75
50
25
0
0 10 25 35 50 75 100
Α Β C
10% 25% 65%
fig. 18
Si deduce che eseguendo con particolare cura l'analisi di giacenza di materiali di cui alla
zona A (cioè il solo 10 % del totale degli articoli) si terrà sotto controllo la gran parte
del capitale investito in scorte.
I livelli di giacenza dei materiali di B e C potranno quindi anche essere surdimensionati,
laddove il valore immobilizzato attraverso le voci A suggerisce di valutare per queste in
modo più approfondito l'entità delle scorte da tenersi mediamente a magazzino.
giacenza
L
DL
TR
LR
α
0
0 5 10 tempo
fig. 19
Il consumo per unità di tempo (in giorni o settimane o mesi) è rappresentato da tgα ,
ed'è chiaro che indicando con L l'entità del lotto periodico di approvvigionamento
sussiste la relazione:
L = D L * t gα (21)
essendo:
DL la durata del lotto.
E' inoltre evidente che essendo CA il previsto consumo (fabbisogno) annuo sarà CA/L il
numero di rifornimenti del pari previsti nel corso dell'anno.
Indicando ancora con TR il tempo intercorrente tra l'emissione di un ordine di
rifornimento e la disponibilità a magazzino della merce ordinata, si evidenzia sul
diagramma la quantità:
L R = T R * t gα (22)
si suppone che:
- co, cT,cR possano considerarsi non influenzati dalla grandezza del lotto;
- Pu non subisca variazioni con L (assenza di sconti di quantità);
- L non sia soggetto a vincoli di trasporto o di capacità del magazzino.
I costi ci, cm, cob, cd, (riferiti alla singola unità in giacenza per un anno) possono
ottenersi come percentuale del prezzo unitario di acquisto Pu.
Si individuano in tal modo le seguenti voci di costo:
CA L
c (L ) = c L + CG (23)
L 2
dc (L )
=0 (24)
dL
da cui l'altra:
CA L
cL = cG (25)
L 2
si ottiene la classica espressione del lotto ottimo (formula della radice quadrata)
cL
L ott . = 2C A * (26)
cG
da cui appare quantitativamente evidente che, per una data stima del fabbisogno CA,
converrà disporre di uno stock attivo tanto più elevato quanto maggiori sono le spese
fisse di rifornimento in rapporto agli oneri unitari di mantenimento - scorte.
E' utile osservare che in virtù dell'equazione (25), cui si perviene imponendo la
condizione (24) risulta ottima la dimensione del lotto per la quale i costi fissi di
rifornimento eguagliano quelli di giacenza nello stesso periodo.
Tale situazione risulta visualizzata attraverso il grafico della figura 20.
ante
st o risult
co
c(L) =
to
e n imen
nt
o di ma
cost
costo di rifornimento
L opt. L
fig. 24
Appare chiaro che quanto più piccola risulti, in corrispondenza di Lopt. la curvatura
della funzione c(L), sarà possibile discostarsi dalla suddetta dimensione ottima, senza
per questo incorrere in sensibili incrementi del costo risultante. A tale proposito può
dirsi che generalmente si tende a discostarsi in eccesso dal valore analitico Lopt, ciò
oltretutto per motivi di sicurezza che più avanti verranno considerati.
(27)
* ( Pg − Ag )
1 L
cG *
2 Pg
essendo
(c m + c i + cob + c d )
cG = (28)
n
rappresenta la giacenza media giornaliera, pari alla metà della giacenza massima.
Quest'ultima, a partire dall'avviamento del lotto di L unità, sarà raggiunta al termine di
un periodo di L/Pg giorni (giorni di effettiva lavorazione del lotto), durante il quale si
registrerà un incremento giornaliero di giacenza dato da (Pg - Ag).
Poichè, per la stessa ipotesi assunta, il costo 1) è indipendente da L, la dimensione
ottima del lotto di fabbricazione si otterrà attraverso lo studio della semplice funzione:
Ag L ⎛ Ag ⎞
c (l ) = c p * + cg * * ⎜ 1− ⎟ (30)
L 2 ⎝ Pg ⎠
Ag L ⎛⎜ Ag ⎞⎟ (31)
cp * = cg * * 1−
L 2 ⎜⎝ Pg ⎟⎠
per la quale risulta ottima la dimensione del lotto che rende uguali tra loro i costi
decrescenti e crescenti con L.
Dalla (31) si trae infine:
2A g cp
L opt . = * (32)
Ag cG
1−
Pg
Punto d'ordine = L 0
L/Pg t
L/Ag
Tp
fig. 21
TR
LR TR'
α' α α
0' 0 0''' 0"
t
S
fig. 22
In figura appaiono prospettati entrambi i casi citati; si vede che, in assenza di S, qualora
durante il periodo di rifornimento TR, aumentasse la domanda rispetto al valore previsto
(tgα' > tgα) si risulterebbe inadempienti nell'intervallo (0', 0). Del pari, non riuscendo
rispettata la previsione sul tempo di rifornimento (T'R > TR) si avrebbe ancora rottura
di scorte nel periodo (0''', 0'').
Giova appena osservare che le considerazioni qui riferite ai materiali d'acquisto
possono essere identicamente applicate alla gestione dei prodotti intermedi e finali.
100
(%)
50
10