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Breve introduzione Oli Essenziali che iniziano con la lettera A

L’olio essenziale è un fitoestratto selettivo del complesso della pianta, una miscela complessa di
sostanze volatili aromatiche che vengono prodotte naturalmente dalla pianta in piccole quantità.
L’aromaterapia è l’arte di utilizzare gli oe per la salute, il benessere, la cura del corpo e
dell’ambiente.
SOMMINISTRAZIONE: per mantenere costante il livello di presenza di olio essenziale
nell’organismo è meglio frazionare la dose prevista in più somministrazioni giornaliere. Per
esempio, in caso di 15 gtt, assumere 3 gtt per 5 volte al giorno. Assumere almeno un paio di ore
lontano dai farmaci.
DIFFUSIONE AMBIENTALE STANDARD: 1 gtt per 1 metro quadrato della stanza con un soffitto alto
3 metri. La quantità di acqua non conta, cambia solo la velocità di diffusione non la concentrazione
nell’ambiente.
Per far durare di più il profumo delle essenze si possono usare anche solo 2 gtt di un oe resinoso
(mirra, votive, benzoino) oppure 1 cucchiaio di sale iodato grosso. In entrambi i casi l’acqua deve
essere calda.
DILUIZIONI IN CREME: si usano le percentuali di concentrazione indicate per le frizioni (20 gtt
corrispondono a 1 ml e 1 cucchiaio a 10 ml).
AROMA-SPA: si usa il dosaggio più basso delle frizioni.
Da un punto di vista generale si ricorda che gli oe estratti da :
 RESINE, sono riscaldanti, purificatori, movimentano i fluidi (benzoino, mirra …)

 FOGLIE, sono governati dalla Luna e sono lenitivi e rinfrescanti (alloro, tea tree …);

 RADICI, sono governati da Saturno e danno sostegno e stabilità (angelica, zenzero…);


 FRUTTI, sono governati da Giove che rappresenta la creazione e danno espansione e
creatività (agrumi …);
 FIORI, rilassanti e sedativi. Quasi tutti governano il cuore (Luna e Venere. Neroli, camomilla
…).
ABETE BALSAMICO
Abies alba, della famiglia delle Pinacee (detto anche abete comune o abete europeo). Parola
chiave: ENERGIA
Oe non tossico, irritante a concentrazioni superiori al 20%, possibile sensibilizzante. Da non usare
nei primi 3 mesi di gravidanza e nei bambini sotto i 6 anni.
E’ ottenuto dagli aghi della pianta tramite distillazione a vapore.

L’oe di abete non è un olio di attacco, i suoi effetti benefici arriveranno dopo alcuni giorni. Ottimo
da usare in un periodo medio lungo.

 oe amico dell’inverno, agisce molto bene sulle patologie invernali come fluidificante ed
espettorante. Decongestiona le vie respiratorie e calma la tosse durante le malattie da
raffreddamento. Oltre i metodi soliti si può usare anche puro;
 oe rubefacente, da usare per es. per combattere i geloni (puro o diluito in una crema);
 astringente e cicatrizzante (emorroidi, varici, capillari esposti. Ricordare che non agisce in
modo acuto);
 poiché l’inverno è sinonimo di invecchiamento l’abete agisce su reumatismi o
infiammazioni osteo-articolari;
 contrasta i radicali liberi;
 in grado di ossigenare i tessuti. L’ossidazione a livello cellulare è un utile preventivo in caso
di familiarità per tumori. Le cellule invecchiate o già mutate producono antiossidanti
(ossigeno vuol dire vita);
 l’aroma di abete è stimolante ed energetico, soprattutto nella stagione invernale, quando
le giornate si accorciano e sono povere di luce. Il richiamo alla luce non è lo stesso delle
essenze agrumate che si associano alla luce radiante dei raggi solari e sono corroboranti,
dolcemente riscaldanti ed energetiche; per l’abete si tratta di una luce condensata e
raccolta, della promessa della luce come annuncio della fine delle tenebre invernali.
Quando la visione del proprio cammino è buia e offuscata e si dubita di poter progredire,
questa essenza aiuta ad aprirsi alla fiducia di un futuro più luminoso, dà la consapevolezza
dei progressi compiuti nel proprio percorso esistenziale, conferisce forza interiore nelle
difficoltà (l’abete, con la sua altezza, distende lo sguardo su grandi distanze).
DOSI PER:

-INALAZIONE: dalle 5 alle 10 gtt/die;

-BAGNI: dalle 8 alle 30 gtt;


-FRIZIONE: dal 1% al 20% di diluizione. Un ottimo veicolo per l’oe è il sale del Mar Morto;

-SOMM.NE: dalle 6 alle 9 gtt/die;

-DIFFUSIONE: standard.

