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SERIE GENERALE

abb.post.
Spediz. abb. post.- art.
45%1, -comma
art. 2,1 comma 20/b Anno 159° - Numero 266
Legge 27-02-2004,
23-12-1996,n.n.46662 - Filiale
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SOMMARIO
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO 5 luglio 2018.
Concessione delle agevolazioni per il progetto
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 novembre ARS01_00606, a valere sull’avviso DD 1735 del
2018. 13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di
Dichiarazione dello stato di emergenza in con- ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle
seguenza degli eccezionali eventi meteorologici 12 aree di specializzazione individuate dal PNR
verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 2015-2020. (Decreto n. 1741/2018). (18A07290) . Pag. 5
nei territori delle Regioni Calabria, Emilia-Ro-
magna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria,
Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto DECRETO 13 luglio 2018.
e delle Province autonome di Trento e Bolza-
no. (18A07324) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1 Concessione delle agevolazioni per il progetto
ARS01_01031, a valere sull’avviso DD 1735 del
13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle
12 aree di specializzazione individuate dal PNR
Ministero dell’istruzione, 2015-2020. (Decreto n. 1825/2018). (18A07291) . Pag. 8
dell’università e della ricerca

DECRETO 13 luglio 2018.


DECRETO 14 giugno 2018.
Concessione delle agevolazioni per il progetto
Variazione dell’ammissione alle agevola- ARS01_00945, a valere sull’avviso DD 1735 del
zioni per il progetto di ricerca e formazio- 13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di
ne DM27960, presentato da Inglass S.p.A., ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle
Sole S.p.A. e Università di Padova. (Decreto 12 aree di specializzazione individuate dal PNR
n. 1527/2018). (18A07288) . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 3 2015-2020. (Decreto 1826/2018). (18A07292) . . . Pag. 11
15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

DECRETO 13 luglio 2018. DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ


Concessione delle agevolazioni per il progetto
ARS01_00959, a valere sull’avviso DD 1735 del
Università Carlo Bo di Urbino
13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle
12 aree di specializzazione individuate dal PNR DECRETO RETTORALE 6 novembre 2018.
2015-2020. (Decreto n. 1827/2018). (18A07293) . Pag. 14
Modifiche allo Statuto. (18A07296) . . . . . . . . Pag. 30

DECRETO 13 luglio 2018.


Concessione delle agevolazioni per il progetto
ARS01_01061, a valere sull’avviso DD 1735 del ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle
12 aree di specializzazione individuate dal PNR Agenzia italiana del farmaco
2015-2020. (Decreto n. 1829/2018). (18A07294) . Pag. 17
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
commercio del medicinale per uso umano «Eparina
DECRETO 20 luglio 2018. Vister» (18A07279) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 42
Concessione delle agevolazioni per il progetto
ARS01_00821, a valere sull’avviso DD 1735 del Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di commercio del medicinale per uso umano «Dosbe-
ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle rotec» (18A07280) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43
12 aree di specializzazione individuate dal PNR
2015-2020. (Decreto n. 1910/2018). (18A07295) . Pag. 20 Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
commercio del medicinale per uso umano «Purine-
thol» (18A07281) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43
DECRETO 2 agosto 2018.
Concessione delle agevolazioni per il progetto
ARS01_00421, a valere sull’avviso DD 1735 del Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
commercio dei medicinali per uso umano «Fraxodi»
13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di e «Fraxiparina» (18A07282) . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43
ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle
12 aree di specializzazione individuate dal PNR
2015-2020. (Decreto n. 2059/2018). (18A07287) . Pag. 23 Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
commercio del medicinale per uso umano «Aldac-
tone» (18A07283) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 44
DECRETO 2 agosto 2018.
Concessione delle agevolazioni per il progetto Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
ARS01_01137, a valere sull’avviso DD 1735 del commercio del medicinale per uso umano «Lipovi-
13 luglio 2017, per la presentazione di progetti di sc» (18A07284) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 44
ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle
12 aree di specializzazione individuate dal PNR
2015-2020. (Decreto n. 2060/2018). (18A07289) . Pag. 26 Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
commercio del medicinale per uso umano «Ami-
xal» (18A07285) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 45
Presidenza
del Consiglio dei ministri Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE commercio del medicinale per uso umano «Ondan-
setron Kabi» (18A07286) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 45
DECRETO 2 ottobre 2018.
Indicazioni alle componenti ed alle strutture Ministero degli affari esteri e della
operative del Servizio nazionale di protezione cooperazione internazionale
civile per l’aggiornamento delle pianificazio-
ni di protezione civile per il rischio maremo- Limitazione delle funzioni del titolare del Conso-
to. (18A07309). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 29 lato onorario in Tobruq (Libia) (18A07278) . . . . . Pag. 45

— II —
15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

DECRETI PRESIDENZIALI
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 novembre zio del 5 novembre 2018, del Presidente della Regione
2018. Liguria del 31 ottobre 2018, del Presidente della Regione
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza Lombardia del 5 novembre 2018, del Presidente della Re-
degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire gione Sardegna del 12 e del 31 ottobre 2018, del Presi-
dal giorno 2 ottobre 2018 nei territori delle Regioni Cala- dente della Regione Siciliana del 25, del 29 ottobre, del
bria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Ligu- Presidente della Regione Toscana del 5 novembre 2018,
ria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle del Presidente della Regione Veneto del 30 ottobre 2018,
Province autonome di Trento e Bolzano. della Presidente della Provincia autonoma di Trento del
5 novembre 2018 e della Provincia autonoma di Bolzano
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 5 novembre 2018, e successive integrazioni;
NELLA RIUNIONE DELL’8 NOVEMBRE
2018 Considerato che le regioni e le province autonome in-
teressate dagli eventi in argomento hanno trasmesso una
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed prima quantificazione dei fabbisogni e manifestato esi-
in particolare l’art. 7, comma 1, lettera c) e l’art. 24, genze necessari per fronteggiare la situazione di emer-
comma 1; genza in argomento;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei mi- Ritenuto di dover garantire immediate misure per la
nistri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo gestione degli interventi emergenziali nelle more degli
svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazio- accertamenti relativi sia alla delimitazione territoriale che
ni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle all’effettivo fabbisogno necessario per il superamento del
ordinanze di cui all’art. 5, della legge 24 febbraio 1992, contesto emergenziale;
n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, che, ai
sensi dell’art. 15, comma 5, del decreto legislativo citato Ritenuto di dover demandare alle ordinanze del Capo
n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della del Dipartimento della protezione civile la delimitazione
nuova direttiva in materia; delle aree colpite dagli eventi su base comunale, ed a suc-
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mi- cessive delibere, adottate ai sensi dell’art. 24, comma 2,
nistri del 29 ottobre 2018 concernente la dichiarazione del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 lo stanzia-
dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della mento di risorse aggiuntive necessarie alla realizzazione
protezione civile, adottato ai sensi dell’art. 23, comma 1, degli ulteriori interventi volti al superamento del contesto
del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, a causa degli emergenziale;
eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato Considerato, altresì, che il Fondo per le emergenze
il territorio della regione Veneto a partire dal 28 ottobre nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del citato decreto
2018; legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo
Considerato che a partire dal 2 ottobre 2018 i territori della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le
delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia disponibilità necessarie per far fronte agli interventi delle
Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, tipologie di cui alle lettere a) e b) del citato art. 24, com-
Toscana e Veneto e delle Province autonome di Trento ma 1, nella misura determinata sulla base di una prima
e Bolzano sono stati interessati da eventi meteorologici quantificazione finanziaria trasmessa dalle suddette re-
di elevata intensità che hanno determinato una grave si- gioni e province autonome che, a seguito di una valuta-
tuazione di pericolo per l’incolumità delle persone, pro- zione speditiva, si reputa congrua;
vocando la perdita di ventinove vite umane, l’isolamento Vista la nota del Dipartimento della protezione civile
di alcune località e l’evacuazione di numerose famiglie del 6 novembre 2018, prot. n. CG/63449;
dalle loro abitazioni; Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempesti-
Considerato, altresì, che i summenzionati eventi, ca- vamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere
ratterizzati anche da venti di forte intensità e mareggiate, straordinario finalizzate al superamento della grave si-
hanno causato movimenti franosi, esondazioni di corsi tuazione determinatasi a seguito degli eccezionali eventi
d’acqua con conseguenti allagamenti, gravi danneggia- meteorologici in rassegna;
menti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e pri-
Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per
vati, alle opere di difesa idraulica, alla rete dei servizi
intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e
essenziali ed alle attività produttive, nonché la caduta di
poteri ordinari;
alberature nei centri abitati ed estesi abbattimenti di pian-
te ad alto fusto in aree boscate; Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i
Viste le note della Regione Calabria del 22 ottobre presupposti previsti dall’art. 7, comma 1, lettera c) e
2018, del Presidente della Regione Emilia-Romagna del dall’art. 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1
5 novembre 2018, del Presidente della Regione Friuli- del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
Venezia Giulia del 2 novembre 2018, della Regione La- Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

Delibera: La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Uf-


ficiale della Repubblica italiana.
1) In considerazione di quanto esposto in premessa, ai Roma, 8 novembre 2018
sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e
dell’art. 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio Il Presidente
2018, n. 1, è dichiarato, per 12 mesi dalla data del pre- del Consiglio dei ministri
sente provvedimento, lo stato di emergenza nei territori CONTE
colpiti delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-
Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana,
Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province Autonome di
Trento e Bolzano interessati dagli eccezionali eventi me- ALLEGATO 1
teorologici verificatisi a partire dal 2 ottobre 2018 secon-
do la tabella allegata alla presente delibera che ne fa parte
integrante e sostanziale.
Regione/Provincia
autonoma Estensione temporale dell’evento
2) Per l’attuazione degli interventi da effettuare nella
vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell’art. 25,
del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si provvede
con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Veneto dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018
protezione civile, acquisita l’intesa della regioni e delle
province autonome interessate, in deroga a ogni disposi-
zione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordi- Liguria il 29 e 30 ottobre 2018
namento giuridico.
3) Con le ordinanze di cui al comma 2 si dispone in Friuli-Venezia
merito: Giulia dal 28 ottobre 2018 al 5 novembre 2018

a) alla delimitazione territoriale, su base comunale, dal 12 al 15 ottobre 2018, dal 19 al 21 ottobre
delle aree oggetto degli interventi da effettuare in vigenza Sicilia 2018, il 22 ottobre 2018 e dal 2 al 4 novembre
dello stato di emergenza; 2018

b) all’immediata attuazione dei primi interventi ur-


genti di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b), del decre- Lazio il 29 e 30 ottobre 2018
to legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 nei limiti delle risorse
di cui al comma 4;
Sardegna il 10 e 11 ottobre 2018
c) alla definizione dei criteri e delle procedure per
la valutazione di eventuali ulteriori risorse necessarie al
completamento delle attività di cui alle lettere a) e b), per dal 2 al 6 ottobre 2018, dal 15 al 30 ottobre
le misure di cui alla lettera c) e per l’avvio degli interventi Calabria
2018, dal 3 al 5 novembre 2018
più urgenti di cui alla lettera d), nonché per la ricogni-
zione dei fabbisogni di cui alla lettera e), dell’art. 25 del
decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. Trento dal 27 al 30 ottobre 2018

4) Per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui


all’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legisla-
tivo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione Bolzano 29 e 30 ottobre 2018
dell’effettivo impatto degli eventi in rassegna, si provve-
de nel limite di euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo
per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, Toscana dal 28 al 30 ottobre 2018
del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ripartiti
come di seguito: euro 15.000.000,00 alla Regione Vene-
to; 6.500.000,00 alla Regione Liguria; euro 6.500.000,00
alla Regione Friuli-Venezia Giulia; euro 6.500.000,00 Emilia-Romagna dal 27 ottobre al 5 novembre 2018
alla Regione Siciliana; euro 3.500.000,00 alla Regione
Sardegna; euro 3.000.000,00 alla Regione Calabria; euro
3.000.000,00 alla Regione Lazio; euro 2.500.000,00 alla Lombardia dal 27 al 30 ottobre 2018
Provincia autonoma di Trento; euro 2.500.000,00 alla
Provincia autonoma di Bolzano; euro 1.500.000,00 alla
Regione Emilia-Romagna; euro 1.500.000,00 alla Regio-
ne Lombardia; euro 1.500.000,00 alla Regione Toscana. 18A07324

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI


MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 «Disposizio-
DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato», ed in particolare l’art. 1, commi 870-874,
DECRETO 14 giugno 2018. istituente il Fondo per gli investimenti nella ricerca scien-
tifica e tecnologica (FIRST) e successive modifiche ed
Variazione dell’ammissione alle agevolazioni per il pro- integrazioni;
getto di ricerca e formazione DM27960, presentato da In-
glass S.p.A., Sole S.p.A. e Università di Padova. (Decreto Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot.
n. 1527/2018). Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del de-
creto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 alla Disciplina
IL DIRETTORE GENERALE comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01»,
E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2008 e pubbli-
cato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, converti-
to, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121, Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e successi-
recante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle ve modifiche ed integrazioni e in particolare l’art. 21 che
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, commi ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;
376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», istituti-
vo tra l’altro del Ministero dell’istruzione, dell’università Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115,
e della ricerca (MIUR), pubblicata nella Gazzetta Uffi- «Modalità di utilizzo e gestione del FIRST - Disposizioni
ciale n. 164 del 15 luglio 2008 e successive modifiche ed procedurali per la concessione delle agevolazioni a vale-
integrazioni; re sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli
60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mi- convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,
nistri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di n. 134», ed in particolare, l’art. 11 (Disposizioni transito-
organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’univer- rie e finali) e successive modifiche ed integrazioni;
sità e della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficia-
le n. 161 del 14 luglio 2014 e successive modifiche ed Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, prot.
integrazioni; n. 593, registrato alla Corte dei conti il 4 agosto 2016 reg.
Visto il decreto ministeriale 26 settembre 2014, prot. n. 3215 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del
n. 753, recante «Individuazione degli uffici di livello di- 23 agosto 2016 recante «Disposizioni per la concessione
rigenziale non generale dell’Amministrazione centrale delle agevolazioni finanziarie» e, in particolare, l’art. 19
del MIUR» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del (Disposizioni transitorie e finali);
20 aprile 2015 - Supplemento ordinario n. 19 che indivi-
dua le competenze dell’ufficio II della Direzione generale Visto il decreto ministeriale n. 10 del 5 gennaio 2018,
per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione art. 3, registrato dal competente Ufficio centrale di bilan-
della ricerca; cio con visto n. 130 del 13 febbraio 2018, con il quale
Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, rela- il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
tivo a «Riordino della disciplina e snellimento delle pro- ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di
cedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnolo- responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
gica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
ricercatori» e successive modifiche ed integrazioni; relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
desimo Centro di responsabilità amministrativa;
Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593,
recante: «Modalità procedurali per la concessione delle Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 2018, n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale
1999, n. 297» e successive modifiche ed integrazioni e, in di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
particolare, l’art. 12 che disciplina i progetti di ricerca e quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
formazione presentati in conformità a bandi emanati dal Direzione generale per il coordinamento, la promozione
MIUR per la realizzazione di obiettivi specifici; e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
Visto il decreto del Ministro dell’economia e delle fi- dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
nanze 10 ottobre 2003, n. 90402, d’intesa con il Ministro sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante:
«Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni pre- Visto il decreto n. 605 del 22 marzo 2018, registrato dal
viste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevola- competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 241
zioni alla ricerca (FAR)», registrato dalla Corte dei conti del 23 marzo 2018, del direttore generale per il coordina-
il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale mento, la promozione e la valorizzazione della ricerca,
n. 274 del 25 novembre 2003, e successive modifiche ed di attribuzione della delega per l’esercizio dei poteri di
integrazioni; spesa in termini di competenza, residui e cassa;

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

Visto il decreto direttoriale n. 852 del 10 aprile 2018 Vista la nota prot. n. 30158 del 6 dicembre 2013 con la
a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto quale il Ministero ha autorizzato, dopo aver acquisito il
direttoriale n. 605 del 22 marzo 2018 relativo all’attribu- parere favorevole dell’esperto scientifico, lo slittamento
zione dei poteri di spesa in termini di competenza, residui temporale per le attività di ricerca (inizio 1° gennaio 2007
e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il coordi- - fine 30 dicembre 2014) e di formazione (inizio 14 gen-
namento, la promozione e la valorizzazione della ricerca naio 2013 - fine 30 settembre 2014);
dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del Capo Di- Vista la nota del 27 maggio 2015, pervenuta al MIUR
partimento n. 312 del 18 febbraio 2018; il 7 luglio 2015, prot. n. 13867, con la quale Prima Sole
Visto il protocollo d’intesa, sottoscritto il 17 dicem- Components Spa (già Sole S.p.A.) e Sole Components
bre 2002, tra il Ministero dell’istruzione, dell’università S.r.l. hanno comunicato al Ministero e all’Istituto con-
e della ricerca e la Regione Veneto per la realizzazione venzionato alcune variazioni societarie che hanno inte-
nell’area regionale di un distretto tecnologico nel settore ressato il gruppo e contestualmente tali società hanno ri-
delle nanotecnologie; chiesto che la titolarità del progetto sia trasferita da Sole
S.p.A. (c.f. 00152970935) a Sole Components S.r.l. (c.f.
Visto l’accordo di programmazione negoziata siglato 02841230606);
in data 17 marzo 2004 tra il Ministero dell’istruzione, Vista la nota prot. n. 18831 del 9 settembre 2015 con
dell’università e della ricerca e la Regione Veneto, fina- la quale il Ministero ha richiesto all’esperto scientifico e
lizzato alla creazione in Veneto di un’area di eccellenza all’Istituto convenzionato di effettuare il necessario sup-
tecnologica (distretto tecnologico) avente ad oggetto le plemento istruttorio in merito alle variazioni sopra dette;
nanotecnologie, registrato alla Corte dei conti in data
27 aprile 2005, Reg. n. 2 foglio 138; Vista la nota del 24 marzo 2016, pervenuta al MIUR il
29 marzo 2016, prot. n. 5612, con la quale l’istituto con-
Visto, in particolare, l’art. 5 del predetto accordo che venzionato ha trasmesso il richiesto supplemento istrutto-
prevede un impegno complessivo di risorse del MIUR rio, esprimendo, per quanto di competenza, parere positi-
pari nel triennio a € 26 milioni, di cui € 11 milioni per il vo alla richiesta di subentro nella titolarità del progetto in
primo anno, ricomprese nelle disponibilità di cui al de- capo alla Sole Components S.r.l.;
creto n. 1572 del 29 novembre 2004 di ripartizione del Vista la nota n. 3321 del 24 febbraio 2017, con la quale
FAR per l’anno 2004 con particolare riferimento alle ri- il Ministero ha affidato l’incarico di completare la valu-
sorse destinate a «specifiche iniziative di programmazio- tazione in itinere del progetto DM27960 al prof. Clau-
ne», riconfermate nei decreti di riparto FAR degli anni dio Pettinari dell’Università degli studi di Camerino,
successivi; proposto dal Comitato nazionale dei garanti della ricerca
Visto il decreto direttoriale (bando nanotecnologie Ve- nella seduta del 20 ottobre 2016, in sostituzione dei pre-
neto) n. 1762/Ric. del 28 luglio 2005, pubblicato nella cedenti esperti dimissionari, incarico accettato con nota
Gazzetta Ufficiale n. 182 del 6 agosto 2005, recante «In- del 10 marzo 2017 pervenuta al MIUR il 15 marzo 2017,
vito alla presentazione di progetti di ricerca industriale, prot. n. 4824;
sviluppo precompetitivo, formazione nel settore delle na- Vista la nota prot. n. 5236 del 20 marzo 2017 con la
notecnologie da realizzarsi nella Regione Veneto»; quale il Ministero ha richiesto al nuovo esperto scientifi-
Viste le domande pervenute a fronte del bando e, in co di effettuare il predetto supplemento istruttorio;
particolare, il progetto DM27960 di ricerca dal titolo Vista la nota prot. n. 9175 del 22 maggio 2018 con la
«Sperimentazione di materiali e tecnologie innovative per quale Mediocredito Italiano ha trasmesso la richiesta di
il rivestimento superficiale di polimeri ed altri materiali erogazione a saldo, corredata delle relazioni finali sul
per conferire proprietà funzionali» e di formazione dal progetto di ricerca e formazione, dell’Istituto convenzio-
titolo «Corso avanzato per ricercatori industriali orientati nato e dell’esperto scientifico;
allo sviluppo di polimeri avanzati e nuove tecnologie di Considerato che, nelle relazioni finali, l’esperto scien-
coating» presentato da Inglass S.r.l., Plastal S.p.A. e Uni- tifico dichiara, a seguito della visita di controllo e della
versità degli studi di Padova - Dipartimento di scienze documentazione esaminata, di concordare con il parere
chimiche; positivo espresso dalla banca in merito al cambio di tito-
Visto il decreto direttoriale n. 91/Ric. del 1° febbra- larità richiesto;
io 2008 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del Considerato che le variazioni proposte non modificano
5 giugno 2008) con il quale il progetto DM27960 è stato le finalità della ricerca e della formazione, non contra-
ammesso alle agevolazioni FAR per un costo totale pre- stano con i criteri della più razionale utilizzazione delle
ventivato di € 2.797.150,00 ed una agevolazione totale di risorse per il conseguimento del miglior risultato contrat-
€ 2.486.585,00, di cui € 1.053.180,00 nella forma di con- tuale, non comportano incrementi delle spese e del com-
tributo nella spesa e € 1.433.405,00 nella forma di credito plessivo finanziamento concesso;
agevolato; Ritenuta la necessità di procedere all’adozione di uno
Visto il contratto di finanziamento stipulato il 17 set- specifico provvedimento di modifica del decreto diretto-
tembre 2013 da Mediocredito Italiano S.p.A. con i sog- riale di ammissione n. 91/Ric. del 1° febbraio 2008;
getti beneficiari Inglass S.p.A. (già Inglass S.r.l.), Sole Vista la legge del 14 gennaio 1994 n. 20, recante: «Di-
S.p.A. (già Plastal S.p.A.), e Università degli studi di sposizioni in materia di giurisdizione e controllo della
Padova; Corte dei conti»;

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-
recante: «Norme generali sull’ordinamento del lavoro stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga-
alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche e suc- nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e
cessive modifiche ed integrazioni; della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161
Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 del 14 luglio 2014;
recante: «Codice delle leggi antimafia e delle misure di Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014,
prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di do- n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale
cumentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della non generale dell’Amministrazione centrale del MIUR»
legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modifiche ed pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015
integrazioni; - Supplemento ordinario n. 19 - in particolare l’allegato 1,
Visti gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 punto 3, che stabilisce che l’Ufficio II della Direzione gene-
del 14 marzo 2013 e assolti gli obblighi di pubblicità e rale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione
trasparenza ivi previsti; della ricerca è competente in materia di «Incentivazione e
sostegno alla competitività del sistema produttivo privato e
del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale»;
Decreta:
Visto l’art. 11, comma 1 e 5, del decreto-legge del
16 maggio 1994, n. 299, convertito con modificazioni
Art. 1. dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in-
Con riferimento al progetto di ricerca e formazione novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014- 2020) e il re-
DM27960, presentato da Inglass S.p.A, Sole S.p.A. e lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015)
Università degli studi di Padova, ai sensi dell’art. 12 del 4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni
decreto ministeriale n. 593/2000 a fronte del bando na- in transizione e le regioni meno sviluppate;
notecnologie Veneto e ammesso alle agevolazioni FAR
con decreto direttoriale n. 91/Ric. del 1° febbraio 2008, Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
come indicato nelle premesse, è autorizzata la variazio- mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza-
ne di titolarità da Sole S.p.a. (c.f. 00152970935) a Sole te), istituito con la legge finanziaria 2003 (legge 27 di-
Components S.r.l. (c.f. 02841230606). cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno-
minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi compe-
tenti per le necessarie attività di controllo e successiva- Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commis-
mente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Re- sione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Uf-
pubblica italiana. ficiale dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e
successive modificazioni e integrazioni, che dichiara al-
Roma, 14 giugno 2018 cune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno,
in applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE (regola-
Il direttore generale: DI FELICE mento generale di esenzione per categoria) e in particola-
Registrato alla Corte dei conti il 13 luglio 2018, n. 1-2782 re l’art. 59 che stabilisce l’entrata in vigore del medesimo
regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;
18A07288 Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n.10,
art. 3, registrato dal competente Ufficio centrale di bilan-
cio con visto del 13 febbraio 2018, n. 130, con il quale
il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
DECRETO 5 luglio 2018. ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al centro di
responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
Concessione delle agevolazioni per il progetto per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
ARS01_00606, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- desimo centro di responsabilità amministrativa;
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto n. 1741/2018). Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
2018, n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale
IL DIRETTORE GENERALE di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA Direzione generale per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85 re- dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, com- Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
ma 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», to dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
del 15 luglio 2008; teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;

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Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852 Vista la nota dell’11 giugno 2018, prot. n. 10174 con
a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto la quale il responsabile del procedimento, sulla base della
direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605 relativo all’attri- graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli
buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re- atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va-
sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il lutazioni economico - finanziarie dei progetti;
coordinamento, la promozione e la valorizzazione della Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi-
ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’area di
Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312; specializzazione «Chimica verde» di cui alla domanda
Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593, di agevolazione contrassegnata dal codice identificati-
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto vo ARS01_00606 dal titolo Cometa «Colture autoctone
2016 recante «Disposizioni per la concessione delle age- mediterranee e loro valorizzazione con tecnologie avan-
volazioni finanziarie»; zate di chimica verde» con nota del 2 luglio 2018, prot.
n. 11181;
Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017, pub-
blicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale
2017, recante: Linee guida al decreto ministeriale del n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo
26 luglio 2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra
delle agevolazioni finanziarie.» le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi-
sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per
Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/ la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali
Ric. «avviso per la presentazione di progetti di ricerca in- condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento,
dustriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specia- costituiscono parte integrante del presente decreto di con-
lizzazione individuate dal PNR 2015 - 2020» di seguito cessione delle agevolazioni spettanti;
(«Avviso»);
Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8,
Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le Finalità del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti
dell’intervento; mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’Anagrafe na-
31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disci- zionale della ricerca;
plina per il funzionamento del registro nazionale degli Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011,
aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge n. 159, «Codice delle leggi antimafia e delle misure di
24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e inte- prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di do-
grazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del cumentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della
28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni
particolare, gli artt. 9, 13 e 14 che prevedono, prima della e integrazioni e atteso che il perfezionamento della con-
concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Sta- trattualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti
to, la registrazione dell’aiuto individuale e l’espletamento gli adempimenti allo stesso collegati;
di verifiche tramite cui estrarre le informazioni relative Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11
agli aiuti precedentemente erogati al soggetto richiedente della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti; Vista la nota del 3 luglio 2018, prot. n. 11277 con la
Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
delle modalità previste nell’avviso, ed in particolare Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimen-
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for- to di concessione del finanziamento ai progetti sopra
ma del partenariato pubblico-privato; richiamati;
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen- Decreta:
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce- Art. 1.
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso; 1. Il progetto di ricerca industriale e non preponderante
sviluppo sperimentale, area di specializzazione «Chimica
Visto il decreto direttoriale del 31 maggio 2018, prot. verde», di cui alla domanda di agevolazione contrasse-
n. 1374, di approvazione della graduatoria di merito a se- gnata dal codice identificativo ARS01_00606, dal titolo
guito delle valutazioni tecnico scientifiche delle doman- Cometa «Colture autoctone mediterranee e loro valo-
de presentate nell’ambito dell’area di specializzazione rizzazione con tecnologie avanzate di chimica verde», è
Chimica verde dell’avviso, come da tabella «Graduato- ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normati-
ria delle domande dell’area di specializzazione “Chimica ve citate nelle premesse, nella forma, misura, modalità e
verde”» allegato 1 al predetto decreto direttoriale; condizioni indicate nella «Scheda del progetto ammesso
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato avviso sono al finanziamento con dettaglio analitico dei costi ammessi
state individuate le risorse disponibili fino a concorrenza e delle agevolazioni concesse per ciascun beneficiario»,
dei fondi PON «Ricerca e innovazione 2014 e 2020» e allegata al presente decreto direttoriale (allegato 1), del
FSC e della relativa dotazione; quale costituisce parte integrante.

