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https://www.youtube.com/watch?v=fBJN8PK4Ji8
Dott. Paolo Giordo No, però questi stati qualcosa c’entrano perché, quando si
dice scorbutico, vuol dire una persona apatica, chiusa in se stessa, perché questi
erano i sintomi mentali dello stesso.
Dott. Paolo Giordo Certo. Ogni elemento che noi troviamo in natura ha una
azione polivalente quindi sul corpo e sullo spirito.
Domanda Infatti, anche per il Ferro non-eme quindi per il Ferro ferro non-eme
c’è bisogno di utilizzare Vitamina C per attivare?
Domanda Ci puoi parlare di qualche studio magari importante che è stato fatto
sulla Vitamina C? Che ne hanno parlato, se ce ne è uno in particolare che ti ha
colpito?
Dott. Paolo Giordo Ce ne sono talmente tanti che sono molto importanti però
c’è uno studio che dice che Vitamina C ha un assorbimento bi-fasico. Che vuol
dire bi-fasico? Vuol dire che dipende un po’ dalla quantità che noi
introduciamo. Se noi ne introduciamo una quantità bassa di Vitamina C, questa
viene risparmiata, viene riassorbita e quindi, non passa, non viene eliminata dal
circolo. Se, invece, noi ne assorbiamo una quantità molto elevata allora questa
viene piano, piano eliminata dalla circolazione ed escreta con le urine. Queste
sono due fasi. Dipende un po’ dalla quantità di Vitamina C che noi assumiamo.
Domanda E come si determina, diciamo, visto che abbiamo parlato prima dello
Scorbuto e immagino che nessuno voglia arrivare ad averlo. Come determino se
ho una carenza di Vitamina C?
Dott. Paolo Giordo Allora, si determina in vari modi. Per primo, attraverso un
esame del sangue che, però, diciamo, può non essere veritiero perché si fa,
appunto, indovinate dove si fa? Dai Neutrofili, dai Leucociti Neutrofili, cioè si
testa la quantità della Vitamina C nei Neutrofili del soggetto da esaminare. Però
noi sappiamo che i Neutrofili sono una sede privilegiata di accumulo per cui
quando noi dosiamo la Vitamina C dai Neutrofili, troviamo sempre una quantità
molto superiore di quella che può essere presente nel resto dell’organismo per
cui questo non è un dosaggio veritiero quindi figuriamoci quando è scarsa
anche nei Neutrofili quello che deve essere nel resto dell’organismo. Oppure si
fà attraverso altri sintomi e sono, soprattutto, una scarsa resistenza alle
infezioni: questa è una cosa fondamentale, ci si ammala facilmente, le ferite
guariscono con grande difficoltà. Ricordiamoci il ruolo della Vitamina C nelle
fibre Collagene che sono quelle che riparano i tessuti. Le Ossa sono più fragili,
ricordiamoci, che, appunto, che anche la matrice dell’osso è formata da fibre
collagene. Stanchezza, Apatia, piccoli Sanguinamenti gengivali che, pur non
essendo uno scorbuto…cioè, come dicevo prima, c’è questo studioso ungherese
Szent-Györgyi che dice che noi siamo affetti….
Lo scorbuto oggi praticamente non ce l’ha praticamente nessuno ma ci sono
moltissime persone che hanno una forma sub-clinica di scorbuto cioè che
presentano dei sintomi vaghi che sono legati ad una carenza di Vitamina C e,
infatti, se andiamo a dosarla in queste persone, ne sono carenti e questo è uno
scorbuto sub-clinico che è molto diffuso. Questo provoca anche delle
alterazioni immunitarie e quindi sono tutte cose , come abbiamo detto della
Vitamina D a suo tempo, adesso diciamo che anche la Vitamina C è
fondamentale per le nostre difese immunitarie.
Domanda Quindi, una prima indagine si potrebbe già fare comprendendo quali
siano le abitudini alimentari della persona, giusto?
