8 aprile 2018 - 2a domenica di Pasqua – anno B In questo infatti consiste l’amore di Dio,
nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi
Preghiera iniziale (dalla Liturgia comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato Bizantina) : O Re celeste, Paraclito, Spirito di generato da Dio vince il mondo; e questa è la verità, tu che sei ovunque presente e tutto vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. E chi riempi, tesoro di beni ed elargitore di vita, è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il vieni e poni la tua dimora in noi, purificaci da Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e ogni macchia e salva, o Buono, le anime sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma nostre. Amen. con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Parola Colletta: O Dio, che in ogni Pasqua di Dio. domenicale ci fai vivere le meraviglie della salvezza, fa’ che riconosciamo con la grazia Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 20, 19- dello Spirito il Signore presente 31): 19La sera di quel giorno, il primo della nell’assemblea dei fratelli, per rendere settimana, mentre erano chiuse le porte del testimonianza della sua risurrezione. Per il luogo dove si trovavano i discepoli per timore nostro Signore Gesù Cristo... dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse Dagli Atti degli Apostoli (At 4, 32-35): loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro La moltitudine di coloro che erano diventati le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: nessuno considerava sua proprietà quello che gli «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, apparteneva, ma fra loro tutto era comune. Con anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e grande forza gli apostoli davano testimonianza della disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di coloro a cui perdonerete i peccati, saranno grande favore. Nessuno infatti tra loro era perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non bisognoso, perché quanti possedevano campi o case saranno perdonati». 24Tommaso, uno dei li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro stato venduto e lo deponevano ai piedi degli quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno. Parola di Dio. discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il Rit.: Rendete grazie al Signore perché è buono: il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel suo amore è per sempre. (dal Sal 117) segno dei chiodi e non metto la mia mano nel Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». Dica suo fianco, io non credo». 26 la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in Dicano quelli che temono il Signore: «Il suo amore casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne è per sempre». (Rit.) Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: La destra del Signore si è innalzata, la destra del «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti Signore ha fatto prodezze. Non morirò, ma resterò qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua in vita e annuncerò le opere del Signore. Il Signore mano e mettila nel mio fianco; e non essere mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte. (Rit.) incredulo, ma credente!». 28Gli rispose La pietra scartata dai costruttori è divenuta la Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno beati quelli che non hanno visto e hanno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed creduto!». 30 esultiamo! (Rit.) Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in Dalla prima lettera di san Giovanni questo libro. 31Ma questi sono stati scritti apostolo (1Gv 5,1-6): Carissimi, chiunque crede perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è nome. Parola del Signore stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Primi vespri della domenica di Tommaso, Basilio di Seleucia (?-circa 468), Sermo in Sanct. liturgia bizantina Pascha, 4 O straordinario prodigio! «“Metti il tuo dito nel foro dei chiodi” (Gv 20,27): L’incredulità ha generato ferma fede. mi hai cercato quando non c`ero, goditi ora la mia Tommaso infatti che aveva detto: Se non vedo presenza. Anche se tacevi io sentivo il tuo desiderio; non credo; dopo aver palpato il costato, prima che parlassi, conoscevo il tuo pensiero. Sentii le proclamava la divinità di colui che si era tue parole e, anche se non mi mostravo, ero vicino incarnato, il Figlio stesso di Dio. Ha fatto alla tua incredulità; senza farmi vedere, davo conoscere colui che nella carne ha patito: ha tempo alla tua incredulità, in attesa del tuo annunciato il Dio che è risorto, e a chiara voce desiderio. ha gridato: o mio Signore e mio Dio, gloria a te!
Cirillo di Alessandria (370-444), In Ioan. Ev., 12 O straordinario prodigio! Il fieno ha toccato il
fuoco ed è rimasto indenne. Tommaso ha infatti Lo scrittore di questo libro con tanta accuratezza messo la mano nel costato igneo di Gesù scrisse non semplicemente che Cristo si manifestò ai Cristo Dio, e non è stato bruciato da questo discepoli, ma precisò, dopo otto giorni e mentre contatto; con ardore ha infatti mutato in bella erano tutti raccolti. E che cosa vuole insinuare fede l’incertezza dell’anima, e dal profondo questo trovarsi di tutti nella stessa casa, se non che dell’anima ha gridato: Tu sei il mio Sovrano e Cristo ha voluto manifestarci quale debba essere il Dio, risorto dai morti. Gloria a te. tempo delle assemblee che facciamo in suo nome? Si presenta e si ferma un po` con quelli che si erano O straordinario prodigio! Giovanni ha riposato sul radunati per cagion sua, nell`ottavo giorno, cioè petto del Verbo, Tommaso ha ottenuto di toccare il nella domenica... E` giustissimo, allora, che suo costato; e l’uno ne ha tremendamente tratto facciamo le nostre sante adunanze nelle chiese l’abisso della teologia, mentre l’altro è stato reso nell`ottavo giorno. E poiché dobbiamo dire degno di iniziarci all’economia, perché chiaramente qualche cosa di arcano, che supera tutte le menti, ci presentava le prove della sua risurrezione, chiudiamo le porte; ma viene e appare Cristo a esclamando: o mio Signore e mio Dio, gloria a te! noi tutti, invisibilmente e visibilmente allo stesso tempo; invisibilmente, come Dio, e visibilmente, O amico degli uomini, grande e incomparabile nel suo corpo. Ci dà la sua carne. Ci accostiamo, è la moltitudine delle tue compassioni! Tu hai per grazia di Dio, per prender parte al mistico tollerato di essere schiaffeggiato dai giudei, di sacrificio, prendendo Cristo nelle nostre mani, essere palpato da un apostolo e di essere perché anche noi possiamo credere fermamente sottoposto a indagini dagli increduli. Come ti sei ch`egli ha risuscitato il suo tempio… La incarnato? Come sei stato crocifisso, o senza partecipazione, dunque, ai misteri è vera peccato? insegnaci dunque a gridare a te come confessione e commemorazione che il Signore è Tommaso: o mio Signore e mio Dio, gloria a morto ed è risuscitato per causa nostra e per te! nostro vantaggio, e perciò ci riempie di grazia divina. ------------------------------ ------------------------- Uno come noi. Don Alessandro PRONZATO Che non cade subito in ginocchio. «Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi Uno che non si fida. discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. Uno che resiste, ha dei dubbi, delle esitazioni. Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù e il Uno che rimane ostinatamente a un livello Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la «terrestre». vita nel suo nome». Un tipo «pesante» Dunque, non un libro per soddisfare la curiosità o Uno che ha bisogno della infinita pazienza di Dio. per aumentare il bagaglio delle conoscenze, ma per Uno che tarda ad arrendersi... alimentare la fede, farci crescere nella fede, Ma che, proprio attraverso questo lungo e sostenerci lungo un itinerario di fede. tormentato itinerario, guidato dallo Spirito scopre alla In questo cammino, possiamo adottare fine il gesto giusto e trova le parole più semplici per tranquillamente come compagno di viaggio 'dire la cosa più grande: «Mio Signore e mio Dio!». Tommaso, colui che non c'era.
Le Prime 74 Pp. Di: "Theologia Occidentale. Panoramica Introduttiva in Una Prospettiva Ortodossa", Di Georgios Panagopoulos, Asterios Editore, Trieste 2016