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Scienze Umane
Fabrizia Mantovani
COSCIENZA
Psicologia generale
dello schema
Parliamo di processi (più che di stati) di coscienza (in riferimento alla
• Secondo
continuità e allivello
costante cambiamento di queste attività psichiche)
• Terzo
James proponelivello
il concetto di coscienza come flusso (stream)
• Quarto livello
La coscienza ha caratteristiche di unitarietà e di coesione
• Quinto livello
ma base nervosa distribuita, non unitaria (tuttora no teoria
soddisfacente)
2
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1
Fare clic per modificare lo stile del
Le funzioni della coscienza: a che cosa serve?
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
1.dello schema
Consapevolezza percettiva e
• Secondo
cognitiva livello(funzione di comparatore)
• Terzo livello
• Quarto livello
2. Controllo
• Quinto livello (funzione d rilevatore degli errori)
3. Autocoscienza (auto-riflessione)
3
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4
UNIMIB
2
Fare clic per modificare lo stile del
2. La funzione di controllo
titolo
Controllo = capacità della coscienza di controllare
e monitorare
• Fare clic peri processi cognitivigli
modificare ed stili
emotivi (pianificaz)
del testo
dello schema
• Coscienza come sistema rilevatore degli errori
• Secondo livello
(previsione e ctrl rispondenza; es. bici, procedure
automatizzate)
• Terzo livello
•
• Quarto
Funzionelivello
anticipatrice della coscienza (rispetto a eventi
futuri)
• Quinto livello
5
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6
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3
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
STATI DI COSCIENZA
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
-Interazione con l’ambiente circostante
• Secondo livello
-Capacità di risposta
• Terzo livello
-Consapevolezza
• Quarto livello
-Capacità cognitive
• Quinto livello
-Autoconsapevolezza
7
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4
Fare clic per modificare lo stile del
Consciotitolo
e inconscio
Non tutte le attività psichiche sono consapevoli
• Fare clic per modificare gli stili del testo
• dello schema
La coscienza ha base nei processi inconsci (metafora
dell’iceberg di Freud)
• Secondo livello
• Terzo
• livello
I contenuti della coscienza costituiscono l’esito funzionale
dei processi nervosi elaborati in maniera inconscia --> siamo
• Quarto
consapevolilivello
dei risultati
• Quinto livello
• inconscio cognitivo e inconscio emotivo
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10
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5
Fare clic perProcessamento
Caratteristiche
modificare lo stile del
automatico Processamento controllato
Risorse cognitive
titolo
Indipendente Dipendente
• Fare
Controllo clic per modificare
intenzionale Parziale gli stili del testo
Totale
dello schema
• Secondo livello
Attenzione Non richiesta (può essere Richiesta
attivata)
• Terzo livello
Impegno Modesto Elevato
• Quarto livello
Processo seriale o parallelo Parallelo Seriale
• Quinto livello
Consapevolezza Limitata Alta
6
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Questi due tipi di processamento delle informazioni sono
• Fare clic per modificare gli stili del testo
indipendenti
dello schema
• Secondo
• livello
Nessun processo è totalmente automatico
• Terzo livello
• Quarto
•
livello
La coscienza ha una funzione centrale (rappresentazione
completa del mondo e delle intenzioni, modulazione delle attività del
• Quinto
soggetto)
livello
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Fabrizia Mantovani
ATTENZIONE
Psicologia generale
7
Fare clic per
L’ATTENZIONE
modificare lo stile del
titolo
Come possiamo definire l'attenzione?
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• •Attenzione = capacità di dirigere le risorse
Secondo livello
psichiche a disposizione del soggetto in un
•determinato
Terzo livellomomento su determinati aspetti
•della
Quarto livello
realtà
• Quinto livello
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16
UNIMIB
8
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
Caratteristiche dell’orientamento volontario:
•
• Fare clicconsapevole
attenzione per modificare
e controllata; gli stili del testo
•
dello schema
attenzione fissa
•Caratteristiche
Secondo livello dell’orientamento automatico (es. suono o
lampeggio all’improvviso) :
•
•
Terzo livello
non può essere interrotto;
• Quarto
• livello può essere qualcosa di imprevisto o improvviso
l'oggetto dell'attenzione
– non soggetto a interferenza da parte di altro compito (compito secondario)
• Quinto livello
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•Relazione
Quarto livello
inversa con efficienza di elaborazione delle informazioni
•SiQuinto livello
muove nello spazio a velocità costante e continuamente
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9
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
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• Quarto
– livello
Fenomeno dell’interferenza da risorse
(operazioni mentali impegnative, quota residua ridotta; distinzione fra
• Quinto livello
compito primario e compito secondario: relazione inversa)
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UNIMIB
10
Fare clic per modificare lo stile del
FUOCO ATTENTIVO VARIABILE
titolo
• •Importanza
Fare clic per
della modificare gli stili del testo
concentrazione
• Relazione inversa fuoco e efficacia elaborazione informazioni
dello schema
MA
• Secondo livello
• •Esempio:
Terzoi migliori
livelloatleti sanno gestire le energie nervose e attentive e
spostare continuamente l’attenzione da focalizzata a periferica
• •Continua
Quarto livellodal livello di dettaglio alla visione di insieme
oscillazione
(importante!)
