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newsletter del sito del circolo arci liberamente niscemi

www.arciliberamente.net anno II - n. 4
arciliberamente@gmail.com novembre-dicembre 2010

Editoriale
A Montecatini per formare
i giovani come cittadini migliori
I
B
di Fabio Rinnone - segretario ARCI Liberamente

l recente insediamento della Consulta Giova- di Rocco Cannia idee e progetti sulla cittadinanza
nile, che ha visto, tra l'altro, l'elezione quale enessere… ergo sum: il benes- attiva a livello locale e globale. «l
vicepresidente di Giuseppe Alberghina, dele- sere, in tutte le declinazioni percorsi che stiamo costruendo
gato espressione del circolo ARCI Liberamente del nostro quotidiano. Questo il te- con i giovani di Albachiara – dice
di Niscemi, ha aperto nuove prospettive per
ma della VII edizione del Campus l’assessore provinciale alle Politi-
l'intera popolazione giovanile niscemese. Essi,
dopo tanti anni, possono finalmente avere a Albachiara 2010, tenutosi dal 21 che Giovanili di Pistoia Chiara
disposizione uno spazio comune in cui, sia in al 23 Ottobre a Montecatini Innocenti – punta a creare mo-
forma singola che in forma associata, possono Terme. Da sette anni Montecatini menti di confronto sul tema della
esprimere concretamente se stessi e le proprie accoglie le centinaia di giovani da cittadinanza partendo dai ragazzi.
idee. La nostra associazione, al fine di contri- tutta Italia che partecipano al Per questo il tema di Campus
buire fattivamente a rendere operativa la percorso su legalità, cittadinanza 2010 è stato costruito insieme ai
Consulta e per garantire che i numerosi giova- giovani della
ni possano avere promosso il loro talento e il nostra rete. Il
loro ingegno ha, prima fra tutte le associazioni,
confronto con
elaborato una serie di proposte concrete da
portare in seno alla Consulta. Innanzitutto l'isti-
testimoni e
tuzione di Laboratori Tematici rivolti alla popo- operatori, tra-
lazione scolastica finalizzati all’avvio di mite i gruppi
percorsi formativi extrascolastici riguardanti le di lavoro e i
arti visive, musicali e teatrali , in secondo luo- laboratori
go l’istituzione di una Collettiva Artistica artistici, è
permanente dedicata ai giovani artisti nisce- strettamente
mesi. Inoltre poiché l’ambiente è una risorsa legato alla vo-
da salvaguardare e proteggere e gli alti tassi di
glia di cono-
inquinamento in gran parte causato da un esa-
gerato ed irrazionale sfruttamento delle risorse
scere e
planetarie ci induce ad avviare, specie tra i sperimentare
giovani, validi percorsi educativi orientati dei ragazzi
all’acquisizione di una maggiore sensibilità nei che sempre
confronti dei temi legati al rispetto e alla salva- più si liberano
guardia dell’ambiente. Non mancheranno, dalle formali-
tuttavia, proposte di iniziative di carattere ludi- tà per vivere
co ed aggregativo come l'organizzazione, pre- e partecipazione di Albachiara, in tempo reale i problemi quoti-
sumibilmente durante le vacanze natalizie, di
organizzato dalla Provincia di Pi- diani. La prima, vera, questione
tornei sportivi ed comprendenti gli sport
maggiormente rappresentativi a livello giova- stoia e dal Gruppo Abele di Don che dobbiamo affrontare –
nile nella nostra città. Infine, non di meno Luigi Ciotti con il sostegno della conclude - riguarda la nostra
importanza ci impegneremo in Consulta, per Regione Toscana e la fattiva colla- capacità, come amministratori e
l'avviamento di corsi di Educazione Civica, fi- borazione di tante altre associazio- rappresentanti del mondo orga-
nalizzati alla creazione di percorsi educativi ri- ni. Il Campus di Montecatini nizzato, di ascoltare e di fare loro
volti ai giovani, per permettere di conoscere Terme è un luogo nel quale giova- spazio, aggiornandoci insieme e
più approfonditamente i meccanismi della ni e adulti possono incontrarsi, non temendo il confronto».
pubblica amministrazione e in generale la ge- per confrontare e condividere Continua a pag. 4
stione della res pubblica al fine di dare
l’opportunità ai giovani di comprendere i reali
meccanismi istituzionali e renderli partecipi e Intervista a Renata Sanità in Italia
rispettosi della vita politica. Viscuso
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Questa newsletter non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornata senza nessuna periodicità. Pertanto, non può
considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001.
liberamente

