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DEI RAGAZZI
Horst Wein
HORST
HORSTWEIN
WEIN
ASSOCIATION
ASSOCIATION
Horst
HorstWein
Wein
M.Nardini
M.Nardini
F.Anglana
F.Anglana
A.Anglana
A.Anglana
Giovane calciatore
• Allenamento
• Programmazione formazione
• Rispetto ordine naturale evoluzione psicofisica
• Cambiamento
• Iniziale fatica disagio
• Adattamento
• Risultati (non immediati ma duraturi)
Oggi Domani
Modelli improvvisati Insegnamento
Scelte personali programmato e
progressivo
Stesse
Stesse possibilità
possibilità per
per tutti
tutti ii giocatori
giocatori aa
prescindere
prescindere dalle
dalle regioni
regioni
MODELLO
per lo sviluppo delle capacità di gioco
Analisi tendenze processo
insegnamento/apprendimento
MODELLO
MODELLO
progettato
progettato
sperimentato
sperimentato
valutato
valutato
Correzione
rivalutazione
5 livelli di formazione
GIOVANE
Capacità di adattarsi
all’ambiente RISOLUZIONE
PERSONALE DEL
PROBLEMA PROPOSTO
Apprendimento per
prove ed errori
Fasi
• 1ª FASE Movimenti riflessi fino 8° mese
• 2ª FASE Movimenti rudimentali dal
1° al 2° anno
• 3ª FASE Movimenti fondamentali
Maturità al 6° anno
Contenuti e metodi
EVOLUZIONE PSICOMOTORIA
BAMBINO
Momento determinato
OBIETTIVI evoluzione (NON PRIMA)
ERRORI
Perdita di
INTERESSE
MOTIVAZIONE
TATTICO PSICOLOGICA
Gioco individuale
Rinvio lungo
ABBANDONO
ESIGENZE/COMPETIZIONI
COINCIDONO
CAPACITA’ INTELLETTUALI
PSICHICHE – PSICOLOGICHE - MOTORIE
DISTRUGGERE VECCHIE
ABITUDINI
(adattare il ragazzo al gioco)
• Tempo libero
• Grande interesse per lo sport
• Motivazione giochi con la palla
• Fase culminante capacità di apprendimento
fino a 13 anni
Bisogno di…
• GIOCARE
• SOCIALIZZARE
• MUOVERSI
• VIVERE IL PRESENTE
• CAMBIARE
• ESSERE CAPITI DAGLI ADULTI
CARATTERISTICHE DEI BAMBINI
CARATTERISTICHE DEI PICCOLI ATLETI COSA DEVE FARE IL FORMATORE
Il potenziale sportivo dei bambini e delle bambine sotto i 10 Ragazzi e ragazze devono allenarsi e disputare le gare insieme,
anni di età è più o meno simile perché entrambi ne possono ricevere giovamento
I bambini sono fortemente motivati ed entusiasti perché gli Mantenere alte le loro motivazioni attraverso una vasta gamma
piace essere attivi tutto il tempo di giochi/esercizi. Evitare spiegazioni ed esercizi mentre stanno
fermi. Il formatore deve ascoltare ciò che i bambini
suggeriscono
I bambini sotto i 10 anni sono generalmente egocentrici e Dare a tutti/e la palla e organizzare competizioni 1:1 (come il
amano tenere la palla il più possibile. E’ qualcosa che li Decathlon) per far venir fuori al massimo il loro egocentrismo.
