Sei sulla pagina 1di 189

1

2
ROTOLO DEI SALMI
DELLE SETTANTA NAZIONI

(Trad. Suor Maddalena – Luciana Mortari)

PRIMO ROTOLO degli empi andrà in


perdizione.
Beato l’uomo che non è andato 2 Perché si agitarono le genti e i
nel consiglio degli empi, e popoli meditarono cose
nella via dei peccatori non ha vuote?
sostato, e sulla cattedra degli Si presentarono i re della terra e
appestati non si è seduto. i principi si riunirono
Ma nella legge del SIGNORE è insieme contro il SIGNORE
la sua volontà, e nella sua e contro il suo Messia:
legge mediterà giorno e «Spezziamo le loro catene e
notte. gettiamo via da noi il loro
E sarà come l’albero piantato giogo!».
alle sorgenti delle acque, che Colui che abita nei cieli li
darà il suo frutto a suo deriderà, il Signore si farà
tempo; e le sue foglie non beffe di loro.
cadranno mai, e tutto ciò che Allora parlerà ad essi nella sua
fa andrà a buon fine. ira e nel suo sdegno li
Non così gli empi, non così: ma sconvolgerà.
come la pula che il vento Ma io sono stato costituito re da
disperde dalla faccia della lui sopra Sion, il suo monte
terra. santo, per annunciare il
Perciò non sorgeranno gli empi precetto del Signore.
nel giudizio, né i peccatori Il SIGNORE mi ha detto:
nel consiglio dei giusti: «Figlio mio sei tu, io oggi ti
perché conosce il SIGNORE ho generato.
la via dei giusti, ma la via Chiedi a me, e ti darò le genti in
3
eredità, e in possesso i che innalza il mio capo.
confini della terra: le Con la mia voce ho gridato al
pascerai con verga di ferro, SIGNORE, e mi ha esaudito
come vaso di vasaio li dal suo monte santo.
frantumerai».
E ora, re, comprendete; FERMATI
lasciatevi correggere, voi che
giudicate la terra. Io mi sono coricato e
Servite il SIGNORE con timore addormentato, mi sono
ed esultate per lui con destato perché il SIGNORE
tremore. mi accoglierà.
Abbracciate la correzione, che Non temerò miriadi di popolo
non si adiri il SIGNORE e vi che intorno mi assalgono.
perdiate dalla via giusta. Sorgi, SIGNORE! Salvami, Dio
Quando divamperà improvviso mio!
il suo sdegno, beati tutti Perché tu hai percosso quanti
quelli che confidano in lui! mi avversano invano; i denti
dei peccatori hai spezzato.
3 SALMO DI DAVIDE, Del SIGNORE la salvezza, e sul
QUANDO FUGGIVA tuo popolo la tua
DALLA PRESENZA DI benedizione.
ASSALONNE SUO FIGLIO.
4 PER LA FINE; FRA I SALMI
SIGNORE, perché si sono CANTICO DI DAVIDE.
moltiplicati i miei
oppressori? Molti insorgono Quando invocavo mi ha
contro di me; molti dicono esaudito il Dio della mia
all’anima mia: «Non c’è giustizia: nell’angustia mi hai
salvezza per lui nel suo Dio». fatto largo; pietà di me ed
esaudisci la mia preghiera.
FERMATI Figli degli uomini, fino a
quando pesanti di cuore?
Ma sei tu, SIGNORE, che mi Perché amate la vanità e
accogli, la mia gloria e colui cercate la menzogna?

4
FERMATI grido; volgiti alla voce della
mia supplica, o mio re e mio
Sappiatelo: il SIGNORE ha reso Dio, perché ti pregherò,
mirabile il suo santo; il SIGNORE: al mattino
SIGNORE mi esaudirà esaudirai la mia voce, al
quando griderò a lui. mattino mi presenterò a te e
Adiratevi, e non peccate; di ciò tenderò lo sguardo.
che dite nei vostri cuori sui Poiché tu non sei un Dio che
vostri giacigli abbiate vuole l’iniquità, non abiterà
compunzione. presso di te il malvagio, né
resteranno i trasgressori
FERMATI davanti ai tuoi occhi: hai
preso in odio, Signore,
Offrite un sacrificio di giustizia quanti operano iniquità,
e sperate nel SIGNORE. farai perire quanti parlano
Molti dicono: «Chi ci mostrerà i menzogna; l’uomo di sangue
beni?». È stata impressa su di e di inganno, lo abomina il
noi la luce del tuo volto, SIGNORE.
SIGNORE. Ma io nell’abbondanza della tua
Hai dato gioia nel mio cuore. misericordia entrerò nella
Col frutto del loro grano, tua casa, mi prostrerò al tuo
vino e olio, si sono tempio santo, nel tuo timore.
moltiplicati. SIGNORE, guidami nella tua
In pace a un tempo mi giustizia a causa dei miei
coricherò e dormirò, perché nemici, dirigi davanti a te la
tu, SIGNORE, solo, mi hai mia via.
fatto abitare nella speranza. Poiché non c’è verità in bocca
loro, il loro cuore è vano,
5 PER LA FINE, PER COLEI sepolcro aperto la loro gola,
CHE RICEVE L’EREDITÀ; con la loro lingua tramavano
SALMO DI DAVIDE. inganni; giudicali Dio,
falliscano nelle loro trame;
Alle mie parole porgi l’orecchio, per la moltitudine delle loro
SIGNORE, comprendi il mio empietà scacciali, poiché ti

5
hanno amareggiato, Signore. gemito, laverò ogni notte il
Ma gioiscano di te tutti quelli mio letto, con le mie lacrime
che in te sperano, in eterno inonderò il mio giaciglio.
esulteranno e tu porrai la tua È sconvolto per lo sdegno il mio
dimora in loro; e si occhio, sono invecchiato fra
glorieranno in te quanti tutti i miei nemici.
amano il tuo nome, perché Via da me voi tutti operatori di
tu benedirai il giusto. iniquità, perché ha esaudito
SIGNORE, come di uno il SIGNORE la voce del mio
scudo, del tuo pianto; ha esaudito il
compiacimento ci hai SIGNORE la mia supplica, il
circondati. SIGNORE ha accolto la mia
preghiera.
6 PER LA FINE, TRA GLI IN- Siano confusi e grandemente
NI PER L’OTTAVO GIOR- sconvolti tutti i miei nemici,
NO. SALMO DI DAVIDE. siano volti indietro e
grandemente confusi, subito.
SIGNORE, nel tuo sdegno non
accusarmi e nella tua ira non 7 SALMO DI DAVIDE, CHE
castigarmi. CANTÒ AL SIGNORE PER
Misericordia di me, SIGNORE, LE PAROLE DI CHUS
perché sono infermo; FIGLIO DI JEMINI.
guariscimi, SIGNORE,
perché sono state sconvolte SIGNORE mio Dio, in te ho
le mie ossa, e la mia anima è sperato: salvami da tutti i
tutta sconvolta: ma tu, miei persecutori e liberami,
SIGNORE, fino a quando? perché non rapisca come un
Ritorna, SIGNORE, libera leone l’anima mia, senza che
l’anima mia, salvami per la vi sia chi redima né chi salvi.
tua misericordia, perché non SIGNORE mio Dio, se ho fatto
c’è nella morte chi di te si questo, se c’è ingiustizia nelle
ricorda: e chi ti confesserà mie mani, se ho ripagato
negli inferi? quelli che mi facevano del
Mi sono affaticato nel mio male io cada davvero davanti

6
ai miei nemici vuoto; insegua ardono.
il nemico l’anima mia e Ecco [l’empio] ha generato
l’afferri, calpesti a terra la ingiustizia, ha concepito
mia vita, e la mia gloria nella affanno e partorito iniquità;
polvere faccia giacere. ha scavato una fossa, l’ha
fatta profonda, ma cadrà
FERMATI nella voragine che ha fatto.
Ricadrà il suo affanno sulla sua
Sorgi, SIGNORE, nella tua ira, testa, e sul suo capo scenderà
innalzati sulle regioni dei la sua ingiustizia.
miei nemici; destati, Signore Confesserò il SIGNORE
Dio mio, secondo il precetto secondo la sua giustizia e
che hai dato; l’assemblea dei salmeggerò al nome del
popoli ti circonderà, e per SIGNORE, l’Altissimo.
essa ritorna in alto.
Il SIGNORE giudicherà i 8 PER LA FINE, SUI TORCHI
popoli; giudicami, SALMO DI DAVIDE.
SIGNORE, secondo la mia
giustizia e secondo la mia SIGNORE, Signore nostro,
innocenza che è in me. com’è ammirabile il tuo
Sia consumata la malvagità dei nome in tutta la terra!
peccatori e dirigi il giusto, tu Perché è stata elevata la tua
che saggi cuori e reni, o Dio. magnificenza al di sopra dei
Giusto è il mio aiuto da parte di cieli.
Dio, che salva i retti di cuore. Dalla bocca dei bimbi e dei
Dio è giudice giusto, forte e lattanti ti sei composta una
longanime, che non riversa lode a causa dei tuoi nemici,
la sua ira ogni giorno. per distruggere il nemico e il
Se non ritornate, la sua spada vendicatore.
farà luccicare, il suo arco ha Quando guardo i cieli, opera
teso e l’ha preparato; e con delle tue dita, la luna e le
esso ha preparato strumenti stelle che tu hai stabilito, che
di morte, ha fabbricato le sue cos’è l’uomo, che ti ricordi di
frecce contro coloro che lui, o il figlio dell’uomo, che

7
tu lo visiti? l’empio: il loro nome hai
Lo hai reso per poco inferiore cancellato in eterno e nei
agli angeli, di gloria e di secoli dei secoli.
onore lo hai coronato, e l’hai Le spade del nemico sono
costituito sulle opere delle venute meno per sempre e le
tue mani, tutto hai città hai distrutto: è perito il
sottoposto ai suoi piedi, loro ricordo con fragore.
pecore e bovi tutti, come Ma il SIGNORE rimane in
pure le bestie del campo, gli eterno, ha preparato per il
uccelli del cielo e i pesci del giudizio il suo trono, ed egli
mare, ciò che percorre i giudicherà il mondo con
sentieri dei mari. giustizia, giudicherà i popoli
SIGNORE, Signore nostro, con rettitudine.
com’è ammirabile il tuo E si è fatto il SIGNORE rifugio
nome in tutta la terra! al misero, aiuto nel tempo
opportuno, nella
9 PER LA FINE, SUI SEGRETI tribolazione: e sperino in te
DEL FIGLIO; SALMO DI quelli che conoscono il tuo
DAVIDE. nome, perché tu non hai mai
abbandonato quelli che ti
Ti confesserò, SIGNORE, con cercano, SIGNORE.
tutto il mio cuore, narrerò Salmeggiate al SIGNORE che
tutte le tue meraviglie; gioirò abita in Sion, annunciate fra
ed esulterò in te, salmeggerò le genti le sue imprese,
al tuo nome, o Altissimo. perché colui che chiede
Quando il mio nemico si conto del sangue si è
volgerà indietro, si ricordato di loro, non ha
estenueranno e periranno dimenticato la supplica dei
lontano dal tuo volto, perché miseri.
hai compiuto il mio giudizio Misericordia di me SIGNORE,
e la mia causa, ti sei assiso guarda la mia umiliazione da
sul trono, tu giudice di parte dei miei nemici, tu che
giustizia. mi innalzi dalle porte della
Hai represso le genti, è perito morte, perché io annunci

8
tutte le tue lodi alle porte tempo opportuno, nella
della figlia di Sion; esulterò tribolazione?
per la tua Salvezza. Mentre l’empio insuperbisce,
Sono sprofondate le genti nella arde il povero; sono presi
corruzione che hanno nelle insidie che tramano.
operato, in quel laccio che Poiché si loda il peccatore nelle
avevano nascosto è stato brame dell’anima sua e
preso il loro piede. l’ingiusto si benedice.
Si fa conoscere il SIGNORE Il peccatore ha esasperato il
quando compie giudizi, è SIGNORE; con tutto il suo
stato preso il peccatore nelle furore [l’empio] non [lo]
opere delle sue mani. cercherà: non c’è Dio dinanzi
a lui.
FERMATI E CANTA Sono contaminate le sue vie in
ogni tempo, sono eliminati i
Siano cacciati i peccatori negli tuoi giudizi dalla sua faccia,
inferi, tutte le genti che sopraffarà tutti i suoi nemici;
dimenticano Dio; perché perché ha detto nel suo cuore:
non per sempre sarà «Non sarò scosso, di
dimenticato il povero, la generazione in generazione
pazienza dei miseri non sarò senza alcun male».
perirà in eterno. Di maledizione è piena la sua
Sorgi, SIGNORE, non si bocca, di amarezza e di
rafforzi l’uomo; davanti a te inganno, sotto la sua lingua
siano giudicate le genti. fatica e dolore.
Costituisci, SIGNORE, un Si apposta [per tendere] agguati
legislatore su di loro, con i ricchi nei nascondigli,
conoscano le genti che sono per uccidere l’innocente; i
uomini. suoi occhi spiano il misero.
Sta in agguato in un
FERMATI nascondiglio come un leone
nella sua tana; sta in agguato
Perché, SIGNORE, te ne stai per rapire il povero, rapire il
lontano, non guardi nel povero trascinandolo, nel

9
suo laccio lo umilierà. 10 PER LA FINE; SALMO DI
Piegherà e cadrà nel DAVIDE.
sopraffare i miseri;
perché ha detto nel suo cuore: Nel SIGNORE confido; come
«Dio ha dimenticato, ha direte all’anima mia: «Migra
distolto il suo volto per non sui monti come un passero»?
vedere mai». Perché ecco i peccatori hanno
Sorgi, SIGNORE Dio, si innalzi teso l’arco, hanno approntato
la tua mano, non frecce nella faretra per
dimenticare i miseri. saettare nelle tenebre i retti
Perché l’empio ha esasperato di cuore.
Dio? Poiché ha detto nel suo Ciò che tu hai formato hanno
cuore: «Non chiederà conto». distrutto, ma il giusto che
Tu vedi, perché consideri cosa ha fatto?
l’affanno e la collera per Il SIGNORE nel suo tempio
consegnarli nelle tue mani. santo, il SIGNORE, nel cielo
A te è abbandonato il povero, il suo trono.
per l’orfano tu eri l’aiuto. I suoi occhi sono rivolti al
Spezza il braccio del peccatore e misero, le sue palpebre
del malvagio; si chiederà scrutano i figli degli uomini.
conto del suo peccato ed egli Il SIGNORE scruta il giusto e
non sarà trovato. l’empio: e chi ama
Regnerà il SIGNORE in eterno l’ingiustizia odia la propria
e nei secoli dei secoli; anima.
perirete, genti, dalla sua Farà piovere lacci sui peccatori:
terra. fuoco, zolfo e vento di
Il SIGNORE ha esaudito il tempesta la porzione del
desiderio dei miseri; alla calice loro.
prontezza del loro cuore si è Poiché giusto è il SIGNORE e
volto il tuo orecchio,per far ama le giustizie, il suo volto
giustizia all’orfano e guarda la rettitudine.
all’umile, perché non
continui a inorgoglirsi
l’uomo sulla terra.

10
11 PER LA FINE, PER preso grande cura dei figli
L’OTTAVO GIORNO; degli uomini.
SALMO DI DAVIDE.
12 PER LA FINE; SALMO DI
Salvami, SIGNORE, perché DAVIDE.
non resta un santo, perché
sono scomparse le verità dai Fino a quando, SIGNORE, ti
figli degli uomini. dimenticherai di me? Per
Cose vane ha detto ciascuno al sempre? Fino a quando
suo prossimo, labbra distoglierai il tuo volto da
ingannatrici con cuore me?
doppio hanno parlato. Fino a che porrò pensieri
Stermini il SIGNORE tutte le nell’anima mia, dolori nel
labbra ingannatrici e la mio cuore lungo il giorno?
lingua arrogante, Fino a quando si innalzerà il
quelli che hanno detto: «Con la mio nemico su di me?
nostra lingua faremo i Guarda, esaudiscimi,
grandi, le nostre labbra sono SIGNORE Dio mio:
per noi: chi è signore illumina i miei occhi, che
nostro?». non mi addormenti nella
«Per la sventura dei poveri e per morte, che non dica il mio
il gemito dei miseri ora nemico: «Ho prevalso su di
sorgerò dice il SIGNORE lui». I miei oppressori
darò un salvatore, parlerò esulteranno se sarò scosso.
apertamente in lui». Ma io nella tua misericordia ho
Le parole del SIGNORE, parole sperato; esulterà il mio cuore
caste: argento provato al nella tua Salvezza.
fuoco, depurato dalla terra, Canterò al SIGNORE che mi ha
purificato sette volte. beneficato e salmeggerò al
Tu, SIGNORE, ci custodirai, e nome del Signore,
ci preserverai da questa l’Altissimo.
generazione e in eterno.
Attorno si aggirano gli empi:
secondo la tua altezza ti sei

11
13 PER LA FINE; SALMO DI SIGNORE.
DAVIDE. Hanno tremato di timore là
dove non c’era timore,
Ha detto l’insensato nel suo perché Dio è nella
cuore: «Non c’è Dio». generazione giusta.
Si sono corrotti e resi Avete oltraggiato il consiglio del
abominevoli nelle azioni, povero, perché il SIGNORE
non c’è chi fa il bene, non c’è è la sua speranza.
neppure uno. Chi darà da Sion il salvatore di
Il SIGNORE si è chinato dal Israele? Quando il
cielo sui figli degli uomini, SIGNORE farà tornare dalla
per vedere se c’è chi prigionia il suo popolo, esulti
comprende o chi cerca Dio. Giacobbe, gioisca Israele.
Tutti hanno deviato, insieme si
sono resi inutili: non c’è chi 14 SALMO DI DAVIDE.
fa il bene, non c’è neppure
uno. SIGNORE, chi sarà ospite nel
Sepolcro aperto è la loro gola, tuo tabernacolo e chi
con la loro lingua tramavano dimorerà sul tuo monte
inganni. santo?
Veleno di aspidi sotto le loro Chi cammina senza macchia e
labbra, la loro bocca è piena opera la giustizia, chi dice la
di maledizione e amarezza, verità nel suo cuore,
veloci i loro piedi a versare colui che non ha ingannato con
sangue, macerie e sciagura la sua lingua, non ha fatto
nelle loro vie del male al suo prossimo e
e la via della pace non hanno non ha accolto insulti contro
conosciuto: non c’è timore di i suoi congiunti.
Dio davanti ai loro occhi. È un nulla davanti a lui il
Non conosceranno tutti gli malvagio, ma glorifica quelli
operatori d’iniquità, che che temono il SIGNORE.
divorano il popolo mio come Chi giura al suo prossimo e non
si mangia il pane? smentisce, non ha dato il suo
Non hanno invocato il danaro a usura e non ha

12
accolto doni contro gli Contemplavo il SIGNORE
innocenti. davanti a me sempre, perché
Chi fa questo, non sarà scosso è alla mia destra, affinché
in eterno. non sia scosso.
Per questo ha gioito il mio
15 ISCRIZIONE DI DAVIDE. cuore e ha esultato la mia
lingua; anche la mia carne
Custodiscimi, Signore, perché riposerà nella speranza,
in te ho sperato. perché tu non abbandonerai
Ho detto al SIGNORE: «Mio negli inferi l’anima mia, né
Signore sei tu: dei miei beni lascerai che il tuo santo veda
non hai bisogno». la corruzione.
Per i santi che sono nella sua Mi hai fatto conoscere le vie
terra, ha reso mirabili tutte le della vita, mi colmerai di
sue volontà in loro. gioia con il tuo volto: delizie
Si moltiplicarono le infermità alla tua destra per sempre!
degli altri, poi si sono
affrettati. 16 PREGHIERA DI DAVIDE.
Non mi radunerò nei loro
raduni sanguinari, né mi Esaudisci, SIGNORE, la mia
ricorderò dei loro nomi con giustizia, volgiti alla mia
le mie labbra. supplica,
Il SIGNORE è la porzione della porgi l’orecchio alla mia
mia eredità e del mio calice; preghiera, non fatta con
tu sei colui che mi reintegra labbra ingannatrici.
nella mia eredità. Dal tuo volto esca il mio
La sorte è caduta per me nei giudizio, i miei occhi vedano
luoghi migliori; per me ciò che è retto.
infatti la mia eredità è Hai provato il mio cuore, l’hai
magnifica! visitato di notte, mi hai
Benedirò il SIGNORE che mi saggiato al fuoco e non si è
ha fatto comprendere; e trovata in me ingiustizia.
perfino la notte mi hanno Perché la mia bocca non dica le
ammonito i miei reni. opere degli uomini, per le

13
parole delle tue labbra ho tua spada dai nemici della
custodito vie dure. tua mano.
Sostieni i miei passi nei tuoi SIGNORE, tu che togli dalla
sentieri, perché non siano terra, disperdili nella loro
scossi i miei passi. vita.
Io ho gridato perché tu mi hai Dei tuoi beni nascosti si è
esaudito, o Dio, piega verso riempito il loro ventre, si
di me il tuo orecchio ed sono saziati di figli e hanno
esaudisci le mie parole. lasciato le eredità ai loro
Rendi mirabili le tue piccoli.
misericordie, tu che salvi Ma io nella giustizia apparirò al
quanti sperano in te. tuo volto, sarò saziato
Dagli avversari della tua destra all’apparire della tua gloria.
custodiscimi come la pupilla
degli occhi; proteggimi al 17 PER LA FINE; DEL SERVO
riparo delle tue ali DEL SIGNORE DAVIDE,
dinanzi agli empi che mi hanno QUANDO DISSE AL
gettato nella sventura: i miei SIGNORE LE PAROLE DI
nemici hanno stretto l’anima QUESTO CANTICO, NEL
mia. GIORNO IN CUI IL
Si sono rinchiusi nel loro SIGNORE LO LIBERÒ
grasso, la loro bocca ha DALLA MANO DI TUTTI I
parlato con orgoglio. SUOI NEMICI E DALLA
Dopo avermi scacciato, ora mi MANO DI SAUL.
hanno accerchiato, hanno
puntato i loro occhi per E DISSE:
piegarmi a terra;
mi hanno assalito come un Ti amerò, SIGNORE, mia forza.
leone pronto alla preda, Il SIGNORE è mio appoggio,
come un leoncello che abita mio rifugio e mio liberatore;
nei nascondigli. il mio Dio è il mio aiuto,
Sorgi, SIGNORE, previenili e spererò in lui; il mio
falli inciampare, libera protettore, corno della mia
l’anima mia dall’empio, la salvezza e colui che mi

14
accoglie. nubi scomparvero, grandine
Con lodi invocherò il e carboni di fuoco.
SIGNORE e dai miei nemici Tuonò dal cielo il SIGNORE,
sarò salvato. l’Altissimo emise la sua voce;
Mi avevano stretto doglie di scagliò frecce e li disperse,
morte, e torrenti di iniquità moltiplicò i lampi e li
mi avevano sconvolto; sconvolse.
doglie di inferno mi avevano E apparvero le sorgenti delle
circondato, mi avevano acque, furono svelate le
prevenuto lacci di morte. fondamenta del mondo;
Nella mia tribolazione invocai il alla tua punizione, SIGNORE,
SIGNORE e al mio Dio al soffio dello spirito della
gridai: tua ira.
ascoltò dal suo tempio santo la Ha mandato dall’alto e mi ha
mia voce e il mio grido preso, mi ha preso a sé dalle
dinanzi a lui penetrerà nelle grandi acque.
sue orecchie. Mi libererà dai miei nemici
Fu scossa e divenne tremante la potenti, dai miei odiatori,
terra, le fondamenta dei perché più di me si sono
monti furono sconvolte e rafforzati.
scosse, perché Dio si era Mi hanno prevenuto nel giorno
adirato con loro. della mia afflizione, ma il
Salì fumo nella sua ira e fuoco SIGNORE si è fatto mio
divampò dal suo volto, sostegno.
carboni furono accesi da lui. Mi ha tratto fuori al largo; mi
Piegò il cielo e discese, caligine libererà, perché mi ha voluto
sotto i suoi piedi; bene.
salì sui cherubini e volò, volò E mi retribuirà il SIGNORE
sulle ali dei venti. secondo la mia giustizia, e
Fece delle tenebre il suo secondo la purezza delle mie
nascondiglio, intorno a lui la mani mi retribuirà,
sua tenda, acqua tenebrosa perché ho custodito le vie del
nelle nubi dell’aria. SIGNORE e non ho agito
Per il fulgore davanti a lui le con empietà lontano dal mio

15
Dio, via,
perché tutti i suoi giudizi sono che ha formato i miei piedi
davanti a me e non si sono come quelli di un cervo e
allontanati da me i suoi sulle altezze mi ha stabilito.
decreti. Addestrando le mie mani alla
Sarò immacolato con lui e mi guerra, hai anche reso arco di
guarderò dalla mia iniquità. bronzo le mie braccia.
E mi retribuirà il SIGNORE Mi hai dato la protezione che
secondo la mia giustizia, mi salva e la tua destra mi ha
secondo la purezza delle mie sostenuto;
mani davanti ai suoi occhi. la tua disciplina mi ha corretto
Col santo sarai santo e con sino in fondo,
l’uomo innocente sarai e questa tua disciplina mi
innocente, addestrerà ancora.
con l’eletto sarai eletto e col Hai fatto largo ai miei passi
perverso farai il perverso. sotto di me e non si sono
Perché tu salverai il popolo indebolite le mie orme.
umile e umilierai gli occhi Inseguirò i miei nemici e li
dei superbi; raggiungerò e non ritornerò
tu illuminerai la mia lampada, finché non vengano meno.
SIGNORE mio Dio, Li schiaccerò e non potranno
illuminerai la mia tenebra. reggersi, cadranno sotto i
In te sarò liberato dalla prova e miei piedi.
nel mio Dio scavalcherò il Mi hai cinto di potenza per la
muro. guerra, hai messo in ceppi
Il mio Dio! Immacolata è la sua sotto di me quanti
via, le parole del SIGNORE insorgevano contro di me.
sono infuocate; è protettore I miei nemici, me li hai dati di
di quanti sperano in lui. spalle e i miei odiatori hai
Chi è Dio infatti se non il sterminato.
SIGNORE, chi è Dio se non Hanno gridato, ma non c’era
il nostro Dio? chi salvasse, al SIGNORE, e
È Dio che mi cinge di potenza e non li esaudiva.
ha reso immacolata la mia E li sbriciolerò come polvere in

16
faccia al vento; li pesterò il firmamento annuncia
come fango delle piazze. l’opera delle sue mani:
Liberami dalle opposizioni del giorno a giorno trasmette la
popolo; costituiscimi a capo parola e notte a notte
delle genti; annuncia la conoscenza.
un popolo che non conoscevo Non sono discorsi né parole di
mi ha servito, al solo ascolto cui non si odono le voci:
mi ha obbedito; figli stranieri per tutta la terra è uscito il loro
mi hanno mentito, figli suono e sino ai confini del
stranieri sono invecchiati e mondo le loro parole.
hanno zoppicato fuori dai Nel sole ha posto il suo
loro sentieri. tabernacolo,
Vive il SIGNORE e benedetto il ed egli è come sposo che esce
mio Dio, e sia esaltato il Dio dal suo talamo. Esulterà
della mia salvezza, il Dio che come gigante correndo la sua
mi dà le vendette e sotto di via:
me ha sottomesso i popoli, il dal più alto del cielo è la sua
mio liberatore dai nemici uscita e il suo ritorno fino al
rabbiosi; su chi insorge più alto del cielo, e non c’è
contro di me mi innalzerai, chi si nasconderà al suo
dall’uomo ingiusto mi calore.
libererai. La legge del SIGNORE è
Per questo ti confesserò fra le immacolata: converte le
genti, SIGNORE, e anime;
salmeggerò al tuo nome. la testimonianza del SIGNORE
È lui che fa grandi le salvezze è fedele: fa sapienti i bimbi.
del suo re e fa misericordia al I decreti del SIGNORE sono
suo Messia, a Davide e alla retti: rallegrano il cuore;
sua discendenza in eterno. il comando del SIGNORE è
splendente: illumina gli
18 PER LA FINE; SALMO DI occhi.
DAVIDE. Il timore del SIGNORE è casto:
permane nei secoli dei secoli;
I cieli narrano la gloria di Dio, e i giudizi del SIGNORE sono

17
veri: tutti insieme sono FERMATI
giusti;
desiderabili più dell’oro e di Ti dia secondo il tuo cuore e
molte pietre preziose e più compia tutto il tuo volere.
dolci del miele e del favo. Esulteremo nella tua Salvezza e
Così il tuo servo li custodisce; nel nome del nostro Dio
nel custodirli la ricompensa saremo fatti grandi; compia
è grande. il SIGNORE tutte le tue
I delitti chi potrà comprenderli? richieste.
Purificami da quelli nascosti Ora so che il SIGNORE ha
e dagli estranei risparmia il tuo salvato il suo Messia; lo
servo; esaudirà dal suo cielo santo.
se non mi domineranno, È in opere potenti la salvezza
allora sarò immacolato e sarò della sua destra.
mantenuto puro dal grande Questi nei carri e quelli nei
peccato. cavalli, ma noi nel nome del
E ti compiacerai delle parole SIGNORE nostro Dio
della mia bocca saremo fatti grandi.
e la meditazione del mio cuore Essi furono presi al laccio e
sarà davanti a te sempre, caddero, noi invece ci siamo
SIGNORE, mio aiuto e mio rialzati e siamo stati rimessi
redentore. in piedi.
SIGNORE, salva il re, ed
19 PER LA FINE; SALMO DI esaudiscici nel giorno in cui
DAVIDE. ti invocheremo.

Ti esaudisca il SIGNORE nel 20 PER LA FINE; SALMO DI


giorno della tribolazione, ti DAVIDE.
protegga il nome del Dio di
Giacobbe. SIGNORE, il re gioirà nella tua
Ti mandi l’aiuto dal santuario e potenza e per la tua Salvezza
da Sion ti sostenga. esulterà grandemente.
Si ricordi di ogni tuo sacrificio e La brama della sua anima gli
renda pingue il tuo olocausto hai concesso e la supplica

18
delle sue labbra non gli hai dai figli degli uomini;
negato, perché hanno riversato su di te
il male, hanno tramato un
FERMATI progetto che non potranno
attuare.
perché lo hai prevenuto con Tra i tuoi superstiti, farai loro
benedizioni di dolcezza, hai voltare le spalle, mirerai al
posto sul suo capo una loro volto.
corona di pietre preziose. Innalzati, SIGNORE, nella tua
Vita ti ha chiesto, e tu gli hai potenza; canteremo e
dato lunghezza di giorni nei salmeggeremo le tue opere
secoli dei secoli. potenti.
Grande è la sua gloria nella tua
Salvezza, gloria e 21 PER LA FINE, PER IL
magnificenza porrai su di SOCCORSO
lui; MATTUTINO; SALMO DI
perché gli darai benedizione nei DAVIDE.
secoli dei secoli, lo rallegrerai
di gioia con il tuo volto; O Dio, Dio mio, volgiti a me;
poiché il re spera nel perché mi hai abbandonato?
SIGNORE, e nella Lontano dalla mia salvezza il
misericordia dell’Altissimo conto dei miei delitti.
non sarà mai scosso. Dio mio, griderò a te di giorno e
Sia trovata la tua mano da tutti i non esaudirai, e di notte: e
tuoi nemici, la tua destra non è stoltezza per me.
trovi tutti i tuoi odiatori. Ma tu abiti nel santuario, tu
Li renderai come fornace di lode di Israele.
fuoco nel tempo del tuo In te hanno sperato i nostri
volto; padri, hanno sperato e li hai
il SIGNORE li sconvolgerà liberati.
nella sua ira e li divorerà il A te hanno gridato, e sono stati
fuoco. salvati, in te hanno sperato, e
Farai sparire il loro frutto dalla non sono rimasti confusi.
terra e la loro discendenza Ma io sono verme e non uomo,

19
obbrobrio degli uomini e alla polvere della morte mi
disprezzo del popolo. hai fatto scendere.
Quanti mi osservavano, si sono Perché mi hanno accerchiato
beffati di me, hanno parlato molti cani, il raduno dei
con le labbra, hanno scosso malvagi mi ha stretto
la testa: all’intorno,
«Ha sperato nel SIGNORE; lo hanno perforato le mie mani e i
liberi! Lo salvi, perché gli miei piedi,
vuol bene». hanno contato tutte le mie ossa
Sei tu che mi hai tratto dal mentre essi stavano ad
grembo, la mia speranza fin osservare e a guardarmi!
dalle mammelle di mia Si sono divisi le mie vesti e sulla
madre. mia tunica hanno gettato la
Su di te sono stato gettato fin sorte.
dall’utero, dal seno di mia Ma tu, SIGNORE, non tenere
madre sei tu il mio Dio. lontano da me il tuo aiuto;
Non allontanarti da me, perché volgiti in mio soccorso.
la tribolazione è vicina, Libera dalla spada l’anima mia,
perché non c’è chi aiuta. dalla zampa del cane la mia
Mi hanno accerchiato molti unica;
vitelli, pingui tori mi hanno salvami dalla bocca del leone e
stretto all’intorno. dalle corna degli unicorni la
Hanno aperto su di me la loro mia piccolezza.
bocca, come leone rapace e Racconterò il tuo nome ai miei
ruggente. fratelli, inneggerò a te in
Come acqua sono stato effuso, mezzo all’assemblea.
sono state disgiunte tutte le Voi che temete il SIGNORE,
mie ossa; lodatelo, tutta la discendenza
è divenuto il mio cuore come di Giacobbe, glorificatelo, lo
cera che fonde in mezzo al tema tutta la discendenza di
mio seno. Israele;
Si è inaridita come coccio la mia perché non ha disprezzato, né
forza, la mia lingua sta detestato la supplica del
incollata al mio palato; e fino povero

20
e non ha distolto da me il suo 22 SALMO DI DAVIDE.
volto, e quando gridavo a lui
mi ha esaudito. Il SIGNORE mi pascola e
Da te la mia lode nella grande niente mi mancherà.
assemblea! Adempirò i miei In un luogo verdeggiante, là mi
voti davanti a quelli che lo ha fatto riposare; presso
temono. acque di ristoro mi ha
Mangeranno i miseri e saranno nutrito,
saziati, e loderanno il l’anima mia ha fatto tornare.
SIGNORE quelli che lo Mi ha guidato su sentieri di
cercano: vivranno i loro cuori giustizia per amore del suo
nei secoli dei secoli. nome.
Se ne ricorderanno e Così, anche se camminassi in
ritorneranno al SIGNORE mezzo all’ombra di morte
tutti i confini della terra non temerò alcun male,
e si prostreranno davanti a lui perché tu sei con me.
tutte le famiglie delle genti; La tua verga e il tuo vincastro,
perché del SIGNORE è il regno questi mi hanno consolato.
ed egli è sovrano sulle genti. Hai preparato davanti a me una
Hanno mangiato e hanno mensa in faccia ai miei
adorato tutti i pingui della oppressori;
terra; hai unto d’olio il mio capo, e il
davanti a lui si prostreranno tuo calice inebriante, quanto
tutti quelli che scendono è incomparabile!
nella terra, La tua misericordia mi
e l’anima mia vive per lui, lo inseguirà tutti i giorni della
servirà la mia discendenza. mia vita
Si proclamerà del Signore la e la mia dimora sarà nella casa
generazione ventura; del SIGNORE per la
e proclameranno la sua giustizia lunghezza dei giorni.
al popolo che sarà generato, che
il Signore ha fatto.

21
23 SALMO DI DAVIDE; NEL entrerà il re della gloria.
PRIMO GIORNO DELLA Chi è questo re della gloria? Il
SETTIMANA. SIGNORE delle schiere: è lui
questo re della gloria.
Del SIGNORE è la terra e ciò
che la riempie, il mondo e 24 SALMO DI DAVIDE.
tutti i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari e A te, SIGNORE, ho levato
sui fiumi l’ha disposta. l’anima mia.
Chi salirà al monte del Dio mio, in te confido; che io
SIGNORE e chi starà nel suo non resti confuso, e non
luogo santo? ridano di me i miei nemici,
L’innocente di mani e il puro di perché tutti quelli che tanto ti
cuore, che non ha ricevuto attendono non resteranno
invano l’anima sua e non ha confusi: siano confusi quelli
giurato con inganno al suo che agiscono iniquamente a
prossimo. vuoto.
Questi riceverà benedizione dal Fammi conoscere, SIGNORE,
SIGNORE e misericordia da le tue vie, e insegnami i tuoi
Dio suo salvatore. sentieri;
Tale è la generazione di quelli guidami alla tua verità e
che lo cercano, che cercano il insegnami, perché tu sei il
volto del Dio di Giacobbe. Dio mio salvatore
e te ho atteso tutto il giorno.
FERMATI Ricordati delle tue compassioni,
SIGNORE, e delle tue
Alzate, principi, le vostre porte, misericordie: esse sono da
fatevi alzare, porte eterne, ed sempre.
entrerà il re della gloria. I peccati della mia giovinezza e
Chi è questo re della gloria? Il le mie ignoranze, non
SIGNORE forte e potente, il ricordare; secondo la tua
SIGNORE potente in guerra. misericordia, ricordati di me
Alzate, principi, le vostre porte, per la tua bontà, SIGNORE.
fatevi alzare, porte eterne, ed Dolce e retto il SIGNORE: per

22
questo insegnerà ai peccatori fatica e rimetti tutti i miei
la via della sua legge. peccati.
Guiderà i miti nel giudizio, Vedi che i miei nemici si sono
insegnerà ai miti le sue vie. moltiplicati e di odio iniquo
Tutte le vie del SIGNORE, mi hanno odiato.
misericordia e verità per Custodisci l’anima mia e
coloro che ricercano la sua liberami: che io non resti
alleanza e le sue confuso, perché in te ho
testimonianze. sperato.
Per amore del tuo nome, Innocenti e retti aderivano a
SIGNORE, darai anche il me, perché ti ho tanto atteso,
perdono al mio peccato; Signore.
infatti esso è grande. O Dio, redimi Israele da tutte le
Chi è l’uomo che teme il sue tribolazioni.
SIGNORE? Gli insegnerà la
legge nella via che avrà 25 DI DAVIDE.
scelto.
La sua anima dimorerà nei beni Giudicami, SIGNORE, perché
e la sua discendenza io nella mia innocenza ho
erediterà la terra. camminato e sperando nel
Il SIGNORE è fortezza di quelli SIGNORE non sarò scosso.
che lo temono, e la sua Provami, SIGNORE, e
alleanza è per manifestarla a saggiami, brucia i miei reni e
loro. il mio cuore;
I miei occhi, sempre verso il perché la tua misericordia è
SIGNORE, perché egli trarrà davanti ai miei occhi e ho
dal laccio i miei piedi. posto il mio gradimento
Guarda su me e abbi di me nella tua verità.
misericordia, perché unico e Non mi sono seduto con
povero sono io. l’adunanza di vanità e non
Le tribolazioni del mio cuore si entrerò con i trasgressori.
sono moltiplicate, traimi Ho odiato l’assemblea dei
dalle mie angustie. malvagi e non siederò con gli
Vedi la mia umiliazione e la mia empi.

