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a.a. 2012/13
ESERCIZIO n. 4
SOLUZIONE
Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 6: Problemi n. 1, 2, 3, e 7 (pp. 175‐176)
1. Assumete che la Norvegia e la Svezia commercino fra loro; la Norvegia esporta pesce in
Svezia e la Svezia esporta Volvo (automobili) in Norvegia. Illustrate i vantaggi dello scambio
tra i due paesi utilizzando il modello base del commercio internazionale e supponendo
inizialmente che le preferenze verso i due beni siano uguali nei due paesi, ma le frontiere
delle possibilità produttive diverse: la Norvegia ha una costa molto lunga sull'Oceano
Atlantico, che la rende più produttiva nella pesca rispetto alla Svezia. Quest'ultima ha una
maggiore dotazione di capitale, che la rende relativamente più efficiente nella produzione di
automobili.
Il benessere di entrambi i paesi aumenta con l’apertura al commercio internazionale. In
autarchia l’equilibrio in ciascun paese è dato dal punto sulla FPP cui è associato il livello più
alto di utilità; ad esso corrisponde un prezzo relativo delle automobili che è uguale, a parte il
segno, al coefficiente angolare della retta tangente alla FPP in quel punto (linee tratteggiate).
Col commercio internazionale il prezzo relativo della stoffa diventa lo stesso nei due paesi (le
linee continue hanno la stessa pendenza, compresa tra quelle corrispondenti ai prezzi relativi
in autarchia nei due paesi) ed entrambi i paesi raggiungono un livello di benessere maggiore.
2. Partendo dalla struttura di commercio del Problema 1, a causa della pesca eccessiva, la
Norvegia non è più in grado di pescare la quantità di pesci degli anni precedenti. Ciò causa
sia una riduzione nella quantità di pesci che potrebbero essere pescati in Norvegia, sia un
aumento nel prezzo relativo internazionale del pesce, Pp /Pa.
a) Mostrate come ciò possa determinare una riduzione del benessere per la Norvegia.
b) Mostrate anche come ciò possa provocare un aumento del benessere per la Norvegia.
In entrambi i riquadri la riduzione delle possibilità produttive di pesce della Norvegia causa, a
ciascun prezzo relativo, una riduzione della produzione di pesce in rispetto alla produzione di
automobili. Questo fa spostare verso sinistra la funzione di offerta relativa della Norvegia e,
quindi, mondiale, e fa aumentare il prezzo relativo del pesce (tutto ciò non è mostrato nella
figura!). Nella situazione rappresentata nella figura (a), nonostante il prezzo relativo più
elevato del pesce, la Norvegia si sposta su una curva di indifferenza più bassa e, quindi, vede il
suo benessere ridursi.
Nel riquadro (b), invece, lo stesso aumento del prezzo relativo del pesce provoca un aumento
della produzione relativa di pesce della Norvegia (nonostante la riduzione della produttività
nella produzione di pesce). L’aumento del prezzo relativo delle esportazioni di pesce consente
ora alla Norvegia di spostarsi su una curva di indifferenza più alta e, quindi, di raggiungere un
livello di benessere più elevato.
3. In alcune economie, l'offerta relativa può non reagire a variazioni dei prezzi. Per esempio, se
i fattori produttivi sono completamente immobili fra i diversi settori, la frontiera delle
possibilità di produzione presenta un angolo retto e la produzione dei due beni non dipende
dai loro prezzi relativi. È vero anche in questo caso che un miglioramento delle ragioni di
scambio aumenta il benessere? Analizzate graficamente il problema.
Qc
D1
D0
Qs
Un miglioramento delle ragioni di scambio comporta un aumento del benessere anche
quando la FPP è ad angolo retto. Il punto di produzione è e resta lo “spigolo” della FPP (il
punto Q nella figura). Il punto di consumo è dato dal punto di tangenza tra il vincolo di
bilancio e la curva di indifferenza più alta (D0). Un miglioramento delle ragioni di scambio fa
ruotare le linea del prezzo relativo attorno al vertice del rettangolo che identifica la FPP, ma,
dal momento che non c’è alcuna possibilità di sostituzione tra i fattori, che sono immobili, il
punto di produzione non cambia. L’economia può quindi raggiungere una curva di indifferenza
più alta (le quantità consumate dei due beni ora sono quelle nel punto D1). Intuitivamente, la
ragione è che, benché non ci sia alcuna risposta della produzione alla variazione del prezzo
relativo, l’economia riceve di più dell’altro bene per le esportazioni che realizza (paga meno
per le importazioni che acquista).
7. Il paese H e il paese F possiedono due fattori di produzione, lavoro e capitale, con cui
producono i beni X e Y. La tecnologia di cui i due paesi dispongono è la stessa; X è intensivo
in capitale e il paese H ha un’abbondanza relativa di capitale.
Studiate gli effetti dei seguenti eventi sulle ragioni di scambio e sul benessere dei due paesi:
a) un aumento della dotazione di capitale di H;
b) un aumento della dotazione di lavoro di H;
c) un aumento della dotazione di capitale di F;
d) un aumento della dotazione di lavoro di F.
Questi eventi rappresentano esempi diversi di crescita sbilanciata che si verifica quando si ha
un aumento di uno solo dei fattori di produzione. Un aumento nella dotazione di capitale di
uno dei paesi favorisce la produzione del bene X (è sbilanciata a favore del bene X), mentre un
aumento nella dotazione di lavoro favorisce la produzione del bene Y.
Come risultato del modello di Heckscher‐Ohlin, secondo il quale un'economia esporterà il
bene che utilizza in modo intensivo il fattore di cui tale economia ha un'abbondanza relativa, il
paese H esporta il bene X verso il paese F ed importa il bene Y dal paese F.
La possibilità che si abbia una crescita che riduce il benessere del paese (“crescita
immiserente”) rende ambigui gli effetti sul benessere di un miglioramento delle ragioni di
scambio dovute a una crescita sbilanciata verso le esportazioni. Una crescita sbilanciata verso
le importazioni, invece, fa crescere in modo non ambiguo il benessere del paese.
Quindi:
a. Il prezzo relativo del bene X diminuisce, causando un peggioramento delle ragioni di
scambio di H. Il benessere di H può aumentare o, meno probabilmente, diminuire,
mentre il benessere di F aumenta.
b. Il prezzo relativo del bene Y aumenta, favorendo un miglioramento delle ragioni di
scambio di H. Il benessere di H aumenta, mentre quello di F diminuisce.
c. Il prezzo relativo del bene X diminuisce, favorendo un miglioramento delle ragioni di
scambio di F. Il benessere di F aumenta, mentre diminuisce quello di H.
d. Il prezzo relativo del bene X aumenta, causando un peggioramento delle ragioni di
scambio di F. Il benessere di F può aumentare o, meno probabilmente, diminuire,
mentre il benessere di H aumenta.