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MUIOL 66ERE MONOAL ERO·

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STRUZIONI PERLE'

S AZ 0 DI SERVIZIO

Motoleggere Monoalbero Ducati

100 Sport

125 Sport



125 Turismo Speciale

175 Turismo Speciale

175 Turismo

175 Sport

200 elite

200 Super Sport

200 TS Americano

200 Motocross

ISTRUZIONI PER LE STAZIONI

01 SERVIZIO #"

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PREMESSA

Scopo principale del presente libretto istruzioni per Stazioni dl Servizio e quello di mettere in grado Ie Stazioni di Servizio stesse, di smontare, revisionare, riparare e mettere a punta una qualsiasi Monoalbera DUCATI nel modo pill razionale pnsstblle.

Una descrizione dettagliata delle operazioni, fotografie, disegni, schemi e tabelle saranno di valldo aiuto aile Stazioni di Servizio.

Queste, dotate di personale specializzato e delia necessaria attrezzatura tecnica, assieureranno una fattiva assistenza ed una esecuzione delle rlparaziani a perfetta regal a d' arte.

Inoltre si potr-a essere certi ehe ogni sostituzione di gruppi 0 partieolari verr-a effettuata eselusivamente can Pezzi Originali DUCATI, che sana i soli ehe garantiscono I' intercambiabllita, II funzionamento e la durata.

AI fine di avere un libretto it pill possibile completo in tutti i suo; particolari abbiamo ritenuto necessario di riportare qualehe notizia tecnlca di fandamentale importanza gia riportata nel libretto istruzloni dell'utente della moto.

Fig. 1

CARATTERISTICHE

PRINCIPALI

Diamo qui di seguito Ie CARATTERISTICHE PRINC1PALI di clascuna Motoleggera Monoalbero, ricordando che Ie notizle phi dettagliate -sono rilevablli dal "Libretto Islruzioni per I' Uso e la Manutenzione".

CARATTERISTICBE DELLA MOTOLEGGERA

MONOALBERO DUCATI 100 SPORT

MOT ORE 4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a IOu, in lega leggera protondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in lega leggera, con camera di scoppio emisferica, con sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 49 - Corsa mm. 52 - Cilindrata cc. 98,056.

Rapporto di compressione 9 : 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a carnmes in testa.

Potenza massima CV 8.

Regime di potenza massima giri/minuto 8500. Carburatore Dell'Orto UA 18 BS. Ralfreddamento ad aria.

Lubrificaziune forzata can pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno. Candela Marelli CW 250 A.

I1luminazione a batteria can ricarica a mezzo di volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, fanalino posteriore, luce stop, . avvisatore acustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra rnotore e cambio.

Trasmissione second aria a catena tra cambia e ruota con speciale parastrappi.

Cambio in bloceo con il motore, a 4 rapporti, del tipo ad ingranaggi sempre in presa. Comando a pedale can preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio,

Fig. 2

TELAIO

Tubulare di acciaio ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensiune anteriore con forcella teleidraulica complete di frenasterzo. .

Sospenslene posteriore a forcellone oscillante con ammortizza tori idra ulici,

Ruute a raggi, con cerchi in acciaio profilo Sport 17" X 2 1/4", con perni sfila bili.

Freni ad espansione con comando a mana per I'anteriore ed a pedaJe per il posteriore. Diametro tamburi: anteriore mm. 158, posteriore mm. 136.

Pneumatici: 2,50-17 ancorizzato l'anteriore, 2,75-17 scolpito e rinforzato il posteriore. Le rispettive pressioni di gonfiaggio sono 1,75 Kg/ern- e 2,25 Kgjcm2.

DIMENSIONI :
Passo rot. 1,320
Lunghezza rnassirna rot. 1,910
Altezza massima mt. 0,920
Larghezza massima rot. 0,580
Altezza della sella rot. 0,750
Peso a vuoto Kg. 100
Coppa olio (capacita) Kg. 1,750 circa
Serbatoio benzin a ( ca-
paclta ) It. 17 PRESTAZIONI:

" VELOCITA massima (in posizione abbassata)

CONSUMO .....

Km/h.l05

It. 2,5

P"' 100 Km. tpff

. 'c

CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCATI 125 SPORT

MOTORE 4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a 10°, in lega leggera protondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in lega Ieggera, con camera di scoppio emisferica, can sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 55,2 - Corsa mm. 52 - Cilindrata cc. 124,443.

Rapporto di compressione 8 : 1.

Distrlbuzione a valvole inclinate a 80 gradi, eo-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 10.

Regime di potenza massima giri/minuto 8500. Carburatore Dell'Orto UB 20 BS. Raffreddamento ad aria.

Lubrificazione forzata con pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno. Candela Marelli CW 250 A.

Illuminazione a batteria can ricarica a mezzo di volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, fanalino posteriore, luce stop, a vvisatore acustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra motore e cambio.

Trasmissione secondaria a catena tra cambia e ruota con specials parastrappi.

Cambio in blocco con il motore, a 4 rapporfi, del tipo ad ingranaggi sempre in presa. Comando a pedale con preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

8

TELAIO

Tubolare di acciaio ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensione anteriore con forcella teleidraulica completa di frenasterzo.

Sospensione posteriore a farcellone oscillante con ammortizzatori idraulici,

Ruote a raggi, can cerchi in acciaio profile Sport 17"x21f4", can perni sfilabili.

Freni ad espansione con comando a mana per l'anteriore ed a pedale per il posteriore. Diametro tamburi: anteriore mm. 158, posteriore mm. 136.

Pneumatici: 2,50-17 ancorizzato l'anteriore, 2,75-17 scolpito e rinforzato il posteriore. Le rispettive pressioni di gonfiaggio so no 1,75 Kg/ern' e 2,25 Kg/em".

DIMENSIONI :

Passe

Lunghezza massima Altezza massima . Larghezza rnassima Altezza della sella Peso a vuoto

Coppa olio (capacita) Serbatoio benzin a (ca-

pacita ) .

mt. 1,320

mt. 1,910

mt. 0,920

mt. 0,580

mt. 0,750

Kg. 100,500

Kg. 1.750 circa

It. 17

PRESTAZIONI :

VELOCIT A massima CONSUMQ . . . .

Km/h. 112

It. 2, 7

CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCATI 125 TS

1

MOTORE

4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a 100, in Iega leggera protondamente alettato, carnicia riportata in ghisa speciale,

Testa in lega leggera, con camera di scoppio ernisferica, con sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 55,2 - Corsa mm. 52 - Cilindrata cc. 124,443.

Rapporto di eompressione 7 : 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 6,2.

Regime di potenza massima giri /minuto 6500. Carburatore Dell'Orto UA 18 BS (fino al 1500°

mot.) poi ME 18 BS.

Raffreddamento ad aria.

Lubrificazione forzata con pompa ad ingranaggi,

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno.

Candela Marelli CW 225 A oppure Lodge HN. Illuminazione a batteria con ricarica a mezzo di

volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, Ianalino posteriore con stop, avvisatore acustico,

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra motore e cambio.

Trasmissione secondaria a catena tra cambio e ruota con speciale parastrappi.

Cambio in blocco con il motore, a 4 rapporti, del tipo ad ingranaggi sempre in presa. Comando a pedale con preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

Fig. 4

TELAIO

Tubolare di aCClaLO ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensione anteriore con for cella teleidraulica completa di frenasterzo.

Sospensione posteriore a forceUone oscillante con ammortizza tori idra ulici.

Ruote a raggi, can cerchi in acciaio pro fila normale 17"x2lJ4", con perni sfilabili.

Freni ad espansione con' comando a mana per I'anteriore ed a pedale per i1 posteriore. Diametro tarnburi: anteriore mm. 158, posteriore mm. 136.

Pneumatici: 2,50-17 ancorizzato l'anteriore, 2,75-17 scolpito e rinforzato il posteriore. Le rispettive pressioni di gonfiaggio sono 1,75 Kg/ern' e 2,25 Kg/cm2•

DIMENSIONI :
Passe rnt. 1,310
Lunghezza massima mt. 1,890
Altezza rnassirna mt. 0,940
Larghezza massima mt. 0,580
Altezza dena sella mt. 0,760
Peso a vuoto Kg. 98,500
Coppa olio (capacita ) Kg. 1,750 circa
Serbatolo benzina (ca-
pacita ) It. 17 PRESTAZIONI:

VELOCITA massima CONSUMO ....

Km/h. 90

It. 2.5

CARATTERISTICBE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCAT) 175 T

MOT ORE

4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a 10", in lega leggera profondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in lega leggera, can camera di scoppio emisferica, con sedivalvole rrportate.

Alesaggio mm. 62 - Corsa mrn. 57,8 - Cilindrata cc. 174,500.

Rapporto di compressione 7 : 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 11.

Regime di potenza rnassima giri/minuto 7500. Carburatore Dell'Orto MB 22 B. RatIreddamento ad aria.

Lubrificazione forzata con pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno.

Candela Marelli CW 225 A ° Lodge HN. Dluminazione a batteria can ricarica a mezzo di vo-

lana alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, fanalino posteriore, luce stop, avvisat ore acustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra rnotore e cambio.

Trasmissione secondaria a catena tra cambio e ruota con speciale parastrappi.

Cambio in bloceo con il motore, a 4 rapporti, del tipo ad ingranaggi sempre in presa. Comando a pedale con preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

10

TELAIO

Tubolare di acciaro ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensione anteriore con forcella teleidraulica com pl eta di frenasterzo.

Sospensione posteriore a forcellone oscillante con ammor tizzatori idraultci.

Ruote a raggi, can cerchi in acciaio cremate da 18" X 2" l'anteriore, 18" X 2%" il posteriore, con perni sfilabili.

Freni ad espansione con comando a mano per l'anteriore ed a pedale per il posteriore. Diarnetro tamburi: anteriore mm, 158, posteriore rnm. 136.

Pneumatiei : 2,50-18 ancorizzato I'anteriore, 2,75-18 scolpito e rinforzato iJ poster iore. Le rispettive pressioni di gonfiaggio sorro 2,25 Kg/em? e 2,50 Kg/em".

DIMENS[QNI :

Passe mt.

Lunghezza massima mt.

Altezza massima. mt.

Larghezza massirna mt,

Altezza della sella mt.

Peso a vuoto Kg.

Coppa olio (capacita) Kg.

Serbatoio benzin a (ca-

pacita) . . . ,. It.

1,320 1,980 0,960 0,580 0,790

104

2 circa

18

_--

PRESTAZIONI :

VELOCITA massima . Km/h. 110

CON SUMO . . . . . It. 3 per 100 Km. ~

Puo essere fornita anche can sella rnonoposto, rna-110 nubrio alto e portapacchi.

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--_ -----------------------------;

SOMMARIO

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Pag .•

7

DESCRIZIONE

-- --- - ---- -- _-----~----

20

IMPIANTO ELETTRICO

SMONTAGGIO MOTOLEGGERA

SMONTAGGIO MOTORE

----- ---

- REVISIONE E LIMITI O'USURA c

-------- -_ -- - ---------

RIMONTAGGIO MOTORE

Pag.

64

RIMONTAGGIO MOTOLEGGERA

Pag.

Pag. 28

Pag.

36

Pag. 39

Pag. 44

Pag. 77

Pag. 92

----------- --

Pag. 94

E UTENSII!I

IN DICE

Pag. 98

Pag. 100

CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCATI 175 TS

MOTOI

4 tempi.

Cilindri 1, inclina to a 100, in lega leggera profondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in lega leggera, con camera di scoppio emisferica, can sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 62 - Corsa rnrn. 57,8 - Cilindrata ce. 174,5,00.

Rapporto di compressione 7 : 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 11.

Regime di potenza massima giri/minuto 7500. Carburatore Dell'Orto MB 22 B. Raft'reddamento ad aria.

Lubrificazione forzata con 'pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno.

Candela Marelli CW 225 A 0 Lodge HN. Dluminazione a batteria con ricarica a mezzo di

volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, fanalino posteriore, luce stop, avvisatore acustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra motore e cambio.

Trasmissione secondaria a catena tra cambio e ruota can speciale parastrappi,

Cambio in blocco con il motore, a 4 rapporti, del tipo ad ingranaggi sempre in presa. Comando a pedale con preselettore.

Frizione a dischi multipli in bag no d'olio.

TELAIO

Tubolare di acciaio .ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensione anteriore con forcella teleidraulica completa di frenasterzo.

Sospensione posteriore a forcellone oscillante con ammortizza tori idra ulici.

Ruote a raggi, can cerchi in acciaio cromato da 18" X 2" l'anteriore, 18" X 2%" il posteriore, con perni sfilabili.

Freni ad espansione con eomando a mano per l'anteriore ed a pedale per il posteriore. Diametro tamburi: anteriore mm. 158, posteriore mm. 136.

Pneumatici; 2,50-18 ancorizzato l'anteriore, 2,75-18 scolpito e rinforzato il posteriore. Le rispettive pressioni di gonfiaggio sono 2,25 Kg/em' e 2,50 Kg/cm2.

DIMENSIONI :
Passo mt. 1,310
Lunghezza massima mt. 1,950
Altezza massima mt. 0,940
Larghezza massima mt. 0,640
Altezza della sella mt. 0,750
Peso a vuoto Kg. 108
Coppa olio (capac-ita) Kg. 2 circa
Serbatoio benzin a (ca-
pacita) It. 18 PRESTAZIONI:

VELOCITA massima . Km/h. 110 CONSUMO . . . . . It. 3

per 100 Km.

A richiesta viene fornita con sella monoposto, rna- fO nubrio alto, portapacchi.

~o

~li

~~

CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCAT} 175 SPORT

MOTORE 4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a 100, in lega leggera profondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in lega leggera, con camera di scoppio emisferica, con sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 62 - COl-sa rnm. 57,8 - Cilindrata cc, 174,500.

Rapporto di compressione 8 : 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 14.

Regime di potenza massima giri/minuto 8000_ Carburatore Dell'Orto UB 22,5 BS 2. Raffreddamento ad aria,

Lubrificazione forzata con pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore,

Aecensione a spinterogeno. Candela Marelli CW 250 A_

IUuminazione a batteria con ricar ica a mezzo di vola no alternatore e raddrizzatore, faro ante. riore a tre luci, fanalino posteriore, luce stop, avvisatore acustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra motore e cambio.

'I'rasmissione secondaria a catena tra cambio e ruota con speciale parastrappi.

Cambio in blocco can il motore, a 4 rapporti, del ti po. ad ingranaggi sempre in presa. Comando a pedale can preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

12

TELAIO

Tubolare di acciaio ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensione anteriore can forcella teleidraulica completa di frenasterzo.

Sospensione posteriore a forcellone oscillante can ammortizzatori idraulici.

Ruote a raggi, can cerchi in acciaio profilo Sport 18" X214".

Ruota anteriore con perno sfilabile.

Freni ad espansione can comando a mana per I'anteriore ed a pedale per i1 posteriore. Diametro tarnburi: anteriore mrn. 180, posteriore mrn, 160.

Pneumatici : 2,50-18 ancorizzato l'anteriore, 2,75-18 scolpito e r inforzato il posteriore. Le rispettive pressioni di gonfiaggio sana 2,25 Kg/ern" e 2,50 Kg/ crn-.

DIMENSION) :
Passo mt. 1,320
Lunghezza massima mt. 1,950
Altezza massirna mt. 1,960
Larghezza massima mt, 0,580
Altezza della. sella mt, 0,790
Peso a vuoto Kg. 103
Coppa olio (capacita ) Kg. 2 circa
Serbatoio benzina (ca-
pacita) It. 17 PRESTAZIONI:

VELOCITA massima CONSUMO ....

Km/h. 135

It. 3,2

CAR MOl

M 4 eil

T

Al

L

A CI

CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCATI 200 elite

MOTORE

4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a 10°, in lega leggera profondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in Iega leggera, con camera di scoppio emisferica, can sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 67 - Corsa mrn. 57,8 - Cilindrata cc. 203,783.

Rapporto di compressione 8,5: 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza rnassima CV 18.

Regime di potenza massima giri/rninuto 7500. Carburatore Dell'Orto UB 24 BS. Raffreddamento ad aria.

Lubrificazione forzata can pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno, Candela Marelli CW 250 A.

Illuminazione a batteria con rrcartca a mezzo di volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, fanalino posteriore con stop, avvisatore acustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra motore e cambia.

Trasmissione secondaria a catena tra carnbio e ruota con speciale parastrappi.

Cambio in blocco con il motore, a 4 rapporti, del tipo ad ingranaggi sernpre in presa. Comando a pedale can preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

TELAIO

Tuboiare di acciaio ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensione anteriore can forcella teleidraulica completa di frenasterzo.

Sospensione poste.riore a forcellone oscillante con ammortizzatori idrauhci registrabili.

Ruote a raggi, con cerchi in acciaio cromato profilo speciale Sport 18" x 211<1".

Ruota anterlore can per no sfilabile.

Freni ad espansione con comando a mana per I'anteriore ed a pedale per i1 poster iore. Diametro tamburi: anteriore mrn. 180, posteriore mm. 160.

Pneumatiet : 2,75-18 rigato l'anteriore,3,OO-18 scolpito i1 posteriors. La pressione di gonfiaggio e di 2,25 Kg/ern? per entrambe le ruote.

DIMENSION I :
Passo mt. 1,320
Lunghezza massima mt. 2,000
Altezza massima mt, 0,960
Larghezza massima rot. 0,580
Altezza della sella mt. 0,750
Peso a vuoto Kg. III
Coppa olio (capaclta) Kg. 2 circa
Serbatoio benzina (ca-
pacita) It. t7 PRESTAZIONI :

VELOCIT A massima

Km/h. 140

It. 3,4

CONSUMO

CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCAT) 200 SUPER SPORT

MOTORE 4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a 100, in lega leggera profondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in lega leggera, con camera di scoppio emisferica, can sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 67 - Corsa mm. 57,8 - Cilindrata cc. 203,783.

Rapporto di compressione 8,5 : 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 18.

Regime di potenza massima giri/minuto 7500. Carburatore Dell'Orto VB 24 BS. Raft'reddamento ad aria.

Lubrificazione forzata con pornpa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Aecenstone a spinterogeno. Candela Marelli CW 25{) A.

Illuminazione a batteria con ricarica a mezzo di volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, fanalino posteriore con stop, avvisatore acustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra motore e . cambia.

Trasmissione secondariaa catena tra cambio e ruota con speciale parastrappi,

Cambio in blocco can il motore, a 4 rapporti, del tipo ad ingranaggi sempre in presa. Comando a pedale con preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

14

Fig, 9

TELAIO

Tubolare di acciaio ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Sospensione anteriore con forcella teleidraulica cornpleta di frenasterzo.

Sospensione posteriore a forcellone oscilIante can amrnortizzatori idraulici registra bili.

Ruote a raggi, con cerchi in acciaio cromato profilo speciale Sport IB"x2%".

Ruota antermre con perno sfi1abile.

Freni ad espansione con comando a mana per l'anteriore ed a pedale per il posteriore. Diametro tamburi: anteriore mm. 180, posteriore mm. 160.

Pneumatici : 2,50~18 rigato l'anteriore, 2,75-18 rinforzato e scolpito il posteriore. La pressione di gonfiaggio e di 2,25 Kg/cmz per l'anteriore e 2,50 per il posteriore ..

DIMENSIONI :
Passo mt. 1,320
Lunghezza massima mt. 2,000
Altezza massima mt. 0,960
Larghezza massima mt. 0,580
Altezza della sella mt. 0,750
Peso a vuoto Kg, 111
Coppa olio (eapacita) Kg. 2 circa
Serbatoio benzina (ca-
paeita) It. 17 PRESTAZIONI :

VELOCIT A massima CONSUMO ....

Km/h. 140

It. 3,4

'0 per 100 Km

/0

CAR MOli

M 4' Ci

Tt

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P H C E I

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CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCATI 200 TS Americano

M( ~RE 4 tempi.

Cilindri 1, inclinato a 100, in lega leggera profondamente alettato, camicia riportata in ghisa speciale.

Testa in Iega leggera, con camera di scoppio emisierica, con sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 67 ~ Corsa mm, 57,8 - Cihndrata cc. 203,783.

Rapporto di compressione 8,5 : 1.

DiStribnzione a valvole inclinate a 80 gradi, co-

mandate da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 17.

Regime di potenza massima giri/minuto 7500. Carbnratore Dell'Orto VB 24 BS. Raffreddamento ad aria.

Lubrificazione forzata can pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno. Candela Marelli CW 250 A.

lliuminazione a batteria can rica rica a mezzo di volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre Iuci, fanalino posteriore con stop, avvisatore aeustico.

Trasmissione primaria ad ingranaggi tra motore e cambia.

Trasmissione secondaria a catena tra cambio e ruota can speciale parastrappi.

Cambio in bloc co can. il motore, a 4 rapporti, del tip a ad ingranaggi sernpre in presa. Comando a pedale con preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

Fig. 10

TELAIO

Tubolare di acciaio ad alta resistenza, di linea molto elegante.

Paragambe tubolare e n. 2 cavalletti. Sospensione anteriore con forcella teleidraulica completa di frenasterzo.

Sospensione posteriore a forcellone oscillante .con arnmor.tizza tori idra ulici ·registr-a bili.

Ruote a raggi, can cere hi in acciaio profilo speciale Sport 18" X·21,4".

Ruota anteriore con perno sfilabile,

Freni ad espansione con coman do a mana per l'anteriore ed a pedale per il posteriore. Diametro tamburi: anteriore mm. 180, posteriore mm. 160.

Pneumatici: 3,00-18 scolpiti. La pressione di gonfiaggio e di 2,25 Kg/ern",

DIMENSIONI :
Passo mt. 1,320
Lunghezza massima mt. 2,000
Altezza massima mt. 1,040
Larghezza massima mt. 0,800
Altezza della sella mt. 0,800
Peso a vuoto Kg. 118
Coppa olio (capacita) Kg. 2 circa
Serbatoio benzina (ca-
pacita ) It. 13 PRESTAZIONI :

VELOCITA massima CONSUMO ....

Km/h. 120 ~

It. 3,2 per 100 Filll:$

. ~fs

~ 15

CARATTERISTICHE DELLA MOTOLEGGERA MONOALBERO DUCATI 200 MOTOCROSS

MOTORE

4 tempi.

Cilindri 1, inc1inato a 10'>, in lega leggera protondamente alettato, carnicia riportata in ghisa speciale.

Testa in lega leggera, con camera di scoppio emisterica, can sedivalvole riportate.

Alesaggio mm. 67 - Corsa mm, 57,8 - Cilindrata cc. 203,783.

Rapporto di compressione 8,5 : 1.

Distribuzione a valvole inclinate a 80 gr adi, co-

mandate.da un albero a cammes in testa.

Potenza massima CV 18.

Regime di potenza massima giri/minuto 7500. Carburatore Del l'Orto 5527 A con tiltro F20 curvo

a 45" e con vaschetta elastica staccata tipo 55 2.

Ra.flreddamento ad aria.

Lubrfficazione Iorzata con pompa ad ingranaggi.

Coppa olio nel carter motore.

Accensione a spinterogeno. Candela Marelli CW 250 A.

Illuminazione a batteria con ricarica a mezzo di volano alternatore e raddrizzatore, faro anteriore a tre luci, f'analino posteriore con luce stop, a vvisa tore acustico,

Trasmissione pr imaria ad ingranaggi tra motore e cambro

Trasmissione secondaria a catena tra cambio e ruota con speciale parastrappi.

Cambio in blocco can il motore, a 4 rapporti, del tipo ad ingranaggi sempre in presa, Comando a pedale con preselettore.

Frizione a dischi multipli in bagno d'olio.

16

TELAIO

Tubolare di acciaio ad alta resistenza, di linea malta elegante.

Sospensione anteriore con Iorcella teleidraulica completa di frenasterzo,

Sospensione posteriore a forcellone oscillante can ammortizzatori idraulici registrabih.

Ruote a raggi, can cerchio speciale, profilo sport rinforzato per motocross l'anteriore, speciale profilo normale ririforzato per motocross la poster iore.

Ruota anteriore con perno sfilabile.

Freni ad espansione con comando a mana per I'anteriore ed a pedale per il posteriore. Diametro tamburi: 180 mm.

Pneumatiei: 2,75-21 I'anteriore, 3,00-19 il poste-. riore, entrambi tallonati motocross. Le rispettive pressioni di gonfiaggio sono 2,25 Kg/ern? e 2,50 Kg/em?

DlMENSIONI :
Passo mt. 1,380
Lunghezza massima rot. 2,060
Altezza massima rot. 1.080
Larghezza massima mt. 0,800
Altezza della sella mt. 0,830
Peso a vuoto Kg. 124
Coppa olio ( capacita) Kg. 2 circa
Serbatoio benz ina (ca-
pacita) H. 1.1 PRESTAZIONI:

VELOCIT A massirna CONSUMO

Km/h. 107

It.

COMANDI E CONTROLLO

" (Mota con irnpiant o e lettrico DUCATI - APRILIA)

Leva snodata della messa i n mote

Commutatore luci (3 posizioni)

Spio luce

frenasterzo

Contachilometri 0

Spia spinterogeno (rosser)

De viotore luci

e sante claxon

comando regolazione aria

Leva comondo frizione

Leva comando frena anteriore

Monopola comando acceleratore

'a leva del cambia

Leva comando frena posteriore e 1uce stop

Fig. 12 -. Nelle moto can impianto elett r ico CEV var iano leggermente le posizroni d i corna ndo e cont rollo solo 17

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TABELLA DI LUBRIFICAZ10NE E RIFORNIMENTO

La DUCATI MECCANICA S.p.A., prescrive per Ie sue Monoalbero i seguenti prodotti ESSO.

Parti da lubrificare o

rifornire

Serbatoio hensina

Motore

LobideUe camme alhero distrtbnzione, ingra.n'aggie euscinetti

Oavi comando gas, regal a.zione .aria, freno anteriere, fl'"izione, freno posteriore e conbchiJometl"i

Rinvio per contachHometd

Comandi leve sui manubrio e coman do gas a. manOllola

Scatole sterzo

Gambi della. [orceUa anteriore

Esterno del tubo porta-ute e molla soseenstene anteriore

Perni ad olivae barilotti leve freno mozzi

Snodo leva avvlamento

Snodo for cella posteriore

Perno del cavalletto e perno pedale freno postertore

Catena

Operazione

Rifornimento

Sostituire completamente I'olio nella eoppa del motore, a motore caldo,

Sostituire completarnente I'olio nella coppa del motore, a rnotorc caldo

Ripristino del Iivello del- 1'olio

I Ricambio integrale dell'uIio a motore caldo e pullzia del nitro

Ingrassare

Ingrassare

Ingrassare

Ingr assare con pornpa a pressione

Scolare completamente e introdurre il nuevo olio nella quarrtita prescr itta a pag. 20

Rivestirc di grasso

Ingrassare

Ingrassare

Ingrassare

Lubr ifinare con pompa a pressione

Ingrassare

Ingrassare

Intervallo

Lubriflcante o carbur ante

Quando i.l serbatoio sta per asaurire la r-iserva

Dopo i primi 500 Km.

Dopo i pr irni 1000 Km.

Ogni 500 Km.

Ogni 2000 Km

Durante il rnontaggio

Durante il montaggio

Al montaggio e ogni 1500 Km.

Ogni 2000 Km.

Al rnontaggio e ognt 3000 Krn,

Al rnontaggio 0 quando 1 a forcell a tampona oppure ha i due gambi di lunghezza disuguale

Durante il mcnt aggi o.

Durante il montaggio e I ogni 2000 Km.

Durante il mantaggio e ogoi 3000 Km.

Durante il montaggio.

Ogoi 2000 Km,

Durante il montaggio e ogni 2000 Km.

Ogni 2000 Km.

ESSO NORMALE per 125TS • 175T - 175TS. ESSD EXTRA per 1005 - 1255 - 1758 -200

ESSO EXTRA MOTOR OlL 20W- 30-40 0 RACER 40

ESSO EXTRA MOTOR OlL lOW - 30-40 0

RACER 40 .

ESSO EXTRA MOTOR OIL 20W - 30-40 0 RACER 40

ESSO EXTRA MOTOR OIL 20W - 30-40 0 RACER 40

ESSO MULTIPURPOSE GREASE H

ESSO MULTIPURPOSE GREASE H

ESSO MULTIPURPOSE GREASE H

ESSO MULTIPURPOSE GREASE H

ESSO MULTIPURPOSE GREASE H

Qualita d'olio prescritta a pag. 20

GRASSO SFERE RULLI BV

ESSO MULTIPURPOSE GREASE H

ESSO MULTIPURPOSE GREASE Ii

ESSO MULTIPURPOSE GREASE I-I

ESSO EXTRA MOTOR OIL 20W - 30-40

ESSO MULTIPURPOSE GREASE H

ESSO MULT1PURPOSE ~~.

GREASE H ~

a

,-

TELAIO

II telaio delle DUCATI MONOALBERO e de! t i po rnonotrave tubolare di acciaio ad alta resistenza e di linea mo lto elegante.

SOSPENSIONI

La sospensione antericre e a forcena teleidraullca a lunga corsa.