ACHILLEA
Achillea millefolium, della famiglia delle Composite. Parola
chiave: NOVITA’
Oe abbastanza pregiato e molto poliedrico. Non usare in gravidanza, allattamento, nei bambini
sotto i 6 anni e nelle persone epilettiche.

Si ricava dalle sommità fiorite della pianta tramite distillazione in correnti di vapore.

I componenti che caratterizzano questo oe sono: monoterpeni, sesquiterpeni, chetoni e ossidi.


Molto ricco in azulene, idrocarburo aromatico con azione lenitiva, cicatrizzante e
antinfiammatoria.
Poiché la parola chiave è novità e un olio con azione molto veloce, di durata media nel tempo,
all’incirca 72 ore. Azione rapida, forte e determinante.
 i suoi principi attivi, achilletina e achilleina, sono coagulanti naturali. Questo oe è perciò
efficace come anticoagulante (ferite sanguinanti, mestruazioni abbondanti
…);

 indicato per malattie nuove per il paziente (es: in caso di comparsa di nuove allergie,
quando le terapie in corso non funzionano più., in caso di traumi, dolori per sforzi
eccessivi);
 emicranie, nevralgie, dolori addominali (contiene canfora che contribuisce a rilassare il
tessuto muscolare);
 modula il sistema immunitario in caso di allergie;

 grande antinfiammatorio. Agisce sul cambiamento testimonia uno stadio infiammatorio se,
applicato puro sulla pelle, cambia colore (da blu a verde o grigio);
 protettore epatico (insufficienza epatica, stipsi, flatulenza, disturbi biliari);

 antiulcera;

 litolitico nei confronti dei calcoli renali;


 ipotensivo. Agisce sui liquidi;

 risolve anche molti problemi cutanei come cicatrici, esantemi, ulcere, scottature.
Detossinante dai danni cutanei di fumo e alcool;
 contro i germi, soprattutto streptococchi, clostridium, diversi ceppi di candida.

 armonizza le onde magnetiche di un ambiente (PC, microonde, lavatrice …). Basta 1 gtt per
una casa di 200mq una volta a settimana. Si aumenta la frequenza di diffusione in case
vicine a tralicci dell’alta tensione, ripetitori telefonici …;
 porta un messaggio di cambiamento. Questo oe è utile per elaborare e vivere
consapevolmente il cambiamento. L’achillea ci insegna ad adattarci alle situazioni nuove, ci
invita a non fermarci e/o arrenderci. Apre al nuovo e sostiene nei processi di adattamento
e di conoscenza delle novità.
DOSI PER:

-INALAZIONE: da 1 a 2 gtt/die;

-BAGNI: da 5 a 10 gtt;

-FRIZIONI: in diluizioni dall’1 al 10%;

-SOMM.NE: dalle 1 alle 3 gtt/die;

-DIFFUSIONE: standard al 50% (cioè si considera metà dell’area della casa).


ANGELICA
Angelica archangelica della famiglia delle Umbrellifere.

L’oe si estrae dalle radici tramite distillazione in correnti di vapore. Parola


chiave: potere.
Non usare in gravidanza, allattamento, in caso di diabete o di assunzione di
anticoagulanti. È fototossico.
È un olio molto potente, da usare con cognizione di causa.
 ottimo depurativo e diuretico, aiuta a disintossicare il sangue, il fegato, lo stomaco e
l’intestino. Se c’è un’intossicazione importante rimuove le tossine profonde, ha un’azione
forte e richiede un grosso impegno energetico;
 agisce come un ottimo lubrificante per l’apparato digerente e per l’utero;

 agisce contro dispepsia, flatulenza, indigestione, coliti, inappetenza;

 stimola le difese immunitarie;

