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OBIETTIVI
LA SCELTA DELL’USATO
@2007 Gandalef
GUIDA ALL’ACQUISTO DEGLI OBIETTIVI – La scelta dell’usato
INDICE GENERALE
Premessa ................................................................................................................................ - 1 -
L’età....................................................................................................................................... - 2 -
Il barilotto .............................................................................................................................. - 2 -
Le lenti................................................................................................................................... - 4 -
Le ghiere ................................................................................................................................ - 5 -
Il diaframma .......................................................................................................................... - 6 -
La cpu .................................................................................................................................... - 7 -
Il vr ........................................................................................................................................ - 7 -
Gli af-s ................................................................................................................................... - 9 -
I Defocus Control .................................................................................................................. - 9 -
I MICRO.............................................................................................................................. - 10 -
I CATADRIOTTICI ............................................................................................................ - 10 -
I DECENTRABILI.............................................................................................................. - 11 -
I PC MEDICAL................................................................................................................... - 11 -
GLI AI/AI-S/AI-P ............................................................................................................... - 12 -
Altri controlli ....................................................................................................................... - 14 -
Prezzi e garanzie.................................................................................................................. - 15 -
Conclusioni.......................................................................................................................... - 17 -
i @2007 Gandalef
GUIDA ALL’ACQUISTO DEGLI OBIETTIVI – La scelta dell’usato
ii @2007 Gandalef
GUIDA ALL’ACQUISTO DEGLI OBIETTIVI – La scelta dell’usato
Figura 24 – Nikkor AI-S 28mm f/2. 1) tacca per la linearizzazione del diaframma; 2) flangia
per l’indicazione della lunghezza focale ............................................................................. - 13 -
Figura 25 – Nikkor AI-P 45mm f/2.8 .................................................................................. - 14 -
Figura 26 – Esempio di utilizzo della focuschart: l’ottica presenta il fenomeno del back-
focus..................................................................................................................................... - 14 -
Figura 27 – In rosso il imitatore dell’autofocus (Nikkor AF-S 300mm f/4D IF-ED .......... - 14 -
Figura 28 – Nikkor AF 80-200mm f/2.8D........................................................................... - 15 -
Figura 29 – Nital Card (Nikkor AF 50mm f/1.8) ................................................................ - 16 -
Figura 30 – Filtri in dotazione al Nikkor 500mm f/8 ......................................................... - 16 -
Figura 31 – Portafiltri in dotazione al Nikkor AF 300mm f/2.8 IF-ED ............................. - 16 -
Figura 32 – Unità di alimentazione e comando flash del Medical Nikkor 120mm f/4.0 IF- 16 -
PREMESSA
In questa breve guida non si parlerà di tecnica ne tantomeno di come scegliere un’ottica in base alle
sue prestazioni (potere risolvente, apertura, ecc...), ma piuttosto si daranno alcune indicazioni di
come poter scegliere un usato cercando di evitare di prendere delle fregature.
In linea di principio alcuni dei suggerimenti dati per le fotocamere rimangono valide, ovviamente il
tutto va riportato alle ottiche. Ad esempio rimangono validi i suggerimenti sulle modalità di
acquisto, sulle garanzie e/o imballi e documentazione. Anche qui si inizierà da un esame estetico
per poi passare ad una verifica funzionale degli stessi. Verranno date delle valutazioni a carattere
generale, comuni a tutti i tipi di ottiche, cercando di analizzare successivamente le varie tipologie di
ottiche singolarmente.
Per motivi di semplicità e tempo non verranno prese in dettaglio ottiche che non siano autofocus e
comunque parte di ciò che verrà detto potrà essere applicato anche alle ottiche manuali. Tutto
quanto detto è riferito ad ottiche Nikon ma, i principi generali possono tranquillamente applicarsi
anche ad ottiche di altra marca. Dopo questa breve premessa iniziamo a considerare i vari aspetti
che caratterizzano il nostro usato.
L’ETÀ
IL BARILOTTO
Spesso questo è un parametro troppo
sottovalutato ed è un banco di prova al quale Per quanto riguarda gli obiettivi, anche in
impietosamente crollano numerosi obiettivi questo caso è opportuno iniziare con un esame
usati. Bisogna, invece, prestare attenzione estetico. Anche se piccoli graffi o scoloriture
all’età degli obiettivi. Non soltanto perché non arrecheranno alcun problema è bene che
obiettivi troppo vecchi potrebbero essere questo non presenti ammaccature (v. figura 3),
troppo usati (e magari rigati o in qualche modo le quali invece sono molto più preoccupanti,
difettosi) (v. figura 1), ma anche e soprattutto perché indicano probabilmente una caduta o
per via del trattamento antiriflessi multistrato, comunque un urto molto forte. In particolare
che nelle ottiche più anziane potrebbe essere diamo uno sguardo alla ghiera portafiltri (v.
