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Domande su At 15,1-29

V. 1

o3ti: o3ti recitativo, per introdurre una proposizione diretta.

e0a_n... swqh=nai: che tipo di frase condizionale abbiamo qui?

tw|~ e1qei: quale uso del the dativo è questo?

V. 2

genome/nhj de\ sta&sewj kai\ zhth/sewj: quale costruzione abbiamo qui?

ou0k o0li/ghj: un altro esempio di litote (forte affermazione mediante la negazione del
contrario).

tw|~ Pau/lw| kai\ tw|~ Barnaba~|: perché questi nomi sono al dativo?

e1tacan: il verbo ta&ssein normalmente significa “ordinare”, ma il contesto suggerisce il


significato di “designare”, seguito dal soggetto all’accusativo + infinito.

V. 3

oi9 me\n ou]n: come spesso in At, il pronome relativo (oi9) è utilizzato per esprimere il
soggetto di una nuova frase, con la formula me\n ou]n che segna una transizione dalla
situazione preparatoria all’evento narrato.

propemfqe/ntej: identifica la forma e la sintassi di questo participio, notando che il


precedente oi9 sta per au0toi/.

e0poi/oun xara_n mega&lhn: espressione inusuale ma che ha altre attestazioni:


“suscitavano (o davano) grande gioia”.

pa~sin toi=j a)delfoi=j: quale uso del the dativo è questo?

V. 4

parede/xqhsan: analizza questa forma.

a)po\ th=j e0kklhsi/aj: vedi BDF § 210 per l’uso di a)po/ al posto di u9po/ per esprimere
l’agente del verbo passivo (cf. l’ebraico Nm).
2

met’ au0tw=n: vedi BDF § 227.3 per questa espressione della LXX che significa “per loro” o
“a loro”.

V. 5

e0cane/sthsan: analizza questa forma, e commenta a riguardo della sfumatura veicolata


dall’uso della forma composta (con e0k-).

pepisteuko/tej: uso attributivo del participio che modifica tinej.

perite/mnein au0tou\j paragge/llein: quale elemento della frase regge questi due infiniti?

threi=n: quale elemento della frase regge l’infinito?

V. 6

i0dei=n peri\ tou= lo/gou: espressione insolita, con l’infinito che esprime lo scopo del
riunirsi degli apostoli e degli anziani.

V. 7

pollh=j de\ zhth/sewj genome/nhj: quale costruzione abbiamo qui? E cosa ci dice il tempo
del participio a riguardo della relazione temporale tra questa azione e quella del verbo
principale?

u9pei=j e0pi/stasqe: nota l’uso enfatico del pronome.

a)f’ h9merw~n a)rxai/wn: il contesto (specialmente l’aoristo e0cele/cato) suggerisce che


questo sintagma temporale non debba significare “dai giorni antichi [fino ad ora]”,
quanto piuttosto “nei giorni antichi” = “all’inizio [del movimento cristinao]”.

e0cele/cato: l’oggetto diretto di questo verbo è la frase che segue con l’infinito + soggetto
all’accusativo.

dia_ tou= sto/mato/j mou: nota la posizione enfatica del sintagma, che da risalto al ruolo di
Pietro nel dare slancio alla missione verso i Gentili.

to\n lo/gon tou= eu0aggeli/ou: quale tipo di genitivo abbiamo qui?

V. 8

au0toi=j: quale uso del the dativo è questo?


3

dou/j: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

V. 9

ou0qe/n: vedi BDF § 33.2 per il tentennamento tra ou0qe/n e ou0de/n.

th|= pi/stei: quale uso del dativo è questo?

kaqari/saj: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

V. 10

e0piqei=nai: è meglio intendere questo infinito come epesegetico, in quanto spiega come
gli oppositori stavano “provocando” (peira&zete) Dio comportandosi in modo contrario
alla Sua manifesta volontà.

i0sxu/samen: analizza questa forma, e commenta a riguardo dell’aspetto dell’azione


indicata dal tempo e suggerito dal contesto.

V. 11

dia_ th=j xa&ritoj tou= kuri/ou: che tipo di genitivo è tou= kuri/ou? E determina se l’intero
sintagma va letto con pisteu/omen o con swqh=nai.

swqh=nai: perché il tempo aoristo dell’infinito?

kaq’ o4n tro/pon: un’espressione stereotipata che significa “nello stesso modo”.

