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Cosa succede se 120 studenti del Politecnico diventano progettisti per le persone senza dimora.
“Sei mai stato in dormitorio?” è la provocatoria domanda che dà il titolo alla mostra che resterà aperta dal 15 al 19 dicembre 2010 in piazza Palazzo di Città 8b a Torino.
In mostra 45 progetti sviluppati dai 120 studenti del corso di Disegno Industriale II, Laurea in Design e Comunicazione Visiva del Politecnico di Torino, nell’ambito della ricerca interdisciplinare “Abitare il dormitorio”.
La ricerca, che si è sviluppata in stretta collaborazione con la Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le aziende sanitarie della Città di Torino, parte dall’idea che la qualificazione degli spazi e la loro trasformazione in luoghi progettati e ricchi di contenuti simbolici e di opportunità di relazione, contribuisca a migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare di quelle che vivono forme di disagio, favorendo anche negli operatori sociali la consapevolezza di svolgere un compito determinante nella costruzione di nuova socialità.
La strada, l’emergenza, l’accoglienza notturna, la consumazione del cibo, il bisogno di intimità, il riposo, il bisogno di comunicare, di condividere regole e spazi, di vedere riconosciuti i propri diritti, il lavoro degli educatori e il coinvolgimento dei cittadini: sono alcuni dei temi emersi durante gli incontri che si sono susseguiti lo scorso anno accademico tra gli operatori della Cooperativa Sociale Parella, gli antropologi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, coordinati da Valentina Porcellana, e gli studenti del corso di Disegno Industriale II guidati dall’architetto Cristian Campagnaro del Dipartimento di Progettazione Architettonica e Disegno Industriale del Politecnico di Torino.
Il confronto interdisciplinare ha inteso avvicinare i giovani al mondo dei servizi sociali e scardinare gli stereotipi sulle persone senza dimora; riflettere sui servizi di accoglienza e riprogettare gli interventi a partire dalla qualità degli spazi; confrontare linguaggi e strumenti metodologici diversi e far riconoscere agli studenti di Disegno Industriale il ruolo strategico del progetto, in contesti tradizionalmente non affini alla professione del designer, per incidere su temi sociali di attualità. Le riflessioni emerse dallo scambio di esperienze si sono tradotte in progetti che presentano oggetti e soluzioni di arredo per le case di ospitalità notturna.
La mostra “Sei mai stato in dormitorio?”, patrocinata dal Comune di Torino, è inserita tra le iniziative del progetto nazionale “C’è in gioco la povertà” con il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Resterà aperta in piazza Palazzo di Città 8b a Torino dal 15 al 19 dicembre 2010 con orario 15.00-19.00. L’inaugurazione si terrà mercoledì 15 dicembre alle ore 18.00.
Titolo originale
15.12.10 A Torino la mostra "Se il design entra in dormitorio"
Cosa succede se 120 studenti del Politecnico diventano progettisti per le persone senza dimora.
“Sei mai stato in dormitorio?” è la provocatoria domanda che dà il titolo alla mostra che resterà aperta dal 15 al 19 dicembre 2010 in piazza Palazzo di Città 8b a Torino.
In mostra 45 progetti sviluppati dai 120 studenti del corso di Disegno Industriale II, Laurea in Design e Comunicazione Visiva del Politecnico di Torino, nell’ambito della ricerca interdisciplinare “Abitare il dormitorio”.
La ricerca, che si è sviluppata in stretta collaborazione con la Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le aziende sanitarie della Città di Torino, parte dall’idea che la qualificazione degli spazi e la loro trasformazione in luoghi progettati e ricchi di contenuti simbolici e di opportunità di relazione, contribuisca a migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare di quelle che vivono forme di disagio, favorendo anche negli operatori sociali la consapevolezza di svolgere un compito determinante nella costruzione di nuova socialità.