Dalle critiche alla fecondazione assistita


2

arriva il Nobel per Edwards


di Giusy Giugno mente a delle problematiche che posso- organismo unicellulare o pluricellulare

Q uella
no essere anche molto gravi. Allora, se di condurre una vita autonoma allora
che ormai è una tecnica la fecondazione in vitro e quindi far na- l’embrione non è vita, e così via.
affermata e riconosciuta valida da scere un bambino in una coppia o pro- Quindi è il concetto di vita che ognuno
tutti gli specialisti mondiali ha fi- varci perché non è detto che ci si di noi deve avere ben chiaro. Dal mio
nalmente ricevuto gli onori che le si do- riesce, può servire a risanare e dare se- punto di vista ci vuole rispetto più che
vevano. Il premio Nobel per la renità psicologica alla coppia e so- altro. Io se l’embrione sia vita o meno
medicina è stato assegnato al biologo prattutto alla donna che ben venga e onestamente non me lo chiedo
ed embriologo Robert Edwards che, as- che si faccia. Quindi non c’è dubbio nemmeno, non saprei rispondere né
sieme al ginecologo Patrick Streptoe che da questo punto di vista (la fe- mi soddisfano le risposte che mi
morto nel 1988, mise a punto nel 1978 condazione assistita ndr) la si può danno. Non si troverà mai una motiva-
la tecnica FIVET (Fertilizzazione in vitro considerare anche come una cura». In zione univoca che giustifichi una posi-
con trasferimento dell'embrione) questi giorni la legge sulla fe- zione piuttosto che un’altra. Io sono
permettendo la nascita della prima “fi- condazione assistita torna alla dell’avviso che l’embrione umano va
glia in provetta”, Louise Brown. Le ri- Consulta. Al vaglio dei giudici è trattato con il dovuto rispetto anche se
cerche di Edwards si sono rivelate utili sottoposto l’articolo che prevede si tratta di un organismo di 4,5,6 cellu-
nel porre rimedio a taluni casi di sterili- il divieto di fecondazione eterolo- le. Per me questo è sempre un proble-
tà, ovvero l’incapacità biologica di un ga. Quindi sarà nuovamente la ma etico e personale. Che debbano
uomo o di una donna di contribuire al Corte Costituzionale a dover usufruire di uno stato giuridico? Beh
concepimento, permettendo la nascita smontare un altro articolo della qui sono un po’ perplessa, ma che ci
di 4 milioni di bambini dal 1978 ad legge 40. Non crede che ci sia voglia una regolamentazione, si».
oggi. Nonostante ciò alcune delle tecni- qualche problema in un paese in L’uomo può, scegliendo gli embrio-
che di fecondazione assistita sono vie- cui è la Magistratura, e non il Go- ni da impiantare, determinare una
tate in Italia mentre altre, come la verno, a regolare le procedure ri- selezione artificiale della specie
FIVET , sono limitate. Per tale ragione guardanti la fecondazione umana, come giustifica questo?
si è ritenuto interessante ascoltare una assistita? «Io penso che il problema «La cosa assurda della legge 40 era
delle ricercatrici italiane più importanti sia politico e religioso. In Italia sappia- che i tre embrioni qualunque fossero
