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PRACTICE

QUESTIONS – EMBRIOLOGIA

1. CITOLOGIA
1) Da cos’è costituito il fuso mitotico?
2) Cosa contiene la cromatina?
3) Dove viene sintetizzato l’RNA messaggero?
4) Quali sono i costituenti del nucleo?
5) Il nucleo è sede della formazione delle sub-unità ribosomiali?
6) Cosa contiene il nucleolo?
7) Elencare alcune caratteristiche dell’involucro nucleare.
8) Elencare in ordine le fasi del ciclo cellulare.
9) Quanti sono i cromosomi nelle cellule somatiche dell’uomo?
10) Come sono definiti i cromosomi in cui i due omologhi sono uguali in
ciascuno dei due sessi?
11) Come sono definiti i cromosomi in cui i due omologhi sono diversi tra
loro in uno dei due sessi?
12) Qual è il sesso in cui una coppia di omologhi è formata da cromosomi
diversi tra loro?
13) Indicare di che tipo sono rispettivamente il cromosoma X ed il
cromosoma Y.
14) Fuso mitotico: polimerizza o sono più espressi geni tubulina..?
15) come si organizza la cromatina e dove è localizzata l'eterocromatina
16) Enzimi per la polimerizzazione dei microtubuli (spiegazione della
funzione di MTOC e satelliti pericentriolari)
17) Componente citoscheletrica nei microvilli
18) Elementi citoscheletrici cui si ancorano i desmosomi
19) Stereociglia
20) pennacchi delle stereociglia

2. GAMETOGENESI
1) Quali e quante cellule sono presenti nell’ovaio alla nascita, nell’ovaio pre-
pubere e nel testicolo alla nascita?
2) Qual è il corredo cromosomico del I globulo polare?
3) Qual è il corredo cromosomico di uno spermatocita di I ordine
neodiffarenziato?
4) Qual è il corredo cromosomico del II globulo polare?
5) Qual è l’assetto cromosomico di uno spermatidio?
6) Cosa si ottiene dalla divisione mitotica di un ovogonio?
7) Cosa si ottiene dalla prima divisione meiotica di un ovocita di I ordine?
8) gene SRY e testis determinating factor, il fattore antimulleriano, cosa fa la
produzione di testosterone?
9) che corredo cromosomico ha uno spermatide
10) che corredo cromosomico ha un globulo polare I
11) v. Sezione di disco germinativo trilaminare
12) v. Sezione di corpo luteo
13) Spermatociti I sono? (vuole sapere quanti n e quanti c)
14) Cosa ottieni dopo I divisione meiotica
15) Migrazione somiti
16) V.di endometrio e ghiandole uterine in fase secretiva
17) V. di follicolo secondario o vescicoloso (antrale?)
18) v.Corpo luteo: indicare cellule luteiniche con denominazione istologica,
da cosa derivano, cosa producono, di che organelli sono ricche, idem per le
paraluteiniche, tappo di coagulazione
19) Qual è il corredo cromosomico di un globulo polare di primo ordine
20) spermatocito di I ordine neodiffarenziato che assetto cromosomico ha
21) secondo globulo polare che assetto cromosomico ha
22) v.follicolo ooforo secondario nella sua fase antrale, con tanto di antro
follicolare,membrane,teche e mi sembrava anche corpi di call-exner
23) gli spermatidi: ploidia e duplicazione o meno dei cromatidi
24) dopo la prima divisione meiotica si ha ovocito di I ordine e globulo
polare
25) v.follicolo ovarico primario
26) Spermatogoni
27) inizio della gametogenesi nel maschio e nella femmina
28) Spermatociti I sono? (vuole sapere quanti n e quanti c)
29) Fuso mitotico: polimerizza o sono più espressi geni tubulina?
30) Cosa si ottiene dopo I divisione meiotica:ovocita II, globulo polare I
31) cellule nell’ovocita maturo
32) spermatociti primari corredo
33) secondo globulo polare corredo
34) A cosa sono dovute la polimerizzazione del fuso mitotico, la scomparsa
del nucleolo e dell’involucro nucleare
35) Ploidia spermatociti I
36) Ploidia primo corpo polare
37) Corredo cromosomico secondo globulo polare
38) Corredo cromosomico spermatocita di I ordine
39) Ploidia dello spermatocita primario senza che siano avvenute fasi della
mitosi (nemmeno la S, quindi 2n2c)
40) che tipi di spermatogoni ci sono
41) maturazione degli spermatozoi nell’epididimo
42) attivazione nelle tube con spiegazione dei passaggi
43) ormone antimulleriano
44) corpo luteo (cellule luteiniche,le cellule paraluteiniche e come si
formano,cosa producono)
45) cellule del Sertoli
46) ovogenesi

3. FECONDAZIONE
1) A cosa serve l’attivazione dell’ovocita? $
2) Dove avviene e in cosa consiste la capacitazione degli spermatozoi? $$
3) Quando scompare la zona pellucida? $
4) In cosa consiste il blocco primario della polispermia? $
5) Cosa comporta il blocco secondario della polispermia o reazione corticale
dell’ovulo? $$$
6) Come viene impedita la fecondazione interspecifica? $
7) Da cosa derivano le cellule paraluteiniche del corpo luteo?
