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6 DOMENICA
12 DICEMBRE 2010 AGORÀDOMENICA
TECNOLOGIA Wikileaks, il sito di Assange in modo ambiguo quello che è del sapere attraverso l’azione
che ha generato il caos ormai diventato un concetto congiunta di innumerevoli
nella diplomazia, sfrutta chiave della Rete: la costruzione autori-lettori. Non senza rischi
di Matteo Liut
LA CURIOSITÀ

S
e qualche dubbio c’era ancora, Wikileaks
sembra aver confermato definitivamente
il fatto che internet può dare la forza Sei wikielfo o wikitroll?
necessaria a un sapere condiviso per

A
ognuno la sua specie, elfo, fata, gnomo, orco o
cambiare il mondo o, almeno, a destabilizzarlo. troll. I partecipanti ai wiki (i siti internet in cui i
Se il cambiamento sarà in meglio o in peggio contenuti sono scritti, modificati, verificati da
saranno i posteri a giudicare, ma appare chiara tutti gli utenti) spesso sono persone che credono
ormai la potenza del "wiki". Tutto corretto, fermamente nel progetto, oppure sono suoi strenui
peccato che il sito dell’australiano Julian detrattori. Accade così che gli utenti percepiscano il wiki
Assange e dei suoi innumerevoli e ignoti come un autentico regno dove le persone che vi prendono
collaboratori conservi davvero poco dell’idea parte appartengono a diverse categorie, in base al
originaria del wiki, ovvero della costruzione comportamenti rispetto ai fini del wiki stesso. Per
Wikipedia, ad esempio, esiste un vero catalogo di queste
collaborativa di contenuti e saperi. I documenti categorie ispirato al mondo fantasy. Il wikielfo, ad
diffusi da Wikileaks, infatti, non sono testi esempio, si danno da fare in diversi ambiti del
scritti dagli utenti del sito stesso ma mantenimento del sito e promuovono rapporti amichevoli
provengono da fonti ufficiali e l’unica modifica tra le diverse categorie di utenti. Le wikifate, invece,
cui sono andati incontro prima della sono essenzialmente impegnate nel riordino e nel
pubblicazione è stata l’eliminazione di alcuni mantenimento delle voci, mentre i wikignomi fanno
dati considerati inutili per i fini di Assange. Se «piccole e utili modifiche senza farsi troppo notare». Il
una "truffa", insomma, può essere addebitata wikiorco, poi, «è una wikicreatura che alterna lunghi
all’attivista è quella di aver immeritatamente periodi di assenza a momenti di grande attività», mentre i
wikitroll amano spesso suscitare discussioni fuorvianti e
apposto al proprio lavoro un aggettivo, wiki, pretestuose e «non vanno alimentati». Esistono poi i
che ormai in Rete è sinonimo di conoscenza wikidraghi che contribuiscono «molto spesso e con
libera, sempre migliorabile e davvero grandiosi interventi». Ma di questa vera e propria
collaborativa. L’unica collaborazione che si può "wikisaga" fanno parte anche i wikibradipi, i wikicavalieri,
intravedere nel progetto di Wikileaks, invece, è i wikidemoni, le wikifarfalle, i wikigangster, i wikigargolla,
quella finalizzata alla distribuzione più capillare i wikigremlin, i wikikraken e le wikiprincipesse. Ognuno
possibile e alla salvaguardia dei dati segreti con il proprio ruolo ovviamente. (M.Liut)
raccolti. La scelta del nome, forse, nasce
dall’esigenza di dare una patina di nobiltà
(almeno agli occhi degli utilizzatori di internet)

