Antonino Polimeno
In generale
∂Mi ∂Mj
=
∂xj xk6=j ∂xi xk6=i
Differenziali - 3
Considerate ora una curva C nel piano xy , che connetta due punti
Pin (xin , yin ) e Pfin (xfin , yfin ) Dato il differenziale 1, definiamo
l’integrale di linea I sulla curva come
X n Z
I = lim [M(xi , yi )∆xi + N(xi , yi )∆yi ] ≡ dz
n→∞ C
i=1
dove i punti (xi , yi ) sono i vertici di una spezzata che parte da Pin
e arriva a Pfin .
Differenziali - 4
H
Si dicono integrali ciclici I = C dz gli integrali di linea di un
differenziale dz con un cammino di integrazione rappresentato da
una curva chiusa (Pin = Pfin ). Valgono le seguenti importanti
proprietà
H
1. se dz è esatto I = C dz = 0 per ogni curva chiusa C
2. se dz è esatto I = C dz = I 0 = C 0 dz se C e C 0 hanno lo
R R
L’integrale indefinito
Z
F (x) = f (x)dx
f (x) F (x)
x a+1
xa a+1
a 6= 1
1
x
ln x
x ax
a ln a
sin x − cos x
cos x sin x
1
sin2 x
− cot x
1
cos2 x
− tan x
1
1+x 2
arctan x
√ 1 arcsin x
1−x 2
Integrazione per parti
f(x) = 0
f (x) = 0
Scriviamo f (x) = g (x) − x, cioè x = g (x); sia a un punto di
partenza e generiamo la successione
1. sia x1 = a
2. sia x2 = g (x1 )
3. torna allo step 2
quindi xk+1 = g (xk ). Se g (x) ha una derivata in modulo minore di
1 in un intorno della soluzione ξ ed a è scelto in questo intorno, la
successione converge a ξ.
Metodi numerici - 2