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PRIMO ARTICOLO

Chi ha già una parabola satellitare ma guarda anche la TV digitale terrestre potrebbe
cogliere al balzo l’occasione per sfruttare il Bonus Tv del Governo ed acquistare un
decoder Tivùsat, prendendo due piccioni con una fava. Con questo tipo di decoder,
infatti, è possibile vedere quasi tutti i canali del digitale terrestre tramite l’impianto e
la parabola satellitari, compresi sette canali con risoluzione 4K.
Tivùsat, infatti, è una società fondata da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media,
Associazione TV Locali e Aeranti Corallo per portare i canali del digitale dove non è
possibile trasmettere il segnale terrestre, o per motivi tecnici o per pura scelta
economica. Ma il decoder Tivùsat è un’alternativa al decoder classico anche dove il
segnale tradizionale arriva, anche perché ormai questi dispositivi hanno
caratteristiche tecniche assolutamente ottime e prezzi ragionevoli (seppur superiori ai
decoder per il DVB): mediamente tra i 100 e i 150 euro, ai quali va aggiunto il costo
della parabola se non la si possiede già. Ecco allora alcuni suggerimenti su come
scegliere il decoder Tivùsat migliore per le proprie esigenze.

Decoder Tivùsat: quale comprare?

I canali in 4K trasmessi sulla piattaforma Tivùsat sono sette ed è consigliabile


acquistare decoder in grado di riceverli e mostrarli perché, è solo questione di tempo,
le trasmissioni in 4K aumenteranno. Di sicuro non è più ragionevole comprare un
decoder che non supporti la risoluzione Full HD, visto che i canali trasmessi a questa
risoluzione sono oltre 50. La connessione a Internet e la compatibilità con Tivùon,
invece, non sono essenziali ma sono molto comodi: ci permettono di vedere i nostri
programmi preferiti quando vogliamo e non quando vengono effettivamente
trasmessi. Meglio ancora, se è questa la nostra intenzione, scegliere un decoder con
Wi-Fi integrato: in questo modo non dovremo collegarlo fisicamente al router di casa
per accedere a Internet.
SECONDO ARTICOLO
Partiamo ovviamente dai Mux della televisione di Stato, che comprende
anche canali in alta definizione, mentre per il 4K è necessario affidarsi a
Tivùsat. Alla lunga schiera di canali video ed audio, si è aggiunto anche il
cartello alla posizione 100 che consente di verificare la compatibilità di
decoder e TV con il DVB-T2. 

Mux Rai 1

Nel Mux RAI 1 vengono trasmessi canali diversi a seconda delle regioni,
ed è posizionato nelle bande VHF ed UHF. La lista potrebbe essere
diversa anche da provincia a provincia, ma a grandi linee è questa:

1 - RAI 1
2 - RAI 2
3 - RAI 3
48 - Rai News 24
100 - DVB-T2 HEVC Main 10, che dal 17 Gennaio scorso consente
di verificare la compatibilità del proprio televisore con il nuovo standard in
vista dello switch off.

Nello stesso Mux sono anche posizionati i canali radiofonici Rai Radio 1,
Radio 2 e Radio 3.

Mux Rai 2

Le stesse premesse fatte nell'introduzione del Mux precedente non


valgono per questo, che trasmette sul canale 30 della banda UHF alla
frequenza 546 MHz.
I canali sono i seguenti:

23 - Rai 5
54 - Rai Storia
58 - Rai Sport
146 - Rai Sport

Anche in questo caso, nel Mux troviamo un'ampia gamma di canali


radiofonici della TV di Viale Mazzini, tra cui Rai Isoradio, Rai GR
Parlamento, Radio Classica, Radio Tutta Italiana, Radio Techetè, Radio
Live, RadioKids, Radio Sport e Radio2 Indie.
Mux Rai 3

Il Mux Rai 1 lo si può trovare al canale 26 della banda UHF con frequenza
514 MHz. La lista dei canali è molto più ristretta, ma comprende anche RAI
1 HD:

21 - Rai 4
24 - Rai Movie
25 - Rai Premium
42 - Rai Gulp
43 - Rai YoYo
501 - Rai 1 HD

In fase di sintonizzazione ovviamente è anche possibile scegliere di


spostare Rai 1 HD alla posizione 1 della guida TV.

Mux Rai 4 e Mux Rai 5

L'offerta dei canali generalisti in alta definizione è completata dal Mux Rai
4, che si può raggiungere al canale 40 della banda UHF alla frequenza
626 Mhz. I canali inclusi sono questi:

57 - Rai Sport+ HD
502 - Rai 2 HD
203 - Rai 3 HD

Anche Rai 2 e 3 in alta definizione possono essere spostati alla posizione


2 e 3 della propria lista canali per semplificarne la visione. 

I Mux della RAI sono completati dal Mux Rai 5, che è disponibile al canale
11 VHF con frequenza 219,9 MHz, ma in alcune zone può anche essere
raggiungibile al 5 VHF (fr. 177,5 Mhz) o canale 9 VHF (fr. 205,5 Mhz). 
I canali presenti sono:

504 - Rai 4 HD
525 - Rai Premium HD
MUX MEDIASET

Passiamo quindi ai Mux di Mediaset, che sono fondamentali su digitale


terrestre in quanto consentono di accedere non solo ai canali di
Mediaset Premium, ma anche a quelli di Sky.

