Periodico bimestrale dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Pisa
Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB PO - € 3,00
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aro Collega, il Consiglio dell’Ordine dei Medici di Pisa, al fine di ottimizzare i costi di stampa
C e spedizione ed offrire un servizio più accessibile, pratico e moderno agli iscritti, ha deliberato
di pubblicare il bollettino bimestrale dell’Ordine, “Pisa Medica”, esclusivamente in formato tele-
matico. Pertanto, a partire da settembre 2015, i nuovi numeri di “Pisa Medica” verranno pubblicati in
formato PDF sfogliabile e potranno essere scaricati dal sito dell’Ordine (selezionando dal menù
la voce Pisa Medica).
A partire da gennaio 2017 Pisa Medica è diventata PisaMedica Online (www.pisamedica.it), la
trasposizione digitale della versione cartacea, disponibile per tutti i dispositivi mobili, che consentirà una
ricerca celere ed efficiente di titoli, articoli, rubriche ed autori (in breve/medio periodo, verranno ovvia-
mente inseriti tutti i numeri già pubblicati in 15 anni di vita della rivista).
Tutti gli iscritti verranno av-
visati della pubblicazione
dei nuovi numeri tramite
e-mail: pertanto, si prega
di comunicare e/o aggior-
nare il proprio indirizzo e-
mail presso la segreteria
dell’Ordine.
Per quanti ne faranno
espressa richiesta, sarà
comunque possibile man-
tenere l’invio cartaceo del
bollettino in abbonamen-
to postale, compilando il
modulo disponibile sul sito
dell’Ordine e inviando la ri-
chiesta tramite fax al n 050.
791.20.44 oppure tramite
e-mail a segreteria@omce-
opi.org
Attenzione: la mancata
compilazione del que-
stionario sarà interpretata
come opzione per la mo-
dalità TELEMATICA e l’av-
viso di pubblicazione di
“Pisa Medica” verrà invia-
to esclusivamente all’in-
dirizzo e-mail che risulta
presente in anagrafica.
4 - PisaMedica
MOLTO IMPORTANTE
6 - PisaMedica
MOLTO IMPORTANTE
8 - PisaMedica
F. Davini, I. Cavaliere, C. Zirafa, F. Melfi Centro Multidisciplinare Chir. Robotica, Chir. Toracica Mini-invasiva e
Robotica A. De Liperi U.O. Radiodiagnostica 2 G. Manca U.O. Medicina Nucleare
Il nodulo polmonare:
Chirurgia Toracica
L’ di indagine radiologica e
lo screening per il tumore
polmonare ha reso sempre più fre-
Il primo tempo consiste nello “scan-
ning” del parenchima polmonare in
un’area lontana dal NP, per misu-
unisce infatti praticità ed affidabilità,
risultando però indispensabile una
collaborazione multidisciplinare tra
quente e precoce la diagnosi di no- rare il “fondo radioattivo” nel cavo chirurgo toracico, radiologo e me-
duli polmonari di piccole dimensio- pleurico, il successivo passaggio, dico nucleare.
ni, spesso millimetrici e difficilmente consente di rilevare il “focus” di L’avvento della Chirurgia Robotica,
resecabili, mediante la toracoscopia radio-attività e di localizzare, con il suo sviluppo e la sua applicazione
tradizionale, per la difficoltà og- precisione, la sede della lesione che multi-specialistica, nel Centro Mul-
gettiva di reperire un nodulo di di- viene resecata. tidisciplinare di Chirurgia Robotica
mensioni cosi esigue senza poterlo Il tempo chirurgico medio è stato di della Azienda Ospedaliera Univer-
apprezzare con la palpazione. Ne- 44 minuti (range 25-110). La per- sitaria Pisana (diretto dalla Prof.ssa
gli ultimi anni, sono state messe a centuale di localizzazione intraope- Melfi), ha permesso l’esecuzione di
punto tecniche sempre più sofisti- ratoria è del 100%. questi interventi interamente con
cate ed affidabili di localizzazione Sono state individuate 15 lesioni mini-accessi, mentre in epoca pre-
intraoperatoria dei noduli polmonari. benigne, 160 maligne, che inclu- robotica se l’analisi anatomopato-
In questo lavoro abbiamo analizzato dono 105 metastasi e 55 NSCLC; logica estemporanea del nodulo ci
175 pazienti, sottoposti a resezio- in questi ultimi è stato completato dava come risultato un tumore pri-
ne chirurgica nel periodo gennaio l’intervento con una lobectomia mitivo polmonare, per il completa-
2010-2016, 97 uomini e 78 donne, polmonare. Tra i pazienti affetti da mento in lobectomia era necessario
con una età media di 66.1 anni (ran- malattia metastatica polmonare, un “taglio” (toracotomia) non solo
ge 45-82); abbiamo identificato quelli affetti da traumatico per il paziente, ma an-
La dimensione media dei NPS è metastasi da carcinoma del colon; che foriero di possibili complicanze
di 13 mm (range 5-20), la distanza su un totale di 56 pazienti, ne ab- e degenza ospedaliera prolungata.
