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Premessa
3TK2810-1
Avvertenze di sicurezza 2
Comando 7
Diagnostica / eliminazione
degli errori 8
Dati tecnici 9
Disegni quotati 10
Schemi elettrici 11
Appendice A
11/2019
NEB926246405000/RS-AD/006
Avvertenze di legge
Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità
personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono
evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal
triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli
di rischio.
PERICOLO
questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi
lesioni fisiche.
AVVERTENZA
il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi
lesioni fisiche.
CAUTELA
indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi.
ATTENZIONE
indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.
Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso
di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere
contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.
Personale qualificato
Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il
rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze
di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed
esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili
pericoli.
Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens
Si prega di tener presente quanto segue:
AVVERTENZA
I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva
documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere
consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto,
un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione
appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere
osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.
Marchio di prodotto
Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto
citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i
diritti dei proprietari.
Esclusione di responsabilità
Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.
Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il
contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche
vengono inserite nelle successive edizioni.
1 Premessa ............................................................................................................................................... 7
1.1 Scopo del manuale ................................................................................................................... 7
1.2 Nozioni di base richieste ........................................................................................................... 7
1.3 Campo di validità ...................................................................................................................... 7
1.4 Siemens Industry Online Support ............................................................................................. 8
1.5 Responsabilità dell'utente per la realizzazione del sistema e la funzione ..............................10
1.6 Avvertenze specifiche di prodotto ...........................................................................................11
2 Avvertenze di sicurezza ........................................................................................................................ 17
2.1 Avvertenze di sicurezza ..........................................................................................................17
3 Descrizione del prodotto........................................................................................................................ 19
3.1 Panoramica .............................................................................................................................19
3.2 Campo d'impiego ....................................................................................................................21
3.3 Varianti base ...........................................................................................................................22
3.4 Accessori ................................................................................................................................29
4 Funzioni ................................................................................................................................................ 31
4.1 Morsetti e relative funzioni ......................................................................................................31
4.2 Diagramma funzionale per il funzionamento di configurazione e automatico ........................35
4.3 Diagramma funzionale per il funzionamento automatico........................................................36
5 Montaggio ............................................................................................................................................. 37
5.1 Montaggio del dispositivo su una guida profilata ....................................................................37
5.2 Montaggio del dispositivo su una superficie piana .................................................................38
5.3 Smontaggio del dispositivo .....................................................................................................39
6 Collegamento........................................................................................................................................ 41
6.1 Dati di collegamento per blocchi di morsetti ...........................................................................41
6.2 Collegamento ai blocchi di morsetti ........................................................................................42
6.3 Scollegamento ........................................................................................................................44
6.4 Innesto dei blocchi di morsetti ................................................................................................46
7 Comando .............................................................................................................................................. 49
7.1 Tempi ..................................................................................................................................... 49
7.2 Parametrizzazione / configurazione ....................................................................................... 51
7.2.1 Messa in servizio.................................................................................................................... 51
7.2.2 Parametrizzazione tramite il display ...................................................................................... 52
7.2.3 Tracciamento delle modifiche della parametrizzazione ......................................................... 53
7.2.4 Menu di parametrizzazione .................................................................................................... 53
7.2.5 Parametrizzazione e assegnazione dei pin dell'interfaccia RJ45 .......................................... 58
7.2.6 Copia parametri...................................................................................................................... 59
7.3 Configurazione ....................................................................................................................... 60
7.3.1 Avvertenze di configurazione ................................................................................................. 60
7.3.2 Esempi di configurazione ....................................................................................................... 61
7.3.2.1 Movimento rotatorio, trasduttore rotativo ............................................................................... 61
7.3.2.2 Movimento traslatorio, trasduttore rotativo ............................................................................ 64
7.3.2.3 Movimento traslatorio, trasduttore lineare ............................................................................. 66
8 Diagnostica / eliminazione degli errori ................................................................................................... 67
8.1 Lettura dei valori di impostazione durante il funzionamento: ................................................. 67
8.2 Trattamento degli errori .......................................................................................................... 67
8.3 Misure correttive..................................................................................................................... 68
8.4 Comportamento in caso di errore .......................................................................................... 70
8.4.1 Caduta della tensione di alimentazione ................................................................................. 70
8.4.2 Errore interno ......................................................................................................................... 70
8.4.3 Errore lato sensore ................................................................................................................ 71
8.4.3.1 Interruttori di posizione per porta di protezione ..................................................................... 71
8.4.3.2 Trasduttori di velocità ............................................................................................................. 71
8.4.4 Errore nel circuito di retroazione ............................................................................................ 72
8.4.4.1 I contatti del circuito di retroazione non sono chiusi all'avvio. ............................................... 72
8.4.4.2 I contatti del circuito di retroazione non si chiudono dopo l'arresto ....................................... 72
8.4.5 Cortocircuito trasversale / cortocircuito normale.................................................................... 72
8.4.6 Errore nel collegamento con l'adattatore ............................................................................... 72
8.4.7 Superamento in positivo/negativo dei limiti del numero di giri parametrizzati ....................... 73
8.4.7.1 Superamento in positivo del numero di giri per il funzionamento automatico ....................... 73
8.4.7.2 Superamento in negativo del numero di giri in modalità automatica ..................................... 73
8.4.7.3 Superamento in positivo del numero di giri per la modalità di configurazione ...................... 73
8.4.7.4 Superamento in negativo del numero di giri per la modalità di configurazione ..................... 73
8.4.7.5 Superamento in positivo del numero di giri per lo stato di fermo ........................................... 73
8.4.7.6 Superamento in positivo del tempo di bypass avviamento .................................................... 73
8.4.8 Superamento in positivo/negativo dei tempi di monitoraggio parametrizzati ........................ 74
8.4.8.1 Superamento in negativo del tempo di ritardo all'abilitazione................................................ 74
8.5 Sostituzione del dispositivo .................................................................................................... 75
Nota
Manuale di sistema originale
Il manuale di sistema di seguito descritto relativo al dispositivo di controllo velocità orientato
alla sicurezza 3TK2810-1 è il manuale di sistema originale.