Mux Mediaset 1

Il Mux Mediaset 1 è raggiungibile al canale 52 UHF (frequenza 722 Mhz) in


tutta Italia.

Per quanto riguarda i canali invece, troviamo i seguenti:

456 - Sky Atlantic


457 - FOX
458 - National Geographic
460 - Premium Crime
462 - Premium Stories
465 - Premium Emotion
471 - Sky Sport 24 HD
473- Sky Sport Serie A HD

Mux Mediaset 2

Il Mux Mediaset 2 si trova al canale 36 UHF con frequenza 594 Mhz. Di


seguito la lista completa:

20 - 20 Mediaset
32 - QVC
33 - Food Network
34 - Cine34
35 - Focus
39 - Top Crime
40 - Boing
46 - Cartoonito
520 - 20 Mediaset
534 - Cine34
535 - Focus
539 - Top Crime
Mux Mediaset 3

Il Mux Mediaset 3 è raggiungibile al canale 38 UHF, con frequenza 610


Mhz:
505 - Canale 5 HD
506 - Italia 1 HD
504 - Rete4 HD
4 - Rete 4 HD
5 - Canale 5 HD
6 - Italia 1 HD
157 - Radio 105 TV
167 - R101 TV

Mux Mediaset 4

Il Mux Mediaset 4 può essere raggiunto al canale 49 UHF con frequenza


698 Mhz. I canali sono questi:

4 - Rete 4
5 - Canale 5
6 - Italia 1
22 - Iris
30 - La 5
51 - Tgcom24
104 - Rete 4
105 - Canale 5
106 - Italia 1
200 - Canale Test DVB-T2 HEVC main 10 
522 - Iris
530 - La 5
551 - Tgcom24
805 - Mediaset On Demand
899 - Infinity

Mux Mediaset 5

Chiudiamo la carrellata di Mux Mediaset con l'ultimo, in cui troviamo


principalmente i canali di Sky Sport. E' presente al 56 UHF con frequenza
754 Mhz:

455 - Sky Uno


459 - Premium Action
481 - Sky Sport 24
482 - Sky Sport Uno
483 - Sky Sport Serie A
484 - Sky Sport
485 - Sky Sport
472 - Sky Sport Uno HD
486 - Sky Sport

ALTRI MUX

Mux Cairo 2

Il Mux Cairo 2 è disponibile al canale 25 UHF con frequenza 506 Mhz. In
Sardegna, Liguria, Umbria, Toscana, Roma e la provincia di Viterbo invece
può essere raggiunto al 59 UHF con frequenza 778 Mhz:

7 - La7
29 - La7d
507 - La7 HD
529 - La7d HD
807 - La7 on demand
829 - La7d on demand
888 - La7 test
907 - La7 test
929 - La7 servizi on demand
998 - La7 test
999 - La7 test

Mux DFree

Il Mux DFree è raggiungibile al canale 50 UHF con frequenza 706 Mhz in


tutta Italia.

60 - Sportitalia
66 - Mediaset Italia 2
145 - Padre Pio Tv
153 - TV 153
243 - TV 243
266 - Radio Zeta
463 - Premium Cinema
464 - Premium Energy
466 - Premium Comedy
566 - Mediaset Italia 2
TERZO ARTICOLO
Bollette luce: la prescrizione delle bollette della luce dal 2018 è passata
da 5 a 2 anni e quindi, per le bollette pagate dopo il 1 marzo 2018 è
necessaria la conservare le ricevute per 2 anni (da marzo 2020, quindi,
potete iniziare a sfoltire quelle pagate dal marzo 2018).

Ma attenzione: per le bollette pagate prima di tale data la prescrizione è


di 5 anni: per pagamenti fino a febbraio 2028, quindi, la prescrizione è di
5 anni.

Canone Rai: il canone Rai da un paio di anni si paga nelle bollette


dell’energia elettrica. La sua prescrizione è in 10 anni e per chi dovesse
dimostrare di averlo pagato le bollette dell’energia elettrica vanno
conservate, quindi, per 10 anni, almeno da quando è presente sulle
stesse il canone Rai.
Bollette del gas: dal 1 gennaio 2019 anche la prescrizione del gas passa
da 5 a 2 anni. Per bollette pagate fino al 31 dicembre 2018, quindi, è
necessaria la conservazione per 5 anni, per quelle successive per soli 2
anni.
Bollette acqua: per l’acqua la prescrizione è passata da 5 a 2 anni dal 2
gennaio 2020. Le bollette dell’acqua pagate da quest’anno in poi
andranno conservate per 2 anni, quelle pagate fino al 31 dicembre 2019,
invece, andranno conservate 5 anni.
Le bollette del telefono, invece, hanno prescrizione in 5 anni e quindi,
vanno conservate per tale periodo.
Per spese condominiali, rate del mutuo o di finanziamenti, canoni di
locazione la prescrizione interviene in 2 anni e tanto, quindi, vanno
conservate queste ricevute di pagamento.

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