media dalla superficie pleurica è di biamo selezionato un sottogruppo I vantaggi della Chirurgia Robotica
15 mm (range 6-39). di 44 con caratteristiche comuni che si aggiungono a quelli della to-
Analogamente alla metodiche con (stadio di malattia alla diagnosi, trat- racoscopia (minore sanguinamento,
coloranti vitali, dopo anestesia loca- tamento ricevuto, tempo di follow- minor degenza, incisioni ridotte, ri-
le della parete toracica, si introduce, up minimo). duzione del dolore post-operatorio)
sotto guida TAC, una sospensione I pazienti sono 27 uomini e 17 don- sono la maggior accuratezza e pre-
costituita da 0,1-0,2 ml di 99mTc- ne, con una età media di 64.8 anni cisione chirurgica (per assenza del
albumina colloidale (sottoforma di (range 52-74). La sopravvivenza at- fisiologico tremore, modulato dai
microsfere o macroaggregati) e tuariale a 5 anni è del 72%; l’inter- bracci robotici, miglior accesso in
0,2-0,3 di contrasto non ionico in vallo libero da malattia è del 50% a sedi anatomiche di difficile raggiun-
prossimità del nodulo da resecare. 53 mesi. gimento, come ad esempio alcune
Dopo verifica radiologica (TC tora- Questi dati ci confortano e giusti- stazioni linfonodali, grazie ai 7 gradi
ce), della corretta migrazione del ficano l’atteggiamento di eseguire di libertà di movimento, rispetto ai 4
mezzo di contrasto intra o perilesio- una resezione chirurgica diagnosti- della toracoscopia, la visione tridi-
nale, si trasferisce il paziente in sala ca precoce anche per noduli molto mensionale e la miglior ergonomici-
operatoria. piccoli, consentendo con un mini- tà per il chirurgo).
In anestesia generale (intubazione mo traumatismo, di anticipare l’e- Nei pazienti sottoposti a lobectomia
selettiva con tubo a doppio lume) ventuale trattamento chemio-radio- polmonare robotica riscontriamo
con paziente posizionato in decubi- terapico con ottimi risultati in termini una degenza media di 2/3 giorni,
to laterale, si effettuano 3 incisioni di sopravvivenza. grazie alla mini-invasività ed all’uti-
della lunghezza di un centimetro Ad oggi, per il reperimento dei noduli lizzo di protocolli fast track chirurgici
l’una. Attraverso uno degli acces- polmonari millimetrici, la tecnica con che garantiscono un monitoraggio
si chirurgici, si introduce la sonda ausilio di sonda Probe previa mar- assiduo e costante riducendo al mi-
“gamma probe” (Scinti Probe MR catura con albumina marcata con nimo le possibili complicanze.
