postmedia books
Gerhard Richter
a cura di Benjamin H. D. Buchloh
© 2020 Postmedia Srl, Milano
Gerhard Richter
© 2009 Massachusetts Institute of Technology - The MIT Press,
Cambridge
www.postmediabooks.it
ISBN 9788874902590
Gerhard Richter
a cura di Benjamin H. D. Buchloh
Gerhard Richter
a cura di Benjamin H. D. Buchloh
© 2020 Postmedia Srl, Milano
Gerhard Richter
© 2009 Massachusetts Institute of Technology - The MIT Press, Cambridge
www.postmediabooks.it
ISBN 9788874902590
postmedia books
Benjamin H. D. Buchloh
Intervista con Gerhard Richter 7
Gertrud Koch
La scala Richter della sfocatura 41
Thomas Crow
Fotografie fatte a mano e rappresentazione 57
homeless
Birgit Pelzer
Il desiderio tragico 71
Benjamin H. D. Buchloh
Memoria divisa e identità post-tradizionale: 85
L’opera del lutto di Gerhard Richter
Peter Osborne
Immagini astratte: segno, immagine ed estetica 109
nella pittura di Gerhard Richter
Hal Foster
La sembianza secondo Gerhard Richter 125
Johannes Meinhardt
L’illusionismo in pittura e il Punctum 151
della fotografia
Rachel Haidu
Discorsi arroganti: le foto di famiglia 169
di Gerhard Richter
Benjamin H. D. Buchloh
Intervista con Gerhard Richter (2004) 185
Gertrud Koch
Gertrud Koch ° 41
56 ° Gerhard Richter
Thomas Crow
Thomas Crow ° 57
70 ° Gerhard Richter
1. La citazione proviene da Andrew Ross, 6. Nel 1975 Gregory Battcock ha aggiunto Il desiderio tragico
“On Intellectuals in Politics (Reply to un volume sull’argomento al suo notevole
Richard Rorty)”, in Dissent (Spring 1992), elenco di antologie critiche: Super
Birgit Pelzer
p. 263. La citazione di Rorty, in risposta (p. Realism: A Critical Anthology, Dutton,
266), a “la scena in Conan il Barbaro in cui New York 1975.
Schwarzenegger spezza la spina dorsale 7. Chen espone presso la galleria di Louis
dell’omosessuale, o il rap in cui Ice Cube K. Meisel, che è anche l’autore di un
parla di incendiare i negozi dei coreani”, grande e riccamente illustrato compendio
seppure pertinente, dimostra quanto dal titolo Photo-Realism (una definizione
si sia irrigidita la contrapposizione tra che afferma di aver coniato), pubblicato in
queste posizioni. origine da Abrams nel 1980 e rieditato nel
2. Un prodotto pubblicato della 1989 in un’edizione economica identica
Birmingham School, Subculture: The nella collana Abradale.
Meaning of Style di Dick Hebdige, 8. “A Simple Arrangement of Realistic
Methuen, Londra 1979, è diventato a sua Pictures”, The Gallery at John Jones
volta uno strumento di questo recupero. Frames Ltd., 19 novembre-22 dicembre Il modo in cui un’opera ci tocca, e ci tocca precisamente nella maniera
3. Naturalmente da allora Koons 1991.
più profonda, vale a dire sul piano dell’inconscio, dipende dalla sua
è passato a servirsi di artigiani 9. Uno degli elementi del salvataggio composizione, dal suo arrangiamento. Se non c’è alcun dubbio sul fatto che
dell’industria della scultura popolare ai dell’illusione da parte di Holmes è al livello dell’inconscio che noi siamo coinvolti, non è però a causa della
quali commissiona immagini tratte dai è l’utilizzo dei riflessi invece della
presenza dinanzi a noi di qualcosa che supporterebbe realmente un inconscio.
mass-media (Michael Jackson, la Pantera tonalità per la modellazione, e questo
Rosa). Il risultato è stato un declino Voglio dire che, contrariamente a quanto si crede, non abbiamo a che fare con
naturalmente spiega la precisione delle
precipitoso e apparentemente irreversibile l’inconscio del poeta. Senza dubbio tale inconscio testimonia della propria
loro descrizioni.