Dott. Paolo Giordo Certo, però ammettiamo che una persona mangi
abbastanza frutta e verdura però magari mangia quella che ha comprato nel
supermercato che è lì conservata da tempo, in più, poi, la tiene in casa. Noi
sappiamo che le arance si possono conservare anche quindici, venti giorni senza
andare a male. Ecco, quindi, in questi agrumi oppure nella frutta e nella
verdura, il quantitativo di Vitamina C è estremamente esiguo, quindi, in ogni
caso, non è sufficiente a colmare delle lacune e, in più, le cose devono essere
crude e non cotte perché essendo termolabile, quando le cuoci non hai più
Vitamina C.
Dott. Paolo Giordo Allora, le dosi giornaliere raccomandate dai LARN sono
sessanta, ottanta milligrammi al giorno. E’ una dose praticamente ridicola
perché il nostro corpo ha effettivamente bisogno di una quantità molto
maggiore ma dobbiamo distinguere delle differenti situazioni. Quali? Primo, chi
è che ha una maggiore carenza di Vitamina C e quando si manifesta una
maggiore carenza di Vitamina C per cui noi siamo spinti a doverne assumere in
quantità molto più elevate? Allora, le carenze sono lo Stress Cronico, alzi la
mano chi non ha uno stress cronico, io per primo, poi le Malattie Infettive, la
Febbre, le Malattie Virali e Batteriche, tutte queste portano un iper consumo di
Vitamina C e, quindi, deve essere, ovviamente, supplementata e, se noi
dovessimo prendere 60, 80, 100 milligrammi di Vitamina C al giorno, non
sarebbero minimamente sufficienti. Vi cito un esempio che ho letto in un
interessantissimo articolo di un grande studioso della Vitamina C Cathcart che,
un giorno, fu punto da un ragno e si fece fare dalla sua infermiera (si misurò la
sua quantità di Vitamina C ed era praticamente inesistente) allora si fece fare un
bolo di 15 grammi di Vitamina C in vena. Bene, misurò nuovamente il
quantitativo che era, di nuovo, pressoché a zero e soltanto al quarto, quinto
giorno, non ricordo bene, di una somministrazione giornaliera di 15 grammi –
grammi non milligrammi - riuscì a trovare una lieve sufficienza di Vitamina C
nel corpo e questo perché la situazione infettiva che si era creata, necessitava di
un quantitativo molto superiore di Vitamina C. Quindi noi cosa dobbiamo fare ?
Noi dovremmo prendere Vitamina C in quantità più elevate cioè, fino a 500
milligrammi la Vitamina C non fa praticamente nulla, tende a conservarsi,
certamente ma quanto dura 500 milligrammi di Vitamina C nel nostro corpo?
Dura anche, rimane un mese, un mese e mezzo la Vitamina C nel nostro corpo
però a 500 milligrammi al giorno quindi ad un dosaggio minimo quasi
irrisorio. Se, invece, noi ne prendiamo diversi grammi, allora, purtroppo, si
verifica la seconda fasicità della Vitamina C cioè quella che dura poco, 30-40
minuti quindi, se noi ne prendiamo diversi grammi al giorno, ecco che dura
poco. Perché? Perché attraverso i Reni noi la espelliamo con le urine. Quindi,
che cosa dovremmo fare? Dovremmo prendere la Vitamina C in modo
frazionato, come tu hai accennato prima, per evitare che, dopo mezz’ora, se si
prende solo una volta al giorno, dopo mezz’ora, 40 minuti, tu non hai più nulla
e, se hai bisogno di Vitamina C che sia presente nel tuo organismo, devi farla in
3-4 volte al giorno magari 1grammo per volta ma 3-4 volte al giorno.
Dott. Paolo Giordo Ma non solo per la Vitamina C ma per tutte le vitamine
sarebbero da rivedere completamente, per la Vitamina D di cui abbiamo parlato
la volta scorsa, la Vitamina C, per la B12, per qualunque cosa sono
completamente da rivedere. Sono ormai cose vecchie, di decine e decine di anni
che non rispecchiano più la realtà attuale delle persone.
Dott. Paolo Giordo Non gli può accadere assolutamente nulla perché la
Vitamina C, come ti ho detto, ha una azione tale che, a dosi elevate, viene
escreta dai reni, quindi viene eliminata con le urine tutto ciò che è in eccesso.
Quindi non comporta nulla, e non è assolutamente tossica come alcuni
vorrebbero far credere.