Ipnosi in medicina
Psichiatria
el contesto dell’ipnosi cli- all’ipnosi; nel secondo ambito del dolore cronico e dell’ansia
10 - PisaMedica
pungenti, un DOLORE che mi sta specchio e vedo solo il DOLORE, sà, potrà essere efficace sulla
soffocando. Poi la diagnosi ...” quanto male fa non essere cre- FIBROMIALGIA? Sono stata in-
FIBROMIALGIA “vivo con lei co- duta, compresa, aiutata. La pau- serita nel Progetto multistep, poi
stantemente da nove lunghissimi ra mi assale, non avrò un domani l’Ipnosi.
anni, ho conosciuto il “DOLORE” una speranza, una sola per stare La Fibromialgia si è arrabbiata
ha trasformato ogni parte di me meglio. FIBROMIALGIA. DOLO- ancora di più con me, quanto
stessa, ha reso il mio corpo fred- RE, il buio, stanchezza, paura, è difficile prendermi cura di me
do, gelido, di ghiaccio, quanto rabbia, tristezza, incomprensio- stessa, ma poi mi sono lasciata
freddo in questo corpo doloran- ne umiliazione e solitudine. Nes- guidare mi sono fidata di colei
te. FIBROMIALGIA... malattia in- sun medico e nessuna medicina che mi sta accompagnando nel
visibile per gli altri, ma non per avevano effetto su di me, giorni mio cammino, durante l’ipnosi,
me, mi ha trascinata nella nebbia, mesi anni. un’emozione che mi trafigge il
mi ha fatto vivere nella sofferenza Sola con la mia Fibromialgia, cuore, se solo il cuore potesse
nella rabbia, è passata attraverso poi un giorno un articolo, Ipno- parlare ....sensazione di calore
di me come un uragano distrug- si analgesica per dolore cronico, che mi attraversa il corpo, be-
gendomi dentro. Mi guardo allo la mia mente spera forse, chis- nessere e pace, sola con il mio
IO, lacrime di emozione, di gioia
bagnano il mio volto, in quel mo-
mento sono in assenza di DOLO-
RE dopo nove anni.
Ho imparato ad ascoltarmi, ho
imparato a volare libera con la
mente, a non farmi trascinare
via dalla Mente. Ho ascoltato
cosa vuole comunicarmi la FI-
BROMIALGIA. Ho conosciuto il
DOLORE, il mio corpo riesce a
scaldarsi e sciogliersi piano pia-
no come fa la neve al sole, riesco
a respirare ad essere viva ed il
mio Dolore si sta placando, mol-
te volte sono in assenza di colui
che non ho mai voluto ascolta-
re. Ascoltare il DOLORE, corpo
anima e mente adesso stanno
viaggiando su un unico binario.
Grazie, hai permesso che la Fi-
bromialgia sia una dolce compa-
gna di vita, FIBROMIALGIA cara
amica mia, non sono più sola. La
mente è come un paracadute,
funziona solo se la apri. Loretta.
Biologia molecolare:
Pisa al “top” nazionale
Genetica
on c’è sviluppo senza della vita e, soprattutto nelle pato- l’Anatomia Patologica. Questo ha
N ricerca e integrazione
e, senza dubbio, la Bio-
logia Molecolare rappresenta
logie tumorali, le alterazioni gene-
tiche possono essere diverse da
un paziente ad un altro ed anche
consentito di ottenere importan-
ti informazioni inerenti: a) diversa
ereditarietà e suscettibilità al can-
oggi un’area moderna e innovativa all’interno del tumore di uno stesso cro; b) variabilità genetica della ri-
dell’attività diagnostica in campo paziente, possono sussistere alte- sposta farmacologica; c) presenza
medico, trasversale a molte disci- razioni molteplici e diversificate tra di alterazioni molecolari nel tessuto
pline, particolarmente utilizzata nel di loro. tumorale (mutazioni, riarrangia-
percorso diagnostico-terapeutico Negli ultimi decenni questa diver- menti genici) diverse da paziente a
in ambito oncologico. sità, ipotizzata fin dai tempi di Ip- paziente e utili bersagli terapeutici
pocrate, è stata ampiamente e di farmaci “intelligenti”. La possi-
La Biologia Molecolare è un con successo studiata attraverso bilità di estrarre il DNA da un tes-
settore della biologia che nasce indagini di biologia molecolare che suto tumorale, di caratterizzarlo e
oltre 70 anni fa, con la scoperta oggi, con l’impiego di tecnologie di studiarne le eventuali anomalie,
del DNA, la “molecola informa- molto complesse e sofisticate, ha permesso, soprattutto nell’am-
zionale intelligente”, costituita dal può essere applicata allo studio bito dell’Anatomia Patologica, di