Ciascun gambo cantiene :

I OLlO~' PEH OGNt CANtEO

FOl~cel1a ~

100S ~ 1255 -

175T _ 200SS. Ma,,;,-.occhi

1~20~O=T~S ~~O~U~CATr

125T5 Manoccl', i

QuaJila I Q~c"liIii em'

ZI::HrCE 'Ii> 12"

COUPLING FLUTD .,~~o l!)O.,.IlO

ESSO EXTRA __ •

MOTOH OIL HlW-20-:!O 150

175S

175T5 . 200e DUCATI COUPLfNG 'FLU1D 54~1I 100: 110

~-----------~C~l-la~1,-·H-1(~1l-I~C~O~U~PL~rN~·C~F~·L-.U~ID'·~5~4~~>I)~I-~1~O~O-~:~1l~O--~

Mal';'-.Qcchi ZE:IUCE 45

200MCltoc,X1SS Mal'zocd,i SPINESSO 34

DGCA"l'l COUPLING FLUID ,i'!:!1l

HIO, 110 I

220

La sospensione posteriore e a torcellone osci llarite con ammortizzatori idraulici a doppio effetto. Registrabi li a tre va lori di carico: Minimo- Medio - Massimo (solo nelle motoleggere 175 Sport - II' Edizione - 200e - 200 S8 - 200 TS - 200 SCR)

RUOTE

Le ruote sono a raggi can cerchi :

Modello Maleriale

I M.rSURA CERCHIO Prufi lu

Anteriol'e Po<;teriore

100 S 125 S 125 TS 175 T 175TS 175 S 200 e 200 SS 200 TS 200 SCR

Acciaio Aceiaio Aceiaio Acciaio Acci aio Acciaio Acc iuio Acclaio Aoci a io Acciaio

Sport Sport Normale N or male Norrriale Sport

Sport ,

Sport I

Spo rt I

TP ingl. .

17 x ~ 11 17 XI :2 ".1 17 X 2'" 18 x :2

III X 2 18x2'~ 18 x 2 '/~ 18 x 2':1 18 x 21.-4 21 x 2'4

17 X :2 '., 17 X 2'.4 17 X 2', 18 x 2 1 ~ ]8 X 211 18 X 2 '.J 111 x 21.1 18 x 21,'4 18 x 21"1 11J X 2 u,

Madella

RUOTA ANTERIORE

IZIONE

Fig' 14

La ruota antcrior e e con perno sfilabile.

La ruota posteriore e con speciale parastrappi. I pneumatici e Ie pression: di gonfiaggio sono :

100 S 125 S 125 TS 175T 175 TS 175 S ' 200e 200 S8 200 TS 200 SCR

R U OT A. POSTERIORE

Pneuma ti co

Press. gone Kg/em'

I Ireni ad espansione a doppio ganascia,' con comando a mane per I'anteriore ed a pedale per i l posteriore, hanna ceppi. eli grande diametro e larghezza; guarniture resistenti a llusura e tarnburi alettati.

I diametr i dei tamburi sono: di mrn 1801'anteriore e di mrn. 160 il posteriore per le moto 175S - 200e - 20058 - 200T8: di mrn 158 l'anteriore e di mrn. 136

2.50-17 2.50-17 2.50-17

2 .. 50-18

2 .. 50-18 2.50-IB 2.75-1BR 2.50-18 :1.00-18 2.75·21

aneortzaato ancorizzato ancorizza to ancorizz ato ancorizza to ancorizz ato scolpito ancor izz a to scolplto motocross

1.75 I. i 5 I.;.') 2.25 2.25 2.25 2,2,'j 2.25 2.25 2.25

Pneum atico

') .)-

_ .. _;:l

22:) 2.25 2.50 2.50 2.50 2.25 250 225 z.so

Press. goni. Kg/em'

2.75-17R scolpito 2.75-l7R scolptto 2.75-17R scolpito 2.75-18R scolpito 2.75-18R scolpitc 2.75-18R scol p ito 3.00-18 scol pito 2.75-18R scolnito 3.00-UI scolptto 3.00-19 motocross

"

FRENI

20

il postel'iCll'€ per le mota laOS - 125S - 125TS - 175T - 175TS: di mrn. 180 pel' entrarnbi per Ia mota 200SCR

MO'rORE

Pri rna di passare alia descrizione ed al fllnzio~ l11el~to del motOl€' diarno q. ui d.i s ... eg.uito il. di~~I.O dell e sp loso e la nomenclatura di un mot2:.W--fu0-

noalbero e piecisame nte del mot07r:Pg. 15).

Disegno dell' esploso del motor-e

I a

179

165

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DUCATI 1255 90

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49

44

51

50

47

Fig. 15

~----Jj

Nomenclatura del muture monoalbero DUCATI 125 S

6ilUPPO A VVIAMENTO

55 Vite TC 5 MA

56 Ingranaggio eonduttore 4' velocita 57 Boccola 0i=17

58 Ingranaggio condotto i- velocita 59 Boccola 0i=15

60 Leva eomando frizione 61 Disco eonduttore

62 Disco eondotto interno 63 Scodellino per molla 64 Molla frizione

65 Rondella 0 i = 5,2

66 Vite registro frizione 67 Dado esagonale 8 MA 68 Tamburo frizione

69 Spingidisco

70 Campana fr izione

106 107 108 109 110 111 112 113

,.

1 Vite TE 6 MA 2 Vite TE 8 ME

3 Anello Seeger 15 E 4 Perno avviamento

5 Molla r itcrno pedale

6 Ingranaggio' avviamento

7 Rondella rasamento 0 i=15,5 8 Molla a balestra

9 Rosetta di sicurezza 0i=6,4 10 Leva avviamento completa

GR 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124

GRUPPO COMANDO CAMBIO

11 Molla per sfera 12 Sfera 11/32"

13 Leva comando cambia 14 Dado esagonale 6 MA

15 Rondella curvata 0i=6,4 16 Tamburo cambio

17 Vite TE 6 MA

18 Rondella rasamento 0i=36,5 19 Rondella rasamento 0i=16,5 20 Perno per foreelle

21 Forcella innesto marce 1" e 3" 22 Forcella innesto marce 2' e 4" 23 Molla premiforcella

24 Vite TCE! 6 MA

25 Forcella comando selettore 26 Molla ritorno pedale

27 Piastrina registro

28 Vite TSC 6 MA

29 Eccentrico 6 MA

30 Alberino comando forcella 31 Selettore cambio

32 Coperchio lato catena

33 Coperchio selettore cambio

GRUPPO CILINDRO

71 Guarnizione cilindro-carter 72 Cilindro

GB

GRUPPO CAMBIO-FRIZIONE

GRUPPO DISTRIBUZIONE 73 Vite TeEI 6 MA

74 Albero distribuzione 75 Ingranaggio conico

76 Rosetta di sicurezza 0i=14,5 77 Dado esagonale 14x 1M sinistro 78 Flangia

79 Rondella rasamento 0i=29,2 80 Guarnizione fiangia-carter

81 Guarnizione GACO

82 Rondella rasamento 0 i= 15,5'

83 Trasmissione can ingranaggio conieo 84 Ingranaggio eonieo

85· Manicotto 0i=15

86 Ingranaggio conieo

87 Guarnizione protezione testa 88 Anello Seeger 15 E

89 Protezione distribuzione 90 Cuscinetto RIV 02 AJ

91 Vite TCEI 6 MA

92 Bussola

93 Cuscinetto RIV 3 AOn 94 Distanziatore 0 i=31

125 12E 12'; 12f 12~ 13( 131 13: 13; 13' 13~ 13! 13' 13: 13~ 141 14 14 14 14 14 14 14 14 14 15 15 15 15

34 Anello Seeger 17 E

35 Dado esagonale 16 X 1 M 36 Albero primario cambio 37 Sfera 3/16"

38 Rondella rasamento 0i= 17,2

39 Ingranaggio conduttors 3' velocita 40 Ingranaggio conduttore 2" velocita 41 Rondella rasamento seanalata

42 Anello elastico 0 i = 18'

43 Rondella rasamento 01=25 44 Rosetta di sicurezza ,0:i=16,3 45 Puntalino frizione

46 Astina comando frizione 47 Perno per leva frizione

48 Albero secondario cambio 49 Pignone catena

50 Ingranaggio condotto 4" velocita 51 Ingranaggio condotto 3" velocita 52 Ingranaggio condotto 2" veloei ta 53 Rondella rasamento 0i=22,1

54 Anello elastico 0 i = 20

GRUPPO IMPIANTO ELETTRICO

95 Vite Tee 5 MA

96 Cuarnizione per candela 97 Rondella elastica A 5,3 98 Candela aecensione

99 Cavo accensione

100 Pi astra statore 101 Volano

102 Rondella elastica A 4,3 103 Vite TCC 4 MA

104 Alberino comando spinterogeno 105 Linguetta americana

22

106 Ingranaggio conduttore spinterogeno 107 Guarnizione

108 Rondella rasamento 0i=15,5 109 Spinterogeno completo

110 I Condensatore

111 Anticipo automatico 112 Colonnetta

113 Coperchietto spinterogeno

154 Guarnizione pompa 155 Vi te can foro TC 6 MA

156 Malla per valvola pressione

157 Vite 10 MB per valvola pressione 158 Ingranaggio conduttore

159 Ingranaggio condotto

160 Coperchio pompa

161 Rondella rasamento e:t= 10,5 162 Corpo pornpa

163 Ingranaggio comando pompa

GRUPPO IMBIELLAGGIO

114 Ingranaggio albero motore 115 Rosetta di sicurezza 0 i = 20,2 116 Dado esagonale 20 x 1M

117 Rondella rasamento 0 i = 25,5 ll8 Imbiellaggio

119 Pistone

120 10 Anello di tenuta 121 2" Anello di tenuta 122 Raschiaolio

123 Spinotto

1~4 Anellino fermo spinotto

GRUPPO SCARICO

164 Guarnizione 165 Tuba scar ico 166 Ghiera

GRUPPO CARTER

GRUPPO TESTA

167 Vite TCEI 6 MA

168 Guar niziorie 0i=12,2 169 Vite per raccordo

170 Coperchietto distribuzione

171 Guarnizione per coperchietto distr ibuzrorie 172 Guarnizione coperchietto valvola

173 Guarnizione cappellotto

174 Cuscinetto RIV 02 A

175 Anello Seeger 35 I

176 Perno per bilanciere

177 Bocco1a per bilanciere

178 Bilanciere

179 Rondella rasamento 0i=8,5 180 Rondella elastica 0 i=8,5 181 Valvola aspirazione

182 Valvola scarico

183 Traversino attacco molla 184 Semiconi

185 Molla per valvola

186 Ancora attacco molle 187 Dado esagona1e

188 Testa

189 Bussola

190 Coperchietto valvole 191 Gomrnino

192 Cappellotto

193 Vite registro

194 Raccordo olio

195 Rondella elastica A 8,4 196 Dado esagonale 8 MA

197 Guarnizione candotta asprrazione 198 Distanziatore

199 Prigioniero

200 Condotto aspirazione 201 Carburatore

125 Tirante

126 Vite TE 8 MA

127 Ghiera passaggio cavo

128 Gommino per cavo volano 129 Tappa per ghiera

130 Rondella curvata 0 i=8,4

131 Tappo introduzione olio 22 MB 132 Tubo per filtro .

133 Tappo per filtro 22 ME 134 Guarnizione 0 i = 22,5 135 Semi carter la to friziane 136 Guarnizione

137 Rete filtro

138 Coperchietto foro registro frizione 139 Guarnizione coperchietto

140 Vite TSC 6 lVIA

141 Vite TCEI 6 MA

142 Tappo 22 MB

143 Guarnizione coperchio la to frizione 144 Guarnizione 0 i = 22,5

145 Coperchio lato fr izione

146 Rondella elastica A 8,4

147 Dado esagonale 8 MA

148 Vite TCEI 6 MA

149 Semicarter lato catena

150 Guarnizione coperchio distr ibuzione 151 Coperchio distribuzione

152 Sfera %"

153 Rondella elastica A 6;4

SEZIONE

DEL

MOTORE

MONOALB

0) cp

\

®

\

(g)

(

Fig 16

N

o

M

E N

c

L A T UR

, Coppia eli ingr anaggi conici spiroidali

11 Pignone motore

20 Ingranaggio cond
2l Albero secondan
22 Ingranaggio avvi
23 Albero prima rio I
24 Campana frizions
25 Leva avviamento 2 Pistone

12 Catena di trasmissione

3 Boccol a per biella -1 Biel1a

13 Ingr anaggio conduttore 4' velocita

14 Ingranaggio condotto 4" velocita

5 Gabbia a rul liru

tj Spmterogeno con anticipo autcmatico - Coppia eli ingranaggi conici spiroidali 8 Moll a eli cornpress ione e sfera

15 lngranaggio coriduttore 3' velocita

16 Ingranaggio coridotto 3" velccita

17 Ingranaggio coridutto re 2' veloci tit

I CI Se let t o re del cam io

19 Ing rauagg io condotto I' velocita

25 Albero avvia~ 27 Dischi con~jiti fl ,28 Di '(,h~~ttori

/0

~I Leva corriando carnbi o

18 Ingranaggio condotto 2' velocita

24

EZIONE DEL MOTORE MONOALBERO

2006

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-1--1t-H-~ ---(17)

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Fig. 16

N []

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ENe L A T U R A

11 Pignone mot ore

20 Ingranaggio conduttore l' velocita

29 Tamburo frizione

12 Catena di trasmissione

21 Albero secondario cambia

30 Albero a gomita

31 Magnete alternatore a ,\;olal1o :32 Ingr anaggio motore

33 CD indro motore

34 Candela daccensione 3:3 Albero distribuzione

13 Ingr anaggio conduttore 4" velocita

22 Ingranaggio avviarnento

14 Ingranaggia condotto 4' velocita

15 Ingr anaggio conduttore 3' velocita

23 Albero primario cambio

24 Campana Irizione

16 Ingr an aggio condotto 3" velocita

25 Leva avviamento

17 Ingranaggro conduttore 2' velocita

26 Albero avviarnento

36 Testa motore

19 Ingranaggio condotto 1" velocita

28 Dis 'hi conduttori t riz lone

38 Bilanciere

18 Ing ranagg io condotto 2' velocita

27 Dischi condotti frizione

37 Val vola

DESCRIZIONE E FUNZ,ONAMENTO 01. UN MOTORE MONOALBERO

La struttura dei motori monoalbesb e pressoche

uguale in tutti i modelli. .

Varia no leggermente Ie dirnensioni e qualche particolare dipendentemente dalla cilmdr ata, dalla potenza ecc.

Pertanto per questa descrizione si considera un motore base: quello della motoleggera. .. ~OO elite

(fig. 16). . .

I particolari menzionati che non.appaiono in figura si possono vedere nell'esploso fig, 1.5.

Ii motore e fissato solidamente al+telaio can n. 4 bulloni e n. 4 dadi di 08 mm. in modo da fare cor-

po unieo col telaio stesso. .

I due semicarter ed i relativi copeoehi so no pressofusi in lega speciale di alluminio.zrattato e servane a contenere gli organi pr incipali del motore.

SuI lato sinistro del carter si trovano:

- il magnete alternatore a volano (31) 1a cui corrente alternata viene r esa continua da un raddrizzatore al selenic;

- l'ingranaggio motore (32) che trasmette il mota alla campana frizione (24);

- 1a frizione ;

- l'avviamento.

Sul Iato destro del carter si trovano-:

- ilselettore del cambio (10); .

- n. 2 ingranaggi conici sprroidafi' (7) che tra-

smettono i l mota all'a1bero distribuzione (35) a mezzo di un'altra coppia di ingrariaggi spiroidali (1) montati nella testa (36);

- la pompa dell'olio, ad ingranaggi;

- 10 spinterogeno (6), che permette I'util izza-

zione della corrente ad alta tensione della bobina A.T.

Al centro si trovano :

. - i1 gruppo motore;

- il cambio delle velocita.

Le parti principali del motore SOl'l'O ..

- l'albero a gomito (30) che e supportato nella parte centrale da due cuscinettl.a sfere scelti per durata e per alte ve1ocita;:.i1ell'estremita sinistra da un altro cuscinetto a sf~e; nell'estremita destra da una boccola in ~zQ speciale;

- la biella (4) in acciaio speciale opporturiamente sottoposta ad un trattamento termfco, con gabbia a rullini (5) alla testa (perno di manovella ) e boccola a1 piede (3) in bronzo specialc (spinotto pistone);

~ i l pistone (2) convesso fuso in,dil':,so). pezzo in lega leggera, con mantello eHittti1 e con 4 segmenti di cui 2 r aschiaoli o- a ·£.¢fitpie,;

- il cilindro (33) in lega legE\.era· p;r6£ondamente alettato, con carnicia riportata in ghisa speciale; - Ia testa (36) fusa in leg a leggeni' e"finemente alettata, con camera di combustione-emisferica e con sedivalvole e guidavalvole riportate;

- la distribuzione con valvole ...(37) inclinate a 80 gradi , comandate a mezzo di bilancier i (38) da un albero a cammes in testa (35);

- la candela d'accerisi orie (34);

- il carburatore.

Le parti principali del cambio d,'r'.~1oo"fttl. sono : - I'albero primario cambio (23".;

- I'albero secondario cambio (21');'

- una serie di i.ngr anaggi conduttor i (13-15-17);

- una ser ie di ingranaggi condotti (1..4...1.6-18-19).

A vvt'AMENTO

Corne sivede nella figura 16, il disposrtivo d'avviamento e:"'costituito da un albero con settore dentato (26).c-che in grana con l'ingranaggio d'avviamento (22) che a sua volta a mezzo della dentatura fr ontale ingrana con l'ingranaggio della 1 a velocita (19).

La leva d'avviamento (25), le mol le a balestra di spinta per l'ingranaggio, a spirale per il ritorno della leva, ed altri particolari secondari completano i l gruppo,

FRIZION~

La fr iziorre, funzionante in bagno d'olio e 'costituita da dfs'chi in acciaio (27) - dischi condotti - the sono rnonta ti alternativamente con altri d ischi in acciaio'::~l . .resina fenolica, oppure solo resina fenolica (28r~ dischi conduttori.

Mentre i JH-lmi (27) scorrono lungo Ie n. 12 scanaIature a sezione semicircolare del tamburo frizione (29), i secondi (28) scorrono lunge le n. 8 tacche della carnpana frizione (24).

L'ingranaggio motore (32), che trovasi a sinistra della bielbif'f aziona la campana fr izione trasmettendo; attnaverso i dischi interni della stessa, i l movimentei'al tamburo frizione e quindi all'albero principale ~23) al quale e collegato.

II gruppo f'rizione ruota su due cuscinetti esterni (frizione pr~r.nodifica) oppure su due cuscinetti interni (frizl~rie post-modifica ) oppor tunamente dlstanziati.

CAMBIO DI VELOCITA'

II cambio ql velo~ita e costituito da un gruppo di comando ed ~n gruppo di ingranaggi.

Il gruppo di' comando e costituito da una leva a pedale (9) posta al la destra de!' motore che azionata, provvede a mezzo della forcella selettiva ad imprimere . n mota rotatorio a1 tamburo cambio (non visibile in figura) portante delle scanalature elicoidali entro le quali scorrono i pernetti delle due forcelle innesto marce (non visibi li in figura) che provvsdono ad innestare 1a marcia prescel tao L'innesto delle marce e assicurato mediante un dispositivo costiturto da una molla di cornpressione e da una sfera (8).

CAMBIO DELLE MARCE

L'albero primario del cambio (23) che ruota su ·due cuscinetti a sfere allogati nei due semicarter,

porta:

1) L'ingranaggio conduttore della r- ve locita (20), solidale con l'albero stesso.

.2) L'ingranaggio conduttore della 2" velocita (17), folle sull'albero e senza scorrimento assiale.

3) L'ingranaggio conduttore della 3" velocita (15), solidale con l'albero nel senso rotatorio, rna Iibero di .scorr ere nei due sensi longitudinali.

4) L'ingranaggio conduttore della 4" velocita (13), folle sull'albero e senza scorrimento assiale.

L'albero secondario 'del cambio (21) che ruota anch'esso su due cuscinetti a sfere al logati nei due" ~

.. sernicarter, porta: :>

1) L'ingranaggio condotto della 1 a veloci ta gf.jl~C folle sull'albero e senza scornmento assla,.l~

/°25

2) L'ingranaggio condotto della 2" velocita (18), solidale con I'albero nel sense rotatorio rna Jibero di scorrere nei due sensi long itudinali.

3) L'ingranaggio condotto della 3" ve locita (16), folle sull'albcro e senza scorrimento assiale

4) L'ingranaggio condotto della 4' velocita (14), solidale can I'albero,

5) I1 pignone motore (11), solidale can I'albero.

Movimento che viene trasmesso a1 pignone, alla catena ed alla corona.

La figura 16 del funzionamento generale mostra il carnbio in posizione di tolle.

POMP A DELL'OLIO PER LUBRIFICAZIONE A PRESSIONE

E una pompa (110n visibile in figura) ad ingranaggi in acciaio trattato e rettificato contenuti nel corpo della pornpa in lega di aUuminio trattato.

Essa e comandata dall'albero motore (30).

La pompa aspira l'oLio attraverso il filtro dalla parte piu bassa del carter motore che funge da coppa olio, e 10 manda attraverso apposite canalizzazioni, in tutti i punti nevralgici del motore. II recupero e ottenuto per gravita.

I" veloeita,

L'albero prima rio del cambia (23) mediante I'ingranaggio (20) e in presa costante con l'ingranaggio (19) che e Iol le sull'albero secondario.

L'ingranaggio condotto della 2" velocita (18) scone per ingranarsi con i SUO] denti Irontali con l'ingranaggio della 1" velocita (19), bloccandolo sull'albero secondario, costringendo questa a ruotare ed a trasmettere COS1 il moto a1 pignone motore (11) che a sua volta a mezzo della catena (12) trasrnette il movirnsnto alla ruota mediante la corona.

2" velocita,

L'albero primario (23) trascina nel suo movimento l'ingranaggio (15) i l quale scorre per ingranarsi, con i suoi denti frontali, con l'ingranaggio (17), rendendolo sol idale con l'albero prirnario e perrnettendo quindi .1a trasmissione all'ingranaggio condotto della 2" velocita (18), solidalesull'albero secondario al quale imprirne i l moto.

Da qui il mote viene trasmesso al pignone motore, alIa catena, alla corona posteriore.

3' veloclta ..

L'a lbero prirnario del cambio (2~{) trascina n 1 suo movimento I'ingranaggio (15) che trasmette il moto all'ingranaggio (16), folle sull'albero secondario.

L'ingranaggio (18) scorrendo sull'aibero second ario (21), a mezzo dei suoi denti frontali rends 501idab il (16) col (21) realiz-

zando COS1 il moto dell' in-

granaggio condotto della 3" velocita (16) e quindi deil'albero secondario - pignone - catena - corona.

4" velocita.

L'albero prima rio del cambio (23) trascina nel sun rnovimento l ' ingranaggio (15) che scorrendo lunge l'albero va ad ingranarsi con i suoi denti frontali con l'ingranaggio (13), folle sull'a lbero p ri m a r i o, rendendolo solidale con l'albero primar!o.

Dal1'ingranaggio (13) i1 moto viene trasmesso al-

. l'ingranaggio condotto della 4" velccita (14) che essendo solidale con l'albero secondario ne trasrnette il movimento.

26

Fig. 17

CARBURATORE

Esso provvede alla miscela d'aria e va pori di benzina in proporzioni adatte per ottenere le esplosioni.

Diarno qui di seguito Ia nomenclatura di un carburatore Dell'Orto per motoleggera monoaibero :

1 Astina a eono per galleggiante 2 Spillo conico

3 Anellino di ritegno agltatore 4 Coperchio vaschetta

5 Vite fissaggio coperchio vaschetta 6 Guarnizione per pipetta

7 Molla per agitatore

B Filtro benzina

9 Agitatore

10 Pipetta arrtvo benzin a 11 Guarnizione per pipetta 12 Tappa ftssaggio pipetta 13 Mona per tegolo aria

14 Ghiera per coperchio camera miscela 15 Vite tendifilo

16 Controdado per vite tendifilo

17 Coperchio camera miscela per cornando aria can cavo 18 Tegolo per comando aria eon cave

19 Mona per valvola gas

2Q Ancorina per spillo coriico

Fig. 18

21 Val vola gas

22 Vite per anello ser ragg.io m anicotto 23 Anello serraggio manicotto

24 Corpo carburatore sinistro .

25 Dado bloccaggto per vite arresto vatvola gas 26 Molla per vite aria minima

27 Vite regolazione aria minima

28 Vite arresto valvola gas

29 Guarnizione per tappo unione corpo vascnetta 30 Getto minimo

31 Getto massirno

32 Tappa unione corpo vaschetta 33 Polverizzatore portagetto

34 Guarriiz ione per tappo unione corpo vaschetta 35 Cornette presa aria

36 Vaschetta per carburatore sinistro

37 Guarnizione per ccperchio vaschetta 38. Anellino ritegno astina galleggiante 39 Galleggiante

IMPIANTO

ELETTRICO

SISTEMI 01 IlVIPIANTO ELETTRICO PER MOTOCICLI

La maggior parte delle Case Costr uttrici d i lVIotocicli impiega il sistema d'impianto elet uico a Dinamo 0 a Magnete voia no.

Come e noto riel sistema a Dinamo, i l buon furiz ionamento dipende dana efficienza di organi par ticolarrnente delicati, qual! sorio il col lettore, Ie spazzole e i l regolatore.

Mentre il sistema a Mag nete volano pur avendo doti di grande sernp lici ta e resistenza, presenta 10 svantaggio, non sernpre ben accetto, d i v ar iare I'intensita d i iliurninazione col var iare del nurnero del grri de Lrno to re.

INIPIANTO ELETTRICO

SULLE MONOALBERO DUCAT)

AUo scopo di riu ni r e i soli va ntagg i dei clue sistemi predet.ti, e stato real'izzato l'impianto a raddrtz zamento to tale qui di seguito i l lustra to.

Esso e costit.uito dai seguenti par tico lari :

1) NIagnete alternatore a volano che genera corre n te al terriata necessar ia a lleserciz io delr'impiarito (6V - 40W). Ne esistono d i due ti pi : un tipo DUCAT I per Ie mcto leggerc 100 S - 125 TS - 175T - 175TS - :200 e - 200SS - 200TS - 2008CR: ed un tipo CEV per Ie motoleggere 1258 1758.

La Jig ura seguente rappresenta i l magilele alternatore a vola no della DUCATI ELETTRO.

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NOMENCLAT"CR.\ Statore

I 1" Bobma eli ricarica 2 Morsettiera

3 Cavo tr ipol are d i B.T. 4 'I'ubetto isolan re

5 Vite fissagg io bobins

fi Rosetta elastica

"; 2·' Bobina eli ricaric<3 8 Pi a st ra st atore

q Vite fi!:"'stlggio bobi na i ,) Filo rarne st agnat o

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Fig. 19

Rotore a£<"

II Carcussa dS""

12 ~$pal1~ione po).,re#

l3 alarnit a 0

l'f Mozzo ss

i s Ribat"""/O

2) Batteria SAFA 3L3 - 13,5 Ail. - G V, che viene costantemente carica ta dal magnete al terna tore a vola no e provvede all'impianto d'illuminazione.

4) Robina AT. che trasforrna La coriente a baSSR tensione della batteria in corrente ad alta tensione e Iorn isce la scintilla desiderata ad ogn~2 girj del motore a mezzo delle puntine della candela accensione.

3) Raddrizzatore al selenic "Vesting·house 20V - 7 A che rende continua 1a corrente alternata del magnete volano, prima d i irnmetterla a lla ba tteria.

La figura seguente rappresenta La bobina AT. della DUCATI ELETTRO.

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Fig. ~O

NOI\1ENCLATURA BOSlNA ESTERNA DI A.T. A CIRCUI1'O Al'ERTO. E"ER mlPL\NTI « DUCATJ-APRILB)I

1 Fondello isolante 2 F'ascetta

.3 Avvolgirnento

4 Schermo magnetico

" Custodia G Mol!a

';" Coperchio

5) Lo spinterogeno con anticipo automatico, che provoca l'apertura del circuito primario riell'istante in cui deve scattare 1a scintilla al la candela.

6) La candela accensione, che e una delle parti pi u importanti del motore. Infatti i l perfetto funzionarnento del motore dipende appunto in gran parte da essa.

La candela di accensione e avvitata alla testa . del cilindro ed e collegata alla sorgente d'energia elettrica a mezzo di un cavo isola to.

Fig. 21

30

La candela, col suo scintillio elettrico, provoca I'accensione della miscela aria-carburante preventivamente compressa.

Le parti principali di una candela sono due:

a) il ccrpo {7), provvisto di un gamho filettato 14 X 1,5M che va avvitato prima leggermente e poi a fondo sulla testa (9) del motore, previa interposizione ira testa e candela dell'ap-

'posita guarnizione di rame-amianto.

