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Tutti al Macello – Boris Vian

P - Scorticatore
M - Marie
H - Heinz
Md - Madre
C - Cyprienne
J - Jacques
Ch - Catherine
T, Te, Pr te, Sec te/td - Soldati tedeschi
A - Andrè
V - Vicino
Am, Pr am, Sec am - Soldati americani
G - Paracadutista giapponese
Ps - Pastore
Im – Impiegato delle poste
Vc – Vincent il grosso Ffi
Lo – il piccolo Ffi colonnello Loriot
Cp – Capitano di heinz
F – primo ufficiale francese
FF – secondo ufficiale francese
B – Boby lo scout

P È uno schifo. L’ultimo cavallo ha completamente scassato questa pialla


A Non si può aggiustarla
P Dai un’occhiata alla lama. È diventata un merletto
A Forse andrebbe lo stesso
P Per forza deve andare
P Cominciano a rompere con il loro sbarco. Bella pensata venire ad abitare ad xxxxxxxx
A Già, mica tanto furba
P Senti un po’ tu. Un po’ di rispetto per il mio bis bisnonno. L’ha avuta lui quell’idea
A Scusa non lo farò più
P Dov’è mia figlia
A Quale
P Marie
A Si chiamano marie tutte e due
P Già è vero. Bene, fai conto che non abbia detto niente
A Vado a cercarla

P quando si è soli, bisogna saperne approfittare…. Per dio questi porci! Avanti
V salve
S salve. Sempre vivo?
V anche tu?
P per me è normale. Faccio lo scorticatore, fin qui non ci verranno mia. Puzza troppo
V per puzzare puzza- ma come fai a far puzzare così
P è un segreto di famiglia. Te lo dico in un orecchio
V me l’hai già detto cento volte
P me l’avevi chiesto tu
V perché sono una persona educata, ma mica mi devi prendere per cretino
P allora, questo sbarco, a che punto è
V non la smettono di pestarsi
P peccato che usino carri armati. In altri tempi avrei raccattato un bel po’ di lavoro. Pensa quanti cavalli
V sono arrivati sulla parte alta della spiaggia. Di qui si dovrebbero vedere
P figurati se mi disturbo per questo. Vacca! Ce n’è un bel po’?! Incredibile
V sono sicuro che sono più di cinquanta
P e gli altri che dicono?
V i crucchi? Non sono contenti per niente. Pensa un po’ essere svegliati ad un’ora simile
P il fatto è che non hanno la stessa ora in america. C’entra una storia di meridiani
V lascia stare. Si sa che hai fatto anche il meccanico. E marie?
P a proposito. Questo si che p importante. Volevo giusto chiederti un consiglio.

A non ho trovato marie

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Tutti al Macello – Boris Vian
P te l’avevo detto di lasciar stare
A allora, evidentemente non potevo trovarla. Bastava dirlo
V chiedo scusa, ma non volevi chiedermi un consiglio?
P certo. La faccenda è’ questa. Marie è cotta di ainz
V il suo crucchino?
P si. Quello che è alloggiato qui
V ah, ci va a letto?
P non lo so. Ci va a letto andrè?
A non lo so.
P lo vedi, non si sa. Però lei è cotta, vero Andrè?
A certo. È cotta
P allora è cotto anche lui
V bisogna sposarli. Due che sono cotti, bisogna sposarli
P che scoperta, sei furbo! Credi che non ci si avesse pensato?
V allora perché non l’avete fatto?
Se non l’avete fatto è segno che non ci avete pensato.

P è andata
V che cosa è andata
P non lo so, ma dal rumore, questa l’anno azzeccata. Dunque, torniamo alle nostre faccende. Che cosa mi
consigli?
V te l’ho detto. Bisogna sposarli. Mi sembra che salti agli occhi. E a prima vista
P è una metafora
V tu e le tue citazioni
A sono cotti, non c’è niente da dire
P non credo che ainz possa diventare un buon scorticatore. È troppo magro. Ma gli si potrebbe far affilare le
lame della pialla
A è un’idea che è una cannonata
In ogni modo, bisognerebbe sapere se lui ci va a letto.
P hai ragione. Ma come si fa a saperlo? (ad andrè) via a cercare mia figlia
A subito

P mi scoccia dover pensare a tutte queste storie. Come si fa a dormire tranquilli con preoccupazioni simili?

V per prima cosa non è ora di dormire


P lo so, lo so. Ma questa storia mi rende nervoso. Ci si potesse occupare tranquillamente del proprio lavoro e
basta!
Bussano alla porta
P avanti!
Entra un tedesco ha un fucile e un bazooka e trascina un cannone
T posso lasciare qui? Mi da fastidio per correre
P ma certo. Lasci pure. Non lo toccherà nessuno.
T grazie. Lo riprendo al ritorno
P buonasera
P speriamo almeno che quell’idiota di andrè trovi marie
V quale?
P quella che deve sposare ainz
V ah, giusto. Però non è pratico che tutte e due abbiano lo stesso nome
P lo credo bene. Pensa poi che anche la loro madre si chiama marie
V come fai a raccapezzarti?
P se la sbrogliano loro. Non ho mai capito come ci riescono
Andrè rientra

A non so proprio dove si sia cacciata


P sei stato in camera su?
a non posso. C’è già ainz
P allora evidentemente non c’è niente da fare. Insomma è proprio una scocciatura
A proprio una scocciatura
V non ti occorre mica saperlo subito

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P avrei preferito. In ogni modo, una cosa è certa, bisognerà riunire il consiglio di famiglia. E non sarà una
cosa facile.
V ma è una cosa normalissima.
P con tutti questi cretini di figlioli che combattono di qua e di là sparsi per il mondo, invece di imparare a
scorticare decorosamente…
V bisogna che ci siano, e poi, non si deve parlar male dei propri figli
P capisci, il guoio è che uno è americano, jacques, e l’altra , catherine è a casa del diavolo
V credevo che fossero maschi tutti e due
P vedi, catherine è paracadutista nell’esercito rosso, allora è come fosse un uomo
V certo, in questo caso, capisco
P d’altra parte, sono paracadutisti tutti e due
A ma come mai sono di un mucchio di nazioni diverse?
P sei proprio idiota con le tue domande. Che ne so? Se è così è così. Non si discute sui figli che il buon dio ci
dona
A perché? Lei si stava facendo un pisolino nel frattempo
P nel frattempo? Quale frattempo?
A mentre il buon dio le donava dei figli
P stavo scorticando, naturalmente. Oppure aggiustavo i miei ferri. Non ci sono alternative
A ma per avvertirli come facciamo?
P troveremo un modo. Senti, a proposito, non potresti andare a cercare… bussano alla porta. Avanti!
Entra un soldato americano

Am buongiorno. Si potrebbe bere un goccio?


P ma certo. Tutto bene?
Am tutto bene. A parte la sete
Andrè prende un bicchiere, lo riempie e lo da al soldato
P vi danno del filo da torcere eh!
Am neanche moltissimo. Ma quei maiali tirano con pallottole vere
P vacca! Questa poi! Hanno una bella faccia tosta! Sparano pallottole vere?=
Am guardi.
Gli mostra l’elmetto col foro
P ma ti rendi conto
V e lei non è morto?
Am è di un mio camerata. In cambio gli ho dato il mio. Questo è più leggero ora. Forza. Si ricomincia. Hanno
appena fischiato l’inizio della ripresa
A ci rivediamo?
Am ma certo. Prenda questa roba. Scaccia gli odori
A grazie… molte grazie. Arrivederci

P che cos’è?
A chewing gum c’è scritto sopra
P figuriamoci, chewing gum. Buttalo nella fossa. Senti un po’ hai notato?
A che cosa?ù
P parlava francese
V ma è vero. Accidenti. Allora è una spia.

Il padre stacca dal muro la balestra va alla porta mira a lungo pi tira rumore di vetri rotti
A è il suo elmetto o la serra dei meloni?
P è il suo elmetto
V è proprio il rumore che fa la ferraglia americana
P ma allora non sarebbe una spia
A forse no
P allora meno male che era la serra dei meloni. Avrei dovuto domandargli se conosceva jacques
V tuo figlio maggiore? Quello che è paracadutista americano anche lui?
P si
A sembra che siano in parecchi a sbarcare
P allora ne troveremo certamente uno che conosca jacques

P oh eccoti qui marie.