Questo manuale contiene una descrizione dettagliata del dispositivo di controllo velocità
orientato alla sicurezza 3TK2810-1 e dei suoi componenti. Il manuale vi fornisce le
informazioni necessarie per la progettazione, la messa in servizio e l'utilizzo del dispositivo di
controllo velocità orientato alla sicurezza 3TK2810-1. Un'introduzione chiara e orientata alla
pratica vi è offerta sulla scorta di tipici esempi applicativi.
A supporto della progettazione sono riportati nel manuale disegni quotati, schemi circuitali e
dati tecnici del dispositivo.
Informazioni e service
Nel Siemens Industry Online Support sono ottenibili in modo rapido e semplice informazioni
attuali disponibili nella nostra banca dati globale di supporto. Per tutti i nostri prodotti e
sistemi offriamo una molteplicità di informazioni e servizi, che garantiscono un supporto
valido in ogni fase del ciclo di vita della macchina o dell'impianto – dalla pianificazione alla
realizzazione attraverso la messa in servizio fino alla manutenzione ed alla
modernizzazione.
● Product Support
● Esempi applicativi
● Servizi
● Forum
● mySupport
Link: Siemens Industry Online Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it)
Product Support
Tutte le informazioni e un ampio know how sul prodotto si trovano qui:
● FAQ (domande frequenti)
Le nostre risposte a domande frequenti (FAQ).
● Manuali / Istruzioni operative
Da leggere online o scaricabili da Internet, disponibili come PDF o configurabili
individualmente.
● Certificati
Chiaramente assortiti secondo ente di omologazione, tipo e Paese.
● Curve caratteristiche
A supporto della pianificazione e della progettazione dell'impianto.
● Comunicazioni sui prodotti
Le più recenti informazioni e segnalazioni riguardo ai nostri prodotti.
● Downloads
I clienti possono trovare qui Update, Service Pack, HSP (Hardware Support Package) e
molto altro ancora per il loro prodotto.
● Esempi applicativi
Blocchi funzionali, scenario e descrizioni di sistema, indicazioni di performance, sistemi
dimostrativi ed esempi applicativi spiegati e rappresentati in modo comprensibile.
● Dati tecnici
Dati tecnici dei prodotti a supporto della pianificazione e dell'implementazione del
progetto.
Link: Product Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/ps)
mySupport
Con "mySupport", la vostra area di lavoro personale, ottenete il meglio dal vostro Industry
Online Support. Tutto per trovare sempre rapidamente l'informazione richiesta.
Sono disponibili le seguenti funzioni:
● Messaggi personali
La vostra casella di posta personale per lo scambio di informazioni e la gestione dei
vostri contatti
● Domande
Utilizzate il nostro modulo online per specifiche proposte di soluzione o inviate la vostra
domanda tecnica direttamente a uno specialista nel Technical Support
● Notifiche
Restate sempre informati sullo stato attuale - su misura per le vostre esigenze
● Filtri
Semplice gestione e riutilizzo delle vostre impostazioni di filtro dal Product Support e dal
Technical Forum
● Preferiti e tag
Create la vostra banca dati di conoscenze, assegnando "Preferiti" e "Tag" a documenti –
in modo semplice ed efficiente
● I miei articoli visti
Chiara rappresentazione dei vostri ultimi articoli visti
● Documentazione
Configurate la vostra documentazione personale utilizzando diversi manuali – in modo
rapido e senza complicazioni
● Dati personali
Modificate qui i vostri dati personali e di contatto
● Dati CAx
Semplice accesso a migliaia di dati CAx-come ad es. modelli 3D, disegni quotati 2D,
macro EPLAN e molto altro ancora
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di gravi lesioni o danni materiali.
Attenersi alle nostre informazioni aggiornate.
Negli impianti improntati alla sicurezza il gestore è tenuto a rispettare particolari requisiti di
sicurezza di funzionamento. Anche il fornitore deve adottare misure speciali riguardo al
monitoraggio dei prodotti. Noi informiamo pertanto in una speciale Newsletter sugli sviluppi
e sulle caratteristiche dei prodotti, che sono, o possono essere, rilevanti per il
funzionamento degli impianti sotto gli aspetti della sicurezza. Per tenersi sempre aggiornati
a questo riguardo e poter apportare eventuali modifiche al proprio impianto è quindi
necessario abbonarsi alla Newsletter pertinente:
Newsletter di SIEMENS
(http://www.automation.siemens.com/WW/newsletter/guiThemes2Select.aspx?subjectID=7
&preferredthemeid=172&parlasw=1)
Registrarsi per la seguente Newsletter, apponendo un segno di spunta nella casella:
• Controls and Distribution News
Avvertenze di sicurezza
ATTENZIONE
Attenersi alle Direttive ESD
Attenersi alle Direttive ESD nella manipolazione e nell'installazione dei dispositivi.
