lezione:
piuttosto che affidarsi a legami solidi con un numero relativamente ridotto di conttti intimi, molti
soddisfano i propri bisogni sociali, emotivi ed economici collegandosi a network debolmente
interconnessi e composti da contatti diversificati
gli individui networked sono caratterizzati da forme di appartenenza parziale a molteplici network e
fanno meno affidamento su forme di appartenenza permanente a gruppi stabili
un motivo fondamentale per cui questo tipo di network funziona bene è che, grazie al modo in cui
le persone usano le tecnologie, le reti sociali sono ampie e diversificate
i nuovi media sono il nuovo vicinato
gli individui networked hanno più potere di creare contenuti mediali e di fare sentire la propria
voce a audience più estese, che diventano parte dei loro mondi sociali
i confini tra informazione, comunicazione e azione sono diventati sfumati: gli individui networked
usano internet, la telefonia mobile e i social network site per avere a portata di mano le
informazioni e per agire con esse, rafforzando le rivendicazioni di competenza (reali o meno che
siano)
muovendosi tra relazioni e ambienti, gli individui networked possono modellare le loro complesse
identità sulla base delle loro passioni, delle loro convinzioni, del loro stile di vita, delle loro
associazioni professionali, dei loro interessi lavorativi, dei loro hobby o di un ampia gamma di altre
caratteristiche personali
l organizzazione del lavoro è maggiormente distribuita nello spazio
casa e lavoro sono oggi più intrecciati che mai
sfera pubblica e privata sono sempre più sfumate
nuove aspettative e nuove realtà si sviluppano in relazione alla trasparenza, alla disponibilità ella
privacy delle persone e delle istituzioni
l ambiente networked è meno gerarchico e meno circoscritto, al suo interno le competenze sono
messe in discussione più che in passato e le relazioni sono più tenui: in questo consenso, c’è
maggiore incertezza sulle persone o sulle fonti informative cui attribuire fiducia
connettività diffusa
1. i sistemi di trasporto automobilistico e aereo hanno favorito la diffusione di viaggi di più lunga
distanza e li hanno resi accessibili ad ampie fasce della popolazione, contribuendo a diffondere i network
sociali su scala globale
3. la pace diffusa e la globalizzazione degli scambi commerciali hanno condotto all interconnessione
sociale e commerciale
1. la composizione delle famiglie e l attribuzione dei ruoli e delle responsabilità al loro interno hanno
trasformato i nuclei famigliari da gruppi in network
3. la cultura di massa, che era un tempo veicolata da un numero limitato di media di massa, si è
trasformata in una cultura frammentata e dispersa su più canali e su più piattaforme (la pluralizzazione
delle forme comunicative ha aumentato la disponibilità di informazioni e immaginari su misura)
1. nel mondo industriale il lavoro è diventato flessibile, con particolare riferimento alla transizione da
forme di manipolazione di atomi nel settore manifatturiero a pratiche di manipolazione di bit nei lavori
impiegatizi
2. la società americana è diventata meno divisa da queste etniche, di genere, religiose o relative all
orientamento sessuale
3. il declino delle pensioni a rendimento definito e la crescita dei fondi di pensione indipendenti
tale interconnessione è resa pox da una suite di protocolli di rete che costituiscono la lingua comune con
cui i computer connessi ad internet si relazionano e comunicano tra loro indipendentemente dalla loro
architettura hardware e software: il primo ha funzionalità di controllo di trasmissione, il secondo ha
funzionalità di indirizzamento
insieme, questi protocolli e altri servizi correlati definiscono uno dei principali servizi di internet: il www
il web
a partire da queste innovazioni tecniche, la svolta si ha avuto dopo che un ristretto gruppo di utenti precoci
noti come early adopters hanno integrato le conversazioni online nella pratiche quotidiane di informazione
e intrattenimento così da forgiare e diffondere la semantica sociale del web e altre forme interattive
la rete delle reti, una volta resa disponibile la tecnologia, è cresciuta attorno alle esigenze sociali si usabilità
e servizio
internet rappresenta un ambiente che si sviluppa progressivamente mano a mano che si sviluppano le
tecnologie necessarie, ma soprattutto protocolli comuni e condivisi, nonché l usabilità dei sistemi, delle
interfacce grafiche, una certa alfabetizzazione allo strumento e, non ultimo, una sostanziale rinuncia di
ingerenza da parte dei governi
sulla diffusione rapidissima di internet hanno influito una serie di fattori, non ultima la capacità degli
sviluppatori di venire incontro alle istanze latenti degli utenti, creando servizi innovativi sulla base
consapevole o meno del networkes individualism
nonostante la società si stesse orientando alla struttura networked anche prima, solo con la diffusione e lo
sviluppo di internet le persone sono diventate del tutto consapevoli di vivere all interno di network sociali,
e sta imparando a sfruttare al meglio tale fattore
il web 2.0
con questo termine non si indica nient altro che un evoluzione dell ambiente web da statico a dinamico o
meglio relazionale
ciò è avvenuto soprattutto per una serie di miglioramenti software ma soprattutto per un diverso approccio