V buongiorno marie, allora, vuoi sposare un crucco, a quanto pare. Ti sei innamorata alla svelta
M non sono io. È mia sorella

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Tutti al Macello – Boris Vian
P ma certo è sua sorella marie. E poi alla svelta! Ora esageri. Sono quattro anni che vanno a letto insieme.
Ainz era in camera tu?
M ma no babbo, era in camera di mia sorella
P è vero, è tutto questo rumore che mi turba. Mi confondevo
V io non riesco a capire come fai a raccapezzarti con queste due figlie che hanno lo steso nome
P lo vedi. Non mi ci raccapezzo
A allora vado a cercarla?
P no la chiamo io
Va alla porta e chiama si sente rispondere dalla quinta
P ora viene
V bene. Tutta la faccenda sarà sistemata in quattro e quattr’otto.
M devo restare anch’io?
P naturalmente. In fondo, si tratta del matrimonio di tua sorella
M io ainz lo trovo orrendo
A per questo anch’io
P sta a sentire marie non sta affatto bene parlar male del fidanzato di tua sorella. Non è stato lui a scegliersi
la faccia
M ha fatto male a lasciar scegliere qualcun altro. Qualcuno di pessimo gusto, non lo puoi negare. È piccolo,
magro, porta gli occhiali e gli puzzano i piedi
V non capisco come uno possa farci caso proprio in una casa come questa
P sei sempre lo stesso. Non si può fare lo scorticatore e vivere tra rose e gelsomini
V non ti sto rinfacciando niente. Il puzzo non è peggiore del solito, ma il fatto è che io non riesco a farci
l’abitudine
M in ogni modo ainz ha i piedi che puzzano
A sono i loro stivali e poi non portano la camicia
M ha una carnagione orribile e non sa ballare
P ma dato che vuol bene a tua sorella
M d’accordo non ho niente contro di lui. Semplicemente io non potrei sposarlo ed anche trovarselo come
cognato non è affatto attraente

Md mi hai chiamato?
P ma no ho chiamato marie
Md ed infatti eccomi qua
A vado a cercarla
P vedi, stiamo discutendo per decidere se è il caso di riunire il consiglio di famiglia. Per il matrimonio di ainz
e di marie
Md stanno per sposarsi? I miei ragazzi
P andiamo, andiamo, on emozionarti così sei andata a mungere le vacche?
Md perché mi domandi questo?
P per farti pensare ad altro
Md ebbene no, me l’ero completamente dimenticato. Ci vado subito. A proposito, dove hai messo il ferro da
stiro? Se non ho il ferro da stiro, non riesco a mungerle in modo decente
P è con lo sgabello sullo scaffale
Md allora lo troverò

V hai una moglie molto attiva


P anche tu
V abbiamo delle mogli molto attive
T (miope con gli occhiali fucile a tracolla) scusate voi che siete del posto, quei ragazzi che stanno sbarcando
laggiù sono proprio americani?
P dove?
T laggiù
P naturalmente sono americani. Cosa pensava che fossero? Italiani?
T grazie infinite
M quello si che era mica male
V l’hai appena visto e poi portava gli occhiali anche lui
M si ma questo era ben messo
P insomma, vuoi che te lo dica? Tu sei gelosa di tua sorella. La vedi felice, quasi fidanzata, sul punto di
sposarsi e sei gelosa. Non è un bel sentimento… ma in un certo senso in un giorno come questo, si può
anche capire
V perché un giorno come questo?

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Tutti al Macello – Boris Vian
P senti, non capita certo tutti i giorni di decidere di sposare la propria figlia, o la sorella della propria figlia, o
di fare un matrimonio in generale. Lo vedi, mi dimentico persino del mio lavoro! Sarebbe anche ora che
andassi giù a scorticare un po’. Mi sono rimaste indietro quattro bestie; ho appena fatto in tempo a drizzarle
un po’
V ah, le raddrizzi adesso?
P ma sei noioso! Bisogna spiegarti tutti i termini tecnici. Drizzare vuol dire sbozzare, sgrossare e via dicendo.
È come quando uno fa il meccanico e si prepara dei pezzi da lavorare sul bancone. Allora si dice: ho drizzato
un pezzo sul banco
V sei macabro, sai
P e tu sei idiota. No, sei come gli altri, hai dei pregiudizi. Sono sicuro che sei sorpreso di vedermi qui
V con la carrozzeria che ti ritrovi, ti vedrei piuttosto in procinto di batterti
P è quello che pensano tutti. Lo so bene. Ma la verità è che mi hanno dimenticato.
V non hai ricevuto la cartolina? Non ti hanno mandato una lettera? Una convocazione? Insomma qualcosa?
P si, ma io non l’ho aperta, la lettera. E allora, mi sono detto, si sono dimenticati di me. E difatti, mi
avevano dimenticato.
V ma non sono venuti a cercarti?
P è venuto un tipo una volta, ma per disgrazia è caduto nella fossa. Dopo, non si è più visto nessuno.
V e di quello, cosa ne hai fatto?
P di quel tipo? Cosa vuoi che ne facessi? L’ho scorticato, ecco tutto. Uno più, uno meno
V però è sempre uno scandalo. Specialmente se si guardano quei crucchi così mingherlini. Mentre tu con il
tuo quintale e passa e la tua salute
P oh, ho meno salute di quanto sembri (tossisce). Senti, senti qua che tosse!
V anch’io (tossisce)
P la tua non ha niente di speciale. Tutti tossiscono qui al paese.
V è colpa della tua maledetta fossa. Credi che si possano conservare in buono stato i polmoni, respirando
un’aria puzzo9lente come questa ogni giorno che dio manda in terra?
P non fai passare cinque minuti senza ricordarmelo. Non sei affatto gentile. Non riesco a ricordarmi un
giorno in cui tu non abbia rotto con questa cosa.
V si domenica scorsa
P non fare il furbo… domenica non sei venuto
V non sono venuto, ma ho tossito lo stesso
P ma insomma, che cavolo fa andrè? Avrebbe dovuto trovarla a quest’ora

Durante questa scema marie va e viene mettendo a posto gli oggetti più strani

M non è mica facile spiare nella camera di marie… starà cercando di allargare il buco
P un bel guaio. Sostituisco l’asse ogni giorno, e ogni giorno ci trovo un buco fresco
M dovresti toglierla definitivamente

Silenzio, po bussano alla porta raffiche e imprecazioni

P avanti
P buongiorno
Am buongiorno, scusate, c’è qualche madrina di guerra da queste parti?
P cosa?
Am madrina di guerra. Sto cercando una madrina di guerra
P per cosa?
Am beh… insomma…
M lo fai arrossire babbo. Non sei gentile
P come non sono gentile? Non posso dire una parola che tutti mi saltano addosso
Am ma ne avete?
P cosa? Lei è incredibile. Si vede proprio che siete appena sbarcati. Si rende conto che i crucchi sono qui da
quattro anni? O lei è completamente idiota?
Am ho diciannove anni, e mi chiamo Vladimir krowski
M e vuole una madrina di guerra? Come?
Am come lei
M ma senti senti. Mi regala queste?
Am cosa?
Marie gli si avvicina e gli indica le mostrine
M i suoi distintivi
Am non posso. Verrei punito

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Tutti al Macello – Boris Vian
M strofinandosi – via, me li regali sia gentile
P se disturbiamo, possiamo anche andarcene
M ecco. Andatevene per un po’. Mi bastano cinque minuti

Padre e vicino escono

M e così lei è senza una madrina di guerra?


Am ne ho una in america, ma è lontano
M lei è molto elegante. Allora se li toglie?
Am cosa?
M i suoi distintivi… se me li regala, io diventerò la sua madrina di guerra. Ma, a proposito, perché desidera
una madrina di guerra?
Am per mandarle dei pacchi. Abbiamo tanta di quella roba che non sappiamo cosa farne
M ma non la usate?
Am Oh no, è di pessima qualità. Mucchi di conserva, cioccolata. Ce n’è tanta che non riusciamo più ad
avanzare. Ci passiamo sopra con i carri armati, ma così perdiamo tempo
M buttatela
Am pensavo che a lei avrebbe fatto piacere averne
M cosa vuole che me ne faccia? Da noi si mangia solo cavallo
Am potreste venderla ai tedeschi
M mica sono scemi. Arrafferanno senza pagare
Am allora credo che saremo costretti a regalargliela
M certo, è l’unica soluzione. E questo è tutto quello che lei voleva fare con la sua madrina di guerra?
Am ecco… si… che cosa vuole che ci facciamo con tutti quei barattoli?
M non parlo dei barattoli, parlo delle madrine. Mi trova carina?
Am sa, non posso regalarle quelle mostrine
M non importa. E in america, con la sua madrina, cosa ci fa?
Am usciamo insieme. Andiamo al cinema
M la bacia?
Am lei è una svergognata
M allora, la bacia o non la bacia?
Am non le posso rispondere. Questa non è una conversazione come si deve. A chi le posso dare queste
conserve?
M le può mettere qui, se le danno tanta noia
Am lei è molto gentile. Vado a prenderle
M insomma, la bacia?
Am non avrei mai creduto che le ragazze di qui fossero così svergognate
M lei è un ipocrita. Lo so benissimo che la bacia e che ci va anche a letto
Am cosa? Questo no! Tutto, ma non questo
M vada, vada a cercare i suoi barattoli. E le sue sporche mostrine, se le può tenere!… babbo, babbo! Puoi
rientrare

P allora, le hai avute queste mostrine?


M mi sono fidanzata con lui
V meno male. Una preoccupazione di meno. Ne rimane da sposare solo una
P chi?
V ma catherine, perbacco
P ah, è vero. Dimentico sempre che non è un uomo. È a posto il tuo americano?
M è molto carino. Ha voluto che ci fidanzassimo subito
P perfetto. Almeno tu non ci hai messo quattro anni a trovarti un marito. Ma dove è andato?
M è andato a cercare le sue cose
P bene. Allora: anche marie si sposa. Sarà una cerimonia stupenda. Si potrà fare tutto nello stesso giorno.
(rumori di esplosioni passi di corsa bussano alla porta) avanti

Te oh, chiedo scusa

La porta si richiude urla di dolore in tedesco

M sono molto nervosi oggi.