23
Laverò tra gli innocenti le mie nemici, essi si estenuarono e
mani e girerò attorno al tuo caddero.
altare, SIGNORE, Se si schiererà contro di me un
per udire la voce della lode e esercito, non temerà il mio
raccontare tutte le tue cuore;
meraviglie. se insorgerà contro di me una
SIGNORE, ho amato lo guerra, in questo io spero.
splendore della tua casa e il Una sola cosa ho chiesto al
luogo della dimora della tua SIGNORE, questa
gloria. ricercherò:
Non perdere insieme agli empi abitare nella casa del SIGNORE
l’anima mia e con gli uomini tutti i giorni della mia vita,
di sangue la mia vita: per contemplare la dolcezza del
nelle loro mani iniquità, la loro SIGNORE e visitare il suo
destra è piena di doni. tempio.
Io invece nella mia innocenza Poiché mi ha nascosto nella sua
ho camminato: riscattami e tenda nel giorno dei miei
abbi pietà di me. mali;
Il mio piede sta nella mi ha messo al riparo nel
rettitudine; nelle assemblee segreto della sua tenda, sulla
ti benedirò, SIGNORE. roccia mi ha innalzato.
Ed ora ecco ha innalzato il mio
26 DI DAVIDE, PRIMA CHE capo sui miei nemici;
FOSSE UNTO. ho girato attorno e ho
sacrificato nella sua tenda un
Il SIGNORE è mia sacrificio di acclamazione:
illuminazione e mio canterò e salmeggerò al
salvatore: chi temerò? SIGNORE.
Il SIGNORE è il protettore della Esaudisci, SIGNORE, la voce
mia vita: di chi avrò paura? del mio grido, abbi
Mentre si avvicinavano contro misericordia di me ed
di me i malfattori per esaudiscimi.
mangiare le mie carni, A te ha detto il mio cuore: «Ho
i miei oppressori e i miei ricercato il tuo volto». Il tuo

24
volto, SIGNORE, cercherò. silenzio con me,
Non distogliere da me il tuo che tu non stia in silenzio con
volto, non allontanarti con me! Perché diventerei simile
ira dal tuo servo; a quelli che scendono nella
sii mio aiuto: non fossa.
abbandonarmi e non Esaudisci la voce della mia
trascurarmi, o Dio mio supplica quando ti supplico,
salvatore: quando levo le mie mani
poiché mio padre e mia madre verso il tuo tempio santo.
mi hanno abbandonato, ma Non trascinare coi peccatori
il SIGNORE mi ha preso con l’anima mia e non perdermi
sé. con gli operatori di
Insegnami, SIGNORE, la via ingiustizia,
della tua legge, e guidami per che parlano di pace col
un retto sentiero a causa dei prossimo, mentre c’è il male
miei nemici. nel loro cuore.
Non consegnarmi alle brame Dà loro secondo le loro opere e
dei miei oppressori, perché secondo la malvagità delle
sono insorti contro di me loro imprese:
testimoni ingiusti e secondo le opere delle loro
l’ingiustizia ha mentito a se mani da’ loro, rendi loro il
stessa. contraccambio.
Credo che vedrò i beni del Poiché non hanno compreso le
SIGNORE nella terra dei opere del SIGNORE e le
viventi. opere delle sue mani, li
Sopporta e attendi il SIGNORE! abbatterai e non li
Sii coraggioso e sia rafforzato riedificherai.
il tuo cuore, sopporta e Benedetto il SIGNORE, perché
attendi il SIGNORE! ha esaudito la voce della mia
supplica.
27 DI DAVIDE. Il SIGNORE è il mio aiuto e il
mio protettore: in lui ha
A te, SIGNORE, ho gridato: sperato il mio cuore
Dio mio, non stare in e sono stato aiutato,

25
è rifiorita la mia carne e con la fiamma del fuoco;
trasporto lo confesserò. voce del SIGNORE, che
Il SIGNORE è la fortezza del sconvolge il deserto;
popolo suo e il protettore sconvolgerà il SIGNORE il
delle salvezze del suo Messia. deserto di Cades.
Salva il tuo popolo e benedici la Voce del SIGNORE, che forma
tua eredità, pascili e innalzali i cervi, e svelerà le selve, e nel
in eterno. suo tempio ognuno dice:
«Gloria!».
28 SALMO DI DAVIDE; Il SIGNORE farà abitare il
NELLA FESTA DEL diluvio, e siederà il
TABERNACOLO. SIGNORE re in eterno.
Il SIGNORE darà forza al suo
Portate al SIGNORE, figli di popolo, il SIGNORE
Dio, portate al Signore benedirà il popolo suo con la
agnelli, portate al SIGNORE pace.
gloria e onore, portate al
SIGNORE gloria al suo 29 PER LA FINE; SALMO,
nome, adorate il SIGNORE CANTICO NELLA
nel suo atrio santo. DEDICAZIONE DELLA
Voce del SIGNORE sulle acque: CASA. DI DAVIDE.
il Dio della gloria ha tuonato,
il SIGNORE sulle grandi Ti esalterò, SIGNORE, perché
acque. mi hai accolto, e non hai
Voce del SIGNORE nella forza, fatto rallegrare su di me i
voce del SIGNORE nella miei nemici.
magnificenza. SIGNORE mio Dio, a te ho
Voce del SIGNORE, che gridato e mi hai guarito:
schianta i cedri: schianterà il SIGNORE, hai fatto risalire
SIGNORE i cedri del Libano; dagli inferi l’anima mia, mi
e li frantumerà come il vitello hai salvato fra coloro che
del Libano, e il diletto è come scendono nella fossa.
giovane unicorno. Salmeggiate al SIGNORE, o
Voce del SIGNORE, che spezza santi suoi, confessate la

26
memoria della sua santità. 30 PER LA FINE; SALMO DI
Poiché c’è ira nel suo sdegno e DAVIDE, NELL’ESTASI.
vita nella sua benevolenza:
la sera albergherà il pianto e al In te, SIGNORE, ho sperato,
mattino l’esultanza. che io non resti confuso in
Ma io nella mia prosperità eterno: nella tua giustizia
avevo detto: «Non sarò liberami e scampami.
scosso in eterno». Piega verso di me il tuo
SIGNORE, nella tua orecchio, affrettati a
benevolenza avevi concesso scamparmi.
potenza alla mia bellezza; Sii per me Dio protettore e casa
ma hai distolto il tuo volto e di rifugio per salvarmi,
sono stato sconvolto. perché mia fortezza e mio
A te, SIGNORE, griderò, al mio rifugio sei tu, e per amore del
Dio rivolgerò la mia tuo nome mi guiderai e mi
supplica: nutrirai;
«Quale vantaggio nel mio mi trarrai fuori da questo laccio
sangue, nel mio scendere che mi hanno teso, perché tu
nella corruzione? sei il mio protettore, Signore.
Ti confesserà forse la polvere o Nelle tue mani affiderò il mio
annuncerà la tua verità?». spirito: mi hai redento,
Ha ascoltato il SIGNORE e ha SIGNORE, Dio di verità.
avuto misericordia di me: il Hai odiato quelli che
SIGNORE si è fatto mio custodiscono vanità a vuoto,
aiuto. ma io nel SIGNORE ho
Hai cambiato il mio lutto in sperato.
gioia per me, hai strappato il Esulterò e gioirò per la tua
mio cilicio e mi hai cinto di misericordia, perché hai
allegrezza, guardato la mia umiliazione,
perché a te salmeggi la mia hai salvato dalle angustie
gloria, e non sarò più l’anima mia.
compunto: SIGNORE, mio E non mi hai rinchiuso nelle
Dio, in eterno ti confesserò. mani del nemico, hai posto
in luogo spazioso i miei

27
piedi. nemici e dai miei
Misericordia di me, SIGNORE, persecutori.
perché sono tribolato: è Fa’ risplendere il tuo volto sul
sconvolto per lo sdegno il tuo servo, salvami nella tua
mio occhio, la mia anima e il misericordia».
mio ventre. SIGNORE, che io non resti
Perché è venuta meno nel confuso, perché ti ho
dolore la mia vita e i miei invocato; siano confusi gli
anni nei gemiti, empi e fatti scendere agli
si è estenuata nella povertà la inferi.
mia forza e le mie ossa sono Mute diventino le labbra
state sconvolte. ingannatrici che parlano
Sono diventato un obbrobrio iniquità contro il giusto con
per tutti i miei nemici, e orgoglio e disprezzo.
ancor più per i miei vicini, Quanto è grande la tua
e spavento per i miei molteplice bontà, Signore,
conoscenti; quelli che mi che hai nascosto per quelli
osservavano da fuori, da me che ti temono!
sono fuggiti. Che hai usato a quelli che in te
Sono stato dimenticato, come sperano davanti ai figli degli
un morto, via dal cuore, sono uomini.
diventato come un vaso Li nasconderai nel segreto del
distrutto: tuo volto lontano dal
ho udito la calunnia di molti turbamento degli uomini,
che stavano intorno; li metterai al riparo nella tenda
quando contro di me si sono dalla contraddizione delle
riuniti insieme hanno lingue.
deliberato di prendere Benedetto il SIGNORE perché
l’anima mia. ha reso mirabile la sua
Ma io in te ho sperato, misericordia nella città
SIGNORE; ho detto: «Tu sei fortificata.
il mio Dio. Io invece avevo detto nella mia
Nelle tue mani le mie sorti; estasi: «Sono stato rigettato
liberami dalla mano dei miei dalla vista dei tuoi occhi».

28
Per questo hai esaudito, coperto;
Signore, la voce della mia ho detto: «Denuncerò contro di
supplica quando gridavo a te. me la mia iniquità al
Amate il SIGNORE, voi tutti SIGNORE» e tu hai rimesso
suoi santi, perché verità l’empietà del mio cuore.
ricerca il SIGNORE e ripaga
quelli che agiscono con FERMATI
eccesso di orgoglio.
Siate coraggiosi e sia fortificato Per questo ti pregherà ogni
il vostro cuore, voi tutti che santo nel tempo opportuno:
sperate nel SIGNORE. neppure nel diluvio di molte
acque a lui si avvicineranno.
31 DELLA COMPRENSIONE; Tu sei mio rifugio dalla
DI DAVIDE. tribolazione che mi stringe: o
mia esultanza, riscattami da
Beati coloro le cui iniquità sono coloro che mi hanno
state rimesse e i cui peccati circondato.
sono stati coperti.
Beato l’uomo a cui il SIGNORE FERMATI
non imputa peccato e nella
cui bocca non c’è inganno. Ti darò intelletto e ti metterò su
Poiché ho taciuto, sono questa via sulla quale
invecchiate le mie ossa al camminerai, terrò fissi su di
mio gridare tutto il giorno. te i miei occhi.
Poiché giorno e notte si è Non siate come il cavallo e il
appesantita su di me la tua mulo che non hanno
mano; sono caduto in intelletto,
miseria al conficcarsi della con morso e briglia serra le loro
spina. mascelle, di quelli che non si
avvicinano a te!
FERMATI Molti i flagelli del peccatore, ma
chi spera nel SIGNORE, la
Il mio peccato ho manifestato e misericordia lo circonderà.
la mia iniquità non ho Gioite nel SIGNORE ed

29
esultate, giusti, e gloriatevi, pensieri dei popoli e annulla
voi tutti retti di cuore. i consigli dei principi;
ma il consiglio del SIGNORE
32 DI DAVIDE. rimane in eterno, i pensieri
del suo cuore di generazione
Esultate, giusti, nel SIGNORE, in generazione.
ai retti si addice la lode. Beata la nazione il cui Dio è il
Confessate il SIGNORE sulla SIGNORE, il popolo che si è
cetra, sull’arpa a dieci corde scelto in eredità.
salmeggiate a lui. Dal cielo ha guardato il
Cantate a lui un canto nuovo, SIGNORE, ha visto tutti i
salmeggiate con bellezza, figli degli uomini.
acclamando; Dalla dimora che si è preparata
perché retta è la parola del ha guardato su tutti gli
SIGNORE e tutte le sue abitanti della terra,
opere nella fedeltà. lui che ha plasmato a uno a uno
Ama pietà e giudizio, della i loro cuori, lui che
misericordia del SIGNORE è comprende tutte le loro
piena la terra. opere.
Dalla parola del SIGNORE Non si salva il re per la sua
furono fissati i cieli; e dallo grande potenza né il gigante
spirito della sua bocca tutte sarà salvato per la sua molta
le loro schiere. forza:
Raccoglie come in un otre le fallace è il cavallo per la
acque del mare, pone in salvezza, per il suo molto
custodie gli abissi. vigore non sarà salvato.
Tema il SIGNORE tutta la terra, Ecco gli occhi del SIGNORE su
da lui siano scossi gli abitanti quelli che lo temono, su
del mondo; quelli che sperano nella sua
perché egli disse, e le cose misericordia,
furono; egli comandò, e per liberare dalla morte le
furono create. anime loro e nutrirli in
Il SIGNORE dissipa i consigli tempo di fame.
delle genti, annulla pure i L’anima nostra sopporta, e

30
attende il SIGNORE, perché salvato.
è nostro aiuto e protettore, Si accamperà l’angelo del
perché in lui gioirà il nostro SIGNORE intorno a quelli
cuore e nel suo santo nome che lo temono e li libererà.
abbiamo sperato. Gustate e vedete che soave è il
Venga la tua misericordia, SIGNORE: beato l’uomo che
SIGNORE, su di noi, così spera in lui.
come in te abbiamo sperato. Temete il SIGNORE, voi tutti
suoi santi, perché nulla
33 DI DAVIDE, QUANDO manca a quelli che lo
MUTÒ IL SUO ASPETTO temono.
DAVANTI AD I ricchi sono divenuti poveri e
ABIMELECH; E LO affamati, ma quelli che
CONGEDÒ, ED EGLI SE cercano il SIGNORE non
NE ANDÒ. saranno privati di alcun
bene.
Benedirò il SIGNORE in ogni
tempo, sempre la sua lode FERMATI
sulla mia bocca.
Nel SIGNORE si glorierà Venite, figli, ascoltatemi: vi
l’anima mia: ascoltino i miti insegnerò il timore del
e si rallegrino. SIGNORE.
Magnificate il SIGNORE con Chi è l’uomo che vuole la vita e
me ed esaltiamo il suo nome ama vedere giorni buoni?
tutti insieme. Fa’ cessare la tua lingua dal
Ho cercato il SIGNORE e mi ha male e le tue labbra da parole
esaudito e da tutti i miei esili di inganno.
mi ha liberato. Distogliti dal male e fa’ il bene,
Accostatevi a lui e siate cerca la pace e seguila.
illuminati; e i vostri volti non Gli occhi del SIGNORE sui
resteranno confusi. giusti e le sue orecchie alla
Questo povero ha gridato, e il loro supplica,
SIGNORE l’ha esaudito e da ma il volto del SIGNORE
tutte le sue tribolazioni l’ha contro chi fa il male per

31
sterminare dalla terra il loro di’ all’anima mia: «Sono io la
ricordo. tua salvezza».
Hanno gridato i giusti, e il Siano confusi e svergognati
SIGNORE li ha esauditi e da quelli che cercano l’anima
tutte le loro tribolazioni li ha mia;
liberati. siano respinti indietro e restino
È vicino il SIGNORE ai contriti confusi quelli che tramano
di cuore e salverà gli umili di contro di me il male.
spirito. Diventino come polvere in
Molte le tribolazioni dei giusti, faccia al vento e l’angelo del
ma da tutte li libererà il SIGNORE li schiacci.
SIGNORE. La loro via diventi tenebra e
Custodisce tutte le loro ossa, sdrucciolo e l’angelo del
neppure uno di essi sarà SIGNORE li insegua,
spezzato. perché senza ragione mi hanno
La morte dei peccatori è cattiva, teso il loro laccio di rovina,
e quelli che odiano il giusto senza motivo hanno
falliranno. insultato l’anima mia.
Redimerà il SIGNORE le anime Li sorprenda un laccio che non
dei suoi servi, e non conoscono, il tranello, che
falliranno tutti quelli che hanno teso, li afferri: e
sperano in lui. cadranno in quel laccio,
proprio in quello.
34 DI DAVIDE. Ma l’anima mia esulterà nel
SIGNORE, si delizierà della
Giudica, SIGNORE, quelli che sua Salvezza.
mi fanno ingiustizia, Tutte le mie ossa diranno:
combatti quelli che mi «SIGNORE, chi è simile a
combattono. te?
Prendi armi e scudo e sorgi in Tu che liberi il povero dalla
mio aiuto, mano dei più forti di lui, il
sfodera la spada e sbarra il povero e il misero dai suoi
cammino davanti a quelli predatori».
che mi inseguono; Si sono alzati testimoni ingiusti,

32
mi interrogavano di cose che motivo, quelli che mi odiano
non conoscevo. senza ragione e ammiccano
Mi hanno reso male per bene e con gli occhi.
sterilità all’anima mia. A me dicevano parole di pace,
Ma io, mentre quelli mi ma con collera tramavano
tormentavano, vestivo il inganni.
cilicio e umiliavo nel digiuno E hanno spalancato contro di
l’anima mia; e la mia me la loro bocca; hanno
preghiera ritornerà nel mio detto: «Bene, bene, i nostri
seno. occhi hanno visto».
Come un vicino, come un Hai visto, SIGNORE, non stare
nostro fratello, così li trattavo in silenzio, Signore, non
con amore; come in lutto e allontanarti da me.
mestizia, così mi umiliavo. Risvegliati, Signore, e attendi al
Eppure contro di me hanno mio giudizio, o mio Dio e
gioito e si sono radunati, mio Signore, in mia difesa.
sono stati radunati su di me Giudicami, Signore, secondo la
flagelli, e non li ho tua giustizia, SIGNORE Dio
conosciuti; mio, e non godano di me,
sono stati divisi e non si sono non dicano nel loro cuore:
compunti. «Bene, bene, per l’anima
Mi hanno tentato, mi hanno nostra»; e non dicano:
colmato di beffe, hanno «L’abbiamo inghiottito».
digrignato contro di me i loro Siano confusi e insieme
denti. svergognati quelli che
Signore, quando volgerai lo godono dei miei mali,
sguardo? Reintegra l’anima siano rivestiti di confusione e di
mia dalla loro perfidia, dai vergogna quelli che parlano
leoni la mia unica. contro di me con arroganza.
Ti confesserò, Signore, nella Esultino e gioiscano quelli che
grande assemblea, tra un vogliono la mia giustizia, e
popolo numeroso ti loderò. dicano sempre: «Sia
Che non godano di me quelli magnificato il SIGNORE»,
che mi avversano senza quelli che vogliono la pace

33
del suo servo. al torrente delle tue delizie li
E la mia lingua mediterà la tua abbevererai;
giustizia, tutto il giorno la poiché presso di te è la sorgente
tua lode. della vita, nella tua luce
vedremo la luce.
35 PER LA FINE; DEL SERVO Stendi la tua misericordia per
DEL SIGNORE DAVIDE. quelli che ti conoscono e la
tua giustizia per i retti di
Pensa fra sé il trasgressore di cuore.
peccare; non c’è timore di Non mi raggiunga il piede
Dio davanti ai suoi occhi. dell’orgoglioso, e la mano dei
Poiché egli si illude davanti a se peccatori non mi scuota.
stesso di trovare la sua Là sono caduti tutti gli operatori
iniquità e odiarla. di iniquità, sono stati cacciati
Le parole della sua bocca, fuori e non potranno
iniquità e inganno, non reggersi.
vuole comprendere per fare il
bene. 36 DI DAVIDE.
Iniquità trama sul suo giaciglio,
sosta in ogni via non buona, Non emulare i malvagi e non
e la malvagità, non la detesta. invidiare quelli che
SIGNORE, nel cielo è la tua commettono l’iniquità;
misericordia e la tua verità perché come fieno presto
fino alle nubi; seccheranno e come fili di
la tua giustizia come i monti di erba presto appassiranno.
Dio, i tuoi giudizi come un Spera nel SIGNORE e fa’ il
grande abisso: uomini e bene, dimora la terra e ti
bestie salverai, SIGNORE, pascerai della sua ricchezza.
come hai moltiplicato la tua Deliziati del SIGNORE, e ti
misericordia, o Dio! e i figli concederà le richieste del tuo
degli uomini al riparo delle cuore.
tue ali spereranno: Rivela al SIGNORE la tua via e
saranno inebriati dalla spera in lui, ed egli agirà:
pinguedine della tua casa, e farà uscire come luce la tua

34
giustizia e il tuo giudizio La loro spada penetri nel loro
come il mezzogiorno. cuore e i loro archi siano
Sii soggetto al SIGNORE e spezzati.
imploralo: Meglio è il poco per il giusto
non emulare chi ha successo che la grande ricchezza dei
nella propria via, l’uomo che peccatori,
commette trasgressioni. perché le braccia dei peccatori
Cessa dall’ira e abbandona il saranno spezzate, mentre il
furore, non emulare così da SIGNORE sorregge i giusti.
fare il male; Conosce il SIGNORE le vie di
perché i malvagi saranno chi è senza macchia, e la loro
sterminati, mentre quelli che eredità resterà in eterno:
tanto attendono il non resteranno confusi nel
SIGNORE, essi erediteranno tempo cattivo e nei giorni di
la terra. fame saranno saziati.
Ancora un poco e più non Sì, i peccatori periranno: i
sussisterà il peccatore, nemici del SIGNORE, non
cercherai il suo luogo e non appena glorificati ed esaltati,
lo troverai; dileguando come fumo, sono
i miti invece erediteranno la già svaniti.
terra e si delizieranno Prende a prestito e non
nell’abbondanza della pace. restituirà il peccatore,
Il peccatore spierà il giusto e mentre il giusto ha
digrignerà contro di lui i suoi compassione e dona.
denti. Quelli che lo benedicono
Ma il Signore si riderà di lui, erediteranno la terra, ma
perché già vede venire il suo quelli che lo maledicono
giorno. saranno sterminati.
Hanno sfoderato la spada i Dal SIGNORE sono diretti i
peccatori, hanno teso il loro passi dell’uomo, e così amerà
arco la sua via.
per abbattere il povero e il Se cade, non rovinerà, perché il
misero, per sgozzare i retti di SIGNORE tiene stretta la sua
cuore. mano.

35
Sono stato giovane ed eccomi Sopporta, e attendi il
invecchiato, eppure non ho SIGNORE, custodisci la sua
visto un giusto abbandonato via e ti esalterà, perché tu
né la sua discendenza in erediti la terra; quando i
cerca di pane. peccatori saranno sterminati,
Tutto il giorno fa misericordia e tu lo vedrai.
presta, e la sua discendenza Ho visto l’empio sovraesaltarsi
sarà in benedizione. ed innalzarsi come i cedri del
Distogliti dal male e fa’ il bene e Libano;
sta nella dimora per i secoli sono passato: ecco, non c’era
dei secoli; più! L’ho cercato, e non si è
perché il SIGNORE ama il trovato il suo luogo.
giudizio e non abbandonerà i Custodisci l’innocenza e guarda
suoi santi: in eterno saranno la rettitudine, perché c’è un
custoditi; resto per l’uomo di pace.
quanti sono senza macchia Ma i trasgressori saranno
saranno vendicati, mentre la sterminati tutti insieme, quel
discendenza degli empi sarà che resta degli empi sarà
sterminata. sterminato.
I giusti invece erediteranno la Ma la salvezza dei giusti viene
terra e dimoreranno in essa dal SIGNORE, ed è loro
per i secoli dei secoli. protettore nel tempo della
La bocca del giusto mediterà la tribolazione:
sapienza e la sua lingua li aiuterà il SIGNORE e li
pronunzierà il giudizio. libererà, li strapperà dai
La legge del suo Dio è nel suo peccatori e li salverà, perché
cuore, e non sarà posto hanno sperato in lui.
inciampo ai suoi passi.
Il peccatore osserva il giusto e 37 SALMO DI DAVIDE;
cerca di farlo morire, PERIL MEMORIALE DEL
ma il SIGNORE non lo SABATO.
abbandonerà nelle sue mani,
né lo condannerà, quando ne SIGNORE, nel tuo sdegno non
farà il giudizio. accusarmi e nella tua ira non

36
castigarmi, e fermati, e i miei congiunti
perché le tue frecce si sono sono restati lontano.
conficcate in me e hai tenuto Facevano violenza quelli che
fissa su di me la tua mano. cercavano l’anima mia, e
Non c’è sanità nella mia carne quanti cercavano il male
dinanzi alla tua ira, non c’è contro di me hanno detto
pace nelle mie ossa dinanzi vanità e meditato inganni
ai miei peccati; tutto il giorno.
perché le mie iniquità hanno Ma io come un sordo non
oltrepassato il mio capo, sentivo ed ero come un muto
come un grave peso si sono che non apre la bocca:
aggravate su di me. sono stato come un uomo che
Sono fetide e imputridite le mie non sente e non ha repliche
piaghe a causa della mia nella sua bocca.
stoltezza. Poiché in te, SIGNORE, ho
Mi sono ridotto un miserabile e sperato, tu esaudirai, Signore
sono stato piegato fino in Dio mio.
fondo, tutto il giorno mesto Poiché ho detto: «Che non
mi aggiravo. godano di me i miei nemici»,
Poiché la mia anima è stata loro che al vacillare dei miei
colmata di scherni e non c’è piedi contro di me hanno
sanità nella mia carne; parlato con arroganza.
sono stato maltrattato e Poiché sono pronto ai flagelli, e
umiliato all’estremo, ruggivo il mio dolore mi sta sempre
per il gemito del mio cuore. davanti.
Ma davanti a te è tutto il mio Poiché proclamerò la mia
desiderio, e il mio gemito iniquità e sarò inquieto per il
non ti è rimasto nascosto. mio peccato.
Il mio cuore è sconvolto, mi ha Ma i miei nemici vivono e si
abbandonato la mia forza e sono rafforzati più di me e si
la luce dei miei occhi non è sono moltiplicati quanti mi
con me. odiano ingiustamente.
I miei amici e i miei vicini di Quelli che mi rendono male per
fronte a me si sono accostati bene, mi calunniavano

37
perché seguivo la giustizia. FERMATI
Non abbandonarmi, SIGNORE
Dio mio, non allontanarti da Certo, in immagine passa
me; l’uomo,
volgiti in mio aiuto, Signore e invano si agita; accumula
della mia salvezza. tesori e non sa per chi li
raccolga.
38 PER LA FINE; DI IDITHUN E ora, chi è la mia attesa? Non
CANTICO DI DAVIDE. forse il Signore? Sì, il mio
essere è presso di te.
Ho detto: «Custodirò le mie vie
per non peccare con la mia FERMATI
lingua»;
ho posto alla mia bocca una Liberami da tutte le mie
custodia mentre il peccatore iniquità, in obbrobrio allo
stava davanti a me. stolto mi hai dato.
Sono rimasto muto e umiliato, Sono rimasto muto e non ho
ho taciuto cose buone; e il aperto la bocca, perché sei tu
mio dolore si è rinnovato. che mi hai fatto.
Dentro di me si è infiammato il Allontana da me i tuoi flagelli:
mio cuore e nella mia per la forza della tua mano io
meditazione divamperà un sono venuto meno.
fuoco. Rimproverando l’iniquità hai
Ho detto con la mia lingua: castigato l’uomo e hai
«Fammi conoscere, SIGNORE, dissolto come ragnatela la
il mio termine sua vita:
e qual è il numero dei miei davvero invano si agita ogni
giorni, perché io sappia che uomo.
cosa mi manca».
Ecco, hai reso vecchi i miei FERMATI
giorni e il mio essere è come
nulla davanti a te: Esaudisci la mia preghiera,
davvero tutto vanità, ogni uomo SIGNORE, e la mia supplica,
che vive. porgi l’orecchio alle mie

38
lacrime; parlato, si sono moltiplicati
non stare in silenzio, perché io oltre misura.
sono sulla terra straniero e Sacrificio e oblazione non hai
pellegrino come tutti i miei voluto ma mi hai formato un
padri. corpo;
Lasciami, perché abbia respiro, olocausto e offerta per il peccato
prima che me ne vada e più non hai chiesto,
non sia. allora ho detto: «Ecco, vengo.
Nel rotolo del libro sta scritto di
39 PER LA FINE; SALMO DI me di fare la tua volontà;
DAVIDE. Dio mio, [l’] ho voluto, e la tua
legge è in mezzo al mio
Ho atteso, tanto atteso il cuore».
SIGNORE, e si è volto a me e Ho dato il buon annuncio della
ha esaudito la mia supplica: giustizia nella grande
mi ha fatto risalire dalla fossa assemblea, ecco, non terrò
della sventura e dalla melma chiuse le mie labbra.
del pantano, SIGNORE, tu conosci la mia
ha posto i miei piedi sulla giustizia; non ho nascosto
roccia, ha diretto i miei passi nel mio cuore la tua verità, e
e ha messo sulla mia bocca un la tua Salvezza ho detto.
canto nuovo, un inno al Non ho nascosto la tua
nostro Dio. misericordia e la tua verità
Vedranno molti e temeranno e alla grande assemblea.
spereranno nel SIGNORE. Ma tu, SIGNORE, non
Beato l’uomo, la cui speranza è allontanare da me le tue
il nome del SIGNORE e che compassioni, la tua
non ha volto lo sguardo a misericordia e la tua verità,
vanità e a follie bugiarde. mi hanno sempre sostenuto
Sono molte, SIGNORE Dio perché mi hanno stretto dei
mio, le meraviglie che tu hai mali che non hanno numero,
fatto e non c’è chi sarà simile mi hanno afferrato le mie
a te nei tuoi pensieri. iniquità da non poter vedere;
Li ho annunciati e ne ho si sono moltiplicate più dei

39
capelli del mio capo, e il mio Il SIGNORE lo custodisca e lo
cuore mi ha abbandonato. faccia vivere, lo renda beato
Compiaciti, SIGNORE, di sulla terra e non lo consegni
liberarmi; SIGNORE, volgiti nelle mani del suo nemico.
ad aiutarmi. Il SIGNORE lo aiuti sul letto
Siano confusi e insieme del suo dolore; tutto il suo
svergognati quelli che giaciglio hai rivoltato nella
cercano l’anima mia per sua malattia.
toglierla; Io ho detto: «Pietà di me,
siano respinti indietro e SIGNORE, guarisci l’anima
svergognati quelli che mia, perché contro di te ho
vogliono per me il male. peccato».
Ricevano all’istante la loro I miei nemici mi hanno
confusione quelli che mi augurato il male: «Quando
dicono: «Bene, bene!». morirà e perirà il suo
Esultino e gioiscano in te tutti nome?».
quelli che ti cercano, E se entrava per vedere, il suo
Signore, cuore diceva cose vane, ha
e dicano sempre: «Sia accumulato per sé iniquità;
magnificato il SIGNORE», usciva fuori e parlava allo stesso
quelli che amano la tua modo.
Salvezza. Contro di me bisbigliavano tutti
Ma io sono povero e misero: il i miei nemici, contro di me
Signore avrà cura di me. tramavano mali per me,
Mio aiuto e mio protettore sei un’accusa iniqua hanno deposto
tu: Dio mio, non tardare. contro di me: «Forse chi
dorme potrà mai risorgere?».
40 PER LA FINE; SALMO DI Perfino l’uomo della mia pace,
DAVIDE. in cui speravo, che mangiava
i miei pani, ha ordito contro
Beato colui che ha intelligenza di me un grande inganno.
del povero e del misero: nel Ma tu, SIGNORE, abbi pietà di
giorno cattivo lo libererà il me e fammi risorgere, e darò
SIGNORE. loro il contraccambio.

40
Da questo so che mi vuoi bene, SECONDO ROTOLO
che non godrà il mio nemico
su di me; 41 PER LA FINE; PER LA
infatti mi hai accolto per la mia COMPRENSIONE; DEI
innocenza e mi hai FIGLI DI CORE.
confermato davanti a te in
eterno. Come la cerva anela alle fonti
delle acque, così l’anima mia
BENEDETTO IL SIGNORE anela a te, o Dio.
DIO D’ISRAELE Ha avuto sete l’anima mia del
DALL’ETERNITÀ E IN Dio vivente: quando verrò e
ETERNO. AMEN, AMEN! apparirò al volto di Dio?
Le lacrime mi sono divenute
pane giorno e notte, mentre
mi si dice ogni giorno:
«Dov’è il tuo Dio?».
Di questo mi sono ricordato, e
ho effuso in me l’anima mia:
che passerò nel luogo della
tenda meravigliosa fino alla
casa di Dio,
con voce di esultanza e di
confessione, al suono di
gente in festa.
Perché sei tutta triste, anima
mia, e perché tanto mi turbi?
Spera in Dio, che lo confesserò:
Salvezza del mio volto, il mio
Dio.
In me stesso l’anima mia è
turbata; perciò mi ricorderò
di te dalla terra del Giordano
e dell’Ermon, lontano dal
piccolo monte.

41
L’abisso chiama l’abisso alla mentre il mio nemico mi
voce delle tue cascate; tutte le schiaccia?
tue tempeste e le tue onde Manda la tua luce e la tua
sopra di me sono passate. verità: esse mi hanno guidato
Di giorno il SIGNORE disporrà e condotto al tuo monte
la sua misericordia e di notte santo e ai tuoi tabernacoli.
la manifesterà; presso di me E mi accosterò all’al tare di Dio,
è la preghiera al Dio della al Dio che rallegra la mia
mia vita. giovinezza. Ti confesserò
Dirò a Dio: «Mio sostegno sei sulla cetra, o Dio, Dio mio.
tu. Perché mi hai Perché sei tutta triste, anima
dimenticato? mia, e perché tanto mi turbi?
Perché mai tutto mesto mi Spera in Dio, che lo confesserò:
aggiro mentre il mio nemico Salvezza del mio volto, il mio
mi schiaccia, mentre spezza Dio.
le mie ossa?».
Mi hanno insultato i miei 43 PER LA FINE; DEI FIGLI DI
oppressori col dirmi ogni CORE, SALMO PER LA
giorno: «Dov’è il tuo Dio?». COMPRENSIONE.
Perché sei tutta triste anima
mia, e perché tanto mi turbi? O Dio, con le nostre orecchie
Spera in Dio, che lo confesserò: abbiamo udito, i nostri padri
salvezza del mio volto e mio ci hanno annunciato l’opera
Dio. che hai compiuto ai loro
giorni, nei giorni antichi.
42 SALMO DI DAVIDE. La tua mano ha sterminato le
genti, e hai piantato loro; hai
Giudicami, o Dio, e difendi la battuto i popoli e hai fatto
mia causa da una gente non uscire loro.
santa, liberami dall’uomo Non infatti con la loro spada
ingiusto e ingannatore. hanno ereditato la terra, né il
Sei tu, o Dio, la mia fortezza. loro braccio li ha salvati;
Perché mi hai respinto? E ma la tua destra, il tuo braccio e
perché tutto mesto mi aggiro l’illuminazione del tuo volto,

42
perché in loro ti sei loro acclamazioni.
compiaciuto. Ci hai dato in obbrobrio ai
Sei proprio tu il mio re e il mio nostri vicini, in beffa e
Dio, che disponi le salvezze derisione a quelli attorno a
di Giacobbe. noi.
Con te cozzeremo contro i Ci hai reso una favola tra le
nostri nemici e nel tuo nome genti, uno scuotere del capo
annienteremo i nostri fra i popoli.
aggressori. Tutto il giorno la mia vergogna
Poiché non spererò nel mio mi sta davanti e la
arco né mi salverà la mia confusione della mia faccia
spada: mi ha coperto,
sei tu che ci hai salvato dai per la voce di chi insulta e
nostri oppressori e i nostri sparla, per la presenza del
odiatori hai coperto di nemico e del persecutore.
confusione. Tutto questo è venuto su di noi,
In Dio ci glorieremo tutto il ma non ti abbiamo
giorno e confesseremo il tuo dimenticato e non abbiamo
nome in eterno. violato la tua alleanza;
non si è volto indietro il nostro
FERMATI cuore, ma tu hai deviato i
nostri sentieri dalla tua via;
Ma ora ci hai respinti e coperti poiché ci hai umiliato in un
di confusione e non uscirai luogo di afflizione e ci ha
con le nostre schiere. coperto l’ombra della morte.
Ci hai fatti indietreggiare di Se abbiamo dimenticato il
fronte ai nostri nemici, nome del nostro Dio e teso le
mentre i nostri odiatori [ci] mani verso un dio estraneo,
depredavano. forse Dio non ne chiederà
Ci hai reso come pecore da conto? Poiché egli conosce i
divorare e ci hai disseminato segreti del cuore.
fra le genti. Poiché per causa tua siamo
Hai dato via il tuo popolo senza messi a morte tutto il giorno,
prezzo, e non c’era folla nelle siamo considerati come

43
pecore da macello. avanza, trionfa e regna per la
Svegliati! Perché dormi, verità, la mitezza e la
Signore? Sorgi e non giustizia;
respingere per sempre. e ti guiderà mirabilmente la tua
Perché distogli il tuo volto, destra.
dimentichi la nostra povertà Le tue frecce acuminate, o
e la nostra tribolazione? potente, nel cuore dei nemici
Poiché è stata umiliata fino alla del re: sotto di te cadranno i
polvere l’anima nostra, e si è popoli.
attaccato a terra il nostro Il tuo trono, o Dio, nei secoli
ventre. dei secoli; scettro di
Sorgi, Signore, vieni in nostro rettitudine lo scettro del tuo
aiuto e redimici per amore regno.
del tuo nome. Hai amato la giustizia e odiato
l’iniquità: per questo ti ha
44 PER LA FINE, PER QUELLI unto, o Dio, il tuo Dio, con
CHE SARANNO olio di esultanza più dei tuoi
TRASFORMATI; DEI FIGLI compagni.
DI CORE. PER LA Mirra, statte e cassia, dalle tue
COMPRENSIONE, vesti, dai palazzi di avorio. E
CANTICO SUL DILETTO. con questi [aromi] ti hanno
rallegrato figlie di re in tuo
Ha proferito il mio cuore la onore.
parola buona, io dico al re le Sta la regina alla tua destra
mie opere; la mia lingua è avvolta in abito dorato,
penna di scriba veloce. variamente adornata.
Tu sei splendente di bellezza Ascolta, figlia, guarda e piega il
più dei figli degli uomini, è tuo orecchio, dimentica il
stata effusa la grazia sulle tue tuo popolo e la casa di tuo
labbra: per questo ti ha padre,
benedetto Dio in eterno. perché il re ha bramato la tua
Cingi la spada al tuo fianco, o bellezza: è lui il tuo Signore;
potente, nel tuo splendore e e lo adoreranno le figlie di Tiro
nella tua bellezza; con doni, imploreranno il

44
tuo volto i ricchi del popolo cuore dei mari.
della terra. Echeggiarono e furono
Tutta la gloria di lei, la figlia del sconvolte le loro acque,
re, è nell’intimo; avvolta in furono sconvolti i monti per
abiti con frange d’oro, la sua forza.
variamente adornata.
Saranno presentate al re le FERMATI
vergini dietro a lei, le sue
compagne saranno Gli impeti del fiume rallegrano
presentate a te; la città di Dio, ha santificato
saranno presentate con gioia ed la sua dimora, l’Altissimo.
esultanza, saranno condotte Dio è in mezzo a lei: non sarà
al tempio del re. scossa, l’aiuterà Dio col suo
In luogo dei tuoi padri ti sono volto.
nati dei figli, li costituirai Sono state sconvolte le genti, si
principi su tutta la terra. sono piegati i regni; ha
Ricorderanno il tuo nome in emesso la sua voce, è stata
ogni generazione e scossa la terra.
generazione; Il SIGNORE delle schiere è con
per questo i popoli ti noi, nostro soccorso il Dio di
confesseranno in eterno e nei Giacobbe.
secoli dei secoli.
FERMATI
45 PER LA FINE; PER I FIGLI
DI CORE, SALMO SULLE Venite, vedete le opere del
COSE NASCOSTE. SIGNORE, quali prodigi ha
fatto sulla terra!
Il nostro Dio è rifugio e Lui che fa scomparire le guerre
potenza, aiuto nelle fino ai confini della terra,
tribolazioni che troppo ci spezzerà l’arco, frantumerà le
hanno colto. armi e brucerà nel fuoco gli
Per questo non temeremo scudi.
quando sarà sconvolta la Fermatevi, e sappiate che io
terra e trasferiti i monti nel sono Dio: sarò esaltato tra le

45
genti, sarò esaltato sulla adunati con il Dio di
terra. Abramo.
Il SIGNORE delle schiere è con Poiché di Dio sono i potenti
noi, nostro soccorso il Dio di della terra, sono stati
Giacobbe. grandemente innalzati.

