Pagina 7 30 settembre "06 i In merito al nostro articolo pubbli- cato lo scorso mese sulla questione del Piano Stenditoio, un fatto vera- ‘mente raro sié verificato nel nostro paese sovvertendo uno di quei fe- nomeni temporali tanto regolare da far invidia alla migliore tradizione svizzera: 'avanzata di un paladino dei pescatori, Come la vendemmia ‘ola mietitura, la partita di serie A 0 Ja messa delia domenica, come la pesca del capone o del pesce spada, anche la difesa degli interessi_ dei pescatori assume a _Tsola delle Femmine i connotati di un appun- tamento assicurato e regolare nel tempo. Per chi non ne fosse a cono- scenza, & tradizione dalle nostre parti che ogni 4 0 5 anni, un indivi- duo si alzi la mattina e spolverando una dinastia di gente di mare (ma chi a Isola non ce I’ha?) si metta su un balcone della piazza e nei vari appuntamenti della campagna elet- torale reciti agguerrito una lista di promesse tese a valorizzare la flotta fsolana. Ancor pid regolare & la disattesa di queste promesse subito dopo la tomata eletiorale. 1 nuovi paladini sorti in quest’ultimo mese, con grande anticipo rispetto alla scadenza del 2009, hanno sottoline- ato come Il Notiziario, con il sud- detto articolo abbia di’ fatto creato tun danno ai pescatori, i quali, se saranno presi. provvedimenti seri, non potranno pitt tirare a secco i propri_pescherecci nell’area del Piano Stenditoio. Il coraggio di tali affermazioni non & da meno a quel- lo assunto dai responsabili della nostra incolumita della nostra sicurezza in caso di disastri aerei o calamita naturali. L’uscita di tali affermazioni ¢ la montatura € dav- vero goliardica quanto drammatica; ‘ormai tutto in questo paese si in: frange in un muro di gomma, tutto cid che i circonda & ovattato da tuna condizione di vita_confinata che strozza tutti i tentativi di ribel- lione. Lo stato italiano non & sovra- no in questo piccolo paese di pro- vineia, il quale si & creato una pro- pria legge, un proprio senso della legalita, un proprio equilibrio del favore che niente ¢ nessuno riesce realmente a penetrare e scardinare. Cosa & vietato in questo pacse? Niente! Dall’ottenere una buona licenza edilizia allo sradicare una panchina della piazza e collocarla nel posto pitt gradito, dalle invasio- ni dei marciapiedi alla costruzione di un distributore di gasolio a ridos- so del mercato del pesce. Nulla & impossibile! Cogliamo T’assist dei nostri defraudatori per dire che a rosiro_parere dovrebbero essere liberate tutte le aree del porto occu- pate abusivamente oltre il periodo regolarmente concesso, da_attiviti commerciali che poco c’entrano con la vita portuale. La storia ci insegna che le attivita. commercial sono sorte a ridosso dei porti non STAMPATO IN PROPRIO Isola delle Femmine paladini precorrenti. dentro le aree portuali. Pensiamo che queste aree una volta sgombre do- vrebbero essere potenziate e adibite a fornire una serie di servizi atti a ga- rantire tutte le attiviti connesse al porto. Sono quelle le aree legittime dove tirare in secco le barche: € quel- Io il loro posto storico e naturale. Un'ultima riflessione. Nell’ambito della famosa riunione in prefettura Punico ostacolo, riscontrato dall’ex sindaco Bologna per formalizzare il piano stenditoio come punto di sbar- Co, era rappresentato dal palo della luce. Complimenti! Che proprio in quell’area i pescatori isolani tiravano seco i pescherecci di ultima co- struzione 0 del fatto che quello era uno spazio adibito per asciugare le reti, chi se n°8 ricordato? Non erano ancora passati i tradizionali 4 0 5 fanni, non era il tempo dei paladini dei pescatori, Non era © non é il tem= po dei pescatori. Peccato, ‘O.Nevoloso