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Vantaggi:
– automedicazione da parte del paziente
– il sistema rilascia costantemente il PA dopo il “burst effect” iniziale
– si riducono gli ADR, eliminando quelli a carico del sistema gastrointestinale e del fegato (no
passaggio in questi due compartimenti)
– si elimina il primo passaggio epatico.
Svantaggi:
– irritazione locale.
Perché?
Perché il processo di permeazione prevede:
la dissoluzione del farmaco: e ciò dipende dalla sua solubilità; poi prevede che
il farmaco solubilizzato diffonda attraverso il polimero e si trasferisca nel bulk della soluzione.
E' stato messo a punto un anello vaginale per la prevenzione dell'HIV, contenente dapivirina in
silicone.
L'anello non è in commercio ma è in fase clinica.
Dispositivi INTRAUTERINI
Sistemi meccanici di contraccezione in materiale plastico, possono essere o non medicati, e sono
collocati nella cavità uterina.
Hanno un meccanismo d'azione diverso dagli intravaginali.
.
Esplicano azione contraccettiva non con un'azione sistemica, bensì locale.
A seconda del tipo di devices cambia il meccanismo d'azione; possono:
– interferire con l'impianto dell'ovulo
– potenziare l'attività idrolitica dei leucociti
– portare ad un ispessimento del muco cervicale
– inibire l'accesso agli spermatozoi
L'applicazione necessita dell'intervento di personale specializzato.
I dispositivi intrauterini hanno una durata maggiore di quelli intravaginali.
L'effetto contraccettivo deriva da una risposta infiammatoria che crea un ambiente ostile e
sfavorisce l'annidamento dell'embrione; nei medicati vi è inoltre l'azione del PA che questi
contengono.
L'occhio viene trattato con dispositivi diversi a seconda che si debba trattare:
*il segmento anteriore: sclera, congiuntiva
*il segmento posteriore: difficile intervenire con forme farmaceutiche convenzionali.
Il problema dei sistemi convenzionali è che le gocce somministrate restano nell'occhio per un tempo
limitato (generalmente non supera i 30min); ciò implica che la maggior parte della dose
somministrata, non viene assorbita (lo è solo circa il 10%); perché?
Dipende dalle caratteristiche dell'occhio, che con i suoi meccanismi di difesa (ammiccamento,
lacrimazione) tende ad espellere ciò che è estraneo.
Svantaggi:
– l'inserimento richiede l'intervento di personale specializzato
– in alcuni casi questi sistemi possono interferire con la visione.
Nell'allestimento di questi sistemi occorre valutare le caratteristiche dei PA: PM, lipofili, pKA,
binding proteico.
– Lenti a contatto medicate, su cui è fatto adsorbire il PA; sono costituite da un reticolo
polimerico tridimensionale.
Devono essere rimosse quando esauriscono il PA.