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Domande

su At 5,17-42


V. 17

h9 ou]sa ai3resij: un esempio dell’abitudine di Luca di usare il participio presente di ei0mi
come un’ulteriore qualificazione per indicare ciò che era esistente in un determinato
luogo o in un certo tempo.

zh/lou: quale tipo di genitivo abbiamo qui?


V. 18

e1qento: analizza questa forma e scrivi le altre cinque forme della coniugazione.

e0n thrh/sei: compare questa costruzione con l’espressione simile di At 4,3 dove il
medesimo verbo è seguito da ei0j th/rhsin.

dhmosi/a:| è un aggettivo che modifica thrh/sei? Oppure un uso avverbiale come in At
16,37; 18,28; 20,20?


V. 19

dia_ nukto/j: vedi BDF § 223 per questo uso di dia& + genitivo per designare un periodo di
tempo all’interno del quale qualcosa ha luogo.

a)noi/caj: identifica la forma e la sintassi di questo participio.


V. 20

poreu/esqe: analizza questa forma e scrivi le altre cinque forme della coniugazione.

e0n tw|~ i9erw|:~ a quale azione della frase si riferisce?

ta_ r9h/mata th=j zwh=j tau/thj: che tipo di genitivo abbiamo qui?


V. 21

u9po\ to\n o1rqron: vedi BDF § 232 per questo uso insolito di u9po/ + accusativo in
un’espressione temporale.

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parageno/menoj… suneka&lesan: come possiamo spiegare la mancanza di concordanza


tra il participio avverbiale e il verbo principale?

to\ sune/drion kai\ pa~san th\n gerousi/an: indica due gruppi differenti? Oppure c’è un
altro modo di intendere il kai/?

a)pe/steilan ei0j to\ desmwth/rion: per completare il senso supplisci tou\j u9phre/taj (dal
v. 22).

a)xqh=nai: un infinito completivo dopo a)pe/steilan, che spiega l’oggetto del comando
implicito; vedi BDF § 392.4 per l’uso insolito dell’infinito passivo in questa costruzione.


V. 22

oi9 de\ parageno/menoi u9phre/tai: una costruzione goffa che fu “corretta” in alcuni mss. (D
E Y) con una semplice trasposizione che rende il participio avverbiale: oi9 de\ u9phre/tai
parageno/menoi . . .

eu[ron: analizza questa forma (utilizzata al posto di hu[ron); vedi BDF § 67 per la
tendenza nel greco ellenistico di omettere l’aumento temporale nei verbi he hanno un
dittongo iniziale con e oppure o.


V. 23

o3ti: uso recitativo di o3ti per introdurre il discorso diretto.

to\ desmwth/rion eu3romen kekleisme/non: uso predicativo del participio con un verbo di
cognizione (vedi BDF § 416.2).

e0n pa&sh| a)sfalei/a|: vedi BDF § 219.4 per questo uso di e0n + dativo al posto di un “dativo
di modo”.

kai\ tou\j fu/lakaj e0stw~taj: un ulteriore nome e un participio predicativo con eu3romen.

a)noi/cantej: identifica la forma e la sintassi di questo participio.


V. 24

o3 te strathgo\j… kai\ oi9 a)rxierei=j: l’uso di te… kai/ crea una connessione un po’ più
forte che non un semplice kai/ (vedi BDF § 444).

dihpo/roun: analizza questa forma e commenta a proposito dell’aspetto dell’azione
indicato dal tempo.
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ti/ a2n ge/noito tou=to: spiega l’uso dell’ottativo + a!n in questa interrogativa indiretta.


V. 25

o3ti: uso recitativo di o3ti per introdurre un discorso diretto.

e1qesqe: analizza questa forma e scrivi le altre cinque forme della coniugazione.

ei0si\n… e9stw~tej kai\ dida&skontej: identifica questa costruzione verbale e commenta a
proposito dei tempi differenti dei participi.


V. 26

h1gen: analizza questa forma e identifica l’aspetto dell’azione indicato dal tempo.

ou0 meta_ bi/aj: vedi BDF § 198 per questo uso di meta& + genitivo al posto di un “dativo di
modo” (ou0 bi/a|).

mh\ liqasqw~sin: spiega l’uso del congiuntivo in questa proposizione dipendente.


V. 27

a)gago/ntej: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

e1sthsan: analizza questa forma e determina se il significato è transitivo o intransitivo.


V. 28

[ou0] : spiega come la frase dovrebbe essere costruita in diverso modo, a seconda del
fatto se ou0 è letto oppure no.

paraggeli/a| parhggei/lamen: vedi BDF §198.6 per questo uso del dativo di un
sostantivo verbale con un verbo affine, analogo alla costruzione ebraica con l’infinito
assoluto (vedi anche At 2,30).

e0pi\ tw|~ o0no/mati: qual è il significato veicolato da questo uso di e0pi/ + dativo?

mh\ dida&skein: quale significato è veicolato dal tempo presente di questo infinito
completivo con parhggei/lamen?

peplhrw&kate: analizza questa forma e identifica l’aspetto indicato dal tempo.
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th=j didaxh=j: quale uso del genitivo abbiamo qui?