dell’interesse per le sue opere. presenza attraverso qualche traccia non concertata all’interno dell’opera,
10. Clement Greenberg, “After Abstract
4. Yasmin Ramirez, “Jim Shaw’s ‘Thrift attraverso degli elementi di lapsus, elementi simbolici inavvertiti dal poeta, ma
Expressionism”, ristampato in Henry
Store Paintings’ ”, in Art in America 79, non è su questi che verte il nostro interesse precipuo... L’opera vale per la sua
Geldzahler, a cura di, New York Painting
December 1991, p. 120. and Sculpture, Dutton, New York 1969, p.
organizzazione, per i piani sovrapposti che instaura, all’interno dei quali può
5. Brian d’Amato, “Spotlight: ‘Thrift Store 363. trovare posto la dimensione propria della soggettività umana. Se volete, per
Paintings’ ”, in Flash Art 24, December metaforizzare il mio discorso, dirò che per dare profondità a una pièce, come
11. Paul Wood, “Internal Exile: Art and
1991, p. 126. I dipinti sono riprodotti in Jim Language’s Hostage Paintings”, in Arts 64,
a una sala o a una scena, ci vuole un certo numero di piani sovrapposti, di
Shaw, a cura di, Thrift Store Paintings: January 1992, p. 37. sostegni, ci vuole tutta una scenotecnica. Ed è all’interno della profondità così
Paintings Found in Thrift Stores, Heavy ottenuta che può porsi, nel modo più ampio, il problema dell’articolazione
Industry Publications, Hollywood 1990. del desiderio1.
Birgit Pelzer ° 71
84 ° Gerhard Richter
Benjamin H. D. Buchloh
sull’installazione realizzata da Gerhard McShine, a cura di, Andy Warhol: A Immagini astratte: segno, immagine ed estetica
Richter nel 1972, che identifica l’opera Retrospective, Museum of Modern Art, New
come “parodistica”, rivela il profondo York 1989, pp. 39–62. nella pittura di Gerhard Richter
fraintendimento che ha investito questo 12. Richter ha recentemente riaffermato
allestimento e l’opera di Richter in genere. che gli allestimenti presso il Museum
Si veda Klaus Bussmann, a cura di, Hans Ludwig di Colonia e il Museum Ludwig
Haacke: Bodenlos, Cantz Verlag, Stoccarda di Aachen, proprietari delle due versioni
Peter Osborne
1993. dei 48 Ritratti, erano “totalmente prive di
6. Richter aveva visitato la mostra che senso” dato che non rispettavano le sue
comprendeva Thirteen Most Wanted Men indicazioni in merito all’organizzazione
di Andy Warhol presso la Galleria Rudolf della sequenza secondo le posizioni
Zwirner a Colonia nel 1967. delle teste dei soggetti rappresentati.
7. Conversazione con l’autore, primavera Conversazione con l’autore, giugno 1993.
1993. 13. Quando venne fuori, tuttavia, che
8. Coosje van Bruggen, “Gerhard Richter: nell’allestimento originario nel padiglione
Painting as a Moral Act”, in Artforum 23, no. di Venezia la posizione frontale di Franz Questo saggio è un contributo al dibattito intorno al significato dei
9, May 1985, p. 15. Kafka induceva i visitatori a interpretare dipinti di Gerhard Richter che si sta sviluppando, in varie sedi, da oltre un
tale posizione come un omaggio al
9. Fred Jahn, a cura di, Gerhard Richter: decennio ormai da quando Richter si è imposto, sulla scia dell’entusiasmo
romanziere (del quale Richter ha,
Atlas, catalogo della mostra, Städtische di breve durata per un ritorno alle forme espressioniste della pratica
comunque, la massima stima), l’artista
Galerie im Lenbachhaus, Monaco 1989, pp. pittorica, come una figura di grande rilievo sostenuta dalla critica e dalle
decise di riformulare gli allestimenti
35–37.
