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CONVEGNO

GLI EUROCODICI PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE


ANTINCENDIO

18 settembre 2008
Istituto Superiore Antincendi, Roma

STRUTTURE DI CALCESTRUZZO ARMATO: EC2-1-2

A.L. MATERAZZI

Università di Perugia

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EC2-1-2

RIFERIMENTI GENERALI

Il documento che si occupa della progettazione antincendio delle strutture


di calcestruzzo armato è:

UNI EN 1992-1-2:2005

“Progettazione delle strutture di calcestruzzo”

Parte 1-2: Regole generali – Progettazione strutturale contro l’incendio

Il documento è disponibile nella traduzione italiana dal 2007.

Di esso non è stato ancora predisposto l’Annesso Tecnico Nazionale.

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EC2-1-2

CONTENUTI DELL’EC2-1-2

1) Generalità
2) Criteri generali di progettazione
3) Proprietà dei materiali
4) Procedure di progettazione
5) Dati tabellari
6) Calcestruzzo ad alta resistenza (HSC)
7) Appendice A: Mappature termiche
8) Appendice B: Metodi semplificati di calcolo
9) Appendice C: Instabilità di pilastri in condizioni di incendio
10) Appendice D: Metodi di calcolo per taglio, torsione e ancoraggio
11) Appendice E: Metodo di calcolo semplificato per travi e lastre

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EC2-1-2

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE

REQUISITI

Nei casi in cui alle strutture sia richiesta la resistenza meccanica in situazione
di incendio, queste devono essere progettate e costruite in modo tale da
conservare la loro funzione di capacità portante durante il pertinente tempo di
esposizione al fuoco.

Nei casi in cui è richiesta la compartimentazione, le membrature costituenti i


confini del compartimento, giunti inclusi, devono essere progettate e costruite
in modo tale da conservare la loro funzione di separazione per il tempo
pertinente di esposizione al fuoco, vale a dire:

- non si manifesti il collasso della tenuta, vedere EN 1991-1-2;


- non si manifesti il collasso dell'isolamento, vedere EN 1991-1-2;
- sia limitato l’irraggiamento termico dalla superficie non esposta.

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EC2-1-2

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE

Esposizione a incendio normalizzato (per le curve vedere EN 1991-1-2)

Le membrature devono rispettare i criteri R, E e I come segue:


- sola separazione: tenuta (criterio E) e, quando richiesto, isolamento (criterio I);
- sola capacità portante: resistenza meccanica (criterio R);
- separazione e capacità portante: criteri R, E e, quando richiesto, I.

Si assume soddisfatto il criterio "R" quando la funzione di capacità portante è


mantenuta per il tempo di esposizione al fuoco richiesto.

Può essere considerato soddisfatto il criterio "I" quando l’aumento della temperatura
media sulla superficie non esposta è limitato a 140 K, e l’aumento della
temperatura massima in ogni punto della superficie non esposta non è maggiore di
180 K.
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EC2-1-2

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE


Esposizione a incendio parametrico (per le curve vedere EN 1991-1-2)

Si raccomanda che la funzione di capacità portante sia mantenuta per tutta la durata
dell’incendio, inclusa la fase di estinzione, o per un determinato periodo di tempo.
Assumendo la temperatura ambiente 20 °C, per la verifica della funzione di
separazione:

- si raccomanda che l’aumento della temperatura media della faccia non esposta sia
limitato a 140 K e che l’aumento della temperatura massima della faccia non
esposta sia maggiore di 180 K durante la fase di riscaldamento fino al
raggiungimento della temperatura massima del gas nel compartimento;

- si raccomanda che l’aumento della temperatura media della faccia non esposta sia
limitato a ∆θ1 e che l’aumento della temperatura massima della faccia non esposta
non sia maggiore di ∆θ2 durante la fase di estinzione.
(Valori raccomandati: ∆θ1 = 200 K e ∆θ2 = 240 K.)

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EC2-1-2

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE


Azioni termiche e meccaniche
Devono essere ricavate dalla EN 1991-1-2.

Valori di progetto delle proprietà meccaniche

Xd,fi = kθ Xk / γM,fi dove:

Xk è il valore caratteristico di una proprietà di resistenza o deformazione del


materiale (in genere fk o Ek) per il progetto a temperatura ambiente;

kθ è il fattore di riduzione per una proprietà di resistenza o deformazione (Xk,θ/ Xk),


dipendente dalla temperatura del materiale;

γM,fi è il fattore parziale di sicurezza del materiale in caso di incendio.