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Tutti al Macello – Boris Vian

V allora, andrè, cosa c’è di nuovo?


A non so cosa stia combinando. Ainz è sempre in camera sua
P non ha importanza. Ci faremo dire tutto tra un po’. (accende la radio e traffica con le manopole)
M non è l’ora giusta
V si invece. È l’ora giusta
P è difficile prendere radio Londra in questi giorni
V è colpa del loro maledetto sbarco. Disturbano tutte le trasmissioni. Ci siamo. L’hai presa. Lo dicevo che è
l’ora giusta
P meno male. Non riesco a lavorare senza un po’ di musica
V perbacco. Ecco la soluzione. Telefoniamo all’impiegata delle poste
P perché?
V come perché, per far avvertire i tuoi ragazzi. Chiedile di fare un salto qui
P certo! È un’ottima idea

Il vicino va a telefonare. Nel frattempo entra la madre

P ah, marie, eccoti qua. Lo sai che tua figlia sposa un americano?
Md la mia bambina! Vieni qua tra le mie braccia!

V questa poi! Formidabile! Non ha sbagliato figlia


P via, via non piangere così. Hai munto le vacche?
Md ma certo! Ma dove ho la testa? ho lasciato il ferro da stiro attaccato. Vado a staccare la spina. Ma lo sai
che occupano molto meno posto quando sono state stirate?
P cosa?
Md le vacche. Non capisco perché non ci ho pensato prima

V l’impiegata delle poste viene subito


P che cosa ci scriviamo nel messaggio? Bisogna prepararlo prima che arrivi
V non abbiamo molto tempo. La posta è dall’altra parte della strada

P appunto spicciamoci. Rifletti più in fretta andrè

Im sono passata dal cortile


P lo vedo bene che è passata dal cortile. Come va dalle vostre parti?
Im calcinaci da tutte le parti
V senti! Anche da voi?
Im è un manicomio
P non capisco che cavolo combinate. Per quanto mi riguarda trovo che più tranquillo di così… si muore

Da fuori rumori violentissimi due americani entrano e richiudono la porta

Pr am ti devo 10 dollari
Sec am dai qua
P buongiorno signori (in collera)
Am happy birthday to you … forse disturbiamo?
P sentite, è già la quinta volta che venite a bussare. Qui ci stiamo occupando di affari importanti. Cos’altro
volete?
Am ci deve scusare.. certo non è una cosa molto educata.. ma avevamo voglia… noi e i compagni.. di vedere
una vera fattoria francese… così ci siamo permessi di..
P e non potevate trovarne un’altra?
Pr am questa è l’unica rimasta in piedi
V per dio! Volete dire che la mia me l’avete ridotta a un mucchio di calcinacci?

Esce

P bene, allora vi facciamo visitare la casa. Comunque è una bella rottura se ogni volta che c’è uno sbarco ad
arromanches tutti vogliono passare di qui
Im non avrei mai creduto che a questi ragazzi amerindi piacessero tanto le vecchie bicocche
M non sono mica male quei due due ragazzi
Pr am non vorrebbe per caso un po’ di conserve?

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Sec am o cioccolato?
M mi piacerebbe avere le vostre clips.
Pr. Am le nostre cosa?
M le vostre clips… è una parola inglese no?
Pr am non mi sembra
P allora la volete visitare questa casa o no?
M questi cosetti qui
Sec am non possiamo. Verremmo puniti. Andiamo jerry, visitiamo la casa
P ecco qua. Salendo la scala vi troverete al primo piano. bene, al piano di spora c’è il granaio. Salite, visitate
e ridiscendete. A sinistra c’è il cortile, a destra ancora il cortile e nel seminterrato c’è l’altra estremità della
fossa per scorticare. C’è una botola, come qui. A proposito, che ve ne pare?
Pr am di chi?
P ma dei crucchi! Dei tedeschi, insomma.. sono dei tipi strani no? Non trovate io li trovo un po’ bizzarri
Pr am come? Ce ne sono da queste parti?
P ma certo, ne è pieno qui
Sec am accidenti! Ora capisco perché ci hanno fatto sbarcare. Per farci combattere contro i tedeschi.
Potevano ben dircelo
Pr am ora tutto è chiaro. Capisco anche perché ci sparavano addosso. Lei capisce, le operazioni sono state
condotte con estrema discrezione
Sec am è questa la democrazia

Si mettono sull’attenti e cantano happy birthday

P e da buoni risultati, la democrazia?


Pr am non si può sapere, è un segreto. Allora, si comincia la visita?
M siate gentili… datemi i vostri piccoli cosetti dorati…
Sec am le abbiamo già detto che non possiamo. O forse lei è completamente idiota?
M vi accompagno
Im giusto, va con loro, così ti calmi un po’
A posso andarci anch’io?
P tu resti qui. Non abbiamo ancora deciso il messaggio da inviare ai ragazzi

Gli americani e marie si dirigono verso la scala e il padre li richiama

P hei, sentite un po’

Sec am cosa?
P per caso conoscete mio figlio jacques?
Sec am che arma?
P è paracadutista
Sec am jacques … j… j… no non mi sembra. Di che colore è il suo paracadute?
P blu, blu acceso
Sec am no, niente da fare I nostri sono gialli
P pazienza

P allora a noi tre


A sto pensando. Se si mandasse un messaggio così: tornate subito per consiglio di famiglia. Marie si sposta
Im per niente originale sembra un telegramma
P a radio londra non l’accetteranno mai. bisogna inviare un messaggio ben chiaro. Niente riassunti
A non mi viene niente
P aspetta… ecco: lo scorticatore aspetta i suoi due figli per il matrimonio della sorella. Te l’ho detto, bisogna
essere chiari, altrimenti la gente capisce di traverso e ne approfitta per saccheggiare, sgraffignare delle
citroen e dipingerle di bianco
Im bene. Allora io vad a telefonare a lontra. Ma niente illusioni, ci vorrà più di un’ora. Ci sono almeno cinque
o sei ufficiali che fanno la coda. Ho tre richieste di comunicazione per berlino e cinque per londra, e così non
sarà una faccenda veloce

Bussano alla porta ed entrano due tedeschi

Im buongiorno
Due td buongiorno.. tutto bene?

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Tutti al Macello – Boris Vian
P non bisogna esagerare. Potrebbe andare meglio. Siamo scocciati da questa storia del matrimonio di
marie…
A ce la passiamo così e così
Pr td possiamo sederci? Siamo proprio distrutti
P certo, sedetevi

I tedeschi si siedono ad un tavolo il secondo comincia a togliersi gli stivali il primo va a prendere dell’acqua
con il suo elmetto poi torna a sedersi e ci immerge i piedi con gli stivali e tutto l’altro piazza i suoi stivali sul
tavolo e dagli stivali si alza un fumo denso.

P Allora ci vuole andare si o n o a spedire questo messaggio?


Im come? Non mi offre neanche un goccio?
P ma certo.. dove ho la testa oggi? E il mio lavoro che rimane indietro..
Im un minuto sol. Un goccio di fretta e via

I due tedeschi si alzano contano fino a quattro e attaccano una marcia

Si sentono i passi sulla scala. I due americani rientrano dalla porta di destra sono semivestiti in completo
disordine

P allora, vi è piaciuta la casa?


Pr am c’è cattivo odore. Una puzza orrenda
Sec am ecco cos’è che puzza (indica gli stivali del tedesco che fumano)
P posso offrirvi un goccetto?
Pr am però sono carini quegli stivali
Sec am ma lo sai vecchio mio che quei tipi sono equipaggiati mica male, guarda le loro pistole, altro che le
nostre colts
Pr te oh, neanche le vostre sono da buttar via

I due americani si accostano al tavolo uno si appoggia allo schienale di una sedia

Sec am guardate che elmetti ci passano


Sec te devo riconoscere che la forma è veramente orribile. Sfuggente brutta

I due americani si siedono al tavolo dei tedeschi

Pr am giocate a poker?
P sentite un po’, dovete aver sete tutti e quattro. Che ne direste di un goccio di calvados?
Pr te con piacere
Sec te ma certo grazie
Sec am molto volentieri
Pr am troppo gentile
P andrè i bicchieri
Pr te avete le carte?
Pr am ne ho io
Im allora un altro goccio anche a me. Voglio bere un sorso con questi ragazzi

Pr am giochiamoci i vostri stivali


Sec te d’accordo. Contro il vostro giubbotto
Pr am ok

Durante la partita si spogliano progressivamente tutti e quattro alla fine ognuno si ritrova un
equipaggiamento del tutto diverso
P un bicchierino ogni tanto fa proprio piacere

Va al banco da lavoro e comincia a martellare

Pr te full di assi
Sec am vedo
Pr te bel piatto

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Tutti al Macello – Boris Vian
Sec te
Apro di 10
Sec am più 20
P allora a presto (accompagna l’impiegata alla porta)

Si sentono esplosioni e rumore colpi violenti alla porta e tutti guardano vs. il fondo
P avanti
Pr te colore
Sec te scala reale
Sec am poker d’assi
Pr am ho cinque re (arraffa tutto

Heinz entra dalla porta di sinistra il padre e gli altri sobbalzano

P come mai heinz non sta combattendo con i suoi camerati?