• Quinto livello
21
UNIMIB
Fare clic
LA per
CURVA
modificare
ATTENTIVA
lo stile del
titolo
• •Cala
Fare clic per modificare
“vertiginosamente” dopogli
45stili del testo
minuti
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
22
UNIMIB
11
FareATTENZIONE
clic per modificare E MEMORIA lo stile
(1)del
• titolo
Osservate quanto è raffigurato nella figura per 10 secondi
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24
UNIMIB
12
Fare clic perDOMANDE
modificare lo stile del
titolo
• Quali sono le lettere stampate dentro i quadrati?
• •I bordi
Fare clic per
dei quadrati modificare
sono tutti uguali? gli stili del testo
Si dello schema
• Se si ritiene che siano diversi, in che cosa differiscono?
• riesce a ricordare i bordi del quadrato per ciascuna lettera?
• Secondo livello
• Se questo secondo compito è difficile, provate a ripetere l’esperimento con “soggetti
•
•ingenui”
Terzo livello
considerando solo 3 quadrati
C’è comunque la difficoltà a ricordare il bordo?
•
•
•Perché?
Quarto livello
Perché alcuni particolari non sono stati notati? E se sono stati notati perché non sono stati
ricordati?
• Quinto livello
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•
•Ricordo
Secondo livello
può essere presente immediatamente dopo ma svanisce subito dopo
• Terzo livello
• Come ipotesi, visto che abbiamo detto al soggetto di osservare attentamente la
•figura,
Quarto livello
egli ha capito di dover osservare le lettere e quindi ha trascurato di
osservare i quadrati
•
•Questa
Quinto livello
superficialità non ha permesso al ricordo dei quadrati di riaffiorare
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13
Fare
ATTENZIONE
clic per modificare
E MEMORIA
lo stile
(2)del
•
titolo
Si guardino attentamente questi quadrati per tutto il tempo che si vuole, sapendo che poi
saranno fatte delle domande “tranello”
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14
Fare clic perDOMANDE
modificare lo stile del
titolo
• Ci sono delle lettere uguali?
• •Ci Fare
sono delleclic per modificare gli stili del testo
consonanti?
•
• dello delleschema
Le cornici entro cui sono scritte le consonanti sono uguali?
E quelle vocali?
• Quali lettere hanno i bordi inclinati a destra e quali a sinistra?
• •LeSecondo livello
cornici sono irregolari oppure no?
Se si • Terzo
è riusciti livello
a rispondere solo in parte a queste domande, si elenchino con precisione i particolari
della configurazione che sono sfuggiti e poi si cerchi di capire perché non “si è fatto caso” a
•quei
Quarto
stata livello
particolari che pure, nel momento in cui si esaminava la figura, erano ben presenti. C’è
una specie di filtraggio? Mentre si guardavano le lettere alfabetiche “venivano oscurati”
i bordi dei quadrati in modo da non poterli vedere?
• •Esempio
Quinto livello
utile anche per miglioramento delle proprie capacità attentive e di concentrazione
(portare a coscienza le condizioni ottimali e disturbanti)
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UNIMIB
Fare clic
RISPOSTE:
per modificare lo stile
perchè secondo voi? del
titolo
Serie 1
• Le variazioni in questo disegno riguardano non solo il grigio della cornice ma
• Fare clic per modificare gli stili del testo
anche la superficie interna e la regolarità della cornice stessa
• dello schema
Chi ha già eseguito l’esercizio precedente sa che la cornice è un elemento
importante per rispondere alle domande e quindi dirigerà l’attenzione su di essa.