 è uno dei più potenti oli antirughe, tonificante, protegge i tessuti dall’invecchiamento. Ha
un’azione temporale, visibile dopo pochi giorni dall’applicazione, ma quando si smette
cessa l’effetto;
 efficace tonico nervino, contrasta la depressione e la mancanza di vitalità, combatte
l’affaticamento nervoso e regolarizza l’attività delle ghiandole surrenaliche. Rimuove i
blocchi mentali, lavora sul caos interno ed esterno e aiuta il ripristino della propria identità
e volontà;
 elimina le paure;

 pianta delle donne che va bene nei passaggi da pubertà ad adolescenza e durante la
menopausa;
 dona forza e stabilità, contrasta l’insicurezza e la bassa autostima, aumentando l’autorità e
affinando le doti di leadership. La ricerca dell’oe di angelica è proiettata verso un ordine
armonico che trascende l’ordine materiale e ripetitivo dietro cui si nasconde l’insicurezza.
Permette di entrare in contatto con le energie cosmiche e con le frontiere della propria
spiritualità. Si tratta di un’essenza molto efficace per smuovere le energie stagnanti.
DOSI PER:

-INALAZIONI: 1 -3 gtt;

-BAGNI: 5 – 10 gtt;

-FRIZIONI: 0,5 – 5% diluito in olio vettore;


-SOMM.NE: da 2 a 5 gtt/die;

-DIFFUSIONE: ridotta del 50%.

ASSENZIO
Artemisia absinthium della famiglia delle Asteracee.

L’oe si estrae dalle foglie e dai fiori tramite la distillazione a vapore. È la parte più attiva della droga
vegetale e contiene una sostanza, il tujone (chetone e terpenone neurotossico) che, ad alte dosi,
può provocare seri disturbi possedendo proprietà convulsivanti.
L'olio essenziale d'assenzio è il componente principale del liquore d'assenzio, di cui si fa tanto uso
ed abuso specialmente in Francia con le più funeste conseguenze. L'abuso di detto liquore dà
infatti sviluppo ad una intossicazione cronica detta absintismo. I bevitori di assenzio offrono per
lungo tempo anziché una diminuzione della sensibilità dolorifica, iperalgesia marcatissima,
insieme ad una iperestesia tattile notevole ed ad esagerazione dei riflessi, allucinazioni, illusioni,
accessi epilettiformi. I sintomi si avvicinano molto a quelli dell'isterismo.
 il nome Artemisia deriva da Artemide, dea della fertilità, e ricorda le proprietà
emmenagoghe della pianta;
 l'etimologia di absinthal - absinthium viene dal greco "privo di dolcezza", cioè amaro, fino
al termine latino absentium (assenzio, appunto) dovuta alla presenza di diversi mono - e
sesquiterpeni e da sostanze molto amare. Grazie alle sostanze amare, che stimolano i
succhi gastrici, gli infusi e l’oe sono adatti a stimolare il flusso biliare, al trattamento di
inappetenza e di disturbi della digestione, per esempio spasmi, senso di sazietà e
flatulenza;
 aiuta a rimuovere le larve intestinali;
 possiede proprietà antisettiche e febbrifughe;

 il tujone ha un effetto stimolante sull’utero. Non deve perciò essere usato in gravidanza e
allattamento;
 oe molto potente per sbloccare le paure e rimuovere le tare genetiche sia dal corpo ma
soprattutto dall’anima. Permette di liberarsi di carichi gravosi e proseguire nel cammino.

ALLORO
Laurus nobilis, famiglia delle Lauraceae.

L’oe si estrae dalle foglie tramite distillazione a vapore. È un olio non tossico, non allerginizzante.
Può provocare sensibilizzazione. Da non usare in gravidanza.
È un oe equilibrante, che si armonizza con molte essenze. Parola
chiave: GOVERNARE.
 agisce a livello nervoso come equilibrante;

 utile per dolori muscolari, affaticamento, dopo lo sport;

 combatte tosse e malattie da raffreddamento, magari spalmato sul torace;


 combatte l’inappetenza ed è utile in caso di dispepsia;

 ferma la caduta dei capelli e possiede un effetto rivitalizzante e disintossicante;

 aiuta a riflettere e a elaborare gli eventi e gli accadimenti per poterli poi governare. Facilita
il processo decisionale. Tonifica la mente. Consente di mantenere intatto il proprio
potenziale psichico, evitando dispersioni;
 esercita un forte influsso sul SN, la sua azione è equilibrante e stabilizzante. Da un lato
promuove l’uso delle energie, dall’altro rilassa e calma. L’alloro è perfetto per le persone
che devono governare o dirigere: concilia forza e fermezza con comprensione e tolleranza;
 lavora sulla consapevolezza, sugli stati d’animo dissonanti DOSI
PER:
-INALAZIONE: 3-7 gtt;