H la sveglia non ha suonato

Un’esplosione tutti abbassano la testa silenzio di tomba si sentono passi sulla scala
Entra marie

M ho fatto cadere un vaso


P ah, era questo… lei sta esagerando..
Pr am doppio tris di regine
Pr te io ho di meglio scala di sette carte
Sec am piano scala reale dall’asso al due
Sec te io ho una vera coppia di re
Si accinge a spogliarli tutti con molto metodo nel frattempo heinz si sta torcendo le mani

H sarebbe così gentile da scrivermi una giustificazione per il mio capitano?


M si avvicina ai giocatori. Demani, una per parte, si infilano sotto la sua sottana
P ma guarda un po’ che cosa mi tocca fare
E si mette a scrivere

Sec te 200 dollari


Pr am più 10 marchi
Sec am sono stufo, ce ne andiamo
Pr am va bene

Si alza è vestito di tutto punto da tedesco e così il suo compagno, escono cantando in tedesco

Pr ted ok
Sec te okl basta così

I due tedeschi completamente vestiti da americani si girano vs. il padre cantano happy birthday ed escono

P sono bravi ragazzi


Im si, mi dia un altro goccio
P adesso lei esagera

Bussano la porta si apre entra soldato barcollante tenendosi il ventre

S scusa dove sono ic essi?


P li hanno giusto beccati
S ah.. ahaaaaah.. cade morto stecchito
P nella fossa… con tutti gli onori militari.

L’imp delle poste fa rotolare il soldato nella fossa

Entra la madre

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Md di, i gabinetti sono scomparsi
P non mi dici niente di nuovo
Md allora me ne vado. Non hai più bisogno di me?
P io ho sempre bisogno di te, mia diletta. Vieni tra le mie braccia. Ed ora, discutiamo un po’ il problema da
vicino (all’impiegata) ecco, si prenda su il calvados e porti via i bambini perché tra un po’ sarò costretto ad
un comportamento non molto corretto
Im forza figlioli, andiamo a farci un cicchetto. Mica è festa tutti i giorni

L’im esce con andrè e marie

P ghillighilighillighilli
Md senti, Joachin, ora proprio non…
P non mi chiamo Joachin. Mi confondi con il tuo primo marito. Lo sai bene, il guardiacaccia
Md scusami mi era proprio uscito di mente
P finalmente rivedremo i nostri ragazzi. Non sei contenta?
Md sono proprio commossa. Non so che cosa mi prende oggi, ma questo matrimonio mi turba moltissimo.
P ah! Ah! Ti ricorda il tuo, ecco cos’è bambolotta
Md ma no, non mi ricorda il mio. È un bel po’ che l’ho dimenticato il mio
P per quanto, via , un pochino..
Md non mi sembra che tu faccia granché per ricordarmelo
P beh… le circostanze non sono poi così adatte… ho quarantadue anni
Md io no

P in fondo, non ti sembra che dovremo dare un altro nome a marie?


Md a quale?
P non importa a quale. Purché una delle due si chiami diversamente è questo l’essenziale
Md non voglio
P ma sarebbe molto più comodo
Md ho capito, non ti piace il mio nome
P ma si… appunto… così vorrei lasciartelo tutto per te. E penso che bisognerà comunque cambiarle nome,
perché quell’heinz ha una strana tendenza a sbagliarsi, e a marie la cosa non va giù. Lei lo trova bruttissimo.
Md se a marie heinz non piace, nessuno la costringe a sposarlo
P ma io parlavo dell’altra marie. Lo vedi bene che non è per niente comodo
Md perché tu sei stupido. Ma roba da matti. Sono già quindici anni che si chiama marie, e tu le vuoi
cambiare nome. Fantastico! Ti vengono sempre idee balorde. Ma non potresti scorticare e startene
tranquillo? No?
P senti, comincio ad averne abbastanza del mio lavoro. Anzitutto non ho più la mano di una volta, e poi la
mia pialla è ridotta uno schifo
Md stai invecchiando. D’altra parte non posso impedirti di fare quello che ti pare. Chiamala come vuoi
P ora si che ti riconosco
Md (in lacrime) la mia bambina!!

P guarda, eccola qua. Andiamo, non pianger, marie. È una sciocchezza: un cambiamento di nome…
Md come una sciocchezza? Deve già cambiare il cognome sposando quell’imbecille con gli occhiali ed ora tu
le vuoi cambiare anche il nome… che cosa le resta?
Cy si può sapere perché litigate?
P d’ora in poi ti chiamerai Cyprienne
Md cyprienne? Ma è stupendo
P beh… sai… non l’ho inventato io
Cy cyprienne? Per me fa lo stesso, tutto sommato. Sono d’accordo per chiamarmi cyprienne. Ma che
differenza fa?
P marie è un po’ monotono
Cy senza dubbio ce ne sono molte in giro. Ma ti suona bene cypreinne schnittermach
P è perfetto
Md comunque sia ha un sapore esotico, e poi, puoi dire quello che vuoi, cypreinne è stupendo
P devo riconoscere che è abbastanza originale

Cy non lavori oggi babbo?


P no di certo. È un gran giorno oggi
C cosa succede?

11
Tutti al Macello – Boris Vian
P tuo fratello e tua sorella vengono per il consiglio di famiglia
Cy consiglio di famiglia?
P è per il tuo matrimonio insomma
Cy ed io che credevo che succedesse qualcosa di nuovo
P perché, non è qualcosa di nuovo il tuo matrimonio?
Cy vado a letto con heinz da quattro anni
P ti ha già rifilato un figlio?
Cy non credo… me ne sarei accorta…
P insomma, sei incinta o no?
Cy cosa te ne importa?
Md devi rispondere cyprienn. Cyprienn…. Avrei voluto chiamarmi così..
Cy mi avete scocciato tutti e due con le vostre domande. Avete spiato attraverso il buco del muro a
sufficienza per sapere se c’è o no il rischio di avere un figlio, dopo quello che ho fatto con heinz…
P come vuoi che si sappia? Spegni sempre la luce, e hai oliato le molle del materasso. Del resto è sempre
andrè che guarda. Io addirittura tappo il buco ogni giorno. Lo sai benissimo
Cy vieni a tapparlo ogni giorno esattamente alle dieci di sera, proprio quando andiamo a letto
P queste sono insinuazioni rivoltanti. Dio sa quanto io sono lontano da quelle cose…
Md lo sa dio e lo so anch’io
P comunque, ci devi dire se sei incinta
Cy oh accidenti…

Rumore dal granaio piomba giù un paracadutista

Md ma è il mio piccolo jacques


J signore e signori, buongiorno

Md il mio piccolo jacques quanto tempo era che non venivi a trovare il tuo vecchio babbo e la tua mamma?
P di un po’, perché il tuo vecchio babbo?
J non è cambiata affatto la mamma. Scherza sempre… e tu marie?
C ciao jacques hai un giubbotto formidabile
J si è fatta niente male la nostra marie
P puoi chiamarla cyprienne, perché sta per sposarsi
J ma va… questa poi è da non credersi. Ma sentite un po’… (annusa) comunque il profumo di casa non è
cambiato. Molto lavoro babbo?
P la fossa è piena
J formidabile

Entra un paracadute giapponese

G hikra arma buil cuichiloc mic arru?


P non è jacques, non è catherine e non è neanche marie. Non è uno dei miei figli
J lei ha sbagliato luogo
G cro huc ano magho truc musce
Md ma per carità

Il giapu si fa carachiri dicendo cuic

J non c’è da sbagliarsi è proprio un giapponese che ne facciamo?


P basta buttarlo nella fossa. Me lo lavorerò insieme agli altri

Lo gettano nella fossa


Md cyprienne pulisci per terra. È disgustoso

Entra Chatherine

J è in divisa americana ch ha un costume da parac cover girl

P questa volta è lei


Md ciao tesoro

12
Tutti al Macello – Boris Vian
Ch fa piacere sentirsi a casa – annusa

Md hai avuto difficoltà per venire bambina mia?


Ch certo, da lassù non si riconosce granché. C’è stato un po’ di casino da queste parti no?
P accidenti se c’è stato. L’anno scorso, il vecchio durosier ha fatto abbattere i suoi tre olmi
Md la signorina lecoin ha fatto costruire una conigliera lunga sei metri

J ce ne sono stati di cambiamenti ma abbiamo trovato lo stesso


Ch allora marie sei tu che ti sei fidanzata
C mi puoi chiamare cyprienne
Ch era ora, si sono decisi a cambiarti il nome
J e marie dov’è?
Md ma eccola qui piccolo mio. Ti stiamo dicendo che ora si chiama cyprienne
P ma no intendeva l’altra … si è appena fidanzata con un americano un tuo compatriota questa mattina….
Ora che ci penso quel tipo non è ancora tornato. Che cosa starà combinando? Tua sorella starà facendosi
bella per il vostro arrivo. La troverai in camera sua

Entra marie.

