Sei sulla pagina 1di 3

Documento 2 : "Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000.

Il primo grande esodo dall'Albania”


(http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2011/03/06/news/)

A bordo di decine di imbarcazioni, nel porto di Brindisi arrivarono migliaia di profughi.


Fuggivano da un paese in crisi e sognavano un futuro migliore. Ma l'Italia non era
preparata ad accoglierli e il paese si trovò di fronte a un'emergenza umanitaria

di VALERIA PINI

Era il 7 marzo del 1991 quando l'Italia scoprì di essere una terra promessa per migliaia di albanesi. Quel
giorno arrivarono nel porto di Brindisi, a bordo di navi mercantili e di imbarcazioni di ogni tipo, 27mila
migranti. Fuggivano dalla crisi economica e dalla dittatura comunista in Albania. Un esodo biblico, il
primo verso l'Italia: in un primo momento se ne contarono 18mila, ma con il passare delle ore il numero
di profughi salì a 27mila. Dopo il crollo del Muro di Berlino, l'ondata della crisi aveva colpito anche gli
albanesi. Già nei primi mesi del '91 diverse persone erano scappate verso le coste pugliesi, ma fino a quella mattina non si era ancora
visto un flusso così ampio di sbarchi.

Il risveglio di Brindisi. Quel giorno la città di Brindisi al suo risveglio si ritrovò di fronte a un'emergenza
umanitaria. Nel porto erano decine le piccole navi gremite di migranti, provenienti dall'altra sponda
dell'Adriatico. Nel pomeriggio precedente si erano affacciate sul porto di Brindisi due grosse navi mercantili
albanesi,  cariche di 6.500  persone che furono bloccate dalla Capitaneria. A queste due grosse imbarcazioni, durante
la notte, se ne aggiunsero altre. Quelli che furono definiti "i boat people" albanesi erano un fiume
inarrestabile. Il governo aveva dato l'ordine di fermarli, in attesa della fine delle trattative tra parlamentari italiani e autorità albanesi, in
corso a Tirana. Alla fine non fu possibile rimandare indietro i migranti. Fu solo verso le 10  del mattino del 7 marzo che venne
permesso alle navi di attraccare e ai profughi di scendere a terra.

L'accoglienza difficile. Venti anni dopo la città ricorda quel momento con una serie di iniziative. Il Comune ha organizzato una serie di
incontri dal titolo: "La città ospitale Albania-Brindisi, 20 anni dopo" . Quel 7 marzo 1991, il paese non era preparato ad
accogliere un esodo di quel tipo. I brindisini si trovarono di fronte a un fiume di persone stremate e senza
forze, affamate e assetate. Molti cittadini di Brindisi scesero in campo per fornire aiuti alimentari, vestiario e
medicinali. Dalle navi scendevano donne, bambini e uomini in condizioni disperate. Fuggivano da un paese
in piena crisi economica e per loro l'Italia rappresentava un futuro migliore. Avevano immaginato la loro
'terra promessa' guardando i programmi televisivi italiani che arrivavano nelle loro case in Albania. Film e
talk show che descrivevano benessere e ricchezza e avevano contribuito a costruire quel sogno.

(...)

Lo sbarco di agosto, in 20.000 su una nave. Qualche mese dopo con l'arrivo, questa volta a Bari, di un altra
ondata di migranti su una nave che arrivava dall'Albania. L'8 agosto 1991 attraccò nel porto di Bari il
mercantile partito da Durazzo con ventimila clandestini a bordo. Fu il secondo grande sbarco in Puglia. Gli
albanesi furono trasferiti dalla banchina del porto allo stadio della Vittoria. Quel giorno lascia impresso nella
memoria collettiva le immagini della nave "Vlora" con a bordo migliaia e migliaia di persone. La nave dei
profughi, prima respinta a Brindisi e dirottata a nord verso Monopoli, fu poi agganciata da rimorchiatori e ormeggiata nel porto del capoluogo
pugliese
Documento 2 : "Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000. Il primo grande esodo dall'Albania”
A partire dal testo, seleziona le informazioni necessarie per descrivere le foto e i temi del documento.

1. Sbarco a Brindisi 2. Sbarco a Bari

......................................................................................
................................................................................
......................................................................................
................................................................................
......................................................................................
................................................................................
......................................................................................
................................................................................
......................................................................................
................................................................................
......................................................................................
................................................................................

3. Motivi dell’emigrazione degli albanesi 4. Condizioni dei migranti a bordo e all’arivo

...................................................................................... ................................................................................
...................................................................................... ................................................................................
...................................................................................... ................................................................................
...................................................................................... ................................................................................
...................................................................................... ................................................................................
.

................................................................................
................................................................................
................................................................................

5. Reazioni degli italiani e dell’Italia ................................................................................

Potrebbero piacerti anche