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Renault TWINGO

Libretto d’istruzioni
passione per le prestazioni

ELF partner di

RENAULT consiglia ELF


Partner nell’alta tecnologia automobilistica, Elf e Renault uniscono le proprie competenze sia in
pista sia in città. Questa collaborazione di lunga data mette a disposizione una gamma di lubri-
ficanti perfettamente adatti a ciascuna vettura Renault. La protezione duratura e le prestazioni
ottimali del motore sono assicurate. In occasione del cambio olio o del rabbocco, consultare il
rappresentante Renault o il manuale di manutenzione del veicolo per scegliere il lubrificante
ELF omologato più adatto al motore.

www.lubricants.elf.com

Un marchio
Benvenuti a bordo del vostro veicolo
Il presente libretto d’istruzioni e di manutenzione raggruppa le informazioni che vi permetteranno di:
– conoscere il vostro veicolo e, grazie a ciò, beneficiare pienamente e nelle migliori condizioni di utilizzo di tutte le funzionalità ed
i perfezionamenti tecnici di cui è dotato.
– mantenere il funzionamento a livello ottimale attraverso una semplice e rigorosa osservanza dei consigli di manutenzione.
– far fronte, senza eccessive perdite di tempo, alle operazioni che non richiedono l’intervento di un tecnico specializzato.
I pochi minuti che dedicherete alla lettura di questo libretto saranno largamente compensati dagli insegnamenti che ne trarrete e
dalle innovazioni tecniche che scoprirete. Nel caso in cui la lettura di questo libretto vi lasciasse nel dubbio riguardo a qualsiasi
argomento, i tecnici della nostra Rete si premureranno di fornirvi qualsiasi informazione complementare da voi richiesta.
Come aiuto, troverete i seguenti simboli:

  e Appaiono sul veicolo e indicano di consultare il manuale per reperire informazioni dettagliate e/o per individuare i
limiti di funzionamento in funzione dell’equipaggiamento del veicolo.

in un punto qualsiasi nel manuale indica un pericolo o una norma di sicurezza.

La descrizione dei modelli, indicati in questo libretto, è stata stabilita a partire dalle caratteristiche tecniche note alla data di reda-
zione del presente documento. Il libretto raggruppa tutto l’insieme degli equipaggiamenti (di serie o in opzione) disponibili
per questi modelli, la loro presenza sul veicolo dipende dalla versione, dalle opzioni scelte e dal paese di commercia-
lizzazione.
Inoltre, in questo libretto possono essere descritti equipaggiamenti che verranno resi disponibili entro un anno a par-
tire dalla data di pubblicazione.
Infine, in tutto il libretto, quando si fa riferimento alla Rete del marchio, si intende la Rete RENAULT.

Buon viaggio al volante del vostro veicolo.

Tradotto dall’inglese. La riproduzione o la traduzione, anche parziale, sono proibite senza previa autorizzazione scritta del costruttore del veicolo.

0.1
0.2
S O M M A R I O
Capitoli

Fate conoscenza con il vostro veicolo ............... 1

La guida ................................................................ 2

Il vostro comfort ................................................... 3

Manutenzione ....................................................... 4

Consigli pratici ..................................................... 5

Caratteristiche tecniche ...................................... 6

Indice alfabetico ................................................... 7

0.3
0.4
Capitolo 1: fate conoscenza con il vostro veicolo

Chiave/telecomandi a radiofrequenza: generalità, utilizzo, chiusura ad effetto globale . . . . . . . . . . 1.2


Apertura e chiusura delle porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.6
Bloccaggio, sbloccaggio delle parti apribili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.8
Chiusura automatica delle parti apribili durante la guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.10
Nei posti anteriori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.11
Cinture di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.12
Dispositivo di sicurezza complementare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.15
alle cinture anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.15
alle cinture posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.19
laterali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.20
Volante/Servosterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.22
Sicurezza dei bambini: informazioni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.23
scelta del fissaggio del seggiolino per bambini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.26
installazione del seggiolino per bambini, generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.29
Sicurezza dei bambini: fissaggio tramite cintura o sistema Isofix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.31
disattivazione, attivazione dell’airbag passeggero anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.36
Retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.39
Posto di guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.40
Quadro della strumentazione, computer di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.44
Orologio e temperatura esterna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.56
Illuminazioni e segnalazioni esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.58
Avvisatori acustici e luminosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.61
Regolazioni dei fari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.62
Tergivetri, lavavetri. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.64
Serbatoio carburante (rifornimento). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.68
1.1
CHIAVE, TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA: informazioni generali (1/2)
A B C
3 3 3

2
2 1
1
5

4
4
Telecomando a Telecomando con chiave ad inserto Chiave C
radiofrequenza A o B estraibile
1 Blocco di tutte le parti apribili. 5 Bloccaggio/sbloccaggio dell’inserto
2 Sblocco di tutte le parti apribili. della chiave del telecomando B. Per
3 Chiave di contatto-accensione, della liberare l’inserto dal relativo alloggia-
porta anteriore sinistra e del tappo mento premete il pulsante 5, quest’ul-
del serbatoio. timo fuoriesce da solo. Premete il
4 Apertura del solo portellone. pulsante 5 e accompagnate l’inserto
per inserirlo nell’alloggiamento.

Consigli
Non avvicinate il telecomando ad
una fonte di calore, freddo o umi-
dità.

1.2
CHIAVE, TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA: informazioni generali (2/2)
Campo d’azione
del telecomando a
radiofrequenza
Varia a seconda dell’ambiente: atten-
zione alle manipolazioni del teleco- Sostituzione, necessità di una
mando che possono provocare il bloc- chiave o di un telecomando sup-
caggio o lo sbloccaggio intempestivo plementare
delle porte a causa di pressioni involon- Rivolgetevi esclusivamente alla Responsabilità del
tarie dei pulsanti. Rete del marchio: conducente all’arresto
Nota: Qualora una parte apribile (porta o allo spegnimento del
– in caso di sostituzione di una
o bagagliaio) fosse aperta o chiusa veicolo
chiave, sarà necessario portare
male, le parti apribili si bloccherebbero/ il veicolo e tutte le sue chiavi Non lasciate mai il vostro veicolo
sbloccherebbero rapidamente. presso la Rete del marchio per incustodito, lasciando all’interno
procedere alle operazioni di ini- la chiave e un bambino (o un ani-
Interferenze zializzazione dell’insieme; male), anche per un breve lasso di
A seconda dell’ambiente circostante tempo.
(impianti esterni o uso di dispositivi fun- – a seconda della versione del vei-
Infatti, questi potrebbero mettere a
zionanti sulla stessa frequenza del tele- colo, potete disporre di un mas-
rischio la propria incolumità o quella
comando) il funzionamento del teleco- simo di quattro telecomandi.
di altre persone ad esempio av-
mando può risultare disturbato. viando il motore, azionando degli
Guasto del telecomando
equipaggiamenti, come ad esempio
Assicuratevi di avere sempre una gli alzavetri o addirittura bloccare le
pila in buono stato, del tipo richiesto porte...
ed inserita correttamente. La durata Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
della vita di una pila è di circa due giato la temperatura interna dell’abi-
anni. tacolo aumenta molto rapidamente.
Per conoscere la procedura di sosti- RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
tuzione della pila, consultate il pa- LESIONI.
La chiave non deve essere utiliz- ragrafo «Telecomando a radiofre-
zata per nessuna altra funzione ad quenza: pila» del capitolo 5.
eccezione delle funzioni descritte
nel libretto d’istruzioni (aprire una
bottiglia…).

1.3
TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA: utilizzo
I telecomandi A e B assicurano la chiu- A B
sura o l’apertura delle parti apribili.
Sono alimentati da una pila che con-
viene sostituire (consultate il paragrafo
«Telecomando a radiofrequenza: batte-
rie» nel capitolo 5).
1
1
Bloccaggio delle porte
Premete il tasto di blocco 1.
Il bloccaggio è confermato da due
lampeggiamenti delle luci di segnala- 2
zione pericolo e delle frecce. 2
Se una parte apribile (porta, portellone)
è aperta o chiusa male, le serrature si 3
3
bloccano e sbloccano in rapida succes-
sione ed il lampeggiamento delle lucidi Sblocco del solo bagagliaio Nota: con motore acceso, contatto in-
segnalazione pericolo e delle frecce- serito e in posizione accessori, i tasti
non avviene. Tenere premuto il pulsante 3 del tele-
della chiave non sono attivi.
comando A o B. Il bagagliaio è legger-
mente aperto.
Sbloccaggio delle porte
Una pressione del pulsante 2 permette
di sbloccare le parti apribili.
Responsabilità del conducente all’arresto o allo spegnimento del
Lo sbloccaggio è confermato da un veicolo
lampeggiamento delle luci di segnala- Non lasciate mai il vostro veicolo incustodito, lasciando all’interno la
zione pericolo e delle frecce. chiave e un bambino (o un animale), anche per un breve lasso di tempo.
Infatti, questi potrebbero mettere a rischio la propria incolumità o quella di altre
persone ad esempio avviando il motore, azionando degli equipaggiamenti, come
ad esempio gli alzavetri o addirittura bloccare le porte...
Inoltre con tempo caldo e/o soleggiato la temperatura interna dell’abitacolo au-
menta molto rapidamente.
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI.

1.4
CHIUSURA AD EFFETTO GLOBALE

1 1

Se il veicolo ne è dotato, questa per- Esercitate due pressioni successive sul


mette di bloccare le parti apribili e d’im- pulsante 1.
pedire l’apertura delle porte dalle mani- La chiusura è confermata da tre lam-
glie interne (in caso di rottura del vetro peggiamenti delle luci di segnalazione
con tentativo d’apertura delle porte dal- pericolo e delle frecce.
l’interno).
Particolarità: la chiusura ad effetto glo-
bale non è possibile se le luci di segna-
lazione pericolo o le luci di posizione
del veicolo sono accese.

Non utilizzate mai la chiu-


sura ad effetto globale delle
porte se qualcuno resta al-
l’interno del veicolo.

1.5
APERTURA E CHIUSURA DELLE PORTE (1/2)

1
2

Apertura dall’esterno Porte posteriori Apertura dall’interno


Con le porte aperte, infilate la mano Tirate la maniglia 3.
Porte anteriori nella maniglia 2 e tirate verso di voi.
Porte aperte, mettete la mano sotto la
maniglia 1 e tirate verso di voi.

Per motivi di sicurezza fate


sempre le operazioni di
apertura/chiusura quando il
veicolo è fermo.

1.6
APERTURA E CHIUSURA DELLE PORTE (2/2)
Allarme acustico di
dimenticanza luci accese
All’apertura di una porta, un allarme
acustico risuona per segnalare che le
luci sono rimaste accese mentre il con-
tatto motore è disinserito.

Segnalazione dimenticanza Responsabilità del


chiusura di una parte apribile conducente all’arresto
Se una parte apribile (porta o baga- o allo spegnimento del
gliaio) è rimasta aperta o non è chiusa veicolo
correttamente, non appena il veicolo Non lasciate mai il vostro veicolo
4
supera la velocità di 20 km/h circa, si incustodito, lasciando all’interno
accende una spia, accompagnata da la chiave e un bambino (o un ani-
un segnale acustico. male), anche per un breve lasso di
Sicurezza dei bambini tempo.
Infatti, questi potrebbero mettere a
Particolarità Per impedire l’apertura delle porte
rischio la propria incolumità o quella
posteriori dall’interno, spostate la le-
A seconda del veicolo, gli accessori di altre persone ad esempio av-
vetta 4 e verificate, dall’interno, che le
(radio ecc.) si disattivano: viando il motore, azionando degli
porte siano effettivamente chiuse.
– chiave estratta del tasto di avvia- equipaggiamenti, come ad esempio
mento e porta conducente aperta; gli alzavetri o addirittura bloccare le
– al blocco delle porte. porte...
Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
giato la temperatura interna dell’abi-
Segnalazione dimenticanza tacolo aumenta molto rapidamente.
chiave RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
All’apertura della porta conducente, un LESIONI.
allarme acustico risuona per segnalare
che la chiave è rimasta nel commuta-
tore di avviamento.

1.7
BLOCCAGGIO, SBLOCCAGGIO DELLE PARTI APRIBILI (1/2)
Blocco/sblocco dall’esterno
Si ottiene mediante il telecomando:
consultate il paragrafo «Telecomando
a radiofrequenza: generalità» del capi- 2
tolo 1.
In alcuni casi, il telecomando a radio-
frequenza può non funzionare:
– pila del telecomando scarica, batte-
ria scarica...
– utilizzo di apparecchiature che fun-
zionano sulla stessa frequenza del 1
telecomando (telefono cellulare...);
– veicolo situato in una zona caratte-
rizzata da un’elevata presenza di
onde elettromagnetiche.
Si può quindi: Utilizzo della chiave Contatto inserito, premete il pulsante 2
– utilizzare la chiave del telecomando di apertura delle porte per sbloccare le
Introducete la chiave nella serratura 1 e altre parti apribili (porte e bagagliaio).
o la chiave di emergenza per sbloc- bloccate o sbloccate la porta anteriore
care la porta anteriore sinistra; sinistra.
– utilizzare il comando di bloccaggio/
sbloccaggio delle porte dall’interno
(consultate le pagine seguenti).

Non lasciate mai il vostro


veicolo con la chiave all’in-
terno dell’abitacolo.

1.8
BLOCCAGGIO, SBLOCCAGGIO DELLE PARTI APRIBILI (2/2)
Bloccaggio delle parti apribili Spia stato di bloccaggio delle
senza il telecomando a parti apribili
radiofrequenza Con contatto inserito, la spia inte-
2 Nel caso, ad esempio, di una pila sca- grata nel tasto 2 vi informa sullo stato di
rica, di un mancato funzionamento tem- blocco delle parti apribili:
poraneo del telecomando a radiofre- – spia accesa, le parti apribili sono
quenza... bloccate;
A motore spento, chiave estratta dal – spia spenta, le parti apribili sono
commutatore di avviamento e porta sbloccate.
anteriore sinistra aperta, esercitate
una pressione di oltre cinque secondi Quando chiudete le porte, la spia
sul tasto 2. rimane accesa poi si spegne.
Alla chiusura della porta si blocche-
ranno anche tutte le altre parti apribili.
Comando di bloccaggio/
sbloccaggio dall’interno
Il contattore 2 comanda simultanea-
mente le porte e il bagagliaio.
Qualora una parte apribile (porta o ba-
gagliaio) fosse aperta o chiusa male,
le parti apribili si bloccherebbero/sbloc-
cherebbero rapidamente.
Se volete trasportare un oggetto con il
cofano aperto, potete comunque bloc- Responsabilità del con-
care le altre parti apribili: a motore ducente
spento, esercitate una pressione di Se decidete di viaggiare a
oltre cinque secondi sul tasto 2 per porte bloccate, tenete conto
bloccare le altre parti apribili. che ciò può rendere più difficile l’ac-
cesso dei soccorritori nell’abitacolo
in caso d’emergenza.

1.9
BLOCCO AUTOMATICO DELLE PORTE DURANTE LA GUIDA
Attivazione/Disattivazione
della funzione
Con il motore avviato, premete il
1 tasto 1 per circa 5 secondi, fino a udire
un segnale acustico.

Anomalia di funzionamento
Se constatate un funzionamento ano-
malo (la chiusura automatica non inter-
viene, la spia integrata nel pulsante 1
non si accende alla chiusura delle parti
apribili...) verificate prima di tutto che le
parti apribili siano state chiuse in modo
corretto. Se sono chiuse correttamente,
Principio di funzionamento rivolgetevi ad un Rappresentante del
marchio.
In seguito all’avviamento del veicolo,
il sistema chiude automaticamente le
porte non appena si oltrepassa la velo-
cità di circa 20 km/h.
Lo sbloccaggio avviene:
– premendo il pulsante 1 di apertura
delle porte;
– a veicolo fermo, aprendo una porta
anteriore. Responsabilità del con-
ducente
Nota: se viene aperta/chiusa una porta,
essa si bloccherà di nuovo automatica- Se decidete di viaggiare a
mente quando il veicolo raggiungerà la porte bloccate, tenete conto
velocità di circa 20 km/h. che ciò può rendere più difficile l’ac-
cesso dei soccorritori nell’abitacolo
in caso d’emergenza.

1.10
SEDILI ANTERIORI

2 2 5
3
4
Per avanzare o arretrare il Per inclinare lo schienale Sedili termici
sedile A seconda del veicolo, azionate il co- Con contatto inserito, premete il pul-
Sollevate la maniglia 4 per sbloccare. mando 1 o 2 e inclinate lo schienale sante 5 del sedile. La spia integrata al
Nella posizione desiderata, rilasciatela fino alla posizione desiderata. tasto si accende.
e verificate che il sedile sia corretta- Il sistema, dotato di termostato, regola
mente bloccato. il riscaldamento, disattivandolo se ne-
cessario.

Per fare salire o scendere la


Per motivi di sicurezza, ef-
seduta del sedile fettuate queste operazioni a
Manovrate la leva 3 tante volte quanto veicolo fermo.
necessario verso l’alto o verso il basso. Sul pianale (del posto guida)
non deve trovarsi alcun oggetto: in Per non limitare l’azione
caso di frenata brusca rischierebbe delle cinture di sicurezza, vi
di scivolare sotto la pedaliera impe- consigliamo di non inclinare
dendone l’uso. eccessivamente indietro gli
schienali dei sedili.

1.11
CINTURE DI SICUREZZA (1/3)
Per evidenti ragioni di sicurezza, allac- Prima di accendere il motore, re-
ciate la vostra cintura per qualsiasi spo- golate innanzitutto la posizione di
stamento. Inoltre, dovete conformarvi guida, poi, per tutti i passeggeri, re-
alle leggi del paese in cui vi trovate. golate le cinture di sicurezza per ot-
tenere la migliore protezione possi-
bile.
1
Regolazione della posizione
Per una piena efficacia delle cinture di guida
posteriori, assicuratevi che il sedile – Sedetevi bene contro lo schienale
unico posteriore sia correttamente del sedile (dopo avere tolto indu-
bloccato. Consultate il paragrafo menti quali cappotto, giubbotto....). È
«Sedile unico posteriore: funziona- un fattore essenziale per il posizio-
lità» del capitolo 3. namento corretto della schiena;
– regolate la posizione del sedile in 2
funzione della pedaliera. La posi- Regolazione delle cinture di
zione del vostro sedile deve essere
tale da consentirvi di premere a fondo
sicurezza
Le cinture di sicurezza non
regolate o attorcigliate pos- il pedale della frizione. Lo schienale Appoggiatevi bene allo schienale.
sono provocare lesioni in deve essere inclinato in modo che le La cintura del torace 1 deve essere il
caso d’incidente. braccia rimangano leggermente pie- più vicino possibile alla base del collo
gate; senza tuttavia toccarlo.
Utilizzate una cintura di sicurezza – regolate l’altezza della seduta.
per una sola persona, un bambino Questa regolazione permette di otti- La cintura del bacino 2 deve essere ap-
o un adulto. mizzare la visibilità; poggiata alle cosce e contro il bacino.
Anche le donne incinte devono al- – regolate la posizione del volante. La cintura deve aderire il più possibile
lacciare la cintura. In tal caso, veri- al corpo. Es. : evitate di indossare ve-
ficate che la cintura del bacino non stiti troppo pesanti, di interporre oggetti
eserciti una pressione rilevante sul tra il corpo e la cintura...
basso ventre, senza tuttavia creare
un gioco eccessivo.

1.12
CINTURE DI SICUREZZA (2/3)
Allarme di cintura posteriore non al-
lacciata B
6 7 La spia ß si accende sul display
centrale all’avviamento del motore e
A
poi si spegne dopo circa 30 secondi.
B Le spie 6 e 7 informano dello stato delle
cinture posteriori:
1 – rossa: cintura non allacciata;
– verde cintura allacciata.
Se la cintura del passeggero posteriore
3 destra e/o sinistra è slacciata dopo che
4 il veicolo ha raggiunto circa 20 km/h, la
5 5 spia ß lampeggia, l’indicatore del
sedile interessato diventa rosso, ac-
Bloccaggio Spia di allarme cinture di si- compagnato da un segnale acustico.
Svolgete la cinghia lentamente e
ß
ciate A
curezza anteriori non allac- Verificate che i passeggeri posteriori
abbiano allacciato correttamente la cin-
senza strappi ed inserite la fibbia 3 Si accende sul display centrale all’av- tura e che il numero di cinture allacciate
nel modulo 5 (verificate il bloccaggio ti- viamento del motore poi, se la cintura corrisponda al numero dei posti occu-
rando la fibbia 3). del conducente o del passeggero ante- pati sul sedile unico posteriore.
In caso di bloccaggio della cintura, tor- riore (con sedile occupato) non è allac-
nate indietro e svolgetela di nuovo. ciata, lampeggia e si attiva un segnale Sbloccaggio
Se la vostra cintura è completamente acustico per circa 2 minuti.
Premete il pulsante 4, la cintura viene
bloccata, tirate lentamente, ma con Nota: un oggetto posato sulla seduta riavvolta. Accompagnatela.
forza, la cintura ed estraetene circa passeggero può azionare in alcuni casi
3 cm. Lasciate che si riavvolga normal- la spia di allarme.
mente poi svolgetela di nuovo.
Se il problema persiste, rivolgetevi alla
Rete del marchio.

1.13
CINTURE DI SICUREZZA (3/3)
Le informazioni che seguono riguardano le cinture anteriori e posteriori del
veicolo.

8
– Non apportate alcuna modifica agli elementi del sistema di ritenuta
montati originariamente: cinture, sedili e relativi attacchi. In casi parti-
colari (ad es.: montaggio di un seggiolino per bambini) rivolgetevi a un
rappresentante del marchio.
– Non utilizzate nulla che possa creare gioco nelle cinghie (ad es.: mollette per
panni, fermagli, ecc.) in quanto una cintura di sicurezza non tesa può causare
lesioni in caso di incidente.
– Non fate mai passare la cintura a bandoliera sotto il braccio o dietro la schiena.
– Non utilizzate la stessa cintura per più di una persona, e non allacciate mai con
la vostra cintura un neonato o un bambino che tenete in braccio.
Cinture posteriori 8 – La cintura non deve essere attorcigliata.
Il bloccaggio, lo sbloccaggio e la rego- – Dopo un incidente, fate verificare e, se necessario, sostituire le cinture. Inoltre,
lazione si effettuano nello stesso modo fate sostituire le cinture se dovessero presentare qualsiasi segno di usura o
delle cinture anteriori. deterioramento.
– Quando si posiziona il sedile unico posteriore, accertarsi che cinture di sicu-
rezza e fibbie siano posizionate correttamente affinché possano essere utiliz-
zate normalmente.
– Verificate che la staffa della cintura sia inserita nel modulo appropriato.
– Fate attenzione a non inserire oggetti nella zona del dispositivo di bloccaggio
della cintura che potrebbero comprometterne il corretto funzionamento.
– Assicuratevi di aver ben posizionato il dispositivo di bloccaggio (non deve
Verificate la corretta posi- essere coperto, schiacciato, appiattito... da persone o oggetti).
zione e il funzionamento
delle cinture di sicurezza
posteriori dopo essere in-
tervenuti sul sedile unico posteriore.

1.14
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (1/4)
A seconda del veicolo, possono essere
costituiti da: – Dopo ogni incidente, fate
controllare tutti i disposi-
– pretensionatori dell’avvolgitore tivi di sicurezza.
della cintura di sicurezza ante-
riore; – Qualsiasi intervento sul
sistema (pretensionatori, airbags,
– limitatori di sforzo del torace; moduli elettronici, cablaggi) e i
– airbags – Conducente e passeg- componenti del sistema o il riu-
gero anteriore. tilizzo su un altro veicolo, anche
identico, è rigorosamente vietato.
Questi sistemi sono studiati per funzio-
nare separatamente o contemporanea- – Al fine di evitare azionamenti ac-
mente nel caso di uno scontro frontale. cidentali che possano causare
dei danni, solo il personale qua-
A seconda della violenza dell’urto il si- lificato della Rete del marchio è
stema aziona: 1
abilitato ad intervenire su preten-
– il bloccaggio della cintura di sicu- sionatori e airbag.
rezza; Pretensionatori
– Il controllo delle caratteristiche
– il pretensionatore dell’avvolgitore I pretensionatori servono a far aderire elettriche dell’attuatore deve
della cintura di sicurezza (che si la cintura al corpo dell’occupante del essere effettuato esclusivamente
attiva per tendere la cintura); sedile, aumentando l’efficacia della cin- da personale con una prepara-
tura stessa. zione specifica, che utilizzi at-
– gli airbags.
Con contatto inserito, in caso di urto trezzi adatti.
frontale violento e a seconda dell’en- – Al momento della rottamazione
tità dell’urto, il sistema può far scattare del veicolo, rivolgetevi alla Rete
il pretensionatore dell’avvolgitore della del marchio per l’eliminazione del
cintura di sicurezza 1 che ritrae imme- pretensionatore e dei airbags ge-
diatamente la cintura. neratori di gas.

1.15
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (2/4)
Limitatore di sforzo Airbags conducente e
A partire da un certo grado di violenza passeggero anteriore
dell’urto, questo meccanismo scatta È installato in corrispondenza dei posti
per limitare ad un livello sopportabile anteriori del conducente e del passeg-
l’azione della cintura sul corpo. gero.
A
La stampigliatura «Airbag» sul volante
e sul cruscotto (zona dell'airbag A) e,
a seconda della versione del veicolo,
un’etichetta incollata nella parte infe-
riore del parabrezza indicano la pre-
senza di questo equipaggiamento.
Ogni sistema airbag è costituito da:
– un airbag ed il relativo generatore di
gas installati nel volante per il condu-
cente e nel cruscotto per il passeg-
gero anteriore;
– un modulo elettronico del disposi-
tivo di controllo del sistema che co-
manda il dispositivo elettrico d’inne-
sco del generatore di gas;
Il sistema airbag utilizza
– una spia di controllo å unica sul
quadro della strumentazione.
un principio pirotecnico.
Questo spiega il fatto che
alla sua apertura, produce
calore, libera fumo (il che non sta ad
indicare un principio di incendio) e
genera un rumore di detonazione.
L'azionamento dell'airbag, che deve
essere immediato, può provocare
lesioni cutanee o può avere altri in-
convenienti.

1.16
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (3/4)

Funzionamento Anomalie di funzionamento


Il sistema è operativo solo dopo aver in-
serito il contatto. La spia 2 å si accende sul quadro
della strumentazione all’inserimento
In caso di violento urto frontale, gli del contatto, quindi si spegne dopo
airbags si gonfiano rapidamente, per- pochi secondi.
mettendo in tal modo di assorbire
la violenza dell'urto della testa e del Se la spia non si accende quando viene
torace del conducente contro il volante inserito il contatto o si accende durante
e del passeggero contro il cruscotto. Gli la guida, indica un’anomalia del si-
airbag si sgonfiano immediatamente in stema.
modo da non impedire in alcun modo Consultate al più presto la Rete del
l'uscita dei passeggeri dal veicolo. marchio. Qualsiasi ritardo nel farlo può
compromettere l’efficacia della prote-
zione.

1.17
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (4/4)
Tutte le avvertenze che seguono sono volte a non ostacolare il gonfiaggio dell’airbag e ad evitare il verificarsi di gravi
lesioni dirette dovute alla proiezione di oggetti al momento della sua apertura.

Avvertenze riguardanti l’airbag conducente


– Non modificate né il volante né il relativo cuscino.
– Il cuscino del volante non deve essere ricoperto in nessun modo.
– Non fissate alcun oggetto (spillette, logo, orologio, supporto del telefono…) sul cuscino.
– È vietato smontare il volante (tranne se viene fatto dal personale qualificato della Rete del marchio).
– Non guidate troppo vicini al volante: adottate una posizione di guida con le braccia leggermente piegate (vedere paragrafo
«Regolazione del posto conducente» del capitolo 1). Tale posizione assicurerà una distanza sufficiente al dispiegamento e
la piena efficacia dell’airbag.

Avvertimenti relativi all’airbag passeggero


– Non incollare né fissare alcun oggetto (spillette, logo, orologio, supporto del telefono, ecc.) sul cruscotto o nella zona dell’ai-
rbag.
– Non frapponete oggetti (animali, ombrello, bastone, scatole...) tra il cruscotto e il passeggero.
– Non appoggiate i piedi sul cruscotto o sul sedile, queste posizioni possono provocare gravi lesioni. In generale, tenete lon-
tana dal cruscotto ogni parte del corpo (ginocchia, mani, testa...).
– Quando non utilizzate più il seggiolino per bambini sul sedile passeggero anteriore, riattivate i dispositivi complementari alla
cintura del passeggero anteriore per assicurare la protezione del passeggero anteriore in caso di incidente.
È VIETATO MONTARE UN SEGGIOLINO PER BAMBINI IN SENSO CONTRARIO ALLA MARCIA
SUL SEDILE PASSEGGERO ANTERIORE FINCHÉ I DISPOSITIVI DI SICUREZZA COMPLEMENTARI
DELLA CINTURA DEL PASSEGGERO ANTERIORE NON SIANO STATI DISATTIVATI.
(consultate il paragrafo «Sicurezza dei bambini: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore» nel capitolo 1)

1.18
DISPOSITIVI DI SICUREZZA COMPLEMENTARI ALLE CINTURE POSTERIORI LATERALI
Limitatore di sforzo
A partire da un certo grado di violenza
dell’urto, questo meccanismo scatta
per limitare ad un livello sopportabile
l’azione della cintura sul corpo.

– Dopo ogni incidente, fate


controllare tutti i disposi-
tivi di sicurezza.
– Qualsiasi intervento sul
sistema completo (airbag, moduli
elettronici, cablaggi) o il riutilizzo
su un altro veicolo, anche iden-
tico, è rigorosamente vietato.
– Per evitare azionamenti acciden-
tali che possono provocare danni,
soltanto il personale qualificato
della Rete del marchio è abilitato
ad intervenire sugli airbag.

1.19
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE LATERALE
Airbags laterali
Si tratta di un airbag che può essere
collocato nei sedili anteriori e che si
gonfia sul lato del sedile (lato portiera)
al fine di proteggere gli occupanti in
caso di urto laterale violento.

Avvertimento relativo all’airbag laterale


– Installazione delle foderine: i sedili equipaggiati di airbag richiedono
foderine specificamente realizzate per il vostro veicolo. Consultate la
Rete del marchio per sapere se quel tipo di foderine è disponibile. L'uso
di ogni altra foderina (o di foderine specifiche per un altro veicolo) potrebbe
impedire il corretto funzionamento di questi airbags e mettere a repentaglio la
vostra sicurezza.
– Non mettere alcun accessorio o oggetto né un animale tra lo schienale, la
portiera ed i rivestimenti interni. Non coprire lo schienale del sedile con og-
getti come vestiti o accessori. Ciò potrebbe impedire il corretto funzionamento
dell’airbag o provocare lesioni al momento del dispiegamento.
– Qualsiasi smontaggio o modifica del sedile e dei rivestimenti interni è proibito,
A seconda della versione del vei-
tranne da parte del personale qualificato della Rete del marchio.
colo, una stampigliatura sul para-
brezza vi ricorda la presenza dei di-
spositivi di sicurezza complementari
(airbag, pretensionatori, ...) nell’abi-
tacolo.

1.20
DISPOSITIVI DI SICUREZZA COMPLEMENTARI
Tutte le avvertenze che seguono sono volte a non ostacolare il gonfiaggio dell’airbag e ad evitare il verificarsi di gravi
lesioni dirette dovute alla proiezione di oggetti al momento della sua apertura.

L’airbag è concepito per completare l’azione della cintura di sicurezza. L’airbag e la cintura di sicurezza, insieme, co-
stituiscono elementi indissociabili dello stesso sistema di protezione. È quindi assolutamente indispensabile allacciare
sempre le cinture di sicurezza. Non allacciarle espone gli occupanti a lesioni aggravate in caso di incidente e può au-
mentare i rischi di lesioni cutanee prodotte dal dispiegamento stesso dell'airbag.
L’azionamento dei pretensionatori e degli airbags in caso di ribaltamento del veicolo o urto violento posteriore non è sistema-
tico. Gli urti sotto il veicolo, quali urti contro i marciapiedi, fori nel manto stradale, pietre… possono provocare l'azionamento
di questi sistemi.
– Qualsiasi intervento, o modifica del sistema completo airbag (airbags, pretensionatori, modulo elettronico, cablaggio…) è
severamente proibito (tranne da parte del personale qualificato della Rete del marchio).
– Per preservare il corretto funzionamento e per evitare un azionamento accidentale, soltanto il personale qualificato della
Rete del marchio è abilitato ad intervenire sul sistema airbag.
– Per motivi di sicurezza, fate controllare il sistema airbag dopo che il veicolo ha subito un incidente, un furto o un tentativo di
furto.
– Quando prestate o rivendete il veicolo, informate il nuovo acquirente di queste condizioni d’impiego consegnandogli il pre-
sente libretto d’istruzioni e di manutenzione.
– Al momento della rottamazione del veicolo, rivolgetevi ad un Rappresentante del marchio per l’eliminazione del generatore
(dei generatori) di gas.

1.21
VOLANTE/SERVOSTERZO
Servosterzo
Non viaggiate mai con la batteria sca-
rica.

Servosterzo variabile
Il servosterzo variabile è un sistema
elettronico che varia l’assistenza dello
sterzo in funzione della velocità del vei-
colo.
1 Lo sterzo risulta quindi più morbido (per
maggiore comodità), mentre lo sforzo
è maggiore man mano che aumenta
la velocità (per aumentare la sicurezza
alle alte velocità).
Regolazione in altezza del
volante
Abbassate la leva 1 e posizionate il vo-
lante nella posizione desiderata; solle-
vate la leva oltre il punto di resistenza
per bloccare il volante.
Assicuratevi che il volante sia corretta- Con motore fermo o in caso di
mente bloccato. guasto del sistema, è sempre pos-
sibile girare il volante. Lo sforzo for-
nito sarà maggiore.

Non spegnete mai il motore


in discesa, e in generale
mentre il veicolo è in movi-
Per motivi di sicurezza, ef- Da fermi non sterzate a fondo insi- mento (spegnendo il motore
fettuate queste operazioni a stendo con il volante in questa po- non si dispone più del servosterzo).
veicolo fermo. sizione.

1.22
SICUREZZA DEI BAMBINI: generalità (1/2)
Trasporto di bambini
Conformatevi alle leggi del paese in cui
vi trovate.
Il bambino, come un qualsiasi adulto,
deve essere seduto correttamente e al-
lacciato indipendentemente dal tragitto.
Voi siete responsabili dei bambini che
trasportate. Responsabilità del con-
Il bambino non è un adulto in minia- ducente all’arresto o allo
tura. Egli è esposto a rischi di lesioni spegnimento del veicolo
specifiche in quanto i suoi muscoli e Non lasciate mai il vostro
le sue ossa sono in piena crescita. La veicolo incustodito, lasciando all’in-
sola cintura di sicurezza non è adatta terno la chiave e un bambino (o un
al suo trasporto. Utilizzate il seggiolino animale), anche per un breve lasso
per bambini appropriato e fatene un di tempo.
uso corretto.
Infatti, questi potrebbe mettere a ri-
Un urto a 50 km/h equivale schio la propria incolumità o quella
ad una caduta da 10 metri. di altre persone avviando il motore,
Non allacciare la cintura di azionando degli equipaggiamenti
sicurezza di un bambino come ad esempio gli alzavetri o ad-
equivale a lasciarlo giocare sul bal- dirittura bloccare le porte...
cone al quarto piano, senza rin- Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
ghiera! giato la temperatura interna dell’abi-
Non tenete mai un bambino in brac- tacolo aumenta molto rapidamente.
cio. In caso di incidente, non lo trat-
terrete anche se avete la cintura al- RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
Per impedire l’apertura lacciata. LESIONI.
delle porte, utilizzate il di- Se il vostro veicolo è stato coinvolto
spositivo «Sicurezza dei in un incidente stradale, sostitu-
bambini» (consultate il pa- ite il seggiolino per bambini e fate
ragrafo «Apertura e chiusura delle verificare le cinture e gli ancoraggi
porte» del capitolo 1). ISOFIX.