successivi in modo che la lettura di una istituzioni nel mondo dell’arte internazionale nella seconda metà degli anni
10. Alexander e Margarete Mitscherlich, Die gerarchia implicitamente rinnovata a Ottanta1. Più nello specifico, si torna in questa sede a un’interpretazione
Unfähigkeit zu trauern, Suhrkamp Verlag, livello di valutazione e di preferenza dell’opera di Richter sviluppata in due saggi precedenti2 alla luce sia di
Francoforte 1968; trad. it.: Germania senza diventasse quanto meno più difficile, se
lutto. Psicoanalisi del postnazismo, Sansoni, scritti critici successivi che di sviluppi ulteriori nella pratica artistica di
non impossibile.
Firenze 1970. Quanto alla condizione Richter: un’interpretazione delle sue opere come un tipo specifico di pittura
Così Richter ha affermato, in un contesto
personale di Richter durante l’adolescenza, post-concettuale che abita lo spazio ontologico di una doppia negazione
diverso, che la sua opera in genere
occorre sottolineare che suo padre e i sospesa – la negazione della pittura da parte della fotografia, la negazione
puntava a evitare il “tema”. Tuttavia,
suoi famigliari stretti erano chiaramente
sperava al contempo che le sue manovre della fotografia da parte della pittura. I dipinti di Richter, cioè, registrano
antifascisti, anche se la madre gli rivelò
pittoriche “offrissero un nuovo tema la negazione storica della funzione rappresentativa della pittura da parte
molto tempo dopo che il padre, che si
in modo accidentale, per così dire, un della fotografia, concedendo alla fotografia la determinazione primaria
era suicidato, non era il realtà suo padre
soggetto che non ho inventato io e
biologico. della forma rappresentativa dell’immagine – sia assumendo le fotografie
che quindi dovrebbe essere migliore,
11. Per un’analisi più dettagliata delle come proprio tema che sottoponendosi a loro volta a una modalità quasi
meno facilmente consumabile e più
circostanze della commissione ricevuta generalmente valido”. Gerhard Richter: fotografica di mimesi rappresentativa “oggettiva” – pur, allo stesso
da Warhol per il New York State Pavilion Werken op papier 1983–1986, notities 1982– tempo, operando comunque una negazione della fotografia da parte della
all’Esposizione Universale di New York 1986, Museum Overholland, Amsterdam pittura al livello di tecnica (come pratica e come medium), attraverso la
del 1964 e della censura di cui fu vittima 1987, p. 15. quale l’immagine fotografica diventa non più solo il tema del dipinto ma
a opera del Governatore Rockefeller, si
veda il mio saggio “Andy Warhol’s One-
anche, attraverso la propria mediazione pittorica, l’oggetto della riflessione
Dimensional Art: 1956–1966”, in Kynaston sulla relazione tra le sue diverse funzioni sociali e forme rappresentative:
Hal Foster
Richter, quindi, spazia dalle categorie basse a quelle più alte e viceversa;
viceversa nella misura in cui i generi più alti, in particolare i suoi paesaggi,
si avvicinano ancora una volta alle forme più basse, come la cartolina
suggestiva o la foto sentimentale.
Johannes Meinhardt
I.
