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CLELI LS
a.a. 2009/2010
A cura di:
2 I fondi sovrani
Verso la fine del ‘900 alcuni Governi, in particolare di Paesi emergenti, hanno esercitato
in maniera progressivamente crescente il ruolo di investitore sui mercati internazionali
utilizzando propri patrimoni costituiti nella forma di Fondi Sovrani di Investimento.
Tali Fondi sono amministrati in maniera separata dal bilancio statale, solitamente da
management privati, e sono finanziati da entrate derivanti dalla gestione delle risorse
naturali, o da avanzi fiscali, oppure da riserve internazionali.
I Fondi Sovrani possono essere classificati in base a diversi fattori, uno di essi è
costituito dalla provenienza delle attività che li costituiscono. In base a tale suddivisione
si possono dividere in Fondi Commodity oppure in Fondi non Commodity. I primi sono
quelli più diffusi nel mondo e sono costituiti dai rendimenti derivanti dalle esportazioni
di materie prime, i secondi invece derivano principalmente da ampi avanzi di partite
correnti prodotti dalle politiche sul tasso di cambio o da rendimenti generati da eccessi
di riserve ufficiali.
La maggior parte dei Fondi Sovrani è diffusa in paesi in via di sviluppo o emergenti.
Ciò deriva innanzitutto dal fatto che tali paesi hanno difficoltà ad assorbire i forti
surplus commerciali generati dalle esportazioni manifatturiere o di materie prime. Il
risultato appare in larga parte dovuto alle inefficienze del settore finanziario che non
riesce a soddisfare le necessità finanziarie delle imprese e delle famiglie, che vorrebbero
indebitarsi più facilmente e aumentare i consumi. In secondo luogo, è possibile che la
produttività complessiva dei fattori di questi paesi non sia così elevata come ipotizzano i
modelli neoclassici e che pertanto risulti efficiente investire parte dei loro attivi
all’estero. Infine la letteratura economica sottolinea l’estrema volatilità dei capitali
esteri che, a causa di una forte incertezza istituzionale, sono poco affidabili per la
realizzazione di uno sviluppo sostenibile e duraturo. Risulta quindi più conveniente
contare sul risparmio nazionale, vero motore della crescita, anche se temporaneamente
investito all’estero.
Vi sono tre possibili attività nelle quali i Fondi Sovrani impiegano la loro liquidità:
• acquistando azioni, titoli di Stato e obbligazioni
• realizzando operazioni di M&A
• promuovendo investimenti diretti esteri.
Temasek rientra in quest’ultima categoria anche se, a differenza degli altri Fondi di
questo raggruppamento, non acquisisce quote di maggioranza in società quotate, ma si
limita ad investimenti su piccole minoranze.
I critici ai principi di Santiago hanno osservato che questi sono ancora insufficienti sul
fronte della trasparenza. Per esempio, ai Fondi non è richiesto neppure di pubblicare le
dimensioni delle attività in gestione.
Temasek appare come un fondo non commodity, che effettua anche investimenti esteri,
e che si colloca fra i più trasparenti al mondo. Il Sovereign Fund Institute le assegna
infatti il massimo del rating per la trasparenza. Temasek infatti pubblica una buona
parte della composizione del suo portafoglio nella relazione annuale e illustra i suoi
meccanismi di corporate governance.
3 La storia
La storia di Temasek inizia circa un decennio prima della sua fondazione. Negli anni
60, quando Singapore era a tutti gli effetti un paese del terzo mondo, con un PIL pro
capite inferiore a 320 S$, le autorità fondarono l'Economic Development Board (EDB),
con un budget di 100.000 S$ e il compito di attrarre investitori stranieri sull'Isola di
Malacca, per creare da un lato nuovi posti di lavoro, e dall'altro le basi per lo sviluppo
economico nazionale.