al web stesso, animato da contenuti condivisi prodotti dagli utenti
grazie alle potenzialità permesse dalla tecnologia si sta sviluppando e propagandando una vera e propria
cultura di internet, i cui presupposti si trovano proprio nella storia e nel modo in cui si è sviluppata l
infrastruttura hardware e software
gli elementi di tale cultura sono la cultura tecno-scientifica, la gratuità, la democraticità, la partecipazione,
l accesso, ma anche la capacità di creare in autonomia i propri network relazionali
la cultura tecno-scientifica internet si sviluppa grazie ad esperti, nelle università e tra la comunità
scientifica, i quali stimolano la diffusione in rete di una cultura della competenza, del confronto tra
pari, del riconoscimento del merito
la cultura hacker si tratta della cultura alimentata dai programmatori e dagli esperti informatici, i
quali hanno spesso sviluppato l innovazione su internet all insegna della gratuità, dell accesso libero
comunitari virtuali le prime comunità virtuali (più ampie rispetto ad accademici ed hakcker)
sostenevano la dimensione della democraticità e della partecipazione ma anche la capacità di
creare in autonomia i propri network relazionali
e ciò per organizzare l azione collettiva, costruire significato, ma anche per risolvere banalmente
problemi quotidiani e soddisfare bisogni emotivi
cultura imprenditoriale si fa riferimento ovviamente alla cultura prodotta dalla silicon valley
fondamentalmente centrata sula capacità di trasformare l innovazione tecnologica e comunicativa
in denaro
i partecipators si tratta di utenti che prendono parte attivamente alle pratiche tipiche delle culture
partecipative
rappresentano l eredità multi-ideologica dei comunitari virtuali, una nuova classe di attori civici, un
quinto stato, che ha sensibilità e interessi distinti nel perseguire la trasparenza dei giovani, di altre
istituzioni e di altre persone
un ultima osservazione: i partecipators, le persone impegnate che sfruttano internet e si
inseriscono attivamente all interno delle reti sociali, possono anche non essere in contrasto con la
commercializzazione delle reti sociali ma alimentare, attraverso queste, una certa cultura del
consumo
oltre a indicare il divario nell accesso alle tecnologie, la definizione include anche la disparità nell
acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare a pieno alla società dell informazione
la situazione italiana
secondo il rapporto dell istat la quota di famiglie italiane che disponeva du un accesso internet nel 2012
era poco più alta della metà della popolazione (55,5%) e poche di più erano le persone che possedevano
un pc
dal punto di vista meramente tecnologico, l italia appariva un paese strutturalmente arretrato per quanto
riguarda la diffusione della banda larga posizionandosi al penultimo posto nelle classifiche europee
indagando i dati social demografici, si rilevava inoltre che tale divario non appariva certo esclusivamente
tecnologico
infatti nel report si poteva leggere che il 43,3% delle famiglie dichiara di non possedere l accesso a internet
perché non ha le competenze per usarlo
le famiglie in cui era presente un adolescente evidenziavano una maggiore propensione all accesso e all uso
di internet mentre rimanevano “al palo” le coppie o i single o anziani che vivono da soli
ma non si trattava solamente di una questione di età anagrafica
l accesso e l uso di internet si differenziava soprattutto in base elle specifiche competenze e al capitale
culturale, ancora evidentemente connesso anche a quello economico e all estrazione sociale
nel 2019 la quota di famiglie che dispone di un accesso internet è arrivata al 76,1% delle famiglie
il gap è stato quindi parzialmente colmato ma insistono ancora notevoli divari, da ricondurre soprattutto a
fattori generazionali e culturali
la quasi totalità delle famiglie con almeno un minorenne dispone di un collegamento a banda larga; tra le
famiglie composte esclusivamente da persone ultrasessantacinquenni tale quota scende
la maggior parte delle famiglie senza accesso a internet da casa indica come principale motivo la mancanza
di capacità
inoltre l accessi li spinge versi un approccio mentale internet first incoraggiandoli a usare i loro smatphone,
pc o fissi, quando vogliono trovare una risposta a un quesito o pubblicare contenuti
l utente ha la sensazione che i suoi network sociali siano facilmente raggiungibili ovunque si trovi
questa costante immersione nei network può diventare anche fonte di stress per cui gli individui tendono a
regolare le interazioni sociali ovvero i tempi e modi della propria connessione
la connessione perpetua in mobilità può consentire di creare comunità ad hoc più o e meno
momentaneamente attivate per risolvere una situazione complicata di pericolo o emergenza
la connessione in mobilità tende a estendere il tempo dell incontro fisico, prima e dopo di esso a
modificare i rituali stessi dell interazione secondo un modelli di presenza connessa che può declinarsi
alternativamente come presenza assente e assenza presente
il modello di mobilità connessa pone come ulteriormente sfumato il confine traspazio pubblico e privato.
ciò fa si che le norme del networked individualism non siano ancora aggiornate rispetto alle nuove pratiche
del networked individualism