46 PER LA FINE; PER I FIGLI 47 SALMO, CANTICO, DEI


DI CORE, SALMO. FIGLI DI CORE; NEL
SECONDO GIORNO
Genti tutte, battete le mani, DELLA SETTIMANA.
acclamate Dio con voce di
esultanza: Grande è il SIGNORE e degno
perché il SIGNORE è altissimo, di somma lode, nella città del
terribile, re grande, su tutta nostro Dio, sul suo monte
la terra. santo.
Ha sottomesso a noi popoli, e Ben radicati a esultanza di tutta
genti sotto i nostri piedi. la terra sono i monti di Sion,
Ha scelto per noi la sua eredità, dal lato del settentrione, la
la bellezza di Giacobbe, che città del grande re.
ha amato. Nei suoi palazzi Dio si fa
conoscere, quando la
FERMATI soccorre.
Poiché ecco, i re della terra si
È asceso Dio tra le erano radunati, erano venuti
acclamazioni, il SIGNORE al tutti insieme.
suono della tromba. Essi stessi, come videro,
Salmeggiate al nostro Dio, rimasero stupiti, furono
salmeggiate, salmeggiate al sconvolti e scossi;
nostro re, salmeggiate. tremore li ha colti: là, doglie
Poiché re di tutta la terra è Dio, come di partoriente.
salmeggiate con intelligenza. Con vento violento spezzerai le
Dio si è fatto re sulle genti, Dio navi di Tarsis.
siede sul suo trono santo. Come avevamo udito, così
I principi dei popoli si sono abbiamo visto nella città del

46
SIGNORE delle schiere, uomini, il ricco e il misero
nella città del nostro Dio: insieme.
Dio l’ha fondata in eterno. La mia bocca parlerà sapienza e
la meditazione del mio cuore
FERMATI intelligenza.
Piegherò alla parabola il mio
Abbiamo ricevuto, o Dio, la tua orecchio, svelerò sull’arpa il
misericordia in mezzo al tuo mio enigma.
popolo. Perché temerò nel giorno
Come il tuo nome, o Dio, così la cattivo? L’iniquità del mio
tua lode fino ai confini della calcagno mi circonderà.
terra; di giustizia è piena la C’è chi confida nella propria
tua destra. potenza e si vanta
Gioisca il monte Sion, esultino dell’abbondanza delle
le figlie della Giudea per i proprie ricchezze.
tuoi giudizi, Signore. Un fratello non redime:
Fate il giro di Sion e redimerà un uomo? Non
abbracciatela, narrate dalle darà a Dio l’espiazione per sé
sue torri; né il prezzo del riscatto per
volgete il vostro cuore alla sua l’anima sua.
potenza e passate in rassegna E si è affaticato per sempre, e
i suoi palazzi, per narrarne vivrà senza fine?
alla generazione futura. Davvero non vedrà la
Poiché questi è il nostro Dio in corruzione, mentre vedrà
eterno e nei secoli dei secoli: morire i sapienti?
egli ci pascerà per sempre. Allo stesso modo lo stolto e
l’insensato periranno, e
48 PER LA FINE; DEI FIGLI DI lasceranno ad estranei la loro
CORE, SALMO. ricchezza.
I loro sepolcri saranno le loro
Ascoltate questo, genti tutte, case in eterno, le loro tende
porgete orecchio, voi tutti di generazione in
che abitate il mondo, generazione: avevano
voi nati dalla terra e i figli degli imposto alle loro terre i

47
propri nomi! Scenderà fino alla generazione
E l’uomo che era in onore non dei suoi padri, in eterno non
comprese, si rese come le vedrà la luce.
bestie insensate e si fece L’uomo che era in onore non
simile a loro. comprese, si rese come le
Questa loro via è per essi bestie insensate e si fece
d’inciampo; e dopo ciò, con simile a loro.
la loro bocca benediranno!
49 SALMO DI ASAF.
FERMATI
Il Dio degli dei, il SIGNORE,
Come pecore, li hanno posti ha parlato e ha chiamato la
negli inferi; li pascerà la terra, dal sorgere del sole
morte fino al tramonto.
e li domineranno i retti al Da Sion lo splendore della sua
mattino. E il loro aiuto bellezza. Dio verrà
invecchierà negli inferi manifestamente,
lontano dalla loro gloria. il nostro Dio, e non resterà in
Ma Dio redimerà l’anima mia silenzio;
dalla mano degli inferi un fuoco divamperà davanti a
quando mi prenderà. lui e intorno a lui tempesta
violenta.
FERMATI Convocherà il cielo in alto, e la
terra per giudicare il suo
Non temere quando l’uomo popolo:
arricchisce e quando si radunate intorno a lui i suoi
accresce la gloria della sua santi, che hanno sancito la
casa, sua alleanza con i sacrifici.
perché, morendo, non prenderà E annunceranno i cieli la sua
con sé nulla né scenderà con giustizia, perché Dio è
lui la sua gloria. giudice.
Sì, la sua anima in vita sarà
benedetta; ti confesserà FERMATI
quando gli farai del bene.

48
«Ascolta, popolo mio, e parlerò disciplina e hai gettato le mie
a te, Israele; e a te lo attesto: parole dietro alle spalle.
Dio, il tuo Dio sono io. Se vedevi un ladro, correvi con
Non ti accuserò per i tuoi lui, e ti mettevi dalla parte
sacrifici: i tuoi olocausti degli adulteri;
davanti a me sono sempre; la tua bocca traboccava di
non accetterò vitelli dalla tua malizia e la tua lingua ordiva
casa né capretti dai tuoi inganni.
greggi; Ti sedevi a sparlare di tuo
perché mie sono tutte le fiere fratello e contro il figlio di
della foresta, gli animali sui tua madre mettevi inciampo.
monti e i buoi: Questo hai fatto e io ho taciuto,
conosco tutti gli uccelli del hai sospettato iniquamente
cielo, e la bellezza del campo che io sia simile a te; ti
è con me. accuserò e te lo rinfaccerò».
Se avrò fame, non lo dirò a te; Comprendete questo voi che
perché mio è il mondo e ciò dimenticate Dio, perché non
che lo riempie. rapisca e non vi sia chi liberi.
Mangerò forse carne di tori o Il sacrificio di lode mi
berrò sangue di capri? glorificherà e là è la via su cui
Sacrifica a Dio un sacrificio di gli mostrerò la Salvezza di
lode e rendi all’Altissimo i Dio.
tuoi voti,
e invocami nel giorno della 50 PER LA FINE; SALMO DI
tribolazione: ti scamperò e DAVIDE,
mi glorificherai». QUANDO VENNE A LUI IL
PROFETA NATAN, DOPO
FERMATI CHE ERA ENTRATO DA
BERSABEA.
Ma al peccatore ha detto Dio:
«Perché tu racconti i miei Pietà di me, o Dio, secondo la
decreti e ripeti la mia tua grande misericordia,
alleanza con la tua bocca? e secondo la moltitudine delle
Mentre tu hai odiato la tue compassioni cancella il

49
mio delitto. lo spirito sovrano.
Lavami del tutto dalla mia Insegnerò agli iniqui le tue vie e
iniquità e purificami dal mio gli empi a te ritorneranno.
peccato. Liberami dal sangue, o Dio, Dio
Perché io conosco la mia della mia salvezza e la mia
iniquità e il mio peccato lingua celebrerà con
davanti a me è sempre. esultanza la tua giustizia.
Contro te solo ho peccato e il Signore, apri le mie labbra, e la
male davanti a te ho fatto, mia bocca annuncerà la tua
così che tu sia riconosciuto lode.
giusto nelle tue parole e Poiché se tu avessi voluto un
vinca quando sei giudicato. sacrificio, lo avrei dato: di
Ecco che nelle iniquità sono olocausti non ti compiacerai.
stato concepito e nei peccati Sacrificio a Dio è uno spirito
mi ha concepito mia madre. contrito.
Ecco, la verità hai amato, le cose Un cuore contrito e umiliato,
occulte e i segreti della tua Dio non lo disprezzerà.
sapienza mi hai manifestato. Benefica, Signore, nel tuo
Mi aspergerai con issopo e sarò compiacimento Sion e siano
purificato, mi laverai e sarò riedificate le mura di
fatto più bianco della neve. Gerusalemme.
Mi farai udire esultanza e gioia, Allora ti compiacerai di un
esulteranno le ossa umiliate. sacrificio di giustizia, di
Distogli il tuo volto dai miei oblazione e di olocausti;
peccati e cancella tutte le mie allora offriranno vitelli sul
iniquità. tuo altare.
Un cuore puro crea in me, o
Dio, e uno spirito retto 51 PER LA FINE; DELLA
rinnova nelle mie viscere. COMPRENSIONE, DI
Non rigettarmi dal tuo volto e il DAVIDE;
tuo spirito santo non togliere QUANDO VENNE DOEG
da me. L’IDUMEO AD AVVISARE
Rendimi l’esultanza della tua SAUL E A DIRGLI: «È
Salvezza, e confermami con VENUTO DAVIDE NELLA

50
CASA DI ABIMELECH». nella misericordia di Dio in
eterno e nei secoli dei secoli.
Perché ti vanti del male, o Ti confesserò in eterno perché
potente nell’iniquità? hai operato,
La tua lingua ha tramato e attenderò il tuo nome, perché
ingiustizia tutto il giorno. è buono davanti ai tuoi santi.
Come affilato rasoio hai
commesso inganno. 52 PER LA FINE, SU
Hai amato la malizia più della «MAELETH»; DELLA
bontà, l’ingiustizia più del COMPRENSIONE, DI
parlare la giustizia. DAVIDE.

FERMATI Ha detto l’insensato nel suo


cuore: «Non c’è Dio».
Hai amato tutte le parole che Si sono corrotti e resi
sommergono, lingua abominevoli nelle iniquità,
ingannatrice! non c’è chi fa il bene.
Per questo ti abbatta Dio per Dio si è chinato dal cielo sui
sempre, ti estirpi e ti strappi figli degli uomini,
via dalla tenda e le tue radici per vedere se c’è chi comprende
dalla terra dei viventi. o chi cerca Dio.
Tutti hanno deviato, insieme si
FERMATI sono resi inutili, non c’è chi
fa il bene, non c’è neppure
Vedranno i giusti e temeranno, uno.
su di lui rideranno e Non conosceranno tutti gli
diranno: operatori di iniquità, che
«Ecco l’uomo che non ha posto divorano il popolo mio come
Dio come suo aiuto, ma ha si mangia il pane?
messo la sua speranza nella Non hanno invocato Dio.
sua grande ricchezza e si è Hanno tremato di timore, là
fatto forte della sua vanità». dove non c’era timore,
Io invece, come olivo fruttifero, perché Dio ha disperso le ossa
nella casa di Dio, ho sperato di quelli che piacciono agli

51
uomini; sono rimasti Ritorcerà il male sui miei
confusi, perché Dio li ha nemici. Nella tua verità
disprezzati. fanne sterminio!
Chi darà da Sion il salvatore di Volontariamente ti offrirò
Israele? Quando il Signore sacrifici; confesserò il tuo
farà tornare dalla prigionia il nome, SIGNORE, perché è
suo popolo, esulterà buono;
Giacobbe e gioirà Israele. perché da ogni tribolazione mi
hai liberato e il mio occhio
53 PER LA FINE, TRA GLI ha dominato i miei nemici.
INNI; DELLA COMPREN-
SIONE, DI DAVIDE. 54 PER LA FINE, TRA GLI
QUANDO VENNERO GLI INNI; DELLA
ZIFEI E DISSERO A SAUL: COMPRENSIONE, DI
«ECCO, DAVIDE NON È DAVIDE.
FORSE NASCOSTO
PRESSO DI NOI?». Porgi l’orecchio, o Dio, alla mia
preghiera e non disprezzare
O Dio, nel tuo nome salvami e la mia supplica.
nella tua potenza giudicami. Volgiti a me ed esaudiscimi.
O Dio, esaudisci la mia Mi sono rattristato nella mia
preghiera, porgi l’orecchio lotta e sono stato sconvolto
alle parole della mia bocca. dalla voce del nemico e
Perché stranieri sono insorti dall’oppressione del
contro di me e forti hanno peccatore,
cercato l’anima mia: non perché hanno rovesciato su di
hanno posto Dio davanti a me iniquità e con ira mi
sé. erano avversi.
Il mio cuore è sconvolto dentro
FERMATI di me e su di me è piombato
un terrore di morte.
Ma ecco, Dio mi aiuta e il Timore e tremore è venuto su di
Signore è il sostegno me e mi hanno avvolto le
dell’anima mia. tenebre.

52
E ho detto: «Chi mi darà ali scendano negli inferi vivi,
come di colomba per volare e perché malvagità è nelle loro
trovare riposo?». abitazioni, in mezzo a loro.
Ecco, sono fuggito lontano e ho Io ho gridato a Dio e il
preso dimora nel deserto. SIGNORE mi ha esaudito.
A sera, al mattino e a
FERMATI mezzogiorno narrerò e
annuncerò, ed esaudirà la
Aspettavo chi mi salvasse mia voce.
dall’avvilimento e dalla Redimerà nella pace l’anima
tempesta. mia dai miei vicini: poiché
Sprofondali, Signore, e dividi le erano molti, con me!
loro lingue, perché ho visto Dio esaudirà e li umilierà, lui
nella città iniquità e che è prima dei secoli.
contraddizione.
Giorno e notte ne farà il giro FERMATI
sulle sue mura, iniquità e
affanno sono in mezzo ad Perché non c’è per loro riscatto
essa, e non hanno temuto Dio.
e ingiustizia, e non sono Ha steso la sua mano nel
scomparse dalle sue piazze retribuire: hanno profanato
usura e frode. la sua alleanza.
Poiché se mi avesse insultato un Sono stati divisi dall’ira del suo
nemico, l’avrei sopportato; volto e si è accostato il suo
e se chi mi odia avesse parlato cuore.
con arroganza contro di me, Le sue parole sono divenute più
mi sarei nascosto da lui. molli dell’olio, e sono saette.
Ma tu, uomo di una sola anima Getta sul SIGNORE il tuo
con me, mia guida e a me affanno ed egli ti nutrirà,
noto, non lascerà in eterno che il
che, stando con me, rendevi giusto vacilli.
dolci i cibi! Nella casa di Dio E tu, o Dio, li farai discendere
camminavamo concordi. nel pozzo della corruzione:
Venga la morte su di loro e gli uomini di sangue e di frode

53
non giungeranno alla metà dei aspettavo.
loro giorni. Ma io spererò in In nessun modo li salverai; con
te, Signore. ira abbatterai i popoli.
O Dio, ti ho esposto la mia vita;
55 PER LA FINE, PER IL hai messo le mie lacrime
POPOLO ALLONTANATO davanti a te secondo la tua
DAI SANTI; DI DAVIDE, promessa.
COME ISCRIZIONE. Si volgeranno indietro i miei
QUANDO I FILISTEI LO nemici nel giorno in cui ti
PRESERO A GHETH. invocherò; ecco so che il mio
Dio sei tu.
Misericordia di me, o Dio, In Dio loderò la parola, nel
perché mi ha calpestato SIGNORE loderò la
l’uomo: tutto il giorno promessa.
facendomi guerra mi ha In Dio ho sperato, non temerò
oppresso. quel che mi farà l’uomo.
Mi hanno calpestato i miei Sono in me, o Dio, i voti di lode
nemici tutto il giorno che ti renderò,
dall’inizio del giorno, perché poiché hai liberato l’anima mia
molti sono quelli che mi dalla morte
fanno guerra. e i miei piedi dallo scivolare,
Essi temeranno, io invece perché io piaccia a Dio nella
spererò in te. luce dei viventi.
In Dio loderò le mie parole,
tutto il giorno ho sperato in 56 PER LA FINE, NON
Dio; non temerò quello che DISTRUGGERE; DI
mi farà la carne. DAVIDE, COME
Tutto il giorno hanno avuto in ISCRIZIONE. QUANDO
abominio le mie parole; FUGGIVA DALLA
contro di me tutti i loro PRESENZA DI SAUL
pensieri a fin di male. NELLA SPELONCA.
Essi mi staranno vicino e si
nasconderanno, spieranno il Misericordia di me, o Dio,
mio calcagno, così come mi misericordia di me, perché

54
in te confida l’anima mia, all’aurora.
e all’ombra delle tue ali spererò Ti confesserò tra i popoli,
finché non passi l’iniquità. Signore, salmeggerò a te fra
Griderò a Dio altissimo, a Dio le genti;
mio benefattore. perché si è elevata fino ai cieli la
tua misericordia, e fino alle
FERMATI nubi la tua verità.
Innalzati sopra i cieli, o Dio, e
Ha mandato dal cielo e mi ha su tutta la terra la tua gloria.
salvato, ha dato all’obbrobrio
quelli che mi calpestavano, 57 PER LA FINE, NON
ha mandato Dio la sua DISTRUGGERE; DI
misericordia e la sua verità DAVIDE, COME
e ha liberato l’anima mia di ISCRIZIONE.
mezzo ai leoncelli. Mi ero
addormentato sconvolto. Davvero parlate proprio di
I figli degli uomini: i loro denti giustizia? Giudicate
armi e saette, e la loro lingua rettamente, figli degli
spada affilata. uomini?
Innalzati sopra i cieli, o Dio, e Anzi col cuore operate iniquità
su tutta la terra la tua gloria. sulla terra, le vostre mani
Hanno preparato lacci ai miei ordiscono ingiustizia.
piedi, hanno piegato l’anima Si sono alienati i peccatori fin
mia; dall’utero, si sono sviati fin
hanno scavato davanti a me una dal grembo, hanno detto
fossa e ci sono caduti dentro. menzogne.
La loro rabbia è come quella del
FERMATI serpente, come di aspide
sorda e che si tura le orecchie
Pronto è il mio cuore, o Dio, per non ascoltare la voce degli
pronto il mio cuore: canterò incantatori e del
e salmeggerò. medicamento preparato dal
Destati, gloria mia, destatevi, sapiente.
arpa e cetra, mi desterò Dio ha spezzato i denti nella

55
loro bocca, ha stritolato, il liberami dagli operatori di
SIGNORE, le mascelle dei iniquità e dagli uomini di
leoni. sangue salvami.
Saranno annientati come acqua Perché ecco hanno dato la
che passa; tenderà il suo caccia all’anima mia, si sono
arco, finché non saranno scagliati contro di me i
abbattuti. violenti:
Come cera liquefatta saranno e non c’è iniquità, non c’è
eliminati, cadde il fuoco e peccato in me, SIGNORE;
non videro il sole. senza iniquità ho corso e mi
Prima che le vostre spine sono diretto, sorgi incontro a
formino un rovo, ancora vivi, me e guarda.
così con ira vi inghiottirà. E tu, SIGNORE, Dio delle
Gioirà il giusto quando vedrà la schiere, Dio d’Israele, volgiti
vendetta sugli empi, laverà le a visitare tutte le genti, non
sue mani nel sangue del avere pietà di quanti operano
peccatore. l’iniquità.
E dirà l’uomo: «C’è dunque un
frutto per il giusto, c’è FERMATI
dunque un Dio che li giudica
sulla terra». Ritorneranno a sera e saranno
affamati come cani e faranno
58 PER LA FINE, NON il giro della città.
DISTRUGGERE; DI Ecco grideranno con la loro
DAVIDE, COME bocca, e c’è una spada nelle
ISCRIZIONE. QUANDO loro labbra: «Chi ha
SAUL MANDÒ A sentito?».
SORVEGLIARE LA SUA Ma tu SIGNORE ti riderai di
CASA PER FARLO loro, annienterai tutte le
MORIRE. genti.
Custodirò la mia forza presso di
Strappami dai miei nemici, o te, perché sei tu, o Dio, colui
Dio, e da quanti insorgono che mi accoglie.
contro di me riscattami; Il mio Dio! La sua misericordia

56
mi preverrà; il mio Dio me la giorno della mia
mostrerà tra i miei nemici. tribolazione.
Non ucciderli, perché non Mio aiuto, a te salmeggerò, Dio
dimentichino la tua legge; mio: sei tu che mi accogli,
disperdili nella tua potenza e mio Dio, misericordia mia.
abbattili, o mio protettore,
Signore, 59 PER LA FINE, PER
per il peccato della loro bocca, COLORO CHE SARANNO
per la parola delle loro TRASFORMATI ANCORA;
labbra; e restino presi nel COME ISCRIZIONE, DI
loro orgoglio. DAVIDE, PER
E per la maledizione e la ISTRUZIONE. QUANDO
menzogna ne sarà MISE A FUOCO LA
annunciata la fine, MESOPOTAMIA DI SIRIA,
nell’ira della fine, e non E LA SIRIA DI SOBAL, E
sussisteranno. GIOAB RITORNÒ E COLPÌ
E sapranno che il Dio di DODICIMILA UOMINI
Giacobbe è sovrano dei NELLA VALLE DELLE
confini della terra. SALINE.

FERMATI O Dio, ci hai respinti e ci hai


distrutti, ti sei adirato e hai
Ritorneranno a sera e saranno avuto pietà di noi.
affamati come cani e faranno Hai fatto sussultare la terra e
il giro della città. l’hai sconvolta, sana le sue
Essi si disperderanno per fratture, perché è stata
mangiare; e se non si scossa.
sazieranno, allora Hai mostrato al tuo popolo cose
mormoreranno. dure, ci hai dato a bere vino
Ma io canterò alla tua potenza e di compunzione.
al mattino celebrerò con Hai dato a quelli che ti temono
esultanza la tua misericordia, un segno, per fuggire davanti
perché ti sei fatto colui che mi all’arco.
accoglie e mio rifugio nel

57
FERMATI preghiera.
Dai confini della terra a te ho
Perché siano liberati i tuoi gridato nello sconforto del
diletti, salva con la tua destra mio cuore; sulla roccia mi
ed esaudiscimi. hai innalzato.
Dio ha parlato nel suo Mi hai guidato, perché sei
santuario: «Esulterò e divenuto la mia speranza,
spartirò Sichem e misurerò torre di fortezza in faccia al
la valle delle tende. nemico.
Mio è Galaad e mio è Manasse Abiterò nel tuo tabernacolo per
ed Efraim fortezza del mio i secoli, sarò protetto al
capo; Giuda, mio re; riparo delle tue ali;
Moab, vaso della mia speranza,
sull’Idumea stenderò il mio FERMATI
sandalo, a me gli stranieri
sono stati sottomessi». perché tu, o Dio, hai esaudito le
Chi mi condurrà alla città mie preghiere, hai dato
fortificata? Chi mi guiderà l’eredità a quelli che temono
fino all’Idumea? il tuo nome.
Non forse tu, o Dio, che ci hai Aggiungerai giorni ai giorni del
respinti? E non uscirai, o re, i suoi anni dureranno per
Dio, con le nostre schiere? tutte le generazioni.
Dacci scampo dalla Rimarrà in eterno davanti a
tribolazione, perché vana è la Dio; chi di essi ricercherà la
salvezza dell’uomo. sua misericordia e verità?
In Dio opereremo potenza ed Così salmeggerò al tuo nome
egli annienterà i nostri nei secoli dei secoli, per
oppressori. adempiere i miei voti di
giorno in giorno.
60 PER LA FINE, TRA GLI
INNI; DI DAVIDE. 61 PER LA FINE, PER
IDITHUN; SALMO DI
Esaudisci, o Dio, la mia DAVIDE.
supplica, volgiti alla mia

58
Non sarà forse soggetta a Dio FERMATI
l’anima mia? Perché da lui è
la mia Salvezza. Ma vani sono i figli degli
Sì, è lui il mio Dio e il mio uomini, falsi i figli degli
salvatore, colui che mi uomini nel fare ingiustizia
accoglie: non sarò mai più con le bilance: essi, tutti
scosso. insieme, provengono dalla
Fino a quando vi scaglierete vanità.
contro un uomo voi tutti Non sperate nell’ingiustizia e
l’uccidete come contro un non bramate rapine;
muro inclinato e una parete se affluisce la ricchezza, non vi
sospinta? attaccate il cuore.
Ma essi hanno deciso di Una sola volta ha parlato Dio,
togliermi l’onore; ho corso queste due cose ho udito:
assetato. che la forza è di Dio,
Con la loro bocca benedicevano e tua, Signore, è la misericordia,
e con il loro cuore perché tu renderai a ciascuno
maledicevano. secondo le sue opere.

FERMATI 62 SALMO DI DAVIDE,


MENTRE ERA NEL
Ma tu sii soggetta a Dio, anima DESERTO DELL’IDUMEA.
mia, perché da lui la mia
attesa. O Dio, Dio mio, per te veglio
Sì, è lui il mio Dio e il mio all’alba: ha avuto sete di te
salvatore, colui che mi l’anima mia,
accoglie: non me ne andrò. e quante volte, di te, la mia
In Dio la mia Salvezza e la mia carne, in una terra deserta,
gloria, il Dio della mia difesa impraticabile e senz’acqua!
e la mia speranza è in Dio. Così sono apparso a te nel
Sperate in lui, assemblea tutta santuario, per vedere la tua
del popolo, effondete davanti potenza e la tua gloria.
a lui il vostro cuore, perché Poiché la tua misericordia è
Dio è il nostro aiuto. meglio della vita, le mie

59
labbra ti loderanno. supplico, dal timore del
Così ti benedirò nella mia vita, nemico strappa l’anima mia.
nel tuo nome alzerò le mie Mi hai messo al riparo dalla
mani. cospirazione dei malvagi,
Come di grasso e di pinguedine dalla moltitudine degli
sia colmata l’anima mia, e operatori d’ingiustizia,
labbra di esultanza che hanno affilato come spada
loderanno il tuo nome. la loro lingua, hanno teso
Se mi ricordavo di te sul mio l’arco, cosa amara,
giaciglio, all’alba su di te per saettare di nascosto colui
meditavo; che è senza macchia;
perché ti sei fatto mio aiuto, ed lo colpiranno all’improvviso, e
esulterò al riparo delle tue non avranno timore.
ali. Hanno confermato a loro
Si è attaccata dietro a te l’anima danno la parola malvagia,
mia, mi ha sostenuto la tua hanno concertato di
destra. nascondere lacci, hanno
Ma quelli invano hanno cercato detto: «Chi li vedrà?».
l’anima mia: entreranno Hanno escogitato iniquità, sono
nelle profondità della terra, venuti meno a forza di
saranno consegnati in mano scrutare.
alla spada, saranno porzione Verrà un uomo dal cuore
delle volpi. profondo, e sarà esaltato Dio.
Il re invece gioirà in Dio, si Freccia di bimbi sono stati i loro
glorierà chiunque giura per colpi, e l’avevano disprezzato
lui, perché è stata turata la le loro lingue!
bocca di quanti dicono cose Sono stati sconvolti tutti quelli
ingiuste. che li vedevano, ogni uomo è
stato preso da timore.
63 PER LA FINE; SALMO DI E hanno annunciato le opere di
DAVIDE. Dio, hanno compreso le sue
azioni.
Esaudisci, o Dio, la mia Gioirà il giusto nel SIGNORE e
preghiera quando ti spererà in lui, e si

60
glorieranno tutti i retti di diletterai.
cuore. Hai visitato la terra e l’hai
inebriata, l’hai arricchita con
64 PER LA FINE; SALMO DI abbondanza;
DAVIDE, CANTICO. il fiume di Dio è colmo di
acque, hai preparato il loro
A te si addice l’inno, o Dio, in cibo: così è preparato!
Sion e a te si renderà il voto. Inebria i suoi solchi, moltiplica
Esaudisci la mia preghiera: a te i suoi frutti. Gioirà per le sue
verrà ogni carne. rugiade, germogliando.
Le parole degli iniqui ci hanno Benedirai il coronamento
sopraffatto, ma le nostre dell’anno della tua benignità,
empietà, tu le espierai. e le tue pianure saranno
Beato colui che hai scelto e colmate di pinguedine.
preso con te: dimorerà nei Pingui saranno i monti del
tuoi atri. deserto e di esultanza si
Ci riempiremo dei beni della cingeranno i colli.
tua casa: santo è il tuo Si sono rivestiti i capri dei
tempio, mirabile nella greggi, e le valli
giustizia. abbonderanno di frumento;
Esaudiscici, o Dio salvatore grideranno, sì, canteranno
nostro, speranza di tutti i inni.
confini della terra e di quelli
lontano nel mare, 65 PER LA FINE; CANTICO,
tu che stabilisci i monti con la SALMO DELLA
tua forza, cinto di potenza; RISURREZIONE.
sei tu che sconvolgi la massa del
mare, il suono delle sue Acclamate a Dio, o terra tutta.
onde. Salmeggiate al suo nome, date
Saranno sconvolte le genti gloria alla sua lode!
e avranno timore gli abitanti dei Dite a Dio: «Come sono terribili
confini [della terra] per i tuoi le tue opere! Sulla grandezza
segni; della tua potenza diranno il
le uscite del mattino e della sera falso di te i tuoi nemici.

61
Tutta la terra ti adori e salmeggi per il fuoco e l’acqua, poi ci
a te, salmeggi al tuo nome». hai tratto fuori al refrigerio.
Entrerò nella tua casa con
FERMATI olocausti, a te renderò i miei
voti,
Venite e vedete le opere di Dio, che hanno proferito le mie
terribile nei suoi consigli labbra, e ha pronunciato la
sopra i figli degli uomini. mia bocca nella mia
Lui che trasforma il mare in tribolazione.
terra asciutta, a piedi Olocausti pingui ti offrirò con
passeranno il fiume: là incenso e capri, ti preparerò
gioiremo in lui, buoi e montoni.
lui che nella sua potenza è
sovrano del tempo, i suoi FERMATI
occhi guardano sulle genti: i
ribelli non si esaltino in se Venite, ascoltate, e racconterò,
stessi. voi tutti che temete Dio,
quanto ha fatto all’anima
FERMATI mia.
A lui con la mia bocca ho
Benedite, genti, il nostro Dio e gridato e l’ho esaltato nel
fate udire la voce della sua segreto.
lode, Se meditassi ingiustizia nel mio
di lui che ha ridato alla vita cuore, non esaudisca il
l’anima mia e non ha lasciato Signore.
vacillare i miei piedi. Per questo Dio mi ha esaudito,
Sì, tu ci hai provati o Dio, ci hai si è volto alla voce della mia
saggiati al fuoco, come si preghiera.
saggia al fuoco l’argento. Benedetto Dio, che non ha
Ci hai fatto cadere nel laccio, allontanato la mia preghiera
hai posto tribolazioni sul né, da me, la sua
nostro dorso, misericordia.
hai fatto salire uomini sulla
nostra testa, siamo passati

62
66 PER LA FINE, FRA GLI Come svanisce il fumo,
INNI; SALMO DI DAVIDE. svaniscano; come si scioglie
la cera al fuoco, così
Dio abbia pietà di noi e ci scompaiano i peccatori dal
benedica, faccia risplendere volto di Dio.
il suo volto su di noi; E i giusti si rallegrino, esultino
dinanzi a Dio, si dilettino di
FERMATI gioia.
Cantate a Dio, salmeggiate al
perché si conosca sulla terra la suo nome, preparate la via a
tua via, fra tutte le genti la colui che è salito
tua Salvezza. sull’occidente;
Ti confessino i popoli, o Dio, ti «SIGNORE» è il suo nome:
confessino i popoli tutti. esultate dinanzi a lui.
Gioiscano ed esultino le genti, Saranno sconvolti davanti al
perché giudicherai i popoli volto di lui, il padre degli
con rettitudine e guiderai le orfani e giudice delle vedove,
genti sulla terra. Dio, nel suo luogo santo.
Dio fa abitare nella [sua] casa
FERMATI gli uomini di un solo intento,
traendo fuori con forza
Ti confessino i popoli, o Dio, ti quanti erano in ceppi, come
confessino i popoli tutti. pure i ribelli, che abitano nei
La terra ha dato il suo frutto, ci sepolcri.
benedica Dio, il nostro Dio. O Dio, quando uscivi davanti al
Ci benedica Dio, e lo temano tuo popolo, quando
tutti i confini della terra. attraversavi il deserto,

67 PER LA FINE; SALMO DI FERMATI


DAVIDE, CANTICO.
la terra fu scossa, e anche i cieli
Sorga Dio e siano dispersi i suoi stillarono davanti al volto del
nemici, e fuggano, quelli che Dio del Sinai, davanti al
lo odiano, dal suo volto. volto del Dio di Israele.

63
Una pioggia volontaria schiava la schiavitù, hai
riserverai, o Dio, alla tua ricevuto doni per l’uomo
eredità: si era estenuata, ma anche se erano ribelli! per
tu l’hai ristabilita. porvi la tua dimora.
I tuoi animali abitano in essa, Benedetto il SIGNORE Dio,
nella tua dolcezza li hai benedetto il Signore di
preparati al povero, o Dio. giorno in giorno; e ci
Il Signore Dio darà la parola a condurrà a buon fine il Dio
quelli che evangelizzano con delle nostre salvezze.
grande potenza.
Il re delle schiere è del diletto, e FERMATI
del diletto [è] anche dividere
le spoglie per la bellezza della Il nostro Dio è Dio per salvare,
casa. e del SIGNORE sono le
Se dormirete in mezzo alle uscite dalla morte.
sorti, le ali della colomba E Dio stritolerà la testa dei suoi
[saranno] argentate e il suo nemici, la sommità del capo
dorso scintillante d’oro. di quanti camminano nei
Mentre il Celeste distribuirà i re loro delitti.
sulla sua eredità, Ha detto il Signore: «Da Basan
splenderanno come neve sul farò tornare, farò tornare
Selmon. attraverso gli abissi del mare,
Il monte di Dio è monte pingue, perché il tuo piede si immerga
monte fertile, monte pingue! nel sangue e la lingua dei
Perché pensate male, monti tuoi cani ne prenda dai
fertili? È il monte in cui Dio nemici».
si è compiaciuto di abitare! E Sono apparse le tue processioni,
infatti il SIGNORE vi o Dio, le processioni del mio
dimorerà per sempre. Dio, del re che sta nel
Il carro di Dio è composto di santuario.
miriadi: migliaia di beati; il Precedevano i principi accanto
Signore è in mezzo a loro, sul ai salmodianti, in mezzo alle
Sinai, nel santuario. fanciulle che suonavano i
Salendo in alto, hai condotto timpani:

64
«Nelle assemblee benedite Dio, Date gloria a Dio: sopra Israele
il Signore dalle fonti di è la sua magnificenza e la sua
Israele». potenza tra le nubi.
Là Beniamino il più giovane, in Mirabile è Dio nei suoi santi, il
estasi, i principi di Giuda Dio di Israele; è lui che darà
loro condottieri, i principi di potenza e forza al suo
Zabulon, i principi di popolo: Bene detto Dio!
Neftali.
Comanda, o Dio, alla tua 68 PER LA FINE, PER QUELLI
potenza, conferma, o Dio, CHE SARANNO
ciò che hai compiuto in noi. TRASFORMATI; DI
Dal tuo tempio in DAVIDE.
Gerusalemme i re ti
offriranno doni. Salvami, o Dio, perché le acque
Reprimi le fiere del canneto sono penetrate fino all’anima
torma dei tori con le mia.
giovenche dei popoli! perché Sono stato confitto nella melma
non siano esclusi quelli dell’abisso, e non c’è
provati come l’argento: appoggio; sono sceso nelle
disperdi le genti che vogliono la profondità del mare e la
guerra. tempesta mi ha sommerso.
Verranno ambasciatori Mi sono affaticato nel gridare,
dall’Egitto, l’Etiopia si è fatta rauca la mia gola; si
protenderà la sua mano a sono consumati i miei occhi
Dio. a sperare nel mio Dio.
Regni della terra, cantate a Dio, Si sono moltiplicati più dei
salmeggiate al Signore. capelli del mio capo quelli
che mi odiano senza ragione,
FERMATI si sono rafforzati i miei nemici,
che mi perseguitano
Salmeggiate a Dio, che è asceso ingiustamente: allora pagavo
sopra il cielo del cielo ad ciò che non avevo rapito.
oriente; ecco emetterà con la O Dio, tu conosci la mia
sua voce un grido potente. stoltezza, e le mie colpe non

65
ti sono nascoste. Salvami dal fango, perché non
Non arrossiscano di me quelli vi resti confitto; che io sia
che tanto ti attendono, liberato dai miei odiatori e
SIGNORE delle schiere; dal profondo delle acque.
di me non si vergognino quelli Non mi sommerga la tempesta
che ti cercano, Dio d’Israele; delle acque, né mi
perché a causa tua ho inghiottisca l’abisso e non
sopportato l’obbrobrio, la serri su di me il pozzo la sua
vergogna ha coperto il mio bocca.
volto. Esaudiscimi SIGNORE, perché
Estraneo sono divenuto ai miei benefica è la tua
fratelli e forestiero ai figli di misericordia: secondo la
mia madre, moltitudine delle tue
perché lo zelo della tua casa mi compassioni china lo
ha divorato e gli obbrobri di sguardo su di me.
quelli che ti insultano sono Non distogliere il tuo volto dal
ricaduti su di me. tuo servo; poiché sono
Ho piegato nel digiuno l’anima tribolato, presto esaudiscimi.
mia, e mi è stato motivo di Volgiti all’anima mia e
obbrobrio; redimila, a causa dei miei
ho messo come veste un cilicio e nemici liberami;
sono divenuto per loro una perché tu conosci il mio
favola. obbrobrio, la mia confusione
Di me sparlavano quelli che e la mia vergogna: davanti a
sedevano alla porta e mi te sono tutti i miei
canzonavano i bevitori di oppressori.
vino. Obbrobrio ha aspettato l’anima
Ma io, con la mia preghiera, a mia e sventura, ho tanto
te, SIGNORE: è il tempo del atteso chi soffrisse con me, e
beneplacito, o Dio. non c’è stato, un consolatore
Nell’abbondanza della tua e non l’ho trovato.
misericordia esaudiscimi, E mi hanno dato in cibo del
nella verità della tua fiele e per dissetarmi mi
salvezza. hanno abbeverato di aceto.

66
Sia la loro mensa dinanzi a loro in ceppi non ha disprezzato.
un laccio, retribuzione e Lo lodino i cieli e la terra, il
inciampo; mare e quanto brulica in
siano ottenebrati i loro occhi da essi;
non vedere, e tu piega perché Dio salverà Sion e
sempre il loro dorso; saranno riedificate le città
riversa su di loro la tua ira, e lo della Giudea: vi abiteranno e
sdegno della tua ira li afferri. la erediteranno.
La loro abitazione sia ridotta a La discendenza dei suoi servi la
un deserto e nelle loro tende possederà e gli amanti del
non ci sia chi abiti; suo nome vi dimoreranno.
perché colui che tu hai
percosso, essi l’hanno 69 PER LA FINE; DI DAVIDE:
perseguitato, e al dolore delle COME MEMORIALE,
mie ferite ne hanno aggiunto PERCHÉ IL SIGNORE MI
ancora. SALVI.
Aggiungi iniquità alla loro
iniquità e non entrino nella O Dio, volgiti in mio aiuto;
tua giustizia. SIGNORE, affrettati ad
Siano cancellati dal libro dei aiutarmi.
viventi e con i giusti non Siano confusi e svergognati
siano scritti. quelli che cercano l’anima
Povero e dolente sono io, e la mia,
salvezza del tuo volto mi ha siano respinti indietro e restino
soccorso. confusi quelli che vogliono
Loderò il nome del mio Dio col per me il male.
canto, lo magnificherò con la Siano respinti all’istante,
lode, e piacerà a Dio più di confusi, quelli che mi
un giovenco che mette corna dicono: «Bene, bene!».
e unghie. Esultino e gioiscano in te tutti
Vedano i poveri e ne gioiscano: quelli che ti cercano e dicano
cercate Dio e vivrete; sempre: «Sia magnificato
perché ha esaudito i miseri il Dio», quelli che amano la tua
SIGNORE e i suoi che erano Salvezza.

