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PROGETTAZIONE DIPARTIMENTO

Liceo Musicale “A. Stradivari”


As. 2019/2020

PREMESSA

La nostra scuola è dotata di Dipartimenti Disciplinari intesi come articolazioni funzionali del
Collegio dei Docenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa.
I dipartimenti redigono la progettazione dipartimentale intesa come strumento per rispondere alle
esigenze degli studenti, del contesto socio-culturale e ai fabbisogni del territorio e del mondo del
lavoro e delle professioni.

I Dipartimenti sono articolazioni funzionali del Collegio Docenti per aree di insegnamento
affini:
§ Assorbono tutte le funzioni dei Coordinamenti di Disciplina;
§ Hanno autonomia finanziaria (Programmano le loro spese di funzionamento e di progetto
in accordo con DS e DSGA);
§ Hanno autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo.

Funzioni del Dipartimento per i progetti:


§ Valuta e seleziona i progetti da inserire nel PTOF;
§ Promuove il monitoraggio e lo sviluppo dei progetti anche sul piano finanziario con il
DSGA;
§ Valuta i progetti sviluppati e ne relaziona al Collegio Docenti.

Funzione del Dipartimento per la didattica:


§ Promuove e sostiene la ricerca e la sperimentazione didattica come patrimonio comune per
la diffusione delle “buone pratiche”;
§ Elabora le programmazioni per le singole discipline di studio;
§ Rende uniforme l’attività dei docenti del dipartimento, programmando prove comuni (nel
primo biennio, secondo biennio e monoennio);
§ Promuove e aderisce a incontri e conferenze sul territorio;
§ Promuove e partecipa a reti sul territorio con altri istituti in accordo con il DS;
§ Sostiene e orienta i docenti neo-assunti nell’Istituto.

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Il Dipartimento di Musica

Storia. Il Dipartimento di Musica del Liceo musicale “A. Stradivari”, attivato a partire dall’anno
scolastico 2010/2011, è uno spazio istituzionale di scambio didattico e di attività di ricerca, che
verte sull'insegnamento di cinque discipline musicali, esteso, nell'ambito cronologico, dall'età
medievale a quella moderna e contemporanea; nell'ambito geografico, dall'accostamento della
tradizione europea a significative e interconnesse civiltà musicali extraeuropee; nell'ambito
tematico, dal sincretismo interdisciplinare fra il contesto storico-culturale-estetico e la padronanza
del linguaggio, teorico ed esecutivo, della musica.
La sua dimensione, formulata nell’ambito del Regolamento di revisione dell’assetto
ordinamentale dei licei – 2010, raccoglie la secolare tradizione di studi e di linguaggi artistico-
espressivi, con gli insegnamenti di Teoria, Analisi e Composizione, Storia della musica, Tecnologie
musicali, Esecuzione e Interpretazione, Laboratorio di musica d’insieme suddiviso nelle
sottosezioni di Canto corale, Musica da Camera, Assieme Fiati e Percussioni, Assieme Chitarre,
Assieme Archi.
Mission. Il Dipartimento valorizza lo studio della Musica in quanto identità culturale delle civiltà e
insieme linguaggio universale, la cui storia è testimoniata dalle fonti, dai luoghi e dalle
rappresentazioni dell'opera musicale, che si dispiegano a cascata su tutto il territorio. L'educazione
all'ascolto è lo strumento didattico privilegiato per comprendere e rielaborare l'opera musicale come
esperienza di tecnica-espressiva, d’ispirazione emozionale, di testimonianza culturale. La
comprensione dei classici unita alla consapevolezza delle culture e dei processi di produzione e
fruizione musicale del presente sviluppa negli studenti abilità e competenze progettuali rivolte ai
diversi contesti di musica classica, jazz, d'avanguardia, d'autore, popolare, di consumo, d'uso e di
intrattenimento.
La Storia della Musica, in particolare, diventa lezione e metodologia di lavoro, che
raccorda le discipline musicali e quelle comuni dei Licei, permettendo allo studente, di rendersi
conto di come la relazione fra storia, arte e territorio rappresenta un percorso fondamentale di
orientamento alla propria esistenza.

Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento


Alla luce delle intervenute modifiche introdotte dalla legge di bilancio n.145 del 30/12/2018 commi
da 784 a 787 (riduzione del numero di ore a 90; diversa denominazione dell’attività con conseguenti
diverse possibili attribuzioni, rimodulazione delle attività) è necessario rivedere il già previsto Piano
delle attività ASL.
L’articolo 57, commi 18-21, rinomina gli attuali percorsi di alternanza scuola-lavoro in “percorsi
per le competenze trasversali e per l’orientamento” e, a decorrere dall’anno scolastico già in corso,
ne riduce il numero di ore minimo complessivo da svolgere. In particolare, le disposizioni in
commento dispongono che, a decorrere dall’a.s. 2018/2019, i nuovi percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento sono svolti per una durata complessiva minima di:
▪ 180 ore nel triennio terminale dei percorsi di istruzione professionale (a fronte delle attuali
400 ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro);
▪ 150 ore nel secondo biennio e nel quinto anno degli istituti tecnici (a fronte delle attuali 400
ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro);
▪ 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei percorsi liceali (a fronte delle attuali 200
ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro).

Grazie alle convenzioni e ai protocolli d’intesa con istituzioni, enti musicali, conservatori,
associazioni culturali, accademie e aziende del territorio con finalità di orientamento e formazione
in situazione lavorativa, vengono organizzati per gli studenti degli ultimi tre anni attività e percorsi
per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l'orientamento.
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I progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa devono rispettare le presenti linee-guida, i diversi
Regolamenti di Istituto che ne costituiscono parte integrante e vengono assunti dai consigli di
classe destinatari nella propria programmazione annuale.

Orientamento
Il Dipartimento organizza e coordina l'offerta formativa per integrare la conoscenza teorico-
culturale e le competenze di esecuzione, formando individui e cittadini consapevoli, capaci di
scelte autonome e responsabili nella vita privata e nella comunità di appartenenza. Promuove una
coscienza dell'apprendimento tesa ad arricchire il proprio interesse e talento come esperienza di vita
in costante arricchimento culturale, tramite lo studio rigoroso, in funzione di un impegno di
carattere educativo, analitico e critico nello svolgimento della propria attività lavorativa e creativa
che, nell'ambito specifico, ha sempre necessariamente risvolti e indirizzi di carattere sociale,
innestati nella comunità. Gli studi musicali permetteranno allo studente di poter affrontare con
consapevolezza i Corsi Universitari specifici, quali i Corsi Accademici del Conservatorio, il DAMS,
le Facoltà Umanistiche, quali Lettere, Filosofia, Storia, Scienze della Formazione, nonché le Facoltà
scientifiche declinate nei vari indirizzi come Matematica, Informatica, etc.

Le aree lavorative in cui operare alla fine del percorso scolastico previa frequenza di
Conservatorio o Università possono essere:

Area artistica
Cantante (ambito lirico, cameristico, corale); Compositore (di generi e stili diversi, arrangiatore);
Direttore (d'orchestra, di banda, di coro); Direttore artistico; Maestro sostituto (tutte le professioni
tecnico-musicali dei teatri); Musicista di stili vari; Musicista per funzioni religiose (organista-
direttore di coro-compositore); Regista teatrale; Strumentista (solista, camerista, orchestrale).

Area musicologica e di divulgazione della musica


Bibliotecario; Esperto nella conservazione e nel restauro dei beni musicali; Giornalista-critico
musicale; Redattore musicale nei mass-media; Ricercatore, insegnante nei Conservatori e nelle
Università delle discipline teoriche, storiche e analitiche della musica.

Area tecnologica
Assistente di produzione musicale; Compositore di musica elettroacustica; Compositore di musica
per multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi interattivi; Esperto di inquinamento acustico;
Esperto di musicologia computazionale; Esperto di restauro di documenti sonori; Fonico e regista
del suono; Fonico teatrale; Ingegnere del suono (equivalente al Tonmeister tedesco); Interprete di
repertori elettroacustici; Regista del suono per live electronics; Musicologo di repertori
elettroacustici; Progettista sonoro (per musica, multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi
interattivi); Tecnico di archivi sonori; Tecnico di editoria elettronica musicale (copista informatico);
Tecnico di gestione di laboratori musicali; Tecnico di post-produzione audio; Ingegnere acustico o
architetto di spazi destinati alla Musica.

Area artigianale, aziendale e commerciale


Accordatore; Commerciante di articoli musicali; Costruttore di strumenti; Liutaio; Manager in
campo musicale; Responsabile del marketing nell'editoria musicale, negli enti di produzione e nelle
aziende di prodotti musicali; Responsabile delle pubbliche relazioni nell'editoria musicale, negli enti
di produzione e nelle aziende di prodotti musicali; Responsabile delle scelte editoriali nelle edizioni
musicali.

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Area psico-pedagogica
Esperto di educazione al suono e alla musica nella scuola dell'infanzia; Insegnante di musica nella
scuola primaria; Insegnante di musica nella scuola secondaria (insegnante di storia della musica, di
esercitazioni corali, trascrittore/arrangiatore/direttore di ensemble strumentali, coordinatore di
laboratorio musicale, ecc.); Insegnante di propedeutica strumentale; Insegnante di strumento nella
scuola primaria; Insegnante di strumento nella scuola secondaria; Insegnante di strumento in
Conservatorio; Insegnante di altre discipline in Conservatorio; Insegnante di discipline musicali
nelle scuole private, civiche, cooperative, ecc.; Animatore musicale nell’extra-scuola (coordinatore
musicale in comunità con finalità sociali, per il tempo libero, per il turismo); Musicista nell' équipe
di musico-terapia.

Professioni che si avvalgono di competenze musicali


Maestro nella scuola dell'infanzia e nel ciclo di base; Professore di Filosofia; Professore di Fisica;
Professore di Lettere; Professore di Storia delle Arti; Operatore turistico; Operatore nelle comunità
sociali; Operatore multimediale.

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LINEE GUIDA del DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE MUSICALI

Identità, finalità, organizzazione

La scuola è ad assetto liceale: tutte le discipline hanno pari importanza e richiedono un impegno
di studio serio e continuativo. La precisa identità del Liceo è definita e chiarita, in modo
inequivocabile, dal Regolamento dei Licei, dal Profilo educativo culturale e professionale
(PECUP) e dalle Indicazioni nazionali.
Il Liceo Musicale presenta un ricco ed intenso curricolo di studi, finalizzato alla formazione
integrata negli ambiti umanistico, scientifico, matematico, linguistico, artistico, musicale per la
prosecuzione degli studi universitari verso ogni indirizzo.
Il Liceo Musicale pone in reciproca relazione gli insegnamenti linguistico-classici, letterari,
storici, filosofici e scientifici con quelli estetico-musicali e tecnico-strumentali. Tra questi ultimi
due ambiti, realizza un circuito unitario tra i saperi e le pratiche musicali.

Il curricolo è improntato all’interscambio e al raccordo interdisciplinare

Il Liceo Musicale persegue l'acquisizione di un metodo di studio rigoroso, autonomo, basato


sulla ricerca e sulla cura del dettaglio:
§ dispone un percorso didattico progressivo e adeguato a livelli diversi di formazione;
§ assicura esperienze di grande rilevanza culturale ed educativa in gruppi di assieme;
§ privilegia una didattica dello strumento specificamente rivolta a potenziare gli aspetti
tecnici ed espressivi e a sviluppare capacità autonome, critiche e analitiche.
Le discipline di Storia della musica, Teoria Analisi e Composizione e Tecnologie musicali
rivestono il ruolo cardine nel rapporto interno alle discipline musicali e nel raccordo
interdisciplinare con le altre materie del curricolo. In questo modo l’ascolto, l’analisi, lo studio
teorico e pratico della musica in un contesto storico costituiscono il fondamento per una
conoscenza consapevole e aperta al presente. La comprensione dei classici unita alla
consapevolezza delle culture e dei processi di produzione e fruizione musicale del presente
sviluppa negli studenti abilità e competenze progettuali rivolte ai diversi contesti di musica
classica, jazz, d'avanguardia, d'autore, popolare, di consumo, d'uso e di intrattenimento.