V. 12

e0si/ghsen... h1kouon: commenta a proposito del passaggio dal singolare al plurale.

e0chgoume/nwn: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

o3sa: in questo caso una forma aggettivale che modifica shmei=a kai\ te/rata.

V. 13

meta_ de\ to\ sigh=sai au0tou/j: vedi BDF § 406.3 per questa costruzione con l’infinito con
l’articolo + il soggetto all’accusativo.
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V. 14

kaqw&j: un uso insolito di kaqw&j nel senso di “come”.

e0peske/yato: “visitò” nel senso di “intervenne”. Il fine dell’intervento è espresso


dall’infinito che segue.

tw|~ o0no/mati au0tou=: quale uso del dativo è questo?

V. 15

tou/tw|: a cosa si riferisce il pronome dimostrativo? E perché è al dativo?

V. 16

peptwkui=an: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

kateskamme/na: participio perfetto passivo di kataska&ptw.

V. 17

e0kzhth/swsin: spiega questo uso del congiuntivo.

kai\ pa&nta ta_ e1qnh: qui il kai/ è probabilmente epesegetico, con pa&nta ta_ e1qnh che
spiega l’identificazione del precedente oi9 kata&loipoi tw~n a)nqrw&pwn.

e0f’ ou3j: commenta a proposito della mancanza di concordanza tra il pronome relativo e
il suo antecedente, e1qnh.

e0p’ au0tou/j: una ripetizione non necessaria dopo e0f’ ou3j, ma una costruzione normale
in ebraico, nella quale il pronome relativo (yd) è indeclinabile.

poiw~n: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

V. 18

gnwsta&: un aggettivo predicativo che segue poiw~n tau=ta.


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V. 19

e0gw_ kri/nw mh\ parenoxlei=n: nota il pronome enfatico, che è anche il soggetto
dell’infinito che segue.

e0pistre/fousin: identifica la forma e la sintassi di questo participio, e commenta a


proposito del significato del tempo.

V. 20

tou= a)pe/xesqai: vedi BDF § 400.7 per la tendenza di Luca di imitare la LXX nell’uso del
genitivo dell’infinito con l’articolo, che in questo caso esprime il contenuto
dell’istruzione scritta (e0pistei=lai).

tw~n ei0dw&lwn: quale uso del the genitivo abbiamo qui?

V. 21

kata_ po/lin: uso distributivo di kata& + accusativo: “in ogni città”.

tou\j khru/ssontaj: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

a)naginwsko/menoj: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

V. 22

e1doce: un uso impersonale di dokei=n rinvenuto normalmente in discorsi ufficiali per


introdurre un decreto: “fu deciso... [+ infinito]”.

e0klecame/nouj: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

0Iou/dan... kai\ Sila~n: in apposizione con il precedente a!ndraj.

V. 23

gra&yantej: la mancanza di concordanza tra il participio e il nome che esso modifica


(toi=j a)posto/loij kai\ toi=j presbute/roij) è un anacoluto.

dia_ xeiro\j au0tw~n: rappresenta una comune espressione ebraica: Mdyb.

xai/rein: vedi BDF § 389 per questo saluto stereotipato usato specialmente nelle lettere:
[qe/lomen u9ma~j] xai/rein (“Saluti”).
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V. 24

tine\j e0c h9mw~n: un sintagma preposizionale al posto del semplice genitivo partitivo.

lo/goij: quale uso del the dativo è questo?

a)naskeua&zontej: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

oi[j: spiega perché il pronome relativo è al dativo.

V. 25

e0klecame/noij: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

V. 26

paradedwko/si: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

ta_j yuxa_j au0tw~n: il pronome è utilizzato in un senso riflessivo: “le loro stesse vite”.

V. 27

dia_ lo/gou: “attraverso la parola detta” in contrasto con la comunicazione scritta.

a)pagge/llontaj: vedi BDF § 337.2 per l’uso del participio presente al posto del
participio futuro per esprimere finalità.

V. 28

plh\n tou/twn: uso insolito di plh/n come preposizione + genitivo: “eccetto queste cose”.

tw~n e0pa&nagkej: uso del neutro singolare dell’aggettivo come un avverbio.

V. 29

a)pe/xesqai: infinito epesegetico per spiegare la frase precedente.

diathrou=ntej: identifica la forma e la sintassi di questo participio.

e1rrwsqe: imperativo perfetto passivo di r9w&nnumi, usato come saluto convenzionale al


termine di una lettere: “siate forti” o semplicemente “addio”.

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