Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
R. Bianchi
CLINICAL
RIASSUNTO
37
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
38
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
39
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
40
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
anemia e gravidanza.
L'aspecificità della VES ne limita il si- tente (attivazione immunitaria specifica le paradossalmente al 16% nell’aria espi-
gnificato diagnostico, pur restando un con 1-3.000 linfociti/mm3, anticorpi IgG, rata per la miscela con l’O2 dello spazio
parametro molto utile. IgM). morto respiratorio (150 ml) (TAB. 3).
41
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
TAB. 3
Volumi % Pressioni parziali, mmHg P tot Concentrazioni e
pressioni parziali
O2 CO2 N2 O2 CO2 N2 H2O dei gas nell’aria,
sangue e tessuti
Aria inspirata 20,94 0,03 79,03 158 0,3 596 Var. 760 (da Rindi e Manni -
Fisiologia Umana,
Aria espirata 16 4,5 79,5 116 29 568 47 760
Ed. UTET, 2001).
Aria alveolare ins. 15 5,6 79,4 103 40 570 47 760
gione, per i tessuti meno vascolariz- Nel lavoro muscolare può salire a 500- OSSIGENO:
zati come strutture articolari, estre- 1000 volte. TERAPIA
mità, aree cicatriziali; Il potere ossiforico – volume di O 2 Oltre che sulla funzione respiratoria,
• l’utilità del processo flogistico (in- trasportato nel sangue – deriva pre- l’O2 esplica molte altre azioni utilizza-
fiammazione acuta) come uno dei valentemente dai G.R. (99%), anche bili a livello metabolico:
pochi meccanismi naturali che con- se lo 0,3% è fisicamente disciolto nel – azione lipolitica, dai radicali liberi
sentono – attraverso la vasodilata- plasma e può aumentare con tecni- dell'O2 che frammentano la parete del-
zione – di elevare volume e pressio- che di espirazione lenta e lievemen- l'adipocita;
ne di O2 e di drenare CO2 aumen- te forzata. Nell’acidosi tissutale e – azione antitrombotica e fibrinolitica
tando la riserva alcalina locale tis- con aumento di pCO 2 , elettroliti e documentata, fattore di prevenzione
sutale. temperatura, la curva di dissociazio- per le malattie tromboemboliche (bas-
ne dell’emoglobina si sposta a de- sa incidenza di ictus in soggetti che
Se si analizza il consumo di O2 in con- stra, aumentando la cessione di O2 ai praticano meditazione e/o attività spor-
dizioni fisiologiche (250 ml/min basale) tessuti. tiva);
confrontato con il consumo di altri nu- Queste succinte considerazioni di fi- – azione alcalinizzante (relazione con
trienti – come ad esempio l’H2O (1-1,7 siopatologia emo-respiratoria confer- la cessione di CO2 ed ac. carbonico);
ml/min) – si evince che il rapporto è di mano l’utilità dell’O2 come nutriente – azione antidegenerativa (fattore pro-
almeno 150 volte superiore. tissutale. tettivo dal cancro e prevenzione della
metastatizzazione);
– azione attivante il catabolismo (ciclo
FIG. 4 di Krebs e metabolismo energetico).
Lacunazioni con
Nei pazienti con BPCO, enfisema e gra-
granuli
lisosomiali. ve insufficienza respiratoria, l’ossigeno-
– Microfotografie terapia a lungo termine (LTOT) è l’uni-
dell’Autore al co presidio terapeutico in grado di au-
microscopio ottico mentare l’aspettativa di vita.
(200 X) di lacune di
Nelle riacutizzazioni, l’O2 viene solita-
preparato di sangue
mente somministrato attraverso una ma-
non trattato
successivamente schera di Venturi, cannula nasale o ven-
colorato con tilazione meccanica (in regime di rico-
May Grundwald vero ospedaliero).
Giemsa. Nelle insufficienze respiratorie croniche
il criterio di scelta della LTOT è la man-
cata risposta a 3-4 settimane di terapia
farmacologica ottimale, con una PaO2
costantemente > a 55 mmHg. Un flus-
so di 1,5 – 2,5 l/min attraverso una can-
nula nasale è generalmente idoneo a
mantenere la PaO2 > di 60 mmHg.