Ana sua estrerriita inferiore e saldato un pro1ungamento (11) che costituisce uno degli elettrodi, quello di terra. La scintilla scocca

fra i due elettrodi; .

b) I'isola tore (6) che e montato al corpo (7). Al centro e incorporato il secondo elettrodo (10) che, attraverso il terminale, e collegato al cavo (1) che porta la corrente.

Le guarnizioni di rame (8) hanno 1a funzione 'd i garantire Ia perfetta tenuta fra corpo e isolatore della candela.

La mancata tenuta puo generare alcuni inconvenienti.

L'efficienza dell'isolatore e di capitale importanza poiche esso e sottoposto ad. alte sollecitazioni termiche (fino a 2000° C) elettriche (circa 10.00Q Volts) e meccaniche (circa 30 a tmosfere) .

I particolari (2), (3), (4), (5), fanno parte del cava accensione e servono ad 'assicurare il perfetto contatto fra cavo e candela nonche I'Isolamento e la protezione dall'esterno dell'estremita dei medesimi.

7) Serie di lampade, che servono per l'illumina-

zione e 1a segnalazione.

Date Ie caratteristiche di assorbimento delle lampade di i ll umi.naziorie, variabili a seconda dei tre ' stati di marcia (diurna, serale citta, notte campagna), la erogazione cleve essere corrispondente a queste diversita di assorbimento,

Si e ovviato a cio con uno speciale avvolgimento doppio, la cui commutazione avviene contemporaneamente a quella delle lampade.

L'equilihrio ira erogazione di corrente raddrizzata e assorbimentq dalla batteria, per Ie tre condiziorii di marcia su riportate, avviene nella marcia diurna fra 1.400 e 1.700 girr/L', nella marcia sera Ie citta ira 2.100-7-2.500 giri/l', in quell a notte campagna ira 2.600 -7- 3.000 giri/1 ',

La massima corrente di ricartca in qualunque delle tre condizioni di marcia non e mai tale da pregiudicare la vita della batteria.

Vantaggi dell'impianto.

1) Nella marcia diurna che rappresenta 1'80% del totale funzionamento del motore, l'equilibrio avviene ad un regime inferiore a quello di una..,.\...< norma Ie dinamo per moto. (ii

2) Nella marcia notte campagna, che e il caso./~icritico, pur avvenendo l'equilibrio ad un egi-

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Fig. 22

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3) Nel caso di batteria comp1etamente scarica, mentre can 1a dinamo e malta difficoltoso se non impossibi le l'avviamento del motore, can questo impianto e sempre assicurato.

Funzionamento schema. elettrico fig. 22. STAZrONAMENTO DIURNO: Commutatore in posizione 0 - Chiave disinserita - Il veicolo non parte - La connessione raddrizzatore - Batteria e interrotta - Spia spinterogeno rossa spenta. Disinseriti ; claxon, accensione motore e luce princip~le.

MARCIA DIURNA : Commutatore in posizione 0 - Chiave inserita - Spia accensione TOSS a accesa - La batteria e carrcata trarnite 1a bobina VI corrispondente alla 1/2 carica = Amp. 3.

MARCIA NOTTURN A CrTT A' : Comrnutatore in posizione 1 - Chiave inserrta, sono accese: luce di citta e fanalino targa - Spia verde illuminata - La batteria e caricata tramite 1a bobina VI corrispondente alIa 112 carica = Amp. 3.

MARCIA NOTTURNA CAMPAGNA: Cornmutatore in posizione 2 - Chiave inseri ta, e accesa Ia luce principale (6V - 20/20W). La batteria e caricata tramite la bobina A corrispondente alla carica massima = Amp 6,5.

STAZIONAMENTO NOTTURNO: Commutatore in posizione 1 - sono accese: luce di citta e fanalino targa - Spia verde illuminata - Chiave disinserita - Il veicolo non parte. Disinser iti: luce

principals, claxon e accensione rnotore. .

Funzionamento schema elettrico fig. 23. STAZIONAMENTO DIURNO: Commutatore in posizione 0 - Chiave disinserita - Il veicolo non parte - La connessione raddrizzatore - Batteria e interrotta - Spia spinterogeno rossa spenta. Disinseriti: luce principale, claxnn e accensione motore.

MARCIA DIURNA : Commutatore in posizione.D - Chiave inserita - Spia spinterogeno rossa accesa - La batteria e caricata tramite Ia bobina VI corrispondente alla % carica = Amp. 3.

MARCIA NOTTURNA CITTA': Commutatore in posizione 1 - Chiave inserita, sono accese: luce di citta e fanalino targa - Spia verde ill urninata - La batteria e caricata tramite Ia bobina VI corrispondente alia 1fz carica = Amp. 3.

MARCIA NOTTURNA CAMPAGNA: Cornrnutatore in posizione 2 - Chi ave mserita, e accesa la

luce principale (6V - 20/20W). La batteria e caricata tramite la bobina A corrispondente alla carica massima = Amp. 6,5.

STAZIONAMENTO NOTTURNO: Commutatore in posizione 1 - Sono accese: luce di citta e fanalino targa - Spia verde illuminata - Chiave disinser ita - Il veicolo non parte. Disinseriti: luce principals, claxon e accensione motore.

Norme Important! da osservare per un fun zion amento regolare.

1) Non aggiungere, modificare 0 sostituire gIi util izzatori elettrici dell'impianto con altri di diverso tipo.

2) Sostituire Ie lampade sernpre con altre delle stesso tipo e della stessa potenza.

3) In caso di verifica a riparazione dell'impianto elettrico, staccare sernpre la batteria, un cortocircuito accidentale che mandi corrente nel volano-magrrete puo smagnetizzarlo.

4) Non utilizzare 1a moto per lunghi percorsi senza batteria 0 con batteria scarica. Tale utilizzazione puo essere Latta solo in casi eccezionali di ernergenza ; un lunge Iunzronamento in tali condizroni compromette irrirnediabilmente l'efficienza del raddrizzatore.

5) Non dimenticare mal Ia chiave innestata quando i1 rnotore e spento. Altrimenti 1a corrente circolante nella bobina A.T. la surriscalda (e puc anche bruciarla, sciogliendo la cera che va a cadere sulla testa del motore) e Ia batteria si searica rapidamente.

6) Conservare la batteria in perfette condizioni, osservando Ie nor-me che seguono.

ISTRUZIONI PER LA PRIMA CARICA, L'USO E LA MANUTENZIONE DELLA BATTERIA

Tipo.

Batteria SAFA 3L3, ad acido libero, secca da caricare:

- Tensione: V

- Capacita in 20 ore: Ah

~ Capacita in 10 ore: Ah

- Corrente di ricar ica normale: Amp.

- Corrente di r iearica max: Amp.

- Dimensioni esterne: mm.

6 13,5 12 1,2 2

120 »so x 165

A vvertenza.

Conservare sernpre le batterie, secche 0 cariche che siano, in luogo fresco ed asciutto, Verificare frequentemente i1 Iivel lo e 1a densita delJ'elettrolito. Non Iasciare mai gli accumulatori completamente scariehi.

Tenere i tappi sfogatoi ben chiusi ed avvitati. Pulire terrninali e connsssioni dagli ossidi e proteggerli con un leggero strato di vaselina pura: non

usare grasso. Le batterie vanno tenute pulite ed ~ asciutte in ?gni loro parte e principalmente nella d:.\e

parte supenore. ~{o~

)l;~

/°33

Elettrohto

Deve essere acido solfor ico della purezza prescr it ta pel' accurnulatol'i, d iluito con acqua distf liata in modo da porta re la dens ita, riferrta al la temperatura di 15" C, a i va lori sot to specificat i:

1.18.;. 1.2!J L2 j .;.. ~ .22

1.27"'- L.~8 l.21l:-l.21

so- C. liO' C.

DENSITA'

EI ETTROLITO PER BATTERIA

Te mpe ra C. massi rna :lcll'el"UrolL1<> durarue

1(1 carica

CONDIZWNl A1VfBIE~TALl

secche

carlene

CI i m i lE'lI1 per a t ; Cl imi t rc o ir-a l i

Fig. ~-t

II livello del lelet troitto negli elerncnti dovra essere di 1 em. sopra il bordo superiore del separatori.

Dopo ave)' riempi to can e le t t ro l ito tutti gli elementi. lasciare riposare le batterie pel' circa 6 ore. al fine d i permettere che Ie placche si raff'redd ino.

Una parte d i eTelll'olito verra assorb ita dai separatori e dal le placchc: si dovra qu i ndi ristabi lirne il live llo aggiungendo a lt ro acido solforico.

Per misurare il livcl lo derl'eleu rol ito US31'8 solamente bastoncini di vet ro 0 ebanite.

Prima carica.

Toglierc i t appi stogn toi c mettere lc bat te rie in carica con corrente continua ad intensita pan ad 1/10 della capacita norn i nalc in 10 ore. pel' un periodo di a lmeno 50 On? consecutive.

34

Durante la carica badare a che La temperatura dell'eletirolito non superi i 50" C.

La carica deve cessare quando:

a) sia trascorso il numero eflettivo di me di carica sopra indicate, tenendo conto delle eventuali inter ruzioni:

b) si abbia una intensa ebollizione in tutti gli elernenti:

c) La dens ita de ll'elettrulito e la tensione di ogni elemento delle batterie rimangano invariati per almeno 3 letture consecutive distanziate di un'ora.

A fine carica La densita deU'elettrolito dovra aver riacquistato il valore iniziale e la tensions di ogni elemento aver raggiunto un minimo di 2,7 Volt sotto carica, ossia 8,1 Volt pel' una batter ia d i 3 elementi e 16,2 Volt per una batteria di 6 elementi

Le batterie sono COS! pronte ad entrare in servizio

Ca.rlche successive.

La ricarica 51 esegue preteribilmente ad un intensita in Amp. pari e non superiore al III!) della capacita norninale in 10 ore. Se durante la car ica, la temperatura. misurata can apposito terrnornetro immerse nell'elettrolito. dovesse raggiungere i 50" C. sad. necessaria rid urre od interrornpere la carica sino a che non sia scesa almena 0.1 di sotto de i 40" C.

La carica de ve cant in uare sino ache la densit.a dell' ilettrolito non risul t i costante per 3 letture consecutive distanzi.ate di un'ora o sino ache la tension non abbia raggiunto il va lore di 2.7 Volt per elernento.

Non effettuare rnai rabboccamenti con acido 501- forico di qualsiasi densita pel' nessun motivo: i l iabbocca mento deve essere Ia tto solo can acqua disti llata chirnicamerite pura, prestando attenzione ache il recipiente da usare sia sernpre scrupolosamente pulito per evitare che sostanze nocive possana inqui nare il liquido e irreparabilrnente compromettere l'efficienza della batteria.

Se gJi accurnulatori rimangono temporaneamente inattivi, e necessaria sottoporli ad un breve periodo di carica almena una volta al mese ad ogni qualvolta li si debba porre in servizio.

VERIFICHE DA EFFETTUARSI NELL'IMPIANTO ELETTRICO IN CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO

V eriflca della batteria

Accertarsi, mediante un amperometro per corren te continua, se manca effettivamente il funzionamenta di carica al morsetto + della batteria che dove esscre circa 1..:.. 1,5 Amp. a medio regime motore, oppure se si 'tra tta solo di batteria scar ica

In caso d: batteria scarica eseguire la ricarica corne: detto prccedcntemente

Nei casi di ernergenza con 1a levetta del comnll~ tatore Iana le nella posizione luce taro e toglien r la la mpada bi I uce si puc ottenere una ricaric<1?:_: .~pida per il '''gola,·· Iunzionarnento d07.

Se la batteria si scarica rapid.amen te per un guasto od una interr uzione nel cir-cui to di rrcaiica, procedere alla veri fica del ge ner-atore.

Verifica del generatore

a) Assicurarsi che il generatore non sia andato a massa: per fare questa controllo si tolga 1a selJa, dalla morsettiera si stacchino 1 fili gia llo, 1'0550 e bianco provenienti dal genera tore e si accer ti mediante uno strumento Ohmmetro a una lampada 6V - 3W, in serie alla batteria, se gli a vvolgimenti del generatore sana comunicanti can 1a massa.

DeW avvolgimen ti devono essere perfettamente isolati e non devono preseritare interruz ioni nei circuiti tra i fil.i giallo e bianco, e tra il giallo e rosso,

b) Per completare :il controllo del genera tore, con un amperometro per corren te aJternata can fonda scala 10 Amp .. deve Iegger si in cor to circuito tr a i fil i :

I bianco e gi~nO = Amp ?,5-7 glallo e rosso = Amp. 2

t Per lOOS-125TS-175T-TS

, 200e - SS - TS - SCR

I bianco e gtalto=e Arno. 6.5-7 bianco e rosso = Amp 4-

} Per 125S e 175S

Verifica dei cavi del Canale

Non riscoritrando ·difetti, si riallaccino i fib ne lla lora giusta posizione e 51 esegua un controllp generale di tutti i cavi esterni ed interni del fanale che devono essere ben fissi nella loro sede, senza rotture 0 osci llazioni, compresi i morsetti dena batteria che vanno tenuti periodicamente puliti ed ingrassati.

Verifica del raddrizzatore

Con il generatore in perfette condizioni si puo controllare i1 raddrizzatore nel modo pratico che indichiamo: si stacchi dalla morsettiera, sotto Ia sella, il filo R -.; avendo cura di controllarne i1 colore nell'interno del faro (vedi targhetta R ""_).

Si stacchino nuovamente i fi li rosso e bianco del generatore e si colleghi i l bianco d irettamente al raddrizzatore nella posizione di R ~ ; si stacchi i1 fila + del raddrizzatore mentre tutti g li altri yesteranno a1 lora posto.

Si avvii il motor e e con J'amperometro per corrente continua da 10 Amp., si misuri in corto circuito fra il morsetto + del raddrizzatore e Ia rnassa: si dovra avere uria lettura di 6,5 -i- 7 Amp Scambiando il filo bianco con 11 rosso del genera tore S1 dovra leggere : 2 -+- 3 Amp.

Dette letture devono essere fatte ad un regime d i 5.000 giri circa.

Prova del circuito di car ica e dell'efficienza dei contattr commutatore faro

Si stacchino da l l a m or ettrei-a sot to la sella, i fili R -. A. VI che arriva no da!rint.erno del faro controllandone i co Ior i.

Si pr epar i una lampada da 25 Watt b i l uce con i due fil arn errt i collegati in par al Ielo, in modo da avere un assorbimento di 7 Amp .. dispcsta in serie can una batteria 6 Volt.

Si colleghino i capi della lampada, uno OIl fila della morsettiera R.._, sotto Ja sella e I'al tro al filo che an-iva da A. dallmter no del faro.

Se il contatto del commutatore e efficiente Ia lampada si accendera regolarmente manovrando la posizione faro e res ter-a spenta in posizione zero e luce ci tta

Si rrpeta Ja prova con i1 filo che art-iva da VI. In questa posizione si accendera can i l commutatore in posizione zero e Iuce citta.

Fare attenzione che anche questo circuito non deve essere a massa del I'aro.

Se anche questo circuito e nor ma l e, si completi Ia ver ifica dell'interruttore ch iave a tre vie, che non dev'essere a massa del faro.

Anche questa prova si esegue can i fib staccati, oppure a vista.

Smontando I'Interrut.tor e chiave a tre vie ci dovr a essere un diaframma di materiale isolante tra la pi a str i na interna dove appoggia la chiave e Ia parte mobile dell'interruttore.

Verifica d'isolarnento della bobina A.T.

Un sintorno importante riguardante il funzionamenta della bobina, e Ia presenza di sostanze peciose 0 I'eccessivo riscaldamento che denunciano un difetto d'isolamento 0 un corto circuito: in ent.rambi i casi la bobina deve essere sostituita.

Nelle bobine con carcassa metallica si PLIO controlIare se S1 hanno difetti d'isolamento fra 11 primario e il secondario e Ia massa: basta collegare una lampadina alimentata con una batteria a un estrerna del primario e provare a ch iuder e i1 circui to sul fila di alta tensione 0 sul la carcassa metall:ica. Se 1a Jampada si accende Ia bobina va sostituita.

Verifica d'isolamento del condensatore

Col legare una larnpad ina ahrnentata can una batteria alla carcassa del condensatore e provare a chiudere i l circuito sul capofilo del condensatore stesso. Se la 1ampada si accende i1 condensatore va sosti tuito

SMONTAGGIO

MOTOLEGGERA

SMONTAGGIO DEL MOTORE DAL TELAIO Prima di accingersi al lo smontaggio del motore dal telaio, e buona norma del riparatore di accertarsi se esiste verarnente il difetto denunciate.

Nel caso pro va re mettendo in mota la macch ina. Poi laval'€ e pulire accuratamente il motore con nafta 0 petrolia e Ie part i verniciate can acqua. Asciugare possibilmente can aria cornpressa.

In tal modo il lavoro viene facilitato:

.1) Per Ia pulizia.

2) Per i difett i esterni che potevano essere celati

dalla pol vel'e 0 dal fango.

Satta al motore, dal lata si n ist ro, introdur re una bacinella p r raccogl ie re I'ol io depositato nella coppa del carter dopa aver svitato l'apposito tappa del filtro e sfilato 11 tubo del filtro e la relativa rete.

Chiudere il rubinetto benzina.

Togliere il tubo benzina.

Smootare il serbatoio allentando con una chiave a T le due viti fissaggio anteriore.

Togliere la batteria dal telaio.

Smontare l'ancoraggio posterrore serbatoio con chiave (30) vedi « ATTREZZI E UTENSILI» a pagina 98.

Togliere completarnente Ie viti anter iori, recuper ando Ie due rondelle interne a ntivibrariti.

Sv itare con Ia stessa chiave a T il bullone fissaggio anter iore sella e sfilarlo.

Allentare, senza svitare completam nte, Ie due vi ti fissaggio posteriore sella.

So lle vare leggermente 1a parte .poster-iore dE.l serbatoio, e t irare indietro facendo a tt.enz iorie che Ia parte anteriore del serbatoio non vada a toccare la parte posteriore della piastr a collegamento forcella.

A lale scopo e consigliabile mettere un pezzo di gomma fra le due parti per evitare l'ammaccatura o 1a sverniciatura del serba to io.

Sollevare la parte anteriore della sella facendo fulcro sui bul loni posteriori.

Can un piccolo cacciavite smoritare dalla rnorsettiera i tre fil i de] volano magnete (color: giallo - bianco - rosso) , sfilarl i dal telaio, arrotolare l'estremita ed adagiarl j sul motore. .

Smontaggio del silenziatore e del tubo di scarico Allentare con chi ave esagona1e l'appoggiapiedi 2" passeggero che fissa anche it sile nz iatore.

Can la mano sinistra oscillare il silenziatore mentre con Ia mana destra e can 1 apposita chiave (23) smontare completamente Ia gb iera fissaggio tubo scarico al la testa del motore.

Svitare cornpletamente l'appoggiapiedi 2'; passeggero.

Svitare completamente il dado fissagg io si lenz iatare al tirante.

36

Il complessivo tuba scarico-silenziatore e COS! smontato e viene deposto accuratamente da parte per salvaguardare la cromatura.

Con un paio di pinze togliere I'anel lino di fermo e sfilare i l tuba sfiato dal motore.

Registro freno posteriore

Toglierlo affinche si possa abbassare Ia leva del frena e permettere il necessaria movirnerito per l'estrazione del motore .

Pedane

Can chiave a T allen tare il bullone fissaggio pedane e ruotare verso il basso Ia pedana dest.ra.

Ruote

Ruotare con Ia mario verso l'esterno Ia ruota finche 1a maglia di cangiunzione non si trovi sul t{-atto condotto della catena in prossimita delle pedane.

Alle n tare i dadi dei tendicatena e del perno della ruota postertore e spingere in avant" la ruota.

Togliere con un paio di pinze 1a molletta di cangiunzione e sfilare Ia maglia.

Togliere la catena e prima di riporla montara la maglia di congiunzione con la molletta ad un estremo, al fine di evitarne la perdita.

Copricatena

Con chiave a T d i 10 mm, smontare i l copricatena,

Carburatore

Staccare i l carburatore allentando 1a vite sen-ago giomanicotto e adagiar lo sul la trave centrale del telaio, senza togliere i cavi,

Coperchio cambio

Svitare can chiave a T Ie n. 6 viti di fissaggio del coperchio cambio e toglierlo completamente.

Smonta.re il terminale del file frizione sfilare il filo e can la guaina adagiarlo sulla tra ve' del telaio. Staccare dalla bob ina A.T. il cavetto del lo spinterogeno che porta Ie puntine platinate.

Svitare con chiave a T i TI. 6 dadi dei bulloni fissaggio motore al telaio, irriziarido dal primo in alto a destra (quello da11ato opposto alle piastre), sfilare questa bullcne, introdurre un'apposita spina e quindi sfilare i rimanenti bulloni. Le piastre fissaggio antertore cadono lasciando Iibero parzialmente 11 motor-e.

Estrazione mot-ore dal telaio Con Ia destra sollevare il motore daUa parte della testa, con Ia sinistra sfil.are Ia spina (27), q uindi affer-rare il motore nella parte posteriore inferiore facendo fare una leggera rotazione verso Ia desfi'~ , dell'operatore. L

Porta re i l motore sul banco ed appoggiarl o:Jila a pposi ta base di a llumiriio (28). /~.

SMONTAGGIO TELAIO

Nella smontaggio delle parti del telaio, e sconsigliabile nel modo piu assoluto l'impiego di chiavi inglesi ad apertura regolabile, che spes so cornpromettono gli spigoli dei dadi e delle viti a testa esagonale.

Evitare l'uso di rnartel li e mazzuoh-metallici, ·ser-·· virsi unicamente di mazzuoli di cuoio 0 di legno 0 di plastica, oppure interporre fra la parte e I'attrezzo un distanziatore in piombo.

Durante 10 smontaggio contrassegnare sempre, dove e possibile, le parti che si accoppiano, per avere la certezza che esse (se sana ancora efficienti) saran no rimontate nella lora posizione primitiva.

Sarebbe buona norma il pr.ovvedersi di un certo numero di cassettine, entro Ie quali dovranno essere riposte 1a viteria, la minuteria e pezzi di poco ingombro, mentre i particolari ingombranti possono essere riposti ordinatamente a parte a110 scopo di non confonderli con altri pezzi di altre motoleggere.

Le cassettine possono essere dello stesso numero dei gruppi del catalogo ricambi e contrassegnate con Ie stesse sigle:

Cassetta per Sigla

Accessori - Catena e Copricatena AC - CC

- Cavalletto - Freno poster. - Pedane CA-FR-PE

, - Forcella· anteriore FA

- Fanale e claxon FC

- Forcella e molleggio posteriori FP - MP

- Manubrio e comandi Me

- Parafanghi P A - PP

- Portatarga PT

- Ruota anteriore RA

- Ruota posteriore RP

- Telaio - Serbatoio - Sella TE-SB-SE

Dopo questa premessa, nel nostro caso particolare, 10 smontaggio del telaio non richiede speciali attrezzature, rna si puo seguire la normale prassi d'officina.

Ci 51 puo riferire senz'altro alIa operazione di montaggio, seguendo in linea di massima Ie operazioni in sense. contrario.

Smontaggio scatole sterzo dal telaio

Questa operazione di smontaggio nOD richiede una particolare attrezzatura, come richiede invece il montaggio; oecorre pero una partieolare attenzione.

Fig. 25

Questa consiste nel battere leggeri colpi col martello A sull'astina B di acciaio di circa 10 mm, di

diametro, tutto attorno al collet to C della scatola sterzo inferiore, allo scopo di non ovalizzare e deformare la sede del telaio e quindi garantire il montaggio di una nuova scatola.

Invertendo l'operazione dal basso verso I'alto, si procede all'estrazione della' scatola sterzo supe-

riore. .

E sottinteso che questa operazione viene eseguita solo se l~ scatole sana usurate, r'igate, ecc.

Smontaggio boccole snodo dal telaio

Se per un motivo qualsiasi si rendesse necessario l'estrazione delle suddette boccole, procedere come indicate in figura.

Fig. 26

molto da quelli indicati nel disegno che segue, e opportuno provvedere alia sostituzione.

A titolo informativo rappresentiamo un tipo di ammortizzatore idraulico marca Marzocchi, con la relativa nomenclatura.

Anche per questa perc, consigliamo di seguire a~ov tentamente I'operazione di montaggio a pagin 0

naturalmente in senso inver-so. ~

/C

Smontaggio sospensione posteriore

E sconsigliabile manomettere la sospensione posteriore, andandola a smontare nei suoi particolari.

Nel caso in cui I'amrnortizza tore tampona oppure i suoi dati di carico e cedimento si distacchino di

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Fig' 27 Smontaggio forcella anteriore

Degna di particolare attenzione e lo smontaggio della forcella anteriore nei suoi par t icolar i.

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NOMENCLATURA

Gommini coruci silentblock

2 Gomma paracolpi 3 Oeehio con stele

4 Anello ant iolio esterno 5 Anellino a molla per

stela

6 Dist anz i ale pistoncino 7 Pistoneino

8 Foderino cromato

9 Ghiera per semianelli 10 Semianelli

11 Dado cieco fissaggio pistoncino

12 Seodellino premi-sfera 13 Tubo internofreno

Idraulico

Gommini eonici silerrtblock

VaLvola di fondo compI eta

Custodia priricipale Molletta antt-urto idrauIica

E!fera

Lamella val vola Lamella incoppata Ghieretta per anellino 5 Boccola con anello di tenuta incorporato

Fodero verniciato

Molla portante

L

SMONTAGGIO

MOTORE

Smontaggio testa e cilindro

Met te re al punto marta super iore il pistone motore, svitando il tappa 22 ME e montando l'indicatore posizione pistone (10), vedi figura seguente e « ATTREZZI E UTENSILI» a pag. 98.

Ikui!' dt aILum.inio

Fig. 28

Svitare i 4 tiranti di fissaggio ci.lindro-testa al carter, con chiave a pipa ch. 17.

Allentare con chiave pet esagoni interni le due viti di fissaggio della flangia d istr ibuzione fi.ssata sul carter motore.

Togliere Ia testa sollevando e oscillando leggermente.

Se questa dovesse presentare una cer ta resistenza, battere can un mazzuolo d i legno 0 di euoio sotto la ftangia del condotto aspirazione 0 sotto Ia flangia del tubo di scarico e mai sulle alette che potrebhero rompersi.

Sfilata Ia testa, controllare 10 stato della guarnizione 175.CL 52, cioe se Ia guarnizione Eo in grado ancora di tenere.

Estrarre il cilindro, scuotendolo Ieggermente e 501- levanclolo dalla sua sede.

Con apposite pinzette a punta tog liere gli anellini dello spinotto.

Can una spina eilindrica e martello battere a colpi leggeri d.a un lato sullo spinotto, teriendo can Is mana dall'altro 1a to i1 pistone in modo che la bielIa non si def'ormi.

PuJ ire con attrezzo (2) c raschietto U pistone asporlando Ie i ncrostazioni

F'ig. :!u

Togliere it coperchic la to distribuzione. Introdurre I'attrezzo (18a) per Ierrnare I'ingranaggio albero motor-e.

Fig. 30

Aprire il nasello della rondella e svitare il dado fissaggio ingranaggio distribuzione (attenziene filettatura slntstra) e s:filarlo.

Legare con l'ingranaggio le rondelle di rasamento e deporlo nell'apposita eassettina (preventivamente preparata e siglata assierne al Ie altre del motore, seguendo il criterio gia dettato per il telaic) .

Togliere la leva d'avviamento.

Svitare I'indicatore posiziorie pistone, svitare con ehiave a T per esagoni in tern i le n. 8 viti di fissaggio e introdurre l'estrattore (9) nel coperehio lato frrzicne.

Ruotando l'estra ttore, dare dei leggeri coJpi con un martello di pl.astica sull'albero avviamento.

Can questa operazione v.iene tolto i l copcrchio lata frizione.

Non adoperare mai cacciaviti facendo leva sul carter per aprire i1 eoperchio, rna servirsi sempre delI'estrattore, per non compromettere Ia tenuta dei piani.

'I'ogl iere la rondella rasarnerito del per no avviamenta.

Smontare con cacciavite le 11. 6 _.yiti della It-izione e le melle.

Nell'apposita cassettina di legno depone tutti i particolari della frizione che si vanno smontando

Con Ia punta di un cacciavite estiarre gli scodel lini.

Sfilare 10 spingidisco e i dischi frizione.

Aprirc l'orecchietta piegata della rondella sotto it dado fissaggio ingranaggio albero motore. Con attrezzo (4) bloccare la campana e con chiave di 30 svita re i l dado c lo~1 ierc ICl rondal la.

Fig. 21

Per togliere l'ingranaggio motore battere leggermente sull'estremita dell.'albero motore. L'ingranaggio viene via a mano. Togliere La ch iavetta.

Sm.ontaggio campana frizione

Introdurre l'attrezzo (5) nel tarnburo frizione, tenendolo Ierrno con la rnano oppure appoggiandoLo sul banco, e rnai sull'alberino avvtamento per cvitare Ia rottura della boccola dell'alberino avviamento nel carter.

Apr ire 1a rondel la e con chiave a T di 24 mrn. svitare il dado fissaggio tarnburo.

40

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Con attrezzo (34) estrarre it tarnburo.