67
Ma io [sono] povero e misero: o potente.
Dio, aiutami! Sia piena di lode la mia bocca,
Mio aiuto e mio liberatore sei perché io inneggi alla tua
tu, SIGNORE non tardare. gloria, tutto il giorno alla tua
magnificenza.
70 DI DAVIDE; DEI FIGLI DI Non rigettarmi nel tempo della
JONADAB E DEI PRIMI vecchiaia, al venir meno
CHE ERANO STATI FATTI della mia forza non mi
PRIGIONIERI. abbandonare;
perché hanno parlato contro di
In te, SIGNORE, ho sperato, me i miei nemici e quelli che
che io non resti confuso in spiavano l’anima mia hanno
eterno. tenuto insieme consiglio,
Nella tua giustizia liberami e dicendo: «Dio lo ha
scampami, piega verso di me abbandonato, inseguitelo e
il tuo orecchio e salvami. prendetelo, perché non c’è
Sii per me un Dio protettore e chi lo liberi».
un luogo fortificato per O Dio, non allontanarti da me;
salvarmi, perché mio Dio mio, volgiti in mio aiuto.
appoggio e mio rifugio sei tu. Siano confusi e vengano meno
Dio mio, liberami dalla mano quelli che calunniano
del peccatore, dalla mano del l’anima mia; siano avvolti di
trasgressore e dell’ingiusto; confusione e di vergogna
perché tu sei la mia attesa, quelli che cercano contro di
Signore; SIGNORE, la mia me il male.
speranza dalla mia Io invece sempre spererò e
giovinezza. insisterò in tutta la tua lode.
Su di te mi sono appoggiato fin La mia bocca proclamerà la tua
dal grembo, dal seno di mia giustizia, tutto il giorno la
madre tu sei il mio riparo, in tua salvezza.
te il mio canto di lode in ogni Poiché ignoro ogni commercio,
tempo. entrerò nel dominio del
Sono divenuto per molti un Signore; SIGNORE,
assurdo, ma tu sei un aiuto ricorderò la giustizia di te

68
solo. che cercano contro di me il
Mi hai istruito, o Dio, dalla mia male.
giovinezza, e tuttora voglio
annunciare le tue meraviglie, 71 PER SALOMONE.
e fino alla vecchiaia e alla
canizie. O Dio, da’ al re il tuo giudizio e
O Dio, non abbandonarmi, la tua giustizia al figlio del re,
finché io non annunci il tuo perché giudichi il tuo popolo
braccio a tutta la generazione con giustizia e i tuoi poveri
ventura, il tuo dominio e la con equità.
tua giustizia. Ricevano i monti la pace per il
O Dio, fino ai cieli altissimi le tuo popolo, e così pure le
cose grandi che hai fatto; o colline.
Dio, chi è simile a te? Con giustizia giudicherà i
Quante tribolazioni mi hai fatto poveri del popolo, salverà i
vedere, molte e cattive! Ma figli dei miseri e umilierà il
sei tornato a darmi vita, e calunniatore.
dagli abissi della terra di Rimarrà quanto il sole, e più
nuovo mi hai fatto risalire. della luna, per tutte le
Hai moltiplicato la tua giustizia, generazioni.
sei tornato a consolarmi e Scenderà come pioggia sul vello
dagli abissi della terra di e come gocce stillanti sulla
nuovo mi hai fatto risalire. terra.
E così io ti confesserò al suono Sorgerà nei suoi giorni la
dell’arpa, per la tua verità, o giustizia e abbondanza di
Dio; salmeggerò a te sulla pace, finché non sia tolta la
cetra, o Santo di Israele. luna.
Esulteranno le mie labbra E dominerà da mare a mare e
quando salmeggerò a te, e la dal fiume fino ai confini del
mia anima che hai redento. mondo.
E anche la mia lingua tutto il Davanti a lui si prostreranno gli
giorno mediterà la tua Etiopi e i suoi nemici
giustizia, quando saranno leccheranno la polvere.
confusi e svergognati quelli I re di Tarsis e le isole

69
offriranno doni, i re degli BENEDETTO IL NOME
Arabi e di Saba porteranno DELLA SUA GLORIA IN
offerte; ETERNO E NEI SECOLI
e lo adoreranno tutti i re, tutte DEI SECOLI,
le genti lo serviranno, E SARÀ PIENA DELLA SUA
perché ha liberato il povero dal GLORIA TUTTA LA TERRA;
potente e il misero, che non AMEN, AMEN!
aveva aiuto.
Risparmierà il povero e il SONO FINITI GLI INNI DI
misero e le anime dei miseri DAVIDE, FIGLIO DI IESSE.
salverà.
Dall’usura e dall’ingiustizia
redimerà le anime loro, e
sarà prezioso il loro nome
davanti a lui.
E vivrà, e gli sarà dato oro di
Arabia; e lo invocheranno
sempre, tutto il giorno lo
benediranno:
sarà il sostegno nella terra fin
sulle cime dei monti;
sarà innalzato al di sopra del
Libano il suo frutto; e
fioriranno dalla città come
erba della terra.
Sia benedetto il suo nome nei
secoli, più del sole rimarrà il
suo nome;
e saranno benedette in lui tutte
le tribù della terra, tutte le
genti lo diranno beato.
Benedetto il Signore Dio
d’Israele, che solo opera
meraviglie;

70
TERZO ROTOLO abbondanza si troveranno fra
loro.
72 SALMO DI ASAF. E dicono: «Come può saperlo
Dio? C’è forse conoscenza
Com’è buono Dio con Israele, nell’Altissimo?».
con i retti di cuore! Ecco, questi sono i peccatori,
Ma a me per poco non hanno eppure prosperano in eterno:
vacillato i piedi, per poco ammassavano ricchezze!
non hanno sbandato i miei Allora ho detto: «Dunque
passi; invano ho reso giusto il mio
perché ho invidiato gli iniqui, cuore e ho lavato tra gli
osservando la pace dei innocenti le mie mani.
peccatori; E sono stato flagellato tutto il
perché non si curano della loro giorno e la mia accusa è lì
morte, e non dura a lungo il ogni mattina».
loro flagello. Se io dicessi: «Narrerò tutto
Non hanno parte alle fatiche questo», ecco, avrei già
degli uomini e con gli violato il patto con la
uomini non saranno generazione dei tuoi figli.
flagellati. E mi sforzavo di capire; ma è
Per questo li possiede l’orgoglio, una fatica per me,
sono avvolti nella loro finché non entrerò nel
ingiustizia ed empietà. santuario di Dio e
Uscirà come dal grasso la loro comprenderò le cose ultime.
ingiustizia, seguono Certo, per i loro inganni li hai
l’inclinazione del cuore; puniti, li hai abbattuti
ragionano e parlano con quando si innalzavano.
malvagità, ingiustizia contro Come si sono ridotti in
l’alto dicono, desolazione! All’improvviso
pongono contro il cielo la loro sono venuti meno, sono
bocca e la loro lingua periti per le loro iniquità.
percorre la terra. Come sogno di uno che si
Per questo, là si volgerà il mio sveglia, Signore, nella tua
popolo e giorni di città annienterai la loro

71
immagine. sempre? Perché è divampato
Sì, ha gioito il mio cuore e i il tuo sdegno contro le pecore
miei reni sono stati del tuo pascolo?
trasformati. Ricordati della tua assemblea,
E io sono stato annientato e più che hai acquistato dal
non so, sono divenuto un principio;
giumento davanti a te. hai redento lo scettro della tua
E io sono sempre con te, hai eredità, questo monte di
preso la mia mano destra. Sion, su cui hai posto la tua
Nella tua volontà mi hai guidato dimora.
e con gloria mi hai preso con Alza le tue mani contro le loro
te. superbie per sempre, contro
Che cosa infatti c’è per me in tutte le malvagità che ha
cielo e da te che cosa ho commesso il nemico nel tuo
voluto sulla terra? santuario.
È venuto meno il mio cuore e la Si sono vantati i tuoi odiatori in
mia carne, o Dio del mio mezzo alla tua festa;
cuore e mia porzione, o Dio hanno posto le loro insegne
in eterno! come trofei
Perché ecco, quelli che si e non sapevano come [si fa]
allontanano da te periranno, all’ingresso, in alto.
tu hai sterminato ognuno Come in una foresta, con
che si prostituisce lontano da accette
te. hanno spaccato le sue porte
Per me invece è bene aderire a tutte insieme, con scure e
Dio, porre nel SIGNORE la ascia l’hanno demolita.
mia speranza, Hanno bruciato con il fuoco il
per annunciare tutte le tue lodi tuo santuario, hanno
alle porte della figlia di Sion. profanato fino a terra la
dimora del tuo nome.
73 DELLA COMPRENSIONE; Hanno detto nel loro cuore, la
DI ASAF. loro stirpe, tutti insieme:
«Venite e facciamo cessare le
Perché, o Dio, hai respinto per feste del Signore dalla terra».

72
Le nostre insegne non abbiamo Non consegnare alle belve
più visto, non c’è più profeta, l’anima che ti confessa, le
e non ci conoscerà più. anime dei tuoi miseri non
Fino a quando, o Dio, insulterà dimenticare per sempre.
il nemico? L’avversario Volgi lo sguardo alla tua
esaspererà il tuo nome per alleanza, perché i luoghi
sempre? tenebrosi della terra sono
Perché ritrai la tua mano, e la pieni di case di iniquità.
tua destra da mezzo il tuo Non sia respinto chi è umiliato
seno, per sempre? e confuso, il povero e il
Ma Dio è il nostro re prima dei misero loderanno il tuo
secoli, ha operato la salvezza nome.
in mezzo alla terra. Sorgi, o Dio, difendi la tua
Tu hai reso solido con la tua causa, ricorda gli insulti che
potenza il mare, tu hai ricevi dallo stolto tutto il
spezzato le teste dei draghi giorno.
sull’acqua, Non dimenticare la voce di
tu hai spezzato le teste del quelli che ti supplicano, la
drago, lo hai dato in cibo ai superbia di quanti ti odiano
popoli etiopi. salga sempre fino a te.
Tu hai fatto erompere fonti e
torrenti, tu hai prosciugato i 74 PER LA FINE, NON
fiumi di Etam. DISTRUGGERE; SALMO,
Tuo è il giorno e tua è la notte, CANTICO DI ASAF.
tu hai formato il sole e la
luna. Ti confesseremo, o Dio, ti
Tu hai fatto tutti i confini della confesseremo ed
terra, estate e primavera le invocheremo il tuo nome;
hai fatte tu: narrerò tutte le tue
ricordati di questa tua meraviglie.
creazione, il nemico ha Nel tempo che avrò fissato, io
insultato il SIGNORE e un farò giudizi retti.
popolo stolto ha esasperato il Si è dissolta la terra con tutti i
tuo nome. suoi abitanti, io ho reso salde

73
le sue colonne. Dio è conosciuto in Giudea, in
Israele è grande il suo nome.
FERMATI Nella pace è stato posto il suo
luogo e la sua abitazione in
Ho detto ai trasgressori: «Non Sion.
trasgredite», e ai peccatori: Là ha spezzato la forza degli
«Non alzate il corno». archi, scudo, spada e guerra.
Non levate in alto il vostro
corno, non dite ingiustizia FERMATI
contro Dio.
Perché né da oriente né da Tu illumini mirabilmente dai
occidente, né dai monti monti eterni.
deserti... Furono sconvolti tutti gli
ma Dio è il giudice: umilia l’uno insensati di cuore,
ed esalta l’altro. dormirono il loro sonno; e
Perché nella mano del tutti gli uomini ricchi non si
SIGNORE è un calice di vino sono trovati nulla in mano.
puro, pieno di mistura, Alla tua minaccia, o Dio di
e l’ha versato dall’una all’altra Giacobbe, si sono
parte; ma la sua feccia non è addormentati i cavalieri.
stata svuotata, ne berranno Tu sei terribile, e chi potrà
tutti i peccatori della terra. resisterti per la tua ira?
Io invece esulterò in eterno, Dal cielo hai fatto udire il
salmeggerò al Dio di giudizio, la terra ha avuto
Giacobbe. timore e si è quietata,
E frantumerò tutti i corni dei quando Dio è sorto per il
peccatori, mentre saranno giudizio, per salvare tutti i
innalzati i corni del giusto. miti di cuore.

75 PER LA FINE, FRA GLI FERMATI


INNI; SALMO DI ASAF,
CANTICO CONTRO Così l’intimo dell’uomo ti
L’ASSIRO. confesserà e il fondo del suo
intimo ti festeggerà.

74
Fate voti e rendeteli al scavavo nel mio spirito.
SIGNORE nostro Dio; tutti Forse per secoli respingerà il
quelli che sono intorno a lui Signore e non continuerà più
porteranno doni a compiacersi?
al Terribile, che toglie lo spirito O per sempre troncherà la
ai principi, terribile per i re misericordia di generazione
della terra. in generazione?
Dimenticherà Dio di avere pietà
76 PER LA FINE, PER o tratterrà nella sua ira le sue
IDITHUN; SALMO DI compassioni?
ASAF.
FERMATI
Con la mia voce ho gridato al
Signore: la mia voce a Dio, e E ho detto: «Ora ho
si è volto a me. incominciato, questo è il
Nel giorno della mia mutamento della destra
tribolazione ho cercato Dio; dell’Altissimo».
con le mie mani di notte Ho ricordato le opere del
davanti a lui, e non sono SIGNORE: sì, ricorderò dal
stato deluso; ha rifiutato di principio le tue meraviglie,
essere consolata l’anima mia. mediterò su tutte le tue opere e
Mi sono ricordato di Dio e ho rifletterò sulle tue imprese.
gioito; ho riflettuto fra me e O Dio, nel santo è la tua via:
si è avvilito il mio spirito. qual Dio è grande come il
nostro Dio?
FERMATI Tu sei il Dio che compie
meraviglie, hai fatto
Hanno anticipato le veglie tutti i conoscere fra i popoli la tua
miei nemici, sono stato potenza;
turbato e non ho parlato. hai redento col tuo braccio il
Ho ripensato ai giorni antichi, tuo popolo, i figli di
ho ricordato gli anni eterni e Giacobbe e di Giuseppe.
ho meditato.
Di notte col mio cuore lottavo e FERMATI

75
Ti videro le acque, o Dio, ti SIGNORE e le sue opere
videro le acque ed ebbero potenti e le meraviglie che ha
timore; furono sconvolti gli compiuto.
abissi, E ha fatto sorgere una
enorme fragore di acque! Voce testimonianza in Giacobbe,
hanno emesso le nubi; ecco, ha posto una legge in Israele,
le tue frecce passano! e ha comandato ai nostri padri
Voce del tuo tuono nel turbine, di farla conoscere ai loro
apparvero i tuoi lampi al figli,
mondo, fu scossa e tremò la perché la conosca la
terra. generazione futura, i figli che
Nel mare è la tua via, i tuoi nasceranno:
sentieri nelle grandi acque e ed essi sorgeranno e la
le tue orme non saranno annunceranno ai loro figli,
conosciute. perché pongano in Dio la loro
Guidasti come pecore il tuo speranza,
popolo per mano di Mosè e non dimentichino le opere di
di Aronne. Dio e ricerchino i suoi
comandamenti;
77 DELLA COMPRENSIONE; perché non diventino come i
DI ASAF. loro padri, una generazione
perversa e provocatrice,
Attendi, popolo mio, alla mia una generazione che non è stata
legge, piegate l’orecchio alle retta nel suo cuore e il cui
parole della mia bocca: spirito non è rimasto fedele a
aprirò la mia bocca in parabole, Dio.
pronuncerò cose misteriose I figli di Efraim, che tendono e
dal principio. scoccano l’arco si volsero
Quanto abbiamo udito e indietro nel giorno della
conosciuto e i nostri padri ci guerra:
hanno raccontato, non è non custodirono l’alleanza di
stato nascosto ai loro figli, Dio e non vollero camminare
perché alla generazione futura nella sua legge,
annuncino le lodi del dimenticarono i suoi benefici e

76
le meraviglie che aveva loro Udì dunque il SIGNORE e
mostrato, irruppe: un fuoco si accese
le meraviglie che fece davanti ai contro Giacobbe e l’ira si levò
loro padri, nella terra contro Israele,
d’Egitto, nella pianura di perché non credettero in Dio e
Tanis. non sperarono nella sua
Squarciò il mare e li fece Salvezza.
passare, fece sollevare le E comandò alle nubi dall’alto e
acque a forma di otre. aprì le porte del cielo;
Li guidò con la nube di giorno e fece piovere su di loro la manna
tutta la notte con in cibo e diede loro il pane
l’illuminazione del fuoco. del cielo;
Squarciò la roccia nel deserto e l’uomo mangiò il pane degli
li fece bere come dal grande angeli, mandò da cibarsi a
abisso. sazietà.
Fece uscire acqua dalla roccia e Dal cielo fece alzare lo scirocco
fece scendere come fiumi le e con la sua potenza fece
acque. scendere il libeccio.
Eppure continuarono ancora a Fece piovere su di loro carne
peccare contro di lui: come polvere e come sabbia
provocarono l’Altissimo nella del mare uccelli alati.
terra arida. E caddero in mezzo al loro
E tentarono Dio nei loro cuori, accampamento, intorno alle
chiedendo cibo per le loro loro tende.
brame. E mangiarono e furono ben
Sparlarono di Dio e dissero: sazi, e fece venire per loro ciò
«Potrà forse Dio preparare che bramavano,
una mensa nel deserto? ». non furono privati della loro
Ecco, ha percosso la roccia, e brama.
sono scaturite le acque e Mentre il cibo era ancora nella
sono straripati torrenti. loro bocca,
«Potrà forse dare anche del ecco che l’ira di Dio si levò
pane o preparare una mensa contro di essi,
al suo popolo?». ne uccise fra i più pingui di loro

77
e incatenò gli eletti di Israele. dell’oppressore,
Con tutto questo peccarono come fece in Egitto i suoi segni
ancora e non credettero alle e i suoi prodigi nella pianura
sue meraviglie: di Tanis:
si dileguarono nella vanità i loro cambiò in sangue i loro fiumi e
giorni e i loro anni in fretta. le loro piogge, perché non
Quando li uccideva, lo bevessero;
cercavano, ritornavano e mandò contro di loro le mosche
all’alba venivano a Dio. canine, e li divorarono, le
Si ricordarono che Dio è il loro rane, e li distrussero;
aiuto e Dio l’Altissimo il loro diede alla ruggine il loro frutto e
redentore. le loro fatiche alla locusta;
Lo amarono con la loro bocca e fece morire con la grandine le
con la lingua gli mentirono; loro vigne e i loro sicomori
il loro cuore non era retto con col gelo;
lui e non rimasero fedeli alla consegnò alla grandine il loro
sua alleanza. bestiame e le loro sostanze al
Ma egli è compassionevole, fuoco;
perdonerà i loro peccati e mandò contro di loro l’ira del
non distruggerà, suo sdegno, sdegno, ira e
più e più volte distoglierà il suo tribolazione, inviati
sdegno e non farà divampare mediante angeli malvagi.
tutta la sua ira. Aprì una larga via alla sua ira,
E si ricordò che sono carne, un non risparmiò dalla morte le
soffio che passa e non anime loro e rinchiuse nella
ritorna. morte il loro bestiame.
Quante volte lo provocarono nel Percosse ogni primogenito nella
deserto, lo fecero adirare terra d’Egitto, primizia delle
nella terra arida! loro fatiche nelle tende di
E tornarono a tentare Dio, a Cam.
esasperare il Santo d’Israele. E portò via come pecore il suo
Non si ricordarono della sua popolo, li condusse come un
mano, del giorno in cui li gregge nel deserto;
redense dalla mano li guidò nella speranza e non

78
ebbero timore, mentre i loro loro vergini non fecero lutto;
nemici, li ricoprì il mare. i loro sacerdoti caddero di spada
Li introdusse sul monte del suo e le loro vedove non faranno
santuario, questo monte che lamento.
la sua destra si era E il Signore si destò come chi
acquistato. dorme, come un forte
Scacciò davanti a loro le genti, li inebriato di vino.
fece eredi distribuendo Percosse i suoi nemici alle
l’eredità in sorte e fece spalle, diede loro obbrobrio
dimorare nelle loro tende le eterno.
tribù d’Israele. E rigettò la tenda di Giuseppe e
Eppure tentarono e non scelse la tribù di Efraim;
provocarono Dio l’Altissimo scelse la tribù di Giuda, il
e non custodirono le sue monte di Sion, che amava,
testimonianze. edificò il suo santuario come
Si volsero indietro e ruppero il [luogo] di unicorni, sulla
patto come i loro padri, si terra che ha fondato in
cambiarono in arco distorto. eterno.
Lo fecero adirare coi loro alti E scelse Davide, il suo servo, lo
luoghi e con le loro statue lo prese dai greggi di pecore,
ingelosirono. dal seguito delle pecore gravide
Dio udì e non guardò più, e lo prese per pascere il suo
disprezzò grandemente servo Giacobbe e la sua
Israele. eredità Israele.
E rigettò la tenda di Silo, il suo Li pascolò nell’innocenza del
tabernacolo dove dimorava suo cuore e li guidò con
tra gli uomini. l’intelligenza delle sue mani.
Consegnò alla prigionia la loro
forza e la loro bellezza in 78 SALMO DI ASAF.
mano al nemico;
rinchiuse nella spada il suo O Dio, sono venute le genti
popolo e non guardò più la nella tua eredità, hanno
sua eredità. contaminato il tuo tempio
Il fuoco divorò i loro giovani e le santo, hanno ridotto

79
Gerusalemme come un nome.
capanno in un frutteto. Che non dicano fra le genti:
Hanno dato i cadaveri dei tuoi «Dov’è il loro Dio?».
servi in cibo agli uccelli del E sia resa nota fra le genti
cielo, le carni dei tuoi santi davanti ai nostri occhi la
alle belve della terra. vendetta del sangue dei tuoi
Hanno versato il loro sangue servi, che è stato versato.
come acqua intorno a Penetri fino a te il gemito degli
Gerusalemme, e non c’era incatenati; secondo la maestà
chi seppellisse. del tuo braccio acquístati i
Siamo diventati l’obbrobrio dei condannati a morte.
nostri vicini, beffa e Rendi ai nostri vicini sette volte
derisione per quelli attorno a nel loro seno l’obbrobrio che
noi. ti hanno inflitto, Signore.
Fino a quando, SIGNORE? Ma noi, tuo popolo e pecore del
Sarai adirato per sempre? tuo pascolo, ti celebreremo
Divamperà come fuoco la tua in eterno: di generazione in
gelosia? generazione annunceremo la
Riversa la tua ira sulle genti che tua lode.
non ti hanno conosciuto e
sui regni che non hanno 79 PER LA FINE, PER QUELLI
invocato il tuo nome; CHE SARANNO
perché hanno divorato TRASFORMATI;
Giacobbe e hanno reso TESTIMONIANZA DI
deserto il suo luogo. ASAF, SALMO
Non ricordare le nostre iniquità SULL’ASSIRO.
antiche, presto ci prevengano
le tue compassioni, perché Tu che pasci Israele, volgiti, tu
siamo impoveriti all’estremo. che guidi come un gregge
Aiutaci, o Dio salvatore nostro; Giuseppe;
per la gloria del tuo nome, tu che siedi sui cherubini,
Signore, manifestati,
liberaci e perdona i nostri davanti a Efraim, a Beniamino e
peccati per amore del tuo a Manasse.

80
Ridesta la tua potenza e vieni a Perché hai abbattuto la sua
salvarci. siepe e la vendemmiano tutti
O Dio, facci tornare, fa’ i passanti per la via?
risplendere il tuo volto e L’ha devastata il cinghiale della
saremo salvati. foresta e la bestia selvaggia
SIGNORE, Dio delle schiere, l’ha divorata.
fino a quando resterai O Dio delle schiere, ritorna!
adirato contro la preghiera Guarda dal cielo e vedi e
del tuo servo, visita questa vigna,
ci nutrirai con pane di lacrime e restaura colei che la tua destra
ci abbevererai con lacrime a ha piantato; guarda sul figlio
sazietà? dell’uomo, che per te hai reso
Ci hai resi una contraddizione forte.
per i nostri vicini e i nostri È stata arsa dal fuoco e
nemici si sono beffati di noi. sradicata: alla minaccia del
Signore Dio delle schiere, facci tuo volto periranno!
tornare, fa’ risplendere il tuo Venga la tua mano sull’uomo
volto e saremo salvati. della tua destra e sul figlio
dell’uomo, che per te hai reso
FERMATI forte.
E non ci allontaneremo più da
Hai trasportato una vite te; ci farai vivere, e
dall’Egitto, hai cacciato le invocheremo il tuo nome.
genti e l’hai piantata. SIGNORE, Dio delle schiere,
Hai aperto una via davanti ad facci tornare, fa’ risplendere
essa, hai piantato le sue il tuo volto e saremo salvati.
radici, è stata riempita la
terra. 80 PER LA FINE; SUI
La sua ombra ha coperto i TORCHI; SALMO DI
monti e i suoi rami i cedri di ASAF.
Dio.
Ha steso i suoi tralci fino al Esultate per Dio nostro aiuto,
mare e fino al fiume i suoi acclamate al Dio di
germogli. Giacobbe.

81
Intonate un salmo e suonate il terra d’Egitto: spalanca la tua
timpano, la dolce arpa con la bocca, e io la riempirò».
cetra. Ma il mio popolo non ha
Date fiato alla tromba nel ascoltato la mia voce e Israele
novilunio, nel giorno non mi ha dato attenzione.
solenne della vostra festa; Allora li ho rimandati secondo
perché è un precetto per Israele le macchinazioni del loro
e un decreto del Dio di cuore, cammineranno nelle
Giacobbe. loro macchinazioni.
Lo ha dato come testimonianza Se il mio popolo mi ascoltasse,
a Giuseppe, quand’egli uscì se Israele camminasse nelle
dalla terra d’Egitto: mie vie,
udì una lingua che non in un nulla umilierei i suoi
conosceva. nemici e contro i suoi
Sottrasse ai pesi il suo dorso; le oppressori stenderei la mia
sue mani avevano servito col mano.
cesto. I nemici del SIGNORE gli
Nella tribolazione mi hai hanno mentito; ma il loro
invocato e ti ho liberato, ti ho tempo durerà in eterno.
esaudito nel segreto della Mentre ha sfamato i suoi col
tempesta, ti ho provato midollo del frumento e col
presso l’acqua della miele della roccia li ha
contraddizione. saziati.

FERMATI 81 SALMO DI ASAF.

«Ascolta, popolo mio; parlerò a Dio sta nell’assemblea degli dei,


te, Israele, e a te lo attesto: se e in mezzo [ad essa]
mi ascolterai, giudicherà gli dei.
non ci sarà in mezzo a te un dio «Fino a quando giudicherete
recente e non adorerai un dio con ingiustizia e avrete
estraneo; riguardo dei peccatori?
perché io sono il SIGNORE Dio
tuo, che ti ha fatto salire dalla FERMATI

82
Fate giustizia all’orfano e al e non sia più ricordato il
povero, l’umile e il misero nome di Israele».
dichiarate giusti! Poiché hanno congiurato
Scampate il misero e liberate il unanimi tutti insieme,
povero dalla mano del contro di te hanno fatto
peccatore». alleanza,
Non hanno conosciuto né le tende degli Idumei e gli
compreso, si aggirano nelle Ismaeliti, Moab e gli
tenebre: saranno scosse tutte Agareni,
le fondamenta della terra. Gebal e Ammon e Amalek e gli
Io ho detto: «Siete dei e figli stranieri con gli abitanti di
dell’Altissimo, tutti». Tiro.
Ma voi come uomini morite e Anche Assur si è schierato con
come uno dei principi loro, sono venuti in soccorso
cadete. ai figli di Lot.
Sorgi, o Dio, giudica la terra,
perché tu avrai eredità in FERMATI
tutte le genti.
Fa’ loro come a Madian e a
82 CANTICO, SALMO DI Sisara, come a Iabin nel
ASAF. torrente Chison:
furono sterminati a Endor,
O Dio, chi sarà simile a te? Non divennero come concime per
tacere non stare quieto o Dio la terra.
perché ecco, hanno Rendi i loro principi come Oreb
rumoreggiato i tuoi nemici, e e Zeb, e Zebee e Salmana,
quelli che ti odiano hanno tutti i loro principi;
alzato la testa. che hanno detto: «Facciamoci
Contro il tuo popolo hanno eredi dell’altare di Dio».
tramato un perfido disegno e O Dio mio, rendili come ruota,
hanno congiurato contro i come canna in faccia al
tuoi santi. vento,
Hanno detto: «Venite e come fuoco che incendia un
sterminiamoli come nazione bosco, come fiamma che

83
brucia i monti. FERMATI
Così inseguili con la tua
tempesta e con la tua ira Beato l’uomo il cui soccorso
sconvolgili. viene da te, Signore: ha
Riempi le loro facce disposto nel suo cuore
d’ignominia, e cercheranno ascensioni
il tuo nome, SIGNORE. alla valle del pianto, al luogo
Siano confusi e sconvolti nei stabilito;
secoli dei secoli, siano perché colui che ha dato la legge
svergognati e periscano. elargirà benedizioni:
E conoscano che il tuo nome è andranno di potenza in
SIGNORE: tu solo potenza, si mostrerà il Dio
l’Altissimo su tutta la terra. degli dei in Sion.
SIGNORE, Dio delle schiere,
83 PER LA FINE, SUI esaudisci la mia preghiera,
TORCHI; SALMO DEI porgi l’orecchio, o Dio di
FIGLI DI CORE. Giacobbe.

Come sono amabili i tuoi FERMATI


tabernacoli, SIGNORE delle
schiere! O Dio, protettore nostro, vedi e
Brama e si strugge l’anima mia volgi lo sguardo sul volto del
per gli atri del SIGNORE, tuo Messia.
il mio cuore e la mia carne Poiché un giorno solo nei tuoi
hanno esultato nel Dio atri è meglio che mille,
vivente. ho scelto di essere un rifiuto
Anche il passero si è trovato una nella casa di Dio piuttosto
casa e la tortora un nido, che abitare nelle tende dei
dove porre le sue nidiate: peccatori;
i tuoi altari, SIGNORE delle perché misericordia e verità
schiere, o mio re e mio Dio! ama il SIGNORE: Dio darà
Beati quelli che abitano nella grazia e gloria.
tua casa, nei secoli dei secoli Il SIGNORE non priverà dei
ti loderanno. beni quelli che camminano

84
nell’innocenza. SIGNORE Dio, perché
SIGNORE delle schiere, beato proclamerà la pace sul suo
l’uomo che spera in te. popolo e sui suoi santi e su
quelli che convertono a lui il
84 PER LA FINE; SALMO DEI loro cuore.
FIGLI DI CORE. Certo, vicino a quelli che lo
temono è la sua Salvezza,
Ti sei compiaciuto, SIGNORE, perché la gloria dimori nella
della tua terra, hai fatto nostra terra.
tornare dalla prigionia Misericordia e verità si sono
Giacobbe. incontrate, giustizia e pace si
Hai rimesso le iniquità al tuo sono baciate.
popolo, hai coperto tutti i La verità è sorta dalla terra e la
loro peccati. giustizia si è affacciata dal
cielo.
FERMATI Il SIGNORE infatti darà
benignità e la nostra terra
Hai fatto cessare tutta la tua ira, darà il suo frutto,
ti sei distolto dall’ira del tuo la giustizia camminerà davanti
sdegno. a lui e farà strada ai suoi
Facci tornare, o Dio delle nostre passi.
salvezze, e distogli il tuo
sdegno da noi. 85 PREGHIERA DI DAVIDE.
Forse in eterno sarai adirato con
noi? O estenderai la tua ira Piega, SIGNORE, il tuo
di generazione in orecchio ed esaudiscimi,
generazione? perché sono povero e misero.
O Dio, tu ci farai tornare e ci Custodisci la mia anima, perché
darai vita e il tuo popolo sono santo, salva il tuo servo,
gioirà in te. o Dio, che spera in te.
Mostraci, SIGNORE, la tua Misericordia di me, Signore,
misericordia e donaci la tua perché a te griderò tutto il
Salvezza. giorno.
Ascolterò che cosa dirà in me il Rallegra l’anima del tuo servo,

85
perché a te, Signore, ho O Dio, trasgressori sono insorti
levato l’anima mia, contro di me e una turba di
perché tu, Signore, soave sei e violenti ha cercato l’anima
clemente e ricco di mia, e non hanno posto te
misericordia per tutti quelli davanti a sé.
che ti invocano. Ma tu, Signore Dio, sei
Porgi l’orecchio, SIGNORE, compassionevole e miseri-
alla mia preghiera e volgiti cordioso, longanime, ricco di
alla voce della mia supplica. misericordia e verace.
Nel giorno della mia Guarda su me e abbi di me
tribolazione ho gridato a te, pietà, da’ la tua forza al tuo
perché tu mi hai esaudito. servo e salva il figlio della tua
Non c’è nessuno simile a te fra serva.
gli dei, Signore, e non c’è Fa’ con me un segno per il bene
niente come le opere tue. e vedano i miei odiatori e
Tutte le genti che hai fatto siano confusi, perché tu,
verranno e si prostreranno SIGNORE, mi hai aiutato e
davanti a te, Signore, e mi hai consolato.
glorificheranno il tuo nome,
perché grande tu sei e fai 86 SALMO, CANTICO, DEI
meraviglie, tu sei il grande, il FIGLI DI CORE.
solo Dio.
Guidami, SIGNORE, nella tua I suoi fondamenti sono sui
via e camminerò nella tua monti santi.
verità; gioisca il mio cuore Ama il SIGNORE le porte di
per temere il tuo nome. Sion più di tutte le tende di
Ti confesserò, Signore Dio mio, Giacobbe.
con tutto il mio cuore e Cose gloriose sono state dette di
glorificherò il tuo nome in te, città di Dio.
eterno;
perché la tua misericordia è FERMATI
grande su di me e hai
liberato l’anima mia dal più Ricorderò Raab e Babele a
profondo degli inferi. coloro che mi conoscono: ed

86
ecco gli stranieri, Tiro e il scendono nella fossa, sono
popolo degli Etiopi, questi là diventato come un uomo
sono nati. senza aiuto,
«Madre Sion», dirà l’uomo; e fra i morti libero:
l’uomo è nato in lei, ed egli come gli uccisi gettati via, che
stesso, l’Altissimo, l’ha giacciono nella tomba,
fondata. di cui non ti sei più ricordato e
Il SIGNORE racconterà, nel che dalla tua mano sono stati
libro dei popoli e dei respinti.
principi, di questi che sono Mi hanno posto in una fossa
nati in lei. profondissima, in luoghi
tenebrosi e nell’ombra di
FERMATI morte.
Su di me si è indurito il tuo
Come di gente in festa, la sdegno, e tutte le tue
dimora di tutti è in te. tempeste sopra di me hai
rovesciato.
87 CANTICO, SALMO, DEI
FIGLI DI CORE; PER LA FERMATI
FINE, SU «MAELETH», DA
RISPONDERE. DELLA Hai allontanato da me i miei
COMPRENSIONE; DI conoscenti, mi hanno reso
HEMAN L’ISRAELITA. un abominio per loro;
sono stato consegnato e non ne
SIGNORE, Dio della mia uscivo.
salvezza, di giorno ho gridato I miei occhi si sono estenuati
e di notte davanti a te. per la povertà,
Entri fino a te la mia preghiera, ho gridato a te, SIGNORE, tutto
piega il tuo orecchio alla mia il giorno; ho steso verso di te
supplica, Signore; le mie mani.
perché è stata colmata di mali Farai forse meraviglie per i
l’anima mia, e la mia vita si è morti o i medici li
avvicinata agli inferi. risusciteranno così che
Sono annoverato fra quelli che possano confessarti?

87
Forse racconterà qualcuno nella annuncerò la tua verità con
tomba la tua misericordia e la mia bocca,
la tua verità nella perché hai detto: «In eterno la
perdizione? misericordia sarà edificata».
Saranno forse conosciute nelle Nei cieli sarà stabilita la tua
tenebre le tue meraviglie e la verità.
tua giustizia in una terra «Ho fatto alleanza coi miei
dimenticata? eletti, ho giurato a Davide
E io, SIGNORE, a te ho gridato, mio servo:
e al mattino ti preverrà la “Per sempre stabilirò la tua
mia preghiera. discendenza ed edificherò il
Perché, SIGNORE, respingi la tuo trono di generazione in
mia preghiera, distogli da me generazione”».
il tuo volto?
Povero sono io e nelle fatiche FERMATI
dalla mia giovinezza; sono
stato innalzato e umiliato e Confesseranno i cieli le tue
sono rimasto smarrito. meraviglie, SIGNORE, e la
Su di me sono passate le tue ire tua verità nell’assemblea dei
e i tuoi terrori mi hanno santi.
sconvolto. Chi invero fra le nubi sarà
Mi hanno circondato come uguale al SIGNORE? E chi
acqua, tutto il giorno insieme sarà simile al SIGNORE tra i
mi hanno stretto. figli di Dio?
Hai allontanato da me l’amico, Dio è glorificato nel consiglio
e i miei conoscenti dalla mia dei santi, è grande e terribile
sventura. su tutti quelli che lo
circondano.
88 DELLA COMPRENSIONE; SIGNORE, Dio delle schiere,
DI ETHAM L’ISRAELITA. chi è simile a te? Sei potente,
SIGNORE, e la tua verità ti
Le tue misericordie, SIGNORE, circonda.
canterò in eterno, di Tu domini la forza del mare, il
generazione in generazione tumulto delle sue onde tu

88
plachi. figli e dicesti: «Ho posto
Tu hai umiliato come un ferito l’aiuto in un potente, ho
l’orgoglioso e col braccio innalzato un eletto di mezzo
della tua potenza hai al mio popolo.
disperso i tuoi nemici. Ho trovato Davide mio servo,
Tuoi sono i cieli e tua è la terra, con il [mio] santo olio l’ho
il mondo e ciò che lo riempie unto:
tu hai fondato, la mia mano lo soccorrerà e il
tu hai creato il settentrione e il mio braccio lo rafforzerà.
mezzogiorno, il Tabor e Il nemico non troverà in lui
l’Ermon nel tuo nome alcun guadagno e il figlio
esulteranno. dell’iniquità non continuerà
Tuo è il braccio con potenza, si a danneggiarlo.
rafforzi la tua mano, si Farò a pezzi i suoi nemici
innalzi la tua destra. davanti a lui e metterò in
Giustizia e giudizio sono la base fuga i suoi odiatori.
del tuo trono, misericordia e La mia verità e la mia
verità cammineranno misericordia saranno con lui
davanti al tuo volto. e nel mio nome sarà
Beato il popolo che conosce innalzato il suo corno.
l’acclamazione: SIGNORE, Porrò sul mare la sua mano e
alla luce del tuo volto sui fiumi la sua destra.
cammineranno, Egli mi invocherà: «Padre mio
nel tuo nome esulteranno tutto sei tu, Dio mio e soccorso
il giorno e nella tua giustizia della mia salvezza».
saranno esaltati; E io lo costituirò primogenito,
perché tu sei il vanto della loro eccelso sopra i re della terra.
potenza e nel tuo In eterno gli conserverò la mia
compiacimento sarà misericordia e la mia
innalzato il nostro corno, alleanza sarà fedele con lui.
perché del SIGNORE è il Farò durare nei secoli dei secoli
soccorso e del Santo la sua discendenza e il suo
d’Israele, nostro re. trono come i giorni del cielo.
Allora parlasti in visione ai tuoi Se i suoi figli abbandoneranno

89
la mia legge e non hai reso le sue fortezze uno
cammineranno nei miei spavento.
giudizi, L’hanno depredato tutti i
se profaneranno i miei decreti e viandanti, è divenuto
non custodiranno i miei l’obbrobrio dei suoi vicini.
comandi, Hai innalzato la destra dei suoi
visiterò con la verga le loro nemici, hai rallegrato tutti i
iniquità e coi flagelli i loro suoi nemici.
peccati. Hai rimosso l’aiuto della sua
Ma la mia misericordia non spada e non l’hai soccorso
ritrarrò da lui e non smentirò nella guerra,
la mia verità, l’hai spogliato della sua purezza,
né profanerò la mia alleanza e il suo trono a terra hai
non abolirò ciò che procede spezzato;
dalle mie labbra. hai abbreviato i giorni del suo
Una volta per sempre ho giurato trono, hai riversato su di lui
nel mio santuario, non vergogna.
mentirò a Davide.
La sua discendenza rimarrà in FERMATI
eterno e il suo trono come il
sole davanti a me, Fino a quando, SIGNORE, ti
e come la luna perfetta in volgerai indietro? Per
eterno: e il testimone nel sempre? Divamperà come
cielo è fedele». fuoco la tua ira?
Ricordati qual è la mia sostanza:
FERMATI forse che invano hai creato
tutti i figli degli uomini?
Ma tu hai rigettato e Qual è l’uomo che vivrà e non
annientato, hai respinto il vedrà la morte e libererà
tuo Messia. l’anima sua dalla mano degli
Hai rovesciato l’alleanza del tuo inferi?
servo, hai profanato fino a
terra il suo santuario; FERMATI
hai abbattuto tutti i suoi recinti,

90
Dove sono le tue misericordie QUARTO ROTOLO
antiche, Signore, che hai
giurato a Davide nella tua 89 PREGHIERA DI MOSÈ,
verità? UOMO DI DIO.
Ricorda, Signore, l’insulto dei
tuoi servi, che ho patito nel Signore, ti sei fatto nostro
mio seno da parte di molte rifugio di generazione in
genti, generazione.
l’insulto che hanno inflitto i Prima che i monti fossero fatti e
tuoi nemici, SIGNORE, con fosse plasmata la terra e il
cui hanno insultato il riscatto mondo, da sempre in eterno
del tuo Messia. tu sei.
Non abbandonare l’uomo
BENEDETTO IL SIGNORE IN all’abiezione, tu che hai
ETERNO, AMEN, AMEN. detto: «Ritornate, figli degli
uomini».
Perché mille anni agli occhi
tuoi sono come il giorno di
ieri, che è passato, e una
vigilia nella notte.
Cose da nulla saranno i loro
anni: passino al mattino
come erba!
Al mattino fioriscano e passino,
a sera cadano, induriscano e
inaridiscano!
Poiché siamo venuti meno nella
tua ira e per il tuo sdegno
siamo stati sconvolti.
Hai posto le nostre iniquità
davanti a te:
il nostro tempo sta alla luce del
tuo volto.
Perché tutti i nostri giorni sono