P toh, eccola qua

J la bacia sul collo

J buongiorno piccioncino
P insomma jacques vuoi lasciare in pace tua sorella? Non ha più dodici anni… mica vorrai andarci a letto?
J perché? Tu non l’hai mai fatto?
P no di certo, ma senti questo porco
J e allora, un solo cretino in famiglia basta
Ch dunque cypreienne dil tuo fidanzato è qui?
Cy no, a quest’ora sta combattendo… era anche in ritardo e il babbo ha dovuto fargli una giustificazione per
il suo capitano… sono molto severi con lui…
P allora, branco di farabutti, venite a bere qualcosa, sedetevi e state un po’ tranquilli.

Si siedono tutti intorno al tavolo in modo tale che cyprienne resta sola isolata come accusata. Dopo aver
bevuto che scaglia il suo bicchiere contro il muro. Nessuno ci fa caso

P ed ora veniamo al fatto cyprienne


Cy si babbo
P ti sei fidanzata con heinz. Hai l’intenzione di sposarlo. Tu stessa capisci che non è neppure lontanamente
pensabile che tu ti sposi senza avere il consenso della tua famiglia di conseguenza, la logica stessa ce lo
dimostra, tu devi rispondere ad ogni domanda che noi ti porremo, fornendo dettagli precisi, per metterci
nella condizione di poter formulare in tutta oggettività un giudizio sulla a se del quale tu ti sposerai o non ti
sposerai, attendendoti alla decisione che sarà stata presa tutto considerato

J devi renderti conto che non abbiamo fatto tutto questo viaggio per niente. Cosicché sembra assolutamente
nece3ssario che tu ci fornisca tutti quei dati circostanziati che soli ci consentiranno di illuminarci
Ch io non so cosa dire perché mi sembra che gli altri abbiano già detto tutto

P per l’ultima volta… rispondi alla mia domanda. Sei incinta per opera del suddetto heinz schnittermach?

J è un nome orribile.

La md si scioglie in lacrime. Marie cerca di calmarla

P marie ti sei ricordata di portar dentro la scala grande?


Md dio mio… me n’ero completamente dimenticata…. Esce

13
Tutti al Macello – Boris Vian
P cyprienn… rispondi
Cy non risponderò
P sarà dunque necessario fare ricorso a misure draconiane così chiamate dal nome del loro inventore
J la situazione lo impone
P marie, sali in camera tua

Marie va vs porta e j la segue

P jacques resta qui


J siete già abbastanza numerosi anche senza di me
Cy capisco perché mi hai fatto cambiare nome. Se mi chiamasi ancora marie anch’io rientrerei in camera mia
e tu non potresti dire niente

P stendetela sul bancone

Ch e j afferrano cyy
J con che cosa ce la vogliamo lavorare?
Ch ho dei sigari
P non riesco a sopportare l’odore del sigaro

Cy neanch’io, ma non voglio che una mia opinione personale vi possa influenzare in checchessia
P se dico che no posso sopportare l’odore del sigaro non è una espressione retorica. In effetti ci sono due
cose che non posso sopportare. Una pialla male affilata e i piedi bagnati

J e come la metti con l’odore dei sigari


P col tempo si disperde. E poi, qui, non si sentirebbe. Io credo che sia meglio farle il solletico.

Finiscono di legare cy che non oppone resistenza

J ascolta cy, può sembrare che noi siamo tornati solo per romperti le scatole, ma in fondo quello che ti si
chiede è una sciocchezza. Se tu rispondessi subito, ci risparmieresti una scena, certo spettacolare, ma anche
penosa
Cy cosa vuoi che ti dica j mi state tutti addosso come pidocchi su un cranio. Suppongo che siate imbarazzati
quanto lo sono io. D’altra parte al vostro posto mi comporterei allo stesso modo, perché so che è il solo
modo per farmi parlare. Sono cocciuta come un mulo e non voglio rispondervi
J in questo caso, vecchia mia, non resta che procedere

Le si avvicina e le fa il solletico

P non andarci con delicatezza, è forte come un cavallo e me ne intendo. Eccoti una piuma di faraona, non
c’è niente di meglio
J dammi un filo di paglia (cy urla di gioia) no, cy ti prego mi fai venire il mal di testa
P non sciuparmi quella piuma j.. ci tengo molto. Che testarda… vuoi rispondere stupida ochetta?

Cy ricomincia

Ch lo sai, cy che mi deludi? Non credevo che tu avessi un carattere così chiuso. Avrei pensato che con i tuoi
fratelli e la tua sorella, avresti dimostrato più confidenza, più affetto.
J insomma, è un’idiozia. Ma perché poi non vuoi rispndere? Insomma, vai a letto da quattro anni con questo
tizio, tutti lo sanno, tutti vi hanno visto, d’altra parte non c’è niente di male, lungi da me il pensarlo. Solo,
stupidamente, per cattiva volontà, per non si sa bene quale ragione, ti rifiuti didirci se sei incinta oppure no.
Tutto ciò supera ogni senso comune. C’è da chiedersi che cosa combineresti se ti capitasse qualcosa di
veramente serio.
Ch torniamo a casa. Siamo tutti contenti di rivederti e di conoscere il tuo fidanzato. Eccoci qua tutti pronti a
gustare un po’ di gioia serena, in famiglia, con il babbo, la mamma. E tu non ci vuoi dire niente. Sei più
estranea che se non facessi parte della famiglia.
J era nostro diritto aspettarci un’accoglienza diversa.
P cy… piccola mia… non avrei mai creduto che tu potessi trattarci così
Ch cy, siamo tutti addolorati a causa tua, e tu te ne stai lì senza dire niente.

14
Tutti al Macello – Boris Vian

Cy si torce dal ridere

P toh, vi darò dei chiodi. Così la fissiamo un po’ più solidamente. Ci si ostina sempre a tener ferma la gente
con le corde, quando è talmente più comodo inchiodarla.
J si sciuperà il bancone
P non fa niente. Non si può tener cotno di simili sciocchezze in una circostanza come questa. È in gioco il
matrimonio di tua sorella. Prendi il martello, j.
J no, in fin dei conti è meglio usare del nastro isolante
P vai a prenderlo , ch. È nell’armadio degli attrezzi.
Ch vado subito

Ci va e tornando si impiglia nel nastro isolante

J sono a terra, babbo… on ho mai potuto sopportare il solletico, è come se lo facessero a me… dammi il
cambio
P su, su! Tu, un eroe! Ai miei tempi, nel 1890, non si sarebbe ammesso che un paracadutista se la facesse
sotto

La voce di cy si fa roca e tossisce

J vi davano un’educazione da selvaggi, ai tuoi tempi.


P j, non far tossire tua sorella. Non sei tu che le paghi lezioni di canto a 200 franchi al mese
J neanche tu
P no, ma avevo l’intenzione di farlo… su, ch, vuoi smetterla di far l’idiota? Oh, questi ragazzi
Ch aiutami babbo, taglia un po’ di questa roba

Il padre l’aiuta

Ch rispondi, heinz ti ha rifilato un pupo, si o no?


Cy non parlerò, non parlerò, accidenti! Lasciami…. Fermatevi! Ve lo dirò!

P ci sa fare, ch, conosce i punti giusti. È proprio un uomo mancato. Allora, cy, aspetti un bambino
Cy no…
J prpprio vero?
Cy si…
Ch non ci racconti balle?
Cy è la verità
P non sei proprio chiacchierona
J dammi da bere babbo…

Cy, furibonda, all’improvviso li schiaffeggia tutti

Cy perché mi avete fatto questo?… perché me l’avete fatto? Non volevo dirlo… toh

Bussano alla porta

P per sapere se era proprio necessario che tu sposassi heinz. Ora lo sappiamo: non t’ha rifilato un bambino.
Perciò è tutto da rifare. Bisogna correre subito ai ripari. Lo sposerai oggi stesso. Sei contenta eh? Imbecille!

Entra un enorme Ffi (Vc) ed un piccolo Ffi (Lo- Colonnello Loriot) con dei bracciali

P avanti
Vc faccio le presentazioni: vincent, detto Barbabianca delle Ffi: il colonnello Loriot.
Lo riposo!
P desiderate?
Vc sembra che qui da voi ci sia uno di questi stelle-strisce
Lo ecco… alcune voci… sembra sia stato visto…
P ah! Si tratterà di mio figlio j! Ma accomodatevi. Fate come a casa vostra!
Vc (a j) e cos’, siete sbarcati?