-BAGNI: 15-30 gtt;

-FRIZIONI: diluire da 0,5 a 50% in ilio vettore;

-SOMM.NE: 10-15 gtt/die;

-DIFFUSIONE: standard.

AGLIO
Allium sativum, famiglia delle Liliaceae. Parola
chiave: PREVENZIONE.
Fra i principi attivi dell’aglio ci sono l’ossido di allile, principi antibiotici (allicina e allinina), zolfo,
iodio e silice.
 notevole antisettico e antibiotico naturale;
 l’oe di aglio è un potente disinfettante respiratorie;
 potente regolatore della pressione arteriosa. Purifica il sangue dalle impurità, aiuta a
rimuovere i depositi di grasso sulla parete arteriosa;
 fluidificante sanguigno (simile all’aspirina);
 diuretico, facilita l’eliminazione dell’acido urico.
 potente antisettico gastrointestinali. Molto efficace contro il gonfiore e la flatulenza,
digestione lenta e nausea, coliche e diarrea (soprattutto gastroenterite virale o
enterocolite);
 aiuta a proteggere il corpo contro malattie della pelle, infezioni nosocomiali, malattie
respiratorie e cardiovascolari. Previene da eventuali squilibri che potrebbero portare
all’insorgenza di queste malattie. Mantiene l’equilibrio;
 poiché i principi attivi in esso contenuti particolarmente forte l’olio essenziale di aglio è
dermoagressivo, può causare gravi danni cutanei se usato troppo spesso e non diluito sulla
pelle. Non usare in gravidanza, allattamento e nei bambini;
 tonico e stimolante generale.

AJOWAN
Trachyspermum ammi, della famiglia delle Ombrellifere.
Parola chiave: BRUCIARE
L’oe si ricava dai frutti (in medio oriente i frutti sono usati come spezia), non è tossico ma è da
evitare in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 12 anni.

È dermocaustico e fotosensibilizzante.

È un oe di attacco, potente e veloce nella sua azione. Agisce in profondità, lavora sul terreno della
persona, non combatte solo i sintomi della malattia ma anche le cause.
È formato per il 40% da timolo (fenolo molto potente).

L’oe di ajowan è un potente antinfettivo, agisce infatti su batteri, virus e funghi:

 agisce sul verme filaria responsabile della malattia filariosi, sia quando la malattia colpisce
l’animale, sia quando colpisce l’uomo;
 è in grado di eliminare l’Helicobacter pilorii. Agisce sulla gastrite in fase acuta e cronica;
 distrugge sei genotipi del virus responsabile dell’epatite C;
 efficace contro scabbia, tenia e altri parassiti intestinali;

 agisce anche su infezioni generiche in cui l’agente infettante non è ancora noto; Altre
azioni:
 promuove la secrezione gastrica favorendo la digestione;

 ottimo tonico nervino contro pigrizia, letargia, favorisce la concentrazione;

 afrodisiaco maschile;

 inibisce la coagulazione delle piastrine;

 poiché la parola chiave è bruciare, si usa in psicoaromatp per bruciare i traumi del passato
nelle persone che non li vogliono elaborare ma solo dimenticare per non viverli più (es:
stupri).
DOSI PER:

-INALAZIONE: da 1 a 5 gtt/die;
-FRIZIONE: dal 1% al 20% in olio vettore;

-BAGNI: da 8 a 15 gtt;

-SOMM.NE: da 6 a 15 gtt/die (in caso di nausea o digestione difficile mettere 1-2 gtt su un pezzo di
pane);
-DIFFUSIONE: fino al 50% della diffusione standard.