Il collegamento è consentito solo con alimentatori da rete disinseriti.
Direttive ESD
Le unità sensibili alle scariche elettrostatiche vengono distrutte da tensioni ed energie, che
sono molto inferiori alla soglia di percezione umana. Queste tensioni si verificano quando un
componente o una unità entrano in contatto con una persona, che non ha scaricato la
propria carica elettrostatica. Nella maggior parte dei casi, le unità ESD esposte a tali
sovratensioni non vengono riconosciute subito come difettose, poiché esse manifestano un
malfunzionamento solo dopo lungo tempo.
ATTENZIONE
Danni materiali al dispositivo di controllo velocità causati da carica elettrostatica!
Il dispositivo di controllo velocità contiene elementi sensibili all'elettricità statica. Se utilizzati
in modo non adeguato, questi componenti possono essere danneggiati o distrutti.
• Scaricare l'elettricità statica del proprio corpo immediatamente prima di toccare una
unità elettronica. A tale scopo toccare un oggetto conduttore collegato a terra, ad es.
una parte metallica nuda del quadro elettrico o la tubazione dell'acqua.
• Afferrare l'unità tenendola solo per la custodia di plastica.
• Le unità elettroniche non devono venire a contatto con materiale isolante, come ad es.
pellicole di plastica, parti di plastica, copritavolo isolanti o abbigliamento in fibra
sintetica.
• Appoggiare l'unità solo su superfici conduttrici.
• Immagazzinare e trasportare le unità elettroniche e i componenti solo in imballaggi
conduttori (ad es. contenitori in plastica metallizzata o in metallo). Lasciare l'unità nel
rispettivo imballaggio fino al momento della sua installazione.
Nota
Con carico capacitivo o induttivo ai contatti di uscita vanno previsti adeguati circuiti di
protezione contro il sovraccarico dei contatti. È inoltre necessario inserire a monte un fusibile
a protezione dei contatti di sicurezza contro eventuale saldatura (vedi capitolo "Dati tecnici
(Pagina 77)").
Nota
Posa dei cavi dei sensori
Nel caso si prevedano disturbi elettromagnetici EMC, tutti i cavi degli iniziatori / encoder
devono essere schermati durante la posa. La schermatura deve essere eseguita su PE da
entrambi i lati.
AVVERTENZA
Uso conforme alla destinazione
Pericolo di morte, di gravi lesioni o danni materiali.
I dispositivi possono essere utilizzati solo per i casi d'impiego previsti nel catalogo e nella
descrizione tecnica (vedi capitolo "Campo d'impiego (Pagina 21)") e solo in combinazione
con apparecchi e componenti di altri produttori raccomandati od omologati dalla Siemens.
Va pure osservato che vengano impiegati trasduttori adatti e affidabili (vedi
capitolo"Varianti base (Pagina 22)" e "Configurazione (Pagina 60)").
Per consentire il funzionamento corretto e sicuro del prodotto occorre garantire un
trasporto, un immagazzinaggio, un'installazione ed un montaggio eseguiti a regola d'arte
nonché provvedere ad un uso ed una manutenzione accurati.
Prima di utilizzare programmi di esempio o programmi realizzati in proprio, assicurarsi che
negli impianti funzionanti non possa verificarsi alcun danno a persone o a macchine.
Avvertenza UE: La messa in servizio è interdetta finché non è stato accertato che la
macchina, nella quale devono essere montati i componenti, è conforme alle prescrizioni
della direttiva 2006 / 42 / CE.
Dinamizzazione
Nota
In caso di tempi di fermo lunghi (t>= 24 h), prima della rimessa in servizio dell'impianto è
necessaria una dinamizzazione forzata (test funzionale dell'applicazione).
Eccezione:
Se si impiegano sensori NAMUR la dinamizzazione forzata non è necessaria.
Nota
In caso di collegamento di potenziali comuni dei sensori direttamente agli iniziatori e di linea
di ritorno comune all'apparecchio 3TK2810-1, già il primo errore causa una perdita della
funzione di sicurezza. Con ciò il SIL massimo raggiungibile è = 1 e il PL è = c.
Il collegamento in serie di interruttori di prossimità non è consentito.
Encoder
ATTENZIONE
Impiego di encoder
Per raggiungere il massimo SIL / PL possibile con l'impiego di encoder, si devono
impiegare encoder a 2 canali (4 tracce: A, A/, B, B/) con reazione al guasto definita (uscite
ad alta resistenza > 170 kOhm).
Se queste informazioni non risultano nel foglio dati dell'encoder, la reazione al guasto
dell'encoder va richiesta al costruttore dell'encoder.
Con il dispositivo di controllo velocità 3TK2810-1 non si deve impiegare alcun encoder di
sicurezza speciale.
Impiegando un encoder, è necessario considerare il valore FIT (Failure in Time) dell'encoder
nel calcolo della catena di sicurezza.