Progettazione educativa e didattica

Programmi e programmazioni.
Il Dipartimento di Discipline Musicali cura, nel rispetto delle Linee-guida, delle Indicazioni
nazionali e in conformità ai criteri generali del Liceo musicale “A. Stradivari”, l'elaborazione delle
seguenti programmazioni:
§ programmazioni didattiche dipartimentali per ciascuna disciplina;
§ programmazioni didattiche annuali di classe;
§ programmazioni e documentazione dei percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento;
§ schede individualizzate per il recupero dei debiti formativi;
§ programmi per le prove di ammissione e per gli esami integrativi;
§ programmi per l'accertamento delle competenze biennali e di continuità con l’AFAM.

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I programmi didattici di Esecuzione e Interpretazione possono contenere in maniera esplicita e
in continuità con Storia della Musica e Teoria Analisi e Composizione, oltre alle finalità
essenziali di esecuzione strumentale, anche le altre attività di studio inerenti:
§ esercizi di lettura ritmica, parlata e cantata;
§ riconoscimento di strutture (melodiche, armoniche, ritmiche) e di forme musicali;
§ inquadramento storico, stilistico e culturale dei brani e degli autori che si eseguono.

Esecuzione e interpretazione, Laboratorio di musica d'insieme

Il Liceo Musicale garantisce, secondo quanto previsto dalla legge, le lezioni di strumento e le ore di
Musica d'insieme definite dall'orario ufficiale, nel limite delle dotazioni organiche assegnate
dall’Ufficio scolastico territoriale. Durante le ore di Esecuzione ed Interpretazione potranno
svolgersi anche attività legate alla musica d'insieme e/o prove e iniziative a carattere saggistico,
previo accordo con i docenti delle altre discipline. In ogni caso, docenti, studenti e famiglie
dovranno prestare molta attenzione al carico di lavoro relativo alle attività musicali, in uno schema
generale di equilibrio (vedi Allegato n.2).

Saggi e concerti
Saggi e concerti sono considerati parte integrante del piano di studi e devono dare la possibilità di
coinvolgere tutte le discipline curricolari. Sono impostati su alcuni criteri fondamentali.

- Saggi. Sono attività didattiche interne della scuola, con finalità educativa di lezione aperta-
esercitazione di classe e non di spettacolo-esibizione pubblica.

- Concerti. Assumono significato e valenza d'Istituto e coinvolgono tutta la scuola:


§ si potranno prevedere una o più manifestazioni; esse dovranno avere carattere
rappresentativo dei percorsi didattici svolti durante l’anno ed essere rispondenti alle
caratteristiche estetiche e temporali che tali eventi richiedono;
§ il Liceo musicale concorre alla realizzazione di concerti, in raccordo con le altre attività-
progetti della scuola (teatro, danza, video, arte, percorsi per le competenze trasversali e
l’orientamento, ecc.), contribuendo con una partecipazione significativa e significante;
§ tutte le manifestazioni saranno organizzate in stretto rapporto con il Dirigente Scolastico.
Qualsiasi richiesta di attività concertistica che coinvolga solisti o gruppi vocali e/o
strumentali del Liceo Musicale, dev’essere inoltrata direttamente al dirigente tramite mail e
per conoscenza ai responsabili del dipartimento.

Valutazione

È da intendersi sempre come azione collegiale del gruppo dei docenti. Essa si avvale di strumenti e
criteri condivisi, stabiliti dal Dipartimento, e coerenti con le programmazioni didattiche, le Linee-
guida e le disposizioni del Liceo musicale “A. Stradivari”. La valutazione prevede prove biennali
di certificazione delle competenze.
Per quanto concerne l’Asse musicale, la certificazione delle competenze alla fine del primo biennio
verterà sulle seguenti discipline:
§ Teoria, Analisi e Composizione;
§ Tecnologie musicali;
§ Storia della musica;
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§ Strumento 1.

Alla fine del secondo biennio la certificazione delle competenze sarà valutata solamente per lo
Strumento 2 a conclusione del percorso quadriennale.

Rapporti scuola-famiglia

Trasparenza nelle Comunicazioni scuola-famiglia.


La scuola mette a disposizione dei docenti adeguati strumenti per curare i rapporti con le famiglie:
§ registro elettronico: assenze, valutazioni, argomenti di studio, canali di comunicazione;
§ ricevimenti individuali e generali a scuola previo appuntamento;
§ nei casi più problematici comunicazioni scritte, tramite segreteria;
§ i ricevimenti individuali andranno definiti in un preciso giorno e orario antimeridiano.
Resta ferma la disponibilità dei docenti a incontrare i genitori anche in altri gioni su
appuntamento.

Rete con il territorio

Il Liceo Musicale “A. Stradivari” è capofila della Rete provinciale Piazza Stradivari di Cremona dal
2015 che costituisce una risorsa per la diffusione della musica come fattore di cultura e per la
partecipazione per tutti gli alunni e i cittadini del territorio, a cui offre percorsi di educazione
musicale svincolati da interessi di lucro:
§ favorisce le collaborazioni con altri enti culturali e musicali, pone le proprie risorse a
disposizione della comunità;
§ è luogo d'incontro, d'esperienza e di riflessione delle persone e costruisce relazioni tra le
musiche, le culture, le tradizioni, il passato, il presente.

Il ruolo del Liceo musicale nel curriculm verticale

In virtù della specifica Convenzione, è considerata risorsa decisiva di sviluppo: con essa si realizza
il dettato della Legge di riforma 508 del 1999, definendo un organico quadro unitario di
educazione e formazione musicale qualificate, dalla scuola primaria alla secondaria, fino alla
formazione accademica e specialistica professionale, con un percorso scolastico in continuità
(SMIM – LM – Conservatorio – Università) e ponendo un riferimento istituzionale per la
formazione e l’educazione musicali in Italia.
In tale quadro, il liceo musicale ha specificità educative e formative proprie, fissate da normativa
ministeriale, che lo strutturano su criteri differenti da quelli dell’AFAM, delle SMIM e delle scuole
di musica private.

La dimensione nazionale

Il Liceo Musicale “A. Stradivari” fa parte della Rete Nazionale “Qualità e sviluppo dei licei
musicali e coreutici italiani”, istituita il 23 Novembre 2011 con l'obiettivo di monitorare e
supportare il processo di costruzione di idee, percorsi, progetti, risultati che vanno a definire
l'identità di questa nuova tipologia Liceale.
Le attività di coordinamento nazionali riguardano la presentazione di indicazioni e orientamenti
operativi (esami di ammissione, certificazione delle competenze, esami di stato, monitoraggio e
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analisi dell'operato dei nuovi Licei) e il confronto diretto delle diverse scuole in incontri nazionali
annuali.
Dal settembre 2013 è operativo anche il portale dei Licei musicali e coreutici che raccoglie i
materiali e le iniziative delle scuole e al quale il nostro Liceo partecipa attivamente.

Linee di sviluppo del Liceo Musicale per l’a.s. 2019/2020 e anni seguenti:

§ Coordinare le programmazioni dipartimentali definendone contenuti e obiettivi comuni in


costante aggiornamento e monitoraggio;
§ Costituire un team di docenti di materie musicali che assuma il compito di coordinare e
dirigere in modo coerente e ordinato il complesso delle attività e progetti del Liceo
Musicale;
§ Coordinamento e controllo sinergico ed efficace per l’utilizzo dei laboratori strumentali, di
registrazione di tecnologie musicali e sala concerto per le attività musicali.
§ Continuare ad attuare sinergie e protocolli per il riconoscimento all’interno della materia
laboratorio di musica d’insieme delle attività vocali e orchestrali che gli studenti svolgono
nei progetti;
§ Implementare l’attività del Laboratorio di registrazione, di informatica e di tecnologie
musicali;
§ Curare la progettazione, la programmazione, lo svolgimento e la documentazione degli
Stage Formativi per le classi del triennio per quanto concerne i “Percorsi per le
competenze trasversali e per l'orientamento”;
§ Dare luogo a una Commissione che stabilisca criteri e modalità di valutazione e
formulazione delle modalità di accertamento delle competenze musicali coerenti e
condivisi da tutti i docenti delle discipline musicali su indicazione della Rete dei L.M.;
§ Stabilire modalità, tempi e programmi per saggi, concerti e varie manifestazioni in modo
che diventino momenti autenticamente formativi e condivisi dall'intera comunità
scolastica;
§ Condurre assieme al Conservatorio (AFAM) accordi di collaborazione e accettazione dei
crediti formativi per le discipline musicali.

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ALLEGATI

1. Organigramma
2. Organizzazione didattica e gestione degli impegni musicali: Esecuzione e
interpretazione, Laboratorio di musica d'insieme
3. Procedure relative agli esami di ammissione e agli esami integrativi, cambi di
strumento
4. Certificazione competenze – Programmi
5. Funzione docente nelle scuole statali e incompatibilità
6. Ammissione al liceo musicale - Programmi per la prova pratica di primo strumento
7. Esame di Maturità - Programmi per la prova pratica di primo strumento

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ALLEGATO 1 – ORGANIGRAMMA

1. Dipartimento di Discipline Musicali

Presieduto dal Dirigente Scolastico, è coordinato dai docenti responsabili di dipartimento:


Prof. Pietro Triacchini (coordinatore)
Prof.ssa Cinzia Rogna (vice-coordinatore).

COORDINATORE DI DIPARTIMENTO
a) Coordina il proprio dipartimento disciplinare;
b) Presiede le riunioni previste dal piano annuale delle attività;
c) Predispone e raccoglie i materiali per la gestione della programmazione didattica (PO.02) e
collabora con la Funzione PTOF e Qualità;
d) Accoglie i docenti di nuova nomina e li informa circa contenuti, strumenti e metodi della
programmazione disciplinare d’Istituto.

VICE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO


a) Supporto nel coordinamento del proprio dipartimento disciplinare;
b) Supporto nel predisporre e raccogliere i materiali per la gestione della programmazione
didattica (PO.02)
c) Collabora con la Funzione PTOF e Qualità;
d) Accoglie i docenti di nuova nomina e li informa circa contenuti, strumenti e metodi della
programmazione disciplinare d’Istituto.

Componenti del Dipartimento: tutti i docenti di discipline musicali

Competenze:
§ Elabora e attua i programmi didattici ed educativi previsti dal piano di studi in conformità al
PECUP, alle Indicazioni Nazionali, alle linee guida del Liceo Musicale, alla programmazione
dipartimentale e al Piano dell’Offerta Formativa;
§ Assicura e coordina le necessarie azioni per lo svolgimento dei progetti e delle attività come
previste dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

2. Commissione per gli Esami di ammissione e per gli Esami


integrativi
§ Dirigente Scolastico, Prof. Daniele Carlo Pitturelli (Presidente) o suo delegato;
§ Direttore del Conservatorio o suo delegato;
§ I docenti in servizio presso il Liceo Musicale;
§ Commissari aggiunti per tutte le altre specialità strumentali.

3. Commissione programmazione dipartimentale


I docenti in servizio presso il Liceo Musicale.

4. Commissione per le prove di certificazione delle competenze I e II biennio


La Commissione coordina e organizza le prove, le correzioni e la compilazione dei certificati.
La commissione è presieduta dal Dirigente scolastico o suo delegato; Direttore del Conservatorio
C. Monteverdi o suo delegato; Commissari aggiunti per tutte le altre specialità strumentali
organizzati in sotto commissioni (cfr. ALLEGATO 4)

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5. Commissione Orientamento
Prof.ssa Eleonora Pasquali.
I docenti in servizio presso il Liceo Musicale.

