Castello Di Ala

Potrebbero piacerti anche

Sei sulla pagina 1di 1
134. Castello di Ala (scomparso) Comune: Ai; Frazione(ipotizzata} Vilalta Prima menzione: 1398-1847 ‘Dato toponemastica:il castella viene citato nelle fonti docu- ‘mentarie come "Castello di Als’ si trovana le espression: Ala [J um suo castro (1338-1347) ¢ Castelo di Alla (1823) Font storiche eidentiicaione La prima notizi relative al castelo di Aa rintracciable nelle {ont documentaries trove nelelenco dele proprieta vescovi in Valogarne feo redigere ala meta del XIV secoo dal prin- ipevesoao Nicolé do Bruna, dal quale si evince che appar- teneve ol Prncipato tutta la terra di Ala con Vintaro suo <éstrenn «con cast che era stata dtr doi Castelbarca {Bone 1761, p.667] ota terre de Ale cum toto suo dstructo 2 cum Castro ib destructo per ios de Castrobarcha. ‘Altra menzione delfesistenza del castelo si he al punto 7 dalla “Memoria de tut costal, nserita nel Regitrum Decimarum quattuor Viearitum del 1523, che testuelmente riporta Come intendo sopra ls cosa a Ala era un caszello nominata i castelo Ae etl presente I sono lfondement(ASTn,APV, Sez Let, 33,0. 11} Contesto insediatvo ‘Ala songe sul condide del torrente omonimo e sule propaggini dol Monte Corna che la sowrasta, Linsadiamento si é svlup- pata dal centro storico anticamente formato da tre nce Vila ‘nove, Carrubia el rione pid antica detzo della Vila Aka o Vile, ‘bitato dai local ~ det terér ~ deci a lavori agricole ala levarento, PPropria in questa pasizione di non facile accesso, che offriva un punto di osservazione priviegiato doveva sargere i castello. che, secondo le fonti, fu cistrutto dei Castelbarco (Mondini Scienza 1991, p. 55). E probable che accarto al castllo, dove ore sitrova la chiesa 4'S. Maria Assunta, songesse una cappella e dicui si ha men- Zione gia nel 1178 [Costa 1986, p. 508), Vantico suburbio, centro dela vita economia con gl spazi per le cotivazion, i mulinie le fucine, @ localizabile in corrispan- |denza delfodiemna via Nuova, fantica Vila Nova, in prassimita {el torrente Ala. La zone era ebitata da ertigiani e commer- ‘ani venuti da fuori ~ i ford lisecande nucleo antica d Ala era rappresentato dal Carrubio che costiuiva centro del borgo commerciale, zona dtransita, «i mercato e scambio. | borgo medievale era delimitato da una serie ci porte: verso ‘attuale via Roma e verso la Valbona dove esisteva la porta di SS Colombano, La fisionomia del'antico nucleo insediatvo, compatto e chiuso| Verso Festemo,sirawisa ancora in un documento del 1539 dove la streta via Sertaruolo - adiacente alla Vilate -@ callo- ata: immediate extra vil, n ora dicta al Sentarol (Mond Scienza 1991, p.65), Per quanto concere la visbilta antica Ala @ identificsta con ‘importante statio di eta romana chiamata Ad Palatium det "inerarium Antonini (Dall Lata 1829, p. 6: Basso 1986, p. ‘85; Pesavento Mattioli 2000, pp. 2021] Dif stabilire pero una possibile relazione con i contesta del castelotenuto conto che in questo tratto deli vale individuazione del tracciato dlls Caudia Augusta @ tuttors mativa di discussione (Bosio 11991, pp. 88-89; Pesavento Mattioli 2000, pp. 2021). ‘Archeologicamente la zona di Ala & nota sopratbutto peri rn- veniment della meta delf'00 i reperti romani: si tratta par lopia di monete, ma vi sono anche stil per scrivare, chia, ‘cuspid di lancia, spathae, pendagli ed alcuni strumenti di pro- babe uso medica, i material sono conservat al musaa Ferd- ‘nandeum di nnsbruck (Figatt 2007, pp. 210211} La grande ‘maggiorenza dei repertirinvenuti ad Ala nelle zone limitrafe, ‘andarono a costitire la colezione archeclogica i mons, Fran- ‘cesco de Pizzni, donata nel 1878 al Chico Museo di Trento (Azzolini 2010, p. 48), Considerazion crtiche LUsrea che delimita il centro storico di Ala non @ mai stata ag- {otto dindagini approfonditeerisuta allo stato attuale dificil identficare i luogo dave poteva sorgere il castelo. Le fort do- ‘cumentarie non permettana di comprendere came doveva ar- ticolarsi la fortficazione; nella “Memoria de tutti caste” si parla di fondamenta del castello ancora ben viii gh nz del "500, poste al cisopra dela chiesa, in posizione dominente sul borgo sotostante, Archi forte bibiografio. [A Azza.m 2010, Giacomo Robert “ie raccota archeologica di ‘mons. Francesco de Piz al chico museo ci Tanta” Un ess di calzonismo in triton alense, “Gustro Vesa’, CI, pp. 45.53, Basso 1988, ilar dete Veneta romans, “Archeologia Veneta’, 1X (numero monegraicn, Bone 1761, Nott itoriceeriche ntomo al BM Adlprto ve ‘cow @ comprotetiore dela Chiesa oi Trent, Trento, | Bono 1981, Lestrade romane dela Venetia @ dette, Padova ‘A.CosrA 1886, Le chiosa cf Dio che vie in Trent compend cf no tii det Trento LL DuwaLata 1929, Note sufantica chess dS. Petro in Basco in ‘Als tnidentna: acco deg srt dlrev. mans. Francesco de zi ‘ede mamarie dal eu bate Bartolomeo Son ed st, Ae. G lreoun, AM Zara: 2001, Archi Principat Tider’ Regesta, ‘Sectio Latine (1027-1777) F. Greria R Srewca [8 cura). Trento. Monon Scenza 1891, le @ Avi. Un titania castruitadeluomo, in Relazion e blencio Cassa Rurae di Al, Trereo, ‘5 Pesavevto Marrow 2000, I sistema stradale nel qusoro dela vit {td tats nordorertle in E. Bucs (acura) tons de Trentina, 1 Ltd romana, Bologna, pp. 14-46. ‘A. hoor 2007, Lagerine Romane, Storia antice e archeotogia de! terntone del sec. 3. al Vsee. dC, B. Mount (acura Rovereto o™, Annamaria Azzolni

Potrebbero piacerti anche