Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
(Ricordo che il piano ontologico è quello dell' esistenza reale e il piano logico è quello del
pensiero)
Aristotele esprime ciò dicendo:
'Le categorie sono i generi supremi dell' essere (ontologico) e i predicati dell' essere
(logico)”
Si riferiscono quindi sia alle cose concrete e alle loro caratteristiche, sia a quelle pensate
e ai loro predicati ovvero a ciò che posso pensare, ed esprime tramite il linguaggio.
Le categorie sono 8:
Sostanza: es.: Socrate
Qualità: (Socrate) è brutto
Quantità (Socrate) è alto 1,70
Relazione (Socrate) è migliore di Protagora
Luogo (Socrate) è a casa
Tempo (Socrate) è venuto ieri
Agire (Socrate) sta tagliando la legna
Subire (Socrate) è stato processato
Come si vede dagli esempi la più importante è la sostanza, ovvero il soggetto, in quanto
tutte le altre si riferiscono ad essa, sono modalità della sostanza, o accidenti come le
definisce Aristotele.
La sostanza
Per Aristotele, la sostanza è in primo luogo è l'individuo concreto che funge da soggetto
reale di proprietà e da soggetto logico di predicati.
L’ essere è quindi formato da sostanze e dalle qualità di esse. Nel mondo esistono una
miriade di sostanze intese come soggetti concreti individuali ed esistenti.
Ogni sostanza è un composto, un sinolo, dice Aristotele, ossia un legame indissolubile,
tra due elementi: la forma e la materia. La forma non è l'aspetto fisico di qualcosa, ma la
struttura che la rende così come è; la materia è ciò di cui qualcosa è composta.
La forma è l'elemento attivo del sinolo che struttura la materia, la quale, quindi, è
l'elemento passivo del sinolo.
la forma è ciò che rende una cosa ciò che è, l’ essenza della cosa.
Ed è proprio per tale motivo che Aristotele chiama “sostanza” soprattutto la forma; Intensa
come forma, la sostanza è quindi l'essenza necessaria di una cosa: ciò che la cosa è
necessariamente e non può non essere, ciò che da sostanzialità alla sostanza.
Da essa bisogna distinguere l' “accidente”, ossia quella qualità che una cosa può avere
o non avere, senza però cessare di essere ciò che è.
Esempio: Socrate è sostanza fatta di materia (ossa, carne, sangue ecc.) e forma (anima).
E’ ‘l’ anima di Socrate in quanto forma a rendere Socrate ciò che è, la sua vera essenza.
Le quattro cause
La teoria della sostanza è strettamente collegata alla dottrina delle quattro cause.
Aristotele afferma che la scienza e la conoscenza indagano circa le cause delle cose;
chiedersi quali sono le cause delle cose equivale a chiedere “perché?”; per il fatto che
esistono “perché” diversi tra di loro, esistono varie cause. Aristotele, infatti, elenca quattro
tipi di cause: