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Rut aramaico

Si vuol intraprendere un tema molto interessante al libro in questione e questo è il Targum di


Rut e trattare il suo contesto storico. Detto ciò possiamo affermare che esso non è collegato ai
Targums dei ketuvim e per i quali non c'è accordo su quale sia il loro contesto storico. È vero
che sul Targum di Rut vi è un'opinione ormai consolidata per il quale si ritiene che sia una
composizione tardiva e l’esegesi ha tratto grande beneficio dal Talmud e dal Midrash. 1
Gli studiosi di Toseftà hanno esaminato che il Targum dei ketuvim è stato compiuto al tempo
del Tannaim2 (10-220 d.C. circa, conosciuta pure come periodo mishnaico), quindi potrebbe
essere la più antica opinione conosciuta sull'origine di questo Targum. 3
Ma, cosa sappiamo del Targum di Ruth? Esso era il primo citato da Nathan ben Jehiel nel
1101, all'incirca, nello stesso periodo che Rashì negò l'esistenza di un Targum dei ketuvim.4 Il
primo manoscritto esistente risale al 1189. È vero che esistono manoscritti di provenienza
yemenita e le date sono fondate su testi stampati in Europa, tuttavia questi hanno il solo scopo
di dimostrare che la tradizione di rivedere i testi dei Targums è vissuta sino ai nostri tempi. 5
Sulla base di questi manoscritti contenenti il testo più breve, diverse letture distintive e la
traduzione dell'ebraico, spesso non letterale, rappresenta il primo stadio di una tradizione
testuale riflessa e distinta in altri manoscritti, peraltro, ciò che appare nelle edizioni stampate.
Alcuni dei manoscritti successivi condividono la stessa funzionalità con la tradizione stampata,
mentre le poliglotte di Anversa e Parigi spesso concordano coi manoscritti, ma in opposizione
al testo delle Bibbie rabbiniche.
Ma cosa possiamo tirar fuori dal Targum di Rut? Vediamo intanto le parole iniziali di 1:1
come trovato in S, “Ai tempi dei giudici”, ciò rende una buona traduzione dell’Ebraico ed evita
il letteralismo incontrato in tutti gli altri testi. C’è però il caso in cui la parola ‫ נגיד‬sembra
essere uscita da S attraverso aplografia. In S, la ‘carestia’ non era ancora diventata “grave”,
mentre l'identificazione di “la terra” quella “di Israele” forse può sembrare un ripensamento.

Certamente vi sono problematiche diverse e molto interessanti da affrontare, tuttavia


compiremo dei salti un po’ qua e un po’ là. Vediamo ora nello specifico cosa accade nel testo
originale del Targum di Rut:

̇‫בארע דישר̇א̇ עישרת כפנין תקיפי̇ן‬ ‫נגודי והו כפנ‬ ‫ והו ביומ‬1
    
†         †        1
‫י‬ ‫ל‬
̇ ‫א‬ ‫ה א‬ ‫א‬ ‫י‬ ‫ה‬

1
E.Z. Melamed, ‫רות מגילת לתרגום‬, Bar Ilan, Annual of Bar Ilan University I (1963), pp. 190-94;
‫( המקרא מפרשי‬Ierusalem: Magnes, 1975, repr. 1978), p. 341.
2
Tosafot, b. Meg. 21b.
3
D.R.G. Beattie, The Targum of Ruth (The Aramaic Bible 19; Collegeville, MN: The Liturgical Press,
1994), p. 12.
4
Vedi Rashi, commentary on b. Meg. 21 b.
5
D.R.G. Beattie, “The Yemenite Tradition of Targum Ruth”, JJS 41 (1990), pagg. 49-56.

