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8 Dicembre 2010 http://resnovae.altervista.

org Res Novae INTIMO DANIELA

Res Novae

Periodico di informazione cronaca attualità cultura sport a distribuzione gratuita - ANNO I N°11 DICEMBRE 2010 Aut. del Tribunale di Napoli n° 81 del 9/12/2009
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PRIMO PIANO

I MAI ESTINTI
Ci scusiamo con il grande scrittore e giornalista Gianpaolo sato alla maggioranza ed ha scambiato un favore personale con
Pansa se usiamo ed adattiamo il titolo del suo ultimo libro con un voto in consiglio. Come non ricordare le tanti componenti
quella che è la situazione generale della politica e soprattutto che all’interno della maggioranza non perdono occasione per
degli uomini che a Casoria la compongono. Sconcertante è il denigrare il sindaco (ricordiamo i famosi “scissionisti”).
giudizio se si pensa che la maggior parte di loro hanno fatto L’opposizione non è da meno in questo teatrino umoristico di
parte della cosiddetta “Prima Repubblica”, che senza alcun casa nostra: molti di loro tengono a galla e taglieggiano il sin-
problema si sono spostati da una parte all’altra (in beffa ad un daco nei momenti più importanti e decisivi di voto in consiglio
bipolarismo che non convince più nessuno) o ancora saltano da comunale. Pochi si sono presi la responsabilità di lasciare una
una poltrona ad un’altra. In molti hanno creduto sino all’ultimo Amministrazione ormai lontana da tutti. C’è chi, come noi,
che questo sindaco, le sue propagandate idee e gli uomini che pensa ai giovani. Pochissimi nel Consiglio Comunale. L’ unica
lo appoggiavano potevano essere un’alternativa, una inversio- per ora a farsi strada, come Presidente del Consiglio Comuna-
ne di pensiero con quella che era la vecchia politica che si ba- le, Emilia Navas, discutibili le nomine del sindaco: un validis-
sava sul predominio della Balena Bianca e dell’Elefante Ros- simo comandante della Polizia Municipale “dimissionato”, e di
so (Dc e Psi), che negli anni Ottanta riunivano il 73% delle contro uno staff dove le tantissime incompatibilità fanno da
preferenze: un dominio davvero assoluto. Ma ritornando a noi cornice, gente di famiglia o persone che occupano i posti stra-
questo sindaco, questo volto nuovo (che poi tanto nuovo non tegici della vita comunale. Chi ne paga le conseguenze? I citta-
era) doveva garantire il non ritorno di tutte quelle persone che dini, che non credono in questa politica, gli abitanti dei tanti
hanno contribuito a creare una Casoria così difficile da vivere quartieri periferici. Padre Carmine, parroco di Santa Maria
e da amministrare. Il sindaco Ferrara, assessore al tempo della della Stella, ancora alle prese con il “burrone” davanti alla sua
gestione Polizio, si è trovato dopo le elezioni che lo hanno chiesa, i giovani, le donne e i bambini intrappolati in una via
visto trionfante con una manciata di consigliere che non si Principe di Piemonte impercorribile sia a piedi che con veicoli
sono risparmiati in critiche nei suoi confronti a causa della sua a motore e tanti altri ormai solo con i propri problemi di questa
azione politica non sempre chiara. La giunta comunale è stata città ricordata solo per lo scandalo Noemi e per gravi episodi
più volte sottoposta a rimpasti con deleghe ad interim riservate di cronaca nera. Chi ha dignità metta fine a questo scempio
allo stesso sindaco, forse col vano tentativo di rispettare le con l’avvento dell’anno nuovo. Tocca alla città, alla sua parte