susseguirsi ordinato di “mattonci- del funzionamento e dell’intera- conoscere alcune delle alterazioni
ni” (le basi nucleotidiche), dalla cui zione tra le varie macromolecole genetiche che sono alla base dello
specifica e regolare sequenza si quali DNA, RNA e proteine, che sviluppo di tumori umani tra i più
ottiene l’informazione genetica per rappresentano i depositari dell’in- frequenti e aggressivi come il tu-
la sintesi di tutte le proteine che formazione genetica contenuta nei more del polmone, il tumore del
compongono i tessuti del nostro singoli geni. colon-retto, il melanoma, i tumori
organismo. L’assetto genetico del della sfera genitale maschile e fem-
DNA è diverso tra i singoli individui Negli ultimi dieci anni in parti- minile. E’ stato possibile in questo
e anche le eventuali alterazioni di colare, le tecniche di biologia modo “mirare” la terapia antican-
tale assetto sono diverse da sog- molecolare sono state utilizzate cro utilizzando i cosiddetti farmaci
getto a soggetto. Molte modifica- come strumenti diagnostici nella a “bersaglio molecolare” proprio
zioni genetiche sono responsabili pratica clinica quotidiana di molte sulla base delle alterazioni geneti-
di patologie sia ereditarie che ac- discipline dell’area medica come che presenti nel tessuto tumorale.
quisite, che si sviluppano nel corso la Genetica, la Farmacologia e
12 - PisaMedica
Nei carcinomi polmonari, nei biomedico e questo permetterà di quali i tumori del polmone, del
carcinomi colo-rettali, nei car- trasferire nella pratica clinica e nel- colon-retto e i melanomi cutanei.
cinomi della mammella e nei la diagnostica quotidiana, i risultati Sono stati ottenuti brillanti risultati
melanomi, gli studi di biologia mo- degli studi molecolari che già oggi attraverso l’acquisizione di tec-
lecolare hanno consentito in questi non riguardano più solo il singolo nologie altamente innovative che
anni di migliorare le conoscenze gene in un singolo tumore, ma le hanno permesso di raggiunge-
sullo sviluppo, sull’evoluzione di alterazioni e le interazioni tra centi- re importanti risultati sia a livello
queste neoplasie identificando al- naia di geni e in più neoplasie con- scientifico che di applicazione cli-
terazioni genetiche specifiche in temporaneamente con importanti nica dei dati ottenuti nella ricerca,
un elevato numero di geni (EGFR, risultati per la lotta contro il cancro, favorendo l’integrazione delle di-
RAS, ALK, HER-2, BRAF) e in lotta che in questo modo sta met- verse figure professionali (cliniche
una percentuale non irrilevante di tendo in campo tutte le sue forze. e laboratoristiche).
pazienti. Questo ha consentito di Le competenze raggiunte nella
modificare l’impostazione terapeu- E’ proprio in linea con questa diagnostica molecolare, attraver-
tica in particolare nelle neoplasie in nuova impostazione della ricerca so l’ottimizzazione delle attività e
fase avanzata: sono stati introdotti clinica che Pisa, con le numerose la traslazione dei risultati scientifi-
nuovi schemi terapeutici che han- attività cliniche e di ricerca del suo ci nella pratica clinica quotidiana,
no ridotto l’impiego dei chemio- Ospedale Universitario, si colloca hanno favorito quindi l’inserimento
terapici convenzionali e favorito al centro di una rete nazionale di di Pisa nella rete nazionale dei mi-
l’utilizzo di farmaci “intelligenti” mi- elevato livello soprattutto nell’am- gliori centri di patologia molecolare
rati verso specifici bersagli, rappre- bito della diagnostica molecolare sia in campo oncologico che in altri
sentati dalle alterazioni genetiche di alcune patologie neoplastiche, settori della patologia.
identificate.
Già oggi in virtù dell’utilizzo di tali
farmaci, sono stati ottenuti signifi-
cativi miglioramenti nelle condizioni
di vita dei pazienti affetti da vari tipi
di tumore e nella loro sopravviven-
za.
La progressione di alcuni tumori
viene rallentata e spesso bloccata
per lunghi periodi con una migliore
qualità della vita in virtù della ridu-
zione degli effetti collaterali spesso
associati all’uso dei chemioterapici
convenzionali.
