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Numero 2/2018
Santino Piazza*
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motivazioni addotte dalle amministrazioni richiedenti si rich- 510
iama la maggiore efficienza e funzionalità dell’azione regionale 505 Valle d'Aosta
rispetto a quella statale. BZ TN Veneto
500
I rendimenti dell’istruzione nelle autonomie speciali 495
a decentramento marcato e nelle regioni Lombardia, 490
Emilia Romagna
Veneto e Emilia Romagna 485
Nel contributo si utilizzano le differenze tra le Province di 480
Trento e Bolzano e la Regione Valle d’Aosta, caratterizzate 2006 2009 2012 2015
da ampio decentramento del servizio istruzione, ottenuto
dopo un lungo processo a partire dagli statuti di autonomia, Fonte: Piazza S. (2018), “Autonomia scolastica e regionalismo differenziato. Un confronto tra i rendimenti del
e le tre regioni a statuto ordinario per evidenziare se, e in sistema scolastico in alcune autonomie speciali e regioni a statuto ordinario”, in IRES Piemonte, IRPET, SRM,
Éupolis, IPRES, Ligura Ricerche (a cura di), La Finanza Territoriale. Rapporto 2018, Rubbettino Editore.
che misura, il trasferimento (quasi) integrale di competenze
in materia di istruzione sia in grado di garantire differenze
significative nei rendimenti del servizio educativo. Rendimento del sistema educativo e efficienza nella
Utilizzando dati sul rendimento del sistema di istruzione spesa: i confronti territoriali
di fonte OCSE-PISA le evidenze di tipo descrittivo segnalano Al fine di fornire qualche indicazione sull’efficienza relativa
come nel confronto tra le autonomie speciali e le tre regioni che nell’uso delle risorse, si pone a confronto la spesa erogata nelle
hanno richiesto un’autonomia più incisiva in materia di istru- regioni per ottenere un determinato livello di output, qui con-
zione (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) non sembra siderato il punteggio OCSE-PISA relativo alle competenze de-
potersi indicare un divario sostanziale nelle performance degli gli allievi in Scienze nel 2012 (figura 3). I risultati sembrano
studenti. contraddire l’idea che il costo medio nei territori analizzati sia
correlato positivamente con il grado di eccellenza in termini di
Figura 1 rendimento. A parità di punteggio, o comunque a fronte di per-
punteggi test pisa 2006-2015 in lettura. Confronto rso - rss formance nei test OCSE-PISA non troppo dissimili, le province
autonome in cui più ampio è il decentramento spendono in me-
525 Lombardia dia una cifra che può anche essere il doppio di quella erogata
520 nelle regioni con il più basso livello di spesa per punto PISA.
Valle d'Aosta
515
Figura 3
510 Friuli V. G. spesa per istruzione per punto pisa 2012 (scienze). Confronto rso - rss
505 TN
500 Veneto
200
495
Emilia Romagna TN
490 180
485 BZ
160
2006 2009 2012 2015 BZ
140 Valle d'Aosta
Fonte: Piazza S. (2018), “Autonomia scolastica e regionalismo differenziato. Un confronto tra i rendimenti del
sistema scolastico in alcune autonomie speciali e regioni a statuto ordinario”, in IRES Piemonte, IRPET, SRM,
Éupolis, IPRES, Ligura Ricerche (a cura di), La Finanza Territoriale. Rapporto 2018, Rubbettino Editore. 120
Friuli V.G.
Lombardia
I risultati dei test OCSE-PISA in Matematica, Lettura e 100 Emilia Romagna
Scienze per gli anni che vanno dal 2006 al 2015 mostrano come Veneto
Lombardia e Veneto, due delle regioni a statuto ordinario che 80
hanno fatto richiesta di maggiore autonomia, in alcuni anni
presentano risultati non diversi dai territori a statuto speciale, Fonte: Piazza S. (2018), “Autonomia scolastica e regionalismo differenziato. Un confronto tra i rendimenti del
se non più elevati di questi ultimi. sistema scolastico in alcune autonomie speciali e regioni a statuto ordinario”, in IRES Piemonte, IRPET, SRM,
Éupolis, IPRES, Ligura Ricerche (a cura di), La Finanza Territoriale. Rapporto 2018, Rubbettino Editore.
Federalismo in Toscana
Decentramento e efficacia dell’erogazione del servizio In una situazione in cui il volume di risorse erogate a livello
educativo: una questione ancora aperta territoriale non è collegato a prestazioni fissate dalla legge né
Numero 2/2018
I risultati preliminari di queste evidenze descrittive mostra- a maggiore efficienza, prima di considerare l’opportunità di de-
no come i rendimenti del sistema educativo nei territori centrare in maniera più marcata le responsabilità in materia
selezionati non siano attribuibili univocamente al livello di di istruzione, sembra opportuno, come si è verificato nel caso
governo che ha la competenza decentrata maggiore in mate- del decentramento sanitario, partire dalla definizione di una
ria di istruzione non universitaria. Nelle regioni che hanno griglia di livelli essenziali delle prestazioni uniformi sul territo-
fatto richiesta di maggiore autonomia un sistema ancora rio nazionale, insieme alla fissazione di opportune regole per il
sostanzialmente accentrato appare in grado di garantire ri- controllo dei risultati, e quindi fissare una valutazione del loro
sultati ampiamente positivi del servizio educativo, anche al costo standard.
confronto con territori in cui quest’ultimo è stato maggior-
mente decentrato. * IRES Piemonte
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