V. 29

a)pokriqei\j… ei]pan: spiega la mancanza di concordanza tra il participio e il verbo finito.

qew.|~.. a)nqrw&poij: perché qui è utilizzato il dativo?


V. 30

diexeiri/sasqe: analizza questa forma.

krema&santej: identifica la forma e la sintassi di questo participio; nota che in questo
caso il tempo aoristo è utilizzato per un’azione concomitante con quella del verbo finito.


V. 31

tou=ton… a)rxhgo\n kai\ swth=ra: nota che i due sostantivi (senza l’articolo definitivo)
sono predicativi.

th|= decia~| au0tou=: questo dativo è locativo o strumentale? (vedi anche At 2,33).

[tou=] dou=nai: spiega questo uso dell’infinito.

a!fesin a(martiw~n: quale tipo di genitivo abbiamo qui?


V. 32

tw~n r9hma&twn tou/twn: quale uso del genitivo abbiamo qui? Nota l’uso di r9h=ma secondo
l’ebraico rbd.

e1dwken: cosa ci dice l’uso del tempo aoristo a proposito dell’azione divina che qui viene
descritta?


V. 33

diepri/onto: analizza questa forma e identifica il significato letterale del verbo.

e0bou/lonto: analizza questa forma e identifica l’aspetto dell’azione indicato dal tempo.

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V. 34

tij e0n tw|~ sunedri/w|: quale comprensione di questo sintagma preposizionale è indicato
dalla lettura variante mantenuta in alcuni mss. (D E h p): tij e0k tou= sunedri/ou ?

o0no/mati: quale uso del dativo abbiamo qui?

ti/mioj panti\ tw|~ law|:~ vedi BDF § 192 per questo uso del dativo, utilizzato anche in At
7,20: [Mosè] a)stei=oj tw|~ qew|.~

poih=sai: quale elemento della frase regge questo uso dell’infinito?


V. 35

prose/xete e9autoi=j: supplisci to\n nou=n (“mente, attenzione”): “prestate attenzione a voi
stessi” o “prendetevi cura di voi stessi”; perché il pronome riflessivo è al dativo?

e0pi\ toi=j a)nqrw&poij: vedi BDF § 235.5 per questo uso di e0pi/ + dativo per significare
“riguardo a”.

ti/ me/llete pra&ssein: un’interrogativa indiretta che specifica la preoccupazione
espressa nel precedente e0pi\ toi=j a)nqrw&poij.


V. 36

le/gwn ei]nai/ tina e9auto/n: cosa c’è di “anomale” in questa dichiarazione indiretta che
segue le/gwn ? (cf. Gal 6,3)

w|{ : perché questo pronome relativo è al dativo?

a)nh|re/qh: analizza questa forma.

e0ge/nonto ei0j ou0de/n: vedi BDF § 157.5, dove questo uso di ei0j + accusativo è preso come
predicativo, riflettendo il predicativo ebraico l.


V. 37

a)pe/sthsen: analizza questa forma e determina se il significato è transitivo o
intransitivo.

a)pw&leto: analizza questa forma e scrivi le altre cinque forme della coniugazione.

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V. 38

kai\ ta_ nu=n: un’espressione stereotipata che marca una transizione: “così ora [nel
momento presente]”.

a)po/sthte: analizza questa forma e scrivi le altre tre forme della coniugazione.

a!fete: analizza questa forma e scrivi le altre tre forme della coniugazione.

e0a_n h… (protasi), kataluqh/setai (apodosi): quale tipo di periodo ipotetico abbiamo
qui?


V. 39

ei0... e0stin (protasi), ou0 dunh/sesqe... (apodosi): quale tipo di periodo ipotetico abbiamo
qui? E quale differenza di significato è forse indicata?

mh/pote... eu9reqh=te: si tratta di una proposizione dipendente finale (negativa) dopo
a)po/sthte? Oppure si tratta di una dichiarazione indipendente di ammonimento? (vedi
BDF § 370)

au0tw| ~ : spiega questo uso del dativo.


V. 40

dei/rantej: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

mh\ lalei=n: quale elemento della frase regge questo uso dell’infinito?


V. 41

xai/rontej: identifica la forma e la sintassi del participio.

a)po\ prosw&pou tou= sunedri/ou: quale uso ebraico è qui riflesso?

kathciw&qhsan: analizza questa forma.

a)timasqh=nai: quale elemento della frase regge questo uso dell’infinito?




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V. 42

pa~sa&n te h9me/ran: quale uso dell’accusativo abbiamo qui?

dida&skontej kai\ eu0aggelizo/menoi: vedi BDF § 414.2 per l’uso predicativo del participio
con verbi che significano “cessare” o “cominciare”.

to\n xristo\n 0Ihsou=n: identifica i modi differenti nei quali queste parole possono essere
grammaticalmente costruite.

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