Obesità e sovrappeso:
Nutrizionistica
la nuova dietoterapia
ttualmente una persona
14 - PisaMedica
vrebbe es- che esplicano un’azione protetti-
sere di 0,8 va sul rischio cardiovascolare. E’
-1,0 g/kg di invece da limitare drasticamente
peso cor- (max 2,5 g/die) l’apporto di acidi
poreo desi- grassi trans, presenti in genere
derabile. Le nei prodotti industriali preparati
proteine de- con grassi idrogenati, in quanto
vono essere è correlato ad aumento del peso
di buon va- corporeo, della circonferenza vita
lore biologi- e del rischio cardiovascolare.
co, metà di L’apporto giornaliero di fibra rac-
derivazione comandato per gli adulti è di al-
Figura 3 animale e meno 30 g/die, cioè una quanti-
metà vege- tà superiore rispetto ai consumi
o con obesità di I grado, questo tale. medi della popolazione italiana.
obiettivo può essere raggiun- La quota di grassi non deve In età pediatrica è raccoman-
to inducendo un deficit calorico superare il 30% delle calorie dato un apporto di fibra pari a
giornaliero di 300-500 kcal che totali giornaliere con un ap- 0,5 g/die/kg di peso corporeo.
significa, in termini di calo pon- porto ottimale pari a 10 % di La fibra solubile svolge un im-
derale, 300-500 g a settimana. grassi polinsaturi, 10% di gras- portante ruolo nel controllo del
Per i soggetti con IMC superiore si monoinsaturi e 10% di gras- peso corporeo, facilitando il rag-
a 35, quindi con obesità di II o si saturi. L’intake alimentare di giungimento del senso di sazietà
III grado, è consigliabile un defi- colesterolo dovrebbe essere in- e riducendo l’assorbimento dei
cit calorico di 500-1000 Kcal al feriore a 300 mg/die nell’adulto grassi e degli zuccheri.
giorno, tale da determinare un e 100mg/1000 kcal durante l’età È quindi consigliabile aumenta-
calo di peso di 500-1000 g a set- evolutiva. È consigliato assume- re l’apporto di frutta e verdura,
timana re almeno 2 porzioni di pesce a legumi e cereali integrali, ottime
Gli Standard Italiani per la Cura settimana per il loro contenuto in fonti di fibra solubile e insolubile,
dell’Obesità suggeriscono inoltre acidi grassi polinsaturi omega 3 limitando invece i cereali raffinati
che, nella elabora- e le patate, alimen-
zione della dieta, una ti ad elevato indice
volta stabilito l’ap- glicemico. La fibra
porto calorico indivi- insolubile, invece, ha
duale, è opportuno un ruolo di tipo fun-
mantenere un corret- zionale, conferendo
to bilanciamento dei volume alle feci e
nutrienti. favorendo l’evacua-
I carboidrati dovreb- zione.
bero rappresentare L’alcol, con il suo ap-
il 55% delle calorie porto energetico di
totali giornaliere. Du- 7 Kcal per grammo,
rante la dieta ipocalo- fornisce energia di
rica e in un program- pronta disponibilità
ma di mantenimento ma non ha potere sa-
del calo ponderale, ziante. Il consumo di
è consigliabile il con- alcol è da sconsiglia-
sumo di alimenti a re durante il dimagri-
basso indice glice- mento (figura pirami-
mico, ricchi in fibra de alimentare).