1.23
SICUREZZA DEI BAMBINI: generalità (2/2)
Utilizzo di un seggiolino per
bambini Mostrate l’esempio allacciando la
Il livello di protezione offerto dal seg- vostra cintura ed insegnate al vostro
giolino per bambini dipende dalla sua bambino:
capacità a trattenere il bambino e dalla – ad allacciarsi correttamente;
sua installazione. L’installazione non – a salire e scendere dal lato oppo-
corretta compromette la protezione del sto al traffico.
bambino in caso di frenata brusca o di Non utilizzate seggiolini per bambini
urto. d’occasione o sprovvisti del libretto
Prima di acquistare un seggiolino per di istruzioni.
bambini, verificate che sia conforme Abbiate cura che nessun oggetto,
alla normativa del paese in cui vi tro- nel seggiolino o in prossimità, impe-
vate e che si monti sul vostro veicolo. disca la sua installazione.
Consultate un Rappresentante del mar-
chio in modo da conoscere i seggiolini
raccomandati per il vostro veicolo. Non lasciate mai un bam-
Prima di montare un seggiolino per bino da solo nel veicolo.
bambini, leggete il libretto e rispettate Assicuratevi che il vostro
le istruzioni. In caso di difficoltà durante bambino sia sempre allac-
l’installazione, contattate il fabbricante ciato e che la sua cintura sia rego-
dell’equipaggiamento. Conservate il li- lata correttamente. Evitate vestiti
bretto con il seggiolino. troppo pesanti che creano gioco
con le cinture.
Non permettete ai bambini di spor-
gere la testa o le braccia dal fine-
strino.
Verificate che il bambino conservi
una postura corretta durante tutto
il viaggio, specialmente quando
dorme.

1.24
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del seggiolino per bambini

Seggiolini per bambini rivolti in Seggiolini per bambini rivolti verso Rialzi
senso contrario alla marcia il senso di marcia A partire da 15 kg o 4 anni, il bambino
La testa del bambino è, in proporzione, La testa e l’addome dei bambini sono le può viaggiare su un rialzo che permette
più pesante di quella dell’adulto e il principali zone del corpo da proteggere. di adattare la cintura di sicurezza alla
collo è molto fragile. Trasportate il bam- Un seggiolino per bambini rivolto verso sua morfologia. La seduta del rialzo
bino il più a lungo possibile in questa il senso di marcia e saldamente fissato deve essere dotata di guide che posi-
posizione (fino ad almeno 2 anni). Essa al veicolo riduce i rischi di urto della zionano la cintura sulle cosce del bam-
sostiene la testa e il collo. testa. Spostate il bambino su un seg- bino e non sul ventre. Lo schienale re-
Scegliete un seggiolino avvolgente per giolino rivolto verso il senso di marcia golabile in altezza e dotato di una guida
una migliore protezione laterale e sosti- con cintura appena le dimensioni lo della cintura è raccomandato per posi-
tuitelo quando la testa del bambino lo permettono. zionare la cintura al centro della spalla.
supera. Per una migliore protezione laterale, Essa non deve mai trovarsi sul collo o
scegliete un seggiolino avvolgente. sul braccio.
Scegliete un seggiolino avvolgente per
una migliore protezione laterale.

1.25
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del fissaggio del seggiolino per bambini (1/3)
Esistono due sistemi di fissaggio dei Fissaggio con il sistema ISOFIX
seggiolini per bambini: la cintura di si- Prima di utilizzare un seg-
giolino per bambini ISOFIX I seggiolini per bambini ISOFIX auto-
curezza o il sistema ISOFIX. rizzati sono omologati secondo la nor-
che avete acquistato per un
Fissaggio mediante cintura altro veicolo, assicuratevi mativa ECE-R44 in uno dei tre seguenti
La cintura di sicurezza deve essere re- cha la sua installazione sia autoriz- casi:
golata per assicurarne la funzione in zata. Consultate la lista dei veicoli – universale ISOFIX a 3 attacchi ri-
caso di frenata brusca o di urto. che possono montare il seggiolino volto nel senso di marcia;
Rispettate il percorso della cintura indi- del fabbricante dell’equipaggia- – semi-universale ISOFIX a 2 attac-
cato dal fabbricante del seggiolino per mento. chi;
bambini. – specifico.
Verificate sempre che la cintura di si- Per questi ultimi due, verificate che il
curezza sia allacciata tirandola poi ten- vostro seggiolino per bambini possa
dendola al massimo premendo il seg- essere installato consultando la lista
giolino per bambini. dei veicoli compatibili.
Verificate che il seggiolino sia bloccato Allacciate il seggiolino per bambini con
correttamente esercitando un movi- i fermi ISOFIX se presenti. Il sistema
mento a sinistra/destra e in avanti/in- ISOFIX assicura un montaggio sem-
dietro: il seggiolino deve rimanere sal- La cintura di sicurezza non plice, rapido e sicuro.
damente fissato. deve mai essere lenta o at-
Verificate che il seggiolino per bambini torcigliata. Non fatela mai Il sistema ISOFIX è composto da
non sia installato di traverso e che non passare sotto il braccio o 2 anelli e, in alcuni casi, da un terzo
appoggi contro un vetro. dietro la schiena. anello.
Verificate che la cintura non sia dan-
neggiata da spigoli vivi.
Se la cintura di sicurezza non fun-
ziona normalmente, essa non può
Non utilizzate seggiolini per
proteggere il bambino. Rivolgetevi
bambini che rischiano di
ad un Rappresentante del marchio.
sbloccare la cintura che lo
Non utilizzate questo posto finché Non vanno apportate mo-
trattiene: la base del seg-
non si ripara la cintura. difiche a nessuno degli
giolino non deve appoggiare sulla
staffa e/o sulla fibbia della cintura di elementi del sistema di si-
sicurezza. curezza originale: cinture,
ISOFIX, sedili e relativi fissaggi.

1.26
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del fissaggio del seggiolino per bambini (2/3)

2 4
I due anelli 1 si trovano tra lo schienale Posti posteriori Fissate il gancio sull’anello 4 contrad-
e la seduta del sedile e sono indicati da Staccate il copribagagli per far pas- distinto dal simbolo  sul retro del
un’etichetta. sare la cintura 3 tra lo schienale e il posto utilizzato e situato sotto il tappe-
Il terzo anello 2 o 4 è utilizzato per al- copribagagli (consultate il paragrafo tino del bagagliaio.
lacciare la cintura superiore di alcuni «Copribagagli» del capitolo 3).
seggiolini per bambini.

Gli ancoraggi ISOFIX sono stati messi a punto esclusivamente per i seggiolini per bambini con sistema ISOFIX. Non
fissate mai altri seggiolini per bambini, né cinture o altri oggetti a questi ancoraggi.
Verificare che niente ostacoli a livello dei punti di ancoraggio.
Se il veicolo è stato coinvolto in un incidente stradale, fate verificare gli ancoraggi ISOFIX e sostituite il seggiolino per
bambini.

1.27
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del fissaggio del seggiolino per bambini (3/3)

4 2
Posto passeggero anteriore
(a seconda del veicolo)
Fissate il gancio della cinghia 3
all’anello 2.

Tutti i posti
Tendete la cinghia 3 per far sì che lo
schienale del seggiolino per bambini
sia a contatto con lo schienale del vei-
colo
Verificate che lo schienale
del seggiolino per bam-
bini rivolto verso il senso di
marcia sia a contatto con lo
schienale del sedile del veicolo. In
tal caso, il seggiolino per bambini
non appoggia sempre sulla seduta
del sedile del veicolo.

1.28
SICUREZZA DEI BAMBINI: montaggio del seggiolino per bambini, generalità (1/2)
Il montaggio di seggiolini per bambini Nel posto anteriore Dopo aver installato il seggiolino per
non è autorizzato su alcuni sedili. Lo Il trasporto di bambini nel posto pas- bambini, quando è possibile, spostare
schema della pagina seguente indica seggero anteriore è specifico per cia- il sedile del veicolo in avanti se neces-
la posizione di fissaggio del seggiolino scun paese. Consultate la legislazione sario, in modo da lasciare spazio suffi-
per bambini. in vigore e seguite le indicazioni dello ciente ai posti posteriori per i passeg-
I tipi di seggiolini per bambini menzio- schema riportato nella pagina se- geri o per altri seggiolini per bambini.
nati possono non essere disponibili. guente. Con un seggiolino rivolto in senso con-
Prima di utilizzare un altro seggiolino, trario a quello di marcia non andare a
Prima di installare un seggiolino per contatto con il cruscotto o tutto in avanti.
verificate dal fabbricante la possibilità bambini su questo posto (se autoriz-
di montaggio. zato): Non modificate più le altre regolazioni
dopo il montaggio del seggiolino per
– abbassate al massimo la cintura di bambini.
Verificate che il seggiolino sicurezza;
per bambini o i piedi del – indietreggiate al massimo il sedile;
bambino non ostacolino
il corretto bloccaggio del – inclinate leggermente lo schienale ri-
sedile anteriore. Consultate il pa- spetto alla verticale (25° circa);
ragrafo «Sedile anteriore» del capi- – per i veicoli che ne sono dotati, ri-
tolo 1. sollevate al massimo la seduta del
Assicuratevi che l’installazione del sedile.
seggiolino per bambini nel veicolo
non rischi di sbloccarlo dall’alloggia-
mento.
Se dovete togliere l’appoggiatesta, RISCHIO DI MORTE O DI
assicuratevi che sia posizionato GRAVI LESIONI: prima di
correttamente in modo che non di- installare un seggiolino per
venti un proiettile in caso di frenata bambini sul posto del pas-
brusca o di urto. seggero anteriore, verificate che
Fissate sempre il seggiolino per l’airbag sia correttamente disattivato
bambini al veicolo anche se non uti- (consultate il paragrafo «Sicurezza
lizzato in modo che non diventi un dei bambini: disattivazione, attiva-
proiettile in caso di frenata brusca o zione airbag passeggero anteriore»
di urto. del capitolo 1).

1.29
SICUREZZA DEI BAMBINI: montaggio del seggiolino per bambini, generalità (2/2)
Nel posto posteriore laterale
La culla si installa in senso trasversale
rispetto al veicolo ed occupa almeno
due posti.
Posizionate la testa del bambino dal
lato opposto alla porta.
Fate avanzare al massimo il sedile an-
teriore del veicolo per installare un seg-
giolino per bambini rivolto in senso con-
trario a quello di marcia, quindi fatelo
arretrare al massimo, evitando il con-
tatto con il seggiolino per bambini.
Per la sicurezza del bambino rivolto
verso il senso di marcia, non indietreg-
giate il sedile disposto davanti al bam-
bino oltre il centro della guida, non incli-
nate eccessivamente lo schienale (25°
al massimo) e sollevate il più possibile
il sedile.
In ogni caso, togliete l’appoggiatesta
del sedile posteriore sul quale è posi-
zionato il seggiolino (consultate il pa-
ragrafo «Appoggiatesta posteriore»
del capitolo 3). Quest’operazione deve
essere effettuata prima di posizionare il
seggiolino per bambini.
Verificate che il seggiolino per bambini
rivolto verso il senso di marcia sia ap-
poggiato allo schienale del sedile del
veicolo. Montate il seggiolino per
bambini preferibilmente su
un sedile posteriore.

1.30
SICUREZZA DEI BAMBINI: fissaggio tramite la cintura di sicurezza (1/2)
Veicolo a 2 posti Verificate lo stato dell’airbag
³ prima di sistemare un passeg-
gero o installare un seggiolino per bam-
bini.
Seggiolino per bambini fissato con
l’ausilio della cintura
Posto che consente il fissaggio
¬ mediante la cintura di un seg-
giolino omologato «Universale»;
Posto in cui è vietato il mon-
²
bambini.
taggio di un seggiolino per

L’utilizzo di un sistema di
sicurezza per bambini non
appropriato a questo vei-
colo non proteggerà corret-
tamente il bambino. Rischierebbe di
Veicolo a 4 posti riportare ferite gravi o mortali.

RISCHIO DI MORTE O DI
GRAVI LESIONI: prima di
installare un seggiolino per
bambini sul posto del pas-
seggero anteriore, verificate che
l’airbag sia correttamente disattivato
(consultate il paragrafo «Sicurezza
dei bambini: disattivazione, attiva-
zione airbag passeggero anteriore»
del capitolo 1).

1.31
SICUREZZA DEI BAMBINI: fissaggio tramite la cintura di sicurezza (2/2)
La tabella seguente riporta le stesse informazioni della grafica della pagina precedente in modo da rispettare le norma-
tive in vigore.

Veicoli a 2 e 4 posti: montaggio di un seggiolino per bambini fissato con l’ausilio della cintura
Tipo di seggiolino per bambini Peso del bambino Posto anteriore passeggero (1) (5) Posti posteriori laterali
Culla trasversale
< 10 kg X U (2)
Gruppo 0
Seggiolino a guscio con schienale ri-
volto verso il senso di marcia <13 kg U U (3)
Gruppo 0 e 0+
seggiolino con schienale rivolto verso
il senso di marcia <13 kg e da 9 a 18kg U U (3)
Gruppo 0+ e 1
Seggiolino rivolto in senso di marcia
da 9 a 18 kg U U (4)
Gruppo 1
Rialzo da 15 a 25 kg e da 22
U U (4)
Gruppo 2 e 3 a 36 kg
U = Posto che consente il fissaggio mediante cintura di un seggiolino omologato come «Universale»; verificate la possibilità di
montaggio.
(1) posizionate il sedile del veicolo nella posizione più arretrata e più alta possibile, quindi inclinate leggermente lo schienale (di
25° circa).
(2) La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal lato
opposto a quello della porta del veicolo.
(3) Fate avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi fatelo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(4) Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionate lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo schienale
del veicolo. In ogni caso rimuovete l’appoggiatesta del sedile posteriore sul quale è posizionato il seggiolino. Questa azione deve
essere effettuata prima di posizionare il seggiolino (consultate il paragrafo «Appoggiatesta posteriore» del capitolo 3).

(5) RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di installare un seggiolino per bambini sul posto del passeggero
anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato (consultate il paragrafo «Sicurezza dei bambini: disatti-
vazione, attivazione airbag passeggero anteriore» del capitolo 1).

1.32
SICUREZZA DEI BAMBINI: fissaggio mediante sistema Isofix (1/3)
Veicolo a 4 posti Seggiolino per bambini fissato con
sistema ISOFIX

ü Posto che consente il fissaggio di


un seggiolino per bambini ISOFIX.

± I posti ISOFIX sono dotati di un


ancoraggio che consente il fissaggio di
un seggiolino per bambini rivolto verso
il senso di marcia ISOFIX universale.
Gli ancoraggi  sono posizionati nel
bagagliaio per i posti posteriori e sullo
schienale del seggiolino per quanto ri-
guarda il posto anteriore.
La dimensione di un seggiolino per
bambini ISOFIX è indicata da una let-
tera:
– A, B e B1: per i seggiolini rivolti verso
Verificate lo stato dell’airbag
³ prima di sistemare un passeg-
gero o installare un seggiolino per bam-
il senso di marcia del gruppo 1 (da 9
a 18 kg);
bini. – C e D: seggiolini rivolti in senso con-
trario alla marcia del gruppo 0+ (infe-
Posto che non consente il
RISCHIO DI MORTE O DI
GRAVI LESIONI: prima di
² montaggio di un seggiolino per
bambini di questo tipo.
riore a 13 kg) o gruppo 1 (da 9 a
18 kg);
installare un seggiolino per – E: seggiolini in senso contrario alla
bambini sul posto del pas- marcia del gruppo 0 (inferiore a
seggero anteriore, verificate che 10 kg) o 0+ (inferiore a 13 kg);
l’airbag sia correttamente disattivato L’utilizzo di un sistema di
(consultate il paragrafo «Sicurezza sicurezza per bambini non – F e G: culle del gruppo 0 (inferiore a
dei bambini: disattivazione, attiva- appropriato a questo vei- 10 kg).
zione airbag passeggero anteriore» colo non proteggerà corret-
del capitolo 1). tamente il bambino. Rischierebbe di
riportare ferite gravi o mortali.

1.33
SICUREZZA DEI BAMBINI: fissaggio mediante sistema Isofix (2/3)
La tabella seguente riporta le stesse informazioni della grafica della pagina precedente in modo da rispettare le norma-
tive in vigore.

Veicolo a 4 posti: installazione di un seggiolino per bambini ISOFIX.

Tipo di seggiolino Peso del Dimensione Posto anteriore


Posti posteriori laterali
per bambini bambino del seggiolino passeggero (1) (2)
Culla trasversale
< 10 kg F, G X IL (3)
Gruppo 0

Seggiolino a guscio con


schienale rivolto verso il
<13 kg E IL IL (4)
senso di marcia
Gruppo 0 e 0+

seggiolino con schienale C IL X


rivolto verso il senso di < a 13 kg e da 9 a
marcia 18 kg
Gruppo 0+ e 1 D IL IL (4)

Seggiolino rivolto in
senso di marcia da 9 a 18 kg A, B, B1 IUF - IL IUF - IL (5)
Gruppo 1
Rialzo da 15 a 25 kg e da
- X X
Gruppo 2 e 3 22 a 36 kg

(1) RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di installare un seggiolino per bambini sul posto del passeggero
anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato (consultate il paragrafo «Sicurezza dei bambini: disatti-
vazione, attivazione airbag passeggero anteriore» del capitolo 1).

1.34
SICUREZZA DEI BAMBINI: fissaggio mediante sistema Isofix (3/3)
X = Posto non autorizzato al montaggio di un seggiolino per bambini ISOFIX.
IUF/IL = Posto che consente, per i veicoli che ne sono dotati, il fissaggio grazie agli attacchi ISOFIX di un seggiolino per bambini
omologato «Universale/semi-universale o specifico di un veicolo»; verificate la possibilità di montaggio.
(2) posizionate il sedile del veicolo nella posizione più arretrata e più alta possibile, quindi inclinate leggermente lo schienale (di
25° circa).
(3) La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal lato
opposto a quello della porta del veicolo.
(4) Fate avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi fatelo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(5) Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionate lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo
schienale del veicolo. In ogni caso rimuovete l’appoggiatesta del sedile posteriore sul quale è posizionato il seggiolino. Questa
azione deve essere effettuata prima di posizionare il seggiolino (consultate il paragrafo «Appoggiatesta posteriore» del capi-
tolo 3).

1.35
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (1/3)

1
2

Disattivazione degli airbags Per disattivare gli airbags: con vei-


passeggero anteriore colo fermo, contatto disinserito,
(per i veicoli che lo permettono) spingete e ruotate il fermo 1 sulla po-
sizione OFF.
Prima di installare un seggiolino per
bambini sul sedile del passeggero an- Con contatto inserito, verificate tassati-
teriore dovete tassativamente disatti-
vare l’airbag lato passeggero.
vamente che la spia ] sul display
centrale 2 sia effettivamente accesa.
L’attivazione o la disattiva-
zione dell’airbagpasseg-
Questa spia rimane accesa in modo gero deve avvenire a vei-
permanente per confermarvi la pos- colo fermo.
sibilità di montare un seggiolino per In caso di manipolazione del veicolo
bambini. durante la guida, le spie
© si accendono.
å e

Per ritornare nella condizione


dell’airbag conforme alla posizione
del fermo, disinserite il contatto e
poi reinseritelo nuovamente.

1.36
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (2/3)

Le stampigliature sul cruscotto e le eti-


chette A su ogni lato dell’aletta para-
sole del passeggero 3 (come l’etichetta
riportata sopra), vi ricordano queste
istruzioni.
PERICOLO
A causa dell’incompatibilità
tra il dispiegamento dell’ai-
rbag passeggero anteriore
e il posizionamento di un seggio-
lino per bambini con schienale ri-
volto verso il senso di marcia, NON
INSTALLARE MAI un sistema di ri-
tegno per bambini rivolto in senso
contrario alla marcia su un sedile
dotato di AIRBAG FRONTALE
ATTIVO. In caso contrario, può sus-
sistere il rischio di MORTE per il
BAMBINO o di LESIONI GRAVI.

1.37
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (3/3)
Anomalie di funzionamento
In caso di anomalia del sistema di at-
tivazione/disattivazione degli airbags
passeggero anteriore, è vietato mon-
tare, sul sedile anteriore, un seggio-
lino per bambini in senso contrario alla
1 marcia.
2
Si sconsiglia anche di viaggiare con
passeggeri seduti su questo sedile.
Consultate al più presto un
Rappresentante del marchio.

Attivazione dell’airbags Per riattivare gli airbags: con veicolo


passeggero anteriore fermo, contatto disinserito, spingete
e ruotate il fermo 1 sulla posizione ON.
Quando non utilizzate più il seggiolino
per bambini sul sedile passeggero an- Con contatto inserito, verificate tassati-
teriore, riattivate gli airbags per assicu-
rare la protezione del passeggero ante-
vamente che la spia ] sia spenta L’attivazione o la disattiva-
zione dell’airbag passeg-
riore in caso di incidente. e che la spia  si accenda sul di-
splay 2 per 1 minuto circa dopo ogni av-
gero deve avvenire a vei-
colo fermo.
viamento. In caso di manipolazione del veicolo
I dispositivi di sicurezza complementari
alla cintura di sicurezza del passeggero durante la guida, le spie
© si accendono.
å e
anteriore vengono attivati.
Per ritornare nella condizione del-
l’airbag conforme alla posizione del
fermo, disinserite il contatto e poi
reinseritelo nuovamente.

1.38
RETROVISORI

A B A B

3 C
1 D
2
E

Retrovisore interno Retrovisori esterni a Retrovisori esterni a comandi


É orientabile. Durante la guida not- comando manuale elettrici
turna, per non essere abbagliati dai fari Per orientare il retrovisore, agite sulla Con contatto inserito, agite sul
dei veicoli che seguono, spostate la le- levetta 2. tasto 3:
vetta 1 situata dietro il retrovisore. – posizione C per regolare il retrovi-
sore sinistro;
– posizione E per regolare il retrovi-
Per motivi di sicurezza, ef- sore destro.
fettuate queste operazioni a D è la posizione di riposo.
veicolo fermo.
Retrovisori termici
Lo specchietto del retrovisore esterno lato conducente comprende due Con motore acceso, lo sbrinamento
zone chiaramente distinte. La zona B corrisponde alla visibilità che si ha dello specchietto è assicurato contem-
con un retrovisore convenzionale. La zona A permette di aumentare la poraneamente allo sbrinamento-disap-
visibilità laterale posteriore. pannamento del lunotto.
Gli oggetti nello specchietto sono più vicini di quanto sembrino.

1.39
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A SINISTRA (1/2)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 2

25 24 23 22 21 20 19 13
14
18
15
16
17

1.40
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A SINISTRA (2/2)
La presenza degli equipaggiamenti descritti di seguito DIPENDE DALLA VERSIONE DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.

1 Levetta per: 8 Aeratore centrale. 21 Pulsante di comando vocale del si-


– luci indicatori di direzione; stema multimediale.
– illuminazione esterna; 9 Bocchetta di disappannamento del
– luci antinebbia anteriori; parabrezza. 22 Comando di regolazione del vo-
– luce antinebbia posteriore. lante.
10 Touch screen multimediale/o radio.
2 Aeratore laterale. 23 Comando del regolatore/limitatore
11 Vano portaoggetti. di velocità.
3 Presa d’aria di disappannamento
del vetro laterale. 12 Sede Airbag passeggero. 24 Comando di regolazione in altezza
dei fari.
4 Sede Airbag conducente, avvisa- 13 Comandi del riscaldamento o della
tore acustico. climatizzazione. 25 Comando di:
– attivazione/disattivazione del si-
5 Quadro della strumentazione. 14 Porta-gettoni. stema di parcheggio assistito;
– attivazione/disattivazione della
6 Levetta per: 15 Interruttore generale di: funzione Stop and Start;
– tergivetro/lavavetro del para- – limitatore di velocità; – attivazione/disattivazione della
brezza e del lunotto posteriore; – regolatore di velocità. funzione di allarme di uscita
– sequenza delle informazioni del dalla carreggiata.
computer di bordo. 16 Freno a mano.

7 Tasto per: 17 Tasto di modalità ECO.


– luci di segnalazione pericolo;
– chiusura elettrica delle porte. 18 Leva del cambio.

19 Commutatore di avviamento.

20 Comando a distanza dell’autoradio


e/o del sistema di navigazione.

1.41
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A DESTRA (1/2)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 2 1

13
14

15

25 20 19 18 17 16
23
21

24 22

1.42
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A DESTRA (2/2)
La presenza degli equipaggiamenti descritti di seguito DIPENDE DALLA VERSIONE DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.

1 Presa d’aria di disappannamento 11 Sede Airbag conducente, avvisa- 18 Comandi del regolatore/limitatore
del vetro laterale. tore acustico. di velocità.

2 Aeratore laterale. 12 Levetta per: 19 Comando di regolazione del vo-


– tergivetro/lavavetro del para- lante.
3 Sede Airbag passeggero. brezza e del lunotto posteriore;
– sequenza delle informazioni del 20 Leva del cambio.
4 Comandi del riscaldamento o della computer di bordo.
climatizzazione. 21 Porta-gettoni.
13 Pulsante di comando vocale del si-
5 Touch screen multimediale/o radio. stema multimediale. 22 Interruttore generale di:
– limitatore di velocità;
6 Aeratore centrale. 14 Comando a distanza dell’autoradio – regolatore di velocità.
e/o del sistema di navigazione.
7 Tasto per: 23 Tasto di modalità ECO.
– luci di segnalazione pericolo; 15 Comando di:
– chiusura elettrica delle porte – attivazione/disattivazione del si- 24 Freno a mano.
stema di parcheggio assistito;
8 Bocchetta di disappannamento del – attivazione/disattivazione della 25 Vano portaoggetti.
parabrezza. funzione Stop and Start;
– attivazione/disattivazione della
9 Levetta per: funzione di allarme di uscita
– luci indicatori di direzione; dalla carreggiata.
– illuminazione esterna;
– luci antinebbia anteriori; 16 Commutatore di avviamento.
– luce antinebbia posteriore.
17 Comando di regolazione in altezza
10 Quadro della strumentazione. dei fari.

1.43
SPIE LUMINOSE (1/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.

Spia delle luci di posizione Spia dell’airbag


š å Si accende all’inserimento del
contatto e si spegne dopo alcuni se-
Spia delle luci abbaglianti
á condi.
Se la spia non si accende quando viene
A Spia delle luci anabbaglianti inserito il contatto o se si accende a
k motore acceso, indica un’anomalia del
Spia delle luci antinebbia an- sistema.
g teriore Consultate al più presto la Rete del
marchio.
Spia della luce antinebbia
f posteriore
M Spia riserva carburante

1 Spia delle luci indicatrici di


c direzione lato sinistro
Si accende all’inserimento del contatto,
accompagnata da un segnale acustico,
Spia delle luci indicatrici di e si spegne dopo alcuni secondi.
Quadro della strumentazione A: si il-
b direzione lato destro Se si accende durante la guida accom-
pagnata da un segnale acustico, fate
lumina all’inserimento del contatto. rifornimento appena possibile. Vi re-
Con i fari accesi, è possibile regolarne stano circa 50 km di autonomia.
l’intensità d’illuminazione ruotando la
rotellina zigrinata 1. L’assenza di ritorni visivi
o sonori indica un’anoma-
lia del quadro della stru- La spia ® vi impone,
mentazione. L’accensione per la vostra sicurezza, di
di questa spia impone un arresto fermarvi tassativamente e
La spia © indica la necessità subito compatibilmente con
di una sosta al più presto presso immediato compatibilmente con le
condizioni del traffico. Verificate che le condizioni del traffico. Spegnete il
la rete del marchio guidando con motore e non riavviatelo. Rivolgetevi
prudenza. Il mancato rispetto di il veicolo sia correttamente immo-
bilizzato e rivolgetevi alla Rete del alla Rete del marchio.
questa norma rischia di provocare
un danno del veicolo. marchio.

1.44
SPIE LUMINOSE (2/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.

Spia di serraggio del freno a Spia della pressione del-


D mano e spia indicatrice di in-
conveniente sul circuito freni
À l’olio
Si accende all’inserimento del contatto
Si accende quando viene inserito il e si spegne dopo alcuni secondi.
contatto, quindi si spegne non appena Se si accende durante la guida, in-
A il freno a mano viene tolto.
sieme alla spia ® e a un segnale
Se si accende quando si frena insieme
acustico, fermatevi immediatamente e
alla spia ® e ad un segnale acu- disinserite il contatto.
stico, significa che il livello di liquido dei
freni è basso oppure l’impianto freni è Controllate il livello dell’olio. Se il li-
guasto. vello è normale, la causa è un’altra.
Fermatevi e rivolgetevi alla Rete del Rivolgetevi alla Rete del marchio.
marchio. Spia di allarme
Spia di carica della batteria
© Si accende all’inserimento del
Ú contatto poi si spegne non appena si
avvia il motore. Si può accendere in-
Spia di arresto immediato Si accende all’inserimento del contatto
® Si accende all’inserimento del sieme ad altre spie.
e si spegne dopo alcuni secondi. È necessario recarsi al più presto
contatto poi si spegne non appena si
avvia il motore. Si accende insieme Se si accende durante la guida insieme presso la Rete del marchio guidando
ad altre spie, contemporaneamente alla spia ® e ad un segnale acu- con prudenza. Il mancato rispetto di
all’emissione di un segnale acustico. stico, indica che il circuito elettrico è questa norma rischia di provocare un
troppo carico o scarico. danno del veicolo.
Vi impone, per la vostra sicurezza, di
fermarvi tassativamente e subito com- Fermatevi e rivolgetevi alla Rete del
patibilmente con le condizioni del traf- marchio.
fico. Spegnete il motore e non riavvia-
telo.
Rivolgetevi alla Rete del marchio.

1.45
SPIE LUMINOSE (3/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.

Spia di controllo del sistema Spia di controllo dinamico Spia antibloccaggio delle
Ä antinquinamento  della stabilità (ESC) e si-
stema di controllo della trazione
x ruote
Si accende all’inserimento del contatto
Nei veicoli che ne sono dotati, questo
indicatore si accende all'avviamento del Si accende all’inserimento del contatto e si spegne dopo alcuni secondi.
motore e, a seconda della versione del e si spegne dopo alcuni secondi. Se si accende durante la guida, se-
veicolo, quando il contatto viene disin- gnala un’anomalia del sistema ABS.
Questa spia si accende in vari casi: L’impianto freni è assicurato normal-
serito se il veicolo è in fase di stand-by consultate i paragrafi «Controllo dina-
del motore (consultare le informazioni mente come su un veicolo senza ABS.
mico della stabilità: ESC» e «Sistema Consultate al più presto la Rete del
disponibili in "Funzione Stop and Start" di controllo della trazione» del capi-
della sezione 2), quindi si spegne. marchio.
tolo 2.
Spia di allarme della tempe-
– Se resta accesa, rivolgetevi al più
presto alla Rete del marchio;  Spia del sistema di allarme
di uscita dalla carreggiata
Ô ratura del liquido di raffred-
damento
– Se lampeggia, riducete il regime del Consultate il paragrafo «Avviso di
motore fino a che non smette di lam- Si accende di colore blu a contatto in-
uscita dalla carreggiata» del capitolo 2. serito.
peggiare. In tal caso, rivolgetevi al
più presto alla Rete del marchio. Spie del limitatore e del Se diventa rossa, fermate la vettura e
Consultate il paragrafo «Consigli ma-
Φ regolatore di velocità lasciate girare il motore al minimo uno
nutenzione e antinquinamento» del ca- Consultate i paragrafi «Regolatore di o due minuti.
pitolo 2. velocità» e «Limitatore di velocità» del La temperatura deve diminuire e la spia
capitolo 2. deve tornare blu. Altrimenti spegnete il
motore. Lasciatelo raffreddare prima di
controllare il livello del liquido di raffred-
damento.
Rivolgetevi alla Rete del marchio.

1.46
SPIE LUMINOSE (4/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.

Spia modalità ECO Spia servosterzo variabile


 Si accende quando è attivata
U Si accende all’inserimento del
la modalità ECO . contatto e si spegne dopo alcuni se-
Consultate il paragrafo «Consigli di condi.
guida, Guida ecologica» del capitolo 2. Se si accende durante la guida, se-
A Spia di anomalia elettronica gnala il guasto del sistema; recatevi
Ò Si accende all’inserimento del prima possibile presso la Rete del mar-
chio.
contatto e si spegne dopo alcuni se-
condi.
Se si accende durante la guida, può
indicare un’anomalia del calcolatore
d’iniezione.
Consultate al più presto la Rete del
marchio.
Indicatore di cambio marcia.
2 Spia porta(e) aperta(e)
Š‰ Si accendono per consigliarvi
di passare ad una marcia superiore
Spia di messa in stand-by (freccia verso l’alto) o inferiore (freccia
 del motore verso il basso).
Consultate il paragrafo «Funzione Stop Avvisatore di perdita di pres-
and Start» nel capitolo 2.  sione degli pneumatici
Spia di mancata disponibi- Consultate il paragrafo «Avvisatore di
 lità della messa in stand-by
del motore
perdita di pressione degli pneumatici»
del capitolo 2.
Consultate il paragrafo «Funzione Stop
and Start» nel capitolo 2.

1.47
SPIE LUMINOSE (5/5)
La visualizzazione delle informazioni seguenti DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.

ß Spie di allarme cinture di sicu-


rezza non allacciate
B Fate riferimento al paragrafo «Cinture
di sicurezza» del capitolo 1.

¹ Spia airbag passeggero ante-


riore disattivato
Fate riferimento al paragrafo «Cinture
di sicurezza» del capitolo 1.

 Spia airbag passeggero ante-


riore attivato
Fate riferimento al paragrafo «Cinture
di sicurezza» del capitolo 1.
Display centrale B: si illumina all’inse-
rimento del contatto.

1.48
DISPLAY E INDICATORI
Display cambio automatico 3
Indica la marcia innestata (a seconda
della versione del veicolo). Consultate
il paragrafo «Cambio automatico» del
1 2 capitolo 2.

Indicatore di velocità 1
(km o miglia all’ora)

Allarme acustico di eccesso


di velocità
A seconda della versione del veicolo,
un allarme acustico risuona per circa
10 secondi ogni 30 secondi, quando
viaggiate a più di 120 km/h.