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2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre- Art. 3.


sentazione della domanda di agevolazione, attraverso le
date inserite nel sistema Sirio, è fissata al 1° maggio 2018 1. Le risorse necessarie per gli interventi del proget-
e ha una durata pari a trenta mesi. to di cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono
determinate complessivamente in € 4.810.574,09 (quat-
3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sotto- tromilioniottocentodiecimilacinquecentosettantaquat-
scritto dal soggetto capofila Novamont S.p.A. con sede tro/09), nella forma di contributo nella spesa, a valere
a Novara, via G. Fauser n. 8, c.a.p. 28100, partita I.V.A. sulle disponibilità dei Fondi PON «Ricerca e Innovazio-
n. 01593330036, individuato dal partenariato ai sensi ne» 2014-2020 e FSC ai sensi e per gli effetti dell’art. 13
dell’art. 4, comma 8 dell’avviso giusta procura speciale dell’avviso.
per atto notarile del 27 ottobre 2017 n. repertorio 60727,
in persona del dott.ssa Catia Bastioli, nata a Foligno (PG) 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef-
il 3 ottobre 1957, codice fiscale BSTCTA57R43D653N, fettiva disponibilità delle risorse a valere sui fondi PON
in qualità di legale rappresentante del soggetto capofila. «Ricerca e Innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione
alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione,
4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo
e i termini di cui al disciplinare di concessione delle age- alle modalità di rendicontazione.
volazioni (allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda- 3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimo-
lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (allegato 3). dulazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14 del
5. La scheda del progetto ammesso al finanziamento decreto ministeriale n. 593/2016 e relative linee guida e
con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevo- procedure operative; resta ferma la data entro la quale do-
lazioni concesse per ciascun beneficiario, allegato 1 al vranno essere concluse e rendicontate le attività e i costi
presente decreto - elaborato sulla base dei dati presenti di progetto.
sul sistema informatico Sirio - riporta il dettaglio dei co-
sti, nonché delle relative ripartizioni tra attività di Ricerca Art. 4.
industriale e non preponderante sviluppo sperimentale.
1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella
6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces- misura massima del 50% dell’importo agevolato di cui
sione RNA - COR, rilasciati dal registro nazionale de- all’art. 3, comma 1 del presente decreto direttoriale, ove
gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale richieste dal soggetto beneficiario, le stesse dovranno es-
31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto sere garantite nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14,
beneficiario, sono riportati nell’allegato 4 - Codici unici comma 2 dell’avviso.
di progetto (CUP) e Codici concessione RNA - COR, che
costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto
ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi-
Art. 2. va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi di verifica finale, nonché di economie di progetto.
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi,
nello svolgimento delle attività di propria competenza e 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-
per l’effettuazione delle relative spese, opererà in piena cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertan- somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
to il MIUR resterà estraneo ad ogni rapporto comunque a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
nascente con terzi in relazione allo svolgimento del pro- me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
getto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per presso questa o altra amministrazione.
eventuali danni riconducibili ad attività direttamente o in-
direttamente connesse col progetto. Art. 5.
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previ- organi di controllo e corredato degli allegati Scheda del
sto dall’art. 13, comma 5 del decreto ministeriale n. 593 progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
del 2016. tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a va- ciascun beneficiario, Capitolato tecnico, Disciplinare di
lere sulle risorse PON Ricerca e innovazione 2014 - 2020 concessione delle agevolazioni e Codici unici di progetto
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di e Codici concessione RNA - COR, contenente le regole e
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque le modalità per la corretta gestione delle attività contrat-
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. tuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia
del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante,
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- è trasmesso al soggetto capofila del Partenariato pubblico
spettino le norme di legge e i regolamentari, non saranno privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
riconosciuti come costi ammissibili. dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.

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2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali è Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014,
subordinato per i soggetti beneficiari Animal New Tech n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale
S.r.l., Bioagritest S.r.l., Centro interregionale di diagno- non generale dell’amministrazione centrale del MIUR»
si vegetale S.r.l., IWT Iavarone Wood Technology S.r.l., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 apri-
Novamont S.p.A. al rilascio di idonea garanzia fideius- le 2015 – Supplemento ordinario n. 19 – in particolare
soria o assicurativa ai sensi dell’art. 10, comma 1, del l’Allegato 1, punto 3, che stabilisce che l’ufficio II della
decreto ministeriale n. 593/2016, come da allegato 1 al Direzione generale per il coordinamento, la promozione e
presente decreto. la valorizzazione della ricerca è competente in materia di
3. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor- «Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema
dinata alla conclusione delle procedure di accettazione produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazio-
conseguenti all’adozione del presente decreto. nale e internazionale»;
4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e Visto l’art. 11, comma 1 e 5, del decreto-legge del
dall’allegato Disciplinare, si fa rinvio alle normative di 16 maggio 1994, n. 299, convertito con modificazioni
legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
premessa.
Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in-
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il re-
controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi- lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015)
vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della 4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni
Repubblica italiana. in transizione e le regioni meno sviluppate;
Roma, 5 luglio 2018 Visto il decreto-legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza-
Il direttore generale: DI FELICE te), istituito con la legge finanziaria 2003 (legge 27 di-
Registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 2018, n. 1-2784 cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno-
minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commis-
AVVERTENZA: sione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Uf-
Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve- ficiale dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e
dimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al successive modificazioni e integrazioni, che dichiara al-
seguente link: http//www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione cune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno,
in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul
18A07290 funzionamento dell’Unione europea (regolamento gene-
rale di esenzione per categoria) e in particolare l’art. 59
che stabilisce l’entrata in vigore del medesimo regola-
mento a partire dal giorno 1° luglio 2014;
DECRETO 13 luglio 2018.
Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018 n. 10,
Concessione delle agevolazioni per il progetto art. 3, registrato dal competente ufficio centrale di bilan-
ARS01_01031, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio cio con visto del 13 febbraio 2018 n. 130, con il quale
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al centro di
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto n. 1825/2018).
responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
IL DIRETTORE GENERALE relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE E desimo Centro di responsabilità amministrativa;
LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA
Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85 re- 2018, n. 312, registrato dal competente ufficio centrale
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, com- quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
ma 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», Direzione generale per il coordinamento, la promozione
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
del 15 luglio 2008; Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- to dal competente ufficio centrale di bilancio con visto
stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga- n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
del 14 luglio 2014; teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852 Vista la nota del 13 giugno 2018, prot. n. 10306 con la
a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto quale il responsabile del procedimento, sulla base della
direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605 relativo all’attri- graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli
buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re- atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va-
sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il lutazioni economico-finanziarie dei progetti;
coordinamento, la promozione e la valorizzazione della Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi-
ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’area di
Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312; specializzazione Fabbrica Intelligente di cui alla domanda
Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593, di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto ARS01_01031 dal titolo «Metodi e strumenti innovati-
2016 recante «Disposizioni per la concessione delle age- vi per il REACTive Product Design and Manufacturing»
volazioni finanziarie»; con nota dell’11 luglio 2018, prot. n. 11688;
Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017, pubbli- Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale
cato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017, n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo
recante: linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra
2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione delle age- le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi-
volazioni finanziarie.»; sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per
Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/ la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali
Ric. «Avviso per la presentazione di progetti di ricerca condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento,
industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di spe- costituiscono parte integrante del presente decreto di con-
cializzazione individuate dal PNR 2015-2020» di seguito cessione delle agevolazioni spettanti;
(«Avviso»); Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8,
Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le finalità del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti
dell’intervento; mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e
dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’Anagrafe na-
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico zionale della ricerca;
31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la discipli-
na per il funzionamento del registro nazionale degli aiuti Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011,
di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 di- n. 159, «Codice delle leggi antimafia e delle misure di
cembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazio- prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di do-
ni» (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie cumentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della
generale – n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni
12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che e integrazioni e atteso che il perfezionamento della con-
prevedono, prima della concessione da parte del soggetto trattualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti
concedente aiuti di Stato, la registrazione dell’aiuto indi- gli adempimenti allo stesso collegati;
viduale e l’espletamento di verifiche tramite cui estrarre Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11
le informazioni relative agli aiuti precedentemente eroga- della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
ti al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla Vista la nota del 13 luglio 2018, prot. n. 11843 con la
concessione degli aiuti; quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimen-
delle modalità previste nell’avviso, ed in particolare to di concessione del finanziamento ai progetti sopra
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for- richiamati;
ma del partenariato pubblico-privato;
Decreta:
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen-
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce- Art. 1.
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso; 1. Il Progetto di ricerca industriale e non preponderante
Sviluppo Sperimentale, area di specializzazione «Fab-
Visto il decreto direttoriale del 1° giugno 2018, prot. brica Intelligente», di cui alla domanda di agevolazione
n. 1384, di approvazione della graduatoria di merito a se- contrassegnata dal codice identificativo ARS01_01031
guito delle valutazioni tecnico scientifiche delle domande dal titolo «Metodi e strumenti innovativi per il REACTi-
presentate nell’ambito dell’area di specializzazione Fab- ve Product Design and Manufacturing», è ammesso alle
brica intelligente dell’avviso, come da tabella «Graduato- agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle
ria delle domande dell’area di specializzazione Fabbrica premesse, nella forma, misura, modalità e condizioni in-
Intelligente» Allegato 1 al predetto decreto direttoriale; dicate nella «Scheda del progetto ammesso al finanzia-
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato avviso sono mento con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle
state individuate le risorse disponibili fino a concorrenza agevolazioni concesse per ciascun beneficiario», allegata
dei fondi PON «Ricerca e innovazione 2014 e 2020» e al presente decreto direttoriale (Allegato 1), del quale co-
FSC e della relativa dotazione; stituisce parte integrante.

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2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre- Art. 3.


sentazione della domanda di agevolazione, attraverso le
date inserite nel sistema SIRIO, è fissata al 1° aprile 2018 1. Le risorse necessarie per gli interventi del progetto di
e ha una durata pari a trenta mesi. cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono deter-
minate complessivamente in € 3.761.814,70 (tremilioni-
3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sotto- settecentosessantunomilaottocentoquattordici/70), nella
scritto dal soggetto capofila INNOVAAL aggregazione forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibi-
pubblico-privata per l’Active & Assisted Living S.c.a.r.l. lità dei Fondi PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e
con sede a Lecce (LE), via Monteroni snc Campus Eco- FSC ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 dell’avviso.
tekne – IMM-CNR, c.a.p. 73100, P.I 04790250759, in-
dividuato dal partenariato ai sensi dell’art. 4, comma 8 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef-
dell’avviso giuste procure speciali trasmesse dai soggetti fettiva disponibilità delle risorse a valere sui Fondi PON
proponenti e acquisite agli atti, in persona di Pietro Alear- «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione
do Siciliano, nato a Scorrano (LE) il 26 aprile 1960, C.F. alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione,
SCLPRL60D26I549H, in qualità di legale rappresentante secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo
del soggetto capofila. alle modalità di rendicontazione.
4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità 3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimo-
e i termini di cui al disciplinare di concessione delle age- dulazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14 del
volazioni (Allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda- decreto ministeriale n. 593/2016 e relative linee guida e
lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (Allegato 3). procedure operative; resta ferma la data entro la quale do-
5. La Scheda del progetto ammesso al finanziamento vranno essere concluse e rendicontate le attività e i costi
con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevo- di progetto.
lazioni concesse per ciascun beneficiario, Allegato 1 al
presente decreto – elaborato sulla base dei dati presenti Art. 4.
sul sistema informatico SIRIO – riporta il dettaglio dei
costi, nonché delle relative ripartizioni tra attività di ricer- 1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella
ca industriale e non preponderante sviluppo sperimentale. misura massima del 50% dell’importo agevolato di cui
6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces- all’art. 3, comma 1 del presente decreto direttoriale, ove
sione RNA – COR, rilasciati dal registro nazionale de- richieste dal soggetto beneficiario, le stesse dovranno es-
gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale sere garantite nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14,
31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto comma 2 dell’avviso.
beneficiario, sono riportati nell’Allegato 4 – Codici unici 2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
di progetto (CUP) e Codici concessione RNA – COR, che tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto
costituisce parte integrante del presente decreto. ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi-
va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
Art. 2. eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
di verifica finale, nonché di economie di progetto.
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-
nello svolgimento delle attività di propria competenza e cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
per l’effettuazione delle relative spese, opererà in piena voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertan- a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
to il MIUR resterà estraneo ad ogni rapporto comunque me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
nascente con terzi in relazione allo svolgimento del pro- presso questa o altra amministrazione.
getto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per
eventuali danni riconducibili ad attività direttamente o in- Art. 5.
direttamente connesse col progetto.
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previ- organi di controllo e corredato degli allegati Scheda del
sto dall’art. 13 comma 5 del decreto ministeriale n. 593 progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
del 2016. tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
ciascun beneficiario, capitolato tecnico, disciplinare di
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a va- concessione delle agevolazioni e codici unici di progetto
lere sulle risorse PON Ricerca e innovazione 2014-2020 e codici concessione RNA-COR, contenente le regole e le
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di modalità per la corretta gestione delle attività contrattuali
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia del
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, è
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- trasmesso al soggetto capofila del partenariato pubblico
spettino le norme di legge e i regolamentari, non saranno privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
riconosciuti come costi ammissibili. dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.

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2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali è Supplemento ordinario n. 19, in particolare l’allegato 1,


subordinato per i soggetti beneficiari INNOVAAL aggre- punto 3, che stabilisce che l’ufficio II della Direzione gene-
gazione pubblico-privata per l’Active & Assisted Living rale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione
S.c.a.r.l. e Magneti Marelli S.p.A. al rilascio di idonea della ricerca è competente in materia di «Incentivazione e
garanzia fideiussoria o assicurativa ai sensi dell’art. 10, sostegno alla competitività del sistema produttivo privato e
comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016, come da del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale»;
Allegato 1 al presente decreto. Visto l’art. 11, comma 1 e 5, del decreto-legge del
3. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor- 16 maggio 1994, n. 299, convertito con modificazioni
dinata alla conclusione delle procedure di accettazione dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
conseguenti all’adozione del presente decreto. Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in-
4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il re-
e dall’allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015)
legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in 4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni
premessa. in transizione e le regioni meno sviluppate;
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi- mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza-
vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della te), istituito con la legge finanziaria 2003 (legge 27 di-
Repubblica italiana. cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno-
Roma, 13 luglio 2018 minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commis-
Il direttore generale: DI FELICE sione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Uf-
Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2018, n. 1-2815 ficiale dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e
successive modifiche ed integrazioni, che dichiara alcune
categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in
AVVERTENZA: applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul fun-
Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve- zionamento dell’Unione europea (Regolamento generale
dimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al di esenzione per categoria) e in particolare l’art. 59 che
seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione stabilisce l’entrata in vigore del medesimo regolamento a
partire dal giorno 1° luglio 2014;
18A07291
Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10,
art. 3, registrato dal competente ufficio centrale di bilan-
cio con visto del 13 febbraio 2018, n. 130, con il quale
DECRETO 13 luglio 2018. il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Concessione delle agevolazioni per il progetto
ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di
ARS01_00945, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto 1826/2018). desimo Centro di responsabilità amministrativa;
Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
IL DIRETTORE GENERALE 2018, n. 312, registrato dal competente ufficio centrale
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE E LA
di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA
quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
Direzione generale per il coordinamento, la promozione
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85 re- e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, com- sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
ma 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio to dal competente ufficio centrale di bilancio con visto
2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
del 15 luglio 2008; ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;
stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga- Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852
nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto
della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605 relativo all’attri-
del 14 luglio 2014; buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re-
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il
n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenzia- coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
le non generale dell’amministrazione centrale del MIUR» ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015, Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312;

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Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593, Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi-
pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’Area di
2016 recante «Disposizioni per la concessione delle age- specializzazione fabbrica intelligente di cui alla domanda
volazioni finanziarie»; di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo
ARS01_00945 dal titolo «Leonardo 4.0» con nota del
Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017 , pub- 11 luglio 2018, prot. n. 11690;
blicato in Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017,
recante: linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale
2016 n. 593, «Disposizioni per la concessione delle age- n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo
volazioni finanziarie.» schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra
le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi-
Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/ sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per
Ric. «Avviso per la presentazione di progetti di Ricerca la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali
industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di spe- condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento,
cializzazione individuate dal PNR 2015 - 2020» di segui- costituiscono parte integrante del presente decreto di con-
to («avviso»); cessione delle agevolazioni spettanti;
Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le finalità
dell’intervento; Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8,
del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e
31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disci- dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’anagrafe na-
plina per il funzionamento del Registro nazionale degli zionale della ricerca;
aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge
24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e inte- Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011,
grazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 175 del n. 159, «Codice delle leggi antimafia e delle misure di
28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di do-
particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima cumentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della
della concessione da parte del soggetto concedente aiuti legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modifiche ed
di Stato, la registrazione dell’aiuto individuale e l’esple- integrazioni e atteso che il perfezionamento della contrat-
tamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni tualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti gli
relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto adempimenti allo stesso collegati;
richiedente per accertare che nulla osti alla concessione Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11
degli aiuti; della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- Vista la nota del 13 luglio 2018, prot. n. 11841 con la
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e Direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
delle modalità previste nell’Avviso, ed in particolare verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for- Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimen-
ma del partenariato pubblico-privato; to di concessione del finanziamento ai progetti sopra
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il richiamati;
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen-
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce- Decreta:
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso;
Visto il decreto direttoriale del 1° giugno 2018, prot. Art. 1.
n. 1384, di approvazione della graduatoria di merito a se-
guito delle valutazioni tecnico scientifiche delle domande 1. Il progetto di ricerca industriale e non preponderante
presentate nell’ambito dell’area di specializzazione fab- sviluppo sperimentale, area di specializzazione «Fabbrica
brica intelligente dell’avviso, come da Tabella «Gradua- intelligente», di cui alla domanda di agevolazione con-
toria delle domande dell’area di specializzazione fabbrica trassegnata dal codice identificativo ARS01_00945 dal
intelligente» allegato 1 al predetto decreto direttoriale; titolo «Leonardo 4.0» è ammesso alle agevolazioni previ-
ste, secondo le normative citate nelle premesse, nella for-
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato Avviso sono ma, misura, modalità e condizioni indicate nella «Scheda
state individuate le risorse disponibili fino a concorren- del progetto ammesso al finanziamento con dettaglio ana-
za dei fondi PON «Ricerca e innovazione 2014 e 2020 e litico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
FSC e della relativa dotazione; ciascun beneficiario», allegata al presente decreto diret-
toriale (allegato 1), del quale costituisce parte integrante.
Vista la nota del 13 giugno 2018 prot. n. 10305 con la
quale il responsabile del procedimento, sulla base della 2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre-
graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli sentazione della domanda di agevolazione, attraverso le
atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va- date inserite nel sistema SIRIO, è fissata al 1° luglio 2018
lutazioni economico - finanziarie dei progetti; e ha una durata pari a trenta mesi.

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3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sotto- 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef-
scritto dal soggetto Capofila Leonardo S.p.A. con sede fettiva disponibilità delle risorse a valere sui Fondi PON
in piazza Monte Grappa n. 4 - Roma c.a.p. 00195, par- «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione
tita I.V.A. n. 00881841001, individuato dal partenariato alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione,
ai sensi dell’art. 4, comma 8 dell’avviso, giuste procure secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo
speciali trasmesse dai soggetti proponenti e acquisite agli alle modalità di rendicontazione.
atti, in persona di Francesco Lalli, nato a Campobasso il
27 marzo 1955, codice fiscale LLLFNC55C27B519U, in 3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimo-
qualità di legale rappresentante del soggetto capofila. dulazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14
del decreto ministeriale 593/2016 e relative linee guida
4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità e procedure operative; resta ferma la data entro la quale
e i termini di cui al disciplinare di concessione delle age- dovranno essere concluse e rendicontate le attività e i co-
volazioni (allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda- sti di progetto.
lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (allegato 3).
5. La scheda del progetto ammesso al finanziamento
con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevola- Art. 4.
zioni concesse per ciascun beneficiario, allegato 1 al pre- 1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella
sente decreto - elaborato sulla base dei dati presenti sul misura massima del 50% dell’importo agevolato di cui
sistema informatico SIRIO - riporta il dettaglio dei costi, all’art. 3, comma 1 del presente decreto direttoriale, ove
nonché delle relative ripartizioni tra attività di ricerca in- richieste dal soggetto beneficiario, le stesse dovranno es-
dustriale e non preponderante sviluppo sperimentale. sere garantite nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14,
6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces- comma 2 dell’avviso.
sione RNA - COR, rilasciati dal Registro nazionale de-
gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale 2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto
beneficiario, sono riportati nell’allegato 4 - Codici unici ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi-
di progetto (CUP) e Codici concessione RNA - COR, che va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
costituisce parte integrante del presente decreto. eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
di verifica finale, nonché di economie di progetto.
Art. 2. 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, nello voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
svolgimento delle attività di propria competenza e per l’ef- somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
fettuazione delle relative spese, opererà in piena autonomia e a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumen- me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
done la completa responsabilità; pertanto il MIUR resterà presso questa o altra amministrazione.
estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in re-
lazione allo svolgimento del progetto stesso, e sarà totalmente Art. 5.
esente da responsabilità per eventuali danni riconducibili ad
attività direttamente o indirettamente connesse col progetto. 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione organi di controllo e corredato degli allegati Scheda del
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previsto progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
dall’art. 13 comma 5 del decreto ministeriale n. 593 del 2016. tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a va- ciascun beneficiario, capitolato tecnico, Disciplinare di
lere sulle risorse PON Ricerca e innovazione 2014-2020 concessione delle agevolazioni e codici unici di progetto
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di e codici concessione RNA - COR, contenente le regole e
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque le modalità per la corretta gestione delle attività contrat-
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. tuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia
del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante,
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- è trasmesso al soggetto capofila del partenariato pubblico
spettino le norme di legge e i regolamentari, non saranno privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
riconosciuti come costi ammissibili. dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.
Art. 3. 2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali è
subordinato per il soggetto beneficiario Digitalcomoedia
1. Le risorse necessarie per gli interventi del progetto S.r.l. al rilascio di idonea garanzia fideiussoria o assicura-
di cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono de- tiva ai sensi dell’art. 10, comma 1, del decreto ministeria-
terminate complessivamente in € 4.792.984,35 (quattromi- le 593/2016, come da allegato 1 al presente decreto.
lionisettecentonovantaduemilanovecentottantaquattro/35),
nella forma di contributo nella spesa, a valere sulle dispo- 3. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor-
nibilità dei Fondi PON «Ricerca e innovazione» 2014- dinata alla conclusione delle procedure di accettazione
2020 e FSC ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 dell’avviso. conseguenti all’adozione del presente decreto.