e contenenti amido a Il modello alimentare
lento assorbimento, di riferimento, secon-
in modo da limita- do le Linee Guida per
re il picco glicemico un Sana Alimenta-
post-prandiale e il zione Italiana, segue
conseguente rilascio i principi della Dieta
di insulina. L’apporto Mediterranea, che ha
proteico giornaliero un’evidenza scientifi-
raccomandato do- Figura 4 ca sulla riduzione del
16 - PisaMedica
Centro termale | Piscine termali | Massaggi e trattamenti spa
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P. Malacarne Direttore U.O. Anestesia e Rianimazione 6 Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
18 - PisaMedica
suna limitazione delle cure và avvia- prolungamento di C.I.S. vi clinici che portano alla limitazione
ta e si deve proseguire il trattamen- delle C.I.S. si sia di fronte a familiari
to intensivo fino a giungere ad una Molto spesso i medici non attuano non ancora pronti a comprendere
ragionevole certezza prognostica. la limitazione delle C.I.S., in parti- e accettare la ineluttabilità della si-
D’altra parte però, il medico non colare la loro sospensione, quan- tuazione, si può attuare un “acca-
deve trincerarsi dietro l’alibi della do sarebbe clinicamente appro- nimento terapeutico compassione-
“incertezza prognostica” per esi- priata, per paura di conseguenze vole”, brutta espressione che però
mersi dall’assumersi la responsabi- medico-legali, mentre in altri casi la rende bene l’idea dell’importanza
lità di decidere la limitazione delle sospensione delle C.I.S. viene at- della relazione e della comunica-
cure clinicamente appropriata, pro- tuata “alla chetichella”, senza cioè zione.
seguire un trattamento futile o inap- farne esplicita menzione con i fa-
propriato fino a scaricare sui fami- miliari del malato e senza riportare Non esiste nessun fondamento
liari il peso e la responsabilità della nulla in cartella clinica: questi due clinico che possa giustificare una
decisione di “staccare la spina”. atteggiamenti non sono accettabili distinzione tra trattamenti sanita-
né sul piano deontologico né sul ri (ad es. ventilazione meccanica
In termini etici, non sussiste nessu- piano etico, e riflettono piuttosto la invasiva) e sostegni vitali (nutrizio-
na differenza tra il non iniziare una difficoltà nella relazione tra equipe ne e idratazione) tale per cui sia
C.I.S. o interromperla, ma sul piano curante e familiari: in questo senso lecito sospendere i primi ma non
psicologico molto spesso sia il per- l’esperienza della “Terapia Intensiva i secondi: una volta decisa la limi-
sonale sanitario che i familiari stessi Aperta” fa giustizia di atteggiamen- tazione delle C.I.S. per assenza di
vivono la sospensione di una C.I.S. ti difensivistici o non trasparenti da prospettive ragionevoli di recupero,
come psicologicamente più gravo- parte dei medici: l’esperienza in- nessun trattamento, ad eccezione
sa rispetto a un suo non inizio: ad segna che nella Terapia Intensiva ovviamente della analgesia e della
es. la sospensione della ventilazio- Aperta i familiari più tempo passa- sedazione volte a limitare ogni for-
ne meccanica viene vissuta come no al fianco del loro malato e più si ma di sofferenza, deve per forza
ruolo causale della morte, mentre rendono conto della sopravvenuta essere continuato. Ciò vale anche
il decesso che segue il non inizio inutilità della prosecuzione delle sul piano etico: non esiste differen-
di una ventilazione meccanica vie- cure. D’altra parte, sempre nell’am- za delle C.I.S. che possa dipendere
ne vissuto come “naturale”; questo bito della corretta relazione di cura, dalla loro tipologia o complessità
fatto porta purtroppo ad un illecito nel caso in cui, in presenza di moti- tecnica.
Il POS, le sanzioni
Legge & Fisco
e il sisma bonus
l POS, acronimo di “Point of Stabilità per il 2018 riguarda il mon- zone 1,2,3, (Pisa risulta classificata
20 - PisaMedica
R. Trivelli Presidente della Commissione Albo degli Odontoiatri di Pisa
ffrontiamo ancora una corso formativo con periodi- sioni Albo Odontoiatri della To-
24 - PisaMedica
Pier Francesco Nocini
LE LESIONI MUCOSE
DEL CAVO ORALE:
ELEMENTI
DI DIAGNOSI
DIFFERENZIALE
Atlante di
stomatologia
Con la collaborazione di
Andrea Fior
Lorenzo Trevisiol
26 - PisaMedica
S. Piane Coordinatore Progetto Igea
Medicina Olistica & Integrativa
gea Network” nasce a Pisa nel 2013 mettendo in rete ricercatori, medici, terapisti, operatori e opinio-
“I nisti, che intendono proporre un approccio integrato tra medicina ufficiale e terapie non convenzionali,
promuovendo stili di vita appropriati al mantenimento dello stato di salute inteso secondo le indicazioni
dell’Organizzazione mondiale della Sanità.