/ /

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Fig, 34

Con una punta di cacciavite, tutto intorno, a11a1'gare I'anellino fissaggio carnpana. Togliere La rondella e con attrezzo (25) estrarre La campana.

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Attenzione ~ - Questo estrattore serve solo per le campane frizione prernodifica, cioe per le campane con cuscinetti a1- l'esterno del mezzo.

Sfilare can le mani i l complessivo albero avviamento-rnolla.

Can chiave a T ch. 10 svitare la vite TE che fissa 1a molla a balestra previa apertur a del naselle della randella.

Can pinza per Seeger, srnontare i l Seeger, la rondellina e l'ingranaggio d'avviamento. Sfilare anche la boccola sull'albero secondario del cambio.

Estrazlone del volano.

Co_n estrattore (1) rimuovere d al la sua sede il volano.

Fig. 36

Smon taggio stat ore

Svitare a mana i l tappo per ghiera passaggio cavo e mediante una chiave comune a dente per ghiere filettate svitare la ghiera passaggio cavo.

Svitare Ie viti fissaggio statore.

Rimontare a parte 10 stature col rotore per salvaguardare Ie bobine dello sta.tore da segnature sugli avvolgimenti e perche Ie espansioni polari non perdano Ie loro earatterrstiehe elettro-magnettehe.

Ritornando sul lata distribuzione sfilare I'ingranagg io della pompa.

Smontare completamente la fiangia dist ribuz ione dal carter con La sua guarnizione.

Togliere il manicotto.

Smontaggio pignone motore

Con chi ave (6) fermare il pignone motore Alzare la linguetta della rondella.

Svitare jl dado con chiave a T di 24 mm. e sfilare il pignone.

Smontaggio di altri particolari

Con una lunga spina di diametro di 4 mm. circa, introdotta nell'albero primario cambio, spingere in avanti i l puntalino frizione, I'astiria comando Ir izione e relativa sfera 3/16".

Con un paio di pinze estrarre Ia spina elastica spaccata.

Con un ferrettino ad L spingere il perno per leva frizione fino a permettere l'estrazione della leva, senza sfilarlo completamente.

Apertura dei semicarter

Can chiave esagonale ed una a pipa smontare Ie due viti super iori fissaggio carter e prima di riparle nella cassettina rimontare sul bullone 1a rondella e il dado per evitare perdita di tempo nella ricerca quando si trattera di rimontarIi.

Con chiave a T per esagoni interni smontare Ie altre n. 5 viti di fissaggio del carter, dopa aver rotta Ia piombatura delle due viti infer iori.

Con motore in posizione verticale, dal lato frizione battere leggermente in testa sul l'albero primario del carnbio, facendo attenzione che i due semicarter si aprano parallelamente.

Quando i l semi carter lata frizione sta per staccarsi dane baccole di riferimento del semicarter Iato catena e necessaria ribaltare il motore daUa parte del semi carter late catena, tenendolo sollevato dal banco.

Battere can un'astina d'alluminic e mar tel lo contro l'albero primar io del cambia fino ache i due carter non si stacchino completamente.

Attenztone : - Questa ope razione va eseguita con I'aiuto di un'altra persona e rtpetiarno l'avvertimento di non fare leva con cacciavi ti 0 altri attrezzi per non rovinare le superfici di tenuta dei sernicarter.

Ad operazione conclusa sul semi carter lata caten~ rimangono montati il complessivo del cambiQ,~W quello dell'imbiellaggio. $~

. ~p g 41

Semi carter Jato trtztcne

Can spina cilindr ica d'al.luminic, battendo dalla parte del mozze ttino, es trarre ringranaggio condatto della 1" velocita.

Prima di r ipor re i l sernicarter controllare a vista che la piastr ina d'avviamento 175.KA 88/2 sia ancora efficiente sd accertarsi che le viti di fissaggio siano r igidarnen te bloccate.

Semicarter lato catena

'I'ogliere con le sole m an i i 1 gruppo imbiel1aggio avendo cur a di aspor tare le rondel le di rasamerito e di legarle allocchio del piede di bie lla.

Nello staccare gli altri particalari relativi al gruppo del cambia, porre molta attenzione alle rondelle di rasamento, facendo in modo d i Iasciarle attaccate al pezzo che si smonta Can questa operazione vengono smontati :

1) Alberini e forcelle cambio marce.

2) Tamburo cambio con relative rondalle.

3) Albero prrmar io cambia e albero secondario

can relative rondelle.

Smontaggio'dell'ingrana.ggio conico Z=30

1) Can pinzetta a punte togliere l'anello Seeger.

2) TogIiere Ie rondelle di rasamento.

3) Con mazzuolo e asta in allurninio battere sul gambo dell'ingranaggiofinche non cade sul carter.

4) Con attrezzo (3) estrarre la bussola con i cuscinetti.

Fig. 38

Smontaggio cuscinetti e boecole dai semiearter Questa operaz ione viene eseg u ita solo nel caso in cui si renda efIettivamente necessaria Ia sostrtuzione di cuscinetti 0 boccole.

Lavare bene con nafta 0 petrolio 1 due sermcar ter, indi asci ugare

81] apposite fornello elettrico a piastre scalda re all a temperatura di circa 80"' -;.-1000 i due pezzi.

42

Quindi can leggeri colpi di martel lo e astiria d'alIum inio sui cuscinetti, questi vengono estratti, tenendo presente che il cuscinetto deve uscire parallelamente per evitare deformaz+oni delta sede.

Altrettanto dicasi per le boccole.

Attenzione! - Non scaldare mai can fiamme od altro per evitare deforrnazioni nel carter e quindi renderlo inservibile.

Contemporaneamente all'estrazione dei cuscinetti e delle boceole usur ate, provvedere alia lora sostituzione onde evitare un secondo r isca ldarnento dei

sernicarter. .

Porre attenzione durante I'introduzione del cuscinetti nelle 101'0 sedi, affmche la sigla del cuscinetto rimanga dalla parte esterna.

A carter freddo controllare che ogni cuscinetto a boccola siano ben fissi nella lora sede.

In caso contrario vedere il capitola « Revisions e limi ti d'usura ».

Tenere presente che a motore montato, quando cioe non e possibile scald are la parte, e molto opportuno l'impiego delJ'estrattore per cuscinetti.

La figura seguente indica il caso dell'estrazione dei cuscinetti della campana frizione dalla lora sede del carter mediante l'estrattore (24).

Fig. :39

Smontaggio particolari dal coperchio distribuzione Con cacciavite smontare la vite fissaggic ant icipo auto matico e le due viti fissaggio spinterogeno, estraendo i dye part icolari.

Per smontare la pompa rompere 1a piombatura, svi tare le 4. viti, liberare con Ie mani i l coperchio pompa e quindi i due ingranaggi interni,

Smontaggio parttcolari dal coperchio Iato catena Smontare 1a leva del carnbio con una chiave normale di ch. 10.

Svitare le tre viti fissaggio coperchio selettore cambia.

Togliere il coperchio selettore picchiando can u .. ~ m. artello di plastica 0 di cuoio sul ga mbo de~ Iettore. ~

~o

Sfi lare moHa e rondella di rasamento.

GIl altri particolari vengono smontati con Ie mani e senza particolari attrezzature.

Depone it tuttoin apposite cassettine.

Smontaggio paeticolari della testa

Svitare Ie 4 viti del coperchio distr ibuziorie e staecare il coperchio.

Togliere le 4 viti del cappellotto portacuscinettr, Introdurre una spina di circa 3 mrn. di diametro, Iunga circa 160 mrn., nella cavita dell'albero distribuzione, e battere sulf'estremi ta dell'astina fino ad estrarre il cappellotto.

Togliere Ie guarnizioni del coperchietto distr ibuzione e del cappellotto.

Per l'estrazione del perno bilancieri dalla lora sede impiegare I'estra ttore (11).

Fig. 40

Attenzione! - Se di dovesse rimontare il perno bilanciere avere l'avvertenza di montarlo con Ia cavita filettata dalla parte esterria cioe dal lato del cappellotto.

Smontare i coperchi valvole.

I bilancieri, dopo I'estrazione dei perni, risultano Iiberi, estrarIi a mario, ponendo attenzione alle molle ed alle rondelle di rasamento che dovranno essere legate a i bil ancieri nella lora posizione di montaggio.

Per 10 smontaggio dell'ingranaggio distribuzione, soklevar'e il nasello deIIa rondella, introdurre I'attrezzo a T (15) dal lata cappellotto per .fermare I'albero distribuz.ione.

Con chi ave di 2.2 mm. svitare 11 dado. Togliere I'attrezzo (15).

Con spina di alluminio e martelle spingere in avanti l'albero distribuzione fino all'estrazione dana parte del cappellotto.

TogIiere I'mgranaggio e metterlo nell'apposita cassettina con le rondelle rasamento legate all'ingranaggio stesso.

"

Fig. 41

Per 10 smontaggio delle valvole impiegare l'attr ezzo (21) agenda sulle molle delle valvole fino a Iiberare i semi coni e I'ancorma attacco molle. Togliere Ie malle e le valvole.

Fig. 42

Per 10 smontaggio della protezione distribuzione, eseguire l'operazione nel modo seguente.

Svitare le viti TeET con chiave a T.

Svitare con chiave esagonale di 17 mm. le viti di fissaggio raccor do olio e staccarlo.

Sfila re la protezione.

Togliere la guarnizione.

Rimane cosi la trasmissione con cuscinetto e portacuscinetto. Per smontare questa gruppo, togliere i Seeger.

Per Io smontaggio del cendotto aspdrazione, adoperare una chi ave norrnale per" svitare i dadi, togliere il condotto, le guarnizioni e le rondelle.

Volenda smontare i prigionieri della testa avvitare su questi un dado ed un controdado bloccandoli solidamente ira loro, quindi svitare i l complesso.

Per 10 smontaggio del cuscinetto dalla testa, (quando questa operazione si rende necessaria), pracedere nel modo seguente.

TogIiere dana sua sede I'anel lo Seeger.

Scald are su farneUo elettrico a piastre alla temperatura di 80°-7-1000, mettendo a contatto dena piastra 1a parte interessata della testa.

Per 10 smontaggio dei cuscinetti dal cappellotto (quando questa operazione si rende necessar·~? scaldare su fornello elettrico a piastre ana t ro. ratura di 80°-;-.100°.

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E

LIMITI

D' USURA

REVISIONE

MOTORE

Dopo aver smontato il motore in tutti i suoi particolari, esaminarli attentarnente prima di passare all'operazione di rimontaggio.

Tutte Ie parti vanno accuratarnente pulite con petrolio 0 benzina e asciugate con aria compressa 0 lasciandoli per qualche tempo esposti all'aria,

In questo modo balzano evidenti gli eventuali difetti quali incrinature, piegature, striature, tracce di usura, ecc.

Accertato il difetto e facile rendersi conto se esso e stato causato da insufficiente lubrificazione, 0 da incuria da parte del Cliente nella condotta del motomezzo, 0 da una non razionale manutenzione, oppure aneora da una normale usura.

II difetto puo rilevare anche un cattivo rimontaggio effettuato da una precedente Stazione di Servizio che non aveva operato con sufficiente competenza.

Quanto precede si riferisce piu che altro a difetti visivi, mentre per i difetti di usura non visibili ad occhio nudo occorrono strumenti di misura e di controllo che rrlevino i valcri , nonche tabelle che riportino i dati entro i quali detti valori si devono trovare affinchs i pezzi in esame siano ancora £unzionali e quindi rimontabili.

Al di fuori dei limiti di usura il pezzo e da considerarsi scarto e quindi deve essere senz'altro sostituito.

Non si e mai insistito abbastanza su questa argomento, in quanto l'osservanza di tali dati delle tabelle aile pagine 55..;.- 63 e veramente essenziale non soltanto per I'intercambiabihta dei partico1ari e per un montaggio piu spedito, rna soprattutto perche un'esatta determinazione degli accoppiamenti (giuoco od interferenza) consente che gli organi in lavoro si comportino nelle migliori condizioni di funzionamento e di durata.

Le suddette tabelle si riferiscono piu che altro agh organi vitali del mot ore, mentre per quelli rneno importanti 51 lascia alla intelligente iniziativa dell'operatore della Stazione di Servizio,

REVISIONE _DEL GRUPPO TESTA

Testa

Controllare 10 stato di conservazione di tutti i piani di tenuta. Ricordare che solo i piani perfetti garantiscono la tenuta dell'olio.

Togliere aceuratamente i residui carboniosi. Lavare con benzina 0 petrolio e asciugare con getto d'aria.

Guidavalvole -

Controllare l'usura delle guidavalvo1e (vedi tabella a pagina 62), che non vi siano crepe 0 intaccature.

In caso di sostituzione, battere dall'interno verso I'esterno con un punzone ed un martello. Questa operazione va eseguita a freddo.

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Porre attenzione affinche la parte bloccata scorra assialmente lungo la sua sede.

Valvole

Osservare 10 stelo e 1a corona di contatto sul la sede.

Riscontrando eccessiva usura (vedi tabella a pagina 62), deforrnazioni, crepe, punteggiature profonde, sostituire.

Attenzione! - E sempre consigliabile, allorquanto si richiede la sostituzione di una valvola, di cambiare anche la relativa guidavalvola. COS! pure se e necessaria 1a sostituzione di una guidavalvola, sosti tuire anche la corrispondente valvola; solo cosi si ha Ia garanzia di una tenuta perfetta.

Sedi valvole

Verificare I'mcassatura delle sedi va1vo1e, specialmente quella di scarico.

n limite d'usura di queste sedi cleve essere determinato a stima da parte del meccanico che esegue la revisione .. Normalmente il valore della smusso si aggira attorno a 1,4..;.-1,6 mm.

Se aeeorre operare Ia sostituzione il procedimento da adottare e il seguente.

Per l'estrazione si puo forare la sede in due posizjoni diametralmente opposte, rompere l'anello ed estrarre: oppure sealdare la testa in forno alla temperatura di 2500..;.- 280°, cioe fino a liberare la sede. In entrarnbi i casi il rimontaggio delle sedi nella testa va fatto alIa temperatura di 2500 -7- 2800.

Attenzione! - Qualora sia stata sostituita 1a sede valvola, oppure 1a coppia valvola e guidavalvola, si rende necessaria 1a operazione di fresatura e di smerigliatura delle sedi (vedi montaggio testa a pagina 68).

Molle valvole

Controllare l'efficienza misurando i1 cedimento, Verificare che non vi siano incrinature (vedi tabella a pagina 63).

11 procedimento e il seguente :

1) Si prenda un peso P uguale al carico indicato nella tabella.

2) Si ponga il, peso P sulla molIa e poi con un calibro e con un decimetro millimetrato si verifichi la lunghezza L della molla,

Se il valore di questa 1unghezza risultera uguale o superiore a quello indicato in tabella, la molla e nelle giuste condizioni di funzionamento; s invece esso risulta minore, la molla deve essere sostituita in quanta non conserva pili Ie ca& - teristiche r ichieste per un buon funziona . ~t·o.

$t"

NOTA

Per le molle a spil lo, prese singolarrnente, il carico P indicate deve port.are i bracci della molla paralleli fra 101'0 0 rimanere lcggermente piu aper ti rna non devono essere piu chiusi,

Bilancierf

Se il pattino del bilanciere presenta sulla sua superficie tracce di stria ture od ondulazioni e probabile che la parte cementata si sia usurata e quindi e consigliabile Ia sostituzione del bilanciere,

Per I'usura del foro vedi tabella n. 10 a pagina (3).

Boccole e perni per bilancieri

Contrcllare la natura delle superfici ed il grade di usura (vedi tabella n. 9 a pagina 63)

Viti di registro

Osservare se la filettatura delle viti e dei dadi di registro sono intatti.

Verificare 11 piano della sfera e assicurarsi che la sfera sia tenuta bene nella sua sede.

Albero distribuzione

Verificare i lobi' delle camme. Se dovessero presentare al la superficie tr acce di strjatul'€ od ondulazioni dovute alla usura della porzione cernentata, e consigliabile la sosti tuzione.

Verificare i forellini di lubrificazione che non siano otturati.

Cuscinetti sopporto albero distribuzione.

Per la verifies dei cuscinetti vedi {( Revisiono dei cuscinetti di rotolamento » a pagina 55.

Ingranaggi conici spiroidali

Verifical'€ ':

1) II profilo ed il consumo dei denti dellingranaggio e se vi so no denti schiacciati 0 rotti.

2) I piani del gambo di trasmissione e se risultano deformati, sostituire.

3) II diametro esterno di accoppiamento dell' ingranaggio ed il foro del manicotto; questo accoppiarnento deve essere preciso e senza giuoco: se 1a dentatura degli ingranaggi e ancora efficiente sostituire il vecchio manicotto can uno nuovo col diarnetro inter-no minorato (-0,01, -0,015, -0,02), altrimenti sostituire tutto H complesso.

REVISIONE DEL GRUPPO CILINDRO-PISTONE Cilindro

Verificare Ia superficie interna del cilindro: essa deve apparire levigata ed esente da rigatul'€ 0 tacche, nel caso a lesare (vedi tabel le a pagiria 56 e 57).

Se trattasi di righe mo1to prcfonde, sosti tuire. Verificare 10 stato dei piani di unione ai sern icarter ed alla testa e 10 stato delle alette d i raff'reddamenta.

Assicura rsi della perfetta pu liz ia dei fori di Iubrificazinrie.

Pistone

Verificare attentarnente la testa ed il mantello del pis lone. TaIte Ie eventual! incrostazioni (vcdi figura n. 29 a pagina 39), le superfici devono presentarsi levigate.

Se si dovessero notare striature profonde 0 tracee di grippaggio e opportuno sosti tuire il pistone.

Verifieare 10 stato di conservazione delle sedi delle fasee elastiche sul pistone; controllare anche che i forellini praticati nella parete del pistone, sot to Ie fasce. elastiche del rasch iao lio non siano ostruiti.

Attenzione! - In caso di usura delle Iasce elastiche (vedi ta belle a pagina 59 e 60) chiedere i tipi rnagg iorati.

Corne gra si e detto nel paragr afo ciIindro, per I'alesatura del cilindro attenersi alle tabeL1e a pagine 50 e 57 per avere l'accoppiamento can i pistoni maggiorati cornrnerciali DUCATI.

Spinotto

Deve essen:' preciso nella boccola del piede di biella e leggermente forzato nei sopporti del pistone.

Quando si cambia 11 pistone e bene sosti tuire anche 10 spinotto. Anche quest'ultimo puo essere fornito come ricambio nelle maggiorazioni di 0,01 - 0.015 - 0,02 mm. (vedi tabella n. 2 a pagina 58).

REVISIONE DEL GRUPPO IMBIELLAGGIO Boccola per ptede di biella

Deve essere ben fissa nella sede della biella.

Non dev presentare tacche 0 striature interne. Controllare la pu lizia dei fori di lubrificazione. Dovendo sostituire la boccola eseguire l'operazione con martelle 0 pressa, sosti tuendola con una di diarnetro esterno maggiorato (+0,05) quindi r ialesa r con giuochi indican nella tabella n. 5 a pagina 60.

Conlrollare il parallelismo Era asse boccola e asse albero a gomito.

Albero a gomito

Verificare :

1) Tutte Ie superfici d i lavoro dell'albero.

2) Lo stato delle filettatur .

3) Le cave per le ling uette.

4) I forellini per il passaggio de ll'olio.

5) I giuoch i assiali e radiali fra biella e perno di manovella (vedi tabelle a pagina 61 e 62).

6) La cavita del perno di manovella smontando j

dischetti d i chiusura e se e nec~ssario pul ire.

In caso di uno 0 piu di questi di£etti sostituir€' il cornplessivo.

Attenzione! - Controllare 10 stato e la dirnensione della boccoLa sede aJbero nel co perchio distribuzione, la cui quota .iniziale e di 12H8+0,027. In questo caso I'usura ammessa e di 0,10 mrn.

Questo accoppiamento deve essere rtgorosamente esatto altrimenti non arrlva pill olio alla testa.

Per I'estraz ione della boccola, bisogna smoritare tutto, compreso l'anel- 10 di lenuta Stefa.

Quindi scaldare su 1'01'00 elettri- ~ co a piastre a lla temperatura r£:~o 120u .... 150u. Estrarre e sostituire ~~-

temporaneamente. ,/p ~5

REVISIONE DEL GRUPPO BASAMENTO MOTORE (SEMICARTER E COPEIt('IU)

Verificare :

1) Se il basamento non presen ta crepe in alcun punto. In caso si riscon trasse cio sosti tu ire.

2) La stato di conservazrone dei piani di tenuta.

3) I cuscinetti (vedi a pagina 55) 12 the siario ben fissi nella lora sede.

4} Le superfici interne delle boccole the devono essere Ievigate.

5) Che Ie bocccie siano ben fisse nelle 101'0 sedi.

6) GU anell.i di ten uta. olio. che se non sono in ottimo stato di conservazione si devono sostituire.

7) Tutti i condotti dell'olio

8) Che la coppa dell'olio sia ben pulita ed esaminare attentarnente II complessivo filtro.

NOTA

Nel caso di boccole non ben fisse nelle lora sedi, sosti tu irle con que lle maggiorate, mentre, nel caso dei cuscinetti nelle stesse cond:izioni sostituire i sernicarter od il coperchiointeressato.

REVISIONE DEL GRUPPO FRIZIONE

Campana frizione Verificare :

1) Il profilo ed il consume dei denti (questa operazione va eseguita con l'ingranaggio motore, vedi rimontaggio motore a pagina 73).

2) Le tacche di montaggio dei dischi conduttori

frizione.

In caso si ver ificasse uno a entrambi gJi inconvenienti, sostituire Ia coppia carnpana-ingranaggio motore.

Dischi frizione

Non devono essere rigati, deformati a molto consumati.

Riscontrando r igature, deformazioni 0 usure eccessive, sosti tuire i pezzi.

II pacco dei d ischi frizione ha uno spessore iniziale uguale a 2;~ mm.

'Detto spessore, per Iogorio, puo r idursi fino a 21 mrn., oltre i guali e necessaria Ia sostituzione dei dischi.

I dischi di acciaio senza rivestimento, non soggetti ad usura apprezzabile, vanno sostituiti solo se deforma ti 0 r igati.

Spingidisco

Controllare can una riga metallica la superficie di contatto can i dischi: deve essere piana, in caso contrarro sostituire.

Molle frizioue

Le molle della frizione sana n. 6.

Per controllare Ia lora efficienza tenere presente quanto segue.

La lunghezza iniziale per ogni mona e di 30,4 mm. ed occorrono Kg. 17 circa per comprimerla ad una lunghezza di 20 mm. Pertanto il controllo delle molle puc essere fatto misurandole a mona Iibera.

46

Se Ia ] unghezza e uguale od inferiore del 5 ~7, alla misura iniziale, la mona e ancora efficiente, in caso contrario sostituire.

Leva interna comando frizione

Control lare che la pastiglia della leva non sia usurata. In caso contrarlo sosti tuirla eventualmente can una maggiorata.

REVISIONE DELLA POMPA DELL'OLIO

lngranaggi

Ver ificare 10 sta to del den ti.

Corpo pompa

E costituito in Iega leggera di alluminio trattata e con boccola e perno r ipor-tati.

Dopo averlo accuratamente pulito con benzina ed asciugato con getto d'aria, si efi'ettuino i seguenti controlli :

1) Diametri della sede dei due ingranaggi ; a pezzo nuevo i1 diametro e 19H8+0,033. Quando si raggiunge il diametro d i 19,15 circa, sostituire i1 corpo della pompa.

:2) Spessore della sede dei due ingranaggi : Ia quota iniziaJe e 7H8+ 0,022, quando questa quota raggiunge i l valore di 7,12, sostituire,

Accoppiamento Ira ingranaggio condotto e perno Perno: 06h7-0,012

Ingranaggio: 06F7 (+0,010

+0,022

Quando il giuoco fra perno ed ingranaggio supera j 0.,05 mm. sosti tuire i1 perno e l'ingranaggio.

Accoppiamento fra ingranaggio conduttore e boccola del corpo pompa

Questo accoppiamento deve essere rigorosamente preciso: giuoco max 0,04 mm.

Oltre questa valore, Ia pompa puo aspirare aria, e a motore caldo. l'olio pompato potrebbe essere insufficlente ad una razionale lubrificazione del motore.

In caso d i rrecesai ta sostituire la boccola, con una maggiorata riel diametro esterno.

Ingranaggio comando pompa

Ver ificare :

I) La dentatura dell'ingranaggio e l"innesto delI'alberino.

2) L'usura dell albero e della corrispondente hoccola. Una eventuale usura della boccola richiede la sua sosti tuzione altrimenti S1 va a danneggiare Ia corr ispondente boccola del corpo pompa.

Valvola della pompa

Assicurarsi del funzionamento della valvola. Pulire bene la sua sede nel corpo della pompa (sede della sfera) ed eventualmente ravvivare I'Impronta (vedi rimontaggio motore a pagina 76).

Coperchio della pompa ,...

11 piano a contatto degli ingranaggi deve esse_£"'r o

perfettamente levigato. ~~-

In caso di r igature, sosti tuire. /0

ItEVISIONE DEL GltUPPO A VVIAMENTO E DEL G.RUPPO CAMBIO

Cuscinetti

Ver ificarl i secondo la norma a pagrna oo.

Accopptamenti alberi-boccole

Controllare il giuoco esistente fra alberi e corr ispondenti boccole. Esso non deve superare i1 valore di 0.10 mm.

Alberino comando forcella

Controllare l'efficienza dei pernio Se sono scheggiati 0 logorati, sostituire.

Forcella comando selettore

Controllare 10 stato di efficienza. ossia se ci son a trace€' di rottura 0 logoramento. In caso affermativo, sostituire.

Selettore del cambio

Osservare attentarnente il logorio dei perni e 10 state complessivo del selettore. In caso di riga ture o scheggia ture, sostrtuue.

Tamburo cambio

Verificare sul tarnburo per spostarnento 'm arce. che le guide per comando Iorcelle non abbiano subito usur e.

Le guide a pezzo nuovo hanno una 1arghezza di 8Hll+0,090: e amrnessa unusura rnassirna d i 0,10 mm.

Perni per forcelle e furcelle Innesto marce

Ver ificare j due perni per foreelle, che siano diritti. In caso contrario raddrizzare sotto la pressa. Verificare che i bracci delle f'orcelle ed i rispettiv i pernetti di cornando non abbiario sublto usure apprezzabil i.

Attenzione ~ - L'usura delle forcclle innesto marce dipende esclusivamente dal montaggio. Se questa e eseguito a regola d'arte non si devono verificare usure di soda.

Albero primario del cambio ed ing ranaggi COIlduttori

Verificare :

1) Sull'albero prirnario I'integrita della filettatura all'estrernita.

2) Lo stato delle 6 scana lature longi tud ina li su

cui scorre l'ingranaggio mobile,

3) La dentatura del l'i ng ranaggio fisso.

4) La scanalatura dell'anello Seeger.

5) La centratura de l l'albero, che si esegue ponendolo ira due contropunte e controllandolo con l'indicatore centesimale Rilevando uno spostamenta superiore a 0.05 mm., occorre raddrizzarlo sotto la pressa

6) Le tacche d innesto froruali dell'ingranaggio libero della 2" velocita e la·dentatura periferica dell'ingranaggio stesso,

7) L'ingranaggio scanalato della 3" velocita nelle sue tacche dinnesto e nella dentatura.

8) L'ingranaggio libero della 4" velocita nelle sue tacche di nriesto e nella den tatura.

Albero secondario del cambio ed ingranaggi condotti

Eseguire le stcsse verifiche effettuate per l'albero prirnario del cambio e per gl i ingranaggi cond uttori.

Se qualche pezzo dovesse presentare anoma1ie tali da non garantue i l perfetto Eunzianamento, sostituirIo

Avviamento

Verificare I'acccppiamento perno-boccole.

La quota inizia le della boccola incorporata neJ semicarter e d i 012H8 + 0,027, mentre quella del coperchio lato frizione e 018H8 -1-0,027.

Qualora si riscontrasse uri'usura superiore a 0.l0 mrn .. le boccole sono da sostituire L'estrazione puo essere eseguita can pressa e punzone. altrettanto dicasi pel' i1 rnontaggio.

Dopo aver rirnontato le nuove boccole rialesare aile quote predctte.

Perno per avviamcnto

Controllare le deritature del settore e dell innesto leva. Non devono apparire incr inature 0 rotture: riel caso esistono, sost ituire.

Ingranaggio avviamento

Controllare le dentature. In caso d i eccessivo logorio, sostituire.

Attenzione ~ - Se la denta tura d'innesto dovesse presen tare delle deforrnazioni rilevanti, prendere in esarne anche l'ingranaggio condotto della 10 velocita col quale si accoppia, e se e i l caso sostituire anche questo .

. MoHa rrtorno pedale

Non esiste un carico prescritto, per cui se non presentava inconvenienli Iunzionali, e aneora idonea.

REVISIONE DEL GRUPPO SPINTEROGENO ED ANTICIPO AUTOMATICO

Controllare :

1) L'efficienza dell'ingranaggia

~) L'accoppiamento alberino e boccole. Le boccole inizialmente hanno 1a seguente misura : 015H8+0,027.