Indicatore del livello di


carburante 2

1.49
COMPUTER DI BORDO: informazioni generali (1/2)
g) distanza percorsa dall’ultimo
Azzeramento;
1 2 h) velocità media;
i) limite di manutenzione/sostituzione
olio;
j) reinizializzazione della pressione
degli pneumatici,
k) velocità impostata del limitatore/re-
golatore di velocità;
l) ora;
3 m) temperatura.

Computer di bordo 1 Tasti di selezione della


Visualizza le seguenti funzioni: visualizzazione 2 e 3
– distanza percorsa; Fate scorrere verso l’alto (tasto 2) o
– parametri di viaggio; verso il basso (tasto 3) le seguenti in-
formazioni esercitando pressioni suc-
Tutte queste funzioni sono descritte cessive e brevi (la visualizzazione
nelle pagine seguenti. dipende dall’equipaggiamento del vei-
colo e dal paese).
a) contachilometri generale della di-
stanza percorsa;
b) totalizzatore chilometrico parziale
della distanza percorsa;
c) carburante utilizzato;
d) consumo medio;
e) consumo istantaneo;
f) autonomia prevedibile;

1.50
COMPUTER DI BORDO: informazioni generali (2/2)
Interpretazione di alcuni Azzeramento automatico dei
valori visualizzati dopo un parametri di viaggio
2 azzeramento L’azzeramento è automatico al supera-
I valori di consumo medio, di autono- mento della capacità di uno dei para-
mia e di velocità media sono sempre metri.
più stabili e significativi man mano che
aumenta la distanza percorsa dall’ul-
timo azzeramento.
Durante i primi chilometri percorsi dopo
3 un azzeramento, potete constatare
che l’autonomia aumenta viaggiando.
Questo è dovuto al fatto che tiene conto
del consumo medio realizzato dall’ul-
timo Azzeramento. Però, il consumo
medio può diminuire quando:
Azzeramento del
– il veicolo esce da una fase di accele-
contachilometri parziale razione;
Con la visualizzazione selezionata su
– il motore raggiunge la temperatura
«contachilometri generale e parziale
di funzionamento (Azzeramento:
della distanza percorsa;», premete uno
motore freddo);
dei tasti 2 o 3 fino all’azzeramento del
contachilometri. – passate da una circolazione urbana
a una circolazione extraurbana.
Azzeramento dei parametri di
viaggio (Azzeramento)
Con la visualizzazione selezionata su
uno dei parametri di viaggio, premete a
lungo il tasto 2 o 3 fino all’azzeramento
della visualizzazione.

1.51
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (1/4)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.

Esempi di selezione Significato delle informazioni selezionate

101778 km a) Contachilometri generale della distanza percorsa.

112.4 km b) Contachilometri parziale.

c) Parametri di viaggio.
5.8 L/100 Carburante utilizzato.
Carburante consumato dall’ultimo azzeramento.

d) Consumo medio dall’ultimo azzeramento.


5.8 L/100
Il valore è visualizzato dopo aver percorso almeno 400 metri dall’ultimo
Azzeramento.

1.52
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (2/4)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.

Esempi di selezione Significato delle informazioni selezionate

7.4 L/100 e) Consumo istantaneo.


Valore visualizzato dopo aver raggiunto la velocità di 30 km/h.

541 km f) Autonomia prevedibile con il carburante residuo.


Valore visualizzato dopo aver percorso 400 metri.

522 km g) Distanza percorsa dall’ultimo azzeramento.

123.4 km/H h) Velocità media dall’ultimo Azzeramento.


Valore visualizzato dopo aver percorso 400 metri.

1.53
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (3/4)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.

Esempi di selezione Significato delle informazioni selezionate

i) Limite di manutenzione o sostituzione olio.


Distanza residua da percorrere fino alla manutenzione
successiva (visualizzazione in chilometri o in giorni), poi
quando l’autonomia raggiunge la scadenza, la spia ©
si accende sul cruscotto.
Il veicolo necessita quindi di una manutenzione il più presto
possibile.

Reinizializzazione: per reinizializzare il limite di manutenzione o di sostituzione olio, premete per circa 10 secondi, senza inter-
ruzioni, il tasto 2 o il tasto 3 finché non compare l’indicazione fissa del limite di sostituzione dell’olio o di manutenzione.

1.54
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (4/4)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.

Esempi di selezione Significato delle informazioni selezionate

j) Reinizializzazione della pressione degli pneumatici.


Consultate il paragrafo «Avvisatore di perdita di pressione degli
 SET
pneumatici» del capitolo 2.

k) Velocità impostata del regolatore-limitatore di velocità.


90 km/H Consultate i paragrafi «Limitatore di velocità» e «Regolatore di velocità» del ca-
pitolo 2.

16:30 l) Ora.
Consultate il paragrafo «Ora e temperatura esterna» del capitolo 1.

1.55
ORA E TEMPERATURA ESTERNA (1/2)

1 1
A
12:00

4
2

Display A Dopo qualche secondo si metteranno


a lampeggiare i minuti: esercitate pres-
Per accedere alla visualizzazione 2 sioni brevi o lunghe del pulsante 3 o 4
dedicata alla regolazione dell’ora, pre- per regolarli.
mete il tasto 3 o 4 della levetta 1.
Regolazione terminata, le ore e i minuti
Dopo qualche secondo le ore e i minuti restano visualizzati fissi per circa 5 se-
lampeggiano. Vi trovate ora in modalità condi: la vostra regolazione viene im-
regolazione, esercitate una pressione postata.
lunga del tasto 3 o 4 per regolare le ore.
Potete cambiare il display.
Non appena lampeggiano le ore, eser-
citate pressioni brevi o lunghe del pul-
sante 3 o 4 per regolarle. In caso di rottura dell’alimentazione
elettrica (batteria scollegata, filo di
alimentazione tagliato…), è neces-
sario regolare nuovamente l’orolo-
gio.
Vi consigliamo di non effettuare
queste regolazioni mentre guidate.

1.56
ORA E TEMPERATURA ESTERNA (2/2)
Indicatore di temperatura
esterna
Particolarità:
Quando la temperatura esterna è com-
presa tra –3°C e +3°C, i simboli °C
lampeggiano (segnalando il rischio di
ghiaccio).
B

Display B Indicatore di temperatura


esterna
Veicoli dotati di touch screen multi-
mediale, sistemi di navigazione, te- Dato che la formazione di
lefoni… ghiaccio sulla strada di-
pende da vari fattori climatici, quali
Consultate il libretto d’istruzioni spe- l’esposizione, l’igrometria locale e la
cifico di queste apparecchiature per temperatura, non bisogna basarsi
le particolarità dei veicoli che ne sono soltanto sull’indicazione della tem-
equipaggiati. peratura esterna per determinare la
presenza di ghiaccio.

In caso di rottura dell’alimentazione elettrica (batteria scollegata, filo di alimenta-


zione tagliato…), è necessario regolare nuovamente l’orologio.
Vi consigliamo di non effettuare queste regolazioni mentre guidate.

1.57
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONE ESTERNE (1/3)
Luci anabbaglianti
1 2 3 k Funzionamento manuale
Ruotate l’anello 2 fino a portare il sim-
bolo in corrispondenza della tacca 3.
1 Questa spia si accende sul quadro
della strumentazione.

Funzionamento automatico
(a seconda del veicolo)
Ruotate l’anello 2 fino alla comparsa
del simbolo AUTO in corrispondenza
del riferimento 3: a motore acceso, le
luci anabbaglianti si accendono o si
spengono automaticamente in funzione
della luminosità esterna, senza dover
Luci di posizione Funzione accensione running agire sulla levetta 1.
š Ruotate l’anello 2 fino alla lights
comparsa del simbolo in corrispon- (solo luci anteriori)
denza del riferimento 3. Quando il veicolo ne è provvisto, le luci
Si accenderà una spia sul quadro della diurne si accendono automaticamente
strumentazione. all’avviamento del motore o, a seconda
del veicolo, all’inserimento del contatto.

In caso di guida a sinistra con un


veicolo dotato di posto di guida a si-
Prima di effettuare un viaggio di notte: verificate che l’equipaggiamento nistra (o viceversa), è obbligatorio
elettrico sia in buone condizioni e controllate l’altezza dei fari (se non regolare le luci per il tempo di per-
siete nelle abituali condizioni di carico). Controllate che nulla interferisca manenza (consultate il paragrafo
con il fascio di luce dei fari (polvere, fango, neve, oggetti trasportati...). «Regolazione dei fari» al capi-
tolo 1).

1.58
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONE ESTERNE (2/3)
Spegnimento delle luci Luci antinebbia
1 2 3 4 Esistono due possibilità:
g anteriori
– manualmente, portate l’anello 2 in Ruotate l’anello centrale 4 della le-
posizione 0; vetta 1 fino a portare il relativo simbolo
– automaticamente, se l’anello 2 è in in corrispondenza del riferimento 3,
posizione AUTO e se le luci abba- quindi rilasciatelo.
glianti non sono accese. Le luci si
spengono dopo l’arresto del motore, Il funzionamento dipende dalla posi-
all’apertura della porta del condu- zione di illuminazione esterna selezio-
cente o alla chiusura del veicolo. In nata, con accensione della relativa spia
questo caso, al successivo avvia- sul quadro della strumentazione.
mento del motore, le luci si riaccen-
deranno nella posizione dell'anello 2 Funzione luci in curva
a seconda della luminosità esterna,
senza azionare la levetta 1. In curva, con le luci di posizione accese
e in determinate condizioni (velocità,
Luci abbaglianti
á Con il motore acceso e le luci Allarme acustico di
angolo del volante, marcia avanti, luce
indicatrice di direzione attivata, ecc.),
anabbaglianti accese, premete la le- dimenticanza luci accese una delle luci antinebbia anteriori si ac-
vetta 1. Questa spia si accende sul cende per illuminare la curva.
Nel caso in cui le luci siano accese,
quadro della strumentazione. questo viene segnalato mediante
Per tornare in posizione luci anabba- l’emissione di un segnale acustico di
glianti, spostate nuovamente la le- avvertenza all’apertura della porta lato
vetta 1 verso di voi. conducente.

1.59
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONE ESTERNE (3/3)
Spegnimento delle luci
antinebbia
1 3 4
Esistono due possibilità:
– modalità manuale, a seconda del vei-
colo. Fate ruotare di nuovo l’anello 4
per portare il riferimento 3 davanti al
simbolo corrispondente alla luce an-
tinebbia che si desidera spegnere o
portate l’anello 4 in posizione 0. La
spia corrispondente si spegne sul
quadro della strumentazione;
– modalità automatica, le luci si spen-
gono dopo l’arresto del motore, alla
chiusura del veicolo e, per le luci an-
tinebbia posteriori, all’apertura della
Luce antinebbia porta del conducente.
f posteriore Lo spegnimento delle luci esterne pro-
voca lo spegnimento anche delle luci
Ruotate l’anello centrale 4 della levetta antinebbia anteriori e posteriore.
fino a portare il relativo simbolo in cor-
rispondenza del riferimento 3, quindi ri-
lasciatelo.
A seconda della versione del veicolo, la Con nebbia, neve o in caso di tra-
levetta mantiene la posizione o torna a sporto di oggetti che oltrepassino il
quella iniziale. tetto, l’accensione automatica delle
Il funzionamento dipende dalla posi- luci non è sistematica.
zione di illuminazione esterna selezio- L’accensione delle luci antinebbia
nata, con accensione della relativa spia continua ad essere a discrezione
sul quadro della strumentazione. del conducente: le spie sul quadro
Non dimenticate di spegnere questa della strumentazione indicano se
luce quando non è più necessaria, al sono accese (spia accesa) o spente
fine di non infastidire gli altri automobi- (spia spenta).
listi.

1.60
AVVISATORI ACUSTICI E LUMINOSI
Luce dell’indicatore di
direzione
Spostate la levetta 1 nel piano del vo-
lante e nel senso in cui intendete girare 2
1 il volante.

Funzionamento ad impulsi

A Durante la guida, le manovre del vo-


lante possono essere insufficienti a ri-
portare automaticamente la levetta
nella posizione originaria.
In questo caso, spostate la levetta a
metà strada 1 e poi rilasciatela: torna al
punto di partenza e la luce indicatrice di
direzione lampeggia tre volte.
Avvisatore acustico Luci di segnalazione
Premete il cuscino del volante A.
é pericolo
Premete il tasto 2.
Segnale luminoso Questo dispositivo aziona simultanea-
mente le quattro luci lampeggianti e le
Per ottenere una segnalazione lumi- frecce laterali. Deve essere utilizzato
nosa, tirate la levetta 1 verso di voi. solo in caso di pericolo per avvertire
gli altri automobilisti che siete costretti
a fermarvi in un luogo anomalo o in un
punto proibito o in condizioni di guida o
di circolazione particolari.
A seconda della versione del veicolo, in
caso di brusca frenata, le luci di segna-
lazione pericolo possono accendersi
automaticamente. Potete spegnerle
premendo una volta il tasto 2.

1.61
REGOLAZIONE DEI FARI (1/2)

Esempi di posizioni di regolazione del comando A in funzione del carico

0 Conducente da solo o con passeggero anteriore

1 Tutti i posti occupati


A

Per i veicoli che ne sono dotati, la ro-


tella A permette di regolare l’altezza dei
fari in funzione del carico. 2 Tutti i posti occupati e bagagliaio carico
Ruotate la rotella A verso il basso per
abbassare i fari e verso l’alto per alzarli.

3 Solo conducente e bagagliaio carico

1.62
REGOLAZIONE DEI FARI (2/2)
In caso di guida a sinistra con un vei- Dopo avere effettuato la regolazione,
colo dotato di posto di guida a sinistra assicuratevi del giusto riposiziona-
(o viceversa), è obbligatorio regolare mento e del corretto bloccaggio del
temporaneamente le luci per il tempo cofano.
di permanenza.

Regolazione temporanea
Aprite il cofano (consultate il paragrafo
«Cofano» del capitolo 4) e spostatelo
lateralmente per accedere alla vite 1 e
alla stampigliatura B.
Nota: non rigare la vernice del veicolo.
Per ogni faro ruotate la vite 1 di un
quarto di giro verso il - con uno stru-
mento tipo cacciavite per abbassare i
fari.
Una volta terminata la permanenza tor-
nate alla posizione originaria: ruotate la Per la vostra sicurezza,
vite 1 di un quarto di giro verso il + per non smontate le cinghie di
alzare i fari. ritegno del cofano. Rischio
di caduta del cofano sulla
strada.

1.63
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (1/2)
Veicoli con funzionamento
tergivetri automatico
1 E 2
Con motore acceso, agite sulla levet-
1 ta 1
– A arresto.
A
– B funzione tergivetro automatico
B In questa posizione, il sistema
C rileva la presenza di acqua sul
parabrezza e aziona il tergivetro
D alla velocità di funzionamento più
adatta:
– E: sensibilità minima F
– F: sensibilità massima
Nota: in presenza di nebbia o in
Con contatto inserito, manovrate la caso di nevicata, la tergitura automa- Particolarità
levetta 1 tica non è sistematica ed è ad opera
del conducente. Durante la guida, ad ogni arresto del
– A arresto. veicolo si riduce la velocità del tergi-
– C funzionamento continuo e vetro. Esempio: da un funzionamento
– B funzionamento intermittente. lento.
A seconda del veicolo, tra due pas- continuo rapido, passate ad un funzio-
sate, le spazzole si fermano per – D funzionamento continuo e namento continuo lento.
alcuni secondi. È possibile modifi- rapido. Non appena il veicolo riparte, il tergive-
care il tempo tra una passata e l’altra tro torna alla velocità di funzionamento
ruotando l’anello 2. selezionata inizialmente.
Qualsiasi azione sulla levetta 1 è priori-
– C funzionamento continuo e taria ed annulla l’automatismo.
lento.
L’avviamento del veicolo, con levetta in
– D funzionamento continuo e posizione D, attiva un funzionamento
rapido. continuo lento. È necessaria una nuova
La posizione C è accessibile con azione della levetta in posizione D per
contatto inserito. Le posizioni B e D attivare un funzionamento continuo
Le posizioni B, C e D sono accessi- sono accessibili soltanto a motore rapido.
bili a contatto inserito. acceso.

1.64
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (2/2)

Non tentate di sollevare le spazzole


1 del tergivetro. Non possono rima- Efficacia della spazzola del
nere in posizione staccata dal pa-
rabrezza. Per sostituire le spazzole,
tergivetro
A consultare «Spazzole del tergivetro» Controllate lo stato delle spazzole
B al capitolo 5. del tergivetro. La sua durata di-
pende da voi:
C – deve rimanere pulita: pulire rego-
D larmente la spazzola e il lunotto
con acqua saponata;
– non utilizzatela quando il lunotto
è asciutto;
– staccatela dal lunotto se non
viene utilizzata da tempo.
Quando si interviene nel
Lavavetro cofano, assicuratevi che la In ogni caso, sostituitelo non
Con contatto inserito, tirate la levet- levetta dei tergivetri sia in appena la sua efficacia diminuisce:
ta 1 verso di voi. posizione A (arresto). all’incirca ogni anno. Consultare il
paragrafo «Spazzole del tergivetro»
Una breve azione attiva, a differenza Rischio di lesioni.
nel capitolo 5.
del lavavetro, una passata dei tergive-
tri.
Un’azione prolungata attiva, oltre al la- Precauzioni relative all’uso
vavetro, un funzionamento continuo dei tergivetri
sino a fine richiesta, poi tre passate Prima di qualsiasi azione
sul parabrezza (lavaggio – In caso di neve o ghiaccio, pulire
consecutive e dopo alcuni secondi una il lunotto prima di attivare i tergi-
quarta del veicolo, sbrinamento,
pulizia del parabrezza...) vetri (rischio di surriscaldamento
portate la levetta 1 in posizione A del motorino);
(arresto). – verificare che nessun oggetto tra-
sportato interferisca con la spaz-
Rischio di ferite e/o di danneggia- zola del tergivetro in movimento.
menti.

1.65
TERGIVETRO/LAVAVETRO POSTERIORE (1/2)
Tergivetro/lavavetro Particolarità
1 p posteriore Se i tergivetri anteriori funzionano o
Con contatto inserito, fate ruotare sono in modalità automatica quando in-
l’estremità della levetta 1 fino a por- nestate la retromarcia, il tergilunotto si
tare il punto di riferimento 2 davanti al mette a funzionare ad intermittenza.
simbolo. Quando rilasciate la levetta, A seconda della versione del veicolo,
questa torna alla posizione tergivetro è possibile disattivare questa fun-
posteriore. zione tramite il display multimediale.
Un’azione breve attiva il lavavetro po- Consultate il libretto dell’equipaggia-
steriore. mento per informazioni dettagliate
Un’azione prolungata attiva, oltre al la-
vavetro posteriore, un funzionamento
2 continuo fino a fine richiesta e poi due
passate seguite, dopo alcuni secondi,
da una terza.

Tergivetro posteriore
Y con intermittenza in
funzione della velocità
Con contatto inserito, ruotate l’estremità
della levetta 1 fino a portare il punto di
riferimento 2 davanti al simbolo.
La frequenza di funzionamento varia a
seconda della velocità.

Prima di qualsiasi azione


sul parabrezza (lavaggio
del veicolo, sbrinamento,
pulizia del parabrezza, ...)
portate la levetta 1 in posizione di
arresto.
Rischio di lesioni o di danneggia-
mento.

1.66
TERGIVETRO/LAVAVETRO POSTERIORE (2/2)

Efficacia della spazzola del


tergivetro
Controllate lo stato delle spazzole
del tergivetro. La sua durata di-
pende da voi:
– deve rimanere pulita: pulire rego-
larmente la spazzola e il lunotto
con acqua saponata;
– non utilizzatela quando il lunotto
è asciutto;
– staccatela dal lunotto se non
viene utilizzata da tempo.
In ogni caso, sostituitelo non
appena la sua efficacia diminuisce:
all’incirca ogni anno. Consultare il
paragrafo «Spazzole del tergivetro»
nel capitolo 5.

Precauzioni relative all’uso


dei tergivetri
– In caso di neve o ghiaccio, pulire
il lunotto prima di attivare i tergi-
vetri (rischio di surriscaldamento
del motorino);
– verificare che nessun oggetto tra-
sportato interferisca con la spaz-
zola del tergivetro in movimento. Non utilizzate il braccio del tergive-
tro per aprire o chiudere lo sportello
del bagagliaio.

1.67
SERBATOIO CARBURANTE (1/2)
Qualità del carburante Versione benzina
Utilizzate carburante di ottima qua- Utilizzate tassativamente benzina
lità rispettando le norme in vigore senza piombo. L’indice di ottano (RON)
specifiche per ogni paese e tassati- deve essere conforme alle indicazioni
vamente conforme alle indicazioni ri- riportate sull’etichetta situata nello
1 portate sull’etichetta posta sullo spor- sportellino A. Consultate il paragrafo
A tellino A. Consultare le informazioni «Caratteristiche motore» al capitolo 6.
relative a «Specifiche del motore» nel
capitolo 6.
B
2

Per i tipi di carburante conformi agli


Capacità utile del serbatoio: standard europei compatibili con i
28 litri o 35 litri circa a seconda del vei- motori di veicoli venduti in Europa
colo. consultare le «Caratteristiche
Tappo del serbatoio: è motori» nel capitolo 6.
Per aprire il portellone A, passate il dito
specifico.
nell’incavo B.
Durante il riempimento, utilizzate il Se dovete sostituirlo, assi-
porta-tappo 1 sullo sportellino A per curatevi che sia dello stesso
appendere il tappo 2. tipo di quello d’origine. Rivolgetevi Dopo il rifornimento, verificate la
alla Rete del marchio. chiusura del tappo e dello sportel-
Non avvicinate il tappo ad una lino.
fiamma o fonte di calore.
Non lavare la zona di riempimento Non utilizzare carburante a
con un pulitore ad alta pressione. base di etanolo se il vostro
veicolo non è idoneo.
Per evitare di danneggiare
il motore, non aggiungete additivi al
carburante.

1.68
SERBATOIO CARBURANTE (2/2)
Riempimento di carburante
Con contatto disinserito, introducete la
pistola e inseritela fino in fondo prima Veicolo dotato della funzione
di azionarla per il rifornimento del ser- Stop and Start
batoio (rischio di schizzi). Per il rifornimento carburante, il
Mantenete la pistola in questa posi- motore deve essere spento (e non
zione per tutta la durata del riforni- in stand-by): spegnete tassativa-
mento. mente il motore (consultate il para-
Se effettuate il pieno, dopo il primo arre- grafo «Avviamento/spegnimento del
sto automatico è possibile fare al mas- motore» del capitolo 2).
simo ancora due scatti, ciò per man-
tenere vuoto il volume d’espansione
all’interno del serbatoio.
Al momento del rifornimento, fate at-
tenzione che non penetri dell’acqua. Lo
sportellino A e la relativa parte circo-
stante devono essere pulite. Odore persistente di
carburante
Versioni benzina
Se sentite un odore persi-
L’uso di benzina con piombo potrebbe
stente di carburante procedete nel
danneggiare i dispositivi antinquina-
modo seguente:
mento ed annullare la garanzia. Qualsiasi intervento o mo-
Al fine di impedire un rifornimento in- – fermatevi compatibilmente con le
difica del sistema di alimen-
volontario di benzina con piombo, il condizioni del traffico e disinse-
tazione del carburante (cir-
bocchettone di riempimento del serba- rite il contatto;
cuiti elettronici, cablaggi,
toio benzina ha un restringimento ed è circuito del carburante, iniettore, – azionate le luci di segnalazione
provvisto di una valvola particolare che protezioni...) è rigorosamente vie- pericolo e fate scendere tutti gli
consente di utilizzare solamente una tato a causa dei rischi che comporta occupanti dal veicolo allontanan-
pistola erogatrice di benzina senza (da affidare esclusivamente al per- doli dalla zona di circolazione;
piombo (al distributore). sonale qualificato della Rete del – rivolgetevi alla Rete del marchio.
marchio).

1.69
1.70
Capitolo 2: La guida
(consigli d’uso per il risparmio e il rispetto dell’ambiente)

Rodaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2
Avviamento/Spegnimento del motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3
Procedura di partenza da fermo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.4
Funzione stop and start . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.5
Particolarità delle versioni a benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.9
Leva del cambio/Freno a mano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.10
Consigli di guida e guida ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.11
Consigli manutenzione e antinquinamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.15
Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.16
Avvisatore di perdita di pressione degli pneumatici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.22
Dispositivi di correzione e di assistenza alla guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.26
Avviso di uscita dalla carreggiata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.30
Limitatore di velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.32
Regolatore di velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.35
Parcheggio assistito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.39
Telecamera di retromarcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.41
Cambio automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.43
2.1
RODAGGIO/AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (1/2)
Rodaggio Posizione «Marcia» M
Versione a benzina Il contatto è inserito.

Fino a 1 000 Km, non superate i 130


km/h sulla marcia più elevata, o da Posizione «Avviamento» D
3 000 a 3 500 g/min. Se il motore non si avvia, bisogna ripor-
È soltanto dopo 3 000 km circa che il tare la chiave indietro prima di azionare
veicolo offrirà tutte le sue prestazioni. di nuovo il motorino di avviamento.
Appena il motore si avvia, rilasciate la
Periodicità dei tagliandi: consultate chiave.
il documento di manutenzione del vei-
colo. veicoli equipaggiati con cambio
automatico
Prima di accendere il motore, mettete
la leva in posizione P.
Posizione «Stop e
bloccasterzo» St
Per bloccare lo sterzo, togliete la chiave
e girate il volante fino allo scatto del
bloccasterzo.
Per sbloccare lo sterzo, agite senza for-
zare sulla chiave ed il volante.

Posizione «Accessori» A
A contatto disinserito, gli eventuali ac-
cessori (autoradio...) continuano a fun-
zionare.

2.2
AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (2/2)
Avviamento del motore Spegnimento del motore
Motore caldo o freddo Con il motore al minimo, riportate la
– Mettete la chiave in posizione di chiave in posizione «Stop».
avviamento senza accelerare.
– rilasciate la chiave non appena
gira il motore.
Particolarità: in caso di avviamento Responsabilità del
del motore con temperatura esterna conducente all’arresto
molto bassa (inferiore a -10° C) o allo spegnimento del
tenere premuto il pedale della frizione veicolo
fino all’avviamento del motore.
Non lasciate mai il vostro veicolo
incustodito, lasciando all’interno la
chiave e un bambino o un animale,
anche per un breve lasso di tempo.
Infatti, questi potrebbero mettere a
rischio la propria incolumità o quella
di altre persone avviando il motore,
azionando dispositivi come gli alza-
vetri o addirittura bloccare le porte.
Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
giato la temperatura interna dell’abi-
tacolo aumenta molto rapidamente.
Non disinserite mai il con-
tatto prima dell’arresto effet- RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
tivo del veicolo, lo spegni- LESIONI.
mento del motore comporta
l’eliminazione delle varie assi-
stenze: servofreni, servosterzo... e
dispositivi di sicurezza passiva quali
airbag e pretensionatori

2.3
PROCEDURA DI PARTENZA DA FERMO
Se il veicolo ne è provvisto, con il vei- Attivazione del sistema Condizioni di mancata attivazione
colo fermo, la procedura di partenza L’attivazione del sistema si verifica: del sistema
da fermo (Launch Control) è una fun- Alcune condizioni impediscono al sis-
zione che consente la massima acce- – a veicolo fermo, con motore acceso
e leva del cambio in posizione D; tema di attivarsi:
lerazione.
– premete il pedale del freno con il – tre procedure di partenza da fermo
Nota: la funzione dovrà essere utiliz- autorizzate in successione – oltre
zata solo quando i componenti mecca- piede sinistro;
questo limite, la funzione verrà disat-
nici avranno raggiunto la loro tempera- – con il piede sinistro ancora pre- tivata per circa 10 minuti;
tura di funzionamento. muto sul pedale del freno, premete a
fondo il pedale dell’acceleratore oltre – percentuale di pendenza della strada
il punto di resistenza con il piede troppo elevata;
destro (il regime del motore si stabi- – anomalia di un sistema del veicolo
lizzerà automaticamente); (ESC...).
– entro 3 secondi, rilasciate il pedale
del freno per una partenza sportiva.
L’uso intensivo del sistema riduce
la durata dei componenti meccanici
(frizione, trasmissioni, ecc.).

L’utilizzo di questa funzione accelera


l’usura degli pneumatici. Consultate
Data l’accelerazione che il paragrafo «Pneumatici» del capi-
essa determina, questa fun- tolo 5.
zione deve essere utilizzata
solo compatibilmente con
le condizioni della viabilità stradale
e nel rispetto nella normativa locale
vigente. Vi preghiamo di verificare Non usare questa funzione
accuratamente le suddette condi- su fondo sdrucciolevole o
zioni prima di procedere. umido.
Rischi di incidente o di gravi le- Rischio di perdita di
sioni. controllo del veicolo.

2.4
FUNZIONE STOP AND START (1/4)
Questo sistema consente di ridurre il Condizioni di messa in Per i veicoli dotati di cambio ma-
consumo di carburante e l’emissione stand-by nuale:
di gas serra. All’avviamento del vei- – Il cambio è in posizione neutra (folle);
colo, il sistema viene attivato automa- Il veicolo è avanzato dopo l’ultimo ar-
resto. e
ticamente. Durante la guida, il sistema – il pedale della frizione è rilasciato.
arresta il motore (messa in stand-by) Per i veicoli dotati di cambio auto-
quando il veicolo rimane fermo (in-
gorgo, arresto ad un semaforo rosso,
matico:
– Cambio posizionato su D, M o N;
Se la spia  lampeggia, il
pedale della frizione non è sufficien-
ecc.). e temente rilasciato;
– il pedale del freno è premuto (suffi- e
cientemente forte); – la velocità del veicolo è inferiore a
e 3 km/h circa.
– il pedale dell’accelerazione non è
premuto ; Per tutti i veicoli:
e
– la velocità è nulla per 1 secondo
circa.
la spia compare fissa sul quadro
della strumentazione per avvisarvi della
messa in stand-by del motore.
La messa in stand-by del motore viene
mantenuta quando è innestata la posi- Gli equipaggiamenti del veicolo restano
zione P, o quando è innestatala la po- in funzione per l’intero intervallo di spe-
sizione N con il freno di stazionamento gnimento del motore.
In caso di spegnimento del motore, inserito e il pedale del freno rilasciato.
se il sistema è attivo, premendo con
decisione sul pedale della frizione, il
motore viene riavviato.

Non guidate quando il


motore è in stand-by (la Prima di scendere dal vei-
spia  si accende sul
quadro della strumentazione).
colo, è obbligatorio disin-
serire il contatto (per in- Se uscite dal veicolo, un segnale
formazioni, consultate il acustico avverte che il motore è in
paragrafo 2, «Avviamento, spegni- stand-by (non è spento).
mento del motore»).

2.5
FUNZIONE STOP AND START (2/4)
Impedire la messa in Uscita dallo stand-by motore Particolarità: a seconda del veicolo,
stand-by del motore se disinserite il contatto con il motore in
Per i veicoli dotati di cambio auto-
In alcune situazioni, come l’attraversa-
mento di un incrocio, è possibile man-
matico: stand-by, la spia Ä si accende per
alcuni secondi sul quadro della stru-
– Pedale del freno rilasciato, posizione
tenere il motore acceso per una ripresa D o M innestata; mentazione.
rapida. oppure
Per i veicoli dotati di cambio auto- – Pedale del freno rilasciato, leva po-
matico: sizionata su N e freno di staziona-
mento disinserito;
Mantenete il veicolo fermo con una leg- oppure
gera pressione del pedale del freno. – Freno di stazionamento nuovamente
Per i veicoli dotati di cambio ma- inserito, posizione P inserita, o posi-
nuale: zione N inserita con freno di stazio-
namento inserito;
Tenete premuto il pedale della frizione.
oppure
– posizione R inserita;
oppure
– con il pedale dell’accelerazione pre-
muto.
Per i veicoli dotati di cambio ma-
nuale:
– Cambio in folle e pedale della fri-
zione leggermente premuto;
oppure
– con marcia inserita e pedale della fri-
zione completamente premuto.
Per effettuare il rifornimento di car-
burante, il motore deve essere
spento (e non in stand-by): spe-
gnete sempre il motore (consul-
tate le informazioni relative all’av-
viamento e allo spegnimento del
motore nella sezione 2).

2.6
FUNZIONE STOP AND START (3/4)
Condizioni di mancata messa – la temperatura motore non è suffi- Caratteristiche relative al riavvio
in stand-by del motore ciente; automatico del motore
Alcune condizioni impediscono al si- – il sistema anti-inquinamento è in In certi casi, il motore può ripartire
stema di mettere in stand-by il motore, corso di rigenerazione; senza bisogno di alcun intervento per
nello specifico: – ... garantirvi la sicurezza e il comfort ideali.
Questo si verifica soprattutto quando:
– la retromarcia è stata inserita;
– il cofano motore non è bloccato;
La spia  compare sul quadro
della strumentazione. Indica che lo
– la temperatura esterna è troppo
bassa o troppo elevata (inferiore a
– la temperatura esterna è troppo standby del motore non è disponibile. 0°C circa o superiore a 35°C circa);
bassa o troppo elevata (inferiore a – la funzione “visibilità” è attivata (con-
0°C circa o superiore a 35°C circa); sultate il paragrafo “climatizzazione
automatica” del capitolo 3);
– la batteria non è sufficientemente – la batteria non è sufficientemente
carica; carica;
– la differenza tra la temperatura in- – la velocità del veicolo è superiore a
terna del veicolo e quella impostata 5 km/h (in discesa ecc.);
dalla climatizzazione automatica è – pressioni ripetute sul pedale del
eccessiva; freno o impianto freni necessario;
– ...
– la pendenza è superiore al 5% circa
per i veicoli dotati di cambio automa-
tico;
– la funzione “visibilità” è attivata (con-
sultate il paragrafo “climatizzazione
automatica” del capitolo 3);

Disattivare la funzione Stop Nota speciale: per alcune di queste


and Start per qualsiasi in- condizioni, il riavvio automatico del
tervento nel vano motore. motore è disattivato se una porta
anteriore o il portellone è aperto.

2.7
FUNZIONE STOP AND START (4/4)
Il sistema si riattiva automaticamente a
ogni avviamento volontario del veicolo
(consultate il paragrafo «Avviamento,
spegnimento del motore» del capi-
tolo 2).

Anomalie di funzionamento
Quando la spia integrata 2 nel tasto 1 è
accesa, il sistema è disattivato.
2
1 Rivolgetevi alla Rete del marchio.

Disattivazione, attivazione
della funzione
Premete il tasto 1 per disattivare la fun-
zione. La spia integrata 2 al tasto si ac-
cende.
Una nuova pressione riattiva il sistema.
La spia integrata 2 nel pulsante 1 si
spegne.

Prima di scendere dal vei-


colo, è obbligatorio disin-
Particolarità: con il motore in serire il contatto (per in-
stand-by, premere il tasto 1 per ria- formazioni, consultate il
vviare automaticamente il motore. paragrafo 2, «Avviamento, spegni-
mento del motore»).

2.8
PARTICOLARITÀ DELLE VERSIONI A BENZINA
Condizioni di funzionamento del vei- Se rilevate le anomalie di funziona-
colo quali: mento descritte precedentemente, fate
– guida per lunghi tratti con la spia di eseguire al più presto le riparazioni ne-
riserva del carburante accesa; cessarie presso la Rete del marchio.