Sono sempre più i pazienti che si rivolgono a terapie ritenute non convenzionali, spesso sono semplicemente
alla ricerca di una medicina che ci piace definire umanistica, dove il rapporto medico paziente si costruisce
considerando quest’ultimo nella sua unicità, in una visione olistica che restituisce dignità al malato, rendendolo
l’attore principale del processo terapeutico, e non limitando l’approccio ad una mera disamina di sintomi ana-
lizzati su base statistica.
La convinzione di molti è che non esista un’unica “medicina”, accanto a quella accademica e sperimentale sono
sopravvissuti nel tempo conoscenze, esperienze, teorie e pratiche terapeutiche, un tempo definite “alternative”.
È però un errore parlare di “altra medicina”, ed è un’assurdità ignorare le acquisizioni di 150 anni di medicina
scientifica, alimentando una tendenza pericolosa che può portare il paziente ad abbandonare percorsi terapeu-
tici sicuri per avventurarsi in un ampio e caleidoscopico mondo, non adeguatamente regolato da un punto di
vista normativo, con molte zone d’ombra che possono costituire una vera minaccia per la salute dei cittadini.
In questo contesto Igea Network si propone quale punto di riferimento autorevole e sicuro per quanti sono
interessati al mondo delle “terapie olistiche” riconoscendole quali strumenti idonei al raggiungimento di una
condizione di benessere psicofisico.
La sua mission è quella di far da ponte tra operatori certificati, medici, ricercatori, che hanno dedicato la propria
vita professionale a specifici ambiti delle terapie olistiche, e cittadini/pazienti che scelgono di affiancare alle cure
convenzionali percorsi terapeutici integrati ad orientamento naturale, omeopatico o biodinamico.
Igea network difende il diritto dei cittadini a poter essere correttamente informati sull’opportunità d’integrare, in
sicurezza, i propri percorsi terapeutici con sistemi di cura maggiormente consoni al proprio orientamento filoso-
fico e culturale, e sostiene medici, ricercatori, ed operatori che vogliono indirizzare la propria vita professionale
verso un orientamento olistico, offrendo loro strumenti, opportunità e visibilità.
28 - PisaMedica
G. Bellini Medico Chirurgo, Specializzata in Neurologia, Dirigente Medico U.O. di Neurologia dell’Ospedale di Livorno
uando, all’interno del proget- Rilascio di sostanze oppioidi e dopa- Il consumo di una minor quantità di
30 - PisaMedica
L. Rossi Medico Chirurgo, Specialista in Psichiatria, Dottore di Ricerca
La dismorfofobia
Psichiatria
32 - PisaMedica
E. Soresi Pneumologo, Oncologo, esperto in Neuroscienze - Professore Emerito dell’Ospedale Niguarda di Milano
l libro Mitocondrio Mon Amour mazione tissutale che si associa al ultimi sono associati all’invecchia-
Attenzione: Tutte le caselle PEC in convenzione (sia quelle di nuova attivazione che
quelle già attive alla data del 13/06/2014) verranno rinnovate automaticamente -
ogni 3 anni - a carico dell’Ordine.
34 - PisaMedica
GIOIELLI
PISA VIAREGGIO
B S, V M,
@. @.
Alberto Biani, Alexander McQueen,
Anya Hindmarch, Aquazzura, Be-Low, Balenciaga,
Balmain, Bottega Veneta,Burberry,Celine,
Charlotte Olympia,
Chiara Boni - La Petite Robe, Chloè, DSquared2,
Dior Homme,Dondup, Dolce & Gabbana, Etro,
Frame, Fay,
Faith Connection, Fendi, Giuseppe Zanotti Design,
Givenchy, Herno, Jimmy Choo, Kenzo, Longchamp,
Loewe, Levis, LesPetits Joueurs, Marcelo Burlon,
Max Mara, Miu Miu,Moncler,Moschino,
McQ, MarcJacobs, Michael Kors, MCM, MSGM,
N°21, Paula Cademartori,
Peuterey, Philipp Plein, Prada, Proenza Schouler,
Rag&Bone,
Red Valentino, Saint Laurent, Self Portrait,
Sergio Rossi,
Stella McCartney, Sonia Rykiel, Stone Island,
Valentino, Vivetta.