Gli encoder impiegati su un dispositivo di controllo velocità orientato alla sicurezza 3TK2810-
1 devono avere le seguenti proprietà:
● Encoder TTL / HTL, che mettono a disposizione due tracce di segnali con i rispettivi
segnali invertiti.
● Tutti gli encoder seno/coseno, che forniscono sia la traccia seno che la traccia coseno
con i rispettivi segnali invertiti (seno, /seno e coseno, /coseno).
● Lo spostamento di fase di entrambi i segnali A (o seno) e B (o coseno) deve ammontare
a 90 ° mentre tra A e /A o B e /B deve ammontare a 180 °.
● I segnali dell'encoder devono diventare ad alta resistenza in caso di guasto. Questo
significa che la traccia corrispondente fornisce una resistenza di min. 170 kOhm.
Uno spostamento di disturbo della traccia di segnali o il superamento reciproco dei segnali
con encoder seno/coseno sono riconosciuti dal dispositivo di controllo velocità 3TK2810-1. Il
riconoscimento dell'errore è indipendente dalla frequenza impostata. Il dispositivo di controllo
velocità orientato alla sicurezza 3TK2810-1 va nello stato sicuro e visualizza una
segnalazione di errore.
Rientra nella sfera di responsabilità dell'utente verificare se un determinato encoder e la
relativa assegnazione dei pin sono compatibili con il dispositivo di controllo velocità orientato
alla sicurezza 3TK2810-1.
Circuitazione degli attuatori fino a PL e / Cat 4 secondo ISO 13849-1 o SILCL 3 secondo IEC 62061
Nota
Per raggiungere il livello SILCL 2 / 3 secondo EN 62061 oppure PL d / e secondo
EN ISO 13849-1 è necessario escludere un errore come il cortocircuito su P o M. Questo
requisito è soddisfatto, ad esempio, all'interno del quadro elettrico oppure con la posa
protetta dei cavi di collegamento. Se ciò non è possibile, si deve eseguire la circuitazione
degli attuatori mediante due uscite di sicurezza, vedere la figura "Circuitazione degli attuatori
a due canali con due morsetti". A questo scopo si deve eseguire una posa separata dei cavi
degli attuatori / contattori.
Impostazione / diagnostica:
● Impostazioni del dispositivo tramite display con guida a menu o tramite RJ45
(FCC Western-Modular 8P8C) con cavo di collegamento (funzione di copiatura)
● Modi operativi impostabili:
– Funzionamento automatico: Controllo della finestra di velocità nel funzionamento
automatico e della velocità per stato di fermo.
– Funzionamento di messa a punto: Controllo della finestra di velocità nel
funzionamento di messa a punto. Lo stato di fermo è continuamente abilitato.
● Avvio automatico / avvio monitorato
● Visualizzazioni LED per la diagnostica di stato
● Display per la diagnostica di stato e la parametrizzazione del dispositivo
Condizioni d'installazione:
● Tenendo conto delle condizioni ambientali, i dispositivi vanno installati in quadri elettrici
con grado di protezione minimo IP54.
Nota
Posa dei cavi dei sensori
Nel caso si prevedano disturbi elettromagnetici, tutti i cavi degli iniziatori / encoder devono
essere schermati durante la posa. La schermatura deve essere eseguita su PE da entrambi i
lati.
È pure possibile una combinazione di encoder con un interruttore di prossimità NPN o PNP /
sensore NAMUR.
L'analisi avviene in due diversi microcontrollori ridondanti sulla base delle serie di impulsi in
arrivo. La frequenza misurata viene confrontata con il limite di velocità predefinito per stato di
fermo e con i limiti per il funzionamento di messa a punto e automatico (a seconda del modo
operativo). I limiti del numero di giri per i singoli modi operativi sono impostabili dall'utente
del dispositivo, per consentire l'adattamento ottimale del dispositivo di controllo velocità ai
più svariati impieghi e tipi di motori. In caso di riconoscimento dello stato di fermo vengono
chiusi i circuiti NO 13/14. Se la velocità si trova entro i relativi limiti predefiniti del
funzionamento di messa a punto e automatico, vengono chiusi i circuiti NO 23/24.
Requisiti dell'encoder
Esecuzione: soltanto con 2 tracce di segnale e con la rispettiva traccia invertita (A, /A, B, /B)
A: 0 gradi
B: 90 gradi (riferito ad A)
/A: 180 gradi (riferito ad A, corrisponde: inverso a A)
/B: 270 gradi (riferito ad A, corrisponde: inverso a B)
Uscita: TTL
HTL
sin/cos (UA = 1VPP (segnale differenziale A rispetto ad /A o B rispetto a /B), UOffset = 2,5V
Impiego di encoder
ATTENZIONE
Per raggiungere il massimo SIL / PL possibile con l'impiego di encoder, devono essere
utilizzati encoder a 2 canali (4 tracce: A, A/, B, B/) con reazione al guasto definita (uscite ad
alta impedenza > 170 kOhm). Se queste informazioni non risultano nel foglio dati,
consultare il costruttore per conoscere il tipo di reazione al guasto dell'encoder.
Nota
Vibrazioni e shock possono influenzare i segnali di uscita degli encoder e degli iniziatori.