– utilizzo di benzina al piombo; Facendo controllare regolar-


mente il vostro veicolo presso un
– utilizzo di additivi per lubrificanti o Rappresentante del marchio e rispet-
carburanti non omologati. tando la periodicità consigliata nel li-
O alcune anomalie di funzionamento bretto di manutenzione, potrete evitare
quali: questi inconvenienti.
– sistema di accensione difettoso o
carburante esaurito o candela scol- Problemi di avviamento
legata, che provocano irregolarità Per evitare di danneggiare la marmitta
d’accensione o strappi durante la catalitica della vostra auto, non tentate
guida; insistentemente di avviare il motore
– perdita di potenza, (sia con il motorino di avviamento, sia
spingendo o trainando la vettura) se
provocano un surriscaldamento della
non riuscite ad identificare e rime-
marmitta catalitica, ne diminuiscono
diare alla causa dell’inconveniente.
l’efficienza e possono anche distrug-
gerla, causando danni termici al vei- Se non riuscite ad avviare il motore,
colo. non tentate più di farlo da soli e rivolge-
tevi alla Rete del marchio.

Non parcheggiate e non


lasciate acceso il motore
in luoghi in cui sostanze o
materiali combustibili quali
erba o foglie secche possono en-
trare in contatto con il sistema di
scarico caldo.

2.9
LEVA DEL CAMBIO/FRENO A MANO
Freno a mano
Per allentarlo
Tirate leggermente la leva 3 verso l’alto,
premete il pulsante 2 e accompagnate
la leva in basso.
1 Se partite con il freno a mano non com-
pletamente allentato, la spia luminosa
rossa D del quadro della strumen-
tazione rimarrà accesa.
2
Per serrarlo
3 Tirate la leva 3 verso l’alto. Controllate Durante la guida, verificate
che il veicolo sia correttamente immo- che il freno a mano sia com-
pletamente allentato (spia
Leva del cambio bilizzato. La spia luminosa Dsul
quadro della strumentazione si ac-
rossa spenta): rischio di
surriscaldamento ed anche di dan-
Innesto della retromarcia cende. neggiamento.
Veicoli con cambio meccanico:
Effettuate il movimento schematizzato In caso di urto dell’infra-
sul pomello della leva del cambio 1 e, struttura del veicolo durante
a seconda della versione del veicolo, A veicolo fermo, in fun-
la retromarcia (ad esem- zione della pendenza e/o
sollevate l’anello contro il pomello della pio: urto con un paracarro,
leva per innestare la retromarcia. del carico del veicolo, può
un marciapiede rialzato o qualsiasi essere necessario aumen-
Veicoli con cambio automatico: con- altro arredo urbano) potreste dan- tare il serraggio di altri due scatti
sultate il paragrafo «Cambio automa- neggiare il veicolo (ad esempio: de- e ingranare una marcia (1a o retro-
tico» del capitolo 2. formazione di un asse). marcia) nei veicoli con cambio mec-
Le luci di retromarcia si accendono Per evitare qualsiasi rischio di inci- canico o la posizione P per i veicoli
quando è innestata la retromarcia, con dente, fate controllare il vostro vei- con cambio automatico.
contatto inserito. colo dalla Rete del marchio.

2.10
CONSIGLI DI GUIDA, GUIDA ECOLOGICA (1/4)
Il consumo di carburante è omologato in
conformità a un metodo standard e re-
golamentare. Identico per tutti i costrut-
tori, consente di confrontare i veicoli tra
di loro. Il consumo in base all’uso reale
dipende dalle condizioni di utilizzo del
veicolo, dagli equipaggiamenti e dallo 2
stile di guida. Per ottimizzare i consumi, 1
consultate i consigli di seguito.
A seconda del veicolo, avete a dispo-
sizione diverse funzioni che vi consen-
tono di ridurre il consumo di carburante:
– indicatore di cambio marcia;
– la sintesi percorso e i consigli ecolo-
gici tramite il display multimediale;
– la modalità ECO attivata tramite il Indicatore di cambio marcia 1 Sintesi percorso
tasto ECO. Allo spegnimento del motore, il mes-
Per ottimizzare i consumi, una spia sul
Il sistema di navigazione, se il veicolo quadro della strumentazione vi informa saggio «Sintesi percorso» sul display 2
ne è dotato, completa le informazioni. del momento più appropriato per inse- vi fornisce le informazioni relative al
rire la marcia superiore o inferiore: vostro ultimo percorso.
Indica:
Š inserite la marcia superiore; – il consumo medio;
– il numero di chilometri percorsi;
‰ inserite la marcia inferiore. – il numero di chilometri guadagnati.

2.11
CONSIGLI DI GUIDA, GUIDA ECOLOGICA (2/4)
Viene visualizzata una nota generale Attivazione della funzione
da 0 a 100 che vi consente di valutare Premete il tasto 3.
la vostra prestazione di guida ecolo-
gica. Più elevato è il punteggio, migliore
è la vostra prestazione di guida ecolo- La spia  si accende sul quadro
della strumentazione per confermare
gica.
Di seguito vengono presentati dei con- l’attivazione.
sigli ecologici per migliorare la vostra 3 Durante la guida è possibile uscire
prestazione. temporaneamente dalla modalità ECO
La memorizzazione dei vostri percorsi per ripristinare tutte le prestazioni del
preferiti vi consentirà di confrontare le motore.
prestazioni. Per farlo, premete con decisione e a
Per ulteriori informazioni, consultate il fondo il pedale dell’acceleratore.
libretto d’istruzioni del sistema multime-
diale. La modalità ECO si riattiva non appena
si rilascia il pedale dell'acceleratore.
Modalità ECO Disattivazione della funzione
La modalità ECO è una funzione che ot-
Premete il tasto 3.
timizza il consumo di carburante. Essa
agisce su tutti gli utilizzatori di elettricità
(potenza motore, riscaldamento e/ogni
La spia  si spegne sul quadro
della strumentazione per confermare la
climatizzazione...). disattivazione.

2.12
CONSIGLI DI GUIDA, GUIDA ECOLOGICA (3/4)
– Evitate di accelerare bruscamente.
– Frenate il meno possibile, valutando
in tempo l’ostacolo o la curva; sarà
sufficiente alzare il piede dall’accele-
ratore.
– In salita, piuttosto che tentare di
mantenere la stessa velocità, evitate
di accelerare più che nella guida nor-
male: mantenete la stessa posizione
del piede sull’acceleratore.
– Doppio colpo di frizione e colpo di
acceleratore prima dello spegni-
mento del motore sono ormai inutili
sui veicoli moderni.
– Intemperie, strade allagate:

Consigli di guida e guida Non guidate su una


strada allagata se l’al-
ECO tezza dell’acqua supera
Comportamento la parte inferiore dei
cerchi.
– Piuttosto che far scaldare il motore
a veicolo fermo, guidate con mode-
razione fino a quando il motore non
raggiunge la sua normale tempera- Ostacolo alla guida
tura di funzionamento. Sul lato conducente, utiliz-
– La velocità costa cara. zate esclusivamente sovra-
– La guida «sportiva» costa cara: tappeti adatti al veicolo, in
optate per uno stile di guida «dolce». grado di agganciarsi agli elementi
– Non spingete il motore ad alti regimi preinstallati e verificatene periodi-
nelle marce intermedie. camente il fissaggio. Non sovrappo-
Utilizzate quindi sempre la marcia nete più tappetini.
più elevata. Rischio di incastro dei pedali.

2.13
CONSIGLI DI GUIDA, GUIDA ECOLOGICA (4/4)
– Per i veicoli equipaggiati con aria
condizionata, è normale constatare
un aumento del consumo di carbu-
rante (soprattutto in città) durante il
suo utilizzo. Per i veicoli equipaggiati
con aria condizionata senza moda-
lità automatica, spegnete l’impianto
quando non è più necessario.
Alcuni consigli per ridurre il con-
sumo e quindi contribuire alla sal-
vaguardia dell’ambiente:
Se il veicolo è rimasto fermo in con-
dizioni di temperatura elevata o
sotto il sole, aerate per alcuni minuti
l’abitacolo per far uscire l’aria calda
Pneumatici Consigli d’uso prima di partire.
– Non lasciate montato il portapacchi
– Una pressione insufficiente può far – È preferibile utilizzare la modalità sul tetto se non lo utilizzate.
aumentare il consumo di carbu- ECO. – Evitate l’uso del veicolo «porta a
rante. – L’elettricità vuol dire «consumo di porta» (tragitti brevi con soste pro-
– L’uso di pneumatici non consigliati benzina». Spegnete quindi gli acces- lungate), in quanto il motore non rag-
può aumentare il consumo di carbu- sori elettrici quando non li utilizzate giunge mai la temperatura ideale.
rante. più. Tuttavia (la sicurezza innanzi-
tutto), tenete accesi i fari appena la
visibilità lo esige (per vedere e per
essere visti).
– Utilizzate per quanto possibile gli ae-
ratori. Guidare a 100 km/h con vetri
aperti aumenta il consumo di carbu-
rante del 4%.
– Evitate il pieno di carburante al mas-
simo, per non farlo fuoriuscire.

2.14
CONSIGLI MANUTENZIONE E ANTINQUINAMENTO
Il vostro veicolo rispetta i criteri di ri- Inoltre, la sostituzione di parti del – Filtro dell’aria, filtro del carbu-
ciclaggio e di valorizzazione dei vei- motore, del sistema di alimentazione e rante: una cartuccia sporca dimi-
coli rottamati, che entreranno in vigore di scarico, con ricambi diversi da quelli nuisce il rendimento. Occorre sosti-
nel 2015. originali consigliati dalla casa costrut- tuirla.
Alcuni pezzi del vostro veicolo sono trice annulla la conformità della vettura – Accensione e minimo: non neces-
quindi concepiti in vista del loro ulte- alle normative antinquinamento. sitano di alcuna regolazione.
riore riciclaggio. Fate effettuare le regolazioni ed i
Questi pezzi sono facilmente smonta- controlli del vostro veicolo, conforme- Controllo dei gas di scarico
bili per essere recuperati e riutilizzati mente alle istruzioni contenute nel pro-
gramma di manutenzione, presso il Il sistema del controllo dei gas di sca-
nelle filiere di riciclaggio. rico permette di individuare le anomalie
Rappresentante del marchio: qui sono
Inoltre il vostro veicolo, grazie alla sua disponibili tutti i mezzi materiali che di funzionamento del dispositivo antin-
concezione avanzata, alle sue registra- permettono di garantire le registrazioni quinante del veicolo.
zioni originali e al modesto consumo di d’origine del vostro veicolo. Tali anomalie possono causare un ec-
carburante, è conforme alle normative cesso di emissioni inquinanti e provo-
antinquinamento in vigore. Si impegna care danni meccanici.
attivamente a ridurre le emissioni di gas Registrazioni motore Questa spia sul quadro della
inquinanti e a risparmiare energia. Ma il
livello di emissioni di gas inquinanti e il
– Candele: le condizioni ottimali di
consumo, di rendimento e di pres-
Ä strumentazione indica even-
tuali anomalie di funzionamento del sis-
consumo del vostro veicolo dipendono tazioni impongono di rispettare rigo- tema:
anche da voi. Abbiate cura di utilizzarlo rosamente le specifiche stabilite dal Si accende all’inserimento del contatto
ed effettuare la manutenzione in modo nostro Ufficio Studi. e si spegne all’avviamento del motore.
corretto.
In caso di sostituzione delle candele, – Se resta accesa, rivolgetevi al più
utilizzate le marche e le distanze presto alla Rete del marchio;
Manutenzione elettrodi specificate per il vostro – se lampeggia, riducete il regime del
È importante far notare che il mancato motore. Per effettuare questa opera- motore fino a che non smette di lam-
rispetto delle normative antinquina- zione consultate la Rete del marchio. peggiare. Rivolgetevi al più presto
mento da parte del proprietario del vei- alla Rete del marchio.
colo può avere conseguenze legali.

2.15
AMBIENTE
Il vostro veicolo è stato progettato con Emissioni Ricircolo
la volontà di rispettare l’ambiente per
Nella fase di utilizzo, il vostro veicolo è Il vostro veicolo è riciclabile all’85% e
tutto il suo ciclo di vita: dalla fabbrica-
stato progettato in modo da emettere valorizzabile al 95%.
zione, all’utilizzo fino alla fine della sua
una quantità inferiore di emissioni di Per raggiungere tali obiettivi, numerosi
durata di esercizio.
gas a effetto serra (CO2), e dunque in pezzi del veicolo sono stati progettati in
Questo impegno viene rappresentato
modo da consumare meno. modo da consentirne il riciclaggio. Le
attraverso la firma eco² del costruttore.
Inoltre, i veicoli sono dotati di sistemi strutture e i materiali sono stati partico-
antinquinamento quali: marmitta catali- larmente studiati per facilitare lo smon-
Fabbricazione tica, sonda Lambda e filtro al carbone taggio di questi componenti e il loro ri-
La fabbricazione del vostro veicolo è attivo (quest’ultimo impedisce l’emis- trattamento nelle filiere specifiche.
stata effettuata presso uno stabilimento sione nell’aria dei vapori della benzina Allo scopo di preservare le risorse in
industriale che applica procedure avan- provenienti dal serbatoio)... termini di materie prime, questo veicolo
zate volte alla riduzione degli impatti contiene numerosi pezzi in materie pla-
ambientali nei confronti degli abitanti e stiche riciclate o in materiali rinnova-
della natura delle zone circostanti (ridu-
Contribuite anche voi al
rispetto dell’ambiente bili (materiali vegetali o animali come
zione dei consumi di acqua e di ener- cotone o lana).
gia, dei disturbi visivi e acustici, delle – I pezzi usati e sostituiti in occasione
emissioni atmosferiche e acquose, degli interventi di manutenzione pe-
smaltimento e valorizzazione dei rifiuti). riodica (batteria, filtro dell’olio, filtro
dell’aria, pile...) e i bidoni d’olio (sia
vuoti o pieni di olio usato) devono
essere consegnati ai consorzi di rac-
colta specializzati.
– Il veicolo da rottamare va conse-
gnato ai centri tecnici omologati che
lo riciclano.
– In ogni caso, è necessario rispettare
le vigenti disposizioni legali.

2.16
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (1/9)
A

Se il veicolo ne è dotato, questo sis- Identificazione del sistema


tema avverte della perdita di pressione
Esistono due sistemi di avvisatore di
di uno o più pneumatici.
perdita di pressione degli pneumatici:
– sistema A: riconoscibile dalla pre-
senza dell’etichetta A nel veicolo.
Per controllarne la presenza, aprite
la porta conducente.
– sistema B: riconoscibile dall’as-
senza dell’etichetta A nel veicolo.

2.17
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (2/9)
Condizioni di funzionamento – circolazione con catene da neve;
Il sistema deve essere reinizializzato – montaggio di un solo pneumatico
1 con una pressione di gonfiaggio uguale nuovo;
a quella riportata sull’etichetta di pres- – utilizzo di pneumatici non omologati
sione degli pneumatici; in caso contra- dalla rete del marchio.
rio, si potrebbe non ricevere un avviso – ...
affidabile in caso di una perdita di pres-
sione importante. Consultate il para-
grafo «Pressione di gonfiaggio degli
pneumatici» del capitolo 4.
Nelle seguenti situazioni il sistema ri-
schia di entrare in funzione in ritardo o
di non funzionare correttamente:
– sistema non reinizializzato dopo un
rigonfiaggio o qualsiasi operazione
SISTEMA A effettuata sulle ruote;
– sistema reinizializzato non corret-
Principio di funzionamento tamente: pressioni di gonfiaggio di-
Questo sistema rileva una perdita di verse dalle pressioni raccomandate;
pressione in uno degli pneumatici mi- – modifica importante del carico o ri-
partizione del carico su un lato del Questa funzione fornisce
surando la velocità delle ruote durante un aiuto supplementare alla
la guida. veicolo;
– guida sportiva con forte accelera- guida.
La spia  1 rimane accesa in
modo fisso per avvertire il conducente
zione;
– traffico su strada innevata o sdruc-
La funzione non interviene
al posto del conducente. Quindi non
in caso di pressione insufficiente (ruota ciolevole; esime il conducente dalla normale
sgonfia, ruota forata, ecc.). vigilanza e dalla responsabilità in
caso d’incidente.
Verificate la pressione dei pneuma-
tici, compresa la ruota di scorta, una
volta al mese.

2.18
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (3/9)
SISTEMA A (segue) Oppure
Reinizializzazione del valore di rife- – premere ripetutamente il pulsante 2
rimento della pressione degli pneu-
matici
2
per selezionare la spia “SET
sul display B;
 ”

Questa operazione deve essere effet- B – esercitate una pressione lunga (3


tuata: secondi circa) sul tasto 2 per avviare
– dopo ogni rigonfiaggio o regolazione l’inizializzazione. Il lampeggiamento
della pressione di uno degli pneuma- per circa cinque secondi, seguito
tici; 3 dall’accensione fissa del messaggio
– quando la pressione di riferimento
degli pneumatici deve essere modi-
“SET  ” indica che la richiesta
di reinizializzazione del valore di rife-
ficata per essere adattata alle con- rimento della pressione degli pneu-
dizioni di impiego (a vuoto, sotto matici è stata presa in considera-
carico, guida in autostrada ...); zione.
– dopo la sostituzione di una ruota; Procedura di reinizializzazione La reinizializzazione si effettua dopo
Con il contatto inserito, a seconda del alcuni minuti di guida.
– dopo aver utilizzato il kit di gonfiag-
veicolo:
gio degli pneumatici;
– premete ripetutamente il pulsante 2
– dopo una rotazione della ruota
o 3 per selezionare la spia “SET
(questa pratica è tuttavia sconsi-
gliata).
Questa operazione deve essere
 ” sul display B;
– esercitate una pressione lunga (3
sempre effettuata dopo un controllo a secondi circa) su uno dei pulsanti 2
freddo della pressione di gonfiaggio dei o 3 per avviare l’inizializzazione.
quattro pneumatici.
La pressione di gonfiaggio deve corri-
Quando la spia “SET  ” lam-
peggia per circa cinque secondi, ciò
spondere all’impiego corrente del vei- indica che la richiesta di reinizializza-
colo (a vuoto, sotto carico, guida in au- zione del valore di riferimento della
tostrada ...). pressione degli pneumatici è stata
presa in considerazione.

2.19
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (4/9)
Sistema non disponibile

1
La spia  1 si spegne dopo aver
avviato la reinizializzazione del valore La spia  1 lampeggia per alcuni
di riferimento della pressione degli secondi, poi si accende in modo fisso.
pneumatici.
Sistema da controllare

La spia  1 lampeggia per alcuni


secondi, poi si accende in modo fisso.
Questa spia è accompagnata dalla spia
©.
Indicano un’anomalia. Rivolgetevi al
Rappresentante del marchio.

SISTEMA A (segue)
Gonfiare gli pneumatici e reinizializ-
zare

La spia
fisso.
 1 si accende in modo

Indica che almeno una delle ruote è


sgonfia o forata.
In caso di sgonfiaggio, rigonfiate lo
pneumatico interessato.
In caso di foratura, sostituite lo pneu-
matico o rivolgetevi alla Rete del mar-
chio.
Controllate e regolate a freddo la pres- La perdita improvvisa di pressione
sione dei quattro pneumatici e avviate di uno pneumatico (scoppio di uno
la reinizializzazione del valore di riferi- pneumatico ...) potrebbe non essere
mento della pressione degli pneuma- rilevata dal sistema.
tici.

2.20
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (5/9)
SISTEMA A (segue) Sostituzione di ruote/pneumatici Bombolette spray per la riparazione
Utilizzate esclusivamente equipaggia- dei pneumatici e kit di gonfiaggio
Nuova regolazione della pressione
menti omologati dalla rete del marchio, Utilizzate esclusivamente equipaggia-
degli pneumatici
altrimenti il sistema rischia di entrare in menti omologati dalla rete del marchio,
Le pressioni devono essere regolate funzione in ritardo o di non funzionare altrimenti il sistema rischia di entrare in
a freddo (consultate l’etichetta situata correttamente. Consultate il paragrafo funzione in ritardo o di non funzionare
sul taglio della portiera conducente). «Pneumatici» del capitolo 5. correttamente. Consultate il paragrafo
Se la verifica della pressione non può Dopo ogni sostituzione di ruota/pneu- «Kit di gonfiaggio degli pneumatici» del
essere effettuata su pneumatici freddi, matico, regolate la pressione degli capitolo 5.
occorre considerare un aumento della pneumatici e avviate la reinizializza- Dopo aver utilizzato il kit di gonfiaggio
pressione di 0,2-0,3 bar (3 PSI). zione del valore di riferimento della degli pneumatici, regolate la pressione
Non bisogna mai sgonfiare un pneu- pressione degli pneumatici. degli pneumatici e avviate la reinizializ-
matico caldo. zazione del valore di riferimento della
pressione degli pneumatici.
Dopo ogni rigonfiaggio o regolazione
della pressione degli pneumatici, av-
viate la reinizializzazione del valore di
riferimento della pressione degli pneu-
matici.

2.21
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (6/9)
Reinizializzazione del valore di
riferimento della pressione degli
1 pneumatici
Questa operazione deve essere effet-
tuata:
– quando la pressione di riferimento
degli pneumatici deve essere modi-
ficata per essere adattata alle con-
dizioni di impiego (a vuoto, sotto
carico, guida in autostrada ...);
– dopo una rotazione della ruota
(questa pratica è tuttavia sconsi-
gliata);
– dopo la sostituzione di una ruota.
Questa operazione deve essere
SISTEMA B sempre effettuata dopo un controllo a
freddo della pressione di gonfiaggio dei
Principio di funzionamento quattro pneumatici.
Ogni ruota (tranne quella di scorta) La pressione di gonfiaggio deve corri-
comporta un sensore inserito nella val- spondere all’impiego corrente del vei-
colo (a vuoto, sotto carico, guida in au- Questa funzione fornisce
vola di gonfiaggio che misura a inter- un aiuto supplementare alla
valli regolari, durante la guida, la pres- tostrada ...).
guida.
sione del pneumatico.
La funzione non interviene
La spia  1 rimane accesa in
modo fisso per avvertire il conducente
al posto del conducente. Quindi non
esime il conducente dalla normale
in caso di pressione insufficiente (ruota vigilanza e dalla responsabilità in
sgonfia, ruota forata, ecc.). caso d’incidente.
Verificate la pressione dei pneuma-
tici, compresa la ruota di scorta, una
volta al mese.

2.22
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (7/9)
Quando la spia “SET” lampeggia per La reinizializzazione si effettua dopo
circa cinque secondi, ciò indica che la alcuni minuti di guida.
richiesta di reinizializzazione del valore
di riferimento della pressione degli
2 pneumatici è stata presa in considera-
B zione.
La reinizializzazione si effettua dopo
alcuni minuti di guida.
3 Nota: la pressione di riferimento degli
pneumatici non può essere inferiore a
quella consigliata e indicata sul telaio
della portiera.
Oppure
– premere ripetutamente il pulsante 2
SISTEMA B (segue) per selezionare la spia “SET
sul display B;
 ”
Procedura di reinizializzazione
– esercitate una pressione lunga (3
Con il contatto inserito, a seconda del secondi circa) sul tasto 2 per avviare
veicolo: l’inizializzazione. Il lampeggiamento
– premete ripetutamente il pulsante 2 per circa cinque secondi, seguito
o 3 per selezionare la spia “SET dall’accensione fissa del messaggio
 ” sul display B;
– esercitate una pressione lunga (3 se-
“SET  ” indica che la richiesta
di reinizializzazione del valore di rife-
condi circa) su uno dei pulsanti 2 o 3 rimento della pressione degli pneu-
per avviare l’inizializzazione. matici è stata presa in considera-
zione.

2.23
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (8/9)
Foratura Sensori pneumatici da controllare

1 La spia  1 si accende fissa, ac-


compagnata da un segnale acustico e
La spia  1 lampeggia per alcuni
secondi, quindi si accende in modo
dalla spia ®. fisso, accompagnata dalla spia ©.
Indicano che almeno una delle Queste spie indicano che almeno uno
due ruote è forata o molto sgonfia. dei sensori manca o è difettoso. Negli
Sostituitela o rivolgetevi alla Rete del altri casi rivolgetevi alla Rete del mar-
marchio se è forata. Rigonfiate lo pneu- chio.
matico se è sgonfio.

SISTEMA B (segue)
Gonfiare gli pneumatici
La spia
fisso.
 1 si accende in modo
La perdita improvvisa di pressione
Questo indica che almeno una ruota è
di uno pneumatico (scoppio di uno
sgonfia.
pneumatico ...) potrebbe non essere
Controllate e regolate, se necessario, la rilevata dal sistema.
pressione delle quattro ruote a freddo.
La spia 
minuti di guida.
1 si spegne dopo alcuni
La spia ® vi impone,
per la vostra sicurezza, di
fermarvi tassativamente e
subito compatibilmente con
le condizioni del traffico.

2.24
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (9/9)
SISTEMA B (segue) Sostituzione di ruote/pneumatici Bombolette spray per la riparazione
Il sistema richiede l’uso di equipag- dei pneumatici e kit di gonfiaggio
Nuova regolazione della pressione
giamenti specifici (ruote, pneumatici, Per la specificità delle valvole, utilizzate
degli pneumatici
coppe ruote, ecc.). Consultate il para- esclusivamente equipaggiamenti omo-
Le pressioni devono essere regolate grafo «Pneumatici» del capitolo 5. logati dalla rete del marchio. Consultate
a freddo (consultate l’etichetta situata Rivolgetevi ad un Rappresentante del il paragrafo «Kit di gonfiaggio degli
sul lato della porta conducente). marchio per la sostituzione dei pneu- pneumatici» del capitolo 5.
Se la verifica della pressione non può matici e per conoscere gli accessori
essere effettuata su pneumatici freddi, compatibili con il sistema e disponibili
occorre considerare un aumento della nella rete del marchio: l’utilizzo di qual-
pressione di 0,2-0,3 bar (3 PSI). siasi altro accessorio potrebbe pregiu-
Non bisogna mai sgonfiare un pneu- dicare il corretto funzionamento del si-
matico caldo. stema.
Ruota di scorta
Se il veicolo ne è dotato, la ruota di
scorta non dispone di sensori. Se la
ruota di scorta è montata sul veicolo,
la spia lampeggia per alcuni se-
condi poi si accende fissa insieme alla
spia ©.

2.25
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (1/4)
A seconda della versione del veicolo, Sistema di antibloccaggio Anomalie di funzionamento:
possono essere costituiti: delle ruote (ABS)
– dell’antibloccaggio delle ruote
(ABS); In caso di frenata brusca, l’ABS per-
– ©e x accese sul quadro
della strumentazione: l’ABS, l’ESC e
– sistema di controllo dinamico mette di evitare il bloccaggio delle il servofreno di emergenza sono di-
della stabilità (ESC) con controllo ruote, e quindi di gestire la distanza sattivati. La frenata è sempre assi-
del sottosterzo, controllo della d'arresto e di mantenere il controllo del curata;
trazione e assistenza con vento veicolo.
laterale;
– dall’assistenza alla frenata
In queste condizioni, è possibile com-
piere manovre tenendo premuto a
– xD , , © e ®
accese sul quadro della strumenta-
d’emergenza; fondo il pedale del freno. Inoltre, questo
zione: ciò indica un guasto dell’im-
– dalla partenza assistita in salita. sistema permette di ottimizzare le di-
pianto freni.
stanze d’arresto soprattutto su fondo
stradale sdrucciolevole (fondo ba- In entrambi i casi consultate la Rete del
Queste funzioni costitui- gnato, ...). marchio.
scono un contributo supple- Ogni attivazione del dispositivo si ma-
mentare alla sicurezza in nifesta con un tremolio del pedale del
condizioni di guida critiche freno. L’ABS non permette in alcun
permettendo di adattare il compor- caso di migliorare le prestazioni «fisi-
tamento del veicolo alla traiettoria di che» legate all’aderenza tra pneuma-
guida impostata dal conducente. tico e fondo stradale. Le regole di pru-
Le funzioni non intervengono al denza devono essere tassativamente
posto del conducente. Non consen- rispettate (distanza di sicurezza tra i
tono di ignorare i limiti di guida veicoli, ecc.).
del veicolo incitandovi ad andare
più veloci. Di conseguenza, in I freni continuano a funzio-
nessun caso sostituiscono la vigi- nare. Tuttavia, è perico-
lanza o la responsabilità del condu- loso frenare bruscamente
cente durante le manovre del vei- In caso di emergenza, si consiglia di e per questo motivo è ne-
colo (il conducente deve sempre applicare sul pedale una pressione cessario fermarsi immediatamente,
prestare massima attenzione alle forte e continua. Non è necessario compatibilmente con le condizioni
situazioni improvvise che possono agire con pressioni ripetute (pom- del traffico. Rivolgetevi alla Rete del
verificarsi durante la guida). paggio). L’ABS modulerà lo sforzo marchio.
applicato nell'impianto freni.

2.26
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (2/4)
Controllo dinamico della Controllo del sottosterzo Il sistema agisce anche sul regime del
stabilità (ESC) con controllo Questo sistema ottimizza l’azione motore adattandolo alle condizioni di
aderenza delle ruote, indipendente-
del sottosterzo, controllo dell’ESC in caso di marcato sottosterzo
mente dall’intervento del conducente
della trazione e assistenza (perdita di aderenza dell'avantreno).
sul pedale dell’acceleratore.
con vento laterale; Assistenza con il vento laterale
Anomalia di funzionamento
Controllo dinamico della stabilità Questo sistema ottimizza l’azione del
sistema ESC e inoltre aiuta a control- Quando il sistema rileva un’anomalia di
ESC
Questo sistema contribuisce a mante-
nere il controllo del veicolo nelle situa-
lare il veicolo in caso di variazione di
vento laterale. Vi aiuta a mantenere la
funzionamento, le spie © e 
compaiono sul quadro della strumen-
traiettoria del veicolo tramite i freni. tazione. In questo caso, l’ESC e il si-
zioni di guida «critiche» (evitare un osta-
colo, perdita di aderenza in curva...). stema di controllo della trazione sono
Un sensore nel volante riconosce la Se il sistema è attivato, la spia 
potrebbe lampeggiare sul quadro della
disattivati.
traiettoria di guida impostata dal con- Rivolgetevi alla Rete del marchio.
ducente. strumentazione.

Altri sensori sparsi nel veicolo misurano Sistema di controllo della trazione
la traiettoria reale.
Questo sistema limita lo slittamento
Il sistema confronta la volontà del con- delle ruote motrici e contribuisce al con-
ducente alla traiettoria effettiva del vei- trollo del veicolo nelle partenze, in ac-
colo correggendo quest’ultima, se ne- celerazione o in decelerazione.
cessario, frenando alcune ruote e/o Grazie alla presenza di sensori nelle
riducendo la potenza del motore, in ruote, il sistema misura e confronta
caso di attivazione del sistema la spia ad ogni istante la velocità di rotazione
delle ruote motrici rilevando immediata-
 lampeggia sul quadro della stru-
mentazione.
mente la perdita di aderenza. Se una
ruota comincia a slittare, il sistema fa
intervenire i freni fino al ristabilimento
della motricità compatibile con il livello
di aderenza della ruota.

2.27
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (3/4)
Assistenza alla frenata Accensione delle luci di
d’emergenza segnalazione pericolo
A seconda del veicolo, queste luci pos-
Si tratta di un sistema complementare sono accendersi quando si rallenta bru-
all’ABS che permette di ridurre gli spazi scamente.
di frenata del veicolo.
Il sistema è in grado di riconoscere una Anticipo della frenata
frenata d’emergenza, tramite la pres- A seconda della versione del veicolo,
sione del pedale del freno. In tal caso, quando rilasciate rapidamente il pedale
il servofreno sviluppa subito la potenza dell’acceleratore, l’impianto anticipa
massima di frenata facendo intervenire la frenata in modo da diminuire le di-
così il sistema ABS. stanze d’arresto.
L’intervento dell’ABS perdura finché Quando si utilizza il regolatore di velo-
non si rilascia il pedale del freno. cità: Queste funzioni costitui-
– se utilizzate il pedale dell’accelera- scono un contributo supple-
tore, quando lo rilascerete l’impianto mentare alla sicurezza in
può attivarsi; condizioni di guida critiche
– se non utilizzate il pedale dell’acce- permettendo di adattare il compor-
leratore, l’impianto non si attiverà. tamento del veicolo alla traiettoria di
Anomalia di funzionamento guida impostata dal conducente.
Quando il sistema rileva un’anomalia di Le funzioni non intervengono al
funzionamento, la spia © si ac- posto del conducente. Non consen-
cende sul quadro della strumentazione. tono di ignorare i limiti di guida
del veicolo incitandovi ad andare
Rivolgetevi alla Rete del marchio.
più veloci. Di conseguenza, in
nessun caso sostituiscono la vigi-
lanza o la responsabilità del condu-
cente durante le manovre del vei-
colo (il conducente deve sempre
prestare massima attenzione alle
situazioni improvvise che possono
verificarsi durante la guida).

2.28
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (4/4)
Assistenza alla partenza in Il sistema di assistenza alla
salita partenza in salita non può
A seconda della pendenza, il sistema totalmente impedire al vei-
assiste il conducente quando si affronta colo di indietreggiare in tutti
una salita. Impedisce al veicolo di indie- i casi (forti pendenze, etc).
treggiare, in base alla pendenza, inter- Il conducente può comunque azio-
venendo sul serraggio automatico dei nare il pedale del freno e impedire
freni, quando il conducente alza il piede quindi al veicolo di indietreggiare.
dal pedale del freno per azionare l’ac-
celeratore. L’assistenza alla partenza in salita
non deve essere usata per un arre-
Funziona esclusivamente quando la sto prolungato: usate il pedale del
leva del cambio non si trova in folle (po- freno.
sizione diversa da N o P per i cambi au-
tomatici) e quando il veicolo è comple- Questa funzione non è concepita
tamente fermo (pressione del pedale per immobilizzare il veicolo in ma-
del freno). niera permanente.
Il sistema tiene fermo il veicolo per circa Se necessario, usate il pedale del
2 secondi. In seguito, i freni si allen- freno per fermare il veicolo.
tano progressivamente (il veicolo pro- Il conducente deve prestare partico-
cede in funzione della pendenza). lare attenzione ai fondi sdrucciole-
voli o poco aderenti.
Rischio di gravi lesioni.

2.29
AVVISO DI USCITA DALLA CARREGGIATA (1/2)
Questa funzione di allarme di uscita
dalla carreggiata avvisa il conducente
in caso di superamento involontario di
una linea continua o tratteggiata.
Questa funzione utilizza una teleca-
mera installata sul parabrezza dietro il
retrovisore.

Questa funzione costituisce un’assistenza supplementare alla guida


in caso di superamento involontario della linea continua o tratteggiata.
Tuttavia questa funzione non può sostituirsi al conducente. In effetti,
questa funzione può essere disturbata in alcune condizioni, tra cui:
– Scarsa visibilità (pioggia, neve, nebbia, parabrezza sporco, sole basso fron-
tale, linee di mezzeria parzialmente cancellate...);
– strada con curve strette;
– presenza di un veicolo che segue in prossimità nella stessa corsia;
– segnaletica orizzontale usurata, scarsamente in contrasto e con i tratti molto
distanziati gli uni dagli altri;
– strada stretta;
– ...