91
venuti meno, e nella tua ira 90 LODE, CANTICO DI
siamo venuti meno; i nostri DAVIDE.
anni, come di ragno la loro
trama. Chi abita nell’aiuto
I giorni dei nostri anni, dell’Altissimo dimorerà al
settant’anni, se siamo in riparo del Dio del cielo.
forze, ottanta; Dirà al SIGNORE: «Mio
e il più di essi è fatica e dolore, sostegno sei tu e mio rifugio:
perché è venuta la mitezza su il mio Dio! Spererò in lui».
di noi, e saremo corretti. Certo egli ti libererà dal laccio
Chi conosce la forza della tua dei cacciatori e dalla parola
ira e per il timore del tuo che sconvolge.
sdegno sa valutarla? Con le sue spalle ti adombrerà e
Fa’ conoscere così la tua destra, sotto le sue ali spererai;
e quelli che sono stati istruiti la sua verità ti circonderà di uno
nel cuore dalla sapienza. scudo.
Ritorna SIGNORE – fino a Non temerai lo spavento
quando? e placati coi tuoi notturno,
servi. la freccia che vola di giorno,
Siamo stati saziati al mattino quanto si aggira nella tenebra,
dalla tua misericordia e l’assalto del demonio
abbiamo esultato e gioito in meridiano.
tutti i nostri giorni. Mille cadranno al tuo fianco e
Abbiamo gioito per i giorni in diecimila alla tua destra, ma
cui ci hai umiliati, per gli a te non si avvicinerà.
anni in cui abbiamo visto il Solo osserverai coi tuoi occhi e
male. vedrai la retribuzione dei
Guarda sui tuoi servi e sulle tue peccatori.
opere e guida i loro figli. Poiché tu SIGNORE sei la mia
E sia lo splendore del Signore speranza! Hai fatto
Dio nostro su di noi, e le dell’Altissimo il tuo rifugio.
opere delle nostre mani Non si accosterà a te alcun male
conduci a buon fine per noi. né flagello si avvicinerà alla
tua tenda,

92
perché per te comanderà ai suoi delle tue mani.
angeli di custodirti in tutte le Come sono grandi le tue opere,
tue vie. SIGNORE! Profondissimi
Sulle loro mani ti porteranno, sono i tuoi pensieri.
perché non inciampi col tuo L’uomo insensato non
piede nel sasso. conoscerà e lo stolto non
Sull’aspide e sul basilisco comprenderà queste cose.
camminerai e calpesterai il Allo spuntare dei peccatori
leone e il drago. come erba, si sono affacciati
Poiché in me ha sperato, lo tutti gli operatori di iniquità
libererò, lo metterò al riparo, per essere sterminati nei secoli
perché ha conosciuto il mio dei secoli.
nome. Ma tu sei l’Altissimo, in eterno,
Mi invocherà e lo esaudirò, con SIGNORE.
lui sono nella tribolazione; lo Perché ecco i tuoi nemici
scamperò e lo glorificherò. periranno e saranno dispersi
Lo colmerò di lunghezza di tutti gli operatori d’iniquità.
giorni e gli mostrerò la mia E il mio corno sarà innalzato
Salvezza. come quello dell’unicorno e
la mia vecchiaia [sarà unta]
91 SALMO, CANTICO PER IL con olio pingue.
GIORNO DI SABATO. E il mio occhio ha dominato i
miei nemici, e riguardo ai
È bene confessare il SIGNORE malvagi che insorgono
e salmeggiare al tuo nome, contro di me udrà il mio
Altissimo, orecchio.
per annunciare al mattino la tua Il giusto fiorirà come palma, si
misericordia e la tua verità moltiplicherà come cedro del
lungo la notte, Libano.
sull’arpa a dieci corde, col Piantati nella casa del
canto, sulla cetra. SIGNORE, negli atri del
Perché mi hai rallegrato, nostro Dio fioriranno.
SIGNORE, con ciò che hai Allora si moltiplicheranno in
fatto, ed esulterò per le opere pingue vecchiaia e saranno

93
rigogliosi, 93 SALMO DI DAVIDE, PER
per annunciare che retto è il IL QUARTO GIORNO
SIGNORE Dio mio e non c’è DELLA SETTIMANA.
ingiustizia in lui.
Dio delle vendette, il
92 PER LA VIGILIA DEL SIGNORE! Il Dio delle
SABATO, QUANDO FU vendette ha parlato
ABITATA LA TERRA; apertamente.
LODE, CANTICO DI Innalzati, tu che giudichi la
DAVIDE. terra, rendi il contraccambio
agli orgogliosi.
Il SIGNORE ha instaurato il Fino a quando i peccatori,
suo regno, si è rivestito di SIGNORE, fino a quando i
splendore, si è rivestito il peccatori si vanteranno,
SIGNORE di potenza e se ne apriranno la bocca e parleranno
è cinto; ingiustizia, parleranno tutti
e così ha reso saldo il mondo, gli operatori di iniquità?
che non sia scosso. Il tuo popolo, SIGNORE,
Pronto è il tuo trono fin da hanno umiliato e la tua
allora, da sempre tu sei. eredità hanno danneggiato;
Hanno alzato i fiumi, la vedova e l’orfano hanno
SIGNORE, hanno alzato i ucciso e lo straniero hanno
fiumi le loro voci assassinato.
al rimbombare di grandi acque. E hanno detto: «Non vedrà il
Mirabile il sollevarsi del SIGNORE e non
mare: mirabile nelle altezze comprenderà il Dio di
il SIGNORE! Giacobbe».
Le tue testimonianze sono Comprendete dunque,
degne di fede, molto; alla tua insensati tra il popolo, e voi
casa si addice la santità, folli, finalmente rinsavite.
SIGNORE, per la lunghezza Chi ha piantato l’orecchio, forse
dei giorni. non ode? O chi ha plasmato
l’occhio, forse non osserva?
Chi castiga le genti, non

94
accuserà, lui che insegna amato l’anima mia.
all’uomo la conoscenza? Avrà forse qualcosa in comune
Il SIGNORE conosce i pensieri con te il trono dell’iniquità,
degli uomini: essi sono vani. che rende faticoso il
Beato l’uomo che tu correggi, precetto?
SIGNORE, e che ammaestri Daranno la caccia all’anima del
con la tua legge, giusto e condanneranno il
per dargli riposo dai giorni sangue innocente.
cattivi, finché al peccatore Ma si è fatto il SIGNORE mio
non sia scavata la fossa. rifugio e il mio Dio aiuto
Perché il SIGNORE non della mia speranza.
respingerà il suo popolo e E ripagherà ad essi la loro
non abbandonerà la sua iniquità e la loro malvagità; li
eredità, farà scomparire il SIGNORE
finché la giustizia non si volga Dio nostro!
in giudizio e la seguano tutti
i retti di cuore. 94 LODE, CANTICO DI
DAVIDE.
FERMATI
Venite, esultiamo per il
Chi sorgerà per me contro i SIGNORE, acclamiamo a
malvagi o chi starà dalla mia Dio, nostro Salvatore;
parte contro gli operatori di andiamo incontro al suo volto
iniquità? con la confessione e con
Se il SIGNORE non mi avesse salmi acclamiamo a lui;
aiutato, in breve avrebbe perché Dio grande è il
soggiornato negli inferi SIGNORE e grande re sopra
l’anima mia. tutti gli dei, perché il Signore
Se dicevo: «È stato scosso il mio non respingerà il suo popolo;
piede», la tua misericordia, nella sua mano i confini della
SIGNORE, mi aiutava. terra, e le altezze dei monti
Signore, secondo la moltitudine appartengono a lui;
dei miei dolori nel mio cuore suo il mare: è lui che lo ha fatto;
le tue consolazioni hanno e la terra ferma, l’hanno

95
plasmata le sue mani. giorno il buon annuncio
Venite, adoriamo, prostriamoci della sua Salvezza.
a lui e piangiamo davanti al Annunciate fra le genti la sua
SIGNORE che ci ha fatti: gloria, fra tutti i popoli le sue
perché è lui il nostro Dio, e noi meraviglie;
il popolo del suo pascolo e il perché grande è il SIGNORE e
gregge della sua mano. degno di somma lode, è
Oggi, se udrete la sua voce, non terribile sopra tutti gli dei;
indurite i vostri cuori come poiché tutti gli dei delle genti
nella provocazione, nel sono demoni, mentre il
giorno della ribellione nel SIGNORE ha fatto i cieli.
deserto, Confessione e bellezza davanti a
dove mi tentarono i vostri padri, lui, santità e magnificenza
mi misero alla prova e videro nel suo santuario.
le opere mie. Portate al SIGNORE, famiglie
Per quarant’anni ho detestato delle genti, portate al
questa generazione e ho SIGNORE gloria ed onore,
detto: «Sempre errano col portate al SIGNORE la gloria
cuore», ed essi non hanno dovuta al suo nome,
conosciuto le mie vie, prendete vittime ed entrate nei
sì che ho giurato nella mia ira: suoi atri.
«Non entreranno nel mio Adorate il SIGNORE nel suo
riposo». atrio santo, si scuota alla sua
presenza tutta la terra.
95 QUANDO FU EDIFICATA Dite fra le genti: «Il SIGNORE
LA CASA DOPO LA ha regnato dal legno»:
PRIGIONIA; CANTICO DI e infatti ha reso saldo il mondo,
DAVIDE. così che non sarà scosso;
giudicherà i popoli con
Cantate al SIGNORE un canto rettitudine.
nuovo, cantate al SIGNORE, Si rallegrino i cieli ed esulti la
o terra tutta. terra, si scuota il mare e ciò
Cantate al SIGNORE, benedite che lo riempie,
il suo nome, date di giorno in gioiscano i campi e tutto ciò che

96
è in essi. tutti angeli suoi.
Allora esulteranno tutti gli Ha udito e ha gioito Sion, e
alberi della foresta, hanno esultato le figlie della
davanti al volto del SIGNORE, Giudea per i tuoi giudizi,
perché viene, perché viene a SIGNORE;
giudicare la terra. perché tu sei il SIGNORE,
Giudicherà il mondo con l’Altissimo su tutta la terra,
giustizia e i popoli con la sua sei stato grandemente
verità. esaltato sopra tutti gli dei.
Voi che amate il SIGNORE,
96 DI DAVIDE, QUANDO FU odiate il male; custodisce il
STABILITA LA SUA TERRA. Signore le anime dei suoi
santi, li libererà dalla mano
Il SIGNORE ha instaurato il dei peccatori.
suo regno, esulti la terra, si La luce è sorta per il giusto e per
rallegrino le molte isole. i retti di cuore la gioia.
Nube e caligine intorno a lui, Rallegratevi, giusti, nel
giustizia e giudizio reggono il SIGNORE e celebrate il
suo trono. ricordo della sua santità.
Fuoco procederà davanti a lui e
incendierà all’intorno i suoi 97 SALMO DI DAVIDE.
nemici.
Rifulsero i suoi lampi al mondo, Cantate al SIGNORE un canto
vide e fu scossa la terra. nuovo, perché ha fatto
I monti si sciolsero come cera meraviglie il Signore:
alla presenza del SIGNORE, gli hanno acquistato la salvezza
alla presenza del Signore di la sua destra e il suo braccio
tutta la terra. santo.
I cieli hanno annunciato la sua Il SIGNORE ha fatto conoscere
giustizia tutti i popoli hanno la sua Salvezza, davanti alle
visto la sua gloria. genti ha rivelato la sua
Siano confusi tutti gli adoratori giustizia.
di statue, quanti si vantano Si è ricordato della sua
dei loro idoli; adoratelo voi misericordia per Giacobbe e

97
della sua verità per la casa perché è tremendo e santo.
d’Israele; tutti i confini della E l’onore del re ama il giudizio;
terra hanno veduto la tu hai preparato ciò che è
Salvezza del nostro Dio. retto, giudizio e giustizia tu
Acclamate a Dio, o terra tutta, hai fatto in Giacobbe.
cantate, esultate e Esaltate il SIGNORE Dio
salmeggiate. nostro e prostratevi allo
Salmeggiate al SIGNORE sulla sgabello dei suoi piedi,
cetra, sulla cetra e con voce perché è santo.
di salmo; Mosè e Aronne fra i suoi
con trombe di metallo e col sacerdoti e Samuele fra
suono del corno, acclamate quelli che invocavano il suo
davanti al re, al SIGNORE. nome:
Si scuota il mare e ciò che lo invocavano il SIGNORE ed egli
riempie, il mondo e i suoi li esaudiva, parlava loro nella
abitanti. colonna di nubi, custodivano
I fiumi batteranno le mani tutti le sue testimonianze e i
insieme, i monti precetti che aveva loro dato.
esulteranno, SIGNORE Dio nostro, tu li
perché viene a giudicare la esaudivi; o Dio, tu eri loro
terra: giudicherà il mondo propizio pur castigando tutte
con giustizia e i popoli con le loro imprese.
rettitudine. Esaltate il SIGNORE Dio
nostro, e prostratevi verso il
98 SALMO DI DAVIDE. suo monte santo, perché
santo è il SIGNORE, Dio
Il SIGNORE ha instaurato il nostro.
suo regno, si adirino i popoli;
lui che siede sui cherubini, si 99 SALMO PER LA
scuota la terra. CONFESSIONE.
Il SIGNORE è grande in Sion,
ed eccelso sopra tutti i Acclamate al SIGNORE, o terra
popoli. tutta, servite il SIGNORE
Confessino il tuo nome grande, nella gioia, entrate davanti a

98
lui con esultanza. con chi ha l’occhio orgoglioso e
Sappiate che il SIGNORE, egli è il cuore insaziabile, con lui
Dio: è lui che ci ha fatti e non non mangiavo.
noi, popolo suo e pecore del I miei occhi sui fedeli della
suo pascolo. terra, perché siedano con
Entrate nelle sue porte con la me;
confessione, nei suoi atri con chi camminava nella via
inni; confessatelo, lodate il immacolata, questi era mio
suo nome. ministro.
Perché soave è il SIGNORE, in Non abitava in mezzo alla mia
eterno la sua misericordia e casa l’operatore di superbia,
di generazione in chi diceva cose ingiuste non
generazione la sua verità. prosperava davanti ai miei
occhi.
100 SALMO DI DAVIDE. Al mattino uccidevo tutti i
peccatori della terra, per
Misericordia e giudizio canterò sterminare dalla città del
a te, o SIGNORE, SIGNORE tutti gli operatori
salmeggerò e comprenderò di ingiustizia.
nella via immacolata;
quando verrai a me? 101 PREGHIERA DEL
Camminavo nell’innocenza del POVERO QUANDO È
mio cuore in mezzo alla mia PRESO DALLO
casa. SCONFORTO E DAVANTI
Non ho posto davanti ai miei AL SIGNORE EFFONDE LA
occhi cosa iniqua, chi SUA SUPPLICA.
compie trasgressioni, l’ho
odiato; SIGNORE, esaudisci la mia
non ha aderito a me un cuore preghiera, e il mio grido
perverso; quando si giunga a te.
allontanava da me il Non distogliere il tuo volto da
malvagio, non lo conoscevo. me; nel giorno in cui sono
Chi sparlava di nascosto del suo tribolato,
prossimo, lo perseguitavo; piega verso di me il tuo

99
orecchio; fieno sono inaridito.
nel giorno in cui ti invoco, Ma tu, SIGNORE, rimani in
presto esaudiscimi. eterno, e il tuo memoriale di
Perché sono svaniti come fumo generazione in generazione.
i miei giorni e le mie ossa Tu sorgerai e avrai pietà di Sion,
come legna secca sono state perché è tempo di averne
arse. pietà, è venuto il tempo;
Sono stato battuto come fieno e perché i tuoi servi si sono
si è inaridito il mio cuore, compiaciuti delle sue pietre e
perché mi ero dimenticato di avranno pietà della sua
mangiare il mio pane. polvere.
Per la voce del mio gemito, Così le genti temeranno il tuo
hanno aderito le mie ossa nome, SIGNORE, e tutti i re
alla mia carne. la tua gloria;
Sono divenuto simile a un perché il SIGNORE ricostruirà
pellicano del deserto, sono Sion e si mostrerà nella sua
diventato come un gufo fra le gloria.
macerie. Ha chinato lo sguardo sulla
Ho vegliato e sono divenuto preghiera degli umili e non
come un passero solitario sul ha disprezzato la loro
tetto. supplica.
Tutto il giorno mi insultavano i Sia scritto questo per la
miei nemici e quelli che mi generazione futura, e il
lodavano contro di me popolo che sarà creato loderà
giuravano. il SIGNORE.
Poiché ho mangiato cenere Perché si è affacciato dall’alto
come pane e la mia bevanda del suo santuario, il
mescolavo col pianto, SIGNORE dal cielo ha
dinanzi alla tua ira e al tuo guardato sulla terra,
sdegno, perché tu mi hai per ascoltare il gemito degli
sollevato e poi spezzato a incatenati, per sciogliere i
terra. condannati a morte,
I miei giorni sono declinati per annunciare in Sion il nome
come un’ombra e io come del SIGNORE e la sua lode

100
in Gerusalemme, iniquità, che guarisce tutte le
quando si raduneranno i popoli tue malattie,
insieme e i re, per servire il che redime dalla corruzione la
SIGNORE. tua vita, che ti corona di
Gli ha detto sulla via della sua misericordia e di
forza: «Annunciami la compassioni,
pochezza dei miei giorni, che sazia di beni la tua brama:
non portarmi via a metà dei sarà rinnovata, come di
miei giorni: per tutte le aquila, la tua giovinezza.
generazioni, i tuoi anni. Opera misericordie il
Agli inizi tu, Signore, hai SIGNORE, e il giudizio per
fondato la terra, e i cieli sono tutti quelli che subiscono
opera delle tue mani. ingiustizia.
Essi periranno, ma tu permani, Ha fatto conoscere le sue vie a
e tutti come un vestito Mosè, ai figli di Israele le sue
invecchieranno, volontà.
come un mantello li avvolgerai e Pietoso e misericordioso è il
saranno mutati; SIGNORE, longanime e
ma tu sei lo stesso, e i tuoi anni ricco di misericordia.
non verranno meno. Non per sempre sarà adirato né
I figli dei tuoi servi in eterno sarà in collera;
dimoreranno e la loro non secondo i nostri peccati ha
discendenza prospererà in agito con noi né secondo le
eterno». nostre iniquità ci ha
retribuiti;
102 DI DAVIDE. perché come l’altezza del cielo
dalla terra ha rafforzato il
Benedici, anima mia, il Signore la sua misericordia
SIGNORE, e tutto il mio su quelli che lo temono.
intimo il suo santo nome. Quanto dista l’oriente
Benedici, anima mia, il dall’occidente ha allontanato
SIGNORE e non da noi le nostre iniquità.
dimenticare tutte le sue lodi, Come un padre ha pietà dei
lui che perdona tutte le tue figli, ha avuto pietà il

101
SIGNORE di quelli che lo 103 DI DAVIDE.
temono;
perché egli sa di che siamo Benedici, anima mia, il
plasmati. Ricordati che SIGNORE. SIGNORE, Dio
siamo polvere! mio, ti sei grandemente
L’uomo, come l’erba i suoi esaltato!
giorni; come un fiore del Di confessione e splendore ti sei
campo, così sfiorirà. rivestito,
Perché un soffio passa in lui, e avvolto di luce come di un
non sussisterà, e non manto,
conoscerà più il suo luogo. tu che stendi il cielo come una
Ma la misericordia del tenda.
SIGNORE è da sempre e in È lui che copre di acque le sue
eterno su quelli che lo alte stanze,
temono, e la sua giustizia sui che fa delle nubi il suo
figli dei figli, piedistallo, che passeggia
per coloro che custodiscono la sulle ali dei venti;
sua alleanza e si ricordano che fa i suoi angeli spiriti e i
dei suoi comandi per suoi ministri fuoco ardente;
compierli. che ha fondato la terra sulla sua
Il SIGNORE nel cielo ha stabilità, non sarà piegata per
preparato il suo trono, e il i secoli dei secoli.
suo regno domina tutto. L’abisso come un manto è la sua
Benedite il SIGNORE, voi tutti veste, sui monti
angeli suoi, potenti e forti s’innalzeranno le acque.
esecutori della sua parola per Alla tua minaccia fuggiranno,
udire la voce delle sue parole; alla voce del tuo tuono
benedite il SIGNORE, voi tutte avranno paura.
sue schiere, suoi ministri Salgono sui monti e scendono
esecutori delle sue volontà; nelle pianure al luogo che hai
benedite il SIGNORE, voi tutte fondato per loro;
opere sue: in ogni luogo del hai posto un confine che non
suo dominio, benedici, oltrepasseranno, e non
anima mia, il SIGNORE. torneranno a coprire la terra.

102
È lui che fa scaturire le sorgenti Hai posto le tenebre e fu notte,
nelle valli, in mezzo ai monti in essa si aggireranno tutte le
scorreranno le acque. fiere della foresta,
Abbevereranno tutte le fiere i leoncelli ruggenti per far preda
della campagna, le e cercare da Dio il loro cibo.
attenderanno gli onagri per È sorto il sole e si raduneranno,
dissetarsi. si accovacceranno nelle loro
Presso di esse gli uccelli del tane.
cielo dimoreranno, di tra le Uscirà l’uomo per la sua opera e
rocce emetteranno la voce. per il suo lavoro fino a sera.
È lui che abbevera le montagne Come sono grandi le tue opere,
dalle sue alte stanze: dal SIGNORE! Tutto hai fatto
frutto delle tue opere sarà con sapienza, la terra è piena
saziata la terra; delle tue creature.
che fa crescere il fieno per le Ecco il mare grande e vasto: ci
bestie e le erbe a servizio sono esseri guizzanti senza
degli uomini, numero, animali piccoli e
perché traggano il pane dalla grandi.
terra, e il vino rallegra il Là passano le navi, e questo
cuore dell’uomo; drago che hai plasmato per
perché rendano gioioso il volto burlarti di lui.
con l’olio, e il pane rinsalda il Tutti rivolti a te attendono che
cuore dell’uomo. tu dia loro il cibo a tempo
Saranno saziati gli alberi della opportuno.
pianura, e i cedri del Libano Se tu lo dai loro, lo
che ha piantato. raccoglieranno; e se tu apri la
Là i passeri si annideranno, e il mano, l’universo sarà
nido della cicogna li sovrasta. riempito di bontà.
Gli alti monti sono rifugio per le Ma se distogli il tuo volto,
cerve e la roccia per i saranno sconvolti; toglierai il
porcospini. loro spirito e verranno meno,
Ha fatto la luna per [segnare] i e alla loro polvere
tempi, il sole ha conosciuto il ritorneranno.
suo tramonto. Manderai il tuo spirito e

103
saranno creati, e rinnoverai egli ha fatto, dei suoi prodigi
la faccia della terra. e dei giudizi della sua bocca,
La gloria del SIGNORE sia in seme di Abramo, suoi servi, figli
eterno, gioisca il SIGNORE di Giacobbe, eletti suoi.
delle opere sue; È lui il SIGNORE nostro Dio,
lui che guarda sulla terra e la fa in tutta la terra i suoi giudizi.
tremare, tocca i monti, e Si è ricordato per sempre della
fumano. sua alleanza, parola che
Canterò al SIGNORE nella mia aveva comandato per mille
vita, salmeggerò al mio Dio generazioni,
finché esisto. che aveva sancito con Abramo,
Gli sia dolce il mio parlare, e io e del suo giuramento ad
gioirò nel SIGNORE. Isacco.
Spariscano i peccatori dalla E l’aveva stabilita per Giacobbe
terra e gli iniqui, così da non come precetto e per Israele
sussistere più. Benedici, come alleanza eterna,
anima mia, il SIGNORE. dicendo: «A te darò
la terra di Canaan,
104 ALLELUIA. come porzione della
vostra eredità».
Confessate il SIGNORE e Quando essi erano in piccolo
invocate il suo nome, numero, pochissimi e
annunciate fra le genti le sue stranieri in essa,
opere. e passavano di gente in gente e
Cantate a lui e salmeggiate a lui, da un regno a un altro
raccontate tutte le sue popolo,
meraviglie. non permise che uomo facesse
Gloriatevi nel suo santo nome, loro ingiustizia e rimproverò
gioisca il cuore di quanti dei re in loro favore:
cercano il SIGNORE. «Non toccate i miei messia e ai
Cercate il SIGNORE e siate miei profeti non fate del
fortificati, cercate sempre il male».
suo volto. E chiamò la fame sulla terra,
Ricordatevi delle meraviglie che spezzò ogni sostentamento

104
di pane. Mandò le tenebre e fece
Mandò davanti a loro un uomo, tenebra, e si ribellarono alle
come schiavo fu venduto sue parole.
Giuseppe. Cambiò le loro acque in sangue
Umiliarono in ceppi i suoi e uccise i loro pesci.
piedi, la sua vita passò La loro terra brulicò di rane
attraverso il ferro, nelle stanze dei loro re.
finché non venne la sua parola, Disse, e vennero mosche canine
la parola del SIGNORE lo e termiti in tutti i loro
infiammò. territori.
Il re mandò a scioglierlo, il Mutò le loro piogge in grandine
principe dei popoli a e fuoco ardente sulla loro
rilasciarlo. terra.
Lo costituì signore della sua Colpì le loro vigne e i loro fichi
casa e principe di tutto il suo e schiantò ogni albero del
possesso, loro territorio.
perché istruisse i suoi principi Disse, e vennero locuste e
al pari di sé e rendesse bruchi senza numero,
sapienti i suoi anziani. che divorarono tutta l’erba nella
Allora Israele entrò in Egitto e loro terra e divorarono il
Giacobbe fu straniero nella frutto della loro terra.
terra di Cam. Colpì ogni primogenito della
Fece crescere grandemente il loro terra, primizia di ogni
suo popolo e lo rese più forte loro fatica.
dei suoi nemici. E li fece uscire con argento e
E cambiò il loro cuore perché oro, e non c’era nelle loro
odiassero il suo popolo e tribù chi fosse infermo.
agissero con inganno contro i Si rallegrò l’Egitto del loro
suoi servi. esodo, perché il timore di
Mandò Mosè suo servo, loro si era abbattuto su di
Aronne, che aveva eletto. essi.
Pose in essi le parole dei suoi Stese una nube a loro riparo e
segni e dei suoi prodigi nella un fuoco per illuminarli di
terra di Cam. notte.

105
Chiesero, e vennero le quaglie, e eletti, godiamo della gioia del
li saziò con pane del cielo. tuo popolo, ci gloriamo con
Squarciò la roccia e scaturirono la tua eredità.
le acque, corsero fiumi in Abbiamo peccato con i nostri
luoghi aridi. padri, siamo stati iniqui,
Perché si ricordò della sua santa abbiamo commesso
parola, detta ad Abramo suo ingiustizia.
servo. I nostri padri in Egitto non
Fece uscire il suo popolo compresero le tue
nell’esultanza, e i suoi eletti meraviglie, non ricordarono
nella gioia. l’abbondanza della tua
E diede loro le regioni delle misericordia
genti, ed ereditarono le e si ribellarono giungendo al
fatiche dei popoli; Mar Rosso.
perché custodissero i suoi Eppure li salvò per amore del
decreti e ricercassero la sua suo nome, per far conoscere
legge. la sua potenza.
Minacciò il Mar Rosso e si
105 ALLELUIA. seccò, e li guidò nell’abisso
come in un deserto;
Confessate il SIGNORE perché li salvò dalla mano degli
è buono, perché in eterno è odiatori e li redense dalla
la sua misericordia. mano del nemico.
Chi dirà le potenze del L’acqua ricoprì i loro
SIGNORE, farà udire tutte le oppressori: non ne rimase
sue lodi? neppure uno.
Beati quelli che custodiscono Allora credettero alle sue parole
l’equità e compiono la e intonarono la sua lode.
giustizia in ogni tempo. Fecero presto a dimenticare le
Ricordati di noi, SIGNORE, nel opere sue, non attesero il suo
compiacimento per il tuo consiglio.
popolo, visitaci nella tua Furono pieni di brame nel
Salvezza, deserto e tentarono Dio nella
perché vediamo il bene dei tuoi terra arida.

106
E diede ad essi ciò che Allora alzò la sua mano contro
chiedevano e mandò sazietà di loro per abbatterli nel
all’anima loro. deserto,
E fecero adirare Mosè per abbattere la loro
nell’accampamento e discendenza tra le genti e
Aronne, il santo del disperderli nelle regioni.
SIGNORE. E si consacrarono a Beelfagor e
Si aprì la terra e inghiottì Datan mangiarono vittime
e ricoprì la fazione di Abiron. sacrificate ai morti,
Divampò il fuoco nella loro lo esasperarono con le loro
fazione e la fiamma divorò i imprese, e si moltiplicò tra
peccatori. loro la rovina.
E fecero un vitello sull’Horeb e Si alzò Finees e lo placò, e cessò
adorarono quella statua: la strage, e gli fu ascritto a
cambiarono la loro Gloria con giustizia di generazione in
l’immagine di un vitello che generazione in eterno.
mangia fieno. E lo fecero adirare presso
Dimenticarono Dio che li l’acqua della contraddizione,
salvava, che aveva fatto cose e Mosè subì danno per colpa
grandi in Egitto, loro,
meraviglie nella terra di Cam e perché amareggiarono il suo
cose terribili al Mar Rosso. spirito, ed espresse un
E disse di sterminarli, se Mosè dubbio con le sue labbra.
suo eletto non si fosse posto Non sterminarono le genti che
in mezzo alla strage davanti a aveva detto loro il
lui per distoglierlo dallo SIGNORE,
sdegno della sua ira, perché si mescolarono con le genti e
non li sterminasse. impararono le opere loro,
E disprezzarono una terra servirono le loro statue, e ciò
desiderabile, non credettero divenne per essi un
alla sua parola, inciampo.
mormorarono nelle loro tende, E sacrificarono i loro figli e le
non ascoltarono la voce del loro figlie ai demoni:
SIGNORE. versarono sangue innocente, il

107
sangue dei loro figli e figlie, BENEDETTO IL SIGNORE,
che sacrificarono alle statue DIO D’ISRAELE,
di Canaan: la terra fu DALL’ETERNITÀ E IN
macchiata con il sangue ETERNO. E DIRÀ TUTTO
e fu contaminata per le opere IL POPOLO: «AMEN,
loro; e fornicarono, con le AMEN».
loro imprese.
E si adirò molto il SIGNORE
contro il suo popolo e
abominò la sua eredità:
li consegnò nelle mani dei
nemici, e li dominarono i
loro odiatori.
E li oppressero i loro nemici, e
furono umiliati sotto le loro
mani.
Molte volte li liberò, ma essi lo
amareggiarono con i loro
disegni e furono umiliati per
le loro iniquità.
E li vide il Signore mentre erano
tribolati, ed esaudì la loro
supplica:
si ricordò della sua alleanza e si
pentì secondo l’abbondanza
della sua misericordia.
E li fece oggetto di compassione
davanti a tutti quelli che li
avevano fatti prigionieri.
Salvaci, SIGNORE nostro Dio,
e raccoglici di mezzo alle
genti, perché confessiamo il
tuo santo nome e ci gloriamo
nella tua lode.

108
QUINTO ROTOLO tenebre e nell’ombra di
morte, incatenati nella
106 ALLELUIA. povertà e nei ferri;
perché si erano ribellati alle
Confessate il SIGNORE perché parole di Dio e avevano
è buono, perché in eterno è esasperato la volontà
la sua misericordia. dell’Altissimo.
Lo dicano i redenti dal E fu umiliato nelle fatiche il loro
SIGNORE, quelli che ha cuore; si estenuarono e non
redento dalla mano del c’era chi aiutasse.
nemico E gridarono al SIGNORE nella
e ha radunato dalle regioni: loro tribolazione, e li salvò
dall’oriente e dall’occidente, dalle loro angustie:
dal settentrione e dal li trasse dalle tenebre e
mezzogiorno. dall’ombra di morte e spezzò
Errarono nel deserto, nella terra le loro catene.
arida, non trovarono la via Confessino al SIGNORE le sue
per una città da abitare, misericordie e le sue
affamati ed assetati, la loro meraviglie ai figli degli
anima in essi venne meno. uomini, perché ha infranto
E gridarono al SIGNORE nella le porte di bronzo e le sbarre
loro tribolazione, e li liberò di ferro ha spezzato.
dalle loro angustie. Li prese dalla via della loro
Li guidò per una via diritta, iniquità, perché per le loro
perché giungessero a una iniquità erano umiliati.
città da abitare. Ogni cibo abominò l’anima loro
Confessino al SIGNORE le sue e si avvicinarono alle porte
misericordie e le sue della morte.
meraviglie ai figli degli E gridarono al SIGNORE nella
uomini, loro tribolazione, e li salvò
perché ha saziato l’anima vuota dalle loro angustie.
e l’anima affamata ha Mandò la sua parola e li guarì e
colmato di beni, li liberò dalle loro corruzioni.
quelli che giacevano nelle Confessino al SIGNORE le sue

109
misericordie e le sue lo esaltino nell’assemblea del
meraviglie ai figli degli popolo e sulla cattedra degli
uomini; anziani lo lodino.
gli sacrifichino un sacrificio di Cambiò i fiumi in deserto e le
lode e annuncino le sue sorgenti di acqua in siccità,
opere con esultanza. la terra fertile in salsedine, per
Quelli che scendevano nel mare la malizia dei suoi abitanti.
su navi, per compiere il loro Cambiò il deserto in laghi
lavoro sulle grandi acque, d’acqua e la terra arida in
essi videro le opere del sorgenti d’acqua;
SIGNORE e le sue e vi fece abitare gli affamati, che
meraviglie nel profondo. si costruirono città da
Disse, e si levò un vento di abitare,
tempesta e si innalzarono le seminarono campi e piantarono
sue onde. viti, che produssero frutto.
Salgono fino ai cieli e scendono Li benedisse e si moltiplicarono
fino agli abissi: l’anima loro grandemente, e non diminuì
si struggeva nei mali. il loro bestiame.
Furono sconvolti, barcollarono E furono ridotti a pochi e
come un ubriaco, e tutta la tormentati dalla tribolazione
loro sapienza fu inghiottita. di mali e di dolori.
E gridarono al SIGNORE nella Fu riversato disprezzo sui loro
loro tribolazione, e li trasse principi, e li fece errare in
fuori dalle loro angustie: una terra impraticabile e
comandò alla tempesta e si senza via.
calmò in brezza e tacquero le E sollevò il misero dalla povertà
sue onde. e rese le famiglie come
E si rallegrarono perché si erano greggi.
quietate, e li guidò al porto Vedranno i retti e gioiranno, e
del loro desiderio. ogni iniquità si turerà la
Confessino al SIGNORE le sue bocca.
misericordie e le sue Chi è sapiente e custodirà
meraviglie ai figli degli queste cose e comprenderà le
uomini, misericordie del SIGNORE?

110
107 CANTICO, SALMO, DI Non forse tu, o Dio, che ci hai
DAVIDE. respinti? E non uscirai, o
Dio, con le nostre schiere?
Pronto è il mio cuore, o Dio, Dacci scampo dalla
pronto il mio cuore, canterò tribolazione, perché vana è la
e salmeggerò salvezza dell’uomo.
nella mia gloria. In Dio opereremo potenza ed
Destatevi, arpa e cetra, mi egli annienterà i nostri
desterò all’aurora. nemici.
Ti confesserò fra i popoli,
SIGNORE, salmeggerò a te 108 PER LA FINE; SALMO, DI
fra le genti; DAVIDE.
perché grande sopra i cieli è la
tua misericordia e fino alle O Dio, non tacere la mia lode,
nubi la tua verità. perché la bocca del peccatore e
Innalzati sopra i cieli o Dio, e su la bocca del fraudolento su di
tutta la terra la tua gloria. me si sono aperte,
Perché siano liberati i tuoi hanno parlato contro di me con
diletti, salva con la tua destra lingua ingannatrice;
ed esaudiscimi. con parole di odio mi hanno
Dio ha parlato nel suo circondato e mi hanno fatto
santuario: «Mi innalzerò e guerra senza ragione.
spartirò Sichem e misurerò In cambio del mio amore mi
la valle delle tende. calunniavano, mentre io
Mio è Galaad e mio è Manasse pregavo.
ed Efraim sostegno del mio Mi hanno reso male per bene e
capo; Giuda mio re; odio in cambio del mio
Moab, vaso della mia speranza, amore.
sull’Idumea getterò il mio Poni sopra di lui il peccatore, e
sandalo, a me gli stranieri il diavolo stia alla sua destra.
sono stati sottomessi». Dal giudizio esca condannato, e
Chi mi condurrà alla città la sua preghiera diventi
fortificata o chi mi guiderà peccato.
fino all’Idumea? Siano pochi i suoi giorni; e il

111
suo ministero, lo prenda un benedizione, e si allontanerà
altro. da lui.
I suoi figli diventino orfani e Si è rivestito di maledizione
sua moglie vedova. come di una veste, è
Instabili emigrino i suoi figli e penetrata come acqua nelle
chiedano l’elemosina, siano sue viscere e come olio nelle
scacciati dalle loro case in sue ossa.
rovina. Sia per lui come la veste di cui si
Requisisca l’usuraio tutto avvolge e come la cintura di
quanto gli appartiene e gli cui sempre si cinge.
estranei depredino le sue Questa l’opera del SIGNORE
fatiche. con i miei calunniatori e con
Non ci sia chi lo soccorra né ci quelli che dicono malvagità
sia chi abbia pietà dei suoi contro l’anima mia.
orfani. E tu SIGNORE, Signore, agisci
Siano dati i suoi figli allo con me per amore del tuo
sterminio, in una sola nome, perché soave è la tua
generazione sia cancellato il misericordia.
suo nome. Liberami, perché povero e
Sia ricordata l’iniquità dei suoi misero sono io, e il mio
padri davanti al SIGNORE e cuore è sconvolto dentro di
il peccato di sua madre non me.
sia cancellato. Come ombra al suo declinare
Siano posti davanti al sono portato via, sono
SIGNORE sempre e sia scacciato come le locuste.
sterminato dalla terra il loro Le mie ginocchia sono
ricordo; estenuate per il digiuno, e la
perché non si è ricordato di fare mia carne è trasformata
misericordia, ha perseguitato dall’olio.
l’uomo misero e povero e il E io sono diventato un
trafitto di cuore per farlo obbrobrio per loro: mi hanno
morire. visto, hanno scosso la testa.
Ha amato la maledizione, e gli Aiutami, SIGNORE, Dio mio, e
arriverà, non ha voluto la salvami secondo la tua

112
misericordia. della tua potenza,
E sappiano che questa è la tua tra gli splendori dei tuoi santi;
mano e che tu, SIGNORE, dal seno, prima della stella
hai fatto questo. del mattino, ti ho generato.
Essi malediranno, ma tu Ha giurato il SIGNORE e non
benedirai; quelli che si pentirà: «Tu sei sacerdote
insorgono contro di me siano in eterno secondo l’ordine di
confusi, ma il tuo servo Melchisedek».
gioirà. Il Signore alla tua destra ha
Si rivestano di vergogna i miei stritolato re nel giorno della
calunniatori e si avvolgano sua ira.
della loro confusione come Giudicherà tra le genti,
di un mantello. accumulerà cadaveri,
Confesserò il SIGNORE stritolerà le teste di molti
ardentemente con la mia sulla terra.
bocca e in mezzo a una Dal torrente berrà sulla via, per
moltitudine lo loderò, questo alzerà il capo.
perché si è posto alla destra del
misero, per salvare dai 110 ALLELUIA.
persecutori l’anima mia.
Ti confesserò, SIGNORE, con
109 SALMO DI DAVIDE. tutto il mio cuore, nel
consiglio dei retti e
Ha detto il SIGNORE al mio nell’assemblea.
Signore: «Siedi alla mia Grandi le opere del SIGNORE,
destra, scelte per tutto ciò che egli
finché io non ponga i tuoi vuole.
nemici a sgabello dei tuoi Confessione e magnificenza,
piedi». l’opera sua, e la sua giustizia
Lo scettro della potenza ti rimane nei secoli dei secoli.
manderà il SIGNORE da Si è fatto un memoriale delle
Sion: domina in mezzo ai sue meraviglie:
tuoi nemici. misericordioso e pietoso è il
Con te il principato nel giorno SIGNORE;

113
ha dato cibo a quelli che lo È sorto nelle tenebre, luce per i
temono: si ricorderà in retti: misericordioso, pietoso
eterno della sua alleanza. e giusto.
La forza delle sue opere ha Dà gioia l’uomo che ha pietà e
annunciato al popolo suo per presta: dispenserà le sue
dare a loro l’eredità delle parole con retto giudizio,
genti. certo in eterno non sarà scosso:
Le opere delle sue mani, verità e in memoria eterna sarà il
giudizio; fedeli tutti i suoi giusto.
comandamenti, Di un cattivo annuncio non
ben saldi nei secoli dei secoli, avrà timore: pronto è il suo
fatti con verità e rettitudine. cuore a sperare nel
Redenzione ha mandato al SIGNORE.
popolo suo, ha disposto in È ben saldo il suo cuore, non
eterno la sua alleanza: temerà, finché non dominerà
santo e terribile il suo nome. i suoi nemici.
Principio della sapienza è il Ha sparso, ha dato ai poveri: la
timore del SIGNORE, sua giustizia rimane nei
e hanno buon intelletto quelli secoli dei secoli; il suo corno
che la praticano. La sua lode sarà innalzato nella gloria.
rimane nei secoli dei secoli. Il peccatore vedrà e si adirerà,
digrignerà i suoi denti e si
111 ALLELUIA. struggerà, la brama del
peccatore perirà.
Beato l’uomo che teme il
SIGNORE: nei suoi 112 ALLELUIA.
comandamenti porrà tutto il
suo diletto. Lodate, fanciulli, il SIGNORE,
Potente sulla terra sarà la sua lodate il nome del SIGNORE
discendenza, la generazione sia benedetto il nome del
dei retti sarà benedetta. SIGNORE da ora e in eterno.
Gloria e ricchezza nella sua Dal sorgere del sole fino al
casa, e la sua giustizia tramonto si deve lodare il
rimane nei secoli dei secoli. nome del SIGNORE.