nel campo della fecondazione, la mo che il problema religioso ha la sua giudicate le loro condizioni dovevano
Dott.ssa Renata Viscuso, Presidentessa notevole importanza e certe afferma- essere impiantati mentre prima si
dei corsi di laurea magistrale in Biolo- zione e certi atteggiamenti li posso impiantavano solo gli embrioni dove si
gia Sanitaria e Cellulo-Molecolare capire ma non li giustifico. La feconda- riconosceva che c’era una possibilità di
dell’Università di Catania nonché do- zione eterologa da noi, in questo mo- sviluppo. La legge ha invece imposto
cente di citologia e istologia, biologia mento, non è fattibile e la gente è che fossero impiantati tutti, questo io
dello sviluppo e della riproduzione. Ri- costretta ad andare in Spagna, nella non l’ho mai condiviso perché la pre-
portiamo di seguito un estratto cattolicissima Spagna tengo a precisa- senza di un embrione che non potrà
dell’intervista. Crede che il Nobel as- re, o in altri paesi dove è possibile. svilupparsi mette a rischio la vita degli
segnato ad Edwards sia meritato? Quindi chi ha soldi lo può fare, chi ma- altri embrioni che potrebbero svi-
«A pieni voti! Edwards ha fatto una sco- gari non si trova in queste condizioni lupparsi e la salute della donna. Io
perta non solo sensazionale ma che ha economiche non lo può fare (e questa camminerei con i piedi di piombo!».
contribuito a far nascere, con una è una delle conseguenza ndr)». Se- Cosa vede nel futuro della ricerca?
tecnologia che è stata praticamente condo Lei l’embrione è vita? Ed è Quali sono le prossime tappe da
affinata da lui, 4 milioni di individui possibile definire individuo merite- conquistare nel campo della fe-
perfettamente costituiti. Quando una vole di tutela giuridica un cumulo condazione assistita? «Io mi auguro
scoperta viene fatta a favore della sani- di cellule che potenzialmente può che la percentuale di riuscita si possa
tà , della salute pubblica e della socie- divenire un individuo completo? incrementare notevolmente. L’opti-
tà, io la ritengo oltremodo positiva e «Questo è un discorso alla quale non è mum sarebbe quello di garantire il ri-
meritevole di tutti i riconoscimenti di facile rispondere anche perché noi sultato positivo ed è quello alla quale
questo mondo; riconoscimenti che se- dobbiamo innanzitutto chiarire il tutti possono mirare». La studiosa tie-
condo me sono arrivati tardi». Lei ritie- concetto di vita. Cosa è la vita? Se per ne infine ad aggiungere: «Evviva que-
ne che la fecondazione assistita vita s’intende la capacità di una cellula sto studioso e sono contenta perché
sia una cura o semplicemente un di espletare le sue attività biologiche, dal mio punto di vista ha meritato pie-
palliativo utilizzato per arginare le beh da questo punto di vista (l’embrio- namente il suo Nobel e tante persone,
problematiche legate alla sterilità? ne) allora è certamente vita. Se per vi- tante famiglie e tanti bambini gli dico-
«La sterilità di coppia porta certa- ta s’intende la capacità di un no grazie».