superate regole del famoso manuale Cencelli: visto che ogni “pensante”, con volti nuovi, a prendere l’iniziativa e mandare a
assessore era l’espressione non delle varie correnti politiche casa questa gente. Incontro Antonio, uno dei tanti iscritti del
ma dei vari consiglieri comunali. Molti assessori prima usciti e centro polivalenti per anziani, mi dice: “ Eh giovanotto, siete
poi richiamati sono passati da un assessorato all’altro, eviden- sfortunati, era meglio quando c’erano Polizio e Casillo, almeno
temente in poco tempo le competenze aumentavano a vista sapevamo a chi rivolgerci, ora qui non ci pensa nessuno”. Si
d’occhio. In consiglio comunale l’offesa personale spesso è stava meglio quando si stava peggio? Buon Anno a tutti.
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l’unico punto su cui i consiglieri riescono ad esprimersi. Come
fortevole e disteso. Situato a breve distanza dall'Aeroporto di Capodichino è agevol- non ricordarsi i problemi dell’Udc, chi dall’opposizione è pas-
mente collegato con il centro della città grazie ai trasporti pubblici ed alla prossimità Guido Nuovo
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2 Dicembre 2010 http://resnovae.altervista.org Res Novae Res Novae Dicembre 2010 http://resnovae.altervista.org 7
AMBIENTE SICUREZZA
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MILLE OCCHI SULLE CITTA’ A NORD DI NAPOLI: I SINDACI
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L’ALBERO
resnovae.giornale@gmail.com E’ ormai risaputo che il territorio a nord di Napoli sia irri- drea De Martino, rappresentanti delle forze dell'ordine
Casoria(Na) mediabilmente martoriato da un elevatissimo tasso di cri- tra cui il questore Santi Giuffrè, il comandante provincia-
minalità, a causa del quale non è possibile nemmeno uscire le dell'Arma dei Carabinieri Mario Cinque ed il colonnel-
La foto da noi pubblicata, scattata dal nostro amico let- sempre più ampia. I cittadini casoriani sono sempre più per una passeggiata senza essere assaliti dal timore di una lo provinciale della guardia di Finanza Giuseppe Grassi,
tore Salvatore Franzese in via Pio sfiduciati e preoccupati. Se questo è rapina o uno scippo (e si è fortunati quando è un ”assalto” nonché il capitano della compagnia dei Carabinieri di Caso-
XII pochi giorni fa, dimostra come il presente, come sarà il futuro? I no- solo di questo tipo). Residenti e commercianti non si danno ria Gianluca Migliozzi, il sindaco di Casoria Stefano
l’avvento del Natale da diversi anni stri figli vivranno su cumuli di pace e la loro angoscia aumenta quanto più ci si avvicina, Ferrara, quello di Afragola Vincenzo Nespoli, quello di
per questi ultimi, l’ora di chiusura, perché, come ben si sa, è Frattamaggiore Francesco Russo, quello di Arzano Giu-
sta inserendo tra le sue tradizioni la “monnezza”? Domande che sembra-
quello il momento in cui le rapine si verificano con più pro- seppe Fuschino e il vicesindaco di Casavatore Marco
crisi rifiuti su tutto il no non avere risposta. La politica babilità. Per non parlare dei furti nelle ville e negli apparta- Capparone. Il tema affrontato in modo più approfondito è
territorio napoletano. La questione dovrebbe essere al servizio dei citta- menti. “Ci sentiamo prigionieri nelle nostre case, protette stato quello della sicurezza nelle banche, la cui insufficienza
spazzatura, che investe Napoli a ca- dini, sembra invece che questi ultimi da persiane di ferro e porte blindate” dice preoccupata una ha permesso troppe rapine, tra cui quella che ha fatto più