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4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e Visto l’art. 11, comma 1 e 5, del decreto-legge del
dall’allegato Disciplinare, si fa rinvio alle normative di 16 maggio 1994, n. 299, convertito con modificazioni
legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
premessa.
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in-
controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi- novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il re-
vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015)
Repubblica italiana. 4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni
in transizione e le regioni meno sviluppate;
Roma, 13 luglio 2018
Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
Il direttore generale: DI FELICE mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza-
Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2018, n. 1-2814 te), istituito con la legge finanziaria 2003 (Legge 27 di-
cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno-
minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
AVVERTENZA:
Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissio-
Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve- ne del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficia-
dimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al le dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e suc-
seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione cessive modificazioni e integrazioni, che dichiara alcune
categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in
18A07292 applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul fun-
zionamento dell’Unione europea (Regolamento generale
di esenzione per categoria) e in particolare l’art. 59 che
stabilisce l’entrata in vigore del medesimo regolamento a
DECRETO 13 luglio 2018. partire dal giorno 1º luglio 2014;
Concessione delle agevolazioni per il progetto
ARS01_00959, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10,
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e art. 3, registrato dal competente ufficio centrale di bilan-
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- cio con visto del 13 febbraio 2018 n. 130, con il quale
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto n. 1827/2018). il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di
responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
IL DIRETTORE GENERALE per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA desimo Centro di responsabilità amministrativa;
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85 re-
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, com- 2018, n. 312, registrato dal competente ufficio centrale
ma 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio Direzione generale per il coordinamento, la promozione
2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
del 15 luglio 2008; dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-
stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga- Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e to dal competente ufficio centrale di bilancio con visto
della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
del 14 luglio 2014; coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;
non generale dell’amministrazione centrale del MIUR»
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 apri- Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852
le 2015 – Supplemento ordinario n. 19 – in particolare a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto
l’Allegato 1, punto 3, che stabilisce che l’ufficio II della direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605 relativo all’attri-
Direzione generale per il coordinamento, la promozione e buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re-
la valorizzazione della ricerca è competente in materia di sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il
«Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazio- ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del
nale e internazionale»; Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312;

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Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593, Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi-
pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’area di
2016 recante «Disposizioni per la concessione delle age- specializzazione «Chimica verde» di cui alla domanda
volazioni finanziarie»; di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo
ARS01_00959 dal titolo «Nuovi biocompositi da risorse
Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017, pubbli- forestali» con nota del 2 luglio 2018, prot. n. 11184;
cato in Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017,
recante: Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale
2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione delle age- n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo
volazioni finanziarie.» schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra
le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi-
Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/ sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per
Ric. «Avviso per la presentazione di progetti di ricerca in- la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali
dustriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specia- condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento,
lizzazione individuate dal PNR 2015 - 2020» di seguito costituiscono parte integrante del presente decreto di con-
(«Avviso»); cessione delle agevolazioni spettanti;
Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le finalità Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8,
dell’intervento; del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e
31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disci- dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’anagrafe na-
plina per il funzionamento del registro nazionale degli zionale della ricerca;
aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011,
24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e inte- n. 159, «Codice delle leggi antimafia e delle misure di
grazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di do-
28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in cumentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della
particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni
della concessione da parte del soggetto concedente aiuti e integrazioni e atteso che il perfezionamento della con-
di Stato, la registrazione dell’aiuto individuale e l’esple- trattualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti
tamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni gli adempimenti allo stesso collegati;
relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto
richiedente per accertare che nulla osti alla concessione Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11
degli aiuti; della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- Vista la nota del 13 luglio 2018 prot. n. 11842 con la
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
delle modalità previste nell’avviso, ed in particolare
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for- Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimen-
ma del partenariato pubblico-privato; to di concessione del finanziamento ai progetti sopra
richiamati;
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen- Decreta:
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce-
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso; Art. 1.
Visto il decreto direttoriale del 31 maggio 2018, prot.
n. 1374, di approvazione della graduatoria di merito a se- 1. Il progetto di ricerca industriale e non preponderante
guito delle valutazioni tecnico scientifiche delle domande sviluppo sperimentale, area di specializzazione «Chimica
presentate nell’ambito dell’area di specializzazione Chi- verde», di cui alla domanda di agevolazione contrasse-
mica verde dell’avviso, come da Tabella «Graduatoria gnata dal codice identificativo ARS01_00959 dal titolo
delle domande dell’area di specializzazione “Chimica «Nuovi biocompositi da risorse forestali», è ammesso
verde”» Allegato 1 al predetto decreto direttoriale; alle agevolazioni previste, secondo le normative citate
nelle premesse, nella forma, misura, modalità e condizio-
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato avviso sono ni indicate nella «Scheda del progetto ammesso al finan-
state individuate le risorse disponibili fino a concorrenza ziamento con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle
dei fondi PON «Ricerca e innovazione 2014 e 2020» e agevolazioni concesse per ciascun beneficiario», allegata
FSC e della relativa dotazione; al presente decreto direttoriale (Allegato 1), del quale co-
stituisce parte integrante.
Vista la nota dell’11 giugno 2018, prot. n. 10177 con
la quale il responsabile del procedimento, sulla base della 2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre-
graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli sentazione della domanda di agevolazione, attraverso
atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va- le date inserite nel sistema SIRIO, è fissata al 2 maggio
lutazioni economico – finanziarie dei progetti; 2018 e ha una durata pari a trenta mesi.

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3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sotto- 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef-
scritto dal soggetto capofila C.R.F. Società Consortile per fettiva disponibilità delle risorse a valere sui fondi PON
Azioni con sede in Orbassano (TO) Cap. 10043, Strada «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione
Torino, 50, P.I. 07084560015, individuato dal partenaria- alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione,
to ai sensi dell’art. 4, comma 8 dell’avviso giuste procure secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo
speciali trasmesse dai soggetti proponenti e acquisite agli alle modalità di rendicontazione.
atti, in persona della dott.ssa Maria Onida nata a Cagliari 3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimodu-
il 15 ottobre 1967, C.F. NDOMRA67R55B354U, in qua- lazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14 del de-
lità di legale rappresentante del soggetto capofila. creto ministeriale n. 593/2016 e relative linee guida e proce-
4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità dure operative; resta ferma la data entro la quale dovranno
e i termini di cui al disciplinare di concessione delle age- essere concluse e rendicontate le attività e i costi di progetto.
volazioni (Allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda-
lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (Allegato 3).
Art. 4.
5. La scheda del progetto ammesso al finanziamento
con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevo- 1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella misu-
lazioni concesse per ciascun beneficiario, Allegato 1 al ra massima del 50% dell’importo agevolato di cui all’art. 3,
presente decreto – elaborato sulla base dei dati presenti comma 1 del presente decreto direttoriale, ove richieste dal
sul sistema informatico SIRIO – riporta il dettaglio dei soggetto beneficiario, le stesse dovranno essere garantite nel
costi, nonché delle relative ripartizioni tra attività di ricer- rispetto di quanto previsto dall’art. 14, comma 2 dell’avviso.
ca industriale e non preponderante sviluppo sperimentale.
2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces- tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto
sione RNA – COR, rilasciati dal registro nazionale de- ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi-
gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
beneficiario, sono riportati nell’Allegato 4 - Codici unici di verifica finale, nonché di economie di progetto.
di progetto (CUP) e Codici concessione RNA – COR, che
costituisce parte integrante del presente decreto. 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-
cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
Art. 2. voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, nello me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
svolgimento delle attività di propria competenza e per l’ef- presso questa o altra amministrazione.
fettuazione delle relative spese, opererà in piena autonomia e
secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumen-
done la completa responsabilità; pertanto il MIUR resterà Art. 5.
estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in re- 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
lazione allo svolgimento del progetto stesso, e sarà totalmente agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
esente da responsabilità per eventuali danni riconducibili ad organi di controllo e corredato degli allegati scheda del
attività direttamente o indirettamente connesse col progetto. progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione ciascun beneficiario, capitolato tecnico, disciplinare di
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previsto concessione delle agevolazioni e codici unici di progetto
dall’art. 13 comma 5 del decreto ministeriale n. 593 del 2016. e codici concessione RNA – COR, contenente le regole e
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a vale- le modalità per la corretta gestione delle attività contrat-
re sulle risorse PON Ricerca e innovazione 2014 – 2020 tuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante,
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque è trasmesso al soggetto capofila del partenariato pubblico
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.
spettino le norme di legge e i regolamentari, non saranno 2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali è su-
riconosciuti come costi ammissibili. bordinato per i soggetti beneficiari Adler Plastic S.p.A.,
Cetma - Centro di ricerche europeo di tecnologie design
Art. 3. e materiali, Cosmob S.p.A., Iwt Iavarone Wood Techno-
1. Le risorse necessarie per gli interventi del progetto di logy S.r.l, Personal Factory S.p.A. al rilascio di idonea
cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono deter- garanzia fideiussoria o assicurativa ai sensi dell’art. 10,
minate complessivamente in € 4.760.580,84 (quattromi- comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016, come da
lionisettecentosessantamilacinquecentottanta/84), nella Allegato 1 al presente decreto.
forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibi- 3. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor-
lità dei fondi PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e dinata alla conclusione delle procedure di accettazione
FSC ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 dell’avviso. conseguenti all’adozione del presente decreto.

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in-
dall’allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di legge novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il re-
e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa. lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015)
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di 4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni
controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi- in transizione e le regioni meno sviluppate;
vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
Repubblica italiana. mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza-
te), istituito con la legge finanziaria 2003 (legge 27 di-
Roma, 13 luglio 2018 cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno-
minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
Il direttore generale: DI FELICE
Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2018, n. 1-2813
Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissio-
ne del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficia-
le dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e suc-
cessive modificazioni ed integrazioni, che dichiara alcune
AVVERTENZA: categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in
Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve- applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul fun-
dimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al zionamento dell’Unione europea (regolamento generale
seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione di esenzione per categoria) e in particolare l’art. 59 che
stabilisce l’entrata in vigore del medesimo regolamento a
18A07293 partire dal giorno 1° luglio 2014;
Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10,
art. 3, registrato dal competente Ufficio centrale di bilan-
DECRETO 13 luglio 2018. cio con visto del 13 febbraio 2018, n. 130, con il quale
il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Concessione delle agevolazioni per il progetto ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di
ARS01_01061, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto n. 1829/2018). relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
desimo Centro di responsabilità amministrativa;
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE 2018, n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale
E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85, re- Direzione generale per il coordinamento, la promozione
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, commi dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubbli- sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
cato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, to dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
15 luglio 2008; coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga- teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;
nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852,
della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto
del 14 luglio 2014; direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605, relativo all’attri-
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re-
n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il
non generale dell’Amministrazione centrale del MIUR» coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del
2015 - Supplemento ordinario n. 19 - in particolare l’al- Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312;
legato 1, punto 3, che stabilisce che l’ufficio II della Di- Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593,
rezione generale per il coordinamento, la promozione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto
la valorizzazione della ricerca è competente in materia di 2016, recante «Disposizioni per la concessione delle age-
«Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema volazioni finanziarie»;
produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazio- Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017, pubbli-
nale e internazionale»; cato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017,
Visto l’art. 11, commi 1 e 5, del decreto-legge del recante: linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio
16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, 2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione delle age-
dalla legge 19 luglio 1994, n. 451; volazioni finanziarie»;

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Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/ la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali
Ric., «Avviso per la presentazione di progetti di ricerca condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento,
industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di spe- costituiscono parte integrante del presente decreto di con-
cializzazione individuate dal PNR 2015-2020» di seguito cessione delle agevolazioni spettanti;
(«avviso»);
Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8,
Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le finalità del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti
dell’intervento; mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’Anagrafe na-
31 maggio 2017, n. 115, «Regolamento recante la disci- zionale della ricerca;
plina per il funzionamento del Registro nazionale degli Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159,
aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzio-
24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e inte- ne, nonché nuove disposizioni in materia di documenta-
grazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del zione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge
28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni ed
particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima integrazioni e atteso che il perfezionamento della contrat-
della concessione da parte del soggetto concedente aiuti tualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti gli
di Stato, la registrazione dell’aiuto individuale e l’esple- adempimenti allo stesso collegati;
tamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni
relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11
richiedente per accertare che nulla osti alla concessione della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
degli aiuti; Vista la nota del 13 luglio 2018, prot. n. 11844, con la
Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
delle modalità previste nell’avviso, ed in particolare Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimen-
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for- to di concessione del finanziamento ai progetti sopra
ma del partenariato pubblico-privato; richiamati;
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen-
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce- Decreta:
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso; Art. 1.
Visto il decreto direttoriale del 1° giugno 2018, prot.
n. 1384, di approvazione della graduatoria di merito a se- 1. Il progetto di ricerca industriale e non preponderante
guito delle valutazioni tecnico-scientifiche delle domande sviluppo sperimentale, area di specializzazione «Fabbrica
presentate nell’ambito dell’area di specializzazione Fab- intelligente», di cui alla domanda di agevolazione con-
brica intelligente dell’avviso, come da tabella «Graduato- trassegnata dal codice identificativo ARS01_01061 dal
ria delle domande dell’area di specializzazione Fabbrica titolo «Processi Integrati e COnnessi per l’Evoluzione In-
intelligente» allegato 1 al predetto decreto direttoriale; dustriale nella PROduzione», è ammesso alle agevolazio-
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato avviso sono ni previste, secondo le normative citate nelle premesse,
state individuate le risorse disponibili fino a concorrenza nella forma, misura, modalità e condizioni indicate nel-
dei Fondi PON «Ricerca e innovazione 2014 e 2020» e la «Scheda del progetto ammesso al finanziamento con
FSC e della relativa dotazione; dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevolazioni
Vista la nota del 13 giugno 2018, prot. n. 10309, con concesse per ciascun beneficiario», allegata al presente
la quale il responsabile del procedimento, sulla base della decreto direttoriale (allegato 1), del quale costituisce par-
graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli te integrante.
atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va- 2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre-
lutazioni economico-finanziarie dei progetti; sentazione della domanda di agevolazione, attraverso le
Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi- date inserite nel sistema SIRIO, è fissata al 1° aprile 2018
co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’area di e ha una durata pari a trenta mesi.
specializzazione Fabbrica intelligente di cui alla domanda 3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sotto-
di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo scritto dal soggetto capofila Centro Ricerche Fiat So-
ARS01_01061 dal titolo «Processi Integrati e COnnes- cietà consortile per Azioni - C.R.F. S.C.p.A, con sede
si per l’Evoluzione Industriale nella PROduzione», con in strada Torino n. 50 - C.A.P. 10043 Orbassano (TO),
nota del 10 luglio 2018, prot. n. 11531; P.I. 07084560015, individuato dal partenariato ai sensi
Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale dell’art. 4, comma 8 dell’avviso, giusta procure specia-
n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo li trasmesse dai soggetti proponenti e acquisite agli atti,
schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra in persona di Maria Onida, nata a Cagliari il 15 ottobre
le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi- 1967, codice fiscale NDOMRA67R55B354U, in qualità
sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per di legale rappresentante del soggetto capofila.

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4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità 3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimo-
e i termini di cui al disciplinare di concessione delle age- dulazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14 del
volazioni (allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda- decreto ministeriale n. 593/2016 e relative linee guida e
lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (allegato 3). procedure operative; resta ferma la data entro la quale do-
5. La scheda del progetto ammesso al finanziamento vranno essere concluse e rendicontate le attività e i costi
con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevo- di progetto.
lazioni concesse per ciascun beneficiario, allegato 1 al
presente decreto — elaborato sulla base dei dati presenti
sul sistema informatico SIRIO — riporta il dettaglio dei Art. 4.
costi, nonché delle relative ripartizioni tra attività di ricer-
ca industriale e non preponderante sviluppo sperimentale. 1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella
6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces- misura massima del 50% dell’importo agevolato di cui
sione RNA - COR, rilasciati dal Registro nazionale de- all’art. 3, comma 1 del presente decreto direttoriale, ove
gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale richieste dal soggetto beneficiario, le stesse dovranno es-
31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto sere garantite nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14,
beneficiario, sono riportati nell’allegato 4 - Codici unici comma 2 dell’avviso.
di progetto (CUP) e Codici concessione RNA - COR, che
costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
Art. 2. tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto
ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi-
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
nello svolgimento delle attività di propria competenza e di verifica finale, nonché di economie di progetto.
per l’effettuazione delle relative spese, opererà in piena
autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-
vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertan-
to il MIUR resterà estraneo ad ogni rapporto comunque cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
nascente con terzi in relazione allo svolgimento del pro- voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
getto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
eventuali danni riconducibili ad attività direttamente o in- a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
direttamente connesse col progetto. me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal presso questa o altra amministrazione.
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previ-
sto dall’art. 13, comma 5 del decreto ministeriale n. 593 Art. 5.
del 2016.
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a va- 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
lere sulle risorse PON Ricerca e innovazione 2014-2020 agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di organi di controllo e corredato degli allegati scheda del
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- ciascun beneficiario, capitolato tecnico, disciplinare di
spettino le norme di legge e i regolamenti, non saranno concessione delle agevolazioni e Codici unici di progetto
riconosciuti come costi ammissibili. e Codici concessione RNA - COR, contenente le regole e
le modalità per la corretta gestione delle attività contrat-
Art. 3. tuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia
1. Le risorse necessarie per gli interventi del proget- del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante,
to di cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono è trasmesso al soggetto capofila del partenariato pubbli-
determinate complessivamente in € 4.797.875,93 (quat- co-privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
tromilionisettecentonovantasettemilaottocentosettanta- dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.
cinque/93), nella forma di contributo nella spesa, a valere
sulle disponibilità dei Fondi PON «Ricerca e innovazio- 2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali è
ne» 2014-2020 e FSC ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 subordinato per il soggetto beneficiario Magneti Marelli
dell’avviso. S.p.A. al rilascio di idonea garanzia fideiussoria o assicu-
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef- rativa ai sensi dell’art. 10, comma 1, del decreto ministe-
fettiva disponibilità delle risorse a valere sui Fondi PON riale n. 593/2016, come da allegato 1 al presente decreto.
«Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione
alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione, 3. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor-
secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo dinata alla conclusione delle procedure di accettazione
alle modalità di rendicontazione. conseguenti all’adozione del presente decreto.

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4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in-
dall’allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di legge novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il re-
e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa. lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015)
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di 4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni
controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi- in transizione e le regioni meno sviluppate;
vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
Repubblica italiana. mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza-
te), istituito con la legge finanziaria 2003 (legge 27 di-
Roma, 13 luglio 2018 cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno-
minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
Il direttore generale: DI FELICE
Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2018, n. 1-2812
Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissio-
ne del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficia-
le dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e suc-
cessive modificazioni ed integrazioni, che dichiara alcune
AVVERTENZA: categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in
Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve- applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul fun-
dimento e relativi allegati sono consultabili nel sito web del MIUR al zionamento dell’Unione europea (regolamento generale
seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione di esenzione per categoria) e in particolare l’art. 59 che
stabilisce l’entrata in vigore del medesimo regolamento a
18A07294 partire dal giorno 1° luglio 2014;
Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10,
art. 3, registrato dal competente Ufficio centrale di bilan-
DECRETO 20 luglio 2018. cio con visto del 13 febbraio 2018, n. 130, con il quale
il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Concessione delle agevolazioni per il progetto ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di
ARS01_00821, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto n. 1910/2018). relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
desimo Centro di responsabilità amministrativa;
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE 2018, n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale
E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85, re- Direzione generale per il coordinamento, la promozione
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, commi dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubbli- sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
cato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, to dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
15 luglio 2008; coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga- teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;
nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852,
della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto
del 14 luglio 2014; direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605, relativo all’attri-
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re-
n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il
non generale dell’Amministrazione centrale del MIUR» coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del
2015 - Supplemento ordinario n. 19 - in particolare l’al- Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312;
legato 1, punto 3, che stabilisce che l’ufficio II della Di- Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593,
rezione generale per il coordinamento, la promozione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto
la valorizzazione della ricerca è competente in materia di 2016, recante «Disposizioni per la concessione delle age-
«Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema volazioni finanziarie»;
produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazio- Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017, pubbli-
nale e internazionale»; cato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017,
Visto l’art. 11, commi 1 e 5, del decreto-legge del recante: linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio
16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, 2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione delle age-
dalla legge 19 luglio 1994, n. 451; volazioni finanziarie»;

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Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/ la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali
Ric., «Avviso per la presentazione di progetti di ricerca condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento,
industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di spe- costituiscono parte integrante del presente decreto di con-
cializzazione individuate dal PNR 2015-2020» di seguito cessione delle agevolazioni spettanti;
(«avviso»); Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8,
Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le finalità del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti
dell’intervento; mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’Anagrafe na-
31 maggio 2017, n. 115, «Regolamento recante la disci- zionale della ricerca;
plina per il funzionamento del Registro nazionale degli Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159,
aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzio-
24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e inte- ne, nonché nuove disposizioni in materia di documenta-
grazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del zione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge
28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni ed
particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima integrazioni e atteso che il perfezionamento della contrat-
della concessione da parte del soggetto concedente aiuti tualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti gli
di Stato, la registrazione dell’aiuto individuale e l’esple- adempimenti allo stesso collegati;
tamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11
relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti; Vista la nota del 18 luglio 2018, prot. n. 12036, con la
quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimen-
delle modalità previste nell’avviso, ed in particolare to di concessione del finanziamento ai progetti sopra
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for- richiamati;
ma del partenariato pubblico-privato;
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il Decreta:
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen-
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce- Art. 1.
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso; 1. Il Progetto di ricerca industriale e non preponderan-
te sviluppo sperimentale, area di specializzazione «Fab-
Visto il decreto direttoriale del 1° giugno 2018, prot. brica intelligente», di cui alla domanda di agevolazione
n. 1384, di approvazione della graduatoria di merito a se- contrassegnata dal codice identificativo ARS01_00821
guito delle valutazioni tecnico-scientifiche delle domande dal titolo «FLEet managemenT optimization through I4.0
presentate nell’ambito dell’area di specializzazione Fab- enabled smart maintenance (FLET4.0)», è ammesso alle
brica intelligente dell’avviso, come da tabella «Graduato- agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle
ria delle domande dell’area di specializzazione Fabbrica premesse, nella forma, misura, modalità e condizioni in-
intelligente» allegato 1 al predetto decreto direttoriale; dicate nella «Scheda del progetto ammesso al finanzia-
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato avviso sono mento con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle
state individuate le risorse disponibili fino a concorrenza agevolazioni concesse per ciascun beneficiario», allegata
dei Fondi PON «Ricerca e innovazione 2014 e 2020» e al presente decreto direttoriale (allegato 1), del quale co-
FSC e della relativa dotazione; stituisce parte integrante.
Vista la nota del 13 giugno 2018, prot. n. 10302, con 2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre-
la quale il responsabile del procedimento, sulla base della sentazione della domanda di agevolazione, attraverso le
graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli date inserite nel sistema SIRIO, è fissata al 1° settembre
atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va- 2018 e ha una durata pari a trenta mesi.
lutazioni economico-finanziarie dei progetti; 3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sottoscrit-
Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi- to dal soggetto capofila DTA - Distretto tecnologico aero-
co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’area spaziale con sede in Brindisi, S.S. 7 «Appia» km 706+030
di specializzazione Fabbrica intelligente di cui alla do- - C.A.P. 72100, P.I. 02252090747, individuato dal partena-
manda di agevolazione contrassegnata dal codice iden- riato ai sensi dell’art. 4, comma 8 dell’avviso, giuste pro-
tificativo ARS01_00821 dal titolo «FLEet managemenT cure speciali trasmesse dai soggetti proponenti e acquisite
optimization through I4.0 enabled smart maintenance agli atti, in persona di Giuseppe Acierno, nato a Brindisi il
(FLET4.0)», con nota del 10 luglio 2018, prot. n. 11523; 6 ottobre 1968, codice fiscale CRNGPP68R06B180S, in
Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale qualità di legale rappresentante del soggetto capofila.
n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo 4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità
schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra e i termini di cui al disciplinare di concessione delle age-
le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi- volazioni (allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda-
sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (allegato 3).

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5. La Scheda del progetto ammesso al finanziamento Art. 4.


con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevo-
lazioni concesse per ciascun beneficiario, allegato 1 al 1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella misu-
presente decreto — elaborato sulla base dei dati presenti ra massima del 50% dell’importo agevolato di cui all’art. 3,
sul sistema informatico SIRIO — riporta il dettaglio dei comma 1 del presente decreto direttoriale, ove richieste dal
costi, nonché delle relative ripartizioni tra attività di ricer- soggetto beneficiario, le stesse dovranno essere garantite nel
ca industriale e non preponderante sviluppo sperimentale. rispetto di quanto previsto dall’art. 14, comma 2 dell’avviso.
6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces- 2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
sione RNA - COR, rilasciati dal Registro nazionale de- tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto
gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi-
31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
beneficiario, sono riportati nell’allegato 4 - Codici unici eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
di progetto (CUP) e Codici concessione RNA - COR, che di verifica finale, nonché di economie di progetto.
costituisce parte integrante del presente decreto.
3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-
cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
Art. 2. voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
nello svolgimento delle attività di propria competenza e presso questa o altra amministrazione.
per l’effettuazione delle relative spese, opererà in piena
autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari
vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertan- Art. 5.
to il MIUR resterà estraneo ad ogni rapporto comunque
nascente con terzi in relazione allo svolgimento del pro- 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
getto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
eventuali danni riconducibili ad attività direttamente o in- organi di controllo e corredato degli allegati Scheda del
direttamente connesse col progetto. progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal ciascun beneficiario, capitolato tecnico, disciplinare di
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione concessione delle agevolazioni e Codici unici di progetto
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previsto e Codici concessione RNA - COR, contenente le regole e
dall’art. 13, comma 5 del decreto ministeriale n. 593 del 2016. le modalità per la corretta gestione delle attività contrat-
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a va- tuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia
lere sulle risorse PON Ricerca e innovazione 2014-2020 del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante,
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di è trasmesso al soggetto capofila del partenariato pubbli-
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque co-privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.
2. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor-
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- dinata alla conclusione delle procedure di accettazione
spettino le norme di legge e i regolamenti, non saranno conseguenti all’adozione del presente decreto.
riconosciuti come costi ammissibili.
3. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e
Art. 3. dall’allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di legge
e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.
1. Le risorse necessarie per gli interventi del progetto Il presente decreto è inviato ai competenti organi di
di cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono de- controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi-
terminate complessivamente in € 3.756.805,55 (tremilio- vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
nisettecentocinquantaseimilaottocentocinque/55), nella Repubblica italiana.
forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibi-
lità dei Fondi PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e Roma, 20 luglio 2018
FSC ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 dell’avviso.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef- Il direttore generale: DI FELICE
fettiva disponibilità delle risorse a valere sui Fondi PON Registrato alla Corte dei conti il 31 luglio 2018, n. 1-2875
«Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione
alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione,
secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo
alle modalità di rendicontazione. AVVERTENZA:
3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimodu- Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve-
lazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14 del de- dimento e relativi allegati sono consultabili nel sito web del MIUR al
creto ministeriale n. 593/2016 e relative linee guida e proce- seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione
dure operative; resta ferma la data entro la quale dovranno
essere concluse e rendicontate le attività e i costi di progetto. 18A07295

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DECRETO 2 agosto 2018. Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10,
art. 3, registrato dal competente Ufficio centrale di bilan-
Concessione delle agevolazioni per il progetto cio con visto del 13 febbraio 2018, n. 130, con il quale
ARS01_00421, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto n. 2059/2018).
per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
desimo Centro di responsabilità amministrativa;
IL DIRETTORE GENERALE
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA 2018, n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale
di bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85 re- quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle Direzione generale per il coordinamento, la promozione
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, com- e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
ma 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
2008, convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 to dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
del 15 luglio 2008; n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga- teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;
nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e
della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852,
del 14 luglio 2014; a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto
direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605, relativo all’attri-
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re-
n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il
non generale dell’Amministrazione centrale del MIUR» coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del
2015 - Supplemento ordinario n. 19 - in particolare l’al- Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312;
legato 1, punto 3, che stabilisce che l’ufficio II della Di- Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593,
rezione generale per il coordinamento, la promozione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto
la valorizzazione della ricerca è competente in materia di 2016, recante «Disposizioni per la concessione delle age-
«Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema volazioni finanziarie»;
produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazio-
nale e internazionale»; Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017, pub-
blicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre
Visto l’art. 11, comma 1 e 5, del decreto-legge del 2017, recante: Linee guida al decreto ministeriale del
16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, 26 luglio 2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione
dalla legge 19 luglio 1994, n. 451; delle agevolazioni finanziarie.».
Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in- Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/Ric.
novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il re- «Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industria-
lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015) le e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione
4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni individuate dal PNR 2015 - 2020» di seguito («Avviso»);
in transizione e le regioni meno sviluppate; Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le finalità
dell’intervento;
Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza- Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico
te), istituito con la legge finanziaria 2003 (legge 27 di- 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disci-
cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno- plina per il funzionamento del Registro nazionale degli
minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC); aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge
24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e inte-
Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commis- grazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del
sione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Uf- 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in
ficiale dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima
successive modifiche e integrazioni, che dichiara alcune della concessione da parte del soggetto concedente aiuti
categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in di Stato, la registrazione dell’aiuto individuale e l’esple-
applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE (Regola- tamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni
mento generale di esenzione per categoria) e in particola- relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto
re l’art. 59 che stabilisce l’entrata in vigore del medesimo richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; degli aiuti;

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Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- Vista la nota del 1° agosto 2018, prot. n. 12911 con la
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
delle modalità previste nell’avviso, ed in particolare verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for- Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimen-
ma del partenariato pubblico-privato; to di concessione del finanziamento ai progetti sopra
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il richiamati;
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen-
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce- Decreta:
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso;
Visto il decreto direttoriale del 31 maggio 2018, prot. Art. 1.
n 1377, di approvazione della graduatoria di merito a se-
guito delle valutazioni tecnico scientifiche delle domande 1. Il progetto di ricerca industriale e non preponderan-
presentate nell’ambito dell’area di specializzazione «Cul- te sviluppo sperimentale, area di specializzazione «Cul-
tural Heritage» dell’avviso, come da tabella «Graduato- tural Heritage», di cui alla domanda di agevolazione
ria delle domande dell’area di specializzazione “Cultural contrassegnata dal codice identificativo ARS01_00421
Heritage”» allegato 1 al predetto decreto direttoriale; dal titolo «IDEHA - Innovazioni per l’elaborazione dei
dati nel settore del patrimonio culturale», è ammesso alle
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato avviso sono agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle
state individuate le risorse disponibili fino a concorrenza premesse, nella forma, misura, modalità e condizioni in-
dei fondi PON «Ricerca e Innovazione 2014 e 2020» e dicate nella «Scheda del progetto ammesso al finanzia-
FSC e della relativa dotazione; mento con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle
Vista la nota dell’11 giugno 2018, prot. n. 10181 con agevolazioni concesse per ciascun beneficiario», allegata
la quale il responsabile del procedimento, sulla base della al presente decreto direttoriale (Allegato 1), del quale co-
graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli stituisce parte integrante.
atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va-
lutazioni economico-finanziarie dei progetti; 2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre-
sentazione della domanda di agevolazione, attraverso le
Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi- date inserite nel sistema SIRIO, è fissata al 1° luglio 2018
co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’area di e ha una durata pari a trenta mesi.
specializzazione «Cultural Heritage» di cui alla domanda
di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo 3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sotto-
ARS01_00421 dal titolo «IDEHA - Innovazioni per l’ela- scritto dal soggetto capofila Consiglio nazionale delle
borazione dei dati nel settore del patrimonio culturale» ricerche, con sede in p.le Aldo Moro n. 7 - Roma, cap
con nota del 25 luglio 2018 prot. n. 12363; 00185, partita IVA 02118311006, individuato dal parte-
nariato ai sensi dell’art. 4, comma 8 dell’avviso, giusta
Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale procure speciali trasmesse dai soggetti proponenti e ac-
n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo quisite agli atti, in persona del dott. Giliberto Gorbellini,
schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra nato a Cadeo (Piacenza) il 22 febbraio 1958, codice fisca-
le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi- le CRBGBR58B22B332L, in qualità di legale rappresen-
sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per tante del soggetto capofila.
la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali
condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento, 4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità
costituiscono parte integrante del presente decreto di con- e i termini di cui al disciplinare di concessione delle age-
cessione delle agevolazioni spettanti; volazioni (Allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda-
Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8, lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (Allegato 3).
del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti 5. La scheda del progetto ammesso al finanziamento
mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevola-
dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’Anagrafe na- zioni concesse per ciascun beneficiario, allegato 1 al pre-
zionale della ricerca; sente decreto - elaborato sulla base dei dati presenti sul
Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, sistema informatico SIRIO - riporta il dettaglio dei costi,
n. 159, «Codice delle leggi antimafia e delle misure di nonché delle relative ripartizioni tra attività di ricerca in-
prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di do- dustriale e non preponderante sviluppo sperimentale.
cumentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della 6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces-
legge 13 agosto 2010, n. 136» e seguenti modifiche e in- sione RNA - COR, rilasciati dal Registro nazionale de-
tegrazioni e atteso che il perfezionamento della contrat- gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale
tualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti gli 31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto
adempimenti allo stesso collegati; beneficiario, sono riportati nell’allegato 4 - Codici unici
Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11 di progetto (CUP) e Codici concessione RNA - COR, che
della legge 16 gennaio 2003, n. 3; costituisce parte integrante del presente decreto.

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Art. 2. 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-


cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
nello svolgimento delle attività di propria competenza e a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
per l’effettuazione delle relative spese, opererà in piena me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari presso questa o altra amministrazione.
vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertan-
to il MIUR resterà estraneo ad ogni rapporto comunque
nascente con terzi in relazione allo svolgimento del pro- Art. 5.
getto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per
eventuali danni riconducibili ad attività direttamente o in-
direttamente connesse col progetto. 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal organi di controllo e corredato degli allegati scheda del
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previ- tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
sto dall’art. 13, comma 5, del decreto ministeriale n. 593 ciascun beneficiario, capitolato tecnico, disciplinare di
del 2016. concessione delle agevolazioni e Codici unici di progetto
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a va- e Codici concessione RNA - COR, contenente le regole e
lere sulle risorse PON Ricerca e Innovazione 2014 - 2020 le modalità per la corretta gestione delle attività contrat-
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di tuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante,
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. è trasmesso al soggetto capofila del partenariato pubblico
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
spettino le norme di legge e i regolamenti, non saranno dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.
riconosciuti come costi ammissibili.
2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali è su-
Art. 3. bordinato per il soggetto beneficiario Innovaway S.p.A.
al rilascio di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa
1. Le risorse necessarie per gli interventi del progetto ai sensi dell’art. 10, comma 1, del decreto ministeriale
di cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono de- n. 593/2016, come da allegato 1 al presente decreto.
terminate complessivamente in € 4.522.448,49, nella for-
ma di contributo alla spesa, a valere sulle disponibilità dei 3. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor-
Fondi PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC ai dinata alla conclusione delle procedure di accettazione
sensi e per gli effetti dell’art. 13 dell’avviso. conseguenti all’adozione del presente decreto.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef-
fettiva disponibilità delle risorse a valere sui fondi PON 4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto
«Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione e dall’allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di
alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione, legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in
secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo premessa.
alle modalità di rendicontazione.
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di
3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimo- controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi-
dulazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14 vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
del decreto ministeriale 593/2016 e relative linee guida Repubblica italiana.
e procedure operative; resta ferma la data entro la quale
dovranno essere concluse e rendicontate le attività e i co-
sti di progetto. Roma, 2 agosto 2018

Art. 4. Il direttore generale: DI FELICE


1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella Registrato alla Corte dei conti il 7 settembre 2018, n. 1-3036
misura massima del 50% dell’importo agevolato di cui
all’art. 3, comma 1 del presente decreto direttoriale, ove
richieste dal soggetto beneficiario, le stesse dovranno es-
sere garantite nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14,
comma 2 dell’avviso. AVVERTENZA:
2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve-
dimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al
ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi- seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione
va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
di verifica finale, nonché di economie di progetto. 18A07287

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

DECRETO 2 agosto 2018. Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n.10,
art. 3, registrato dal competente Ufficio centrale di bilan-
Concessione delle agevolazioni per il progetto cio con visto del 13 febbraio 2018, n. 130, con il quale
ARS01_01137, a valere sull’avviso DD 1735 del 13 luglio il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
2017, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione indi- responsabilità amministrativa denominato «Dipartimento
viduate dal PNR 2015-2020. (Decreto n. 2060/2018).
per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse
relative alla realizzazione dei programmi affidati al me-
IL DIRETTORE GENERALE desimo Centro di responsabilità amministrativa;
PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE E Visto il decreto del Capo Dipartimento del 15 febbraio
LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA 2018, n. 312, registrato dal competente Ufficio Centrale
di Bilancio con visto n. 171 del 28 febbraio 2018, con il
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85 re- quale, tra l’altro, viene attribuita al direttore preposto alla
cante: «Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle Direzione generale per il coordinamento, la promozione
strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, com- e la valorizzazione della ricerca, la delega per l’esercizio
ma 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cas-
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio sa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio Visto il decreto del 22 marzo 2018, n. 605, registra-
2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 to dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
del 15 luglio 2008; n. 241 del 23 marzo 2018, del direttore generale per il
coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- ricerca, di attribuzione della delega per l’esercizio dei po-
stri dell’11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di orga- teri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;
nizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e
della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 Visto il decreto direttoriale del 10 aprile 2018, n. 852
del 14 luglio 2014; a parziale rettifica di quanto già disposto con il decreto
direttoriale del 22 marzo 2018, n. 605 relativo all’attri-
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, buzione dei poteri di spesa in termini di competenza, re-
n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale sidui e cassa ai dirigenti della Direzione generale per il
non generale dell’Amministrazione centrale del MIUR» coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del
2015 - Supplemento ordinario n. 19 - in particolare l’al- Capo Dipartimento del 18 febbraio 2018, n. 312;
legato 1, punto 3, che stabilisce che l’Ufficio II della Di- Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593,
rezione generale per il coordinamento, la promozione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto
la valorizzazione della ricerca è competente in materia di 2016 recante «Disposizioni per la concessione delle age-
«Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema volazioni finanziarie»;
produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazio-
nale e internazionale»; Visto il decreto direttoriale del 13 ottobre 2017, pubbli-
cato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017,
Visto l’art. 11, comma 1 e 5, del decreto-legge del recante: linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio
16 maggio 1994, n. 299, convertito con modificazioni 2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione delle age-
dalla legge 19 luglio 1994, n. 451; volazioni finanziarie.»
Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e in- Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/Ric.
novazione» 2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il re- «Avviso per la presentazione di progetti di Ricerca industria-
lativo piano finanziario approvati con decisione C (2015) le e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione
4972 del 14 luglio 2015, che ha competenza sulle regioni individuate dal PNR 2015 - 2020» di seguito («Avviso»);
in transizione e le regioni meno sviluppate; Visto l’art. 2 dell’avviso che disciplina le finalità
dell’intervento;
Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88,
mediante il quale il FAS (Fondo per le aree sottoutilizza- Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico
te), istituito con la legge finanziaria 2003 (legge 27 di- 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disci-
cembre 2002, n. 289, articoli 60 e 61) ha assunto la deno- plina per il funzionamento del registro nazionale degli
minazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC); aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della leg-
ge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e
Visto il regolamento (UE) 651/2014 della commissio- integrazioni»(Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 175
ne del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficia- - del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017,
le dell’Unione europea L187 del 26 giugno 2014 e suc- e, in particolare, gli artt. 9, 13 e 14 che prevedono, prima
cessive modificazioni e integrazioni, che dichiara alcune della concessione da parte del soggetto concedente aiuti
categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in di Stato, la registrazione dell’aiuto individuale e l’esple-
applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE (regola- tamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni
mento generale di esenzione per categoria) e in particola- relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto
re l’art. 59 che stabilisce l’entrata in vigore del medesimo richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; degli aiuti;

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Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- Vista la nota del 1° agosto 2018, prot. n. 12930 con la
to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; quale il RUP ha trasmesso gli atti valutativi alla scrivente
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
delle modalità previste nell’avviso, ed in particolare verificato la regolarità e la completezza dei suddetti atti;
l’art. 4 che disciplina i criteri di partecipazione nella for-
ma del partenariato pubblico-privato; Ritenuto che nulla osti all’adozione del provvedimento di
concessione del finanziamento ai progetti sopra richiamati;
Tenuto conto che ai sensi dell’art. 7 dell’avviso il
MIUR, verificata l’ammissibilità delle domande presen-
tate da parte dei partenariati pubblico-privato, ha proce- Decreta:
duto alla valutazione dei relativi progetti mediante moda-
lità e criteri di cui al successivo art. 8 dell’avviso;
Art. 1.
Visto il decreto direttoriale del 1° giugno 2018, prot.
n. 1384, di approvazione della graduatoria di merito a se-
guito delle valutazioni tecnico scientifiche delle domande 1. Il Progetto di ricerca industriale e non preponderante
presentate nell’ambito dell’area di specializzazione Fab- sviluppo sperimentale, area di specializzazione «Fabbrica
brica intelligente dell’avviso, come da tabella «Graduato- intelligente», di cui alla domanda di agevolazione con-
ria delle domande dell’area di specializzazione Fabbrica trassegnata dal codice identificativo ARS01_01137 dal ti-
intelligente» allegato 1 al predetto decreto direttoriale; tolo «SE4I - Smart Energy Efficiency & Environment for
Industry», è ammesso alle agevolazioni previste, secondo
Atteso che ai sensi dell’art. 13 del citato avviso sono le normative citate nelle premesse, nella forma, misura,
state individuate le risorse disponibili fino a concorrenza modalità e condizioni indicate nella «Scheda del proget-
dei fondi PON «Ricerca e innovazione 2014 e 2020» e to ammesso al finanziamento con dettaglio analitico dei
FSC e della relativa dotazione; costi ammessi e delle agevolazioni concesse per ciascun
Vista la nota del 13 giugno 2018, prot. n. 10310 con la beneficiario», allegata al presente decreto direttoriale (al-
quale il responsabile del procedimento, sulla base della legato 1), del quale costituisce parte integrante.
graduatoria di merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.A. gli
atti di esito della valutazione tecnico-scientifica per le va- 2. La decorrenza del progetto indicata in sede di pre-
lutazioni economico - finanziarie dei progetti; sentazione della domanda di agevolazione, attraverso le
date inserite nel sistema Sirio, è fissata al 1° marzo 2018
Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione economi- e ha una durata pari a trenta mesi.
co-finanziaria di Invitalia S.p.A. sul progetto dell’Area di
Specializzazione fabbrica intelligente di cui alla domanda
di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo 3. Il presente decreto, in uno ai suoi allegati, è sotto-
ARS01_01137 dal titolo «SE4I - Smart Energy Efficiency scritto dal soggetto capofila Enel Italia S.r.l. con sede
& Environment for Industry» con nota del 10 luglio 2018 viale Regina Margherita n. 125 Roma, cap. 00198, par-
prot. n. 11532; tita I.V.A. n. 06377691008, individuato dal partenariato
ai sensi dell’art. 4, comma 8 dell’avviso giuste procure
Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale speciali trasmesse dai soggetti proponenti e acquisite agli
n. 593 del 2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo atti, in persona di Carlo Bozzoli, nato a Mirandola (MO) il
schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra 25 febbraio 1962, codice fiscale BZZCRL62B25F240M,
le parti previsto dall’avviso integrativo nella forma predi- in qualità di legale rappresentante del soggetto capofila.
sposta dal MIUR, contenente le regole e le modalità per
la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali 4. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità
condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento, e i termini di cui al Disciplinare di concessione delle age-
costituiscono parte integrante del presente decreto di con- volazioni (allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le moda-
cessione delle agevolazioni spettanti; lità e i termini previsti nel capitolato tecnico (allegato 3).
Dato atto che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8,
del decreto ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti 5. La scheda del progetto ammesso al finanziamento
mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle agevo-
dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’Anagrafe na- lazioni concesse per ciascun beneficiario, allegato 1 al
zionale della ricerca; presente decreto - elaborato sulla base dei dati presenti
sul sistema informatico Sirio - riporta il dettaglio dei co-
Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, sti, nonché delle relative ripartizioni tra attività di ricerca
n. 159, «Codice delle leggi antimafia e delle misure di industriale e non preponderante sviluppo sperimentale.
prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di do-
cumentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della 6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici conces-
legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni sione RNA - COR, rilasciati dal registro nazionale de-
e integrazioni e atteso che il perfezionamento della con- gli aiuti di Stato ai sensi del citato decreto ministeriale
trattualizzazione è subordinato all’espletamento di tutti 31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad ogni singolo soggetto
gli adempimenti allo stesso collegati; beneficiario, sono riportati nell’allegato 4 - Codici unici
Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all’art. 11 di progetto (CUP) e Codici concessione RNA - COR, che
della legge 16 gennaio 2003, n. 3; costituisce parte integrante del presente decreto.

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Art. 2. 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessità, potrà pro-


cedere, nei confronti del soggetto beneficiario, alla re-
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i diversi voca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo,
nello svolgimento delle attività di propria competenza e a salvaguardia dell’eventuale compensazione con le som-
per l’effettuazione delle relative spese, opererà in piena me maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari presso questa o altra amministrazione.
vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertan-
to il MIUR resterà estraneo ad ogni rapporto comunque
nascente con terzi in relazione allo svolgimento del pro- Art. 5.
getto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per
eventuali danni riconducibili ad attività direttamente o in-
direttamente connesse col progetto. 1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal organi di controllo e corredato degli allegati Scheda del
novantesimo giorno successivo alla data di presentazione progetto ammesso al finanziamento con dettaglio anali-
della relativa domanda a valere sull’avviso, come previ- tico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per
sto dall’art. 13 comma 5 del decreto ministeriale n. 593 ciascun beneficiario, capitolato tecnico, disciplinare di
del 2016. concessione delle agevolazioni e Codici unici di progetto
3. Nell’ambito del progetto, le attività realizzate a va- e Codici concessione RNA - COR, contenente le regole e
lere sulle risorse PON Ricerca e innovazione 2014 - 2020 le modalità per la corretta gestione delle attività contrat-
devono essere concluse e rendicontate entro i termini di tuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia
cui all’art. 1, comma 2 del presente decreto e comunque del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante,
obbligatoriamente non oltre il 31 dicembre 2023. è trasmesso al soggetto capofila del partenariato pubblico
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non ri- privato per la successiva formale accettazione, ai sensi
spettino le norme di legge e i regolamenti, non saranno dell’art. 13 del decreto ministeriale n. 593 del 2016.
riconosciuti come costi ammissibili.
2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali è
Art. 3. subordinato per il soggetto beneficiario Enel Italia S.r.l.
al rilascio di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa
1. Le risorse necessarie per gli interventi del Proget- ai sensi dell’art. 10, comma 1, del decreto ministeriale
to di cui all’art. 1 del presente decreto direttoriale, sono n. 593/2016, come da allegato 1 al presente decreto.
determinate complessivamente in € 3.307.110,20 (tre-
milionitrecentosettemilacentodiecieuro/20), nella forma 3. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor-
di contributo alla spesa, a valere sulle disponibilità dei dinata alla conclusione delle procedure di accettazione
Fondi PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC ai conseguenti all’adozione del presente decreto.
sensi e per gli effetti dell’art. 13 dell’avviso.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef- 4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e
fettiva disponibilità delle risorse a valere sui Fondi PON dall’allegato Disciplinare, si fa rinvio alle normative di
«Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in
alle quali, ove perente, si richiederà la riassegnazione, premessa.
secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo
alle modalità di rendicontazione. Il presente decreto è inviato ai competenti organi di
controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi-
3. Nella fase attuativa, il MIUR può valutare la rimodu- vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
lazione delle attività progettuali ai sensi dell’art. 14 del de- Repubblica italiana.
creto ministeriale n. 593/2016 e relative linee guida e proce-
dure operative; resta ferma la data entro la quale dovranno
essere concluse e rendicontate le attività e i costi di progetto. Roma, 2 agosto 2018

Art. 4. Il direttore generale: DI FELICE


1. Nei casi di concessione delle anticipazioni, nella Registrato alla Corte dei conti il 7 settembre 2018, n. 1-3037
misura massima del 50% dell’importo agevolato di cui
all’art. 3, comma 1 del presente decreto direttoriale, ove
richieste dal soggetto beneficiario, le stesse dovranno es-
sere garantite nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14,
comma 2 dell’avviso. AVVERTENZE:
2. Il soggetto beneficiario, si impegnerà a fornire det-
tagliate rendicontazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provve-
dimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al
ministeriale n. 593 del 2016, oltre alla relazione conclusi- seguente link: http//www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione
va del progetto, obbligandosi, altresì, alla restituzione di
eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede
di verifica finale, nonché di economie di progetto. 18A07289

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PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
D IPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

DECRETO 2 ottobre 2018.


Indicazioni alle componenti ed alle strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile per l’aggiornamento
delle pianificazioni di protezione civile per il rischio maremoto.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO


DELLA PROTEZIONE CIVILE

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante «Codice della protezione civile» e, in particolare, gli
articoli 9, 10, 11, 12, 15, 17 e 18;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2008, concernente gli «Indirizzi operativi
per la gestione delle emergenze»;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 9 novembre 2012, inerente gli «Indirizzi operativi per
assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile»;
Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile 12 gennaio 2012 in tema di tutela della salute
e della sicurezza dei volontari di protezione civile;
Viste le indicazioni operative del Capo del Dipartimento della protezione civile inerenti «La determinazione dei
criteri generali per l’individuazione dei Centri operativi di coordinamento e delle aree di emergenza» del 31 marzo
2015, n. 1099;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 17 febbraio 2017 recante: «Istituzione del sistema d’al-
lertamento nazionale per i maremoti generati da sisma - SiAM»;
Ravvisata la necessità di dare attuazione al punto 2 della citata direttiva 17 febbraio 2017 ove è previsto che il
Capo del Dipartimento della protezione civile provveda a fornire, alle componenti ed alle strutture operative del Servi-
zio nazionale della protezione civile indicazioni per l’aggiornamento delle rispettive pianificazioni di protezione civile;

Decreta:
Art. 1.
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, il presente decreto fornisce alle componenti ed alle strutture
operative del Servizio nazionale di protezione civile le indicazioni per l’aggiornamento delle rispettive pianificazioni
di protezione civile per il rischio maremoto riportate in allegato che ne costituisce parte integrante, anche con riferi-
mento all’individuazione speditiva delle aree costiere potenzialmente esposte ad eventi di maremoto sismoindotti e
delle relative zone di allertamento.

Art. 2.
1. Per le regioni a statuto speciale restano ferme le competenze a loro affidate dai relativi statuti.
2. Per le Province autonome di Trento e Bolzano sono fatte salve le competenze riconosciute dallo Statuto specia-
le (ex decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1972, n. 670 e s.m.i.) e dalle relative norme di attuazione.
In tale contesto le province possono provvedere al recepimento delle presenti indicazioni adeguandole alle norme dei
relativi statuti.
Il presente provvedimento sarà inviato ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 2 ottobre 2018
Il Capo del Dipartimento: BORRELLI
Registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2018
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 1999

AVVERTENZA:
Si comunica che sul sito www.protezionecivile.gov.it, al seguente link http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/provvedimenti.wp?select
edNode=f4_4_2&catcode=f4_4_2 sono disponibili le «Indicazioni per l’aggiornamento delle pianificazioni di protezione civile per il rischio
maremoto» facenti parte integrante del decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 2 ottobre 2018 recante: «Indicazioni alle
componenti ed alle strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile per l’aggiornamento delle pianificazioni di protezione civile per
il rischio maremoto».

18A07309

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DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ


UNIVERSITÀ CARLO BO DI URBINO art. 1, comma 5: dopo la parola «consultazione» è
cassata la parola «periodica» e dopo la parola «interna-
DECRETO RETTORALE 6 novembre 2018. zionali» è aggiunto il seguente capoverso: «L’università
sostiene con ogni mezzo adeguato la Fondazione Carlo e
Modifiche allo Statuto. Marise Bo e ne promuove le finalità»;
art. 1, dopo il comma 8, è aggiunto il seguente com-
IL RETTORE ma 9: «L’ateneo promuove la cultura e il miglioramento
continuo della qualità delle proprie strutture e sovrainten-
Visto lo statuto dell’Università degli studi di Urbino de all’adeguato svolgimento delle procedure di assicura-
Carlo Bo, emanato con decreto rettorale n. 138/2012 del zione della qualità. Il sistema si basa su meccanismi di
2 aprile 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Se- autovalutazione e di valutazione esterna idonei a garan-
rie generale - n. 89 del 16 aprile 2012, ed, in particolare, tire il continuo miglioramento delle attività svolte.» con
l’art. 5; conseguente scorrimento della numerazione successiva;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Mi- art. 6, comma 2: dopo la parola «parere» è inserita la
nistero dell’università e della ricerca scientifica e tecno- parola «favorevole»;
logica, ed, in particolare, l’art. 6; art. 6, comma 4:
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, norme in ma- dopo le parole «Il regolamento» è cassata la pa-
teria di organizzazione delle università, di personale ac- rola «di»;
cademico e reclutamento, nonché delega al Governo per prima di «amministrazione» sono inserite le pa-
incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universi- role «per l’»;
tario ed, in particolare, l’art. 2; dopo «amministrazione» viene cassata la parola
Vista la delibera del consiglio di amministrazione «e» e sono inserite le parole «, la finanza e la»;
n. 58/2018 del 23 marzo 2018, con la quale è stato espres- art. 9, comma 2: dopo le parole «a tempo determi-
so parere favorevole alla proposta di modifica del testo nato,» è inserita la frase: «professori emeriti ed onorari la
vigente dello statuto di Ateneo; cui proposta di nomina è stata avanzata dal Dipartimento
Vista la delibera del senato accademico n. 58/2018 del stesso»;
24 aprile 2018, con la quale sono state approvate le se- art. 9, comma 3: dopo le parole «dal consiglio di am-
guenti modifiche: ministrazione,» sono inserite le parole: «coerentemente
Sommario: «Titolo III - Organi dell’ateneo»; con la sostenibilità dell’offerta formativa,» e dopo le pa-
role «proposta medesima» sono inserite le parole «ovve-
sono cassate le parole «Art. 20 - Consiglio degli stu- ro almeno venti, purché gli stessi costituiscano almeno
denti»; «Art. 21 - Comitato etico», con conseguente scor- l’80% di tutti i professori, ricercatori di ruolo e a tempo
rimento della numerazione dei successivi articoli; determinato dell’università appartenenti ad una medesi-
dopo le parole «Art. 20 - Nucleo di valutazione» ma area disciplinare.»;
sono inserite le parole «Art. 21 - Direttore generale»; art. 9, comma 7: dopo le parole «dal regolamento» la
dopo le parole «Art. 21 - Direttore generale» sono parola «di» viene sostituita da «per l’» e dopo «ammini-
inserite le parole: strazione» viene inserita la virgola, cassata la parola «e»
e aggiunte le parole «la finanza e la»; dopo le parole «leg-
«Titolo IV - Altri organismi di ateneo», con conseguen- ge n. 240/2010.» è aggiunta la frase: «Le responsabilità
te scorrimento della numerazione dei successivi titoli del economico-amministrative in capo a ciascun Dipartimen-
sommario, e sono inserite le parole: to sono definite dal regolamento per l’amministrazione,
«Art. 22 - Consiglio degli studenti» e «Art. 23 - Comi- la finanza e la contabilità.»;
tati etici», con conseguente scorrimento della numerazio- art. 9, comma 8:
ne dei successivi articoli;
dopo le parole «dell’ateneo» è aggiunta la fra-
dopo le parole: «Art. 25 - Comitato unico di garanzia se «, anche in funzione della sostenibilità dell’offerta
per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di formativa,»;
chi lavora e contro le discriminazioni» sono inserite le le parole «il Dipartimento provvede» vengono so-
parole: stituite da «i Dipartimenti provvedono»;
«Art. 26 - Presidio della qualità» con conseguente dopo le parole «a determinare le» viene cassata la
scorrimento della numerazione dei successivi articoli; parola «proprie»;
dopo le parole «Titolo V - Organizzazione dell’am- art. 11, comma 1: dopo la parola «regolamenta-
ministrazione» sono cassate le parole «e direttore re» viene aggiunta la seguente frase: «e specificamente
generale»; dal regolamento per l’amministrazione, la finanza e la
dopo la parola «Principi» sono cassate le parole contabilità.»;
«Art. 27 - Direttore generale» con conseguente scorri- art. 11, comma 3: prima delle parole: «anzianità ana-
mento della numerazione; grafica» il termine «maggiore» è sostituito da «minore»;

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

art. 11, comma 6: dopo la parola «docente» viene ag- art. 17, comma 4: dopo le parole «tre anni» vengono
giunta la frase «e del personale tecnico-amministrativo»; inserite le parole «a decorrere dal 1° novembre successi-
art. 12, dopo il comma 3 è aggiunto il seguente vo alle elezioni»;
comma 4: art. 18, comma 2, lettera b):
«L’Istituto superiore di scienze religiose “Italo Manci- primo trattino: dopo «regolamento» la parola «di»
ni” dell’ateneo ha le finalità: viene sostituita da «per l’» e dopo «amministrazione»
viene cassata la parola «e» e vengono aggiunte le parole
a) di promuovere la ricerca scientifica nel campo «, la finanza e la»;
delle scienze religiose e teologiche;
secondo trattino: dopo la parola «nonché» vengo-
b) di stimolare la formazione di una cultura compara- no inserite le parole «il piano strategico,»;
tiva, adatta alla complessità del mondo contemporaneo, e
di un’attitudine al dialogo interreligioso e multiculturale; lettera h): dopo «regolamento» la parola «di» vie-
ne sostituita da «per l’» e dopo «amministrazione» viene
c) di formare insegnanti di religione cattolica per le cassata la parola «e» e vengono aggiunte le parole «, la
scuole pubbliche. finanza e la»;
Per il raggiungimento di questa ultima finalità l’Istituto art. 18, comma 10: dopo le parole «tre anni a» vie-
opera in regime di convenzione, appositamente stipulata, ne cassata la frase «partire dal decreto di nomina. I rap-
fra il rettore e l’ordinario della Diocesi di Urbino e attiva presentanti degli studenti e studentesse restano in carica
specifici corsi di specializzazione. due anni a partire dalla prima riunione dello stesso. Tutti
Le modalità di funzionamento del predetto Istituto i mandati possono essere rinnovati per una sola volta.» e
sono stabilite da apposito regolamento, adottato dal sena- viene inserita la frase «decorrere dal 1° gennaio succes-
to accademico previo parere favorevole del consiglio di sivo alle elezioni. Il mandato può essere rinnovato una
amministrazione.»; sola volta. Il mandato dei rappresentanti degli studenti e
art. 16, comma 2: studentesse ha durata biennale.»;
articoli 20 e 21 vengono cassati con conseguente
lettera g), primo trattino: le parole «il documento» scorrimento della numerazione; gli stessi, con numera-
sono sostituite da «i documenti» e dopo «programmazio- zione rispettivamente 22 e 23, vengono inseriti nel nuovo
ne» vengono inserite le parole «strategica e»; «Titolo IV - Altri organismi di ateneo»;
lettera l): dopo «regolamento» la parola «di» vie- art. 22 (ora art. 20), comma 1:
ne sostituita da «per l’» e dopo «amministrazione» viene
cassata la parola «e» e vengono aggiunte le parole «, la dopo le parole «dell’offerta didattica» vengono
finanza e la»; inserite le parole «e dell’attività di ricerca in conformi-
tà alle norme dell’ordinamento universitario, verifica» e
art. 16, comma 4: viene cassata la seguente frase «anche sulla base degli in-
lettera a): il numero «70» viene sostituito da «73»; dicatori individuati dalle commissioni paritetiche docen-
lettera b): il numero «20» viene sostituito da «22»; ti-studenti ai sensi dell’art. 13 del presente statuto. Veri-
fica l’attività di ricerca svolta dai Dipartimenti, nonché»;
lettera c): il numero «10» viene sostituto da «5»;
dopo le parole «sono altresì attribuite» sono cas-
art. 16, comma 6: prima di «anzianità anagrafica» la sate le parole «, in raccordo con l’attività dell’ANVUR,»;
parola «maggiore» viene sostituita da «minore»; art. 22 (ora art. 20), comma 5:
art. 17, comma 2: vengono cassate le parole «diverse competenze
lettera a), terzo trattino: all’inizio del periodo ven- presenti nelle»;
gono aggiunte le parole «sul piano strategico e»; dopo la parola «aree» vengono cassate le parole
lettera b), terzo trattino: dopo «regolamento» la «scientifico-disciplinari»;
parola «di» viene sostituita da «per l’» e dopo «ammini- viene inserito, con il numero 21 e con conseguen-
strazione» viene cassata la parola «e» e vengono aggiunte te scorrimento della numerazione, il contenuto dell’ex
le parole «, la finanza e la»; art. 27 il quale viene eliminato dal «Titolo IV - Organiz-
lettera g): viene cassata la parola «approvare» e zazione dell’amministrazione e direttore generale» come
vengono inserite le parole «provvedere secondo quanto segue:
disposto dall’art. 18, comma 7,»; dopo «componenti» «Art. 21 - Direttore generale. — 1. Il direttore generale
sono cassate le parole «la proposta del Rettore di» e viene ha funzioni di complessiva gestione e organizzazione dei
inserita la parola «alla»; dopo la parola «nomina» sono servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-
cassate le parole «di due» e viene inserita la parola «dei»; amministrativo dell’ateneo, sulla base degli indirizzi for-
dopo le parole «consiglio di amministrazione» vengo- niti dal consiglio di amministrazione. Esercita i compiti
no cassate le parole «appartenenti al personale docente attribuiti dalla legge ai dirigenti di uffici dirigenziali ge-
dell’ateneo»; nerali, in quanto compatibili.
art. 17, comma 3, lettera c), punto 2: dopo le parole 2. Il direttore generale partecipa alle riunioni del sena-
«professore associato» viene inserito il seguente periodo: to accademico e del consiglio di amministrazione senza
«l’organo è, comunque, validamente costituito anche in diritto di voto. Egli redige e invia al consiglio di ammini-
caso di eventuali passaggi di ruolo dei membri in carica, strazione, al senato accademico e al nucleo di valutazione
fermo restando quanto previsto al punto 2).»; una relazione annuale sull’attività svolta.

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3. L’incarico di direttore generale è conferito dal con- art. 27 (ex art. 25), comma 1: dopo le parole «le
siglio di amministrazione, su proposta del rettore, sentito autonomie locali,» sono cassate le parole «l’E.R.S.U. di
il senato accademico, scegliendo tra personalità di eleva- Urbino» e inserite le parole «l’ente di gestione del diritto
ta qualificazione professionale e comprovata esperienza allo studio,»;
pluriennale con funzioni dirigenziali. L’incarico, regolato il seguente titolo: «Titolo IV - Organizzazio-
con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ne dell’amministrazione e direttore generale» vie-
ha durata non superiore a quattro anni ed è rinnovabile. ne così modificato: «Titolo V - Organizzazione
Il direttore generale può essere revocato prima della sca- dell’amministrazione»;
denza, su proposta del rettore, con atto motivato del con-
siglio di amministrazione, sentito il senato accademico. art. 38 (ex art. 37): dopo il comma 10 viene inseri-
to il seguente nuovo comma 11: «Al fine di garantire in
4. Il trattamento economico del direttore generale è condizioni di omogeneità e continuità il completamento
determinato in conformità ai criteri e ai parametri fissati della verifica entro l’1° novembre 2020 delle condizioni
con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università poste dal rapporto ANVUR di accreditamento periodico
e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia della sede e dei corsi di studio, il mandato dei membri
e delle finanze. Nel caso in cui l’incarico di direttore ge- del nucleo di valutazione attualmente in carica può essere
nerale venga conferito a dipendente pubblico, lo stesso prorogato, anche singolarmente, dal consiglio di ammini-
viene collocato in aspettativa senza assegni per tutta la strazione sino al 31 ottobre 2020.»;
durata del contratto. art. 38 (ex art. 37): il precedente comma 11 viene
5. Il direttore generale designa chi lo sostituisce in caso cassato e sostituito dal seguente comma 12: «Le modi-
di assenza o impedimento.»; fiche al vigente statuto, emanato con decreto rettorale
dopo il nuovo art. 21 è aggiunto il seguente titolo: n. 138/2012 del 2 aprile 2012, sono disposte con decre-
«Titolo IV - Altri organismi di ateneo» con conseguente to del rettore ed entrano in vigore il giorno successivo
scorrimento della numerazione dei titoli successivi; a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale»;
art. 22 (ex art. 20), comma 4: Vista la nota rettorale prot. n. 10869 del 4 maggio 2018,
dopo le parole «dalle studentesse» vengono cassa- con la quale la documentazione relativa alle modifiche
te le parole «eletti nel» e sostituite dalle parole «membri del testo dello statuto di ateneo è stata trasmessa al Mi-
del»; nistero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per
dopo le parole «senato accademico» la parola il prescritto controllo di legittimità e di merito, disposto
«nel» viene sostituita con «del»; dall’art. 6, comma 9, della legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la nota prot. n. 8604 del 2 luglio 2018 (acquisi-
dopo «consiglio di amministrazione» vengono ta dall’amministrazione centrale con prot. n. 16535 del
cassate le parole «,negli organi di gestione del diritto allo 3 luglio 2018), con la quale il Ministero dell’istruzione,
studio»; dell’università e della ricerca ha comunicato le osserva-
prima delle parole «consigli di Dipartimento» la zioni e le richieste di modifica rispetto al testo statutario
parola «nei» viene sostituita con «dei»; trasmesso;
art. 23 (ex art. 21): le parole «comitato etico» vengo- Vista la delibera n. 132/2018 del 13 luglio 2018 con la
no sostituite da «comitati etici» ovunque presenti; quale il senato accademico, previo parere reso dal con-
art. 24 (ex art. 23): al comma 3 sono cassate le pa- siglio di amministrazione con delibera n. 191/2018 del
role: «, immediatamente rinnovabili per una sola volta»; 13 luglio 2018, ha preso atto delle osservazioni del Mini-
stero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ed ha
art. 24 (ex art. 23): è aggiunto il seguente comma 5: approvato la riformulazione dei seguenti articoli:
«Le modalità di funzionamento del collegio di disciplina art. 9, comma 2: dopo le parole «a tempo determina-
sono stabilite da apposito regolamento adottato dal sena- to,» non è più inserita la seguente frase: «professori eme-
to accademico, previo parere favorevole del consiglio di riti ed onorari la cui proposta di nomina è stata avanzata
amministrazione.»; dal Dipartimento stesso»;
viene aggiunto il seguente art. 26 con conseguente art. 17, comma 3, lettera c), punto 2: dopo le paro-
scorrimento della numerazione: le «professore associato» non è più inserito il seguente
«Art. 26 - Presidio della Qualità — 1. Il presidio della periodo: «L’organo è, comunque, validamente costituito
qualità di ateneo ha la finalità di formulare raccomanda- anche in caso di eventuali passaggi di ruolo dei membri
zioni e linee guida per favorire l’adozione di adeguate in carica, fermo restando quanto previsto al punto 2).»;
politiche della qualità, monitorare l’efficace svolgimento art. 38, comma 12: «Le modifiche al vigente statu-
delle procedure di assicurazione della qualità e di accre- to, emanato con decreto rettorale n. 138/2012 del 2 aprile
ditamento dell’ateneo, proponendo strumenti comuni ed 2012, sono disposte con decreto del rettore ed entrano in
attività formative ai fini della loro applicazione. vigore il quindicesimo giorno dalla data della sua pubbli-
2. La composizione, la nomina, la durata e le modali- cazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
tà di funzionamento del presidio della qualità di ateneo - Serie generale»;
sono stabilite da apposito regolamento adottato dal sena- Ritenuto che sia stato compiuto il procedimento ammi-
to accademico, previo parere favorevole del consiglio di nistrativo previsto per la modifica del testo dello statuto
amministrazione.»; di autonomia della università;

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Sentito il direttore generale; Articolo 25 - Comitato unico di garanzia per le pari opportunità,
la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
Decreta: Articolo 26 - Presidio della qualità
Articolo 27 - Tavolo di consultazione
1. Sono emanate le modifiche del vigente statuto
dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo, emanato Titolo V - Organizzazione dell’amministrazione
con decreto rettorale n. 138/2012 del 2 aprile 2012, nel Articolo 28 - Principi
testo allegato al presente provvedimento, del quale costi-
Articolo 29 - Funzioni dirigenziali
tuisce parte integrante e sostanziale.
Articolo 30 - Sistema bibliotecario di ateneo
2. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uf-
ficiale della Repubblica italiana - Serie generale. Articolo 31 - Strutture di servizio
Articolo 32 - Centri di ricerca interuniversitari e internazionali
3. Le modifiche del vigente statuto dell’Università de-
gli studi di Urbino Carlo Bo entrano in vigore il quindi- Articolo 33 - Comitato per lo sport universitario
cesimo giorno dalla data della pubblicazione del presente
Titolo VI - Norme comuni, transitorie e finali
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- Serie generale. Articolo 34 - Pari opportunità nella composizione di organi e strut-
ture collegiali
Urbino, 6 novembre 2018 Articolo 35 - Partecipazione a organismi privati
Il rettore: STOCCHI Articolo 36 - Invenzioni conseguite nell’ambito dell’università
Articolo 37 - Logotipo
Articolo 38 - Norme comuni, transitorie e finali

ALLEGATO PREAMBOLO
L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo:
STATUTO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI fondata nel 1506, a seguito del riordinamento del collegio dei
DI URBINO CARLO BO dottori di Urbino;
Università libera, a partire dal regio decreto del 23 ottobre 1862,
SOMMARIO n. 912, conservando tale status anche con il regio decreto dell’8 febbraio
1925, n. 230;
Titolo I - Disposizioni generali intitolata nel 2003 a Carlo Bo, sotto il cui più che cinquantennale
impulso raggiunge grande prestigio;
Articolo 1 - Principi fondamentali
statalizzata nel 2007 e oggi ateneo a vocazione internazionale;
Articolo 2 - Libertà di ricerca e di insegnamento
Articolo 3 - Formazione del personale rivendicando la propria appartenenza allo Spazio europeo
dell’istruzione, del quale, con il presente statuto, fa propri principi, stru-
Articolo 4 - Fonti di finanziamento menti, obiettivi;
Articolo 5 - Statuto
sede primaria di libera ricerca scientifica e istruzione superiore;
Articolo 6 - Regolamenti
affermando il proprio carattere pluralista e libero da ogni con-
Articolo 7 - Codice etico dizionamento ideologico, confessionale, politico ed economico e la sua
natura di istituzione pubblica, che gode a nome della Costituzione, e nei
Titolo II - Strutture e attività didattiche e di ricerca limiti fissati dalla legge, di autonomia statutaria, regolamentare, scienti-
Articolo 8 - Strutture didattiche e di ricerca fica, didattica, organizzativa, finanziaria e contabile;
Articolo 9 - Dipartimenti sita in Urbino Città patrimonio mondiale dell’umanità dove si
Articolo 10 - Consiglio di Dipartimento ripropone di sviluppare la vocazione di città campus, a misura di studen-
te, valorizzando tradizioni, radici, storia e mettendole al servizio dello
Articolo 11 - Direttore del Dipartimento e giunta sviluppo civile, culturale e scientifico della comunità locale, nazionale
Articolo 12 - Centri di ricerca e di supporto alla ricerca e alla e internazionale;
didattica
ha adottato il presente statuto in ottemperanza alla legge n. 240
Articolo 13 - Commissione paritetica docenti-studenti del 2010.
Articolo 14 - Scuole di specializzazione e di dottorato di ricerca

Titolo III - Organi dell’ateneo TITOLO I


Articolo 15 - Organi dell’ateneo DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 16 - Rettore
Articolo 17 - Senato accademico
Articolo 18 - Consiglio di amministrazione Art. 1.
Principi fondamentali
Articolo 19 - Collegio dei revisori dei conti
Articolo 20 - Nucleo di valutazione 1. L’Università degli studi di Urbino Carlo Bo è istituzione pubbli-
Articolo 21 - Direttore generale ca, ha personalità giuridica e piena capacità di diritto pubblico e privato;
ha autonomia statutaria, regolamentare, scientifica, didattica, organiz-
Titolo IV - Altri organismi di ateneo zativa, finanziaria e contabile, si organizza e opera secondo il presente
statuto, espressione fondamentale della sua autonomia.
Articolo 22 - Consiglio degli studenti
2. Ai fini del presente statuto per «Università» e «Ateneo» si in-
Articolo 23 - Comitati etici tende la «Università degli studi di Urbino Carlo Bo» avente sede nella
Articolo 24 - Collegio di disciplina città di Urbino.

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3. I fini primari dell’Università sono la promozione e l’organizza- Art. 3.


zione della ricerca scientifica e dell’istruzione superiore, l’elaborazione Formazione del personale
e la trasmissione delle conoscenze scientifiche, la formazione di tutto il
personale, la preparazione culturale e professionale di studenti e studen- 1. L’Università favorisce la crescita professionale del perso-
tesse, la formazione permanente e ricorrente, l’innovazione culturale, nale quale condizione essenziale alla realizzazione dei propri fini
scientifica e tecnologica nella società, nonché, nelle forme che le sono istituzionali.
proprie, lo sviluppo del territorio. A tal fine:
4. L’Università adotta i provvedimenti necessari per assicurare la a) valuta l’attività didattica e di ricerca del personale docente;
piena realizzazione del diritto allo studio, valorizzando i principi espres-
si nella Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e studentesse. Per b) cura la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico-
assolvere ai propri compiti formativi, promuove e sostiene attività e amministrativo, garantendo la partecipazione dei propri dipendenti,
servizi di orientamento e di assistenza didattica, nonché iniziative atte donne e uomini, in rapporto proporzionale alla loro presenza;
a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di studenti e studentesse. c) per contribuire allo sviluppo della cultura di genere nell’am-
5. Per il conseguimento delle proprie finalità promuove forme di bito della comunità universitaria assicura l’adeguamento dei programmi
consultazione e collaborazione con enti di cultura e di ricerca e con isti- formativi.
tuzioni e aziende pubbliche e private, locali, nazionali e internazionali.
L’Università sostiene con ogni mezzo adeguato la Fondazione Car- Art. 4.
lo e Marise Bo e ne promuove le finalità. Fonti di finanziamento
6. L’Università riconosce nella vocazione internazionale una compo-
nente fondamentale del proprio profilo didattico e scientifico. A tal fine, 1. Le fonti di finanziamento dell’Università sono costituite da en-
favorisce l’insegnamento in lingua straniera, gli scambi culturali, la mobi- trate proprie e da trasferimenti dello Stato e di altri soggetti pubblici,
lità della componente docente e di quella studentesca e il riconoscimento nonché da erogazioni e contributi di persone fisiche e soggetti pubblici
delle carriere e dei titoli di studio. Promuove il proprio inserimento in reti e privati.
internazionali di didattica e ricerca, nonché di formazione del personale. 2. Le entrate proprie sono costituite dalla contribuzione studente-
7. L’Università garantisce e promuove, anche attraverso azioni po- sca, da proventi conseguenti a prestazioni, da contratti e contributi di
sitive, il principio delle pari opportunità e la valorizzazione delle diffe- ricerca nonché da redditi patrimoniali.
renze di genere. Contrasta, in ogni ambito di sua pertinenza, qualsiasi
forma di discriminazione, diretta e indiretta, con particolare riguardo al
sesso, alla razza, al colore della pelle, all’origine etnica o sociale, alla Art. 5.
lingua, alla religione, alle convinzioni personali, alle opinioni politiche Statuto
o di qualsiasi altra natura, all’appartenenza a una minoranza naziona-
le e/o culturale, alle condizioni socio-economiche, alla disabilità e alle 1. Lo statuto è espressione fondamentale della libertà e dell’auto-
condizioni di salute, all’età, all’orientamento sessuale, allo stato civile. nomia dell’Università in conformità ai principi dell’art. 33 della Costi-
L’Università assicura un ambiente improntato al benessere organizza- tuzione, così come attuati dalle disposizioni legislative e regolamentari
tivo e si impegna a prevenire, rilevare, contrastare ed eliminare ogni che espressamente si riferiscono alle università.
comportamento lesivo della dignità della persona. 2. Lo statuto e le sue modifiche, sentiti i Dipartimenti, il Comitato
8. L’Università adotta i provvedimenti necessari a garantire il pie- unico di garanzia e il Consiglio degli studenti, sono approvati dal senato
no inserimento di studenti e studentesse disabili nell’Ateneo e la loro accademico a maggioranza assoluta dei componenti, previo parere favo-
effettiva partecipazione alla vita della comunità universitaria, adoperan- revole espresso a maggioranza assoluta dei componenti del consiglio di
dosi alla rimozione di ogni ostacolo che si frapponga allo svolgimento amministrazione. Lo statuto e le sue modifiche sono emanati dal rettore
delle attività e alla fruizione dei servizi universitari. con proprio decreto.
9. L’Ateneo promuove la cultura e il miglioramento continuo della 3. Le modifiche possono essere proposte da qualunque organo
qualità delle proprie strutture e sovraintende all’adeguato svolgimento dell’Ateneo nonché da ciascun Dipartimento e dal Consiglio degli stu-
delle procedure di assicurazione della qualità. Il sistema si basa su mec- denti e entrano in vigore il trentesimo giorno successivo alla pubblica-
canismi di autovalutazione e di valutazione esterna idonei a garantire il zione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, salvo che non
continuo miglioramento delle attività svolte. sia diversamente stabilito.
10. L’Università ispira la propria attività amministrativa e gestionale
ai principi di programmazione e controllo di gestione, di pubblicità degli
atti e accesso ai documenti e alle informazioni, di semplicità, efficienza e Art. 6.
snellimento delle procedure, di responsabilità individuale nell’attuazione Regolamenti
delle decisioni e nel controllo della regolarità degli atti, di trasparenza,
certezza e prevedibilità nell’evoluzione della spesa per il personale, di 1. L’attività e l’organizzazione dell’università sono disciplinate, in
valutazione, valorizzazione delle competenze professionali e del merito. conformità al presente statuto, da disposizioni regolamentari.
Le funzioni dei soggetti responsabili del procedimento e l’accesso 2. Il regolamento generale di Ateneo definisce e disciplina l’or-
ai documenti amministrativi sono disciplinati con apposito regolamento. ganizzazione, le procedure di attivazione delle strutture di ricerca e di
didattica dell’Università e dei centri di servizio di Ateneo, nonché le
procedure di elezione degli organi dell’università e delle rappresentanze
Art. 2. presenti in Ateneo non specificamente disciplinate dallo statuto. Il rego-
Libertà di ricerca e di insegnamento lamento generale di Ateneo è approvato dal senato accademico a mag-
gioranza assoluta dei componenti, previo parere favorevole del consiglio
1. L’Università garantisce libertà di ricerca; assicura la promozione di amministrazione, sentiti i Dipartimenti e il Consiglio degli studenti.
e lo svolgimento delle attività scientifiche anche con propri specifici 3. Il regolamento didattico di Ateneo disciplina gli ordinamenti
finanziamenti, favorendo la collaborazione interdisciplinare e interdi- degli studi dei corsi per i quali l’Università rilascia titoli aventi valore
partimentale e la stretta connessione con l’attività didattica; tutela l’au- legale, riconoscendo ai Dipartimenti i poteri necessari alla realizzazione
tonomia individuale nella scelta dei temi e dei metodi di ricerca; favo- della propria autonomia didattica; stabilisce altresì le modalità per l’isti-
risce inoltre l’accesso del singolo studioso e delle strutture di ricerca tuzione e il funzionamento delle scuole di specializzazione, dei corsi di
ai finanziamenti esterni e all’utilizzazione di attrezzature e servizi e la alta formazione, delle scuole di dottorato, dei corsi di perfezionamento
diffusione dei risultati nel rispetto delle esigenze di tutti. e di altre iniziative didattiche e di ogni ulteriore attività formativa. È
2. L’Università garantisce libertà di insegnamento ai singoli docenti. approvato dal senato accademico a maggioranza assoluta dei compo-
3. Il personale docente è tenuto ad adempiere, nel rispetto dei valo- nenti, previo parere favorevole del consiglio di amministrazione, sentiti
ri etici, con regolarità e assiduità ai propri compiti istituzionali, a quelli i Dipartimenti e il Consiglio degli studenti.
che gli vengono di volta in volta conferiti con specifiche delibere degli 4. Il regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità
organi competenti, nonché a partecipare regolarmente agli organi colle- disciplina la gestione finanziaria, contabile e patrimoniale, nonché l’atti-
giali e alle commissioni previste dallo statuto e istituite dagli organi e vità negoziale dell’Ateneo. È approvato dal consiglio di amministrazio-
dalle strutture didattiche e scientifiche dell’Ateneo. ne a maggioranza assoluta dei componenti, sentito il senato accademico.

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5. I regolamenti di funzionamento dei dipartimenti sono proposti 4. Qualora non ricorrano le condizioni di cui al comma 2, all’or-
dai consigli di Dipartimento e approvati dal senato accademico, previo ganizzazione, alla gestione e al coordinamento dei corsi di studio, isti-
parere favorevole del consiglio di amministrazione. tuiti secondo le modalità di cui agli articoli 17 e 18 del presente statuto,
provvedono, per ogni corso di studio, i dipartimenti interessati mediante
6. I regolamenti inerenti esclusivamente all’attività economico- regolamento congiuntamente proposto dai consigli di Dipartimento e
finanziaria dell’Ateneo sono adottati dal consiglio di amministrazione, approvato dal senato accademico previo parere favorevole del consi-
sentito il senato accademico. glio di amministrazione. Il regolamento individua il Dipartimento cui
il corso di studio afferisce, definendo altresì le competenze e la com-
7. Ogni altro regolamento è approvato dal senato accademico, pre- posizione del collegio preposto all’organizzazione e alla gestione del
vio parere favorevole del consiglio di amministrazione. corso di studio.
8. Tutti i regolamenti sono approvati a maggioranza assoluta dei
componenti di tutti gli organi che intervengono nel procedimento a se- Art. 9.
conda degli ambiti di rispettiva competenza e sono emanati con decre- Dipartimenti
to del rettore. Entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla
pubblicazione nell’albo dell’Università, salvo che non sia diversamente 1. Il Dipartimento è la struttura titolare delle funzioni didattiche e
stabilito. di ricerca. Per l’esercizio di tali funzioni il Dipartimento:
promuove e coordina l’attività di ricerca, ferma restando l’auto-
nomia di ogni singolo docente e ricercatore;
Art. 7. coordina e disciplina, conformemente al regolamento didatti-
Codice etico co di ateneo, l’attività didattica dei corsi di studio, compresi i corsi di
dottorato e ogni altro corso di formazione, secondo le modalità di cui
all’art. 8.
1. L’Università adotta un codice etico valevole per la comunità
universitaria, costituita da docenti, studenti e studentesse, personale 2. Al Dipartimento afferiscono professori, ricercatori, di ruolo e a
tecnico-amministrativo, nonché per tutti coloro che a vario titolo ope- tempo determinato, e docenti a contratto coerentemente con l’ambito
rano nell’Ateneo. culturale delle attività didattiche e di ricerca in essere nel Dipartimen-
to stesso. Il personale tecnico-amministrativo è assegnato dal direttore
2. Il codice detta le regole di condotta da osservare nell’ambito generale. Ne fanno parte, inoltre, in conformità alle rispettive norme
della comunità, persegue ogni forma di discriminazione e di abuso, regolamentari, dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca atti-
favorisce il riconoscimento e il rispetto dei diritti individuali, nonché vati dalla medesima struttura. La mobilità tra dipartimenti di docenti e
l’accettazione di doveri e responsabilità nei confronti dell’istituzione di ricercatori è disciplinata da apposito regolamento.
appartenenza. Il codice disciplina anche i casi di conflitto di interessi o 3. L’istituzione del Dipartimento è deliberata dal consiglio di am-
di violazione della proprietà intellettuale. ministrazione, coerentemente con la sostenibilità dell’offerta formativa,
dietro parere del senato accademico, su proposta di almeno trentacin-
3. Il codice e le sue modifiche, previo parere favorevole del consi- que professori e ricercatori in servizio alla data di presentazione della
glio di amministrazione, sentiti il Comitato unico di garanzia, i Diparti- proposta medesima ovvero almeno venti, purché gli stessi costituiscano
menti, il Consiglio degli studenti, sono approvati dal senato accademico almeno l’80% di tutti i professori, ricercatori di ruolo e a tempo deter-
ed emanati con decreto dal rettore, che ne garantisce adeguata pubblicità minato dell’Università appartenenti ad una medesima area disciplinare.
e la più ampia divulgazione nella comunità universitaria. 4. La proposta di costituzione va presentata entro il 30 giugno e
deve definire l’ambito delle funzioni scientifiche e didattiche cui il Di-
4. L’inosservanza delle disposizioni del codice etico, qualora non partimento è preposto.
assuma valenza disciplinare, comporta l’applicazione delle seguenti
sanzioni, secondo la gravità dell’infrazione e nel rispetto delle procedu- 5. La soppressione del Dipartimento è disposta dal consiglio di
re di cui allo stesso codice: richiamo privato; richiamo pubblico; esclu- amministrazione previo parere del senato accademico. La procedura di
sione dall’assegnazione di contributi di Ateneo per un periodo massimo soppressione del Dipartimento è attivata:
di tre anni, limitatamente al personale docente. quando, per qualsiasi motivo, non se ne può garantire il regolare
funzionamento;
su proposta della maggioranza assoluta dei professori e ricerca-
tori in servizio presso il Dipartimento;
TITOLO II
STRUTTURE E ATTIVITÀ DIDATTICHE E DI RICERCA quando il numero dei professori e ricercatori in servizio presso
il Dipartimento è inferiore al numero minimo di cui al comma 3 per un
anno.
Art. 8. 6. Sono organi del Dipartimento:
Strutture didattiche e di ricerca a) il consiglio;
b) il direttore;
1. Salvo diversa prescrizione del presente statuto, le funzioni istitu- c) la giunta;
zionali dell’Ateneo concernenti la ricerca scientifica, le attività didatti- d) la commissione paritetica docenti-studenti.
che e le altre attività di formazione, nonché le attività rivolte all’esterno
correlate e accessorie, sono assolte mediante le strutture dipartimentali 7. Il Dipartimento ha autonomia finanziaria e contrattuale secondo
di cui all’art. 9. il regime fissato dal regolamento per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità e nel rispetto dei principi contabili relativi al bilancio unico
2. Ogni corso di studio, istituito secondo le modalità di cui agli di Ateneo di cui alla legge n. 240/2010. Le responsabilità economico-
articoli 17 e 18 del presente statuto, afferisce al Dipartimento in cui sono amministrative in capo a ciascun Dipartimento sono definite dal regola-
incardinati almeno la metà più uno dei docenti per esso necessari ai fini mento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità. Per l’esercizio
dei requisiti minimi quantitativi. delle funzioni di ricerca, il Dipartimento può prevedere, su approva-
zione del consiglio di Dipartimento, la costituzione di sezioni, che non
3. Il Dipartimento cui afferiscono uno o più corsi di studio, tenendo hanno autonomia finanziaria e contrattuale, né organi di governo propri.
conto del contributo di altri dipartimenti, provvede all’organizzazione, 8. Nell’ambito della programmazione pluriennale dell’Ateneo, an-
alla gestione e al coordinamento delle attività didattiche mediante strut- che in funzione della sostenibilità dell’offerta formativa, i dipartimenti
ture interne al Dipartimento stesso, comunque denominate, istituite con provvedono a determinare le esigenze di organico e a formulare moti-
apposito regolamento, proposto dal consiglio di Dipartimento e appro- vate richieste di posti di ruolo e di ricercatori a tempo determinato. Le
vato dal senato accademico previo parere favorevole del consiglio di relative deliberazioni sono assunte a voto palese a maggioranza assoluta
amministrazione. Tale regolamento definisce le competenze e la compo- dei componenti del consiglio di Dipartimento nella composizione pre-
sizione della struttura stessa, nonché le forme di partecipazione dei do- vista dalla normativa vigente. Con le stesse modalità sono assunte le
centi a contratto, del personale tecnico-amministrativo e degli studenti e deliberazioni di proposte di chiamata di professori e ricercatori, nonché
studentesse alle sue determinazioni. di assegnazione dei compiti didattici ai professori e ricercatori.

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9. Il Dipartimento esercita ogni altra funzione attribuita da norme 6. La giunta del Dipartimento coadiuva il direttore nelle sue fun-
di legge, da regolamenti o da determinazioni degli organi dell’Ateneo. zioni. Ne fa parte di diritto il segretario amministrativo. La composizio-
ne e la durata in carica della giunta sono disciplinate dal regolamento di
funzionamento del Dipartimento, il quale stabilisce modalità idonee a
Art. 10. garantire la rappresentanza delle diverse componenti del personale do-
Consiglio di Dipartimento cente e del personale tecnico-amministrativo.

1. Al consiglio di Dipartimento sono affidati compiti di gestione, di


programmazione e sviluppo, nonché ogni altra competenza prevista per
legge, statuto, regolamento. Art. 12.
Centri di ricerca e di supporto alla ricerca e alla didattica
2. Oltre alle competenze previste nel precedente articolo, il consi-
glio di Dipartimento:
a) propone, per l’approvazione del senato accademico, il regola- 1. I dipartimenti possono proporre la costituzione di centri di ricer-
mento di funzionamento del Dipartimento; ca o di supporto alla ricerca e alla didattica, indicando il progetto speci-
fico e, nel caso di centri interdipartimentali, la struttura amministrativa
b) assolve gli obblighi finanziari e contabili secondo le vigenti di afferenza.
disposizioni;
c) delibera sulle richieste di afferenza dei professori e dei 2. La costituzione dei centri è deliberata dal consiglio di ammini-
ricercatori; strazione, previo parere del senato accademico.
d) delibera sui contratti e convenzioni di sua competenza;
3. L’orto botanico dell’Ateneo ha la finalità di introdurre, curare,
e) elegge, nel suo seno, il direttore e la giunta. conservare specie vegetali da diffondere, proteggere e farne oggetto di
3. Il consiglio di Dipartimento è composto da: ricerca. Le modalità di funzionamento dell’orto botanico sono stabilite
a) il direttore; da apposito regolamento adottato dal senato accademico, previo parere
favorevole del consiglio di amministrazione.
b) tutti i professori e i ricercatori, di ruolo e a tempo determinato,
ad esso afferenti; 4. L’Istituto superiore di scienze religiose «Italo Mancini» dell’Ate-
c) il segretario amministrativo; neo ha le finalità:
d) un rappresentante dei dottorandi di ricerca;
e) un rappresentante degli assegnisti di ricerca; a) di promuovere la ricerca scientifica nel campo delle scienze
religiose e teologiche;
f) una rappresentanza degli studenti e studentesse iscritti ai corsi
afferenti al Dipartimento, secondo le previsioni del regolamento gene- b) di stimolare la formazione di una cultura comparativa, adatta
rale di Ateneo; alla complessità del mondo contemporaneo, e di un’attitudine al dialogo
g) una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo nel- interreligioso e multiculturale;
la misura stabilita dal regolamento generale di Ateneo.
c) di formare insegnanti di Religione cattolica per le scuole
pubbliche.
Art. 11.
Direttore del Dipartimento e giunta Per il raggiungimento di questa ultima finalità l’Istituto opera in
regime di convenzione, appositamente stipulata, fra il rettore e l’ordi-
1. Il direttore rappresenta il Dipartimento, ha funzioni direttive nario della diocesi di Urbino e attiva specifici corsi di specializzazione.
e di coordinamento, convoca e presiede il consiglio e la giunta, cura
l’esecuzione delle relative deliberazioni e adotta gli atti necessari per Le modalità di funzionamento del predetto Istituto sono stabilite
la gestione organizzativa e amministrativa del Dipartimento stesso, in da apposito regolamento, adottato dal senato accademico previo parere
conformità a quanto previsto in via regolamentare e specificamente dal favorevole del consiglio di amministrazione.
regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità.
2. Il direttore del Dipartimento è un professore ordinario dell’Uni-
versità afferente al Dipartimento con regime di impegno a tempo pieno Art. 13.
ovvero, in caso di motivata indisponibilità dei professori ordinari e negli Commissione paritetica docenti-studenti
altri casi previsti dalla legge, un professore associato afferente al Dipar-
timento sempre con regime di impegno a tempo pieno.
3. Il direttore è eletto in apposita seduta del consiglio di Dipar- 1. In ogni Dipartimento è istituita la commissione paritetica do-
timento, convocata e presieduta dal decano. Nella prima votazione è centi-studenti competente a svolgere, secondo le vigenti disposizioni
eletto, a scrutinio segreto, a maggioranza assoluta dei voti espressi, pur- di legge, attività di valutazione, consultazione e controllo sulle attività
ché vi abbia preso parte la maggioranza assoluta degli aventi diritto al didattiche e di servizio agli studenti e studentesse.
voto. Nel caso di mancata elezione si procede al ballottaggio tra i due
candidati che nella votazione hanno riportato il maggior numero di voti. 2. La commissione è costituita da una rappresentanza paritetica di
In caso di mancato raggiungimento del quorum alla prima votazione si docenti, designati dal consiglio di Dipartimento, e di studenti e studen-
procede ad una seconda votazione, nella quale il direttore di Diparti- tesse, eletti secondo le previsioni di cui al regolamento generale di Ate-
mento viene eletto con le stesse modalità della prima. Qualora il quorum neo, che stabilisce altresì la composizione numerica, la durata in carica
non venga raggiunto anche nella seconda votazione, l’elettorato passi- e le modalità di funzionamento dell’organo.
vo viene esteso ai professori associati e si procede ad una nuova vota-
zione nella quale il direttore di Dipartimento viene eletto con le stesse
modalità della prima votazione. Qualora anche in tale votazione non Art. 14.
venga eletto il direttore ovvero non sia raggiunto il quorum, si procede Scuole di specializzazione e di dottorato di ricerca
al ballottaggio tra i due candidati che nella votazione hanno riportato il
maggior numero di voti.
In ogni caso, nell’ipotesi di parità, risulta eletto il candidato con 1. Le scuole di specializzazione sono strutture, anche interateneo,
maggiore anzianità in ruolo e, nell’ipotesi di ulteriore parità, quello con che curano lo svolgimento e l’organizzazione di attività didattiche fina-
minore anzianità anagrafica. lizzate alla formazione di specialisti in settori professionali determinati.
4. Il direttore è nominato con decreto del rettore. 2. Fatti salvi gli ordinamenti delle scuole rette da disposizioni spe-
5. Il direttore dura in carica tre anni e può essere rieletto consecuti- ciali di legge, le scuole di specializzazione e le scuole di dottorato di
vamente solo una volta. La carica di direttore è incompatibile con quella ricerca sono istituite e attivate con delibera del consiglio di amministra-
di rettore, di pro-rettore vicario, di membro del consiglio di amministra- zione, sentito il senato accademico su proposta di uno o più dipartimen-
zione e del nucleo di valutazione. ti, anche di altri atenei.

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TITOLO III p) esercitare:


ORGANI DELL’ATENEO l’azione disciplinare nei confronti di professori e ricercatori
ai sensi delle vigenti disposizioni di legge con competenza ad irrogare
sanzioni disciplinari non superiori alla censura;
Art. 15.
Organi dell’Ateneo l’iniziativa nell’ambito dei procedimenti connessi a violazioni
del codice etico, che non configurino infrazione disciplinare;
1. Sono organi dell’Ateneo il rettore, il senato accademico, il con- ogni altra funzione e competenza che gli sia demandata dai
siglio di amministrazione, il collegio dei revisori dei conti, il nucleo di vigenti ordinamenti universitari, dallo statuto e dai regolamenti, o che
valutazione, il direttore generale. non sia espressamente attribuita ad altri organi dallo Statuto, compreso
il potere di annullamento di atti per ragioni di legittimità.
3. Il rettore è eletto fra i professori ordinari in servizio presso le
Art. 16. Università italiane in regime di impegno a tempo pieno o che optino in
Rettore caso di elezione per detto regime; dura in carica per un unico mandato
di sei anni, non rinnovabile.
1. Il rettore ha la rappresentanza legale dell’Ateneo.
4. L’elettorato attivo spetta:
Ha funzioni di governo, di indirizzo e di controllo. È responsabile
del perseguimento delle finalità dell’istituzione universitaria nel rispetto a) ai professori di ruolo di prima fascia, ai professori di ruolo di
dei principi di efficienza, efficacia, trasparenza e promozione del merito. seconda fascia e ai ricercatori con voto pesato in modo che essi rappre-
sentino, senza distinzione alcuna, il 73% dei voti espressi;
2. Spetta al rettore, in particolare:
b) al personale tecnico-amministrativo, anche a tempo determi-
a) esercitare funzioni di indirizzo, di iniziativa e coordinamento nato se titolare di un contratto di lavoro di durata almeno triennale, con
delle attività scientifiche e didattiche; voto pesato in modo che esso rappresenti il 22% dei voti espressi;
b) vigilare, nell’ambito delle competenze previste dalla legge,
sul funzionamento e sull’efficienza delle strutture e dei servizi dell’Uni- c) agli studenti e studentesse nel Consiglio degli studenti con
versità, promuovendo, in particolare, l’adozione di misure organizzative voto pesato in modo che essi rappresentino il 5% dei voti espressi.
atte a garantire l’individuazione delle specifiche responsabilità; 5. La convocazione del corpo elettorale è effettuata dal decano o,
c) utilizzare, nella sua azione di indirizzo e di controllo, le risul- in caso di sua assenza o impedimento, dal professore ordinario che lo
tanze del nucleo di valutazione; segue in ordine di anzianità, almeno sessanta giorni prima della data sta-
bilita per le votazioni e almeno centottanta giorni prima della scadenza
d) garantire: del mandato del rettore in carica. Nel caso di anticipata cessazione, la
l’autonomia didattica e di ricerca del personale docente, nel convocazione deve avere luogo fra il trentesimo e il sessantesimo giorno
rispetto del suo stato giuridico e delle norme dell’ordinamento universi- successivo alla data della cessazione.
tario e dei principi generali di cui al Titolo I del presente statuto; 6. Il rettore nella prima votazione è eletto a maggioranza assoluta
il diritto degli studenti e delle studentesse alla formazione; dei voti espressi, ricalcolati in base ai pesi definiti al comma 4, purché
vi abbia preso parte la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto;
il rispetto del codice etico; in caso di mancata elezione o di mancato raggiungimento del quorum
e) convocare e presiedere il senato accademico e il consiglio di si procederà con il sistema del ballottaggio fra i due candidati che nella
amministrazione e curare l’esecuzione delle loro deliberazioni; votazione abbiano riportato il maggior numero di voti. In caso di parità,
f) proporre al senato accademico: risulta eletto il candidato con maggiore anzianità nel ruolo dei profes-
sori ordinari e, in caso di ulteriore parità, quello con minore anzianità
due dei quattro membri del consiglio di amministrazione ap- anagrafica.
partenenti al personale docente dell’Ateneo, da individuare nell’ambito
delle candidature riconosciute idonee dal comitato dei garanti; 7. Il ballottaggio di cui al comma precedente deve aver luogo a
distanza di non più di dieci giorni dalla prima votazione.
le sanzioni da irrogare nei casi di violazione del codice etico,
che non configurino infrazione disciplinare; 8. Il candidato che abbia ottenuto la prescritta maggioranza, e ab-
bia optato per il regime di impegno a tempo pieno, è proclamato eletto
g) proporre al consiglio di amministrazione: dal Decano, nominato con proprio decreto dal Ministro dell’istruzio-
i documenti di programmazione strategica e triennale di Ate- ne, dell’università e della ricerca e assume la carica all’inizio dell’anno
neo, tenuto conto delle proposte e del parere del senato accademico; accademico. Qualora risulti eletto un professore appartenente ad altro
Ateneo, l’elezione si configura anche come chiamata e concomitante
il bilancio di previsione e il conto consuntivo, sentito il parere trasferimento nell’organico dei professori della nuova sede, comportan-
del senato accademico; do, altresì, lo spostamento della quota di finanziamento ordinario rela-
il conferimento e la revoca dell’incarico di direttore generale, tivo alla somma degli oneri stipendiali in godimento presso la sede di
sentito il parere del senato accademico; provenienza del professore stesso.
il conferimento di incarichi di insegnamento a contratto a 9. Il rettore nomina un pro-rettore vicario, scelto fra i professori or-
favore di docenti, studiosi o professionisti stranieri di chiara fama in dinari, che lo sostituisce in caso di assenza o impedimento. Il pro-rettore
conformità alla normativa vigente; vicario partecipa alle sedute del senato accademico e del consiglio di
h) designare i membri del consiglio di amministrazione non ap- amministrazione senza diritto di voto.
partenenti ai ruoli dell’Ateneo ai sensi dell’art. 18 del presente statuto; 10. Il rettore può avvalersi di altri pro-rettori e delegati da lui scelti
i) adottare, in caso di necessità e urgenza, sotto la sua responsa- fra il personale docente dell’Ateneo. Essi sono nominati con decreto
bilità i provvedimenti di competenza del senato accademico e del con- rettorale, in cui sono specificati i compiti e i settori di competenza e,
siglio di amministrazione, sottoponendoli a ratifica nella seduta imme- relativamente ai compiti loro attribuiti, rispondono del loro operato di-
diatamente successiva; rettamente al rettore. La carica di pro-rettore cessa contestualmente a
quella del rettore.
l) stipulare i contratti e le convenzioni tra Università e ammi-
nistrazioni pubbliche o altri soggetti pubblici e privati, non affidati dal 11. In caso di cessazione anticipata del mandato rettorale, le fun-
regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità alle com- zioni di Rettore per l’ordinaria amministrazione sono assunte dal deca-
petenze delle singole strutture o del direttore generale; no del corpo accademico, il quale procede entro dieci giorni alla convo-
cazione del corpo elettorale, fissando lo svolgimento delle elezioni non
m) presentare all’inizio di ogni anno accademico una relazione oltre il trentesimo giorno dalla data dell’atto di convocazione. In questo
sullo stato dell’Ateneo; caso il Rettore eletto entra in carica all’atto della nomina e vi rimane per
n) inviare al competente Ministro le relazioni previste dalla i successivi cinque anni accademici.
legge; 12. Per tutta la durata del mandato il rettore ha diritto ad una limi-
o) emanare lo statuto, i regolamenti, il codice etico e le loro mo- tazione dell’attività didattica, dandone comunicazione al senato accade-
dificazioni e integrazioni; mico e al proprio Dipartimento di afferenza.

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Art. 17. I componenti di cui alle lettere b), c) e d) sono eletti secondo le
Senato accademico previsioni del regolamento generale di Ateneo.
4. Il senato accademico dura in carica tre anni a decorrere dal
1. Il senato accademico ha funzioni di programmazione, consulta- 1° novembre successivo alle elezioni. Il mandato può essere rinnovato
zione e controllo, di coordinamento e di raccordo tra i Dipartimenti e le una sola volta. Il mandato dei rappresentanti degli studenti e studentesse
altre strutture dell’Università. ha durata biennale.
2. Spetta al senato accademico, in particolare: 5. Il senato accademico è convocato dal rettore in via ordinaria al-
a) formulare proposte ed esprimere parere obbligatorio: meno una volta ogni due mesi e, in via straordinaria, quando ne facciano
sulla didattica, la ricerca e i servizi agli studenti e studentesse; richiesta scritta almeno cinque dei suoi membri.
sull’attivazione, la modifica o la soppressione di corsi, sedi, 6. Alle adunanze del senato accademico partecipano, senza diritto
Dipartimenti e ogni altra struttura didattica e di ricerca; di voto, il pro-rettore vicario e il direttore generale e, in caso di suo
sul piano strategico e sui piani triennali di sviluppo, an- impedimento, un funzionario da lui designato. Le funzioni di segreta-
che edilizio, ivi compreso il documento di programmazione triennale rio verbalizzante sono esercitate dal direttore generale con l’assistenza
dell’Ateneo, presentati dal Rettore al consiglio di amministrazione; tecnica di un funzionario dell’amministrazione. In caso di sua assen-
za il rettore designa chi assume le funzioni di presidente del senato
b) esprimere parere: accademico.
sul bilancio di previsione e il conto consuntivo predisposti dal 7. Il senato accademico, nell’esercizio dei poteri di cui al prece-
rettore; dente comma 2, lettera d), propone al corpo elettorale, con una mag-
sulla proposta del rettore di conferimento e di revoca dell’in- gioranza di almeno i due terzi dei suoi componenti, la mozione di sfi-
carico di direttore generale; ducia nei confronti del rettore. Le votazioni sono indette dal decano
sulla proposta di regolamento per l’amministrazione, la finan- entro dieci giorni dalla deliberazione del senato accademico, fissandone
za e la contabilità; lo svolgimento non prima di trenta giorni e non oltre sessanta giorni
dalla indizione. Gli aventi diritto al voto sono tutti coloro che godono
sulla proposta di designazione, formulata dal rettore, dei dell’elettorato attivo per l’elezione del rettore e le procedure di voto si
membri del consiglio di amministrazione non appartenenti ai ruoli svolgono con le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo.
dell’Ateneo; La mozione di sfiducia nei confronti del rettore si intende approvata
su ogni misura intesa a garantire il diritto allo studio, ivi com- con il voto favorevole della maggioranza assoluta degli aventi diritto,
presa la determinazione di tasse e contributi degli studenti e studentesse, calcolata ai sensi dell’art. 16, comma 4, del presente statuto. Qualora la
nonché sui rapporti con le istituzioni territoriali preposte alla tutela di mozione di sfiducia venga approvata, il rettore cessa dalla carica all’atto
tale diritto; della proclamazione del risultato da parte del decano, il quale assume le
sulla proposta, formulata dal rettore al consiglio di ammini- funzioni di rettore per l’ordinaria amministrazione.
strazione, di attribuzione di insegnamenti a contratto a favore di docenti,
studiosi o professionisti stranieri di chiara fama;
c) esprimere parere su ogni altra materia ad esso sottoposta dal Art. 18.
rettore; Consiglio di amministrazione
d) proporre al corpo elettorale, ai sensi del successivo comma 7, 1. Il consiglio di amministrazione ha funzioni di indirizzo strategi-
una mozione di sfiducia nei confronti del rettore, non prima che siano co, di programmazione finanziaria e del personale, nonché di vigilanza
trascorsi due anni dall’inizio del suo mandato; sulla sostenibilità finanziaria delle attività. Esercita ogni altra funzione
e) deliberare, secondo le procedure di cui al presente statuto, le che gli sia devoluta dal presente statuto, dai regolamenti e dalla norma-
modifiche di statuto, il codice etico di Ateneo e le sue modifiche, non- tiva vigente.
ché i regolamenti nei casi e secondo le procedure del presente statuto; 2. Spetta al consiglio di amministrazione, in particolare:
f) definire, nel rispetto delle norme di legge, i requisiti di nomina a) deliberare l’attivazione, la modifica o la soppressione di corsi,
dei membri del consiglio di amministrazione; sedi, strutture e Dipartimenti, su proposta o previo parere del senato
g) provvedere secondo quanto disposto dall’art. 18, comma 7, a accademico;
maggioranza assoluta dei suoi componenti alla nomina dei membri del
consiglio di amministrazione; b) approvare:
h) designare nei casi e secondo le procedure previsti dal presente a maggioranza assoluta dei componenti il regolamento
statuto i componenti degli organi dell’Ateneo; per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e i regolamenti ine-
renti all’attività economico-finanziaria dell’Ateneo, sentito il senato
i) deliberare sulla proposta del rettore, in ordine alle violazioni accademico;
del codice etico, che non configurino infrazione disciplinare.
il bilancio di previsione e il conto consuntivo, nonché il piano
3. Il senato accademico è composto da diciotto membri: strategico, i piani di sviluppo, anche edilizio, dell’Ateneo, ivi compreso
a) il rettore, che lo presiede; il documento di programmazione triennale;
b) tre rappresentanti degli studenti e studentesse; la proposta, da parte del Dipartimento, di chiamata dei profes-
c) dodici docenti eletti in modo da rispettare le diverse aree sori e dei ricercatori;
scientifico-disciplinari dell’Ateneo, tra i quali: la proposta, da parte del rettore, di attribuzione di insegna-
1) non meno di tre e non più di sei direttori di Dipartimento; menti a contratto a favore di docenti, studiosi o professionisti stranieri
2) non meno di sei e non più di nove professori associati o di chiara fama;
ricercatori, inclusi gli eventuali eletti tra i direttori di Dipartimento, ga- c) formulare proposte ed esprimere parere in ordine all’ap-
rantendo comunque la presenza di almeno un Ricercatore e di almeno provazione dello statuto, del codice etico e relative modificazioni e
un professore associato. integrazioni;
Qualora tra i direttori di Dipartimento risultassero eletti oltre cin- d) esprimere parere sul regolamento generale di Ateneo, sul re-
que professori associati, il numero massimo previsto al presente punto golamento didattico di Ateneo, sui regolamenti di funzionamento dei
viene elevato in modo da risultare pari al numero dei direttori di Dipar- Dipartimenti e su ogni altro regolamento ai sensi dell’art. 6, comma 7,
timento con qualifica di professore sssociato, più un posto da riservare del presente Statuto;
a un ricercatore. e) conferire e revocare l’incarico di direttore generale, su propo-
Si procederà prima all’elezione dei direttori di Dipartimento, poi sta del rettore, sentito il senato accademico;
dei professori associati e ricercatori nel numero massimo dei posti an- f) determinare:
cora disponibili e rispettando le previsioni del punto 2 della lettera c)
del presente articolo e, infine, all’elezione dei rimanenti docenti. L’elet- l’importo delle tasse e dei contributi dovuti dagli studenti e
torato attivo spetta indistintamente ai professori ordinari, ai professori studentesse;
associati e ai ricercatori; il trattamento economico del direttore generale;
d) due rappresentanti del personale tecnico-amministrativo. l’ammontare delle indennità di carica e di funzioni;

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g) designare i componenti del nucleo di valutazione ad ecce- Art. 19.


zione del rappresentante degli studenti e studentesse, previo parere del Collegio dei revisori dei conti
senato accademico;
h) autorizzare la stipula di convenzioni e contratti ai sensi del 1. Il collegio dei revisori dei conti è l’organo di controllo interno
regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; sulla regolarità della gestione amministrativa, finanziaria e contabile
dell’Ateneo.
i) esercitare la competenza disciplinare, in conformità con il pa-
rere vincolante del collegio di disciplina, nei confronti di professori e 2. I compiti e le modalità di organizzazione e di funzionamento
ricercatori ai sensi delle vigenti disposizioni. sono stabiliti dal regolamento per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità.
3. Il consiglio di amministrazione è composto da undici membri:
3. Il collegio dei revisori dei conti è composto da tre componenti
a) il rettore, che lo presiede; effettivi e due supplenti, secondo quanto di seguito indicato:
b) tre membri non appartenenti ai ruoli dell’Ateneo a de-
correre dai tre anni precedenti alla designazione e per tutta la durata a) un componente effettivo, con funzioni di presidente, scelto
dell’incarico; tra i magistrati amministrativi e contabili e gli avvocati dello Stato, de-
signato dal senato accademico;
c) quattro membri appartenenti al personale docente di ruolo
dell’Ateneo; b) un componente effettivo e uno supplente designati dal Mini-
stero dell’economia e delle finanze;
d) un rappresentante del personale tecnico-amministrativo
dell’Ateneo; c) un componente effettivo e uno supplente designati dal Mini-
stero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
e) due rappresentanti elettivi degli studenti.
4. I componenti del collegio dei revisori dei conti sono nominati
4. I componenti del consiglio di amministrazione, esclusi il rettore e con decreto del rettore. L’incarico è di tre anni ed è rinnovabile una sola
i rappresentanti degli studenti e studentesse, sono individuati tra persona- volta. I revisori non possono appartenere ai ruoli del personale dipen-
lità italiane o straniere in possesso di comprovata competenza in campo dente dell’Ateneo e almeno due di essi, tra gli effettivi, devono essere
gestionale ovvero di un’esperienza professionale di alto livello con de- iscritti al registro dei revisori contabili.
bita attenzione alla qualificazione scientifico-culturale. Il senato acca-
demico ne definisce, in conformità con le norme di Legge, i requisiti di
nomina e a questi assicura pubblicità mediante apposito avviso pubblico. Art. 20.
5. Le candidature pervenute ai fini della nomina dei componen- Nucleo di valutazione
ti del consiglio di amministrazione sono valutate da un Comitato dei
garanti, composto dal coordinatore del nucleo di valutazione, dal pre- 1. Il nucleo di valutazione svolge funzioni di valutazione e con-
sidente del collegio dei revisori e da un membro designato dal senato trollo della qualità e dell’efficacia dell’offerta didattica e dell’attività di
accademico a maggioranza assoluta dei suoi componenti. ricerca in conformità alle norme dell’ordinamento universitario, verifica
6. Il comitato formula un giudizio di idoneità delle candidature ri- la congruità del curriculum scientifico o professionale dei docenti a con-
spetto ai requisiti di nomina e seleziona un numero di candidati almeno tratto di cui all’art. 23, comma 1, legge n. 240/2010. Accerta la qualità,
doppio rispetto a quello dei componenti da designare, pena la riapertura l’efficienza e l’efficacia degli interventi di sostegno al diritto allo studio
dei termini di presentazione delle candidature. e dei servizi di supporto. Al nucleo di valutazione sono altresì attribuite
7. La scelta dei candidati, qualificati idonei, viene operata: tutte le funzioni relative alle procedure di valutazione delle strutture e
del personale, al fine di promuovere nell’Università, in piena autonomia
a) dal rettore, dietro parere del senato accademico, nel caso dei e con modalità organizzative proprie, il merito e il miglioramento della
tre membri non appartenenti ai ruoli dell’Ateneo; performance organizzativa e individuale.
b) dal senato accademico, a maggioranza assoluta dei suoi com- 2. Nell’esercizio delle sue funzioni il nucleo di valutazione colla-
ponenti, relativamente a due membri appartenenti al personale docente bora, ove necessario, con il comitato unico di garanzia di cui all’art. 25
e al rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo; del presente statuto.
c) su proposta del rettore e approvazione del senato accademico, 3. Il nucleo di valutazione presenta al rettore, al senato accademico
a maggioranza assoluta dei suoi componenti, relativamente ai restanti e al consiglio di amministrazione una relazione annuale.
due membri appartenenti al personale docente di ruolo dell’Ateneo.
4. Il nucleo di valutazione di Ateneo è composto da sette membri,
La designazione dei quattro membri appartenenti al corpo docente di cui sei designati dal consiglio di amministrazione, sentito il senato
di ruolo dell’Ateneo deve, ove possibile, tener conto delle sue diverse accademico, ed uno eletto dal consiglio degli studenti, in rappresentan-
componenti. za degli studenti e delle studentesse stessi. Quattro dei componenti del
8. Partecipano senza diritto di voto alle sedute del consiglio di am- nucleo sono soggetti esterni all’Ateneo.
ministrazione il pro-rettore vicario e il direttore generale. I componenti 5. Ad eccezione del rappresentante degli studenti e delle studentes-
il collegio dei revisori dei conti possono assistere alle sedute. se, i membri del nucleo di Valutazione, il cui curriculum è reso pubblico
9. In caso di decadenza o di dimissioni di uno o più componenti, nel sito internet dell’Università, devono possedere un’elevata qualifica-
sono tempestivamente avviate le procedure per la loro sostituzione. Nel- zione professionale e rappresentare le varie aree dell’Ateneo. Almeno
le more, il consiglio resta validamente costituito. La durata dei sostituti due di essi sono nominati tra studiosi ed esperti nel campo della valuta-
è pari a quella della consiliatura in carica. zione, anche in ambito non accademico.
10. Il consiglio di amministrazione dura in carica tre anni a de- 6. Il coordinatore del nucleo di valutazione è designato dal consi-
correre dal 1° gennaio successivo alle elezioni. Il mandato può essere glio di amministrazione e può essere individuato tra i professori di ruolo
rinnovato una sola volta. Il mandato dei rappresentanti degli studenti e dell’Ateneo.
studentesse ha durata biennale. 7. Il nucleo di valutazione dura in carica tre anni e i suoi membri
11. In caso di assenza del rettore, il consiglio di amministrazione è sono rinnovabili una sola volta.
presieduto da un membro del consiglio designato dal rettore stesso. Le
funzioni di segretario verbalizzante sono esercitate dal direttore genera- 8. L’Università assicura al nucleo di valutazione l’autonomia ope-
le, o in caso di suo impedimento, da un funzionario da lui designato, con rativa, il diritto di accesso ai dati e alle informazioni necessarie, nonché
l’assistenza tecnica di un funzionario dell’amministrazione. la pubblicità e la diffusione degli atti, nel rispetto della normativa a tu-
tela della riservatezza.
12. Il consiglio di amministrazione è convocato dal Presidente, nei
modi previsti dalle norme dell’ordinamento generale universitario e si
riunisce, ordinariamente, almeno ogni bimestre e, in via straordinaria, Art. 21.
qualora ne facciano richiesta scritta, con indicazione delle materie da Direttore generale
inserire all’ordine del giorno, almeno un terzo dei componenti.
13. Per la validità delle riunioni e delle deliberazioni del consiglio 1. Il direttore generale ha funzioni di complessiva gestione e or-
di amministrazione si applicano le vigenti disposizioni di legge e regola- ganizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tec-
mentari. Ai fini della valida costituzione del consiglio di amministrazio- nico-amministrativo dell’Ateneo, sulla base degli indirizzi forniti dal
ne e del senato accademico deve essere presente almeno la maggioranza consiglio di amministrazione. Esercita i compiti attribuiti dalla legge ai
assoluta dei componenti. dirigenti di uffici dirigenziali generali, in quanto compatibili.

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2. Il direttore generale partecipa alle riunioni del senato accademi- 3. Il collegio di disciplina è composto da tre membri effettivi ed
co e del consiglio di amministrazione senza diritto di voto. Egli redige e altrettanti supplenti per ciascuna delle categorie del corpo docente, or-
invia al consiglio di amministrazione, al senato accademico e al nucleo dinari, associati e ricercatori, tutti in regime di tempo pieno, nominati
di Valutazione una relazione annuale sull’attività svolta. dal senato accademico per un triennio accademico. La competenza è
3. L’incarico di direttore generale è conferito dal consiglio di am- attribuita secondo il principio del giudizio tra pari.
ministrazione, su proposta del rettore, sentito il senato accademico, 4. Il collegio opera secondo il principio del giudizio fra pari, nel
scegliendo tra personalità di elevata qualificazione professionale e com- rispetto del contraddittorio.
provata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali. L’incarico, re- 5. Le modalità di funzionamento del collegio di disciplina sono sta-
golato con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ha dura- bilite da apposito regolamento adottato dal senato accademico, previo
ta non superiore a quattro anni ed è rinnovabile. Il direttore generale può parere favorevole del consiglio di amministrazione.
essere revocato prima della scadenza, su proposta del rettore, con atto
motivato del consiglio di amministrazione, sentito il senato accademico.
4. Il trattamento economico del direttore generale è determinato Art. 25.
in conformità ai criteri e ai parametri fissati con decreto del Ministro Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione
dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
dell’economia e delle finanze. Nel caso in cui l’incarico di direttore ge-
nerale venga conferito a dipendente pubblico, lo stesso viene collocato 1. Nell’Università è istituito il «Comitato unico di garanzia per le
in aspettativa senza assegni per tutta la durata del contratto. pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro
le discriminazioni» (CUG).
5. Il direttore generale designa chi lo sostituisce in caso di assenza
o impedimento. 2. Il CUG ha compiti propositivi, consultivi e di verifica e opera
in collaborazione con le consigliere o i consiglieri di parità nominati a
livello nazionale, regionale e provinciale. Contribuisce a migliorare la
TITOLO IV qualità complessiva del lavoro, dell’insegnamento e dell’apprendimen-
ALTRI ORGANISMI DI ATENEO to, promuovendo, in continuità con l’esperienza e l’attività del Comitato
pari opportunità, la valorizzazione delle differenze di genere e le pari
Art. 22. opportunità, anche attraverso azioni positive e ogni altra iniziativa, a
Consiglio degli studenti carattere scientifico, formativo e culturale, utile a realizzare condizioni
di effettiva parità per il genere sottorappresentato. Il CUG garantisce
che l’Università adotti un’organizzazione idonea a favorire la concilia-
1. Il Consiglio degli studenti è l’organo di rappresentanza, organiz- zione fra vita professionale e familiare tanto di studenti e studentesse
zazione e coordinamento degli studenti e studentesse a livello di Ateneo. quanto del personale docente e non docente, uomini e donne. Assicura
Le sue attività sono disciplinate da un regolamento approvato a maggio- altresì un ambiente ispirato al benessere organizzativo e al contrasto di
ranza assoluta dei componenti ed emanato dal rettore. qualsiasi tipo di discriminazione, diretta e indiretta, fondata, in partico-
2. Il Consiglio è organo consultivo e propositivo per quanto attiene: lare, sul sesso, la razza, il colore della pelle, l’origine etnica o sociale,
a) allo statuto, al codice etico, alla carta dei diritti e dei doveri la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o
degli studenti e studentesse e alle loro modificazioni e integrazioni; di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale e/o
culturale, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale. Garantisce altresì
b) al regolamento generale di Ateneo; la prevenzione e rimozione di ogni forma di violenza morale o psichi-
c) agli ordinamenti didattici; ca nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori, delle studentesse, degli
studenti e di tutti gli appartenenti alla comunità universitaria.
d) all’attuazione del diritto allo studio;
3. Il CUG è costituito da un componente designato da ciascuna delle
e) all’efficienza dei servizi; organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di Ate-
f) alle attività di tutorato e di orientamento; neo e da un pari numero di rappresentanti dell’amministrazione, nonché
da altrettanti supplenti. È integrato, nella stessa misura e nel rispetto del
g) alle tasse e ai contributi di studenti e studentesse; medesimo principio, da docenti e studenti/studentesse, in numero pari tra
h) alle attività sportive studentesche. loro, eletti secondo le previsioni di cui al regolamento generale di Ateneo.
3. È organo deliberativo in merito alle attività culturali e del tempo 4. Il presidente del CUG è designato tra i componenti dell’organo,
libero autogestite dagli studenti e dalle studentesse e provvede alla ri- esclusi i rappresentanti sindacali e degli studenti e studentesse, dal ret-
partizione dei fondi destinati a tali scopi. tore, sentito il direttore generale.
4. È formato dagli studenti e dalle studentesse membri del senato 5. Il CUG adotta un apposito regolamento per la disciplina delle
accademico, del consiglio di amministrazione e dei consigli di Diparti- proprie modalità di funzionamento.
mento, nel numero stabilito dal regolamento generale di Ateneo. Elegge
al proprio interno un presidente, che lo rappresenta a tutti gli effetti.
Art. 26.
5. L’Università fornisce i supporti logistici necessari per il Presidio della qualità
funzionamento.
1. Il presidio della qualità di Ateneo ha la finalità di formulare rac-
comandazioni e linee guida per favorire l’adozione di adeguate politi-
Art. 23. che della qualità, monitorare l’efficace svolgimento delle procedure di
Comitati etici assicurazione della qualità e di accreditamento dell’Ateneo, proponendo
strumenti comuni ed attività formative ai fini della loro applicazione.
1. Per le attività di sperimentazione vengono costituiti appositi co-
mitati etici le cui competenze, composizione e modalità sono disciplina- 2. La composizione, la nomina, la durata e le modalità di funzio-
te dal regolamento generale di Ateneo. namento del presidio della qualità di Ateneo sono stabilite da apposito
regolamento adottato dal senato accademico, previo parere favorevole
del consiglio di amministrazione.
Art. 24.
Collegio di disciplina
Art. 27.
Tavolo di consultazione
1. La competenza disciplinare è esercitata secondo le vigenti di-
sposizioni di legge. 1. Il tavolo di consultazione dell’Ateneo con le autonomie loca-
2. Nell’Università è istituito un collegio di disciplina, competente a li, l’ente di gestione del diritto allo studio, le associazioni di categoria
istruire i procedimenti disciplinari a carico dei professori e dei ricercato- del mondo imprenditoriale e dei lavoratori ha compiti di informazione,
ri per ogni fatto che possa dar luogo all’irrogazione di una sanzione più ascolto e consultazione. In vista della predisposizione del piano di pro-
grave della censura, nonché ad esprimere parere conclusivo e vincolante grammazione triennale di Ateneo, esso può avanzare proposte o sugge-
in materia ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. rire iniziative di comune interesse.

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2. Il tavolo è nominato con decreto del rettore su segnalazione dei Art. 32.
rappresentanti degli enti e categorie summenzionati. Dura in carica tre Centri di ricerca interuniversitari e internazionali
anni.
1. Per il rafforzamento della cooperazione interuniversitaria e
dell’internazionalizzazione i Dipartimenti possono proporre la costitu-
TITOLO V zione di centri di ricerca interuniversitari e internazionali indicando il
ORGANIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE progetto specifico di ricerca.
2. La costituzione dei centri è deliberata dal consiglio di ammini-
strazione, sentito il senato accademico.
Art. 28.
Principi Art. 33.
Comitato per lo sport universitario
1. L’Università conforma l’organizzazione e le attività delle pro-
prie strutture ai principi generali di imparzialità, legittimità, trasparenza 1. È costituito presso l’Università il comitato per lo sport univer-
e semplificazione, efficienza, efficacia e economicità. sitario, con lo scopo di promuovere l’attività sportiva degli studenti e
studentesse e del personale universitario, sovrintendendo agli indirizzi
2. L’Università, nell’ambito della propria autonomia, adotta con di gestione degli impianti a disposizione e ai programmi di sviluppo
delibera del consiglio di amministrazione il piano di organizzazione dei delle varie attività.
servizi necessario al perseguimento dei fini istituzionali.
2. Il comitato per lo sport universitario è composto secondo le di-
sposizioni legislative vigenti.
Art. 29.
Funzioni dirigenziali TITOLO VI
NORME COMUNI, TRANSITORIE E FINALI
1. Gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale sono
conferiti a tempo determinato e con facoltà di rinnovo dal direttore ge-
nerale in conformità alle vigenti disposizioni di legge.
Art. 34.
2. I dirigenti e i titolari di incarico dirigenziale, nell’ambito dei Pari opportunità nella composizione di organi e strutture collegiali
programmi deliberati dagli organi accademici e delle direttive elaborate
dal direttore generale, curano l’attuazione dei progetti ad essi assegnati 1. La costituzione di organi e strutture collegiali dell’Ateneo avvie-
dal direttore medesimo, nei cui confronti possono elaborare proposte ed ne nel rispetto del principio costituzionale di pari opportunità tra uomini
esprimere pareri. Nell’esercizio delle relative competenze, godono di e donne nell’accesso agli uffici pubblici.
autonomi poteri di spesa e di acquisizione delle entrate. Si avvalgono
delle risorse finanziarie e strumentali, nonché del personale attribuito 2. A tal fine, nell’elezione dei membri del senato accademico, ec-
ai propri uffici, sottoponendolo ad apposita valutazione secondo criteri cettuata la componente rappresentata dai direttori di Dipartimento, non-
di merito. ché nell’attribuzione di cariche elettive, ivi comprese quelle studente-
sche, in organi e strutture collegiali, ciascun elettore può esprimere due
3. Ferma la responsabilità disciplinare del dirigente, il mancato preferenze a condizione che siano riferite a candidati di sesso diverso,
raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del si- pena l’annullamento della scheda. Nel caso di presentazione di liste,
stema di misurazione e valutazione della performance ovvero l’inos- queste ultime indicano i candidati alternandoli per genere. Entrambi i
servanza delle direttive comportano, su proposta del direttore generale, generi devono figurare in misura pari alla metà, pena l’inammissibilità
previa contestazione e comunque secondo modalità e procedure deter- delle liste medesime.
minate da apposito regolamento, l’impossibilità di rinnovo dello stesso 3. Nel rispetto dei requisiti di competenza e professionalità, la no-
incarico dirigenziale o, in relazione alla gravità del caso, la rimozione mina dei membri del consiglio di amministrazione assicura, per quanto
dall’incarico medesimo, nel rispetto del principio del contraddittorio, possibile, la presenza paritaria di entrambi i generi nell’ambito di cia-
con conseguente collocamento a disposizione nei ruoli dirigenziali ov- scuna componente dell’organo.
vero recesso dal rapporto di lavoro.
4. Nell’attribuzione di cariche soggette a designazione in organi
e strutture collegiali deve essere assicurata nel complesso, per quanto
possibile, la presenza paritaria di ciascun genere.
Art. 30.
Sistema bibliotecario di Ateneo 5. In ogni caso le previsioni di cui ai precedenti commi si applicano
compatibilmente con un numero di sufficienti candidature di entrambi
1. Il sistema bibliotecario di Ateneo, cui afferiscono le biblioteche i generi.
e i centri di documentazione dell’Università, ha lo scopo di sviluppare e
organizzare in forma coordinata tra macro-aree omogenee, l’acquisizio-
ne, la conservazione, l’aggiornamento e la fruizione delle raccolte, non- Art. 35.
ché l’allestimento e la gestione di servizi di informazione bibliografica e Partecipazione a organismi privati
di orientamento e accesso alle risorse documentarie digitali, cooperando 1. L’Università può partecipare a società o ad altre forme associa-
a questi fini con altre Università ed enti di ricerca. Il sistema biblio- tive di diritto privato per lo svolgimento di attività strumentali a quelle
tecario di Ateneo opera in funzione delle esigenze della ricerca, della didattiche e di ricerca o comunque utili per il conseguimento dei propri
didattica, dell’amministrazione e della valutazione; l’organizzazione e il fini istituzionali.
funzionamento del sistema sono definiti da apposito regolamento.
2. L’Università potrà definire convenzioni dirette a regolare
le modalità di partecipazione alle attività della società e/o degli altri
Art. 31. organismi.
Strutture di servizio 3. La partecipazione di cui al comma 1 è deliberata dal consiglio di
amministrazione, su parere conforme del senato accademico.
1. Al fine di coordinare e gestire l’erogazione di specifici servizi 4. Essa, deve, in ogni caso, conformarsi ai seguenti principi:
fondamentali o integrativi dell’attività didattica e di ricerca quali i servi- a) disponibilità delle risorse finanziarie e organizzative richieste;
zi librari, informatici, telematici, linguistici, tecnici, statistici, di stampa b) destinazione a finalità istituzionali dell’Università di eventua-
e editoriali il consiglio di amministrazione, sentito il senato accademi- li dividendi spettanti all’Ateneo;
co, può istituire, nel rispetto dei principi di semplificazione, razionale
dimensionamento, efficienza ed efficacia di cui all’art. 2, comma 12, c) espressa previsione di patti parasociali a salvaguardia
legge n. 240/2010, strutture di servizio la cui denominazione, organizza- dell’Università in occasione di aumenti di capitale;
zione e funzionamento sono stabiliti nella delibera di istituzione secon- d) limitazione del concorso dell’Ateneo, nel ripiano delle even-
do quanto previsto dal regolamento generale di Ateneo. tuali perdite, alla quota di partecipazione.