4 Temasek oggi
Oggi, il Sovereign Fund Institute ha posto Temasek all'11° posto per volume di asset fra
i fondi sovrani di tutto il mondo. Il suo portafoglio ha un valore pari a 122 miliardi di
dollari ed è composto da partecipazioni in circa 70 società, di cui alcune di controllo,
prevalentemente di Singapore, e altre minori in società estere.
Dal 2004 il volume di attività è aumentato sensibilmente, grazie a numerosi
investimenti all'estero, che hanno ridimensionato il peso di Singapore all'interno del
portafoglio. La crisi dei mutui sub-prime che ha coinvolto i paesi occidentali ha aperto
nuove possibilità di investimento per chi, come Temasek, ha grande disponibilità di
capitali. Nel dicembre 2007 Temasek ha pagato 5 miliardi di dollari per una
partecipazione del 5% in Merrill Lynch, poi incorporata in Bank of America. A seguito
di questo investimento Temasek è diventata il primo azionista della banca americana,
5 0%
4 0%
3 0%
2 0%
1 0%
0%
2 00 4 20 05 200 6 2 007 2 008 20 09
35
30
25
20
Servizi finanziari
15 Telecom& Media
Trasporti e logistica
Immobiliare
10
Settore industriale e engineering
Altro
5 Energia e risorse naturali
Tecnologia
0 Beni di consumo
2004 2005 2006 2007 2008 2009
Moody's e Standard's and Poor sono concordi nell'attribuire a Temasek il massimo del
rating obbligazionario.
5 Performance
Come già detto, Temasek ha reso noto per la prima volta i suoi conti nel 2005. Sotto la
trentennale maschera di segretezza si celava una storia di successi finanziari
rappresentati dal 18% medio in termini di crescita di valore patrimoniale. Nell’ultimo
decennio tali risultati sono scesi al 3% e, in particolare nel critico 2002 a profitto zero.
Oggi però Temasek, con la pubblicazione dei suoi conti e un 2003 a oltre il 10% di
profitto netto si è immediatamente guadagnata una tripla A sia da Moody che da
Standard & Poors.
Nel periodo che va dal 2004 al 2009, il valore netto del portafoglio di Temasek ha
subito un incremento, passando da 90 a 172 miliardi di S$ (risultato al 31 luglio 2009) .
Il fatturato, invece è aumentato relativamente meno, da 56.5 a 79.6 miliardi di S$. I
profitti netti sono cresciuti costantemente fino al 2008 (18.24 miliardi di S$), mentre nel
2009, si è ridotto di circa un terzo rispetto all’anno precedente. Tale riduzione è dovuta,
20 3
2,5
15
2
10 1,5
1
5
0,5
0 0
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2004 2005 2006 2007 2008 2009
25
14
20 12
10
15
8
10 6
5 4
2
0
0
2004 2005 2006 2007 2008 2009
2004 2005 2006 2007 2008 2009
1
Utile prima delle voci straordinarie, espresso in percentuale.
2
Valore aggiunto lordo per ogni dollaro del costo del lavoro.
3
Utile netto di pertinenza dell’azionista della società, espresso in percentuale del patrimonio netto medio.
4
L’indebitamento finanziario è espresso in percentuale della somma di patrimonio netto, interessi di minoranza e
dell’indebitamento netto.
Kua Hong Indipendente non esecutivo 1996 • Managing Director e CEO del Gruppo
Pak COMFORT DEL GRO CORPORATION LTD
• Vicepresidente di SBS TRANSIT LTD
• Membro del CDA di PSA
INTERNATIONAL PTE LTD
• Membro del CDA di STARHUB LTD
Koh Boon Indipendente non esecutivo 1996 • Presidente di DBS GROUP
Hwee HOLDINGS LTD dal 2005.