Il valore raccomandato di γM,fi è pari ad 1,0.

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EC2-1-2

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE


Azioni di calcolo
Si raccomanda che l’effetto delle azioni sia determinato per il tempo t = 0 utilizzando
i fattori di combinazione ψ1,1 o ψ1,2 secondo la Sezione 4 della EN 1991-1-2.

I via semplificata gli effetti delle azioni possono essere ottenuti da un’analisi
strutturale eseguita a temperatura ambiente come:

Ed,fi = ηfi Ed

dove:

Ed è il valore di progetto della forza o del momento corrispondente per il calcolo a


temperatura ambiente (vedere EN 1990);

ηfi è il fattore di riduzione per il livello di carico di progetto in situazione di incendio.

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CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE

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EC2-1-2

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE

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PROPRIETÀ DEI MATERIALI


Resistenza a compressione del calcestruzzo

1,2

1,0

0,8

Aggregati calcarei
fcθ/fck

0,6

0,4
Aggregati silicei

0,2

0,0

0 200 400 600 800 1000 1200


Temperatura θ [°C]

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PROPRIETÀ DEI MATERIALI


Andamento del legame costitutivo del calcestruzzo

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PROPRIETÀ DEI MATERIALI


Evoluzione del legame costitutivo del calcestruzzo con la temperatura

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PROPRIETÀ DEI MATERIALI


Resistenza a trazione dell’acciaio da cemento armato

1,2
ACCIAIO CLASSE N

1,0

0,8

Laminato a caldo
fsy,θ/fyk

0,6

0,4
Trafilato a freddo

0,2

0,0

0 200 400 600 800 1000 1200


Temperatura θ [°C]

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PROPRIETÀ DEI MATERIALI


Andamento del legame costitutivo dell’acciaio da cemento armato

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PROPRIETÀ DEI MATERIALI


Evoluzione del legame costitutivo dell’acciaio da cemento armato con la temperatura

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PROCEDURE DI PROGETTAZIONE

Sono consentiti i metodi di progettazione seguenti:

- Metodo tabellare o sperimentazione per la progettazione di particolari


costruttivi secondo le soluzioni progettuali riconosciute, vedere Sezione 5;

- Metodi di calcolo semplificati per particolari tipi di membrature, vedere


punto 4.2;

- Metodi di calcolo avanzati per la simulazione del comportamento di


membrature strutturali, di sotto-insiemi o dell’intera struttura, vedere punto 4.3.

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PROCEDURE DI PROGETTAZIONE – Quadro riassuntivo


Project Design

Prescriptive Rules
(Thermal actions given by Nominal fire)

Member analysis of part analysis of


analysis of the structure entire structure

Calculation of Calculation of
actions actions selection of actions
at boundaries at boundaries

Tabular simple calculation general calculation (simple calculation general calculation general calculation
data models models models) models models

Performance-Based Rules
RulesCode

Selection of
simple or general fire models

Member analysis of part analysis of


analysis of the structure entire structure

Calculation of Calculation of selection of actions


actions actions
at boundaries at boundaries

(simple calculation general calculation general calculation general calculation


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models) models models models
EC2-1-2

PROCEDURE DI PROGETTAZIONE – Quadro riassuntivo

Approccio prescrittivo

Project Design

Prescriptive Rules
(Thermal actions given by Nominal fire)

Member analysis of part analysis of


analysis of the structure entire structure

Calculation of Calculation of
actions actions selection of actions
at boundaries at boundaries

Tabular simple calculation general calculation (simple calculation general calculation general calculation
data models models models) models models