•
• Secondo livello
Non avvertirà l’esigenza di esaminare altro perché non si aspetta domande
diverse dalle precedenti
•
• Terzo livello
Invece i quesiti che si trova ad affrontare sono molti e riferiti a particolari
inaspettati
• Sono quesiti che si riferiscono a singoli particolari ma anche a relazioni, a
• Quarto livello
proprietà di insieme (es. relazione tra colore della cornice e tipo di lettera
stampata)
• Quinto livello
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15
Fare clic per modificare
N.B. lo stile del
titolo
• Le “consegne” che forniamo, le indicazioni che diamo come
•formatori
Fare clicpossono orientare l’attenzione
per modificare
piuttosto che un’altro
gli stilia del
cogliere un aspetto
testo
dello schema
• •--> importanza
Secondo di saper dirigere l’attenzione verso
livello le “figure”
segnalando e indicando le priorità (risorse limitate)
• Terzo livello
• Questo è fondamentale per la memorizzazione
• Quarto livello
• Quinto livello
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UNIMIB
Fare clic
LA per
CURVA
modificare
ATTENTIVA
lo stile del
titolo
• •Cala
Fare clic per modificare
“vertiginosamente” dopogli
45stili del testo
minuti
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
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UNIMIB
16
Fare clic
ATTENZIONE
per modificare
E AULA
lo stile del
titolo
•
•Curva
Fare dell’attenzione
clic per modificare gli stili del testo
• dello
Come schema
catturarla
• •L’importanza
Secondo livelloattenzione all’aula (perché l’attenzione non ha curva
di prestare
fissa tipo cronometro, dipende da un’interazione fra molte variabili, fra cui
•l’interesse,
Terzolalivello
rilevanza degli argomenti, lo stile del docente, ecc.)
• •FLESSIBILITA’
Quarto Elivello ADATTAMENTO
• Quinto livello
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UNIMIB
FareL’ATTENZIONE
clic per modificare
SELETTIVA
lo stile del
titolo
♦ N.B. attenzione non riguarda solo la posizione, ma tutte le
•proprietà
suoni,
degli oggetti e degli eventi (colore, forma, dimensione,
Farerumori,
clic per
ecc.)modificare gli stili del testo
dello schema
♦ •Processamento
Secondo livello
preattentivo (singole caratteristiche-in
parallelo-segmentazione)
•e Terzo livello
•processamento
Quarto livello
attentivo (combinazione-seriale)
• Quinto livello
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UNIMIB
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L’ATTENZIONE SELETTIVA: COMPETENZE CONNESSE
Fare clic per modificare lo stile del
1.
titolo
Integrazione = capacità di mettere in relazione diversi aspetti e
caratteristiche dello stimolo (situazione) in funzione della sua
• Fare clic per modificare gli stili del testo
complessità
2. dello schema
Filtraggio = capacità di ignorare le informazioni non rilevanti per
selezionare soltanto quelle richieste e pertinenti; varia in rapporto a
•presenza
Secondo livello
e numero dei distrattori, nonché alla loro distanza dal target
3. Ricerca = capacità di individuare un oggetto presente nel campo visivo
•(EX.:
Terzoamicolivello
alla stazione)
4. Effetto facilitazione (priming) = meccanismo di regolazione in
•base
Quarto
al qualelivello
l’elaborazione precedente delle informazioni influenza
l’elaborazione delle informazioni successive. Priming positivo (el.prec.