42
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
FIG. 5
Lo studio ad elevato ingrandimento evidenzia assenza di significativa emolisi nei preparati pre-ossigenati e sottoposti a forte
succussione. – Microfotografie dell’Autore al microscopio ottico (400 X).
L’Autoemoterapia con O2 e isotonici ad elevato contenuto salino fornisce sangue fresco ed attivato metabolicamente.
– Si notino la differente colorazione dei due preparati attribuibile a diversa ossigenazione e nutrizione salina del sangue dello stesso
individuo, prima e dopo miscelazione ed elevata succussione e la diminuzione delle lacunazioni da marcata radicalemia.
43
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
AUTOEMOTERAPIA:
FISIOPATOLOGIA ED ELEMENTI
DI VALUTAZIONE CLINICO-
LABORATORISTICA
44
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
sangue fresco, vasodilatazione, risposta attivatore metabolico e immunologico Alcune areole o aree del corpo sono lo-
flogistica (calor, tumor, rubor). Ne deri- del distretto interessato (azione dreno- ci particolari e privilegiati (Agopunti,
va che l’Autoemoterapia induca, tra gli linfatica). Punti e Zonidi di Weihe, Dermalgie Ri-
altri, uno stimolo flogogeno (FIG. 6). flesse di Jarricot, Aree ipersensibili mu-
scolotendinee di Burdiol, Trigger Points
b) Apporta, inoltre, sostanze nutrizional- AUTOEMOTERAPIA IN muscolari di Travell e Simons).
mente preziose come glucosio, O2, fer- OMOTOSSICOLOGIA – In particolare, le ricerche del Dr. A.
ro, vitamine, proteine ed aminoacidi. Weihe jr., recentemente attualizzate, si-
Esercita, quindi, effetto nutritivo. Il Dr. Reckeweg intuisce che le sostan- stemizzate ed ampliate da L. Milani
ze tossiche presenti nel sangue possano (2004), hanno localizzato punti “trigger
c) E’ attivante gli enzimi litici dei gra- essere diluite con medicinali omotossi- omeopatici” particolarmente recettivi
nulociti iniettati, lisati ed ossigenati me- cologici, sfruttando la legge di Arndt- all’iniezione locale di medicinali omo-
diante succussione. Funge, quindi, da Schultz che produce effetto farmacolo- tossicologici.
stimolo metabolico (FIG. 7). gico inverso a quello determinato da so- – Questi punti sono stati identificati co-
stanze tossiche in dosi ponderali. Uti- me veri e propri recettori di campo elet-
2) Azione ritardata lizza, quindi, una serie di medicinali tromagnetico e punti di sfioccamento
a) Il materiale iniettato viene revisionato, omeopatici unitari o complessi di ori- sottocutaneo di nervi sensitivi o misti.
lisato, digerito e successivamente rias- gine animale, vegetale e minerale mi- Molti di questi punti hanno caratteristi-
sorbito prevalentemente per via linfatica. scelati con diluizioni progressivamente che anatomo-funzionali peculiari, con
Secondo le personali ricerche cliniche scalari di sangue del paziente (autoe- particolari concentrazioni di esterocet-
e semeiologiche, l’emivita media di moterapia graduale). tori (corpuscoli di Pacini, di Meissner,
questo riassorbimento è di circa 3-6 – Praticamente, si effettua un prelievo di cellule di Merkel, etc.) ad effetto ampli-
giorni, con variabili dipendenti da lo- 1-2 ml di sangue, miscelato con 1-4 ml ficatore lo stimolo.
calizzazione, età e costituzione del pa- del medicinale omotossicologico iniet- Ciò comporta la possibilità di rendere
ziente. tabile prescelto, si eseguono 10 suc- ancora più efficaci i medicinali biologi-
Essa, infatti, è più rapida negli arti supe- cussioni e si inietta per via intramusco- ci low dose (D basse e medie) e di au-
riori e nelle zone più innervate, secon- lare o sottocutanea, curando di lascia- mentare l’efficacia bio- e riflesso-tera-
do la distribuzione dell’homunculus re una frazione di sangue residuo che pica di soluzioni omotossicologiche op-
sensitivus ; è più lenta nel tronco e nelle verrà ulteriormente diluito con una o portunamente adiuvate con sangue au-
aree declivi, negli individui di costitu- due fiale per altre 3 o 4 volte, ottenen- tologo.