Accertarsi quindi che sul dispositivo di controllo velocità 3TK2810-1 siano sempre presenti,
con qualsiasi tipo di influenza, segnali di ingresso validi. Qualora non si possano escludere
vibrazioni o shock, accertarsi in fase di costruzione che con l'impiego di encoder i relativi
segnali di uscita non vengano influenzati. Con l'impiego di iniziatori, accertarsi che la
transizione di segnale avvenga simultaneamente in entrambi i canali. L'inosservanza delle
avvertenze sopra riportate può causare messaggi di errore dovuti a segnali non validi.
Avvio / autotest
Dopo l'applicazione della tensione di alimentazione il dispositivo esegue un autotest.
Durante la fase di autotest si accendono brevemente tutti i LED (prova lampade) e sul
display vengono comandati tutti i pixel per ca. 2 secondi.
Dopo l'avvio i LED si accendono in funzione dello stato del dispositivo.
MLFB Denominazione
3TK2810-1BA41 Dispositivo di controllo velocità 24 V DC con morsetti a vite
3TK2810-1BA42 Dispositivo di controllo velocità 24 V DC con morsetti a molla
3TK2810-1KA41 Dispositivo di controllo velocità 110 ... 240 V AC/DC con morsetti a vite
3TK2810-1KA42 Dispositivo di controllo velocità 110 ... 240 V AC/DC con morsetti a molla
3TK2810-1BA41-0AA0 Dispositivo di controllo velocità 24 V DC con morsetti a vite;
per l'impiego con sensori NAMUR
3TK2810-1BA42-0AA0 Dispositivo di controllo velocità 24 V DC con morsetti a molla;
per l'impiego con sensori NAMUR
3TK2810-1KA41-0AA0 Dispositivo di controllo velocità 110 ... 240 V AC/DC con morsetti a vite;
per l'impiego con sensori NAMUR
3TK2810-1KA42-0AA0 Dispositivo di controllo velocità 110 ... 240 V AC/DC con morsetti a molla;
per l'impiego con sensori NAMUR
③ LED di visualizzazione
④ Display
⑤ Targhetta di siglatura
Morsetto Funzione
A1 Tensione di alimentazione DC 24 V o AC/DC 110 - 240 V
A2 Massa / N
23/24 Uscita orientata alla sicurezza. Chiusa, se la velocità rientra
nell'intervallo consentito o sta scorrendo il tempo di bypass
avviamento
13/14 Uscita orientata alla sicurezza. Chiusa, se il numero di giri è sotto il
limite impostato o è stato scelto il funzionamento di messa a punto
(tramite EA1 e EA2)
15 Uscita di segnalazione stato di fermo
25 Uscita di segnalazione velocità
T1 Segnale di test canale 1
T2 Segnale di test canale 2
T3 Segnale di test canale 3
T4 Segnale di test canale 4
ST Avvio dell'azionamento
RF1 Ingresso circuito di retroazione 1
RF2 Ingresso circuito di retroazione 2
P1 Ingresso per interruttore di posizione canale 1
P2 Ingresso per interruttore di posizione canale 2
MAG Ingresso per la sorveglianza del magnete (contatto chiuso/aperto
se il magnete è eccitato/diseccitato)
EA1 Commutazione velocità per funzionamento di messa a punto /
velocità per funzionamento automatico canale 1
EA2 Commutazione velocità per funzionamento di messa a punto /
velocità per funzionamento automatico canale 2
U Connessione interruttore di prossimità canale 1+2
solo 3TK2810-1.A4.-0AA0: U1
GND Connessione interruttore di prossimità canale 1+2
solo 3TK2810-1.A4.-0AA0: U2
E1 Ingresso segnale interruttore di prossimità 1
E2 Ingresso segnale interruttore di prossimità 2
Interfaccia Significato
RJ45 Interfaccia per il collegamento dell'encoder e la funzione di copiatura
Elemento Significato
Tasti Navigazione nel menu di comando / tacitazione errori
3.4 Accessori
In aggiunta ai dispositivi principali sono disponibili i seguenti accessori:
MLFB Denominazione
3TK2810-0A Cavo per il collegamento con encoder / per funzione di copiatura
3TK2810-1A Adattatore per collegamento con encoder Siemens / Heidenhain a 15 poli
3TK2810-1B Adattatore per collegamento con encoder Siemens / Heidenhain a 25 poli
Uscite di segnalazione 15 e 25
Le uscite di segnalazione statiche 15 e 25 sono predisposte ad es. per il collegamento di un
PLC e non per l'utilizzo in funzioni di sicurezza.
Esse funzionano come segue:
● Tramite il morsetto 15 viene addotto all'esterno il potenziale di alimentazione interno
(URel ca. 24 V), se la velocità scende sotto il valore impostato per stato di fermo
(n < nfermo), cioè viene riconosciuto lo stato di fermo.
● Tramite il morsetto 25 viene addotto all'esterno il potenziale di alimentazione interno
(URel ca. 24 V), se la velocità si trova entro i limiti impostati della velocità per il
funzionamento di messa a punto o automatico (nmin < n < nmax).
Ingresso di segnale RF1 (circuito di retroazione per funzionamento di messa a punto o automatico)
RF1 viene alimentato dal segnale di test T3. Tramite il morsetto RF1 vengono letti i contatti
di riposo dei contattori esterni, che sono collegati al morsetto 24. Una chiusura del contatto
d'uscita 23/24 è possibile solo se i contatti di retroazione sono chiusi.
