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CAPITOLO 2

Le equazioni di secondo grado

1. LE EQUAZIONI CON DERIVE


Per risolvere un'equazione di secondo grado con Derive si usa la stessa procedura che abbiamo usato per risolvere
quelle di primo grado:
l si inserisce il testo dell'equazione con il comando Crea/Espressione

l si applica ad essa il comando Risolvi/Espressione (icona con la lente e il simbolo = al suo interno).

Nella scrittura delle soluzioni Derive riconosce quelle da scartare perche non appartenenti al dominio dell'equazione; per
x‡1 7 3 2x
esempio, l'equazione ˆ 0 che ha dominio R f 5, 2g, ridotta in forma normale eÁ
x‡5 x 2 ‡ 3x 10 x 2
equivalente a x 2 ‡ 2x 8 ˆ 0; quest'ultima equazione ha soluzioni 4 e 2, ma usando il comando Risolvi/Espressio-
ne trovi solo x ˆ 4 percheÁ la soluzione 2 non eÁ accettabile.
Vediamo adesso come stabilire la natura delle soluzioni di un'equazione di secondo grado ax 2 ‡ bx ‡ c ˆ 0 mediante il
calcolo del discriminante. Impostiamo il calcolo di  mediante una funzione;

DELTA…a, b, c† :ˆ b^2 4ac

Mediante un'istruzione di selezione possiamo adesso decidere la tipologia delle soluzioni; ricordiamo senza ulteriori
commenti la sintassi di questa istruzione che abbiamo giaÁ usato piuÁ volte:
IF…proposizione logica, istruzione 1, istruzione 2)
Usando questa istruzione in forma nidificata analizziamo il valore assunto da DELTA e comunichiamo il messaggio ade-
guato:
l proposizione logica e Á l'analisi del valore del discriminante con la condizione DELTA > 0
Á il primo messaggio da comunicare, cioeÁ che le soluzioni sono reali e distinte
l istruzione 1 e

Á la seconda istruzione IF nidificata nella quale analizziamo quando DELTA eÁ uguale a zero oppure, per
l istruzione 2 e

esclusione, minore di zero.


Il risultato generato da questa istruzione deve peroÁ essere assegnato ad una variabile che indichiamo con SOLUZIONI;
in definitiva nella finestra di algebra, dopo aver costruito la variabile DELTA, devi inserire questo nuovo assegnamento:
SOLUZIONI…a, b, c† :ˆ IF(DELTA…a, b, c† > 0, "radici reali distinte", IF(DELTA(a, b, c† ˆ 0, "radici reali coincidenti",
"radici non reali"))
Se adesso scrivi per esempio:
l SOLUZIONI(1, 2, 4† ˆ
l SOLUZIONI(2, 1, 1† ˆ
l SOLUZIONI(4, 4, 1† ˆ

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ottieni un risultato come quello della figura che segue:

2. LE EQUAZIONI CON EXCEL


Usiamo adesso Excel per costruire l'algoritmo che determina le soluzioni di un'equazione di secondo grado data nella
forma ax 2 ‡ bx ‡ c ˆ 0.
Per capire come progettare l'algoritmo osserva il foglio di lavoro nella figura che segue e che rappresenta il risultato
finale del nostro lavoro. Ti daremo solo le indicazioni per inserire le formule, lasciando a te la preparazione delle caselle
di testo.
Inseriamo nella colonna B i coefficienti dell'equazione e calcoliamo il valore del discriminante nella cella E4:
E4: =B4^2 4  B3  B5
Per calcolare le soluzioni occorre valutare il segno del discriminante; ci serviremo allora della funzione di selezione SE
che abbiamo giaÁ imparato ad usare lo scorso anno scolastico e che eÁ molto simile a quella usata da Derive; la sua
sintassi eÁ la seguente:
SE (proposizione; istruzione_vero; istruzione_falso)
nelle celle C6 e C7 scriviamo allora le seguenti formule che, nel caso di soluzioni reali, danno rispettivamente le due
soluzioni:
C6: SE(E4<0;"l'equazione non ha soluzioni reali";( B4 RADQ(E4))/(2*B3))
C7: SE(E4<0;" ";( B4 ‡ RADQ(E4))/(2*B3))