Domanda Molto chiaro questo. Quindi non è che io mi devo abituare, man
mano, a dosi elevate? Man mano, diciamo che ho la quantità di Vitamina C
giusta, pian piano dovrebbe calare questa dose, giusto?
Dott. Paolo Giordo Posso diminuirla una volta che ho superato il problema tra
virgolette che può essere l’Episodio Infettivo o quello che è, bene, io posso
tornare ad un dosaggio molto minore di Vitamina C.
Dott. Paolo Giordo Nelle circostanze cosiddette “acute” e cosa vuol dire
“circostanze acute”? Ci sono degli studi che hanno fatto si che, dosi elevate di
Vitamina C di 15-20-25 grammi al giorno, anche 2 volte al giorno, abbiano
guarito dei soggetti affetti – non vi stupite – da Poliomelite Anteriore Acuta, e
ci sono degli studi con decine di casi di questi ricercatori che hanno ottenuto
questi risultati ma non sono mai stati pubblicizzati. Poi, questo si fa in vena.
Oppure, in altre patologie, sempre nelle patologie acute, anche nelle Gravi
Ustioni ma non solo nelle Ustioni ma anche nelle persone che furono
contaminate dall’esplosione di Fukushima in Giappone della centrale Nucleare
che avevano delle ustioni molto gravi in tutto il resto del corpo, furono trattati
con dosi di 15 gr. di Vitamina C ciascuno al giorno. Quelli che furono trattati
con queste dosi effettivamente non svilupparono nessun problema o effetto
collaterale dalla loro esposizione.
Domanda Quali esami devono essere fatti per vedere una possibile carenza?
Dott. Paolo Giordo E’ un esame del sangue, che si chiama dosaggio della
Vitamina C. Non tutti i laboratori lo fanno e, come dicevo, spesso questo esame
non è veritiero perché viene utilizzata soltanto la Vitamina C contenuta nei
Neutrofili. Quindi si dovrebbe più argomentare la carenza della Vitamina C dai
sintomi.
Dott. Paolo Giordo Probabilmente si, certo. Come dicevo, non è detto che si
abbia una patologia infettiva basta anche uno stress e uno stress continuativo
per far aumentare il fabbisogno di Vitamina C.
Dott. Paolo Giordo Sai, il Raffreddore si cura in tanti modi, C’era quello che
diceva che si cura con la Vitamina C, che si cura con l’aspirina, col latte caldo,
con la tisana o si cura col nulla, in tutti questi casi, dura sempre 3 giorni.
Comunque, a parte questo, la Vitamina C è utile perché ha, effettivamente una
azione Antivirale soprattutto presa in grammi. Se noi abbiamo un Raffreddore o
se abbiamo una Sindrome di tipo Influenzale, in questi casi si possono usare
alcuni grammi di Vitamina C. Soprattutto nella fase acuta del raffreddore, se ne
possono prendere 6-10-12 grammi tranquillamente, senza problemi, fino a che
non possa eventualmente dare una lieve, minima, diarrea.
Dott. Paolo Giordo Esatto, non tenuta in frigo, non tenuta a bagno, non tenuta
lì per settimane sui banchi del supermercato e così via.
Domanda La gente magari pensa sia fresca perché l’ha appena comprata. Si
intende, immagino, frutta matura in pianta.
Dott. Paolo Giordo Esatto, bravo. Infatti pensa che una arancia raccolta dalla
pianta in Sicilia contiene circa 100 milligrammi di Vitamina C ma se tu la
compri in un supermercato, ne conterrà dai 5 ai 10 milligrammi. Quindi un
decimo, un ventesimo del quantitativo che c’è nella frutta fresca, nell’agrume
fresco e questo vale un po’ per tutto. Per questo noi spesso ci troviamo in
carenza perché mangiamo e ci nutriamo di sostanze, di cibi che sono totalmente
impoveriti dei loro caratteri nutrizionali di base.