† Nella riga principale viene indicato un posto in cui non ha parole nelle posizioni del quale esistono le
varianti. Nelle linee varianti, ciò indica che una determinata fonte omette la linea principale in quella
posizione.
‫תקיף‬ ‫נגי‬
1 61
‫ד‬

‫איתגז מ שמי למיה בעלמ מ יומ דאתב עלמא עד זמן דייתי מלכא משיח‬
             
‫א‬ ‫רי‬ ‫א‬
̇ ‫ן‬ ‫א‬ ‫וי‬ ‫ן א‬ ‫רו‬

‫לאוכח בהו דייר ארע כפ קדמ ביומ אד כפ תניי ביומ למ כפן תליתאי‬
                 
‫ך‬ ‫י‬ ‫ם ן ן‬ ‫י‬ ‫אי‬ ‫ן‬ ‫א‬ ‫י‬ ‫ן‬ ‫א‬

‫מ יעק כפן שתיתאי ביומי‬


̇ ‫ביומ אברה כפ רביע ביומ יצח כפ חמיש ביו‬
               
‫ב‬ ‫̇י‬ ‫אי‬ ‫ק ן‬ ‫י‬ ‫אי‬ ‫ן‬ ̇‫ם‬ ‫י‬

‫בוע דמתק אב צדיק דמ בי לח כפ שביע ביומ דו מלכא דישרא̇ל̇ כפן‬


                 
‫י ד‬ ‫אי‬ ‫ן ת ם ן‬ ‫א‬ ‫צן‬ ‫רי‬ ‫ז‬

‫ביומ אליש בשמרו וכפן עשירא̇י̇ למהוי‬ ‫תמינ ביומ אלי נבי כפ‬
      ‫ תמינאי‬           
‫ן‬ ‫ע‬ ‫י‬ ‫הו א ן‬ ‫י‬ ‫אי‬

‫תשיעאי‬
1

̇‫למשמע פתגם נבואה‬ ‫אילהין‬ ‫למש‬ ‫ל כפ למיכ לחמ ול‬


‫ מוי‬   ‫צחותא‬         
‫תי‬ ‫א א‬ ‫ל‬ ‫א ן‬

‫אלה‬ ‫מיא ארום‬ ‫צהותא‬


1 1 1
‫ן‬

‫וכ הו כפנ הד תקי בארע דישרא̇ל̇ נפק גברא רבא מן בית לחם‬ ‫מ קד‬
            ‫ייי‬     
‫א‬ ‫ד ה א א ף‬ ‫ן ם‬

‫ותרי בנוי׃‬ ‫יהוד ואז לדו בחקל דמוא הו‬


    ‫ ואיתתיה‬           
‫ן‬ ‫א‬ ‫ב‬ ‫א‬ ‫ל ר‬ ‫ה‬

‫ואנתתיה‬
71

Facciamo un salto e arriviamo al capitolo 4. In 4.4 abbiamo un caso semplice in cui S offre
un valore non letterale alla traduzione. “La corte del sinedrio” - si suggerisce la traduzione
letterale dall'originale di una versione dell'ebraico successivamente aggiunto e sarebbe "coloro
che siedono". E come sarebbe stato il punto di vista dello scriba responsabile! L'ulteriore
aggiunta de “il cancello” come nel manoscritto di Norimberga e Bibbie rabbiniche, fu
presumibilmente motivato dal ricordo che era il “cancello” della Corte del Sinedrio dove Boaz
si era recato, secondo tutti i Testi dei Targums in 4.1.
L'osservazione che il manoscritto di Norimberga ha caratteristiche comuni con i testi
stampati, porta al punto principale del presente documento: esso è la sola fonte testuale trovato