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EC2-1-2

PROCEDURE DI PROGETTAZIONE – Quadro riassuntivo

Approccio prestazionale

Performance-Based Rules
RulesCode

Selection of
simple or general fire models

Member analysis of part analysis of


analysis of the structure entire structure

Calculation of Calculation of selection of actions


actions actions
at boundaries at boundaries

(simple calculation general calculation general calculation general calculation


models) models models models

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EC2-1-2

PROCEDURE DI PROGETTAZIONE – Quadro riassuntivo

Approccio prestazionale

Performance-Based Rules
RulesCode

Selection of
simple or general fire models

Member analysis of part analysis of


analysis of the structure entire structure

Calculation of Calculation of selection of actions


actions actions
at boundaries at boundaries

(simple calculation general calculation general calculation general calculation


models) models models models

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EC2-1-2

METODO TABELLARE

o E’ limitato al calcolo di soli componenti, considerati direttamente esposti al fuoco


per tutta la loro lunghezza.
o Si suppone che esista la stessa distribuzione di temperatura su tutto lo sviluppo
dell’elemento.
o Le azioni termiche applicate sono quelle dell’incendio normalizzato per una
durata massima di esposizione di 240 minuti.
o Non sono richieste ulteriori verifiche relative alla capacità resistente a taglio,
torsione e ai dettagli d’ancoraggio.
o Non sono richieste verifiche relative al distacco del calcestruzzo (spalling), fatta
eccezione per l’armatura di superficie.
o Non è ammessa estrapolazione al di fuori del campo di applicabilità delle tabelle.
o Il metodo fornisce risultati conservativi rispetto agli altri metodi di calcolo.

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Esempio di dati tabellari

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METODI DI CALCOLO SEMPLIFICATI

I metodi di calcolo semplificati possono essere utilizzati per determinare la capacità


portante allo stato limite ultimo di una sezione a caldo e per confrontarla con la
relativa combinazione di azioni.

La procedure prevede:

1)la determinazione del campo termico all’interno della sezione;

2)la valutazione della capacità portante della sezione utilizzando metodi basati sulla
riduzione della sezione trasversale;

3)il confronto della capacità portante con le azioni di calcolo.

Alcuni metodi semplificati sono riportati nella Appendice B.

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EC2-1-2

METODI DI CALCOLO SEMPLIFICATI: Metodo dell’isoterma 500°C

Il metodo consiste nel considerare una opportuna sezione trasversale ridotta.

Si considera danneggiato il calcestruzzo che abbia raggiunto temperature maggiori di


500 °C e si esclude ogni suo contributo alla resistenza. La restante sezione
trasversale mantiene i suoi valori di resistenza e modulo d’elasticità iniziali.

Per una trave rettangolare esposta al fuoco su tre lati, la sezione trasversale efficace
in situazione di incendio viene individuata determinando un nuovo spessore bfi e una
nuova altezza efficace dfi della sezione, trasversale escludendo il calcestruzzo al di
fuori dell’isoterma dei 500 °C.

Gli angoli arrotondanti dell’isoterma possono essere valutati approssimando la forma


reale delle isoterme a un rettangolo o un quadrato.

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Metodo dell’isoterma 500°C: Esempi di applicazione

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METODI DI CALCOLO SEMPLIFICATI: Metodo a zone

Il metodo consiste nel considerare una opportuna sezione trasversale ridotta,


ignorando una zona danneggiata di spessore az in corrispondenza dei lati esposti
all’incendio.

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METODI DI CALCOLO SEMPLIFICATI: Metodo a zone

Ai fini della valutazione di az, la sezione trasversale è divisa in un numero (n ≥ 3) di


zone parallele di uguale spessore (elementi rettangolari); per ciascuna di queste sono
valutati la temperatura media e la resistenza a compressione media fcd (θ) ad essa
corrispondenti.

Caso di una parete di spessore 2 w esposta al fuoco sui due lati.

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METODI DI CALCOLO SEMPLIFICATI: Metodo a zone

La larghezza della zona danneggiata viene calcolata utilizzando le relazioni:

per travi e lastre

per pilastri

che tengono conto del fattore di riduzione medio della resistenza del calcestruzzo

e di quello nella zona meno riscaldata:

L’analisi di sicurezza continua quindi come nel caso del metodo dell’isoterma
500°C, con la variante che per il calcestruzzo viene considerata la resistenza della
zona meno riscaldata (punto M) .

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METODI DI CALCOLO AVANZATI

Qualsiasi procedura di analisi della sicurezza più approfondita dei metodi tabellari o
dei metodi semplificati è considerata un modello avanzato.

Per essi non esistono limitazioni né per quanto riguarda il tipo di incendio, né per il
grado di complessità della struttura.

Essi possono considerare anche gli effetti dovuti alle azioni termiche contrastate.

La normativa non fornisce indicazioni specifiche sulle procedure da adottare, ma solo


indicazioni di carattere generale.

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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