Dott. Paolo Giordo Allora, questa è una problematica che, in effetti, è stata
diffusa moltissimo cioè che la Vitamina C a dosi elevate potesse procurare dei
calcoli renali perché si dice che la Vitamina C è un acido, l’acido ascorbico, e i
calcoli precipitano, normalmente, in ambiente acido per cui, ergo, precipita i
calcoli renali nelle persone che ne prendono molta. Allora, questo devo dire,
che non è vero, è una affermazione falsa e, a corroborare questo, posso citare
degli studi che sono stati fatti su oltre 80.000 pazienti trattati per 14 anni con
dosi elevate di Vitamina C senza una sola formazione di calcoli renali. La stessa
verifica non solo su donne ma anche sullo stesso numero di uomini con lo
stesso risultato. Quindi la Vitamina C NON forma i Calcoli Renali se non in
soggetti praticamente predisposti che, allora, lo formerebbe qualunque cosa.
Dott. Paolo Giordo Non ho detto “da favorire processi tumorali”, ho detto che
una persona affetta da una Patologia Tumorale, potrebbe avere un input
proliferativo anziché il contrario. Una persona sana, no. Ci sono tantissime
persone che ne prendono 500 milligrammi e stanno bene, magari non è
sufficiente, però stanno bene ugualmente, non gli provoca nulla.
Dott. Paolo Giordo No, non è uguale, è diversa. Come dicevamo, la Vitamina
C della frutta e verdura è più completa. Ad esempio, ad un bambino darei più
volentieri una Vitamina C completa tratta dalla rosa canina, dall’Acerola dal
momento che ha bisogno, soltanto, di una integrazione minima. Quando devo
salire col dosaggio per problemi specifici, patologici e specifici, devo usare per
forza l’Acido Ascorbico o l’Ascorbato di Sodio. Quindi, in ogni caso, una
concentrazione molto maggiore che prescinde dalla frutta e dalla verdura.
Dott. Paolo Giordo I LARN per i bambini sono ancora più bassi, ti dirò che,
per loro, mi sembra sia sui 35/40 milligrammi al giorno se ben ricordo. Sono
molto più bassi per i bambini perché, anche qui, si sbaglia, si considera il
bambino un uomo o donna in miniatura cosa che non è assolutamente vero,
perché hanno un sistema metabolico completamente diverso e, per cui, anche
loro, in certe situazioni, possono avere bisogno di dosaggi più elevati di
Vitamina C.
Dott. Paolo Giordo Ci sono quelle che si succhiano, che si sciolgono, non ci
sono problemi, ci sono tantissime forme commerciali per i bambini.
Dott. Paolo Giordo No, questo non risulta, che fluidifichi il sangue.
Dott. Paolo Giordo Ho detto più volte che la Vitamina C va presa al bisogno.
Se non c’è uno stretto bisogno se ne può integrare 1-2-3 grammi al giorno senza
problemi, non c’è necessità di sospenderla perché non da accumulo, oltre, tutti
gli eccessi vengono eliminati con le urine per cui si può prendere
tranquillamente anche senza mai sospenderla. Ovviamente, quando ci sarà la
stagione in cui uno mangia molta frutta e verdura cruda, agrumi, potrà anche
farne a meno delle assunzione.
Dott. Paolo Giordo Si, ci sono dei casi particolari. Uno di questi è
l’Insufficienza Renale, non perché provochi i calcoli ma, insomma, essendo la
Vitamina C escreta principalmente anzi esclusivamente per via renale,
l’Insufficienza Renale potrebbe sovraccaricare il lavoro dei reni. Un’altra di
queste è il cosiddetto “Favismo” cioè quelle persone che difettano di un
Enzima, il Glucosio-6-Fosfato Deidrogenasi e può essere controindicato dare
delle dosi elevate di Vitamina C.
Dott. Paolo Giordo Con le patologie si, con i farmaci non ha nessuna
controindicazione tranne che con composti a base di Ferro se sono in quantità
particolarmente elevate.
Domanda Forse i medici che lo glielo hanno consigliato non sono consapevoli
di alcune cose.
Domanda Cioè non è che essere medico per forza significa sapere tutto.
Domanda Anche perché queste cose che tu ci stai dicendo, tu le hai studiate a
Medicina?
Domanda Ok, tu sei curioso, sei andato un po’ oltre, altrimenti saresti forse
una delle persone che consiglierebbe di non farlo, giusto?
Dott. Paolo Giordo Li può prendere, in ogni caso. Non c’è nessun problema
nel fatto che le prenda, anzi le fa bene, è un ottimo metodo di Antiossidazione.