ARANCIO AMARO E ARANCIO DOLCE


Parola chiave: RISVEGLIO DECISO (a. amaro) Citrus aurantium, della famiglia delle Rutacee.
Parola chiave: RISVEGLIO DOLCE (a. dolce) Citrus aurantium variante dulcis, della famiglia delle
Rutacee.
L’a. amaro svolge la sua azione e porta energia in modo sbrigativo e veloce, quello dolce è più
morbido e accomodante. L’a. dolce ha, infatti, le stesse potenzialità di quello amaro (la

composizione chimica è molto simile) ma il modo in cui attiva queste potenzialità e il modo in cui
arriva la sua energia è più lento e dolce.
Per es: l’a. dolce è meno potente come antinfiammatorio e ha un’azione più ipotensiva dell’a.
amaro.
L’arancio amaro è il vero arancio, quello dolce è stato creato per avere un frutto commestibile. E’
un olio non tossico, non irritante, non sensibilizzante.
Si ottiene per spremitura a freddo dalle scorze dei frutti. I componenti che caratterizzano questo
oe sono i monoterpeni.
È un olio sicuro, non tossico e non irritante. per la presenza di componenti foto sensibilizzanti
(bercapteni) non ci si deve perciò esporre al sole nelle 24 ore dopo l’assunzione.
La risposta media si ottiene nel medio periodo (3-4 giorni).
 antiinfiammatorio, soprattutto del sistema muscolo-scheletrico;

 ipotensivo;

 ipocolesterolizzante;

 protegge il DNA, perciò è considerato un chemio preventivo. Adatto a chi si sottopone a


chemiotp per evitare ulteriori modifiche del DNA provocate dai farmaci;
 stimola l’appetito e la digestione provocando l’aumento della secrezione biliare e gastrica;
 per le sue proprietà antispasmodiche è utile per combattere gli spasmi intestinali, la
stitichezza, i gonfiori addominali e la cefalea di origine digestiva;
 buon oe da usare come dentifricio: previene afta, gengiviti, ulcere delle mucose;
 medio battericida ambientale;

 aiuta il sistema linfatico nella sua azione drenante e stimola la circolazione ematica
soprattutto a livello periferico;
 lipolitico (cellulite e depositi adiposi addominali);

 oe ottimo in cosmetica, provoca distensione delle rughe d’espressione, rilassamento dei


muscoli del viso ed è un restauratore delle cellule. Detossinante cellulare;
 l’arancio è dermopurificante e vaso protettore, ottimo drenante cellulare (sia per problemi
circolatori che nel caso della cellulite). Come dermopurificante agisce anche su forfora e
seborrea ( cuoio capelluto ). L’arancio usato come shampoo e impacco rinforza i capelli;
 afrodisiaco;

 l’oe porta serenità, voglia di gioia e di vita, richiama qualità tipicamente solari quali vitalità,
espansione, azione, fiducia, temperate e mitigate dalla dolcezza. Oe molto allegro e
socievole. Da usare quando ci sono dei momenti di tensione. Contrasta ansia e stress; aiuta
a ritrovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità creative, lascia affiorare la
spontaneità, risveglia la coscienza e l’immaginazione;
 l’arancio è una pianta polimorfica, si adatta cioè a terreni e climi diversi e reagisce
cambiando l’acidità del succo e la forma dei frutti. Per questo motivo è ottimo per le
persone rigide e che hanno difficoltà ad adattarsi alle diverse situazioni. Indicato per ridurre
gli stati di tensione, caratterizzati da debolezza, palpitazioni e tachicardia. Oltre a ciò
combatte la tendenza alla melanconia. L’effetto finale è quello di un riequilibrio della
naturale tendenza all’ipereccitabilità, tipica di situazioni in cui si ha una grande reattività e
una grande instabilità epatica, che può talora accompagnarsi a momenti di ansietà e di
depressione.
DOSI PER:

-INALAZIONE: dalle 3 alle 7 gtt nell’arco della giornata;

-FRIZIONE: dal1% al 25% di diluizione in olio vettore;

-BAGNI: dalle 15 alle 30 gtt;


-SOMMINISTRAZIONE ORALE: dalle 10 alle 15 gtt nell’arco della giornata;

-DIFFUSIONE: standard;

ARANCIO AMARO

Citrus Aurantium Fam. Rutaceae

Olio che viene estratto mediante spremitura a freddo della scorza esterna del frutto giunto quasi a
maturazione.