In tal caso, la spia sul quadro della strumentazione si spegne per indicare
che la funzione non è pronta a far scattare l’allarme (linee di mezzeria non rile-
vate).
La funzione, non vi esime quindi in nessun caso dalla vigilanza di guida normale
e dalle responsabilità in caso di incidente mentre effettuate una manovra.

2.30
AVVISO DI USCITA DALLA CARREGGIATA (2/2)
Quando viene superata una linea senza Disattivazione
attivazione degli indicatori di cambio
di direzione, la funzione avvisa il con- Premete il tasto 1. La spia 2 integrata al
ducente tramite la spia lampeggiante tasto 1 si spegne.
1  sul quadro della strumentazione
e un segnale acustico.
Anomalia di funzionamento
In caso di malfunzionamento, la spia
integrata nel pulsante 1 resta spenta,
2 Condizioni di mancata
attivazione degli allarmi le spie © e  si accendono
sul quadro della strumentazione, ac-
– Indicatori di direzione attivati o rima- compagnate da un segnale acustico.
sti attivati meno di 4 secondi circa Rivolgetevi alla Rete del marchio.
prima del superamento della linea;
– Superamento estremamente rapido
della linea;
Attivazione – Guida continua sopra una linea;
Premete il tasto 1: la spia 2 integrata – Nelle curve, la funzione consente
nel tasto 1 si accende. di superare leggermente la linea di
mezzeria;
La funzione fa scattare un allarme – Parabrezza sporco a livello della te-
se: lecamera;
– la spia integrata nel tasto 1 è accesa; – ...
e
– la velocità è superiore a 70 km/h
circa;
e
– vengono individuate linee di mezze-
ria.
La spia  si accende sul quadro
della strumentazione per informarvi.

2.31
LIMITATORE DI VELOCITÀ (1/3)
6

2 3 4 5

Il limitatore di velocità è una funzione Comandi Attivazione


che vi consente di non oltrepassare una
determinata velocità di guida, da voi im- 1 Interruttore generale di On/Off. Premete il tasto 1 lato . La spia 6 si
postata che prende il nome di limite di 2 Attivazione, memorizzazione e au- accende di colore arancione e il mes-
velocità. mento del limite di velocità (+). saggio «LIMIT» compare sul quadro
della strumentazione accompagnato
3 Diminuzione del limite di velocità (-). da trattini per indicare che la funzione
4 Attivazione con richiamo del limite di limitatore di velocità è attiva e in attesa
velocità memorizzato (R). della registrazione di un limite di velo-
cità.
5 Messa in stand-by della funzione Per registrare la velocità corrente, pre-
(con memorizzazione del limite di mete il tasto 2 (+): il limite di velocità
velocità (O). sostituisce i trattini.
La velocità minima registrata sarà di
30 km/h.

2.32
LIMITATORE DI VELOCITÀ (2/3)
Variazione della velocità Superamento della velocità
limitata impostata
Potete variare la velocità limitata In ogni momento, è possibile superare
agendo con pressioni successive: la velocità limitata, premendo con de-
– l’interruttore 2 (+) per aumentare la cisione e a fondo il pedale dell’acce-
velocità; leratore (oltre il «punto di resistenza»).
2 3 Durante la fase di superamento, il limite
– l’interruttore 3 (-) per diminuire la ve-
locità. di velocità compare sul quadro della
strumentazione.
Successivamente, rilasciate il pedale
dell’acceleratore: la funzione limitatore
di velocità si riattiva non appena rag-
giungete una velocità inferiore a quella
memorizzata.
Guida Impossibilità per la funzione di
Quando è stata memorizzata una ve- mantenere il limite di velocità
locità, fintanto che questa velocità non In caso di forte pendenza, la velocità li-
viene raggiunta, la guida è simile a mitata non può essere mantenuta dal
quella di un veicolo non equipaggiato sistema: la velocità memorizzata lam-
del limitatore di velocità. peggia sul quadro della strumentazione
Una volta raggiunto tale limite, agendo e un segnale acustico risuona ad inter-
sul pedale dell’acceleratore non si valli regolari per informarvi.
potrà superare la velocità program-
mata, tranne nei casi d’emergenza
(consultate il paragrafo «Superamento
del limite di velocità»).

La funzione limitatore di ve-


locità non agisce in alcun
caso sull’impianto freni.

2.33
LIMITATORE DI VELOCITÀ (3/3)
Richiamo della velocità
limitata
Se una data velocità è memorizzata, la
si può richiamare premendo il tasto 4
(R).

2 3 4 5

Messa in stand-by della Interruzione della funzione


funzione La funzione limitatore di velocità può
La funzione limitatore di velocità è in- essere disinserita agendo sul tasto 1, in
terrotta quando agite sull’interruttore 5 tal caso la velocità non è più memoriz-
(O). In questo caso, il limite di velo- zata. Lo spegnimento della spia aran-
cità viene memorizzato e il messaggio cione  sul quadro della strumenta-
"MEM" insieme alla velocità memoriz- zione conferma il disinserimento della
zata appare nel quadro della strumen- funzione.
tazione.

Quando il limitatore si trova in stan-


dby, premendo l’interruttore 2 (+)
si riattiva la funzione senza tener
conto della velocità memorizzata:
viene utilizzata la velocità alla quale
viaggia il veicolo.

2.34
REGOLATORE DI VELOCITÀ (1/4)

2 3 4 5

Questa funzione fornisce


un aiuto supplementare
alla guida. Non interviene al
1 posto del conducente.
Non può quindi in nessun modo
Il regolatore di velocità è una funzione sostituire l’osservazione dei limiti Comandi
che vi consente di mantenere la velo- di velocità, né la vigilanza (siate
cità di guida entro il limite prescelto, so- 1 Interruttore generale On/Off.
sempre pronti a frenare in qualsiasi
prannominato velocità di regolazione. circostanza), né la responsabilità 2 Attivazione, memorizzazione e au-
Tale velocità di regolazione è regolabile del conducente. mento della velocità di regolazione
in modo continuo a partire da 30 km/h. (+).
Il regolatore di velocità non deve
essere utilizzato quando il traf- 3 Diminuzione della velocità di regola-
fico è intenso, in strade sinuose o zione (-).
sdrucciolevoli (ghiaccio, aquapla- 4 Attivazione con richiamo della velo-
ning, ghiaia) e quando le condi- cità di regolazione memorizzata (R).
zioni meteorologiche sono sfavo-
revoli (nebbia, pioggia, raffiche di 5 Messa in stand by della funzione
vento…). (con memorizzazione della velocità
di regolazione) (O).
Rischio di incidente.
La funzione di regolazione
della velocità non agisce
in alcun caso sul sistema
freni.

2.35
REGOLATORE DI VELOCITÀ (2/4)
6 7

2 3

Attivazione Impostazione della Guida


Premete l’interruttore 1 lato . regolazione di velocità Dopo aver memorizzato la velocità
A velocità costante (superiore a 30 di regolazione e dopo aver attivato la
La spia 7 di colore verde si accende ed
km/h circa), premete il tasto 2 (+): la regolazione, potete rilasciare il piede
il messaggio «CRUISE» compare sul
funzione viene attivata e la velocità cor- dall’acceleratore.
quadro della strumentazione accompa-
gnata da trattini per indicare che la fun- rente viene memorizzata.
zione regolatore è attiva ed in attesa di La velocità di regolazione sostituisce
registrare una velocità di regolazione. i trattini e la regolazione viene con-
fermata dall’accensione di una spia 6
verde oltre alla spia 7.

Attenzione, occorre tenere


i piedi vicino ai pedali per
essere pronti a intervenire
in caso di emergenza.

2.36
REGOLATORE DI VELOCITÀ (3/4)
Superamento della velocità di
regolazione
In ogni momento è possibile superare
la velocità di regolazione premendo il
pedale dell’acceleratore. Nella fase in
cui la velocità del veicolo è superiore a
2 3 quella impostata, l’indicazione della ve-
locità lampeggia sul quadro della stru-
mentazione.
Successivamente, rilasciate il pedale
dell’acceleratore: dopo alcuni secondi,
il veicolo riprende automaticamente la
velocità di regolazione iniziale.

Impossibilità per la funzione di


Variazione della velocità di mantenere la velocità di regolazione
regolazione In caso di forte pendenza, la velocità di
Potete variare la velocità di regolazione regolazione non può essere rispettata
premendo successivamente: dal sistema: la velocità memorizzata
lampeggia sul quadro della strumenta-
– il tasto 2 (+) per aumentare la velo- zione per informarvi della situazione.
cità,
– il tasto 3 (-) per diminuire la velocità.

La funzione di regolazione
della velocità non agisce
in alcun caso sul sistema
freni.

2.37
REGOLATORE DI VELOCITÀ (4/4)
Richiamo della velocità di
regolazione
Se è memorizzata una velocità, è pos-
sibile richiamarla, dopo essersi assi-
curati che le condizioni di circolazione
siano adatte (traffico, stato del fondo
2 4 stradale, condizioni atmosferiche…).
3 5 Premete il tasto 4 (R) se la velocità del
veicolo è superiore a 30 km/h.
Quando si richiama la velocità memo-
rizzata, l’attivazione del regolatore è
confermata dall’accensione della spia
.
1
Nota: se la velocità precedentemente
registrata è molto più elevata della ve-
Messa in stand-by della locità corrente, il veicolo accelererà for- Interruzione della funzione
funzione temente fino a questo limite.
La funzione regolatore di velocità può
La funzione può essere sospesa: essere disinserita agendo sul tasto 1, in
tal caso la velocità non è più memoriz-
– agendo sul tasto 5 (O); zata. Lo spegnimento delle spie verdi
– il pedale del freno;  e  sul quadro della strumenta-
– sul pedale della frizione o mettendo il zione conferma il disinserimento della
cambio in posizione neutra per i vei- funzione.
coli con cambio automatico.
Nei tre casi, la velocità di regolazione
resta memorizzata e il messaggio Quando la funzione regolatore si
La messa in stand-by o la
«MEM» appare sul quadro della stru- trova in stand-by, premendo l’inter-
disattivazione della fun-
mentazione. ruttore 2 (+) si riattiva la funzione
zione regolatore di velocità
regolatore senza tener conto della
L’attivazione è confermata dallo spe- non comporta una diminu-
velocità memorizzata: viene utiliz-
gnimento della spia . zione rapida della velocità: dovete
zata la velocità alla quale viaggia il
frenare premendo il pedale del
veicolo.
freno.

2.38
PARCHEGGIO ASSISTITO (1/2)
Principio di funzionamento
Dei rilevatori ad ultrasuoni, installati (a
seconda della versione del veicolo) nel
paraurti posteriore del veicolo, «misu-
rano» la distanza tra il veicolo ed un 1
ostacolo.
Se rilevano un ostacolo, i sensori pro-
vocano l’emissione di un segnale acu-
stico la cui frequenza aumenta con l’av-
vicinarsi dell’ostacolo, fino a diventare
un suono continuo quando l’ostacolo si
trova a 30 centimetri circa dal veicolo.
Nota: abbiate cura di verificare che i
sensori ad ultrasuoni non siano coperti
(da sporcizia, fango, neve, ...).
Funzionamento
All’inserimento della retromarcia, la
maggior parte degli oggetti situati a
meno di 1,20 metri circa dalla parte po-
steriore del veicolo vengono rilevati, si
avverte un segnale acustico e, a se-
conda del tipo di veicolo, il display 1 si
accende.

Questa funzione costituisce un ausilio alla guida, indicando, tramite segnali acustici, la presenza e l’approssimarsi di
un ostacolo quando si effettua la manovra.
Tuttavia non vi esime in nessun caso dalla vigilanza di guida normale e dalle responsabilità in caso di incidente mentre
effettuate una manovra.
Il conducente deve sempre prestare massima attenzione alle situazioni improvvise che possono verificarsi nella circolazione
stradale. Prima di iniziare la manovra verificate in particolare la presenza di ostacoli mobili (come un bambino, un animale, una
bicicletta o un passeggino) o di oggetti troppo piccoli per essere rilevati a colpo sicuro (paracarri bassi, picchetti...).

2.39
PARCHEGGIO ASSISTITO (2/2)

Disattivazione del sistema


Premete il tasto 2 per disattivare il sis-
tema.
La spia integrata nel tasto si accende
per ricordarvi che il sistema è disatti- In caso di urto dell’infra-
vato. struttura del veicolo durante
la retromarcia (esempio:
Premendo un’altra volta, il sistema urto con un paletto, un mar-
verrà riattivato e la spia si spegnerà. ciapiede rialzato o qualsiasi altro
A seconda del tipo di veicolo, potete di- arredo urbano) potreste danneg-
sattivare il parcheggio dal touch screen. giare il veicolo (esempio: deforma-
Per maggiori informazioni, consultate il zione di un asse).
libretto dell’equipaggiamento. Per evitare qualsiasi rischio di inci-
dente, fate controllare il vostro vei-
colo dalla Rete del marchio.

2.40
TELECAMERA PER LA RETROMARCIA (1/2)

Funzionamento Nota:
Questa funzione è un aiuto
All’inserimento della retromarcia (e fino – abbiate cura di verificare che la te-
supplementare. Quindi non
a 5 secondi circa dopo l’inserimento lecamera di retromarcia non sia co-
vi esime in nessun caso
di un’altra marcia), la telecamera 1 si- perta (sporcizia, fango, neve, ecc.);
dalla normale vigilanza e
tuata nei pressi delle luci trasmette una – a seconda del tipo di veicolo, potete
dalla responsabilità in caso d’inci-
vista dello spazio dietro il veicolo sul regolare alcuni parametri dal touch
dente.
touch screen 2 accompagnata da una screen 2. Consultate le istruzioni
Il conducente deve sempre prestare
sagoma mobile e da una fissa. dell’equipaggiamento.
massima attenzione alle situazioni
Questo sistema è utilizzato inizialmente improvvise che possono verificarsi
servendosi di una o più sagome (mobile nella circolazione stradale. Prima
per la traiettoria, fissa per la distanza). di iniziare la manovra verificate in
Quando la zona rossa viene raggiunta, particolare la presenza di ostacoli
aiutatevi con la rappresentazione del mobili (come un bambino, un ani-
paraurti per fermarvi in modo preciso. male, una bicicletta o un passeg-
gino) o di oggetti troppo piccoli per
essere rilevati a colpo sicuro (para-
carri bassi, picchetti...).

2.41
TELECAMERA PER LA RETROMARCIA (2/2)

Questa funzione è un aiuto


supplementare. Quindi non
3 vi esime in nessun caso
4 dalla normale vigilanza e
2 dalla responsabilità in caso d’inci-
C dente.
Il conducente deve sempre prestare
B massima attenzione alle situazioni
improvvise che possono verificarsi
A nella circolazione stradale. Prima
di iniziare la manovra verificate in
particolare la presenza di ostacoli
mobili (come un bambino, un ani-
male, una bicicletta o un passeg-
gino) o di oggetti troppo piccoli per
Sagoma mobile 3 (a seconda del Questa sagoma resta fissa e indica la essere rilevati a colpo sicuro (para-
veicolo) traiettoria del veicolo se le ruote sono carri bassi, picchetti...).
È rappresentata in blu sullo schermo 2. allineate.
Indica la traiettoria del veicolo in fun-
zione della posizione del volante.

Sagoma fissa 4
La sagoma fissa è composta da riferi-
menti colorati A, B e C che indicano la Lo schermo rappresenta un’immagine invertita.
distanza dietro il veicolo: Le sagome sono una rappresentazione proiettata su terreno piano; questa in-
formazione deve essere ignorata quando si sovrappone a un oggetto verticale o
– A (rosso) a circa 30 centimetri dal
appoggiato a terra.
veicolo;
Gli oggetti che compaiono sul bordo dello schermo possono essere deformati.
– B (giallo) a circa 70 centimetri dal
In caso di luminosità troppo forte (neve, veicolo al sole...), la visione della teleca-
veicolo;
mera può essere disturbata. Quando il bagagliaio è aperto o non è chiuso corret-
– C (verde) a circa 150 centimetri dal
veicolo. tamente, la spia 2
compare sul quadro della strumentazione e, a seconda del
veicolo, lo schermo della telecamera scompare.

2.42
CAMBIO AUTOMATICO (1/4)

3 4

Leva del cambio 1 Accensione La leva può essere posizionata su D


o R esclusivamente a veicolo fermo,
P: stazionamento Con la leva del cambio 1 posizionata su con pedale del freno premuto e
R: retromarcia P, avviate il motore. pedale dell’acceleratore rilasciato.
N: neutra (folle) Per spostare la leva da tale posizione,
è necessario premere il pedale del
D: modalità automatica freno (la spia c sul display 4 si ac-
M: modalità manuale cende) prima di premere il pulsante di
sbloccaggio 2.
3: zona di visualizzazione della mo-
dalità o della marcia del cambio Con il piede premuto sul pedale del
innestata in modalità manuale freno (la spia c sul display 4 si
spegne), spostate la leva da P.
Nota: premete il pulsante 2 per passare
dalla posizione D o N a R o P.

2.43
CAMBIO AUTOMATICO (2/4)
Guida in funzionamento Guida in modalità manuale Casi particolari
automatico Con la leva del cambio su D, spostate In certe situazioni di guida (ad es.:
Spostate la leva in posizione D. Nella la leva verso sinistra. Spostando la leva protezione del motore, azionamento
maggior parte delle condizioni di guida, del cambio si innestano le marce ma- del controllo dinamico della stabilità:
non dovrete più toccare la leva del nualmente una dopo l'altra. ESC...) «l’automatismo» può imporre
cambio: le marce verranno cambiate – per passare alle marce inferiori, una certa marcia.
automaticamente, al momento giusto, tirate indietro la leva; Analogamente, per evitare «errori di
al regime adatto, in quanto l'automa- guida», una marcia può essere rifiu-
tismo tiene conto del carico della vet- – per passare alle marce superiori,
spingete la leva in avanti. tata «dall’automatismo». In tal caso la
tura, del profilo della strada e dello stile segnalazione della marcia interessata
di guida scelto. La marcia innestata compare sul di- lampeggia per alcuni secondi per avvi-
splay del quadro della strumentazione. sare il conducente.
Come guidare in maniera
economica
Viaggiando, lasciate sempre la leva in
posizione D, con il pedale dell'accele-
ratore poco premuto. Il cambio passerà
automaticamente ad un regime motore
inferiore.

Accelerazioni e sorpassi
Premete decisamente e a fondo il
pedale dell’acceleratore (fino a supe-
rare il punto di resistenza del pedale).
Ciò consente, nella misura delle pos-
sibilità del motore, di scalare nella
marcia ottimale.

2.44
CAMBIO AUTOMATICO (3/4)
Situazioni particolari Parcheggio del veicolo
– Se il profilo della strada e la sua Quando il veicolo è fermo, tenendo
sinuosità non sono adatti alla mo- sempre il piede sul freno, spostate la
dalità automatica (ad es.: in monta- leva in posizione P: il cambio è in folle,
gna), si consiglia di passare in mo- e le ruote motrici vengono bloccate
dalità manuale. meccanicamente dalla trasmissione.
Ciò per evitare frequenti e ripetuti Tirate il freno a mano.
cambi marce da parte «dell’automa-
tismo» in salita e sfruttare al meglio
il freno motore nelle lunghe discese.
– In caso di temperature molto
basse, per evitare di far spegnere
il motore, attendete alcuni secondi
prima di spostare la leva del cambio
dalla posizione P o N alla posizio-
ne D o R.

In caso di urto dell’infra-


struttura del veicolo du-
rante la retromarcia (esem-
pio: urto con un paracarro,
un marciapiede rialzato o qualsiasi
altro arredo urbano) potreste dan-
neggiare il veicolo (esempio: defor-
mazione di un asse).
Con temperature fredde, il sistema Per evitare qualsiasi rischio di inci-
può inibire il passaggio delle marce dente, fate controllare il vostro vei-
in modalità manuale finché il cambio colo dalla Rete del marchio.
non raggiunge la giusta tempera-
tura.

2.45
CAMBIO AUTOMATICO (4/4)

3 2

5 6
6

Anomalia di funzionamento Riparazione di un veicolo con Per fare ciò, sganciate il supporto della
cambio automatico leva del cambio 5 cominciando dal
Quando tre barre orizzontali si accen- consultate il paragrafo “Traino” del ca- lato situato sotto i comandi di clima-
dono sul display 3 insieme alla spia pitolo 5. tizzazione. Successivamente, alzate il
© o ®, questo indica un'ano- pulsante 6 e premete contemporane-
malia del cambio. Rivolgetevi al più All’avviamento, se la leva è bloccata
su P, quando premete il pedale del amente il pulsante di sbloccaggio 2 si-
presto alla Rete del marchio. tuato sulla leva.
freno e il pulsante di sbloccaggio 2, è
possibile liberarla manualmente.

La spia ® vi impone,
per la vostra sicurezza, di Per ragioni di sicurezza,
fermarvi tassativamente e non interrompete mai il con-
subito compatibilmente con tatto prima dell’arresto com-
le condizioni del traffico. pleto del veicolo.

2.46
Capitolo 3: Il vostro comfort

Aeratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.2
Riscaldamento, aria condizionata manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.4
Climatizzazione automatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.7
Aria condizionata: informazioni e consigli di uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.11
Alzavetro con comando elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.13
Tettuccio apribile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.15
Illuminazione interna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.16
Vani portaoggetti nell’abitacolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.17
Posacenere, accendisigari, presa accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.22
Appoggiatesta posteriore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.23
Sedile unico posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.24
Bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.25
Copribagagli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.26
Ripiano posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.26
Vano portaoggetti del bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.27
Trasporto di oggetti nel bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.28
Barre del tetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.29
Spoiler . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.29
Equipaggiamenti mulltimediali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.30
3.1
AERATORI, uscite di aria (1/2)
1 2 3 4 5 6

7 8 7

1 Bocchetta di disappannamento 5 Aeratore laterale destro.


vetro laterale sinistro. 6 Bocchetta di disappannamento
2 Aeratore laterale sinistro. vetro laterale destro.
3 Bocchette di disappannamento 7 Uscita piedi degli occupanti.
parabrezza. 8 Quadro di comando.
4 Aeratori centrali.

3.2
AERATORI, uscite di aria (2/2)

9 10

11

Aeratori centrali Aeratori laterali


Orientamento Erogazione
Posizionate i cursori 9 nella posizione Per aprire l’aeratore 10 premete l’aera-
desiderata. tore (punto 11) in base all’apertura de-
siderata.

Orientamento
Per dirigere il flusso dell’aria fate ruo-
tare l’aeratore laterale 10.

Non introdurre niente nel


circuito di ventilazione del
veicolo (ad esempio in caso
di cattivi odori...).
Rischio di danneggiamento o di
incendio.

3.3
RISCALDAMENTO, ARIA CONDIZIONATA MANUALE (1/3)
1 2 3 4 5

6
I comandi Inserimento o disinserimento
(a seconda del veicolo) dell’aria condizionata
1 Ripartizione dell’aria nell’abitacolo. Il tasto 2 permette l’inserimento (spia
2 Aria condizionata. accesa) o l’arresto (spia spenta)
dell’aria condizionata.
3 Regolazione della velocità di ventila-
zione. L’accensione non può essere effettuata
se il comando 3 si trova sulla posizione
4 Sbrinamento/disappannamento del «0».
lunotto e, a seconda della versione
del veicolo, dei retrovisori. L’utilizzo dell’aria condizionata
permette: Veicoli dotati della modalità ECO
5 Regolazione della temperatura (pulsante 7): quando azionata, la
dell’aria. – di abbassare la temperatura all’in- modalità ECO può ridurre le presta-
6 Ricircolo dell’aria. terno dell’abitacolo; zioni del riscaldamento e/o dell'aria
– di disappannare più rapidamente i condizionata. Consultate il para-
vetri. grafo «Consigli di guida, Guida eco-
logica» del capitolo 2.

3.4
RISCALDAMENTO, ARIA CONDIZIONATA MANUALE (2/3)
Ripartizione dell’aria 1 2 3 4 5
nell’abitacolo
Agite sul comando 1 per scegliere la ri-
partizione.
Il flusso è diretto verso le boc-
W chette di disappannamento del
parabrezza e le prese di disappanna-
mento dei vetri laterali anteriori.
Il flusso dell’aria è distribuito
i tra tutti gli aeratori, le prese di
disappannamento dei vetri laterali ante-
riori, le bocchette di disappannamento
del parabrezza e i piedi degli occupanti.
Il flusso di aria è diretto princi- 6
ó
cupanti.
palmente verso i piedi degli oc-
Inserimento del ricircolo Il ricircolo dell’aria permette:
dell’aria – di isolarvi dall’ambiente esterno (cir-
Il flusso dell’aria è diretto verso
G gli aeratori del cruscotto, verso
i piedi dei passeggeri anteriori.
Spostate il comando 6 a sinistra.
In questa posizione l’aria presente
colazione in zone inquinate…).
– di ottenere più rapidamente la tem-
nell’abitacolo viene fatta ricircolare
peratura desiderata all’interno
Il flusso dell’aria è diretto verso senza immissione d’aria esterna.
J gli aeratori del cruscotto.
nell’abitacolo.

L’utilizzo prolungato del ricircolo dell’aria può provocare l’appannamento dei vetri
laterali e del parabrezza nonché la presenza di aria viziata nell’abitacolo.
Si consiglia quindi di tornare al funzionamento normale (aria esterna) spostando
di nuovo il pulsante 6 verso destra non appena il ricircolo dell’aria non è più ne-
cessario.

3.5
RISCALDAMENTO, ARIA CONDIZIONATA MANUALE (3/3)
1 42 3 4 5 Regolazione della
temperatura dell’aria
Azionate il comando 5 in base alla tem-
peratura desiderata. Più l’indice è nella
zona rossa più la temperatura è ele-
vata.
Quando si utilizza a lungo l’aria condi-
zionata, è possibile provare una sensa-
zione di freddo. Per aumentare la tem-
peratura, azionate il comando 5 verso
destra.

Sbrinamento-
5 6 disappannamento del lunotto
Con motore acceso, premete il
Regolazione della quantità di Nota: l’aria condizionata non funziona tasto 5. La spia integrata si accende.
aria diffusa nell’abitacolo sotto i 2 °C. Questa funzione permette lo sbrina-
Agite sul comando 3. Più il comando è Se desiderate arrestare l’entrata di aria, mento e il disappannamento rapido del
posizionato verso destra, maggiore è la posizionate il comando 3 su «0». Il si- lunotto e degli specchietti dei retrovisori
quantità di aria diffusa. stema è disattivato: la velocità di ven- autosbrinanti, per i veicoli che ne sono
tilazione è zero (veicolo fermo). Si può equipaggiati.
Disappannamento comunque avvertire un leggero flusso Per disattivare questa funzione, pre-
d’aria quando il veicolo è in movimento. mete nuovamente il tasto 4.
Per attivare il disappannamento, po-
Se non lo fate, il disappannamento si
sizionare i controlli 1 e 3 in posizione
disinserisce automaticamente.
W e il controllo 6 in posizione
 . Se il disappannamento non è
completo, premere il pulsante 2 per L’utilizzo prolungato in posizione
usare l’aria condizionata. «0» può provocare l’appannamento
dei vetri laterali e del parabrezza
nonché la presenza di aria viziata
nell’abitacolo.

3.6
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (1/4)
1 2 3 4 5 Variazione della velocità di
ventilazione
In modalità automatica, il sistema ge-
stisce la velocità di ventilazione più
adatta per raggiungere e mantenere il
comfort.
Potete sempre regolare la velocità di
ventilazione ruotando il comando 6 per
aumentare o diminuire la velocità di
ventilazione.

Regolazione della
temperatura dell’aria
8 7 6
Azionate il comando 2 in base alla tem-
I comandi Modalità automatica peratura desiderata.
1 Modalità automatica. La climatizzazione automatica è un si- Più il comando è posizionato verso
2 Regolazione della temperatura stema che garantisce (ad eccezione di destra, maggiore è la temperatura
dell’aria. casi di utilizzo in condizioni estreme) il dell’aria.
comfort nell’abitacolo e un buon livello
3 Funzione «visibilità». di visibilità, ottimizzando il consumo. Il Particolarità: le regolazioni estreme
sistema agisce sulla velocità di venti- permettono al sistema di produrre
4 Regolazione della ripartizione freddo massimo o caldo massimo
dell’aria nell’abitacolo. lazione, ripartizione dell’aria, ricircolo
dell’aria, attivazione o spegnimento («18°C» e «26°C»).
5 Comando dell’aria condizionata. dell’aria condizionata e temperatura
6 Regolazione della velocità di ventila- dell’aria.
zione. AUTO: ottimizzazione del raggiun-
7 Ricircolo dell’aria. gimento del livello di comfort selezio-
nato in base alle condizioni esterne.
8 Sbrinamento/disappannamento del Premete il tasto 1.
lunotto e, a seconda della versione
del veicolo, dei retrovisori.

3.7
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (2/4)
Funzione «visibilità» 1 3 4
Premete il tasto 3, la spia integrata si
accende.
Questa funzione permette uno sbrina-
mento e un disappannamento rapido
del parabrezza e del lunotto, dei vetri
laterali anteriori e dei retrovisori esterni
(a seconda della versione del vei-
colo). Impone l’attivazione automatica
dell’aria condizionata e dello sbrina-
mento del lunotto.
Premete il tasto 8 per disinserire il fun-
zionamento del lunotto termico, la spia
integrata si spegne. 8
Per disattivare questa funzione, pre- Modifica della ripartizione Il flusso dell’aria è distribuito
mete il tasto 3 o 1.
dell’aria nell’abitacolo
Ø principalmente tra tutti gli aera-
tori, i diffusori di disappannamento dei
Premete uno dei tasti 4. La spia inte- vetri laterali anteriori e i diffusori di di-
grata nel tasto selezionato si accende. sappannamento del parabrezza.
È possibile unire due posizioni alla Il flusso dell’aria è principal-
volta, premete due dei tasti 4. ½ mente diretto principalmente
verso gli aeratori del cruscotto.
Il flusso di aria è diretto princi-
¿
cupanti.
palmente verso i piedi degli oc-

Alcuni tasti dispongono di una spia


di funzionamento che indica lo stato
della funzione.

3.8
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (3/4)
5

9
8
Sbrinamento- Inserimento o disinserimento
disappannamento del lunotto dell’aria condizionata
Premete il tasto 8, la spia integrata si In modalità automatica il sistema ac-
accende. Questa funzione permette il cende o spegne l’aria condizionata in
disappannamento rapido del lunotto e funzione delle condizioni climatiche
dei retrovisori termici (per i veicoli che esterne.
ne sono dotati). Premete il tasto 5 per forzare la disat-
Per disattivare questa funzione, pre- tivazione dell’aria condizionata, la spia
mete nuovamente il tasto 8. In caso integrata si accende.
contrario, il disappannamento si disat-
tiva automaticamente. Veicoli dotati della modalità ECO
(pulsante 9): quando azionata, la
modalità ECO può ridurre le presta-
zioni dell'aria condizionata automa-
tica. Consultate il paragrafo «Guida
ecologica» del capitolo 2.

3.9
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (4/4)
Ricircolo dell’aria (isolamento 1
dell’abitacolo) K
Questa funzione è gestita automatica-
mente ma potete anche attivarla ma-
nualmente; in questo caso, l’attivazione
è confermata dall’accensione della spia
integrata nel tasto 7.

Nota:
– durante il ricircolo, l’aria presente
nell’abitacolo viene fatta ricircolare
senza immissione d’aria esterna;
– il ricircolo dell’aria permette di iso-
larvi dall’ambiente esterno (circola-
zione in zone inquinate...);
7 6
– il ricircolo dell’aria permette di otte- Utilizzo manuale Disattivazione del sistema
nere più rapidamente la temperatura Premete il tasto 7, la spia integrata si Ruotate il comando 6 fino alla posi-
desiderata all’interno nell’abitacolo. accende. zione «OFF» per arrestare il sistema.
L’utilizzo prolungato della funzione ricir- Per attivarlo, ruotate nuovamente il co-
colo può causare cattivi odori a causa mando 6 per regolare la velocità di ven-
del mancato ricambio di aria nonché tilazione o premete il tasto 1.
l’appannamento dei vetri.
Si consiglia quindi di tornare alla moda-
lità automatica premendo nuovamente
il tasto 7 non appena il ricircolo dell’aria
non è più necessario.
Per disattivare questa funzione, pre-
mete nuovamente il tasto 7.

Il disappannamento/sbrinamento ha
in ogni caso priorità sul ricircolo del-
l’aria.

3.10
ARIA CONDIZIONATA: informazioni e istruzioni d’uso (1/2)
Consigli d’uso Consumo Anomalie di funzionamento
In alcuni casi (aria condizionata disin- È normale constatare un aumento del In generale, se constatate anomalie di
serita, ricircolo dell’aria attivo, velocità consumo di carburante (soprattutto funzionamento dell’impianto, rivolge-
di ventilazione nulla o insufficiente, nel traffico urbano) durante l’utilizzo tevi ad un Rappresentante del marchio.
ecc.) è possibile constatare l’appan- dell’aria condizionata. – Efficacia limitata a livello di sbri-
namento dei vetri e del parabrezza del Per i veicoli equipaggiati con aria con- namento, disappannamento o aria
veicolo. dizionata senza modalità automatica, condizionata.
In caso di appannamento, utilizzate la spegnete l’impianto quando non è più Può essere dovuto all’intasamento
funzione «visibilità» per eliminarlo, necessario. della cartuccia del filtro abitacolo.
poi favorite l’uso di aria condizionata in Alcuni consigli per ridurre al – Non viene generata aria fredda.
modalità automatica per evitare che si minimo il consumo e quindi Controllate la corretta posizione dei
formi. contribuire alla salvaguardia comandi e le condizioni dei fusibili.
dell’ambiente Altrimenti spegnete il sistema.
Durante la guida tenete gli aeratori
aperti e i finestrini chiusi. Se il veicolo è
rimasto fermo ad elevate temperature o Presenza d’acqua sotto il
sotto il sole, aerate per alcuni minuti per veicolo
Veicoli provvisti di modalità ECO far uscire l’aria calda prima di partire. Dopo un uso prolungato dell’aria condi-
Una volta attivata, la modalità ECO zionata è normale rilevare la presenza
può ridurre le prestazioni dell'aria Manutenzione d’acqua dovuta alla condensa sotto il
condizionata. Consultate il para- Consultate il documento di manuten- veicolo.
grafo «Consigli di guida, Guida eco- zione del vostro veicolo per informarvi
logica» del capitolo 2. sulla periodicità dei controlli.

Non introdurre niente nel


circuito di ventilazione del Non aprite il circuito del
veicolo (ad esempio in caso fluido frigorigeno. È peri-
Utilizzare il sistema di climatizza-
di cattivi odori...). coloso per gli occhi e per la
zione con regolarità, anche a tem-
Rischio di danneggiamento o di perature basse, attivandolo almeno pelle.
incendio. una volta al mese per circa 5 minuti.