riguarda molto da vicino Stimolare il fair play (gioco corretto)
I giocatori non hanno ancora sviluppato uno “schema motorio” Dar loro tempo per imparare destrezza e abilità attraverso un
che permetta loro di eseguire gli esercizi automaticamente senza ragionevole numero di esercizi da ripetere e da variare di volta
pensare. La loro totale attenzione è rivolta al pallone in volta fino a quando siano conseguite attraverso una gara che
esiga una corretta esecuzione. L’esercizio deve essere disegnato
in modo da evitare troppe prese di decisione
Ad ognuno piace segnare goal. Il goal regala stima di sé e Organizzare giochi semplificati così come il Mini Calcio e le
confidenza con il calcio sue varianti, tramite i quali ognuno tocchi il pallone spesso e
segni goal frequentemente
CARATTERISTICHE DEI PICCOLI ATLETI COSA DEVE FARE IL FORMATORE
La loro capacità di concentrazione è limitata. Sono incapaci di L’attività deve essere variata di continuo. Mischiare
fare proprie molte informazioni continuamente esercizi specifici per il calcio con giochi
polivalenti. Variare almeno 10’ il contenuto e lasciarli
competere con un solo sostituto. Non parlare troppo: è meglio
dimostrare praticamente senza spiegare contemporaneamente.
Introdurre una cosa alla volta.
Sono molto sensibili alle critiche ed agli errori Essere sempre positivi, in qualunque circostanza. Dove è
possibile, fare complimenti spesso per rafforzare uno sforzo, un
miglioramento.
Sono meno tolleranti degli adulti al caldo e al freddo Raccomandare l’uso di un adeguato abbigliamento sportivo. I
ragazzi perdono liquidi più velocemente
CARTA DEI DIRITTI DEL GIOVANE
CALCIATORE
1) Diritto di divertirsi, sia in allenamento che in partita, con una
grande varietà di attività che divertano e siano di facile
apprendimento
2) Diritto a giocare come un bambino e a non essere trattato come un adulto, sia
fuori che dentro il campo da gioco
3) Diritto di disputare gare con regole create appositamente per i bambini, in base
al loro livello di abilità e capacità motorie
8) Diritto di essere trattato con dignità, sia dall’insegnante che dai compagni di
squadra, così come dagli avversari
9) Diritto di giocare con bambini della stessa età, con medesime possibilità di
vittoria
Per i ragazzi/e fra gli 8 ed i 14 anni, giocare bene deve essere più importante che vincere. Per insegnare bene a giocare, bisogna
dimenticare il risultato della partita. E’ necessario incoraggiarli a corre dei rischi, nonostante che questo tipo di comportamento
potrebbe consentire agli avversari di segnare. I giocatori, i genitori e gli istruttori dovrebbero tutti considerare la partita come un
altro tipo di allenamento.
Sempre ci si sforza nella ricerca della vittoria, ma non bisogna cercarla ad ogni costo come fosse l’unico obiettivo.
La sconfitta deve essere prevista, ma nel caso che gli avversari ci battano, deve essere perché il loro livello è stato migliore e
non perché non abbiamo fatto di tutto per vincere. Così, se combattiamo giocando al massimo per evitare la sconfitta, non ci
dovremmo mai sentire perdenti.
Né vincere, né perdere sono così importanti come credono i genitori: tutto dipende da quello che la squadra ha dimostrato. Si
può vincere dimostrando un gioco povero e distruttivo; si può perdere avendo giocato molto meglio degli avversari ed
essendosi divertiti in ogni momento della partita.
La vittoria è solo una conseguenza dell’aver giocato bene. Questo è il motivo per cui ogni giocatore deve preoccuparsi di dare il
meglio di sé. Il risultato arriverà come un frutto maturo che cade dall’albero. Giocando male a volte si vince, però giocando
bene otteniamo più spesso la vittoria.
E’ necessario imparare a giocare in partita come se fosse un allenamento ed allenarsi con lo spirito di gioco di una partita
importante.
In tutte le categorie giovanili sopra i 14 anni, allenare a vincere una partita è più facile che allenare a giocare bene. Mentre in
quest’ultimo caso si scoprono ogni volta nuove soluzioni a vecchi problemi, insegnare a vincere significa spesso limitare il
gioco a quelle abitudini tecniche e tattiche conosciute, importanti solo per vincere (come tirare forte avanti, marcare
accanitamente in difesa). Quando giochiamo con questa filosofia, restringiamo e limitiamo la completa formazione del giovane
giocatore o la prolunghiamo nel tempo
Aspetti che aiutano a prendere una decisione
(perché una cosa esclude quasi sempre l’altra)
Selezionare i giocatori più abili e con le capacità motorie Tutti giocano e non solo i più forti. Si stimolano i
più sviluppate. Questi sono i titolari. Agli sforzi e al giocatori più intelligenti a migliorare. Il comportamento
comportamento del gruppo si dà meno importanza che al dentro e fuori dal campo è uno dei criteri per selezionare i
rendimento in campo finalizzato alla vittoria. ragazzi, così come la volontà di sforzarsi.
