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Consiglio Generale FNP di Macerata

DOCUMENTO CONCLUSIVO

Il Consiglio Generale della Fnp Cisl di Macerata, riunitosi a Montecassiano il 14 dicembre


2010, condivide ed approva i contenuti della relazione del Segretario Generale Dino
Ottaviani, l’intervento del Segretario regionale Gianfranco Dalmazi e le conclusioni della
Segretaria della Cisl di Macerata Lidia Fabbri. Dopo ampio e approfondito dibattito
approva il seguente documento conclusivo.

Nel contesto di una crisi produttiva ed occupazionale che colpisce particolarmente


lavoratori dipendenti e pensionati, giovani precari e famiglie, il Consiglio sostiene la
necessità di rilanciare il “sistema Italia” attraverso scelte coraggiose capaci di ridare
centralità al lavoro stabile, primo vero fattore di sviluppo sociale ed economico.

Il Consiglio considera prioritaria una riforma fiscale volta a ridurre l’imposizione sui
redditi fissi da pensione e lavoro, recuperare l’evasione, accrescere la tassazione sui
redditi da capitale, risolvere il problema dell’ incapienza, equiparare la no tax area per i
pensionati con quella dei lavoratori dipendenti, rafforzare e migliorare gli strumenti di
sostegno alla famiglia.

Il Consiglio ribadisce una valutazione negativa sui contenuti della manovra estiva di
correzione dei conti pubblici e sulla successiva Legge di stabilità. I tagli dei trasferimenti
statali alle Regioni e agli Enti Locali, insieme a quelli operati ai danni dei principali fondi
sociali nazionali e al sistema del volontariato, mettono seriamente a rischio il sistema
degli interventi e dei servizi sul territorio, e quindi l’intero sistema di welfare locale, con
grave danno ai diritti dei cittadini appartenenti alle classi sociali meno abbienti.

E’ inaccettabile l’azzeramento, a partire dal 2011, del Fondo nazionale per la non
autosufficienza, rispetto al quale il Consiglio invita gli organismi competenti a tutti i
livelli ad una mobilitazione efficace per sostenere la proposta di rifinanziare il Fondo
approvando anche una legge organica, sulla scorta della proposta di legge ad iniziativa
popolare depositata nel 2006.
Rispetto a queste decisioni il Consiglio invita l’organizzazione, a tutti i livelli a mobilitare
gli associati organizzando iniziative di protesta, facendo quanto possibile per recuperare
l’unità sindacale, condizione necessaria per tornare ad influire sulle decisioni del
Governo e delle Amministrazioni Locali. Al contempo ritiene opportuna maggiore
attenzione nell’elaborazione delle strategie di comunicazione adottate attraverso gli
organi di informazione ufficiale, evitando di veicolare informazioni fuorvianti e dando
talvolta spazio anche a posizioni critiche.

Rispetto all’ormai prossima fase di confronto con gli Enti Locali, il Consiglio invita la
Segreteria e l’Unione a insistere sulla necessità di realizzare economie di scala, riducendo
sprechi e diseconomie, in particolare attraverso forme associate di gestione dei servizi,
evitandone così l’aumento delle tariffe in capo ai cittadini.

Il Consiglio esprime preoccupazione rispetto all’ormai prossima scadenza della Segreteria


FNP regionale, che rende necessario aprire una fase di confronto reale per individuare
una soluzione partecipata, evitando di incorrere negli errori e nelle contraddizioni emerse
nel corso del Congresso regionale del 2009.

In considerazione del ruolo strategico che il settore agricolo ha per la Fnp e per la Cisl, il
Consiglio ritiene opportuno che l’UGC mantenga una propria autonomia all’interno del
Copagri, anche tenendo conto del suo ruolo preminente.

Approvato all’unanimità.

Montecassiano, 14 dicembre 2010.

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