6
Le varianti contrassegnate con 1 sono di D. R. G. Beattie, “The Targum of Ruth: A Preliminary
Edition”, in Targum and Scripture, ed. P. V. M. Flesher (Brill: Leiden, 2002), 235–90.
7
Lessico aramaico completo. (2005). Targum Ruth (Rt 1,2). Hebrew Union College.
nelle edizioni stampate.8 Le prove per questo suggerimento saranno presentati sotto quattro
punti.
In primo luogo, quelle caratteristiche che sono peculiarità dei testi stampati come al
contrario di tutti gli altri manoscritti, sono presenti in N – ‫ רבנין אפרתין‬per ‫( רבנין‬sola)
come la traduzione di 1:2 ‫סר ַיָיא‬ ָ ‫א‬
ַ ;)1:2( ‫אפרתים‬, presumibilmente significa “fasci”9 in
opposizione a ‫עתריא‬, (forconi) come nei manoscritti e la traduzione di )2:16( ‫צבתים‬.
Inoltre, la doppia traduzione di ‫ דמכיה משכביה‬l'una o l'altra delle parole che compaiono in
altri manoscritti, per l'ebraico )3:4( )‫ ;שׁכבו(ב‬la versione estesa di esegesi del Ketiv/Qere
)4:5( ‫קָנ ִיתָי‬, seppure con qualche ortografia differente e la traduzione letterale di ‫אל־ביתך‬
)4:11( ‫הבאה‬. Queste funzionalità suggeriscono che sussiste una connessione tra N e i testi
stampati.
In secondo luogo, la maggior parte delle caratteristiche che sono uniche in N tra i manoscritti,
si verifica nei testi stampati. Si contano nove casi di aggiunta e 14 omissioni rispetto ad altri
testi che si riscontrano sia in N sia nei testi stampati, nonché altre 14 letture condivise da questi
testi. Per fare alcuni esempi: N e la stampa aggiunge la parola ‫ יהודה‬dopo ‫ לחם בית‬quando è
menzionato come la casa di Boaz / Abzan nell’Haggada delle dieci carestie in 1:1; 10 come
notato, entrambi definiscono con maggior precisione la posizione in cui, “quelli che siedono”,
aggiunge seduto alla porta di (‫ )ד בתרע‬prima, “la corte del Sinedrio”, che è la scena della
seduta così come in altri manoscritti, sia N dove i testi stampati omettono questa affermazione.
Orpah “proseguì per la sua strada” (‫ )לאורחה ואזלת‬dopo aver baciato sua suocera in 1:14;
a Rut viene data solo la forza (‫ )כח‬di trasportare l'orzo in 3:15 “forza e potenza” (‫וגבורתא‬
‫ )כח‬mentre Boaz intende solo scoprire del riscatto ( ‫ )בך מתרא אהא‬come fa lui in tutti gli
altri testi. Tuttavia queste omissioni possono servire al lettore di trovare punti d’interesse. A
questo punto ci chiediamo, perché N li omette?
Qui potrebbero esserci due possibili risposte: o le parole non facevano ancora parte della
tradizione così come le aveva ricevuto lo scriba di N, oppure il processo intrapreso dalle
poliglotte di Anversa e Parigi che con la loro emancipazione estromettevano tutti quegli
elementi non trovati in ebraico. In qualche modo si pensa che quest’ultima possibilità sia
improbabile e da non applicarsi nel caso di ‫גבורתא‬, per buona parte di 3:15 che su questo
principio potrebbe essere stato cancellato. Ora, né la prima possibilità è convincente nel caso
di ‫ בך מתרא אהא‬dove probabilmente la traduzione originale dell'ebraico è ‫אזנך אגלה‬:
semplice incidente? Comunque potrebbe essere la migliore spiegazione.
8
Uso questo termine (o "testi stampati") per riferirmi al Textus Receptus come si trova nelle Bibbie
rabbiniche del XVI secolo e loro discendenti lineari con le edizioni di Lagarde e Sperber. La poliglotta
di Walton’s appartiene a questa società, sebbene abbiamo notato una variazione minore tra essa e il
resto, ma le poliglotte di Anversa e Parigi si distinguono per la loro visualizzazione e funzionalità in
comune con gli altri manoscritti.
9
I testi stampati hanno ‫ ;אסיריא‬Ant e P hanno ‫סר ַיָא‬
ָ ‫א‬
ַ nella seconda metà del doppietto.
10
Così nell’articolo D.R.G. BEATTIE “La Tradizione Testuale del Targum di Rut”; ‘Alcune
Osservazioni Preliminari’, IBS 10 (1998) pp 14-20, egli dice: ‘hanno suggerito erroneamente questa
lettura che si trova nel manoscritto di Copenaghen’. L'identificazione del manoscritto T, citato ma non
identificato da E. Levine, La versione aramaica di Rut (Analecta Biblica 58; Roma Istituto Biblico
Press, 1973), p. 19, perciò rimane un mistero.
Facendo un passo a ritroso possiamo notare che esiste un altro elemento in 3:15 condiviso da
N e dai testi stampati. Riporto il testo:
3:15 ‫ואמר הבי סודרא דעליך ואחדי בה ואחדת בה וכל שית סאין דשׂערין̇ ושוי עלהא‬
‫ואיתיהיב לה כח וגבורא מן קדם ייי לסוברא יתהון ומן יד איתאמר לה בנבואה̇ דעתידין למיפק‬
‫מנה שיתא צדיקי עלמא̇ דכל חד וחד מתברך בשיתא ברכן דויד ודניאל וחברוהי ומלכא‬
‫משיחא ועל בועז לקרתא׃‬
Il verbo in questione in questo versetto è ‫ איתי‬che dev’essere l’Afel di ‫אתה‬, ma è richiesto
nel contesto una forma passiva. Si propone ‫ איתי‬nato da una forma abbreviata di ‫ איתיהיב‬che
è la parola trovata in tutti gli altri manoscritti. L'errore potrebbe non aver avuto origine in N,
ma si resta soddisfatti del fatto che i testi stampati l'hanno preso da lì. 11
Alcuni punti aggiuntivi possono essere menzionati in questa sezione. Secondo N e testi
stampati, si scopre che in 1:17 il verbo finito ‫ אבנא‬crea ostilità con ‫אבנין‬, perché Noomi
vorrebbe farsi chiamare in 1:20 come ‫ נפש מרירת‬e il caposquadra dice a Boaz in 2:7 che a
Rut è rimasta “… fino ad ora (‫ )כען‬piuttosto che qui” (‫)כאן‬.
Il terzo punto completa la seconda: quando le unicità di N non compaiono nelle edizioni
stampate, di solito i redattori o avranno corretto eventuali errori o avranno cercato di
migliorare il testo di N. È a questo punto che si potrebbe sospettare che i responsabili
potrebbero aver fatto ricorso o a un altro manoscritto o persino ad altri manoscritti. I punti da
considerare sarebbero ovvi per un editore che lavora solo con N e un testo ebraico. Facciamo
un esempio: quando N legge in 2:6 ‫ עולימא דאתמני ואתב‬è evidente che la seconda e la terza
parola sono stata trasposte. Riporto parte del versetto:
2:6 ‫ואתב עולימא דאתמני רב על חצודיא ואמר‬ ...