114
Eccelso su tutte le genti il Davanti al volto del Signore è
SIGNORE, sopra i cieli la stata scossa la terra; davanti
sua gloria. al volto del Dio di Giacobbe
Chi come il SIGNORE nostro che ha mutato la roccia in laghi
Dio, che abita nelle altezze e la rupe in fonti di acque.
e guarda su ciò che è piccolo, Non a noi, SIGNORE, non a
nel cielo e sulla terra? noi, ma al tuo nome da’
Che fa sorgere dalla terra il gloria, per la tua
povero e dal letame innalza il misericordia e la tua verità,
misero perché non dicano le genti:
per farlo sedere coi principi, coi «Dov’è il loro Dio?».
principi del suo popolo; Ma il nostro Dio è nel cielo e
che fa abitare la sterile in casa, sulla terra: tutto ciò che ha
madre che gioisce per i figli. voluto l’ha fatto.
Gli idoli delle genti, argento e
113 ALLELUIA. oro, opere delle mani degli
uomini:
Nell’esodo di Israele dall’Egitto, hanno bocca, e mai parleranno,
della casa di Giacobbe da un hanno occhi, e mai
popolo barbaro, vedranno;
la Giudea divenne il suo hanno orecchi, e non udranno,
santuario, Israele il suo hanno narici, e non
dominio. odoreranno,
Il mare vide e fuggì, il Giordano hanno mani, e non palperanno,
si volse indietro. hanno piedi, e non
I monti saltellarono come capri cammineranno; mai avranno
e i colli come agnelli di un voce nella loro gola.
gregge. Simili ad essi diventino quelli
Che hai, o mare, che sei fuggito, che li fanno e tutti quelli che
e tu Giordano, che ti sei volto in essi confidano.
indietro? La casa di Israele ha sperato nel
E voi monti, che avete saltellato SIGNORE: è loro aiuto e
come capri, e voi colli, come protettore;
agnelli di un gregge? la casa di Aronne ha sperato nel

115
SIGNORE: è loro aiuto e giorni lo invocherò.
protettore. Mi hanno stretto doglie di
Quelli che temono il SIGNORE morte, pericoli d’inferno mi
hanno sperato nel SIGNORE hanno colto:
è loro aiuto e protettore. tribolazione e dolore ho trovato.
Il SIGNORE si è ricordato di E ho invocato il nome del
noi e ci ha benedetti: ha SIGNORE: «O SIGNORE,
benedetto la casa d’Israele, libera l’anima mia».
ha benedetto la casa di Misericordioso il SIGNORE e
Aronne, giusto: e il nostro Dio fa
ha benedetto quelli che temono misericordia.
il SIGNORE, i piccoli Custodisce i piccoli il
insieme coi grandi. SIGNORE: sono stato
Aggiunga a voi il SIGNORE, a umiliato, e mi ha salvato.
voi e ai vostri figli. Ritorna, anima mia, al tuo
Benedetti voi dal SIGNORE, riposo, perché il SIGNORE
che ha fatto il cielo e la terra. ti ha beneficato,
Il cielo del cielo è del perché ha strappato l’anima mia
SIGNORE, ma la terra l’ha dalla morte, i miei occhi
data ai figli degli uomini. dalle lacrime, i miei piedi
Non i morti ti loderanno, dallo scivolare.
SIGNORE, né quanti Piacerò al SIGNORE nella terra
scendono negli inferi; dei viventi.
ma noi, i viventi, benediremo il
SIGNORE, da ora e in 115 ALLELUIA.
eterno.
Ho creduto, perciò ho parlato,
114 ALLELUIA. ma io sono stato umiliato
molto.
Ho amato, perché esaudirà il Io dissi nel mio stupore: «Ogni
SIGNORE la voce della mia uomo è bugiardo!».
supplica, Che cosa renderò al SIGNORE
perché ha chinato verso di me il per tutto ciò che mi ha dato?
suo orecchio, e nei miei Prenderò il calice della Salvezza

116
e invocherò il nome del la sua misericordia.
SIGNORE. Lo dica la casa di Israele, che
Renderò i miei voti al è buono, che in eterno è la
SIGNORE davanti a tutto il sua misericordia.
suo popolo. Lo dica la casa di Aronne, che è
Preziosa davanti al SIGNORE buono, che in eterno è la sua
la morte dei suoi santi. misericordia.
O SIGNORE, io sono tuo servo, Lo dicano quanti temono il
io tuo servo e figlio della tua SIGNORE, che è buono, che
ancella: hai spezzato le mie in eterno è la sua
catene. misericordia.
A te sacrificherò un sacrificio di Dall’angustia ho invocato il
lode e invocherò il nome del SIGNORE, e mi ha esaudito
SIGNORE. [e portato] al largo.
Renderò i miei voti al Il SIGNORE è il mio aiuto e
SIGNORE davanti a tutto il non temerò: cosa può farmi
suo popolo, l’uomo?
negli atri della casa del Il SIGNORE è il mio aiuto e io
SIGNORE, in mezzo a te, dominerò i miei nemici.
Gerusalemme. Meglio confidare nel SIGNORE
che confidare nell’uomo.
116 ALLELUIA. Meglio sperare nel SIGNORE
che sperare nei principi.
Lodate il SIGNORE, genti tutte, Tutte le genti mi avevano
dategli lode, popoli tutti; accerchiato, ma nel nome del
perché si è rafforzata la sua SIGNORE ne ho fatto
misericordia su di noi e la vendetta;
verità del SIGNORE rimane tutt’intorno mi avevano
in eterno. accerchiato, ma nel nome del
SIGNORE ne ho fatto
117 ALLELUIA. vendetta.
Mi avevano accerchiato come le
Confessate il SIGNORE, perché api un favo, erano divampate
è buono, perché in eterno è come fuoco tra le spine, ma

117
nel nome del SIGNORE ne questo ed è mirabile agli
ho fatto vendetta. occhi nostri.
Fui spinto e travolto perché Questo è il giorno che ha fatto il
cadessi, ma il SIGNORE mi SIGNORE: esultiamo e
ha sostenuto. rallegriamoci in esso.
Mia forza e mio inno è il O SIGNORE, ti prego, salva; o
SIGNORE e si è fatto mia SIGNORE, porta a buon
salvezza. fine!
Voce di esultanza e di salvezza Benedetto colui che viene nel
nelle tende dei giusti: nome del SIGNORE, vi
«La destra del SIGNORE ha abbiamo benedetti dalla casa
operato potenza, del SIGNORE.
la destra del SIGNORE mi ha Il SIGNORE è Dio e ha rifulso
innalzato, la destra del su noi: allestite la festa con
SIGNORE ha operato rami folti fino ai corni
potenza». dell’altare.
Non morirò, ma vivrò, e narrerò Dio mio sei tu, e ti confesserò;
le opere del SIGNORE. Dio mio sei tu, e ti esalterò:
Mi ha castigato e castigato il ti confesserò, perché mi hai
SIGNORE, ma alla morte esaudito e ti sei fatto mia
non mi ha consegnato. salvezza.
Apritemi le porte della giustizia: Confessate il SIGNORE, perché
vi entrerò e confesserò il è buono, perché in eterno è
SIGNORE. la sua misericordia.
Questa è la porta del
SIGNORE, i giusti 118 ALLELUIA.
entreranno per essa.
Ti confesserò, perché mi hai BEATI gli immacolati nella via,
esaudito e ti sei fatto mia che camminano nella legge
salvezza. del SIGNORE.
La pietra che i costruttori Beati quelli che scrutano le sue
avevano scartato, questa è testimonianze: con tutto il
divenuta capo d’angolo. cuore lo cercheranno.
Dal SIGNORE è stato fatto Non certo gli operatori di

118
iniquità hanno camminato ricchezza.
nelle sue vie. Mi applicherò ai tuoi
Tu hai prescritto i tuoi comandamenti e considererò
comandamenti, da custodire le tue vie.
con ardore. Mediterò sui tuoi decreti, non
Oh, siano dirette le mie vie a dimenticherò le tue parole.
custodire i tuoi decreti!
Allora non sarò confuso, se RICOMPENSA il tuo servo:
terrò lo sguardo rivolto a tutti vivrò e custodirò le tue
i tuoi comandamenti. parole.
Ti confesserò con rettitudine di Togli il velo dai miei occhi, e
cuore, quando avrò appreso i apprenderò le [tue]
giudizi della tua giustizia. meraviglie dalla tua legge.
Custodirò i tuoi decreti: non Pellegrino io sono sulla terra,
abbandonarmi fino in fondo. non nascondermi i tuoi
comandamenti.
IN CHE MODO correggerà il Ha bramato l’anima mia di
giovane la sua via? desiderare i tuoi giudizi in
Custodendo le tue parole. ogni tempo.
Con tutto il mio cuore ti ho Hai minacciato gli orgogliosi.
cercato: non respingermi Maledetti quelli che deviano
lontano dai tuoi dai tuoi comandamenti!
comandamenti. Togli via da me obbrobrio e
Nel mio cuore ho nascosto le disprezzo, perché ho
tue parole, per non peccare ricercato le tue
contro di te. testimonianze.
Benedetto sei tu, SIGNORE: Ecco che i principi si sono
insegnami i tuoi decreti. seduti a parlare contro di me,
Con le mie labbra ho mentre il tuo servo si
annunciato tutti i giudizi applicava ai tuoi decreti:
della tua bocca. perché le tue testimonianze
Nella via delle tue sono la mia meditazione e i
testimonianze ho trovato miei consiglieri sono i tuoi
diletto come in ogni decreti.

119
HA ADERITO al pavimento amato.
l’anima mia: fammi vivere Piega il mio cuore alle tue
secondo la tua parola. testimonianze e non alla
Ti ho esposto le mie vie e mi hai cupidigia.
esaudito: insegnami i tuoi Distogli i miei occhi dal
decreti. guardare la vanità, nella tua
Fammi comprendere la via dei via fammi vivere.
tuoi decreti e mi applicherò Conferma al tuo servo la tua
alle tue meraviglie. parola, perché possa temerti.
Per l’accidia ha sonnecchiato Togli da me l’obbrobrio che ho
l’anima mia, dammi vigore paventato, perché i tuoi
con le tue parole. giudizi danno gioia.
Allontana da me la via Ecco, ho bramato i tuoi
dell’ingiustizia, e con la tua comandamenti, nella tua
legge abbi misericordia di giustizia fammi vivere.
me.
Ho scelto la via della verità, e E VENGA su di me la tua
non ho dimenticato i tuoi misericordia, SIGNORE, la
giudizi. tua Salvezza secondo la tua
Ho aderito alle tue parola.
testimonianze; SIGNORE, E risponderò una parola a quelli
non farmi arrossire. che mi insultano, perché ho
Ho corso la via dei tuoi sperato nelle tue parole.
comandamenti, quando hai Non togliere affatto dalla mia
dilatato il mio cuore. bocca la parola di verità,
perché nei tuoi giudizi ho
DAMMI per legge, SIGNORE, tanto sperato.
la via dei tuoi decreti e la E custodirò la tua legge sempre,
ricercherò sempre. in eterno e nei secoli dei
Fammi comprendere e scruterò secoli.
la tua legge, e la custodirò E camminavo al largo, perché
con tutto il mio cuore. ho ricercato i tuoi
Guidami nel sentiero dei tuoi comandamenti.
comandamenti, perché l’ho Parlavo delle tue testimonianze

120
davanti ai re e non ne avevo MIA PORZIONE sei tu,
vergogna. SIGNORE: ho detto di
E meditavo i tuoi custodire la tua legge.
comandamenti, che ho Ho supplicato il tuo volto con
amato con ardore. tutto il cuore: misericordia di
Ho alzato le mie mani verso i me secondo la tua parola.
tuoi comandamenti che ho Ho pensato alle tue vie, e ho
amato e mi applicavo ai tuoi rivolto i miei passi alle tue
decreti. testimonianze.
Mi sono disposto, e non sono
RICORDATI delle tue parole al stato turbato, a custodire i
tuo servo, nelle quali mi hai tuoi comandamenti.
fatto sperare. Le funi dei peccatori mi hanno
Questo mi ha consolato nella avvinto, ma non ho
mia umiliazione, che la tua dimenticato la tua legge.
parola mi ha fatto vivere. Nel mezzo della notte mi alzavo
Gli orgogliosi hanno prevaricato a confessarti, per i giudizi
all’estremo, ma dalla tua della tua giustizia.
legge non ho deviato. Partecipe io sono di tutti quelli
Ho ricordato, SIGNORE, i tuoi che ti temono e custodiscono
giudizi da sempre e sono i tuoi comandamenti.
stato consolato. Della tua misericordia,
Sconforto mi ha preso per i SIGNORE, è piena la terra;
peccatori che abbandonano insegnami i tuoi decreti.
la tua legge.
Tema di canto erano per me i HAI USATO bontà col tuo
tuoi decreti, nel luogo del servo, SIGNORE, secondo la
mio esilio. tua parola.
Ho ricordato nella notte il tuo Insegnami bontà, disciplina e
nome, SIGNORE, e ho conoscenza, perché ho
custodito la tua legge. creduto ai tuoi
Questo mi è avvenuto, perché comandamenti.
ho ricercato i tuoi decreti. Prima di essere umiliato, io
sbagliavo; per questo ho

121
custodito la tua parola. servo.
Buono sei tu, Signore; e nella Vengano a me le tue
tua bontà insegnami i tuoi compassioni e vivrò, perché
decreti. la tua legge è la mia
Si è moltiplicata contro di me meditazione.
l’ingiustizia degli orgogliosi, Siano confusi gli orgogliosi,
ma io con tutto il mio cuore perché ingiustamente hanno
scruterò i tuoi commesso iniquità contro di
comandamenti. me, ma io mi applicherò ai
Si è coagulato come latte il loro tuoi comandamenti.
cuore, ma io ho meditato la Si volgano a me quelli che ti
tua legge. temono e conoscono le tue
È bene per me che tu mi abbia testimonianze.
umiliato, perché impari i Diventi il mio cuore
tuoi decreti. immacolato nei tuoi decreti,
È buona per me la legge della perché io non sia confuso.
tua bocca più che l’oro e
l’argento a migliaia. SI CONSUMA per la tua
Salvezza l’anima mia, nelle
LE TUE MANI mi hanno fatto e tue parole ho tanto sperato.
plasmato, fammi Si sono consumati i miei occhi
comprendere e imparerò i per la tua parola, dicendo:
tuoi comandamenti. «Quando mi consolerai?».
Quelli che ti temono mi Ecco, sono divenuto come un
vedranno e gioiranno, perché otre al gelo; ma non ho
nelle tue parole ho tanto dimenticato i tuoi decreti.
sperato. Quanti sono i giorni del tuo
Ho conosciuto, SIGNORE, che servo? Quando mi farai
giustizia sono i tuoi giudizi, e giustizia dei miei
secondo verità mi hai persecutori?
umiliato. Mi hanno raccontato
Venga, ti prego, la tua chiacchiere i trasgressori:
misericordia a consolarmi, tutt’altro che la tua legge,
secondo la tua parola al tuo Signore!

122
Tutti i tuoi comandamenti sono QUANTO ho amato la tua
verità, ingiustamente mi legge, Signore! Tutto il
hanno perseguitato, aiutami. giorno è la mia meditazione.
Per poco non mi hanno finito a Più dei miei nemici mi hai reso
terra, ma io non ho sapiente col tuo
abbandonato i tuoi comandamento, perché in
comandamenti. eterno è mio.
Secondo la tua misericordia Più di tutti i miei maestri ho
fammi vivere, e custodirò le compreso, perché le tue
testimonianze della tua testimonianze sono la mia
bocca. meditazione.
Più degli anziani ho compreso,
IN ETERNO, SIGNORE, la tua perché ho ricercato i tuoi
parola permane nel cielo. comandamenti.
La tua verità è di generazione in Da ogni via cattiva ho trattenuto
generazione: hai fondato la i miei passi, per custodire le
terra, e permane. tue parole.
Per tuo ordine permane il Dai tuoi giudizi non ho deviato,
giorno, perché l’universo è perché tu mi hai dato la
tuo servo. legge.
Se la tua legge non fosse la mia Come sono dolci al mio palato
meditazione, allora nella mia le tue parole, più del miele
umiliazione sarei perduto. alla mia bocca!
In eterno non dimenticherò i Per i tuoi comandamenti ho
tuoi decreti, perché per essi compreso, per questo ho
mi hai fatto vivere. odiato ogni via di ingiustizia.
Tuo sono io: salvami, perché ho
ricercato i tuoi decreti. LAMPADA ai miei passi è la
Mi hanno atteso i peccatori per tua legge, e luce ai miei
farmi perire; ho compreso le sentieri.
tue testimonianze. Ho giurato e stabilito, di
Di ogni compimento ho visto il custodire i giudizi della tua
termine: immenso è il tuo giustizia.
comandamento. Sono stato umiliato molto,

123
SIGNORE, fammi vivere sempre.
secondo la tua parola. Hai annientato quanti si
Delle offerte volontarie della allontanano dai tuoi decreti,
mia bocca compiaciti, perché ingiusto è il loro
SIGNORE, e insegnami i pensiero.
tuoi giudizi. Prevaricatori ho reputato tutti i
La mia anima è nelle tue mani peccatori della terra, per
sempre, e non ho questo ho amato le tue
dimenticato la tua legge. testimonianze.
I peccatori mi hanno teso un Inchioda col tuo timore le mie
laccio, ma dai tuoi carni, perché ho temuto i
comandamenti non mi sono tuoi giudizi.
sviato.
Ho ereditato le tue HO OPERATO l’equità e la
testimonianze per sempre, giustizia: non consegnarmi a
perché sono l’esultanza del quelli che mi fanno
mio cuore. ingiustizia.
Ho piegato il mio cuore a Accogli il tuo servo per il bene,
compiere i tuoi decreti in non mi calunnino gli
eterno, per la ricompensa. orgogliosi.
I miei occhi si sono consumati
HO ODIATO i trasgressori, e per la tua Salvezza e per la
ho amato la tua legge. parola della tua giustizia.
Mio aiuto e mio sostegno sei tu, Agisci col tuo servo secondo la
nelle tue parole ho tanto tua misericordia e insegnami
sperato. i tuoi decreti.
Via da me, malvagi! E scruterò i Tuo servo sono io: fammi
comandamenti del mio Dio. comprendere, e conoscerò le
Sostienimi secondo la tua tue testimonianze.
parola e fammi vivere, e non È tempo di agire per il
confondermi nella mia SIGNORE: hanno dissolto la
attesa. tua legge.
Aiutami e sarò salvato e Per questo ho amato i tuoi
mediterò sui tuoi decreti comandamenti, più dell’oro

124
e del topazio. testimonianze come giustizia
Per questo mi dirigevo a tutti i e verità perfetta.
tuoi comandamenti, ogni via Mi ha consumato il tuo zelo,
ingiusta ho odiato. perché hanno dimenticato le
tue parole i miei nemici.
MERAVIGLIOSE sono le tue Tutta infuocata è la tua parola, e
testimonianze, per questo le il tuo servo l’ha amata.
ha scrutate l’anima mia. Giovane sono io e disprezzato,
La manifestazione delle tue non ho dimenticato i tuoi
parole illuminerà e farà decreti.
intelligenti i piccoli. La tua giustizia è giustizia in
Ho aperto la bocca e ho attratto eterno e la tua legge è verità.
lo Spirito, perché bramavo i Tribolazioni e angosce mi
tuoi comandamenti. hanno colto: i tuoi
Guarda su di me e abbi di me comandamenti sono la mia
misericordia, secondo il meditazione.
giudizio di quanti amano il Giustizia sono le tue
tuo nome. testimonianze in eterno,
Dirigi i miei passi secondo la fammi comprendere e vivrò.
tua parola, e non mi domini
alcuna iniquità. HO GRIDATO con tutto il mio
Riscattami dalla calunnia degli cuore: «Esaudiscimi,
uomini, e custodirò i tuoi SIGNORE!». Ricercherò i
comandamenti. tuoi decreti.
Fa’ risplendere il tuo volto sul Ho gridato a te: «Salvami!». E
tuo servo e insegnami i tuoi custodirò le tue
decreti. testimonianze.
Rivi di acque hanno versato i Ho prevenuto l’aurora e ho
miei occhi, perché non ho gridato, ho tanto sperato
custodito la tua legge. nelle tue parole.
I miei occhi hanno prevenuto il
GIUSTO sei tu, SIGNORE, e mattino per meditare le tue
retti i tuoi giudizi. parole.
Tu hai disposto le tue Ascolta, SIGNORE, la mia voce,

125
secondo la tua misericordia; nella tua misericordia fammi
secondo il tuo giudizio vivere.
fammi vivere. Principio delle tue parole la
Si sono avvicinati quelli che mi verità, e in eterno tutti i
perseguitano iniquamente e giudizi della tua giustizia.
dalla tua legge si sono
allontanati. I PRINCIPI mi hanno
Vicino sei tu, SIGNORE, e tutte perseguitato senza ragione,
le tue vie sono verità. ma il mio cuore ha temuto le
Fin da principio ho conosciuto tue parole.
dalle tue testimonianze, che Io esulterò per le tue parole,
in eterno le hai fondate. come chi trova grande preda.
Ho odiato e aborrito
GUARDA la mia umiliazione e l’ingiustizia, ma ho amato la
scampami, perché non ho tua legge.
dimenticato la tua legge. Sette volte al giorno ti ho lodato
Fa’ il mio giudizio e riscattami, per i giudizi della tua
per la tua parola fammi giustizia.
vivere. Grande pace per quanti amano
Lontana dai peccatori è la la tua legge, e non c’è per loro
salvezza, perché non hanno inciampo.
ricercato i tuoi giudizi. Aspettavo la tua Salvezza,
Le tue compassioni sono molte, SIGNORE, e ho amato i tuoi
SIGNORE, secondo il tuo comandamenti.
giudizio fammi vivere. Ha custodito la mia anima le
Molti sono i miei persecutori e i tue testimonianze e le ha
miei oppressori; dalle tue amate con ardore.
testimonianze non ho Ho custodito i tuoi comanda-
deviato. menti e le tue testimonianze,
Ho visto gli insensati e mi perché tutte le mie vie sono
struggevo, perché non hanno davanti a te, Signore.
custodito le tue parole.
Vedi che ho amato i tuoi SI ACCOSTI la mia supplica
comandamenti, SIGNORE; alla tua presenza, SIGNORE;

126
secondo la tua parola fammi Cosa darti e cosa aggiungerti
comprendere. contro la lingua ingannatrice?
Penetri fino a te la mia supplica, Le frecce acuminate del Potente
Signore; secondo la tua coi carboni infuocati del
parola liberami. deserto.
Prorompano le mie labbra in un Ahimé, perché il mio esilio è
inno, quando mi avrai stato prolungato; ho abitato
insegnato i tuoi decreti. tra le tende di Kedar.
Pronunci la mia lingua le tue A lungo è stata esiliata l’anima
parole, perché tutti i tuoi mia.
comandamenti sono Con quanti odiavano la pace ero
giustizia. pacifico; quando parlavo
Venga la tua mano a salvarmi, loro, mi facevano guerra
perché ho scelto i tuoi senza ragione.
comandamenti.
Ho bramato la tua Salvezza, 120 CANTICO DELLE
SIGNORE, e la tua legge è la ASCENSIONI.
mia meditazione.
Vivrà l’anima mia e ti loderà, e i Ho alzato i miei occhi ai monti,
tuoi giudizi mi aiuteranno. donde verrà il mio aiuto.
Ho errato come pecora perduta: Il mio aiuto, dal SIGNORE, che
cerca il tuo servo, perché non ha fatto il cielo e la terra.
ho dimenticato i tuoi Non lasciar vacillare il tuo
comandamenti. piede; e non si assopisca il
tuo custode.
119 CANTICO DELLE Ecco, non si assopirà né
ASCENSIONI. dormirà il custode d’Israele.
Il SIGNORE ti custodirà, il
Al SIGNORE nella mia SIGNORE è tuo riparo alla
tribolazione ho gridato e mi tua destra:
ha esaudito. di giorno il sole non ti brucerà
SIGNORE, libera l’anima mia né la luna di notte.
dalle labbra ingiuste e dalla Il SIGNORE ti custodisca da
lingua ingannatrice. ogni male, custodirà l’anima

127
tua il Signore. per amore della casa del
Il SIGNORE custodirà il tuo SIGNORE nostro Dio ho
entrare e il tuo uscire, da ora cercato per te il bene.
e in eterno.
122 CANTICO DELLE
121 CANTICO DELLE ASCENSIONI.
ASCENSIONI.
A te ho levato i miei occhi, a te
Ho gioito quando mi hanno che abiti nel cielo.
detto: «Andremo alla casa del Ecco, come gli occhi dei servi
SIGNORE». alle mani dei loro padroni,
Già stavano i nostri piedi nei come gli occhi della serva alle
tuoi atri, Gerusalemme. mani della sua padrona,
Gerusalemme, costruita come così i nostri occhi verso il
città, di cui si partecipa tutti SIGNORE nostro Dio, fin-
insieme. ché non abbia pietà di noi.
Poiché là sono salite le tribù, le Misericordia di noi, SIGNORE,
tribù del SIGNORE, come misericordia di noi, perché
testimonianza per Israele, a molto siamo stati colmati di
confessare il nome del disprezzo;
SIGNORE, troppo è stata colmata l’anima
perché là stanno i troni per il nostra: obbrobrio a quelli
giudizio, i troni sulla casa di che prosperano e disprezzo
Davide. agli orgogliosi!
Domandate ciò [che giova] per
la pace di Gerusalemme! E 123 CANTICO DELLE
sia prosperità per quelli che ASCENSIONI.
ti amano!
Venga la pace nelle tue schiere e Se il SIGNORE non fosse stato
la prosperità nei tuoi in mezzo a noi, lo dica
baluardi! Israele,
Per amore dei miei fratelli e dei se il SIGNORE non fosse stato
miei vicini chiedevo per te la in mezzo a noi quando insor-
pace; sero gli uomini contro di noi,

128
davvero ci avrebbero inghiottiti perché i giusti non tendano le
vivi; quando divampò il loro loro mani alle iniquità.
furore contro di noi, Benefica, SIGNORE, i buoni e i
davvero l’acqua ci avrebbe retti di cuore.
sommersi. L’anima nostra ha Ma quelli che deviano per le vie
attraversato il torrente: tortuose li condurrà il
davvero ha attraversato l’anima SIGNORE con gli operatori
nostra l’acqua travolgente. d’iniquità. Pace su Israele!
Benedetto il SIGNORE, che
non ci ha dato in preda ai 125 CANTICO DELLE
loro denti. ASCENSIONI.
L’anima nostra come un passero
è stata liberata dal laccio dei Quando il SIGNORE fece
cacciatori: tornare il popolo di Sion
il laccio è stato spezzato e noi dalla prigionia, quanto
siamo stati liberati. fummo consolati!
Il nostro aiuto è nel nome del Allora si riempì di gioia la
SIGNORE, che ha fatto il nostra bocca e la nostra
cielo e la terra. lingua di esultanza.
Allora diranno fra le genti: «È
124 CANTICO DELLE stato grande il SIGNORE
ASCENSIONI. nell’agire con loro».
È stato grande il SIGNORE
Quelli che confidano nel nell’agire con noi, siamo stati
SIGNORE sono come il colmati di gioia.
monte Sion: non sarà scosso Facci tornare, SIGNORE, dalla
in eterno chi abita in prigionia, come i torrenti nel
Gerusalemme. Mezzogiorno.
Monti intorno ad essa: e il Quelli che seminano nelle
SIGNORE intorno al suo lacrime, nell’esultanza
popolo da ora e in eterno. mieteranno.
Poiché non lascerà il Signore lo Andando, andavano e piange-
scettro dei peccatori sulla vano gettando i loro semi,
sorte dei giusti, ma venendo, verranno

129
nell’esultanza portando i loro Mangerai i frutti delle tue
covoni. fatiche, beato sei e bene per
te sarà.
126 CANTICO DELLE La tua sposa, come vite feconda
ASCENSIONI. nell’intimo della tua casa;
i tuoi figli, come germogli di
Se il SIGNORE non costruisce ulivo intorno alla tua mensa.
la casa, invano hanno Ecco, così sarà benedetto
faticato i costruttori; l’uomo che teme il
se il SIGNORE non custodisce SIGNORE.
la città, invano ha vigilato il Ti benedica il SIGNORE da
custode. Sion, e possa tu vedere i beni
È vano per voi svegliarvi all’alba, di Gerusalemme tutti i giorni
alzarvi appena coricati, della tua vita;
voi che mangiate il pane del e vedere i figli dei tuoi figli.
dolore, quando egli dà ai suoi Pace su Israele!
diletti il sonno.
Ecco, l’eredità del SIGNORE, i 128 CANTICO DELLE
figli, la ricompensa del frutto ASCENSIONI.
del grembo.
Come frecce nella mano di un Molte volte mi hanno
potente, così i figli dei reietti. combattuto fin dalla mia
Beato colui che sazierà di essi la giovinezza, lo dica Israele!
sua brama; Molte volte mi hanno
non resteranno confusi, quando combattuto fin dalla mia
parleranno ai loro nemici giovinezza, eppure non
alle porte. hanno prevalso su di me.
Sul mio dorso fabbricavano i
127 CANTICO DELLE peccatori, a lungo hanno
ASCENSIONI. praticato la loro iniquità.
Il SIGNORE giusto ha tagliato
Beati tutti quelli che temono il la cervice dei peccatori.
SIGNORE, che camminano Siano confusi e respinti indietro
nelle sue vie. tutti quelli che odiano Sion;

130
diventino come l’erba dei tetti, perché presso il SIGNORE è la
che prima di essere strappata misericordia
è già secca; e grande presso di lui la
di cui non si è riempito la mano redenzione.
il mietitore né il seno chi Ed egli redimerà Israele da tutte
raccoglie covoni. le sue iniquità.
E non hanno detto i passanti:
«La benedizione del 130 CANTICO DELLE
SIGNORE su di voi, vi ASCENSIONI.
abbiamo benedetti nel nome
del SIGNORE». SIGNORE, non si è esaltato il
mio cuore, né si sono
129 CANTICO DELLE innalzati i miei occhi;
ASCENSIONI. e non ho camminato in cose
grandi né in cose
Dalle profondità ho gridato a te, straordinarie al di sopra di
SIGNORE. me.
Signore, esaudisci la mia voce: No, sentivo umilmente e non
siano le tue orecchie attente alla ho innalzato l’anima mia:
voce della mia supplica. sono come un bimbo svezzato
Se osservi le iniquità, in braccio a sua madre,
SIGNORE, Signore, chi finché non retribuirai l’anima
potrà resistere? mia.
Sì, presso di te è l’espiazione. Speri Israele nel SIGNORE, da
Per amore del tuo nome ora e in eterno.
ti ho atteso lungamente,
SIGNORE: 131 CANTICO DELLE
ha tanto atteso l’anima mia la ASCENSIONI.
tua parola.
Ha sperato l’anima mia nel Ricordati, SIGNORE, di Davide
Signore. e di tutta la sua mitezza;
Dalla veglia del mattino fino a come giurò al SIGNORE, fece
notte, voto al Dio di Giacobbe:
speri Israele nel SIGNORE; «Non entrerò nella dimora della

131
mia casa, non salirò sul Poiché il SIGNORE ha eletto
giaciglio del mio letto, Sion, se l’è scelta per sua
non darò sonno ai miei occhi né dimora:
alle mie palpebre assopimen- «Questo è il mio riposo nei
to né riposo alle mie tempie, secoli dei secoli, qui abiterò
finché non avrò trovato un perché l’ho scelta.
luogo per il SIGNORE, una La sua preda colmerò di
dimora per il Dio di benedizioni e i suoi poveri
Giacobbe». sazierò di pane.
Ecco, abbiamo udito che è in I suoi sacerdoti rivestirò di
Efrata, l’abbiamo trovata nei salvezza, e i suoi santi
campi boscosi! esulteranno di grande gioia.
Entriamo nei suoi tabernacoli, Là farò sorgere un corno per
prostriamoci nel luogo dove Davide, ho preparato una
si sono posati i suoi piedi. lampada al mio Messia.
Sorgi, SIGNORE, verso il tuo I suoi nemici rivestirò di
riposo, tu e l’arca della tua vergogna, ma su di lui fiorirà
santità. la mia santità».
I tuoi sacerdoti si rivestiranno
di giustizia e i tuoi santi 132 CANTICO DELLE
esulteranno. ASCENSIONI.
Per amore di Davide tuo servo,
non respingere il volto del Ecco, che cosa è bello o che cosa
tuo Messia. è dolce, più che l’abitare dei
Ha giurato il SIGNORE la fratelli insieme?
verità a Davide e non Come unguento profumato sul
l’annullerà: «Del frutto del capo, che scende sulla barba,
tuo seno porrò sul tuo trono. la barba di Aronne, che scen-
Se i tuoi figli custodiranno la de sull’orlo della sua veste;
mia alleanza e queste mie come rugiada dell’Ermon, che
testimonianze che insegnerò scende sui monti di Sion;
loro, perché là ha disposto il
anche i loro figli in eterno SIGNORE la benedizione, la
sederanno sul tuo trono». vita in eterno.

132
133 CANTICO DELLE cielo e sulla terra, nei mari e
ASCENSIONI. in tutti gli abissi;
fa salire le nubi dall’estremità
Ecco, benedite il SIGNORE, voi della terra, ha fatto i lampi
tutti servi del SIGNORE, per la pioggia, lui che trae
voi che state nella casa del fuori i venti dai suoi tesori.
SIGNORE, negli atri della Che percosse i primogeniti
casa del nostro Dio. d’Egitto, dall’uomo fino al
Nelle notti alzate le vostre mani bestiame;
verso il santuario e benedite mandò segni e prodigi in mezzo
il SIGNORE: a te, Egitto, contro il faraone
da Sion ti benedica il SIGNORE e tutti i suoi servi.
che ha fatto il cielo e la terra. Lui che percosse molte genti e
uccise re forti:
134 ALLELUIA. Sehon re degli Amorrei e Og re
di Basan e tutti i regni di
Lodate il nome del SIGNORE, Canaan;
lodate, servi, il SIGNORE. e ha dato la loro terra in eredità,
Voi che state nella casa del in eredità a Israele suo
SIGNORE, negli atri della popolo.
casa del nostro Dio. SIGNORE, il tuo nome è in
Lodate il SIGNORE, perché eterno e il tuo memoriale di
buono è il SIGNORE; generazione in generazione;
salmeggiate al suo nome, perché il SIGNORE giudicherà
perché è bello. il suo popolo e si placherà coi
Perché il SIGNORE si è scelto suoi servi.
Giacobbe, Israele come suo Gli idoli delle genti, argento e
peculiare possesso. oro, opere delle mani degli
Poiché io so che grande è il uomini.
SIGNORE e che il Signore Hanno bocca e mai parleranno,
nostro è al di sopra di tutti gli hanno occhi e mai vedranno,
dei. hanno orecchi e mai udranno,
Tutto ciò che ha voluto il perché non c’è respiro nella
SIGNORE lo ha fatto; nel loro bocca.

133
Simili a loro divengano quelli Che solo ha fatto le grandi luci,
che li fanno e tutti quelli che perché in eterno è la sua
in essi confidano. misericordia:
Casa d’Israele, benedite il il sole a dominio del giorno,
SIGNORE, casa di Aronne, perché in eterno è la sua
benedite il SIGNORE, misericordia;
casa di Levi, benedite il la luna e le stelle a dominio
SIGNORE, voi che temete il della notte, perché in eterno
SIGNORE, benedite il è la sua misericordia.
SIGNORE. Lui che percosse l’Egitto coi loro
Benedetto il SIGNORE in Sion, primogeniti, perché in
lui che abita in eterno è la sua misericordia;
Gerusalemme. e trasse fuori Israele di mezzo a
loro, perché in eterno è la sua
135 ALLELUIA. misericordia:
con mano forte e con braccio
Confessate il SIGNORE, perché alzato, perché in eterno è la
è buono, perché in eterno è sua misericordia.
la sua misericordia. Lui che divise in parti il Mar
Confessate il Dio degli dei, Rosso, perché in eterno è la
perché in eterno è la sua sua misericordia,
misericordia. e condusse Israele in mezzo ad
Confessate il Signore dei esso, perché in eterno è la
signori, perché in eterno è la sua misericordia;
sua misericordia. e precipitò il faraone e il suo
Lui che solo ha fatto grandi esercito nel Mar Rosso,
meraviglie, perché in eterno perché in eterno è la sua
è la sua misericordia. misericordia.
Che ha fatto i cieli con Lui che condusse il suo popolo
intelligenza, perché in eterno attraverso il deserto, perché
è la sua misericordia. in eterno è la sua
Che ha fissato la terra sulle misericordia;
acque, perché in eterno è la che percosse grandi re, perché
sua misericordia. in eterno è la sua

134
misericordia. Ai salici in mezzo ad essa
E uccise re forti, perché in appendemmo i nostri
eterno è la sua misericordia: strumenti.
Sehon re degli Amorrei, perché Perché là quelli che ci avevano
in eterno è la sua fatto prigionieri ci chiesero
misericordia; parole di canto
e Og re di Basan, perché in e quelli che ci avevano
eterno è la sua misericordia. deportato, un inno:
E ha dato in eredità la loro terra, «Cantateci dei canti di Sion».
perché in eterno è la sua Come cantare il canto del
misericordia; SIGNORE in terra straniera?
eredità a Israele suo servo, Se mi dimenticassi di te,
perché in eterno è la sua Gerusalemme, sia
misericordia. dimenticata la mia destra.
Sì, nella nostra umiliazione si è Si attacchi la mia lingua al
ricordato di noi il Signore, palato, se non mi ricordo di
perché in eterno è la sua te;
misericordia; se non pongo sopra a tutto
e ci ha redento dai nostri Gerusalemme, come
nemici, perché in eterno è la principio della mia gioia.
sua misericordia. Ricordati, SIGNORE, nel
Lui che dà il cibo ad ogni carne, giorno di Gerusalemme, dei
perché in eterno è la sua figli di Edom
misericordia. che dicevano: Svuotate, svuota-
Confessate il Dio del cielo, te, fino alle sue fondamenta.
perché in eterno è la sua Figlia di Babilonia sventurata,
misericordia. beato chi ti renderà il
contraccambio di ciò che tu
136 DI DAVIDE, DI hai fatto a noi.
GEREMIA. Beato chi afferrerà e sfracellerà i
tuoi piccoli contro la pietra.
Presso i fiumi di Babilonia, là ci
sedemmo e piangemmo nel 137 SALMO DI DAVIDE; DI
ricordarci di Sion. AGGEO E ZACCARIA.