Dott. Paolo Giordo L’abbiamo già detto. L’Acido Ascorbico potrebbe dare
qualche problema nelle persone più sensibili, magari qualche problema di
stomaco, allora si usa l’Ascorbato di sodio tutto qua ma non ci sono grandi
differenze. Si aggiunge una puntina di bicarbonato e quindi si forma
l’Ascorbato di sodio senza pagarlo il doppio in farmacia.
Dott. Paolo Giordo No, non su un grammo, magari su più grammi. Si prende
1-2 grammi di Bicarbonato di sodio su tre, quattro grammi di Acido Ascorbico.
Dott. Paolo Giordo Veramente, nulla in particolare. Sono due vitamine che
hanno funzioni abbastanza diverse.
Dott. Paolo Giordo No, anzi. Nelle Malattie Acute è proprio indicata, lo
abbiamo detto prima
Domanda Anna Pasquali Se inizio un percorso terapeutico con alte dosi di
Vitamina C e, per qualsiasi motivo in futuro, dovessi interromperlo, rischierei la
carenza grave? L'avitaminosi? Ho letto, da qualche parte, che questo rischio
potrebbe esistere cioè che l’organismo, pur avendo grandi benefici, potrebbe
assuefarsi a questa integrazione al punto di non poterne più fare a meno?
Dott. Paolo Giordo Non è esatta una cosa del genere. E’ ovvio che se si
assumono alte dosi per una patologia specifica, allora, quando si sospende vuol
dire che, o quella patologia non c’è più oppure si sta sospendendo
arbitrariamente pur essendo ancora presente, comunque, in ogni caso, non da
sintomi di astinenza. Come dicevo prima, si accumula soprattutto nel Surrene,
nel Fegato, nei Neutrofili ecc. dove dura un po’ più a lungo, per cui non si può
sentire la sindrome da carenza prima di diversi giorni, 20-30 giorni.
Dott. Paolo Giordo Diciamo di si, certo e ci sono tanti studi che hanno provato
questo, non sono stati pubblicizzati ma ci sono molti studi che hanno
comprovato questa azione. Non solo, ma anche nella maggior parte dei tumori
che noi conosciamo, ci sono degli studi che hanno visto grandi benefici dall’uso
della Vitamina C a dosi elevate. Ovviamente nei tumori si usa, principalmente,
la via endovenosa, soprattutto nei tumori abbastanza avanzati oppure si usa la
via orale sempre però a Tolleranza Intestinale e sempre per tempi lunghi.
Questo non significa che la Vitamina C è una cura del tumore. Non fatemelo
dire perché non è vero. E’ una sostanza che può avere un effetto Citotossico e
che è stata provata anche in altri studi, anche insieme alla Chemioterapia.
Dott. Paolo Giordo Molti oncologi pensano che la Chemioterapia sia un fattore
particolarmente ossidante cioè crea una iper-ossidazione e, quindi, una
distruzione delle cellule, non soltanto di quelle tumorali ma anche di quelle non
tumorali purtroppo. Questo è il lato debole della Chemioterapia per cui, un anti-
ossidante come la Vitamina C, dovrebbe remare in senso contrario alla
chemioterapia e, allora, loro dicono, che non si può fare la Vitamina C insieme
alla Chemioterapia. Ebbene ho cercato ovunque. Non esiste un solo studio che
dica che la Vitamina C è incompatibile con la chemioterapia proprio per via di
questa ossidazione anti-ossidazione quindi tutto ciò che si dice è soltanto
campato in aria ma non comprovato da studi scientifici anzi esiste uno studio
che, invece, fa vedere che la Vitamina C unita ad una forma di chemioterapia,
ha una azione migliore permettendo di ridurne il dosaggio della Chemioterapia.
Domanda Chi ha fatto questa domanda, magari, potrà fare questa ricerca.
Domanda E’indicato usarla mentre si esegue – visto che sei anche un esperto
del Protocollo Coimbra – utilizzarla in contemporanea col Protocollo Coimbra
ad alte dosi di Vitamina D?