•facilita
Quinto livello
prestaz successiva e si mantiene la stessa strategia attentiva) e
priming negativo (peggiora e necessita cambiamento) (EX. consegne
secondo esercizio)
5. Enumerazione visiva = capacità di precisare il numero delle
immagini target all’interno di una serie spaziale in maniera automatica
(quando il numero dei target è inferiore a 5) o attraverso un’operazione
di “conteggio” (quando il numero dei target è inferiore a 5)
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UNIMIB
L’ENUMERAZIONE
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
36
UNIMIB
18
L’ENUMERAZIONE
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
37
UNIMIB
L’ENUMERAZIONE
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
38
UNIMIB
19
L’ENUMERAZIONE
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
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40
UNIMIB
20
EFFETTO
Fare clic SIMON
per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
41
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Effetto Stroop
42
UNIMIB
21
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
•GIALLO ROSSO
Fare clic per modificare VERDE
gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• BIANCO
Terzo livello
BLU ROSSO
• Quarto livello
• Quinto livello
VERDE GIALLO BIANCO
43
UNIMIB
44
UNIMIB
22
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
45
UNIMIB
46
UNIMIB
23
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• Secondo livello
• Terzo livello
• Quarto livello
• Quinto livello
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UNIMIB
24
Fare clic per modificare lo stile del
Gli stadi del sonno
titolo
•Il•sonno
Fare non
clic èper
unomodificare gli stili
stato omogeneo del testo
di coscienza
•Perdello
studiare le fasi del sonno sono impiegate diverse
schema
tecniche
• Secondo livello
• Terzo livello
Possiamo distinguere sei livelli di attività cerebrale
• Quarto livello
– la veglia attiva (onde beta)
–•laQuinto livello
veglia rilassata (onde alfa)
– lo stadio 1 (onde theta)
– lo stadio 2 (fusi del sonno e complessi K)
– lo stadio 3 (onde lente e ampie)
– lo stadio 4 (onde molto lente; sonno profondo e specifici
fenomeni
come sonnanbulismo, enuresi, incubi notturni)
49
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50
UNIMIB
25
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
•Confronto fra il sonno REM e il sonno NREM
• Fare clic per modificare gli stili del testo
•Sonno
dello REM
schemachiamato anche sonno paradosso o
sonno D (onde cerebrali desincronizzate)
• Secondo livello
• Terzo
ØI processilivello
del sonno REM:
• rapidi movimenti oculari
•• Quarto livello cerebrale, simile a quella della veglia
aumento dell’attività
attiva
• Quinto livello
(per questo si chiama “sonno paradosso”)
• perdita del tono della muscolatura
• il cervello è isolato dalle connessioni sensoriali e motorie
• cervello attivo in un corpo paralizzato
• nell’80% dei casi si ha attività onirica (sogni emotivamente
vividi)
51
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52
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Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema •I gufi e le allodole
• Secondo livello
•Il sonno non è uguale per tutti
• Terzo livello
• Quarto
•In livello
media la durata del sonno nell’uomo è 7,5 ore
per notte
• Quinto livello
•Possiamo distinguere fra:
– brevi dormitori (meno di 6,5 ore per notte)
– lunghi dormitori (oltre 8,5 ore per notte)
53
UNIMIB
27
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
•“Perché si dorme?”
• Fare clic
•Diverse percercano
teorie modificare gli stili
di spiegare del testo
la funzione e la
dello schema
ragione del sonno
• Secondo livello
•Teoria ristorativa del sonno:
• Terzo livello
• recupero delle risorse fisiche
• Quarto livello
• rilassamento del cervello
• riparazione dei danni subiti durante la veglia
• Quinto livello
•Teoria circadiana del sonno:
• comparsa del sonno durante l’evoluzione della specie umana
• funzione di riparo del sonno dai pericoli esterni
• protezione della vulnerabilità della specie
55
UNIMIB
28
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
¨Comparsa dei microsonni (durata = pochi secondi),
• Secondo
molto pericolosilivello
per l’assenza di risposta agli stimoli
ambientali (per esempio, sono la causa di numerosi
• Terzo livello
incidenti)
• Quarto livello
lDopo la privazione
• Quinto livello totale il recupero è inferiore a 1/3 del
sonno perduto
l
lIn particolare si ha un recupero totale dello stadio 4
(sonno SWS) e un recupero della metà del sonno REM
57
UNIMIB
29
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
••Caso
Secondo
dellalivello
privazione selettiva del sonno
•REM:
Terzo livello
• Quarto livello
• recupero spontaneo di questo tipo di sonno
•(fenomeno
Quinto livello
di compensazione)
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• Secondo livello
••Esistono diverse spiegazioni dei sogni
Terzo livello
••Teoria
Quarto livello
psicoanalitica dei sogni:
• –Quinto livello
il sogno come “via regia dell’inconscio”