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n. 4 novembre-dicembre 2010
liberamente
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Come cambierà la sanità in Italia


dal numero verde alla risonanza magnesica
stato avviato il CUP, ovvero Centro comportano un minore dispendio

D
di Elena Sentina
Unico Prenotazione, un numero di denaro e maggiore accettazione
uttù!!! ma commè fari cu stu verde che consente di prenotare da parte del paziente, per il quale
duluri??? nun c'ha fazzu esami e visite specialistiche; in il ricovero rappresenta comunque
chiù!!! mariamariamaria, ahi aihai aggiunta, il nuovo piano nazionale, una sofferenza psicologica
aiahai... signù!!! ca nenti.. ca fa- reso noto in Conferenza Stato-Re- importante. Il senatore nelle file
ri??? si lla teniri, u duluri... ma na gioni del 28 Settembre scorso pre- del Pd, il medico chirurgo Marino
tacchì, nun ma putiti fari??? A ma vede il monitoraggio delle liste propone inoltre un ampliamento di
vicina ri ncasa mi rissi ca u su d’attesa sui siti web di Regioni e assistenza sul territorio, po-
dutturi ci fici fari a risonanza ma- Province Autonome, sulle strutture tenziando le visite domiciliari di
gnesica, ma che, funziona??? Si- pubbliche e accreditate; il Ministro medici e infermieri, che mante-
gnora, io gliela posso fare la della Sanità, Ferruccio Fazio, ha nendo una continuità assistenzia-
prescrizione per la risonanza.. spiegato che per “il monitoraggio le, permetterebbero di controllare
ehm... magnetica.. ma deve sape- verranno utilizzati i secondi flussi ancor più efficacemente i pazienti
re che dovrebbe aspettare cronici defedati, evitando co-
almeno 3 mesi, se non un sì repentini ricorsi al Pronto
anno, e bisogna andare alme- Soccorso. Una comunità si
no a 60 kilometri da qui, se migliora se i bisogni del
non più lontano...altrimenti de- singolo diventano i bisogni di
ve farla a pagamento -ma quella comunità, se ogni
dutturi, ma io commu fazzu??? singolo cittadino si prodiga
sordi nun haiu, ma ca cassa affinché i proprio diritti e
muta nun si può fari??? - No, quelli degli altri vengano ri-
signora - Ma i duttura nun eru- spettati. Dedico questo arti-
nu a gratis, in Italia??? Ecco, la colo a tutte le meravigliose,
sanità in Italia, la salute do- eclettiche, semplicemente
vrebbe essere un diritto inalie- uniche persone che hanno
nabile, è pure scritto sulla inspirato questo articolo, co-
Costituzione. Troppi gli spre- nosciute a Marina di Acate, i
chi, troppi gli abusi, e ci ritro- pazienti, i soccorritori della
viamo nel 2010 ad assistere Croce Amica ed i miei colle-
ad un estenuante taglia e cuci ghi, ed agli amici che sono
da parte dei governi, e nel va- venuti a trovarmi in quel di
no tentativo da parte dei direttori Macconi.
sanitari di imbastire un seppure mi- informativi: prestazioni ambulato-
nimo livello di assistenza sanitaria, riali, percorsi diagnostici terapeuti-
e naturalmente i medici del territo- ci, tempi d'attesa delle prestazioni
ri che cercano di indorare la pillola in libera professione intramuraria,
e di cercare con mille scuse di far sospensione dell'erogazione delle
capire che non è più possibile fare prestazioni". Inoltre "per la prima
analisi ogni volta che ci viene un volta - ha tenuto a precisare Fazio -
attacco di ipocondria, o per atavica verrà potenziata l'informazione ai
invidia della nostra dirimpettaia la cittadini sulle liste d'attesa, con
quale -per sua fortuna!- è sottopo- campagne informative e con sezio-
sta ad un'estenuante iter polidia- ni dedicate facilmente accessibili
gnostico di indagini scintigrafiche e sui siti web delle Regioni e delle
clinico-laboratiristiche. Eppure ho aziende sanitarie". Lo scopo della
rilevato quanto sia difficile al riformulazione della rete ospedalie-
giorno d'oggi reperire cure medi- ra siciliana ha un'altra ambitissima
che adeguate e soprattutto senza mission, ovvero quella di garantire,
liste d'attesa kilometriche. Ce lo pur contenendo la spesa, livelli ade-
hanno promesso: una rimodulazio- guati di base di assistenza in pro-
ne della rete ospedaliera, varata vincia, e potenziare le aziende
dal recente governo Lombardo, al ospedaliere delle metropoli al fine
fine di contenere la spesa sanitaria di creare centri di eccellenza di
siciliana, la cui  crescita espo- alta specializzazione. L'obiettivo è
nenziale  negli ultimi anni ha fatto di ridurre i tassi di ospedalizzazio-
arrossire le gote degli ammini- ne, che in Sicilia sono ancora molto
stratori. Per quanto concerne le li- elevati, cercando di privilegiare il
ste d’attesa, in alcune province è day-hospital e il day-surgery, che

n. 4 novembre-dicembre 2010
liberamente
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Montecatini, i giovani incontrano la cittadinanza


attiva al VII Campus di Albachiara

N
continua dalla prima
iscemi per la seconda mente diversa da tutte le
volta ha avuto la possi- altre rappresentate al I diversamente abili e
bilità di aderire all’iniziati- Campus. Sono stati tre l'associazione Rangers si
incontrano