Quando Boaz dice a Rut in 2:8: “Figlia mia non andare a spigolare in un altro campo”,
invece di ‘non andare … ‘ è chiaro che ‫ הלא‬è un errore per ‫לא‬. Le parole ‫ עם לי אמר‬sono
omesse dalla versione di N in 2:21, ma sono ripristinabili facilmente dall’ebraico. Attenzione
però, in altri casi il rimedio potrebbe essere meno ovvio, comunque si ravvisa in modo chiaro
che qualcosa di sbagliato c’è nel testo di N.
Quando Boaz dice in 2:11 “mi è stato detto dai saggi” (‫ )חכימיא̇ על‬cosa doveva fare
l’editore se non ripristinare il mancante ‫ מימר‬anche se forse non occorreva che lasciasse

) (
perdere il ‫ ר‬come si fa nel processo dei testi stampati e non il ̇‫ד דחכימיא‬. Riesaminando

‫ ד‬significava che doveva essere scritto ‫ מימרא‬anziché


il contesto, forse per mantenere il

‫מימר‬, quindi in quel caso l’editore avrebbe potuto sacrificare il ‫ד‬.


Nel giuramento di Rut in 1:17 dove N legge ‫בינך מימרי בין יפריש יהא מותא ארום‬, la
lettura ‫ יפריש יהא‬non può essere giusta. In altri manoscritti si legge ‫ יפריש‬e si suggerisce
che ‫ יהא‬dovrebbe essere trattato come errore (vi sono altri esempi di parole simili in N),