Liquido mobile giallo scuro o giallo-marroncino, con odore fresco, secco, quasi floreale e sottotono
ricco e dolce.

Atossico, non irritante e non fotosensibilizzante.

Non esporsi al sole nelle 24 ore successive se è stato applicato sulla pelle perché è fototossico.

CHEMOTIPO: limonene

PROPRIETA': energetico, sedativo e rinforzante.

INDICAZIONI GENERALI

- DERMATOLOGIA: pelle opaca e untuosa, ulcerazioni del cavo orale.

- CIRCOLAZIONE, MUSCOLI E ARTICOLAZIONI: obesità, palpitazioni, ritenzione idrica.

- SITEMA RESPIRATORIO: bronchite, colpi di freddo.

- SISTEMA DIGERENTE: stipsi, dispepsia, spasmi.

- SISTEMA IMMUNITARIO: raffreddore, influenza.

- SISTEMA NERVOSO: tensione nervosa e stati associati a stress.

RICETTE

- energizzante e rinvigorente, particolarmente indicato nei disturbi del SISTEMA NERVOSO


come ANSIA, DEPRESSSIONE, AGITAZIONE, PALPITAZIONI NERVOSE, TENSIONE

- per ANSIA E INSONNIA aggiungere 2-3 gtt d'essenza all'occorrenza; utili anche inalazioni a
secco, versare su un fazzoletto due gtt d'essenza e annusare ripetutamente durante la giornata

- RINFORZA I CAPILLARI FRAGILI, bagni aromatici tiepidi miscelando 2 cucchiai di Sali del Mar
Morto e 10 gtt d'essenza. IMPIEGO NEI DIFFUSORI

solleva l'atmosfera e l'umore, indicato per PORTARE FELICITA’, ARMONIZZARE E RINFRESCARE gli
ambienti frequentati da molte persone; RILASSANTE, placa gli STATI D'ANSIA, di NERVOSISMO e d'
INSONNIA; diffondere per vincere momenti di tristezza e ansia.

IMPIEGO IN COSMETICA: citofilattico e rigenerante, idratante e nutriente per tutte le pelli, dermo-
purificante per la cute grassa è indicato per bagni e oli per la pelle spenta e avvizzita.

Un' ottimo olio antirughe si prepara con 50 ml di olio di germe di grano in cui emulsionare 10 gtt
d'essenza, applicare 2-3 volte la settimana alla sera.

Nei programmi dimagranti elimina gli accumuli adiposi e la pelle a buccia d'arancia. CURISITA': si
usa in cucina per pietanze e cocktail a cui conferisce un delizioso aroma.

ARANCIO DOLCE

Citrus sinensis Fam. RUTACEAE

Olio essenziale estratto mediante spremitura a freddo dalla scorza esterna fresca del frutto maturo
o quasi matura.

Liquido mobile giallo-arancio o arancio scuro, con profumo dolce, fruttato-fresco. Atossico, non
irritante, non fotosensibilizzante.

Non esporsi al sole nelle 24 ore successive se è stato applicato sulla pelle perché è fototossico.

CHEMOTIPO: limonene

PROPRIETA': equilibrante, antinfiammatorio, rilassante, regola le contrazioni cardiache.

INDICAZIONI GENERALI

- DERMATOLOGIA: pelle opaca e untuosa, ulcerazioni del cavo orale.

- CIRCOLAZIONE, MUSCOLI E ARTICOLAZIONI: obesità, palpitazioni, ritenzione idrica.

- SISTEMA RESPIRATORIO: bronchite, colpi di freddo.

- SISTEMA DIGERENTE: stipsi, dispepsia, spasmi.

- SISTEMA IMMUNITARIO: raffreddore, influenza.

- SITEMA NERVOSO: tensione nervosa e stati associati a stress.

RICETTE

- perfetto per il riequilibrare il sistema nervoso in caso di ANSIA, INSONNIA E DEPRESSIONE.

- TONICO NERVINO che agisce in modo delicato, combatte PALPITAZIONI E VERTIGINI.

- Ha la capacità di stimolare l’APPETITO, la DIGESTIONE, l'attività della CISTIFELLEA e favorisce


una corretta funzionalità dell’INTESTINO.

Nel periodo INVERNALE si possono assumere 2 gtt di essenza 2 volte al giorno come

PREVENZIONE, ANTISETTICO E BALSAMICO, PER FRAFFREDDORE O INFLUENZA.