8) reazione corticale
9) zona pellucida
10) Membrana pellucida viene persa con?
11) In che momento scompare la zona pellucida
12) attivazione dello spermatozoo quando avviene
13) zona pellucida
14) Membrana pellucida viene persa con?
15) Zona pellucida ZP
16) Capacitazione spermatozoi
17) Blocco secondario polispermia
18) V.follicolo del graaf.
19) V.endometrio fase progestinica, ghiandola uterina
20) parlare dei gemelli (quindi dizigoti e monozigoti e le varie
differenziazioni).
21) Varie tipologie di gemelli
22) OVOCITA DI SECONDO ORDINE (non di primo ordine, non cellula uovo)
23) attivazione di ovocita e spermatozoo
24) attivazione degli spermatozoi
25) capacitazione degli spermatozoi a livello della tuba

4. EMBRIONE
1) Quali sono gli ormoni prodotti dalla placenta?
2) Perché la placenta umana è allanto-coriale?
3) Da cosa deriva il legamento rotondo del fegato?
4) Quali vasi rimangono e quali regrediscono nel tratto epato-cardiaco (funicolo
ombelicale)?
5) Che tipo di gemelli si hanno se la loro separazione avviene a livello di nodo
embrionale?
6) Come sono definiti i gemelli monozigoti che si sono divisi allo stadio di
blastomeri?
7) descrizione della barriera emato-placentare
8) che gemelli derivano da divisione di blastocisti
9) Allantoide $
10) Cosa causa la Separazione a livello cellule nodo embrionale blastocisti
11) Membrana di Heuser
12) v.Gastrula
13) Separazione gemelli a livello nodo embrionale dà gemelli monocoriali di
amniotici
14) come sono definiti i gemelli monozigoti che si sono divisi allo stadio di
blastomeri
15) che funzione svolge l'allantoide negli ovipari
16) v.blastocisti
17) Struttura dei villi nelle varie fasi.
18) evoluzione dell'allantoide
19) Evoluzione del sacco primitivo: da cosa origina il sacco vitellino
secondario
20) evoluzione del sacco vitellino
21) Scomparsa celoma extraembrionale: quando avviene?
22) Genesi celoma intraembrionale: in seguito a cosa?
23) Separazione a livello cellule nodo embrionale blastocisti cosa crea?
24) Allantoide
25) V.Concepito fine del secondo mese (diceva l’intestazione della
domanda)
26) allantoide
27) composizione villi coriali primari secondari e terziari
28) perchè la placenta è allantocoriale
29) gemelli a livello di due blastomeri
30) v.Cordone ombelicale in sezione trasversale
31) v.Gastrula (con fenomeno di vasculogenesi-ESERCITAZIONE 5)
32) Tessuti componenti il sacco amniotico
33) Funzioni del sacco amniotico
34) Funzione allantoide negli ovipari
35) sviluppo dei tre foglietti, ma solo come si differenziano
36) Tutta la fase della segmentazione con cronologia, quindi dallo zigote
all’impianto
37) Descrizione del processo della segmentazione e dell’impianto
38) Struttura del sacco amniotico
39) cosa riveste il funicolo ombelicale
40) tasche branchiali
41) funzioni del liquido amniotico e contesto
42) fistula dell’ombelico
43) poliamnios e oligoamnios,le malformazioni che causano
44) funzione del citotrofoblasta
45) processo di blastizzazione disco germinativo trilaminare
(semplicemente dire che si chiamava gastrula)
46) geni HOX
47) SRY e tutto percorso di segnalazione per la determinazione del sesso
maschile
48) polidramnios e oligoidramnios
49)

5. FETO
1) In quale settimana si può eseguire un’amniocentesi?
2) Quando si esegue l’ecografia morfologica?
3) A cosa serve l'esame della traslucenza nucale?
4) Da cosa è composta la barriera emato-placentare in condizioni definitive?
5) Quando si verifica la scomparsa del celoma extraembrionale?
6) In seguito a cosa si forma il celoma intraembrionale?