G
va, l’hanno scorso con il giorni passati all’insegna
consultorio giovanile gui- della legalità, della cittadi-
dato dalla Dott.ssa Emilia nanza attiva e della iorno 30 ottobre i DIVERSAMENTE
Pollicino e quest’anno col fratellanza. Soltanto tre ABILI del centro niscemese sono
gruppo “Made in Sud”. giorni ma che alimente- stati invitati dall'associazione dei
Forte segno che l’ammini- ranno per sempre la voglia
strazione crede nei giovani di rinascita di chi vive una RANGERS in contrada Arcia presso l'area
come indiscussi rappre- città non ancora all’altezza attrezzata. Appena arrivati sono stati
sentanti del futuro della no- dei propri sogni. accolti dai GIOVANI del VOLONTARIATO
del SERVIZIO (probabilmente CROCE ROS-
SA) e i due RESPONSABILI. Subito dopo è
arrivata LA SIGNORA che ha condotto i
partecipanti in un luogo riparato dove
hanno potuto chiacchierare e scherzare.
Noi disabili eravamo con i 2 TIROCINANTI.
Nel frattempo è arrivato un altro gruppo
di ragazzi del CENTRO con gli operatori e
gli assistenti insieme ad alcuni compo-
nenti dell’associazione AQUILONE. Si sono
volte passeggiate, giochi, conversazioni,
foto, ecc. Sono poi arrivati: il prof. ARCI-
DIACONO, l’ASSISTENTE SOCIALE CARLA,
la PEDAGOGISTA Graziana e la Signora
Nuccia. Dopo mezzogiorno, siccome vici-
no all'area VERDE c’è una grande casa e il
RESPONSABILE DEI RANGERS ne conosce-
va il proprietario, ci siamo recati a pranza-
stra società e come unico Il Campus
re da loro. Abbiamo mangiato PIZZE,
mezzo per arginare e ri- Il Campus di Montecatini Terme è un
solvere la situazione SALSICCIA e CARNE e alla fine anche i
drammatica d’illegalità luogo nel quale giovani e adulti prove-
DOLCI. Dopo io ho chiesto al prof. Arcidia-
nella quale oggigiorno de- nienti da ogni parte di Italia e del
cono di RINGRAZIARLI per quello che ci
sta la città di Niscemi. Il mondo possono incontrarsi, per
Campus è stata un’espe- hanno OFFERTO, dicendo che ne era a co-
confrontare e condividere idee e pro-
rienza che ha lasciato il se- noscenza anche il SINDACO. Dopo abbia-
gno in ognuno dei getti sulla cittadinanza a livello locale
mo ricevuto in regalo un pacco di COLORI,
partecipanti, i quali hanno e globale. Un appuntamento che si
CARTONCINO e CARAMELLE. Speriamo di
fatto tesoro delle idee rinnova ogni anno dove presentare il
condivise dagli altri giovani risultato dell’impegno sui territori per
ripetere questa esperienza con l’Associa-
e si sono messi in gioco nei zione RANGES. COMUNQUE GRAZIE A LO-
gruppi di discussione l’affermazione piena della cittadinanza
RO, ABBIAMO TRASCORSO UNA
rendendo gli altri partecipi attraverso la crescita della rete di rela-
del proprio operato in una MATTINATA ALL’APERTO, IN MEZZO ALLA
zioni tra singoli, istituzioni e organizza-
realtà cittadina completa- zioni sociali. (Tratto dal sito ufficiale)
NATURA. (di Totò Pennino)

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n. 4 novembre-dicembre 2010
People meet in architecture
liberamente
5