zione brachimorfa carbo-linfatica e ne- do diluizioni scalari progressive di so-
gli anziani. stanze tossiche presenti nel sangue. 1- continua
Ciò comporta la diluizione di elemen- – La Seconda Parte dell’articolo verrà pubblicata in
b) Poiché il sangue agisce da adiuvan- ti attivi presenti nel sangue fresco (en- La Medicina Biologica, 2007/3.
te, consente un più lento assorbimento zimi litici dei neutrofili, complemento,
dei farmaci (effetto farmacocinetico). immunoglobuline, etc.), ma anche di
elementi nocivi (sostanze tossiche, bat- Letteratura
c) Favorisce una lieve ipertermia locale teri, virus, elementi attivi della flogosi
1. Biedunkiewicz B., Tylicki L. et Al. – Natural kil-
per qualche giorno con effetto vasodi- acuta, autoanticorpi) che, scalarmen-
ler cell activity unaffected by ozonated auto-
latatore e proflogogeno prolungato (te- te diluiti, esercitano effetto immuno-
hemotherapy in patients with end-stage renal
rapia di deviazione). modulante, in particolare nelle patolo- disease on maintenance renal replacement
gie croniche a spiccata reattività cellu- therapy. Int J Artif Organs.; 2004 Sep. 27(9):
d) Consente il migliore processamento lare. 766-71.
degli antigeni, sia batterici che virali e 2. Bocci V. – Ozonization of blood for the therapy
of viral diseases and immunodeficiencies. A
di tutte quelle sostanze esogene (attual-
hypothesis. Med Hypotheses; 1992 Sep. 39(1):
mente molto frequenti per l’alterazione AUTOEMOTERAPIA IN 30-4.
dell’integrità della barriera mucosa ga- OMEOSINIATRIA 3. Bocci V., Luzzi E., Corradeschi F., Paulesu L., Di
stro-enterica) come antigeni alimentari Stefano A. – Studies on the biological effects of
ed ambientali. Questo effetto produce Ogni punto cutaneo appartiene ad un ozone: 3. An attempt to define conditions for op-
elaborazione di una risposta immuno- dermatomero, collegato ad un settore timal induction of cytokines. Lymphokine Cyto-
kine Res.; 1993 Apr. 12(2): 121-6.
logica più efficace e specifica (effetto metamerico, connesso ad uno specifico
4. Bocci V., Luzzi E., Corradeschi F., Silvestri S. –
immunomodulante). neuromero, topograficamente rappre-
Studies on the biological effects of ozone: 6. Pro-
sentato nella corteccia cerebrale sensi- duction of transforming growth factor 1 by human
e) Confluisce ai vasi linfatici e linfono- tiva, a propria volta collegato con di- blood after ozone treatment. J Biol Regul Ho-
di dove viene revisionato ed agisce da stretti viscerali corrispondenti. meost Agents; 1994 Oct-Dec. 8(4): 108-12.
45
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2007
5. Bocci V., Aldinucci C. – Rational bases for using fects of ozonated autohemotherapy in chroni-
oxygen-ozonetherapy as a biological response cally dialysed patients with atherosclerotic
modifier in sickle cell anemia and beta-thalas- ischemia of the lower limbs-pilot study. Int J Ar-
semia: a therapeutic perspective. J Biol Regul tif Organs; 2001 Feb. 24(2): 79-82.
Homeost Agents.; 2004 Jan-Mar. 18(1): 38-44. 20. Tylicki L., Biedunkiewicz B. et Al. – Ozonated au-
6. Bocci V., Valacchi G. et Al. – Studies on the bio- tohemotherapy in patients on maintenance he-
logical effects of ozone: 7. Generation of reacti- modialysis: influence on lipid profile and endo-
ve oxygen species (ROS) after exposure of hu- thelium. Artif Organs; 2004 Feb. 28(2): 234-7.