15
Tutti al Macello – Boris Vian
J oh… io sono venuto per il matrimonio di mia sorella, tutto qui
Lo e com’è l’america?
J non saprei proprio, io sono di queste parti
Vc ah!… ci deve scusare. Credevamo che fosse l’uniforme americana.
Lo lei deve capire, non siamo ancora abituati. Siamo nelle ffi da questa mattina.
P avrete mica fregato la mia macchina?
Vc che marca è?
P una delage
Lo delage trazione anteriore?
Lo ah… se è così
Vc vede, sono quelle a trazione anteriore che ci interessano
P allora dovreste prendere quella del mio vicino. È proprio nuova di zecca
Lo che targa ha?
P cinquemiliardiqutattrocentoventisettmilioni seicentomila zero due
Vc esatto è quella del colonnello. Ma se n e cercava una per me
P sono proprio desolato
Lo non fa niente
Vc te ne freghi tu.. ne hai una. Le jeep, come le chiamano loro gippe vanno forte?
J non saprei, io viaggio in paracadute
Vc (a ch) ee lei signorina ne sa qualcosa
Ch sono paracadutista anch’io
Vc e lo beh… allora… ce ne andiamo. Signore, signori… buonasera
P buonasera, a presto
Vc oh no… una delage, non ci tenta proprio. È torppo vistosa
P sono spiacente…

Li accompagna alla porta. Ch ha terminato di slegare cy e la trascina verso la scala

P (a ch) riporta giù marie


J bisogna chiamare la mamma
Ch insomma, j, fatti un po’ forza. Che cosa farai quando dovrai sposarti tu, se ti riduci in questo stato per
tua sorella…
J mamma… mamma!

Dalla fossa emerge il vicino

P chi è che esce dalla mia fossa?.. ma è il nostro vicino


V erano tutte balle, vecchio mio, tutte balle…
P balle? Che balle?
V la casa non era per niente distrutta. Dunque, arrivo là, la vedo tutta intera, capirai, ci son rimasto di sasso.
Allora ho fatto un giro dalla cantina al solaio per vedere se tutto era a posto. Dal solaio alla cantina, per
essere esatti. Ora sono tranquillo.
P e perché te ne esci fuori dalla mia fossa?
V ecco, proprio quando stavo per risalire, ho9 sentito un rumore, e il soffitto della cantina mi è caduto sulla
zucca.
Allora mi sono messo a scavare verso casa tua… così a fiuto. Però sono proprio contento che alla mia casa
non sia successo niente
P ah.. ora ho capito
V bisogna che tu mi dia una mano a rimettere su il soffitto della cantina,
p lo faremo domani. Oggi dobbiamo occuparci della bambina. Ogni pensiero deve essere per lei, oggi
j babbo, vai a chiamare la mamma..
p ma certo, piccolo mio, la chiamo subito. Stavo proprio per farlo.
V mah.. se gli soddisfi tutti i capricci
P j è sempre stato il più affettuoso di tutti. E poi non è un capriccio, ti sembra possibile sposare cy senza sua
madre?

Va alla porta e chiama marie che entra dal fondo

Md eccomi! Che è successo? Perché j se ne sta lì sdraiato? Una disgrazia? Il mio bambino
P senti un po’ marie, hai mica controllato se il terzo maiale haq avuto la sua sbobba?

16
Tutti al Macello – Boris Vian
Md il terzo maiale? C’è un terzo maiale e tu non me l’hai detto? Vado subito a vedere
P ma no, ma no, resta qui. Era uno scherzo!
Md mi fai sempre gli scherzi

Non piange ma da un diretto nello stomaco del p

P ahi!! Ma insomma marie… sei diventata pazza?

Md – piangendo – ma perché mi fai sempre degli scherzi?


J mamma!… vieni a consolarmi!

Md eccomi tesoro! Non hai niente di grave vero?


J volevo vederti….

P beh cosa c’è da ridere, vecchio rudere?


V vecchio rudere? Sono nato il tuo stesso giorno
P sei nato tre ore prima di me
V lo riconosco. Mi puoi prestare un attrezzo? Vorrei raschiarmi via questa terra
P sei proprio un rompiscatole. Me lo farai arrugginire
V la peste colga gli avari e gli spilorci

Bussano. Entrano due tedeschie e due americani canterini con le uniformi mesclate

Pr am ascoltate! Abbiamo fatto le prove… eins, zwei


Cantano un coro
Pr te vi ringraziamo della vostra cortese attenzione
Fanno la riverenza ed escono

Md ora bsta, piccolinomio, ti ho coccolato abbastanza


J oh, no,… ancora
Md insomma, j, non hai èpiù l’età…
V ecco fatto! Sono quasi pulito
Md si potrebbe far ballare un po’ i ragazzi!
V giusto, vado a prendere il mio violino

P andiamo j… ti hanno coccolato abbastanza. Alzati e aiuta tuo padre a preparare la stanza per il ballo
Md mettete la tavola là a sinistra e poi la metterò a posto per mangiare

Spostano la tavola

V – con il violino – fortuna che l’ho trovato di primo acchito. Era sotto l’acquaio, proprio nel mezzo del
salotto. Senti, per il soffitto della cantina ci converrà cominciare col togliere quello che resta della casa. Così
si vedrà meglio quello che c’è da fare
P va bene.. va bene.. vedremo domani. Ma, senti un po’
V cosa?
P ti beccherai i danni di guerra..

Si torcono dal ridere

M (nuovo abito) ma che cosa avete combinato? Si balla?


Md ti sei messa il vestito nuovo?
M l’altro era tutto strappato…
V i ballerini al loro posto

Afferra il violino e comincia a suonare

P forza ch, il primo ballo con me…


Il V smette di suonare
V veramente sarebbe meglio che fossero i fidanzati ad aprire le danze
Md vado a cercarli
P telefono ad heinz. A quest’ora dove combatte?

17
Tutti al Macello – Boris Vian
Md è a cinquecento metri a qui. Chiedi del capiano, kunsterlich si chiama
P va bene.

P – al vicino – sta zitto, vecchio rimbecillito. Non capisco una parola di quello che dice. Viene subito. Il
capitano me lo manda tra un minuto. Hanno ancora tre metri da fare e basta. Finiscono lo straordinario. Da
quello che ha detto, non va male.
J perchi?
P oh, per tutti e due. Per gli americani ee per i tedeschi. Il capitano non è un fanatico… ma è ottimista

Entrao la md e cy con cerotto


P finalmente. Ecco qua la mia figliolona. Ora si che va bene. Ti senti in forma?
Cy ma certo
Md ti abbiamo preparato una sorpresa. Tra cinque minuti sarà qui il tuo fidanzato e tu aprirai le danze con
liui
P vedi che facciamo di tutto perché tu sia felice
Cy dato che ci siete, non potreste trovarmi un altro fidanzato?
P ah, ah!| benedetta cy. Andiamo sei contenta, e come, di sposarlo il tuo heinz
V non capisco cos’ha questo violino, non riesco a cambiare marcia: (manovra una levetta si sente uno
scopio) ah, ora funziona
P ci hai fatto paura
J perché non ci suona Ci piace il vino e i fiori?
V non la conosco. Mi piace solo la musica americana
J allora suoni Sweet adeline
V no, roba come Sweet sue o swanee river
Md ma come? Tutte le canzoni americane cominciano con la s?
J via mamma non dire stupidaggini
Md va bene, va bene?
V che cavolo sta combinando questo fidanzato? Se non arriva finchè il mio violino funziona ancora…
Bussano alla porta

Tutti ah.. oh.. eccolo!

Entrano due suore di carità

Pr su per i poveri della parrocchia..


Tutti buh…

Le buttano fuori

P in un giorno come questo.. hanno una bella faccia tosta!

Bussano alla porta. Silenzio mortale

Entrano heinz ed il capitano

H buongiorno, marie
Cy buongiorno, heinz… mi devi chiamare cy d’ora in poi
H va bene… sei ferita?
Cy non è niente. M’è successo aprendo delle scatolette
H delle scatolette americane naturalmente
Cy ma no, tesoro , scatolette autarchiche
Ch così è lei il fidanzato di cy?
Cp potrei dire qualche parola?
P ma siamo noi a pregarla, capitano. Figli miei, vi presento il capitano kunsterlich. Allora capitano tutto bene
laggiù?
Cp è proprio quello… a dire il vero va così e così
P ma poco fa al telefono andava tutto bene, sembravate contento
Cp appunto, ma la situazione poi si è modificata. In quel momento ne avevo ancora centonove su centoventi
nel mio battaglione, ed ora, d’un tratto, siamo rimasti solo heinz ed io
Md ho, ma allora gli amici di heinz non potranno assistere al suo ma trinomio?

18
Tutti al Macello – Boris Vian
Cp sono profondamente desolato, signora, ma ho proprio paura che heinz al momento non si possa sposare.
Heinz, mio caro vecchio heinz
P ma perché?
Ch non è poi così importante se i suoi camerati non possono venire.
Cp non è questo, è perché se non mi rimane neanche un soldato, non sono più capitano
Md e ci tiene così tanto ad essere capitano?
Cp lei capisce, si è tenuti in considerazione. Su heinz, saluta i signori ed andiamo a prendere il nostro
telefono. È tutto quello che ci resta. Questi americani fracassano proprio tutti. (a j) non se ne abbia a male,
non dicevo certo per lei: (j fa un gesto ) voi dovete capire la delicatezza della mia posizione. Signora, non mi
guardi in quel modo… non è colpa mia se gli altri centodiciotto sono morti. Che cosa ci posso fare? Almeno
un soldato mi occorre no? Datemi almeno un segno di comprensione

Nel frattempo ch prende un martello e l’accoppa e cade nella fossa

Ch forza. Faremo un matrimonio lampo. Tu, mamma, datti subito da fare per preparare il banchetto. Se ci
diamo da fare tutti quanti, saremo pronti in tempo e tutto sarà terminato
J torno subito
Md heinz, cy, aiutatemi a cercare le uova. Voi intanto apparecchiate
Entra andrè

Ch andrè, mancano donne. Tu ti vestirai da ragazza


A ma lei è matta! Neanche per sogno. Non voglio
Ch ma si… si che vuoi

A esce. Il p si stiracchia e guarda ch con ammirazione

P tu si che ce l’hai un bel paio di….


