Sei sulla pagina 1di 3

Tecnica delle costruzioni meccaniche

Ing. Meccanica
Pubblicato Lunedì 30/03/2020

Note. Il risultati numerici senza le (appropriate) unità di misura non sono considerati nella valutazione. Le quantità numeriche
devono essere rappresentate in modo razionale. Le soluzioni grafiche devono rispettare le norme del disegno tecnico e devono poter
essere interpretate senza ambiguità.

Esercizio A005_2020

Come mostrato nella figura 1, una barra, avente lunghezza definita da=
BC =
0.5 CD 400mm è ottenuta incollando i tubi
BC e CD aventi diametro esterno d = 60mm e spessore t = 10mm . Il tubo BC è di lega leggera ( g 1 = 2.8kg/dm3 ,
E1 = 70GPa, ν = 0.3, σ am,1 = 120MPa ) e il tubo CD è di acciaio ( g 2 = 7.8kg/dm3 , E2 = 206GPa, ν = 0.3,
σ am,2 = 200MPa ). La barra ha collegata in D una massa m=3kg, ed è incernierata in C nonché appoggiata senza forzamento su
due carrelli che le permettono di ruotare attorno a un asse verticale per B. Come mostrato nel dettaglio, l’incollaggio è effettuato su
una superficie conica avente angolo di semi-apertura θ= 35° . La documentazione tecnica indica che la colla è in condizioni di
sicurezza se:
3.5σ + 1.2τ ≤ 75MPa
dove σ e τ sono, rispettivamente, la componente normale e la componente tangenziale, espresse in MPa, del vettore tensione
agente sulla superficie incollata. Trascurando gli effetti del peso proprio e degli attriti, assumendo che la velocità di rotazione sia
raggiunta con accelerazione angolare trascurabile e considerando valida la soluzione di De Saint Venant:
a) tracciare i diagrammi qualitativi quotati delle caratteristiche di sollecitazione quando la barra ruota a 100 rpm
b) calcolare la velocità angolare (in rpm) in modo che il coefficiente di sicurezza della barra sia 2.
Con la velocità angolare ottenuta in b):
c) valutare di quanto variano le lunghezze BC e CD rispetto alla condizione di riposo
d) calcolare l’energia elastica immagazzinata nella barra e il rapporto tra questa e l’energia cinetica dell’intero sistema rotante
misurata da un osservatore solidale al telaio
e) determinare la forza minima F che deve essere applicata alla massa in D per annullare, con l’elemento rotante, l’allungamento
della barra BD e, con la barra in rotazione e la forza F applicata, valutare la variazione di BC .

Problema di trave sottoposta a forza normale.


Come per i dati, il pedice 1 individua le grandezze della zona BC e il pedice 2 quelle della zona CD.
Indichiamo con A l’area della sezione corrente della trave
Risposta a)

Lo schema di carico è il seguente:

Fig. 2 – Schema di carico per na=100 rpm

Fig. 3 – Diagramma della forza normale N a ( s ) per na=100 rpm (gli andamenti sono archi di parabola)

Risposta b)

Sono sezioni potenzialmente critiche:


• la sezione B+
• il collegamento incollato.

I fattori per cui possono essere aumentati (tutti) i carichi in modo da ottenere il coefficiente di sicurezza richiesto sono:
• 72.9 per la resistenza della sezione B+
• 27.4 per la resistenza del collegamento incollato.

La colla condiziona pertanto la resistenza del componente (è il punto debole).

Dato che i carichi sono proporzionali al quadrato della velocità angolare, si ottiene:

=nb =
27.4 na 523 rpm
Risposta c)

Alla velocità di nb , quindi per tutti i calcoli che seguono, la forza normale vale:

N ( s ) = 27.4 N a ( s )

da cui si calcola:
l1
N (s)
∆l= B C − BC
= ∫E = 0.127 mm
* *
1b ds
0 1 A

l1 +l2
N (s)
Dl= C D − CD
= ∫ = 0.061mm
* *
2b ds
l1
E2 A

Risposta d)

Considerando che il momento d’inerzia di massa della barra, compresa la zavorra in D, rispetto all’asse di rotazione (fisso) è:
I = 11.21kgm 2
l’energia cinetica vale:
1 2
=K =I ωb 16.82 kJ
2
mentre l’energia elastica:

1 N (s)
l1 +l2 2

U ∫0 2 E ( s ) A ds 3.04 J
=

Nota. L’energia elastica è lo 0.02% di quella cinetica.

Risposta e)

Indicando con F la forza incognita da considerare (assunta positiva se equiversa a BC) :

F
N e ( s=
, F ) N (s) +
A
L’incognita F si determina imponendo l’allungamento totale nullo della barra:

l1 +l2
N e ( s, F )

0
E (s) A
ds =0

Si ottiene una equazione di primo grado che fornisce il seguente (unico) risultato:

F = −30.79 kN
Il segno indica che la forza da applicare deve essere equiversa a CB.

Con il valore trovato:

l1
N e ( s, F )
∆=
l1e B C − BC
= ∫ =
* *
ds 0.015 mm
0
AE 1

Potrebbero piacerti anche