man blood to ozone. J Biol Regul Homeost 21. Tylicki L., Biedunkiewicz B. et Al. – Fistula func-
Agents; 1998 Jul-Sep. 12(3): 67-75. tion and dialysis adequacy during ozonotherapy
7. Bocci V., Larini A., Micheli V. – Restoration of in chronically hemodialyzed patients. Artif Or-
normoxia by ozone therapy may control neo- gans; 2004 May. 28(5): 513-7.
plastic growth: a review and a working hypothe- 22. Tylicki L., Biedunkiewicz B. et Al. – No effects of
sis. J Altern Complement Med.; 2005 Apr. 11(2): ozonated autohemotherapy on inflammation re-
257-65. Review. sponse in hemodialyzed patients. Mediators In-
8. De Monte A., van der Zee H., Bocci V. – Major flamm.; 2004 Dec. 13(5-6): 377-80.
ozonated autohemotherapy in chronic limb 23. Valacchi G., Bocci V. – Studies on the biologi-
ischemia with ulcerations. J Altern Complement cal effects of ozone: 11. Release of factors from
Med.; 2005 Apr. 11(2): 363-7. human endothelial cells. Mediators Inflamm.;
9. Di Paolo N., Bocci V. et Al. – Extracorporeal 2000. 9(6): 271-6.
blood oxygenation and ozonation (EBOO) in 24. Zimran A., Wasser G., Forman L., Gelbart T.,
man. Preliminary report. Int J Artif Organs; 2000 Beutler E. – Effect of ozone on red blood cell
Feb. 23(2): 131-41. enzymes and intermediates. Acta Haematol.;
10. Di Paolo N., Bocci V., Salvo D.P. et Al. – Extra- 2000. 102(3):148-51.
corporeal blood oxygenation and ozonation
(EBOO): a controlled trial in patients with peri-
pheral artery disease. Int J Artif Organs; 2005
Oct. 28(10):1039-50.
11. Di Paolo N., Gaggiotti E., Galli F. – Extracorpo-
real blood oxygenation and ozonation: clinical
and biological implications of ozone therapy. Re-
dox Rep.; 2005. 10(3): 121-30.
12. Faustini A., Capobianchi M.R. et Al. – A cluster
of hepatitis C virus infections associated with
ozone-enriched transfusion of autologous blood
in Rome, Italy. Infect Control Hosp Epidemiol;
2005 Sep. 26(9):762-7.
13. Gracer R.I., Bocci V. – Can the combination of
localized "proliferative therapy" with "minor ozo-
nated autohemotherapy" restore the natural
healing process? Med Hypotheses; 2005. 65(4):
752-9.
14. Hernandez F., Menendez S., Wong R. – De-
crease of blood cholesterol and stimulation of
antioxidative response in cardiopathy patients
treated with endovenous ozone therapy. Free
Radic Biol Med.; 1995 Jul. 19(1):115-9. Riferimento bibliografico
15. Hernandez Rosales F.A., Calunga Fernandez
J.L. et Al. – Ozone therapy effects on biomarkers
BIANCHI R. – Potenzialità dell’au-
and lung function in asthma. Arch Med Res.; toemoterapia nelle patologie croni-
2005 Sep-Oct. 36(5): 549-54. che. Prima parte – Ricerca fisiopato-
16. Margalit M., Attias E., Attias D., Elstein D., Zim- logica e laboratoristica.
ran A., Matzner Y. – Effect of ozone on neutro- La Med. Biol., 2007/2; 37-46.
phil function in vitro. Clin Lab Haematol.; 2001
Aug. 23(4): 243-7.
Indirizzo dell’Autore
17. Milani L. – Weihe e altri Punti - tra Agopuntura
e Omeopatia - Libro-Atlante. Guna Ed., Milano; Dr. Roberto Bianchi
2004. pp. 52-4. Casasalute – Clinica di Terapie Natu-
18. Olwin J.H., Ratajczak H.V., House R.V. – Suc- rali e Biologiche
cessful treatment of herpetic infections by au-
Laboratorio di Ricerca Scientifica
tohemotherapy. J Altern Complement Med.;
1997. 3(2):155-8.
Via Castelleone, 60
19. Tylicki L., Niew Glowski T., Biedunkiewicz B., Bu- I – 26022 Castelverde (CR)
rakowski S., Rutkowski B. – Beneficial clinical ef-
46