V è vero. Hai proprio un bel paio di tette…
P non è affatto quello che intendevo dire, sinistro vegliardo. Aiutami a preparare per il pranzo. Ch, la metti tu
la tovaglia?
Ch ma babfbo, il tavolo è ingombro di roba
P non è niente, lo liberiamo subito. (al v) togli la roba dal tavolo, invece di startene lì a far girare i pollici
V non mi è mai riuscito di far girare i pollici e tu me lo vieni proprio a rimproverare
P non l’hai ancora fatto?. Libera la tavola, t’ho detto
V vai a farti…. Vai a farti la barba, per il matrimonio di tua figlia…

Il vicino sbatte per terra tutta la roba

P finalmente ti dai un po’ da fare… diamoci dentro ragazzi

Andrè rientra vestito da donna

A perché mi avete fato vestire così? Mi sento proprio un idiota


Ch ma no, sei molto carino

Apparecchiano la tavola

A ch mi posso almeno rimettere le mie scarpe basse? Come mi muovo sbatto la faccia per terra
V ma fai un poì di esercizio maledizione. Non è certo più difficile che fare esercizi al trapezio
A non so neanche fare esercizi al trapezio

Ch fa spallucce. Andrè si alza e capitombola per terra

A ecco… porca miseria

P dammi le scarpe che te le sistemo io

Il p avvita sotto ogni taco una tavoletta di legno e gliele rida

A così andrà sicuramente meglio

19
Tutti al Macello – Boris Vian
Prova a camminare e ricade per terra

V vado a far pipì


P fai un po’ attenzione jacqueline. Hai capito?
A dice a me?
P certo. Mica posso chiamarti andrè, conciato come sei. Mi sembrerebbe di parlare ad un finocchio. E i
finocchi mi fanno schifo
A anche a me

Bussano alla porta

Te buongiorno signore. Buongiorno signorina. Mi riconoscete si?


P no
Te questa mattina ho lasciato qui un fucile, un cannone e altre armi. Potrei riprenderle si?
P se riesce a trovarle. Forse le abbiamo sistemate da qualche parte
Te vedo che state preparando la tavola. È per celebrare l’evento? Si?
P quando si sposa la figlia, è il caso di far le cose in grande
Te certo, si si, tanto capita una volta sola
P a proposito vorrebbe partecipare anche lei? Ho paura però che non ci sia più molto posto….(guarda la
fossa)
Te non voglio certo disturbare (guarda A) ma resterei volentieri
P allora si vesta anche lei da ragazza. Così può are una mano a Jacqueline ad apparecchiare
Te ah… è un maschio
P ma certo.. non mi crede capace di far lavorare dei maschi?
Te mi deve scusare, ma devo assolutamente raggiungere la mia unità, si. Siamo rimasti una decina da cento
che eravamo
P mi spiace. Ma torni poi se vuole, lei conosce Heinz?
Te naturalmente
P allora venga a dargli una stretta di mano, gli farà piacere
Te e le mie cose? Sono ancora qui? Si?
P dia un’occhiata in cortile

Il te esce

A ce ne mettono a ritornare
P non sei mai contenta. Così c’è tutto il tempo di apparecchiare
A mi cadono le calze
P attaccale con qualche cosa. Non sai ancora vestirti alla tua età?
A so benissimo vestirmi, ma anche i seni continuano a cadermi
P legati uno spago intorno al collo, così… è quello che fa tua madre

P allora queste uova?


H non vale certo la pena di chinarsi per raccattar uova, soprattutto quando non ce n’è più. Io non mi occupo
più di niente. Ci sono gli americani, se la sbrighino loro.
Cy heinz, non vorrai fare il broncio proprio oggi?
H no, ma insomma è incredibile… uno è qui da quattro anni ormai, ma basta che arrivino degli stranieri e
tutte le attenzioni sono solo più per loro…
P cosa c’è? Non ha più voglia di sposarsi?
Cy heinz, ti prego, non fare il muso…
H e quella là chi è?
A via heinz, non dire che non mi riconosci
P potete chiamarlo jacqueline gli sta meglio
H non pensato altro che a travestirvi voi francesi. Non potreste mettervi un’uniforme com fanno tutti?
Cy heinz tesoro.. sii gentile con il babbo ti prego
H senti, me ne lavo le mani, io… non m erita sfiancarsi per anni a tirar su un paese, proteggere gli abitanti,
aiutarli, e tutto quanto, per ottenere poi questo risultato… da questo momento è il mio turno di farmi
mantenere. E adesso, quando si mangia?
P bisogna aspettare che torni j. Se è andato a cercare un pastore, gli ci vorrà un bel po’. Non ce n’è uno per
dieci chilometri qui intorno.
H oh.. per questo sono sicuro che gli americani non sono certo sbarcati senza qualche pastore

20
Tutti al Macello – Boris Vian
A mi posso rimettere i pantaloni?
P senti, jacqueline, non rompere le scatole
Ch possibile che tu proprio non possa tenere una sottana per far piacere a tuo padre?
P anche il curato porta la sottana, cretino… e protesta forse?
V in ogni modo proprio ieri mi ha detto che per arrampicarsi sugli alberi è una gran rottura… sentite, se
suonassi un po’ il violino, per far passare il tempo?

J entra sudato facendo cenno di dargli una mano

J andrè
A cosa?
J vieni ad aiutarmi
A non è un lavoro da donne. Non sono vestito giusto…
V le do una mano io, se vuole
J se vuole…
Escono e tornano con due grosse scatole pesanti
V vacca… pesano…

Sistemano le casse in un angolo non visibile

J grazie. Vado a prendere la terza


P che cosa c’è là dentro?
J un pastore. Smontato. Vado a prendere gli abiti. Puoi cominciare ad aprire le casse.

Il p e a prendono degli attrezzi, mentre j esce e rientra con la terza cassa, più piccola delle altre.

Md dove l’hai trovato, j?


J sulla spiaggia. Ce n’era una montagna di queste case. Basta chiedere e te le danno.
H un’organizzazione perfetta la vostra.. ho l’impressione che ormai c’è solo da lasciarsi vivere
J ho preso un modello grande
Ch pastori, coca cola ed automobili… non sa inventare altro la democrazia occidentale. E questi imbecilli
vanno a farsi spaccare la faccia per questa roba. Puoi anche lasciarlo smontato, il tuo pastore, per quello che
ce ne possiamo fare
J non ti preoccupare. Servirà. Ha anche un radar incorporato
Ch bel guadagno. Vuoi mettere l’artiglieria russa
Md insomma j. E tu ch smettila di punzecchiare tuo fratello. Senti un po’ – al p – potreste anche smettere di
montare quella roba e venire a mangiare… credo sia meglio pranzare prima di sposarsi… prima della
cerimonia, voglio dire
P cy chiama tua sorella
Cy si papà. Marie a tavola
Md allora sedetevi. J tu ti metterai alla mia sinistra. Cy alla mia sinistra. H alla mia sinistra, gli altri alla mia
sinistra
P sentimi bene, marie, dato che marie non è ancora venuta, io vado a finire di montare il pastore. Non è
gentile lasciarlo là in quel modo, con le trippe all’aria e el gambe staccate. Mi dà fastidio
V no ci sarebbe del porto? Mi piace bere un bicchiere di porto prima di cominciare a mangiare
Md c’è solo martini
V no, il martini no. Il direttore della casa è protestante
J lei ha qualcosa contro i protestanti?
V si il dente avvelenato
J potrei conoscere il motivo?
V non portano la cravatta
J se le dà fastidio, non ha che da farsi protestante lei stesso
V o perbacco… ma è vero….
J e poi basta, lei mi sta rompendo i coglioni
V j questo è troppo (da il violino in testa a j) accidenti tutto il mio lavoro è da rifare
P al pastore – ho il piacere di presentarvi il reverendo

Il pastore prende un foglietto dalla tasca

Ps taylor.. robert taylor


Cy oh.. è Robert taylor. Venga a sedersi accanto a me

21
Tutti al Macello – Boris Vian
J cosa? Devo aver preso la cassa sbagliata… lei è proprio un pastore?
Ps ma certamente
J mi scusi, ma questo nome… non capisco
Ch eccola qua la civiltà americana. Sempre e soltanto propaganda. A un prete bisogna che gli appiccichino
subito un nome da star cinematografica. E voi tutti quanti come delle pecore..
V via. È un’idea mica male. (al pastore) mi dica, lei riceve le stesse razioni dei soldati?
Ps no, noi siamo assimilati al grado di tenente o di capitano, secondo l’età. Sei bottiglie di whiskey al mese.
Guardi dentro la cassa. Ce ne dovrebbe essere una
V ma guarda un po’ questo figlio di puttana
Cy mi farebbe un autografo? Lei è sempre sposato con barbara stanwyck?
H è ebrea no? Ah, sarah, mi hanno dato mille marchi quando l’ho denunciata… li ho spesi tutti
J reverendo padre, non crede che sarebbe meglio unirli in matrimonio subito, prima di mangiare?
Md ma insomma, che fretta c’è? Ci sarà tutto il tempo, dopo…