Discorsi arroganti:
Rachel Haidu
Benjamin H. D. Buchloh
Indice dei nomi e delle opere 18. Oktober 1977 -18 ottobre 1977
(serie) 42, 53, 54, 67, 74, 126, 161,
170, 174
48 Portraits - 48 Ritratti 19, 46i, 48, 84i,
87i, 97–108, 174
Abstract Painting - Dipinti astratti 21,
28, 34, 48i, 65, 68, 75, 76i, 111-113,
118i-120i, 131, 155-156, 191
Acht Lernschwestern - Otto infermiere
tirocinanti 19, 106, 135
Adorno 24, 25, 99, 121
Albers, Josef 16, 17
Alfa Romeo (con testo) 14i
Alter Mann 137i
Andre, Carl 17, 18
Antonioni, Michelangelo 55
Life of Images, parziale della retrospettiva al GOMA Gallery of Modern Art Architectural Association 62
(Brisbane 14 ottobre 2017 - 4 febbraio 2018)
Atlas 41, 44-51, 59i, 84i, 87i, 99, 100,
108, 128i, 129
Autoritratto 90, 92, 95, 96, 107
Betty 56i, 59i, 64i, 65, 66i, 67, 87, 173, Documenta 7, 80 Germer, Stephan 111 Klein, Yves 8, 10, 28
191, 195 Drei Geschwister - Tre sorelle 135 Giacometti 8 Koons, Jeff 58, 60
Beuys, Joseph 12, 27, 90, 164 Dubuffet 8 Glasscheiben - Lastre di vetro 11i, 12, Kracauer, Siegfried 49– 50, 53, 106,
Biennale di Venezia 97, 98i Duchamp 7, 12, 15, 18, 26-27, 91-92, 111, 188 132, 133, 141
Blanchot, Maurice 158 98, 126-127, 132, 192 Godard, Jean-Luc 129 Krankenschwestern - Infermiere 51i
Bloch, Ernst 99 Düsseldorf 16 Goethe 138 Krauss, Rosalind 170
Bonnard, Pierre 192 Düsseldorf (Accademia) 90 Golomstock, Igor 92–93 Kruger, Barbara 60
Brecht, Bertolt 99 Gould, Glenn 24 Lacan, Jacques 46, 71, 77
Breker, Arno 93 Ella 193, 194i, 195 Große Pyramide - Grande piramide Lang, Luc 113
Broodthaers, Marcel 31-32 Ema, Akt auf einer Treppe 12, 13i, 87, 19-20i Lenin 93, 99
Bruckner, Anton 99 72 Greenberg, Clement 66, 86, 112, 114, Lesende - La lettrice 87, 173, 195
Engels 99 141
Bruggen, Coosje van 99 LeWitt, Sol 187
Ensslin, Gudrun 67 Greene, Graham 99
Buchloh, Benjamin H. D. 111, 127– Lichtenstein, Roy 12-14, 111
132, 143 Eschilo 164 Grau-Grigi (serie) 17-18, 28-33, 53, 75,
91, 111, 130–131, 135-136, 154 Loock, Ulrich 19
Butin, Hubertus 42 Faltbarer Trockner (Asciugatrice Louis, Morris 9
ripiegabile) 138 Guttuso, Renato 7
Harten, Jürgen 12, 19 Lukács, Georg 140
Cage, John 132 Farbtafeln - Tavole cromatiche 16-18,
21, 34, 75, 111, 130-131 Heartfield, John 10
Centre Georges Pompidou 63 Mach, Ernst 46, 97
Fautrier 8 Hegel 138, 153
Cézanne 14, 27, 125, 135 Malevič 7, 15-28
Fischer, Konrad 12, 17 Hitler 89, 93, 94
Chardin 200 Man Ray 7
Flavin, Dan 17 Ho Chi Minh 99
Charlton, Alan 28 Manet 137, 172-173, 178, 180
Flämische Krone - Flemish Crown 133 Höch, Hannah 10
Chen, Hilo 61 Manzoni, Piero 8, 11
Fontana 7-11, 86 Hoffmann, Heinrich 93, 94
Cinema 42, 45, 46, 49, 107, 148, 201 Mao Zedong 99
Fotografia 15, 18-28, 41-55, 58-69, 89, Holmes, Andrew 61–65, 70
Clay, Jean 172–173, 178, 180 91, 94-95, 103, 104, 109-122, 125- Marden, Brice 28, 155
Huebler, Douglas 95
Curie, Marie 98 143, 151-166, 175-182, 189-192, 201 Marx 99
Johns, Jasper 8, 14, 66, 91-92
Foucault, Michel 171 Matisse 190–193
Judd, Donald 18, 140
D’Amato, Brian 60 Freud 104i, 105 Meinhof, Ulrike 54i, 55, 67
Dalí 59 Fried, Michael 142 Menuhin, Yehudi 200
Kant 114, 115, 118, 122, 138, 141
De Kooning, Willem 9, 66, 141 Friedrich, Caspar David 126 Meurent, Victorine 180
Kawara, On 110
de Man, Paul 111 Friedrich, Heiner (Galleria) 90 Mitscherlich, Alexander e Margarete
Kelly, Ellsworth 28
De Maria, Walter 17 101
Kiefer, Ansel 51, 89