denze alterne, non è altro che il ri- siano sempre più abbandonati al loro coppia di coniugi che, come molti altri, sperano fortemente scalpore, l’assalto al portavalori in via Marconi a Casoria
flesso delle carenze italiane, di una destino. I cumuli di spazzatura che che tutte queste “barriere” siano sufficienti a distogliere durante il quale hanno perso la vita due guardie giurate.
l’attenzione di qualche malvivente dalla loro casa. Recente- L’incontro si è concluso con la nascita del progetto “Mille
nazione che ultimamente è stata crescono ogni giorno a Casoria pro-
mente si è tenuto un incontro, presso il Comune di Casoria, occhi sulla città” che prevede una stretta collaborazione tra
multata dalla UE per il livello di inquinamento di aria vocano danni ambientali ed igienici. I rifiuti attirano al fine di discutere del problema relativo alla sicurezza, che forze dell’ordine ed istituti di vigilanza, con l’augurio che a
ed acqua troppo elevato. Infatti in alcuni Comuni italia- topi, gatti e scarafaggi, creando pericoli di malattie per i ha portato alla decisione di potenziare le forze dell’ordine vegliare sui cittadini casoriani ci siano davvero mille occhi
ni l’acqua contiene un elevato tasso di arsenico. Casoria cittadini. E non è certo una buona idea quella di brucia- sul territorio e migliorare i sistemi di video sorveglianza. Vi ed altrettante mani pronte a dare protezione e sicurezza.
non fa eccezione su questi problemi ambientali. Cumuli re le montagne di sacchetti, come fanno alcuni, perché hanno preso parte il Prefetto della Provincia di Napoli An- Antonella Storti
di spazzatura sono presenti in ogni via, in ogni angolo, così viene sprigionata la diossina, una sostanza capace
in ogni strada, davanti alle sedi ASL, alle scuole, alle di provocare allergie e malattie all’apparato respirato- RUBRICHE
chiese, ai supermercati. Le auto oltre ai consueti slalom rio. I soggetti più a rischio sono gli anziani ed i bambi-
per le buche, ora dovranno fare attenzione anche ai sac-
chetti giacenti sulle strade, come se fosse una corsa ad
ostacoli. Purtroppo la crisi rifiuti non è un gioco, e sem-
bra che la situazione non abbia soluzione. La spaccatu-
ni, ma anche gli adulti affetti da malattie respiratorie.
L’unico regalo che chi di dovere ci fa trovare sotto
l’albero quest’anno è un sacchetto della spazzatura.
Francamente ci si aspettava
Girovagando...
ra, si potrebbe dire la voragine tra politica e città, é ben altro. Francesco Ferrara
Curiosità degli usi e costumi nel
C O M U N I C A T O S T A M P A
mondo (Seconda parte)
Il 21 e 22 Dicembre alle ore 18.00 presso l’Accademia del Musical Happy Day Dance in Via Fratelli Cervi,12
si terrà una Tombolata di beneficenza, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione ActionAid per ABBIGLIAMENTO - Il modo di vestire non è solo una questione di folclore o di tradizioni. Anche i rituali hanno valo-
l’adozione di un bambino a distanza. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. re. In Giappone è ad esempio obbligatorio lasciare le proprie calzature all'esterno di un'abitazione prima di entrarvi.
L'abbigliamento scuro e formale per gli uomini è accettato praticamente ovunque, ma mentre i tedeschi daranno mol-
ta importanza al fatto che le scarpe siano pulite, nel Medio Oriente verranno osservati da vicino la valigetta 24ore e
Vi aspetto: “Vinciamo la povertà insieme!” l'orologio. Le donne dovrebbero invece evitare di indossare collane di perline nel Togo: laggiù sono utilizzate alla cintura per
Santina Maglione agganciare la sottoveste e mettersele al collo avrebbe, per i locali, un effetto esilarante e scatenereste risate a non finire.