E ammessa unusura massima di 0,10 rum.

3) La perfetta tenuta dell'anello Stefa incorpora to nel coperchio, poiche non deve esserci assolutamente passaggio d'olio In caso contrario sostituire. Per la ulter iore revisione del gruppo spinterogeno ed anticipo automatico vedi capitola. « Verifica dell'anticipo » a pagina 39.

REVISIONE DEL CARBURATORE

Smontare LUHo il carburatore e provyedere ad un'accurato lavaggio con benzina di tutti i pezzi componenti 10 stesso. Se si dispone di aria COI11- pressa, dare una molto utile soffiata in tutti i canali e fori esistenti nel carburatore, in case contrario passarli con appropr iato filo di rarne 0 di ottone in modo di assicurarsi della 101'0 perfetta pul izia.

Rimontare con attenzione il tutto assicurandosi del perfetto alLoggiamento di ogni pezzo.

A carbur~to~'e srnonta to ver.i~c.are can attenzion~ ~ le condizioni di stato dl tutti I pezzi componentIA~O I? stesso ed in lllod~) speciale dei seguenti (ve b~.f.

figura 18 a pagina 21): ~c /;/~

g 47

Valvola gas

Osservare se Ia stessa scorra bene nella camera miscela ed in caso di giuoco eccessivo, per forte usura, provvedel"€ alla sua sostituzione can una nuova. Riscontrando anche segni di usura nella camera miscela tali cia non perrnettere una normale tenuta od un l ibero scorrirnento della valvola (anche se nuova ), provvedere a far rialesare presso una Stazrone di Serv izio DELL'ORTO il corpo del carburatore, montando poi una valvula maggiorata.

SpiIIo conico

Osservare se 10 spillo conico presenta segni palesi di usura 1 ungo ra sua parte conica 0 nelle tacche di fissaggio, provocati da un lungo funzionamento a da maltrattarnenti subiti ed anche in caso di dubbio provvedere senza ltro alIa sua sostituzione can uno nuovo di pari tipo.

Polverizzatore

Controllare in detto particolare, 10 stato di censervazione della parte calibrata dove entra 10 spillo conico. Tale controllo va fatto eseguire presso una Stazionedi Servizio DELL'ORTO che a mezzo degli appositi calibr i a tampone accerta se Ia caIibratura corrisponde aneora alla misura impressa sull'esagono del polverizzatore stesso. In caso di riscontrata maggiorazione od anche di dubbio, provvedere senz'altro alIa sostituzione del pezzo con uno nuovo ed originale di pari numerazionc.

Attenzione! - Tenere presente ehe un consumo

corretto e in diretta funzione della state di conservazione dei due particolari: SpiUo, Polveri'Zzatore.

Getto del massimo

Osservare che detto getto non sia state mal manamesso nel suo foro calibrato a110 scopo di ritoccarne 1a taratura e tanto meno passato con fila che non sia molto piu sottile e di materia Ie tenere, e cia per evitare inconsapevoli allargamenti che si tramuterebbero poi in aumento d i consume e di difetti di carburazione.

In caso di du bbio provvedere senz'altro alla sostituzione di detto getto con uno nuovo ed originale di pari nurnero,

Getto del minimo

Quantoe stato esposto per il getto del massirno, vale anche per questa getto.

Vaschetta a Iivello costante

Il buon funzionamento di questa parte del carburatore e indispensabile per una corr etta carburaziorie e, per avere cia, e necessar io controllare Ie seguenti parti:

1) Astina a cono: osservare che l'astina nella sua parte conica sia in buone condizioni. In caso di incassature 0 di segni evidenti di logoramento provvedere senz'altro alIa sua sostituzione.

2) Sede astina a cono: controllare che detta sede non sia avariata 0 deter iorata nel suo spigolo dove va a fare ten uta I'astina a con 0, ed in tal case provvedere alla sua sostituzione.

48

3) GaHeggiante: assicurarsi che non sia appesanti to da eventuali infiltrazioni di benzina provocate da maltratiamenti, e che il suo sistema di fissaggio sullastina a cono sia in per Ietta efficienza. In caso di avarie sostituirIo senz'altro con uno nuovo e originale.

Epuratore-d'aria e fiItro benzina

Nei carburatori corredati di questi accessori, ispezionarli .e pulirli,tencndo presents che un epuratore d'aria. Impregnate di polvere e causa d.i aumento di consume e perdita di potenza.

REVISIONE DELLE. GUARNIZIONI DI TENUTA

In caso di smontaggio e rimontaggio del motore e consigliabile sostituirle tutte.

TELAIO

REVISIONE DELLA FORCELLA ANTERIORE « DUCATI»

Premessa

Per le al tre foreelle in circolazione, di marca MARZOCCHI 0 GU ALANDI, seguire in linea di massima 10 stesso criterio usato per la forcella DUCAT!.

Portaruota

Verificare :

1) Se presentano incrinature a rotture.

2) Se i l foro per tuba portante presenti rigature, tacche ecc. In caso si verificassero anomal.ie di tale genere sostituire,

3) 11 giuoco di montaggio ira tuba portante e portaruota che inizralmente e di 0,025 + 0,089 mm. Il giuoco massimo di usura concesso e di 0,20 mm.

4) Lo stato dei pr igionieri fissaggio para fango. In casu di rottura degli stessi non e possibile Ia 101'0 scstituzione, rna oecorre provvedersi di un nuovo portaruota.

Tubo portante Controllare :

1) La rettilinearita del tuba; se il tubo non e perfettamente rettilineo, sostituire.

2) La superficie esterna, che deve essere levigata; se dovesse presentare leggere rigature, asportare con tela smeriglio e spazzonare, se invece le rigature sono profonde, sostituire.

Molla di sospensione

Con troll are innanzi tutto che Ie due molle siano di uguale lunghezza libera.

Tolleranza di lunghezza fra le due molle: 5 mm. La lunghezza iniziale della mona e di 240 rom. Sottoposta ad un carico dl 65 Kg. si deve comprimere

di non oltre 100 mm, In caso contrario scartare 1a ~ mona e sostituirla. A molla nuovamente libera4(~j@0l suo accorciarnento deve essere inf'eriore al ~. della sua Iunghezza prima della prova.~c

Rondelle e anelli di tenuta

Controllare rigorosamente la loro integrita.

Gruppo stelo idraulico Controllare :

1) Ciascun pezzo se presenta eccessivi segni di usura 0 di rottura.

2) I forellini passaggio olio se sono otturati.

Sopporto inferiore con cannotto sterzo Verificare :

1) L'integrrta del sopporto inferiore.

2) II tubo che non presenti incrinature 0 deformazioni e controllare 10 stato della filettatura.

3) Le calotte sterzo che non presentino rigature od usure,

AIm particolari della forcella

Controllare a vista tutti gli altri particolari della forcella per essere sicuri del suo funzionamento dopo il montaggio.

REVISIONE DEL TELAIO

Verificare :

1) La superficie di lavoro delle scatole sterzo e delle sfere.

In casu di scheggiature, rigature, ecc., sostituire.

2) La struttura delle parti componenti il telaio, accertandosi che non vi siano incrinature, piegature anormali 0 parti dissaldate. Nel caso, raddrizzare e saldare.

3) Controllare le boccole snodo forcella pesteriore, la cui misura iniziale per entrambe e

t +0,02 di mm. 029 t +0,04.

L'accoppiamento boccole-tubo snodo deve essere molto precise: e concesso al massimo un giuoco di 0,08 mm.

OItre questa tolleranza e consigliabile sostituire Ie boccole od il perno per garantire una buona tenuta di strada.

L'estrazione delle boccole viene fatta a fred do mediante punzone e martello (vedi figura a pagina 37).

Dopo r imorrtate Ie boccole, alesare alla quota

{ +0,02

di 029 +0,04

4) Nel tuba snodo i diametri di accoppiamento di 029h6-0,013 ed in caso di eccessiva usura, sostituire.

REVISIONE DELLA FORCELLA POSTERIORE

Verificare che non vi siano incrinature, piegature anormali 0 par ti dissaldate, nel casu raddrizzare a saldare.

REVISIONE DEL SERBATOIO BENZINA

Controllare se il serbatoio ha delle perdite, Prima di procedere alla saldatura (se nel caso si verificassero delle perdite) si deve vuotarlo accuratamente, Iasciare poi asciugare l'interno in modo da essere certi che sia scomparsa ogni traccia di vapori di benzina.

E sempre prudente operare la saldatura Iasciando i l serbatoio aperto dopo averlo riempito can acqua.

Effettuare Ia pulizia interna con della benzina; e bene anche introdurre nel serbatoio un pezzo .di catenella che viene tenuta ad una estremita mentre si agita il serbatoio; compiendo questa operazione si riesce a- staccare I'eventuale deposito formatosi suI fonda.

Rubinetto benzina

Compiere un'accurata pulitura al filtro, mediante il getto di aria- compressa e controllare che la tenuta del rubinetto sia efficiente; se non 10 fosse occorre stringere leggermente il dado esagonale ch. 15 che tiene unite il manettino di comando al corpo del rubinetto, oppure smontare il manettino svitando il suddetto dado e controllare che la guarnizione posta nel corpo del rubinetto risulti in perfette condizioni, nel caso non 10 fosse, sosti-

tuirla. .

Tubo benzina

Verificare il tubo benzina e compiervi 1a pulitura mediante getto d'aria.

Tappo introduzione benzina

Verificare che il forellino praticato nel tappo del serbatoio non sia otturato e che non manchi I'apposita guarnizione.

Nomenclatura del mozzo per ruota anteeiore 175 Sport

REVISIONE DELLE RUOTE

Prima di passare alla revisione delle ruote, diarno qui di seguito qualche nomenclatura di alcuni modell i :

1

\

2 I

I

I

I !

6 7 8 9
/ / I
,
f J
/ 1
/ I
/
.I /
! ~

/1

22 /' / r

/ ,I /

2/./ /

. / /

20 19 18

J

I

17

I

I

I

/

I

16

Fig. 43

1 Dado esagonale speciale (l2x1.25M)Xll

9 Cuscinetto RTV 02 A 0 FAG 6202 - ca 0l5x035XIl

14 Alberino per mozzo

2 Vite fi ss ag g io leva

15 Distanziale tubolare L=63

3 RondeUa 012.2 x 022 x 2

10 Rond"eUa protezione cuscirietto

16 Molla per ceppi

5 Anello filettato

11 RondeLla feltro rinvio 019,5 x 038 x 3

17 Ceppo inferiore cornpleto di Ierodo

4 Vite regol azione

18 Perno ad oliva

6 Cuscinetto HIV 02" A 0 FAG 6202 - C3 -

12115 x 12135 x 11

12 RondelLa 0 [1,.4 x 121 18 x 2 (Solo per torcelle MARZQCCHI)

19 RondeUa protezione cuscine tto

8 Mazzo anteriore

13 Vite TE SMA X 25 (Solo per rorcelle MARZOCCHI)

20 Rondella reltro coper-

chic 023 x 042 x4 ~

21 Coperchio #0

22 Leva rreno 5f!21.

~o

7 Ceppo superiore completo diEerodo

50

Somenclatura del mozzo per ruota anteriore 200 cc, con rmvio incorporato

1 2 3 t: .6 7 8 9 10 "
\ I / / / ) /
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,I I
I / I i
I .. ; /
I " I
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27 / ,,/
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26 ) I ,
I J I
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/ i i
I I
I !
I i
! 2'1 _- /
2 21. 2'3 22 20/- 19 18 17 16 Fig. 44

Dado esagonale speciale (12 x 1,25M) x 11

10 Attacco 12MC-16MB per rinvio, VEGLIA RV - 454-M2

19 Corona dentata per r invio. VEGLlA RV-4S4-002

2 Vite fissaggio leva

11 Rondella di rasamento 06.1x012xl

20 Distanaiale tubolare can collari L=51

3 Rondella. 012,2X 022X 2

:5 Anello lilettato

12 Albero pignone per r-in vio VEGLIA

21 Mella per ceppi

4 Vite regolazione

6 Cuscinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 -

015X 035X 11

13 RondeJla di rasamento 06.1 X 012X 1

22 Ceppo inferiore completo eli Ierodo

23 Perno ad oliva

14 Coperchio destro

7 Ceppo superiore completo di ferodo

15 Al berino per rnozzo

24 Rondella protezione cuscinetto

8 Mezzo anterlore

16 Disco appoggio .feltro 0565X 065X O.B

25 Rondella feJtro coperchio 023x 042x4

18 Scodellino 056.5x 065x2.8

26 Coperchio sinistro

9 Cuscinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 -

015x 035X 11

17 Feltro 055x 063.5X2

27 Leva frena anteriore

'A.~f

~ 51

Nomenclatura del mozzo per ruota posteriore 100S - 125 S - 125 TS - 175 T - 175 TS (Edizione a frenatura ridotta 0136)

1 2 3 6 7\ 11
-, \ ..
-, \
"" \
24 ~~~
", ~14

\ "

.

\

\

\

\ 18

T7

20

Fig. 45

1 Ronclella feltro 042x 024X5

8 RondelLa feltro 042x 024X5

16 Corona

17 Dado esagonaie 7MA X 7

2 Rondella protezione cuscinetto

9 Ghier a portateltro spessore 15

18 Ceppo complete eli. ferodo

3 Cuscinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 015x035X 11

io Tendicatena 7 MA

19 Perno ad oliva

11 Dado esagonale (l5X 1.25lVI) X lO.5

20 RondeUa per perrio ad oliva

<I Mozzo posteriore

5 Gornmino parastrappi

12 Alberino per mozzo

21 Dado esagonale (L5x I,25M) XlO,5

6 Cuscinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 -

015X 035X II

13 Vite TE 7lVIA X 25

22 Coperchio

14 Rondella dentellat a est.erna 0i=7.5

23 Molla per ceppi

7 Ronclella prctezione cuscinetto

15 Disco

24 Ceppo complete eli Ierodo

52

Nomenclatura. del ·mozzo per mota posteriore 175 Sport

Fig. 46

i Vite ftssaggio leva

12 Anello di ten uta Angus MIM 2542/6

22 Ceppo inferiore completo di ferodo

2 Leva frena pcsteriore

3 RondeUa rasamento perno ad oliva

13 Distanziale 015X 025x13,5

23 Ceppo superiore completo di ferodo

14 Tendicatena 7 MA·

5 Molla per ceppi

15 Dado esagonale (15 x I,25M) x 10,5

16 Vite TE 7MAX29

24 Cuscinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 - 015x035Xll

4 Perno ad oliva

6 Flangia parastrappl

7 Alberino per mozzo

17 Piastrina di sicurezza

25 Rondella prot~one cuscinetto

9 Boccola

18 Dado esagonale 7MAx 7 19 Gemma parastrappi

20 Cu.scinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 -

015X 035X 11

26 Rondella feltro eoperchio 025 x 044 x 6

8 Corona Z = 46

10 Cuscinetto RIV ELL 20 o FAG 6004 - <:;:3 -

020x 042X 12

21 Mozzo posteriore (diametro Hangia 215 mrn.)

27 Coperchio

28 Tendicatena 7 MA at<,.,

2' Dado esagonale IdS'

(15Xl'25M)X~~

~ 53

11 Anello Seeger 42 1

Nomenclatura del mono per ruotaposteriore 200 cc.

3

I.

6

I I

I ,.

I

i'

I

I I

I

21

7

9

10

/

21.

! /

I

I 22

.io

\

19

Fig. 47

1 Vite ftssaggio leva

2 Leva freno posteriore

12 Rondella feltro 024x 041 x 3.5

23 Mozzo posteriore (diametro flangia 225 mrn.)

13 Scodellino 025x042x-!

24 Ceppo inferiore compteto di: ferodo

3 Rondella rasamento perno ad ol iva

4 Perno ad oliva

5 Molla per ceppi

6 Flangia

7 Alber ino per mozzo

8 Buccola

9 Cuscinetto RIV ELL 20 - 020X042X12

14 Distanziale 015x 025x 13.5

15 'Tendicatena 7 MA

16 Dado esagonale (l5X L25M) x to.s

17 Vite TE 7MAx29

18 Piastr ina di sicurezza

19 Corona Z = 45

25 Ceppo superiore completo di teredo

26 Cuscinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 - 015X035xll

27 Rondella nroteziorie cuscinetto

28 RGndeUa feltra co perchio 025x044x6

20 Dado esagonale 7MAx7

29 Coperchio ~

10 Anello Seeger 42 I

21 Gomma parastr appi

30 Dado esagonale (15 X 1.25M) X 10.5

11 Disco per Ieltro 025x 041.8><0.5

22 Cuscinetto RIV 02 A 0 FAG 6202 - C3 ~

01::lX 035x 11

31 Tendicatena

54

Revisione Controllare :

l} Che il cerchio non presenti amrnaccature profonde 0 incrinature e che i nipples del raggi siano stretti uniformernente.

2) Che la superficie del tamburo frenante non sia rigata e che risulti eentrata rispetto all'asse di rotazione.

3) La tenuta dei cuscinetti nella lora sede.

4) La stato dei cuscinetti (vedi pill avanti « Revisione dei cuscinetti »).

5) Lo stato delle fi1ettature del perno e dei dadi.

6) I ferodi del freno, 10 spessore dei quali dovrebbe essere costante; se dovessero presentare un'usufa eccessiva oppure di scorrtinua , sostituire il complessivo ceppo-ferodo, Sostituire anche se sono impregnati di grasso.

7) A prova di frenatura se 1a molla per ceppi non abbia un ritorno rapido, sostituire.

8) Se i feltri sono ancora efficienti,

9) Nei eorpi mozzi e nei coperchi che non ci siano incrinature, in caso positivo sostituire.

REVISIONE DEI:.LE SOSPENSIONI , POSTERIORI

In caso di tamponamento 0 funzionamento irregolare (vedi carico e eedimento nella figura 27 a pagina 38), non si effettua nessuna manutenzione, rna la sospensione dovra essere sostituita,

REVISIONE DELL,'IMPIANTO ELETTRICQ Vedere alle pagine 28 e seguenti, e 96 e seguenti.

REVISIONE DEI CUSCINETTJ DIROTOLAMENTO

Esaminare attentamente le superfici di rotolamento (quella estern a dell'anello interne e quella interna dell'anello esterno) che devono essere levigate.

In caso contrario, sostituire.

La superficie delle sfere deve essere levigatissima edunitorme.

Riscontrando difetti sostituire il euscinetto.

E sconsigliabile nel modo piil assoluto la ripara, ziene dei cuscinetti.

Attenzione! - Nel mon.taggio dei cuscinetti nella lora sede si a bbia la cura di agire sull'anello che viene bloccato, e che la sigla del euscinetto rimanga sempre alI'esterno della sede.

I cuseinetti, prima del loro bloccaggio in sede, hanno un piccolo giuoeo radiale il quale diminuisce a bloccaggio avvenuto. Ma questo giuoco non deve scomparire cornpletamente, altrirnenti le sfere forzerebbero entro la 101'0 sede mettendo fuori usa il cuscinetto in poco tempo.

ELENCO DELLE TABELLE DI ,USURA

Tabella D. 1 - Giuoco ira cilindro e pistone, Tabella n. 2 - Giuoco e interferenza fra pistone

e spin otto.

Tabella D. 3 - Giuoehi min. e max nel montaggio assiale degli anelli di tenuta e raschiaolio.

Tabella D. .. - Tolleranze d'interval1o rIel montaggio degli anelli di ten uta e .ra. schiaolio,

Tabella D. 5 - Giuoehi min. e max di montagglo fra 10 spinotto del pistone e l'occhio piede biella.

Tabella D. G - Tolleranze di montaggio radiale fra testa di biella e perno di manovella.

Tabella D. 7 - Tolleranze di montaggio assiale fra testa di biella e perno di manovella,

Tabella D. 8 - Giuochi min. e max fra stelo valvola e guidavalvola.

Tabella D. 9 - Giuochi min. e max fra perno e boccola bilanciere.

, Tabella D. 10 - Interferenza max e giuoeo fra boccola e bilanciere.

Tabella D. 11 - Molle valvole a spillo.

Tabella D. 12 - Molle valvole cilindriche a spirale,

TABELLE DI USURA

Giuoco di montaggio Ira ciiindro e pisteae - limiti

di usura . Tabella D. 1 .

Nell'accoppiamento cilindro-pistone il giuoco deve essere molto precise. La fabbricazione di detti particolari richiede una lavorazione altrettanto preeisa q uanto costosa, Per ovviare a tale ineonveniente economico, cilindro e pistone vengono lavorati can tolleranze doppie di quel1e prescritte dall'accoppiarnento, rna vengono suecessivamente suddivisi entrambi in due categorie: categoria A e eategoria B, in modo tale che accoppiando il cilindro A col pistone B, oppure il cilindr() B col pistone A, S1 ottiene il giuoco di accoppiamento richiesto,

Fig. 48

LEGGENDA

A = Categorfa del cilindro e del pistone,

B = Categoria del cilindro e del pistone

C = Diametro Interne 0 alesaggio del cilmdro.

D = Diametro esterno del pistone misurato sotto Ia scanalatura del pri-

mo raschiaolio. ~

E = Giuoco di mont~ggio. _<;:S'e 'C~

NOTA

NICA S.p.A., mentre Ia maggiorazione nei cilindri la deve eseguire la Stazione di Servizio con i dati di queste tabelle.

I pistoni norrnali 0 maggiorati, come pure i cilindri normali vengono forniti dalla l!UCATI MECCA-

MOTOLEGGERA 100 SPORT

I Giuoeo Giuoco Limlti
CILINDRO PISTONE
MONTAGGIO max min. di usura
C == mm. D= mm. E=mm. E=mm. mm
- -----
A I 49,00 -T 49,01 B I 48,90 -T 48,89 0,12 0.10
Nor-male - I I -
8 49.01+ 49.02 A 48.91 .;- 48.90 (J,12 0.10
-- - ._-- -- r- -- I I
I A 'W,'!O .;- 49.41 B 4g.aa -7- 49.2~ 0.12 0.10
I' magg. I
-I- 0.4 I - : I
B I 49.4J + 49,42 A 49,31 + 49.30 I 0.12 0.10
_- - - f- I I
I A 19,60 -i- 49,61 B 49,50 -7- 49.49 0.12 j 0,10
2' magg. I- I 4!'." ~ 49.50 ~ 0,17
+ 0,6 -
+-8 49.f)1 -i- 19.62 A 0.12 I 0.10
-- -- f-- -
I -
A 49.80 -7- 49.Bl B 49.70 + 49.69 0,J2 0,10
3' magg. -- -- __
+ 0,8 _.
8 49.81 -7- 49,82 A 49,71 -7- 49.70 0.12 0.10
----- --- --
A 50,00 -7- 50.01 B 4!).90 -i- 49.89 0.12 I 0,10
'I' magg. _- - -- -- -
+ 1 I
B 50.n 1 -7- 50 . .02 A 49.91 -7- 49,90 0.12 I 0.10
I MOTOLEGGERE 125 S - 125 TS

I Giuoco Giuoco Limiti
PISTONE
max min. di usura
D = mrn.
E=mm. E==mm. rnrn,
- -- -
I
B : 55,11 + 55.12 0,10 0.08
,
I A 55.12 -7- 55.1:l I 0.10 0.08
1_- ,
I 8 I 55.51 -7- 55,52 O.W 0.08
I -I - - ! -- - - --
A i 55.52 -7- 55.53 0.10 O.OB
r -1- ----
B 55.71 -7- 55.72 ~o 0.08
(},IS
i ~ - -
A 55.12 -7- 55.73 I o.io O.OB
-- ----i- -
B 55.91 1 0.10 0.08
+ 55'!)~_l
- -
A .55.92 -7- 55.93 0.10 0,08
, -, '-·-1
B 5!l.11 -7- 56.12 0,10 O.OB
-
A 56.12 -7- 56.13 0.10 0.08
I
1 1 MONTAGGlO

CILINDRO

C = rnm.

56

MOTOLEGGERE 175 T - 175 TS

MONTAGGIO

CILINDRO

2" rnagg. + 0.6

I-.------~

3' magg·. + 0.8

4' magg. + 1

Giuoco

PISTONE D=mm.

max

I E=mm.

-- --~- - ---A---C1--O-1.-98 -i- ()1,99 - - ~- 61.91 -;- 61,92-i 0.08--1

Normale H=

B 61,!)9 -i- 52.00 A 6J,92 -i- 61.93 0.08

--.---- --oj- --- --- -1--- --1--- -1-----

l' rnagg. A 62.38 ..:.. 62,39 B 62,31 ...;- 62.32 0,08

__ +_0_,4_. -+- B I 62,39 -;- 62,40 A - 62,32 -;- 62':~1 ~0.08

A I 62,58 -s- 62,59 B 62,51 -;- 62.52 0.08

_~B 62.59 -i- 62.60 ~I 62.5:_~ 62~53 I 0.08

__ A _ 62,78 -;-~2,7.?__ ~ ~ 62.71 -;- 6_2,72 I O.08---t-----

B 62,79 -i- 62,80 A 62,72 .;.. 62,73 0,08

1----- -- -- ---- -------1-- __ --4-_

A 62,98 -;- 62.99 -B-- 62,91 ~ 6;9'2 I

- 62,99 -;- 6300 A 62.92 -;- 62.93 I

C = mm.

0,08

B

0.08

MOTOLEGGERA 175 SPORT

Limiti di usura mm.

0.13

MONTAGGIO

1" magg. A 6!,38 -;- sa.ss B, 62.27 -;- 62,28 0.12 _ _0_.10

+ 0,4 B I 62.39 -;- 62,40 A I 62,28 -;- 62.29 o.iz 0,10

2' mag-g. ~ 62,5~ -;- 62.59 ~ B __ : 62,47.;.. 52.48 ~~ 0.12 .: _ 0.10 _

+ 0,6 -+- __ --=B=--_ __62,59.;.. 62,60 A 6_2,_4~8 +. 62.49 0.12 __ . __ 0_1(_)

3' m agg. r- ~ _62.78 -;-_§2.79 B 62,67 -;- 62.68 0.12 0,10

+_0_.8 + __ B_ 62,79 -;- 62,80 A 62,68 -;- 62,69 0.12 0,10

_ __ __ __ _ 0,10

B 62,99 -:- ss.oo I A 62,88.;.. 62.B9 0.12 0.10

A B

--- ----- ~_--

Norrriale

4" magg. + 1

CILINDRO C=mm.

PISTONE D =mm.

Giuoco max E=mm.

Giuoco min.

E=mm

0,10 0.10

Limiti di usura mm.

0.17

J

61.87 -:- 61.BB

___§_!_.98 -i- 61,99 I

61.99 -r- 62.00

0.12

B

61,88 -;- 61,89

0,12

__ A __ ,

MO'fOLEGGERE 200 e - 200 SS - 200 TS - 200 SCR

,
Giuoco Giuoco Limiti
MONTAGGIO CILINDRO PISTONE max min. di usura
C =mm. D = mrn .
E=mm. E=mm. mm.
----- - , -- -_--- -1- -- --- :
A 67.00 -7- 67,01 B I ~6.88 ~ 66.89 I fU3 0.11 1
! ,
Nor male - , -- - -
I B 67.01 -;- 67,02 A + 66,lI9 ~ 66.~0 I 0.13 0.11
-,-- -~ -_ --- - -- -- -- _
1" I A 67.40 -i- 67.41 B 1 67.28 -r- 67.29 i 0.1.3 0.11
magg. , , I
+ 0.4 B 67.41 -:- 67.42 I A 1 67.29 -;- 57.aO 01:1 0,11
, I
--_~ - ---I------ ~_ -- -- ---_ --
A , 67.60 -;- 67.61 B 67.48 -:- Ci7.49 0.13 0,1 • 0.18
2' magg. ,
- ~_ -
+ 0.6 B I 67,61 -i- 67.62 A 67.49 -i- 67.50 0.13 0.11
,
---- - -- -_ ----- l-- -- - --
3' rnagg. A 61,80 -i- 67,81 B 67.68 .;.. 67.69 0.13 0,11
r- - - , - -
+ 0.8 -- -
B 67,81 -i- 67.82 j A 67.69 -i- 67.70 0.13 0,11
- _--- I-- , - -- -----
4' magg. A G8,Oa -;- 68,01 B 67.88 -;- 67.89 0.13 o.n
+ 1 i ,
B 68.01 -7- 68.02 A I 67,89 -'- 67.90 0.13 , 0.11 .s~
I , ,,<rtf
", '\.,i ~o '7

Giuoeo e interferenza di montaggio fra pistone e spinetto - limit; di usura - Tabella D. 2 NOTA

GIi spinotti normali 0 maggiorati, come pure i pistoni con fori spinotto : normali vengono forniti dalla DUCATI MECCANICA S.p.A., mentre la maggiorazione dei fori per la sede degli spinotti nei pistoni

dovra eseguirIa la Stazione di Servizio attenendosi ai dati di queste tabelle. .

