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All'asta le ex aree militari
L'accordo firmato oggi dal commissario, dal ministero dell'Economia e dall'Agenzia del demanioriguarda 10
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Entro la fine di ottobre saranno indette le aste pubbliche per dieci ex aree militari di proprietà dell'Agenzia del
Demanio. E' la conseguenza della fine della prima fase del Programma unitario di valorizzazione che
prevede la loro restituzione alla città, sancita oggi dall'accordo firmato dal commissario Anna Maria
Cancellieri, dal Ministero dell'Economia e dalla stessa Agenzia. La loro aggiudicazione potrà avvenire già
entro la fine del 2010 e in caso di alienazione al Comune sarà riconosciuta una quota del 15%.
L'accordo non riguarda tutte le aree nel complesso, ma dieci su diciannove: l'ex direzione lavori, il
compendio Monte Paterno, l'ex batteria Dat Alemanni, l'ex infermeria Quadrupedi di San Vittore, l'ex
polveriera Val D'Aposa, l'ex birreria della caserma Mameli, la postazione Cpb San Pancrazio, la caserma
Masini, la caserma Sani e l'ex teatro della caserma Minghetti. Definito anche il destino delle caserme Chiarini
e San Mamolo: la prima sarà assegnata al ministero dell'Interno, la seconda diventerà il polo unico delle
attività istituzionali del ministero dei Beni culturali.
(07 ottobre 2010) © RIPRODUZIONE RISERVATA
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2010/10/07/news/aree_militari-7831926/ 1/1