Prova adesso ad inserire i coefficienti delle seguenti equazioni per controllare di aver impostato correttamente il foglio di
lavoro (la figura si riferisce all'ultima equazione):
n x 2 3x 2 ˆ 0
n 9x 2 ‡ 6x ‡ 1 ˆ 0
n 4x 2 2x ‡ 1 ˆ 0

A B C D E F G
1 RISOLUZIONE DI UN'EQUAZIONE DI SECONDO GRADO
2
3 Valore di a 4
4 Valore di b 2 Delta= 12
5 Valore di c 1
6 Soluzioni x1= l'equazione non ha soluzioni reali
7 x2=
8

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ESERCIZI

Risolvi i seguenti esercizi usando Derive.


1. Utilizzando la funzione SOLUZIONI preparata nell'esercitazione, stabilisci la natura delle radici delle seguenti
equazioni:
a. x 2 ‡ 5x 8ˆ0 b. 4x 2 ‡ 6x ‡ 5 ˆ 0 c. x 2 8x ‡ 7 ˆ 0
1 2 3 5 2 1 2
d. x x‡1ˆ0 e. 3x 2 ‡ x 1ˆ0 f. x x‡ ˆ0
2 4 6 3 9

2. Costruisci le funzioni che, acquisiti i valori a, b, c dei coefficienti di un'equazione di secondo grado, ne de-
terminino la somma e il prodotto delle soluzioni, dopo aver verificato che esse sono reali.

3. Utilizzando la funzione preparata al precedente esercizio, calcola la somma e il prodotto delle soluzioni delle
seguenti equazioni:
a. 3x 2 ‡ 8x 1ˆ0 b. 5x 2 6x ‡ 1 ˆ 0 c. 32x 2 20x 13 ˆ 0
d. 10x 2
27x ‡ 12 ˆ 0 e. 15x ‡ 10x
2
18 ˆ 0 f. 24x 2
10x 5ˆ0

4. Considerata l'equazione kx2 2x …k ‡ 1† ‡ k 2 ˆ 0, usa le precedenti funzioni per determinare il valore di


k in modo che:
a. la somma delle soluzioni sia uguale a 2
b. il prodotto delle soluzioni sia uguale a 3.

5. Considerata l'equazione x2 ‡ …k 2†x ‡ k 1 ˆ 0, usa le precedenti funzioni per determinare il valore di k


per il quale:
a. le soluzioni sono reali
b. la somma delle soluzioni eÁ minore di 5
c. il prodotto delle soluzioni eÁ maggiore di 1.

Risolvi con Excel.


6. Utilizzando il foglio preparato nell'esercitazione, trova le soluzioni delle seguenti equazioni:
x2
a. ‡x 4ˆ0 b. 6x 2 ‡ 13x 28 ˆ 0 c. 5x 2 ‡ 17x ‡ 6 ˆ 0
9
1 7
d. 9x 2 6x ‡ 1 ˆ 0 e. 4x 2 ‡ 3x ‡ 5 ˆ 0 f. x 2 x ˆ0
2 2

7. Progetta un foglio di Excel che, avuti come dati in ingresso i coefficienti di un'equazione di secondo grado,
stabilisca se le soluzioni sono reali e, solo in questo caso, ne determini la somma e il prodotto.