3.11
ARIA CONDIZIONATA: informazioni e istruzioni d’uso (2/2)
Tipo di liquido refrigerante
A A A Ñ
Tipo di olio nel circuito della
 climatizzazione
Prodotto infiammabile

Consultare il libretto di istru-
 zioni
Manutenzione

Quantità di liquido re-
x,xxx kg frigerante presente nel
veicolo.
Il circuito refrigerante potrebbe conte-
nere gas fluorurati ad effetto serra. Potenziale di riscalda-
A seconda della versione del veicolo, GWP xxxxx mento globale (CO2
sull’etichetta A affissa all’interno del equivalente).
Non aprire il circuito refri-
vano motore sono riportate le seguenti
gerante. È pericoloso per
informazioni. CO2 eq Quantità in massa e in
gli occhi e per la pelle.
La presenza e l’ubicazione delle infor- x,xx t CO2 equivalente.
mazioni sull’etichetta A dipendono dal
veicolo.

Prima di qualsiasi inter-


vento nel vano motore, di-
sinserite tassativamente il
contatto (consultate il para-
grafo «Avviamento, spegnimento del
motore» del capitolo 2).

3.12
ALZAVETRI (1/2)
Questi sistemi funzionano con con-
tatto inserito o con contatto disinserito
fino all’apertura di una porta anteriore
(per non più di 3 minuti circa).

La chiusura dei vetri può 1


causare gravi lesioni. 3
2

Responsabilità del con-


ducente
Non lasciare mai il vei-
colo con la chiave o il te- Premete o tirate il pulsante di un vetro Funzionamento ad impulsi
lecomando all’interno. Non lasciare per farlo scendere o salire fino all’al-
mai un bambino, un adulto non au- A seconda del veicolo, questa modalità
tezza desiderata. si aggiunge al funzionamento degli al-
tosufficiente o un animale nel vei-
colo, anche per brevi periodi. Infatti, Dal posto conducente, agite sul pul- zavetri elettrici descritto in precedenza.
questi potrebbe mettere a rischio la sante: Può essere in dotazione per il vetro con-
propria incolumità o quella di altre 1 per il lato conducente; ducente. Premere o alzare al massimo
persone avviando il motore, azio- 2 per il lato passeggero anteriore. e brevemente il contattore 1: il vetro si
nando degli equipaggiamenti come Sul lato passeggero anteriore agite sul alzerà o abbasserà completamente.
ad esempio gli alzavetri o addirittura tasto 3. Ogni ulteriore azione sul pulsante arre-
bloccare le porte. In caso di inci- sta il funzionamento del vetro.
dente, invertite subito il senso della Nota: se il vetro del conducente rileva
corsa del vetro premendo il tasto in- una resistenza nella chiusura (ad es.,
teressato. un ramo), si ferma e si abbassa di qual-
Pericolo di gravi lesioni. che centimetro.
Evitare di collocare un oggetto in
appoggio su un vetro socchiuso: si
rischia di danneggiare gli alzavetri.

3.13
ALZAVETRI (2/2)
Anomalie di funzionamento
Alzavetri elettrici
In caso di mancato funzionamento
della chiusura di un vetro, il sistema
passa in modalità non ad impulsi: tirate
5 per quanto necessario l’interruttore in-
teressato fino alla chiusura completa
del vetro (il vetro si risolleva gradual-
4 mente), quindi mantenete tirato l’inter-
ruttore (sempre sul lato chiusura) per
A tre secondi poi fate abbassare e solle-
vare completamente il vetro per reini-
zializzare il sistema.
Se necessario, rivolgetevi alla Rete del
marchio.
Alzavetri manuali Vetri posteriori
Azionate la manovella 4 per abbassare Per socchiudere il vetro, spostate la
o sollevare il vetro fino all’altezza desi- maniglia 5 (movimento A), quindi bloc-
derata. catela spingendola verso destra.
Dopo aver richiuso il vetro, assicuratevi
che sia bloccato correttamente.

Quando si chiudono i vetri,


verificate che nessuna
parte del corpo (braccio,
mano, ecc.) si sporga dal
veicolo.
Pericolo di gravi lesioni.

3.14
TETTUCCIO APRIBILE
Precauzioni d’uso Anomalie di funzionamento
– controllate che il tettuccio apribile Se il tettuccio non vuole chiudersi, con-
sia ben chiuso quando uscite dalla sultate la Rete del marchio.
vettura;
– pulite ogni tre mesi la guarnizione
di tenuta utilizzando i prodotti de-
tergenti selezionati dai nostri servizi
1 tecnici;
– Non aprite il tettuccio apribile subito
dopo che è piovuto o dopo aver
Responsabilità del con-
lavato il veicolo;
ducente
– veicolo con barre portapacchi del
Non lasciare mai il veicolo
tetto:
con la chiave infilata. Non
In generale, si sconsiglia di aprire il lasciare mai un bambino, un adulto
– Apertura parziale: premete il tettuccio in queste condizioni. non autosufficiente o un animale nel
tasto 1 lato \ fino all’apertura veicolo, anche per brevi periodi.
desiderata. Prima di azionare il tettuccio apribile,
verificate gli oggetti e/o gli accessori Infatti, questi potrebbe mettere a ri-
– Apertura completa: premete il (porta-bici, bagagliera del tetto...) schio la propria incolumità o quella
tasto 1 lato \ per circa 6 se- montati sulle barre del tetto: devono di altre persone avviando il motore,
condi; essere montati correttamente e il azionando degli equipaggiamenti
– chiusura: premete il tasto 1 lato loro ingombro non deve impedire il come ad esempio gli alzavetri o ad-
corretto funzionamento del tettuccio dirittura bloccare le porte.
[ per circa 6 secondi. apribile.
In caso di pizzicamento, inver-
Per conoscere gli adattamenti possi- tite subito il senso della corsa pre-
bili, rivolgetevi alla Rete del marchio; mendo il pulsante 1 lato \.
Pericolo di gravi lesioni.

3.15
ILLUMINAZIONE INTERNA

Plafoniera Luce del bagagliaio 2


Premete il contattore 1 per ottenere: Si accende all’apertura del bagagliaio.
– un’illuminazione permanente;
– un’illuminazione comandata dallo
sbloccaggio del veicolo o dall’aper-
tura di una delle porte. Si spegne
quando le porte interessate sono
ben chiuse, dopo un lasso di tempo
predeterminato;
– lo spegnimento immediato.

Il blocco o sblocco delle porte o del Con le porte correttamente chiuse, il


portellone attiva l’accensione tem- bloccaggio o l’avvio del motore de-
porizzata della plafoniera e delle termina lo spegnimento della plafo-
luci. niera e delle luci.

3.16
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (1/5)

3 4
1
Portaoggetti delle porte Vano portaoggetti del Vano portaoggetti
anteriori 1 cruscotto 2 Per aprire il vano portaoggetti, se
Possono contenere una bottiglia da A seconda del veicolo, è dotato di un chiuso da uno sportellino, sollevate la
1,5 litri. vano portaoggetti 3. levetta 4.
Lo sportellino è dotato di portaoggetti.

Sul pavimento (del posto Controllate che nessun og-


di guida) non deve trovarsi getto duro, pesante o ap-
alcun oggetto che in caso di puntito sporga o sia pre-
frenata brusca rischierebbe sente nei vani portaoggetti
di scivolare sotto la pedaliera osta- «aperti», in modo tale da non met-
colandone l’uso. tere a repentaglio l’incolumità degli
occupanti del veicolo in curva o in
caso di frenata brusca.

3.17
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (2/5)

7 8
5
6

Vano portaoggetti della Portalattine 6 Vano portaoggetti della


consolle centrale 5 Può contenere il posacenere estraibile, consolle centrale 7
lattine... A seconda del veicolo, è chiuso da un
coperchio 8.

In curva, in fase di accele-


razione o frenata, abbiate
cura che il recipiente pre-
sente nel portalattine non
fuoriesca.
Rischio di lesioni se il liquido è caldo
e/o fuoriesce.

3.18
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (3/5)

11

9 10

Vano portaoggetti della porta Portalattine 10 Vano portaoggetti


posteriore 9 Può contenere il posacenere estraibile, della consolle centrale
I vani portaoggetti possono contenere lattine... posteriore 11
una bottiglia da 1,5 litri.

In curva, in fase di accele- Controllate che nessun og-


razione o frenata, abbiate getto duro, pesante o ap-
cura che il recipiente pre- puntito sporga o sia pre-
sente nel portalattine non sente nei vani portaoggetti
fuoriesca. «aperti», in modo tale da non met-
Rischio di lesioni se il liquido è caldo tere a repentaglio l’incolumità degli
e/o fuoriesce. occupanti del veicolo in curva o in
caso di frenata brusca.

3.19
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (4/5)

14

13 14
12
15

Vano portaoggetti sotto il Vano portaoggetti aletta Aletta parasole anteriore


sedile unico posteriore 12 parasole 13 Abbassate l’aletta parasole 14.
Può contenere biglietti autostradali,
carte... Specchietto di cortesia
Sollevate il coperchio 15.

Durante la guida, fate atten-


zione a richiudere la prote-
zione dello specchietto di
cortesia. Rischio di lesioni.

3.20
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (5/5)

16 17

Portaocchiali del Maniglia del passeggero 17


conducente 16 Serve a tenersi durante la guida. Non
utilizzatela per salire o scendere dal
veicolo.

3.21
POSACENERE, ACCENDISIGARI, PRESA ACCESSORI

2
A
3

Posacenere A Presa accessori 2


Può essere contenuto indifferente- È prevista per il collegamento di acces-
mente in uno dei due alloggiamenti 1 sori omologati dai nostri Servizi Tecnici
o 3. del marchio.

Accendisigari 2
Con contatto inserito, premete l’accen- Collegare solo accessori
disigari 2. Quando è incandescente, con potenza massima di
torna in posizione con uno scatto. 120 Watt (12 V).
Estraetelo. In caso di utilizzo contem-
Dopo averlo usato, rimettetelo al suo poraneo di diverse prese per ac-
posto senza premerlo a fondo. cessori, la potenza totale degli ac-
cessori collegati non deve superare
Se il vostro veicolo non dispone di 180 Watt.
un accendisigari e di un posace- Rischio d’incendio.
nere, potete procurarveli presso la
Rete del marchio.

3.22
APPOGGIATESTA POSTERIORE

Posizione d’impiego Per togliere l’appoggiatesta


Sollevate l’appoggiatesta al mas- Sollevate l’appoggiatesta al massimo,
simo per utilizzarlo in posizione alta. quindi premete il pulsante A ed estra-
Verificate che sia bloccato corretta- etelo.
mente. Se necessario, ribaltate lo schienale
per estrarre l’appoggiatesta (consultate
il paragrafo «Sedile unico posteriore»
Posizione riposta nel capitolo 3).
Premete il tasto A e abbassate comple-
tamente l’appoggiatesta.
Per rimettere l’appoggiatesta L’appoggiatesta è un ele-
La posizione dell’appoggiatesta mento di sicurezza, deve
completamente abbassato è una po- Introducete le aste nelle guide, premete
l’appoggiatesta fino a farlo bloccare per essere presente e corretta-
sizione riposta: non deve essere adot- mente posizionato. La parte
tata quando un passeggero è seduto. utilizzarlo in posizione alta. Verificate
che sia bloccato correttamente. superiore dell’appoggiatesta deve
trovarsi il più vicino possibile alla
sommità della testa.

3.23
SEDILE UNICO POSTERIORE

2 1
1
2

A
Per motivi di sicurezza, ef-
B fettuate queste operazioni a
veicolo fermo.
B
Quando spostate i sedili po-
steriori, verificate che i punti
di fissaggio siano liberi
Per ribaltare lo schienale: Volume del bagagliaio maggiorato (a (parti del corpo, animali,
– Verificate che i sedili anteriori siano seconda del veicolo). ghiaia, stracci, giocattoli...).
avanzati sufficientemente. Lo schienale può essere posizionato
– Abbassate al massimo gli appoggia- in posizione verticale per aumentare il
testa. volume del bagagliaio:
– Posizionate le cinture di sicurezza – tirate la linguetta 1 e abbassate lo
nel relativo passante A. schienale B; Quando risollevate lo
– Tirate la linguetta 1 e abbassate lo – Sollevate la leva 2; schienale, abbiate cura di
schienale B. – sollevate lo schienale B e fatelo verificarne il corretto fissag-
Per rimontare lo schienale, procedete scattare sull’asta 2; assicuratevi che gio.
in senso inverso; assicuratevi che sia sia bloccato correttamente. Qualora utilizziate delle foderine
bloccato correttamente. Per riportarlo in posizione iniziale: dei sedili, controllate che non im-
– tirate la linguetta 1 e abbassate lo pediscano il bloccaggio dello schie-
Rimontate lo schienale e inclinatelo nale.
contro il relativo supporto. schienale B;
– abbassate l’asta 2 fino in fondo; Posizionate correttamente le cin-
– sollevate lo schienale B, assicuratevi ture.
che sia bloccato correttamente. Rimettete gli appoggiatesta.

3.24
BAGAGLIAIO
Apertura manuale dall’interno
Qualora il bagagliaio non si apra, è pos-
sibile sbloccarlo manualmente dall’in-
A terno:
3 4 – potete accedere al bagagliaio ri-
1 baltando il o gli schienali del sedile
unico posteriore;
– inserite una matita, o un oggetto
simile, nella cavità 5 e fate scivolare
B l’insieme come indicato nel disegno;
– spingete lo sportello del bagagliaio
3 5
2 per aprirlo.

Apertura Per chiusura


Senza il telecomando Abbassate lo sportello del bagagliaio
aiutandovi, inizialmente, con la mani-
Con le porte sbloccate, premete il pul- glia interna 4.
sante 2 e sollevate lo sportello del ba-
gagliaio 1.

Con il telecomando
Con le porte sbloccate o no, premete il Il fissaggio di un qualsiasi
pulsante 3 del telecomando A o B per tipo di portapacchi (porta-
due secondi e sollevate lo sportello del bici, portaoggetti del baga-
bagagliaio 1. gliaio, ecc.) sul portello del
Il questo caso, alla chiusura, il baga- bagagliaio è vietato. Per l’installa-
gliaio è sempre sbloccato: provvedete zione di un portapacchi sul veicolo,
a bloccare il veicolo prima di lasciarlo. Il motore è situato sotto il tappetino rivolgersi a un rappresentante del
del bagagliaio, non infilate o non ri- marchio.
ponete nulla sotto il tappetino del
bagagliaio.

3.25
COPRIBAGAGLI/RIPIANO POSTERIORE

1 3

2 4

Copribagagli 2 Ripiano posteriore 4


(a seconda del veicolo) (a seconda del veicolo)
Il copribagagli si solleva automatica- Il ripiano si solleva automaticamente
mente all’apertura del bagagliaio. all’apertura del bagagliaio.

Distacco Distacco
– Sganciate i fermi 1 da entrambe le – Sganciate i due cordoni di ri-
cinghie fissate ai martinetti del baga- chiamo 3 ;
gliaio; – tirate il ripiano verso di voi.
– tirate il copribagagli verso di voi.
Rimontaggio
Rimontaggio Per rimontare il ripiano, procedete in Non collocate oggetti pe-
Per riattaccare il copribagagli, proce- senso contrario rispetto alla rimozione. santi o duri sul copribagagli.
dete in senso contrario. In caso di frenata brusca o
d’incidente potrebbero met-
tere a rischio l’incolumità degli occu-
panti del veicolo.

3.26
VANI PORTAOGGETTI DEL BAGAGLIAIO

Ganci 1 Ganci di fissaggio


Permettono di agganciare delle borse. Punti di fissaggio 2.

Se il vostro veicolo non è dotato di


ganci di fissaggio, potete procurar- Il motore è situato sotto il bagagliaio,
veli presso la Rete del marchio. non infilate o non riponete nulla
sotto il tappetino del bagagliaio.

3.27
TRASPORTO DI OGGETTI NEL BAGAGLIAIO
Mettete sempre gli oggetti da traspor-
tare in modo che il loro lato più grande
sia appoggiato contro:

– Lo schienale del sedile posteriore, in


caso di carico normale (caso A). A

– Gli schienali dei sedili anteriori con gli


schienali posteriori ribaltati, in caso di B
carico massimo (caso B).

Appoggiate sempre gli og-


Se dovete appoggiare degli oggetti sullo getti più pesanti a contatto
schienale ribaltato, è obbligatorio to- diretto contro il pianale.
gliere gli appoggiatesta prima di ribaltare Utilizzate, se il veicolo ne è
lo schienale in modo da posizionarlo il equipaggiato, i punti di aggancio 1
più possibile contro il sedile. situati sul pianale del bagagliaio.
Il carico deve essere sistemato in
modo tale da non mettere a repen-
taglio l’incolumità degli occupanti
del veicolo in caso di frenata brusca.
Allacciate le cinture di sicurezza dei
posti posteriori anche in assenza di
passeggeri.

3.28
BARRE DEL TETTO/SPOILER
Precauzioni d’uso
1 Manipolazione dello sportello del ba-
gagliaio A
Prima di manipolare lo sportello del ba-
gagliaio, verificate gli oggetti e/o ac-
cessori (portabiciclette, bagagliaio del
tetto...) montati sui portapacchi: devono
essere correttamente disposti e fissati,
e il loro ingombro non deve impedire il
corretto funzionamento dello sportello
del bagagliaio.

Accesso ai punti di fissaggio Spoiler A


Aprite le porte, per accedere agli inserti
di fissaggio 1.
Per la scelta dell’equipaggiamento
adatto al vostro veicolo, vi consi-
gliamo di consultare la Rete del
marchio.
Per il montaggio delle barre por- Per la vostra sicurezza, è
tapacchi e le condizioni di utilizzo, vietato montare oggetti e/o
consultate il libretto di montaggio accessori che appoggiano
Quando le barre del tetto sullo spoiler o sul portellone
del fabbricante.
omologate dai nostri Servizi del veicolo.
Tecnici, vengono fornite con Si consiglia di tenere questo libretto
delle viti, utilizzate esclusi- con gli altri documenti di bordo. Rischio di lesioni in caso di rottura
vamente queste ultime per fissare del portellone in vetro o dello spoiler
Carico ammesso sul portabagagli
le barre tetto sul veicolo. del tetto: 60 kg (compreso il dispo-
sitivo portapacchi).

3.29
EQUIPAGGIAMENTO MULTIMEDIALE

1 5

3
4 6

2 7
La presenza e la collocazione di questi
equipaggiamenti dipendono dal vei-
colo.
1 Schermo multimediale;
2 Comando al volante;
3 Comando vocale;
4 Prese multimediali;
5 Microfono;
6 Supporto del telefono;
7 Prese multimediali.

Utilizzo del telefono


Vi ricordiamo la necessità
di rispettare le normative vi-
genti che regolano l’utilizzo
di queste apparecchiature. Consultate il libretto dell’equipag-
giamento per conoscerne il funzio-
namento.

3.30
Capitolo 4: Manutenzione

Sportellino di accesso motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.2


Livello olio motore: generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.3
Livello olio motore: rabbocco, riempimento olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.4
Sostituzione olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.5
Cofano Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.6
Livelli:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.8
liquido di raffreddamento motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.8
liquido dei freni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.9
serbatoio lavavetri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.10
Filtri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.10
Batteria: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.11
La pressione degli pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.12
Manutenzione della carrozzeria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.14
Manutenzione dei rivestimenti interni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.17
4.1
SPORTELLINO DI ACCESSO MOTORE
Chiusura e blocco dello
sportellino di accesso al
motore
Verificate di non aver dimenticato nulla
nel vano motore.
– Prendete lo sportellino;
– posizionatelo sopra il motore;
A 1 – serrare le sei viti 1 con un attrezzo
tipo cacciavite piatto come indicato;
– riposizionate il tappetino del baga-
gliaio A.

Accertarsi dell’integrità
della guarnizione dello
Per accedere al motore: Sbloccaggio dello sportellino sportellino di accesso al
– aprite il portellone; di accesso al motore motore prima e durante la
– togliete il tappetino del bagagliaio A; – Allentare le sei viti 1 con un attrezzo sua chiusura.
tipo cacciavite piatto come indicato; Controllare il corretto bloccaggio
– sbloccate lo sportellino di accesso al
motore. – sollevate lo sportellino; dello sportellino di accesso motore.
– appoggiatelo su una superficie Rischio di intossicazione dovuto alle
pulita. emissioni del vano motore.

Il motore è situato sotto il bagagliaio,


non infilate o non riponete nulla Dopo ogni intervento nel
sotto il tappetino del bagagliaio. vano motore, accertatevi
di non dimenticare nulla
Quando si interviene in (stracci, attrezzi, ecc.)
Disattivare la funzione Stop prossimità del motore, In effetti questi possono danneg-
and Start per qualsiasi in- tenere presente che giare il motore o provocare un in-
tervento nel vano motore. quest’ultimo potrebbe cendio.
essere caldo. Rischio di lesioni.

4.2
LIVELLO DELL’OLIO MOTORE: informazioni generali
Un motore consuma normalmente un – Estraete l’asta ed asciugatela con
po’ d’olio per la lubrificazione ed il raf- uno straccio pulito e che non lasci
freddamento degli organi in movimento pelucchi;
ed è normale rabboccare il circuito lu- – inserite l’asta fino in fondo, (per i vei-
brificante tra due sostituzioni d’olio. coli equipaggiati con “tappo-asta” C,
Tuttavia, se dopo il periodo di rodag- avvitate completamente il tappo);
gio, il consumo d’olio fosse superiore a
C
– estraete nuovamente l’asta;
0,5 litri ogni 1.000 km, rivolgetevi ad un
Rappresentante del marchio. – controllate il livello: non deve mai
scendere al di sotto del livello
Periodicità: controllate periodica- “mini” A né oltrepassare il livello
mente il livello dell’olio e in ogni caso “maxi” B.
prima di lunghi viaggi, altrimenti ris- B
chiate di danneggiare il motore del Una volta letto il livello, inserite a fondo
vostro veicolo. A l’asta o avvitate completamente il
tappo-asta.
Controllo del livello dell’olio
Il controllo del livello dell’olio deve
esser effettuato con il veicolo in piano
e a motore freddo.
Per conoscere il livello dell’olio in Superamento del livello
maniera esatta e accertarsi che non massimo dell’olio motore
Per evitare schizzi, vi consigliamo di sia stato oltrepassato il livello mas-
utilizzare un imbuto al momento del simo (rischio di danneggiamento del Non si deve in nessun caso
rabbocco/riempimento dell’olio. motore), è tassativo utilizzare l’asta. superare il livello massimo
Consultate le pagine seguenti; di riempimento B: rischio di danneg-
giamento del motore e del cataliz-
zatore.
Se il livello massimo è oltrepassato
Disattivare la funzione Stop non avviate il veicolo e rivolgetevi
and Start per qualsiasi in- ad un Rappresentante del marchio.
tervento nel vano motore. In caso di diminuzione anormale e
ripetuta del livello, rivolgetevi ad un
Rappresentante del marchio.

4.3
LIVELLO DELL’OLIO MOTORE: rabbocco/riempimento(1/2)
Una volta effettuata l’operazione, inse-
rite fino in fondo l’asta o avvitate com-
1 pletamente il tappo.
2

Rabbocco/riempimento olio
Il veicolo deve trovarsi su superficie
orizzontale, a motore spento e freddo
(ad esempio: prima del primo avvia-
mento della giornata).
– Svitate il tappo 2; Superamento del livello
– ripristinate il livello (approssimati- massimo dell’olio motore
vamente la quantità da aggiungere Per evitare schizzi, vi consigliamo di Non si deve in nessun caso
per passare da «MINI» a «MAXI» utilizzare un imbuto al momento del superare il livello massimo
dell'astina 1 è compresa tra 0,9 e rabbocco/riempimento dell’olio. di riempimento: rischio di danneg-
1,1 litri, a seconda del motore); giamento del motore e del cataliz-
– attendete 10 minuti circa per permet- zatore.
tere all’olio di rifluire nel circuito; Se il livello massimo è oltrepassato
non avviate il veicolo e rivolgetevi
– verificate il livello tramite l’astina 1 Non superate il livello «MAXI» e non ad un Rappresentante del marchio.
(come spiegato in precedenza). dimenticate di rimettere il tappo 2 e
l’asta 1.

4.4
LIVELLO DELL’OLIO MOTORE: rabbocco, riempimento (2/2)/SOSTITUZIONE OLIO MOTORE
Sostituzione olio motore Qualità dell’olio motore
Periodicità: consultate il libretto di ma- Consultate il documento di manuten-
nutenzione del vostro veicolo. zione del vostro veicolo.

Quantità per sostituzione olio


Consultate il documento di manuten-
zione del vostro veicolo o rivolgetevi
alla Rete del marchio.
Verificate sempre il livello dell’olio
motore mediante un’astina come spie-
gato in precedenza (non deve mai
essere al di sotto del livello MINI, né al
di sopra del livello MAXI dell’astina).

Disattivare la funzione Stop


and Start per qualsiasi in-
tervento nel vano motore.
In caso di diminuzione anormale
e ripetuta del livello, consultate la
Rete del marchio.
Non fate girare il motore in
un luogo chiuso: i gas di
Riempimento: quando Quando si interviene in scarico sono tossici.
rabboccate l’olio fate at- prossimità del motore,
tenzione a non far cadere quest’ultimo potrebbe
gocce d’olio sulle parti del essere caldo. Inoltre, l’elet-
motore rischiando di provocare un troventola può azionarsi in ogni
incendio. Non dimenticate di richiu-
dere correttamente il tappo, altri- momento. La  spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
Sostituzione dell’olio: se
sostituite l’olio a motore
menti si rischia di provocare un in-
cendio a causa degli schizzi d’olio tale condizione. caldo, fate attenzione ai
sulle parti calde del motore. rischi di ustioni a causa del
Rischio di lesioni.
riflusso dell’olio.

4.5
COFANO (1/2)

1 4 3
2 1
B
2 A
3

Sbloccaggio di sicurezza del A seconda del veicolo, inserite la chiave Apertura del cofano
cofano del veicolo nella serratura 4, giratela.
– Tirate il cofano in avanti (movi-
Sganciate ciascuna protezione 1 affer- Tirate le linguette 3 fino in fondo per mento A) fino in fondo;
randola dal lato 2. sbloccare il cofano.
– sollevatelo tirandolo in avanti (movi-
mento B).

Quando si interviene in prossimità del motore, quest’ultimo potrebbe


essere caldo. Inoltre, l’elettroventola può azionarsi in ogni momento. La Per la vostra sicurezza, non
 spia nel vano motore ha la funzione di ricordare tale condizione. smontate le cinghie di rite-
gno del cofano.
Rischio di lesioni.
Rischio di caduta del
cofano sulla strada.

4.6
COFANO (2/2)

4 3 1
C 1

Chiusura del cofano motore Bloccaggio del cofano


Fate scorrere il cofano indietro fino al – Spingete le linguette 3;
relativo bloccaggio (movimento C). – a seconda del veicolo, inserite la
chiave del veicolo nella serratura 4,
giratela;
– riposizionate le protezioni 1;
– agganciatele nel relativo alloggia-
mento.

In caso di urto, anche leg-


Controllare il corretto bloc- gero contro la calandra o
caggio del cofano. il cofano, fate controllare
Assicuratevi che nulla im- quanto prima il sistema di
pedisca l’aggancio del bloc- bloccaggio del cofano dalla Rete
caggio (ghiaia, stracci…). del marchio.

4.7
LIVELLI (1/3)
Periodicità di controllo del livello Periodicità di sostituzione
Verificate regolarmente il livello del Consultate il documento di manuten-
liquido di raffreddamento (il motore zione del vostro veicolo.
potrebbe subire gravi danni in caso
di mancanza di liquido di raffredda-
mento).
Se è necessaria un’aggiunta, utilizzate
1 solamente prodotti omologati dai nostri
Servizi Tecnici, che vi assicurano:
– la protezione antigelo;
– una protezione anticorrosione del
circuito di raffreddamento.

Liquido di raffreddamento
A motore spento su superficie orizzon-
tale, il livello a freddo deve posizionarsi Prima di qualsiasi inter-
tra i riferimenti «MINI» e «MAXI» indi- vento nel vano motore, di-
cati sul serbatoio 1. sinserite tassativamente il
Completate tale livello a freddo prima contatto (consultate il pa-
che arrivi al riferimento «MINI». ragrafo «Avviamento, spegnimento
del motore» del capitolo 2).

Quando si interviene nel Nessun intervento sull’im- Per la vostra sicurezza, non
cofano, assicuratevi che la pianto di raffreddamento smontate le cinghie di rite-
levetta dei tergivetri sia in deve essere effettuato a gno del cofano.
posizione di arresto. motore caldo. Rischio di caduta del
Rischio di lesioni. Pericolo di ustioni. cofano sulla strada.

4.8
LIVELLI (2/3)
Livello 2
Normalmente, il livello cala di pari
passo con l’usura delle pastiglie, ma
non deve comunque mai scendere al
di sotto della soglia di allarme «MINI».
Se desiderate verificare direttamente lo
stato di usura dei dischi e dei tamburi,
procuratevi il documento che illustra il
2 metodo di controllo disponibile presso
la Rete o sul sito internet del costrut-
tore.

Riempimento
Ogni intervento sul circuito idraulico
comporta la sostituzione del liquido ad
Liquido dei freni opera di un tecnico specializzato.
Il controllo del livello si esegue a motore Utilizzate esclusivamente un liquido
fermo e su superficie orizzontale. omologato dai nostri Servizi Tecnici In caso di diminuzione anomala o
(prelevato da una confezione nuova). ripetuta del livello, rivolgetevi alla
Deve essere controllato spesso e co- Rete del marchio.
munque ogni volta che si avverte una Periodicità di sostituzione
variazione anche minima nell’efficacia
dell’impianto frenante. Consultate il documento di manuten-
zione del vostro veicolo. Quando si interviene in
prossimità del motore,
quest’ultimo potrebbe
essere caldo. Inoltre, l’elet-
troventola può azionarsi in ogni
momento. La  spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
tale condizione.
Rischio di lesioni.

4.9
LIVELLI (3/3)/FILTRI
Filtri
La sostituzione degli elementi filtranti
(filtro aria, filtro abitacolo...) è prevista
dal programma di manutenzione del
vostro veicolo.
3 Prima di qualsiasi inter-
Periodicità di sostituzione degli ele-
vento nel vano motore, di-
menti filtranti: consultate il libretto di
sinserite tassativamente il
manutenzione del veicolo.
contatto (consultate il pa-
ragrafo «Avviamento, spegnimento
del motore» del capitolo 2).

In caso di diminuzione anomala o


ripetuta del livello, rivolgetevi alla Nessun intervento sull’im-
Rete del marchio. pianto di raffreddamento
Serbatoio lavavetri deve essere effettuato a
motore caldo.
Riempimento
Per la vostra sicurezza, non Pericolo di ustioni.
Motore spento: smontate le cinghie di rite-
– aprite il tappo 3; gno del cofano.
– tirate verso l’alto il bocchettone Rischio di caduta del
estendibile fino al fine corsa; cofano sulla strada. Quando si interviene in
– riempite fino a vedere il liquido; prossimità del motore,
quest’ultimo potrebbe
– fate rientrare il bocchettone pre-
essere caldo. Inoltre, l’elet-
mendo sullo stesso, quindi reinserite
Quando si interviene nel troventola può azionarsi in ogni
il tappo.

Liquido
cofano, assicuratevi che la
levetta dei tergivetri sia in
momento. La  spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
posizione di arresto. tale condizione.
Prodotto lavavetro (prodotto antigelo in
inverno). Rischio di lesioni. Rischio di lesioni.

4.10
BATTERIA
Sostituzione della batteria 1 A 2 3 4
Data la complessità di tale operazione,
vi consigliamo di rivolgervi alla Rete del
marchio.

Per la vostra sicurezza, non


smontate le cinghie di rite-
gno del cofano.
Rischio di caduta del 2
cofano sulla strada.
7 6 5
Si trova sotto il cofano e non richiede Etichetta A
manutenzione. Non deve essere Rispettate le indicazioni presenti sulla
aperta o non si deve aggiungere un batteria:
liquido. Quando si interviene in
prossimità del motore, – 2 divieto di fiamme libere e di fumare;
quest’ultimo potrebbe – 3 protezione obbligatoria degli occhi;
Maneggiate con cura la bat- essere caldo. Inoltre, l’elet-
– 4 tenere lontano dalla portata dei
teria, in quanto contiene troventola può azionarsi in ogni
bambini;
acido solforico che non
deve entrare in contatto con
momento. La  spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
– 5 sostanze esplosive ;
gli occhi o la pelle. Nel caso in cui tale condizione. – 6 consultare il libretto di istruzioni;
ciò avvenga, sciacquate abbondan- – 7 sostanze corrosive.
temente con acqua. Se necessario, Rischio di lesioni.
consultate un medico. Mantenete
fiamme vive, corpi incandescenti e
sorgenti di scintille lontani dagli ele-
menti della batteria: Siccome la batteria è specifica, abbiate cura di sostituirla con una di tipo
equivalente. Consultate la Rete del marchio.

4.11
PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (1/2)
Veicolo dotato di un avvisatore
di perdita di pressione degli
pneumatici
A In caso di perdita di pressione (fora-
tura, pressione bassa ecc.), si accende

A
la spia  sul quadro della stru-
mentazione. Consultate il paragrafo
«Avvisatore di perdita di pressione degli
pneumatici» nella sezione 2.
B D

C E

Etichetta A B: dimensione degli pneumatici ante-


riori del veicolo.
Per leggerla aprite la porta conducente.
C: dimensione degli pneumatici poste-
La pressione di gonfiaggio deve essere riori del veicolo. Veicolo utilizzato a
controllata su pneumatici freddi. pieno carico (massa
D: pressione consigliata nella parte an-
Se la verifica della pressione non può max. consentita a pieno
teriore.
essere effettuata su pneumatici freddi, carico) e con traino di
occorre aumentare la pressione indi- E: pressione consigliata nella parte po- rimorchio
cata da 0,2 a 0,3 bar (o 3 PSI). Non bi- steriore.
La velocità massima non deve
sogna mai sgonfiare un pneumatico essere superiore a 100 km/h e la
caldo. pressione degli pneumatici deve
essere aumentata di 0,2 bar.
Consultate il paragrafo «Masse» del
capitolo 6.
Rischio di scoppio degli pneuma-
tici.

4.12
PRESSIONI DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (2/2)
Sicurezza pneumatici e montaggio
delle catene: Consultate il paragrafo
«Pneumatici» del capitolo 5 per cono-
scere le operazioni di manutenzione e,
a seconda delle versioni, le condizioni
di montaggio delle catene del veicolo. Per la vostra sicurezza e il
rispetto della legislazione
vigente.
Quando si rende necessa-
ria la sostituzione, bisogna mon-
tare sullo stesso asse del veicolo
soltanto pneumatici della stessa
marca, dimensioni, tipo e struttura.
Essi devono: avere una capacità
di carico e una capacità di velo-
cità almeno identica alle pneu-
matici di origine, o corrispondere
a quelli consigliati dalla rete del
marchio.
L’inosservanza di queste istruzioni
può compromettere la sicurezza e
la conformità del veicolo.
Rischio di perdita di controllo del
veicolo.