MOTOLEGGERA 100 SPORT

PISTONE I SPINOTTO Giuoco + Lmuti
MONTAGGIO 0A=mm. 0B = mm. Interferenza - di usura
C = mm. max. nun.
16,003 15.995 + 0,008
Normale 15,997 16,000 - 0,003
1· maggioraz. Spinotto ]'6.013 16,005 + 0,008
+ 0,010 ] 6,007 16,010 - 0,003 . 0,05
2' maggioraz. Spin otto 16,018 16.010 + 0,008
+ 0,015 16,012 16,015 - 0,003
3' maggioraz. Spinotto 16,023 16.015 + 0,008
+ 0.020 16.017 16.020 - 0,003 MOTOLEGGERE 125 S - 125 TS

PISTONE SPINOTTO Giuoco + Limiti
MONTAGGIO 0A = mm, 0B = mm. Interferenza - di usura
C= mm. max rnrn.
16.000 15.995 + 0005
Normale 15,994 16.000 - 0,006
I' maggioraz. Spin otto 16,010 16,005 + 0,005
+ 0,010 16,004 16,010 - 0,006 0,05
2' maggioraz, Spin otto 16,015 16,010 + 0,005
+ 0,015 16,009 16,015 - 0.006
3' maggioraz. Spinotto 16,020 16,015 + 0,005
+ 0.020 '16,014 16,020 - 0,006 MOTOLEGGERE 175 T - 175 TS - 175 S - 200 e - 200 SS - 200 TS - 200 SCR

PISTONE SPINOTTO Giuoco + I Limiti
MONTAGGIO 0A = mrn, 0B=mm. lnterferenza - di usura
C = mm, max mm.
~8.003 17,995 + 0,008
Normale 17,997 18,000 - 0,003
l' maggicraz. Spinotto ) 8,013 • 18,005 + 0,008
+ 0,010 18,007 18,010 - 0,003 0,05
2' maggioraz. Spinotto HI.OIB , 18.010 + 0,008
+ 0.015 18.012 18,015 - 0003
3' maggioraz. Spinotto 18,023 18,015 + 0,008
+ 0.020 18.017 18,020 - 0,003 58

Giuochi minimi e massimi nel montaggio assiale degli -anetli di tenuta e rasehtaolie - limiti di usura » Tabella n. 3

I Lirn iti
l' e 2° Raschiaolio Sede Giuoco
MOTOLEGGERA Anello di tenuta Pistone min. e max di usura
E=mm, E = rnm , D =mm. F = mm. mm.
--
1,490 - 1.510 0,020
-- ----
1,478 - 1.530 0.052
100 S r----- - 0,10
- 2,490 2.510 0,020
- - --- --
2,478 2,530 0,05Z
-- ---
1,990 - 2,010 0,020
- .
1.978 - 2.030 0,052
125 S I 0.10
125 TS - 2.490 2.510 0,020
-'--
- 2.47R 2,530 0,052
--- --
1.990 - 2.010 0.02Q
-
1.978 - 2,030 0.0"52
175 T 0,10
175 TS
1755 - 2.490 2,510 0.020
- 2.478 2,530 0,0:32
1,990 • - 2.010 0,020
--- ----
200 e 2.030
200 S5 1,978 - 0.052
200 TS
200 SCR - 2,490 2.510 0.020 0,10
--
_..._ 2,478 I 2,530 0,052 I o

Fig. 511

ToUeranze d'intervallo nel montaggio degli anelli di tenuta e raschiaolio - linaiti di usura - Tabella n. 4

Fig. 51

Diametro esterno anelIo Limiti
MOTOLEGGERA o raschiaolio in Intervallo di usura
posiaione di lavoro G==;mm. mm.
L=mm.
-
100 S 49,00 -;- 49,02 0,10 0,25 0,80
125 S - 125 T5 55,20 55,22 0,15 -;- 0,30 0,110
175T - 175TS - 1755 61,98 62,00 0.15 0,30 1,00
200e - 200SS - 200TS - 200SCR 67,00 67,02 0,10 0,3{) 1,00 Giuochi minimi e massimi di montag-gio Ira 10 spinotto del pistone e l'occhio del piede di biella - limiti di asnra - Tabella n. 5

NOTA

Gli spinotti normali 0 maggiorati vengono forniti dalla DUCATI MECCANICA S.p.A. L'alesatura per Ia maggiorazione della boccola di biella la deve eseguire la Stazione di Servizio.

u

_«_

MOTOLEGGERE 100 S - 125 S - 125 TS

OCCHIO DEL SPINOTTO Giuoco Limiti
MONTAGGIO PIEDE BIELLA min. e max. di usura
0A = mm. 0B=mm. C=mm. mm.
Norm ale 16,005 16,000 O,OOS
._
- 16,023 15,995 0,028
I" maggioraz. Spin otto 16,015 16,010 0,005
+ 0,010 16,033 16,005.
-- 0,028
0.05
2' maggioraz. Spinotto 16,020 16,015 0,005
+ 0,Ql5 16,038 16,010
0,028
3' maggioraz. Spinotto 16,025 16,020 0,005
+ 0,020 , 16.M3 16.015 0.028 60

MOTOLEGGERE 175 T - 175 TS - 175 S - 200 e - 200 SS - 200 TS - 200 SCR

OCCHIO DEL ! SPINOTTO Giuoeo Limiti
MONTAGGIO PJEDE BIELLA I 0B = 111m. min. e max di usura
'. 0A = mm. C = mm .. mm.
-- -- -
18.000 I 18.000 a.QOO
Normal€'
18.0 i8 L 7995 o.on
10 magg ior az. Spinotto 18.010 I 18.0 [(I o.ooa
+ 0010 18.028 1.8.005 0.02:1
I 0,0:3
2" rnaggioraz. Spinotto 18.(J15 L8.015 0.000
+ 0,015 18.033 18.010 , 0.023
.3" maggioraz. Spinotto IB'()20 18.020 I o.oon
+ 0,020 18.038 18.015 I 002:~ Tolleranze di montaggio radiale fra testa di biella e perno di manovella - limite di usura - Tabella n. 6

co::.' ~ ::-\~ ~~ C>
D III ,,- -

W Cl

u,

~ p ~ Fig. 53

MOTOLEGGERE 100 S - 125 S - 125 TS

TESTA DI I PERNO DI I RULLINO I Giuochi I Limiti di usura
BIELLA MANOVELLA F=mm. min. e max 111m.
D=lnm. E=mrn. G=mm.
34,000 27.995 -1- 3.000 \ 0.00~1 I-o,o;~
34.002 27.993 I 2.998 I 0.013 MOTOLEGGERE 175 T - 175 TS - 175 S - 200 e - 200 SS - 200 TS - 200 SCR

TESTA DI I PERNO Dr RULLINQ Giuochi Limiti di usura

BIELLA MANOVELLA F=mll1. min. e max-

:~~~~~~~~_D_:~~:~::~::~1~' ~~~~~~~~...:I~ __ E:_:_::_:"_i_· __ -~~-~=:l~~~_-~~_~-:_:~~-~_~~~~~_~I~~_-_-_G_._::_:~_~_n_l~' ~-___;_----:-:-:'---W?W

~~

Tolleranze di montaggio assiale ira testa. di biella e perno di manovella - limiti di usura - Tabella n. 7

A

o

I I

-I

E

Fig. 54

E=63-0,05 per Ie mot.oieggere 100 S - 1;25 S - 125 T8,

E::=62-0,05 per Ie motoleggere 175T - 175TS - 1758 - 200e ~ 20085 - 200TS - 200SCR.

I PERNO DI I TESTA or I RONDELLE Giuoco I Limiti
MOTOLEGGERA MANOVELLA BIELLA RASAMENTO min. e max eli usura
A=mm. I B=mm. C=mm. D=mm. mm.
-- --
100 S 1 19,100 16,950 2.nOQ 0150 _I
125 S - 125 TS 19,J_QO 16,907 1 820 0423 1 0,60
- OHiO i
175 T - TS - S 20,100 __.12,,950 ___ 2.[}O() 0,60
200e-SS - 200TS-SCR 20.150 17,907 1.82() 0,423 Giuochi minimi e massimi ira stele valvola e guidavalvola - limiti di usura - Tabella n. 8

FORO I STELO Giuoco Limiti
MOTOLEGGERA GUIDAVALVOLA VALVOLA min. e max di usura
o =mm. 1 o =mm. mm. mm.
-- - I
100 S 7,000 I 6.987 ___Q,_Q13
125 S - 125 T8 7,022 6,965 0,057 O,OB
1751.' - 1.'8 - S 8,000 1 7,987 0,013 -- O,OB
200e - S8 - T5 - 200 SCR 8,022 J 7,965 0,057 62

Giuochi minimi e massirni fra perno e boccola bilanciere - limiti di usura - Tabella n. 9

B6c?tgLA I' BI~~gI~HE I

__ 0_=_11_11_TI_. 0_- mm_. __ I

8.01:~ I B.OID I 0.00:1 I

+------+-------+----

8.028 8.001 Q.02'

~-------------------+-------------r--

10.013 ]O.OID

Ciuoco min e max mrn,

Limiti di usura mm,

100 S

125S - 1251'S

005.

MOTOLEGGERA

175 T - T8 - S

200e - SS - 1'S -,200 SCH

0.003

0.05

10.028 io.oot

0.027

Interferenza massima e giuoco massimo ira boccola e bilanciere " limiti di usura" Tabella n. 19

FORO ESTERNO lnterferenza I Limiti
MOTOLEGGERA BILANCIERE BOCCOLA max - di usura
0=mm. 0= mm. Giuoco max +
mm. mm,
100 S 11.000 11.0L2 I - 0,012
1258 " 125 TS 0,Q4
.l1.0t8 11,001 + 0,017
175T-T5-S 13,000 1.'3.012 - 0,012
200e " S5 " TS - 200 SCR 0.04
13.018 13,001 _ 0,017
I I MoUe valvo Ie a spillo " Tabella n, 1l

I I
~LA ~SPIRAZ I Limiti
MOTOLEGGERA P=I(g'. L=ml11. di usura
SCARICO mrn.
---
100S A 16 Bracci paralleli
125 S S 16 I Bracci. paralleli
175 T A I 22 Bracci paralleli Bracci
175 T5 - piu chiusi
S 22 ~Bracci paralleli
175 S A I 27 Bracci paralleli
200e - S8 - 1'8 - 2008CR I -
S 22 Bracci paralleli
I Molle valvole cilindriche a spirale - Tabella n. 12

I MOLLA INTERNA Limiti
MOTOLEGGERA I 0 P=Kg. L=mm. di usura
E8TERNA mm.
--- __ --- I -
I I 12 15.5 L minore
125 TS I dei valor] indicati
E 25 17.5 RIMONTAGGIO

------------------------ __ ;_------------

Nella presente descr izione verranno dettagliati i montaggi che richiedono, 01 tre ad una particolare cura da parte dell'operatore, attrezzi speciali, mentre per il montaggio di pezzi m~no vitali per il motore seguire le regale norrnali d'officina.

MONTAGGIO DEI CUSCINETTI E DELLE BOCCOLE NEI CARTER E NEI COPERCDI (NEL CASO IN CUI NE FOSSE STATO NECESSARIO LO SMONTAGGIO PER LA SOSTITUZIONE).

Riprendere i semi carter puliti e deporli sul forno elettrico a piastre facendoli scaldare alla temperatura di 1000..;. llO°.

Toglierli dal forno ed appoggiarli su un piano. Introdurre a mana ciascun cuscinetto nella corrispondente sede e cosi anche le boccole,

Se i semi carter non fossero sufficientemente r iscaldati aiutarsi con una spina di allurninio ed un ma-

zuolo. .

Attenzione! - Nel montaggio dei cuscinetti, avere l'avvertenza che Ia sigla degli stessi si possa leggere a cuscinstti montati.

Per il semicarier lato catena montara la rondella di tenuta olio sat to i1 cuscinetto usc ita alberina porta pignone, montandola can Ie eventuali bave

rivolte verso il cuscinetto. .

II cuscinetto schermato va montato sulla sede dell'alberino primario con 10 schermo appoggiato alla sede.

Lavare con nafta 0 petrolio e asciugare con aria. Dalla parte opposta del semicarter, nella posizione dov'e montato il cuscinetto scherrnato, mont are il gommino tenuta olio, la rondella tenuta gommino, premere il tutto entro la sede e fissare con 4 cianfrinature.

Montare I'anello di tenuta GACO nella sede tamburo cambio.

Montare la leva frizione col relativo perno e spina. Dopo queste operazioni assicurarsi che ogni cuscinetto appoggi nella propria sede mediante leggeri colpi di martello su spine di alluminio.

Fig. 55

64

MOTORE

MONTAGGIO DELL'INGRANAGGIO CONICO DISTRIBUZIONE

SUL SEMICARTER LATO CATENA

Montaggio cuscinetti nella bussola porta-cuscinetti Prendere la bussola ben pulita e Introdurre il 1 Q cuscinetto, il distanziatore ed il .20 cuscinetto.

Assicurarsi che ' siano ben appoggiati nella loro sede,

Montaggio sui semiearter.

Prendere l'ingranaggio conico Z=30 con ia sua rondella di rasamento 0i=15,5 gia infilata.

Introdurlo nel carter, dalla parte inferiore, infi.landolo nella sede della bussola, mentre la bus sola viene introdotta daUa parte superiore nella sua

sede, fino alla battuta. .

Aggiungere un' altra rondella di rasamento 0i= 15,5 e bloccare con anello Seeger nella sua sede.

Assicurarsi che non vi sia giuoco.

"UAl~N;r/Off~ Ne:vYq'~LN 4 ,.if1.1"J'IL,JO "/1'1t;~,#'

Fig., 56

Nella eventualita che si verificasse del giuoco, aggiungere a1tre rondelle di rasamento, oppure sostituirle can rondelle di spessore maggiorato (come ricambi vengono fornite rondelle di spessore 0,05 - 0,1 - 0,2 - 0,5).

Introdurre la rondella di rasamento 0i=29,2 appoggiandola sul cuscinetto e montare la guarnizione flangia-carter.

Montare la fiangia con relativa guarnizione GACO. Fissare quest'ultima con due viti TCEI 6 MA mediante chiave esagonale per interni a T.

Assicurasi con un Ierrettino che la guarnizione sia ben fissa, altrimenti diminuire 10 spessore della rondella di rasamento 0i=29,2 (come ricambi vengana fornite rondelle di rasamento dello spessore

di 0,1 - 0,2 - 0,5). ~

SuI gambo delI'ingranaggio introdurre il mani- :po

cotto 0i=15. ,/~

SPESSORAZ10NE ALBimo MOTORE

Su due tasselli di legno della misura di 40 X 80 X 300 mm. circa, disposti a coltello e alla distanza di circa 200 mm., appoggiareiL sernicarter lato catena.

Introdurre nel suo cuscinetto l'albero motore (dalla parte del gambo portante l'ingranaggio), assestandolo can 1eggeri colpi di mazzuolo ed assicurandosi che la battuta sul cuscinetto sia perfetta.

Nella eventual ita che l'accoppiamento albero-cuscinetto risultasse Iorzato in modo tale che non si riesca a fare l'assestamento, si consiglia di togliere nuovamente l'albero e lucidare i l colletta con tela spuntiglio.

Rlfare l'operazione di montaggio.

Dalla estremita libera introdurre la rondel la 0 le rondelle di rasamento, le stesse che aveva gia il motore all'atto della smontaggio e che erano state lega te all'occhio di biella.

Montare il carter lato frizione, serrare con tutte Ie viti e provare a mana la scorrevolezza dell'albero, II giuoco deve essere di circa 0,03 -;- 0,05 mrn.

Nel caso vi fosse troppo giuoco aggiungere una rondella di spessore adeguato.

Ne1 caso opposto, ridurre gli spessori delle ron delle di rasarnento.

Attenzione! - Per questa operazione e buona norma partire dall'albero bloccato e via via raggiungere il giuoco prestabilito agendo sullo spessore delle rondelle.

~~.!!_ ~,/~~

Fig. 57

Alr~AN~n'O r~ ~_'~r., .a~,..l;.q~ __

Riaprire il carter, previo svitamento delle viti. 'I'ogliere il semi carter lata fr izione e seguitare il montaggio sul semicarter lata catena.

Prendere l'ingranaggio della pompa 175.PM 2000 con Ia sua rondella di rasamento 175.PM 61 e monta1'10 nella sua sede.

Questa montaggio ausiliario serve pel' la spessorazione della coppia conica, 1a cui messa in Iase verra eseguita successivamente.

Introdurre sull'albero motore 1a rondella di rasamento 0 i =15,5, infilare nella sua sede 1a linguetta americana 4 x 5 e quindi introdurre l'ingranaggio conico Z=21 facendo combinare i due· puntini di fase di entrambi gli ingranaggi.

Montare la rondella di sicurezza con nasetto o i= 14,5, ed il dado esagonale 14 x 1M sinistro.

Bloccare forte mente servendosi dei seguenti a ttrezzi :

(18a) - Attrezzo fissa-a1bero motore - Chiave esagonale di 22 mm.

Attenzione! - Filettatura sinistra (vedi figura 30 a pagina 39).

Ruotare a mano gli ingranaggi fino ad avere di fronte all'operatore la superficie smerigliata dei due ingranaggi stessi.

Se la spessorazione e esatta, Ie due superfici smerigliate devono formare un untco piano e i due ingranaggi devono ruotare lfheramente senza giuoco.

Altrimenti operare con le rondelle di spessorazione sia sull'uno che sull'altro ingranaggio fino a raggiungere Ia condizione idea1e.

Per eseguire Ia messa a punto di quanta sopra, . procedere nel modo seguente :

..

- smontare nuovamente il dado 14 x.lM sinistro (filettatura sinistra ) servendosi degli attr ezzi gia menzionati.

- Svitare leFt-iti fissaggio fiangia.

- Togliere l'anello Seeger.

Avvitare l'estrattore (3) nella bussola ed estrarre 'Ia bussola dal carter (vedi figura 38 a pagina 42).

Attenzione! - L'uso deU'estrattore vale solo per la distribuzione con flangia e bussol~or?- cuscinetti (premodifica), mentr~er la distribuzione can bussola e boccole, l'estrazione della bussola non necesstts di nessun attrezzo (post-modifica).

Aggiungere 0 togliere le rondelle di spessorazione.

- Ad operazione conclusa piegare un lembo della rosetta di sicurezza sulla Iaccia esagonale del ;

dado, su quella piu viciria a] puntino di fase.

o 65

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...... _~N/tF4'/HrL" L' ~_L"_E V9'I'r_R..e7-¥·

Fig, 58

MONTAGGIO DELL' ALBERO PRIMARIO CAMBIO SUL SEMICARTER LATO CATENA

Prendere l'albero primario del cambia completo dei suoi ingranaggi preventivamente cantrollati.

Assicurarsi che gli innesti entrino liberamente nelle lora sedi e che gli ingranaggi siano scorrevoli. Assicurarsi che ci sia 1a rondella di rasamento 01- tre I'anello Seeger,

Infilare Il gruppo neI suo cuscinetto, dalla parte della rondella ed assestarlo con leggeri colpi di mazzuolo,

Verificare 1a scorrevolezza.

Fig. 59

MONTAGGIO DE.LL' ALBERO SECONDARJO DEL CAMBIO

SUL SEMICARTER LATO CATENA

Per montarlo sul semicarter, nella sede del cuscinetto, adoperare l'attrezzo (12-13), che serve per it passaggio del l'albero nella protezione de ll'olio

Avvitare il suddetto attrezzo sulla estremita filettata dell'albero quindi infilare il tutto nel cuscinetto. Successivamente svitare I'attrezzo,

MONTAGGIO TAMBURO DEL CAMBJO - FORCELLE INNESTO MARCE • PERNI PER DETTE

Prendere il tamburo cambio con le due rondelle di rasarnento 0i=16,5 e 0i=36,5. '

Introdurre nella sua sede e controllarne la scorrevolezza.

Infilare le due forcelle innesto marce negli appositi ingranaggi ed innestarle al tamburo, mediante

. una leggera rotazione di quest'ultimo.

Introdurre nelle foreelle e nelle sedi del sernicartel' i perni sopporto forcelle.

Prendere I'albero secondario del carnbio completo

dei suoi ingranaggi preventivamente controllati. t

Anche qui assicurarsi che ' gli innesti entrino liberamente nelle loro sedi e che gli ingranaggi siano scorrevoli .

66

Fig. 61

Montal'€: Ia guarnizione di tenuta dei due semicarter,

SEMICARTER LATO FRIZIONE E SUOI PARTICOLARI

Su questa semicarter montare }'ingranaggio condotto della l' velocita.

CHIUSURA DEI DUE SEMICARTER

Chiudere H sernicarter lato catena can quello lata frizione battendo leggeri colpi col mazzuolo tutto attorno al bordo del semicarter Iato frizione, ruotando conternporaneamente l'albero prirnario per innestarlo can l'ingranaggio della 10 velocita. Fissare il tutto can Ie viti e stringere fortemente con lechiavi adeguate.

MONTAGGIO TUBO E RETE FILTRO

Dalla parte del semi carter lata fr izione introdurre il tubo per filtro entre 1a sede del semi carter lato catena; infilare sullo stesso la rete per filtro: montare la guarnizione0i=22,5; avvitare H tappo per filtro.

Fig. 62 •

MONTAGGIO PISTONE SU BIELLA Innanzitutto, iniziando dall'alto, montare il raschiaolio superiore nella 3" sede del pistone, poi i l 2" anello di ten uta nella 2' sede e quindi ill 0 anello di tenuta nella 1~ sede.

Dalla parte opposta moneare il 2° raschiaolio.

Attenzione! - La dicitura « ALTO)} cleve essere rivolta verso I'alto per non compromettere la buona funzionalrta delI'accoppiamento pistone-cilindro.

Riscaldare il plstone aGO" .,;.-80" immergendolo in olio caldo, 0 appoggiandoloeon la base su un fornello elettrlco o eon fiamma aeetilenica sul eielo del pistone.

Portare 11 pistone sulla biella in modo ehe I'impronta piil piccola delle due valvole sia rivolta verso Ia parte anteriore del motore.

Introdurre 10 spinotto nella sua sede mediante le spine (16-17).

Ferrnare con gli anelli elastici.

2- 16£/10 4/ Te/lUTA

P/TEhPTN

Fig. 63

MONTAGGIO DEL CILINDRO

Prender e il cilindro, assicurarsi che sia ben pulito e quindi montare Ia guarnizione cilindro-carter.

SuI pistone, sfalsare di 180" le estremita delle Iasce elastiche, facendo attenzione a che le aperture non si trovino sull'asse della scasso della biella.

Lubrificare il pistone ed infilare il cilindro. Assicurarsi che sulla boccola di riferimento e passaggio olio ci sia montata 1a guarnizione di tenuta GACO.

MONTAGGIO DELLA TESTA

Prendere la testa e assicurarsi che Ie sedi valvole e guidavalvole siano an cora efficienti (vedi pagina 44 e pagina 62).

Eseguire I'operazione della ({ Smerigliatura delle sedi valvole ».

Smerigliatura delle sedi valvole

Bagnare la parte conica del fungo della valvola con olio e spuntiglio « grana fina ».

r: Infilare Ia val vola nella sua sede ed afferrare I'estrernita dello stela con l'attrezzo (8). Questo at-

Fig (i5

68

..

trezzo e conc(o..!.~~ di pinza per i motori 100 e 125 e di pinza per motori 175 e 200.

Eseguire l'operazione tirando a se il complesso attrezzo-valvcla imprimendo contemporaneamente un movimento rotatorio alternate.

Di tanto in tanto cambiare Ia posizione.

Pulire Ia valvula e la sede valvola, rimontare come in precedenza con l'attrezzo (8) e tenere in tirata

Riempire con benzina 0 petrolio Ia camera di seeppio e quindi soffiare con una pistola pneumatica dall'attacco tubo di scarico se si tratta della valvola di sea rico, oppure dal condotto aspirazione se trattasi della valvola aspirazione.

E chiaro che detta operazione s'intende eseguita valvola per valvola, ad una ana volta, mentre I'altra e rego1armente montata oppure solamente appoggiata nella sua sede (anche in questo caso il liquido non defluisce lo stesso attraverso it fungo della valvola).

Se sulla superficie libera del fluido non appaiono bollicine d'aria e segno che l'operazione ha avuto esito positive. Altrimenti bisogna ripetere l'operazioue.

it buona norma ripetere ancora una volta la prova . di tenuta anche dopo il montaggio definitivo delle valvole, perehe durante il montaggio delle stesse corpuscoli estranei si possono essere interpostt fra valvola e sede,

Se ancora con 1a successiva operazione di smerigliatura non si dovesse ottenere l'effetto desiderato, bisognera ricorrere all'operazione di « fresatura delle sedi valvole ».

Fresatura delle sedi valvole

Questa operazione va eseguita con l'attrezzo (22) come e indicate nella figur a seguente.

Successivarnente ripetere l'operazione di smerigliatura e della prova di tenuta.

Fig. 66

Montaggio tra versino e molle (g"ia. montati fra 101'0) sulla testa

Montarli su lla testa infilando il traversino nella' guidavalvola e alloggiare le spine del traver-sino ~ nelle 101'0 sedi della testa can leggeri colpi di pun- ~dY teruolo e martelle.

o

/C

Fig. 67

Caricamento delle molle valvole

Can attrezzo (21) tirare le molle fmche si possa introdurre l'ancora attacco melle nella stele delle valvcle (vedi figura 42 a pagina 43).

Introdurre i semi coni.

Allentare e togliere l'attrezzo.

Assestare le valvole con Ieggeri colpi di mazzuolo di plastica sulla sommita della stelo.

Montag-gio cuscinetto

Montare il cuscinetto RIV 02 A (sernprechs sia stato smontato in precedenza) con spina alluminio e mazzuolo, facendo molta attenzione alfinche il cuscinetto entri parallelamente nella sua sede dena testa, per non deforrnare sede e cuscinetti.

Montare la rondella di rasamento 01=29,2 preesistente e sen-are con anello Seeger 35 1.

MQntaggio albero distzibuzione

Spalmare di grasso i lobi delle carnme ed infilare I'albero nel cuscinetto della testa (metterc gli eventuali spessori preesistenti).

Montare Ia linguetta americana 3 x 5.

Infilare I'ingranaggio conico Z=28.

Montare 1a rondella di sicurezza con nasetto 0i=14,5.

Avvitare iI. dado 14xlM sinistro (Attenzione! Filettatura sinistra ).

Bloccare la camma can attrezzo (15) e stringere j] dado con chiave esagoriale 22 (vedi figura 41 a pagina 43).

Montare dalla parte opposta i1 cappellotto con i cuscinetti.

Montaggio trasmisstons con ingranagglo conico e proteztone dlstribuzione

Prendere il tubo protezione distribuzione ed introdurre in esse 11 complessivo trasrnissione-bussolacuscinetto preventivamente montato.

Attenzione ~ - Moritare Ia guarrnzrone prctezione-testa nella sua giusta posizione per non ostruire i condott i di lubrificazione.

Nel bloccare il tuba di protezione al la testa, mettere i due ingranaggi in tase facendo coincidere i due puntini,

Fig. 1)8

Dopo il bloccaggio a fonda del tuba di protezione, verificare se i piani smerlgliati dei due ingranaggi si trovano 8U di uno stesso piano, previa assestamenta dei due ingranaggi coo leggeri colpetti in testa, con mazzuolo di plastics.

Attenzione ~ - I due ingranaggi devono ruotare liberamente senza giuoco.

In caso contrario operare con le rondelle d. spessorazione sia sull'uno che sull'altro ingranaggio fino a ragginngere la condizione ideale,

La predetta operazione deve essere eseguita appoggiando Ia testa su di un piano sopraelevato ed rnfilando I'attrezzo (69), indicate in figura, nella estrernita libera del tubo di protezione, per assicu- c£"t, rare i1 centraggio della trasmissione col cuscinetto ~d>V' superiore.

~'o

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~: ... :9

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LJ/ 7'.09/N////O#£

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Fig. 6!J

70

Montaggio bilancieri

Con spina 02,5 (eventualmente ricavata da un raggio scarto) e martello, estrarre i1 cappellotto

porta-cuscinetto, ....

Montare la boccola nel bilancierejsistemare le rondelle di rasamento assiali e quindi infilare il tutto nella sua sede; centrare il foro con 1a spina d'orientamento rondelle e boccole (14).

Fig. 70

Sfilare parzialmente Ia spina per introdurre la rondella elastica.

Attenzione! - Le ron delle di rasamento e quella elastica vanno sistemate in modo che la vite registro del bilanciere rimanga centrata sulla estremita dello stelo della valvola,

TI.r

Fig. 71

Togliere ·la spina e introdurre il perno bilanciere facendo attenzione che la eavtta filettata del perno deve rimanere all'esterno, per rendere possibile I'estrazione in casu di smontaggio.

Attenzione! - Nel montaggio del bilanciere aver cura che la vite registro tocchi l'estremita della valvola con la parte piana della sfera e non con la parte sferica.

F'ig, 72

Montare il cappellotto can i cuscinetti e relativa guarnizione, bloccare con le 4 viti TeEI 6 MA.

Assestare can piccoli colpi di mazzuolo sui cappellotto e con troll are la trasmissione conica.

Fermare il dado fissaggio albero distribuzione s01- levando un lembo della rondella sottostante e piegandola su una faccia del dado.