La strada, l’emergenza, l’accoglienza notturna, la consumazione del cibo, il bisogno di intimità, il riposo, il bisogno di comunicare, di condividere regole e spazi, di vedere riconosciuti i propri diritti, il lavoro degli educatori e il coinvolgimento dei cittadini: sono alcuni dei temi emersi durante gli incontri che si sono susseguiti lo scorso anno accademico tra gli operatori della Cooperativa Sociale Parella, gli antropologi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, coordinati da Valentina Porcellana, e gli studenti del corso di Disegno Industriale II guidati dall’architetto Cristian Campagnaro del Dipartimento di Progettazione Architettonica e Disegno Industriale del Politecnico di Torino.
Il confronto interdisciplinare ha inteso avvicinare i giovani al mondo dei servizi sociali e scardinare gli stereotipi sulle persone senza dimora; riflettere sui servizi di accoglienza e riprogettare gli interventi a partire dalla qualità degli spazi; confrontare linguaggi e strumenti metodologici diversi e far riconoscere agli studenti di Disegno Industriale il ruolo strategico del progetto, in contesti tradizionalmente non affini alla professione del designer, per incidere su temi sociali di attualità. Le riflessioni emerse dallo scambio di esperienze si sono tradotte in progetti che presentano oggetti e soluzioni di arredo per le case di ospitalità notturna.
La mostra “Sei mai stato in dormitorio?”, patrocinata dal Comune di Torino, è inserita tra le iniziative del progetto nazionale “C’è in gioco la povertà” con il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Resterà aperta in piazza Palazzo di Città 8b a Torino dal 15 al 19 dicembre 2010 con orario 15.00-19.00. L’inaugurazione si terrà mercoledì 15 dicembre alle ore 18.00.
Cosa succede se 120 studenti del Politecnico diventano progettisti per le persone senza dimora.
“Sei mai stato in dormitorio?” è la provocatoria domanda che dà il titolo alla mostra che resterà aperta dal 15 al 19 dicembre 2010 in piazza Palazzo di Città 8b a Torino.
In mostra 45 progetti sviluppati dai 120 studenti del corso di Disegno Industriale II, Laurea in Design e Comunicazione Visiva del Politecnico di Torino, nell’ambito della ricerca interdisciplinare “Abitare il dormitorio”.
La ricerca, che si è sviluppata in stretta collaborazione con la Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le aziende sanitarie della Città di Torino, parte dall’idea che la qualificazione degli spazi e la loro trasformazione in luoghi progettati e ricchi di contenuti simbolici e di opportunità di relazione, contribuisca a migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare di quelle che vivono forme di disagio, favorendo anche negli operatori sociali la consapevolezza di svolgere un compito determinante nella costruzione di nuova socialità.
La strada, l’emergenza, l’accoglienza notturna, la consumazione del cibo, il bisogno di intimità, il riposo, il bisogno di comunicare, di condividere regole e spazi, di vedere riconosciuti i propri diritti, il lavoro degli educatori e il coinvolgimento dei cittadini: sono alcuni dei temi emersi durante gli incontri che si sono susseguiti lo scorso anno accademico tra gli operatori della Cooperativa Sociale Parella, gli antropologi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, coordinati da Valentina Porcellana, e gli studenti del corso di Disegno Industriale II guidati dall’architetto Cristian Campagnaro del Dipartimento di Progettazione Architettonica e Disegno Industriale del Politecnico di Torino.
Il confronto interdisciplinare ha inteso avvicinare i giovani al mondo dei servizi sociali e scardinare gli stereotipi sulle persone senza dimora; riflettere sui servizi di accoglienza e riprogettare gli interventi a partire dalla qualità degli spazi; confrontare linguaggi e strumenti metodologici diversi e far riconoscere agli studenti di Disegno Industriale il ruolo strategico del progetto, in contesti tradizionalmente non affini alla professione del designer, per incidere su temi sociali di attualità. Le riflessioni emerse dallo scambio di esperienze si sono tradotte in progetti che presentano oggetti e soluzioni di arredo per le case di ospitalità notturna.
La mostra “Sei mai stato in dormitorio?”, patrocinata dal Comune di Torino, è inserita tra le iniziative del progetto nazionale “C’è in gioco la povertà” con il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Resterà aperta in piazza Palazzo di Città 8b a Torino dal 15 al 19 dicembre 2010 con orario 15.00-19.00. L’inaugurazione si terrà mercoledì 15 dicembre alle ore 18.00.