4.13
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (1/3)
Se sottoposto a corretta manuten- Ciò che è necessario fare Rispettate le normative locali in mate-
zione, il veicolo può durare più a lungo. ria di lavaggio dei veicoli (ad es.: non
Si consiglia pertanto di curare regolar- Lavate frequentemente il vostro vei- lavare il veicolo in strada).
mente la manutenzione dell’esterno del colo, a motore spento, con shampoo
selezionati dai nostri servizi tecnici (mai Tenetevi a distanza dagli altri veicoli
veicolo. quando si guida su strada con ghiaia,
con prodotti abrasivi) e risciacquando
Il vostro veicolo usufruisce delle tec- abbondantemente con un getto d’ac- per evitare di danneggiare la vostra
niche anticorrosione più avanzate. qua: carrozzeria.
Ciononostante, esso subisce l’azione – la resina caduta dagli alberi o le so- Effettuate o fate effettuare rapidamente
di vari fattori. stanze industriali; dei ritocchi in caso di danni alla vernice
– il fango, che forma masse umide della carrozzeria in modo da evitare la
Agenti atmosferici corrosivi. sotto i passaruota e il sottoscocca;
– inquinamento atmosferico (zone propagazione della corrosione.
– il guano degli uccelli che, produ-
urbane e industriali), cendo una reazione chimica con la Se il vostro veicolo beneficia della ga-
– salinità dell’atmosfera (zone di mare, vernice, provoca una rapida azione ranzia anticorrosione, non dimenti-
soprattutto nei mesi caldi), scolorante che può persino cau- cate di effettuare i controlli periodici.
– condizioni climatiche stagionali sare il distacco della vernice. Consultate il libretto di manutenzione.
e igrometriche (sale sparso sulle È indispensabile togliere immedia- Se si è resa necessaria la pulizia degli
strade d’inverno, acqua di lavaggio tamente queste macchie, in quanto elementi meccanici, cerniere... È ne-
delle strade, ecc.). dopo qualche tempo neanche luci- cessario proteggerli nuovamente me-
dando la carrozzeria si riuscirebbe diante l’applicazione di prodotti omolo-
Incidenti di guida ad eliminarle; gati dai nostri Servizi Tecnici.
Azioni abrasive – il sale, soprattutto nei passaruota
Pulviscolo atmosferico, sabbia, fango, e nel sottoscocca, dopo aver gui-
ghiaia fatta schizzare da altri veicoli... dato su strade sulle quali sono state
sparse sostanze antigelo.
È necessario che prendiate alcune pre-
cauzioni contro questi fattori di rischio. Rimuovete regolarmente i vegetali
caduti (resina, foglie...) dal veicolo.

Abbiamo selezionato prodotti speci-


fici per la manutenzione che potete
trovare nei punti vendita del mar-
chio.

4.14
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (2/3)
Ciò che non bisogna fare
Lavare il veicolo sotto il sole o a basse Eliminare le tracce d’olio
temperature. o pulire utilizzando appa-
recchiature di lavaggio
Raschiare il fango o la sporcizia senza ad alta pressione o me-
prima ammorbidirli con acqua. diante l’applicazione di
Far accumulare lo sporco all’esterno. prodotti non omologati
Lasciare che si formi la ruggine sulle dai nostri servizi tecnici:
parti danneggiate della carrozzeria. – elementi meccanici (per es.: il vano
motore);
Sciogliere le macchie con solventi non – sottoscocca;
approvati dai nostri tecnici, che pos- – pezzi con cerniere (per es.: interno
sono danneggiare le vernici. delle porte);
Circolare nella neve o nel fango senza – parti esterne in plastica verniciate
lavare il veicolo, particolarmente i pas- (per es.: paraurti).
saruota e il sottoscocca. Potrebbero provocare ossidazione o
cattivo funzionamento.

4.15
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (3/3)
Particolarità dei veicoli con Passaggio sotto un Pulizia dei fari
vernice opaca autolavaggio automatico Poiché i fari sono equipaggiati con “ve-
Questo tipo di vernice richiede alcune Portate la levetta dei tergivetri in posi- trini” in plastica, utilizzate un panno
precauzioni. zione di Arresto (consultate il paragrafo morbido o un batuffolo di cotone. Se
“Tergivetro, lavavetro anteriore” del ca- non fosse sufficiente, imbevetelo leg-
Ciò che è necessario fare pitolo 1). Controllate il fissaggio di equi- germente di acqua saponata, poi ri-
paggiamenti esterni, fari addizionali, re- sciacquate con un panno morbido o
Lavare il veicolo a mano, con acqua
trovisori e fate attenzione a fissare con cotone.
abbondante, utilizzando un panno mor-
un adesivo le spazzole del tergivetro. Terminate l’operazione asciugando de-
bido o una spugna.
licatamente con un panno morbido ed
Staccate l’antenna dell’autoradio (ove asciutto.
Ciò che non bisogna fare presente).
Utilizzare prodotti a base di cera (luci- Non utilizzare detergenti a base
Togliete l’adesivo e rimettete l’antenna di alcool o attrezzi (per es.: un ra-
datura). una volta terminato il lavaggio.
Strofinare energicamente. schietto).
Utilizzare un autolavaggio automatico.
Applicare autoadesivi sulle superfici
verniciate (potrebbero restare segni).

Lavare il veicolo con


un’apparecchiatura di
pulitura ad alta pres-
sione.

4.16
MANUTENZIONE DEI RIVESTIMENTI INTERNI (1/2)
Se sottoposto a corretta manutenzione, Vetri della strumentazione Tessuti (sedili, rivestimenti
il veicolo può durare più a lungo. Si con- (ad es.: quadro della strumentazione, delle porte...)
siglia pertanto di curare regolarmente orologio, display temperatura esterna,
la manutezione dell’interno del veicolo. display autoradio…) Spolverate regolarmente i tessuti.
Ogni macchia deve essere trattata ra- Utilizzate un panno morbido di cotone. Macchie liquide
pidamente. Se fosse insufficiente, utilizzare un
Utilizzate acqua saponata.
Qualunque sia la natura della mac- panno morbido (o un batuffolo di
chia, utilizzate acqua saponata fredda cotone) leggermente imbevuto di Assorbite o tamponate leggermente
(eventualmente tiepida) a base di acqua saponata poi risciacquare con (senza strofinare) con un panno mor-
sapone naturale. un panno morbido o del cotone inumi- bido, quindi sciacquate e assorbite il li-
dito. quido residuo.
È vietato utilizzare detergenti (deter- Terminate l’operazione asciugando de-
sivo liquido per stoviglie, detersivo licatamente con un panno morbido ed Macchie solide o di consistenza
in polvere, prodotti a base di alcool). asciutto. pastosa
Usate un panno morbido. Non utilizzare prodotti a base di Rimuovete immediatamente e delica-
Sciacquate e assorbite la parte in ec- alcool e/o polverizzazione fluidi tamente l’eccesso di materiale solido o
cesso. sull’area. pastoso con una spatola (agendo dai
bordi verso il centro, onde evitare di
espandere la macchia).
Cinture di sicurezza Pulite come indicato per le macchie li-
Devono essere mantenute sempre quide.
pulite.
Utilizzate i prodotti selezionati dai nostri Procedura particolare per caramelle,
servizi tecnici (Boutique del marchio) gomme da masticare
oppure acqua saponata tiepida strofi- Applicate un cubetto di ghiaccio sulla
nando con una spugna e asciugando macchia per cristallizzarla, quindi pro-
con un panno asciutto. cedete come indicato per le macchie
Non utilizzare detersivi o prodotti solide.
chimici.

Per qualsiasi consiglio di manuten-


zione dell’interno e/o in caso di ri-
sultato non soddisfacente, rivolge-
tevi alla Rete del marchio.

4.17
MANUTENZIONE DEI RIVESTIMENTI INTERNI (2/2)
Smontaggio/rimontaggio Ciò che non bisogna fare
degli equipaggiamenti Posizionare oggetti a livello degli aera-
amovibili montati d’origine tori quali deodoranti, profumi, ecc. po-
nel veicolo trebbe danneggiare il rivestimento del
cruscotto.
Se per effettuare la pulizia dell’abitacolo
dovete rimuovere degli equipaggia-
menti d’origine (ad esempio i sovratap-
peti), fate sempre attenzione a reinstal- L’impiego all’interno
larli correttamente e sul lato giusto (il dell’abitacolo di un’ap-
sovratappeto conducente deve essere parecchiatura di pulitura
rimontato sul lato conducente...) e a fis- ad alta pressione o di
sarli utilizzando gli elementi forniti con nebulizzazione:
l’equipaggiamento stesso (ad esem- senza le dovute precauzioni ciò può
pio, il sovratappeto conducente deve danneggiare, tra l’altro, i componenti
essere sempre tenuto in posizione con elettrici o elettronici del veicolo.
gli elementi di fissaggio preinstallati).
In tutti i casi, a veicolo fermo verificate
che nulla possa disturbare la guida (os-
tacolo all’azione sui pedali, tacco della
scarpa che si incastra sul sovratappeto
ecc.).

4.18
Capitolo 5: Consigli pratici

Foratura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.2
Kit di gonfiaggio degli pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.3
Pneumatici (sicurezza degli pneumatici, ruote, utilizzo invernale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.7
Fari (sostituzione delle lampadine) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.10
Luci posteriori e laterali (sostituzione delle lampadine) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.12
Illuminazione interna (sostituzione delle lampadine) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.15
Predisposizione autoradio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.16
Fusibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.17
Telecomando a radiofrequenza: pile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.20
Batteria: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.22
Accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.25
Tergicristallo (sostituzione della spazzola) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.26
Rimorchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.28
Gancio di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.29
Anomalie di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.30
5.1
FORATURA
In caso di foratura Tuttavia, in alcuni casi (ad es. in caso
A di foro con diametro pari a 6 mm o di
A seconda della versione del vei- forature sul fianco del pneumatico) lo
colo, possono essere disponibili kit di pneumatico non si ripara autonoma-
gonfiaggio pneumatici (consultare le mente ma deve essere fatto riparare o
pagine seguenti) o pneumatici a ripara- rigonfiato. In tal caso deve essere con-
zione automatica. trollato quanto prima da un tecnico spe-
cializzato.

Veicoli dotati di pneumatici a


riparazione automatica
Sono identificabili tramite un contras-
segno specifico stampato sul fianco
del pneumatico A (per ulteriori informa-
zioni, rivolgersi ad un Concessionario
autorizzato).
In caso di stazionamento
a lato della carreggiata, I veicoli dotati di pneumatici a ripara-
dovete avvisare gli altri zione automatica consentono di prose-
utenti della strada della guire anche in caso di foratura poiché
presenza del vostro veicolo posi- sono in grado di tappare tale area au-
zionando un triangolo di presegna- tonomamente.
lazione o altri dispositivi prescritti
dalle normative vigenti nel Paese in
cui vi trovate.

5.2
KIT DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (1/4)

Non utilizzate il kit di gon- Il kit è omologato solo per


B fiaggio se il pneumatico è gonfiare i pneumatici del
danneggiato in seguito a veicolo equipaggiato d’ori-
guida con un pneumatico gine con questo kit.
forato. Non deve in nessun caso essere
A Controllate quindi con cura i fianchi utilizzato per gonfiare i pneumatici
dei pneumatici prima di qualsiasi in- di un altro veicolo o qualsiasi altro
tervento. oggetto pneumatico (salvagenti,
Viaggiare con pneumatici parzial- materassini gonfiabili...).
mente o completamente sgonfi (o Durante l’utilizzo della bomboletta di
forati) può causare problemi di sicu- riparazione agire con estrema cau-
rezza e danneggiare in modo irrime- tela, onde evitare schizzi di prodotto
diabile il pneumatico interessato. sulla pelle. In caso di contatto con
Questa riparazione è tempora- la pelle, sciacquate abbondante-
nea. mente.
Il kit può riparare dei pneu- Non lasciate il kit di riparazione alla
matici il cui battistrada A sia Un pneumatico che ha subito una
foratura deve essere sempre esa- portata dei bambini.
danneggiato da corpi estra-
nei inferiori a 4 millimetri. minato (e riparato se possibile) da Non disperdete nell’ambiente la
Invece non è in grado di riparare uno specialista nel più breve tempo bomboletta vuota. Consegnatela
tutti i tipi di forature, come i tagli su- possibile. alla Rete del marchio o a un con-
periori a 4 millimetri e quelli sul fian- Quando fate sostituire un pneu- sorzio incaricato della sua raccolta.
co B del pneumatico... matico riparato con il kit avvisate La bomboletta ha una data di
Assicuratevi inoltre che il cerchio sia sempre il gommista. scadenza indicata sull’etichetta.
in buone condizioni. Durante la guida, potete eventual- Verificate la data di scadenza.
Non togliete il corpo estraneo che mente sentire delle vibrazioni cau- Recatevi presso la Rete del mar-
ha causato la foratura se questo è sate dalla presenza del prodotto nel chio per far sostituire il tubicino di
sempre piantato nel pneumatico. pneumatico. gonfiaggio e la bomboletta di ripa-
razione.

5.3
KIT DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (2/4)
– Premete l’interruttore 5 per gon-
3 4 5 6 fiare lo pneumatico alla pressione
consigliata (consultate il paragrafo
«Pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici» del capitolo 4);
2 – dopo 15 minuti al massimo, smettete
di gonfiare e leggete la pressione
1 7 (sul manometro 6);
Nota: durante lo svuotamento della
bomboletta (circa 30 secondi),
il manometro 6 indica breve-
mente una pressione fino a 6 bar.
Successivamente la pressione
9 8 scende.
– Regolare la pressione: per aumen-
In caso di foratura, utilizzate il kit posto Con motore acceso e freno di stazio- tarla, continuare a gonfiare con il kit;
sotto il poggiapiedi passeggero 1 svi- namento serrato, per ridurla, premere il pulsante 8.
tando le due viti 2. – Collegate il tubo 4 del compressore
all’ingresso della bomboletta 9;
– Rimuovete il tappo dal raccordo di
gonfiaggio della bomboletta 3.
– svitate il tappo della valvola della
ruota interessata e avvitate il rac- In caso di stazionamento
cordo di gonfiaggio della bombo- a lato della carreggiata,
Prima d’utilizzare il kit, par- letta 3;
cheggiate il veicolo in modo dovete avvisare gli altri
– scollegate gli accessori precedente- utenti della strada della
da essere sufficientemente mente connessi alle prese degli ac-
lontani dalla zona di circola- presenza del vostro veicolo posi-
cessori del veicolo; zionando un triangolo di presegna-
zione, accendete le luci di segnala- – collegate il raccordo 7 tassativa-
zione pericolo, tirate il freno a mano lazione o altri dispositivi prescritti
mente alla presa accessori del vei- dalle normative vigenti nel Paese in
e fate scendere tutti gli occupanti colo;
del veicolo tenendoli lontani dalla cui vi trovate.
zona di circolazione.

5.4
KIT DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (3/4)
Una volta che lo pneumatico è corret- – Se la pressione è superiore a 1,3 bar
3 tamente gonfiato, togliete il kit: svitate ma inferiore a quella prescritta, rego-
lentamente il raccordo di gonfiaggio latela (consultate l’etichetta incollata
della bomboletta 3 in modo da evitare sul lato della porta conducente), al-
schizzi di prodotto e riponete la bom- trimenti rivolgetevi alla Rete del mar-
boletta in un imballaggio in plastica per chio: la riparazione non può essere
evitare la fuoriuscita del prodotto. effettuata.
– Incollate l’etichetta delle indicazioni
di guida (posizionata sotto la bom-
boletta) in una posizione visibile dal
conducente sul cruscotto.
– Riponete il kit.
– Al termine della prima operazione di
gonfiaggio, il pneumatico continuerà
a perdere ed è pertanto necessario
Se dopo 15 minuti non viene rag- rimettersi in marcia per otturare il
giunta una pressione minima di foro.
1,8 bar, significa che non è possibile
effettuare la riparazione, quindi non – Partite immediatamente e guidate
mettetevi in strada e rivolgetevi alla a una velocità compresa tra 20 e
Rete del marchio. 60 km/h in modo da distribuire uni-
formemente il prodotto sul pneuma-
tico e, dopo 3 chilometri di guida, fer-
matevi per controllare la pressione.

Ai piedi del conducente


non deve trovarsi alcun og-
getto che, in caso di frenata
brusca, rischierebbe di sci-
volare sotto la pedaliera impeden-
done l’uso.

5.5
KIT DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (4/4)
Precauzioni di utilizzo del kit
Il kit non deve essere utilizzato per più
di 15 minuti di seguito.
La bomboletta dovrà essere sostituita
dopo il primo utilizzo anche se vi resta
del liquido all’interno.

Dopo una riparazione con il


kit, non bisogna percorrere
più di 200 km. Inoltre, ridu-
cete la velocità e, in ogni
Attenzione il tappo di una caso, non superate la velocità di
valvola mancante o non 80 km/h. L’etichetta che dovrete in-
avvitato correttamente può collare in una posizione visibile sul
nuocere alla tenuta degli cruscotto ve lo ricorda.
pneumatici e provocare delle per- A seconda del paese di commercia-
dite di pressione. lizzazione o della normativa locale,
un pneumatico riparato con il kit di
È importante che i tappi delle val- gonfiaggio dei pneumatici dovrà
vole siano sempre identici a quelli essere sostituito.
originali e avvitati a fondo.

5.6
PNEUMATICI (1/3)
Sicurezza dei Quando il rilievo delle scolpiture è stato
pneumaticiruote eroso fino al livello delle protuberanze-
I pneumatici costituiscono l’unico spia, queste diventano visibili 2: è
mezzo di contatto tra il veicolo e il quindi necessario sostituire i pneuma-
suolo, ed è quindi essenziale mante- 2 tici perché la profondità delle scolpiture
nerli in buono stato. Dovete obbligato- è al massimo di 1,6 mm e ciò com-
riamente rispettare le norme locali pre- porta una scarsa aderenza su strade
viste dal codice della strada. bagnate.
Un veicolo troppo carico, tragitti lunghi
1 in autostrada, magari in condizioni di
grande caldo, una guida su strade ac-
cidentate, contribuiscono a deteriorare
più rapidamente i pneumatici e srego-
lare l’avantreno.

Manutenzione dei pneumatici


I pneumatici devono essere sempre in
buono stato, le scolpiture del battistrada
devono presentare uno spessore suffi-
ciente; i pneumatici approvati dai nostri
servizi tecnici presentano delle spie di
usura 1 che sono costituite da protu-
beranze-spia incorporate nello spes-
sore del battistrada.
Degli incidenti di guida,
quali «urti contro il marcia-
piede», rischiano di dan-
neggiare i pneumatici ed i
cerchi, e di alterare le regolazioni
dell’avantreno o del retrotreno. In
tal caso, fate eseguire una verifica
presso la Rete del marchio.

5.7
PNEUMATICI (2/3)
Pressioni di gonfiaggio Se la verifica della pressione non può Veicolo dotato di un avvisatore
Rispettate la pressione di gonfiaggio, essere effettuata su pneumatici freddi, di perdita di pressione degli
controllatela almeno una volta all’anno occorre aumentare la pressione indi- pneumatici
e prima di effettuare lunghi viaggi (con- cata da 0,2 a 0,3 (o 3 PSI). In caso di perdita di pressione (fora-
sultate l’etichetta incollata sul lato in- Non bisogna mai sgonfiare un pneu- tura, pressione bassa ecc.), si accende
terno della porta del conducente).
La pressione deve essere controllata a
matico caldo. la spia  sul quadro della stru-
mentazione. Consultate il paragrafo
freddo: non calcolate le pressioni supe- «Avvisatore di perdita di pressione degli
riori che verrebbero raggiunte nei mesi Attenzione, un tappo della pneumatici» nella sezione 2.
caldi o dopo un percorso a forte anda- valvola mancante o male
tura. avvitato può nuocere alla
tenuta dei pneumatici e pro-
Sostituzione dei pneumatici
vocare delle perdite di pressione.
Utilizzate sempre dei tappi identici
Pressioni insufficienti pro- agli originali e avvitati completa- Per ragioni di sicurezza,
vocano l’usura precoce ed mente. questa operazione va ef-
il riscaldamento anormale fettuata solamente da un
dei pneumatici, con evidenti tecnico specializzato. Il
conseguenze per la sicurezza: montaggio di un tipo diverso di
– scarsa tenuta di strada, pneumatici può compromettere:
– rischi di scoppio o di scollamento – la conformità del vostro veicolo
del battistrada. Rotazione degli pneumatici alle norme in vigore;
La pressione di gonfiaggio dipende – il comportamento in curva;
dal carico e dalla velocità. Regolate – la maneggevolezza dello sterzo;
la pressione in base alle condizioni – il montaggio delle catene.
di utilizzo (consultare l’etichetta in-
collata sulla battuta della porta con-
ducente). Le ruote anteriori e le ruote
posteriori hanno dimensioni
diverse. Per ragioni di si-
curezza, non è consentito
scambiare le ruote anteriori (pneu-
matici e/o cerchi) con le ruote po-
steriori.

5.8
PNEUMATICI (3/3)
Utilizzo invernale
Catene Per la vostra sicurezza e il
Per motivi di sicurezza, montate rispetto della legislazione
delle catene solo sull’asse poste- vigente.
riore. Quando si rende necessa-
L’uso di pneumatici di dimensione su- ria la sostituzione, bisogna mon-
periore a quelli d’origine rende impos- tare sullo stesso asse del veicolo
sibile il montaggio delle catene. soltanto pneumatici della stessa
marca, dimensioni, tipo e struttura.
Pneumatici da “neve” o “termo-
Devono: avere una capacità di In ogni caso, vi consigliamo di ri-
gomme”
carico e un indice di velocità volgervi alla Rete del marchio che
Vi consigliamo di montarli sulle quattro
almeno uguali a quelli degli pneu- saprà suggerirvi l’equipaggiamento
le ruote in modo da garantire il più pos-
matici originali oppure corrispon- più adatto al vostro veicolo.
sibile l’aderenza del vostro veicolo.
dere a quelli consigliati dalla Rete
Attenzione: questi pneumatici compor-
del marchio.
tano talvolta un senso di marcia ed un
L’inosservanza di queste istruzioni
indice di velocità massima che possono
può compromettere la sicurezza e
essere inferiori alla velocità massima Non si possono montare
la conformità del veicolo.
del vostro veicolo. catene sulle ruote 16”.
Rischio di perdita di controllo del
Pneumatici chiodati veicolo. Se volete montare delle
Questo tipo di pneumatico è utilizzabile catene, occorre tassativa-
solamente per un periodo di tempo li- mente procurarsi degli equipaggia-
mitato e determinato dalla normativa menti specifici.
locale. È necessario rispettare i limiti
Consultate la Rete del marchio.
di velocità imposti dalla normativa in
vigore.
Questi pneumatici devono essere mon-
tati almeno su entrambe le ruote ante- Il montaggio delle catene è Non si possono montare
riori. possibile solo con pneuma- catene sulle ruote 17”.
tici di dimensione identica a Per ottenere gli equipaggia-
quelli presenti d’origine sul menti specifici equivalenti,
vostro veicolo. rivolgetevi al Rappresentante del
marchio.

5.9
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (1/2)
2

1
A

3
Luci anabbaglianti/ Luce indicatrice di direzione
abbaglianti Ruotate di un quarto di giro il portalam- Le lampadine sono sotto
Per sostituire la lampadina: pada 2 ed estraete la lampadina. pressione e possono scop-
piare al momento della so-
– scollegate il cablaggio 1; Tipo di lampadina: PY21W.
stituzione.
– staccate la protezione A; Dopo aver rimontato la lampadina, ac-
– sganciate la molla 3 e rimuovete la Rischio di lesioni.
certatevi del corretto fissaggio.
lampadina.
Tipo di lampadina: H4. Quando si interviene in
Utilizzate tassativamente delle lam- prossimità del motore,
padine anti-U.V. 55W per non danneg- quest’ultimo potrebbe
giare il vetro in plastica dei fari. Per la vostra sicurezza, non essere caldo. Inoltre, l’elet-
smontate le cinghie di rite- troventola può azionarsi in ogni
Non toccate il vetro della lampadina. gno del cofano.
Tenetela per le estremità.
Dopo aver sostituito la lampadina, ri-
Rischio di caduta del
momento. La  spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
cofano sulla strada. tale condizione.
montate correttamente la protezione.
Rischio di lesioni.

5.10
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (2/2)
Fari addizionali
Se si desidera dotare il veicolo di fari
«antinebbia», rivolgetevi alla Rete del
marchio.

Luci diurne 4
Rivolgetevi alla Rete del marchio.

Luci antinebbia anteriori 5


– Accedete al portalampada passando
dalla parte sottostante del veicolo; Qualsiasi intervento (o mo-
difica) sul circuito elettrico
– sganciate lo sportellino; deve essere effettuato da
– svitate il portalampada. un Rappresentante del
marchio che dispone dei pezzi ne-
Tipo di lampadina: H16. cessari alla modifica, in quanto un
collegamento scorretto potrebbe
provocare il deterioramento dell’im-
pianto elettrico (cablaggi, compo- A seconda della normativa locale o
nenti, e in particolare l’alternatore). per precauzione, procuratevi presso
la Rete del marchio una scatola di
emergenza contenente una serie di
lampadine e di fusibili.

5.11
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (1/3)

1
2

Luci di posizione/stop e – smontate il portalampada sbloc-


indicatore di direzione cando i quattro fermi 3;
– Dal bagagliaio, aprite il coperchio 1; – sostituite la lampadina;
– allentate la vite 2; – rimontate il portalampada e spingete
il gruppo luci a fondo fino al bloccag- 3
– dall’esterno, tirate il blocco luci verso gio;
di voi afferrandolo per il lato A;
– verificate il corretto bloccaggio della
luce;
– avvitate la vite 2 e chiudete il coper-
chio 1.

Le lampadine sono sotto


pressione e possono scop-
piare al momento della so- 3
stituzione.
Rischio di lesioni.

5.12
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (2/3)

4 4
5 5
6 9
7 8
10

4 Luce di posizione e di stop Terza luce di stop 8 Luci targa


Tipo di lampadina: P21/5W.
Consultate la Rete del marchio. – Sganciate la luce 9 premendo la lin-
5 Luce di direzione guetta 10;
Tipo di lampadina: PY21W.
– togliete il coperchio della luce per ac-
6 Luce di retromarcia cedere alla lampadina.
Tipo di lampadina: P21W.
Tipo di lampadina: W5W.
7 Luce antinebbia
Tipo di lampadina: P21W.
Nota: a seconda del veicolo, le luci di
retromarcia e antinebbia sono invertite.

5.13
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (3/3)

11

Frecce laterali
Sganciate la freccia 11 con un attrezzo
tipo cacciavite a testa piatta.
Girate il portalampada di un quarto di
giro ed estraete la lampadina.
Tipo di lampadina: W5W.
Sostituite la lampadina e rimontate la
freccia.

Le lampadine sono sotto


pressione e possono scop-
piare al momento della so-
stituzione.
Rischio di lesioni.

5.14
ILLUMINAZIONE INTERNA: sostituzione delle lampadine

1
3

2
4

Plafoniera Luce del bagagliaio Premete la linguetta 3 per disimpe-


gnare il portalampada ed accedere alla
Sganciate (con un attrezzo tipo caccia- Sganciate (con un attrezzo tipo caccia- lampadina 4.
vite piatto) il diffusore. vite a testa piatta) la luce 2 premendo
le linguette da entrambi i lati della luce. Tipo di lampadina: a spola C5W.
Rimuovete la lampadina interessata.
Tipo di lampadina 1: W5W. Scollegate la luce.

Le lampadine sono sotto


pressione e possono scop-
piare al momento della so-
stituzione.
Rischio di lesioni.

5.15
PRE-EQUIPAGGIAMENTO AUTORADIO

– In tutti i casi, è necessario atte-


nersi scrupolosamente alle istru-
zioni della documentazione for-
nita nel libretto in dotazione.
Sede autoradio 1 Altoparlanti porte 2 – Le caratteristiche dei supporti e
dei cablaggi (disponibili presso
Sganciate l’otturatore. Le connes- Per l’installazione di un equipaggia- la rete del marchio) variano a se-
sioni di: antenna, alimentazione + e –, mento, rivolgetevi alla Rete del mar- conda del livello di equipaggia-
i fili degli altoparlanti si trovano dietro chio. mento del veicolo e del modello
questa protezione. di autoradio.
Per conoscere il loro riferimento,
rivolgetevi alla Rete del marchio.
– Qualsiasi intervento sul circuito
elettrico del veicolo può essere
eseguito solo dalla Rete del mar-
chio in quanto un collegamento
scorretto potrebbe danneggiare
l’impianto elettrico e/o gli organi
ad esso collegati.

5.16
FUSIBILI (1/3)

B
A

Fusibili nell’abitacolo A Fusibili nel vano motore B


In caso di mancato funzionamento di Alcune funzioni sono protette da fusibili
un apparecchio elettrico, verificate lo situati nel vano motore nella scatola B.
stato dei fusibili. A seconda della normativa locale o Tuttavia, a causa delle difficoltà di ac-
per precauzione, procuratevi presso cesso, vi consigliamo di far sosti-
Sganciate lo sportellino A. tuire questi fusibili dalla Rete del
la Rete del marchio una scatola di
emergenza contenente una serie di marchio.
lampadine e di fusibili.

Verificate il fusibile interessato e sostituitelo, se necessario, con un fu-


sibile assolutamente dello stesso amperaggio di quello d’origine.
Può essere necessario utilizzare
una pinza per rimuovere e sostituire Un fusibile con un amperaggio troppo elevato può causare un surriscal-
I fusibili, potete procurarvene una damento eccessivo del circuito elettrico (rischio d’incendio) nel caso di
presso la Rete del marchio. consumo anormale di un equipaggiamento.

5.17
FUSIBILI (2/3)
Destinazione dei fusibili
(la presenza dei fusibili dipende dal livello di equipaggiamento del veicolo)

2
3
4

5 6 7 8 9 10 11 12 13

14 15 16 17 18 19 20 21 22

23
26 27 28 29 30 31 32
24
33 34 35 36 37 38 39
25

40 41 42 43 44 45 46 47 48 49

5.18
FUSIBILI (3/3)

Numero Destinazione Numero Destinazione Numero Destinazione

Posizione «avviamento» del Regolazione in altezza dei


1 fari/parcheggio assistito
commutatore di avviamento 20
posteriore/telecamera ECU gestione energia/ECU
2 Servosterzo anteriore 34
abitacolo/luci/luci diurne
3 Illuminazione
4 Airbag 21 Iniezione
5 Illuminazione Luce di retromarcia/
22 Faro destro/ECU gestione
tergivetro posteriore 35
Quadro della energia
6
strumentazione Posizione «avviamento» del
23
7 Allarme commutatore di avviamento 36 Faro sinistro/ECU abitacolo
8 UCE gestione energetica
Posizione «accessorio» del 37 Luce abbagliante destra
9 UCE gestione energetica 24 commutatore di avviamento/
relè ausiliario 38 Faro sinistro/ECU abitacolo
10 Unità centrale abitacolo
25 Tergivetro anteriore 39 Porta-biciclette
11 Luci indicatrici di direzione
Gestione dell’autoradio/ 40 Non utilizzata
26
12 Unità centrale abitacolo energia 41 Non utilizzata
27 Luci diurne 42 Faro antinebbia
13 Unità centrale abitacolo 43 Amplificatore autoradio
28 Presa accessori
14 Alzavetri elettrici 44 Cambio automatico
29 UCE gestione energetica
ESC/sensore angolo del
15 Alzavetri elettrici/alzavetri
volante/cambio automatico 30 Avvisatore acustico 45
ad impulsi
16 Plafoniere/climatizzazione 31 Luce antinebbia posteriore
46 Retrovisori elettrici
Bloccaggio/Sbloccaggio
17 Posizione «accessorio» del
delle porte/ESC 32
commutatore di avviamento 47 Non utilizzata
18 Retrovisori
Illuminazione esterna/luce 48 Non utilizzata
19 Luci di stop 33 49 Non utilizzata
di posizione posteriore
5.19
TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA: batterie (1/2)

A B

B
1
2 2
1
Sostituzione della pila Nota: quando si sostituisce la pila, si
raccomanda di non toccare il circuito
Aprire la scatola dalla fenditura 1 utiliz- elettronico situato nel coperchio della
zando un attrezzo tipo cacciavite piatto chiave.
e sostituire la pila 2 rispettando il tipo
e la polarità incisa sul fondo del coper-
chio.

Le pile sono disponibili presso la


Rete del marchio, la loro durata è di
circa due anni.
Abbiate cura di verificare che non vi
Durante il rimontaggio, assicuratevi siano tracce d’inchiostro sulla pila:
che il coperchio sia fissato corretta- rischio di contatto elettrico non cor-
mente e che la vite sia serrata. retto.

5.20
TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA: batterie (2/2)

Anomalia di funzionamento
Se la batteria è troppo scarica per assi-
curare il corretto funzionamento, potete
comunque avviare e bloccare/sbloc-
care il veicolo (consultate il paragrafo
“Bloccaggio e sbloccaggio delle parti
apribili” del capitolo 1).

Non disperdete le pile usate


nell’ambiente, consegna-
tele ai consorzi incaricati
della raccolta dei rifiuti e del
riciclaggio delle pile.

5.21
BATTERIA: riparazione (1/3)
Per evitare il rischio di Collegamento di un
scintille caricabatteria
– Accertatevi che gli «utilizzatori elet- Il caricabatteria deve essere com-
trici» (plafoniere, …) siano disinseriti patibile con una batteria di tensione
prima di scollegare o di ricollegare nominale da 12 volt.
una batteria. Non scollegate la batteria quando il
– Se volete ricaricare la batteria, spe- motore è acceso. Attenetevi alle istru-
gnete il caricabatteria prima di colle- zioni del costruttore del caricabatte-
gare o scollegare la batteria. ria che intendete usare.
– Non posate oggetti metallici sulla
batteria, per evitare di provocare un
cortocircuito tra i morsetti.
– Attendete almeno un minuto dopo lo Maneggiate con cura la bat-
spegnimento del motore per scolle- teria, in quanto contiene
gare la batteria. acido solforico che non
deve entrare in contatto con
– Verificate di aver ricollegato corretta- gli occhi o la pelle. Nel caso in cui
mente i morsetti della batteria dopo il ciò avvenga, sciacquate abbondan-
rimontaggio. temente con acqua.
Alcune batterie possono Mantenete fiamme vive, corpi in-
presentare delle specificità candescenti e sorgenti di scintille
per la loro carica, richiedete lontani dagli elementi della batteria:
informazioni presso il vostro rischio di esplosione.
Rappresentante del marchio.
Quando si interviene in prossimità
Evitate i rischi di scintille che potreb- del motore, quest’ultimo potrebbe
bero provocare un’immediata esplo- essere caldo. Inoltre, l’elettroven-
sione e procedete alla carica in un tola può azionarsi in ogni momento.
locale ben aerato. Pericolo di gravi
lesioni. Rischio di lesioni.