deteriorato. figura 3).
amici o meglio esperti che sicuramente vi Una sua ammaccatura è sintomo di una caduta
sapranno sicuramente dire di più sull’anno di certa o di un urto frontale. In questo caso
fabbricazione e su eventuali particolari proviamo ad avvitare/svitare un filtro in modo
costruttivi. da verificarne il corretto montaggio. Se un
obiettivo presenta vistosi segni di caduta, può
infatti soffrire di disallineamento delle lenti e
l’intervento necessario per correggere questo
difetto spesso è assai costoso.
ad una cattiva e/o troppo energica pulizia delle con diaframma completamente aperto, basta
lenti effettuata in passato, o con segni di muffa agire sulla ghiera del diaframma o sul
nelle lenti interne; eventuali segni di fioritura leveraggio posteriore (nella parte posteriore
tra le lenti vanno evitati assolutamente. dell'obbiettivo c'è una “levetta” che è
l'attuatore utilizzato dalla macchina per settare
l'apertura) è possibile individuare eventuali
tracce di polvere (v. figura 9 e 10).
LE GHIERE
Figura 9 – Presenza di polvere all’interno
dell’ottica (Nikkor AF-S 80-200mm f/2.8D
Sempre in relazione all’obiettivo (le ottiche di
IF-ED)
tipo G non hanno più la ghiera diaframmi . V.
figura 11), è utile agire sul diaframma per
verificare che si apra e si chiuda senza
incertezze, che ruotando la ghiera questa
scorra con regolarità con gli “scatti” nelle
giuste posizioni dei diaframmi. Anche la
ghiera dell’autofocus va provata per verificare
che l’escursione sia uniforme e senza blocchi
o impuntamenti (v. figura 12).
IL DIAFRAMMA
Inoltre controllate che le lamelle siano pulite ottiche vi sono dei sensori che rilevano i
senza traccia di lubrificante. Le lamelle non movimenti della fotocamera (dovuti ad
devono assolutamente presentare residui di esempio ai tremolii delle mani, a supporti
lubrificante (v. figura 14). Non di rado, ad instabili, ecc..) i dati vengono inviati alla CPU
esempio, si è visto in ottiche (un esempio è il dell'obiettivo che li analizza e li elabora dando
Nikkor AF-D 35mm f/2) la presenza di tracce al motore le istruzioni per muovere la lente.
di lubrificante sulle lamelle, questo potrebbe Altro compito affidato al microprocessore
comportare, col tempo, ed in determinate dell’ottica è ad esempio l’anteprima della
condizioni, l’imperfetta chiusura del profondità di campo. Cioè, in quelle
diaframma al valore stabilito causando fotocamere che sono dotate di pulsante per la
problemi nell’esposizione ed in casi estremi si visualizzazione della PDC in modo
può arrivare anche al blocco delle lamelle. elettronico, se l’ottica non è dotata di CPU, il
Una spesa per la loro pulizia non è esosa ma pulsante non funzionerà. Ci sarebbero tante
valutate se il gioco vale la candela soprattutto altre funzioni a cui la CPU assolve ma bastano
in base al prezzo di acquisto dell’ottica, e alcuni semplici controlli per verificarne in
comunque va messa in conto nella valutazione linea generale il suo funzionamento.
dell’acquisto. Le verifiche da fare quindi sono diverse:
provate l’ottica in modo AF, se la CPU
LA CPU funziona, quando impostate la lettura matrix
sul display l'icona relativa al matrix non
Tutte le ottiche autofocus ed alcune non lampeggia. Fate degli scatti e verificate che i
autofocus (le ottiche AI-P ad esempio) dati EXIF sono corretti (corrispondenza della
corretto funzionamento. Nel caso di ottiche funzionamento del VR (v. par. il VR), e
precisa la sigla VR (Vibration Reduction), ma “traballare” per pochi attimi e subito dopo più
bisogna far attenzione che lo stabilizzatore o meno ferma. Provate, nel caso di zoom, a
funzioni a dovere. variare la focale e verificare che anche a
Nel caso di un malfunzionamento la cosa non diverse focali il VR funzioni.