- Supporta la guarigione di GENGIVITI O PARADENTOSI: in 1 bicchiere d'acqua calda miscelare 3


gtt e sciacquare la bocca con questa soluzione, risulta utile anche con il MAL DI GOLA E TOSSE.
- Cura primaverile della durata di 4 settimane aiuta il corpo ad ELIMINARE LE TOSSINE: dopo
aver fatto colazione bere 1 bicchiere di tè verde con 2 cucchiaini di miele e 2 gtt d'essenza, una
bevanda disintossicante che aiuta ad equilibrare la circolazione e aumenta le difese immunitarie.

IMPIEGO NEI DIFFUSORI: BALSAMICO, riscalda l'atmosfera e la rende più frizzante; facilità la
CONCENTRAZIONE e lo STUDIO delle materie umanistiche; porta gioia e felicità, combatte le PAURE
e la FREDDEZZA D'ANIMO; aiuta a dissolvere PAURE E TIRSTEZZE; crea atmosfere calde e rilassanti
in cui immergersi per ritrovare il naturale senso di ALLEGRIA E OTTIMISMO.

Lo STIMOLO CREATIVO derivato dal suo impiego lo annovera tra gli oli preferiti dagli artisti.

IMPIEGO IN COSMETICA: azione rinfrescante, depurativa, tranquillante, rivitalizzante; applicato in


forma di compresse, scioglie le tensioni fisiche e stimola la circolazione linfatica e sanguigna, libera i
tessuti e rassoda la pelle, ammorbidisce i punti induriti e screpolati e disidratati, rigenerante.

Combatte la cellulite e riequilibra i capelli grassi, accentua i capelli rossi, li rende più luminosi.

Per una pelle soda, aggiungere 10 gtt a 150 ml di tonico base, aiuta a rinfrescare e a tonificare il
tessuto connettivo, attenuando in questo modo le rughe superficiali.

CURIOSITA': si usa in cucina per torte, gelati, bevande a cui dona un'aroma delizioso.

ARTEMISIA
Artemisia vulgaris.

L’o.e. si estrae dai capolini tramite distillazione a vapore e deve il suo nome alla Dea Artemide. Il
colore blu del suo oe dalla presenza di camazulene. Contiene anche dei monoterpeni.
Da usare con moderazione, non somministrare ai bambini piccoli o alle donne in gravidanza, ne va
usato per via interna ma solo esterna.
L’artemisia è una pianta erbacea o raramente arbustiva della famiglia delle Composite. Molte
specie sono spontanee, altre sono coltivate come aromatiche (dragoncello, genepì) o come
medicinali (amarella, assenzio). La pianta di artemisia raggiunge anche il metro e mezzo di altezza
ed è una delle più grandi Composite che popolano il nostro Paese. Ha un odore pungente e un
sapore amarognolo.
 ha effetti antibatterici e antimicotici e un effetto vermifugo. In caso di vermi intestinali si
può mettere 1 gtt di oe di artemisia sull’ombelico;
 lavora soprattutto sul fegato ed è molto utile in caso di coliche biliari;
 oe consigliato per i disturbi dell’appetito, inappetenza, difficoltà digestiva. Aiuta a produrre
succhi gastrici e stimola l’appetito; utile in caso di vomito. Agisce anche sull’intestino in
caso di flatulenza e meteorismo;
 pianta di grande utilità terapeutica sui disturbi ginecologici come l’amenorrea, la
dismenorrea, i dolori uterini e i disturbi della menopausa;
 utile in caso di atonia nervosa e convulsioni;

 a livello cosmetico è molto efficace per dermatiti e piaghe purulente;

 simbolo di coloro che superano grandi dolori;

 adatto alle persone molto indecise perché porta radicamento e stabilità (in questo caso
metterne 1 gtt sul plesso solare);

 l’artemisia è bruciata con il legno di sandalo durante i riti di divinazione. Viene anche usato
nei riti di protezione contro le disgrazie, protegge la fedeltà e la felicità coniugale.
Permette l’affiatamento di coppia.
DILUIRE NEL BAGNO O FARE UN PEDILUVIO per ottenere i migliori effetti su utero, fegato e
stomaco.

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