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all'Australia dalla Società delle Nazioni (nel 1921) e quindi dall'ONU – e dal territorio di Papua (o Papuasia), ex possedimento
britannico, governato dall'Australia già dal 1906.
Già unificati dal punto di vista amministrativo nel 1949 sotto il nome di Territorio di Papua e Nuova Guinea, i due territori avevano
ottenuto una propria autonomia interna nel 1973. A causa delle gravi problematiche interne la piena indipendenza fu raggiunta
solo il 16 settembre 1975. Alcuni giorni prima dell'indipendenza, l'isola di Bougainville decise di separarsi dal resto del territorio,
proclamando la Repubblica delle Salomone Settentrionali; e un anno dopo fu accordato un compromesso, che concedeva
notevole autonomia all'isola. In seguito Bougainville tornò ad avanzare le sue pretese di secessione, e periodicamente continua a
tentare di raggiungere l'indipendenza, ma - anche se la vicenda è talvolta sfociata in ribellioni sanguinose - senza successo.
Michael Somare, capo del partito Pangu Pati, che aveva guidato il processo indipendentistico, fu confermato nel 1977, ma tre
anni dopo un'ondata di scandali sconvolse la scena politica e decretò la fine del governo, il cui potere fu ceduto al Partito
Progressista del Popolo di Julius Chan.
Il ritorno di Somare del 1982 durò solo tre anni, dopo che il Parlamento votò nel 1985 la sua sfiducia, vista la mancata soluzione
delle problematiche di natura economica. Da allora in poi si sono succeduti premier, partiti e governi, senza che nessuno
riuscisse concretamente a risolvere i problemi del paese. La via diplomatica non ha funzionato, intrecciando la scena politica in
fragili accordi tra partiti e coalizioni, spesso non rispettati. La condizione di instabilità che ne è derivata ha gettato Papua Nuova
Guinea in un clima generale di insicurezza. Nel 2001 è stato sottoscritto ad Arawa un accordo di pace, che prevede lo
svolgimento di un referendum entro il 2016 in cui Bougainville dovrà scegliere se continuare a far parte dello Stato di Papua
Nuova Guinea o rendersi indipendente. In occasione delle elezioni del 2002, il premierato è stato nuovamente affidato a Somare.
In rapporto alle dimensioni di molte altre isole-stato del Pacifico, Papua Nuova Guinea è molto vasta e i suoi problemi hanno una
risonanza maggiore. È sottosviluppata e soggetta a colpi di Stato, è devastata dal flagello dell'HIV e dalla corruzione.
Al 2007 l'Australia ha intensificato il programma già avviato di cooperazione per la politica, gli indirizzi economici, il controllo delle
frontiere e l'amministrazione della giustizia. La politica estera papuana si è occupata di stringere buoni rapporti con gli altri Paesi
dell'Oceania durante la gestione di Chan, mentre Somare ha sempre guardato all'area asiatica, è infatti per opera sua che il
paese è un osservatore dell'ASEAN, l'associazione delle nazioni del sud est asiatico. Oltre a essere osservatore di tale
organismo, Papua Nuova Guinea appartiene al Commonwealth, all'ONU, all'APEC e alla Comunità del Pacifico.