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LA MAGISTRATURA è un organo costituzionale e svolge la funzione giurisdizionale ovvero applicare le

sanzioni in caso di violazione delle norme ( il lavoro del giudice è : analisi dei casi pratici, cerco la norma,
applico le norme giuridiche ai casi e infine applico le sanzioni = sentenza).

La magistratura può riguardare materia:

 Civile : giurisdizione civile = i giudici risolvono le liti tra privati e privati e tra ente pubblico (visto
come privato) e privato. I giudici civili intervengono in caso di violazione di diritti soggettivi (il
diritto soggettivo è leso).
 Amministrativa : giurisdizione amministrativa = i giudici risolvono le controversie tra privato e
pubblico (ente pubblico è ad un livello più alto). I giudici amministrativi intervengono in caso di
violazione di interesse legittimo (è una situazione tutelata indirettamente dalla norma giuridica).
 Penale : giurisdizione penale = i giudici risolvono le controversie tra Stato e chi ha commesso un
reato. La pretesa di punire chi ha commesso un illecito è dello stato (leso il diritto dello stato).

PRINCIPI COSTITUZIONALI DELL’ATTIVITA’ DEL GIUDICE

 INDIPENDENZA DEL GIUDICE : il giudice non deve essere sottoposto ad altri poteri e non deve farsi
condizionare da nessuno ma deve essere autonomo e indipendente. La magistratura viene solo
regolata dal CSM.
L’indipendenza può essere:
 INTERNA: su un caso possiamo avere sentenze di giudici favorevoli e sentenze di
giudici non favorevoli ma il giudice del caso deve essere indipendente rispetto agli
altri.
 ESTERNA: la magistratura è indipendente dagli altri organi costituzionali
 SOGGEZIONE ALLA LEGGE: i magistrati nello svolgimento della sua attività deve osservare la legge
come la osserva ogni singolo cittadino
 ASSENZA DI GERARCHIE INTERNE: non ci sono gerarchie all’interno della magistratura, tutti allo
stesso piano.
 RECLUTAMENTO PER CONCORSO: ogni giudice diventa tale per concorso
 INAMOVIBILITA’: ogni decisione che riguarda un magistrato viene effettuata dal CSM
 RISERVA DI LEGGE: tutte le norme che riguardano i magistrati sono previste per legge
 IMPARZIALITA’ DEL GIUDICE : il giudice deve essere parziale, non deve favorire nessuna parte. Il
giudice deve essere obiettivo (se non lo è, le parti possono ricusarlo; se il giudice avverte
insicurezza chiede di non voler seguire la causa e di astenersi).

 DIRITTO DI AZIONE: ogni persona ha il diritto di rivolgersi ad un giudice per valere i suoi diritti
soggettivi e interessi legittimi (art 24). Questa difesa viene garantita in ogni fase e grado del
processo.
 DIRITTO DI DIFESA: ogni persona ha il diritto di presentare le prove ed esporre le proprie ragioni
davanti al giudice
 PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO : le parti si devono relazionare, le parti devono rispondere
sempre alla replica dell’altro (il giudice deve permettere il contraddittorio)
 DIFESA TECNICA :
 GRATUITO PATROCINIO: lo Stato deve garantire l’uguaglianza di tutti i cittadini anche dei meno
abbienti e questi possono avvalersi del gratuito patrocinio (avvocato di fiducia pagato dalla stato)
 OBBLIGO DELLA MOTIVAZIONE: i giudici quando emettono le sentenze devono scrivere le ragioni
per le quali hanno deciso ciò.

Quando la sentenza viene pronunciata, c’è il principio del doppio grado. Se sono destinatario della sentenza
e le ragioni del giudice non mi convincono e ritengo di aver ragione faccio ricorso al giudice di secondo
grado.

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