MATRIMONI - La sposa arriva in chiesa dopo l'uomo, magari con un leggero ritardo rispetto all'ora fissata: questa è la regola in molte cul-

Salvatore Franzese
ture occidentali. Ma nel Salvador può addirittura succedere, anzi è normale, che la cerimonia inizi addirittura senza la donna, che
arriverà dopo qualche minuto, interrompendo il celebrante e facendo scattare l'immancabile marcia nuziale. Nei matri-
moni indiani è invece la sposa che aspetta lo sposo, il quale arriva in processione con amici e famigliari a piedi, a
cavallo o addirittura in groppa ad un elefante: una condizione di privilegio, la sua, ma non dovrà assolutamente
dimenticarsi di portare con sè una ghirlanda di fiori per la futura moglie e una noce di cocco per la suocera.
VIA PIO XII 82 I REGALI - I fiori non sempre possono essere utilizzati per fare colpo su una donna. Soprattutto se non si sa
che i crisantemi sono abbinati ai defunti in Italia, Belgio, Francia, Spagna e Turchia mentre sono apprezzati in

CASORIA (NA)
alcune nazioni orientali. Da utilizzare solo per onoranze funebri sono invece i garofani in Thailandia, Svezia, Polo-
nia e, ancora, in Germania: in questi Sati un partito politico che li adottasse come simbolo si troverebbe a riscuotere ben
pochi consensi. I fiori gialli sono considerati graziosi nella maggior parte dei Paesi occidentali (basti pensare alla mimosa per la
festa della donna); ma guardatevi bene dal donarli a qualcuno in Russia o in Iran: quel colore è infatti giudicato un segnale di odio o di ostili-
TEL 081.192.73.803 tà. In Perù qualunque omaggio floreale, fatta eccezione per le rose, sarebbe invece considerato «cheap».
Laura Paino
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SCUOLA E LAVORI PUBBLICI BILANCIO
STRADE E SCUOLE: A CASORIA INCERTEZZE SULLO
I DISAGI CONTINUANO:
PERCHE’ NON SI INTERVIENE? STATO DEI CONTI COMUNALI
Nel territorio caso- Il Consiglio Comunale approva l’assestamento di bilancio.
riano molti sono Ma l’opposizione non è assolutamente convinta del flori-
do stato delle casse comunali. Sergio D’Anna, per Futuro
ancora i disagi su
e Libertà, ricorda come la relazione dei revisori dei conti
cui bisognerebbe esprime un parere favorevole dal punto di vista stretta-
tempestivamente mente numerico, ma fa emergere forti perplessità deri-
intervenire soprat- vanti dai bilanci di Casoria Ambiente, la società per azioni
tutto in termini di che svolge per conto del Comune il servizio di nettezza
agibilità urbana, e dal problema dei residui attivi e passivi. D’Anna
fa anche presente che il Comune non ha fatto conoscere la
dell’edilizia pubbli-
capacità di indebitamento delle casse comunali per valu-
ca e di lavori di manutenzione. Per quanto ri- tare la possibilità di accedere eventualmente a mutui. E di
guarda la questione edilizia pubblica, dal 2008 è fronte a questa situazione appare eccessiva per molti la
chiusa la scuola elementare S. Mauro perché con- spesa di quasi centomila euro per le luminarie natalizie.
siderata inagibile: da allora gli studenti sono o- Diversa la posizione dell’Amministrazione. L’assessore al
