INSUFFICIENZA CARDIACA
Nell’insufficienza cardiaca si ha una riduzione della frazione di eiezione del ventricolo e un aumento della
pressione venosa. L’edema polmonare acuto è la manifestazione acuta dello scompenso cardiaco.
INSUFFICIENZA CARDIACA: incapacità del cuore di fornire la C.O. adeguata alle esigenze metaboliche de-
gli organi periferici, generando una elevata pressione telediastolica (di riempimento) del ventricolo sini-
stro. L’insufficienza causa una ipertrofia compensatoria (legge di Starling).
Nelle patologie ipercinetiche (ipertiroidismo, insufficienza aortica, anemia grave, fistola arterovenosa) serve
maggiore C.O. e il cuore può essere insufficiente anche se la gittata cardiaca è normale (8 L/min) (“scom-
penso ad alta portata”).
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acuto: < 7 gg. sub-acuto: 7 – 30 gg. cronico: > 30 gg.
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POLSO PARADOSSO: riduzione patologica della PA in inspirazione di un valore maggiore di 15 mmHg, poichè il ritorno
venoso è intrappolato nel circolo polmonare. Fisiologicamente, non c’è riduzione di pressione arteriosa.
Fisiopatologia 1) INSUFFICIENZA CARDIACA Antonio Nenna
Insufficienza del ventricolo destro causa insufficienza del ventricolo sinistro, e viceversa.
- meno portata → meno precarico VS → insufficienza VS
- più pressione venosa → più resistenza periferica → più postcarico VS → insufficienza VS
L’insufficienza di un solo ventricolo è una fase iniziale e transitoria, poichè poi è insufficiente anche l’altro.
PV dx C.O. dx PA dx PV sn C.O. sn PA sn PV dx
normale 5 8 30 8 8 100 5
scompenso dx 10 6 30 8 6 100 10
scompenso sn 5 6 40 18 6 100 5
scompenso bilaterale 8 6 40 16 6 100 8
PV: pressione venosa. PA: pressione arteriosa. pressioni in mmHg, gittate in litri/min
Insufficienza diastolica: il ventricolo sinistro non ha molta compliance, e si ha un aumento della LVEDP (Left
Ventricular End Diastolic Pressure) causando edema polmonare, ma con frazione di eiezione normale.
La sistole atriale (che avviene alla fine della diastole, dopo la fase di riempimento rapido e la diastasi) carica
sangue per circa il 25% della F.E.. Nella fibrillazione atriale, l’atrio non si contrae e manca questa quota di
sangue, e ciò spiega perchè i soggetti aritmici abbiano insufficienza cardiaca.
Con la diminuzione della compliance, dovuta ad un incompleto rilassamento per la carenza di ATP (ischemia
o ipertrofia3) il ventricolo si oppone alla sistole atriale e non raccoglie questa quota di sangue. Il sangue del-
la sistole atriale fa rumore su questo cuore “duro”, non completamente rilassato, causando S4.
S3: galoppo protodiastolico, insufficienza sistolica, dovuto a ipertrofia e rilassamento delle pareti.
S4: galoppo telediastolico, insufficienza diastolica, dovuto a mancanza di ATP e mancato rilassamento.
S4 non è presente in caso di fibrillazione atriale.
Meccanismi di compenso cardiaco (per migliorare l’ipoperfusione dovuta a inefficace volume vascolare4):
- stimolazione asse Renina-Angiotensina-Aldosterone (RAA): effetto vasocostrittivo sulle arteriole causa
aumento del volume intravascolare (aumento del precarico) e aumento della perfusione, ma a causa della
ritenzione idrosalina causa aumento del postcarico
- incremento del tono adrenergico: (sul recettore β1, effetto costrittivo) aumento dell’inotropia e stimola-
zione dell’asse RAA, ma abbassa la soglia ischemica (aumenta il consumo di O2) e abbassa la soglia aritmica
- secrezione di ADH: aumenta il volume intravascolare richiamando acqua e aumentando il precarico, ma
causa iponatremia perchè la secrezione è mantenuta a livelli eccessivi anche dopo la fase acuta
- secrezione di Peptide Natriuretico Atriale (ANP): elimina acqua, diminuendo il precarico
3
L’ipertrofia cardiaca è diversa da quella del muscolo scheletrico. Nel muscolo scheletrico, l’aumento della massa è
accompagnato da angiogenesi. Nel cuore, l’ipertrofia è accompagnata da ridotta vascolarizzazione.
4
Il volume vascolare totale è sempre lo stesso, ma una parte genera edema, ed è quindi inefficace alla circolazione.
Fisiopatologia 1) INSUFFICIENZA CARDIACA Antonio Nenna