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Corso di Laurea in Matematica

Analisi Matematica UNO

Foglio di esercizi 4 - Limiti e successioni

Esercizi di base: da 1 a 9 compresi; 11; 15; 18; 20; 22; 24;


Esercizi di livello medio: 10; 12; 13; 14; 16; 17; 19; 21; 23.
Esercizi di approfondimento: da 25 a 29.

Es. 1. Verificare tramite la definizione le seguenti affermazioni.


x+4
(a) lim =2 x+4
x→0x+2 (d) lim =1
x→−∞ x+2
 1 
(b) lim − √ = −∞ (e) lim e−x
2
+x
=0
x→2+ x−2 x→+∞

x−2 (f) lim sin(ex ) non esiste


(c) lim = +∞ x→+∞
x→3 (x − 3)4
Es. 2. Sia f : R → R. Supponiamo che per ogni A > 0 esista un intorno di x = 3 tale che, per ogni
x in tale intorno, con x 6= 3, si abbia f (x) − 2 + A < 0. Dire quale tra le seguenti affermazioni è vera

(i) lim f (x) = −∞


x→3

(ii) lim (f (x) + 2) = +∞


x→3

(iii) lim (f (x) − 3)) = −∞


x→2

(iv) lim (2 − f (x)) = −∞


x→3

(v) lim f (x) = 2 − A


x→3

Es. 3. Sia f : R → R, e supponiamo che lim f (x) = −∞. Dire quale tra le seguenti affermazioni
x→+∞
è vera:
(i) Se x > 0, si ha f (x) < 0.

(ii) Esiste  > 0 tale che f (x) < 0 per ogni x > .
(iii) Per ogni  > 0 esiste un η > 0 tale che per x > η si abbia f (x) > .
Es. 4. Calcolare i seguenti limiti:

(a) lim (4x5 + 6x2 + 5) 8 + n5 − 12n


x→−∞ (g) lim
n→+∞ 4n5 + 6n3 − 2
x3 + x + 1 (−1)n n + 3
(b) lim (h) lim
x→+∞ x4 − 6 n→+∞ 4−n
x+4 x+4
(c) lim (i) lim log
x→3 9 − x2
x→−∞ 2x − 5
2
(d) lim e(x−1)/x (j) lim e2/x
x→0
x→0
2
n +1 (k) lim arctan(x2 − 4x + 2)
(e) lim x→+∞
n→+∞ 4−n
cos x
(−1)n (l) lim
(f) lim
n→+∞ n3 + 2
x→π sin3 x

1
Es. 5. Discutere l’applicabilità del teorema sul limite di funzioni composte al calcolo del limite

lim g(f (x))


x→0+

nei seguenti casi:


1 1
(a) f (x) = x sin , g(z) = .
x z
1 − z2

6 0
z=
(b) f (x) = 0, g(z) = .
3 z=0
Calcolare tale limite, se possibile applicando il teorema oppure mediante calcoli espliciti.
Es. 6. Dire se vale l’uguaglianza
   
2 2
lim arctan x = lim arctan x ,
x→+∞ π x→+∞ π

dove [·] indica la parte intera.


Es. 7. Dire per quali x0 ∈ R si ha

x2 − 1 x2 − 1
   
lim sgn = sgn lim
x→x0 2x2 + 1 x→x0 2x2 + 1

Es. 8. Dire per quali x0 ∈ R si ha


 
2 2
lim [x − 2] = lim (x − 2) ,
x→x0 x→x0

dove [·] indica la parte intera.


Es. 9. Dire se vale l’ugualianza  
lim M (x2 ) = M lim x2 ,
x→1 x→1

dove M (·) indica la mantissa.


Es. 10. Supponiamo che lim f (x) = l e lim g(x) = m, con l, m ∈ R. Discutere la validità delle
x→c x→c
seguenti uguaglianze:
(a) lim (max{f (x), g(x)}) = max{l, m}
x→c

(b) lim (min{f (x), g(x)}) = min{l, m}


x→c

Es. 11. Discutere l’esistenza dei seguenti limiti (tutte le parentesi [·] indicano la parte intera; M (·)
indica la mantissa).