7) da dove deriva il sacco vitellino secondario
8) quando si esegue l’ecografia morfologica
9) v. Sezione di cordone ombelicale
10) Scomparsa celoma extraembrionale: quando avviene e come?
11) Genesi celoma intraembrionale: in seguito a cosa?
12) Strati sacco amniotico e sue funzioni
13) Immagine di concepito alla fine del 2 mese
14) Villi coriali
15) v.Sezione di funicolo ombelicale: indicare arterie ombelicali, vena
16) ombelicale, residui presenti
17) Tutti i tessuti che separano il sangue materno da quello fetale
18) Ormoni prodotti dalla placenta $
19) perchè la placenta umana è allantocoriale
20) in quale settimana si può eseguire una amniocentesi
21) a cosa serve l'esame della traslucenza nucale
22) differenziazione dei villi coriali
23) in funicolo ombelicale di feto a termine trovo le 2 arterie ombelicali, la
vena ombelicale sx e a volte un residuo del dotto/sacco vitellino
24) v.un embrioncino al 2o mese con sinciziotrofoblasto,citotrofoblasto,
25) somatopleura e splancnopleura extraembrionale (e residuo del celoma
extraembr.),sacco vitellino come vescicola terminale del dotto vitellino, uraco,
cavità amniotica ed epitelio amniotico
26) amniocentesi è alla 12a settimana
27) agenesia renale bilaterale è sempre letale
28) derivati dalla 3a tasca branchiale
29) gemelli siamesi
30) l’evoluzione del sacco vitellino in generale
31) sacco vitellino secondario
32) derivazione di prima e seconda tasca branchiale

6. SVILUPPO MESODERMA E SISTEMA CIRCOLATORIO
1) Che diagnosi posso fare se sento movimenti di peristalsi in area toracica e il
bambino respira a fatica?
2) Dove originano le prime isole angiogenetiche (isolotti del Wolff)?
3) Indicare l’ordine di migrazione cellulare dei somiti.
4) Da cosa deriva la ghiandola interstiziale ovaio?
5) Da cosa derivano le cellule del Leydig?
6) V.fenomeno di vasculogenesi con isolotti del Wolff
7) V.Metameria intra- e inter- segmentale in quali vertebrati anche
8) miotomo somiti e somitomeri
9) Pericardio
10) mesogastrio posteriore
11) da dove deriva legamento rotondo del fegato $
12) da dove deriva il ventricolo sx definitivo
13) quali vene regrediscono nel tratto epato-cardiaco
14) da cosa derivano il legamento falciforme e il piccolo omento $
15) Seno venoso, da dove deriva
16) Origine arteria anonima
17) Fenomeno valvole cardiache
18) Ernie diaframmatiche
19) Cisti laterale, cisti mediana, diverticolo Meckel : da cosa sono causati?
20) Grande omento: da cosa deriva
21) Labbro superiore deriva da?
22) Dotto pancreatico principale deriva da?
23) Vena renale dx da cosa deriva?
24) Vena renale sx da cosa deriva?
25) V.Gelatina del Wharton (tessuto connettivo propriamente detto di tipo
mucoso), arteria ombelicale, vena ombelicale sx, residuo del dotto vitellino
26) derivazione cellule follicolari della tiroide e c. parafollicolari
27) Ventricolo sinistro definitivo da cosa deriva
28) Contingenti che vanno a formare il dotto pancreatico maggiore
29) Da cosa deriva il legamento rotondo del fegato
30) Migrazione somiti nell’ordine sclerotomo, dermatomo, miotomo
31) Quali sono i vasi embrionali che rimangono nel tratto epato-cardiaco
32) ventricolo dx del cuore da cosa deriva
33) origine della vena brachiocefalica sx
34) abbozzi paratiroidi da quale tasca branchiale e da quale foglietto
derivano
35) se sento movimenti di peristalsi in area toracica e il bambino respira a
fatica ipotesi di ernia diaframmatica congenita x mancata chiusura o
formazione della plica pleuro-pericardica
36) dove originano le prime isole angiogenetiche del wolff
37) da dove derivano piccolo omento e legamento falciforme (eh,il
falcifome da dove deriva?)
38) da dove deriva l'atrio sx
39) da dove deriva il tronco dell'arteria polmonare
40) da dove deriva il seno venoso dell'atrio dx
41) quali vene scompaiono nel tratto epato-cardiaco
42) leg.rotondo del fegato è residuo della vena ombelicale sx
43) vena genitale di sx prima di andare in vena cava inf si infila in renale di
sx x via di ex anastomosi fra sottocardinali
44) ordine migrazione componenti somiti è sclerotomo-dermatomo-
miotomo
45) come si forma il tronco aortico e cosa va a formare
46) arterie intersegmentarie e arteria anonima (da dove si forma)
47) sepimentazione atriale
48) l'evoluzione del corno sinistro del seno venoso (e quindi la formazione
dell atrio dx definitivo)
49) l'evoluzione da atrio sx primitivo a definitivo (proliferazione della parete
post, fenomeni di vascuologenesi etc).