11
D.R.G. BEATTIE “La Tradizione Testuale del Targum di Rut”; ‘Alcune Osservazioni Preliminari’,
IBS 10 (1998).
tuttavia i testi stampati leggono ‫פרישמ ייה‬. Inoltre, nei testi pubblicati c’è ‫ביני‬ al
posto di ‫ מימרי בין‬in questo versetto.
Il quarto punto e forse il più importante, riguarda due punti in cui i testi stampati hanno una
lettura distintiva e le stesse possono essere spiegate sulla base del fatto che solo N era la fonte

per i testi stampati. La frase )1:8( ‫מותיהון‬ ‫בתר‬ ‫גברין‬ ‫למיסב‬ ‫ דסריבתון‬che appare


anche con lievi variazioni in molti manoscritti (vedi come esempio ‫ב‬ ‫גברין‬ ‫למסב‬ ‫דסרבתון‬
‫מותיהון‬ ‫ תר‬12) e nelle poliglotte di Anversa e Parigi, è ortograficamente identico a N e nei
testi stampati, tranne per i testi che leggono ‫ גבריא‬invece di ‫( גברין‬modulo che appare in
tutti gli altri manoscritti che hanno la frase). In N, dove si verifica alla fine di una riga, la ‫ן‬
finale viene omessa, ciò suggerire che lettura distintiva ‫ גבריא‬dei testi stampati è stato
ricostruito dalla forma abbreviata ‫גוברי‬.
In 1:22 il verbo "sono venuti" (a Betlemme) è omesso da N; in altri manoscritti e le
poliglotte di Anversa e Parigi hanno la forma ‫עול‬, ma i testi stampati hanno ‫אתו‬. Ciò
suggerisce che N fosse l’unica fonte utilizzata per la preparazione di quest’ultimo. Qui ci
troviamo di fronte a un’evidente lacuna nel testo, quindi sembra che l’editore abbia fornito
l’equivalente ebraico ‫בוא‬. L’omissione della preposizione ‫ ל‬da ‫ לבית לחם‬sia in N che nei
testi stampati, aggiunge supporto al suggerimento della dipendenza di quest'ultimo dal primo.
La presenza in N della seconda metà di 1:7, "e proseguirono per tornare nella terra di
Giuda" che è tipicamente carente nei testi stampati, non dovrebbe essere trascurato.
Concludendo possiamo affermare che N è l’unica fonte per i testi stampati perciò questa
lacuna può essere spiegata solo come risultato di un errore da parte dell'editore. Penso che
possiamo percepire come N sia la fonte di quello che poi sarebbe diventato il Textus
Receptus. Forse tale conoscenza non è completamente avversa all'identificazione del contesto
storico di questo particolare Targum.

Manoscritti

B Bieslau/Wroclaw University, M1106 (1238).


C Copenaghen, Kongelige Bibliotek, Cod Hebr. 11 (1290).
D Dresden, 14° secolo ms. fascicoli da Wright (1864), ora esistente solo come blocco di
carbone.
H Hamburg, Staats-und Universitiiubibliothek, Levi 19 (1310).
L London, British Library, Or. 2375 (15° secolo).
N Niirnberg, Stadtbibliothek, Solger 6.2° (1291).
O Oxford, Bodleian, Hunt. 399 (15° secolo).
R Roma, Angelica, Or. 72 (1326).
12
Comprehensive Aramaic Lexicon. (2005). Targum Ruth (Rt 1,8). Hebrew Union College.
‫‪S Sassoon 282 (1189).‬‬
‫‪v Vatican, Urbinas Ebr. 1 (1294).‬‬

‫‪Testi che illustrano lo sviluppo del Targum‬‬

‫‪1:1‬‬ ‫‪TM‬‬ ‫הּשֹּׁׁפ ְ טִ֔ים וַי ְ ִ ֥הי ר ָ ָ ֖עב בָ ּ ָ ֑אר ֶץ‬


‫מ ֙י שְׁ ֣פ ֹט ַ‬
‫וַי ְ הִ֗ י בִּי ֵ‬
‫‪S‬‬ ‫והוה ביומי נגידיא והוה כפנא בארעא דיש‬
‫‪B, H‬‬ ‫והוה ביומי נגיד נגוריא והוה כפין בארעא דישראל‬
‫‪Tutti altri testi‬‬ ‫והוה ביומי נגיד נגוריא והוה כפן תקיף בארעא דישראל‬
‫דישראל ‪eccetto Buxtorf, Walton‬‬ ‫והוה ביומי מגד נגידיא והוה כפן תקיף בארעא‬