L
di Angelo Monteleone stati capaci di offrire nuove chiavi di Nell’ambito della 12. Mostra vengono
lettura dello spazio basandosi su stru- inoltre organizzati vari appuntamenti,
a 12. Mostra Internazionale di
menti molto attraenti, interpretando la I Sabati dell’Architettura, in cui setti-
Architettura a Venezia è incentrata
mutevolezza della spazio con una nu- manalmente i direttori delle passate
sull’idea di trovare l’architettura, di ri-
vola che il visitatore ha modo di attra- edizioni della Biennale, affiancati da
considerare la potenzialità dell’archi-
versare lungo percorso circolare. Molto importanti personalità del mondo
tettura nella società contemporanea.
originale il video installazione 3D If dell’architettura trattano un tema di
Con queste parole Kazuyo Sejima pre-
Buildings Could Talk di Win Wenders, discussione davanti ad un pubblico di
senta People meet in architecture, do-
un’indagine visiva del Rolex Learning studenti, professionisti ed esperti. In
dicesima edizione dell’evento da lei
Center del Politecnico di Losanna, ope- occasione della mia visita alla 12. Mo-
diretto e organizzato dalla Biennale di
ra di Kazuyo Sejima e lo studio SANAA, stra come componente di un gruppo
Venezia. Kazuyo Sejima, oltre ad esse-
con lo scopo di far assaporare agli di 34 studenti di Ingegneria dell’Uni-
re la prima donna a dirigere la Bienna-
spettatori il rapporto di comunicazione versità degli studi di Catania, ho avuto
le Architettura, rappresenta il ritorno
tra le persone l’edificio. Alle 46 esposi- modo di seguire il quinto appunta-
dell’affidamento di
mento, dal titolo
questo importante
Life After Meta-
ruolo ad un archi-
morph: the last
tetto. Ciò ha avuto
six years of archi-
un effetto rilevante
tecture, diretto
sull’allestimento
da Kurt W. Forster
delle aree da desti-
e con parteci-
nare alle esposizio-
panti Luis
ni: in perfetta
Fernàndez Galia-
coerenza con il tito-
no e Bjarke
lo della Mostra,
Ingels. Il tema
l’Arsenale, sede
della discussione
delle esposizioni, ri-
si è basata
sulta caratterizzato
sull’analisi degli
da sale in cui a va-
ultimi sei anni di
riare sono sola-
architettura,
mente le dimensioni
ovvero dal 2004,
e l’originaria testura
anno in cui Kurt
dei muri, in quanto
W. Forster diresse
“ogni spazio esposi-
la 9. Mostra dal
tivo – dice Sejima –
titolo “Meta-
è un nuovo sito di
morph”, ad oggi.
se stesso e ciascun
Degno di nota è
partecipante crea
l’intervento di L.
un nuovo progetto
F. Galiano, in cui
all’interno di un contesto unico […]
zioni dell’Arsenale e del Palazzo delle tramite un’acuta critica ad alcune
ognuno dei quali ha proposto un di-
Esposizioni, si aggiungono le proposte architetture del nostro tempo, si è ri-
verso rapporto tra l’architettura e la
delle 53 Partecipazioni nazionali, che flettuto sui rischi dell’architettura
persona”. Imbattendosi tra i 47
vedono comparire 5 nuovi paesi. L’Ita- oggi: edifici che nascono come sempli-
ambienti del percorso espositivo, è
lia partecipa, con un interessante espo- ci opere in sé e sembrano allontanarsi
semplice comprendere quali sono gli
sizione nel Padiglione Italia dal perseguire obiettivi importanti,
infiniti significati del titolo della mo-
all’Arsenale, dal nome AILATI. RIFLESSI quali la sostenibilità e la flessibilità. A
stra, basta guardare all’installazione di
DAL FUTURO, curata da Luca Molinari questo proposito mi preme appuntare
Mark Pimlott e Tony Fretton, Piazza Sa-
e organizzata dal Ministero per i beni e che, da quanto percepito, il tema
lone, sull’esperienza di poter indagare
le attività culturali con il PaBAAC. Qui centrale della Mostra sia stato
differenti spazialità, variando di volta
si offre una visione dell’architettura in affrontato da alcuni dei partecipanti
in volta punti di vista pur restando
Italia tramite un percorso distinto in dimenticando quanto nel binomio
nella stessa sala. Altri partecipanti, co-
tre sezioni di approfondimento: Amne- persona-architettura la sensibilità per
me fatto da Matthias Schuler di Trans-
sia nel presente. Italia 1990-2010, La- l’ambiente rappresenti un elemento
solar insieme a Tetsuo Kondo, sono
boratorio Italia, Italia 2050. fondamentale.

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Contatta Francesco Cinquerrui (3286681903), Pino Pardo (3295435561),
Gianfranco Di Pietro (3200108082) o Fabio Rinnone (3289693676)
n. 4 novembre-dicembre 2010
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Idee da leggere e da vivere Rubrica a cura di Cristina Di Pietro