Se non viene utilizzato alcun ampliamento o potenziamento dei contatti, si devono
ponticellare i morsetti T3 e RF1.
Requisito
● Modalità di avvio: avvio automatico
● La porta di protezione è chiusa ed è presente un segnale su P1 e P2
● Il magnete di ritenuta dà risposta positiva (segnale a MAG)
Requisito
● Modalità di avvio: avvio manuale
● La porta di protezione è chiusa ed è presente un segnale su P1 e P2
● Il magnete di ritenuta dà risposta positiva (segnale a MAG)
● È scelto il modo operativo "MODALITÀ AUTOMATICA" (nessun segnale a EA1 e segnale
a EA2)
Requisito
● Sul posto di montaggio è fissata in orizzontale una guida profilata secondo DIN EN 60715
larga 35 mm
● Considerate i dati sulla posizione d'installazione nel capitolo "Dati tecnici (Pagina 77)"
Requisito
Considerate i seguenti requisiti per il montaggio su superficie piana:
● Considerate i dati sulla posizione d'installazione nel capitolo "Dati tecnici (Pagina 77)".
● Due fori precisi con filettatura o tasselli sulla superficie piana.
Rilevate le distanze per i fori dai corrispondenti disegni quotati nel capitolo "Disegni
quotati (Pagina 79)".
● Due viti con testa adatte ai fori con max. 4,8 mm di diametro del filetto
● Due piastrine di fissaggio in plastica
Rilevate il corrispondente numero di ordinazione dalla lista degli accessori nel capitolo
"Accessori (Pagina 29)".
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Prima dell'inizio dei lavori, mettete fuori tensione l'impianto e gli apparecchi.
Requisito
● I collegamenti con le interfacce di sistema sono interrotti.
● I blocchi di morsetti sono rimossi o scollegati.
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Prima dell'inizio dei lavori, mettete fuori tensione l'impianto e gli apparecchi.
6.3 Scollegamento
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Prima dell'inizio dei lavori, mettete fuori tensione l'impianto e gli apparecchi.
Nota
Sequenza di rimozione
Rimuovete il blocco di morsetti A prima del blocco di morsetti B, C prima di D.
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Prima dell'inizio dei lavori, mettete fuori tensione l'impianto e gli apparecchi.
Requisito
Avete rimosso i blocchi di morsetti, ad es. a causa della sostituzione di un dispositivo.
Nota
I blocchi di morsetti rimovibili sono codificati meccanicamente contro l'inversione di polarità
I blocchi di morsetti rimovibili sono codificati meccanicamente contro l'inversione di polarità e
identificati sul lato interno con A, B, C o D. Utilizzate solo i posti previsti, rappresentati nella
seguente figura.
Nota
Sequenza di innesto
Innestate il blocco di morsetti B prima del blocco di morsetti A, D prima di C.
Nota
Considerate che i risultati del calcolo del tempo di reazione comportano ripercussioni sulla
tecnica di sicurezza e influenzano il dimensionamento dell'intero impianto.
Tempo di reazione fino alla disinserzione dopo il tempo di bypass avviamento impostato
Il massimo tempo di reazione per il riconoscimento di una violazione in positivo o in negativo
di un valore limite dipende dai parametri scelti. Più bassi sono i valori impostati, più tempo
impiega il dispositivo a riconoscere l'errore in essere.
Per raggiungere un tempo di reazione più breve si possono impiegare encoder o ruote
dentate, che forniscono più impulsi per giro (ad es. encoder con numero di impulsi = 32). Si
riduce pertanto il tempo 1 / fsoglia del fattore pari al numero di impulsi dell'encoder o di denti
della ruota dentata.
In generale vale quanto segue: tdisinserzione_max = 1 : f + treazione
ad es. per la sottovelocità da verificare nel funzionamento di messa a punto 120 giri/min =
2 Hz
con interruttori di prossimità (1 impulso/giro): tdisinserzione_max = 1 : 2 Hz + 150 ms = 650 ms
con encoder con numero di impulsi = 32 tdisinserzione_max = 1 : (2 Hz x 32) + 150 ms = 166 ms
f = soglia di frequenza impostata o frequenza del segnale di misura presente (ad es.
sottofrequenza nel funzionamento di messa a punto)
treazione = tempo di reazione interno dopo il riconoscimento della frequenza di disinserzione
(max. 150 ms)
Nota
Poiché nel caso della messa in servizio e della parametrizzazione del dispositivo di controllo
velocità si tratta di un'importante operazione tecnica di sicurezza, è necessario che la messa
in servizio sia eseguita da personale adeguatamente qualificato.
Requisiti
Per la messa in servizio devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
● Il dispositivo è montato
ulteriori informazioni: capitolo "Montaggio (Pagina 37)"
● Verificate che tutti i punti di aggancio abbiano la corretta ritenuta di arresto.
● Il dispositivo è cablato
ulteriori informazioni: capitolo "Collegamento (Pagina 41)"
● La parametrizzazione è presente in modo coerente.
● L'alimentazione del dispositivo è collegata.
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Esecuzione della prova funzionale dell'impianto
Per garantire la sicurezza del sistema, dopo la parametrizzazione è necessario eseguire
una prova funzionale completa dell'impianto e concluderla con successo.