Montare I'anello Seeger afl'estremita dell'ingranaggio conico, dalla parte uscita protezione distribuzione (vedi figura 69 a pagina 70 - questa anello 10 si poteva montare anche quando il gruppo distribuzione era staccato, pero non bisogna dimenticarsi di montarlo per evitare gravi conseguenze).

MONTAGGIO TESTA SUL MOTORE

Messa in fase

Gli ingranaggi di comando della distribuzione, montati sull'albero motore e sull'albero distribuzione, portano dei segni di riferimento incisi sulla fascia dentata (vedi figura 58 a pagina 66 e figura 68 a pagina 69).

La distribuzione e in fase quando questi sono disposti come indicato dalle freccie figura seguente.

segni ~ nella ~&>'V

~

~~i,

~

Mo.ntaggio testa sul motore

Nel montaggio della testa fare attenzione di non ammaccare il piano di tenuta can la boccola di riferimento del cilindro per non compromettere la tenuta.

Fissars can i 4 tiranti e Ie 4 rondelle stringendo can forza -,

Mo.ntaggio candela

Nel montaggio dena candela e necessarro porre attenzione ad introdurIa can la stessa inclinazione dell'attacco della testa, avvitare leggermente e quiridi stringere a fonda.

Quanta sopra per evitare eventuali spa-nature. Naturalmente va interposta sempre 1a guarnizions

rarne-arnianto. '

(



Fig. 74

72

MONTAGGIO COPERCHIO LATO FRIZIONE

Per eseguire questa montaggio si puo adoperare il basamento in allurninio (28).

Mantare sui sernicarter 10 statore del volano magnete, can Ie 3 viti e rondelle di fissaggio.

Montare il volano tenendo presents che la linea radiale di riferimento. del volano deve co.incidere con la mezzaria della linguetta dell'albero motnre,

Questa avvertenza serve per il bilanciamento del volano.

.//HEN kNL}/~..(~ cv A¥ .......... .o"L

Fig. 75

Montaggio ingranaggio avviamento

Montare sull'a:lbero secondario del cambio prima la boccola L=31,5 e poi la boccola L=28.

Montare l'ingranaggio avviamento ed il gruppo porno avviarnento completo di molla, distanziatore e ron della di rasamento,

Durante questa operazione e indispensabile tener presente che il prlmo dente del perno avviamento deve coincidere col segno di riferimento riportato su di un vano delI'ingranaggio avvtamento.

Caricare la moll a fino ad ancorarla nel suo perno. Montare la molla a balestra premi-ingranaggio avviamento con rosetta di sicurezza e vite TE.

Porre molta attenzlona nello srringera il bullon cino fissaggio molta a balestra, affinche Ia feritoir. di questa rimanga centrata sull'alberino.

Fermare il bulloncino, sollevando un naselle sull. ~

testa del medesimo e abbassando l'altro nasell .d>~

sul carter., #:

' .

0<

~o

Montare sull'alberino secondario la rondella rasamenta 0i=15,5 e quindi I'anello Seeger 15 E.

Fig. 76

Montare sull'albero motore 1a 1inguetta americana 4 X 5 e l'ingranaggio motore.

Montaggio campana frizione (tipo premodifi.ca - con cuscinetti esterni al mozzo),

Infi1are Ia campana nell'albero primario, introducendola nella sua sede (cuscinetti) mediante 1'attrezzo (77) indicate in figura,

-,

Fig. 77

Montare la rondella rasamento 0i=20,5 e l'anello elastico 0i=58.

Per il montag\io dell'ane~lo servirsi dei coni montaggio anelli elastici (12-13).

Montare il tarnburo Irizione, la rosetta di sicurezza 0i=16,3 ed il dado esagonale 16xIM.

Fig 78

Sull'albero motore montare Ia rondella di sicurezza con nasetto 0 i =20,2 col relativo dado 20xlM.

Con lachiave fissa-campana (4) tenere fissa la campana e con chi ave ch. 30 stringere il dado dell'albero motore (vedi figura 32 a pagina 40).

Con 1a chiave (5) tenere fisso 11 tamburo frizione e can chi ave ch. 24 stringere il dado del tamburo (vedi figura33 a pagina 40).

Attenzione! - In entrambi i casi non fare mai leva sul perno avviarnento con la chiave speciale, per non rovinare 1a sede del perno nel carter.

Controllare, ruotando il tamburo frizione, che esso sia scorrevole ma senza giuoco assiale.

Nel caso ci fosse del giuoco aurnentare 10 spessore della rondella di rasamento 0 i= 20,5 (ne esistono di spes sore 0,3 e di spessore 0,5).

Nel caso opposto (non scorrevole) diminuire 10 spessore della predetta rondella.

Attenzione !

- Nel caso che I'ingranamento ingranaggio motore-campana frizione fosse malta stretto, si verifichera che il motore sibila, e quindi e necessario montare un ingranaggio mot ore minora to.

Se nel caso contra rio detto ingranamento fosse can giuoco eccessivo il motore dara dei battiti. Occorre cambiare l'ingrana1j1;gio motore con uno maggiora to.

Fermare i dadi dall'albero motore e del tamburo,

sollevando un lembo della rondella sottostante in ~

corrispondenza di una Iaccia del dado. ~o

r

Fig. 79

Montaggio dischi frizione

Montare dappri"!!,a iI. disco condotto esterrio, quindi alternativarnehte n. 6 dischi conduttori e n. 5 dischi condotti interni.

Introdurre nella cavita dell'albero primario, 1a sfera, I'astina frizione e ·1'altra sfera.

Montare 10 spingidisco con vite registro e dado. 'Registr are 10, spingidisco lasciando Ia vite sporgente dal pi~no del dado di circa 3 mm. e strin-

. gere fortemente il dado.

Introdurre nei fori della spingidisco gli scodellini per molle c09 le relative moUe e bloccare can viti e rondelle. Shrngere malta bene e a fondo.

l .

Montag-gio coperchio lato frizione

Montare sul sernrcarter 1a guarnizione di ten uta coperchio,

Montare.ji] coperchio lato frizione dando leggeri -colpi di mazzuolo tutto attorno al medesimo. F'issare can viti tenendo presente che Ie 3 pili lunghe vanno montate nella posizione delle boccole di rffer-irnento.

Introdurre ri gommino tenuta olio nel perno avviam~~. . Montare 1a leva d'avviamento in modo ch.e· essa formi can l'asse motore circa 45°. Stringere la vite bloccaggio leva.

MONTAGGIO COPERCHIO LATO DISTRIBUZIONE

Mettere in fase l'ingranaggio pompa con queUo dell'albero motore (t due puntini di rifei'imento devono coincidere).

Montare sul carter l'alberino anticipo con le due rondelle di rasamento.

M~ttere in fase)lhngra;'aggio anticipo can I'ingranaggio pompa (i due' puntini di riferimento devonocoincidere f ..-

Lubrificare od ingrassare .gli ingr~aggi.

Montare 1a guamizione di tenuta -coperchio. Montare i l coperchio distribuzione complete di

74

.,' ~ ... ,: '.

pompa (vedi paragrafo a parte del montaggio della

pornpa sul coperchio distribuzione). ", _

Fare molta attenzione perche l'innesto dell'albe-

rino pompa vada ad introdursi nell'innesto dell'ingranaggio pompa.

I'

-,

Servirsi dell'attrezzo (26) per proteggere l'anello di tenuta Stefa del coperchio durante I'introduzione delFalberino dell'anticipo.

Fissare il coperchio can viti e colonnette (queste ultime serviranno per il montaggio del coperchio spinterogeno). Stringere bene, Anche in questo caso Ie due viti piu lunghe vanno montate nella posizione delle boccole di rrferimento.

Fig. 81

.. 'I

. ,

I

Montaggio dell'anticipo e dello spintcrogeno Introdurre nell'alberino if dispositive dell'anticipo. Attenzione! - II lobo della camma deve essere di-

. sposto in alto verso destra.

Montar€ 10 spinterogeno e fissare questa e I'anticipo mediante le tre viti e le tre rondel le.

MONTAGGIO COPERCHIETTIVALVOLE E DISTRIBUZIONE

E MONTAGGIO RACCORDO OLIO

Montare :

- I coperchietti valvole con relative guarnizioni e bloccare con viti TeEI 6 MA~

- Il coperchietto distri buzione con relativa guarnizione e bloccare con viti TeE! 6 MA

- Il raccordo olio can relative guarrrizioni sotto e, sopra i piani di tenuta e bloc.care con vite 12xl,25M.

MONTAGGIP DEL CARBURATORE

Montare:



Montaggio pignone motore

Montare il pignone motore, la rosetta di sicurezza con nasetto 0i=16,3'ed il dado 16x1M

Fissare il pignone con chiave (6) e stringere Il dado con chi ave normale ch. 24_

Ferrnare Ja rondella sul dado (vedi figura 37 a pagina 41).

- La guarnizione condotto aspirazione

- 11 distanziatore.

La guarnizione condotto aspiraaione 11 condotto aspirazione.

Le due rondelle elastiche A 8,4.

I due,dadi esagonali 8 MA e stringere a fondo. II carburatore stringendo Ia vite serraggio manicotto. '

Fig_ 8;.;

MONTAG(HO DEL COPERCHIO LATO CATENA CAMBIO NEI SUOI PARTICOLARI

Controllare le bocccle del coperchio se sia necessaria 0 non Ia 101'0 sosti tuzione.

In caso di sostituzione questa- operazione puo essere esegui ta anche a freddo,

Lubrificare can oliC!. 0 grasso tutti i particolari. Montare l'eccentrico con relativa rondel1a e dado.

" .,

Montare sull'alberino cornando forcella .la molla ~

ritorno pedale, 1a piastrina registro ed infilare il ~

tutto nella sede del coperchio. <:;, ~o

/075

REGIST6AZIONE DISTRIB_UZIONE

Registrazione

La registrazione delle punterie si effettua mediante le viti di regolazione poste sui .bilgncieri .

Fig. 82

Giuoco

II giuoco di funzionamento ira valvole e bilancieri,_ a motore fred do e di 0,05 -;- 0,07 .mrn.; a tale valore deve essere registrato e ver ificato con spessimetro il giuoco stesso dopo Ia messa in fase (vedi 'figura 73 a pagina 72).

Bloccaie I'alb ri no su di un apposite a ttrezzo oppure stringerlo in una morsa con ganasce di piornbo.

Infilare nella sua sede la boeeola per s£era e cianfr inare in tre punti.

Montare le boccole di riferimento 0i=7.

Montare la moll a e la sfera

Montara i l selettore del cambio con Ie relative 1011- delle di rasamento 0i=15,5.

Infilare la Iorce lla cornando selett ore nel colletto del selet tore, mont.andola conternporanearnente nel coperchio in modo che I'apertura della forcella prenda i prirni due perni del selettore (enumerarido da sinistra verso destra).

Sul.l'alberino cornando fcrce lla rnontare Ia mclla premitorcella e l a iondel la rasamento 0i=12,5.

Montare il coperchio selettore e med iante cacciavite bloccare le tre viti TSC 6 MA.

Irnprirnere al coperchio movimenti rotativi alterDati, p r controllare il Iunz ionamento del carnbio. Se questo non dovesse Iunzionare alla perfezione, agire sull'eccentrico 6 MA e relative controdado.

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Fig. 84

76

MONTAGGIO POMP A

SUL COPERCHIO DISTRIBUZIONE

Prendere il corpo della pompa con boccola e perno gia montati.

Introdurre la stera e con una spina ed un marte llo battere sulla stessa per ravvivare l'impostazione. Infilare la molla per valvola pressione e chiudere con vite 10 MB

Infilare glringranaggi nel la 101'0 sede del corpo ed assicurarsi della scorrevolezza.

Controllare la planarita Ira ingranaggi e piano del corpo pompa.

Lubr ificare gli ingranaggi.

Montare sul coperchio lato distnbuzione la guarnizione pompa, il coperchio pompa ed infinc il corpo pompa.

F'issare con 4 viti GMA e relative rondelle elastiche. Stri ngere a fondo le 4 viti e quella della valvola pressione.

Assicurarsi del tunzionarnento e piombare. Attenzione ! - Solo Ie Stazioni di Servizio DU-

CAT! sono autcrizzate a spiombare, srnoritare, revisionare, rimontare e ripiombare la pompa.

La mancata esecuzione di quanto e detto svincola let DUCA'l'I MECCANICA S.p.A. da ogni responsahilita circa eventual! inconvenienti dovuti alla manomissione della pompa da parte di persone non autorizzate.

MONTAGGIO DEL COPERCHIO

LATO CATENA-CAMBJO SUL MOTORE

II copcrchio lato catena-cambio non vienc montato sul motore quando questa e staccato dal tela io. Verra montato quando il motore sara attaccato al te laio, uncle poter mon tare 1a catena senza dover rirnuovere nuovamente i1 coperchio.

~o

PREMONTAGGI

RIMONTAGGIO

Prima di procedere al rirnontaggio della motoleggera e bene eseguire qualche premontaggio per po tel' marciare pill spediti nel montaggio finale.

MOTOLEGGERA

PREMONTAGGIO

DELLA FORCELLA ANTERIORE « DUCATI »

Fig. 86

25 Portaruota si nistro 26 Vite TeE! 8MAx20 27 G uarnizione

08.1x013XL

28 Tappa filettato sinistro 29 Portaruota destro

30 Molta cornea

31 Anello dl tenuta Angus M1M speciale :31.5/40/7 :32 Guarn izione

033.5 x 045 X 0.5 33 Copripolvere

:34 Vite TC 5MAxIO

35 Piastra coilegarnento SlIperiore

Diamo qui di seguito la nomenclatura di una forcella DUCATI, per rendere pili chiara Ia descrizione del montaggio.

Per i l montaggio delle forcelle Gualandi e Marzoechi seguire pressapoco 10 stesso sistema.

25-_

9

15

NOMENCLATURA

I PortafanaTe destro

2 Portafanale sinistro

;1 Forcella anteriore , DU-

CAT! cornpleta

4 Molla eli sosperrsione 5 Fodera

6 Tappo s u p e r i o r e con

anello di tenuta

7 Ane llino di rermo B Dado scan a I ato

9 Mol la per Irenastcrxo 10 Manopola Irenasterzo

11 Dado fissagg io cannotto 12 Vite TCEII2MAx25

1-:3 Calotta sterzo 14 Sfera'!,."

15 Calotta sterzo

1(j Sopportoinreriore con

cannotto sterzo

17 Rondella 08.5 X 018 x 1,5 18 Dado esagonate 8MA x 8 19 Copiglia A 2 x 35 UN1

1:.136

20 Vite TC 6MA x 12 2 J Gu arn izione

0G.2X 010X 1

22 Dado esagonale 8MA X 8 23 Rondella 03,5X018X 1.5 24 Vite TE 8MA X 45

:l6 Gommino guida porf afa-:

nala

37 Tubo portante

38 Vile 'IE 8MAx70 :JD SteJo id r au Iicc

40 Valvula completa "I Anellino di Lerma 1:.! Guarnizione

024,5 x 030 x i

'I:l Attacc:o ir.Ieriore frenasterzo

44 Pi astra super iore frena- ~

sterzo ~'aY

45 Rondella ~riZione ~

/°77

Montag'gio val vola net tubo portante

Introdurre nella sede valvola 40 le 11. 9 stere: fermark Con un po' di grasso tenere, chiudere con rondella e quindi montarlo suL soppor tino (87), vedi « ATTREZZI E UTENSILI) a pag 98.

,

Prendel'€ il tubo portante e lavar io con nafta e spazzolino, asciugare con aria compressa e montarlo sulla sede battendo al l'estrernita del tubo can un mazzuolo di legno 0 cuoio.

--

li'jg. 87

Ferrnare con l'anellino 41.

....

Montaggto del portaruota

Prendere la ron della 42, introdurla nel tappa filettate 28 e cospargere il filetto COIl mastice Pick.

Avvitare a ll'interno del porlaruota con apposi ta chiave (88), ruotando riel sen so antiorario,

Avvitare nel suo al1oggiamento Ia vite 20 con la guarnizione 21.

78

Fig. aa

Con punzone (89) montare l'anello di tenuta 31, battendo all'estrernita del punzone con un mazzuolo di legno 0 CUOlO.

Fig. 89

Introdurre riel portaruota it tubo portantc 37 e Ia guarnizione 32.

Poi man tare it copripol vere 3.3 con relati va rondella, dopo aver lubrlficato 11 filetto.

Introdurrc all'estremita del copripolvere 1a boccola eli guida (90), quindi avvitare con chiave a dente (90)

J

I

Fig. 90

Montaggio del sopporto i.nferiore con cannotto sterzo

Mantare suI soppor to inferiore COIl cannotto sterzo 16 la calotta sterzo inferiore 15, battendo can mazzuolo sulla sstrernita piena di un tuba infilato nel cannctto. La lunghezza del tuba e di circa 300 mrn.

Montare sul sopporto la vite 38 con rondella 17 e dado 18 senza stringere completamente.

In una morsa da banco, munita di copriganasce in piombo, str ingere i l soppcrto dalla parte del cannotto.

- Montare nella lora giusta posizione i due foderi 5.

Per il monlaggio delle viti 34 servirsi di un lungo cacciavite calamitato per impuntare 1a vite, quindi con un cacciavite pili robusto stringere a fondo.

Fissaggio del tubo portante nel portaruota

Introdurre interriarnente a1 tuba la molla 30, sopra di essa 10 steloidraulico 39.

Con apposita chiave a T (92) che blocchi nello stela, spingere in avanti 10 stelo stesso per fare re-

Fig. 91

sistenza durante l'avvitamento della vite 26 can chiave a T per esagoni interrii.

In precedenza sulla vite 26 era stata montata la guarnizione 27 e quindi cosparso con mastice Pick il gambo della vite.

Fig. 92

Dopo I'avvitamento, tirare verso l'operatore il tubo, ingrassarlo con grasso ESSO SFERE RULLI

BV e intrcdurre la molla d i sospensione 4. ~

OA~ _~o Montare la piastra collegamento inferrore 16. ~

J~'ig. !I:l

Stringere nella morsa il tubo portante della forcella e tirare la piastra cannotto finche non S1 raggiunga la quota di 157 mm. data dall'astina indicata in figura 94

Quindi tener fisso il dado 18 ed avvitare a Iondo la vite 38.

Ripetere loperazione sull'altro tubo portante. I/operazione descritta dovra essere eseguita da due operatori :

- Uno tira la piastra e avvita i l bullorie. ~'altro prende la misura e stringc il dado.

Fig. !I4

80

Introduzione olio

Introdurre i l portafanale destro 1, il portafanale sinistro 2 e i due gommini 36.

Introdurre in ciascun gambo la qualita e 1a quantita d'olio prescr itta nella tabella a pagina 20.

La piastra 35, le sfere 14, la scatola 13, il tappo 6 ed i particolari del frenasterzo vengono applicati all'atto de] montaggio della Iorcella sul telaio della motoleggera.

Cosi dicasi per Ia vite 24, la rondella 23 ed il dado 22, che vengono montati all'atto del montaggio della ruota anteriore

La foto seguente mostra il particolare del montaggio del tappo superiors 6 con anello di tenuta (operazione, come si e gia detto, che verra eseguita a1 montaggio della for cella sul telaio):

Fig. JJ,,)

PREMONTAGGIO DEI CA VI DI COMANDO SUI SEMIMANUBRI 0 SUL MANUBRIO

Montare sul manubria fiji e guaine al lora giusto posto ed infilando preventivamente i fili nelle guaine dopo aver1i cosparsi di grasso ESSO MULTIPURPOSE GREASE H,

Lubrificare con 10 stesso grasso le leve della frizione e del freno anteriore registrando Ia vi te e dado fissaggio leva.

PREMONTAGGIO DELLA MANOPOLA COMANDO GAS NEI SUOI PARTICOLARI

Se nella f'ase di smontaggio e revisione della motoleggera fosse stata necessaria 1a scomposizione della manopola comando gas per individuare il mancato funzionamento e quindi la riparazione 0 sostituaione di uno 0 pili particolari, iUustriamo nella figura seguente la sequenza di montaggio dando al tresi I'elenco dei particolari componenti la suddetta manopola comando gas.

Nomenclatura manopola comando gas tipo Super Pratic B

J Vite TCC 3MA x 3 fissaggio coperchietto

2 Terrninale per Alo comando gas

3 Tuba comando manopola complete eli catenella e rnolletta

4 RoneleHa lnterna spes-

sore I.B

5 Anello di terrno

(j Manopola in gamma

7 Rondella estern a spessore 0,5

8 Busscla can piastrina e gommino

!J Vite ST 5MA X 7 ftssaggio comando al manubrio

10 Molla per vite regulaaione bussola

1.1 Vite 5MA per regolazione bus sola

12 Guaina con capiguain a per fi lo gas

13 Fila comando gas 14 Coperchietto

Attcnzione! - Prima di passare all'operazione di montaggio lubrificare tutte le parti con grasso ESSO MULTIPURPOSE GREASE H.

1

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2

5

3

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8

Fig. 97

PREMONTAGGIO

DEI PNEUMATICI SULLE RUOTE

Montare:

- II cordoacino protezione camera d'aria.

- La camera Cjj.'aria.

- La copertura.

Eseguire questa operazione cospargendo di talco i bordi della copertura, e montare Ia stessa con le norm,li chiavi levacopertoni.

Durante I'oper azione fare molta attenzione affinche le chiavi non vadano a ledere 1a camera d'aria.

Controllare l'allineamento della copertura nella sua sede dopo aver gonfiata leggermente la camera d'aria,

Fig. 98

Assicurarsi che 1a valvo1a assuma sulla ruota 1a sua posizione radiale per a vere la certezza che Ia camera d'aria lavori nella sua condizione ideale.

Gonfiare definitivamente ana pressione indicata nella tabella a pagina 20.

RDWONTAGGIO MOTOLEGGERA

Montare sul telaio Ie scatole sterzo con l'attrezzo (99), vedi figg. 99 e 100.

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I Fig. 99

Telaio

8occola snodofotcellu

Fig. 100

cc vetti-

8'2

Claxon

Filo clnxon

RondelJe di

Piastrino

Moritare (vedi fig. 101) :

- 11 cavalletto, dopo aver lubrrficato con grasso ESSO MULTIPURPOSE GREASE H il perno.

- La force1la posteriore, dapo aver Iubrifrcato Con 10 stesso grasso boccole e perno, inserire ira torcella e telaio le rondelle di rasamento e spessorazione fino ad elim inare il giuoco assiale. Delle suddette rondelle ne csistono in tre spessori divers! :

0,1 - 0,2 - 0,5.

- La piastrina can interruttore stop, sul quale sana montati due fi li: uno per Ia luee stop e I'altro per il claxon.

- 11 raddrizzatore can relativi cavetti.

- Le due scatole porta attrezzi complete.

- Il claxon.

- n tampone d'arresto per cavalletto.

- Le n. 48 sfere 3/16" neUe scatole sterzo, dopo

aver lubrificate quest'ultime con grasso ESSO MULTIPURPOSE GREASE H.

Montare (vedi fig. 103) :

- La bobina AT. can relative cavo.

- La leva del Ireno posteriore con mo lla i-i tor no

leva (Iubrificare col sol ito grasso il perno dell a leva prima dell'introduzione).

- Le pedane, con tirante, rondelle e dadi, se nza stringere a fonda e tenendo le pedane i n basso

- I gommini guida e isolamento cavetti sui forI del parafango.

- Infilando nel foro parafango posteriore it fila collegamento morsettiera-illuminazione targa ed il filo che dall'interruttore servo frena pet' stop va allo stop del portatarga, girarc sotto 011 parafango, Iermandoli con le Iinguette, qu indi uscire dal foro posteriore annodandoli insiernc provvisoriamente.

Mon tare it Ianale anteriore sui portafanali della Iorcella anteriore (vedi fig, 104).

Paraiango posleriore

Porlatarga

Forcella enterlcre

Montare (vedi fig. 102) :

- La Iorcel la anteriore con frenasterzo e con semimanubri e comandi.

Verifieare la scorrevolezza della f'orcella che deve essere uniforme e senza g iuoco.

- Gli ammortizzatori, tenendo presente the di tronte all'operatore S1 deve trovare 1a sigla « MIN» (naturalmente in questa caso, cioe della 200 elite ed in tutti i tipi che portano amrnortizzatori registrabili - vedifigura 14 a pagina 20).

11 parafango posteriore, eurando al massimo la centratura.

- Il portatarga.

Fig. 102

F'issare sul semimanubrio sinistro i l comrnutatore luce a pulsante.

Stendere il cava principale del Ianale lungo Ia trave centrale del telaio aggangiandolo nel le apposite fascette saldate al telaio.

Montara la morsettiera col piastrino sop porto cavi .. Collegare alla morsettiera i cavetti del fanale e del raddrizzatore (vedi schema elettrico figura n, 22 a pagina 31).

CoUegare al claxon i cavi che vengono dal fanale

e dall'interruttore servo frena per stop. ~

Collegare la bobina A.T. col cavo uscente dal ;t·a- 0 nale.

o

/~3

Fig.

Sull'altro scrrafilo della bobina A.T. Lrovasi gia it cava che successivamentc verra collegato con 10 spinterogeno (fissarlo al la trave anteriore del tel aio con n. 2 Iascette in gomma).

Man tare la ba tteria e coilegarla col filo che viene dal raddrizzatore

Attensione l - La batteria deve essere montata sernprc col polo positive (+) con serrafilo colore rOS50 a destra del

103

guidatore e col polo negative (-) con serrafilo colore azzurro alla 5inistra del guida tore.

Stendere j cavi di comando dei semimanubri lunge le gambe della forcella, ad eccezione dei comandi dell'aria e del gas che devono essere stesi lunge la trave centrale del telaio.

Montare il parafango anteriore

Fonole

Devialore Iud

Morsettiera con iastrino

84

Montal'c Ia ruota anterlore completa di pneumatico, operando come segue (vedi fig. 105) :

- Sfilare il perno dalla ruata ed introdurre la stessa nella sede della for-cella.

- Infilare il perno e montare la rondella ed il dado bloccanda leggermente.

- Controllare la scor.rcvolezza della ruota.

- Bloccare i l perno con la vite trasversale infe-

riore deUa forcel la.

- Sui semimanubrio avvitare fino in fonda la bussola capoguaina rcgolabile della leva del frena anteriore.

- Montare sul mezzo il registro frena ed il controanello filettato, infilare il cavo.

- Fissare il fila del frena alla leva del mozzo.

- Controllare la scorrevolezza della ruota e la

frenatura, allentando il dado del perno ruota e ·tringendo 1a leva del freno sui manubria pel' centrare il gruppo ceppi-tarnburo.

Mantenendo questa posizione bloccare a fondo il dado del perno.

- Frssare l'estremita del cava contachilornctri 0 contamigJia al rinvio della ruota

- Ferrnzre can fascettina I'estrernita inferiore li-

bera del fl 10 Ireno

Montarc la ruota posteriorc completa di pneumatico, operando come segue:

- Introdurre la ruota n Ila sede della forcella po-

steriore.

- Montare i tendicatena.

- Stringere leggerrnente i dadi del perrio ructa.

Montare il motore sul telaio, introducendolo nella sua sede ed i nfilando i bulloni secondo questo 01'dine (vedi fig. 107) :

1) 11 prime in alto a destra.

2) I n. 4 bulloni an teriori fissaggio piastre.

3) II bullone posteriore inferiore.

Fig. 105

Strrngere a fondo tutti 1 bullorn.

Collegare Ia molletta dell'interruttore servo freno per stop ana leva del frena posteriore.

Collegare il cavetto del motore alIa morsettiera (vedi schema elettrico figura n. 22 a pagina 31).

Collegare il filo della frizione alla leva comando frizione all'interna del motore, avendo l'avvertenza di stringere preventivamente a fondo la bussola capogua ina regolabile del :fila frlzione sul rnanubrio, Assicurarsi anche che sia state gia montato il puntalino fr izione.

Montare la catena.

Registrarla con i tendicatena, tenendo centrata la ruota.

Attenzione ! - La catena deve presentare una possihilita di scuotimento pari a 15 -i- 20 mm. con macchina a terra e con una persona seduta sulla parte posteriore della sella, oppure con le sospensioni posteriori a meta C01'sa.

Fig. 106

Fig.

107

Stringere a londo i dadi Tateraf del perrio ruota. Montar la sella con i distanz iali e I'astina si lcnziatore a destra, nonche l'anello per tubo sfia to nel nssaggio sinistro.

Montarc il cavo del Irene poster iorc c registrare. Montare it tubo sfiato, terrnandolo sul motore con apposite ane ll ino c Iissaridolo con Iascetl.a di gomrna a l la f'orccl la superiorr- del t e la io.

!Vlontal'C il cava della candela.

Montare sui motore il coperchio 1ato catena-cambio (vedi fig 103),

Mootare la leva d~l cambro della C VI teo

Montar il copficatena.

Ruo tare Je due pedane nella giusta posizione c stringcl'E~ a rondo 1I dado di Iissagg!o.

blocca rla can 1'0'1-

Fig. lOB

86

Fig. 111

Collegare i fili del portatarga (vedi fig. 111) Montare i l tubo di searieo sui motore introd ucendo Ia guarnizione di tenuta ed avvitando a mana la

ghiera, .'