Già a 8 anni si dà una spropositata importanza alla tattica La partita serve per valutare il grado di abilità raggiunta e
collettiva acquisire esperienze tattiche
Si gioca soprattutto in verticale e si adoperano quasi Tutti i giocatori toccano il pallone. Prevalgono i passaggi
sempre passaggi lunghi in profondità (anche il portiere e gli appoggi corti. Il portiere solitamente mette in gioco
rilancia lungo con il piede). la palla con un lancio con la mano.
Obiettivo vincere Obiettivo formare
Poche intenzioni di costruire il gioco. Spesso il pallone Il pallone avanza generalmente dalla difesa al centro-
non transita per il centro-campo e va direttamente agli campo e da questo agli attaccanti, basando il gioco sui
attaccanti con dei passaggi lunghi. principi della comunicazione e della cooperazione.
Si realizzano pochi cambi di fronte in attacco, da destra a Con l’obiettivo di creare spazi per la penetrazione, si
sinistra e viceversa. cambia frequentemente il fronte d’attacco.
Si espone prematuramente il giovane al gioco degli adulti. Si adatta la competizione ad ogni fase dell’evoluzione del
Il modello di riferimento è quello degli adulti 11:11. bambino, alle sue capacità fisiche e mentali.
Per cercare di vincere, prevalgono le metodologie Per poter formare meglio un giocatore, deve prevalere
tradizionali dell’allenamento degli adulti. nella pratica l’applicazione della metodologia attiva.
• Area
Area fisiologica
fisiologica meno
meno traumi
traumi
• Area
Area psicologica
psicologicacreatività,
creatività, fantasia,
fantasia, allegria,
allegria,
motivazione
motivazione
• Comportamento
Comportamento tattico
tattico migliora
migliora ilil gioco
gioco
• Gesti
Gesti tecnici
tecnici migliora
migliora abilità
abilità ee capacità
capacità
coordinative
coordinative
PESO E DIMENSIONI DEL PALLONE
AREA FISIOLOGICA
Il pallone n°4 ….
AREA PSICOLOGICA
Il pallone n°4 ….
Il pallone n°4 ….
Il pallone n°4 ….
16) incentiva l’esecuzione dei tiri dalla media e lunga distanza, come
nel calcio dei grandi;
17) favorisce il gioco scorrevole, perché aumenta la pericolosità dei tiri
di punizione (e di rigore) e punisce maggiormente la squadra che
commette fallo;
18) evita il frequente mucchio della difesa sul pallone, grave problema
del calcio ai primi livelli formativi;
19) facilita l’applicazione dei fondamentali tattici d’attacco, come
l’ampiezza e la profondità di gioco.
PESO E DIMENSIONI DEL PALLONE
AREA DI ESECUZIONE DEI GESTI TECNICI
Il pallone n°4 ….
Giochi polivalenti
Gioco di
conduzione ed
inseguimento
Condurre il pallone
(“Gioco di conduzione ed inseguimento” –
“Gioco nel labirinto” – “Decathlon” – “Gioco semplificato 2:2”)
Competizione di 2 giorni
Un numero illimitato di partecipanti compete in 5 prove in ciascuno dei due giorni
Competizione individuale
Competizione a squadre
Solo una delle 10 prove viene effettuata durante ogni allenamento e si ha un vincitore
tra tutti i partecipanti.