6. Referente Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento


Prof. De Luca Andrea
Tutor: i docenti in servizio presso il Liceo Musicale

7. Commissione Orario strumento


Prof.ssa Angela Lepore
Prof. Ester Fusar Poli

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ALLEGATO 2
Organizzazione didattica e gestione degli impegni musicali: Esecuzione e
interpretazione, Laboratorio di musica d'insieme

1. I docenti di Esecuzione e interpretazione valuteranno con estrema attenzione, in


riferimento ai carichi di lavoro degli studenti, la partecipazione dei propri allievi
a manifestazioni, concerti o concorsi esterni. Nel caso si ravvisi una possibilità in
questo ambito il docente di riferimento deve chiedere il permesso al Dirigente
scolastico dandone comunicazione al Coordinatore d’area e al vice coordinatore.
2. In ogni caso il docente di primo strumento deve essere informato sui carichi di
lavoro musicale dei propri allievi e, nel caso riscontri eccessi, ha il dovere di
intervenire presso i colleghi, se è il caso, o presso la famiglia, se trattasi di
impegni extrascolastici.
3. Gli studenti di pianoforte possono assumere incarichi di accompagnamento di
compagni per saggi o concerti. Tale attività potrà essere realizzata se concordata
fra i docenti e inserita nelle rispettive programmazioni.
4. Durante le ore di Esecuzione ed Interpretazione potranno svolgersi anche attività
legate alla musica d'insieme e/o prove e iniziative a carattere concertistico previo
accordo con i docenti delle altre discipline.
5 Orario delle lezioni pomeridiane:
§ La costituzione dell'orario delle lezioni pomeridiane deve privilegiare
l’interesse e le esigenze degli allievi;
§ Nel limite del possibile devono essere favoriti gli studenti pendolari in
rapporto alla distanza, inserendo le loro lezioni nelle prime ore pomeridiane
e cercando di ridurre il numero di rientri;
§ Eventuali cambi di orario in corso d’anno devono essere autorizzati dal
Dirigente scolastico al quale vanno indirizzate le richieste motivate da parte
della famiglia;
§ Non è consentita la permanenza di studenti senza lezioni nei locali del
Liceo Musicale, ad eccezione di quelli che, su richiesta dei genitori,
abbiano ottenuto dal Dirigente scolastico il permesso per motivi di studio,
previo accordo il docente.

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ALLEGATO 3
Esami di ammissione ed Esami integrativi, Cambi di strumento

INDICAZIONI PER IL TEST D’INGRESSO PER IL LICEO MUSICALE A.S. 2019/2020

Premessa
I programmi del Liceo Musicale, relativi allo strumento, prevedono che lo studente dimostri “il
possesso di un adeguato livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono, alle
tecniche di base che consentono di affrontare brani di media difficoltà, nonché al possesso di un
basilare repertorio di brani d’autore, per quanto attiene all’esecuzione e all’interpretazione con lo
strumento scelto”.
L’“adeguato livello di competenze in ingresso” è messo in relazione con la durata e con la
complessità del singolo curriculum di studi strumentali. Pertanto al di là della valutazione del
repertorio presentato, il giudizio di ammissione terrà comunque conto delle capacità
attitudinali dimostrate dallo studente.
Con questa specifica e sulla base del DM 382 dell'11 Maggio 2018 avente per oggetto: Decreto
sull'armonizzazione dei percorsi formativi della filiera artistico - musicale adottato ai sensi
dell'articolo 15 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.60. si forniscono di seguito le indicazioni
e i repertori di riferimento per quanto concerne il livello di preparazione del candidato alla prova
d'ingresso (nulla vieta al candidato, per quanto concerne la prova pratica di strumento, di presentare
composizioni diverse da quelle indicate nei programmi di riferimento) che si svolgerà subito dopo
la data di scadenza di iscrizione alla scuola, secondo le indicazioni che saranno fornite dalla
circolare MIUR per l’anno scolastico in corso.

Art. 1) Modalità di svolgimento esame d’ammissione:


Ciascun candidato dovrà sostenere una prova articolata in due parti:

1) Prova di teoria e cultura musicale:


§ Solfeggio parlato: lettura estemporanea di facili esercizi notati con il pentagramma
doppio nelle chiavi di sol e fa nei tempi semplici e composti di misure binarie,
ternarie e quaternarie.
§ Solfeggio cantato: lettura estemporanea di brevi melodie tonali in chiave di sol.
§ Ascolto: trascrizione di brevi frammenti ritmico-melodici di limitata estensione (non
oltre la quinta) nei soli tempi semplici. Riconoscimento di stilemi caratteristici del
linguaggio tonale come la contrapposizione e la ripetizione letterale o variata
all'interno di uno o più periodi di semplici composizioni.
§ Teoria: conoscenza delle scale maggiori e minori e delle rispettive armature in chiave
delle tonalità fino a 4 diesis e 4 bemolli. Conoscenza degli intervalli melodici e
armonici, consonanti e dissonanti, diretti e rivoltati. Conoscenza dei principali tempi
semplici, composti e misti, della loro divisione in movimenti e suddivisione.

2) Prova di esecuzione allo strumento:


La prova consiste nell’esecuzione del programma previsto per ogni singolo strumento e
che si riporta in Allegato 6. Se il candidato non dovesse aver svolto un percorso di
studi preparatorio all’ammissione la commissione valuterà la specifica attitudine
psicofisica.

Il candidato è invitato a presentare il programma svolto negli anni precedenti con le indicazioni
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bibliografiche dei metodi e del repertorio studiato.

Art. 2 - Alla Commissione è demandato il compito di adottare le modalità organizzative ed i criteri


di valutazione più opportuni e corretti al fine di accertare che i candidati siano in possesso delle
competenze previste dal Profilo in entrata al Liceo Musicale, tenuto conto della normativa vigente e
di quanto stabilito nell’intesa tra IIS Stradivari e ISSM Monteverdi citata in premessa.
Art. 3 - La Commissione si articolerà per l’incombente in sottocommissioni, composte da Prof.
Caianiello, delegato AFAM, Prof. Molmenti, Prof.ssa Lepore e rispettivo docente dello strumento
per i quali si effettua l’accertamento. Il giorno e l’orario della convocazione saranno precisati
attraverso un calendario specifico. Come da indicazioni ministeriali si stabilisce che la
“Commissione base” alla quale affluiranno le valutazioni di tutte le sottocommissioni in vista della
redazione della graduatoria finale di ammissione è composta da: Prof. Alberto Caianiello, delegato
AFAM, Prof. Francesco Molmenti e Prof.ssa Angela Lepore.
Art. 4 – Le risorse umane, finanziarie e materiali coinvolte nelle prove sono messe a disposizione
secondo quanto previsto dall’art. 5 dell’intesa IIS Stradivari e ISSM Monteverdi citata in premessa.
Art. 5 – Il presente decreto è trasmesso con valore di nomina a tutti i componenti della
Commissione unitamente al calendario degli esami, all’intesa sottoscritta tra l’IIS Stradivari e
l’ISSM Monteverdi per la realizzazione delle prove di verifica ed a copia della nota di convocazione
inviata ai candidati.

NB: qualora un candidato intendesse sostenere la prova con uno strumento non previsto dai
programmi, contattare per tempo l’ufficio di presidenza dell’istituto per i debiti accordi preventivi.
Le prove di verifica delle competenze musicali in ingresso al secondo e terzo anno del Liceo
Musicale si svolgeranno nello stesso periodo del test di ingresso. Per indicazioni sulla preparazione
a tali prove è possibile rivolgersi alla Segreteria Didattica che provvederà a fissare un incontro con i
docenti interessati.

PROCEDURE RELATIVE AGLI ESAMI INTEGRATIVI

Periodo di svolgimento: ultima settimana di


giugno
1. Gli esami di ammissione che si svolgono a febbraio/marzo sono riservati agli alunni di
terza media che chiedono di iscriversi alla classe prima del Liceo Musicale.
2. Le richieste di passaggio alle classi successiva alla prima del Liceo Musicale sono
subordinate ai seguenti presupposti:
- promozione (nella scuola di provenienza) nello scrutinio di giugno, alla classe richiesta,
- presenza di disponibilità di posti nelle classi di Liceo Musicale,
- superamento degli esami relativi alle discipline non musicali e musicali (Storia della musica,
Teoria analisi composizione, Tecnologie musicali, Strumento I e Strumento II), finalizzati
alla verifica delle competenze minime necessarie al proseguimento degli studi.
3. Al termine dell’esame, in caso di esito positivo, in base al punteggio in graduatoria, si darà
corso all’eventuale ammissione alla classe richiesta.
4. La scadenza per presentare domanda per gli esami integrativi è il 30
aprile.
5. Ogni candidato si prepara sulla base delle indicazioni fornite dalla scuola e presenta alla
commissione, in sede d’esame, un proprio dettagliato programma sottoscritto e, pena
l’esclusione dall’esame, la pagella completa dell’ultimo anno scolastico svolto. Nella
domanda, oltre a tutte le indicazioni di provenienza, dovrà essere indicato un breve resoconto
del percorso negli studi musicali effettuato dal candidato e dovrà essere indicato il I e il II
strumento richiesti. Si ricorda che la normativa prevede la complementarietà fra I e II
14
strumento: se il primo è polifonico (ad es. pianoforte, chitarra, percussioni) il secondo
dev’essere monodico (canto, fiati, archi) e viceversa. L’attribuzione del secondo strumento
agli studenti ammessi alla classe prima sarà assegnata a inappellabile discrezione della
commissione che terrà conto, oltre che dell’alternanza tra strumento monodico e polifonico,
anche dei seguenti criteri:
§ Valutazione psico-fisica e attitudinale;
§ Funzionalità dello studio dello strumento nel percorso di studio personale;
§ Esigenze dell’esercizio nella musica d’insieme;
§ Disponibilità d’organico;
§ Eventuale richiesta dello studente, se correlata ai criteri precedenti.

6. Per i seguenti strumenti: pianoforte, chitarra, violino, violoncello, (se scelti come I strumento)
si richiede il possesso di un idoneo livello di competenza in considerazione della complessità e
durata del relativo curricolo di studi. Per tutti gli altri strumenti, compreso canto, è comunque
richiesto un adeguato livello: in tutti i casi sono prescrittivi i programmi in adozione nel Liceo
Musicale.
7. I candidati dovranno presentarsi con il proprio strumento ad eccezione di pianoforte e
percussioni; dovranno altresì provvedere autonomamente ad eventuali accompagnatori al
pianoforte o altro strumento.
8. Non è consentito chiedere lo spostamento della prova, tranne che per motivi gravi e
documentati che la commissione valuterà caso per caso. I genitori dovranno sottoscrivere,
pena l’esclusione dall’esame, dichiarazione di accettazione dei giudizi e delle valutazioni
operati dalla commissione.
9. La commissione d'esami è composta dal Dirigente Scolastico, che la presiede, dal Direttore del
Conservatorio o da un suo delegato e da docenti del Liceo Musicale, uno per ogni disciplina
musicale. Non sono ammessi commissari in situazione di incompatibilità con uno o più
candidati agli esami.

CAMBI DI STRUMENTO

1. Il passaggio da “primo strumento” a “secondo strumento” (inversione da principale a


complementare) o viceversa, può avvenire, per motivi eccezionali, solo entro la fine del
primo biennio del Liceo Musicale e previa relazione dei docenti di strumento interessati,
valutazione positiva nel II strumento, valutazione globale dell’andamento dell’allievo in
tutte le discipline dell’ambito musicale, fatti salvi i vincoli d’organico. La richiesta da parte
dell’alunno viene presa in considerazione solo se presentata entro la fine del primo biennio di
frequenza del Liceo musicale.
2. La modifica totale dell'assegnazione del I o del II strumento è ammessa solo per gravi motivi
e previo accertamento delle reali motivazioni. In seguito al parere favorevole di entrambi i
docenti coinvolti, il Consiglio di Classe formalizza il cambio di strumento. Nel caso non ci sia
accordo tra i docenti coinvolti, il dirigente scolastico deciderà in via definitiva.
3. Le richieste di cambio strumento sono indirizzate al Dirigente scolastico che valuta
l’opportunità di dare avvio alla procedura.
4. I docenti di strumento coinvolti convocano i genitori e l’alunno per un colloquio esplorativo e
conoscitivo. I due docenti redigono una relazione (indirizzata al Dirigente scolastico e al
Consiglio di Classe) contenente in forma sintetica:
§ i programmi svolti, le metodologie adottate, i risultati conseguiti dallo studente, le
attitudini, riscontrate, gli sviluppi futuri, le reazioni e i comportamenti osservati da parte
dell'alunno durante le attività didattiche, la frequenza delle lezioni, il rapporto docente-
allievo;
15
§ un resoconto degli incontri con la famiglia in generale (ricevimenti, ecc.);
§ i dati emersi durante il colloquio specifico avuto con genitori e studente, eventuali
episodi o elementi interessanti;
§ un giudizio finale a proposito del cambio richiesto;
Il Consiglio di Classe, acquisiti gli atti, entro il termine dell'anno scolastico delibera in merito alla
richiesta di cambio strumento.