‫‪4:4‬‬ ‫‪TM‬‬ ‫הֽיֹ ּשְׁבִי ֘םו ְ ֶ ֣נג ֶד ז ִ ְ‬


‫ק ֵ ֣ני עַ ִּ‬
‫מ י֒‬ ‫֠קְנ ֵה ֶ ֥נג ֶד ַ‬
‫‪S‬‬ ‫זבון כל קבל בית דינא דסנהדרין ולקביל טבי עמי‬
‫‪Tutti altri testi‬‬ ‫זבון כל קביל יתבי בית דינא דסנהדרין ולקביל סבי עמי‬
‫‪ma N e testi stampati‬‬ ‫זבון כל קבל יתבי תרעא דבית דינא דסנהדרין וכל‬
‫קבל טביא דעמי‬

‫‪Caratteristiche peculiari che compaiono in N‬‬

‫‪Testi stampati13‬‬ ‫‪N‬‬ ‫‪Altri manoscritti‬‬ ‫‪TM‬‬


‫‪1:2‬‬ ‫אפרתין רבגין‬ ‫אפרתין רבגין‬ ‫רבגין‬ ‫אפְר ָ תִ֔ים‬
‫ֶ‬
‫‪2:16‬‬ ‫אסיריא‬ ‫אסרייא‬ ‫עתריא‬ ‫צבתים‬
‫‪3:4‬‬ ‫משכביה דמכיה‬ ‫‪ 14‬משכביה דמכיה‬ ‫דמביה ‪ o‬משכביה‬ ‫שכבו(ב)‬

‫‪I Targums nel loro contesto storico‬‬


‫‪4:5‬‬ ‫חייב תא מפרוקל‬ ‫חייב תא מפרוקל‬ ‫תהא ניק‬ ‫קָנ ִיתִי‬
‫ובעי ליבמא יתה‬ ‫ובעי ליבומי יתה‬ ‫ליבמה יתה‬

‫למסבח לאנתו‬ ‫למסבח לאינתוו‬

‫‪13‬‬
‫‪Vedi sopra. In tutti gli esempi forniti, tranne 4:11, le Poliglotte di Anversa e Parigi concordano col‬‬
‫‪mss.‬‬
‫‪14‬‬
‫‪.‬משכביה ‪mss. più Anversa e Parigi‬דמכיה; ‪7 mss. 2‬‬
‫בריא‬
‫‪4:11‬‬ ‫דאתיא לביתך‬ ‫דאתיא לביתך‬ ‫במזלא‬ ‫‪15‬‬
‫הבָ ּ ָ ֣אה אֶל־בֵּי תֶ֗ך ָ‬
‫ַ‬

‫‪Caratteristiche uniche dei testi stampati che indicano la dipendenza da N‬‬

‫‪1:8‬‬ ‫‪Mss in generale, Anversa, Parigi‬‬ ‫דסריבתון‪ ‬למיסב‪ ‬גברין‪ ‬בתר‪ ‬מותיהון‬


‫‪N‬‬ ‫דסריבתון‪ ‬למיסב‪ ‬גוברי‪ ‬בתר‪ ‬מותיהון‬
‫‪Testi stampati‬‬ ‫דסריבתון‪ ‬למיסב‪ ‬גבריא‪ ‬בתר‪ ‬מותיהון‬