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Matematica e storia
Lo sviluppo dell'algebra e le equazioni di secondo grado
Abbiamo giaÁ incontrato il matematico arabo al- ridurre a 1 il coefficiente del termine di secondo gra-
Khuwarizmi nella scheda relativa allo sviluppo del- do e che viene usata per le equazioni nelle forme 4 e
l'algebra nel primo volume e sappiamo che eÁ a lui 5.
che dobbiamo l'introduzione di alcuni termini quali Un esempio di equazione di secondo grado tratta
per esempio radice per indicare la soluzione di dal manuale di al-Khuwarizmi eÁ la seguente:
un'equazione. un quadrato e dieci delle sue radici sono uguali a
Nella sua opera che risale alla prima metaÁ del no- nove e trenta numeri, cioeÁ tu sommi dieci radici a
no secolo, i termini di un'equazione vengono indi- un quadrato e la somma eÁ uguale a nove e trenta
cati con nomi diversi: le radici rappresentano la va-
riabile x, i quadrati rappresentano x 2 , i numeri Con il simbolismo algebrico: x 2 ‡ 10x ˆ 39
rappresentano il termine noto. Egli si occupa di ri- La soluzione viene data in questo modo:
solvere equazioni di primo e di secondo grado che l prendi meta Á del numero delle radici, cioeÁ cinque
rientrano in sei tipi fondamentali che descrive a pa- 10
ˆ5
role in questo modo (fra parentesi la corrisponden- 2
te scrittura nel simbolismo algebrico moderno): l poi moltiplicalo per se stesso e il risultato eÁ cin-
que e venti 5  5 ˆ 25
1. i quadrati sono uguali alle radici (ax 2 ˆ bx)
l somma questo a nove e trenta, il che da Á quattro e
2. i quadrati sono uguali a un numero (ax 2 ˆ c) sessanta 25 ‡ 39 ˆ 64
p
l prendi la radice quadrata, cioe Á otto 64 ˆ 8
3. le radici sono uguali a un numero (ax ˆ c)
l e sottrai da essa la metaÁ del numero delle radici
4. i quadrati e le radici sono uguali a un numero 8 5ˆ3
(ax 2 ‡ bx ˆ c) l questa eÁ la radice del quadrato che cercavi ed il
suo quadrato eÁ nove.
5. i quadrati e i numeri sono uguali alle radici
(ax 2 ‡ c ˆ bx) In sostanza, al-Khuwarizmi indica quali sono le
operazioni da fare per trovare la soluzione dell'e-
6. le radici e i numeri sono uguali ai quadrati quazione di secondo grado nella forma
(bx ‡ c ˆ ax 2 ) ax 2 ‡ bx ˆ c :
La spiegazione del perche al-Khuwarizmi ricorre a b
l prendi meta Á del numero delle radici
tutte queste forme sta nel fatto che i coefficienti de- 2
 2
vono essere sempre positivi e che fra i termini devo- b
l poi moltiplicalo per se stesso
no comparire solo operazioni di addizione; per 2
 2
esempio, non eÁ possibile scrivere un'equazione b
l somma questo a c ‡c
nella forma 3x 2 2x ‡ 5 ˆ 0, ma la si deve tra- 2 s
2 
sformare in 3x 2 ‡ 5 ˆ 2x corrispondente alla for-
b
ma 5 dell'elenco precedente. l prendi la radice quadrata ‡c
2
Per ricondurre un'equazione ad una di queste tipolo-
gie si usano alcune operazioni fondamentali: l'al- l Á del numero delle radici
e sottrai da essa la meta
s
 2 
jabr (letteralmente: completamento) che permette di
eliminare i termini negativi aggiungendo termini b b
‡c
uguali ai due membri (operazione che corrisponde 2 2
al nostro primo principio di equivalenza); l'al-muqa- l questa eÁ la radice del quadrato che cercavi
bala (letteralmente: bilanciamento) che consente di s
 2
addizionare i termini simili nei due membri; vi eÁ b b
xˆ ‡ ‡c
poi una terza operazione, l'al-hatt, che permette di 2 2