16
ALLEGATO 4

Certificazione delle competenze per il Primo Biennio (e secondo Biennio)

Di seguito si riporta il documento di sintesi del gruppo incaricato dal Dipartimento di Discipline
musicali che ha elaborato le prove di certificazione delle competenze a conclusione del I biennio del
Liceo Musicale.
La premessa alla discussione è stata la seguente:
- le prove di competenza devono essere un’occasione per applicare in maniera creativa e
globale il più possibile l’insieme delle conoscenze acquisite;
- esse vanno elaborate in modo da restituire un’immagine unitaria e coerente di formazione-
istruzione musicale (criterio concordato nella riunione di Dipartimento),
- le prove daranno più spazio alle materie di indirizzo, non solo strumentali-esecutive;
- nell’ottica di questa premessa si è deciso di proporre una prova scritta ed una prova pratica,
così articolate:
§ prova scritta divise in due momenti: realizzazione in classe di una prova scritta di 2
ore per Teoria, analisi e Composizione, 1 ora per Storia della musica e 1/2 ore per
Tecnologie Musicali in compresenza dei docenti delle relative discipline. Tali prove
scritte si potranno effettuare anche in date diverse al fine di non appesantire il carico di
lavoro degli studenti.
§ prova pratica (durata di circa 20 minuti per ciascun candidato e relativa alla disciplina
“primo strumento musicale”) nella quale l’allievo eseguirà:
1) Esecuzione di un programma concordato con il docente in linea con le indicazioni
espresse di seguito nei Programmi per la Certificazione delle competenze.

2) un brano, di breve e facile esecuzione, consegnato dal docente della materia


all’alunno circa 24 ore prima dell’inizio della prova pratica, che consentirà
all’allievo di mettere in campo tutte le competenze acquisite. Il brano dovrà
essere il medesimo per ogni classe di strumento.

3) prova orale di solfeggio:


- lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di violino e basso con
combinazioni ritmiche di media/alta difficoltà (es. Fulgoni secondo volume,
ultimi venti esercizi.)
- domande di teoria musicale

NB: le prove scritte si dovranno svolgere prima della prova pratica di strumento in modo tale
da far pervenire in tempo utile alla commissione di certificazione l’esito delle singole prove
scritte.

Sono stati anche elaborati il calendario e le griglie di valutazione delle materie d’indirizzo.

Commissione
La Commissione coordina e organizza le prove, le correzioni e la compilazione dei certificati.
La Commissione si articolerà per l’incombente da una commissione “comune” composta dal
Dirigente o suo delegato; dal delegato AFAM, dal coordinatore d’area, e da sotto commissioni così
ripartite:
§ docenti di chitarra;
17
§ docenti di violino, viola, violoncello e contrabbasso;
§ docenti di flauto traverso, clarinetto, fagotto, corno, sassofono;
§ docenti di tromba, trombone;
§ docente di canto e arpa;
§ docenti di percussioni.

Strumenti di valutazione e certificazione


Si assume come strumento di valutazione e certificazione delle competenze il Certificato delle
competenze dell’asse musicale assunto dalla Rete dei licei musicali. Tale strumento prevede
l’individuazione delle seguenti quattro assi:

1. Analizzare e descrivere all’ascolto le principali caratteristiche morfologiche e sintattico-


formali e i principali tratti stilistici relativi ad un brano musicale.
2. Analizzare e descrivere, con terminologia e schemi appropriati, brani musicali significativi,
comprendendone le caratteristiche di genere, l’evoluzione stilistica e la dimensione storica.
3. Realizzare allo strumento e con la voce, sia individualmente che di gruppo, gli aspetti
tecnico – esecutivi ed espressivo – interpretativi affrontati.
4. Realizzare – attraverso la composizione e/o l’improvvisazione e facendo uso di tecnologie
appropriate, anche in chiave multimediale – prodotti musicali caratterizzati da generi, forme
e stili diversi.

Ogni asse prevede l’assegnazione livello, scelto fra quattro possibili:

§ Livello avanzato: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi anche in


situazione non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa
proporre a sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
§ Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni
note, compiendo scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
§ Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere
conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
§ Livello base non raggiunto: nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, sarà
riportata la dicitura “livello base non raggiunto” con l’indicazione della relativa
motivazione.
Lo studente che non raggiunge il livello base di certificazione dovrà rifare l’esame di
certificazione l’anno seguente, anche in caso di promozione alla classe terza.

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Programmi per la Certificazione delle competenze per il Primo Biennio (Primo strumento)

ARPA
Esecuzione del seguente programma o parte di esso a discrezione della commissione:
§ Scale e arpeggi in tutte le tonalità a scelta della commisione o altri esercizi tecnici;
§ Due studi tratti da N.C.R. Bochsa op.318, E. Schuëcker op.18 o altri autori di pari livello;
§ Esecuzione di un primo tempo di una delle Sept Sonates progressives di F.J. Naderman e/o altri brani del
repertorio arpistico (B. Andres, M. Grandjany , M. Tournier, A. Hasselmans, C. Salzedo ecc).

CANTO
Esecuzione del seguente programma o parte di esso a discrezione della commissione:

- Vocalizzi per gradi congiunti e arpeggi semplici;

- Esecuzione di uno studio scelto tra almeno quattro presentati dal candidato e tratti dalle seguenti raccolte:
§ Concone, 50 lezioni di canto op. 9 (per voce media);
§ dal Seidler, L’arte del cantare. 40 Melodie progressive
§ dal Vaccaj, metodo pratico di canto – i salti; i semitoni; modo sincopato; introduzione alle volate; l’appoggiatura;
l’acciaccatura; introduzione al mordente; introduzione al gruppetto; introduzione al trillo.

- Esecuzione di un’aria scelta tra le sei presentate (tre per ogni gruppo):
§ Arie antiche
§ Arie d’opera dal 1600-inizi del 1900

CHITARRA

La commissione sceglierà di far eseguire una parte del seguente programma:

- 2 scale della massima estensione a scelta della Commissione tra 8 presentate dall’allievo;
- alcune formule di arpeggio a scelta della Commissione tra 120 presentate dall’allievo (tratte da M. Giuliani,
Metodo op. 1);
- 1 brano o studio sulle legature o sugli abbellimenti (D. Aguado; M. Giuliani; L. Brouwer; F. Tarrega, ecc.)
- 1 studio di media difficoltà a scelta dell’allievo tratti dalle opere di M. Giuliani, F. Sor, M. Carcassi, o di altri
autori del periodo classico; oppure 1 brano di autore romantico (J.K Mertz, N. Coste, F. Tarrega ecc.)
- 1 brano tratto dai repertori rinascimentale o barocco;
- 1 brano Villa-Lobos (preludi o studi) o di altro autore Segoviano (Ponce, Castelnuovo-Tedesco, Torroba, ecc)
- 1 brano tratto dal repertorio contemporaneo.

CLARINETTO

- Esecuzione di una scala maggiore con relative minori armonica e melodica a scelta della commissione da tutte
le tonalità maggiori e minori presentate dal candidato. Le scale dovranno essere eseguite legate, staccate e
puntate a una velocità di 80 alla semiminima.

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione da una rosa di studi composta da un minimo di 2 a un
massimo di 6 studi presentati dal candidato e scelti dal seguente elenco di opere:

§ A.Magnani – metodo completo per clarinetto 16 studi


§ A.Magnani – metodo completo per clarinetto 12 capricci
§ Gambaro 21 Capricci
§ P.Jeanjean , Studi progressivi vol.1
§ R.Stark op.40 – Studi sul legato e sullo staccato

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, anche singoli movimenti, tratto dal repertorio
19
fondamentale o arrangiamenti. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

CONTRABBASSO

- Esecuzione di uno studio tra due presentati dal candidato tratti dal “Nuovo Metodo per Contrabbasso” di I.
Billé (vol. 1) precedeuto da relativa scala, con colpi d’arco semplici.

- Esecuzione di uno studio tra due presentati dal candidato tratti da uno dei seguenti metodi:

§ L. Streicher, My Way of Playng the Double-Bass (vol. 1)

§ P. Murelli, La nuova Didattica del Contrabbasso

- Esecuzione di un facile brano per contrabbasso e pianoforte


- Esecuzione di due passi orchestrali facili, tratti dal repertorio barocco e/o classico

CORNO

- esecuzione di una serie di armonici tratta da Barry Tuckwell, Fifty first exercises for horn (estrazione di uno fra
quattro esercizi scelti dall'alunno/a)
- esecuzione di due studi scelti tra i seguenti metodi:
§ Robert W. Getchell (first and second book)
§ Bordogni, vocalizzi
§ Sigmund Hering, Forty progressive Etudes for trumpet
§ Concone, Lyrical studies
- esecuzione di un brano con accompagnamento scelto dallo studente sulla base del percorso svolto durante il primo
ed il secondo biennio.

EUPHONIUM

- Esecuzione di una scala a scelta della commissione tra scale maggiori e minori fino a 4 alterazioni;
- Esecuzione della scala cromatica legata e staccata a velocità media;
- Esecuzione di 2 studi a scelta della commissione tra i 4 presentati dal candidato tratti dai seguenti metodi:
§ • Kopprasch,vol1
§ • Peretti

FAGOTTO

- Esecuzione di una scala maggiore con relative minori armonica e melodica a scelta del candidato.

- Esecuzione di uno studio a scelta tratto dal seguente elenco di opere:

§ J. Weissenborn, Bassoon Studies op.8, vol. 1

§ E. Krakamp, Metodo per fagotto

§ E. Ozi, Metodo popolare per fagotto

- Esecuzione a scelta del candidato di un brano del repertorio solistico.

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FLAUTO TRAVERSO

- Esecuzione di un scale a scelta della commissione tra quelle proposte dal candidato (scale maggiori e minori
almeno fino a quattro diesis e quattro bemolli);

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dai seguenti testi:
§ R. Galli, 30 esercizi op. 100;
§ E. Kohler, studi op 33 (vol I e vol II);
§ L. Hugues, La scuola del flauto.

- Esecuzione di un brano di semplice/media difficoltà tratto dal repertorio per flauto, flauto e pianoforte, flauto e
accompagnamento

ORGANO

- Esecuzione di un scale a scelta della commissione tra quelle proposte dal candidato (tutte le scale)
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
o Czernyana, II/III volume
- Esecuzione di un programma comprendente brani delle differenti epoche sia per pianoforte che per organo.

PERCUSSIONI

Strumenti d’obbligo: tamburo, timpani, strumenti a tastiera (xilofono, vibrafono, marimba).


Strumenti opzionali: batteria, percussioni etniche (congas, bongos e altro).

Competenze tecniche di base.

§ Tamburo. Esecuzione dei 7 rudimenti (single stroke roll, double stroke roll, multiple bounce roll, five stroke
roll, paradiddle, flam e drag)o parte di essi a scelta della commissione. Testo di riferimento: G.L.Stone, Stick
Control;
§ Strumenti a tastiera. Esecuzione di una scale maggiore e minore (tre ottave) e relativi arpeggi. Testo di
riferimento: G.L.Stone, Mallet Control.

Studi. Esecuzione di tre studi, uno per ogni strumento (tamburo, tipani, marimba/vibrafono) tratto dal seguente elenco:

§ Tamburo. Studi tratti da M. Goldenberg, Modern School for Snare Drum (o simili);
§ Strumenti a tastiera. Studi tratti da M. Goldenberg, Modern School for Xylophone, Marimba, Vibraphone (in
aggiunta, per vibrafono: D. Samuels, Contemporary Vibraphone Technique; D.Friedman, Dampening and
pedaling);
§ Timpani. Studi tratti da S. Goodman, Modern Method for Tympani.