135
Ti confesserò, Signore, con misericordia è in eterno, le
tutto il mio cuore e davanti opere delle tue mani non
agli angeli salmeggerò a te, trascurare.
perché hai ascoltato tutte le
parole della mia bocca. 138 PER LA FINE; SALMO DI
Mi prostrerò al tuo tempio DAVIDE.
santo
e confesserò il tuo nome per la SIGNORE, mi hai provato e mi
tua misericordia e la tua hai conosciuto.
verità, Tu hai conosciuto il mio riposo
perché hai magnificato sopra e il mio risveglio:
ogni cosa il tuo nome santo. tu hai compreso i miei pensieri
Nel giorno in cui ti invoco, da lontano.
presto esaudiscimi; avrai Il mio cammino e il mio
grande cura di me, con la tua giaciglio hai scrutato
potenza, nell’anima mia. e tutte le mie vie hai previsto,
Ti confessino, SIGNORE, tutti i che non c’è parola ingiusta sulla
re della terra, poiché hanno mia lingua.
ascoltato tutte le parole della Ecco, SIGNORE, tu conosci
tua bocca. tutto, le cose ultime e le
E cantino le vie del SIGNORE, prime:
che grande è la gloria del tu mi hai plasmato e hai posto
SIGNORE; su di me la tua mano.
perché eccelso è il SIGNORE e Troppo mirabile è la tua scienza
guarda su ciò che è in basso, per me, troppo elevata, non
e ciò che è in alto, lo conosce potrò raggiungerla.
da lontano. Dove andare lontano dal tuo
Se camminerò in mezzo alla spirito e dal tuo volto dove
tribolazione mi farai vivere; fuggire?
contro l’ira dei miei nemici hai Se salgo in cielo, là tu sei; se
steso le tue mani, e mi ha scendo negli inferi, sei
salvato la tua destra. presente.
Ripagherai per me, SIGNORE; Se prenderò le mie ali all’aurora
SIGNORE, la tua e andrò a dimorare

136
all’estremità del mare, risorto, e sono ancora con te.
anche là mi guiderà la tua mano Se ucciderai i peccatori, o Dio!
e mi terrà stretto la tua Uomini di sangue,
destra. allontanatevi da me!
E ho detto: «Certo le tenebre mi Così dirai nella [tua] riflessione:
schiacceranno», e la notte avranno preso invano le tue
sarà illuminazione nelle mie città.
delizie. Quelli che ti odiano,
Perché le tenebre non saranno SIGNORE, non li ho forse
oscure per te, e la notte come odiati? E contro i tuoi
il giorno sarà illuminata: la nemici, non mi struggevo?
sua tenebra è come la luce. Di odio perfetto li odiavo,
Sì, tu possiedi i miei reni, nemici sono diventati per
Signore, mi hai sostenuto fin me.
dal grembo di mia madre. Provami, o Dio, e conosci il mio
Ti confesserò, perché meraviglie cuore, saggiami, e conosci i
terribili hai compiuto: miei sentieri,
meravigliose le tue opere, e vedi se vi è in me alcuna via di
l’anima mia le conosce bene. iniquità e guidami nella via
Non ti erano nascoste le mie eterna.
ossa, che hai fatto nel
segreto, e tutto il mio essere, 139 PER LA FINE; SALMO DI
nelle profondità della terra. DAVIDE.
Quando ero informe, mi hanno
visto i tuoi occhi, e sul tuo Strappami, SIGNORE,
libro tutti saranno scritti: dall’uomo malvagio,
di giorno saranno plasmati, e dall’uomo ingiusto liberami;
nessuno in essi. essi hanno tramato ingiustizie
Per me sono stati molto onorati nel cuore, tutto il giorno
i tuoi amici, o Dio, preparavano guerre.
molto sono stati rafforzati i loro Hanno aguzzato la loro lingua
domini: come quella di un serpente,
li conterò, e più della sabbia si veleno di aspidi è sotto le
moltiplicheranno. Sono loro labbra.

137
FERMATI delle loro labbra, li coprirà.
Cadranno su di loro carboni di
Custodiscimi, SIGNORE, dalla fuoco sulla terra e li
mano del peccatore, abbatterai con sciagure: non
dagli uomini ingiusti sussisteranno.
strappami; essi hanno L’uomo linguacciuto non avrà
tramato di far inciampare i successo sulla terra,
miei passi. all’uomo ingiusto i mali
Mi hanno nascosto un laccio gli daranno la caccia per
orgogliosi e funi hanno teso distruggerlo.
come lacci ai miei piedi; So che il SIGNORE farà il
lungo il sentiero mi hanno giudizio del povero e
posto un inciampo. difenderà la causa dei miseri.
Certo i giusti celebreranno il
FERMATI tuo nome, dimoreranno i
retti con il tuo volto.
Ho detto al SIGNORE: «Dio
mio sei tu, porgi l’orecchio, 140 SALMO DI DAVIDE.
SIGNORE, alla voce della
mia supplica. SIGNORE, ho gridato a te,
SIGNORE, Signore, potenza esaudiscimi, volgiti alla voce
della mia salvezza, hai della mia supplica quando
adombrato il mio capo nel grido a te.
giorno della guerra. Sia diretta la mia preghiera
Non consegnarmi, SIGNORE, come incenso davanti a te,
al peccatore a motivo della l’alzarsi delle mie mani,
mia brama; sacrificio vespertino.
hanno tramato contro di me: Poni, SIGNORE, una custodia
non abbandonarmi, perché alla mia bocca, e una porta
non si esaltino». fortificata intorno alle mie
labbra.
FERMATI Non lasciar piegare il mio cuore
a parole malvagie, per
Tutto il loro raggiro, la fatica trovare scuse ai peccati

138
insieme agli uomini che ho gridato, con la mia voce il
commettono iniquità; e non SIGNORE ho supplicato.
mi accorderò con ciò che essi Effonderò davanti a lui la mia
scelgono. supplica, a lui esporrò la mia
Mi corregga il giusto con tribolazione.
misericordia e mi Mentre da me viene meno il
rimproveri, ma l’olio del mio spirito, tu conosci i miei
peccatore non unga il mio sentieri.
capo, Su questa via, in cui
perché io continuo a pregare in camminavo, mi hanno
mezzo alle loro compiacenze. nascosto un laccio.
Sono stati inghiottiti presso la Osservavo a destra e guardavo: e
roccia i loro forti. non c’era chi mi conoscesse;
Ascolteranno le mie parole, è perduto ogni scampo per me e
perché si sono fatte dolci. non c’è chi ricerchi l’anima
Come zolle di terra spaccate sul mia.
suolo sono state sparse le A te SIGNORE ho gridato, e ho
nostre ossa presso gli inferi. detto: «Tu sei la mia
Sì, verso di te, SIGNORE, speranza, la mia porzione
Signore, i miei occhi: in te ho nella terra dei viventi.
sperato, non togliermi la vita. Volgiti alla mia supplica, perché
Custodiscimi dal laccio che mi sono umiliato molto;
hanno teso e dagli inciampi liberami dai miei persecutori,
degli operatori di iniquità. perché si sono rafforzati più
Cadranno nella sua rete i di me.
peccatori; solo sono io, Trai dal carcere l’anima mia,
finché io non passi. perché confessi il tuo nome,
Signore;
141 DELLA COMPRENSIONE; mi attenderanno i giusti, finché
DI DAVIDE, MENTRE ERA tu non mi abbia retribuito».
NELLA GROTTA;
PREGHIERA. 142 SALMO DI DAVIDE,
QUANDO IL FIGLIO LO
Con la mia voce al SIGNORE PERSEGUITAVA.

139
SIGNORE, ascolta la mia Fammi sentire al mattino la tua
preghiera, porgi l’orecchio misericordia, perché in te ho
alla mia supplica nella tua sperato.
verità, esaudiscimi nella tua Fammi conoscere, Signore, la
giustizia. via su cui camminare, perché
E non entrare in giudizio col tuo a te ho levato l’anima mia.
servo, perché non sarà Strappami dai miei nemici,
giustificato davanti a te SIGNORE, perché in te mi
nessun vivente. sono rifugiato.
Poiché il nemico ha Insegnami a fare la tua volontà,
perseguitato l’anima mia, ha perché tu sei il mio Dio; il
umiliato fino a terra la mia tuo spirito buono mi guiderà
vita, nella via retta.
mi ha fatto sedere nelle tenebre Per amore del tuo nome
come i morti per sempre. SIGNORE, mi farai vivere,
Ed è stato preso da sconforto in nella tua giustizia trarrai
me il mio spirito, dentro di dalla tribolazione l’anima
me è turbato il mio cuore. mia.
Mi sono ricordato dei giorni Nella tua misericordia
antichi e ho meditato su tutte sterminerai i miei nemici e
le tue opere, sulle azioni farai perire tutti quelli che
delle tue mani meditavo. opprimono l’anima mia,
Ho steso verso di te le mie perché io sono tuo servo.
mani: la mia anima, a te,
come terra arida. 143 DI DAVIDE, CONTRO
GOLIA.
FERMATI
Benedetto il SIGNORE mio
Presto esaudiscimi SIGNORE, Dio, che addestra le mie
è venuto meno il mio spirito; mani alla battaglia, le mie
non distogliere da me il tuo dita alla guerra;
volto, perché sarei simile a mia misericordia e mio rifugio,
quelli che scendono nella mio soccorso e mio
fossa. liberatore,

140
mio protettore, nel quale ho I loro figli, come piantagioni
sperato, colui che sottomette novelle nella loro giovinezza;
a me il mio popolo. le loro figlie fatte belle, tutte
SIGNORE, che cos’è l’uomo che ornate a somiglianza di un
ti sei fatto conoscere a lui? O tempio.
il figlio dell’uomo, che tu ne I loro granai sono pieni,
faccia conto? traboccanti da ogni parte;
L’uomo è divenuto come vanità, i loro greggi molto fecondi, si
i suoi giorni come ombra moltiplicano nelle loro
passano. uscite, i loro buoi pingui.
SIGNORE, piega i tuoi cieli e Non c’è crollo di mura né
discendi, tocca le montagne e breccia, né grido nelle loro
fumeranno. abitazioni.
Fa’ guizzare la folgore e li Hanno detto beato il popolo che
disperderai, scaglia le tue possiede questi beni.
frecce e li sconvolgerai.
Manda la tua mano dall’alto, BEATO È IL POPOLO IL CUI
strappami e liberami dalle DIO È IL SIGNORE!
grandi acque, dalla mano
degli stranieri, 144 LODE DI DAVIDE.
la cui bocca ha parlato vanità e
la cui destra è destra di Ti esalterò, mio Dio, mio re, e
ingiustizia. benedirò il tuo nome in
O Dio, un cantico nuovo a te eterno e nei secoli dei secoli.
canterò, sull’arpa a dieci Ogni giorno ti benedirò e
corde salmeggerò a te; loderò il tuo nome in eterno
a te che dai la salvezza ai re, che e nei secoli dei secoli.
redimi Davide tuo servo Grande è il SIGNORE e degno
dalla spada malvagia. di somma lode,
Liberami e strappami dalla e la sua grandezza non ha
mano degli stranieri, confine.
la cui bocca ha parlato vanità e Ogni generazione loderà le tue
la cui destra è destra di opere e annunceranno la tua
ingiustizia. potenza,

141
parleranno della magnificenza opere sue.
della gloria della tua santità e Sorregge il SIGNORE tutti
racconteranno le tue quelli che cadono e rialza
meraviglie, quanti sono abbattuti.
diranno la potenza delle tue Gli occhi di tutti in te sperano e
opere terribili e tu dai il loro cibo nel tempo
racconteranno la tua opportuno.
grandezza, Tu apri le tue mani e riempi
proferiranno il ricordo della tua ogni vivente del tuo
bontà immensa ed beneplacito.
esulteranno per la tua Giusto il SIGNORE in tutte le
giustizia. sue vie e santo in tutte le
Pietoso e misericordioso il opere sue.
SIGNORE, longanime e Vicino è il SIGNORE a tutti
ricco di misericordia; quelli che lo invocano, a
dolce il SIGNORE con quanti quanti lo invocano con
pazientano, e le sue verità.
compassioni su tutte le sue Farà la volontà di quelli che lo
opere. temono, esaudirà la loro
Ti confessino, SIGNORE, tutte supplica e li salverà.
le opere tue e i tuoi santi ti Custodisce il SIGNORE tutti
benedicano. quelli che lo amano e
Diranno la gloria del tuo regno sterminerà tutti i peccatori.
e parleranno del tuo dominio La mia bocca parlerà la lode del
per far conoscere ai figli degli SIGNORE,
uomini il tuo dominio e la e benedica ogni carne il suo
gloria della magnificenza del santo nome in eterno e nei
tuo regno. secoli dei secoli.
Il tuo regno è regno di tutti i
secoli e la tua signoria si 145 ALLELUIA; DI AGGEO E
estende di generazione in ZACCARIA.
generazione.
Fedele il SIGNORE nelle sue Loda, anima mia, il SIGNORE.
parole e santo in tutte le Loderò il SIGNORE nella mia

142
vita, salmeggerò al mio Dio 146 ALLELUIA; DI AGGEO E
finché esisto. ZACCARIA.
Non confidate nei principi, e
nei figli degli uomini, che Lodate il SIGNORE, perché è
non hanno salvezza. bene salmeggiare: al nostro
Uscirà il suo spirito e ritornerà Dio sia dolce la lode.
alla sua terra, in quel giorno È il SIGNORE che edifica
periranno tutti i loro Gerusalemme; e radunerà i
pensieri. dispersi di Israele,
Beato colui che ha per aiuto il lui che guarisce coloro che
Dio di Giacobbe, la cui hanno il cuore spezzato e
speranza è nel SIGNORE fascia le loro fratture,
suo Dio, che conta le moltitudini delle
che ha fatto il cielo e la terra, il stelle e le chiama tutte per
mare e tutto ciò che è in essi, nome.
che custodisce la verità in Grande è il Signore nostro e
eterno, grande la sua forza, e la sua
opera il giudizio per chi subisce intelligenza è senza misura.
ingiustizia, dà cibo agli Il SIGNORE solleva i miti, ma
affamati. umilia i peccatori fino a
Il SIGNORE scioglie gli uomini terra.
in ceppi. Intonate un canto al SIGNORE
Il SIGNORE fa sapienti i ciechi, nella confessione,
il SIGNORE rialza chi è salmeggiate al nostro Dio
abbattuto, il SIGNORE ama con la cetra,
i giusti. a lui che avvolge il cielo di nubi,
Il SIGNORE custodisce i prepara alla terra la pioggia,
forestieri, solleverà l’orfano e fa crescere sui monti il fieno e le
la vedova e farà sparire la via erbe a servizio degli uomini,
dei peccatori. che dà il loro cibo agli animali e
Regnerà il SIGNORE in eterno, ai piccoli dei corvi, che lo
il tuo Dio, Sion, di invocano.
generazione in generazione. Non amerà il vigore del cavallo
e non si compiace delle

143
gambe dell’uomo: Non ha fatto così a nessuna
si compiace il SIGNORE di nazione e i suoi giudizi non
quelli che lo temono e di ha manifestato loro.
quanti sperano nella sua
misericordia. 148 ALLELUIA; DI AGGEO E
ZACCARIA.
147 ALLELUIA; DI AGGEO E
ZACCARIA. Lodate il SIGNORE dai cieli,
lodatelo nei cieli altissimi.
Loda, Gerusalemme, il Lodatelo, voi tutti angeli suoi,
SIGNORE, loda il tuo Dio, lodatelo voi tutte sue schiere.
Sion, Lodatelo, sole e luna, lodatelo,
perché ha rafforzato le sbarre voi tutte stelle e luce.
delle tue porte, ha benedetto Lodatelo, cieli dei cieli e voi
i tuoi figli dentro di te; acque al di sopra dei cieli.
lui che pone come tuoi confini Lodino il nome del SIGNORE,
la pace e col midollo del perché egli disse, e le cose
frumento ti sazia, furono; egli comandò, e
manda la sua promessa alla furono create.
terra: molto veloce correrà la Le ha stabilite in eterno e nei
sua parola, secoli dei secoli, ha dato un
di lui che dà la neve come lana, ordine, e non passerà.
sparge la nebbia come Lodate il SIGNORE dalla terra,
cenere, draghi e tutti gli abissi;
getta il suo ghiaccio come fuoco, grandine, neve, ghiaccio,
briciole; di fronte al suo vento di tempesta che
freddo, chi potrà resistere? eseguite la sua parola;
Manderà la sua parola e li voi monti e colli tutti, alberi
scioglierà, soffierà il suo fruttiferi e tutti i cedri;
spirito e scorreranno le voi fiere e tutti gli animali,
acque. rettili e uccelli alati;
Annuncia la sua parola a re della terra e popoli tutti,
Giacobbe, i suoi decreti e i principi e giudici tutti della
suoi giudizi a Israele. terra;

144
giovani e vergini, anziani e castighi fra i popoli,
giovanetti: per legare in ceppi i loro re e i
lodino il nome del SIGNORE, loro grandi in catene di ferro,
perché è stato esaltato il nome per compiere fra di essi il
di lui solo: giudizio già scritto: questa è
la confessione di lui sulla terra e la gloria per tutti i suoi santi.
nel cielo.
Ed esalterà il corno del suo 150 ALLELUIA.
popolo:
inno per tutti i suoi santi, per i Lodate Dio nei suoi santi,
figli di Israele, popolo che si lodatelo nel firmamento
avvicina a lui. della sua potenza.
Lodatelo per le sue potenze,
149 ALLELUIA. lodatelo secondo l’immensità
della sua grandezza.
Cantate al SIGNORE un canto Lodatelo al suono della tromba,
nuovo, la sua lode lodatelo con l’arpa e la cetra.
nell’assemblea dei santi. Lodatelo col timpano e con la
Gioisca Israele del suo creatore, danza, lodatelo sulle corde e
e i figli di Sion esultino nel sul flauto.
loro re. Lodatelo con cembali
Lodino il suo nome con la armoniosi, lodatelo con
danza, col timpano e l’arpa cembali di acclamazione.
salmeggino a lui; Ogni spirito lodi il SIGNORE.
perché si compiace il SIGNORE
del suo popolo ed esalterà i 151 QUESTO SALMO
miti nella salvezza. APPARTIENE A DAVIDE,
Si vanteranno i santi nella DI SUO PUGNO, ED È
gloria ed esulteranno sui loro FUORI DAL NUMERO.
giacigli. QUANDO COMBATTÉ DA
Le esaltazioni di Dio nella loro SOLO CONTRO GOLIA.
bocca e spade a due tagli
nelle loro mani, Ero piccolo tra i miei fratelli, e il
per fare vendetta tra le genti e più giovane nella casa di mio

145
padre, pascolavo le pecore di
mio padre.
Le mie mani hanno fatto un
flauto, e le mie dita hanno
accordato un’arpa.
E chi lo annuncerà al mio
Signore? egli, il Signore, egli
stesso ascolta.
Egli ha mandato il suo angelo, e
mi ha preso di tra le pecore
di mio padre, e mi ha unto
con l’olio della sua unzione.
I miei fratelli erano belli e
grandi, ma non si è
compiaciuto di loro il
Signore.
Sono uscito incontro allo
straniero, e mi ha maledetto
con i suoi idoli:
Ma io, strappatagli la spada,
l’ho decapitato, e ho tolto
l’obbrobrio dai figli d’Israele.

146
ODI DI SALOMONE
FIGLIO DI DAVIDE

QUATTRO SONO LE MADRI con esse sono appeso e lui arde


DEL MESSIA Tamar Rahab per me
Rut e la moglie di Urìa e da io davvero non saprei amare il
lei nacque Salomone re di Signore se lui non mi amasse
pace e da lui germogliò Gesù chi può comprendere l’amore se
il Messia vero Re di Pace e non chi è amato?
nostro Salvatore io ardo per l’amato e l’anima
mia lo ama
1 IL DISCEPOLO dov’è il suo riposo là sono
anch’io
Il mio Signore è una corona sul e non sarò estraneo
mio capo e io non mai sarò perché non c’è gelosia presso il
separato da lui Signore eccelso e affettuoso
tu hai intrecciato per me una mi sono congiunto perché
corona di verità e hai portato l’amante ha trovato l’amato
in me i tuoi frutti per amare quel figlio perché io
tu non sei una corona che divenga figlio
marcisce e non germoglia chi è unito all’immortale anche
tu sei vivo sul mio capo e hai lui sarà immortale
portato in me i tuoi frutti chi della vita si compiace vivo
e i tuoi frutti sono pieni e sarà
maturi sono pieni della tua è questo lo spirito del Signore
Salvezza senza inganno
alleluia che istruisce i figli dell’uomo
perché conoscano le sue vie
2 IL DISCEPOLO siate saggi comprendete e siate
desti
Mi sono rivestito del suo amore alleluia
le mie membra sono presso
di lui
147
4 IL DISCEPOLO presso di te non c’è pentimento
così che ti rincresca di ciò che
Nessuno muta il tuo luogo hai promesso
santo Dio mio e la fine era a te manifesta
nessuno lo muterà o lo ciò che infatti tu hai dato in
trasferirà altrove dono l’hai dato
nessuno ha autorità su di lui in modo dunque che più di
prima ancora di creare i luoghi nuovo lo prenda
pensasti al tuo santuario tutto a te come Dio era
il vecchio non sarà mutato da manifesto
parte di quelli a lui inferiori e fisso dall’inizio stava innanzi a
il tuo cuore o Signore tu desti ai te
tuoi fedeli e tu Signore tutto facesti
mai tu verrai meno sarai o senza alleluia
frutti
perché un’ora della tua fedeltà 5 IL DISCEPOLO
sopravanza tutti i giorni e gli
anni ti lodo o Signore perché ti amo
chi mai riveste la tua bontà ed è o Altissimo tu non mi
ingannato? abbandonerai
il tuo sigillo è stato rivelato perché tu sei la mia speranza
e per esso sono state rivelate le in dono ho ricevuto il tuo favore
tue creature per mezzo di esso avrò la vita
le tue schiere lo posseggono verranno i miei persecutori ma
l’hanno indossato tuoi arcangeli non mi vedranno
eletti nube tenebrosa cadrà sui loro
ci hai concesso la tua intimità occhi
non perché tu hai bisogno di aere nebbioso li oscurerà
noi essi non avranno luce per
ma noi di te vedere e così mi afferrino
spargi su noi la tua pioggia piaghe purulente divenga il loro
ed apri le tue ricche sorgenti pensiero
fluenti per noi ciò che hanno tramato ricada
con latte e con miele sui loro capi

148
essi difatti un pensiero hanno non ci sarà alcun avversario
meditato nulla si alzerà contro di lui
ma non è loro riuscito la conoscenza di sé il Signore ha
con cattiva intenzione si sono accresciuto
preparati nel suo zelo cercò che fosse
si sono trovati senza successo conosciuto
sul Signore giace invero la mia ciò che nella sua bontà ci fu
speranza non paventerò dato
poiché il Signore è la mia la sua lode ci diede per il suo
salvezza nome:
non paventerò i nostri spiriti lodano lo spirito
quale corona è sul mio capo suo santo
non sarò scosso è scaturito un ruscello e divenne
quand’anche tutto si scotesse fiume grande e ampio
io rimarrò fermo perché tutto sommerse e il
quand’anche ciò ch’è visibile tempio ha infranto e travolto
perisse gli impedimenti del figlio
io non morrei dell’uomo
perché il Signore è con me ed io non riuscirono ad impedirlo
sono con lui e neppure le arti di quelli che
alleluia ritengono le acque
esso raggiunse la faccia di tutta
6 IL DISCEPOLO la terra
tutto riempì
come la mano si muove sulla tutti gli assetati sulla terra
cetra e le corde parlano bevvero
così parla nelle mie membra lo la sete fu smorzata ed estinta
spirito del Signore dall’Altissimo la bevanda fu
ed io parlo nel suo amore concessa
esso distrugge ciò che è felici dunque i servi di quella
straniero bevanda
e tutto appartiene al Signore quelli a cui le acque di lui
così fu dall’inizio furono affidate!
e sino alla fine così sarà: labbra riarse hanno refrigerato

149
volere disciolto hanno drizzato potessi rivestire
anime vicino al trapasso ed io non tremai quando lo vidi
dalla morte le hanno prese perché lui è la mia clemenza
membra che erano cadute ei divenne come la mia natura
alzarono e levarono perché imparassi a conoscerlo
vigore hanno dato per il loro e come il mio sembiante perché
arrivo da lui non mi ritraessi
e luce per i loro occhi padre della conoscenza
perché ognuno nel Signore le ha è la parola della conoscenza
conosciute colui che la sapienza ha creato
ed esse nelle acque la vita hanno delle sue opere è più saggio
avuto in eterno chi mi creò prima che esistessi
alleluia sapeva ciò che avrei fatto
quando fossi esistito
7 IL DISCEPOLO perciò fu clemente con me nella
sua grande clemenza
come la corsa della collera e mi concesse di poterlo
sull’ingiustizia supplicare
così è la corsa della gioia e di ricevere del suo sacrificio
sull’amato egli è immortale
e questi porta dentro frutti di la perfezione dei mondi e loro
essa (gioia) senza ostacolo padre
la mia gioia è il Signore e la mia egli si è dato per farsi vedere da
corsa verso di lui chi è suo
bella è questa mia strada perché riconoscessero il loro
perché ho un aiuto rispetto al fattore
Signore: e non pensassero d’esser sorti
egli mi svelò sé stesso senza da sé
riserbo candidamente la conoscenza invero egli ha
la sua soavità ha reso esigua la stabilito come suo sentiero
sua grandezza l’ha ampliato prolungato
ei divenne come me perché lo e condotto completamente a
potessi ricevere perfezione
simile a me fu creduto perché lo vi ha posto sopra le tracce della

150
sua luce ed offrano i loro salmi
ed esso (il sentiero) dal il loro cuore diverrà come il
principio ha raggiunto la fine giorno
poiché da lui (il figlio) era e come la bellezza immensa del
servito Signore i loro concerti
anch’egli (Dio) nel figlio si e nessuno in possesso
compiacque d’un’anima
per poterla salvare ogni cosa sarà privo di conoscenza o senza
prenderà parole
e l’Altissimo tra i suoi santi sarà alla sua creatura una bocca egli
conosciuto ha dato
così che annuncino la buona perché sciolga la voce della
novella bocca verso di lui a sua lode
a quanti sono in possesso di rendete atto alla potenza e fate
salmi conoscere la sua bontà
concernenti l’arrivo del Signore alleluia
perché gli escano incontro e lo
inneggino 8 IL DISCEPOLO
con gioia e sulla cetra con molti
suoni aprite aprite i vostri cuori
dinanzi a lui andranno i ad un empito di gioia per il
veggenti Signore
e dinanzi a lui appariranno e cresca il vostro amore dal
nel suo amore loderanno il cuore su fino alle labbra
Signore per recar frutti al Signore vita
perché è vicino e osserva santa
l’odio sarà tolto dalla terra e per parlare desti nella sua luce
e con l’invidia sarà sommerso sorgete e state ritti
l’ignoranza per essa è stata voi che già eravate depressi
annientata voi che foste nel silenzio
perché ad essa è giunta la parlate perché la vostra bocca è
conoscenza del Signore stata aperta
cantino coloro che inneggiano il voi che foste disprezzati
favore del Signore eccelso ora sollevatevi perché è stata

151
sollevata la vostra giustizia perché bevessero il mio latte
la destra del Signore è con voi santo e così avessero la vita
e lui è aiuto per voi in loro mi sono compiaciuto
per voi pace è stata preparata e di loro non mi vergogno
prima ancora che scoppiasse la mia fattura sono essi
vostra guerra e l’esecuzione potente dei miei
pensieri
IL SIGNORE chi dunque potrebbe levarsi
contro la mia opera
ascoltate la parola della verità o chi non sarà loro ubbidiente?
e riceverete la conoscenza io mente e cuore volli e formai
dell’Altissimo miei sono essi
la vostra carne non deve sapere alla mia destra ho posto i miei
nulla di ciò che vi dico eletti
né il vostro abito cosa alcuna di dinanzi a loro va la mia giustizia
ciò che vi mostro ed essi non saranno privi del
custodite il mio mistero voi che mio nome
con esso siete custoditi! perché è con loro
custodite la mia fede voi che
con essa siete custoditi! IL DISCEPOLO
conoscete la mia conoscenza voi
che in verità mi conoscete! pregate e rimanete sempre più
amatemi con affetto nell’amore del Signore
voi che amate! diletti nel diletto
io non storno il mio volto da chi tali custoditi in colui ch’è
è mio vivente
perché li conosco e redenti in colui che è stato
e prima che fossero redento!
li ho esaminati attentamente così sarete trovati immortali in
sul loro viso ho impresso il mio tutt’i secoli
sigillo per il nome del padre vostro
io ho preparato le loro membra alleluia
e le mie mammelle ho loro
apprestato

152
9 IL SIGNORE saranno iscritti nel suo libro
la loro iscrizione è la vostra
aprite i vostri orecchi vittoria:
ed io vi parlerò questa vi scorge di fronte a sé e
datemi la vostra anima vuole la vostra redenzione
perché anch’io vi dia la mia alleluia
la parola del Signore e i suoi
voleri 10 IL DISCEPOLO
sono l’idea santa che si è
proposta per il suo Messia il Signore ha guidato la mia
nel volere del Signore è la vostra bocca con la sua parola
vita ed ha aperto il mio cuore con la
suo pensiero è la vita eterna sua luce
e immortale è la vostra fine la sua vita immortale ha
arricchitevi in Dio padre stabilito in me
ed accettate il pensiero e m’ha concesso di raccontare il
dell’Altissimo frutto della sua pace
fortificatevi e redimetevi con la per convertire le anime di chi
sua bontà vuole a lui recarsi
un messaggio di pace annunzio e condurre schiava una nobile
a voi suoi santi schiavitù per la libertà
perché quanti odono non forte sono diventato e gagliardo
cadano in battaglia e schiavo il mondo ho ridotto
chi lo ha appreso non perisca ciò accadde per me a gloria
e chi lo riceve non arrossisca dell’Altissimo e Dio mio
corona eterna è la verità: padre
felice chi se la pone in capo!
pietra preziosa: IL SIGNORE
ci furono guerre per la corona!
la giustizia l’ha presa popoli sparsi insieme si sono
e l’ha data a voi raccolti
ponete la corona nell’alleanza né io per i miei peccati fui
autentica con il Signore contaminato
e quanti riusciranno vincitori essi difatti nell’alto mi hanno

153
lodato abbondante
sul loro cuore furono poste le bevvi e m’inebriai
tracce della luce dell’acqua viva che non vien
si avanzarono nella mia vita e meno
furono redenti la mia ebbrezza non fu priva di
sono divenuti mio popolo nei conoscenza
secoli eterni anzi ciò che è vano abbandonai
alleluia mi rivolsi all’Altissimo mio Dio
e col suo dono divenni ricco
11 IL DISCEPOLO la follia gettata a terra ho
abbandonato
il mio cuore è stato circonciso me ne sono svestito e l’ho
ed è apparso il suo fiore buttata lungi da me
in esso è germogliata la grazia il Signore nuovo mi ha fatto con
ed ha prodotto frutti per il il suo vestito
Signore e con la sua luce mi ha
l’Altissimo mi ha circonciso con posseduto
lo spirito suo santo dall’alto quiete imperitura mi
ha scoperto dinanzi a sé i miei ha procurato
reni sono divenuto come terra
e mi ha riempito del suo amore che germoglia e gioisce dei suoi
la sua circoncisione fu per me frutti
salvezza il Signore come sole
nella sua pace mi affrettai per il sulla superficie della terra
cammino i miei occhi ha rischiarato
per il cammino della verità il mio viso ha ricevuto la
dall’inizio sino alla fine rugiada
ho ricevuto la sua conoscenza il mio odorato fu rallegrato
e saldo fui stabilito sulla roccia col profumo soave del Signore
della verità egli mi condusse nel suo
là dove lui mi ha collocato paradiso
acqua parlante ha toccato le mie là dove si trova la grazia copiosa
labbra del Signore
dalla sorgente del Signore dinanzi a lui per lodarlo mi

154
prostrai verità
dissi: «felici Signore perché la proclamassi
sono quelli piantati nella tua come il flusso dell’acqua
terra la verità fluì dalla mia bocca
quelli che un posto hanno nel le mie labbra manifestarono i
tuo paradiso suoi frutti
crescono col crescere dei tuoi ei moltiplicò in me la sua
alberi conoscenza
sono passati dalle tenebre alla perché la bocca del Signore è il
luce verbo verace
vedi: tutt’i tuoi lavoratori sono e la porta della sua luce
eccellenti: compiono opere l’Altissimo lo diede ai suoi
buone mondi
e dalla cattiveria alla tua gli interpreti della sua bellezza
dolcezza si volgono i narratori della sua gloria
l’amarezza degli alberi da sé i predicatori del suo pensiero
hanno stornata i messaggeri della sua mente
quando sulla tua terra furono gli educatori delle sue opere
piantati l’agilità del verbo è
tutto divenne come qualcosa inesprimibile
rimasto di te e come la sua espressione
e un ricordo eterno per i tuoi così è la sua agilità e prontezza
servi fedeli il suo cammino non ha confini
molto difatti è lo spazio nel tuo mai esso cade ma si tiene ritto
paradiso sicuro
ma nulla è inutile né conosce la sua discesa o il
tutto anzi è colmo di frutti sentiero di essa
gloria a te o Dio gioia nel come difatti è la sua azione così
paradiso eterno» è la sua attesa
alleluia perché esso è luce e splendore
del pensiero
12 IL DISCEPOLO i mondi per mezzo suo hanno
parlato uno con l’altro
egli mi riempì con parole di e quelli che erano silenti

155
esistettero per mezzo della rivestitevi
parola così sarete ognora immacolati
da lui sorsero amore e presso di lui
concordia alleluia
e l’un l’altro si dissero ciò che a
loro era occorso 14 IL DISCEPOLO
spinti essi furono dal verbo e
riconobbero il loro fattore come gli occhi del figlio sono
per il fatto che in armonia si rivolti al padre
trovarono così i miei occhi sono rivolti a te
a loro difatti la bocca parlò o Signore in ogni tempo
dell’Altissimo presso di te ci sono le poppe per
e per mezzo suo veloce giunse la me e la mia voluttà
sua dichiarazione non stornare il tuo affetto da me
dimora del verbo è il figlio o Signore
dell’uomo e non mi togliere la tua dolcezza
e la sua verità è amore stendimi ognora Signore mio la
felici quelli che per mezzo di tua destra
esso tutto hanno compreso siimi guida fino alla fine
ed il Signore nella sua verità conforme al tuo volere
hanno conosciuto vorrei piacere dinanzi a te per
alleluia amor del tuo onore
per il tuo nome mi separerò dal
13 IL DISCEPOLO malvagio
la tua mitezza rimanga o
ecco: il nostro specchio è il Signore con me
Signore! e così i frutti del tuo amore!
aprite gli occhi e vedetevi in lui insegnami i canti della tua
imparate a conoscere il vostro verità
volto perché col tuo aiuto produca
uscite con inni di gloria al suo frutti
spirito aprimi la cetra del tuo santo
tergete lo sporco dal vostro viso spirito
amate la sua santità e con essa sì che in ogni melodia ti lodi

156
Signore conforme alla bellezza sua
dammi conforme al tuo grande grande mi ha fatto
affetto col suo nome ho rivestito
acconsenti veloce alle nostre l’immortalità
domande grazie alla sua bontà mi sono
tu ogni nostro bisogno puoi spogliato della corruzione
soddisfare la morte è scomparsa dinanzi al
alleluia mio volto
la sheol è stata messa fuori con
15 IL DISCEPOLO la mia parola
vita immortale si levò sulla terra
come il sole è gioia per quelli del Signore
che desiderano il suo giorno dai fedeli di lui fu conosciuta
così il Signore è la mia gioia e senza riserbo fu comunicata a
lui è il mio sole quanti in lui confidano
i suoi raggi mi hanno levato alleluia
la sua luce ha tolto ogni tenebra
dal mio volto 16 IL DISCEPOLO
col suo aiuto ho posseduto gli
occhi come il lavoro del colono è
ed ho veduto il giorno suo santo l’aratro
ho avuto orecchi come il lavoro del pilota è la
ed ho udito la sua verità guida della nave
mi è stato dato il pensiero della così il mio lavoro è il salmo del
conoscenza Signore con le sue lodi
e per mezzo di lui mi sono la mia arte e la mia opera è nelle
ricreato lodi di lui
la via dell’errore ho il suo amore ha nutrito il mio
abbandonato cuore
mi sono recato da lui e su fino alle mie labbra ha
e salvezza abbondante da lui ho spinto i suoi frutti
ricevuto il Signore è il mio amore
com’è proprio del suo dono egli perciò io devo a lui cantare
mi ha dato in piene forze io sono nelle sue

157
lodi chiaro
e ho fede in lui la notte reca l’oscurità sulla
aprirò la mia bocca superficie della terrà
il suo spirito annunzierà per e con l’alternarsi a vicenda
mezzo mio la bellezza divina proclamano
la gloria del Signore e la sua nulla esiste fuori del Signore:
bellezza egli esistette prima che fosse
l’opera delle sue mani ogni cosa
e il lavoro delle sue dita i mondi esistettero per la sua
la pienezza del suo affetto parola
e la forza della sua parola e per il pensiero del suo cuore
la parola del Signore scruta ciò lode e onore al suo nome!
che è invisibile alleluia
e che scopre il suo pensiero
l’occhio vede le sue opere 17 IL SIGNORE
e l’orecchio intende il suo
pensiero ma io sono stato coronato col
egli ha dilatato la terra mio Dio
ed ha stabilito le acque nel mare e la mia corona è viva!
egli ha steso i cieli sono stato giustificato per
e fissato le stelle mezzo del mio Signore
ha messo in ordine il creato e la mia salvezza quindi è
l’ha eretto imperitura
poi riposò dalle opere sue mi sono liberato dalle vanità:
le creature corrono per i loro più non sono trovato colpevole
corsi per mano di lui furono recisi i
operano le loro opere miei lacci
non conoscono riposo o viso e somiglianza di nuova
inazione persona ho ricevuto
le armate ubbidiscono alla sua in essa ho camminato e fui
parola redento
tesoro della luce è il sole il pensiero della verità mi ha
tesoro delle tenebre è la notte guidato
il sole fa sì che il giorno sia gli sono corso dietro e non mi

158
smarrii si raccolsero accanto a me e
quanti mi videro furono stupiti furono redenti
come straniero sembrai loro essi invero membra a me sono
quegli che conosceva e mi divenuti
crebbe ed io loro capo
è l’Altissimo in tutta la sua lode a te nostro capo Messia
perfezione Signore!
egli nella sua cortesia mi alleluia
glorificò
e levò all’altezza della verità la 18 IL SIGNORE
mia mente
di là mi largì il sentiero dei suoi il mio cuore si levato con
passi l’amore dell’Altissimo e
ed io aprii le porte che erano abbondò
serrate per cui io stesso devo lodarlo
le sbarre di ferro io infransi forti sono divenute le mie
il mio ferro divampò e si sciolse membra
dinanzi a me così che dalla sua forza cadere
nulla m’apparve più chiuso non debbano
perché la porta d’ogni cosa io le malattie svanirono dal mio
ero diventato corpo
e mi recai da tutti i miei e questo si alzò per il Signore
prigionieri per liberarli: conforme al suo volere
nessuno dovevo lasciar legato o saldo difatti è il suo regno
che legasse Signore deh a causa di quelli
la mia conoscenza largii senza che sono mancati
risparmio non mi togliere la tua parola
e la mia intercessione nel mio né a causa delle loro azioni
amore sottrai a me la tua perfezione!
nei cuori ho seminato i miei la luce non sia vinta dalla
frutti tenebra
ed io stesso li ho trasformati né la verità fugga dinanzi alla
essi hanno ricevuto la mia menzogna
benedizione ed ebbero la vita a vittoria conduca la nostra

159
redenzione la tua destra 19 IL DISCEPOLO
tu possa accogliere da ogni dove
e possa custodire chiunque è una coppa di latte mi fu porta
stretto nei mali! e l’ho bevuta per la dolce
tu sei il mio Dio! cortesia del Signore
menzogna e morte non sono il figlio è la coppa
sulla tua bocca e chi fu munto è il padre
ma la tua volontà è perfezione e chi lo munse lo spirito santo
ciò che è vano non conosci poiché le sue poppe erano piene
perché anch’esso non ti conosce né era conveniente che il suo
tu l’errore non conosci latte
perché anch’esso non ti conosce fosse gettato via senza motivo
come pulviscolo l’ignoranza è lo spirito santo aprì il suo seno
apparsa ed ha mescolato il latte delle
e come marciume del lago due poppe del padre
i fatui pensarono che essa fosse benché non lo sapessero diede
potente la miscela al mondo
e loro pure divennero ad essa chi ne riceve è nella perfezione
simili e fatui della destra
i detentori della conoscenza il seno della vergine ha afferrato
conobbero e ponderarono ha concepito e partorito
né si contaminarono nei loro e madre divenne la vergine per
pensieri grande favore
perché essi con la mente divenne gravida generò un figlio
dell’Altissimo si trovarono ma non sentì dolore
e di chi cammina nell’errore si perché ciò accadde non senza
fecero beffe motivo
ma loro ciò ch’è vero ella levatrice non ha voluto
proferirono perché lui la vita le diede
a causa dell’ispirazione che come uomo ella generò col
ispirò in loro l’Altissimo volere
lode e magnificenza al suo generò con apparenza
nome! e possedette con grande forza
alleluia amò con la redenzione custodì