"TIENILA STRETTA QUELLA CURIOSITÀ E RACCOGLI TUTTE LE STORIE CHE PUOI. UN GIORNO SARAI LA NOSTRA
VOCE CHE RACCONTA. ATTRAVERSERAI IL MARE CHE HANNO ATTRAVERSATO PIETRO E PAOLO E PORTERAI LE
NOSTRE STORIE NELLA TERRA DEGLI ITALIANI."
G. Ghermandi, Regina di fiori e di perle, Donzelli, 2007, €21,00
Regina di fiori e di perle: incastrate abbiamo dimenticato la comunità, per la so- pubblica Popolare Democratica d'Etiopia. È
dentro una storia incantata fatta di anziani, cietà del benessere che vive nella sua solitu- questo il tempo della valorosa resistenza
indovini, preghiere e magia, le storie vere, dine. Privati delle relazioni interpersonali, contro il regime del Derg, fatta di guerriglia
reali, epiche della resistenza etiope, ma quelle vere autentiche che si possono costrui- e di tanti giovani. Un tempo che si intreccia
anche le contraddizioni dell'impero italiano e re solo se si ha tempo per ascoltare, parlare, con il tempo della memoria nelle tante storie
del fascismo manifestate dagli italiani “buo- comunicare. Un Etiopia diversa da quella che raccolte dalla protagonista, che è quello
ni”. Un Etiopia con la sua storia con la sua siamo abituati a relegare come un qualcosa dell'occupazione italiana, tra il 1936 e il
cultura non poi così diversa dalla nostra. Una di lontano, che non ci appartiene. Ma alla 1941. Come a voler ricordare che la violenza
storia per dire che siamo tutti uguali in quale, invece, apparteniamo perché ci descri- è sempre violenza, che venga dal proprio
guerra, nei sentimenti e negli ideali. Scrivi ve come noi descriviamo lei. Ambientata a popolo o da uno straniero e unire due nazio-
un racconto “che non offenda nessuno” cavallo tra il 1975 e il 1987, per il calendario ni nel ricordo e nella pace. Un romanzo per
raccomanda alla protagonista Abba Igirsà Sa- italiano(7 anni prima per quello etiope), l'Etio- chi sente la letteratura italiana di oggi
lò, nonostante accolga le testimonianze dei pia è governata dalla dittatura di stampo co- troppo stretta, di scarso valore, scritto
crimini di guerra italiani, mai pagati. Un mes- munista del presidente Mengistu Haile da una nuova italiana italo-etiope
saggio di pace degli anziani lanciato come Mariam. Nel 1991 si trasforma in regime mo- pronta a regalare nuove idee per que-
un ponte che possa unire. Scritta per noi che nopartitico e l'Etiopia prende il nome di Re- sta poco giovane Italia.

Niscemi e la sua musica Hanno collaborato


A cura di Fausto Bellomo Fabio Rinnone, Rocco
Nello scenario underground della città niscemese si afferma, alla fine dell’estate del 2008, una Cannia, Elena Sentina, Giusy
band di giovani ragazzi desiderosi di andare contro lo stereotipo conformista della società. Giugno, Fausto Bellomo,
L’idea nasce da due affiatati compagni di classe,Tommaso e Fausto(futuri bassista e chitarrista
Angelo Monteleone, Cristina
della band), che ‘’cazzeggiando’’ con gli strumenti dei rispettivi fratelli decidono di formare un
Di Pietro, Totò Pennino
loro rock band. Bussano così alla porta di quello che diverrà il nuovo frontman del gruppo,
Direttore
Francesco, e dopo molte ricerche trovano anche un drummer, Giuliano, che metterà subito a
Pino Pardo
disposizione la casa come line up. Dopo innumerevoli prove, dozzine di plettri spezzati e centi-
naia di magliette sudate, la band esordisce per la prima volta, grazie al sostegno dell’Officine
Impaginazione/Grafica
With Love,come gruppo di apertura in un festival locale, tale Woodstock in love. In seguito ad
Fabio Rinnone
alcune liti il batterista lascia il gruppo e il resto della band trova il supporto di un ‘’anziano’’
(fabiorinnone.dyndns.org)
batterista, Simone, con il quale tengono il loro primo concerto per San Giuseppe. Egli, però, la-
scia il posto al piccolo grande batterista Angelo che già all’età di 9 anni si cimenta nelle cover Contatti
di vari artisti e ben presto diventa la mascotte del gruppo. Si esibiscono per la prima volta al li- www.arciliberamente.net
ceo classico di Caltagirone dove presentano il loro primo singolo che denunciava l’installazione arciliberamente@gmail.com
dell’antenna MUOS, ‘’Radioactive wood’’. Tengono anche molti altri concerti nei vari eventi ni-
scemesi. All’ inizio del 2010 sentono il bisogno di aggiungere un secondo chitarrista alla band; Rilasciato nei termini della
trovano così Marco. Con il suo arrivo ampliano il loro repertorio musicale arrangiando anche licenza Creative Commons
molte canzoni italiane. Successivamente partecipano al ‘’Lennon Festival’’ di Belpasso che Attribuzione-Non opere
permette loro di entrare in contatto con altre band siciliane. Ultimamente hanno tenuto dei live derivate 2.5 Generico
assieme ad altre band locali quali Outnoise,Black Paper Pants,Lacrime di strada, Rockin’ Class,
The Groove etc. Eventi organizzati dall’ associazione ARCI che hanno coinvolto le band Realizzato con Scribus
emergenti niscemesi e non nel corso di tutta l’estate 2010 (Legalità, Freenacria 3.0, Sagra del 1.3.5.1 su Mandriva Linux
melone giallo/Notte bianca). 2010.0

n. 4 novembre-dicembre

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