Repertorio. Esecuzione di un repertorio comprendente da uno a tre passi d’orchestra, una trascrizione e un brano
originale, tratti dal seguente elenco:

§ M. Ravel, Bolero (tamburo, passi d’orchestra);


§ S. Prokofiev, Pierino e il lupo (tamburo, passi d’orchestra);
§ Altri passi d’orchestra per tamburo di difficoltà assimilabile ai precedenti;
§ Bach, Preludio dalla Suite I per violoncello solo (trascrizione per marimba);
§ Bach, un brano tratto da Invenzioni a due voci (trascrizione per vibrafono/marimba);
§ Smadbeck, Rhythm Song (o repertorio marimbistico simile);
§ Trascrizioni tratte dal repertorio per liuto, viola da gamba e/o chitarra (F. Sor, M. Giuliani e simili);
§ Brani per vibrafono tratti da American Son Book e Standard Jazz (All of me e simili) come introduzione al
vibrafono jazz – impro su Rhythm Change e Blues Progression.
§ G.H. Green, Ragtime for Xylophone (e simili);
21
§ Passi d’orchestra per timpani tratti dalle opere di J.S. Bach, W.A. Mozart, F.J. Haydn (o altri autori barocchi e
del classicismo).

PIANOFORTE

Tecnica:
Presentazione di almeno una scala maggiore per moto retto nell'estensione di 2/4 ottave

Studi:
Presentazione di almeno uno studio scelto tra:
§ C. Czerny: Studi op. 599, op. 636, op. 849, op. 299
§ J. B. Duvernoy: studi op. 120
§ S. Heller: studi op. 47
§ F. Burgmuller: studi op. 100

Polifonia:
Presentazione di almeno un brano scelto tra pagine clavicembalistiche di autori dei secoli 1600 e 1700:
§ J. S. Bach: Il quaderno di Anna Magdalena, Piccoli preludi e fughette, Invenzioni a due voci, Invenzioni a tre
voci, Suites francesi
§ G. F. Haendel: 6 Fughette

Sonata:
Presentazione di una Sonatina o Sonata o Variazioni scelte tra i seguenti autori: D. Cimarosa, D. Scarlatti, W. A.
Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven, M. Clementi, F. Kuhlau, J. L. Dussek, A. Diabelli.

Autori romantici o moderni:


Presentazione di almeno un brano scelto tra:
§ R. Schumann: Album della gioventù op. 68, Kinderszenen op. 15, Albumblätter op. 124
§ F. Schubert: Minuetti, Landler, Scozzesi, Momenti musicali, Improvvisi
§ F. Mendelssohn: Romanze senza parole
§ F. Chopin: Preludi, Valzer, Mazurke
§ F. Liszt, Consolations
§ P. Tschaikowsky: Album della gioventù op. 39
§ E Grieg: Pezzi lirici op. 12
§ B. Bartok: Mikrokosmos 3° volume, For Children 1° e 2° volume
§ Schoenberg: 6 Pezzi op. 19
§ S. Prokofiev: Music for Children, op.65, Racconti della nonna op. 31
§ Casella: Kinderstucke op. 11
§ D. Kabalewskj: 4 piccoli pezzi op. 14, 15 pezzi op. 27, 6 variazioni su canto popolare ucraino op. 61, 4 rondò
op. 60
Si precisa che le indicazioni sopra elencate non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento di livello (i
brani in repertorio potranno essere di pari o superiore difficoltà).

SAXOFONO

- Esecuzione di alcune scale a scelta della commissione tra le seguenti presentate dal candidato:
§ Scale maggiori sino a quattro diesis e quattro bemolli eseguite su due ottave dello strumento e loro relative
scale minori melodiche, possibilmente eseguite a memoria;
§ Le rimanenti scale maggiori lette ed eseguite su una ottava;
§ Scala cromatica eseguita su tutto il range dello strumento;
§ Arpeggi maggiori e minori sino a quattro alterazioni eseguiti su due ottave;
§ Salti di terza sino a quattro alterazioni.
Libri/metodi di riferimento
§ Trinity college London Scales, Arpeggios & Exercises grade 1-8;
§ M.Mule Gammes et arpéges 1 chahier;
§ J.Marie-Londeix Les games conjointes et en intervalles;
§ Arpeggi maggiori e minori tratti dal Metodo per Saxofono H.Klosè;
22
§ Arpeggi e scale maggiori scritti personali.

- Esecuzione di due studi tra sei presentati dal candidato e scelti dai seguenti testi:
§ G. Lacour, 50 Etudes faciles & progressives, vol. 2;
§ C. Salviani, studi per sassofono vol.1 (dallo studio n.21 in avanti);
§ M. Meriot, Trente Deux Pieces Variées (dallo studio n. 19 in avanti);
§ H. Klosè, 25 Etudes de Mècanisme;
§ H. Klosè, Vingt-Cinq Exercises Journaliers;
§ L. Blemant, Etudes Mélodiques pour tous les saxophones.

- Esecuzione di uno o due brani per saxofono alto in Mib e pianoforte di livello intermendio/avanzato (3/4
grado) al massimo con tre alterazioni in chiave.

Qualora l’allievo avesse raggiunto un’adeguata conoscenza e livello interpretativo del linguaggio del saxofono classico
preposto negli obbiettivi del piano di studio, al brano di carattere classico potrebbe essere affiancato anche un brano di
stile jazz o moderno.

TROMBA

- Esecuzione di una scala a scelta della commissione tra le scale maggiori e minori in tutte le tonalità
- Esecuzione degli studi 2 e 3 dal metodo Clarke (due tonalità per studio)

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato tratti dai seguenti metodi:
§ Kopprasch, vol. 1
§ Bordogni, vocalizzi
§ Arban, vol. 1

- Esecuzione di un brano di repertorio tratto dal seguente elenco:


§ A. Waignein, Little Rhapsody
§ Arban, Fantasia Brillante (Introduzione, tema e prima variazione)

TROMBONE

VIOLA

VIOLINO

Tecnica: Una scala a scelta della commissione tra tre presentate dal candidato (due o tre ottave, sciolte e legate).

Studi: Esecuzione di uno studio a scelta fra tre presentati dal candidato:

§ Curci, 50 Studietti melodici op.22


§ Dancla, 36 Studi op.84
§ N. Laoureux, Grande Metodo, Scuola Pratica del Violino parte I, II, e V
§ H. Kayser, 36 Studi op. 20
§ H. Sitt, Studi op.32, 1°, 2°, e 3°parte
§ J. F. Mazas, Studi op. 36
§ R. Kreutzer, 42 Studi

Repertorio: Esecuzione di un brano per violino e pianoforte o violino solo scelto dalla commissione fra due di
differenti generi, stili ed epoche, presentati dal candidato.

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VIOLONCELLO

Tecnica: Una scala a scelta della commissione tra tre presentate dal candidato (due o tre ottave, sciolte e legate).

Studi: Esecuzione di uno studio a scelta fra tre presentati dal candidato:
- J.L. Duport, 21 studi
- J. Merk, studi op. 11
- J.J.F. Dotzauer, 113 studi vol. III
- o da metodi e studi di pari livello o superio

Repertorio: Esecuzione di un brano per violoncello e pianoforte o violoncello solo scelto dalla commissione fra due di
differenti generi, stili ed epoche, presentati dal candidato.

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Programmi per la Certificazione delle competenze per il Secondo Biennio (Secondo
strumento)

ARPA

Esecuzione del seguente programma o parte di esso a discrezione della commissione:

§ Scale e arpeggi in tutte le tonalità a scelta della commisione o altri esercizi tecnici;
§ Due studi tratti da J.M. Damase, Dix études, N.C.R. Bochsa op.318 vol.I, E. Schuëcker op.18 vol. I o altri di pari
livello;
§ Uno o più brani del repertorio arpistico (J.L. Dussek, F.J. Naderman, B. Andres, M. Grandjany , C. Salzedo ecc).

CANTO

Esecuzione del seguente programma o parte di esso a discrezione della commissione:

- Vocalizzi per gradi congiunti e arpeggi semplici;

- Esecuzione di uno studio scelto tra almeno tre presentati dal candidato e tratti Concone, 50 lezioni di canto op. 9 (per voce
media);

- Esecuzione di almeno un’aria per ogni gruppo:


§ Arie da camera in italiano e lingua straniera;
§ Arie d’opera dal 1600-inizi del 1700 in lingua italiana e lingua straniera;
§ Oratori/Cantate/Messe in lingua italiana o latino.

CHITARRA

La commissione sceglierà di far eseguire una parte del seguente programma:

- 8 scale della massima estensione;


- 60 formule di arpeggio tratte da M. Giuliani, Metodo op. 1;
- 1 brano tratto dai repertori rinascimentale o barocco;
- 1 brano o studio ottocentesco (D. Aguado, M. Giuliani, F. Sor, N. Coste, M. Carcassi, o di altri autori del
periodo classico; Mertz, Coste, Arcas, Tarrega o altri autori del periodo Romantico.
- 1 brano Villa-Lobos (preludi o studi) o di altro autore Segoviano (Ponce, Castelnuovo-Tedesco, ecc)
- 1 brano tratto dal repertorio contemporaneo.

CLARINETTO

- Esecuzione di una scala maggiore con relative minori armonica e melodica a scelta della commissione da tutte
le tonalità maggiori e minori presentate dal candidato. Le scale dovranno essere eseguite legate, staccate e
puntate a una velocità di 80 alla semiminima.

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione da una rosa di studi composta da un minimo di 2 a un
massimo di 6 studi presentati dal candidato e scelti dal seguente elenco di opere:

§ A. Magnani – metodo completo per clarinetto 16 studi


§ A. Magnani – metodo completo per clarinetto 12 capricci
§ Demnitz – Studi Elementari per clarinetto
§ A. Periér – Le Débutant Clarinettiste – Vingt études Mélodiques Trés facile
§ Gambaro 21 Capricci
§ P. Jeanjean , Studi progressivi vol.1
§ R. Stark op.40 – Studi sul legato e sullo staccato

25
- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, anche singoli movimenti, tratto dal repertorio
fondamentale o arrangiamenti. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

CONTRABBASSO

- Esecuzione di due scale, una maggiore e una minore in due ottave e del relativo arpeggio, con colpi d’arco
facili.
- Esecuzione di uno studio tra due presentati dal candidato tratti dal “Nuovo Metodo per Contrabbasso” di I.
Billé, Volume III (Ed. Ricordi).
- Esecuzione di uno studio tra due presentati dal candidato tratti dai “110 Studi” di W. Sturm, Volume I (Ed.
International Music Company).
- Esecuzione di due passi orchestrali facili, tratti dal repertorio barocco e/o classico.
- Esecuzione di un facile brano per contrabbasso e pianoforte.

FAGOTTO

- Esecuzione di una scala maggiore con relative minori armonica e melodica a scelta del candidato.

- Esecuzione di uno studio a scelta tratto dal seguente elenco di opere:

§ J. Weissenborn, Bassoon Studies op.8, vol. 1-2

§ E. Krakamp, Metodo per fagotto

§ E. Ozi, Metodo popolare per fagotto

§ L. Milde, Concert studies op.26 vol.1

- Esecuzione a scelta del candidato di un brano del repertorio solistico.

EUPHONIUM

- Esecuzione di scale Maggiori e Minori a scelta della commissione fino a sei alterazioni;
- Scala cromatica in due ottave legata e staccata a velocita Rapida;
- Esecuzione di un duetto (Approccio al repertorio cameristico) tratto dai seguenti metodi:
§ • Bordogni
§ • Peretti
- Esecuzione di Tre studi scelti dalla commissione tra i sei presentati dal candidato tratti dai seguenti testi:
§ • Kopprasch,vol. 1

§ • Peretti

§ • Arban’s

§ • Bordogni

§ • Gatti

26
FLAUTO TRAVERSO

- Esecuzione di una scala a scelta tra quelle proposte dal candidato (scale maggiori e minori almeno fino a quattro
diesis e quattro bemolli);

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra uno o più studi presentati dal candidato tratti dai seguenti
testi:
§ R. Galli, 30 esercizi op. 100;
§ E. Kohler, studi op. 33 (vol I e vol II);
§ J. Andersen, 24 studi op. 30.

- Esecuzione di un brano di media difficoltà tratto dal repertorio per flauto, flauto e pianoforte, flauto e
accompagnamento.

ORGANO

PERCUSSIONI

Strumenti d’obbligo: tamburo, timpani, strumenti a tastiera (xilofono, vibrafono, marimba).


Strumenti opzionali: batteria, percussioni etniche (congas, bongos e altro).

Competenze tecniche di base.