(a) lim [x4 − 2x3 − x + 2] x


x→2 (d) lim
x→+∞ [x]
(b) lim M (cos x)
x→0
[1 − 2x2 ]
(e) lim
(c) lim x + (x − [x])2
 
x→+∞ x2 + 3
x→0

Es. 12. Discutere la validità della seguente relazione:


f (x)
se f ∼ g per x → 0 e se h è continua in 0, allora lim esiste finito.
x→0 g(x) + h(x)

Es. 13. Siano f, g : D → R, sia c un punto di accumulazione di D e supponiamo che f (x) ∼ g(x) per
x → c. Discutere la validità delle seguenti affermazioni al variare di c.
(a) log (f (x)) ∼ log (g(x)) , x→c

2
(b) ef (x) ∼ eg(x) , x→c
Es. 14. Siano (an )n∈N e (bn )n∈N due successioni di numeri positivi tali che an ∼ bn , n → +∞.
Discutere la validità delle relazioni
ann ∼ bnn , n → +∞ e a1/n
n ∼ b1/n
n , n → +∞.
Es. 15. Ricordiamo che:
data una funzione f : [a, +∞) → R, a ∈ R, vale lim f (x) = +∞ se
x→+∞

∀M >0 ∃ A = A(M ) : x>A ⇒ f (x) > M.

Verificare tale relazione, determinando A = A(M ), nel caso delle funzioni


log x, x4 , ex .
Calcolare quindi A(10) e A(100) nei tre casi e confrontare i risultati.
Es. 16. Dimostrare le seguenti relazioni:
n! n! n!
lim = +∞, ∀ q > 1; lim = +∞, ∀ α > 0; lim = 0.
n→+∞ qn n→+∞ nα n→+∞ nn
Es. 17. Dimostrare che
na logb n
lim = 0, ∀ a, b ∈ R, A > 1.
n→+∞ An
Es. 18. Discutere l’esistenza dei seguenti limiti (eventualmente in dipendenza dai parametri) e quando
possibile calcolarne il valore:
ex + ax
(a) lim (x − sin2 x ln x) (a) lim ,a>0
x→+∞ x→+∞ eax + xa+1 log x
ln(3 + sin x) (b) lim x2 log(x + x2 )
(b) lim x→0+
x→+∞ x3
x + cos x
log(log x) (c) lim
(c) lim , q>0 x→+∞ 4x − sin x
x→+∞ logq x
(d) lim (sin x + 2)x
x − 2x2 − log3 |x| x→+∞
(d) lim
x→−∞ 1−x ln(4x2 ) + 1
√ (e) lim+
e log x x→0 ln(6x) − ln 2
(e) lim √
x→+∞ x x2 + 2x5 − 3x
(f) lim
x + cos x x→+∞ 3x5 + 1
(f) lim √
x→+∞ x−1 xx + e2x
(s) lim 2
2x − 1 x→+∞ 2x + ex
(g) lim √
x→−∞ 3x2 − 2 (t) lim (x2 − sin x + 3)
x→+∞
log2 (ex + 1)
(h) lim 2
x→+∞ x + sin x (u) lim sin
x→0 x
log(1 + xex )
(i) lim 1
x→+∞ e−3x − 1 (v) lim+ x cos √
x→0 x+ x
log(1 + xex )
(j) lim (w) lim x sin 2x
x→+∞ e−3x x→+∞

(k) lim esin x 3 log n − 2n


x→−∞ (x) lim √
√ n→+∞ n + 4n + 2
n
(l) lim n
n→+∞ 1
(y) lim cos
x→1 x−1
e−1/x
(m) lim , p∈R (z) lim x(sin x + 1)
x→0+ xp x→+∞

3
Es. 19. (a) Calcolare i seguenti limiti:
   
1 1 1 1
lim √ + ... + √ , lim + ... + .
n→+∞ n 2n n→+∞ n2 (2n)2

(b) Dimostrare che esiste l con 1/2 < l < 1 tale che
 
1 1
lim + ... + = l.
n→+∞ n + 1 2n

Es. 20. Sia c(n) il numero di cifre di n ∈ N, nella ordinaria rappresentazione decimale. Calcolare

c(n)
lim .
n→+∞ n
Es. 21. Sia a un numero reale non negativo e sia (xn )n∈N la successione definita da
1
xn = an + , ∀ n ∈ N.
n
Calcolare il limite di xn e dire per quali valori di a si ha

inf xn = x1 .
n∈N

(Suggerimento. Trovare la condizione necessaria e suffieciente affinchè x2 ≥ x1 , verificare quindi che


tale condizione è sufficiente per avere xn+1 ≥ xn , per ogni n ≥ 2)
Es. 22. Sia (an )n∈N una successione che ammette limite.
Verificare che se
lim (a2n − a2n+1 ) 6= 0,
n→+∞

allora la successione diverge.