Dott. Paolo Giordo Diciamo che effettivamente ci sono delle cose che non
sono veritiere. Ad esempio è vero che non si possono usare alte dosi di
Vitamina C insieme ad alte dosi di Vitamina D perché le alte dosi di Vitamina D
diciamo provocano un sovraccarico della funzione renale e la Vitamina C idem
dal momento che è una escrezione renale. Però sul concetto di alte dosi c’è
molto da discutere. Alcuni dicono che non si può dare più di 1 grammo. Questa
è una fesseria. Secondo me si possono dare tranquillamente alcuni grammi al
giorno senza problemi di sovraccaricare la funzione renale. 3 o 4 gr.
tranquillamente e, in più, non c’è il pericolo di Calcoli Renali a questo
dosaggio.
Domanda Quindi, visto che tu hai dei pazienti che seguono il Protocollo
Coimbra, tu, comunque, hai dato delle volte della Vitamina C?
Dott. Paolo Giordo Certo, la Vitamina C chela dei metalli pesanti soprattutto il
piombo, il mercurio, l’alluminio, l’arsenico anche il nichel. Ovvio che, se noi
vogliamo potenziare questa azione chelante, si dovrebbero aggiungere altre
sostanze che abbiano una azione chelante come, ad esempio, il Glutatione che
non soltanto è un chelante dei metalli pesanti ma partecipa alla rigenerazione
della Vitamina C quindi è importante anche per questo. Acido Alfa Lipoico
chela i metalli pesanti ma interviene insieme alla Vitamina C anzi ci sono degli
studi tra l’altro con Acido Alfa Lipoico e la Vitamina C ad alte dosi in alcune
patologie tumorali con ottimi risultati soltanto che è un Acido Alfa Lipoico per
via endovenosa cosa che in Italia non si trova.
Domanda So che stai per far uscire un libro spaziale. Come si chiama?
Dott. Paolo Giordo A Marzo prossimo uscirà un mio libro, edito da Macro
Edizioni, intitolato “Curarsi e prevenire con le super-terapie” e, un capitolo
importante di queste super-terapie, è dato, appunto, dalla Vitamina C dove dirò
non soltanto queste cose che ho detto ma molte altre ancora.
Dott. Paolo Giordo Intanto è già predisposta perché se ha già la renella anche
senza prendere Vitamina C quindi magari prendere una eccessiva dose
potrebbe accelerare questa predisposizione.
Dott. Paolo Giordo Ce ne sarebbe anche più di uno. Comunque devo dire che
anche io ho provato la Vitamina C in alcune sindromi infettive acute a dosi più
elevate con una guarigione, devo dire, nel giro di pochissimi giorni facendo 15
grammi. Ovviamente quando ci sono delle accortezze che ora non sto qui a dire
perché abbassa un pochino il Calcio, quindi si è leggermente ipertonica, si deve
usare dell’acqua di preparazione iniettabile, un ringer lattato, si deve
aggiungere una fiala di Gluconato di Calcio e si deve fare, soprattutto, molto
lentamente, quando si fa in vena, molto lentamente. Se si fa troppo velocemente
uno potrebbe avere dei problemi, ma non muore, magari sviene ma non muore.
Mai nessuno è morto per questo.
Dott. Paolo Giordo Centri praticamente e più che altro fuori dall’Italia.
Soprattutto in Germania ci sono delle cliniche che fanno Vitamina C in vena. In
Italia questo è lasciato al medico che, ovviamente, se ne assume la
responsabilità quindi al medico che la prescrive al paziente e se ne assume la
responsabilità.
Domanda Come fanno le persone a contattarti nel caso in cui volessero essere
seguite direttamente da te?
Dott. Paolo Giordo Grosseto, Firenze, Roma e, una volta al mese, anche
Milano, questa è una novità di questi giorni.
Dott. Paolo Giordo No, non direttamente. Anche questa è una malattia
Autoimmune. Più che altro è nelle complicanze che la Vitamina C va bene, non
immediatamente, nelle complicanze diabetiche, a livello di Retina, di sistema
vascolare, di sistema nervoso, la Vitamina C può prevenire moltissimo le
complicanze del diabete.
Dott. Paolo Giordo Grazie a tutti voi, a tutti gli ascoltatori, spero di non avervi
annoiato.