50) abbozzo del pancreas da dove deriva,
51) abbozzo del fegato,
52) sesto arco aortico destino differenziale tra dx e sx,
53) da dove derivano le valvole semilunari,
54) stratificazione di tessuti nelle valvole
55) perché il dotto di Botallo si chiude dopo la nascita,
56) da dove si forma ventricolo dx
57) come avviene la sepimentazione dei ventricoli e quella a livello di
tronco
58) origini delle vene genitali e delle vene renali
59) ciò che rimane del sistema delle vene sopracardinali
60) descrivere tutto ciò che c’è nel secondo arco branchiale (perfino
l’arteria stapedia che rimane dal secondo arco aortico!)
61) tonsille palatine che derivano dal secondo arco branchiale ha voluto
sapere se sono centri linfatici primari o secondari
62) circolazione fetale
63) arterie vescicali: da cosa derivano e da dove partono nell'adulto
64) descrivere l'evoluzione del mesogastrio dorsale
65) retroperitonealità secondaria del pancreas
66) Plessi corioidei e tele corioidee nonchè granulazioni del Pacchioni
67) Evoluzione del primo arco branchiale: evoluzione della cartilagine del
Meckel, innervazione, destino del primo arco aortico, indirizzo differenziativo
preso dalle cellule dei miotomi che colonizzano questo arco branchiale
(muscoli masticatori)
68) Cuscinetti endocardici a livello del confine tra cono e tronco e sviluppo
delle delle valvole semilunari aortiche e polmonari
69) Centri linfatici primari e secondari (il prof sa bene che non abbiamo
trattato questo argomento quindi non preoccupatevi: se siete in difficoltà si
metterà a spiegarvi tutto lui J)
70) cosa sono i plessi corioidei
71) Come si formano i plessi corioidei, le tele corioidee, dove, percorso del
liquido cefalo rachidiano. cosa diventano le cellule dell'epiblasto
72) derivazione di arteria brachio cefalica, vena brachio cefalica e arterie
vertebrali
73) cosa diventano le art vert nell'encefalo
74) derivazione delle vene gonadiche e in quale vena estuano
75) Secondo arco branchiale: cartilagine e arco aortico.
76) Destino delle vene ombelicali e vitelline.
77) 2°arco branchiale
78) evoluzione del seno venoso
79) vasculogenesi
80) vene che raggiungono l'abbozzo del cuore
81) Vene renali a destra e a sinistra
82) origine del tronco polmonare
83) formazione del pericardio
84) chiusura dei canali pericardioperitoneali
85) derivazione delle arterie renali e gonadiche
86) origine dei due ventricoli del cuore
87) cosa deriva dal seno venoso del tubo endocardico
88) l'evoluzione dell'atrio sx definitivo
89) da cosa deriva il legamento rotondo del fegato
90) cosa residua dal dotto venoso di Aranzio e dal dotto arterioso di Botallo
91) 4° e 6° arco aortico
92) derivazione dell'arteria succlavia
93) legamento rotondo del fegato
94) vita morte e miracoli delle vene vitelline
95) vena porta
96) mesenterica superiore
97) arteria brachiocefalica
98) come si forma la vena cava inf
99) cosa deriva dalle vene sopracardinali
100) Origine del legamento rotondo del fegato
101) Arteria anonima, derivazione
102) Fenomeno valvole cardiache: trans differenziazione in eritrociti
103) Quale non deriva da cuscinetti endocardici?
104) Vena renale dx da cosa deriva?
105) Vena renale sx?
106) Canale naso lacrimale: da cosa è costitutito?
107) Seno venoso, da dove deriva?
108) Piccolo omento e legamento falciforme: da cosa derivano?
109) Grande omento: da cosa deriva?
110) Dotto pancreatico principale deriva da?
111) Migrazione somiti
112) Labbro superiore deriva da?
113) residuo nefroni mesonefrici involuti
114) forame del Monroe cosa collega
115) derivazione paratiroide inferiore
116) legamento gastrolienale e pancreaticolienale
117) paratiroidi inferiori
118) Tiroide, cellule parafollicolari, derivazione completa
119) Cos’è il mesoderma intermedio
120) Rete mirabile venosa adenoipofisi e sistema portale ipotalamo
ipofisario
121) l’evoluzione del corno di sinistra del seno venoso
122) evoluzione dell’atrio primitivo di sx ad atrio definitivo
123) derivazione embriologica della tiroide

7. SVILUPPO SISTEMA NERVOSO
1) Cosa formano le cellule che si differenziano dal tubo neurale?