• Presidente esecutivo e CEO di GK
GOH HOLDING LTD
• CEO indipendente CIMB-GK PTE
LTD
• CEO indipendente ENGENEERING
CO.LTD
• CEO indipendente SINGAPORE
TELECOMMUNICATION LTD
• Presidente esecutivo WUTHELAM
GROUP
Teo Ming Indipendente non esecutivo Ottobre 2006 • Consigliere del Ministero delle Finanze
Kian di Singapore
• Membro del CDA Monetary authority
(banca centrale di Singapore)
Marcus Indipendente non esecutivo Luglio 2008 • Presidente SKANDIVANISKA
Wallenberg ENSIKLDA BANKEN, AB ELECTROLUX E
SAAB AB
• Vicepresidente ERICSOON LM
• Consigliere in ASTRAZENECA,
STORAENSO, FONDAZIONE ASSET
MANAGEMENT e KNUT & ALICE
WALLANBERG FOUNDATION
• Ex presidente della camera e del
commercio internazionale
• Ex presidente e CEO di INVESTOR
AB
Michael Lien Indipendente non esecutivo Gennaio 2010 • Vicepresidente amministratore
esecutivo di WAH HIN&CO PTL LTD
• Diverse funzioni presso l’Università di
Singapore
Hsien Fuhua Indipendente non esecutivo Febbraio • CEO non indipendente della Borsa
2010 Singapore Exchange Limited dal 2003-2009
• Esperienza trentennale nel mercato
bancario e nel mercato dei capitali in Asia
• Cofondatore di PRIMEPARTNERS
7 Comitati e funzioni
Il Cda Temasek è poi composto di 3 sottocomitati:
• l'executive committee
• l'audit committee
• il leadership, development & compensation committe.
Ciascun comitato è opportunamente presieduto da un consigliere indipendente non
esecutivo.
EXECUTIVE
COMMITTEE
CONSIGLIERI RUOLO
S Dhanabalan Presidente
Kwa Chong Seng Vice presidente
Koh Boon Hwee Membro
Ho Ching Membro
Simon Israel Membro
Teo Ming Kian Membro
AUDIT COMMITTEE
CONSIGLIERI RUOLO
Kua Hong Pak Presidente
Goh Yew Lin Membro
LDCC
CONSIGLIERI RUOLO
S Dhanabalan Presidente
Ho Ching Membro
Simon Israel Membro
Teo Ming Kian Membro
A differenza di quanto avviene in altre grandi società, presso la Temasek Holdings non
ha un Nomination Commettee. Ciò deriva dal fatto che i membri del consiglio di
amministrazione sono direttamente nominati dal Ministro delle Finanze, con la
possibilità, da parte del Presidente della Repubblica, di porre il veto.
5
EVATM è un indicatore per il calcolo del rendimento di un investimento, ottenuto considerando, oltre alla
remunerazione del debito, anche quella del capitale di rischio.
L'importanza del ruolo del Presidente della Repubblica per la gestione di Temasek
rende obbligatoria una breve analisi della democrazia di Singapore.
Dall'anno della sua indipendenza, Singapore ha avuto un unico partito al governo: il
PAP (People's Action Party). I Primi Ministri, da allora, sono stati solamente 3: Lee
Kwan Yew (1965-1990), Goh Chok Tong (1990-2004), e Lee Hsieng Long (in carica
dal 2004). L'attuale Primo Ministro è figlio del primo, Lee Kwan Yew, ed occupa
anche la carica di Ministro delle Finanze, oltre ad essere marito di Ho Ching (CEO di
Temasek). Il Presidente della Repubblica, che dovrebbe scolgere un ruolo di garanzia, è
teoricamente eletto dal popolo, ma la sua candidatura passa attraverso l'approvazione
del Presidential Election Committee, che dal 1999 ha sempre approvato un solo
candidato, trasformando di fatto l'elezione del Presidente in una nomina. Questo
comitato è formato dai presidenti di 3 organi dello stato che fanno tutti capo al Ministro
6
Singapore è stato collocato al terzo posto della classifica redatta dal Transparency International
fundation, basata sul Corrupt Perception Index.