è semplice, in primo luogo perché bisogna
necessariamente rivolgersi ad un centro
autorizzato e secondo perché sono pochissimi i
centri in Europa in grado di riparare le ottiche
VR. Inoltre nel caso in cui fosse necessaria
una riparazione la cosa non sarebbe del tutto
indolore, tutt’altro, l’esborso economico da
sostenere inciderebbe parecchio sulle nostre
tasche. Verificare il corretto funzionamento
del VR non è cosa del tutto semplice,
Figura 15 – Particolare del selettore di
ricordando che la stabilizzazione serve a attivazione/disattivazione VR (in rosso) del
Nikkor AF-S 18-200mm f/3.5-5.6G IF-ED
contrastare le vibrazioni indesiderate della
VR
mano del fotografo e non a fermare l'azione
Va ricordato che ci sono ottiche quali, ad
del soggetto inquadrato in linea di massima
esempio, il Nikkor AF-D 80-400mm f/4,5-5,6
possiamo fare delle prove constatando sia
VR in cui è possibile escludere dal mirino
l’effettiva entrata in funzione dello
l’effetto dello stabilizzatore, quindi prima di
stabilizzatore e che in effetti ci sia la
fare delle prove accertatevi che questa
stabilizzazione dell’immagine. Per fare ciò
funzione sia disattivata (v. figura 16).
imposteremo, nel caso di uno zoom, la
massima focale e metteremo a fuoco un
soggetto (meglio di piccole dimensioni)
dapprima senza stabilizzatore.
Successivamente attivando lo stabilizzatore
(basta azionare l’apposito selettore posto sul
barilotto. v. figura 15) e puntando lo stesso
soggetto precedentemente inquadrato
premeremo leggermente il pulsante di scatto Figura 16 – Particolare del selettore VR
del Nikkor AF-D 80-400mm f/4,5-5,6 VR
per effettuare la messa a fuoco. A questo
punto dovemmo sentire il “click” di Infine, va detto che non è consigliabile
attivazione dello stabilizzatore e guardando utilizzare lo stabilizzatore con l’ottica posta su
l’immagine attraverso il mirino la vedremo treppiedi, nel caso in cui si usi l’ottica su
azzerando il defocus control per cui nel punto antiriflessi, delle ghiere e delle lenti.
di neutro l’ottica si comporta come un normale Controllate inoltre che i selettori (ove presenti)
105mm di apertura massima f/2. siano a posto (v. par. il limitatore
Infine va detto che l'effetto del DC è dell’autofocus) provando ad esempio che il
difficilmente riscontrabile nel mirino (o a selettore della messa a fuoco
monitor nel caso di fotocamere digitali) ma automatica/manuale permette lo sgancio
solo a foto effettuata. Un modo per valutare, in dell’autofocus e la focheggiatura a mano. Nel
linea di massima, la variazione di sfuocato è caso in cui l’ottica sia del tipo VR e con
quello di agire (ove presente) sul tasto della motore SWM verificate anche il corretto
PDC sulla fotocamera. funzionamento di queste caratteristiche (v. par.
Non vi resta quindi che effettuare delle prove. gli AF-s e par. il VR).
I MICRO I CATADRIOTTICI
- 10 - @2007 Gandalef
GUIDA ALL’ACQUISTO DEGLI OBIETTIVI – La scelta dell’usato
Una delle problematiche che si possovono ghiera dei diaframmi e soprattutto della/e viti
verificare con tale ottica è il disallineamento che regolano i movimenti di decentramento
degli specchi dovuto magari ad un urto o e/o basculaggio. Uno dei problemi che si può
caduta. Prima di prenderlo provate a riscontrare, per le ottiche molto usate, è la
focheggiare e a fare qualche foto: è importante possibile infiltrazione di luce tra la parte fissa
che gli specchi siano bene allineati. e la decentrabile.
I DECENTRABILI
I controlli da effettuare sono quelli classici Questa tipologia di obiettivi non è molto
sopra descritti. Controllo delle lenti, della frequente sul mercato dell’usato e
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CONCLUSIONI
Non ci stancheremo mai di ripetere che è l'obiettivo a fare la fotografia, più che la fotocamera. In
questa guida si è cercato di spiegare di cosa si deve tener conto nel valutare l’acquisto un obiettivo
usato piuttosto che sulla qualità dell’ottica. Non recatevi ad acquistare un obiettivo senza la vostra
fotocamera, scattate alcune foto possibilmente su treppiede a un soggetto piano che riempia il
fotogramma: a tutta apertura, a f/8, a tutta chiusura. Le immagini dovranno risultare a fuoco, e tutte
esposte correttamente (stessa densità). Non prendete in considerazione ottiche usate che non
possiate vedere, provare, ed eventualmente restituire. Esemplari malfunzionanti non vanno
acquistati, nemmeno per due soldi: le rogne arrivano da sole, non occorre andarsele a cercare.
- 17 - @2007 Gandalef