– sogno come chiave per la comprensione dei problemi
psicologici
del soggetto
30
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
•Teoria rielaborativa dei sogni:
•–Secondo livello
il sogno come organizzatore delle attività diurne della
veglia
• Terzo livello
– funzione di ordine per la memoria
• Quarto livello
• Quinto livello
•Teoria dell’attivazione-sintesi:
– i sogni sono generati dai circuiti nervosi del tronco
dell’encefalo
– i sogni sono casuali
61
UNIMIB
62
UNIMIB
31
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
•I ritmi circadiani
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
• soggetto
Secondo
•Ogni ha i suoi ritmi nell’esecuzione delle
livello
varie attività e nella gestione del tempo
• Terzo livello
• Quarto livello
·La cronobiologia è lo studio scientifico di questi
• Quinto
ritmi livello
biologici e psicologici
–i ritmi circadiani (dal latino “circa diem”) che riguardano la
giornata-tipo di un soggetto
–i ritmi ultradiani (con cicli superiori al giorno) e infradiani
(con cicli inferiori al giorno)
–gli Zeitgebers, cioè gli agenti sincronizzatori ambientali
63
UNIMIB
• Fare clicdiper
•Costruzione unamodificare gli stili
situazione nella qualedelsi testo
elimina ogni
dello schema
riferimento ambientale: la condizione di “free running”
(il tempo “scorre libero” in maniera costante, senza
• Secondo
alcun livello
riferimento all’esterno)
• Terzo livello
•Analisi dell’esito della condizione di “free running”: in
• Quarto
essa livello
i soggetti continuano a mantenere i loro ritmi
• Quintosilivello
circadiani; osserva però l’allungamento di un’ora al
giorno (= giorno di 25 ore, anziché di 24)
32
Fare clic per modificare lo stile del
•Oltre alla lentezza,titolo
i marcatori cronologici interni
sono caratterizzati da inaccuratezza
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
•Il ritmo sonno-veglia è associato al ritmo della
• Secondo
temperaturalivello
corporea
• Terzo livello
• Quarto livello
•Nella condizione di “free running” si ha una
• Quinto livellofra questi due ritmi: fenomeno della
dissociazione
desincronizzazione interna
66
UNIMIB
33
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
Le culture veloci (alta industrializzazione,
•benessere
Fare cliceconomico, condizioni
per modificare climatiche
gli stili del testo
fredde, tendenza all’individualismo e al successo
dello schema
elevata densità della popolazione)
• Secondo livello
••Esse
Terzo sono caratterizzate da:
livello
–forte orientamento al futuro
• –presenza
Quarto livello
di obiettivi distali
• –fenomeno
Quinto
volta)
della monocronia (=
livello fare una cosa sola per
67
UNIMIB
34
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
Esiste uno specifico ritmo personale come
possibile fonte per lo sfasamento e per
• l’incomprensione
Secondo livellofra i soggetti
• Terzo livello
• Quarto livello
•Ritmo personale come sintesi degli orologi
• biologici
Quinto livello
(oscillatori interni) e degli orologi
culturali (sincronizzatori esterni)
69
UNIMIB
70
UNIMIB
35
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema •L’induzione ipnotica
• Secondo livello
qAnalisi del modo in cui avviene il
• Terzo livello
processo ipnotico:
• Quarto livello
–presenza di un contesto ipnotico
• Quinto livello
–l’ipnotizzato è in uno stato di rilassamento
–l’ipnotizzatore invia una serie di suggestioni
–segue la suggestione postipnotica (= non
ricordare la medesima ipnosi)
71
UNIMIB
72
UNIMIB
36
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
•Gli esiti dell’ipnosi:
• Secondo livello
–allucinazioni positive e negative
• Terzo –reazioni
livello ideomotore
–regressione di età
• Quarto livello
–inibizione del dolore
• Quinto livello
37
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
••La
Secondo livello
personalità dei soggetti più ipnotizzabili
• Terzo livello
•¨Sono
Quarto caratterizzati da:
livello
• dissociazione (= vivere una situazione in maniera
• Quinto livello
distaccata)
• immaginazione (= reverie, sogni a occhi aperti)
• disposizione al contesto ipnotico
75
UNIMIB
••Le
Quinto livello
tecniche di autoipnosi
38
Fare clic per modificare lo stile del
titolo
•La meditazione
• Fare clic per modificare gli stili del testo
dello schema
•Come possiamo definire la meditazione?
• Secondo livello
••Meditazione
Terzo livello= stato modificato della coscienza
attraverso l’esecuzione ripetitiva e sequenziale di
•alcuni
Quarto livello
esercizi mentali
• Quinto livello
• La meditazione come metodo di rilassamento che crea un
senso piacevole di benessere psicofisico e che genera
un’espansione della coscienza
–La meditazione è una tecnica impiegata in tutto il mondo
e presso tutte le religioni
77
UNIMIB
•• combattere
Quinto livellolo stress negativo (distress) e gli stati di ansia
cronica;
• aumentare le capacità di memoria e l’efficienza mentale
del soggetto, nonché il livello di autostima;
• favorire il raggiungimento delle massime potenzialità
fisiche nelle attività sportive, attraverso un grado ottimale
di concentrazione e la visualizzazione di movimenti. 78
UNIMIB
39