‫‪1:22‬‬ ‫‪Mss in generale, Anversa, Parigi‬‬ ‫ואינון עלן‪ 16‬לבית לחם‬


‫‪N‬‬ ‫ואינון בית לחם‬
‫‪Testi stampati‬‬ ‫ואינון אתו בית לחם‬

‫‪Altri testi relativi a N in relazione coi testi stampati‬‬

‫‪1:14‬‬ ‫‪TM‬‬ ‫פ ָ ה֙ לַחֲמוֹ תָ֔הּ ו ְ ו֖ ּרת ָ ּ֥דבְקָה בָ ּֽה‬


‫תִ ַ ּׁ֤שק עָר ְ ּ‬
‫וַ ּ‬
‫‪N, altri testi‬‬ ‫ונשיק ערפה לחמותה ורות אתדבקת בה‬
‫‪Tutti altri testi‬‬ ‫ונשק ערפה לחמותה ואזלת לאורחה ורות אתדבקת בה‬
‫‪1:17‬‬ ‫‪TM‬‬ ‫ה ּמָ֔ו ֶת יַפ ְ ִ ֖ריד בֵּינִ ֥י וּבֵינ ֵֽך ְ׃‬
‫ִ ּ֣כי ַ‬
‫‪magg. parte dei mss17‬‬ ‫ארום מותא יפריש ביני‪/‬בין מימרי ובינך‬
‫‪N‬‬ ‫ארום מותא יהא יפריש בין מימרי ובינך‬
‫‪Testi stampati‬‬ ‫ארום מותא יהא מפריש ביני ובינך‬
‫‪2:6‬‬ ‫‪TM‬‬ ‫הקּוֹצ ְ ִ ֖רים‬
‫ה ַ ּ֛נעַר הַנ ִ ּ ָ ּ֥צב עַל־ ַ‬
‫ו ַ ַּ֗יעַן ַ‬
‫‪N‬‬ ‫ואתיב דאיתמנא עולימא רב על חצודיא‬
‫‪Tutti altri testi‬‬ ‫ואתיב עולימא דאיתמנא רב על חצודיא‬
‫‪2:8‬‬ ‫‪TM‬‬ ‫אַר‬
‫תֵלְכ ִ ֙י לִלְקֹ ֙ט בְ ּשָׂ ֶ ֣ד ה חֵ֔‬
‫אַל־ ּ‬
‫‪N‬‬ ‫הלא תהכון למצבר שובלין בחקל אוחרן‬
‫‪Tutti altri testi‬‬ ‫לא תהכין למצבר שובלין בחקל אוחרן‬
‫‪2:11‬‬ ‫‪N‬‬ ‫אתהואה איתחואה לי על דחכימיא‬
‫‪Altri testi‬‬ ‫אתהואה אתחוא לי על מימר חכימיא‬
‫א ַ ֣מ ר ֗‬
‫א ֵַיל עִם־הַנ ְ ּעָ ִ ֤רים‬ ‫אבִ ָ ּ֑י ה ַ ּ֣גם׀ כ ִּי־ ָ‬
‫מוֹ ֲ‬ ‫ה ּ‬ ‫ו ַ ּ֖ת ֹאמֶר ֣ורּת ַ‬
‫‪2:21‬‬ ‫‪TM‬‬
‫אשֶׁר־ל ִ ֙י‬ ‫תִ ְדבָ ּ קִ֔ין ֲ‬
‫ּ‬
‫ואמרת רות מואביתא אף ארום ריביא דילי תתוספין‬
‫ואמרת רות מואביתא אף ארום אמר לי עם ריביא דילי‬
‫תתוספין‬
‫‪3:15‬‬ ‫‪Manosc. in generale‬‬ ‫ואיתיהיב לה כח וגבורתא מן קדם ייי‬
‫‪N, testi stampati‬‬ ‫ואיתי לה כח מן קדם ייי‬
‫‪4:4‬‬ ‫‪TM‬‬ ‫אג ְ ֶ ֧לה אָז ְנ ְ ָך֣‬
‫תִי ֶ‬
‫א מַ֜ר ְ ּ‬
‫א ִ֙ני ָ‬
‫וַ ֲ‬
‫‪Manosc. in generale‬‬ ‫ואני אמרתי אהא מתרא בך ואגלי ית אודנך‬
‫‪N, testi stampati‬‬ ‫ואני אמרתי אגלי אודנך‬

‫‪15‬‬
‫דאתיא לביתך ‪Hunt. 399 ha una doppia lettura:‬‬ ‫‪ .‬בריא במזלא‬
‫‪16‬‬
‫‪.‬עלו ‪, H‬עלת ‪V‬‬
‫‪17‬‬
‫‪.‬מימרי בין‪ 4 ,‬ביני ‪5 mss. includono N, hanno‬‬

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