Degas 135 Gadamer, Hans-Georg 46 Monod, Jacques 33
Klee, Paul 139
Derrida, Jacques 111, 158 George, Stefan 100 Moritz, Sabine 128i, 142, 191
Concentro le mie riflessioni su cinque Hal Foster analizza le prime opere di Molte denunce di Richter contro certe Questo è uno dei più bei libri mai
artisti — Richard Hamilton, Roy Richard Hamilton, Roy Lichtenstein, Andy forme dell’ideologia contemporanea scritti da un artista, un'importante
Lichtenstein, Gerhard Richter, Ed Ruscha Warhol, Gerhard Richter, Ed Ruscha per potrebbero sembrare troppo veementi, testimonianza da parte di uno dei suoi
e Andy Warhol —perché rimandano, in restituirci uno sguardo inedito sulla Pop ora che l’ostilità nei confronti dell’ideologia più grandi interpreti. In sette anni
maniera più evidente di altri, alle mutate art con interessanti implicazioni anche è diventata poco più che una posa alla di lavoro l'artista e il curatore hanno
condizioni della pittura e dello spettatore nel design e nell'architettura. Edito da moda; ma la sua critica all’ideologia, raccolto in questo libro (l'edizione
nel primo periodo della Pop art, che faccio Postmedia Books, è finalmente disponibile invece, trova profonde radici nella propria italiana va ad aggiungersi alle numerose
risalire alla metà degli anni Cinquanta. in italiano l'illuminante saggio di Hal esperienza. Nato a Dresda nel 1932, traduzioni straniere) documenti che
Ridotta alla sua essenza, la mia tesi è che Foster. Si tratta di un'approfondita ricerca cresciuto sotto due dittature e trasferitosi abbracciano tutta la carriera di Richter,
in questo periodo cambia sia lo status del noto critico d'arte americano attorno in occidente nel 1961, sviluppa una dalle lettere personali alle riflessioni
dell'immagine che quello della soggettività alla produzione di nuove soggettività e alle visione scettica riguardo l’influenza di inviate ad altri artisti, dalle risposte ai
e i lavori di questi artisti lo dimostrano nel trasformazioni dello statuto dell'immagine qualunque ideologia sui circoli artistici e critici ai brani apparsi in varie riviste
avvenute nell'arte occidentale nella nel corso del tempo. La versione
modo più suggestivo. intellettuali. Richter torna continuamente
seconda metà degli Anni Cinquanta, italiana, rispetto a "The Daily Practice
__Hal Foster sull’argomento perché è convinto che
grazie agli innesti della trionfante cultura of Painting", è arricchita con l'ultima
non si possa sfuggire all’ideologia con
consumistica di massa nelle pratiche intervista di Gerhard Richter rilasciata a
l’esperienza personale: si deve cercare,
artistiche. Con il consueto rigore, Foster Robert Storr in occasione della grande
senza dogmi, di tradurre la propria
guarda, giustamente, alle implicazioni retrospettiva al MoMA di New York nel
passione in realtà.
teoriche nate in seno all'Indipendent 2001. Non mancano le immagini in
__Hans Ulrich Obrist
Group di Londra dove giovani architetti, questa collezione di testi, un centinaio
critici e artisti iniziano a produrre un di fotografie dall'archivio personale
rinnovamento dell'immaginario attraverso dell'artista.
uno sguardo transdisciplinare, che attinge
a piene mani dalla cultura popolare dalla
quale ricavano le immagini per declinare
seminali progetti un po' trascurati dalla
storiografia, soprattutto, italiana.
__ Marco Petroni, Artribune, luglio 2017