2) Di che tessuto è fatta la pia madre?
3) Da dove derivano rispettivamente corticale e midollare surrenali?
4) Cosa origina dal mielencefalo?
5) A cosa è dovuta la spina bifida con mielomeningocele?
6) Quali cellule originano dalle creste neurali?
7) Quali sono le cause più frequenti di morte neonatale?
8) Da dove derivano le cellule follicolari della tiroide?
9) Quanti e quali strati compongono l’amnios?
10) Cosa origina dalla divisione di una cellula ependimale con asse del fuso
mitotico parallelo alla lamina basale del tubo neurale?
11) Ipofisi
12) Corticale e midollare del surrene
13) archi branchiali nuclei nervi
14) da dove deriva la surrenale
15) quali cellule derivano solo da creste neurali $
16) da cosa è causata la meningomielocele
17) quali sono le cause più frequenti di morte neonatale
18) Neurulazione secondaria: eminenza mediana che deriva da mesoderma
19) Cell Leydig derivano da?
20) V.Ectoderma, notocorda, tubo neurale (che darà origine al midollo e
canale ependimale), mesoderma parassiale, abbozzo di vaso, endoderma
21) Che cosa va a formare la vescicola ottica e da cosa è originata
22) Derivazione di timo e paratiroidi inferiori
23) Derivazione di corticale e midollare del surrene
24) Da dove deriva il parenchima delle surrenali
25) Quali cellule tra le proposte derivano da creste neurali
26) Cosa vanno a formare le cellule che si differenziano dal tubo neurale
27) Di che tessuto è fatta la pia madre
28) ghiandole surrenali, diversa origine embriologica di corticale e midollare
29) il mielencefalo origina il bulbo
30) la spina bifida con mielomenongocele è dovuta a erniazione x mancata
chiusura arco vertebrale
31) da creste neurali originano cellule di schwann,melanociti,cellule
midollare surrene
32) parenchima surrenale origina da mesoderma placca laterale e
neuroectoderma
33) mielomeningocele (il tubo neurale si chiude),
34) nervo laringeo inferiore,
35) capacità riparativa e non rigenerativa dei neuroni
36) vescicola ottica
37) placodi epibranchiali
38) peculiarità nervo frenico
39) Distinzione tra dineina citoplasmatica e assonema
40) Endoneurio, perineurio ed epineurio $
41) ramo comunicante bianco e grigio
42) neuriti e dendriti neuritizzati (specificare che microtubuli e
neurofilamenti sono organizzati longitudinalmente)
43) Dineina (immancabile) $
44) surrene e innervazione (pregangliare mielinica)
45) ff. mieliniche/amieliniche
46) caratteristiche comuni a neuroni dei gangli simpatici e a cc. della
midollare del surrene derivanti proprio da simpaticogoni dell’ortosimpatico
47) quali cellule della glia hanno capacità fagocitanti
48) corno bianco e grigio
49) tutto sui gangli simpatici
50) ramo comunicante grigio e bianco
51) Neurulazione secondaria
52) Cellule solo da creste neurali
53) Cell Leydig derivano da?
54) ultima domanda sul calice ottico
55) neuroni di senso quali sono
56) vescicola mielencefalica
57) ghiandola surrenale derivazioni (midollare, ormoni prodotti, nome delle
cellule)
58) meningi: derivazione embrionale e funzione
59) fibre ascendenti con spiegazione della via spino-bulbo-talamo-corticale
60) formazione e evoluzione delle vescicole encefaliche, con nomi delle due
flessure che si formano (cefalica e cervicale).
61) Domanda extra: sviluppo delle vescicole encefaliche
62) sviluppo delle vescicole encefaliche
63) vescicola ottica
64) dove viene prodotto e drenato il liquido cefalorachidiao
65) difetti del tubo neurale
66) neurulazione e sviluppo delle vescicole encefaliche.

8. SVILUPPO INTESTINO, APPARATO RESPIRATORIO E UROGENITALE
1) Da cosa derivano il dotto del Wolff e il dotto del Muller?
2) Quali strutture si formano a partire dal dotto del Muller?
3) Da dove derivano le cellule follicolari dell’ovaio?
4) Da quali tasche branchiali derivano gli abbozzi delle paratiroidi?
5) Attraverso quale strutture intestino e allantoide rimangono connessi?
6) Da cos’è formata la membrana cloacale?