4 Tema 1 - Cap. 2: LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA


In questa formula ritroviamo quella a noi nota per l si suppone che il segmento AB rappresenti il va-
la determinazione delle radici di un'equazione di lore dell'incognita …x†
secondo grado; osserviamo che in questo modo l si costruisce il quadrato di lato AB
si trovano solo le radici positive: quelle negative
non erano prese in considerazione. l si prolunga AB del segmento AH uguale alla me-
A questa regola al-Khuwarizmi, probabilmente in- taÁ del numero delle radici (5)
fluenzato dalla cultura greca, fa seguire la dimo- l si completa il quadrato di lato BH.
strazione geometrica della formula che, per la pre-
cedente equazione funziona cosõÁ (osserva la figu- Le aree delle tre parti in colore in cui il quadrato di
ra): lato BH viene diviso sono rispettivamente: x 2 , 5x,
5x e la loro somma eÁ il primo membro dell'equa-
zione: x 2 ‡ 10x.
Se adesso ai due membri sommiamo l'area della
parte chiara, che eÁ uguale a 25, scopriamo che
l'area dell'intero quadrato eÁ 64 :
2
x 2 ‡ 10x ‡ 25 ˆ 39 ‡ 25 ! …x ‡ 5† ˆ 64
Il lato del quadrato deve quindi essere uguale a 8
e percioÁ x deve essere uguale a 3.
Riconosciamo in questa procedura il metodo del
completamento del quadrato che abbiamo intro-
dotto nel capitolo sulle equazioni di secondo gra-
do per ricavare la formula risolutiva.

Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 1 - Cap. 2: LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO 5


1 Due numeri hanno somma 4 e prodotto 21. Quanto vale il maggiore di tali interi?
a. 7 b. 3 c. 1 d. 3 e. 7 ‰d:Š

2 Chiama a e b le soluzioni dell'equazione x 2 3x ‡ 1 ˆ 0. Quanto vale a3 ‡ b3 ?


a. 12 b. 14 c. 16 d. 18 e. 24 ‰d:Š

3 Quante sono le coppie di interi positivi …x, y † che verificano l'equazione


x2 ‡ y 2 2004x 2004y ‡ 2xy 2005 ˆ 0?
Nota: se x 6ˆ y, le coppie …x, y † e …y, x † sono da considerarsi diverse.
(Suggerimento: riscrivi l'equazione in questo modo: …x ‡ y †2 2004…x ‡ y † 2005 ˆ 0 e trova x ‡ y)
‰2004Š

4 Un quadrato di area 125 metri quadrati eÁ stato suddiviso in cinque regio-


ni tutte della stessa area, quattro delle quali sono quadrati. Qual eÁ, in me-
tri, la lunghezza del lato piuÁ corto della rimanente regione?
p  p  p 
a. 1 b. 1,2 c. 2 5 2 d. 3 5 1 e. 5 5 2
‰e:Š

5 Siano a, b, c numeri non nulli e si consideri l'equazione di secondo gra-


do ax 2 ‡ bx ‡ c ˆ 0. Si dica se la somma dei reciproci delle radici di tale
equazione eÁ uguale a:
b b 2a 1 1 1 1 ‰b:Š
a. b. c. d. ‡ e. ‡
c c b a b a c
6 Per quanti valori distinti del numero reale b l'equazione x 2 ‡ bx 16 ˆ 0 ha due soluzioni reali
(eventualmente coincidenti) e queste sono entrambe numeri interi?
a. due b. tre c. quattro d. cinque e. sei ‰d:Š

7 Quale numero diverso da zero eÁ tale che la sua decima parte eguagli dieci volte il quadrato del numero
stesso?
1 1 1
a. b. c. d. 1 e. 10 ‰a:Š
100 10 2

La caccia al tesoro
L'associazione E-state-con-noi ha organizzato una caccia al tesoro a coppie per la cittaÁ alla quale si sono iscritti
anche Paolo e Francesca. Si sa come funzionano giochi di questo tipo: un'informazione iniziale fa raggiungere
un luogo, dove si trova una seconda informazione che fa arrivare in un altro luogo, dove si trova una terza in-
formazione ....... e cosõÁ via fino al ritrovamento del tesoro.
± "Meglio dotarsi di carta, matita e calcolatrice perche non si sa mai" dice Paolo.
± "OK, prendo anche una mappa della cittaÁ e una squadra, cosõÁ se dobbiamo tracciare una rotta non facciamo
fatica" dice Francesca.