Entra marie con abito provocante

Ch eccoti finalmente

M quante storie, mica ero scomparsa, lo sapete che ci sono tre americani di sopra
Ch che scoperta, ce n’è dappertutto
H si riproducono come cavallette quelli
P ecco, signor taylor, la servo per primo
Ch oh, oh quante smancerie per questo bel tipo
Cy insomma ch lascia stare. Tutto questo è molto divertente e poi sono io che mi sposo no?
V (col violino rotto) non riesco a rimetterlo insieme

Ch fa cadere bicchiere addosso a j

Ch cercati un altro bicchiere nelle tue casse, questo non era molto solido. Maiale. Sporco stelle strisce. Figlio
di una scimmia. Tua nonna era una bertuccia trotzkista
P ch, non so se è al cremino che ti hanno insegnato un linguaggio simile, ma…

Ch si getta su j e rotolano a terra

Md ch, j, smettetela (rovescia caraffa sui due)

Ch è tutta colpa di j
Md ch lascia in pace tuo fratello
Ch che bisogno c’era di j per sposare cy ed h (colpisce j)
J mamma…
Md oh, e poi picchiatevi pure, non me ne frega niente. Torniamo a tavola. (al pastore) la prego, si sieda. Cy
fai accomodare gli invitati

J e ch si siedono

V dopo di lei
Ps non sia mai
P chi dirà il benedicite? Non che ci tenga molto ma penso che vi farà piacere
V (col violino) è fatta, ora funziona (si rompe il manico) merda. Se volete lo posso dire io il benedicite
Ps aspetta… facciamo la conta. Anghingo tre galline sul comò,,,,,, tocca a lei
V va bè, per una volta se ne può anche fare a meno. Mi farei volentieri un goccio di martini
Ps finalmente ora si che ci siamo
M mamma posso baciare il reverendo padre? Dato che il mio fidanzato non ritorna
Md marie. Non ho più figli
P andiamo, andiamo. Marie calmati
Ps delizioso questo martini
P lo faccio io stesso con le ossa di cavallo che trovo quando pulisco le fosse
Ps davvero? Me ne darebbe un po’ di più?
V ah, ah, non l’hai fregato. Ti credi furbo eh
P e tu?
Md gradisce un po’ di sgombri signor taylor?

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Tutti al Macello – Boris Vian
V attento, ora vi dirà di averli pescati con le sue mani
P certo li ho pescati io stesso. Naturalmente. Ma non mi ricordo più quando
V e come fai a riconoscerli quando sono in scatola?
P da un marchio che gli no fatto sotto la coda
Ps gradirei un po’ di sale
Ch io la mandare a cercarselo nelle miniere il sale

La md passa il sale al ps ch lo fa volare e j le salta addosso

P vi sembra ragionevole picchiarvi così?


Ch passami un po’ di sgombri
M mamma posso picchiarmi un po’ anch’io?
P marie. Offri il pollo al signor pastore
Ps ha un aspetto eccellente, mi tagli una coscia. La prego è la parte che preferisco
Md andrè adesso puoi venire a mangiare con noi
V porca miseria il mio violino (caduto nella baruffa)

Ch ah è così, io mi sto scanna do per causa sua, e lei si ingozza di pollo, razza di reazionario. Ma che cosa
crede? Che finisca tutto così?
Ps ma veramente io non le ho chiesto di battersi, ed infine, per essere precisi, lei si sta picchiando a causa
mia certo, ma non per la mia causa. Non confondiamo
Ch forza, al lavoro (lo solleva e lo getta nella mischia)
J molla, robert, è il mio piede
Ps me ne sbatto. Non conosco più nessuno. Il mio fondotinta è a posto?

Ch lo colpisce il reverendo crolla ch salta e ricade sul mucchio

M oh, mamma, lasciami andare


Cy lasciala fare, mamma, te ne prego. È il giorno del mio matrimonio… se la diverte…
Md credi che lo possa fare? (al pd)
P se sapessi quanto me ne frego. Di un po, vecchio lavandino, me ne lascerai almeno un goccio? – al v –
H mia dolce cy, allungami un po’ di pollo
V mi hanno fracassato il violino… il mio violino dall’anima francese

Si getta nella mischia. Nello steso momento il prete emerge per un attimo dal mucchio e il vicino gli schianta
il violino in testa. Il reverendo si tocca e si rituffa nella lotta. Il vicino arretra e manca il mucchio
schiantandosi per terra

P il capitano kunsterlich è tutt’ora nella fossa, se non sbaglio?


H si, non l’ho più rivisto

Esplosione all’esterno

Md di nuovo? Ricominciano a fare rumore. Una madre non può far sposare in serenità la propria figlia
figuratevi se avessimo invitato un po’ di amici

V ed io? Non sono un amico io?


P si, ma non sei stato invitato

Ps insomma, vuol mollare la mia gamba. Oh, ah… cento giorni di indulgenza se lei molla la mia gamba. Ahi
razza di serpente a sonagli, vuoi mollarmi la gamba?

Con un colpo di judo colpisce j, rotola e cade nella fossa con rumore metallico

H che strano rumore… avevate lasciato tutte le sue medaglie al capitano kunsterlich?
P ah già. Vado a dare un’occhiata

I lottatori rovesciano la tavola , marie si alza e si unisce al mucchio

M non posso più trattenermi

23
Tutti al Macello – Boris Vian
Md jacqueline aiutami a rimettere in piedi la tavola

Il padre ritorna prende un piatto e si mette a mangiare

Ps dio misericordia aiuto, mi lasci, pazza che non è altro

Si libera corre nella fossa inseguito da marie

H è la giusta punizione del cielo. Bastava che non rompesse tanto le scatole alla gente
A posso andare a rimettermi i pantaloni adesso?
P ma non ti trovi bene così jacqueline? Avrai più successo con gli americani se resti così
A preferisco rimettermi i pantaloni e non aver alcun successo. E poi, ho freddo al sedere così

Si apre la porta entrano i due ffi

Lo rieccoci qua
P salve avete fame?
Vc no. Abbiamo riflettuto. Ci prendiamo la delage. Non bisogna avere troppe pretese
P ma certo, non bisogna aver troppe pretese, da quella parte

Ch si solleva e si abbatte nella fossa

P marie è rimasto un po’ di pate di fegato?


Md ma certo ecco qua.

La md prende il piatto si avvicina al padre e glie lo rompe in testa poi arriva alla fossa e vi precipita
premendosi una mano sul cuore

A credo di aver voglia di vomitare

Esce

Restano il vicino a terra, il padre che mangia, heinz e cy che pomiciano. Dopo un po’ entrano i quattro
soldati che cantano happy birthday tutti in uniforme dell’esercito della salvezza. Fanno corona ad h e cy e
cantano i love you truly

P – al vicino – ehi tu. Ti senti meglio?


V abbastanza. È andato bene?
P cosa?
V questo matrimonio?p c’eri anche tu no? Non hai visto?
V no. Dov’è il mio violino?
P oh.. non si balla mica adesso… mi sento un po’ stanco.. se facessimo un po’ d’ordinde qui? Bisognerà che
pensi al mio lavoro. Dov’è finita la pialla?
V credo che andrò ad occuparmi della mia casetta

H, cy e i 4 soldati scompaiono su per la scala

Bussano

V e P avanti

Entrano due ufficiali francesi

V e P salve ufficiali
F la casa è vostra? Però ve la siete cavata con pochi danni voi
V eP ah?
Ff se vedeste il resto del villaggio…
V e P tutto raso al suolo?
F ho una cattiva notizia da darvi. Ma anche una buona subito dopo
V e P preferirei prima quella buona

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Tutti al Macello – Boris Vian
F benissimo. Per prima cosa, siete stati liberati
V si?
F in secondo luogo…
P coraggio, prosegua
F in secondo luogo… prima di tutto sappiate che io rappresento qui il ministero della ricostruzione. In questa
veste… dunque… mi occupo dei futuri assetti….. (all’altro F) continui lei tenente, io l’ho avvisato con
sufficiente riguardo
Ff la sua casa no si inserisce nell’allineamento
P è la prima volta che me lo dicono
F ci sarà qui, in avvenire, un vasto viale, fiancheggiato da pioppi resinosi del giappone. vasche e fontane
completeranno il quadro. Agresti fiori profumeranno l’arioa
Ff (si affaccia e chiama) Boby?

Entra uno scout

B scout di francia
Pronto ognor
Sulla mano
Ecco il suo cuor

Ff può portare la cosa

Rientra con dinamite – esplosione – detriti – f e ff seduti accanto al P a terra morto - il V gli tiene la testa e
la fa ricadere

F beh, non si può far la frittata senza rompere le uova…


V (prende la pistola e gli spara) è quello che penso anch’io (spara al FF che gli spara a sua volta)
Ff vive la france

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