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Nemici & gentaglia da cui guardarsi le spalle

Giorgio, nomade Nosferatu spiega tra una boccata di sigaro e


l'altra :

“Strigi : gli uccelli di Dis, i senzarimorso, le Nemesi.

Se la società dei Dannati aveva bisogno di uno spauracchio,


questo è il più noto, più temuto, anche se non il più
enigmatico.”

“Si tratta di creature dalla forma fumosa, ma che spesso


ricorda quella di un gufo o civetta, di solito solitarie.

Di solito.”

“Cosa siano non è chiaro, COSA facciano è il punto che ti


interessa : ti cacciano, ovunque tu vada, senza mai fermarsi.

A volte tanto per essere un chiodo in culo aggiuntivo,


attaccano gli umani, ogni tanto quelli a cui sei legato,
perchè odiano chiunque.

Quando li incontri, il sangue ti brucia da dentro, le


discipline ti mollano il più delle volte e come se non
bastasse, hanno dei poteri tutti loro e sono immuni a quasi
tutto tranne alla luce del sole e al fuoco, solo che non li
distrugge, quanto più...li infastidisce, ecco.”

“Insomma, sembrano quasi creati per farci a pezzi, cosa che


non si lesinano dal fare, stando alle storie che circolano
tra Elisi e Sire di una certa età.”

“Ho sentito in uno dei miei viaggi a Monza che questi cosi
parlino.

Naturalmente potrebbe essere una mezza palla, specie perchè


quello che dicono è incoerente come un annuncio sul mantenere
la calma durante un uragano, ma se la mia fonte è
attendibile, questi bastardi sanno dire qualcosa, non che
valga molto prima che ti dilanino, ma ogni buon dannato sa
che far andare la lingua salva le chiappe più volte di quanto
si possa immaginare.”
Luciano, soldato del clan Gangrel al servizio della Invictus,
ricorda :

“Un problema serio, che ci dovrebbe ricordare perchè è


dannatamente importante restare civili, è quello dei Draugr.
Se sei davvero fortunato ne vedrai solo di giovani, randagi
spersi che hanno smarrito gli ultimi stralci di decenza che
avevano e sono finiti senza più nulla da perdere, un vuoto
che la Bestia ha riempito.
Se hai sfortuna, potresti assistere alla squallida forma che
assume un anziano o un ancilla giunto al termine della
propria strada, una volta che gli ultimi strali si
deteriorano e la mostruosità prende il sopravvento.
Occhio, ho detto squallida, non patetica.
In caso credessi di poter recuperare qualcosa da questi
dannati tra i dannati, ti eviscereranno e faranno il bagno
nel tuo sangue.
Tutta la potenza e nessun vincolo a imbrigliarla.”

“Prima che tu possa farti false speranze, sappi che ne vedrai


di questi animali, tenerli alla larga è un lavoro costante e
quando passano abbastanza anni comincerai a farci il callo.
Forse dovrai decapitare qualcuno che conosci.”

“Ah una cosa che non piace per nulla a sua altezza il conte è
sapere che se hanno tempo e modo, i Draugr fanno branco.
A loro della Seconda Tradizione non conta nulla, così come di
nessuno dei limiti morali o degli obblighi che noi abbiamo.
Tienilo a mente.”
Domenico, intendente locale della Invictus, riassume :

“La politica è il bisturi delle nostre esistenze, alcuni


sanno come maneggiarlo bene, altri si pungono e si tagliano
da soli.
Altri ancora sono convinti di poter invece usare un
cacciavite, magari infilato in un occhio a qualcuno.
Se potessimo diagnosticare la sociopatia organizzata nella
nostra società, gli Anarchici sarebbero i portatori sani, per
quanto si possa dire di ciò.”

“Mentre noi, sciocchi e composti membri di una civiltà che


riconosce nelle Tradizioni e sopratutto nella Masquerade un
intrinseco valore, questi illuminati innovatori ridono della
secolare saggezza e provata metodologia, principalmente per
sfregio verso strutture solide come il rango e l'anzianità.
Dispetti a lungo termine fatti da individui che hanno
un'eternità per non riuscire a crescere.”

“Se il Movimento è in grado di riunire discutibili soggetti


per i loro...esperimenti, l'aderenza alle Tradizioni è sempre
stato un punto estremamente fisso nei loro rapporti con noi e
con tutti gli altri, altresì questa marmaglia raduna a sè i
fallimenti della società, i definitamente inadatti a vivere
insieme a noi.
Sono un pericolo al buon senso che governa le nostre
istituzioni e la loro principale arma è l'insoddisfazione :
cercano quei membri più malleabili, più giovanili, che hanno
commesso leggerezze o aperte mancanze in Società, spingendo
sulla loro incapacità trasformandola in un errore della
maggioranza, invece della fallace responsabilità dei singoli.
Su questo tessono le loro egocentriche falsità, il loro
demenziale eppure contagioso costrutto instabile, cercando di
far funzionare teorie politiche che in realtà fanno due
cose : dimostrare insofferenza ed incapacità di relazionarsi
con delle regole, e quindi porre sè stessi al centro della
loro illuminata visione del mondo.
In breve, nonostante le appassionate esposizioni e
giustizialismi, solitamente queste rivoluzionarie menti
affogano nel sangue, e talvolta nell'amaranth, le voci
opposte alla loro.
Con tanti saluti alla coerenza e al migliorare la società.
Dietro ogni rivolta vi è solo un dannato che caccia un'intera
città, sentendosi al di sopra di tutto, oppure la Bestia che
grugnisce in faccia a tutti noi con qualche marionetta a fare
il suo lavoro sporco.”
Costanza, missionaria longiniana del clan Mekhet, confessa i
suoi pensieri :

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