Nota
Dovete documentare i parametri impostati utilizzando l'apposito modulo (vedi capitolo
"Appendice (Pagina 87)").
1. Parametrizzazione
1.1 Movimento sorvegliato1)
traslatorio
rotatorio
ESC OK
1.2 Tipo trasduttore 1
Trasduttore lineare
Trasduttore rotativo
ESC OK
1.3 Selezione trasduttore
RJ45: Encoder + E2
RJ45: Encoder
E1+ E2
ESC OK
1.4 Passo / rapporto di trasmissione
Rapporto di trasmissione
x: 1
Passo
xxxxx,xxx [mm]
ESC OK
1.5 Impostazioni encoder
Forma segnale
sen/cos o TTL
HTL
Risoluzione
xxxxxx o xxx,xx [imp./giro o mm]
ESC OK
1.6 Impostazioni interruttore di prossimità
Tipo interruttore di prossimità
pnp
npn
Risoluzione E1
xxxxx [imp./giro o mm]
Risoluzione E2
xxxxx [imp./giro o mm]
ESC OK
1. Parametrizzazione
1.7 Limiti numero di giri
Automatico max.
xxxxx [g/min o m/min]
Automatico min.
xxxxx [g/min o m/min]
Messa a punto max.
xxxxx [g/min o m/min]
Messa a punto min.
xxxxx [g/min o m/min]
Stato di fermo
xxxxx [g/min o m/min]
ESC OK
1.8 Tempi
Bypass avviamento
xx,x [s]
Ritardo abilitazione
xxx,x [s]
Disinserzione sorvegliata
xxx,x [s]
ESC OK
1.9 Tipo avviamento
Avvio manuale
Avvio automatico
ESC OK
1.10 Sorveglianza ripari di protezione
Contemporaneità ON
Contemporaneità OFF
ESC OK
1) In caso di modifica di questa impostazione i punti 1.4, 1.5 e 1.7 vengono resettati ai valori di
default.
2. Impostazione display
2.1 Lingue
english
deutsch
français
espanol
italiano
ESC OK
2.2 Contrasto
xxx [%]
ESC OK
2.3 Illuminazione
OFF
3s
10 s
1 min
5 min
ON
ESC OK
2.4 Diagnostica
non visualizzare
visualizza
ESC OK
2.5 Segnal. errori
non visualizzare
visualizza
ESC OK
2.6 Segnalazione funzionamento
Manuale
3s
10 s
1 min
5 min
ESC OK
3. Copia impostazioni
Parametri
Impostazioni display
Parametri + impostazioni display
ESC OK
4. Impostazioni di fabbrica
Parametri
Impostazioni display
Parametri + impostazioni display
ESC OK
6. Info su 3TK2810-1
ESC OK
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Esecuzione della prova funzionale dell'impianto
Per garantire la sicurezza del sistema, dopo la copiatura dei parametri è necessario
eseguire una prova funzionale completa dell'impianto e concluderla con successo.
7.3 Configurazione
Questa condizione consente anche di riconoscere una rottura dell'albero. Se i segnali del
sensore di misura sul motore non corrispondono a quelli del sensore di misura sull'albero
secondo il rapporto di trasmissione, il dispositivo va in errore e commuta subito in uno stato
sicuro.
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: rotatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: E1+E2
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E1 16 imp./giro
Risoluzione E2 4 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Rapporto di trasmissione: 50:1
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa
all'interruttore di prossimità E1.
Caso B:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: rotatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: E1+E2
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E1 4 imp./giro
Risoluzione E2 4 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Rapporto di trasmissione: 1:1 (poichè la misura viene effettuata nello
stesso punto)
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa
all'interruttore di prossimità E1.
Caso C:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: rotatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: Encoder+E2
1.5 Risoluzione encoder: 512 imp./giro
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E2 4 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Rapporto di trasmissione: 50:1
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa all'encoder.
Caso D:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: rotatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: Encoder
1.5 Risoluzione encoder: 512 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Rapporto di trasmissione: non rilevante, poiché è selezionato un solo
trasduttore.
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa all'encoder.
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: rotatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: Encoder+E2
1.5 Risoluzione encoder: 512 imp./giro
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E2 4 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Rapporto di trasmissione: 50:1
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: rotatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: Encoder+E2
1.5 Risoluzione encoder: 512 imp./giro
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E2 10 imp./giro (1 mm/imp.)
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Rapporto di trasmissione: 50:1
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa all'encoder,
per cui, al fine di sorvegliare la slitta come raffigurato, si deve dapprima calcolare la
conversione del movimento traslatorio nel corrispondente movimento rotatorio. Anche la
risoluzione dell'interruttore di prossimità E2 deve essere calcolata. Ciò avviene nel modo
seguente:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: traslatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: E1+E2
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E1 32 imp./giro
Risoluzione E2 32 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Passo: 5 mm/giro
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa
all'interruttore di prossimità E1.
Caso B:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: traslatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: Encoder+E2
1.5 Risoluzione encoder: 12 imp./giro
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E2 32 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Passo: 5 mm/giro
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa all'encoder.
Caso C:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: traslatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore: Encoder+E2
1.5 Risoluzione encoder: 12 imp./giro
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E2 32 imp./giro
1.4 Passo / rapporto di trasmissione:
Passo: 5 mm/giro
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla velocità relativa all'encoder.