6 Tema 1 - Cap. 2: LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA


E via, i nostri due eroi partono per l'avventura. Vuoi aiutarli a trovare il tesoro?
Tieni presente che le vie della cittaÁ, intersecandosi fra loro, formano tutte angoli retti e che si avraÁ diritto ad
avere il tesoro solo se verraÁ trovato in meno di un'ora.

Prima busta: In via Dei Mille ci stan due case; il numero civico devi scoprire se il nuovo biglietto vorrai trovare.
La somma dei numeri civici delle due case eÁ 80, il prodotto eÁ 1536. Troverai la nuova informazione al numero
civico piuÁ grande.

Seconda busta: Davanti a te dritta eÁla via, 600 metri di corsa dovrai fare e poi alla destra per un piuÁlungo per-
corso girare. Insieme a te partõÁun uccelletto e tanti metri in diagonale voloÁper alfin posarsi sul prezioso tuo
foglietto. Il suo cammin, rapportato al tuo, cinque parti fece e a te ne furon sette.
Scopri la lunghezza del secondo lato del percorso; raggiunto il luogo cerca l'albero piuÁ alto e pesca una busta
dal sacco che troverai appeso fra le sue fronde.

1 t2 2t
Terza busta: Ora un problema risolvere dovrai. Se x 2 ˆ e y2 ˆ , in qual caso che x 2 ‡ y 2 ˆ 1 tro-
1 ‡ t2 1 ‡ t2
verai?
Il piuÁ grande dei due numeri affiancato all'altro eÁ il numero del piano del grattacielo nella piazza; eÁ lõÁ che tro-
verai la prossima busta.

Quarta busta: (Nella busta, oltre alle istruzioni, si trova una biglia di vetro abbastanza pesante). Nel tempo che
la biglia il suolo toccheraÁ, la porta qui di fianco si apriraÁ; presto presto, non indugiare, se la prossima missiva
vuoi trovare.
La porta si apriraÁ solo digitando come codice sei volte la cifra delle unitaÁ del numero che indica quanti secondi
ci mette la biglia a cadere al suolo dal decimo piano. Considera che ogni piano sia alto 4 metri e poni
g ˆ 10m/s2 .
1
(Suggerimento: devi usare l'equazione del moto di caduta s ˆ gt 2 †
2
Quinta busta: (Contiene un foglio di carta ripiegato in due con la piegatura sul lato piuÁ lungo; su di esso sta
scritto quanto segue). Son lungo 100 ma non so quanto son largo. Se mi pieghi come mi hai trovato, simile
a me stesso mi rivedrai.
Trova quanto eÁ largo il foglio e approssima all'intero piuÁ vicino. Corri alla fermata dell'autobus di questo nume-
ro, sali e scendi dopo due fermate. Dietro alla panchina troverai l'ultima busta.

Sesta busta: Vicino al tesoro tu ora sei; ma ancora una prova superare dovrai. Quale etaÁha colui che di anni ne
ha sette in meno del proprio figlio per seÁstessi e la cui moglie, piuÁgiovane di sette anni, ha cinque volte gli anni
che ha il figlio?
L'etaÁ del padre, l'etaÁ della madre e l'etaÁ del figlio, affiancate nell'ordine una all'altra, sono la combinazione del-
la cassaforte che si trova nell'ufficio del Sindaco al Palazzo comunale e che contiene il tesoro.

Paolo e Francesca il tesoro lo hanno trovato ed era bellissimo, e tu? Se hai impiegato meno di un'ora la soddi-
sfazione che hai provato eÁ giaÁ un grande tesoro, ma forse il tuo insegnante vorraÁ premiarti anche con un bel
voto.

il padre ha 42 anni, la madre 35 e il figlio 7; la combinazione eÁ 42357


Sesta busta:
50 2  70,7; l'autobus eÁ il numero 71 Quinta busta:
p
Quarta busta: t ˆ 2 2  2,8, occorre digitare sei volte il 2
p
Terza busta: 1, 0 quindi al decimo piano
Seconda busta: si devono percorrere 800 metri dopo aver girato a destra
Prima busta: 48, 32

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