Se il gruppo è composto:
• da meno di 7 giocatori, ognuno compete contro l’altro
• da 8 a 14 giocatori, questi si dividono in 2 gruppi i cui vincitori si incontrano
in una finale
• da più di 16 giocatori, si applica il sistema ad eliminazione diretta e sia i vincenti che
i perdenti partecipano ciascuno al proprio girone. Il giocatore che alla fine delle 10
prove ha vinto più volte è il Re del Decathlon.
IL COMPORTAMENTO NEL 1° GIOCO SEMPLIFICATO
“2:1 A 2 PORTE LARGHE”
Il comportamento spontaneo, Il comportamento elaborato e
naturale e scorretto corretto
L’attaccante senza palla si sistema troppo vicino al Più distanza esiste fra i due attaccanti, più è difficile per il
compagno in possesso di palla difensore difendere la sua porta larga
L’attaccante senza palla si trova davanti alla palla Generalmente l’attaccante senza palla si sistema dietro la
incitando il compagno in possesso di palla ad effettuare palla stessa per evitare che questa entri nel raggio di
un passaggio diagonale che l’avversario può intercettare. azione del difensore
L’attaccante senza palla, la riceve in posizione statica, L’attaccante deve ricevere la palla in corsa, con
dando tempo al difensore di poter intervenire sul nuovo l’obiettivo di approfittare al massimo dello spazio davanti
portatore di palla a lui per la penetrazione
La traiettoria del passaggio condiziona lo spostamento del La posizione di chi riceve la palla deve condizionare la
giocatore senza palla direzione del passaggio
L’attaccante in possesso di palla indica la traiettoria del L’attaccante deve imparare a mascherare la direzione del
passaggio suo passaggio
Entrambi gli attaccanti hanno bisogno di più di un L’attacco più efficace è quello che ha una penetrazione o
passaggio per superare il difensore un passaggio e successiva penetrazione
Il difensore si sistema in posizione frontale in relazione Affrontare l’attaccante con la palla in una posizione
all’attaccante in possesso di palla laterale per avere più di una possibilità di intervento
Il difensore si precipita nel contrasto senza posizionarsi Il difensore deve effettuare delle finte per distrarre e
correttamente e senza effettuare finte condizionare l’avversario attaccante con palla
A causa di una maggiore disponibilità di tempo e di spazio, i A causa del numero elevato di giocatori e per la presenza di
bambini sanno passarsi il pallone fino a trovare uno spazio per una sola porta dove attaccare, si impara meno in fretta
la penetrazione verso la porta non difesa. Si presentano le
stesse situazioni di gioco con elevata frequenza
Il bambino tocca il pallone con delicatezza ed impara a Spesso i bambini buttano via il pallone con molta potenza e
dominarlo. Non butta via il pallone per evitare situazioni poca precisione
pericolose, ma presto impara a trattenerlo
I bambini si dispongono spesso in formazione triangolare, sia Il gioco di posizione sia in attacco come in difesa si sviluppa
in difesa che in attacco, cosa che facilita il gioco di appoggio secondo le istruzioni del formatore; i bambini obbediscono
Non si gioca in posizioni fisse. Ogni bambino partecipa sia in Si osserva, generalmente, una divisione fra difensori ed
attacco che in difesa attaccanti
Ogni giocatore ha la possibilità di segnare più di una volta in Si segnano pochi goal e sono pochi i bambini che riescono a
ogni partita. Il bambino è protagonista. Si segnano tanti goal segnare
C’è sufficiente tempo per pensare e decidere cosa fare. Anche Il giovane calciatore ha sempre fretta
con tecniche poco consolidate, riesce a divertirsi grazie agli