Mondo «wiki»: ideali e bugie


a un lavoro tutto orientato alla fuga di notizie,
come ben specifica la parola "leaks", che in
inglese significa "crepe, debolezze" (e quindi
può essere inteso anche proprio come "fughe di
notizie"). Vale la pena, però, approfondire il
concetto di wiki per capire perché i leaks di
Assange con esso non abbiano nulla a che fare.
Nel perpetuo sforzo della diffusione della informatica l’utopia di un mondo costruito su Theodor Holm Nelson, sociologo e filosofo si ispirò alla parola wiki, la prima che sentì di fatto che il wiki ormai è una realtà affermata:
conoscenza, cresciuto accanto all’ideale classico una conoscenza condivisa è motore primo di statunitense, che lavorò per trent’anni al atterrando ad Honolulu, nelle Hawaii, quando la sezione in italiano del sito Wikipedia,
di democrazia, la proposta cristiana ed ogni innovazione e non è certo internet ad progetto "Xanadu": un mondo virtuale in cui il gli venne indicato un wikibus, autobus che l’enciclopedia collaborativa, conta ormai più di
evangelica ha fornito una sintesi innovativa tra averla inventata. Nel 1932 Vannevar Bush lettore può fruire dei testi in modo collega i terminal dell’aeroporto, e che 750 mila voci e viene consultata
condivisione del sapere e sua autorevolezza. Da (1890-1974), scienziato statunitense, immaginò "tridimensionale" e mai legato a percorsi rigidi. probabilmente è solo una trasposizione della quotidianamente da milioni di utenti. Ombre
un lato, infatti, si fonda sulla necessità di un una macchina in grado di ordinare tutte le Il progetto non decollò mai perché fu superato parola inglese quick, "veloce". E veloce fu sulla difficoltà di verifica dei contenuti a parte,
annuncio diffuso a «tutti i popoli della terra», conoscenze scientifiche, facilitando le ricerche e dal più semplice World wide web ("www"), l’espandersi di questo metodo collaborativo di al progetto viene riconosciuto lo sforzo di
cui si aggiunge l’idea di comunione e le annotazioni personali e tenendo memoria dei inventando nel 1989 da Tim Berners-Lee, scrittura, basato sul presupposto che più ampia rendere tutti gli utenti partecipi e questo non
condivisione di un "sensus fidei" che è percorsi esplorativi all’interno di questo sapere. informatico inglese, ricercatore del Cern di è la collaborazione, più certa e sicura è accade solo attraverso la scrittura delle voci, ma
patrimonio di tutti ed è parte fondamentale Il "Memex" (da "memory expansion") era Ginevra. Coltivando l’utopia di creare un mondo l’autorevolezza dei testi, perché grazie agli anche attraverso i dibattiti, spesso accesi,
dell’identità comunitaria; dall’altro mette a talmente futuristico da non poter essere del sapere sempre più condiviso e mettendo occhi e alle conoscenze di migliaia di utenti gli attorno a modifiche alle voci stesse. L’unico
garanzia dell’autorevolezza del sapere la sua realizzato nemmeno nel 1945, anno in cui Bush insieme i nuovi strumenti messi a disposizione errori, inseriti appositamente da vandali dibattito noto su Wikileaks, invece, fu quello se
forma e il suo riferimento trinitario. Il mondo scrisse il saggio As we may think («Come da ricercatori come Berners-Lee, negli anni ’90 è informatici o frutto di sviste, possono essere pubblicare il primo documento segreto o meno:
moderno, forse, ha sempre fatto fatica a potremmo pensare»), viene considerata come nato il concetto di "wikiweb": una rete fatta di corretti velocemente. Il meccanismo certo non non era verificabile, ma si decise di diffonderlo,
conciliare il sapere costruito dal basso con le l’antenato degli ipertesti, cioè quella modalità contenuti che possono essere creati, modificati, convince tutti, anche perché crea una convinti della bontà della "mano invisibile"
necessarie garanzie di autorevolezza. Difficoltà di connettere i testi tra loro attraverso parole corretti e migliorati da chiunque. Un progetto democrazia del sapere che non sempre è sottostante al meccanismo del wiki. Resta il
che si sono mostrate in tutta la loro pericolosità chiave che è alla base della Rete. La parola realizzato per la prima volta nel 1995 da Ward sinonimo di verità, visto che non sempre la sospetto, però, che questa mano non sia poi
nel XX secolo. Nel campo della tecnologia ipertesto di fatto risale al 1963 e si deve a Cunningham, programmatore statunitense, che maggioranza è garanzia di autorevolezza. Ma sta così invisibile.

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