§ Tamburo. Esecuzione dei 7 rudimenti (single stroke roll, double stroke roll, multiple bounce roll, five stroke
roll, paradiddle, flam e drag)o parte di essi a scelta della commissione. Testo di riferimento: G.L.Stone, Stick
Control;
§ Strumenti a tastiera. Esecuzione di una scale maggiore e minore (tre ottave) e relativi arpeggi. Testo di
riferimento: G.L.Stone, Mallet Control.

Studi. Esecuzione di tre studi, uno per ogni strumento (tamburo, tipani, marimba/vibrafono) tratto dal seguente elenco:

§ Tamburo. Studi tratti da M. Goldenberg, Modern School for Snare Drum (o simili);
§ Strumenti a tastiera. Studi tratti da M. Goldenberg, Modern School for Xylophone, Marimba, Vibraphone (in
aggiunta, per vibrafono: D. Samuels, Contemporary Vibraphone Technique; D.Friedman, Dampening and
pedaling);
§ Timpani. Studi tratti da S. Goodman, Modern Method for Tympani.

Repertorio. Esecuzione di un repertorio comprendente di un passo d’orchestra e un brano originale o trascrizione tratto
dal seguente elenco:

§ M. Ravel, Bolero (tamburo, passi d’orchestra);


§ S. Prokofiev, Pierino e il lupo (tamburo, passi d’orchestra);
§ Altri passi d’orchestra per tamburo di difficoltà assimilabile ai precedenti;
§ Bach, Preludio dalla Suite I per violoncello solo (trascrizione per marimba);
§ Bach, un brano tratto da Invenzioni a due voci (trascrizione per vibrafono/marimba);
§ Smadbeck, Rhythm Song (o repertorio marimbistico simile);
§ Trascrizioni tratte dal repertorio per liuto, viola da gamba e/o chitarra (F. Sor, M. Giuliani e simili);
§ Brani per vibrafono tratti da American Son Book e Standard Jazz (All of me e simili) come introduzione al
vibrafono jazz – impro su Rhythm Change e Blues Progression.
§ G.H. Green, Ragtime for Xylophone (e simili);
§ Passi d’orchestra per timpani tratti dalle opere di J.S. Bach, W.A. Mozart, F.J. Haydn (o altri autori barocchi e
classici)

PIANOFORTE

Tecnica:
Presentazione di almeno una scala maggiore per moto retto nell'estensione di 2/4 ottave
27
Studi:
Presentazione di almeno uno studio scelto tra:
§ C. Czerny: Studi op. 599, op. 636, op. 849, op. 299
§ J. B. Duvernoy: studi op. 120
§ S. Heller: studi op. 47
§ F. Burgmuller: studi op. 100

Polifonia:
Presentazione di almeno un brano scelto tra pagine clavicembalistiche di autori dei secoli 1600 e 1700:
§ J. S. Bach: Il quaderno di Anna Magdalena, Piccoli preludi e fughette, Invenzioni a due voci, Invenzioni a tre
voci, Suites francesi
§ G. F. Haendel: 6 Fughette

Sonata:
Presentazione di una Sonatina o Sonata o Variazioni scelte tra i seguenti autori: D. Cimarosa, D. Scarlatti, W. A.
Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven, M. Clementi, F. Kuhlau, J. L. Dussek, A. Diabelli.

Autori romantici o moderni:


Presentazione di almeno un brano scelto tra:
§ R. Schumann: Album della gioventù op. 68, Kinderszenen op. 15, Albumblätter op. 124
§ F. Schubert: Minuetti, Landler, Scozzesi, Momenti musicali, Improvvisi
§ F. Mendelssohn: Romanze senza parole
§ F. Chopin: Preludi, Valzer, Mazurke
§ F. Liszt, Consolations
§ P. Tschaikowsky: Album della gioventù op. 39
§ E Grieg: Pezzi lirici op. 12
§ B. Bartok: Mikrokosmos 3° volume, For Children 1° e 2° volume
§ Schoenberg: 6 Pezzi op. 19
§ S. Prokofiev: Music for Children, op.65, Racconti della nonna op. 31
§ Casella: Kinderstucke op. 11
§ D. Kabalewskj: 4 piccoli pezzi op. 14, 15 pezzi op. 27, 6 variazioni su canto popolare ucraino op. 61, 4 rondò
op. 60
Si precisa che le indicazioni sopra elencate non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento di livello (i
brani in repertorio potranno essere di pari o superiore difficoltà).

SAXOFONO

- Esecuzione di alcune scale a scelta della commissione tra le seguenti presentate dal candidato:
§ Scale maggiori sino a quattro diesis e quattro bemolli eseguite su due ottave dello strumento e loro
relative scale minori melodiche, possibilmente eseguite a memoria;
§ Le rimanenti scale maggiori lette ed eseguite su una ottava;
§ Scala cromatica eseguita su tutto il range dello strumento;
§ Arpeggi maggiori e minori sino a quattro alterazioni eseguiti su due ottave;
§ Salti di terza sino a quattro alterazioni.
Libri/metodi di riferimento
§ Trinity college London Scales, Arpeggios & Exercises grade 1-8;
§ M.Mule Gammes et arpéges 1 chahier;
§ J.Marie-Londeix Les games conjointes et en intervalles;
§ Arpeggi maggiori e minori tratti dal Metodo per Saxofono H.Klosè;
§ Arpeggi e scale maggiori scritti personali.

- Esecuzione di due studi tra sei presentati dal candidato e scelti dai seguenti testi:

§ G. Lacour, vol. 1;
§ M. Mule, Vingt-Quatre études faciles d’aprés A.Samie;
§ C. Salviani, studi per sassofono vol.1;
§ M. Meriot, Trente Deux Pieces Variées;
28
§ H. Klosè, 25 Etudes de Mècanisme;
§ H. Klosè, Vingt-Cinq Exercises Journaliers.

- Esecuzione di uno o due brani per saxofono alto in Mib e pianoforte di livello intermendio/avanzato (3/4
grado) al massimo con tre alterazioni in chiave.

Qualora l’allievo avesse raggiunto un’adeguata conoscenza e livello interpretativo del linguaggio del saxofono classico
preposto negli obbiettivi del piano di studio, al brano di carattere classico potrebbe essere affiancato anche un brano di
stile jazz o moderno.

TROMBA

- Esecuzione di una scala a scelta dalla commissione tra le seguenti tonalità: scale maggiori di Do, Fa, Sib, Mib,
Lab, Sol, Re, La e relative minori;
- Esecuzione degli studi Clarke n.2 e 3 nei seguenti toni: Do, Fa, Sib, Mib, Lab, Sol, Re, La
- Esecuzione di due studi dal metodo Bai Lin a scelta della commissione (dall'1 al 12)

- Esecuzione di uno studio dai seguenti metodi a scelta del candidato:


§ Kopprasch vol. 1
§ Concone Lyrical Study
§ Arban (vol.1)

- Esecuzione di un brano solistico con accompagnamento pianistico a scelta del candidato:


§ A. Waignein, Little Concerto
§ Schubert, Serenade
§ Esecuzione di arrangiamenti per tromba e pianoforte tratti dal repertorio didattico

TROMBONE

VIOLA

VIOLINO

Tecnica. Scale e arpeggi maggiori e minori in posizione fissa a due o tre ottave, sciolte e legate. Scale di Sol, La, e Si
bemolle maggiore a tre ottave.

Studi. Esecuzione di uno studio a scelta fra tre presentati dal candidato:

§ C. Dancla, 36 Studi op.84


§ N. Laoureux, Grande Metodo, Scuola Pratica del Violino parte I, II, e V
§ H. Kayser, 36 Studi op. 20
§ H. Sitt, Studi op.32, 1°, 2°, e 3°parte
§ J. F. Mazas, Studi op. 36
§ R. Kreutzer, 42 Studi

Repertorio: Esecuzione di un brano per violino e pianoforte o violino solo scelto dalla commissione fra due di
differenti generi, stili ed epoche, presentati dal candidato.

VIOLONCELLO

Tecnica: Una scala a scelta della commissione tra tre presentate dal candidato (due o tre ottave, sciolte e legate).

Studi: Esecuzione di uno studio a scelta fra tre presentati dal candidato:
29
§ J.L. Duport, 21 studi
§ J. Merk, studi op. 11
§ J.J.F. Dotzauer, 113 studi vol. III
§ o da metodi e studi di pari livello o superio

Repertorio: Esecuzione di un brano per violoncello e pianoforte o violoncello solo scelto dalla commissione fra due di
differenti generi, stili ed epoche, presentati dal candidato.

30
ALLEGATO 5

Funzione docente nelle scuole statali e incompatibilità


(dalla circolare n. 189/2014 del Dirigente Scolastico)

1. Si richiama qui quanto stabilito dal DPR n.62/16 aprile 2013 “Codice di comportamento dei
dipendenti pubblici”. In particolare si richiamano le norme seguenti desunte dal DL
297/1994 del quale, in estratto, si acclude allegato.
2. Docenti che impartiscono lezioni private: non si possono dare lezioni private a studenti
della scuola in cui si insegna, anche se sono iscritti ad altre classi, sezioni o indirizzi.
Qualora siano iscritti a questo Liceo alunni che, in un recente passato, sono stati
privatamente allievi di qualche docente della scuola, è opportuno segnalare il fatto al
Dirigente prima dell’assegnazione dei docenti alle classi.
3. Docenti che intendono esercitare la libera professione: si deve chiedere
l’autorizzazione al Dirigente scolastico. Allo stesso modo, l’autorizzazione va richiesta per
tenere corsi di formazione, corsi di aggiornamento, lezioni, seminari, ecc., sia presso
pubbliche istituzioni (Università, scuole…), sia presso privati.
4. Docenti che partecipano, in qualità di insegnanti o di accompagnatori o di responsabili, ad
iniziative estive a pagamento rivolte a studenti (ad esempio, stage linguistici all’estero o
corsi musicali estivi): si deve evitare che fra i corsisti vi siano studenti della propria scuola,
o perlomeno studenti delle proprie classi.
5. Si ricorda infine che – sia nel caso di lezioni private, sia nel caso di esercizio della libera
professione, sia nel caso di partecipazione come docenti accompagnatori a iniziative estive
– queste attività non devono andare a discapito degli impegni scolastici, compresi riunioni,
consigli, esami, attività di recupero e sostegno (anche estive), scrutini.

Testo Unico della scuola (D. L.vo n. 297 / 1994) - Art. 508 - Incompatibilità
1. Al personale docente non è consentito impartire lezioni private ad alunni del proprio
istituto.
2. Il personale docente, ove assuma lezioni private, è tenuto ad informare il direttore didattico
o il preside, al quale deve altresì comunicare il nome degli alunni e la loro provenienza.
3. Ove le esigenze di funzionamento della scuola lo richiedano, il direttore didattico o il
preside possono vietare l'assunzione di lezioni private o interdirne la continuazione, sentito
il consiglio di circolo o di istituto.
4. Avverso il provvedimento del direttore didattico o del preside è ammesso ricorso al
provveditore agli studi, che decide in via definitiva, sentito il parere del consiglio scolastico
provinciale.
5. Nessun alunno può essere giudicato dal docente dal quale abbia ricevuto lezioni private;
sono nulli gli scrutini o le prove di esame svoltisi in contravvenzione a tale divieto.
6. Al personale ispettivo e direttivo è fatto divieto di impartire lezioni private.
7. L'ufficio di docente, di direttore didattico, di preside, di ispettore tecnico e di ogni altra
categoria di personale prevista dal presente titolo non è cumulabile con altro rapporto di
impiego pubblico.
8. Il predetto personale che assuma altro impiego pubblico è tenuto a darne immediata notizia
all'amministrazione.
9. L'assunzione del nuovo impiego importa la cessazione di diritto dall'impiego precedente,
salva la concessione del trattamento di quiescenza eventualmente spettante ai sensi delle
disposizioni in vigore.
10. Il personale di cui al presente titolo non può esercitare attività commerciale, industriale e
professionale, né può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare
31
cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti
per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l'autorizzazione del Ministero
della pubblica istruzione.
11. Il divieto, di cui al comma 10, non si applica nei casi di società cooperative.
12. Il personale che contravvenga ai divieti posti nel comma 10 viene diffidato dal direttore
generale o capo del servizio centrale competente ovvero dal provveditore agli studi a
cessare dalla situazione di incompatibilità.
13. L'ottemperanza alla diffida non preclude l'azione disciplinare.
14. Decorsi quindici giorni dalla diffida senza che l'incompatibilità sia cessata, viene disposta la
decadenza con provvedimento del direttore generale o capo del servizio centrale competente,
sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, per il personale appartenente ai ruoli
nazionali; con provvedimento del provveditore agli studi, sentito il consiglio scolastico
provinciale, per il personale docente della scuola materna, elementare e media e, sentito il
Consiglio nazionale della pubblica istruzione, per il personale docente degli istituti e scuole di
istruzione secondaria superiore.
15. Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del direttore didattico o del preside,
l'esercizio di libere professioni che non siano di pregiudizio all'assolvimento di tutte le attività
inerenti alla funzione docente e siano compatibili con l'orario di insegnamento e di servizio.
16. Avverso il diniego di autorizzazione è ammesso ricorso al provveditore agli studi, che decide
in via definitiva.