7) Che funzione svolge l'allantoide negli ovipari?
8) Da dove derivano grande omento, piccolo omento e legamento falciforme?
9) Cosa origina il legamento genito-inguinale nella femmina e nel maschio?
10) Cosa deriva dalla terza tasca branchiale?
11) Da dove deriva il sacco vitellino secondario?
12) Da cosa sono causati cisti laterale, cisti mediana e diverticolo del
Meckel?
13) Da dove deriva l’epitelio respiratorio?
14) Da cosa deriva il dotto pancreatico principale?
15) A cosa dà origine la gemma ureterica o diverticolo metanefrico?
16) Da dove deriva l’uretra peniena?
17) V.funicolo ombelicale
18) V.Genesi delle vie spermatiche
19) V.Utero endometrio, ghiandole, particolarità
20) V.Tubulo seminifero contorto (tubulo seminifero contorto)
21) Barriera ematoplacentare
22) derivazione pneumociti 1, 2 e cellule della polvere
23) derivazione ghiandole bulbo-uretrali
24) l’epitelio di rivestimento della vagina
25) Canale naso lacrimale: da cosa è costitutito?
26) Isole Wolff
27) Derivazione dell’Epitelio respiratorio
28) Ghiandole di Bartolino
29) Scroto è omologo a?
30) Ghiandola interstiziale ovaio deriva da?
31) Legamento genitoinguinale dà origine a?
32) Gemma ureterica dà origine a?
33) V.Sezione di vescica, prostata, uretra prostatica, trigono vescicale,
ghiandole prostatiche, due vertici del trigono che corrispondono agli ureteri
che derivano dalle gemme ureteriche, tratti del dotto del Wolff, collicolo
seminale e come buchi che si trovano i due dotti eiaculatori, tratti terminali
del Wolff e l’utricolo prostatico residuo del Muller. (erano due immagini una
per la vescica una per la prostata)
34) V.Corpo luteo: cellule luteiniche, para-luteiniche, coagulo.
35) cellule luteiniche e paraluteiniche cosa secernono, da cosa derivano
36) completamento su testosterone, cellule del Leydig, ormone
antimulleriano e cellule del Sertoli
37) Uraco
38) in seguito a quale rotazione si forma il colon ascendente
39) A cosa è omologa la ghiandola del Cowper
40) A cosa sono omologhe le piccole labbra della vulva
41) Vie extratesticolari e vestigia dei dotti del Wolff e Muller
42) Cosa deriva dalle gemme uretrali
43) Derivazione somatopleura intraembrionale
44) Esercizio a completamento sul differenziamento in cellule del Sertoli,
produzione TDF, produzione AMH, differenziamento cellule del Leydig,
produzione testosterone, azione del testosterone.
45) Quali cellule sono presenti nell’ovaio alla nascita, quali nel testicolo,
quali nell’ovaio pre-pubere
46) Derivazione del dotto del Wolff e Muller
47) Cosa va a costituire nell’adulto il legamento genito-inguinale
48) cellule follicolari ovaio da dove derivano
49) da cosa derivano le cellule paraluteiniche del corpo luteo
50) intestino e allantoide rimangono connessi attraverso l'uraco
51) membrana cloacale è formata sia da endoderma sia da ectoderma
52) scroto maschile è omologo delle grandi labbra vulvari femminili
53) legamento genito-inguinale nella femmina rimane come legamento
utero-ovarico e leg.rotondo dell'utero
54) evoluzione strutture a partire dal dotto del muller
55) L’uretra prostatica è data da a) fusione dei due dotti eiaculatori derivati
da dotti del Wolff b) strozzatura del seno urogenitale.
56) La permanenza di un testicolo… à accorciamento insufficiente del
gubernaculum testis
57) Le piccole labbra vulvari sono omologhe: a) di parte dell’uretra peniena
b) delle pieghe labio-scrotali c) dell’ectoderma che riveste il… e) del prepuzio
del pene, ectodermico.
58) Peritoneo
59) uretra sia femminile che maschile
60) ghiandola interstiziale dell'ovaio
61) granulaz. Pacchioni
62) tele e plessi corioidei
63) rotaz intestino medio
64) onfalocele
65) retroperitonealità secondaria
66) intraperitonealità acquisita (polmoni e gonadi)
67) dineina citoplasmatica e assonemica
68) contenuto dl cell luteiniche
69) Gocciole lipidiche all’interno delle cellule luteiniche e loro contenuto
(colesterolo!!)
70) vestigia maschili
71) le vene genitali
72) somatopleura in contesto di polmone e gonade
73) cellule luteiniche e paraluteiniche
74) Ghiandola interstiziale dell’ovaio.