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5. La concessione di licenza del marchio, gratuita od onerosa, a 4. Il comitato per le pari opportunità è sostituito dal comitato unico
titolo di locazione o di conferimento in società o di merchandising, fer- di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
ma in ogni caso la salvaguardia del prestigio dell’Ateneo, deve essere lavora e contro le discriminazioni. Gli attuali componenti del comitato
oggetto di apposita autorizzazione da parte del consiglio di amministra- per le pari opportunità restano in carica fino all’insediamento del nuovo
zione, su parere conforme del senato accademico. organo.
6. L’autorizzazione è, in ogni caso, pubblicizzata con mezzi idonei. 5. Il senato accademico in carica al momento dell’entrata in vigore
del presente statuto provvede alla costituzione del collegio di disciplina
nella prima seduta utile.
Art. 36. 6. In prima applicazione, ai sensi dell’art. 2, comma 8, legge
Invenzioni conseguite nell’ambito dell’Università n. 240/2010, il senato accademico, in carica al momento dell’entrata
in vigore del presente Statuto, avvia le procedure per la costituzione
1. Apposito regolamento di Ateneo stabilisce diritti e doveri per dei nuovi organi e strutture statutarie entro trenta giorni dalla data di
l’Università e per i singoli autori in relazione ad invenzioni realizza- pubblicazione del presente statuto nella Gazzetta Ufficiale.
te a seguito di attività di ricerca svolta utilizzando comunque struttu-
re o mezzi finanziari forniti dall’Ateneo, nel rispetto della normativa 7. In prima applicazione, la costituzione dei Dipartimenti di cui
vigente. all’art. 9 del presente statuto è deliberata dal consiglio di amministra-
2. Per le invenzioni che siano risultato di attività di ricerca o di con- zione in carica al momento dell’entrata in vigore del presente Statu-
sulenza svolte in esecuzione di contratti o convenzioni con Enti pubblici to, sentito il senato accademico a prescindere dalla scadenza stabilita
o privati, l’Università potrà riconoscere nel contratto o nella convenzio- all’art. 9, comma 4.
ne ai terzi contraenti diritti di titolarità o di contitolarità del brevetto, 8. I pareri previsti dallo statuto devono essere espressi e notificati
ovvero di sfruttamento dei diritti esclusivi scaturenti dallo stesso. entro il termine di trenta giorni dalla richiesta; trascorso tale termine la
deliberazione può essere assunta anche in assenza del parere.
9. Ai fini dell’applicazione delle disposizioni sui limiti del man-
Art. 37. dato e delle cariche di rettore, di componente del senato accademico e
Logotipo del consiglio di amministrazione, sono considerati anche i periodi già
espletati nell’Ateneo alla data di entrata in vigore del presente statuto,
1. Il logotipo della Università è costituito dallo stemma contenente nei suddetti organi costituiti successivamente al decreto di statizzazione.
la raffigurazione dell’Immacolata Concezione circondato dalla legenda
«Studiorum Universitas Publica Urbinaten». 10. La condizione di professore a tempo definito o di ricercatore
a tempo definito è incompatibile con le cariche accademiche di rettore,
2. Il modello del logotipo stesso, come sopra descritto, è depositato membro del senato accademico e del consiglio di amministrazione, di-
presso le competenti autorità. rettore di Dipartimento. I docenti a tempo definito possono candidarsi,
optando per il regime a tempo pieno per il caso di elezione alle predette
cariche.
Art. 38.
Norme comuni, transitorie e finali 11. Al fine di garantire in condizioni di omogeneità e continuità il
completamento della verifica entro il 1° novembre 2020 delle condizio-
1. Il presente statuto entra in vigore il quindicesimo giorno seguen- ni poste dal Rapporto ANVUR di accreditamento periodico della sede
te a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. e dei corsi di studio, il mandato dei membri del nucleo di valutazione
attualmente in carica può essere prorogato, anche singolarmente, dal
2. Sino all’entrata in vigore dei nuovi regolamenti, quelli attual- consiglio di amministrazione sino al 31 ottobre 2020.
mente vigenti si applicano in quanto compatibili con le disposizioni del
presente statuto dotate di immediata efficacia. 12. Le modifiche al vigente statuto, emanato con decreto rettorale
3. Gli organi collegiali e monocratici elettivi in carica al momen- n. 138/2012 del 2 aprile 2012, sono disposte con decreto del rettore ed
to dell’entrata in vigore del presente statuto continuano nell’esercizio entrano in vigore il quindicesimo giorno dalla data della sua pubblica-
delle funzioni fino alla costituzione dei nuovi organi accademici, fatta zione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie Generale.
eccezione per il rettore il cui mandato è prorogato, ai sensi dell’art. 2,
comma 9, della legge n. 240/2010. 18A07296

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI


AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO Relativamente al medicinale «EparinaVister», nella forma e con-
fezione sotto elencata:
A.I.C. n. 006275010 - «5.000 UI/ml soluzione iniettabile» 1 fla-
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio concino 10 ml.
del medicinale per uso umano «Eparina Vister»
Titolare A.I.C.: Teva Italia S.r.l., con sede legale e domicilio fiscale
in Milano (MI), piazzale Luigi Cadorna n. 4, Cap. 20123, Italia, Codice
Estratto determina AAM/PPA n. 855 del 2 ottobre 2018 Fiscale 11654150157.

Smaltimento scorte
Autorizzazione delle variazioni: Variazioni di tipo II: B.II.h.1.a)
Aggiornamento delle informazioni sulla «valutazione di sicurezza per Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Uf-
gli agenti avventizi» (sezione 3.2.A.2) Studi relativi alle fasi di fabbri- ficiale della Repubblica italiana della presente determina che i lotti pro-
cazione esaminate per la prima volta per uno o più agenti avventizi; dotti nel periodo di cui all’art. 1, comma 7, della determina DG/821/2018
B.I.z) Altre variazioni, relativamente al medicinale EPARINA VISTER. del 24 maggio 2018, che non riportino le modifiche autorizzate, possono
Codice pratica: VN2/2017/218. essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale
indicata in etichetta.
Si approva l’aggiornamento del dossier di registrazione per la parte Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
relativa alla sostanza attiva eparina sodica del produttore Opocrin S.p.A. quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
la Repubblica italiana.
Fabbricante della sostanza attiva eparina sodica a partire dall’inter-
medio denominato «Heparin sodium intemediate»: Opocrin S.p.A., via
Pacinotti n. 3, 41043 Corlo di Formigine (Modena) – Italy. 18A07279

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Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio Codice pratica: VN2/2017/57.


del medicinale per uso umano «Dosberotec» È autorizzato l’aggiornamento del riassunto delle caratteristiche
del prodotto alle sezioni 4.2, 4.4 e 4.8, e corrispondenti paragrafi del
Foglio illustrativo e delle etichette, relativamente al medicinale «Puri-
Estratto determina AAM/PPA n. 988 del 30 ottobre 2018 nethol», nella forma e confezione sottoelencata:
Autorizzazione della variazione: variazione di tipo II: C.I.4) modi- AIC n. 010344012 - «50 mg compresse» 25 compresse
fiche concernenti la sicurezza, l’efficacia e la farmacovigilanza medici- Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determinazio-
nali per uso umano e veterinario, una o più modifiche del riassunto delle ne, di cui al presente estratto.
caratteristiche del prodotto, dell’etichettatura o del foglio illustrativo in Titolare AIC: Aspen Pharma Trading Limited con sede legale e
seguito a nuovi dati in materia di qualità, di prove precliniche e cliniche domicilio in 3016 Lake Drive, Citywest Business Campus - Dublin 24
o di farmacovigilanza, relativamente al medicinale DOSBEROTEC; (Irlanda).
Codice pratica: VN2/2015/334.
È autorizzato l’aggiornamento del riassunto delle caratteristiche Stampati
del prodotto alle sezioni 2, 4.2 (per la formulazione «soluzione orale o
da nebulizzare»), 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 4.7, 4.8, 4.9, 5.1, 5.2, 5.3 e 6.6, e cor- 1. Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve
rispondenti paragrafi del foglio illustrativo, relativamente al medicinale apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della
«Dosberotec», nelle forme e confezioni sottoelencate: presente determinazione al riassunto delle caratteristiche del prodotto;
entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio Illustrativo e
A.I.C. n. 023457068 - «1 mg/ml soluzione orale o da nebulizza- all’etichettatura.
re» flacone 20 ml;
2. In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
A.I.C. n. 023457171 - «100 mcg/erogazione soluzione pressu- 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono
rizzata per inalazione» contenitore sottopressione 10 ml. essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com-
Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determina, di mercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il Titolare
cui al presente estratto. dell’AIC che intende avvalersi dell’uso complementare di lingue estere,
Titolare A.I.C.: Boehringer Ingelheim Italia S.p.A. (codice fiscale deve darne preventiva comunicazione all’AIFA e tenere a disposizione
00421210485) con sede legale e domicilio fiscale in via Lorenzini, 8, la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera.
20139 - Milano (MI) Italia. In caso di inosservanza delle disposizioni sull’etichettatura e sul foglio
illustrativo si applicano le sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto
Stampati legislativo.

1. Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve Smaltimento scorte


apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della
presente determina al riassunto delle caratteristiche del prodotto; entro e Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta
non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo. Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione che i
2. In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo lotti prodotti nel periodo di cui all’art. 2, comma 1, della presente deter-
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono minazione, che non riportino le modifiche autorizzate, possono essere
essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com- mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indi-
mercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare cata in etichetta. A decorrere dal termine di trenta giorni dalla data di
dell’A.I.C. che intende avvalersi dell’uso complementare di lingue este- pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della
re, deve darne preventiva comunicazione all’AIFA e tenere a disposi- presente determinazione, i farmacisti sono tenuti a consegnare il Foglio
zione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua Illustrativo aggiornato agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull’etichettatura e sul formato cartaceo o analogico o mediante l’utilizzo di metodi digitali
foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto alternativi. Il titolare AIC rende accessibile al farmacista il Foglio Illu-
decreto legislativo. strativo aggiornato entro il medesimo termine.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
Smaltimento scorte vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana della presente determina che i lotti 18A07281
prodotti nel periodo di cui all’art. 2, comma 1, della presente determina,
che non riportino le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio
commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichet- dei medicinali per uso umano «Fraxodi» e «Fraxiparina»
ta. A decorrere dal termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente deter-
mina, i farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio illustrativo aggior- Estratto determina AAM/PPA n. 990 del 30 ottobre 2018
nato agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in formato cartaceo o
analogico o mediante l’utilizzo di metodi digitali alternativi. Il titolare Autorizzazione delle variazioni: Variazioni di tipo II: B.I.a.1.j),
A.I.C. rende accessibile al farmacista il foglio illustrativo aggiornato B.I.b.1.g), e Variazioni di tipo IB: B.I.b.2.e), e Variazione di tipo IA:
entro il medesimo termine. B.I.d.1.c), relativamente ai medicinali FRAXODI e FRAXIPARINA.
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a Codice pratica: VN2/2017/423
quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del- Numero di procedura: n. FR/H/xxxx/WS/104/G
la Repubblica italiana.
Sono autorizzate le seguenti variazioni:
Aggiunta dei tre seguenti laboratori appaltatori per il testing
18A07280 dell’eparina:
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio Eurofins Pharmaceutical Product Testing Belgium N.V., Na-
del medicinale per uso umano «Purinethol» zareth, Belgium Venecoweg 5, B-9810;
Aspen Notre Dame de Bondeville, 1 rue de l’Abbaye, 76960
Notre Dame de Bondeville, France;
Estratto determina AAM/PPA n. 989 del 30 ottobre 2018 UFAG Laboratorien AG, Kornfeldstrasse 4, 6210 Sursee
Switzerland;
Autorizzazione della variazione: Variazione di tipo II, C.I.4: Varia-
zioni collegate a importanti modifiche nel riassunto delle caratteristiche Aggiunta di un nuovo test di identificazione secondo Farmaco-
del prodotto, dovute in particolare a nuovi dati in materia di qualità, poeia europea (Identity Test A).
di prove precliniche e cliniche o di farmacovigilanza, relativamente al Modifica della procedura di test del sodio per la sostanza atti-
medicinale PURINETHOL. va con il metodo secondo Farmacopoeia europea.

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15-11-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 266

Ampliamento dei limiti di specifica approvati per un interme- mercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare
dio dell’eparina sodica. dell’AIC che intende avvalersi dell’uso complementare di lingue estere,
Aggiunta di un test di determinazione della potency per il con- deve darne preventiva comunicazione all’AIFA e tenere a disposizione
trollo dell’andamento del processo. la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera.
In caso di inosservanza delle disposizioni sull’etichettatura e sul foglio
Relativamente al medicinale «Fraxodi» nelle forme e confezioni: illustrativo si applicano le sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto
AIC n. 036458014 - «11400 UI ANTI XA/0,6 ml soluzione legislativo.
iniettabile» 2 siringhe preriempite
AIC n. 036458040 - «15200 UI ANTI XA/0,8 ml soluzione Smaltimento scorte
iniettabile» 2 siringhe preriempite
AIC n. 036458077 - «19000 UI ANTI XA/1 ml soluzione iniet-
tabile» 2 siringhe preriempite Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione che i
e relativamente al medicinale «Fraxiparina» nelle forme e confezioni: lotti prodotti nel periodo di cui all’art. 2, comma 1, della presente deter-
AIC n. 026736064 - «2850 UI ANTIXA/0,3 ml soluzione iniet- minazione, che non riportino le modifiche autorizzate, possono essere
tabile» 6 siringhe preriempite 0,3 ml mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indi-
AIC n. 026736076 - «3800 UI ANTIXA/0,4 ml soluzione iniet- cata in etichetta. A decorrere dal termine di trenta giorni dalla data di
tabile» 6 siringhe preriempite 0,4 ml pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della
AIC n. 026736088 - «5700 UI ANTIXA/0,6 ml soluzione iniet- presente determinazione, i farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio
tabile» 10 siringhe preriempite 0,6 ml illustrativo aggiornato agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in
formato cartaceo o analogico o mediante l’utilizzo di metodi digitali
AIC n. 026736090 - «7600 UI ANTIXA/0,8 ml soluzione iniet- alternativi. Il titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illu-
tabile» 10 siringhe preriempite 0,8 ml strativo aggiornato entro il medesimo termine.
AIC n. 026736102 - «9500 UI ANTIXA/1 ml soluzione inietta-
bile» 10 siringhe preriempite 1 ml Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
Titolare AIC: Aspen Pharma Trading Limited con sede legale e della Repubblica italiana.
domicilio in 3016 Lake Drive, Citywest Business Campus - Dublin 24
(Irlanda).
18A07283
Smaltimento scorte
Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione che i del medicinale per uso umano «Lipovisc»
lotti prodotti nel periodo di cui all’art. 1, comma 7, della determinazio-
ne DG/821/2018 del 24 maggio 2018, che non riportino le modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di Estratto determina AAM/PPA n. 992 del 30 ottobre 2018
scadenza del medicinale indicata in etichetta.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi- Autorizzazione delle variazioni:
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. Variazioni di tipo II: B.II.a.3.b)6; B.II.a.3.z); B.II.b.4.a);
B.II.b.3.a); B.II.b.5.e); B.II.b.5.b); B.II.b.5.c); B.II.d.1.z); B.II.e.6.b);
18A07282 B.II.e.1.b)3, relativamente al medicinale LIPOVISC.
Numero di procedura: UK/H/0454/001/II/018/G.
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Aldactone» Sono autorizzate le seguenti variazioni:
Aggiornamento del Modulo 3 riformattato in formato CTD in-
Estratto determina AAM/PPA n. 991 del 30 ottobre 2018 cluse le modifiche al processo di produzione, ampliamento dei limiti di
IPC approvati e compresi adattamenti ed ottimizzazioni di processo nel
Autorizzazione della variazione: Variazione di tipo II: C.I.4 Modi- processo di fabbricazione, relativamente al medicinale «Lipovisc», nel-
fiche concernenti la sicurezza, l’efficacia e la farmacovigilanza relative le forme e confezioni autorizzate all’immissione in commercio in Italia
a medicinali per uso umano e veterinario. Variazioni collegate a impor- a seguito di procedura di mutuo riconoscimento.
tanti modifiche nel riassunto delle caratteristiche del prodotto, dovute in
particolare a nuovi dati in materia di qualità, di prove precliniche e clini- È autorizzata inoltre la modifica richiesta con impatto sugli stam-
che o di farmacovigilanza, relativamente al medicinale ALDACTONE. pati (paragrafo 6.1) del riassunto delle caratteristiche del prodotto e cor-
rispondenti paragrafi del foglio illustrativo e delle etichette relativamen-
Codice pratica: VN2/2018/11 te alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla
È autorizzato l’aggiornamento del riassunto delle caratteristiche azienda titolare dell’AIC.
del prodotto alle sezioni 4.4 e 4.8 e corrispondenti paragrafi del foglio
illustrativo, relativamente al medicinale «Aldactone», nelle forme e Titolare AIC: Bausch & Lomb-Iom S.p.A., con sede legale e domi-
confezioni sottoelencate: cilio fiscale in Vimodrone (MI), viale Martesana, 12, CAP 20090, Italia;
AIC n. 019822028 - «25 mg capsule rigide» 16 capsule; codice fiscale n. 07393830158.
AIC n. 019822030 - «100 mg compresse rivestite» 10 compresse.
Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determinazio- Smaltimento scorte
ne, di cui al presente estratto.
Titolare AIC: Cheplapharm Arzneimittel Gmbh con sede legale e Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta
domicilio in Bahnhofstr. 1A, 17498 - Mesekenhagen (Germania) Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione che i
lotti prodotti nel periodo di cui all’art. 1, comma 7, della determinazio-
Stampati ne DG/821/2018 del 24 maggio 2018, che non riportino le modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
1. Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve scadenza del medicinale indicata in etichetta.
apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
presente determinazione al riassunto delle caratteristiche del prodotto; vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo. della Repubblica italiana.
2. In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono
essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com- 18A07284

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Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio medicinale «Ondansetron Kabi», nelle forme e confezioni autorizzate
del medicinale per uso umano «Amixal» all’immissione in commercio in Italia a seguito di procedura di mutuo
riconoscimento.
Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determinazio-
Estratto determina AAM/PPA n. 993 del 30 ottobre 2018 ne, di cui al presente estratto.
Autorizzazione delle variazioni: Titolare AIC: Fresenius Kabi Italia S.r.l., con sede legale e domi-
cilio fiscale in Isola della Scala - Verona (VR), via Camagre n. 41, CAP
Variazione di tipo II: C.I.4) Una o più modifiche del riassunto 37063, Italia; codice fiscale n. 03524050238.
delle caratteristiche del prodotto, dell’etichettatura o del foglio illustra-
tivo in seguito a nuovi dati sulla qualità, preclinici, clinici o di farma-
covigilanza, e la variazione di tipo IB: C.I.z) Modifiche di forma per Stampati
armonizzare i testi dei medicinali a base di aminoacidi, relativamente al 1. Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve
medicinale AMIXAL. apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della
Numero di procedura: DE/H/xxxx/WS/346. presente determinazione al riassunto delle caratteristiche del prodotto;
È autorizzato l’aggiornamento del riassunto delle caratteristiche entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo e
del prodotto, del foglio illustrativo e delle etichette, relativamente al me- all’etichettatura.
dicinale «Amixal», nelle forme e confezioni autorizzate all’immissione 2. In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
in commercio in Italia a seguito di procedura di mutuo riconoscimento. 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono
Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determinazio- essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com-
ne, di cui al presente estratto. mercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il Titolare
Titolare AIC: B.Braun Melsungen AG, con sede legale e domicilio dell’AIC che intende avvalersi dell’uso complementare di lingue estere,
fiscale in 34212 - Melsungen, Carl Braun Strasse, 1, Germania (DE). deve darne preventiva comunicazione all’AIFA e tenere a disposizione
la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera.
Stampati In caso di inosservanza delle disposizioni sull’etichettatura e sul foglio
illustrativo si applicano le sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto
1. Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve legislativo.
apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della
presente determinazione al riassunto delle caratteristiche del prodotto; Smaltimento scorte
entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo e
all’etichettatura. Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione che i
2. In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo lotti prodotti nel periodo di cui all’art. 2, comma 1, della presente deter-
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono minazione, che non riportino le modifiche autorizzate, possono essere
essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com- mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indi-
mercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare cata in etichetta. A decorrere dal termine di trenta giorni dalla data di
dell’AIC che intende avvalersi dell’uso complementare di lingue estere, pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della
deve darne preventiva comunicazione all’AIFA e tenere a disposizione presente determinazione, i farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio
la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. illustrativo aggiornato agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in
In caso di inosservanza delle disposizioni sull’etichettatura e sul foglio formato cartaceo o analogico o mediante l’utilizzo di metodi digitali
illustrativo si applicano le sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto alternativi. Il titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illu-
legislativo. strativo aggiornato entro il medesimo termine.
Smaltimento scorte Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta della Repubblica italiana.
Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione che i
lotti prodotti nel periodo di cui all’art. 2, comma 1, della presente deter- 18A07286
minazione, che non riportino le modifiche autorizzate, possono essere
mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indi-
cata in etichetta. A decorrere dal termine di trenta giorni dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della
presente determinazione, i farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
illustrativo aggiornato agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
formato cartaceo o analogico o mediante l’utilizzo di metodi digitali
alternativi. Il titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illu-
strativo aggiornato entro il medesimo termine. Limitazione delle funzioni del titolare
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi- del Consolato onorario in Tobruq (Libia)
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
IL DIRETTORE GENERALE
18A07285 PER LE RISORSE E L’INNOVAZIONE

Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio (Omissis);


del medicinale per uso umano «Ondansetron Kabi»
Decreta:
Estratto determina AAM/PPA n. 994 del 30 ottobre 2018
Il signor Hussein El Mabruk, Console onorario in Tobruq (Libia),
Autorizzazione della variazione: variazione di tipo II: C.I.2.b) Mo- oltre all’adempimento dei generali doveri di difesa degli interessi na-
difiche concernenti la sicurezza, l’efficacia e la farmacovigilanza medi- zionali e di protezione dei cittadini, esercita le funzioni consolari limi-
cinali per uso umano e veterinario. Una o più modifiche del riassunto tatamente a:
delle caratteristiche del prodotto, dell’etichettatura o del foglio illustra- a) ricezione e trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in
tivo di un medicinale, relativamente al medicinale ONDANSETRON Tripoli dei testamenti formati a bordo di navi e di aeromobili da parte
KABI. di cittadini italiani;
Numero di procedura: DE/H/0640/001/II/017. b) ricezione e trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in
È autorizzato l’aggiornamento del riassunto delle caratteristiche Tripoli degli atti dipendenti dall’apertura di successione di cittadini ita-
del prodotto, del foglio illustrativo e delle etichette, relativamente al liani o cui possono essere chiamati cittadini italiani;

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c) emanazione di atti conservativi, che non implichino la dispo- decreto del Presidente della Repubblica; consegna degli ETD, emessi
sizione dei beni di cittadini italiani, in materia di successione, naufragio dall’Ambasciata d’Italia in Tripoli, validi per un solo viaggio verso lo
o sinistro aereo, con l’obbligo di informarne tempestivamente l’Amba- Stato membro di cui il richiedente è cittadino, verso il Paese di residenza
sciata d’Italia in Tripoli; permanente o, eccezionalmente, verso un’altra destinazione;
d) attività urgenti di prima istruttoria in caso di sinistri marittimi
o aerei o di infortuni a bordo di navi, imbarcazioni da diporto o aerei o) ricezione e trasmissione all’Ambasciata d’Italia in Tripoli del-
nazionali, dopo aver preventivamente interpellato caso per caso l’Am- la documentazione relativa alle richieste di visto di ingresso;
basciata d’Italia in Tripoli;
e) ricezione e trasmissione all’Ambasciata d’Italia in Tripoli p) assistenza ai connazionali bisognosi od in temporanea dif-
delle domande di iscrizione nelle liste anagrafiche ed elettorali in Italia ficoltà ed espletamento delle attività istruttorie ai fini della concessio-
presentate da cittadini che siano residenti nella circoscrizione territoria- ne di sussidi o prestiti con promessa di restituzione all’erario da parte
le dell’ufficio consolare onorario; dell’Ambasciata d’Italia in Tripoli;
f) ricezione e trasmissione all’Ambasciata d’Italia in Tripoli del- q) effettuazione delle operazioni richieste dalla legislazione vi-
le domande di rinnovo delle patenti di guida e consegna al richiedente gente in dipendenza dell’arrivo e della partenza di una nave nazionale,
del certificato di rinnovo; nonché tenuta dei relativi registri;
g) ricezione e trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in
Tripoli, competente per ogni decisione in merito, degli atti in materia r) ricezione e trasmissione all’Ambasciata d’Italia in Tripoli del-
pensionistica; la documentazione relativa alle richieste di rilascio, rinnovo o convalida
h) autentica amministrativa di firma di cittadini italiani, nei casi delle certificazioni di sicurezza della nave o del personale marittimo
previsti dalla legge; (endorsement); consegna delle predette certificazioni, emesse dall’Am-
basciata d’Italia in Tripoli;
i) consegna di certificazioni, rilasciate dall’Ambasciata d’Italia
in Tripoli;
s) notifica di atti a cittadini italiani residenti nella circoscrizio-
j) certificazione dell’esistenza in vita ai fini pensionistici; ne dell’ufficio onorario, dando comunicazione dell’esito degli stes-
k) vidimazioni e legalizzazioni; si all’Autorità italiana competente e, per conoscenza, all’Ambasciata
l) autentiche di firme apposte in calce a scritture private, reda- d’Italia in Tripoli;
zione di atti di notorietà e rilascio di procure speciali riguardanti persone
fisiche a cittadini italiani, nei casi previsti dalla legge; t) collaborazione all’aggiornamento da parte dell’Ambasciata
d’Italia in Tripoli dello schedario dei connazionali residenti;
m) ricezione e trasmissione materiale all’Ambasciata d’Italia in
Tripoli della documentazione relativa al rilascio di passaporti dei cit- u) tenuta dello schedario delle firme delle autorità locali.
tadini che siano residenti nella circoscrizione territoriale dell’ufficio
consolare onorario; diretta consegna ai titolari dei passaporti emessi
dall’Ambasciata d’Italia in Tripoli e restituzione all’Ambasciata d’Italia Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
in Tripoli delle ricevute di avvenuta consegna; Repubblica italiana.
n) ricezione e trasmissione all’Ambasciata d’Italia in Tripoli del-
la documentazione relativa alle richieste di rilascio del documento di Roma, 17 ottobre 2018
viaggio provvisorio - ETD - presentate da cittadini italiani e da cittadini
degli Stati membri dell’UE, dopo avere acquisito la denuncia di furto o Il direttore generale: SABBATUCCI
smarrimento del passaporto o di altro documento di viaggio e dopo aver
effettuato gli idonei controlli, previsti ai sensi dell’art. 71 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulla veridi-
cità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del citato 18A07278

L EONARDO C IRCELLI , redattore DELIA CHIARA, vice redattore

(WI-GU-2018-GU1-266) Roma, 2018 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

€ 1,00

*45-410100181115*

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