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: traslatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore lineare
1.3 Selezione trasduttore: E1+E2
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E1 15 imp./giro
Risoluzione E2 15 imp./giro
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla frequenza relativa
all'interruttore di prossimità E1.
Caso B:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: traslatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore lineare
1.3 Selezione trasduttore: Encoder+E2
1.5 Risoluzione encoder: 4 mm/imp.
1.6 Impostazione interruttore di prossimità:
Risoluzione E2 15 imp./giro
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla frequenza relativa
all'encoder.
Caso C:
1. Parametrizzazione:
1.1 Movimento sorvegliato: traslatorio
1.2 Tipo trasduttore: Trasduttore lineare
1.3 Selezione trasduttore: Encoder
1.5 Risoluzione encoder: 4 mm/imp.
I limiti del numero di giri da impostare (giri/min) si riferiscono alla frequenza relativa
all'encoder.
Errore nel circuito di rosso Segnale non consentito • Verificare il cablaggio Il dispositivo commuta
retroazione (RF) nell'RF (rottura conduttore o nello stato sicuro, dopo
cortocircuito) l'eliminazione dell'errore è
necessario un riavvio
Errore all'ingresso per rosso Segnale non consentito • Verificare il cablaggio Il dispositivo commuta
l'interruttore di posizione all'ingresso per (rottura conduttore o nello stato sicuro, dopo
(P1/P2) l'interruttore di cortocircuito l'eliminazione dell'errore è
posizione necessario un riavvio o un
normale/trasversale)
reset
Errore all'ingresso di rosso Segnale non consentito • Verificare il cablaggio Il dispositivo commuta
avvio (ST) all'ingresso di avvio (rottura conduttore o nello stato sicuro, dopo
cortocircuito l'eliminazione dell'errore è
necessario un riavvio o un
normale/trasversale)
reset
Errore all'ingresso per rosso Segnale non consentito • Verificare il cablaggio Il dispositivo commuta
funzionamento di messa all'ingresso per (rottura conduttore o nello stato sicuro, dopo
a punto/funzionamento funzionamento di cortocircuito l'eliminazione dell'errore è
automatico (EA1/EA2) messa a necessario un riavvio
normale/trasversale)
punto/funzionamento
automatico
Errore all'ingresso per rosso Segnale non consentito • Verificare il cablaggio Il dispositivo commuta
contatto magnetico all'ingresso per (rottura conduttore o nello stato sicuro, dopo
(MAG) contatto magnetico cortocircuito l'eliminazione dell'errore è
necessario un riavvio o un
normale/trasversale)
reset
Nota
Il LED che si trova sui dispositivi 3TK2810-1 può accendersi con luce rossa permanente se
viene rilevata una discrepanza tra i due processori interni che si controllano a vicenda. Tale
discrepanza può essere dovuta, oltre che a un effettivo guasto del dispositivo, a fattori
estremi di compatibilità elettromagnetica. In questo caso il display visualizza anche un
codice di errore. Se il problema dovesse ripresentarsi, è importante che questo codice di
errore ci venga comunicato. Con un avvio a freddo, ossia dopo un'interruzione della tensione
di alimentazione del controllore, il dispositivo 3TK2810-1 cancellerà l'errore dalla memoria.
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Prima dell'inizio dei lavori, mettete fuori tensione l'impianto e gli apparecchi.
Nota
In caso di sostituzione di un dispositivo, questo non deve essere nuovamente cablato. I
blocchi di morsetti possono essere rimossi dal dispositivo difettoso e innestati nel nuovo
dispositivo.
AVVERTENZA
Tensione pericolosa
Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali.
Esecuzione della prova funzionale dell'impianto
Per garantire la sicurezza del sistema, dopo la parametrizzazione è necessario eseguire
una prova funzionale completa dell'impianto e concluderla con successo.
Schemi circuitali
Esempi applicativi
Controllo di velocità e stato di fermo a due canali mediante due interruttori di prossimità NPN
o PNP; funzionamento automatico; sorveglianza del riparo di protezione attiva; per avvio
manuale tasto ON a T4/ST; per avvio automatico ponticello T4/ST; idoneità fino a SIL 3,
Performance Level e, SK 4 (il requisito per SK 4 è, che in caso di lunghi tempi di fermo
venga eseguita una dinamizzazione forzata in un tempo t < 24 h).
Osservare l'avvertenza "Collegamento degli interruttori di prossimità" nel capitolo
"Avvertenze specifiche di prodotto (Pagina 11)".
1. Parametrizzazione
1.1 Movimento sorvegliato
traslatorio
rotatorio
1.2 Tipo trasduttore
Trasduttore lineare
Trasduttore rotativo
1.3 Selezione trasduttore
RJ45: Encoder + E2
RJ45: Encoder
E1+ E2
1.4 Passo / rapporto di trasmissione
Rapporto di trasmissione
Passo
Risoluzione E2
1. Parametrizzazione
1.7 Limiti numero di giri
Automatico max.
Automatico min.
Stato di fermo
1.8 Tempi
Bypass avviamento
Ritardo abilitazione
Disinserzione sorvegliata
Nota
Vi invitiamo a compilare il modulo e conservarlo!