spiti dell’Istituto “Palizzi” e del Madrinato San bilancio Massimo Iodice ammette che esistono elementi
che rendono attualmente ancora critica la situazione fi-
Placido. Quest’ultima ha accolto anche gli stu-
nanziaria comunale, ma sono problemi destinati ad essere
denti della “Mitilini” e della sezione Scienze So- superati. “Il prossimo anno il nostro Comune dovrebbe
ciali del “Gandhi”. I lavori per il recupero della finalmente uscire dalla condizione di Comune struttural-
scuola San Mauro, a detta del sindaco, avrebbero mente deficitario” è stata la dichiarazione resa
dovuto terminare a marzo, ma così non è stato. dall’assessore al nostro giornale. Quando ci si trova di
Inoltre la questione, oltre che scottante, sta di- fronte a due tesi contrapposte, spesso sostenute per difen-
dere le proprie posizioni politiche, diventa difficile sapere
ventando anche alquanto urgente, visto che uno
a chi credere. E allora non ci resta che aspettare l’anno
dei due padiglioni del Madrinato San Placido che prossimo. Per sapere chi dice la verità e chi parla solo per
ospita i suoi studenti è a forte rischio di agibilità, convenienza politica. Certo in ballo ci sono i soldi pubbli-
mentre l’altro dovrebbe essere sottoposto a col- ci, i soldi dei cittadini di Casoria. Soldi che dovrebbero
laudo. L’amarezza degli studenti e soprattutto dei essere utilizzati per rendere Casoria una città almeno vivi-
genitori degli alunni della scuola San Mauro, co- bile. Troppo spesso i politici dimenticano di essere solo gli
amministratori dei beni pubblici, non i titolari. E di dover
stretti a dividersi tra due istituti, è sempre più
dar conto con onestà. Il tempo, come sempre galantuomo,
grande e i cittadini si chiedono perché la somma dirà la verità. Sapranno poi tenerne debitamente conto gli
di denaro predisposta per i lavori pubblici non elettori? Questo il dubbio, legittimo visti i tanti errori
sia stata ancora adoperata a tal fine. Anche la commessi nelle scelte elettorali dai cittadini casoriani ne-
questione lavori di ripristino delle strade pubbli- gli ultimi decenni.
che suscita lo scontento e sdegno da parte dei cit- Francesco Scalamogna
tadini; in via Crescenzio Casillo i lavori per
Editore
l’allarme voragine sono iniziati, ma non ancora Associazione Res Novae
portati a termine, anzi abbandonati in attesa di Direttore editoriale
Avv. Guido Nuovo
un completamento. Stesso discorso vale per la Direttore responsabile
Statale Sannitica che collega la periferia di Caso- Dott. Antonio Errichiello
ria al centro, ridotta in condizioni pietose a causa Graphic manager
Antonio Di Napoli
di buche e dissesti vari che la rendono impercor- Comitato di redazione
ribile. Si aspetta con estrema pazienza che Via Matteotti n° 82, Casoria
l’Amministrazione Comunale provveda. Stampa
RQ2 Print - Via Napoli 42/A Casoria
Contatti di redazione e per la tua pubblicità su Res Novae
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Marianna Caputo Questo numero è stato chiuso il 15 Dicembre 2010. Tiratura 1000 copie.
6 Dicembre 2010 http://resnovae.altervista.org Res Novae Res Novae Dicembre 2010 http://resnovae.altervista.org 3
CULTURA

