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Guida alla città di Bucarest: cosa vedere oltre ai/e i migliori hotel, locali e ristoranti.

/le principali attrazioni e


i migliori hotel, locali e ristoranti.

Sebbene gran parte della capitale rumena sia stata rasa al suolo sotto il regime comunista, la città vecchia è
più viva che mai e pullula di/la città vecchia è sopravvissuta ed è animata da locali, bar e ristoranti.

Bucarest non vincerà forse/non si aggiudicherà forse alcun premio per la sua bellezza o il suo stile,/non si
distingue/non spicca forse per bellezza o stile, ma chi la visita per la prima volta rimarrà di certo sorpreso
dalla sua vivacità/energia e dalla sua atmosfera cosmopolita.

Nel periodo tra le due guerre, Bucarest veniva chiamata la “Parigi dell’Est”, un appellativo per certi versi
calzante. Oggi, tuttavia, il paesaggio urbano è per lo più caratterizzato/è dominato da un’imponente
architettura socialista, frutto/risultato del brutale/selvaggio progetto di riqualificazione/ricostruzione
voluto/attuato dall’ex dittatore Ceauşescu negli anni Ottanta/’80, i più bui del regime comunista per i rumeni.

Il presente è molto più luminoso, e in questa giungla di cemento si annidano/si nascondono alcuni splendidi
edifici in stile art nouveau/liberty (molti dei quali ospitano magnifici musei), chiese e monasteri antichi, parchi
rigogliosi, laghi ed eleganti viali/boulevard. La scena culinaria/gastronomica di Bucarest è finalmente degna
di nota/entusiasmo e la città ha pochi eguali/poche rivali nella regione dei Balcani quando si tratta di vita
notturna./dal punto di vista della vita notturna.

Inoltre la città vecchia di Bucarest, detta anche Lipscani dal nome della strada principale che la attraversa, fu
fortunatamente risparmiata dalle bombe della Seconda guerra mondiale e dalle ruspe di Ceausescu ed è
diventata il quartiere più vivace della città, nonché la meta prediletta di chi vuole divertirsi/e una tappa
imperdibile per chi vuole divertirsi: ogni sera dell’anno i locali sono affollatissimi./strapieni./i locali sono pieni
zeppi sette giorni su sette.

L’autunno inoltrato, quando il feroce/soffocante caldo estivo è ormai un vago ricordo, è il momento/il
periodo ideale per scoprire le inaspettate meraviglie/le meraviglie nascoste di questa affascinante città.

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