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VOGLIO UN SITO TUTTO MIO!

Per mettere in rete un sito proprio, si può

1) Utilizzare una piattaforma gratuita di blogging, senza registrare


un proprio nome di dominio né aprire un account presso un servizio
di hosting (servizio che mette a disposizione un “server”, computer
connesso in rete 24/7).

In questo modo si evitano moltissime complicazioni, MA... il sito


sarà, di fatto, un SOTTODOMINIO relativo a quello offerto dalla
piattaforma scelta; e non si sarà MAI veramente titolari, ma solo
utenti Amministratori del sito, che avrà quindi un nome del tipo
"pincopallino.blogspot.com".
(Attenzione: NON si evitano comunque le responsabilità civili e/o
penali in caso di pubblicazione di contenuti illeciti!).

Oppure

2) Mettere online un sito proprio in piena regola, registrando per


prima cosa il nome di dominio desiderato presso un "Registrar"
(agenzia autorizzata): il Registrar attribuisce ufficialmente al
richiedente il diritto esclusivo di utilizzare QUEL nome di dominio
per un dato periodo di tempo, di solito da uno a dieci anni.

Indipendentemente dal nome scelto, la cui disponibilità viene


accertata preventivamente, ci sono centinaia di Registrar sul Web.
Il costo della registrazione, a seconda del Registrar e dell'esten-
sione, sarà generalmente tra i 6 e i 18 € all'anno.
In questo modo il proprio sito sarà 'di primo livello' o TLD, Top
Level Domain ("pincopallino.com", o .it, .org eccetera).

*
Occhio bene:
- Se non si rinnova la registrazione di un proprio nome di dominio
prima della data di scadenza, si rischia di perdere il nome di
dominio e di vederlo poi registrato e usato da altri: questi, proba-
bilmente, pretenderanno una cifra consistente per ridarlo al
precedente titolare!
- Il Registrar Freenom.com offre la registrazione gratuita per le
estensioni *.cf, *.ga, *.gq, *.ml e *.tk; però... si è veramente titolari
del nome di dominio solo a pagamento: se il sito registrato gratis
ottiene un traffico consistente, Freenom può decidere di richiedere
una somma arbitraria per mantenerlo in vita.

- Non si creda che i servizi di hosting a pagamento siano


necessariamente migliori di quelli gratuiti!
Qualche anno fa era quasi sempre così, ma oggi non più: le
statistiche mostrano che l'80% dei nuovi siti Web chiudono entro
l'anno, mentre metà o più dei rimanenti hanno successo, si
espandono e richiedono prestazioni maggiori... che, beninteso,
vengono fornite solo a pagamento; ma se il servizio gratuito è stato
di cattiva qualità, è chiaro che l'utente si rivolgerà ad un altro
fornitore di hosting!

Una volta registrato il nome di dominio desiderato, bisogna


scegliere un servizio di hosting che metta il sito online ogni giorno
dell'anno, cioè metta a disposizione del richiedente, titolare del
nome di dominio, un server, computer connesso permanentemente
in rete con un certo spazio di memoria per i dati.
Le offerte di servizi di hosting gratuito sono abbastanza numerose,
tuttavia le rispettive condizioni sono spesso molto diverse, per cui è
opportuno leggerle bene con calma.

Occorre comunque iscriversi al servizio scelto fornendo i dati


richiesti, tra cui sicuramente un indirizzo E-mail valido e una
password propria.

Quando sarà stato fatto anche questo si dovranno inserire presso il


Registrar, in una pagina web apposita, i nomi dei cosiddetti
"Nameserver", cioè i nomi dei server che il servizio di hosting
mette a disposizione per l'identificazione del sito, che saranno del
tipo "ns01.mioweb.com, ns02.mioweb.com" etc.

E ora si può finalmente "creare" il sito! Questo potrà essere:


- statico, cioè ottenuto preparando una ad una le pagine Web con
un editor visuale e piazzandole direttamente per proprio conto, via
Web, sul server fornito dal servizio di hosting prescelto: ci vuole un
lavoro preciso e consapevole, ma è vantaggioso per piccoli siti con
pochi e rari cambiamenti, specialmente come spazio occupato e
aggravio del server;

- dinamico, usando un CMS (Content Managing System, sistema


di gestione dei contenuti, ad es. “Wordpress”, “Joomla” etc.) cioè un
programma che viene installato permanentemente sul server e
provvede ad inserire nelle pagine del sito tutti i contenuti (articoli,
immagini, audio e video) caricati dal Webmaster o dai suoi Collabo-
ratori, impaginandoli con grafica piacevole e omogenea secondo il
design prescelto e/o secondo regole definibili a volontà.

Si può scegliere il CMS tra quelli offerti dal servizio di hosting,


oppure scaricarlo dalla rete e installarlo per conto proprio sul server.
I contenuti veri e propri potranno essere inseriti una volta che il
CMS è attivo e funzionante, secondo le relative modalità.

Una volta installato e configurato sul server il CMS, anche per un


inesperto diventa semplice e veloce inserire nuovi contenuti; MA
qualcuno, cioè l'Amministratore del sistema, deve prima aver
imparato bene come funziona il CMS in questione, cosa che
richiede un tempo di apprendimento non trascurabile!

A parità di contenuti, il tempo richiesto rispettivamente dai due tipi di


sito non cambia granché, e c'è molto da imparare in entrambi i casi!
Per questo, molti preferiscono affidarsi ad un "esperto" esterno,
pagandogli il fastidio; ma in questo modo non saranno mai vera-
mente padroni in casa propria!!! È la tipica scelta di chi è molto
indaffarato, di chi ha paura di fare guai o... dei pigri di mente; presto
o tardi si rivela spesso un errore e per risolverlo si perde più tempo
di quello che si pensava di risparmiare.

Tutto quanto descritto si fa con qualunque PC decente, connesso in


rete; in alcuni casi può essere vantaggioso trasferire/modificare i file
relativi al sito con un programma di connessione FTP (File Transfer
Protocol), che consente maggiore rapidità ed è bene saper usare.
In conclusione, quello che occorre è:

1) un PC connesso in rete, con un browser (programma di


navigazione Web) e possibilmente anche un programma FTP;

2) un indirizzo già attivo di posta elettronica o E-mail;

3) un account già attivo presso un servizio di trasferimento fondi


online, tipo Postepay, Paypal e simili;
4) un bel po' di tempo, pazienza, attenzione e voglia di imparare;

5) e soprattutto volontà di capire bene quello che si sta facendo!

A questo proposito va ricordato che il Sistema Operativo


normalmente installato di fabbrica sui Personal Computer per uso
privato è fatto proprio per evitare questo, cosicché gli Utenti
restino "pecoroni" spiabili, manipolabili e indirizzabili a piacere...

Non tutti sanno che in alternativa esistono centinaia di altri


eccellenti Sistemi Operativi gratuiti scaricabili dal Web, con
traduzione e istruzioni in Italiano, supporto online, eccellenti
programmi per ogni uso, sicurezza e affidabilità altissime, usati da
milioni di Utenti accorti proprio perché consentono la piena
consapevolezza di ogni azione!

Questo documento, per esempio, è stato redatto e impaginato con


il programma di videoscrittura OpenOffice 4 sotto il velocissimo
Sistema Operativo XENIALPUP 7.5, scaricato gratuitamente dalla
Rete, che può essere installato su qualsiasi PC in pochi minuti
oppure essere pronto all'uso, completo di programmi, in circa
un minuto o meno SENZA INSTALLAZIONE e senza alterare
minimamente il PC, con avvio diretto da CD o da pennetta USB.

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