Quale futuro per la biblioteca a Casoria?


I d e e e p o s s i b i l i i n i z i a t i v e p e r i l r a g g i u n g i m e n t o d e l l a s u a e f f i c i e n z a

La cultura è il fulcro su cui si fonda la vita di ogni singolo rio creare un catalogo in rete con i libri in possesso della
cittadino, come diceva il filosofo Aristotele: “Gli uomini biblioteca, con la possibilità di visionare anche la loro di-
colti sono superiori agli uomini incolti nella stessa misura sponibilità o meno. La biblioteca può essere anche un luogo
in cui i vivi sono superiori ai morti”. La stessa cultura ha di incontro per i numerosi universitari casoriani, i quali,
permesso ai popoli che hanno segnato la storia di progredire piuttosto che andare a studiare nelle aule delle proprie fa-
e di mostrarsi al passo coltà potrebbero usufru-
con i tempi. Ciò che ire di uno spazio idoneo
rappresentava la cultura alle loro prospettive.
un tempo è completa- Altro aspetto importante POLITICA
mente in antitesi con il è creare una rete wi-fi
XXI secolo. Infatti in un pubblica adibita a coloro BAMBINO GESU’ ILLUMINALI TU
momento di crisi econo- che hanno accesso alla
mica generale i nostri biblioteca. Sarebbe il Perche ormai solo TU puoi portarli sulla retta via
politici, piuttosto che massimo dell’efficienza
Si chiude senza sus- pensare che in Comune non sappiano nemmeno cos’è una confe-
dare un taglio ai loro dotarsi di una navetta
sulti positivi il 2010 renza stampa? Esponendoci a figuracce davanti ad un ministro, per
stipendi, hanno pensato che raccolga i giovani
per la politica caso- giunta. E mostrando anche mancanza di rispetto e sensibilità verso
di apportare dei tagli alla dai vari quartieri perife- riana. Il comandante i giornalisti ed il loro lavoro (cosa che a Casoria avviene spesso,
cultura. Alla base di rici della città, un modo della Polizia Munici- purtroppo). Da parte di un sindaco e di un’Amministrazione sem-
quest’ultima vi sono anche per distoglierli pale Imondi si dimet- pre più distante dal dialogo con la gente, come dimostra la protesta
proprio i libri ed ogni dalla strada e per edu- te ad un anno dal suo dei disabili per non essere stati ascoltati dal sindaco stesso dopo le
individuo li utilizza per carli a favore della cul- insediamento. Una solite inutili promesse alle quali si lascia andare con facilità e su-
accrescere la propria formazione. Per questo molte città tura e dello spirito di socializzazione. Proprio riguardo mossa che anticipa perficialità, cattiva abitudine che ha fortemente compromesso
offrono ai propri cittadini delle possibilità come biblioteche quest’ultimo punto sarebbe bello favorire passatempi quali l’Amministrazione un’immagine di sindaco della gente che appare sempre più
e ludoteche, attraverso le quali molti giovani riescono a scacchi e giochi di ruolo per stimolare l’ingegno e la creati- Comunale, la quale l’ennesima illusione per la città che pure lo aveva eletto con gran-
colmare le proprie lacune e a stabilire dei rapporti sociali. A vità dei giovani del territorio. Inoltre, dato che siamo in non era intenzionata a de speranza ed entusiasmo. Una speranza delusa, un entusiasmo
Casoria, quarta città della Campania, abbiamo dovuto atten- tema di libri e considerata la crisi economica, aggravata confermarlo. Inten- ormai spento. Questo purtroppo l’amaro bilancio del 2010. Le
dere il 30 Ottobre 2010 per avere la nostra biblioteca. C’è anche dalla perenne emergenza rifiuti, sarebbe utile orga- zione che mostra ancora una volta come Stefano Ferrara e la sua prospettive per l’anno nuovo non sono certo le migliori. Si può
chi ha cantato vittoria per la sua realizzazione, ma dopo nizzare una periodica fiera dei libri usati, sia per riciclare i Amministrazione sono ben lungi dal prendere in considerazione ancora sperare in uno scatto di orgoglio? Si può ancora credere in
aver avuto modo di frequentare altre biblioteche comunali e prodotti cartacei ancora utilizzabili per fini di studio e allo persone che sanno e vogliono impegnarsi per il bene della città. un ritorno a quel promettente inizio del 2008, quando questo sin-
Poco aiutato da una maggioranza che spesso lo attacca in Consi- daco e questa Amministrazione si presentarono come gli uomini
in particolare quella di Urbino, città simbolo del Rinasci- stesso tempo per alleggerire le spese di acquisto di libri
glio Comunale e non solo e che spesso si lascia andare ad atteggia- della svolta? Speriamo non si rivelino, per il Nuovo Anno, quelli
mento Italiano e culla dei giovani, riteniamo dal nostro mo- scolastici, sempre più esosi per le tasche dei cittadini. In
menti disdicevoli, come gli sgradevoli spettacoli privi di stile e di una brusca frenata o addirittura dell’inversione a “U”, di un
desto punto di vista che la nostra biblioteca è molto lontana tema natalizio giriamo queste considerazioni come letterina
decoro politico ed umano offerti anche durante le sedute di Consi- mesto ritorno al passato. Vi hanno eletto i casoriani. Siete loro che
dalla sua vera funzione. Primo aspetto da modificare è dei giovani del territorio destinata ai tanti “Babbo Natale” glio Comunale, atteggiamenti censurabili a cui spesso si lascia rappresentate. Abbiatene rispetto, caro sindaco e cari consiglieri. I
l’orario di apertura al pubblico. Attualmente la biblioteca è che hanno in mano il destino della nostra città e in partico- andare anche l’opposizione. Una politica fatta spesso di improvvi- loro interessi vengono prima di ogni cosa. Le beghe di palazzo, le
accessibile solo al mattino, ma è inconcepibile pensare che lare della biblioteca comunale, sperando che possano essere sazione, per non dire scarsa competenza. Si può organizzare una lotte alle poltrone meglio abbandonarle. Questo sarebbe il miglior
a quell’ora possa essere frequentata, in quanto la maggior esauditi. conferenza stampa, tra l’altro con un ministro della Repubblica, regalo che potreste fare a Casoria per il prossimo Natale. Bambino
parte dei ragazzi sono impegnati a scuola. Inoltre è necessa- Antonio Errichiello senza consentire alla stampa di far domande? Non è forse lecito Gesù, illuminali TU.
Otello Salice

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