Es. 23. Sia (an )n∈N una successione tale che an 6= 0, per ogni n ∈ N. Supponiamo che entrambe le
sottosuccessioni (a2n )n∈N e (a2n+1 )n∈N siano monotone.
Provare che se
a2n
lim =1
n→+∞ a2n+1

allora la successione ammette limite.


Verificare inoltre che esistono successioni convergenti tali che (a2n )n∈N e (a2n+1 )n∈N sono monotone
ma per cui non vale la relazione di limite scritta sopra.
Es. 24. Discutere il carattere delle seguenti successioni definite per ricorrenza:

 a0 = 1
(a) 
an+1 = an + sin an , n ≥ 0  a0 = α > 0


 (d) an
 a0 = 1  an+1 =
 , n≥0
(b) √ 1 + an
an+1 = 2 + an , n ≥ 0
 
 a0 = α

a = α 6= 0 (e)
 0
 
an+1 = arctan an + 1, n ≥ 0
(c) 8
 an+1 =
 , n≥0
a2n
Es. 25. Si consideri la successione di Fibonacci (Fn )n∈N definita da

 F0 = 0, F1 = 1

Fn+2 = Fn+1 + Fn , n ≥ 0.

4
(a) Determinare i valori λ1 e λ2 per cui le successioni λn1 e λn2 soddisfano la relazione di ricorrenza
Fn+2 = Fn+1 + Fn .
(b) Per tali valori, determinare a e b tali che la successione aλn1 + bλn2 verifichi anche le condizioni
iniziali F0 = 0 e F1 = 1.

Es. 26. [Algoritmo di Erone per il calcolo approssimato di 2] Verificare che la successione
definita per ricorrenza da 

 a0 = 2

 
1 2
 an+1 = an + , n≥0


2 an

converge a 2. Come si deve modificare la relazione di ricorrenza affinché il limite della successione

sia p, con p > 0?
Es. 27. Si considerino le successioni (an )n∈N e (bn )n∈N definite per ricorrenza da

 a1 = b1 = 1

an+1 = an + bn , bn+1 = 2an + bn , n ≥ 0.


Si dimostri che
bn √
lim = 2.
n→+∞ an

(Suggerimento. Si verifichi ad esempio che per n pari si ha b2n − 2a2n = 1 e per n dispari 2a2n − b2n = 1).
Es. 28. [Punti a coordinate intere interni ad un cerchio - Esercizio di approfondimento]
Sia Kn il numero di punti del√ piano che hanno coordinate intere e che sono interni al cerchio Cn di
centro nell’origine e raggio n. Per stimare Kn si consideri l’unione An di tutti i quadrati di lato
unitario con centro in detti punti e lati paralleli agli assi coordinati.
√ √
(a) Si provi che An è contenuta
√ nel cerchio di raggio n + 1/ 2 e centro nell’origine e che contiene

il cerchio di raggio n − 1/ 2 e centro nell’origine.
(b) Si deduca che
Kn
lim = π.
n→+∞ n
Per una interessante applicazione alla teoria dei numeri di questo risultato (provato da Gauss
nel 1800) si veda Hilbert-Cohn Vossen “Geometria intuitiva”, Boringhieri, 1960.
Es. 29. [Una partizione insolita√ dell’insieme dei numeri naturali - Esercizio di appro-
fondimento] Sia τ = 1 + η = (1 + 5)/2 e si noti che τ + 1 = τ 2 . Si ponga

an = [nτ ], bn = [nτ 2 ], ∀ n ∈ N.

(a) Dimostrare che per ogni N > 0 vi sono [(N + 1)/τ ] elementi di tipo an e [(N + 1)/τ 2 ] elementi
di tipo bn minori o uguali a N .
(b) Si provi che    
N +1 N +1
N −1< + <N +1
τ τ2
e se ne deduca che vi sono esattamente N elementi del tipo an o bn minori o uguali a N .

(c) Si ricavi da (b) l’inaspettato risultato: ogni numero naturale è uno degli an oppure uno dei bn
e tali successioni non hanno alcun elemento in comune.

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