32
ALLEGATO 6
AMMISSIONE LICEO MUSICALE - Programmi per la prova pratica di primo strumento

NB: Se il candidato non dovesse aver svolto un percorso di studi preparatorio


all’ammissione la commissione valuterà la specifica attitudine psicofisica.

ARPA
- Due o più brani a scelta del candidato tratti dal repertorio di riferimento indicato di seguito o da altri di pari
livello:
§ E. Pozzoli, Studi del I, II grado
§ M.Grossi, Metodo per arpa
§ M. Kastner, Esercizi facili senza pedali
§ R.N.C. Bochsa, Études op. 318
§ E. Schuecker, Variation op 18 vol. I
§ J.G. Kastner, 25 Studi senza pedali op. 50
§ M. Grandjany, C. Salzedo, B. Andres, H. Reniè, A. Hasselmans, brani vari

CANTO
- Esecuzione di un vocalizzo a scelta del candidato
- Esecuzione di uno studio a scelta del candidato tra i seguenti testi:
§ N. VaccaJ, Metodo pratico di Canto
§ G. Concone, 50 lezioni op. 9
§ H. Panofka, 24 vocalizzi progressivi, op. 85
§ A, Busti, Solfeggi per ogni tipodi voce ed anno di studio (Ilibro)
§ V. Ricci, Raccolta di solfeggi di autori antichi per ogni voce
- Esecuzione di due brani, a scelta del candidato, di epoca e stili diversi, di autore italiano o straniero, ma con
testo in italiano. Testo consigliato: Parisotti,vol. I-II-III (arie da camera)

CHITARRA
- Una scala a scelta del candidato
- Cinque arpeggi a scelta del candidato tratti da M. Giuliani, 120 arpeggi op. 1
- Un brano a libera scelta del candidato
- Uno studio o preludio a scelta del candidato, tratto dalla seguenti possibilità:
§ F. Sor, Studi dal Metodo e dall’op. 60
§ M. Giuliani, Studi
§ M. Carcassi, 25 Studi melodici progressivi
§ D. Aguado, Studi
§ L. Brouwer, Studi semplici
§ F. Carulli, Preludi
§ M. Ponce, Preludi

CLARINETTO
- Due scale a scelta del candidato (una maggiore e una minore) legate e staccate, con metronomo compreso tra 60
e 80 la semiminima (testi di riferimento: A. Magnani, Metodo Completo, p. 19 e p. 46).
- Esecuzione di una scala cromatica legata e staccata ascendente e discendente, dal suono più grave del clarinetto a
quello più acuto conosciuto dal candidato (metronomo stabilito dal candidato)
- Due studi scelti dai seguenti metodi:
§ A. Giampieri, Metodo progressivo parte I, studietti diatonici e cromatici
§ A. Magnani, Metodo Completo – 30 esercizi
§ H.E. Klosé, Metodo completo per clarinetto
§ A. Perier, Le Débutant Clarinettiste,Vingt Etudes mélodiques trésf aciles
- Due brani per clarinetto e pianoforte a scelta del candidato.

33
CONTRABBASSO
§ Esecuzione di una scala a un’ottava, maggiore o minore, e relativo arpeggio, con arcate sciolte e legate fino
a 4 note, in tonalità fino a 2 diesis o 2 bemolli
§ Esecuzione di due studi, presentati dal candidato, di almeno due autori diversi e di difficoltà pari ai primi 50
studi in tutte le posizioni di I. Billè, Nuovo metodo per contrabbasso (I corso) o ai primi studi in mezza,
prima e seconda posizione di F. Simandl, New Method for the Double Bass (book I).
§ Esecuzione di due studi, uno in quarta posizione e uno in prima posizione, dal metodo P. M. Murelli, La
nuova didattica del contrabbasso
§ Esecuzione (consigliata, ma non obbligatoria) di un facile brano tratto dal repertorio didattico per
contrabbasso solo, o con accompagnamento del pianoforte.

CORNO
- Esecuzione di un esercizio sugli armonici naturali scelti tra i seguenti metodi o di livello equivalente:
§ L. Giuliani, Esercizi giornalieri per corno. Armonici, tecnica dello staccato e legato e coloristica della
musica d'oggi
§ B. Tuckwell, Fifty First Exercises
- Una scala maggiore con arpeggio (fino a 2 bemolli e 2 diesis)
- Due studi di diverso stile (tecnico e melodico) scelti tra i seguenti metodi o di livello equivalente:
§ Mariani, Metodo popolare per corno
§ P. Wastall, Suonare il corno francese
§ J.E. Skornicka, Elementary Method Horn
§ L. Pasciutti, Metodo per corno, Studi 1a serie fino al La acuto
§ V. Vecchietti, Metodo teorico-pratico per corno a macchina, fino al n° 40
§ F. Bartolini, Metodo per corno a cilindri, 1a parte
§ E. De Angelis, Metodo teorico-pratico progressivo per corno a macchina, 1a parte
§ Maxime-Alphonse, 70 tudes très faciles et faciles, 1er cahier
§ R. Getchel, Practical studies, first and second book
- Esecuzione, a scelta del candidato, di un brano originale o trascrizione senza limitazioni d’epoca, genere e stile (è
gradito l’accompagnamento pianistico o l’uso di una base musicale)

FAGOTTO
- Scale maggiori e minori
- Due studi a scelta da J. Weissenborn, Studies for Bassoon, volume 1, o equivalenti

FLAUTO TRAVERSO
- Una scala maggiore e la sua relativa minore a scelta del candidato, da eseguirsi con due diverse articolazioni.
- Uno studio a scelta tratto dai seguenti Metodi:
§ Galli, l’indispensabile metodo pratico
§ Gariboldi, 20 studi op. 132
§ E. Kohler, 15 studi per flauto op. 33, vol. 1
§ Hugues, La scuola del flauto, op. 51, I grado
- Esecuzione di una Sonata tratta da:
§ B. Marcello, 12 Sonate per flauto traverso e basso continuo
§ G.F. Handel, 11 Sonate per flauto traverso e basso continuo
§ A. Vivaldi, 6 Sonate per flauto traverso e basso continuo

OBOE

- Esecuzione di una scala maggiore e una minore a scelta del candidato


- Due studi tratti dai seguenti metodi o, in alternativa, da metodi di pari o superiore difficoltà:
§ S. Crozzoli, Le prime lezioni di oboe, Ed.Ricordi
§ G. A. Hinke, Elementary Method for Oboe, Ed. Peters
§ C. Salviani, Metodo Vol. I, Ed.Ricordi
§ R. Scozzi, Esercizi preliminari per lo studio dell’oboe, Ed. Curci

ORGANO
34
A seconda del repertorio scelto dal candidato, la prova si potrà svolgere sul pianoforte, sull’organo o su entrambi gli
strumenti. Il repertorio indicato vuole essere solo un riferimento per quanto concerne il livello di preparazione: nulla
vieta al candidato di eseguire composizioni diverse, di uguale difficoltà
Pianoforte (uno o più brani tratti da questo elenco o della medesima difficoltà):
§ C. Czerny, raccolta di piccoli studi desunti dalla raccolta Czernyana vol. I o II o III
§ J. S. Bach, Piccoli preludi e fughette, Invenzioni a due voci
§ M. Clementi, Sonatine op. 36
§ W. A. Mozart, Sonatine o Sonate facili
§ L.v. Beethoven, Sonatine o Sonate facili
Organo (uno o più brani tratti da questo elenco o della medesima difficoltà):
§ D. Zipoli, Composizioni per organo
§ J. S. Bach, Corali per organo (Die einzeln überlieferten Orgelchoräle)
§ C. Franck, Composizioni desunte dalla raccolta L’Organiste

PERCUSSIONI

- Tamburo:
§ G.L. Stone, Stick Control [Single/Double Strokes]
§ M. Goldenberg, Modern School for Snare Drum [Etudes 1-5]
§ Ravel, Bolero

- Xilofono:
§ G.L. Stone, Mallet Control [Singles Strokes] in tutte le tonalità maggiori e minori.
§ M. Goldenberg, Modern School for Xylophone, Marimba and Vibraphone [Half Note Rolls pag.3-9] Lo
stesso esercizio e/o studio può essere eseguito sul vibrafono e/o sulla marimba.

- Timpani:
§ Friese - A.Lepak, Timpany method: Esercizi di intonazione per due timpani
§ H. Knauer, 85 Ubungen fur Pauken (Ubungen 1-3)
in alternativa:
§ S. Goodman, Method for Tympani (Ex.1-5)

PIANOFORTE

- Esecuzione di uno o più brani tratti da:


§ J. Duvernoy, op. 120, 176
§ C. Czerny, op. 599
§ S. Heller, op. 47
§ E. Bertini, op. 100
§ J.S. Bach, Piccoli preludi e fughette, Invenzioni a 2 voci, ecc...
§ J. Kuhlau, J. Haydn, W. A. Mozart, M. Clementi, ecc... Sonatine o facili Sonate
§ altri studi o brani di livello pari o superiore tratti dal repertorio pianistico di periodo diverso da quello
classico, anche mutuati da repertori popolari o di altre tradizioni musicali.

SAXOFONO

- Esecuzione di due o tre brevi studi nei tempi di Adagio, Andante, Allegretto, con al massimo due alterazioni in
chiave, scelti tra i seguenti metodi:
§ M.Mule, Vingt-quatre ètudes faciles
§ M.Mériot, trente deux piéces varièes
§ G.Lacour, 50 etudes faciles & progressives vol.1
§ Salviani, duetti per sassofono vol.1
O in alternativa studi tratti dalla seconda metà dei seguenti metodi:
§ J.M.Londeix, Il sassofono nella nuova didattica
§ A.Giampieri, metodo progressivo per sassofono

35
- Eseguire la scala cromatica partendo dal Do grave arrivando a Do acuto, legata e con una articolazione mista
con utilizzo dello staccato semplice.
- Eseguire una scala di modo Maggiore e relativa Minore Melodica a scelta del candidato, eseguita a
metronomo, sfruttando il registro ordinario dello strumento (vedi J.M.Londeix, scales) legata e con una
articolazione che utilizzi lo staccato semplice.
- Eseguire suoni filati con varie dinamiche
- Non è escluso che il candidato possa presentare anche un brano con accompagnamento armonico, purché sia di
livello pari al repertorio elencato.