75) dall'AMH alla genesi dei genitali esterni maschili
76) sviluppo dei genitali esterni maschili
77) legamento rotondo dell'utero
78) testosterone-diidrosterone
79) formazione pleure
80) formazione dell'ovaio
81) legamento largo dell'utero
82) residui del dotto del Muller nel maschio: oltre all'utricolo prostatico ci
sono le idatiti del Morgagni
83) evoluzione della gemma ureterica
84) Derivazione vci, vene renali e vene genitali
85) Legamento genitoinguinale dà origine a?
86) Gemma ureterica dà origine a?
87) Scroto è omologo a?
88) Ghiandola interstiziale ovaio deriva da?
89) Isole Wolff, origine
90) Epitelio respiratorio, da dove deriva?
91) Ghiandole di Bartolino: sono omologhe a?
92) Ernie diaframmatiche: se non si chiude cosa?
93) Cisti laterale, cisti mediana, diverticolo Meckel : da cosa sono causati?
94) Vie spermatiche extrascrotali (derivazione mesonefrica, tutti i passaggi,
anche i residui vestigiali) [domanda non formulata in maniera ottimale,
singolare-plurale e indicazioni spaziali fraintendibili]
95) omologo delle piccole labbra
96) uraco
97) membrana cloacale
98) derivazione cellule follicolari
99) derivazione cellule follicolari
100) l’epitelio di quale struttura tra le indicate non deriva da endoderma
(utero)
101) v.Corpo luteo con coagulo (+ descrizione delle cellule luteiniche e
paraluteiniche)
102) Cellule parafollicolari
103) v.Immagine anatomica di prostata divisa in 2 parti e vescica sezionata
104) Evoluzione dotti del Wolff per presenza di testosterone
105) Rotazione anse intestinali
106) Ghiandole del Bartolino
107) Cosa connettono i fori del Monro
108) Cosa deriva dalle pliche genitali nel maschio
109) a cosa sono omologhe le piccole labbra
110) a quale struttura si associa una proliferazione e poi cavitazione di
endoderma ed ectoderma? uretra maschile
111) Comparsa e sviluppo dei dotti del Muller nella femmina
112) come si originano sia uretra femminile che maschile per filo e per segno
113) seno genitale: come si evolve sia nel maschio che nella femmina
(consiglio: partite dalla cloaca che si divide nel seno urogenitale e anale
ecc…più la tirate per le lunghe più apprezza).
114) pliche uro-genitali
115) descrizione dello sviluppo del seno uro genitale, a partire dalla cloaca e
descrizione dei fenomeni che portano alla formazione dei genitali esterni nel
maschio e nella femmina
116) Formazione delle gonadi femminili
117) Uraco: cosa collega, cosa diventa, come si accorge il chirurgo se rimane
parzialmente aperto (esce urina dall’ombelico)
118) Formazione dell’uretra e dei genitali esterni: ricordatevi di descrivere
prima quello che avviene quando il sesso del nascituro non è ancora definito e
solo successivamente spiegare la differente evoluzione nel maschio e nella
femmina
119) rotazione intestinale
120) L’evoluzione delle pieghe uro-genitali nel maschio e nella donna;
121) Uretra peniena (errore se ben ricordo del compito);
122) seno genitale
123) differenziazione dei genitali in caso di sesso maschile
124) abbozzo della gonade: strutture originate da dotto del Wolff e
mesonefro, cordoni sessuali primari
125) FSH e LH, i target nel maschietto
126) Origine dotto del Wolff e Mueller (il primo mesoderma intermedio il
secondo placca laterale).