Montare il silenziatore, bloccando prima Ia parte posteriore e quindi stringendo a fondo la ghiera con chiave (23).

Montare i gommini appoggiapiedi sulle pedane. Avvitare gli appoggiapiedi per il 2° passeggero. Introdurre nella scatola porta attrezzi la borsa degli attrezzi.

Montare sulla trave anterrore del telaio la pompa per pneumatiei.

Frssare con nastro isolante la guarnizione del serbatoio sul telaio e contemporaneamente i cavi dell'impianto elettrico e della frizione.

Montara il serbatoio della benzina avendo cura di sovrapporre nella parte anteriore di questo un pezzo di gomma per evitare sealfitture della vernice.

Fissare la parte anteriore del serbatoio can n. 2 antivibranti 0i=12,5, n. 2 antivibranti 0i=12, n. 2 distanziatorr, n. 2 rondelle 0 i=8,5 e quindi bloccare can vite TEe 8 MB.

Agganciare la parte posteriore del serbatoio can chiave (30).

Mantare il tubo benzina.

Verifiea della lase distribuzione

Per la veri fica si proceda nel modo seguente :

1) Togliere il ta ppo filettato in corrrsporidenza

8a

dell'albero motore e montare l'apposito gonicmetro can attrezzo (113), vedi figura n. 113 a pagina 89

2) Montare un indice su di una vite fissaggio eoperchio.

3) POl-tare iI motore al PMS in fase di compressione (valvole chiuse) ed azzerare il goniometro con l'indice

4) Registrare le punterie con una sonda di spessore 0,3 mm.

5) Interporre, fra valvola aspirazione e registro, una sanda di spessore 0,1 mm.

6) Ruotare lentamente l'albero motore in sensa orario fino ache la punter ia noninizi a bloccare la sonda di spessore 0,1 mm,

7) Leggere il goniometro, ii cui valore corrisponde all'apertura della valvola aspirazicne.

8) Continuare a ruotare lentamente e nello stesso senso l'albero motore fino al momenta in cui la sonda si Iiberi leggermente dalla stretta valvola-registro.

9) RiIeggere, a questa punta, il goniometro, il cui valore indicato dell'indiee corrisponde alia chi usura della valvola aspirazione.

10) Le stesse operazioni eseguirle anche per 1a val vola di scarieo.

I valor: in gradi rilevati sul goniometro devono corrispondere ai dati della seguente tabella con un'opprossimaziorie di ± 5°.

IlIOTOlEG()[RA ASP I R A Z ION [ SCARICO
Apllf'tura Chiusura Apel"tura Chtusura
i 100$ - 1253 da a, 200968 fino II. aJ~786 480 590 180 JZO
I
1 i:'5S fino III. ~0967 440 65° 100 4{)0
125S cia •• ~4787 - 1?jTS 2~0 400 560 2]0
175 T - 115 rs - 200 cc, da III. 15J911 340 ~. 560 100 240
175S fino II. 76000 350 650 650 36D
175S da Do 76001 - 200 ce. fino •• 153910 4.2'1 680 130 330
- Se i valori non corrispondono, puc essere accaduto uno di questi inconvenienti :

1) Ingranaggi non in Iase (vedi figura 73 a pagina 72).

2) Giuoco eccessivo Ira linguetta e ingranaggio albero distri buzione 0 fra linguetta e sede riell'albero.

3) Giuoco eccessivo fra linguetta e ingranaggio

conico albero rnotore 0 linguetta e sede aJ bero.

4) Usura eccessiva de! patti no bilanciere.

5) Usura eccessiva del lobo delle camme.

Per eliminare i suddetti inconvenienti riesaminare i particolari che Ii hanna causati, e se necessario, sostituirli.

Veri fica dell'anticipo

Nei motoveicoll DUCATI l'anticipo daccensione e parzialmente automatico ed ha i seguenti valori come da tabella.

In caso contrario limarle accur atarnente con una lima a grana finissirna ed asportare la polvere metalliea.

E necessario inoltre accertarsi che il dispositive automatico sia regolare in tutti i suoi particolari, che sia ben lubrificato e che le molle non siano deformate 0 spostate dalla lora sede naturale. L'arnpiezza dellanticipo sara uguale a 14" pari a 28" sull'albero motore.

Per la verifica si proceda nel modo seguente :

1) 'I'og liere il tappa filettato in corrispondenza dell'albero rnotore e montare l'apposito gonio-

metro.

2) Montare un indice su di. una vite fissaggio coperchio.

3) Portare il motore al PMS in Iase di compresSlone ed azzer-are il goniometro con I'lndice.

(Queste tre operazioni sana state gia eseguite nella verifica della fase distribuzione; si ripetono per chi dovesse verificare solo l'anticipo).

Anticipo Arnpiezz.a Totale anticipo
Tipo di motore motore in rnoto
a motore Ierrno anticipo autornatico 3000 giri/minuto
a
--
100 S 18" 20" 23" 46" 48"
125 S 18" 20· 28" 46" 48"
125 TS 13" 16" 28" 41" 44"
175 T 12" 15" 28" 40" 43·
175 TS 12" 15" 28" 40" 43"
175 S IS" 21 " 28" 46" 49('
200 elite 18" 21." 28" 46" ..:.. 49"
200 SS IS· 21" 28" 46" 49"
200 TS 18" '21" 28" 46" 49"
200 SCR 18" 21" 28" 41)" 49" I valori della tabella sono rilevati can apertura ira i contatti ruttore di mm, 0,4 e vengono controllab mediante spessimetro come indicate nella figura seguente.

Prima di regolare le puntine del ruttore, osservare aUentamente 10 stato delle superfici di contatto, che devono essere levigate e pulite.

Fig. 112

Fig. 113

4) Ruotare I'albero motore in sensa ora rio di un quarto di giro circa.

5) Collegare all a molla della parte mobile del conta tto ruttore

una lampaoa I) v - 3W in ser ie con il polo positivo (+) della batteria.

Detta larnpada dovra accende rsi.

Fig. 114

6) Ruotare leniamente I'albero motore nel sense antiorario fintanto che si spenga Ia larnpadina. In quell'attimo, l'indice dovra indicare sui goniornetro i gradi di anticipo riportati nella tabella a pagina 89.

Fig. 115

7) Si consiglia di ripetere la prova per Ia certezza del rilievo.

8) Qualora i dati rilevati non corr ispondano ai dati della tabella, allen tare le due viti A e B fissaggio piastrina, e ruotare la piastrina stessa anticipando 0 ri tardando l'accensione fmtanto che non si ottengano i valor i indicati nella tabella.

9) E bene tener presente che se i 1 feltro che lubrifica la camma rimane secco, it pattino di materiale fibrosa che aziona l'apertura della parte mobile del martelletto tende a consumarsi diminuendo i l valore d'apertura fra Ie puntine

10) Montare la guarnizione, il coperchietto spinterogeno, Ie due rondelle elastiche A 4,3 e nssare con le due viti Tee 4 MA.

Orientamento del faro

90

-----

--~-

------

rig. 116

Eseguire I'operazione nel modo seguente :

1) Porre il veicolo a 5 metri di distanza da una parete chiara.

2) Assicurarsi che il terrene sia piano e che l'asse ottieo del proiettore sia perpendicolare alla parete.

3) Il veicolo, con una persona a bordo, deve peggiare su ambedue Je ruote e non sul cavalletto.

4) Tracciare sulla parete una croeetta nel punto d'intersezione dell'asse ottico del proiettore con Ia parete stessa, ad una altezza cioe di metri 0,815 da terra.

5) Accendendo la luce di profondita la crocetta deve trovarsi nel centro del cer ch io luminoso proiettato sulla parete.

6) L' eventuale rettifica dell' orientamento del proiettore si puo effettuare allentando le due viti che 'fissano il faro alIa forceUa anteriore.

Conclusione

A questo punto, se it montaggio e stato eseguito can diligenza, osservando quanto e state detto, la motoleggera dovrebbe essere funzionale e non pre-

sentare alcun difetto (per i rifornimenti e avviamento del motore, avviamento e marcia del veicolo, e arresto del veicolo, se e necessario, consultare il libretto istruzioni « MOTOLEGGERE MONOALBERO DUCATI» a pagina 46, 47 e 48).

In caso si riscontrasse qualche anornalia, riportarsi al capitolo « Difetti - Cause - Rimedi ».

Dopodichs, passare alla pulizia generale.

Pulizia generale

Operare nel modo seguente :

1) Pulire i l motore con petrolio ed aseiugarlo con stracci puliti.

2) Lavare le parti verniciate del telaio con acqua, usando una spugna per detergere e la pelle scamosciata per asciugare.

3) Non usare mai solven ti, benzina, alcool 0 petrolio, per evitare di rendere opaca la vernice.

4) Ungere Ie parti cremate con vasel.lina e fregare con pelle scamosciata.

MOD.FICHE E

MOTOLEGGERA 125 TS

:MQDIFICHE C.UIP.-\NA FRIZIONE

Tipo pre-modifica : Campana frizione can i cuscinetti portanti montati allesterno del mozzo carnpana.

Vedi figura D. 79 a pagina 74.

Le operazioni di smontaggio e .rimontaggio sono quelle gia descritte nel nostro libretto.

Tipo modificato : Campana frizione con i cuscinetti portanti montati all'interno del mozzo della campana,

Vedi figura n. 16 a pagina 24 e fig. 117.

'20 H6

/

12

Fig. 117

Le operazioni di smontaggio e rimontaggio di questa tipo di carnpana non necessitano di particolari a ttrezzature.

Nomenclatura. della. campaua frizione del tipo modificato

Fig 118

92

I Cuscinetto

2 Distanztatore 3 Distunziatore 4 Anello Seeger ::; Cuscinetto

6 ScodeLlino per rnolla 7 Molin f rizione

n Rondella

9 Vite 'TC

10 Dado esagonale

11 Vite registro Ir izione 12 Sfera

13 Spingidisco

14 Disco condotto

15 Disco conduttore 16 Tamburo frizione I? Campana frizione

GRUPPO DISTRlBUZIONE

9

'I'ipo pre-modifica: Bussola can cuscinetti,

Vedi figura n. 16 a pagiua 24 e figura n. 56 a pagina 64.

Le oper~,zioni d.i smontaggi? e rimontaggio sana ~o quelJe gia dcscritte nel ns. l ibret to.

a I

./0

Tipo modificato : Bussola con boeeole (fig. 118). Per questa tipo di bussola, non necessita alcun attrezzo per 10 smontaggio ed il rimontaggio sul motore.

Nella revisione invece bisogna coritrol lare I'usura delle boccole, che hanno un diametro iniziale di 020H6+0,013, e l'albero che ha una misura ini-

. 1 d 20 c - 0 006 . . d i

zra e i 0 go _ 0'017' can un giuoco massimo I

,

0,03 rnm. Limite d'usura max 0,06 rnrn.

In caso di sostituzione delle boccole per USUTa, rigature, tacche, ecc., si dovra eseg uire I'estrazione con spina d'alluminio e martelle.

Per il rimontaggio servirsi di un bilanciere 0 di un punzone ed un martelle, rnontando le due boccole maggiorate. Finirle di lavorazione alle misure indicate nella figura 118.

SEMICARTER LATO FRIZIONE

Tipo pre-modtfica : Con allogg iamento per j cuscinetti sopporto frizione.

Le operazioni di smonlaggio e rimontaggio so no quelle gia descritte

Tipo modificato: Senza alloggiamento per i cuscinetti sop porto Irizione.

Fig. 11~)

MOTOLEGGERA 125 TS

Questo modello di monoa lbero si distacca da tutti gli altri per le seguenti varian ti :

1) Cappellotto

In luogo dei cuscinetfi, porta incorporata una boccola che ha un diarnetro iniziale di o 20H7 + 0,020, e I'albero che ha una misura

... I di "" ?OI'7 -0020 . .

mizra e I 10 w . _ 0' 041' con un glUOCO massi-

rno di 0,061 mm. Limite d'usura max 0,10 mm. In caso di sostituzione della boccola pel' usura, rigature, tacche, ecc., si dovra procederc alia estrazione tornendo la boccola.

Per il rimontaggio serv irsi di un bilanciere 0 di un punzone ed. un marte llo, montando una boccola col diametro esterno maggiorato.

Alesare al la quota di 020H7+0,020 e con una eccentr icita max di 0,01 mm.

2) Molle valvole

Anzichc essere a spillo, sono cilindriche a SP1- rale,

Ne esistono di clue tipi: una intern a ed una esterna.

Per 10 smontaggio ed il rimontaggio delle valvole servirsi delI'attrezzo (119), fig. 119

Per la verifica della efficienza delle rnolle si proceda come segue:

a) Si prenda un peso P uguale al carico indicato nella tabella n. 12 a pagina 63;

b) si ponga i1 peso sulla molla e poi con un calibro 0 con un'asta rnill imetrata si verifichi la lunghezza L della molla.

Se il valore di questa lunghezza risultera superiore a quello indicato in tabella, Ia molla e nelle giuste condizioni di Iunzionamento; se invece esso risulta m inore, la molIa deve essere sostituita in quanto non conserva pi u Ie caratteristiche adatte per un buon funzionamento.

3) Foreella anteriore

Si discosta dalle altre Iorce lle per la sua leggerezza ed eCOJ10mia, data la sua particclare applicazione.

Per le operazioni di srnontaggio, revisiorie e rimontaggio attenersi, in linea dt rnassirna, a quarito e state descritto per la motoleggera 200 elite al1e pagine :m - 48 e 77.

Peril riempimento dei gambi della Iorceila,

ricordiamo che ciascun gambo contiene em- 150 ~

di olio 8 ESSO EXTRA MOTOR OlL lOW '0

- 20-30"

. s:1

$J~3

~

DIFETTI

CAUSE

RIMEDI

Difetti

Avviamento anormale dovuto. a:

1) Alimentazione

2) Accensione

"'--

94

Probabi li cause

Benziria che non giunge fino al carburatore per:

a) Mancanza di benzine nel serbatoio.

b) Rubinetto rimasto inavver titamente chiuso.

c) Necessita d'i.nserire la riserva (scarsa quantita eli benzin a nel serbatoio).

d) Rubinetto can nItro ostruito,

e) Forellino del tappo introduzione benzina cstruito.

f) Tubo oenzina otturato 0 r otto.

E sporco it filtro ar ri vo benz in a del carburatcre,

Getto otturato,

Corpo del carburatore con condotti otturati.

Invasamento eccessivo per:

a) Irnpurita nella sede de+l'astina.

b) Galleggiante incrinato.

Infiltr azioni dar ia all'attacco de! carburatore,

Filtro daria sporco.

Candela che non d a scintilla perche :

a) Spores.

b) Umida,

c) lsolante incrina to.

d) Elettrodi non a misura.

Rimedi

Rifornirnento.

Ruotare il manettino del rubinetto nella posizione « A )) aperto.

Ruotare il manettino del. ru birietto nella posiaione « R » riserva.

Si smonti il filtro e si proceda all a puliz ia can benzina e con getto rl'aria sulla reticella.

Ripr istiriare il passaggio dell'aria.

Soffiare in esse con aria compressa fino a ripristinare il passaggio a sostituirlo.

SI smontl H filtro e si pulisca Ia reticella can benzina e getto d'ar+a.

Smontarlo e pulirlo inviando in esso un forte getto cl'aria per liberare il passaggio.

Smontare il carbur atore e pul irlo accuratamente co:, benzlna e aria cornpressa.

Chiudere il rubinetto e far aspirare l'accedenza eli m iscela dal rnotore. Se it rnotore non parte puo darsi cne la candela sia umida eli benzina, pertanto occcrre toglierla e asciugarta.

Togliere I'astina e pullre la sede can aria compressa. Sost ituire.

ControlIare la tenuta del carbur atore col condctto asptr azione e la tenuta ira condotto aspir az ione e testa.

Pulire.

Per verificare se la candela da scintilla, toglierla dalla sua sede, appoggiare al cilindro la parte non isolata della candela dopo aver riattaceato a questa il cava, quindi far cornpiere qualche giro al motore verificando ]0 sciriti llio.

Se non scocca La scintilla, montare una nueva candela. altrimenti verificare l'implanto elettr ico.

Pulire con benzina e spazzolino.

Asciugare.

Sostituire l a candela.

Ripristinare la distanza prescritta, che e di circa mm,0,5.

Verificare I'Isolamento del cava e. se necessario, sostltuire. Controllare anche che il cave sia ben inserito nella sede del a bobin a.

Sostituire.

Ricaricarla seguendo le istruzloni a pagina 34. Verificare Ia posizione del contatto nsso.

Ver ificare la scorrevolezza del rnartelletto e lubr-ifiea re il perno.

Pulire i contatti con uno straccio irnbev uto di benzin a. Isol are.

Sostituire.

Isolare 0 sostituire.

Verificare la ms ssa in lase del motore.

11 cava che va dalla bobina accenSlone alla candela Ii! interrotto 0 scarica esternarnente.

Bobina A.T. non Iunz ionante. Batteria scarica,

I cont atti del rut tore non si aprono, II martelletto del ruttore e bloccato sul psrno.

I contatti del ruttore sono sporchi. Martell.etto del ruttore a massa. Condensatore in terrotto 0 in corte circuito,

Filo di corrente a massa del (:011- densatore 0 della bobiria.

Accerisiorie troppo ariticipata 0 tr oppo ritardata.

Difetti

Probabi li cause

Rimedi

-------------------------------------------------------------------------------

Messa in mota.

Friztcne non Iunzionante

11 motore si Ierrna quando si apre il gas.

Searso rendirnento.

Consume elevate

Scoppi al lo scarico.

Motore r-urno roso

Agendo sulla leva davviarnento il motore non gira per slittamento della frizicne,

Slittarnento dovuto a .

a) Mancanza dl giuoco all a leva di cornando sui manubria.

b) Molle appiattite.

C) Dischi consumati 0 deforrnati. Drsinriesto incompleto dovuto alleccessivo giuoco della leva eli comando sul rnanubrio.

II motore e ancora treddo. Get1:o del massimo spcrco.

Misceta gr assa. Miscel a magra.

Tuba scarico e silen:datore sporchi. Testa motore e pistone incrostati. Val vole con chiusur a irr oertetta.

Giuoco eccessivo Ira bilancieri e valvole.

Tenuta Ira testa e ci lirid ro non eft'iciente.

Candela:

a) Non bene avvitata,

b) Senza guarn izione.

c) Sporca.

(I) Non adatta.

e) Elettr odi non a misu ra 0 consu-

mati.

Til-anti eli fissaggio testa - ri lindr o - carter allentat i.

Fasce elastiche .ineollate. usur ate 0 spaccate.

Cittndro ovalizzato.

Galleggjante Iorato,

Tenuta inefficiente dovuta ad irregolar ita dell'astina del galleggiante oppure ad lmpur ita nella sua sede,

Filtro cl'aria sporco.

Getto con foro alterato. Accensione riturdata.

Fasce elastiche incoll ate, usu rate 0 spaccate.

Candela pel':

a) Irregc lare dlst anza fra gl i elettrodi.

b) Incrostata.

c) Pre-accensione.

G uarnizione tubo scarieo allent ata. Cond€.nsatore interrotto 0 in corte circuito.

Accoppiarnento cilindro-pistone con g iuoco eccessi vo.

Giuoco eccessivo Ira spinotto e boccola dei piede biella,

Vedere alia voce « FRIZIONE NON FUNZIONANTE ))

Registr are la bussola capogu ain a pcrtanco it giuoco all 'estrernita della leva eli comando sui manu brio a 'I mm. circa.

Sostituire.

Sostituire.

Registrare I.a bussola capoguaina portando il giuoco all'estremita della leva eli cornando sui manubrio a 4 mm. circa.

LasciarJo riscaldare.

Inviare in esso un forte getto cl'ar.ia per l ioer a re il passagglo,

Regol are il ca rbu ruto re. Regolare il carburatore. Pulire.

'I'ogf iere accur atarnente .Ie incrostazioni.

Smer igliare le sedi-valvole e se Ie valvole sorio piegate o bruciate, sostituire.

Frocedere ad una nueva reglstr azione del giuoco eel a! bloccaggio. con I'apposito con trod ado. della v ite stes sa.

Corrtroll are i piarii eli tenuta,

Alesare i.l cil indro COil 1<1 maggiorazione immediatamente superiore (0,4 - 0.6 - 0,8 - I.). Mont are il corrtspondente pistone con Ie relative Iasce elasUche.

Sostrtuire 10 spinotto 0 megllo la bocccla e lo spinotto ~ (esistono boccole con diarnetro esterno magglorato e I ~o dY

spinotti maggior ati ). ~ .

~l~

Stringere a fonda. Aggiungere. FuJire.

Sostituire

Ripristinare la dlstanza di 0,5 111m. max.

Avvitarli a tondo a motore Ireddo.

Sostituire e pulire accur atamente Ie sedi net pistons.

Eseguirs la maggiorazione di +0.4 0 + 0.(, 0 +0.8 0 + 1 e montare il corr ispondente pistone maggiorato.

Sostituire.

Scstitu ire l'astina o pul ire la sede con getto daria compressa.

Smont are, lavare con benztna e quindi bagn are in olio fluidlssimo. ScoJare prima di rimontare.

Sostituire COli uno corrispondente.

Mettere in fase (vedere montaggio ) e regi~trare I'anticipo,

Sost.itui re e pulire a .curatamente Ie sedi nel pistone.

Ri p ristiriare a 0,5 mm, max.

Pulire con benzina e spazzol ino.

Sostituire la candela con una di grado termico pill erevato.

Stringere Ia ghiera. Sostitu ire.

DHetti

Probabil i cause

1----------------4f----------------

Impianto eleUrico inefficiente

96

Giuoco eccessivo tra testa d i bieJla e perno d i manovell a,

Giuoco ecC€SSiVD fra valvole e bilanded.

Volano allcntato sulr'albero motcre.

Rirnedi

Sostituire il gruppo imbiellaggio.

Registraro.

Ingrunugg] de! cambio con eccessivo giuoco, den ti incr inati 0 rotti,

COPIna elicoidale che batte pel' ingranamento troppo largo.

Coppia ellcoldate che sibila per mgranarnento treppe stretto.

Coppia eli trasmisslcne ad ingranagg; conici rurnorosa.

Cavetti interrotti 0 scoperti. Capicor-da allent.ati all'attacco, dissalclati 0 rotu,

Claxon:

a) Cavetti staccati dai rispettivi rnorsetti.

b) Suono ir regol are.

c) Pulsante claxon e deviatore per Ie luei di protondita e anabbagliante inefficienti,

Opacita 0 ingiallimento della parabola del faro antericre,

Interruttore chiave a tre vie:

a) u d ia tramrna interne eli materiale isotante e fucri lISO.

b) La chiave dell'interruUore non innesta l a corrente pel' insufficiente lunghezza.

c) Collegmnento imperfetto del cavetti.

d ) Irmesto contatti.

e) Dislnnesto contatti,

La lampad a luce citta non si accende perche :

a) Larnpada bruciata

b) Fusibile bruciato.

c) Filo targa a massa,

d) Filo di rnassa distacceto dal porta.ampada,

e) Contatto inefticiente de;Ie spaz- 201e del cornmutatore principale.

La larnpada biluce non si accende perche:

a) FUamenli bruciati

b) Fus ibila bruciato.

c) Fi 10 targa ,1 massa.

d) Contatto inefficientc delle spaz- 201e del commutatore principaIe.

e) Interruzione al cavetto 0 gua-

sto al deviatore luci,

Intermittenza 0 assenza totale di luce al fanale dovuta a scarsa 0 mancanza di mass:;! Ira Ianale e teJaio.

Sosfituire la linguetta americana. 111 rosetta di stcurezz a e stringere a fonda il dado.

Sostituir e.

Sostituire l'ingranaggio motore con uno maggiorato.

Sostituire l'ingranaggio rnotore con uno rninor ato.

Reg'istr;;re il giuoco e l'allineamento degli ing ranaggi con la spesscr aaione (vedere l'operazione di montaggio).

Per dentatura incrmata 0 rorta e cOrlsigl!abile I a $0- stttuzione della coppia.

Ripar are 0 sostituire.

Stririgere a rondo Ie viti eli attacco, risaldare 0 sostituire

Riccllsgare stringendo a fonda Ie viti.

Registrare, agendo aul l'npposrta vite che trov asi mej!a parte posteriore dellavvisatore acustico.

VerIftcare i corrtatti e la chiusura delle vitine per <Ittacco ftli. Se rotti. sostituire.

Sostitu.re,

Sostituire. pert-he il rnancato isolamentc puo cornpromettere tutto l'impianto elettrico.

Adoperare la propria chiave 0 una. dl uguale lunghezza dell'originale

Riprist.inare il collegarnento.

Controllare I'uniformita eli contatto delle tre lamelle, ripr! stin an clola.

Controllare I'isotarnento fra Ie Iarrielle. rioristinandolo.

Scsfit uire con egu al tipo e voltaggio. Sostituire.

Sosfitu ire.

Ricottegaro.

Car icare Ie larnelle 0 sostituire.

Sostituire con egua] tipo e voilaggio. Sostituire.

Sostitu.ire.

CarIcare le lamelle 0 sostituire.

Ripr ist.inare il ccl legarnento 0 scstltuir e il deviatci-e.

Ripr istinare il contatto metalheo tra corpo tanale .. portatanale e piastr» Iorcella.

Difetti

Probabrli cause

Sterzo Irregolare.

Anorrnalita nei mozzi delle ruote.

Frenatura ins u fficiente.

Sospenstoni elastiche inefficienti.

La motoleggera non tiene la strada.

Batteria mancante di alimentazione (carica) dovuto a :

a) Interruzione dei cavi dell' alternatore alla morsettiera.

b) Commutatore con corrtatfi inefficientt.

c) Interruttore chiave a tre vie Inefficierrte.

Rimedi

Sollevare Ia sella ed eftettuare il collegamento.

Verificare nell'interno del faro e r ipristlnare i contatti.

Vedi « Interruttore chiave a tre vie» a pagina 96.

Sustituire ..

Vedi « VERIFICHE» a pagina 34.

Provvedere a rlcaricarla seguendo le tstruzioru a pagina 34.

Verificare l'Impianto secondo Ie istruzioni a pagina 34.

Controllare nel faroe nella morsettlera se vi e inversione ditlli VI (rosso)ed A (bianco). Nel caso ripristinare la ·101'0 giusta posizione.

Registrare mediante Ia calotta zigrtnata superiore, dopa aver allentato il dado fissaggio cannotto e la vite laterale della piastra rorcella.

Sostituire Ie calotte 0 Ie scatole 0 entr arnbe. Sostituire.

Sostituire il perno 0 i cuscinetti.

Registrare purtando il giuoco all'estrernita della leva a mm. 2+5 prima che il freno entri in azione.

Registrare portando il giuoco all'estremita della leva a mm. 25+30 prima che il freno entri in azione.

Sostituire i ceppi complelL

Se sono impregnati di grasso, sosfituire. Se sono sernplicemente unti, Iavarli con benzina ripristinando la superficie frenante con una leggera passata di tela smeriglio.

Se i solchi sono superftciali asportarli can tela smerrglio 0 tornitura; se sono profondi, sostituire.

Vuotare compIetamente i! contenuto d'olio e rimettere quello nuovo (vedi montaggio forcella a pagg. 80 e 93).

Sostituire.

Centrare la ruota posteriore can I'anteriore

Nel primo caso, sostituire: nel seconde .• egistr are.

Spessor'are.

Sostituire.

Vuotare compietamente dell'ollo e r imettc rc in !till,t~l misura (vedi moritaggio roreelle aile pagg. 8U e 931.

Eguag1iare (vedi montaggio Iorcella a p:lgin<l SL) l.

Gonfiare aUe pressioni indicate in tabella :~ P<lgincj ~O.

Sostituire,

d) Raddrizzatore ineffi.ciente.

Veriflca generale dell'Impianto.

La batter ia e scarica,

La batteria si scarica r apidamente per un guasto od una interruzione nel circuito di ricarica.

Di giomo Ia batteria va in ebol lizione, di notte si scarica rapidamente.

Gruppo della sterzo eccessrvamente indurito a con eccessivo giuocn.

Sedi di rotolamento sfere incassate. Sfere avariate (usurate, rigate, appiattite) .

Mozzi can eccessivo giuoco.

Leva sul rnanubr'io per comando treno anteriore can corsa a vuoto eccessiva.

Leva a pedale per comando freno posteriore can corsa a vuoto eccessiva.

Ferodi:

a} Consumatl.

b) Sporcni di grasso.

Tamburi rigati.

Molleggio fo.rcella anteriore indurita.

Molleggio posteriore inefflciente. Ruote non allineate.

Unodegli ammortfzzator i posteriori bloccato : oppure, se registr abile, non egualmente caricato alt'altro.

Eceessivo giuoco assiale nella forcella posterfore.

Eccessivo giuoco nelle 'boccole del telaio (vedi pagina 49).

Forcella anteriore con quantita d'olio disuguale per ogni gambo.

Lunghezza disuguale nel montaggio gambe forcella anteriore.

Pneumatici insufficientemente gonl1atL

Pneumatici usurati sul battistrada.

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