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Milano

Milano contribuì fortemente alla formazione di uno stato


regionale. Nella prima metà del XIII secolo vi furono periodi di
alternanza fra la signoria dei Della Torre e quella dei Visconti.
Nel 1277, con la battaglia di
Desio, Ottone Visconti, allora
arcivescovo di Milano, sconfisse
definitivamente i Della Torre,
allora guidati da Napoleone; in
seguito riuscì a consolidare il
potere della sua famiglia su
Milano. I Visconti mantennero la
Massima espansione territoriale della signoria viscontea signoria per quasi due secoli, dal
1277 al 1447, nei quali raggiunsero, come massima estensione,
il controllo delle città di Siena, Perugia e Assisi. L'esponente
più significativo della dinastia viscontea, fu Gian Galeazzo,
divenuto signore di Milano nel 1378:
proprio in questo periodo si raggiunse la
massima estensione sopraccitata. Nel 1395
l'imperatore gli consegnò il titolo di Duca
di Milano. Dopo essersi intromesso nella
guerra fra Scaligeri e Carraresi imponendo il
suo dominio sia su Padova che su Verona,
tentò di occupare Bologna. Non riuscirono a Simbolo dei Visconti

fermarlo nemmeno il papa ed i fiorentini, i quali sconfisse nel


1402. Nello stesso anno Gian Galeazzo morì per peste. I suoi
successori furono i due fratelli Giovanni Maria Visconti, duca di
Milano dal 1402 al 1412, e Filippo Maria Visconti, duca di
Milano dal 1412 al 1447. Fu egli l'ultimo esponente dei
Visconti; sua figlia Bianca Maria infatti sposò un capo
mercenario, Francesco Sforza, che diede inizio alla dinastia degli
Sforza.

Realizzato da:
Contu Alessio
III F – a.s.:2010/2011.
Liceo Scientifico “G.Brotzu”

Fonti:
➢ Libro di testo: “La conoscenza storica” di Alberto De
Bernardi e Scipione Guarracino, Editore Mondadori.
➢ Internet: it.wikipedia.org/wiki/visconti

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