127) derivazione embriologica della vescica
128) derivazione della vagina
129) cosa deriva dal dotto del Muller
130) sviluppo dei testicoli
131) seno genitale
132) formazione dell’apparato genitale femminile
133) genesi dei testicoli
134) derivazione di tutti i tratti delle vie spermatiche nel maschio
135) cellule del sertoli
136) sviluppo dei genitali esterni (sia maschili che femminili)
137) differenza di formazione, localizzazione e derivazione embriologica tra
ghiandole interstiziali dell’ovaio e cellule luteiniche
138) formazione dei genitali esterni in entrambi i sessi (partire dal seno uro-
genitale che si divide in urinario e genitale)
139) l’uraco
140) Sviluppo dei genitali esterni sia maschili che femminili
141) sviluppo genitali femminili
142) Condotto aberrante di Haller
143) diverticolo del Meckel, definizione e localizzazione
144) Sviluppo dell’uretra
145) prostatica peniena e balanica
146) evoluzione del seno genitale
147) ruolo del testosterone nel maschio
148) sviluppo dei genitali esterni maschili e femminili
149) Sviluppo del testicolo
150) discesa nel sacco scrotale e processi ormonali
151) Legamento genito-inguinale nella donna
152) descrizione delle vie genitali femminili
153) ghiandole interstiziali (come si formano a partire dalla teca interna)
154) evoluzioe e le strutture vestigiali che forano i dotti di Wolff e Muller
155) Dotti del Muller e loro destino
156) Residui vestigiali nel maschio
157) evoluzione dei genitali femminili
158) evoluzione dell'uretra balanica
159) sviluppo delle vie genitali femminili
160) derivazione dell’uretra peniena
161) sviluppo genitali esterni nella femmina e nel maschio $$

ROBA
L’utero NON è di origine endodermica; Legamento gastro-lienale e pancreatico-
lienale derivano dal mesogastrio dorsale; Il calice ottico è un’estroflessione del
diencefalo che poi subisce una introflessione formando due strati: uno interno
(retina) e uno esterno (cornea); Il seno urinario si continua con l’allantoide e
formerà la maggior parte della vescica urinaria.
• Esercizio a completamento sul differenziamento in cellule del Sertoli,
produzione TDF, produzione AMH, differenziamento cellule del Leydig,
produzione testosterone, azione del testosterone.
Le cellule che scatenano la catena di eventi di differenziazione sessuale sono le
cellule del Sertoli (quelle che si trovano all’interno della parete dei tubuli
seminiferi contorti, mentre quelle poste tra i tubuli sono le cellule del Leydig,
deputate a secernere il testosterone).
Le cellule del Sertoli:
- secernono il primo liquido tubulare nel quale si trovano gli spermatozoi
- regolano la maturazione dei vari stadi spermatociti di I e II ordine
- sono le responsabili del dimorfismo sessuale che si riscontra quando il
tubercolo rimane limitato (clitoride) o si accresce (pene)
Il gene responsabile di queste modificazioni è il gene SRY (Sex determing
Region of Y), sul braccio corto del cromosoma Y: questo gene viene espresso
soltanto dalle cellule del Sertoli in questa fase dello sviluppo.
Le cellule del Sertoli (che derivano dall’epitelio celomatico della placca laterale
che si introflette dando luogo ai cordoni sessuali primari), differenziandosi,
producono il fattore di differenziazione testicolare (TDF) ed espongono sulla
membrana dei recettori per questo stesso fattore (si assiste a un fenomeno di
autocrinia): ciò significa che dopo aver prodotto il fattore si auto differenziano
ulteriormente grazie allo stimolo del TDF stesso. Una volta differenziate iniziano
a produrre l’ormone anti-Mulleriano (AMH, Anti Mullerian Hormone, fattore
che inibisce il dotto del Muller).
L’AMH trova recettori in due categorie di cellule:
- le cellule della parete del dotto del Muller; la trasduzione del segnale
istigata dall’AMH le porta ad andare incontro ad apoptosi. Per questo
motivo, se l’evoluzione prosegue in senso maschile il dotto del Muller
regredisce e lascia l’idatide testicolare da un lato e dal lato opposto
l’utricolo prostatico
- le cellule fra i cordoni sessuali primari (la porzione che rappresenta
l’ammasso maggiore della cresta genitale, quindi cellule che derivano dal
mesoderma intermedio); queste cellule già da indifferenziate presentano
dei recettori per l’AMH e quando interagiscono con questo ormone
innescano la loro differenziazione e diventano cellule del Leydig.
Le cellule del Leydig (che derivano dalle cellule del mesoderma intermedio)
iniziano a produrre il primo testosterone. Il testosterone viene captato dai
recettori delle cellule del dotto del Wolff e fa sì che questo dotto rimanga,
bloccando così la naturale tendenza delle sue cellule ad andare incontro ad
apoptosi. Il dotto del Wolff permane per diventare canale dell’epididimo,
condotto deferente, vescichetta seminale e dotto eiaculatore. Nella femmina
invece il dotto del Muller permane mentre il dotto del Wolff regredisce perché
manca il testosterone e dunque le sue cellule vanno naturalmente incontro ad
apoptosi.
La formazione dei genitali esterni dipende dal testosterone:
- accrescimento del tubercolo genitale
- ingrossamento delle labbra labio-scrotali.
Affinchè ciò avvenga è necessario che il testosterone venga chimicamente
ridotto. Di questo se ne occupano le cellule che si trovano nell’abbozzo della
prostata: l’enzima 5alfa-reduttasi trasforma il testosterone in di-idrotestosterone
e solo in conseguenza a questo fenomeno si ha lo sviluppo dei genitali esterni.

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