160
con cortesia dolcezza e del suo favore
e mostrò con grandezza e davvero sarai rigoglioso con la
alleluia lode della sua santità
lode e onore al suo nome!
20 IL SIGNORE alleluia

sacerdote del Signore sono io 21 IL SIGNORE


ed è lui che io servo
a lui offro l’offerta del suo le mie braccia ho innalzato
pensiero verso l’alto
non è come il mondo verso la pietà del Signore
né il suo pensiero è come la egli ha gettato via da me i miei
carne vincoli
né come coloro che servono in il mio aiuto mi ha sollevato
modo carnale verso la sua pietà e la sua
l’offerta del Signore è giustizia redenzione
purezza di cuore e di labbra mi sono tolta l’oscurità
offri i tuoi reni senza macchia ed ho rivestito la luce
il tuo affetto non angusti affetto membra ha avuto l’anima mia
la tua anima non angusti anima in cui non c’era male
non acquistare straniero col angustia o dolori
sangue della tua anima aiuto straordinario mi fu il
né cercare di ingannare il tuo pensiero del Signore
prossimo e la comunione di lui
né privarlo di ciò che copra la imperitura
sua nudità mi levai nella luce
rivesti piuttosto la bontà del e passai di fronte al suo volto
Signore senza risparmio fui a lui vicino
vieni nel suo paradiso e fatti mentre lo lodavo e rendevo atto
una corona col suo albero alla sua gloria
mettila in capo sii lieto il mio cuore uscì fuori e si trovò
e adagiati sulla sua mitezza sulla mia bocca
la sua gloria ti precederà ed apparve sulle mie labbra
tu riceverai parte della sua grande divenne sul mio viso

161
il giubilo per il Signore e la sua e le rivestisti di corpi
lode esse non si movevano
alleluia ed hai concesso ad esse energia
vitale
22 IL SIGNORE immortale era la tua vita e il tuo
volto
quegli che mi fa scendere tu portasti il tuo mondo alla
dall’alto rovina
e mi fa salire dalle regioni perché ogni cosa fosse sciolta e
inferiori si rinnovasse
quegli che raduna ciò ch’è nel perché fondamento di ogni cosa
mezzo fosse la tua roccia
e me lo consegna in essa il tuo regno tu costruisti
quegli che disperde i miei ed esso divenne dimora dei
nemici santi
e i miei avversari alleluia
quegli che mi diede potere sulle
catene 23 IL DISCEPOLO
per scioglierle
quegli che abbatté con le mie la gioia appartiene ai santi
mani il drago dalle sette e chi dovrebbe indossarla se
teste: non loro soltanto?
e tu mi ponesti sulle sue radici il favore appartiene agli eletti
perché annientassi il suo seme! e chi dovrebbe riceverlo se non
tu fosti là e mi aiutasti quelli
dovunque il tuo nome mi che in esso hanno fiducia fin
circondava dall’inizio?
la tua destra ha distrutto il suo l’amore appartiene agli eletti
veleno cattivo e chi dovrebbe rivestirlo se non
la tua mano ha appianato la via quelli
per quelli che credono in te che l’hanno posseduto fin
tu li raccogliesti dalle tombe dall’inizio?
e li separasti dai morti camminate nella conoscenza
tu prendesti ossa morte dell’Altissimo

162
e conoscerete la grazia del tutto ciò che la ruota impediva
Signore largita senza essa lo mieteva e lo recideva
risparmio una moltitudine mise in
il giubilo per lui e la sua disparte
conoscenza perfetta che ad essa si opponeva
il suo pensiero divenne come riempì di terra i fiumi
lettera e passò sradicò dense foreste
il suo volere scese dall’alto e fece via spaziosa
esso fu inviato come freccia il capo scese ai piedi
dall’arco perché fino ai piedi la ruota era
scoccata con vigore corsa
molte mani verso la lettera si e ciò che su essa era giunto
affrettarono era la lettera con l’ordine
per afferrarla prendere e che tutti i paesi insieme si
leggerla radunassero
ma essa fuggì via dalle loro dita e nel capo di essa apparve il
e furono di essa intimoriti e del capo che si rivelò:
sigillo su essa il figlio vero procedente dal
perché alcun potere non padre Altissimo
avevano il suo sigillo di questi tutto ereditò e prese
sciogliere: mentre la trama dei molti
la forza sul sigillo era a loro completamente fallì
superiore gli apostati comunque
dietro la lettera però andarono tentarono ma fuggirono
quelli che l’avevano veduta si estinsero i persecutori e
per sapere dove si sarebbe furono cancellati
posata ora la lettera era una grande
chi l’avrebbe letta tavola
o chi l’avrebbe ascoltata tutta quanta scritta col dito di
ora una ruota la ricevette Dio
e quella scese su essa su essa c’era il nome del padre
un segno c’era pure con essa (la del figlio e dello spirito santo
ruota) perché regnassero nei secoli
di regno e governo eterni

163
alleluia per cui rimanessero
il Signore distrusse i disegni
24 IL DISCEPOLO di quanti non avevan con sé la
verità
la colomba volò sul capo del della sapienza facevano difetto
Messia nostro Signore quelli che alteri erano nel loro
perché egli era suo capo cuore
cantò sopra di lui furono rifiutati
e fu udita la sua voce perché presso di sé la verità non
paventarono gli abitanti possedevano
e tremarono i forestieri il Signore ha reso noto il suo
l’uccello lasciò cadere le sue ali sentiero
e ogni rettile si spense nella sua ed ha dilatato il suo favore
cava quelli che l’hanno riconosciuto
gli abissi si aprirono e si conoscono la sua santità
rinchiusero alleluia
cercavano il Signore come
partorienti 25 IL SIGNORE
ma lui non fu dato ad essi in
pasto mi sono liberato dai miei
perché egli ad essi non vincoli
apparteneva ed a te sono fuggito mio Dio!
gli abissi però furono inondati tu fosti la destra della salvezza
con l’inondazione del Signore e mio aiuto
e perirono con quella trama in tu impedisti quelli che si
cui dai primordi esistevano levavano contro di me
essi difatti rovinarono fin ed essi scomparvero
dall’inizio il tuo volto era con me
ma la fine della loro rovina fu la salvandomi con la tua bontà
vita disprezzato però io fui e
perì di loro tutto ciò che era rifiutato agli occhi di molti
mancante ai loro occhi ero come piombo
perché non fu a quelli possibile (senza valore)
di dare la parola d’ordine e da te ebbi forza

164
e soccorso suo riposo
una lampada mi ponesti alla griderò a lui con tutto il mio
destra e alla sinistra cuore
perché nulla in me fosse senza lo loderò e lo innalzerò con tutte
luce le mie membra
fui investito con la veste del tuo dall’oriente fino all’occidente
spirito sua è la lode
e mi levai gli abiti di pelle da mezzogiorno a settentrione
perché la tua destra mi ha alzato suo è il ringraziamento
e la malattia per suo ordine dalla cima delle alture fino alla
fuggì loro propaggine
divenni forte con la tua verità sua è la perfezione
e santo con la tua giustizia chi scrive i salmi del Signore o
dinanzi a me paventarono tutti i chi li legge?
miei avversari oppure chi istruì sé stesso per la
e divenni del Signore nel nome vita
del Signore così da raggiungere la salvezza?
fui reso giusto per la sua oppure chi trova la sua quiete
cortesia nell’Altissimo
e la quiete di lui dura nei secoli per poter parlare con la bocca di
eterni lui?
alleluia chi può spiegare le meraviglie
del Signore?
26 IL DISCEPOLO quegli difatti che spiega passerà
ma rimarrà colui che è spiegato
ho proferito una lode per il è sufficiente conoscere e così
Signore scoprire la propria quiete
perché suo sono io i cantori se ne stanno in pace
canterò il salmo suo santo come fiume con ricca fonte
perché il mio cuore è accanto a che scorre in aiuto di chi lo
lui cerca
la sua cetra è difatti nelle mie alleluia
mani
e non saranno silenti i canti del

165
27 IL DISCEPOLO E IL imperituro
SIGNORE vita immortale mi ha
abbracciato
stesi le mie mani e mi ha baciato
e proclamai santo il mio da essa proviene lo spirito in me
Signore questi non può morire perché è
lo spiegamento delle mie mani vivente
è il segno di lui chi mi vedeva si meravigliò
ed il mio stare diritto il legno perché fui perseguitato
retto pensarono che fossi inghiottito
alleluia perché sembrai loro come
individuo perduto
28 IL SIGNORE ma la mia oppressione
salvezza fu per me
come ali di colombe sui loro il loro rifiuto comunque sono
piccoli diventato
ed il becco di queste verso il perché invidia in me non c’era
becco di quelle ad ognuno faccio del bene
così sono pure le ali dello spirito per questo fui odiato!
sul mio cuore mi circondarono come cani
lieto è il mio cuore e sobbalza rabbiosi
come sobbalza il feto in seno che senza distinguere si
alla madre avventano sui loro padroni
ho creduto perciò ho trovato corrotta è la loro coscienza
quiete: e pervertita la loro potenza
fedele è colui in cui ho creduto intellettiva
mi benedisse di cuore io però tenevo l’acqua nella mia
e il mio capo è rivolto verso di destra
lui e la loro amarezza sopportai con
la spada non mi separerà da lui la mia dolcezza
né la scimitarra e non andai in rovina perché
io invero fui preparato prima loro fratello non ero
che giungesse la rovina né fa mia nascita era come la
e fui deposto nel suo seno loro

166
vollero la mia morte ma non ho creduto difatti nel Messia
riuscirono del Signore
perché della loro memoria ero e mi è apparso che lui è il
più vecchio Signore
indarno mi minacciavano egli mi mostrò il suo segno
quelli ch’erano dietro a me e mi condusse nella sua luce
invano il ricordo di chi era mi diede lo scettro del suo
prima di loro potere
cercarono di distruggere perché sottomettessi le trame
la mente dell’Altissimo non si dei popoli
può prevenire e umiliassi la forza dei guerrieri
e il suo cuore ogni sapienza per condurre la guerra con il
sovrasta suo verbo
alleluia e riportar vittoria con la sua
potenza
29 IL DISCEPOLO il Signore abbatté il mio nemico
con il suo verbo
il Signore è la mia speranza e questi divenne come polvere
non sarò di lui confuso che il vento porta via
conforme alla sua gloria difatti gloria io resi all’Altissimo
mi ha formato perché ha fatto grande il suo
com’è la sua bontà così m’ha servo
pure fatto dono e il figlio della sua ancella
conforme al suo affetto mi ha alleluia
elevato
com’è la sua magnificenza così 30 IL DISCEPOLO
m’ha esaltato
dagli abissi dell’ade mi ha fatto attingete acqua per voi dalla
salire fonte viva del Signore
e mi ha strappato dalle fauci perché vi è stata aperta
della morte venite voi tutti assetati e
ho umiliato i miei nemici prendete la bevanda
e lui mi ha fatto trionfare nella ristoratevi alla sorgente del
sua bontà Signore

167
essa è bella e limpida all’Altissimo
e ricrea l’anima e gli offrì come figli quelli che
le sue acque sono più dolci del aveva formati
miele la sua persona fu dichiarata
il favo delle api non è giusta
paragonabile con essa perché così gli concesse il padre
dalle labbra del Signore suo santo
zampilla «uscite voi che foste angustiati
e dal cuore di lui proviene il suo e ricevete gioia!
nome ereditate la vostra anima con la
senza limiti e non vista arrivò grazia
e fin quando nel mezzo fu porta e prendete per voi la vita
non fu conosciuta immortale
felice chi ne bevve essi mi incolparono quando mi
e così si ristorò! levai
alleluia eppure ero senza colpa!
divisero il mio bottino
31 IL DISCEPOLO benché io non fossi loro
debitore
si sciolsero dinanzi al Signore io però pazientai tacqui e rimasi
gli abissi tranquillo
e scomparve l’oscurità dal suo come uno da loro non
sguardo provocato
l’errore si smarrì e a causa di lui me ne stetti piuttosto immobile
andò in rovina come roccia ferma
la follia fu incapace di dall’onde sferzata e costante
procedere la loro amarezza con umiltà
e fu sommersa dalla verità del sopportai
Signore volendo il mio popolo redimere
egli aprì la sua bocca e proferì e farlo erede
bontà e gioia non volendo rendere nulla la
proferì una lode nuova al nome promessa fatta ai patriarchi
di lui (l’Altissimo) che avevo promesso per la
egli levò la sua voce salvezza del loro seme»

168
alleluia IL SIGNORE

32 IL DISCEPOLO «figli dell’uomo convertitevi


e voi loro figlie venite!
i beati la gioia hanno dal loro abbandonate i sentieri di questa
cuore corruzione
la luce da chi in loro dimora ed affrettatevi a me!
e la parola dalla verità che da sé io entrerò tra voi
esistette vi farò uscire dalla distruzione
poiché con la forza di questa e vi istruirò nei sentieri della
il santo dell’Altissimo si è verità
rinvigorito non vi corrompete
immobile egli è pure nei secoli e non rovinate
eterni ascoltatemi e siate salvi
alleluia la bontà del Signore io
proferisco tra voi!
33 IL DISCEPOLO per mezzo mio sarete redenti e
beati
si affrettò quindi la bontà e si il vostro giudice io sono
disfece della corruzione chi mi ha rivestito non sarà
discese su questa per ingannato
annientarla ma possederà incorruttibilità
ei distrusse la distruzione nel nuovo mondo
dinanzi a sé miei eletti camminate in me!
e guastò tutto il suo a chi mi cerca farò conoscere i
equipaggiamento miei sentieri
ei si levò sull’alta vetta e fece e ispirerò loro fiducia nel mio
uscire la sua voce nome»
dai confini ai confini della terra alleluia
quanti gli diedero ascolto ei
trasse a sé 34 IL DISCEPOLO
e non apparve come il maligno
sorse però una vergine intatta non esiste sentiero aspro dove
che annunciò gridò e disse: c’è cuore semplice

169
né ferita con pensieri retti del Signore
né bufera nel profondo di crebbi per mezzo del suo regalo
pensiero illuminato e trovai pace nella sua
là dove il bello è tutto intorno perfezione
nulla v’è di discorde mentre l’anima mia saliva stesi
prototipo di ciò che è in basso è le mie mani
ciò ch’è sopra mi drizzai verso l’Altissimo
tutto difatti è in alto e fui salvo accanto a lui
e sotto non c’è nulla alleluia
così soltanto però è creduto
da chi non ha conoscenza 36 IL SIGNORE
il favore s’è manifestato per la
vostra redenzione trovai quiete nello spirito del
credete vivete e siate redenti! Signore
alleluia ed esso mi levò in alto
mi pose dritto sui miei piedi
35 IL SIGNORE sull’alto luogo del Signore
dinanzi alla sua perfezione e
la rugiada del Signore di quiete alla sua gloria
mi ha coperto mentre lodavo con la
nube di pace ha levato sul mio composizione dei suoi inni
capo esso mi generò dinanzi alla
che sempre mi proteggeva faccia del Signore
e redenzione così io ebbi e benché fossi figlio dell’uomo
scossi tutti furono e spaventati ebbi il nome di splendente
da loro uscirono fumo e figlio di Dio
giudizio lodato tra i lodati
io però tranquillo mi trovavo e grande tra i grandi
per ordine del Signore com’è difatti la grandezza
e lui fu per me più che ombra dell’Altissimo così mi ha
più che fondamento fatto
come bimbo da sua madre fui e conforme al rinnovamento
portato dello stesso mi ha rinnovato
e lui mi diede latte la rugiada con la sua perfezione mi ha

170
consacrato Messia burroni e crepacci
e divenni uno dei suoi vicini e da scogliere e marosi mi ha
la mia bocca si dischiuse come salvato
nube rugiadosa essa divenne per me porto di
ed effuse il mio cuore effluvio di salvezza
giustizia e mi pose sulle braccia della vita
la mia vicinanza fu pacifica immortale
e con lo spirito del suo governo camminò con me mi procurò
fui confermato quiete
alleluia e non permise che fossi sedotto
perché essa era ed è la verità
37 IL DISCEPOLO pericolo non corsi perché
insieme procedevo
stesi le mie mani al Signore in nulla sbagliai perché le diedi
e all’Altissimo levai la mia voce ascolto
parlai con le labbra del mio la seduzione difatti da essa
cuore fuggiva
ed egli mi ascoltò quando la mia e non le moveva contro
voce mosse verso di lui la verità però camminava per il
la sua parola mi raggiunse retto sentiero
e dei frutti delle mie fatiche mi e quanto non sapevo
fece dono mi mostrava:
essa mi largì quiete per la tutti i veleni della seduzione
cortesia del Signore e quelle piaghe che simili alla
alleluia dolcezza sono credute
il corruttore della corruzione io
38 IL DISCEPOLO E IL vidi
SIGNORE mentre la sposa corrotta si
ornava
salii sulla luce della verità come con lo sposo corrompente e
su carro corrotto
e la verità mi condusse e mi chiesi alla verità: «chi sono
trasportò costoro?»
essa mi fece attraversare mi disse: «sono il seduttore e la

171
seduzione divenne maestosa
essi imitano il diletto e la sua il Signore soltanto fu lodato
sposa per la sua piantagione e la sua
seducono il mondo e lo coltura
corrompono per la sua sollecitudine e la
molti invitano al simposio benedizione delle sue labbra
e danno loro a bere il vino della per la splendida piantagione
loro ebbrezza della sua destra
perché vomitino fuori la loro sia per lo splendore della sua
sapienza e la loro mente piantagione
e li rendono senza ragione che per l’intelligenza della sua
quindi li lasciano andare mente
quelli poi girano d’intorno alleluia
furenti e corrompitori
privi di cuore 39 IL DISCEPOLO
ma neppure lo cercano!»
e saggio io divenni fiumi impetuosi sono le forze
perché non caddi nelle mani del del Signore
seduttore quelli che lo sprezzano
e mi congratulai con me stesso lo trascinano a capofitto
che con me camminasse la i loro passi essi impediscono
verità e i loro passaggi distruggono
poi ripresi forza ebbi la vita e fui i loro corpi portano via
salvo e le loro anime rovinano
le mie fondamenta furono poste più improvvisi essi sono della
per mano del Signore folgore
perché è lui che mi piantò e più veloci
egli difatti pose la radice quelli però che con fede li
la innaffiò le diede consistenza attraversano
e la fece attecchire non saranno scossi
i suoi frutti durano in eterno quelli che in essi procedono
egli scavò profondo e fece senza macchia
crescere in alto non saranno turbati:
in largo e in pienezza essa il segno in essi è il Signore

172
e il segno è sentiero così pure è la mia speranza su te
per quelli che passano nel nome mio Dio
del Signore come sorgente effonde le sue
rivestite dunque il nome acque
dell’Altissimo e conoscetelo così effonde il mio cuore la lode
voi passerete senza pericolo del Signore
mentre i fiumi saranno a voi e le mie labbra fanno scaturire
ubbidienti lode per lui
il Signore con la sua parola ha la mia lingua divien dolce nei
gettato un ponte su essi colloqui con lui
camminò e li attraversò a piedi e splendide si fanno le mie
le sue impronte rimanevano membra
nell’acqua e non si con la dolcezza dei suoi salmi
guastarono il mio volto esulta con il suo
erano come legno fissato per giubilo
bene giubila il mio spirito nel suo
di qua e di là si alzavano le onde amore
le orme però del Messia nostro e fulge la mia anima in lui
signore rimanevano il timore avrà in lui fiducia
e non erano cancellate e la salvezza sarà in lui sicura
né guastate vita immortale è il suo
un sentiero fu posto per chi guadagno
dietro a lui attraversa incorruttibile è chi la riceve
per chi col passo della sua fede alleluia
conviene
e il suo nome adora 41 IL DISCEPOLO
alleluia
lodino il Signore tutti i suoi figli
40 IL DISCEPOLO e riceveranno la verità della sua
fedeltà
come il miele stilla dal favo presso di lui i suoi figli saranno
delle api riconosciuti
e il latte fluisce da donna che per questo cantiamo nel suo
dei suoi figli si delizia amore

173
noi viviamo nel Signore per il e per la sua giustizia fu elevato
suo favore figlio dell’Altissimo è apparso
e per il suo Messia vita nella perfezione di suo padre
riceviamo la luce rifulse dal verbo
il grande giorno difatti per noi da tempo in essa presente
rifulse il Messia è uno davvero
e meraviglioso è colui che a noi e fu conosciuto già prima della
delle sue glorie largì fondazione del mondo
uniamoci tutti insieme nel come quegli che vita avrebbe
nome del Signore dato alle anime in eterno
e diamogli onore per la sua con la verità del suo nome
bontà lode nuova al Signore da parte
nella sua luce i nostri volti di chi lo ama!
rifulgano alleluia
meditino i nostri cuori nel suo
amore 42 IL DISCEPOLO
notte e giorno
giubilino del giubilo del Signore stesi le mie mani e mi accostai
quanti mi scorgono rimarranno al mio Signore
stupiti lo spiegamento delle mie mani
perché ad altra stirpe è il segno di lui
appartengo ed il mio stare eretto il legno
il padre della verità invero di me steso
s’è ricordato che fu levato sul sentiero del
quegli che dall’inizio mi ha retto
avuto fui inutile per i miei conoscenti
è la: sua ricchezza che mi ha perché nascondermi dovetti
generato a coloro che non mi
e il pensiero del suo cuore possedevano
il suo verbo è con noi per tutto il io però sarò con quelli che mi
cammino amano
il salvatore che dà la vita e le
anime nostre non rifiuta IL SIGNORE
l’uomo che fu umiliato

174
tutti i miei persecutori sono ho parlato con loro con labbra
morti vive
e mi cercarono quelli che su me perché la mia parola non fosse
ponevano la loro speranza vana
perché sono vivo i morti corsero verso di me
mi levai sono con loro gridarono dicendo: «pietà di noi
e parlerò per loro bocca figlio di Dio!
essi invero sprezzarono chi li trattaci conforme alla tua
perseguitava cortesia
ed io ho posto su loro il giogo e facci uscire dalle catene
del mio amore dell’oscurità
come il braccio dello sposo sulla aprici la porta
sposa per cui usciamo da te
così è posto il mio giogo su chi scorgiamo difatti che la nostra
mi conosce morte non ti tocca
come il talamo è steso (a mo’ di deh con te noi pure fossimo
tenda) in casa degli sposi salvi
così è il mio amore su chi mi è perché il nostro salvatore tu
fedele sei!»
benché lo sembrassi non fui intesi la loro voce
rigettato e a cuore mi presi la loro fede
né perii eppure lo pensarono a sul loro capo posi il mio nome
mio riguardo! poiché liberi figli miei essi sono
l’ade mi vide e fu prostrato e a me appartengono
la morte mi vomitò fuori e con alleluia
me molti
aceto e fiele fui per essa
e scesi con essa giù per quanto
essa era profonda
piedi e capo essa lasciò cadere
perché il mio volto sopportare
non fu capace
tra i suoi morti un’assemblea di
vivi ho formato

175
CANTICO DEI CANTICI
DI SALOMONE RE DI PACE

Lo Sposo è Salomone cioè il Messia – la Sposa è la Sulamita cioè la


Comunità – i figli sono i figli di Enoch e di Elia – i falsi fratelli sono i
falsi credenti che hanno la sede dei santi padri ma non la fede

1 LA COMUNITÀ INVOCA LA PAROLA DELLA COMUNITÀ


VENUTA DEL MESSIA AI SUOI FIGLI

Cantico dei cantici che è di nera sono ma bella


Salomone o figlie di Gerusalemme
sia baciata con il bacio della sua come i padiglioni di Kedar
bocca come le tende di Salomone
perché i tuoi seni sono più non vogliate esaminarmi per
prosperi del vino quale ragione sia bruna
profumanti più di essenze in quanto il sole mi ha scolorito
raffinate i figli di mia madre
olio effuso il tuo nome combatterono contro di me
per questo motivo le ragazze ti mi posero come custode nelle
hanno eletto vigne
la mia vigna non l’ho custodita
PAROLA DELLA COMUNITÀ
AL MESSIA PAROLA DELLA COMUNITÀ
AL MESSIA
prendimi: correremo verso il
profumo dei tuoi unguenti rivelami colui che la mia anima
il re mi ha condotto dentro le elegge
sue celle. dove pascoli dove giaci nel
danzeremo e ci rallegreremo per mezzogiorno affinché
te ricordando i tuoi seni più non mi accinga a vagare dietro i
del vino greggi dei tuoi confratelli
i giusti ti hanno eletto
176
VOCE DEL MESSIA ALLA PAROLA DEL MESSIA
COMUNITÀ
ecco tu sei splendida o tu che mi
se non lo conosci o bellissima ami
fra le donne ecco tu sei splendida
esci fuori e allontanati dietro le i tuoi occhi sono di colomba
orme dei greggi
e pascola i tuoi capretti presso le PAROLA DELLA COMUNITÀ
tende dei pastori
alla mia cavalla dei carri del ecco tu sei splendido o mio
faraone eletto e leggiadro
ti paragono o amica mia il nostro talamo è coperto di
belle sono le tue guance come di fiori
tortora le travi delle nostre dimore sono
il tuo collo come collane di cedro
e i nostri soffitti a cassettoni
PAROLA DEI PROFETI ALLA sono di cipresso
COMUNITÀ
2 PAROLA DEL MESSIA
forgeremo per te delle piccole
collane d’oro a forma di io sono il fiore del campo e il
murena e screziate d’argento giglio delle valli chiuse
come il giglio fra le fra le spine
PAROLA DELLA COMUNITÀ così colei che mi ama fra le
figlie
fino a quando il re giace alla sua
mensa il mio nardo offriva il PAROLA DELLA COMUNITÀ
suo profumo
un piccolo fascio di mirra è per come un melo fra gli alberi delle
me il mio eletto selve così il mio eletto fra i
fra i seni si trattiene figli
un grappolo d’uva di Cipro è il sotto l’ombra di lui che ho a
mio caro per me nelle vigne lungo ricercato mi sono
di Engaddi fermata e il suo frutto è dolce

177
al mio palato scorgendo attraverso le feritoie
mi ha condotto dentro la cella affacciandosi attraverso le
del vino inferriate
mi ha consacrato all’amore ecco il mio eletto che mi
rianimatemi con il succo dei annunzia:
fiori
circondatemi di mele perché PAROLA DEL MESSIA
languo d’amore
la sinistra di lui sotto il mio alzati affrettati o amica mia
capo e la sua destra mi mia colomba mia bella fanciulla
abbraccia e ritorna
già davvero l’inverno è andato
PAROLA DEL MESSIA e la pioggia si è allontanata ed è
svanita
vi scongiuro o figlie di i fiori sono comparsi nella
Gerusalemme nostra terra
per le gazzelle e i cervi dei è giunto il tempo della potatura
campi la voce della tortora risuona
affinché non fate alzare e non nella nostra terra
teniate nelle veglie colei che il fico mostra i suoi frutti acerbi
mi ama le vigne in fiore hanno offerto il
fino a che lei stessa non lo loro profumo
decida alzati o tu che mi ami mia
splendida
PAROLA DELLA COMUNITÀ e vieni mia colomba nelle
aperture della roccia
voce del mio eletto: ecco lui nella cavità del muro a secco.
stesso ritorna fammi vedere la tua bellezza
saltando sui monti risuoni la tua voce nelle mie
oltrepassando i colli orecchie
il mio diletto è simile a gazzella la tua voce infatti è dolce e il tuo
e al cerbiatto aspetto leggiadro
eccolo mentre sosta dietro la
nostra parete

178
PAROLA CONTRO I FALSI andrò in cerca di colui che la
PROFETI mia anima ama
l’ho desiderato ma non l’ho
catturate per noi le piccole volpi trovato
le quali devastano le vigne s’imbatterono in me le
perché la nostra vigna è in fiore sentinelle che custodiscono
la città
PAROLA DELLA COMUNITÀ forse che avete visto colui che
ama la mia anima?
il mio unico diletto è per me e io quando di poco le ho
per lui che si pasce fra i gigli oltrepassate
fino a che soffi il giorno e trovai colui che ama la mia
declinino le ombre possa tu anima
ritornare lo trattenni e non lo lascerò
o mio eletto simile a gazzella e a andare via
cerbiatto sui monti di Beter fino a che non lo porti dentro la
casa di mia madre
3 PAROLA DELLA e nella camera da letto di colei
COMUNITÀ RACCOLTA che mi ha generato
COME PICCOLO GREGGE
DALLE GENTI PAROLA DEL MESSIA

nel mio piccolo letto ho cercato vi giuro o figlie di Gerusalemme


nelle notti per le capre selvatiche e i cervi
colui che la mia anima ama dei campi
l’ho desiderato ma non l’ho di non alzare né di tenere in
trovato veglia
l’eletta fino a quando lei stessa
PAROLA DELLA COMUNITÀ non lo decida
IN CERCA DEL MESSIA
PAROLA DEI FALSI
mi alzerò e farò il giro attorno FRATELLI CHE VEDONO
alla città LA COMUNITÀ E
attraverso le strade e le piazze RESTANO MERAVIGLIATI

179
chi è colei che sale dal deserto 4 PAROLA DEL MESSIA ALLA
come una colonna di fumo COMUNITÀ
di essenze di mirra e di incenso
e di ogni polvere profumata? come sei bella o tu che mi ami
quanto sei bella
PAROLA DELLA COMUNITÀ i tuoi occhi come di colomba
ma ciò che possiedi dentro è
ecco il talamo nuziale di nascosto
salomone i tuoi capelli come gregge di
sessanta forti vi marciano capre che salirono dal monte
attorno Galaad
fra i più forti in Israele i tuoi denti come greggi tosate
tutti brandiscono spade e sono che salgono dal bagno
addestratissimi alla guerra ogni piccolo ha un gemello e
la spada di ciascuno sopra il non c’è sterile fra di essi
proprio fianco come una benda scarlatta le tue
per i terrori notturni labbra
una lettiga si fece salomone e la tua parola è dolce
dai legni del Libano come un pezzo di melograno
le sue colonne le edificò così le tue gote
d’argento senza contare quello che si cela
la spalliera d’oro dentro
la scaletta d’accesso di porpora come la torre di Davide il tuo
collo
PAROLA DELLA COMUNITÀ che è innalzata con baluardi
SUL MESSIA mille scudi pendono da essa
ciascuno è armatura di forti
uscite fuori e contemplate o i tuoi due seni sono come due
figlie di Sion cuccioli gemelli di gazzella
il re Salomone nel diadema con che si nutrono nei gigli
cui lo incoronò la sua madre fino a quando soffi il giorno e
nel giorno del suo sposalizio e declinino le ombre
nel giorno della gioia del suo andrò al monte della mirra
cuore e al colle dell’incenso

180
tutta bella sei o tu che mi ami mirra e aloe con ogni eccellente
e non c’è macchia in te unguento
vieni dal libano o mia sposa sorgente di giardini e pozzo di
ritorna dal libano vieni acque vive che scorrono con
dalla cima dell’Amana impeto dal Libano
dalla sommità del Sanir e
dell’Ermon PAROLA DEL MESSIA CHE
dai giacigli dei leoni CHIAMA AD ENTRARE
dai monti delle pantere NELLA COMUNITÀ
hai ferito il mio cuore o sposa
mia sorella alzati o aquilone e vieni austro
hai ferito il mio cuore con uno soffia sul mio giardino e stillino
solo dei tuoi occhi i suoi aromi
con un solo capello del tuo collo
come sono prospere le tue 5 PAROLA DELLA
mammelle mia sorella e COMUNITÀ AL MESSIA
sposa
i tuoi seni migliori del vino ritorni il mio eletto nel suo
e il profumo dei tuoi unguenti giardino
sopra tutti gli aromi e divori il frutto dei suoi alberi
le tue labbra sono un favo
stillante o sposa PAROLA DEL MESSIA AI
miele e latte sotto la tua lingua PROFETI
e il profumo delle tue vesti è
come il profumo dell’incenso sono sceso nel mio giardino o
giardino chiuso tu sei sorgente sposa mia sorella
sigillata ho raccolto la mia mirra con i
i tuoi germogli sono un giardino miei aromi
di melograni ho divorato il favo con il mio
con frutti di mele e di cipro con miele
nardo ho bevuto il mio vino con il mio
nardo e croco e canna e latte
cinnamono con ogni legno mangiate o amici e bevete e
del Libano inebriatevi o amatissimi

181
PAROLA DELLA COMUNITÀ passato oltre
la mia anima si è sciolta non
io dormo e il mio cuore veglia la appena mi ha parlato
voce del mio eletto che bussa: l’ho desiderato e non l’ho
trovato
PAROLA DEL MESSIA ALLA l’ho chiamato e non mi ha
COMUNITÀ corrisposto
mi trovarono le sentinelle che
apri a me mia sorella tu che mi marciano attorno alla città
ami mia colomba senza mi colpirono e mi ferirono
macchia mi tolsero il mio mantello le
perché il mio capo è pieno di sentinelle delle mura
rugiada e miei ricci delle vi supplico o figlie di
gocce delle notti Gerusalemme se incontrerete
il mio diletto
PAROLA DELLA COMUNITÀ di annunziargli che sono malata
SUL SUO MESSIA d’amore

mi sono spogliata della mia PAROLA DEI FALSI


tunica come rivestirla? FRATELLI ALLA
ho bagnato i miei piedi come li COMUNITÀ
sporcherò?
il mio eletto ha lasciato andare come è il tuo amato rispetto ad
la sua mano sopra l’apertura un altro o bellissima fra le
e il mio ventre ha tremato al suo donne?
tocco come distinguere il tuo amato
mi sono alzata per aprire a colui da un altro
che amo che così tanto ci supplichi?
le mie mani stillavano mirra
le mie dita sono piene di mirra PAROLA DELLA COMUNITÀ
della più alta qualità SUL SUO MESSIA
ho aperto il chiavistello del mio
uscio al mio amato il mio amato è splendente e
ma lui si era allontanato ed è rosseggiante eletto fra una

182
moltitudine bellissima fra le donne?
il suo capo è di oro purissimo dove si è nascosto il tuo diletto?
le tue chiome come le più alte certamente lo cercheremo
palme nere come il corvo con te
i suoi occhi come colombe
sopra i ruscelli delle acque 6 PAROLA DELLA
lavate nel latte risiedono presso COMUNITÀ
acque fluenti e ricchissime
le sue gote come aiuole di il mio diletto è disceso nel suo
piante aromatiche seminate giardino
dai profumieri presso l’aiuola delle piante
le sue labbra sono gigli che aromatiche per pascersi nei
stillano la mirra più preziosa giardini e raccogliere i gigli
le sue mani sono come d’oro io sono del mio amato e il mio
ben fatte al tornio piene di amato è mio
giacinti lui che si pasce fra i gigli
il suo ventre è d’avorio ornato di
zaffiri PAROLA DEL MESSIA ALLA
le sue gambe sono colonne di COMUNITÀ
marmo che sono fondate su
piedistalli d’oro stupenda sei tu che mi ami
il suo aspetto è come il Libano soave e leggiadra come
scelto come cedro Gerusalemme
la sua gola è dolcissima e tutta temibile come esercito schierato
desiderabile per la battaglia
tale è il mio amato ed egli è distogli i tuoi occhi da me
colui che amo o figlie di perché mi fanno volar via
Gerusalemme i tuoi capelli come i greggi di
capre che appaiono dal
PAROLA DEI FALSI Galaad
FRATELLI ALLA i tuoi denti come greggi di
COMUNITÀ pecore che salgono dal bagno
ciascun piccolo ha un gemello e
dove è andato il tuo diletto o non c’è sterile fra di essi

183
come buccia di melograna così PAROLA DEI FALSI
le tue guance FRATELLI
senza considerare la tua
bellezza che nascondi non l’ho saputo
sessanta sono le regine e ottanta la mia anima mi ha sconvolto
le concubine vicino alle quadrighe di
e non si conta il numero delle Aminadab
ragazze
una è la mia colomba la mia PAROLA DI
perfetta CONSOLAZIONE DELLO
è l’unica di sua madre la SPIRITO SANTO ALLA
preferita della sua genitrice COMUNITÀ
la videro le figlie di
Gerusalemme e la ritorna ritorna o Sulamita
proclamarono felicissima ritorna ritorna perché vogliamo
anche le regine e le concubine ammirarti
la esaltarono
chi è colei che avanza come 7 PAROLA DEI FALSI
aurora che sorge FRATELLI
che si leva gloriosa come la luna
eletta come il sole che cosa ammirate nella
temibile come esercito schierato Sulamita se non le danze in
per la battaglia? cerchio degli alveari?

PAROLA DELLA COMUNITÀ PAROLA DEL MESSIA ALLA


AI FALSI FRATELLI COMUNITÀ

sono disceso nel giardino delle come sono nobili i tuoi passi nei
noci calzari o figlia di principe
per controllare i frutti delle valli le giunture dei tuoi lombi come
chiuse gioielli che sono foggiati da
ed ispezionare se siano fiorite le mano di artista
vigne e germogliati i il tuo ombelico come un cratere
melograni ben tornito mai povero di

184
bevanda PAROLA DELLA COMUNITÀ
il tuo ventre è come un cumulo AL MESSIA
di frumento cinto di cigli
i tuoi due seni come due il tuo palato è come vino
cuccioli gemelli di gazzelle pregiatissimo degno di essere
il tuo collo come torre d’avorio bevuto per il mio diletto
i tuoi occhi come le vasche in e fra le sue labbra e fra i suoi
Esebon denti sorseggiato
che sono alle porte della figlia io sono del mio diletto e verso di
della moltitudine me è il suo corso
il tuo naso è come la torre del vieni o mio amato usciamo
libano che guarda di fronte a fuori in campagna
damasco tratteniamoci fra i casolari
il tuo capo è come il Carmelo di mattino ci alzeremo per
e le chiome del tuo capo come andare alla vigna
porpora del re vinta dalle e guarderemo se le vigne sono
scanalature fiorite
come sei splendida e quanto sei se i fiori hanno partorito i frutti
ornata nelle delizie se sono fioriti i melograni
o amatissima là ti offrirò i miei seni
la tua statura è paragonabile a le mandragore hanno offerto il
quella della palma loro profumo
e i tuoi seni a grappolo d’uva alle nostre porte c’è ogni tipo di
frutto
PAROLA DEL MESSIA ALLA freschi e secchi o mio diletto
CROCE PER AMORE e li ho serbati per te
DELLA COMUNITÀ
8 PAROLA DEI PADRI CHE
ho deciso: salirò sulla palma e DESIDERANO IL MESSIA
prenderò il suo frutto
e siano i tuoi seni come grappoli chi può darti a me come mio
d’uva della vigna fratello
e il profumo della tua bocca che succhia il seno di mia
come di mele madre

185
affinchè possa incontrarti fuori dove è stata sedotta tua madre
di casa dove è stata violata la tua
e baciarti e nessuno mi guardi genitrice
dall’alto?
ti prenderò e ti condurrò dentro PAROLA DELLA COMUNITÀ
la casa di mia madre AL MESSIA
là mi insegnerai e ti offrirò una
coppa di vino gustoso mettimi come un tatuaggio
e il mosto dei miei melograni sopra il tuo cuore
la sua sinistra sotto il mio capo come un tatuaggio sopra il tuo
e la sua destra mi abbraccia braccio
perché forte come la morte è
PAROLA DEL MESSIA l’amore
resistente come gli inferi la
vi scongiuro o figlie di gelosia
Gerusalemme i suoi splendori sono splendori
affinchè non svegliate nè teniate di fuoco e di fiamme
in veglia la diletta le abbondanti acque non
fino a quando non lo decida lei possono oscurare l’amore
stessa né i fiumi soffocarlo
se un uomo desse via tutta la
PAROLA DEI FALSI ricchezza della sua casa per
FRATELLI SULLA l’amore
COMUNITÀ sarebbe guardato dall’alto come
una nullità
chi è colei che sale dal deserto
traboccante di delizie PAROLA DEL MESSIA AI
appoggiata al suo diletto? FALSI FRATELLI IN
DIFESA DELLA
PAROLA DEL MESSIA SULLA COMUNITÀ
COMUNITÀ
la nostra sorella è piccola e non
sotto un albero di mele ti ho ha seni
risvegliato come faremo per la nostra

186
sorella nel giorno in cui gli PAROLA DEL MESSIA ALLA
rivolgeranno la parola? COMUNITÀ
se fosse un muro gli
innalzeremmo sopra dei tu che abiti nei giardini
baluardi d’argento gli amici stanno in ascolto
se fosse una porta la fammi udire la tua voce
costruiremmo con tavole di
cedro PREGHIERA DELLA
COMUNITÀ CHE
RISPOSTA DELLA INVOCA LA VENUTA DEL
COMUNITÀ AL MESSIA MESSIA

io sono un muro e i miei seni ritorna o mio diletto simile a


come torre gazzella
da lui sono resa al suo cospetto come un cerbiatto sopra i monti
come colei che trova pace degli aromi

PAROLA DEI FALSI


FRATELLI SUL MESSIA

una vigna possedeva colui che


ama la pace
in quel luogo che nutre i popoli
l’affidò ai custodi
l’uomo porta per il suo frutto
mille monete d’argento

PAROLA DEL MESSIA

la mia vigna è di fronte a me


i mille sono i tuoi o pacifico
e duecento per coloro che
hanno custodito il suo frutto

187
188
189

Potrebbero piacerti anche