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Negli anni passati i ricevitori radio compatti sono proliferati nel mercato civile,
generalmente sotto il nome di GPS o Global Positioning System; questa applicazione
commerciale è stata derivata da un progetto militare nato durante la guerra fredda.
GPS è un sistema di navigazione radio formato da una costellazione di 24 satelliti e 5
stazioni di terra che assicurano che il sistema lavori correttamente.
Lo stato attuale dell'arte, per quanto riguarda il mondo freeware, vede la presenza di
un'applicazione matlab per il calcolo della posizione GPS attraverso la simulazione di
parametri; questa applicazione prende il nome di GPS Navigation Toolbox.
http://www.mathworks.com/matlabcentral/fileexchange/20578-gps-navigation-toolbox-
gnt08-1-2
Ecco un esempio di output del programma:
La chiave del sistema sta nel fatto che disponendo di un ricevitore dei segnali GPS si
può determinare con precisione la distanza d dai singoli satelliti e in base a questo la
posizione. Se il navigatore riesce a ricevere un solo satellite, la sua posizione è
indeterminata su una sfera di raggio d dove d è la distanza tra ricevitore e satellite.
Se ne riceve due, la posizione si restringe alla circonferenza intersezione tra le due
sfere centrate sui due satelliti. Se si presuppone di essere sulla superficie terrestre, si
fa l'intersezione con questa sfera e restano solo due punti. Se è possibile escludere
uno dei due sarebbe già possibile identificare la posizione sulla sfera terrestre, ma
non l'altitudine (navigazione 2D).
Se ne riceve tre l'incertezza si riduce a due soli punti, e se uno dei punti è nello spazio
al di sopra dell'orbita, ne resta solo uno possibile. Per eliminare anche quest'ultimo
dubbio serve comunque un quarto satellite.
Un ricevitore GPS, per calcolare la distanza dai vari satelliti, calcola il tempo t
impiegato dal segnale per arrivare dal satellite; essendo nota con precisione la
velocità del segnale che è poi la velocità della luce c (circa 300000 km al secondo) la
distanza si calcola con la formula: d = c*t.
Il problema è che essendo c elevatissima occorre una precisione dei tempi dell'ordine
del centomilionesimo di secondo (0.01 µs) per avere una precisione delle distanze
nell'ordine dei 3 metri. I moderni orologi atomici hanno appunto una precisione di
quest'ordine e come è facile immaginare ogni satellite ha a bordo un orologio
atomico che viene periodicamente tarato.
Trilaterazione
Nella realtà, come abbiamo già detto in precedenza, il calcolo viene fatto nello spazio
tridimensionale (e usando 4 misurazioni) per cui invece dei cerchi dobbiamo
immaginare delle sfere che si intersecano tra loro fino ad identificare un unico punto.