5.22
BATTERIA: riparazione (2/3)
Avviamento con la batteria di
un altro veicolo
2
Per l’avviamento, se dovete utilizzare la 1
batteria di un altro veicolo, procuratevi
dei cavi elettrici appropriati (di grande B 2
sezione) presso la Rete del marchio, A
oppure se già li possedete, assicuratevi
che siano in perfetto stato.
Le due batterie devono avere una
tensione nominale identica: 12 volt.
La batteria che fornisce la corrente
deve avere una capacità (ampere-ora,
1
Ah) almeno identica alla batteria sca- 4 3
rica.
Assicuratevi che non ci sia contatto tra A seconda del veicolo, sganciate il co-
i due veicoli (rischio di cortocircuito al perchio rosso di protezione per acce-
momento del contatto dei poli positivi) dere al morsetto 2 (+).
e che la batteria scarica sia ben colle-
gata. Disinserite il contatto del vostro Fissate il cavo positivo B al morsetto 2
veicolo. (+), poi al morsetto 3 (+) della batteria
carica.
Avviate il motore del veicolo che for-
nisce la corrente e tenetelo a medio Fissate il cavo negativo A al mor-
regime. setto 4 (–) della batteria che fornisce Controllate che i cavi non
la corrente, poi al morsetto 1 (–) della si tocchino A e B, e che il
batteria scarica. cavo positivo B non tocchi
alcun elemento metallico
del veicolo che fornisce la corrente.
Rischio di lesioni e/o di danni al
veicolo.

Per la vostra sicurezza, non smontate le cinghie di ritegno del cofano.


Rischio di caduta del cofano sulla strada.

5.23
BATTERIA: riparazione (3/3)

2
1

B
A

4 3

Avviate il motore e, una volta acceso, Seguite le istruzioni riportate sull’eti-


scollegate il cavi A e B nell’ordine in- chetta C.
verso ( 1 - 4 - 3 - 2 ) e posizionate il co-
perchio rosso di protezione esercitando
una pressione dall’alto verso il basso.

5.24
ACCESSORI

Accessori elettrici ed elettronici


Prima di installare questo tipo di accessorio (in particolare per le trasmittenti/riceventi: banda di frequenza, livello
di potenza, posizione dell’antenna...), assicuratevi che sia compatibile con il vostro veicolo. Chiedete consiglio al
Rappresentante del marchio.
Scollegate solo gli accessori con potenza massima di 120 Watt. Rischio d’incendio. In caso di utilizzo contemporaneo di di-
verse prese per accessori, la potenza totale degli accessori collegati non deve superare 180 Watt.
Qualsiasi intervento sul circuito elettrico del veicolo può essere eseguito solo dalla Rete del marchio in quanto un collegamento
scorretto potrebbe danneggiare l’impianto elettrico e/o gli organi ad esso collegati.
Nel caso di montaggio di un equipaggiamento elettrico addizionale, assicuratevi che l’impianto sia protetto da un fusibile.
Chiedete informazioni circa l’amperaggio ed il posizionamento di questo fusibile.

Utilizzo della presa diagnostica


L’uso di accessori elettronici sulla presa diagnostica può provocare gravi interferenze ai sistemi elettronici del veicolo. Per la
propria sicurezza, si consiglia di utilizzare solamente accessori elettronici approvati dal costruttore, rivolgersi a un concessio-
nario autorizzato. Rischio di incidente grave.

Utilizzo di trasmittenti/riceventi (telefoni, apparecchi CB).


I telefoni o apparecchi CB dotati di antenna integrata possono creare interferenze con i sistemi elettronici che equipaggiano il
veicolo d’origine, si raccomanda pertanto di utilizzare soltanto apparecchi con antenna esterna. Vi ricordiamo inoltre la ne-
cessità di rispettare le norme del codice della strada per l’utilizzo di queste apparecchiature.

Montaggio di accessori addizionali


Se desiderate far installare degli accessori sul veicolo: rivolgetevi alla Rete del marchio. Inoltre, per garantire il corretto funzio-
namento del veicolo ed evitare di mettere a repentaglio la vostra sicurezza, vi consigliamo di utilizzare degli accessori specifi-
cati, adatti al veicolo e garantiti dal costruttore.
Se utilizzate un’asta antifurto, fissatela esclusivamente al pedale del freno.
Ostacolo alla guida
Sul lato conducente, utilizzate esclusivamente sovratappeti adatti al veicolo, in grado di agganciarsi agli elementi preinstallati,
e verificatene periodicamente il fissaggio. Non sovrapponete più tappetini. Rischio di incastro dei pedali.

5.25
SPAZZOLE DEI TERGIVETRI (1/2)
Rimontaggio
Procedete in senso contrario.
1 Assicuratevi che la spazzola sia corret-
A tamente bloccata.
B
2

4
A

3
Sostituzione delle spazzole
del tergivetro anteriore 1
– In caso di gelo, assicura-
Contatto disinserito, tevi che le spazzole del ter-
– sollevate il braccio del tergivetro 2; givetro non siano immobi-
lizzate dalla brina (rischio di
– fate ruotare la spazzola 1. surriscaldamento del motorino).
– Verificate lo stato delle spazzole. Sorvegliate lo stato delle spazzole
– abbassate la linguetta 3, premendo
È necessario sostituirle non del tergivetro. La loro durata di-
da ogni lato A.
appena la loro efficacia diminui- pende da voi:
– spingete in avanti la spazzola B, fino – pulite regolarmente le spazzole,
sce: all’incirca ogni anno.
a disimpegnare il gancio 4. il parabrezza ed il lunotto con
Nel sostituire la spazzola, una volta
rimossa, abbiate cura di non far acqua saponata;
cadere il braccio sul vetro: rischio di – non utilizzatele quando il para-
rottura del vetro. brezza o il lunotto sono asciutti;
– staccatele dal parabrezza o dal
lunotto se non sono state messe
in funzione da molto tempo.

5.26
SPAZZOLE DEI TERGIVETRI (2/2)
Rimontaggio
Procedete in senso contrario.
Assicuratevi che la spazzola sia corret-
tamente bloccata.

Spazzola del tergivetro


posteriore 5
Contatto disinserito,
– sollevate il braccio del tergivetro 5;
– spingete la spazzola 6 tirandola
verso l’alto.

5.27
TRAINO: soccorso (1/2)
Prima di effettuare qualsiasi traino, Traino di un veicolo con
mettete il cambio in posizione neutra cambio automatico
(folle per i veicoli dotati di cambio ma-
nuale o posizione N per i veicoli dotati A motore fermo, la lubrificazione del
cambio non è più assicurata, è dunque 1
di cambio automatico).
preferibile trasportare il veicolo appog-
Sbloccate il piantone dello sterzo, la giato su un pianale del carroattrezzi o
chiave di contatto deve trovarsi in rimorchiarlo con le ruote posteriori sol-
posizione « M » (accensione) per per- levate.
mettere la segnalazione (luci «Stop»,
luci di segnalazione pericolo, ecc.). In via eccezionale, potete trainarlo con
tutte e quattro le ruote al suolo, unica- 3
Di notte l’illuminazione esterna del
veicolo deve restare accesa. mente a marcia avanti, con la leva del
cambio in posizione neutra N, su una 2
Allentate il freno di stazionamento. distanza non superiore a 50 km e a una
Inoltre, dovete obbligatoriamente ri- velocità massima di 25 km/h.
spettare le condizioni di traino definite Se non è possibile portare la leva del
dalla normativa in vigore nel Paese in Se la leva è bloccata su P, quando pre-
cambio in posizione N, rivolgetevi alla mete il pedale del freno e il pulsante di
cui vi trovate. Rivolgetevi alla Rete del rete del marchio.
marchio. sbloccaggio1, è possibile liberarla ma-
nualmente. Per fare ciò, sganciate il
supporto della leva del cambio 2 comin-
ciando dal lato situato sotto i comandi
di climatizzazione. Successivamente,
alzate il pulsante 3 e premete contem-
poraneamente il pulsante di sbloccag-
Con motore spento, il ser-
gio 1 situato sulla leva.
vosterzo e il servofreno non
sono più operativi. Rivolgetevi al più presto alla Rete del
marchio.

Durante il traino non to-


gliete la chiave dal commu-
tatore di avviamento.

5.28
TRAINO: soccorso (2/2)

– Utilizzate una barra di


traino rigida. Qualora si uti-
lizzino una corda o un cavo
(se il codice della strada lo
8 permette), i freni del veicolo trai-
nato devono essere in grado di
5 funzionare.
4 – Non si deve trainare un veicolo
non più in grado di circolare a
5 causa dei danni subiti.
– Evitate contraccolpi in fase di ac-
celerazione e frenata che potreb-
6 bero danneggiare il veicolo.
– In ogni caso, si consiglia di non
superare 25 km/h.
– Non spingete il veicolo se il pian-
Utilizzate esclusivamente il punto di Accesso ai punti di traino tone dello sterzo è bloccato.
traino anteriore 4
(mai i tubi della trasmissione o qualsiasi Sganciate la protezione 6 facendo pas-
altra parte del veicolo) sare un attrezzo tipo cacciavite sotto
la protezione. Avvitate manualmente il
Utilizzate tali punti di traino esclusiva- gancio di traino 5 al massimo.
mente per il traino; in nessun caso deve
servire a sollevare il veicolo, diretta- Utilizzate esclusivamente l’anello di
mente o indirettamente. traino 5 situato sotto il poggiapiedi pas-
seggero con il kit di gonfiaggio, svitate
le due viti 8. Non lasciate mai gli attrezzi
alla rinfusa nel veicolo: in
caso di frenata potrebbero
sparpagliarsi sul pianale
costituendo un pericolo per gli occu-
panti. Dopo l’utilizzo, abbiate cura
di riporre correttamente l’anello di
traino in sede: rischio di ferita.

5.29
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (1/6)
Utilizzo del telecomando CAUSE POSSIBILI COSA FARE

Il telecomando non funziona per Pila del telecomando scarica. Utilizzate la chiave.
sbloccare o bloccare le porte.

Utilizzo di apparecchiature che funzionano Interrompete l’utilizzo degli attrezzi o utiliz-


sulla stessa frequenza del telecomando (te- zate la chiave.
lefono cellulare...).
Veicolo situato in una zona caratterizzata Sostituite la batteria o fatela sostituire.
da un’elevata presenza di onde elettroma- Potete sempre chiudere/aprire ed avviare
gnetiche. il vostro veicolo (consultate i paragrafi
Batteria scarica. «Chiusura/apertura delle porte» del ca-
pitolo 1 e «Avviamento/spegnimento del
motore» del capitolo 2).

Il veicolo è acceso. A motore acceso, il bloccaggio/lo sbloc-


caggio con la chiave è inibito. Disinserite
il contatto.

5.30
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (2/6)
I consigli che seguono vi permettono di rimediare rapidamente e provvisoriamente a vari problemi: per sicurezza, rivol-
getevi appena possibile al Rappresentante del marchio.

Azionate il motorino di avviamento CAUSE POSSIBILI COSA FARE

Le spie del quadro della strumentazione Morsetti della batteria allentati, Riserrateli, ricollegateli o puliteli se sono
sono fioche o non si accendono, il moto- scollegati o ossidati. ossidati.
rino di avviamento non gira.

Batteria scarica o fuori uso. Collegate un’altra batteria alla batteria difet-
tosa. Consultate il paragrafo “Batteria: ripa-
razione” del capitolo 5 o sostituite la batte-
ria se necessario.
Non spingete il veicolo se il piantone dello
sterzo è bloccato.

Il motore non si accende. Condizioni di avviamento non sod- Consultate il paragrafo «Avviamento, spe-
disfatte. gnimento motore» nel capitolo 2.

Il piantone dello sterzo resta bloccato. Volante bloccato. Per sbloccarlo, agite sulla chiave e sul vo-
lante (consultate il paragrafo «Avviamento,
spegnimento del motore» del capitolo 2).

5.31
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (3/6)
Durante la guida CAUSE POSSIBILI COSA FARE

Vibrazioni. Pneumatici gonfiati male, mal equili- Controllate la pressione dei pneumatici;
brati o danneggiati. e se il difetto persiste, fateli controllare
presso la Rete del marchio.

Liquido di raffreddamento in ebollizione Guasto meccanico: guarnizione della Spegnete il motore.


nel serbatoio. testata danneggiata. Rivolgetevi alla Rete del marchio.

Fumo dal cofano motore. Cortocircuito o perdite dal circuito di Fermatevi, disinserite il contatto, allontana-
raffreddamento. tevi dal veicolo e rivolgetevi alla Rete del
marchio.

La spia della pressione dell’olio si ac-


cende:

in curva o in frenata Il livello è troppo basso. Aggiungete olio motore (consultate il para-
grafo «Livello dell’olio motore: rabbocco/
riempimento olio» del capitolo 4).

tarda a spegnersi o rimane accesa Mancanza di pressione dell’olio. Fermatevi: rivolgetevi alla Rete del mar-
quando si accelera chio.

5.32
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (4/6)
Durante la guida CAUSE POSSIBILI COSA FARE

Lo sterzo si indurisce. Surriscaldamento del servosterzo. Guidare con cautela a velocità ridotta, te-
Avaria del motore elettrico di assi- nendo conto del livello di sforzo sul volante
stenza. necessario per girare le ruote. Rivolgetevi
al Rappresentante del marchio.
Anomalia nel sistema di assistenza.

Il motore si surriscalda. L’indicatore Elettroventola fuori uso. Fermatevi, spegnete il motore e rivolgetevi
di temperatura del liquido di raffred- alla Rete del marchio.
damento e la spia ® si accen-
dono.

Perdite di liquido di raffreddamento. Verificate il serbatoio del liquido di raffred-


damento: deve contenere il liquido. Se non
ne contiene, rivolgetevi il più presto possi-
bile alla Rete del marchio.

Radiatore: Nel caso di mancanza rilevante del liquido di raffreddamento, ricordate che, quando il motore è molto
caldo, non bisogna mai effettuare il riempimento con del liquido di raffreddamento freddo. Dopo qualsiasi intervento
meccanico che comporti una sostituzione, anche parziale, del liquido di raffreddamento, quest’ultimo deve essere
di un tipo ben preciso. Vi ricordiamo che è necessario usare solamente prodotti selezionati dai nostri servizi tecnici.

5.33
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (5/6)
Apparecchiatura elettrica CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Il tergivetro non funziona. Spazzole tergivetro bloccate. Staccate le spazzole prima di azionare il
tergivetro.
Circuito elettrico difettoso. Consultate la Rete del marchio.

Fusibile danneggiato. Sostituire o fare sostituire il fusibile; fare


riferimento alle informazioni nel capitolo
«Fusibili».

Il tergivetro non si ferma più. Comandi elettrici difettosi. Consultate la Rete del marchio.

Frequenza più rapida delle luci lam- Lampadina bruciata. Consultate i paragrafi «Fari anteriori: sosti-
peggianti. tuzione delle lampadine» o «Fari posteriori
e laterali: sostituzione delle lampadine»
nel capitolo 5.

Gli indicatori di direzione non funzio- Circuito elettrico o comando difet- Consultate la Rete del marchio.
nano. toso.
Fusibile danneggiato. Sostituire o fare sostituire il fusibile; fare
riferimento alle informazioni nel capitolo
«Fusibili».
I fari non si accendono o non si spen- Circuito elettrico o comando difet- Consultate la Rete del marchio.
gono più. toso.

Fusibile danneggiato. Sostituire o fare sostituire il fusibile; fare


riferimento alle informazioni nel capitolo
«Fusibili».

5.34
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (6/6)
Apparecchiatura elettrica CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Tracce di condensa nelle luci e nei La presenza di tracce di condensa
fari. può essere un fenomeno naturale
legato alle variazioni di temperatura
e di umidità.
In questo caso le tracce spariscono
gradualmente quando si accendono
i fari.

L’accensione della spia di mancato Un oggetto è inserito tra il pianale e Togliete ogni oggetto presente sotto i sedili
allacciamento delle cinture anteriori il sedile e ostacola il funzionamento anteriori.
è incoerente con lo stato di allaccia- del sensore.
mento delle cinture.

5.35
5.36
Capitolo 6: Caratteristiche tecniche

Targhette di identificazione veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.2


Targhetta di identificazione motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.3
Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.4
Caratteristiche del motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.5
Carichi rimorchiabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.6
Masse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.6
Pezzi di ricambio e riparazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.7
Giustificativi di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.8
Controllo anticorrosione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.14
6.1
TARGHETTE D’IDENTIFICAZIONE VEICOLO

A
1

2
3
4
5
9 6
7
A
8

Le indicazioni che figurano sulla 4 MMAC (Massa massima am-


targhetta del costruttore devono messa veicolo carico)
essere riportate in ogni comunica- 5 MTR (Massa totale circolante)
zione scritta o ordine. 6 MMTA (Massa massima totale am-
La presenza e la collocazione delle messa) asse anteriore.
informazioni dipendono dal veicolo. 7 MMTA asse posteriore.
8 Riservato alle iscrizioni di partena-
Targhetta costruttore A riato o complementari.
1 Nome del costruttore. 9 Codice vernice (codice colore).
2 Numero di progettazione comuni-
B tario o numero di omologazione.
3 Numero di identificazione.
A seconda della versione del
veicolo, questa informazione
viene richiamata sulla stampi-
gliaturaB.

6.2
TARGHETTE D’IDENTIFICAZIONE MOTORE

1 2
A

Le indicazioni che figurano sulla


targhetta del motore o etichetta A
devono essere riportate in tutte le
vostre lettere o ordini.
(collocazione diversa a seconda del
motore)

1 Tipo di motore.

2 Indice del motore.

3 Numero del motore.

6.3
DIMENSIONI (in metri)

da 1,454 (1) a 1,459


0,630 à 0,638 2,492 a 2,495 0,473 à 0,490 da 1,430 (2) a 1,459

da 3,595 a 3,623

da 1,544* a
1,554*

1,434 a 1,444 (1)


1,434 a 1,442 (2)

(1) veicolo con cerchi 15” 1,875


(2) veicolo con cerchi 16”
* A vuoto
6.4
CARATTERISTICHE DEI MOTORI
Versioni 0.9 TCe 1.0

Tipo di motore
H4B H4D
(vedere targhetta motore)

Cilindrata (cm3) 898 999

Tipo di carburante Benzina


Indice di ottani Benzina senza piombo tassativamente, con Indice di Ottani indicato sull’etichetta incollata
sullo sportellino del carburante.
Consultate il capitolo 1, paragrafo «Serbatoio carburante».

Carburanti conformi alla nor- La benzina senza piombo, in base allo standard EN 228, contiene fino al 5%
mativa europea e compa- di etanolo in volume.
tibili con i motori dei vei-
coli distribuiti in Europa (in
caso contrario, rivolgersi ad un
Concessionario autorizzato).
La benzina senza piombo, in base allo standard EN 228, contiene fino al 10%
di etanolo in volume.

Candele Utilizzate unicamente candele specifiche per il motore del vostro veicolo.
Il tipo deve essere indicato su un’etichetta incollata all’interno del vano motore, altrimenti
rivolgetevi alla Rete del marchio.
Il montaggio di candele non adatte può causare il deterioramento del motore.

6.5
MASSE (in kg)
Le masse indicate sono quelle di un veicolo di base e senza opzioni: esse variano in funzione dell’equipaggiamento del
vostro veicolo. Rivolgetevi alla Rete del marchio.

Massa Massima Autorizzata a pieno Carico (MMAC)


Masse indicate sulla targhetta del costruttore (leggete al
Massa Massima Totale Autorizzata (MMTA)
paragrafo «Targhette di identificazione» nel capitolo 6)
Massa totale circolante (MTR)

Massa rimorchio con freni* Vietato

Massa rimorchio senza freni* Vietato

Carico consentito sul punto di traino* Vietato

Carico ammesso sul tettuccio 60 kg (compreso dispositivo portapacchi)

6.6
PEZZI DI RICAMBIO E RIPARAZIONI
I ricambi originali sono prodotti sulla base di criteri molto severi e sono oggetto di test specifici. Pertanto presentano un livello qua-
litativo almeno pari ai pezzi montati sui veicoli nuovi.
Utilizzando sempre ricambi originali, avete la certezza di mantenere invariate le prestazioni del vostro veicolo. Inoltre, le ripara-
zioni effettuate dalla Rete del marchio utilizzando dei pezzi di ricambio originali sono garantite come indicato dalle condizioni ri-
portate a tergo dell’ordine di riparazione.

6.7
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (1/6)

VIN: ..................................................................................

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

6.8
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (2/6)

VIN: ..................................................................................

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

6.9
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (3/6)

VIN: ..................................................................................

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

6.10
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (4/6)

VIN: ..................................................................................

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

6.11
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (5/6)

VIN: ..................................................................................

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

6.12
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (6/6)

VIN: ..................................................................................

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

Data: Km: N. fattura: Commenti/varie


Tipo di intervento: Timbro
Manutenzione □
....................................... □
Controllo anticorrosione:
OK □ Non OK* □
*Vedere la pagina specifica

6.13
CONTROLLO ANTICORROSIONE (1/5)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.

VIN: ..........................................................

Riparazione per corrosione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

6.14
CONTROLLO ANTICORROSIONE (2/5)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.

VIN: ..........................................................

Riparazione per corrosione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

6.15
CONTROLLO ANTICORROSIONE (3/5)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.

VIN : ..........................................................

Riparazione per corrosione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

6.16
CONTROLLO ANTICORROSIONE (4/5)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.

VIN: ..........................................................

Riparazione per corrosione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

6.17
CONTROLLO ANTICORROSIONE (5/5)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.

VIN : ..........................................................

Riparazione per corrosione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

Riparazione da effettuare: Tampone

Data della riparazione:

6.18
INDICE ALFABETICO (1/5)
A bambini .......................................................... 1.23 – 1.24, 1.24
ABS ..............................................................1.46, 2.26 → 2.29 bambini (sicurezza) ............................................................. 1.7
accendisigari...................................................................... 3.22 barre del tetto .................................................................... 3.29
accessori ........................................................................... 5.25 batteria..........................................................4.11, 5.22 → 5.24
aeratori ....................................................................... 3.2 – 3.3 riparazione .......................................................5.22 → 5.24
airbag............................................................1.15 → 1.21, 1.44 bloccaggio automatico delle porte durante la guida .......... 1.10
attivazione airbag passeggero anteriore...................... 1.38 bloccaggio delle porte............................ 1.2 → 1.4, 1.6 → 1.10
disattivazione airbag passeggero anteriore ................. 1.36 botola di accesso al motore ................................................. 4.2
aletta parasole ................................................................... 3.20
altoparlanti C
sede ............................................................................. 5.16 cambio automatico (utilizzo) ..................................2.43 → 2.46
alzavetri .................................................................. 3.13 – 3.14 cambio marce ...............................................2.10, 2.43 → 2.46
ambiente ............................................................................ 2.16 capacità del serbatoio del carburante..................... 1.68 – 1.69
anelli di fissaggio ............................................................... 3.28 capacità olio motore ................................................... 4.4 – 4.5
anelli di traino .................................................................... 5.29 caratteristiche dei motori .............................................. 6.3, 6.5
anomalie di funzionamento.............. 1.44 → 1.48, 5.30 → 5.35 caratteristiche tecniche ..............................................6.4 → 6.7
antinquinamento caravanning ......................................................................... 6.6
consigli ......................................................................... 2.15 carburante
apertura delle porte ...................................................1.6 → 1.9 consigli per risparmio energetico .....................2.11 → 2.14
apparecchi di controllo.......................1.44 → 1.51, 1.56 – 1.57 consumo ......................................1.52 – 1.53, 2.11 → 2.14
appoggiatesta .................................................................... 3.23 qualità ............................................................... 1.68 – 1.69
aria condizionata .....................................................3.4 → 3.12 riempimento ............................................. 1.44, 1.68 – 1.69
assistente vento laterale .................................................... 2.27 carichi rimorchiabili .............................................................. 6.6
assistenza alla guida .............................................2.26 → 2.42 carico ammesso sul tetto ..................................................... 6.6
assistenza alla partenza in salita ...........................2.26 → 2.29 catalizzatore ........................................................................ 2.9
asta dell’olio motore............................................................. 4.3 chiave/telecomando a radiofrequenza
autoradio............................................................................ 3.30 utilizzo ..................................................................1.2 → 1.4
avviamento motore ....................................2.2 – 2.3, 2.5 → 2.8 chiavi .........................................................................1.2 → 1.4
avvisatore acustico ............................................................ 1.61 chiusura delle porte .................................................1.6 → 1.10
avvisatori acustici e luminosi ............................................. 1.61 cinture di sicurezza ..............................1.12 → 1.18, 1.21, 1.48
avvisatore della perdita di pressione degli pneumatici ............. climatizzazione ........................................................3.4 → 3.11
2.17 → 2.25 cofano anteriore.......................................................... 4.6 – 4.7
avviso di uscita dalla carreggiata............................ 2.30 – 2.31 comandi .................................................................1.40 → 1.43
comando integrato del telefono viva voce ......................... 3.30
B commutatore di avviamento ....................................... 2.2 – 2.3
bagagliaio ...................................................... 3.25, 3.27 – 3.28 computer di bordo............................ 1.44 → 1.48, 1.50 → 1.55
7.1
INDICE ALFABETICO (2/5)
consigli antinquinamento ................................................... 2.15 sostituzione delle lampadine ............................. 5.10 – 5.11
consigli di guida .....................................................2.11 → 2.14 filtro
consumo di carburante ............. 1.52 – 1.53, 2.11 → 2.14, 3.11 abitacolo ...................................................................... 4.10
controllo anticorrosione .........................................6.14 → 6.18 dell’aria ........................................................................ 4.10
controllo dinamico della stabilità: ESC ..................2.26 → 2.29 dell’olio .................................................................. 4.4 – 4.5
controllo livelli: foratura ......................................................................5.2 → 5.6
liquido dei freni ............................................................... 4.9 frecce laterali
liquido di raffreddamento ............................................... 4.8 sostituzione delle lampadine ........................................ 5.14
serbatoio liquido lavavetri ............................................ 4.10 frenata d’emergenza..............................................2.26 → 2.29
copribagagli ....................................................................... 3.26 freno a mano ..................................................................... 2.10
cruscotto ................................................................1.40 → 1.43 funzione assistente vento laterale ..................................... 2.27
funzione Stop and Start .............................................2.5 → 2.8
D fusibili.....................................................................5.17 → 5.19
dimensioni ........................................................................... 6.4
disappannamento G
parabrezza ..................................................3.5, 3.7 → 3.10 giustificativi di manutenzione ...................................6.8 → 6.13
vetro posteriore ...........................................3.4, 3.7 → 3.10 gonfiaggio dei pneumatici ....................................... 4.12 – 4.13
disattivazione degli airbag passeggero anteriore .............. 1.36 guida ............2.3, 2.9, 2.11 → 2.14, 2.26 → 2.29, 2.32 → 2.40,
display ...................................................................1.44 → 1.49 2.43 → 2.46
dispositivi di protezione laterale......................................... 1.20 guida assistita ........................................................2.26 → 2.42
dispositivi di sicurezza bambini .........1.23 – 1.24, 1.26 → 1.36
dispositivi di sicurezza complementari .............................. 1.21 I
alle cinture anteriori .........................................1.15 → 1.18 illuminazione. ..................................................................... 3.16
alle cinture posteriori .................................................... 1.19 illuminazione:
laterali .......................................................................... 1.20 esterna .............................................................1.58 → 1.63
dispositivo complementare alle cinture..................1.15 → 1.21 interna ................................................................. 3.16, 5.15
quadro della strumentazione ....................................... 1.58
E inconvenienti
Eco guida...............................................................2.11 → 2.14 anomalie di funzionamento ..............................5.30 → 5.35
equipaggiamenti multimediali ................................... 3.30, 5.16 indicatori:
ESC: Controllo dinamico della stabilità.........1.46, 2.26 → 2.29 del quadro della strumentazione ......................1.49 → 1.55
di direzione .................................................................. 1.61
F inserimento del contatto del veicolo ........................... 2.2 – 2.3
fari Isofix ......................................................................1.26 → 1.28
anteriore ............................................................ 5.10 – 5.11
regolazione ....................................................... 1.62 – 1.63

7.2
INDICE ALFABETICO (3/5)
K rivestimenti interni ............................................. 4.17 – 4.18
kit di gonfiaggio dei pneumatici .................................5.3 → 5.6 masse .................................................................................. 6.6
messa in stand-by del motore ...................................2.5 → 2.8
L modalità ECO .................................................................... 2.12
lampadine montaggio autoradio .......................................................... 5.16
sostituzione ......................................................5.10 → 5.15 motore
lampeggianti .................................................1.61, 5.10 → 5.14 accesso .......................................................................... 4.2
lavaggio .................................................................4.14 → 4.16 caratteristiche ................................................................ 6.5
lavavetri .................................................................1.64 → 1.67
leva del cambio.................................................................. 2.10 O
leva del cambio automatico ...................................2.43 → 2.46 olio motore .................................................................4.3 → 4.5
limitatore di velocità ......................................1.47, 2.32 → 2.34 ora .......................................................................... 1.56 – 1.57
liquido dei freni .................................................................... 4.9 orologio ................................................................... 1.56 – 1.57
liquido di raffreddamento motore ......................................... 4.8
livelli .........................................................................4.8 → 4.10 P
livello carburante ...................................................... 1.44, 1.49 parabrezza termico ..................................................3.7 → 3.10
livello olio motore .......................................................4.3 → 4.5 parcheggio assistito ................................................ 2.39 – 2.40
luce posteriore particolarità dei veicoli a benzina......................................... 2.9
luci della targa .............................................................. 5.13 pezzi di ricambio .................................................................. 6.7
luci: pile (telecomando) .................................................. 5.20 – 5.21
abbaglianti ................................................. 1.44, 1.58, 5.10 plafoniera .................................................................. 3.16, 5.15
anabbaglianti ......................... 1.44, 1.58, 5.10 – 5.11, 5.13 pneumatici .............. 2.14, 2.17 → 2.25, 4.12 – 4.13, 5.7 → 5.9
antinebbia .................................................. 1.44, 1.60, 5.13 portapacchi
di direzione ..................................... 1.44, 1.61, 5.10 – 5.11 barre del tetto ............................................................... 3.29
di posizione ..................................... 1.58, 5.10 – 5.11, 5.13 porte/sportello del bagagliaio............................1.4, 1.6 → 1.10
di retromarcia ............................................................... 5.13 posacenere ........................................................................ 3.22
di stop .......................................................................... 5.13 posizione di guida
regolazione ....................................................... 1.62 – 1.63 regolazioni .......................................................1.12 → 1.14
segnalazione pericolo .................................................. 1.61 posto di guida ........................................................1.40 → 1.48
predisposizione autoradio.................................................. 5.16
M presa accessori ................................................................. 3.22
maniglia di ritegno ............................................................. 3.21 pressione dei pneumatici ............2.17 → 2.25, 4.12 – 4.13, 5.8
manutenzione .................................................................... 2.15 pretensionatori .......................................................1.15 → 1.18
manutenzione: pretensionatori delle cinture
carrozzeria .......................................................4.14 → 4.16 di sicurezza anteriori ........................................1.15 → 1.18
meccanica ..........................................4.3, 4.11, 6.8 → 6.13 protezione anticorrosione .................................................. 4.14
7.3
INDICE ALFABETICO (4/5)
pulizia: segnale
interno del veicolo ............................................. 4.17 – 4.18 luminoso ...................................................................... 1.61
segnale pericolo ................................................................ 1.61
Q sensore di retromarcia ............................................ 2.39 – 2.40
quadro della strumentazione .................................1.44 → 1.55 serbatoio
lava-vetri ...................................................................... 4.10
R liquido dei freni ............................................................... 4.9
regolatore di velocità ....................................1.47, 2.35 → 2.38 liquido di raffreddamento ............................................... 4.8
regolatore-limitatore di velocità..............................2.32 → 2.38 serbatoio carburante
regolazione dei fari ................................................. 1.62 – 1.63 capacità ....................................................................... 1.68
regolazione dei sedili anteriori ........................................... 1.11 servofreno di emergenza .......................................2.26 → 2.29
regolazione della posizione di guida.............1.11 → 1.14, 3.23 servosterzo ........................................................................ 1.22
regolazione della temperatura .................................3.7 → 3.12 servosterzo variabile.......................................................... 1.22
regolazione elettrica dell’altezza dei fari ................. 1.62 – 1.63 sicurezza bambini ..............................1.23 – 1.24, 1.26 → 1.35
retromarcia sicurezza dei bambini ........1.7, 1.18, 1.23 – 1.24, 1.26 → 1.36
passaggio ...............................................2.10, 2.43 → 2.46 sistema antibloccaggio delle ruote: ABS ...............2.26 → 2.29
retrovisori ........................................................................... 1.39 sistema di navigazione ...................................................... 3.30
riscaldamento ..........................................................3.4 → 3.12 sistema di ritegno bambini .................1.23 – 1.24, 1.26 → 1.36
risparmi di carburante ............................................2.11 → 2.14 sostituzione delle lampadine .................................5.10 → 5.15
rivestimenti interni sostituzione olio motore .............................................. 4.4 – 4.5
manutenzione ................................................... 4.17 – 4.18 spazzole dei tergivetri ............................................. 5.26 – 5.27
rodaggio............................................................................... 2.2 spegnimento del motore ...................................................... 2.3
ruote (sicurezza) ........................................................5.7 → 5.9 spia di controllo......................................................1.44 → 1.55
Stop and Start...................................................1.47, 2.5 → 2.8
S
sbloccaggio delle porte ............................................... 1.8 – 1.9 T
sbrinamento/disappannamento del parabrezza ......3.7 → 3.10 tappo serbatoio carburante..................................... 1.68 – 1.69
sedile unico posteriore....................................................... 3.24 targhette di identificazione ................................................... 6.3
sedili anteriori telecamera per la retromarcia................................. 2.41 – 2.42
regolazione ....................................................... 1.11 – 1.12 telecomando di bloccaggio delle porte
sedili posteriori................................................................... 1.14 pile .................................................................... 5.20 – 5.21
funzionalità ................................................................... 3.24 telecomando di chiusura............................................1.2 → 1.4
sedili termici ....................................................................... 1.11 telefono .............................................................................. 3.30
seggiolini per bambini ........................1.23 – 1.24, 1.26 → 1.35 temperatura esterna .......................................................... 1.57
segnalazione illuminazione....................................1.58 → 1.63 tergivetro................................................................1.64 → 1.67
spazzole ............................................................ 5.26 – 5.27
7.4
INDICE ALFABETICO (5/5)
tettuccio apribile................................................................. 3.15
traino
riparazione ........................................................ 5.28 – 5.29
trasporto bambini ...............................1.23 – 1.24, 1.26 → 1.36
trasporto di oggetti
nel bagagliaio ............................................................... 3.28
sul tetto .......................................................................... 6.6

V
vani di riordino .......................................................3.17 → 3.21
vani portaoggetti ....................................................3.17 → 3.21
vano portaoggetti ...................................................3.17 → 3.21
ventilazione..............................................................3.2 → 3.12
vernice
manutenzione ..................................................4.14 → 4.16
volante
regolazione .................................................................. 1.22

W
warning .............................................................................. 1.61

7.5
7.6
RENAULT S.A.S. SOCIÉTÉ PAR ACTIONS SIMPLIFIÉE AU CAPITAL DE 533 941 113 € / 13-15, QUAI LE GALLO
92100 BOULOGNE-BILLANCOURT R.C.S. NANTERRE 780 129 987 — SIRET 780 129 987 03591 / TÉL. : 0810 40 50 60
NU 1035-9 – 99 91 070 99R – 10/2017 – Edition italienne
à999107099Rñî ä K8

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