ampi spazi disponibili
Il gioco esige una continua partecipazione fisica e mentale, Il bambino non partecipa con la stessa frequenza al gioco ed
perché il bambino prende il pallone molte volte di più ottiene meno successi nelle sue giocate
Il gioco dei non tanto “bravi” è fondamentale per ottenere un Più giocatori ci sono nel campo, meno possibilità di
buon risultato partecipazione hanno quelli considerati deboli
Il gioco si sviluppa in forma simile a quella degli adulti Il gioco dei bambini si sviluppa in modo totalmente diverso
rispetto a quello degli adulti
MODELLO PER LA FORMAZIONE DEL GIOVANE CALCIATORE
Da azioni semplici ed individuali a giochi complessi e collettivi
1° Livello di Formazione
(generalmente a partire dai 7 anni)
Giochi
Giochi di di Giochi
Giochi di
di Giochi
Giochi di
di Giochi
Giochi nel
nel Giochi
Giochi di
di Giochi
Giochi Triathlon
Triathlon 2:2
2:2
destrezza
destrezza conduzione
conduzione ee passaggio,
passaggio, labirinto (con
labirinto (con contrasto
contrasto Polivalenti
Polivalenti
con
con ilil inseguimento
inseguimento ricezione
ricezione ee ee senza
senza palla)
palla)
pallone
pallone tiro
tiro in
in porta
porta
DECATHLON 1:1
2° Livello di Formazione
(generalmente a partire dagli 8 anni)
Giochi
Giochi didi Test
Test delle
delle Giochi
Giochi preparatori
preparatori Giochi
Giochi semplificati
semplificati Triathlon
Triathlon 3:3
3:3
abilità
abilità ee capacità
capacità di
di ee correttivi
correttivi 2:2
2:2 con
con giochi
giochi ed
ed
capacità
capacità didi gioco nel Funiño
gioco nel Funiño (3:0,
(3:0, 3:1,
3:1, 3:2)
3:2) esercizi correttivi
esercizi correttivi
base
base per
per ilil Funiño
Funiño
Funiño 3:3
PENTATHLON DI FUNIÑO
3° Livello di Formazione
(generalmente a partire dai 10 anni)
Giochi
Giochi per
per ilil Formazione
Formazione Giochi
Giochi Giochi
Giochi didi Calcio
Calcio aa 55 Triathlon
Triathlon 4:4
4:4
Funiño
Funiño del
del portiere
portiere semplificati
semplificati abilità e
abilità e
(Decathlon)
(Decathlon) 3:3
3:3 con
con giochi
giochi capacità
capacità didi
correttivi
correttivi base
base
CALCIO A 5 E CALCIO A 7
4° Livello di Formazione
(generalmente a partire dai 12 anni)
Test
Test della
della Giochi
Giochi per
per ilil Programmi
Programmi formativi
formativi per
per Giochi
Giochi Triathlon
Triathlon 6:6
6:6 Programmi
Programmi
capacità
capacità di
di calcio
calcio aa 77 l’intesa in attacco
l’intesa in attacco semplificati
semplificati formativi
formativi per per
gioco
gioco (contrattacco,
(contrattacco, attacco
attacco di
di 4:4
4:4 ee 5:5
5:5 con
con l’intesa
l’intesa in
in
posizione,
posizione, tocco
tocco didi prima,
prima, giochi
giochi difesa
difesa
controllo, dribbling, passaggio
controllo, dribbling, passaggio correttivi
correttivi (copertura,
(copertura,
in
in profondità,
profondità, mantenere
mantenere ilil pressing)
pressing)
possesso
possesso di palla)
di palla)
GIOCO REGOLAMENTARE
Allenamento
Allenamento
Giochi
Giochi per
per ilil Allenamento
Allenamento Vedere
Vedere ii
individualizzato
individualizzato aa
calcio
calcio aa 88 collettivo
collettivo ee programmi
programmi
seconda
seconda delle
delle
sulle
sulle formativi
formativi
carenze
carenze del
del
situazioni
situazioni ““Calcio
Calcio aa misura
misura
giocatore
giocatore ee della
della
standard
standard dell’adolescente”
dell’adolescente”
sua
sua posizione
posizione in
in
campo
campo
CALCIO 11:11
Differenze gioco a confronto
Primi Calci e Funiño 3:3 1 N°3 (4) 25m X 35m 3 X 10’ > 14 anni
Pulcini
(7-9 anni)
Esordienti Funiño 4:4 1 N°4 25m X 35m 3 X 10’ > 15 anni
(10-11 anni)