TROMBA

- esecuzione di due scale maggiori e minori a scelta del candidato;


- esecuzione di 2 studi di stile diverso a scelta del candidato tratti dai seguenti metodi:
§ S. Peretti, 28 studi (parte II) nei toni maggiore e minore
§ J. Fuss, 18 studi
§ Gatti, Studi progressivi
§ Bordogni, vocalizzi
- esecuzione di un brano solistico a scelta del candidato

TROMBONE

- Esecuzione di facili scale e arpeggi (legato e staccato)


- Esecuzione di due studi a scelta tratti dai seguenti metodi, o equivalenti:
§ Lafosse, Methode de Trombone a Coulisse
§ Colin, Lip flexibilities for trombone
§ Arban, Celebre methode complete de Trombone and Euphonium
§ M. Bordogni, Melodius etudes for trombone, book 1
§ S. Gilles, Senon vingt-quatre petites etudes mélodiques pour trombone
§ R. Muller, Technical Studies, vol. 1
§ Peretti, Nuova scuola d’insegnamento del trombone, parte I
§ G. Kopprasch, 60 studies, vol. I
§ M. Schlossberg, Daily drills and tecnica studies

VIOLA (L’esame può essere sostenuto anche suonando il violino)


-Esecuzione di una scala e di un arpeggio a due ottave a corde semplici in posizione fissa, sciolti e legati, tra due
presentate dal candidato
- Esecuzione di due studi di autori diversi scelti dal seguente elenco, di cui almeno uno preveda l’uso delle
posizioni fino alla terza:
§ M. Hauchard;
§ Curci, 24 studi, op. 23
§ L. Auer, corso progressivo dello studio del Violino
§ N. Laoureux, scuola pratica di violino parte 2
§ Polo, studi a corde doppie e similari.
§ Dancla, 36 studi op. 84
§ F. Wohlfahrt, 60 studi op. 45
- Esecuzione di un brano per Violino o viola e altro strumento scelto dal candidato (A. Seybold, H.F. Kuchler, S.
Nelson; L. Portnoff;O. Rieding; F. Seitz; H. Sitt; e similari)

VIOLINO
- Esecuzione di una scala con relativo arpeggio, scelta dalla commissione fra tre presentate dal candidato, da
eseguire sciolta e legata in prima posizione, o in posizione fissa diversa dalla prima o con cambi di posizione.
- Esecuzione di uno studio scelto fra tre presentati dal candidato tratti dalle seguenti raccolte:
§ A, Curci, 50 Studietti melodici op.22
§ C. Dancla, 36 Studi op.84
§ N. Laoureux, Grande Metodo, Scuola Pratica del Violino parte I, II, e V

36
§ H. Kayser, 36 Studi op. 20
§ H. Sitt, Studi op.32, 1°, 2°, e 3°parte
§ J. F. Mazas, Studi op. 36
§ R. Kreutzer, 42 Studi
§ J. Dont, Studi op. 37
- Esecuzione di un brano a piacere per violino e pianoforte o violino solo scelto dalla commissione fra due di
differenti generi, stili ed epoche, presentati dal candidato.

VIOLONCELLO
- Esecuzione di una scala a 2 ottave a scelta del candidato
- Esecuzione di 2 o più brani a scelta del candidato tratti da:
§ S. Lee, op. 31 vol. 1;
§ J.J.F. Dotzauer, metodo per Violoncello vol. I e II;
§ J.J.F Dotzauer; 113 studi vol. I;
§ G. Francesconi, scuola pratica del violoncello vol. I e II;
o da metodi e studi di pari livello.

************

37
ALLEGATO 7
Esame di Maturità - Programmi per la prova pratica di primo strumento1

ARPA

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ N.Ch. Bochsa, 50 studi
§ F. Godefroid, Vingt Etudes mélodiques
§ W. Posse, Sechs Kleine Etuden
§ M. Damase, 12 études

- Esecuzione di uno o più brani di repertorio a scelta della commissione tra quelli presentati dal candidato. Il
programma presentato (durata minima 15 minuti) deve comprendere brani di media difficoltà del repertorio
arpistico, o trascritta da altri strumenti, dal Settecento ad oggi.

CANTO

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra quattro presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ Concone, 25 Lezioni o vocalizzi op. 10;
§ Panofka, 24 vocalizzi op 86 per soprano/tenore e mezzosoprano (op. 81 per voci più scure);
§ Bordogni, 3 esercizzi e 12 nuovi vocalizzi op. 8 per soprano-tenore;
§ Vocalizzi nello stile moderno (varie serie per voce).

- Esecuzione di uno o più brani di repertorio a scelta della commissione tra quelli presentati dal candidato
comprendente di almeno due brani per ogni gruppo:
§ Esecuzione di arie d’opera scritte tra il 1700-1900 in lingua originale con eventuale recitativo;
§ Esecuzione di arie da camera o da salotto dell’Ottocento italiano, di Lieder o mélodies delle coeve
scuole tedesche e francesi - Operetta;
§ Esecuzione di brani sacri tratti da Messe, Cantate e Oratori in lingua originale.

CHITARRA

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ F. Sor, Studi tratti dalle op. 6 (nn. 3, 6, 11 e 12), op. 29 (nn. 13, 17, 22 e 23), op. 31 (nn. 16, 19, 20 e
21) e op. 35 (n. 16)
§ M. Giuliani, Studi op. 111
§ N. Coste, 25 studi op. 38E.
§ E. Pujol, Studi dal III o IV libro della "Escuela razonada de la guitarra"
§ H. Villa-lobos,12 studi Studi di autore moderno o contemporaneo
§ Studi di altri autori di equivalente difficoltà

- Esecuzione di uno o più brani di repertorio a scelta della commissione tra quelli presentati dal candidato. Il
programma presentato (durata minima 15 minuti) deve comprendere un brano contrappuntistico
rinascimentale o barocco (originale per liuto o strumenti assimilabili), un brano dell’Ottocento e uno moderno
o contemporaneo


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Programmi basati sul DM 11/05/2018 Armonizzazione dei percorsi formativi della filiera artistico-musicale. Tabella A
Ammissione ai corsi di diploma accademico di primo livello di strumento. Gli studenti che non hanno raggiunto il
livello previsto dal DM 11/05/2018 presenteranno un programma d’esame adeguato al percorso di studi fatto e
alla preparazione conseguita.

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CLARINETTO

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione da una rosa di studi composta da un minimo di 5 a un
massimo di 12 studi presentati dal candidato e scelti dal seguente elenco di opere:

§ E. Cavallini, 30 capricci
§ H. Baermann, 12 esercizi op. 30
§ R. Stark, 24 studi op. 49
§ P. JeanJean, Studi progressivi vol. 1 e vol.2
§ Gambaro 21 Capricci
§ C. Rose, 40 studi vol. 1
§ H. Klosè, 20 studi caratteristici

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

CONTRABBASSO

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:_
§ J. Billè, V corso
§ F. Simandl, II book (IX Studi)
§ C. Montanari, 14 studi
§ R. Kreutzer, studi
§ W. Sturm,110 studi
§ L. Montag, IV vol
§ G. Gallignani, Studi melodici

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

CORNO
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ C. Kopprasch, 60 studi op. 6, I parte
§ F. Bartolini, Metodo per corno, II parte
§ O. Franz, Metodo completo per corno

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

EUPHONIUM

- Esecuzione di una scala scelta dalla commissione tra le scale magg. e min. in tutte le tonalità
- Trasporto un tono sopra e un tono sotto di uno studio scelto dalla commissione in sede d’esame
- Esecuzione di 4 studi scelti dalla commissione tra gli 8 presentati dal candidato tratti dai seguenti metodi:
§ • Kopprasch,vol.1n°11-13-14-18
§ • Perettipertromboneecongenerivol1n°3-6-8-9
- Esecuzione di un brano per Euphonium e pianofortedi media difficoltà

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FAGOTTO
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ E. Krakamp, 30 studi caratteristici
§ L. Milde, Studi da concerto op. 26, I parte

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

FLAUTO
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ L. Hugues, 40 studi op. 101 e op. 75
§ E. Kohler, op. 33 II o III grado
§ J. Andersen, 24 studi op. 33 o op. 30 A.B.
§ A.B. Furstenau, 26 esercizi op. 107
§ G. Briccialdi, 24 studi per flauto
§ R. Galli, 30 esercizi op. 100
§ Studi di altri autori di equivalente difficoltà

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

OBOE
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ A Pasculli, 15 studi
§ G. Prestini, 12 studi su difficoltà ritmiche in autori moderni
§ F.W. Ferling, 48 studi op. 30
§ F.X. Richter, 10 studi

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

ORGANO
- Esecuzione di un brano a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente elenco
(almeno uno di J.S. Bach):
§ Frescobaldi
§ autori italiani, francesi, tedeschi o spagnoli dei secoli XVI, XVII e XVIII
§ J.S. Bach tratto dai preludi e fughe o i preludi corali estratti fra i più significativi dell’Orgelbüchlein

- Esecuzione di uno o più brani di repertorio a scelta della commissione tra quelli presentati dal candidato. Il
programma presentato (durata minima 15 minuti) deve comprendere:
§ una o più composizioni significative scritte nei secc. XIX e XX (fino al 1950)
§ un brano scritto dal 1950 ad oggi

PERCUSSIONI
- Esecuzione di uno studio o concerto per strumento e orchestra (con accompagnamento pianistico) a scelta della
commissione presentati dal candidato e scelti dal seguente elenco:
§ P. Tanner, Sonata per marimba e pianoforte;
§ N. Rosauro, concerto per vibrafono/marimba e pianforte
§ Carter, otto pezzi per timpani

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§ P. Smadbeck, rythm song per marimba
§ K. Stockhausen, vibra elufa per vibrafono
§ I. Strawinsky, Histoire du soldat per percussioni riunite (pf)
§ A. Hovhanness, Fantasy on japanese woodprints
§ T. Mayuzumi, Concertino per xilofono e orchestra

- Esecuzione di uno o più brani di repertorio a scelta della commissione tra quelli presentati dal candidato. Il
programma presentato (durata minima 15 minuti) deve comprendere brani di media difficoltà del repertorio
percussionistico (tamburo, timpani, strumenti a tastiera: xilofono, marimba, vibrafono), o trascritta da altri
strumenti, dal Settecento ad oggi.

PIANOFORTE
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ C. Czerny (op. 740);
§ J.B. Cramer (60studi);
§ M. Clementi (Gradus ad Parnassum);
§ I.Moscheles;
§ F. Mendelssohn;
§ J.C. Kessler;
§ F. Chopin;
§ F. Liszt;
§ A. Scriabin;
§ C. Debussy,
§ S. Rachmaninoff;
§ S. Prokofieff;
§ Studi di altri autori in coerenza con il percorso individuale svolto.

- Esecuzione di uno o più brani di repertorio a scelta della commissione tra quelli presentati dal candidato. Il
programma presentato (durata minima 15 minuti) deve comprendere:
§ Un’invenzione a 3 voci e/o Preludio e fuga dal Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach o altra
composizione significativa di J. S. Bach
§ un movimento di una sonata di M. Clementi, F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. Van Beethoven o F.
Schuber
§ una o più composizioni significative tratte da quelle di F. Schubert, R. Schumann, F. Chopin, F.Liszt,
F. Mendelssohn, J. Brahms, C. Franck, C. Debussy, M. Ravel, A. Scriabin, S. Rachmaninoff, S.
Prokofiev o di altri autori scritte nei secc. XIX e XX.

SASSOFONO
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ M. Mule, Dix-huitexercices ou études, d’àpres Berbiguier
§ W. Ferling, 48 études
§ G. Senon, 16 études Rythmo-techniques
- Studi di altri autori in coerenza con il percorso individuale svolto, tratti da:
§ A. Lamotte, Dix huit ètudes pour hautbois ou saxophone
§ H. Klosè, Ḕtudes de genre et de mécanisme
§ M. Meriot, Vinght-huit pièces pour saxophone (vol. 2)

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

TROMBA
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ S. Peretti, 28 studi (parte II) nei toni maggiori e minore
§ J. Fuss, 18 studi

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§ C. Kopprasch, Studies (vol. 2)
§ J. Arban, 14 Characteristic Studies
§ H. Duhem, 24 Etudes

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

TROMBONE
- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ S. Peretti, studi nei toni maggiori e minori (parte II)
§ C. Kopprasch, 60 studi, op. 6, parte I

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

VIOLINO

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:_
§ R. Kreutzer,
§ P. Rode,
§ J.Dont (op. 35),
§ P. Gaviniés,
§ F. Fiorillo b.
§ movimenti tratti da una Sonata o Partita di J.S. Bach

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

VIOLONCELLO

- Esecuzione di uno studio a scelta della commissione tra tre presentati dal candidato e scelti dal seguente
elenco:
§ D. Popper, 40 studi;
§ A.F. Servais, 6 carpicci;
§ Un Preludio o un movimento tratti da una Suite di J.S. Bach;
§ A. Piatti, Capricci;
§ Studi del medesimo livello o superiore ai precedenti.

- Esecuzione a scelta della commissione di uno o più brani per strumento e pianoforte, o per strumento e
orchestra (rid. per pianoforte) o per strumento solo, della durata minima di 15 minuti (anche singoli
movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.

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